ogni sdegnosissima ch'ella è di quanto può darle noia ed ofaffettazione. de amicis,
nievo, 547: indi si mise a darle una idea chiara di quel che fosse
delle vigne addecimerà [il re] per darle agli eunuchi servi suoi. idem,
mettere in cielo, e le presenti darle afa. gioberti, ii-40: l'
gravide in sua casa, sia tenuto darle in nota alla cancelleria, acciò si
. -alzare le vele: spiegarle, darle al vento; partire; mettersi in
in tutto le ricuopra; ma a darle con la carnazion più scura, allequidandole e
. idem, 220: vedi di darle buona compagnia, cioè ricerca se hai
piacer morti. e tutto starà a darle ad intendere che è brodo di pollo
. caro, i-213: andate a darle la parola e donatele questo gioiello da
d. bartoli, 4-1-106: prima di darle l'anello, s'obbligò sotto fede
, ma quasi eletta / sembrò per darle al mio leggiadro stile. testi,
ambascia, cosicché altro non feci che darle un nome -antonietta. sinisgalli,
va fatta l'elemosina, ma senza darle tanta confidenza; se no l'è
una parola, una nota: rafforzarla per darle maggiore evidenza. soffici, v-1-393
riferire a colui che il bello ha saputo darle. 3. disus. opportunamente,
corteggiare la ragazza in mia presenza; a darle degli appuntamenti sotto i miei occhi.
di servirmi di quell'avventuroso carteggio per darle un appuntamento, qualunque cosa potesse risultarne.
cominciato celso ad aprir la bocca per darle principio, che in sul colle comparse
. n. non è il caso per darle le notizie, che ella desidera,
, 3044: un'aria stagnante, col darle moto, si rompe. ne'luoghi
dolce, xxv-11-208: perché è tempo di darle [alla commedia] principio, prendendo
mie prigioni, e che proponeami di darle alla luce, non si può credere
. arruòto). affilare una lama, darle il taglio (o il filo)
addosso... acciocché egli dovesse darle fine. magalotti, 9-2-198: e qui
più batterla, e dal volere altrimenti darle l'assalto. s. caterina de'ricci
. è questa la maggiore, di darle potenza e subietto da farsi immortale,
pavese, i-208: c'erano giorni che darle del tu mi faceva ribrezzo, mi
volse gittare le mani al collo per darle un bacio alla franciosa. -bacio
avessero imposto a chiunque la trattava di darle il nome più riguardoso ed assai confacente
tra gli altri certi uccelli, per darle la baia, come fanno i fanciulli
. gelli, iii-47: io vo'darle stasera l'anello; acciò che fuora
non si è trovato di meglio che darle uno spettacolo di vita estiva balneare comune
la vidi, balzo da un lato per darle il passo, e balza anch'essa
, ella cominciò a negoziarle, a darle in prestito contro pegno od ipoteca, secondo
): e quivi standosi, per darle alcuna consolazione, fece un giorno pescare
gran fretta e a un barlume per darle nuova del mio arrivo felice in questa città
con pinelle, / chiotti, per darle briga... erano i cardi.
schietti, ed ho perciò il diritto di darle dei consigli. anzitutto perché si batterebbe
il nemico di tender gli agguati, di darle grandissime batterie. d. bartoli,
. -battezzare una campana: consacrarla e darle il nome. firenzuola, 967
in loco d'arricchir questa lingua e darle spirito, grandezza e lume, farla
stimata tanto cattiva, che stettero per darle di bianco. goldoni, iv-824: io
nievo, 605: io mi sforzai a darle ad intendere che essendo ella svenuta in
è tutta roba andante... posso darle un tanto... in blocco
farina: io la credo necessaria per darle più consistenza. pirandello, 7-736:
svevo, 2-513: pregò emilio di darle, prima di uscire, una boccia d'
mi chiama: non ho nulla da darle: le mando un bacio col bocciolo
marino, i-98: ma per non darle briga di trovar nuove invenzioni, basterà
.. s'è fatto scrupolo di darle una briga di più. leopardi, iii-538
perdoni questa briga che io sono costretto a darle. pascoli, 213: ora un
e con pinelle, / chiotti, per darle briga... erano i cardi
e si parlava di far festa e darle il brindisi. pratolini, 2-181: con
popolo a firenze; e che non bisognava darle ascolto perché in quella casa contava quanto
-non potrò tornare tardi; rientrando devo darle la buona notte. soldati, 77
incoraggiare un'azione, un'impresa, darle impulso. f. rondinelli, 58
non ho che una sola figlia. posso darle una buona dote, e mi resta
e'toglie e campi e le case per darle a'nuovi abitatori, che sono una
pregiata], per non abbruciarla restò di darle la battaglia e così non prese la
senza provarle, anzi si provano senza darle. c. e. gadda, 539
punto, ma pur vogliate affettar di darle certa importanza, vi fa dire: céppita
carezza d'uno sguardo vivo e petulante a darle quel tremito dolce e spasimoso. pavese
, di busse, di maledizioni: darle, appiopparle in abbondanza. forese
caricatore o vero noleggiatore sia tenuto di darle le lane infra un mese. lampredi
grado è sì vivace, / perché darle giamai quel che l'aita? michelangelo,
un libro d'autore italiano sufficiente a darle un'idea compita dell'origine, de'progressi
n. non è il caso per darle le notizie, che ella desidera,.
ci si ritrovava casualmente come occupata a darle gli ultimi tocchi e riconoscersi.
l'amore della virtù. invece di darle dei censori, darei a questa nazione
lambiccando il cervello per trovare epiteti da darle. buonarroti il giovane, i-383:
de la casa, ed il matino darle a petrone ché la porta aprisse. negri
tamiche in chiavarle, come le contentano in darle de buon bocconi a tavola,
8 (133): mostrava di darle molta udienza, e, ogni tanto,
strinse due sue molto usate femmine a darle l'accusa, donando, promettendo, mostrando
sia il profilare, contornare le figure e darle chiari e scuri a tutte le cose
cercar destra e commoda fortuna / di darle morte. bruno, 3-162: se questo
sono venuti a vederla senza potersi astenere di darle drento due colpetti di penna, laudando
premura, perché vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l'animo.
, perché vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l'animo.
cercar destra e commoda fortuna / di darle morte. anguillara, 11-81: sta su
, verso il mare, finiva per darle un tremito nervoso troppo forte e per lasciarla
xxiv-807: a lei andò leonilda a darle di sé compassionevole spettacolo. l'abito
nuovo col suggetto della cosa dipinta a darle l'ultimo compimento. algarotti, 3-334
un libro d'autore italiano sufficiente a darle un'idea compita dell'origine, de'
. -dar concio a una cosa: darle ordine, sistemarla, accomodarla. g
. avea risoluto e terminato / di darle di sua man condegna morte. marino,
385: stando il suo confessore a darle pendenza, voleva inanzi che la sua balie
dolevasi perché non s'era attentato di darle un bacio santo in quel frangente dell'
preoccupazioni gravi; alleviarne il dolore, darle sollievo in una disgrazia, in un'
signore separatamente, quasi che non voglia darle né all'uno né all'altro regno.
