in terra / m'abbatterei, gli darei baci a'piedi / dimessamente. d'
la salute dell'anima mia volentieri vel darei. redi, 16-iv-152: mi varrò molto
giorni scorrono tanto lentamente che se potessi darei de'calci al sole per farlo correre di
questo pegno. -affé, te la darei di buona voglia, / se non avessi
ed annichilare. ed io non mi darei gran pensiero del suo dire, se
: e non le so dire quanto darei per rivederlo almeno una volta. prati
corruttibile fra'mortali, ch'io non la darei da amministrare fuorché alla giustizia, la
. -tu dovevi dirle che le ne darei imo altro di più valore. cellini,
tuoi propositi ante- rotici, che ti darei per cotto al primo momento. sinisgalli,
baretti, ii-268: io non gli darei in fretta il consiglio d'appigliarsi a
zecchini appresso a quelli, non gliele darei. b. tasso, 12-31: il
iscritto. verga, 1-87: io le darei un attestato di quanto ella ha fatto
dire e ridire, che io non vi darei credenza d'un bagattino. sassetti,
con parole antiche: io non ne darei un par acucchino,... e
o simili accidenti, io ve lo darei guarito in un baleno. tasso,
. se lo stomaco me lo consentisse, darei fondo qui alla mia barca.
guadagno el primo. alberti, 299: darei io modo d'avere la possessione,
8-3 (247): io gli darei tale di questo ciotto nelle calcagna, che
b. davanzali, i-34: loro vi darei volentieri, se l'ammazzargli vi fusse
.. per un canto del ricciardetto darei tutti i giornali del mondo parlante e
io molto volentieri, moglie mia, darei un pasto al nostro compare alessio al
a san tomaso, / com'io vi darei spesso, pogniam caso, / due
cosa di nessuno o di minimo pregio. darei un sol boccone. / e fegli colle
di mia vita / troppo misera usura gli darei, / mi mandò sul mercato;
resto, / e ch'a voi darei d'erbe un pien cavagno: / non
virtù. invece di darle dei censori, darei a questa nazione dei giudici ricompensatori pubblici
certo la darai certana, / non ne darei de l'altra parte un fico.
. redi, 16-iv-433: per solutivo gli darei sette once di medicina chiarita, fatta
, 8-3 (247): io gli darei tale di questo ciotto nelle calcagna,
parte. gelli, iv-53: o che darei io or d'un compagnétto, che
mia vita / troppo misera usura gli darei, / mi mandò sul mercato; e
maggiorelli. congiunse le mani: « io darei non so che cosa, pur di
. se lo stomaco me lo consentisse, darei fondo qui alla mia barca. cassola
mi dà il cuore che io gli darei un consiglio, per lo quale egli vincerebbe
certo la darai certana, / non ne darei de l'altra parte un fico.
. se lo stomaco me lo consentisse, darei fondo qui alla mia barca.
aceto dei sette ladri. -cosa darei, cosa avrei dato, cosa pagherei,
pagherei, cosa avrei pagato: quanto darei, quanto avrei dato, quanto pagherei
vuole; / rispondo: volentier ve le darei, / ma, in coscienza dell'
.., / per fonte branda non darei la vista. tavola ritonda, 1-476
un fiorino. marino, i-252: non darei l'onor fattomi da filippo di portes
: io riposo in queste verità, io darei la vita per diffonderne la cognizione,
.., se le potessi assaggiare, darei dieci anni! me ne sono invaghito
aura che mi spira oggi seconda / darei le vele. allegri, 193:
che fa la penna. / gli darei più, ma il largheggiar di mano /
torto alla mia vedova, / io gli darei di quel che e'va cercando.
parole antiche: 'io non ne darei un paracucchino ', o veramente 'buzzago
per non sentirne più parlare, debellarla, darei tutto quello che ho per non sentirne
capitasse a me una fortuna simile, mi darei in braccio al diavolo, - disse
e non vedo il vecchiotto. mi darei al diavolo se dovesse venire quand'io
; deh vienlo mazzicando: / non ti darei un sol pelacucchino. / e in
se lui mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forte che uno asino.
