, noderoso e grosso, / tal che daria fatica ad ogni destra, / e
= lat. tardo cal [i] daria [olla] (nella vulgata),
che portano benissimo impresso quello di ribal- daria; ma sostengo che molte havvene di dubbia
, 1-164: quattro anni del suo vivere daria colui che perde, in quel punto
. castiglione, 236: mi daria il core di concludervi, e con ragioni
o d'alcuna altra baratteria o tribal- daria. tommaseo-rigutini, 1410: 'femmina da conio'
consentirvi che ragionevol sia, anzi mi daria il core di concludervi, e con ragioni
, v-434-104: e'no ge ne daria, ciò diso, un figo seco,
mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite, per emendare col sangue
sono intrato, / ben credo che mi daria lo suo amore, / ch'eo
deputata a dio, l'altra la daria a chi la voleva. paleotti, l-n-435
imaginando ch'ornai per niente / pace daria a sé con isperanza, / poi
di- vapra, / ch'io non daria d'alcun pur sol un perpe: /
fior de la latina gente, / daria con la sua morte e con lo scempio
mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite, per emendare col sangue
ardisce d'appuntarci per cotesto verso, daria menda facilmente ancora al sole, che
tremante. fracchia, 57: « daria! ». non sapevo trovare se non
, noderoso e grosso, / tal che daria fatica ad ogni destra. giovanni dalle
, dovè avervi condotto la moglie daria e la famiglia crescente.
. visconti, i-8-27: s'era daria affacciata ala finestra / per veder quel che
per lo timor de la vita, daria ne le magiori timonagini che si possono mai
scomponevo in mille frammenti la figura di daria... per ricomporla poi tutt'intera
g. visconti, i-8-46: costui di daria aponto fuor li sbuca / come la
ne sia andata e vada / e come daria sia restrecta in gabbia / pensi chi
son tirato, / ben credo che mi daria lo suo amore, / ch'eo
lo impazzo / che stefano porcazzo li daria. ramusio, iii- 136:
vii-48 (16-11): la speranza / daria per men di due fiorin lo staio
e 'l suo cappon bullito o infasanato / daria gusto e piacere /...
. visconti, i-8-65: o dolce daria, morta per dolore / che ancor per
m'arde senza modo / non mi daria martir sì crudi e fieri. v.
a sinistra, intorbidarebbe l'ordine e daria materia di perder il fatto d'armi
ei testando, in lascio a lui / daria il regno di leone. 2.
fracchia, 70: l'immagine di daria mi riapparve nella precisione lucida del primo
/ e tutto il regno (io non daria un lupino); / pur che
costanzo è così maccarone che se gli daria ad intendere che gli uomini fussero orciuoli.
di leggero di tal maniera purgarsi, che daria 11 male ad altri ed ella si
loredano, 7-100: non della manigol- daria di questo furbo, ma di voi mi
sanudo, lviii-412: il papa non daria per la sua dota parma e piasenza
: sì come, per esempio, si daria / ch'ad una donna un uom
tutto il regno, (io non daria un lupino), / pur che qua
, noderoso e grosso, / tal che daria fatica ad ogni destra. sannazaro,
pesare il suo grave demerito, non mi daria titolo di oblatratore di livido morso,
la loro mansuetudine poco affanno o niuno daria alla tua mente. 66.
, nicolò ariosto condusse m moglie la daria, nata aa taddea valeri di nobil
tozzi, v-319: la signora daria spinelli... capiva poco quel
pannuccio del bagno, 6-32: daria conoscimento / a ciascun, chiaro,
data; e il cardinal corner li daria ducati 1000 a l'anno di pension
divapra, / ch'io non daria d'alcun pur solo un perpe.
suo faria ritorno / et a carlo daria tributo pare, / se restasse ruggier
fior de la latina gente, / daria con la sua morte e con lo scempio
corno: / quei che ringrazia ben daria di piglio. faldella, i-4-162: seguita
la bella idea / de la sua daria. ascoli, 15: il genio di
aretino, 20-242: pontesisto non gli daria un bascio se credesse perdere la infamia
. fracchia, 70: l'immagine di daria mi riapparve nella precisione lucida del primo
visconti, i-8-18: odo la dolce daria che mi ponge, / dicendo che
. g. visconti, i-6-27: aveva daria mille volte il conto / facto de
solo offendeste, / altra risposta io vi daria che motti. / ma voi sozzate
refitorio quella aspectono, / veggendo che suor daria non veniva, / de qualche caso
d. bartoli, 2-4-369: per daria, tutta la cristianità di quel luogo fu
son tirato, / ben credo che mi daria lo suo amore, / ch'eo
sia andata e vada / e come daria sia restrecta in gabbia / pensi chi
minimo che sia del prencipe suo, o daria indizio di superbo che lo stimasse poco
aurea volgar., 1321: allora daria, vergine savissima, sagrata a la dea
g. visconti, i-8-46: costui di daria aponto fuor li sbuca / come la
ne sia andata e vada / e come daria sia restrecta in gabbia. 14
g. visconti, i-8-27: s'era daria affacciata a la finestra / per veder
altretanti [soldati] e più li daria l'ongaria, non obstante le mine
che m'arde senza modo / non mi daria martir sì crudi e fieri.
sconti, i-8-24: va ^ inanci a daria e mostra il cor conquiso / per
corruzione morale. doppio / che a daria temer fa de qualche stroppio. aretino,
e la spera lunatica, / non te daria tal noia tua sciatica. marsilio
son tirato, / ben credo che mi daria lo suo amore. dante, par
, che è una cosa minima, daria 150. 000 franchi arcieri. b.
aretino, 27-i-1-205: viola, io non daria i miei amori, / ciò è
profeta pasquino / che de'tuoi cardinal non daria un trino. = voce dotta
(55): sarà un bravon che daria nelle stelle, / non daria l'
che daria nelle stelle, / non daria l'arme a orlando, e un zaffolino