2-16: della filosofia era pur bisogno darle una qualche contezza, prima di venire
contribuisce a definire una cosa, a darle una fisionomia, un carattere. sassetti
gran piena si ripara più facilmente a darle il suo corso, che a farle ritegno
al figur.: conferirle autorità, darle libertà d'azione. capponi, 1-89
cicerone per benefizio de'suoi cittadini a darle [alla fi losofia]
, 3-7 (334): e per darle di ciò più intera credenza, ciò
a mano a mano / una sirocchia da darle 'l cristiano. baldovini, 2-109:
8-272: venuta la mattina cominciarono a darle una baia di fischi, di strida,
braccio lucia, lo strinse, per darle coraggio, e si mosse, tirandosela dietro
-daddovéro, ed ha ordinato di darle l'anello stasera. celimi, 1-109
verga, ii-128: arrivarono sino a darle delle pedate nel ventre; tanto che
, dove non può persona né parlarle né darle lettere. serao, i-944: [
prima di maritarla, / prima di darle stato, convien meglio educarla. botta
m. cecchi, 1-ii-233: andate a darle questa / buona resoluzione, e che
, i medici non sapevano che nome darle. moravia, xi-260: se nella
si disponea alla pace, e per darle compimento, fece ratinare i baroni e
cui leggea le sue tragedie prima di darle fuori, giudicava dover lui levar qualche
ti fia, come si dice, il darle per lanterne lucciole. -dare un
: io anderò dalla signora volunia a darle questa buona novella, e che si prepari
maestro gambussi, debuttante, non vuole darle una su l'altra. arila, 140
e moderato, come chi ha facoltà di darle e di negarle. cantoni, 38
credere a laura che eccitamenti esteriori potessero darle quello che la natura le aveva negato
io sono stato per riverirla, e per darle la risposta definitiva dell'affare che m'
nuovo sol suggetto della cosa dipinta a darle l'ultimo compimento. g. bentivoglio,
nella camera della direttrice una suora per darle contezza della dementata, e narrolle siccome
non si è trovato di meglio che darle uno spettacolo di vita estiva balneare comune
bisogno di animare la natura, di darle una volontà e un genio del male
istimerebbe grande e util derrata, il darle tutte per pure una vera? 4
voleva, e se non voleva sposarla darle in denari un dota determinata. varchi,
devota al mio servizio la nobiltà, col darle particolarmente i dovuti impieghi, con farle
. che quanto mi prova sollecito nel darle incomodo, mi credesse altrettanto desideroso di
moderato, come chi ha facoltà di darle e di negarle; e poi non convien
guelfi vicini facien guerra, / per darle intorno alcuna disciplina. sacchetti, 85-50
o troppo azzardato, perché cercava di darle sulla voce e ad ogni modo d'attenuare
e le giunture di nostra lingua, per darle violentemente dal latino le forme che meno
... hanno anche autorità di darle in che tempo si pare; e poco
di quelle piante. le dispennavano per darle da mangiare ai buoi. =
assai più difficile fatica, che è di darle forma e disposizion poetica: intorno al
. dallo scorno o disprezzagióne (per darle il nome di femmina), che
, 40: trattava continuamente di darle marito, e tutti i trattati si rompeano
filosofia debba servire alla pratica, col darle regole, ricette, responsi e consigli:
due città] dal dominio ecclesiastico e darle a guardia di tale che...
egli ha fatto ogni cosa e fa, darle disturbo. bembo, 74- 29:
lui non toma indietro e minaccia di darle uno scappellotto. pea, 8-48:
aiutava a stringerla in vita e a darle attraenti disuguaglianze. bocchelli, 6-302: la
, fu costretta a farla monaca per darle un tozzo di pane. jahier,
queste cose, e lasciarle, e darle per lo suo amore, acciò che ci
guelfi vicini facien guerra, / per darle intorno alcuna disciplina, / ed a firenze
, dimostrarla, riconoscerne i limiti, darle il suo vero valore. rosmini
alta estimazione delle cose spirituali, convien darle qualche fermaglio che la sostenga tanto più
ogni misura: / per me non saprei darle ecceecchimosi violacee, con gli occhi impassibili
, ancoraché le lodi siano vere, darle parcamente e con giudicio: non cumularne
difettose o manchevoli, che d'emen- darle o di riempierle senza i riscontri delle copie
: ella enunciò questa cifra non senza darle importanza, ma quasi sommessamente, quasi
. bentivoglio, 6-2-554: ora debbo darle parte di quel che ho fatto dopo,
carducci, ii-20-291: un consiglio oso darle; ed è di applicarsi alla storia letteraria
, costretta ad usare le medesime regole per darle perfezione. bicchierai, 57: tal
toccar al nibbio; / però veggiam di darle un cotal esito. rosa, 29
devo fare? -esorcizzate la violenza. senza darle tregua. senza respiro.
di qualcuno. figur.: darle ragione, condividerne il parere,
-dare evidenza a qualche cosa: darle risalto. leopardi, i-136: e
da lui un'idea veniva gonfiata per darle evidenza con maggior facilità.
nostro scritto dalla sconvenevolezza delle favole per darle faccia di storia. salvini, 6-140
fatto con anima vivente, e di darle aiuto, di facilitarle la via, ad
e moderato, come chi ha facoltà di darle e di negarle; e poi non
la nota delle faldelle, continui a darle, come fa, con dire per l'
sdegnava il miserabile fantoccio che si voleva darle in marito. giusti, iii-86:
assai più difficile fatica, che è di darle forma e disposizion poetica. marino,
oportuno, / all'altrui donna, e darle ancor mercede? michelangelo, i-113:
, ancoraché le lodi siano vere, darle parcamente e con giudicio;...
. -fermare la voce: darle ima sicura intonazione e renderla capace di
e il genitore, salvatala, dovrà darle il marito che ella vuole e pagare
termine che fisse / il capitano a darle alcun soccorso, / a lui sen
., 24 (416): darle una lunga istruzione sulla maniera di regolarsi
dicerie. soldati, i-282: se dovessi darle un consiglio, si ricordi, figliolo
pubblicare quelle strofe, immagini se non vorrei darle a lei; ma ormai sarebbe un
il dì io ottobre, la prego di darle corso a firenze. cattaneo, iii-4-73
a un oggetto -fissare la carne: darle il fermo con la bollitura determinato; concentrarvi
. fagiuoli, 3-5-9: e a darle vere, io vo ben persuaso,
dimande a lui, si astenessero di darle al concilio; ed egli avesse occasione
una foglia di buon argento, e darle per sincere. queste, col correr
piccole imperfezioni della pelle, sia per darle un colore uniforme. = comp
i profeti; anzi ad adempierla e darle l'ultima perfezione. leopardi, iii-495
qualche cosa a una data forma; darle una figura caratteristica; foggiare, plasmare
certi monasteri di santissime donne, per darle buono esemplo, acciò formasse l'abito delle
difesa e di offesa, accingendosi a darle il meglio delle sue forze, ha
stampe alle quali era io parato a darle? il fragore che fecero nascere anticipatamente
sorse / mal esperta milizia a darle assalto. = comp. di
sovrascritta, condannarle, farle franche, darle a 'l messo. -far franco
poi 'nfilo la rulla, / per darle forza più con tal frastorno.