aretino, ii-112: -un pistacchio non ti darei di simil burle. - perché tu
allora amo mia moglie appassionatamente e le darei in quel medesimo istante il bacio affettuoso
io potessi far di meno, non ti darei mai questa briga: perciocch'ella m'
mia malinconia..., io darei la metà della mia vita per perdere questo
con me più disumile, / ti darei, com'io l'ho, quel ch'
esopo volgar.. 3-29: ti darei ad intendere che non siamo fratelli,.
sanza drappello. pulci, 16-88: io darei presto al vento il mio drappello,
egoistico. carducci, ii-9-139: darei certo tutto per vivere solo a
io ho alzata la mano ch'io lo darei ad abraham, ad isaac ed a
, comprerei bottiglie e botti, e darei ragione a quello da ben uomo che
future! papini, 6-242: io le darei il quaranta per cento sui diritti d'
fortegueni, i-179: per me gli darei ima pensione, / e non l'esilio
i loro vizi. evviva! per me darei la buona sera a tutte le società
imprese. carducci, ii-i 1-266: darei tutti i miei libri passati e avvenire
chi perde, sgomenterei chi vince, darei la vittoria a chi fuggiva e poi volta
a. cocchi, 4-2-5: potrebbe darei ancora un poco di cremor di tartaro
non dormissi mi leverei su e vi darei tante bastonate, che io vi fiaccherei;
la darai certana, / non ne darei de l'altra parte un fico. angiolieri
mauro, xxvi-1-249: a cena vi darei duoi figadetti, / ma prima di
a questa bovolessi osservare, ve ne darei diece solamente; ma né la bina;
altrettanti a lei quanti a voi ne darei. bracciolini, 1-3-58: 3
di sforzarlo. aretino, ii-73: non darei una frulla di tutta la villania che
e guardo, mi stizzisco, mi darei alle streghe, finché mi vien tra le
caro, 9-1-173: io gir darei tutti [i benefici de lo reno]
e bella, / or cento ne darei per una stringa. -che è
mondo, e tutti i regni / darei per giovinezza. alfieri, 1-486: benché
vivo in un posto simile, e darei tutta la mia vita inutile, fino all'
lo aveva a dire più, che gli darei una gotata. burchiello, 96:
biasimarlo. marino, i-252: non darei l'onor fattomi da filippo di portes
3-5 (35): io gli darei guamacchia o vói gonnella, / cintura e
10 non ho pensato al gastigo che io darei a quegli che pongono il lor nome
col principe a primiera, e te ne darei uno, ma sono appunto cento e
che ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento / che sospeso
quando ella fosse un'immensità, io ne darei volentieri mille libbre per un'oncia di
più voglia di parlare alla gente. darei loro un morso, per portargli via tutta
ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento / che sospeso
il crin mi strappo, / e mi darei nel capo un maglio, un ceppo
, 52-55 (iv-250): io noi darei per men di quel che vale,
di faccia, mi fosse vicino, gli darei un calcio. svevo, 6-113:
, xiv- 366: per me darei la buona sera a tutte le società e
se lui mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forti che uno asino.
-abbraccio. tommaseo, i-474: non darei questa vista per una festa da ballo
16-v- 206: in duello non darei timore ad una mosca; anzi una
, 16-ix-201: nel tempo di questa purga darei costantissimamente un serviziale un dì sì e
mi farebbe irruginir tutte quest'arme, darei principio all'ultimo tuo fine, uccellaccia
sposo,... io vi darei una casa ove il giorno entrasse a
a. casotti, 1-1-10: gli darei più, ma il largheggiar di mano
questo mezzo dire certe orazioni che io ti darei. statuto dello spedale di siena,
corruttibile fra'mortali, che io non la darei da amministrare fuorché alla giustizia la quale
. 'pien di luigi. non la darei per cento luigi '. guerrazzi,
con parole antiche: io non ne darei un paracucchino, o veramente buzzago,
. imbriani, 3-74: confesso che darei tutto il panneggiamento d'un mannechino vestito
grattato e spezierie. goldoni, xi-1119: darei, se potessi, al mio ciappino
sercambi, 70: di vero io ti darei il maestrato di costoro, se avessi
il crin mi strappo / e mi darei nel capo un maglio, un ceppo.
un bacio, un bacio suo, darei / e vita e onore e ogni allegrezza
se fusse in mia possanza, più tosto darei la vita a un semplice bufalo che
s'io avessi un'altro capo, darei pur questo nel muro! è possibile che
. carducci, ii-8-73: ve li darei io gli auguri e i complimenti,
metà e forse a terzo, li darei volentierissimo. 12. prov.
