. vasari, iii-303: lo pregava volesse dargliele; la qual cosa mentre prometteva messer
caccia, ch'io mi risolvo a dargliele. d. bartoli, 9-31-1-145:
dire cose ridicole e impossibili, e volere dargliele a credere per trame piacere, e
gara con lui nel viziarlo, nel dargliele tutte vinte. -con riferimento a
l'avevo fatte pochi giorni sono per dargliele quando veniva a dirci addio: veggo
io serbate parecchi giorni colla speranza di dargliele alla presenza. a. cocchi,
negasse, non si curava però di dargliele. garzoni, 7-582: ceretani o cantinbanchi
-fare smaltire la minestra a qualcuno: dargliele di santa ragione, fargli passare un
): di pari consentimento diliberarono di dargliele per isposa, amando meglio il figliuol
o affaticante, non si indugiasse a dargliele la mattina. viviani, 1-53: questi
lo svogliato; bisogna corrergli dietro e dargliele per un pezzo di pane. einaudi,
poi, incitando il fanciullo, promettea dargliele s'egli lo conoscesse... queste
. -dame quattro a uno: dargliele di santa ragione. giorgini-broglio [s
/ il basto, prima che volessi dargliele; / ma non mi ci trovai già
nelle fiabe e dei teneri genitori a dargliele a credere, sono, com'era inevitabile
suo spirito, disiderava, cautamente a dargliele si disponesse. donato degli albanzani, ii-615
): di pari consentimento diliberarono di dargliele per isposa. firenzuola, 2-33: il
delle gioie], non fu lenta a dargliele et a pregarlo caldissimamente per la tornata
cose ridicole e impossibili, e volere dargliele a credere per trame piacere, e talvolta
dir cose ridicole e impossibili, e volere dargliele a credere per trarne piacere, e