certi monasteri di santissime donne, per darle buono esemplo, acciò formasse l'abito
ingegna. -vuole che venga io a darle una frullatina? = deriv.
tutti i più fuggevoli indizi del passato per darle corpo: reticenze, contraddizioni, piccoli
pregava la signora... di darle qualcosa da fare in casa, non
... non è punto sciocca da darle a credere alcuna cosa; non è
. non poter tener le risa, darle fuori, sorridere, ridere, rider forte
posero un poco di polvere di garoffano per darle alquanto (ant. garofolato, gherofanato
e il genitore, salvatala, dovrà darle il marito che ella vuole e pagare la
e genitore di lei alla grazia, di darle modo di rivederlo una volta, un'
rivederla,... desiderando di darle prove di gratitudine per tante affettuosissime gentilezze
iniziò la congregazione il fiorentino, rifuggendo dal darle il suo nome; onde altrove poi
, trovando spesso brava gente disposta a darle un giaciglio per la notte.
ove appunto è il suo luogo, e darle la dirittura, la pendenza, il
gioiello. caro, i-213: andate a darle la parola e donatele questo gioiello da
,... allora noi potremo darle materia di vanto coll'accusare oltre al
, ancoraché le doti sieno vere, darle parcamente e con giudicio. baldi, 114
le giunture di nostra lingua, per darle violentemente dal latino le forme che meno
nella forma) una sostanza fusa per darle una determinata forma. bibbia volgar.
da lui un'idea veniva gonfiata per darle evidenza con maggior facilità. -intr
entrare in un altro discorso, e darle una lunga istruzione sulla maniera di regolarsi
): aveva voluto... darle una lunga istruzione sul come governarsi coll'
moneta non prova che sia necessario il darle un prezzo superiore alla quantità del metallo e
-veramente mi dispiace / d'avere a darle una cattiva nuova; / bisogna ch'io
cose che sono contrarie alla mano, da darle cagione di gravarla. ariosto, 17-108
i-93: sopra esse volte, per non darle molta gravezza, i solari colle travi
più belle sopra tutte le altre per darle da sé ai vitelli. manzini, 8-40
due città] dal dominio ecclesiastico, e darle a guardia di tale, che.
, / sol per tenderle insidie e darle il guasto. carducci, iii-6-256:
queste cose, e lasciarle, e darle per lo suo amore, acciò che ci
appiccare la guerra o una guerra: darle inizio, suscitarla; provocarla. machiavelli
infedeli. -aprire guerra: intraprenderla, darle inizio. — anche per simil.
, la guerra: intraprenderla nuovamente, darle di nuovo inizio. testi fiorentini
la guerra. -scendere in guerra: darle inizio, apprestarsi a combattere. -
saltava le vecchie mura e correva a darle e a pigliarle. -per estens
, 10-114: le mie ragazze potrebbero darle qualche lezione di guida. chi non sa
per lo strumento detto castelletto, per darle l'onda. gli ebanisti, che lavorano
non venga senza qualche cosa che possa darle gusto, le mando un madrigale, in
, ma esso solo è insufficiente per darle. mamiani, 10-i-135: nel pronunziato
geometra da cent'anni fanno a gara per darle il viso pulito d'una città sud-americana
, 1-1-5: il re non mancò di darle una corte nobile ed illustre per le
medici, e intonacare e imbiancare per darle lume ben chiaro. l. pascoli,
mutare qualche cosa in italia senza mai darle l'indipendenza. d'annunzio, iv-1-172
con pensiero di indugiar più che poteva a darle lo anello. m. roncaglia,
a sghembo, più corti di dietro per darle una posizione leggermente inclinata, tetragona ai
/ maritare, trovandola. -sì, e darle / tremila scudi di dote. -
, si vantava di esser medico per darle notizia de i rimedi che le averia
: einaudi è incamminato a darle un lavoro di traduzione più o meno
, che i spirti prese / per darle libertà! felice incarco, / che di
f. loredano, 9-20: voi nel darle 1 moccechini (senza però incarico del
panciatichi, 228: ho molte nuove da darle; ma questa sera non posso sodisfarmi
, e per la incontenibile voglia di darle un bacio. sbarbaro, 1-278:
, voltandosi, ogni tanto, a darle un'occhiata indagatrice. d'annunzio,
una personalità, ecc., per darle il benvenuto e riceverla ufficialmente in occasione
e li privati padroni... incomminciarono darle a qualche industrioso in vita sua o
inesplicabile di rimorso di non aver potuto darle una parola di amore e di consolazione.
non avrebbe avuto bisogno di nessuno per darle il braccio: ma la buona vecchia
illustrare la più plateale delle modernità col darle tono classico, o falsa ingenuità primitiva
a dar di piglio alla palla e darle. salvini, 9-69: di poi gl'
la violenza. _ senza darle tregua. senza respiro. lo stesso inno
verde che torna a roderla e a darle un momento di innocenza,..
l'aspetto di un insegnamento morale, darle lo scopo di appurare le passioni,
tira a struggere chi ha la disgrazia di darle nell'ugne. panzini, iv-340:
costumano di trinciare li trincianti, ma darle così integre che chi le vuole mangiare
cinzio, iii-2-38: poco più ch'a darle aita tardi, / intempestivo fia il
ingannava il cuore materno di lei col darle intenzione che il figliuolo fuggirebbe in sardegna.
appena a guardare, cercavo di non darle nell'occhio, come se nel vederla
medici, e intonacare e imbiancare per darle lume ben chiaro. giornale di giovanni caccini
, dopo ch'ella fu scritta, il darle d'intonaco. -fresco d'intonaco
; per tentarla, cavarne profitto, darle noia. -mettersi, rimettersi intorno
siamo uccisi; / ché dover- remmo darle un tanto al mese, / intrattenerla come
-dare introduzione a qualcosa: avviarla, darle principio. muzio, i-i:
, xliv-350: mi sono mosso a darle saggio di me, sacrando al nome suo
il fuoco splendido che pareva quasi magnetizzarla, darle come un principio di torpore ipnotico.
isolato. -fare isola: formarla, darle origine. d. acciainoli, 1-2-281
così evanescente da doverla riempire, per darle l'aspetto di cosa solida, di un
voluto entrare in un altro discorso, e darle una lunga istruzione sulla maniera di regolarsi
anni ad altro non tende che a darle quella forma cui già ho proposta,
, lxii- 2-ii-8: per proseguire a darle un ristretto del mio itinerario secondo la
non trascuro di rinfrescar la balia con darle la mattina brodi bollitovi drento del radicchio
di vigilie ostinate non sarà improprio il darle uno o due grani di laudano oppiato.
per toglierle la livrea borbonica, e darle l'abito cittadino. verga, i-463
stava sempre intorno a leccarla, a darle ad intendere che lei si meritava carrozze e
, * dare il ledro 'vuol dire darle tutte vinte a un bimbo.