, 2-217: io la pacificazione gliela darei [ai fascisti], a legnate.
sì mi disse: / non ti darei una micca di broda. 4
. pirandello, 5-558: le darei io tutta la materia da trattarvi.
ore. 'quest'orologio non lo darei neppure per 100 lire: spacca il minuto'
me, non avendo obblighi collettivi, darei quasi tutto ciò ch'io raccogliessi alla
con parole antiche: io non ne darei un paracucchino o veramente buzzago, e con
aveva a dire più, che gli darei una gotata; e lui sempre più
-a tutto è modo. / io darei al padre tal cauzione / che sarebbon
d'esse a più d'una ancor darei di morso. -venire alle mani,
più voglia di parlare alla gente. darei loro un morso, per portargli via
altrui. bandini, 2-i-115: non darei per sospetta nel giudizio di questa causa
? - poco e buono, ti darei un pavoncello e un fagianotto,.
, 10-168: io, ancorché multinazionale, darei l'intera montedison per una lucciola.
/ bench'egli il neghi, a lei darei la palma. trissino, i-56:
ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento / che sospeso è
e zero; / ma questi io gli darei per una stringa: / io vo'
le trattative. bartolini, 5-50: darei, per possedere le antefisse del tempio
: m'offerissero duemila marchi io non darei 1 " odochan- tura melanura ',
no, sul mio onore, non lo darei. -proporre il pagamento di una
martelli, 134: quanto io tengo darei per una oncia di sanità, la quale
disse: « di vero io ti darei il maestrato di costoro, se avessi ditto
? se non avessi famiglia, lo darei per un quattrino: tanto mi opprime
ora. redi, 16-ix-214: gnene darei [del tè] ogni mattina a buon'
: m'offrissero duemila marchi io non darei 1 odochantura melanura ', no, no
, sul mio onore, non lo darei. è il mio orgoglio, il mio
. /... / ogni cosa darei sol per quest'una / orliqua [
bella. caro, 12-i-281: 10 darei per quel palazzotto, con quella poca penisola
ch'io apprendo in un'ora non lo darei per quanto oro è sopra la terra
altri...: io non darei questa orrevolezza, quando anco mi fossero
ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento / che sospeso
s. v.]: non gli darei una palanca bucata. -non valere una
bella cosa. tant'è: io darei per quel palazzotto, con quella poca penisola
, ma di buon cuore palesemente glielo darei. ammirato, 375: mandargli bene
bench'egli il neghi, a lei darei la palma. aretino, v-1-272:
), 401]: a panber li darei [al turco] qualche piatello /
agio due ore a panciolle, / i'darei certi morsi lor dattorno, / che
a lui sultano signore: / gli darei sulla bossina il visirato, / senza
rimembranza di quest'onore si perdesse, darei segno di non tener viva la partita di
altra. biancardi, 4-7: lo darei ragione all'adelung, perché se partiamo
redi, 16-v-360: di quest'acqua ne darei due, tre o quattro passate,
. casotti, 1-1- io: gli darei più, ma il largheggiar di mano,
sua piccola greggie. alberti, 299: darei io modo d'avere la posessione.
e, quel ch'è peggio, vi darei in questi princìpi cattivo segno del cuore
deh, vienlo mazzicando, / non ti darei un sol pelacucchino. varchi, 3-101
con parole antiche: io non ne darei un paracucchino o veramente buzzago.
con parole antiche: io non ne darei un paracucchino o veramente buzzago, e con
la bella cosa. tant'è. io darei per quel palazzotto, con quella poca
lor frate, / per fonte branda non darei la vista. idem, purg.
sì misera e sì perigliosa ch'io darei un paio di scudi a chiunque la portasse
che di mia mano / la morte mi darei, pria di vedermi / tra '
, farei dei danni ai tappeti o darei degli sdruccioloni sui pianciti lustri. manzini,
certo la darai certana, / non ne darei de l'altra parte un fico.
croce, iii-10-74: dico che me ne darei pace, non già perché codesta sia
a volte, in verità, mi darei magari dell'imbecille: m'impappino, piglio
tu. -altro che bene. lo darei tutto per una pipa di tabacco, se
nel rovescio, ché non te ne darei un pistacchio. p. nelli, ii-6
. monosini, 311: non glene darei un pistacchio. non glene darei un bagattino
glene darei un pistacchio. non glene darei un bagattino; un fil di paglia
solo a rovesciarne i termini, io darei una pittura altrettanto esatta del mio proprio
agio due ore a panciolle, / i'darei certi morsi lor dattorno.