, con le altre, o almen darle al primo. 8. tenere
mio, scrivere a lei di letteratura per darle prova ch'io desidero di compiacerle in
fu cura del leggiadro suo amante di darle, ne'fregi e nelle gale,
la giustizia, la validità; o col darle quella validità o giustizia che da prima
chi è dal torto, son buoni a darle tutti, ma noi vi bastoneremo,
volta che il dottor s'era provato a darle del 4 tu ', ella l'
la toscana lingua più ampia, di darle nuova lena, vigore e nobiltà, di
male stanze, venga agli sfaccendati umor di darle una lestissima letturina a corsa d'occhio
giovine donna, e non giungono a darle l'insoffribil fasto di letterata denina,
suo per ispiccarne le frutte mature da darle al pubblico. leopardi, 369:
con pinelle, / chiotti, per darle briga... erano i cardi.
, quasi prodiga, per chi sa darle prima per aver poi. poerio, 3-691
egli le scale, e provveda di darle un certo e determinato spaccio, acciocché
e spesso le dà o tende a darle un ambito ristretto, e altre volte una
borbonica, per toglierle la livrea borbonica e darle l'abito cittadino. b. croce
costumano di trinciare li trincianti, ma darle così integre, che chi le vole
luce. -darle spicco, risalto; darle nuovo lustro; rimettere in auge.
ii-4-166: mi dispiacque bene di non poter darle qualche luce, poiché il gran duca
lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia, le davano maggior forza
verità (o al vero): darle il giusto peso, tenerne il debito conto
età. suppose ch'io / volessi darle su gli anni una botta, / e
mosto a bollire, e così cotte darle al vino in luogo d'abrostini;
è immersa, ed anche serve a darle corpo ed a far sacco aperto alla bocca
e torre l'alme a'corpi e darle altrui, / col dir pien d'intelletti
che lavorava sul suo: quanto bastava a darle da vivere, con istento gli anni
di latte in mano e pronto a darle aiuti e guida, dicendo: -siora
di pistare le carulate droghe, per darle in bevanda alli malsani; o di latte
di pistare le carolate droghe, per darle in bevanda alli malsani? g
[s. v.]: 4 darle diritte e mancine'. nel proprio:
s. v.]: 4 darle dritte e mancine ': picchiare a tutto
'mandare', di moneta: spenderla, darle corso. 'aveva una moneta un po'
rimaneva loro da costituire, di non darle uno di que'mandati indefiniti od universali
... bel signore? dobbiam darle la leva? animo! presto!.
-tenere manforte a qualcosa: sostenerla, darle impulso. g. r.
le maniche a qualcosa: modificarla; darle una nuova forma, una nuova figura.
carta tela? c'è modo di darle queilo sfilacciato etc. che deve aver
tosto uscir d'affanno / non seppe darle il senator di mano, / ed or
avuta la sofferenza di udirla, senza darle una mano nel viso. -dare una
, con esso un manticétto bastevole a darle fiato, il cui manico si potea maneggiar
pratico e manuale del libro avrebbe potuto darle a conoscere. 7.
il nostro ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde
si vantava di esser medico, per darle notizia dei remedi che le averia potuto
in grecia, e portata a tripoli per darle nome e marchio, per accreditarla!
momento di pace, mai, senza mai darle un secondo per alzar il capo per
c. malespini, ii-90-287: ivi poi darle due o tre pugnalate nel petto astroffinandolo
detriti che ne minacciavano la composizione, in darle consistenza materiandola di chiari e robusti concetti
a sghembo, più corti di dietro per darle una posizione leggermente inclinata. volponi,
mentre del vigor mio mattutino / a darle m'accingea saggio compiuto, / vidi,
che il fante li cominciò a darle de le bastonate, infatti cominciò
gli occhi gli corrono in aiuto per darle il colore, anzi mi pare di dire
malpighi, 125: ho pensato darle in contracambio e per premio di questa
del servigio che mi farete, di darle prestamente de'miei denari quella dote che
; /... / ché dovrebbeno darle un tanto al mese. della casa
su'uove e mezzanamente cocendole lesse, darle a mangiare al fanciullo. nannini [
cominciò ad un tratto a vantarsi di darle mezzo mondo. cesari, i-
in queste condizioni era il caso di darle un appuntamento alle due e mezzo del pomeriggio
propriamente non è affatto, e consisterebbe nel darle ubero corso anziché tentare di opporlesi.
o niente delle possessioni loro, incomminciarono darle a qualche industrioso, in vita sua
più facilmente la loro mercanzia, di darle credito e di avvalorarla col nome di quel
cosi diligenti nel rimedio, che, nel darle fuoco da gli spagnuoli, la sventarono
minchioneria massima che chiamiamo vita, per darle una certa apparenza, una certa consistenza.
poi le toglie e'minimi, per darle e'minori. poi le toglie e'
poi le toglie e'minori, per darle e'piccoli. boccaccio, dee.,
ogni anno sette pecore ed uno garzone per darle e devorare al minotauro. chiose sopra
oggi la nostra, se c'inducessimo a darle tale idea per base e regola misuratrice
avesse resa la sua fisionomia sì mutabile da darle... un'espressione sempre variata
ne posso far altro disegno che di darle al manuzio, come gli ho già promesso
... tanto da... darle una compagnia; molto più che la
povero monicastro non sapeva come fare a darle da cena. -acer. monacóne.
, non si assume anche quella di darle ciò che le occorre e di impedire
l'aspetto di un insegnamento morale, darle lo scopo di appurare le passioni, di
fra loro e raccogliere le forze e darle mano sì ch'ella guadagnasse la riva
detta reina malata a morte, per darle consolazione lo re in sua presenza la face
in faccia un vergognoso rossore e di darle un'acuta mortificazione. 14.
a rimbeccare;... io a darle qualcosa nel mostaccio; e così si
in attesa del primo cliente e di darle la mossa, col fiume che va,
.]: 'mussare una notizia ': darle molta importanza. 6.
resa la sua fisionomia sì mutabile da darle... un'espressione sempre variata.
, il principe suo padre, volendo darle un nome che risvegliasse immediatamente l'idea
pare che quell'animale si arrischiasse a darle uno schiaffo. idem, 7-287:
una coscienza capace di giustizia soltanto per darle il sentimento d'una ingiustizia, d'
alfieri, 7-36: eccomi sempre negligente a darle delle mie nuove, ma non mai
lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia le davano maggior forza.
occhi: un'inezia; ma bastava a darle un'espressione stranamente acuta. -per
nostro scritto dalla sconvenevolezza delle favole per darle faccia di storia. emiliani-giudici, i-321
la religione come sempre non bastava a darle la tranquillità, quando le si parlava
: pure il re non mancò di darle una corte, nobile ed illustre per le
mille vezzi e tutto il dì aveva da darle ora pera, ora pomi, ora
l'idea può influire nella volontà e darle spinta. gioberti, 12-iii-20: si discorre
sublime. metastasio, 1-i-935: a darle aita a nuoto / corse, ma in
in che era nata e nodrita, bisognava darle un marito che fosse cattolico. moneti
ii del volume iii. si potrebbe darle * gratis 'a quelli che si obbligano
lusingare l'anima e farle vezzi e darle piacimenti di canti e di parole e la
.. venga agli sfacendati umor di darle [a una canzonetta] una lestissima letturina
che si dice ocro, per darle colore e sapore. = cfr
e'campi e le case per darle a'nuovi abitatori, che sono una minima
firenze subastare le tasse dell'osterie e darle al più offerente. targioni tozzetti,
mani, e dalle mani poi a darle furtivamente un bacio in viso, vedendo ottimamente
lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia le davano maggior forza.
nazioni cui augurammo la forza senza saper darle alcuna base per farne una parte vitale
che poteva il politi fra le voci sanesi darle luogo, siccome ancora il padre felici
onore e rinomanza a una persona; darle lustro, accrescerne il decoro. pucciandone
merito del servigio che mi farete, di darle prestamente de'miei denari quella dote che
. di riscrivere tutta la pagina, darle uno smalto più nobile. m'arrendo
di vigilie ostinate non sarà improprio il darle uno o due grani di laudano oppiato
, / all'altrui donna, e darle ancor mercede? cesarotti, 1-xxix-19: in
oratoracci infra una vii genia / aggirarsi per darle anima e moto. =
, dove, volendola ordinare, bisognava darle... segni sotto chi e'militassino
sia necessaria o le giovi, con darle polso, lena ed ornamento. bettinelli,
proprio non va. ho deciso di darle gli otto giorni. -domani a
confusione. cassieri, 113: quel darle e prenderle del negro ebbe per qualche
vide così tinta, / cominciò a darle del buon per la pace. busini,
un lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior grazia le davano maggior forza.
tumore dove sia raccolta marcia, per darle esito '. è voce antica e la
, 20-280: la nanna, per non darle più alterazione, non le finì la
zannoni, 5-6: infilo la ruzzola per darle più forza. i'dico ciò
far volete la parata, / per darle fiato [alla giumenta] o per vostro
/ che par che si convegna / di darle d'ogni ben gran compagnia. boccaccio
si potea appressarsi a lei eziandio a darle mangiare, ma legavano ad una lunga
cortile... e fu contenta di darle da pascere alla gallina, appena si
che il voler del padre è di non darle a principe che non sia cattolico e
farsela venir dietro passo passo soltanto col darle a vedere lo zuccaro. bernari, 3-350
solamente essere stato sul generale, per darle pastura e tirarla di speranza in speranza
.: la pelle del vitello, darle il nero, per uso delle scarpe.
vederli. cesari, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili..
, perché qualche lingua velenosa ha voluto darle qualche pecca. pea, 11-158:
e colla paglia una giovinotta da darle la parte dritta, era marinetta
uno, si misero dall'altra banda per darle pendor, il che l'aiutò a
venuti a vederla senza potersi astenere di darle drento due col- petti di penna,
poca tabella tanta gloria. / per darle miglior forma e campo degno, /
da deschamps e payen, che hanno voluto darle il nome di 'chimosina 'e
la rocca, pattovendo con lei di darle, per nome di merito, quelle
, iii-12-216: con l'unità d'armonia darle [all'ottava] la risolutezza del
soltanto, con una vera perizia nel darle dolore. -esperienza acquisita con l'
la perpetuazione di questa repubblica e di darle sempre ogni soddisfazione. galileo, 3-1-53
di renderla qualcosa d'indipendente, di darle, direi quasi, personalità propria.
e, benché priva di logico sostegno, darle pienissima fede. michelstaedter, 948:
ii-115: io son così pronto a darle tutte quelle sodisfazioni che ella possa ricever
del conte ernesto casimiro di nassau a darle, come dicono gli spagnuoli, il
mora: / ché son persone da darle un tal pesto / che le budella le
canzone per inviarla a qualcuno o per darle qualche ammonimento (e tale struttura fu
la vita! borsieri, 380: per darle anche un po'di pettegolezzo le soggiungo
lusingare l'anima e farle vezzi e darle piacimenti di canti e di parole e
passando il matterello sulla pasta fino a darle forma circolare e appiattita e mettendola a
, niente è più utile quanto il darle la storia del commercio di quelle nazioni che
sto appunto col piede in istaffa per darle un addio. -condurre ai piedi
un segno fatto ad arte, / per darle a tradimento la pietrata.
cattolica pigliasse aumento, non ristai di darle piena informazione di quanto desiderava. tortora
e con pinelle, / chiotti, per darle briga. viani, 19-466: i
verga, 7-390: giurò che voleva darle due schiaffi se la incontrava col barone
di lungamente conservarceli) hanno di che darle una pingue dote. baretti, 1-182
,... sarebbe poi impossibile il darle lo scolo. chiari, 16:
e... hai proferto di darle xl lire de'pisani. piero della francesca
poco costava a quei giovanotti adularla e darle ragione. del resto, aveva una pispilloria
pittoresca che pare introdotta nella pittura a darle calore, movimento e quasi vita per
le voleva fin col braccio rotto / darle non so in qual parte un pizzicotto
, ne è capace, ho dovuto darle dei pizzicotti per farla alzare.
illustrare la più plateale delle modernità col darle tono classico o falsa ingenuità primitiva.
a dar di piglio alla palla e darle. carducci, iii-21-350: queste case sono
detto: 'nostri fundi calamitas', chiamò a darle la significa zione conte del rondina.
a pagarle una somma di denaro o a darle altra cosa valutata in quantità, debb'
pure a trovare il signor euterio per darle questo pollizzino. sarpi, i-1-259:
svenire. cesari, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili,
buccie di poponi con gran diligenza per darle a mangiare a un suo cavallo col
, disegnavano farle convertir in pane e darle ai miseri, dicendo e predicando che
: tirava fuori dal sacco la lattante per darle la poppa, seguitando a camminare.
in quella tazza, e prima di bere darle un bacrio saporito e bever sottile sottile
non ha più stretto amico, per darle consolazione. giuliani, ii-261: e
, i-867: anche ieri ho dovuto darle quella vestaglia di flanella rossa, che era
la sovrascritta, condannarle, farle franche, darle a 'l messo, e qui sarà
vezzi e tutto il dì aveva da darle ora pera, ora pomi, ora nocciuole
come se la notte gliel'avesse mandata per darle un po'di compagnia. gozzano,
e un thè raro / a casa vo'darle e il commento / dell'opere di
. dalla favola, dice che a darle forma che stea bene le si richieggono otto
affatica, stanca com'è, a darle una mano. -che vivrà in futuro
avrei bene il mio povero parere da darle. scalvini, 1-242: il molini è
pragliotto, per visitarla, riverirla e darle il benvenuto... ai fraglia.
con li francesi, li quali si obbligorono darle in termine di tre giorni la città
pratico e manuale del libro avrebbe potuto darle a conoscere. mazzini, 77-90: due
tradizione scolastica, quando descartes pensò di darle la precisione della matematica. borgese,
intrattenevano ragionando seriamente intorno al tutore da darle,... intorno all'educazione
. algarotti, i-ix-64: non saprei darle il torto s'ella, come mi
studia consolarla [la fanciulla] e darle speme / ch'uscirà in bene ii
tutte e quattro, onde, per darle ad altri, mi prescriveva il loro giusto
. segneri, ii-38: non dubitò di darle a bere di propria mano un veleno
tenuto l'erede cercare di averle per darle al legatorio ed adempire la volontà del
illustrare la più plateale delle modernità col darle tono classico o falsa ingenuità primitiva.
vostra signoria privatamente, ma intendo di darle un'te p p
sorella, attenuasse il male, per non darle spavento senza nessun prò?