10 gli sono amico, ma gli darei volentieri una tiratina d'orecchi ».
non un tuo granello di sìlice / darei per la pómice ascosa / della fonte
don chisciotte. carducci, ii-9-255: io darei tutta la mia 'fama'passata, presente
sua porzione. carducci, ii-i 1-266: darei tutti 1 miei libri passati e avvenire
. v. borghini, 4-ii-291: darei bene la man ritta a san cosimo
'mortali e ch'io non la darei da amministrare fuorché alla giustizia, la
nel cor ritorno. mazzini, 26-294: darei, credo, l'anima per aver
, e quel ch'è peggio vi darei in questi princìpi cattivo segno del cuore
ma quando mi profergono a traverso, darei in tutte ». viani, 19-468:
? se non avessi famiglia, lo darei per un quattrino: tanto mi opprime mi
o facesse, io né avrei dato né darei all'ordine quelli o altri miei versi
molto profumo. fanzini, ii-75: io darei cento volte il mio patrimonio, la
sui muri. bacchelli, 2-xxiii-488: darei la stura a un'invettiva contro rimbrattamento
: sì lo [il lattante] vi darei a nutricare e allattare, e della
e., corpo di bacco! darei delle pugna in cielo. -per
faccia, mi fosse vicino, gli darei un calcio. pratolini, 1-123: -e
cugino, / del tuo crepar non ne darei un quat trino.
la toccavano sul vivo « non gliela darei questa soddisfazione a quella quattròssi, vorrei
anzi del tuo raffreddamento, non mi darei pace mai. palazzeschi, 6-
raggranellare tutto il raggranellabile, non ti darei questa noia. = agg
io ridendo risposi che molto volentieri gli darei popera mia in quel modo che diceva
'mbolasse pur due ramaiuoli / nel capo gli darei d'una scure. f. alberti
, ii-9- 123: non lo darei [il mio nome], e non
aretino, iv-4-54: io stesso mi darei nome di pessimo, se, nel
questi nuclei [d'uva] non darei 10 per purgare per dubbio dell'affogare
? se non avessi famiglia, lo darei per un quattrino: tanto mi opprime
mia sufficienza, secondo la quale mi darei ancora ad intendere di poter migliorare assai
le sorti. giuglaris, 2-135: darei qualche volta molto di buona voglia un'
metà e forse a terzo, li darei volentierissimo... per sfuggire la
tanto uomo non bastasse, io le darei un po'di rincalzo con quella di un
, una buona rinfrescata alla memoria gli darei. a. cavallari [« la repubblica
, ii-7-265: o quanti anni di vita darei per riudir domani la tua voce che
pene; e sa il cielo quanto darei perché questo non fosse. carducci, iii-5-15
sprezzo e non mi rispettassi nella firma darei risciacquatura invece di brodo, aceto per vino
ii-7-265: o quanti anni di vita darei per riudir domani la tua voce che
metà e forse a terzo, li darei volentierissimo, non solo per sfuggire
c. arrighi, 194: oh io darei volentieri la mia stupida esistenza per quella
e nel rovescio, ché non te ne darei un pistacchio. -pagina inferiore
che lo mi vieta, ve ne darei volentieri un abbraccio. a quattr'occhi però
bench'egli il neghi, a lei darei la palma. d. veniero, 8
dolori di cerebro dell'accennata giovane io gli darei un decotto di salsaparilla, radice di
'darei un bicchier del mio sangue, darei mezzo il mio sangue'enfatico, darei parte
darei mezzo il mio sangue'enfatico, darei parte della mia vita, metà della
. se potessi fargli riaver la vista darei mezzo il mio sangue. 'darei un bicchier
, io sarei bastardo ed essendo mulo darei di calcio a la miseria ».
sono un povero scalzacani, io le darei un no tanto fatto? batacchi,
berrettino. l. pascoli, iv-2-61: darei prima di finire o in qualche stranissima
? se non avessi famiglia, lo darei per un quattrino: tanto mi opprime
'amalia', / che non glielo darei manco per celia. lucini, 13-126
che m'avise, / ch'io non darei, per vederle, una scorza.