tradizione scolastica, quando descartes pensò di darle la precisione della matematica e così la
magalotti, 7-63: crederò... darle in succinto un piccolo saggio di quello
di màrtiri ognor strage inumana, / darle volto devea di tigre ircana, / di
femminella e... hai proferto di darle xl lire de'pisani. benvenuto da
lui si fu contro alla arabia con darle sì grande sconfitta et ispento lo spirito
estendere in ampiezza un'opera letteraria, darle una continuazione o un seguito, aggiungerle
e ironiche del tipo prometterne, prima darle e poi prometterle e in relazione con
tre cose: o farle o dirle o darle. s. antonino, 3-28:
lui, / con più proemio a darle di sé conto, 7 dicendo:
amori di sua cugina, era riuscita a darle un amante. moretti, iii-138:
xiv-1-367: appunto stava io per iscriverle e darle conto con quanta esattezza e calore l'
-mettere qualcosa in prospetto: rivelarla; darle rilievo, importanza. gualdo priorato
. a discendere almeno da cavallo e darle loro audien- za. paleotti, l-ii-200
voglia, risoluto e terminato / di darle di sua man condegna morte. campanella,
pubblico. leoni, 398: a darle [all'istanza] l'utile controlleria della
discorso nell'altro, non fu difficile darle ad intendere che, in una parte
: non fui degno di vivere costà e darle conto della mia conscienzia nel tempo del
, 3-65: lo prega in tanto a darle un poco di carta e un edam
[la natura] le donne senza / darle o forza o prudenza. / che
le punizioni non mi piacciono: né darle né riceverle. sono roba da prussiani
principe. leoni, 398: a darle [all'istanza] l'utile controlleria della
vestito. molineri, 2-219: non poteva darle torto e non sapeva acconciarsi a darle
darle torto e non sapeva acconciarsi a darle ragione, ripetendo a se stessa che
soltanto, con una vera perizia nel darle dolore. -aggressivamente polemico.
forma), raffilarla, punteggiarla, darle la raspa, quindi il vetro e i
tirarle al punto della conciatura e così darle alla rifinizione. -punto di cottura
per sua natura. a fissarla, a darle il giusto colore basta talvolta una puntura
per se stesse compite e perfette, darle perciò abitazioni e recettacoli... ove
per se stesse compite e perfette, darle perciò abitazioni e recettacoli, fingere per esse
nostro ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'
, cercando per lei quanti trattenimenti potevano darle: ma niuno era capace né quadrava
concetto: non potrei, diriggendola, darle quel che non ha; ma le torrei
con la vela i legnetti, spingerla per darle un quarto di giro sì da dare
avvolta questa scorza ad un sasso per darle peso e meglio gittarla, la scagliò oltre
all'umanità, che la conturba senza darle il quietismo e la felicità, per
così evanescente da doverla riempire, per darle l'aspetto di cosa solida, di
., 3-7 (i-iv-304): per darle di ciò più intera credenza, ciò
provvederemo a fasciarle il petto e a darle qualche calmante. -con uso appositivo.
forma), raffilarla, punteggiarla, darle la raspa. -nella lavorazione dei
sbarbaro, 4-48: vorrei raggiungerla, darle mano, accompagnarla io a scuola. pavese
ridendone con lei, non veniva voglia di darle ragione. sbarbaro, 1-93: do
ed è troppo soffrire / non dover darle aita. -stipite (in una
, a sentirla scontenta e non poter darle che parole e che desideri. moravia,
/ erede è dell'impero, e volle darle / sposo di reai stirpe, atto
i-3-40: non sapendo in qual forma darle ricapito [alla lettera], acciocché
tempo fa di certi ruffiani, vedrò di darle [alla ragazza] buonissimo ricapito.
le composizioni, non par dovere di darle fuori, finché non l'hanno recitate in
morale. parise, 5-269: vuole anche darle un marito che abbia davanti a sé
che te [alla madre] occorreva per darle in mano te redini della casa.
che danzi in regolato errore, / darle il moto al bel piede amor riveggio
amore o per forza, avrebbe dovuto darle una bella dote; e colle sue
parola? a che pregio? -da darle via senza una replica a 40 scudi lo
la perpetuazione di questa repubblica e di darle sempre ogni soddisfazione. foscolo, xii-617
ristringere, allargare la via dell'aria e darle tal guizzo che, in luogo dell'
-regolare troppo rigidamente una lingua, darle norme rigide e limitative. muzio,
ero sveglia e più desideravo di essere per darle bere e rinfrescarla un tantino. a
che a fatica / ci sia da darle la dota per monaca. manzoni,
insieme la categoria della religione, e darle compagna in questa vicenda la categoria dell'
in che era nata e nodrita, bisognava darle un marito che fosse cattolico. segneri
, 2-139: pazo sono stato io a darle fiato che tanto se n'era;
ha dovuta e voluta dire, ma senza darle niente più di risalto di quello che
delitto. -riceverle (in contrapposizione a darle): essere picchiati, presi a
prenderle. silone, 5-135: « darle non è vergogna, riceverle è vergogna
a comandarle e a ricoman darle; solo è mezzo malato.
sangue di cristo ricompensò e riputò di darle per mercede ai vilissimo prezzo.
accostando frettolosamente a bor- deos per non darle tempo di riconoscersi. 32.
io trovo quella sfacciata di settimia per darle riconoscimento conforme al suo merito.
m. cecchi, i-95: bisogna darle [alla nostra natura], / quanto
esitare le sue pitture, si ridusse a darle per sì poco prezzo che, avendo
un'istituzione; rimetterla in funzione o darle nuovo peso politico. savonarola, i-126
po'più accaniti e poderosi sarebbero bastati a darle l'ultimo crollo, a farle perdere
, più che in altra maniera, con darle fuoco. d'annunzio, v-1-336:
tirarle al punto della conciatura e così darle alla rifìnizióne. cicognani, iii-2-72:
mi rimanghi per le sue lagrime di darle marito. d. bartoli, 4-3-51:
e'campi e le case, per darle a'nuovi abitatori;... e
balzo o di rimbalzo, / di darle, se gli vien, la palla al
/ ché 'l cener di cartagine / darle dovea la tomba. cesarotti, 1-xxxii-222:
sbarbaro, 4-48: vorrei raggiungerla, darle mano, accompagnarla io a scuola, risparmiarle
onore, per ultimo rimedio presero partito darle il diamante che col tempo la consumasse
sua ed alla sede apostolica, per darle informazione delle cagioni che avevano mossi gli
saprà pigliare una palla e rimetterla o ben darle colui che non arà gran tempo di
una persona o anche un animale; darle troppo da mangiare. getti
, fu costretto il marito dalla colera a darle una guanciata, né perciò ristette ella
ma lo fo volentieri, perché posso darle buone. pratolini, 8-107: il sangue
. deledda, i-360: -perché vuol darle marito? -perché? mi pare dovertelo
per non lasciare riposare la plebe né darle spazio a pensare alla legge terentilla, le
in questo luogo, lo spavento basta a darle la morte. cicognani, 6-214:
di farla, io mi esibisco di darle la 'sera'terminata per il principio della ventura
risguardo a qualcosa: saperla valutare, darle la giusta importanza, prestarle attenzione,
, iii-12-216: con l'unità d'armonia darle [all'ottava] il carattere metrico
fermo strinse la mano di lucia per darle risoluzione. d'annunzio, iii-2-1117:
che si levasse l'eccellente dottore per darle qualche altra parte perfettissima, eccolo in piedi
pensò o di trattenerle i pagamenti o darle scommodi quartieri o non fame risparmio nelle
, né farle quadre, né anco darle la perfezzione de la loro resplendenzia. varchi
. di pistare le carulate droghe per darle in bevanda alli malsani; o di
diamante, a un nuovo taglio per darle una forma più moderna o per eliminare
che sono contrarie alla mano, da darle cagione di gravarla. 12.
buona tinta, prima di ingallarla e di darle il nero. c. e.
ritornati alla patria, siamo venuti a darle conto di quanto per noi nella presente legazione
la chiesa di cristo a'suoi princìpi e darle magnificenza. idem, viii-139: due
fra loro e raccogliere le forze a darle mano sì ch'ella [la nazione
francesco de'medici e intonacare e imbiancare per darle lume ben chiaro. tortora, i-323
, e vi peria, / s'a darle tosto aiuto non veniva: / saltò
necessario rivivificarla [la poesia], darle nuovo accento, nuova forma, sì
, fui quasi in atto / di darle morte a furia di bastoni.
tinta, prima di ingallarla e di darle il nero. 19. zool
lei sorridendo, e le va incontro a darle la mano. « oh.,
, 1-266: pretendevano [i cognati] darle quaranta franchi una volta tanto, e
sghembo, più corti di dietro per darle una posizione leggermente inclinata, tetragona ai
fa di certi ruffiani, vedrò di darle buonissimo ricapito. marino, 1-5- alleg
, allargare la via dell'aria e darle tal guizzo che in luogo dell'umana
ad alcuno era bastato l'animo di darle la nuova. chiari, 1-i-33: volendo
disse « che ho qui della carta da darle ». 3. sacchetto usato
di martiri ognor strage inumana, / darle volto devea di tigre ircana. pisani,
le dà così incontanente, ché guata di darle bene che non la falli. g
non si credette ancora saggio e sicuro darle la triste novella prima ch'ella non fosse
sacerdote prendere delle loro cose, ma darle a'poveri, né seppellirli in sagrato acciocché
saluto usata incontrando una persona o per darle il benvenuto. l. strozzi
le denunzie del sangue... basti darle in uno solo tribunale. atti del
giordani, ii-1-6: nuove di politica da darle non ho. aspetto tremante la pace
l'arabia] impresi e ottenni: io darle / religione ed armi e gloria e
né a sbattimentarla di rosso né a darle il nome. = denom.
cosa vile, e se ti diletti di darle, essendo tu pazzo, sei servo
i membri. cesari, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili.
.. non s'era sbizzarrito nel darle la scalata al balcone o nel cantarle
in attesa del primo cliente e di darle la mossa, col fiume che va
bontempelli, ii-810: m'è scappato di darle uno schiaffo. -prodursi involontariamente (
importanza, che sarebbe come un darle scarlatto per bigello. -poter cucire lo
vengano di qua, e però piaciavi di darle a lui che me le mandi.
onore, per ultimo rimedio presero partito darle il diamante che col tempo la consumasse.
pensa / la balena che passa, e darle assalto. 2. che
è stato di schematizzare la vita, di darle degli ordini di forme morali, e
/ e s'al- quanto tardava a darle aita, / l'avrebbe quel cmdel certo
non le fece altro male che di darle qualche schiaffo e dirle grandissima villania.
verga, 7-390: giurò che voleva darle due schiaffi se la incontrava col barone,
mancherebbe quella parola appunto che sola potrebbe darle un comportabile significato. = deriv
... fece scioglier le navi e darle vele ai venti. baldi, 5-41:
della sua impronta;... darle il carattere metrico suo proprio,..
lusingare l'anima e farle vezzi e darle piacimenti di canti e di parole e
a tavolaper pranzare, contesero fra loro per darle lo sciugamano. 2. drappo
si pensò o di trattenerle i pagamenti o darle scommodi quartieri. carducci, ii-3-210:
non ha avuto rispetto in scompiacerla e darle cagione forse di mal contentarsi e di
calzette di seta che aveva, con darle allo stesso, non per scomputo del
mai, e son solo. vorrei pur darle una scorsa avanti che la pubblicassi.
(o ell'avìe male e per darle conforto / sì fece questo; ma di
/ è superba ed impronta: assai pur darle / vorrei, se avessi, e
scuola: / di vassallo dre che il darle un generale... non si sdegni
ridusseno. machiavelli, 1-ii-97: bisognava darle [alla milizia fiorentina] ordine e modo
grande concetto; non potrei, diriggendola, darle zia corporale che ci dà qui la carità
pensieri e sentimenti, non posso tampoco darle alcuna accertata risposta. siri, v-2-875:
... non s'era sbizzarrito nel darle la scalata al balcone o nel cantarle
servente; / e il servente volea / darle un bacio: ma come sipotea / col
finezze; / sfuggir ogni occasione di darle un dispiacere, / e quel che le
si servisse pure. conciò non mi arrogava darle il permesso alla critica: voleva dire
spicchi, come stanno le facce, e darle la misuraet il sesto del quarto acuto,
sulla forma), raffilarla, punteggiarla, darle la raspa, quindi il vetro e
di sforzare la frase e snaturarla per darle vigore? carducci, iii-12-103: il
tirarle al punto della conciatura e così darle alla rifinizione. per concimi noi adoperiamo
par che si conve- gna / di darle d'ogni ben gran compagnia / com'a
, ma quasi eletta / sembrò per darle al mio leggiadro stile. lemene, i-397
tozzetti, 12-10-131: è impossibile il non darle [a cristallizzazioni omogenee] un'origine
avessero imposto a chiunque la trattava di darle il nome più riguardoso ed assai confacente
1-x-39: si può slargar la ruota e darle la forma d'un grande tamburro.
. di riscrivere tutta la pagina, darle uno smalto più nobile. -inflessione
credo che ad un par mio sia bene darle commissioni tanto limitate ch'ei non possa alterarle
sempre continuatole il soffio de'mantici per darle occasione, per il fuoco grande e per
la sua solfa, il pubblico cominciò a darle retta. bacchelli, 2-v-259: non
innamorato e sollecitatore della sanfelice, per darle una prova del suo amore, le
premura, perché vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l'animo.
di poppa e proda, ancorché in darle il piano vi è qualche differenza tra loro
mano a farle aprir le vene né darle medicine solutive. soderini, i-450:
carattere né la sua educazione di famiglia potrebbero darle energia. carducci, iii-7-320: l'
è superba ed impronta: assai pur darle / vorrei, se avessi; e scrupoleggio
[erico di svezia] disposto a darle [alla regina d'inghilterra] per sopraddote
dedicandoglene un tomo, non sia obbligata di darle il corpo intero, sopradicché attenderò le
di far altrui le leggi e di darle, non di riceverle. sarpi, vi-2-12
il nostro ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'
o pigliare una cosa di sottogamba': darle poca importanza, rispettarla poco, farsela troppo
al disopra. verga, 8-27: bisogna darle spesso la voce, a quella benedetta
il nostro ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'
venezia, il miglior mezzo sia di darle danaro. di questo difetta assaissimo venezia,
, che non potevano più differire né darle ai soldati per la gran difficultà c'
frate ginepro questa sua cucina, per darle lo spaccio. passeroni, iii-414: provvedetevi
cose, come per esempio ad una donna darle un marito di diversa condizione.