dolori di cerebro dell'accennata giovane io gli darei un decotto di salsaparilla, radice di
autor fosse qui,... gli darei a norma di mia professionecon ben addottrinata scutica
capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, darei per poter passare un inverno in isvizzera in
il sudore di una giovine sana. e darei volentieri una mano al facchino che porta
16-ix-201: nel tempo di questa purga darei costantissimamente un serviziale un dì sì e
va'purvia, che sei spacciato, non darei della tua vita questo. -avere
e limoni trinciati. romei, 35: darei l'assalto a ca- prettini, a
li meno là dove gli sforzo a confessare darei la comprensione di tutte le cause.
nei panni del signor prefetto, io darei senz'altro, per la salute dell'
sghiribizzi e se t'avessi qui ti darei i buffetti come a parigi, ti ricordi
che le mi sentissero, ch'io darei loro una lava capo che le m'
« e non sa che per il signorino darei anche la vita di mio figlio?
avessi a fare a modo mio, le darei la sinistra, che è in più
spolpate). romei, 35: darei l'assalto a caprettini, a vitellucci di
1-446: o povera infelice, io non darei / della sua vita un soldo.
per farle il solletico o gattarigole, non darei un quattrino io. arpino, 10-26
; se l'avessi non ve la darei, perché non è cosa a proposito per
alzati dalla campagna carducci, iii-7-254: io darei molti volumi di poesia stampata per sapere
prodigo. goldoni, i-947: non gli darei un tozzo 11. divulgare,
dò. castelnuovo, 2-13: io darei tutto il mio bagaglio di scienza per lo
otto archibugieri... non li darei bandiera, perché nel combattere non possono mantenere
so come, ma, a dirtela, darei fondo a un tesoro -, questo ripiego
). romei, 35: darei l'assalto a caprettini, a vitellucci di
volgar., 3-310: certo i'non darei altre proprietadi al buon uomo né altra
cioè dieci anni fa: ora non lo darei certamente, perché simili delizie,
in muratori, cxiv-44-193]: io gli darei un decotto di salsaparilla, radice di
, alla quale... non darei mai un mio ragionamento sopra raggiunta che
ultimo tomi 13 greco-latino di parigi glelo darei a straccia-mercato. = comp. dall'
lo so. / non sol vi darei il cuore, / ma il fegato,
alfieri, iii-1-93: ai buoni non darei mai per consiglio di sturbare inutilmente la
se lui mi stuzzicava, io gli darei ben calci più forte che uno asino.
suffragio dal pubblico sì lusinghiero che noi darei per mille delle vostre doppie. foscolo,
rota. carducci, ii-8-73: ve li darei io gli auguri e i complimenti,
, 8-3 (1-iv-687): io gli darei tale di questo ciotto nelle calcagna,
» « tanto » « troppo: vi darei tanto ». buzzati, 6-iii:
come un tarlucco, roba che mi darei i pugni nella testa ancor oggi,
d'esser nato da sangue italiano, mi darei tosto una pistolettata. feroce co'suoi
, i-266: non so che cosa darei per aver conservato il foglietto formato 'protocollo'
una totalità. tansillo, 1-198: darei del soldo che ho dal re tre terze
romano, cxxxiii-257: caro poeta mio, darei la testa / nella muraglia, se
ventre si gonfia si alza per meglio darei al titillamento e al lappamento. soffici
che ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento / che sospeso
,... / ogni cosa darei sol per quest'una / orliqua, che
da me stessa e pensavo: « io darei qualsiasi uomo per il negozio e l'
). caro, 12-i-281: io darei per quel palazzotto, con quella poca
, non posso più: io mi darei per un pane. marchesa colombi, 2-51
: s'io le dicessi ch'io le darei de'scudi, delle vesture, che
con parole antiche. « io non ne darei un paracucchino ». pallavicino, ii-251
ridendo a la villanesca, « io le darei, e basta ». d. bartoli
lui il sultano signore: / « gli darei sulla bossina il visirato, / senza
: io son desideroso d'imparare, ma darei ben indizio (così dicendo) d'
una trentina di milioni, io glieli darei pure ». na mafioso, agg