specialissimo amico, mentre non manca di darle sempre nuove occasioni di patire, e così
di cose campagnuole e mie, deliberai darle andatura più spedita condensando questa seconda parte
xiv-1-314: questa piccolissima rialzatura basta per darle vista speditissima su tutto il piano.
ii-27: a lei andò leonilda, a darle di sé compassionevole spettacolo. l'abito
o suona, prima di aprire e ai darle libero accesso in casa. panzini [
spicciative. comisso, vii-132: per non darle molto lavoro, sembrandomi vecchia e oppressa
con la vela i legnetti, spingerla per darle un quarto di giro sì da dare
, lii-13-44: non ho ancor mancato di darle ogni particolar avviso di quanto poteva intendere
, di renderla qualcosa d'indipendente, di darle, direi quasi, personalità propria.
spogliato nudo. aretino, 20-246: nel darle bere, nel vestirla e ne lo
., ma... vuole anche darle un marito che abbia davanti a sé
azienda, tutti i quadri.. potrà darle profili esatti dei reparti, dei dirigenti
amorosa, si vantava di esser medico per darle notizia dei rimedi che le averìa potuto
di quella d'ogni mia sostanza pretesi darle qualche pregio, benché scarso, per renderla
all'altra della camicia e serve per darle il garbo. allo sprone si attaccano le
, come i raggi del sole, per darle a me. s. carlo da
spuntellarla [la nave] da'fianchi e darle la strappata..., ebbevi
sto appunto col piede in istaffa per darle un addio. carducci, iii-16- 61
.. dalla favola, dice che a darle forma che stea bene le si richieggono
ha ceduto. se mi obbligava a darle una seconda strappata, non sarei qui in
avendo ritto la ventura, voleva quivi darle la stretta. pasquinate romane, 763:
ritornando trappessa / per l'utile soccorso darle accorto. g. villani, 11-1:
di lucia, lo strinse, per darle coraggio, e si mosse, tirandosela dietro
quella. milizia, v-176: per darle maggior grandezza, come se la -offesa,
fa risplendere ed è potente stromento di darle una vera signoria, cioè quella degli animi
... è arrivato lo stufaiolo a darle una pulitina. 3. costruttore
che per esser minore dell'america volea darle la precedenza. -entrare in un
: dovessi vincere il sultanato di bomeo per darle un trono o dare fuoco a tutto
. -compiacere a una persona, darle soddisfazione. boiardo, cvi-499: chi
e il valore dell'uomo, e darle poi surrogati o aiuti o complementi nella sentimentalità
, un'inclinazione o un'intenzione, darle libero sfogo; profondere una facoltà o
più bello o più onorato nome darle [alla lingua] si possa, che
furono così diligenti nel rimedio che nel darle fuoco dagli spagnuoli la sventarono. brusoni,
: per obbedire a questa idea, per darle il maggiore sviluppo che potevo..
taciuto, il mio sentimento non potrebbe darle noia. pasolini, 22-i-2074: tutti rinnegano
suoi pensieri e sentimenti, non posso tanpoco darle alcuna accertata risposta. goldoni, ii-205
qualcosa: smettere di manifestarla, di darle sfogo. bacchelli, 1-iii-521: allo
carta tela? c'è modo di darle quello sfilacciato etc. che deve aver la
termine che fisse / il capitano a darle alcuno soccorso, / a lui se 'n
veggo quasi ridotto a termine di non darle risposta né in versi, nein prosa
tenuto l'erede cercare di averle per darle al legatario ed adempiere la volontà del
altro nella vita che le prove per darle della vacca dalla testa ai piedi. a
romano, esse eransi mosse spontanee a darle questa prova estrema di gratitudine. 3
vostra signoria privatamente; ma intendo di darle un testimonio pubblico della mia stima. pindemonte
: me ne vo dalla nostra testrice a darle quel tissimo segno non l'ha [
: che cosa pretendete ch'io faccia per darle un segno del mio rispetto? volete
del mio rispetto? volete che vada a darle l'acqua da lavare le mani?
bisogni domani o l'altro pensare a darle marito. fagiuoli [tommaseo]: in
desiderava, farò queste due righe per darle novella di me, e farle scusa.
quel menare sempre le mane, / quel darle, quel toccarle ogni momento, /
carrà, 414: e infatti, come darle torto, se un brutto giorno vede
cresciuto, ci avrebbe pensato lui a darle un tozzo di pane per la vecchiaia.
: s'ella sapesse che si traccia di darle marito, si dispererebbe. porcacchi,
non si abbandoni a medicamenti che possono darle una nuova stanchezza (mi permetto dirlo
. grillo, 772: ben voleva io darle conto di questo mio trappasso da roma
lor mani, saranno forzati essi a darle con maggior disagio per l'impaccio di
detto duca bisognerà specie, egli vuol darle per quel prezio che correranno a venezia,
e nell'altra graziosamente s'induce a darle del 'tu'con sicura e pronta affezione.
boine, cxxi-i-38: urge anzitutto di darle [all'italia] coscienza e certezza
braccio di lucia, lo strinse, per darle coraggio, e si mosse, tirandosela
per cui ad alcuno è piaciuto di darle il nome di pietra da trippa.
una triste ro cronico. nuova da darle., triste pel mio cuore di padre
di pistare le carulate droghe, per darle in bevanda alli malsani; o di latte
, trito e com- mune et a darle ornamento e grandezza,... è
da siena, vi-148: fu deliberato di darle il sacramento della estrema unzione: e
. m. cecchi, i-95: bisogna darle [alla nostra natura], /
lenti e d'ogni sorta frasche secche per darle loro nelle stalle. =
fu [marco aurelio] tanto accurato in darle a desceplinare, che giamai fidò figliuola
carducci, ii-21-137: io non posso darle schiarimenti di sorta perché nemmeno mi ricordo
ristringere, allargare la via deltaria e darle tal guizzo, che in luogo deltumana
che son mai le fanciulle! a darle via / s'ha a spender queste son
sarebbe fatto strappare le viscere piuttosto che darle un profumo, un fiore, una
t'appressa / per l'utile soccorso darle accorto; / e se periglio è porto
ii-515: già non mi sazierei di darle gloria, / fama e onor, perch'
mal grado è sì vivace / perché darle giamai quel che l'aita? cellini,
voto unanime. verga, 8-27: bisogna darle spesso la voce, a quella benedetta
loquaci vi strapperemo / noi dalle fauci per darle / in pasto alle cagne e alle
», 30-i-1965]: se oggi vogliamo darle una esplicitazióne, uno strumento più agile
fare quello che ha fatto il rolland; darle ciascuno di suo, una forma nuova
un domestico, per esser pronto a darle gl'ingredienti necessari alla composizione d'un
; ma questa piccolissima rialzatura basta per darle vista speditissima su tutto il piano.
: lusingare l'anima e farle vezzi e darle piacimenti di canti e di parole e