non ci è pericolo che loro vogliono dare cosa veruna? pratesi, 5-201: v'
dricciare nell'armata mangani e periere a dare la battaglia. lorini, 149: essa
leopardi, iù-716: ripeto che il dare periodicamente e regolarmente o tradotti o analizzati
sua figliuola detta forisena / a divorar vuol dare a questa fera: / la sorte
eredità non perisse, vollommi molto tosto dare moglie. s. agostino volgar.
una fase liquida e una solida per dare origine a una terza fase solida,
trovar manzo e vitello, / ché vo'dare oggi un convito / e bisogno ho
torre acqua, uno de questi li volse dare una corona pontina de oro massiccio,
7-265: quanto allo scrivere suo e dare avviso, voi ne state come una perla
... la sola che sapesse dare alla biancheria, e specialmente alle tende
opere de'suoi ciptadini, è convenevole dare doptrina al buono reggimento civile. sanudo
il lavoro della terra ha questa grazia di dare risposta in valori permanenti e assoluti,
.: cfr. mettere). dare (da parte di chi ne ha l'
galiani, 3-374: permuta è il dare una cosa che sia d'uso nella vita
della permutazion da farsi di non la dare ad affitto, fatene quanto a tutti voi
per conservare la quiete commune non volessino dare licenzia al signore ruberto. catzelu [guevara
ed il pane che non ha non può dare agli altri. -il cervello
mi dicevi non poter patire / di dare ad un la tua figliuola in moglie /
mingo. 7. locuz. dare nel però: avanzare dubbi e obiezioni
. agostino giustiniani, 42: promesse dare alla republica per onoranza ogni anno cinquecento
perpetualità, è molto convenevole, per dare exemplo ad ciptadini, di non mettere
la vita, comodità, adiutorio non puoco dare, sì che per lo so uxo
lxxxviii-11-386: nullo in perpetuo può perpetuo dare / e però il mondo corrotto e
egli desiderava, gli convenne promettere di dare perpetuo bando alla gelosia. g. p
1-121: gridava che se gli dovesse dare la signoria in perpetuo. s.
2. continuare, proseguire; dare un seguito. chiaro davanzati, avii-4
o una persona iniqua, per non dare tregua a un nemico personale o della
, el comune li debbia comprare e dare la piazza per fare la casa.
disegno la forza degli sbattimenti e del dare pochi lumi ed assai scuri con fare
tedeschi dice che a noi italiani bisogna dare una piccola piccagióne, poi subito costituzione
. -in costruzione negativa: non dare peso, importanza; non badare,
quello del tresette. dubita se deve dare in picche o in cuori. moravia
che parevano. -rispondere picche: dare una risposta fortemente e decisamente negativa.
il dovere del giuoco, vi potrei dare ripicco in tavola; non questa volta accusarei
saravi aperto. -per simil. dare piccoli colpi a scopo diagnostico. gozzano
sopra un nemico. 13. dare colpi; assestare pugni, calci.
. essere pressante o urgente, non dare tregua (il lavoro). pavese
venivano a portare la verdura o a dare una mano se il lavoro picchiava.
, talmente che 'l pollo gli fece dare parecchi buone bastonate. calandra, 4-67:
per fare la mitera e no gliene vuole dare danaio. g. m. cecchi
vigorosamente replicata, a cui non potei dare risposta pel terrore che mi precludeva quasi
possedere. 6. locuz. dare una picchiata alla botte e una al
leggera, colpetto (nella locuz. dare la picchierella). -al figur.
che stette ben 50 minuti senza dare segno di vita. imbriani, 10-48:
abbandonar il bastone e con l'urto dare un picchio con le schiene in terra.
le funi della campana] andò a dare di picchio col capo al palco quando la
somigliare un picchio sopra un mandorlo: dare in escandescenze, schiattare di rabbia.
. -vendere picchi per pappagalli: dare a intendere una cosa per un'altra
. a. papini, no: basta dare un'occhiata agli statuti de'magistrati di
si vedrà come quasi tutti ordinano di dare ogni anno per l'ognissanti ai loro
lo diciamo ai cani, aizzandogli a dare dietro o alla fiera o a chicchessia,
da bro ^ i ch'elgli mi dovea dare, di danari prestati e di fitto
famiglia artistica... si faceva dare gratis dei biglietti di piccionaia e conduceva
civiltà campignana'. 3. locuz. dare di picco a fare qualcosa: impegnarvisi
: michele de tancreduccio da patrignioni dea dare questo dì, sì commo apare scritto
aviamo il governo nostro, avendo a dare una medicina allo infermo, la danno
l'uomo con un piccoloché d'attenzione dare un forte lume a chi legge.
crusca]: debba... dare aiuto, consiglio e favore e messi e
, che veruno vento contrario el potrà dare a terra, se non vorrà smurarlo
comune di siena sieno tenuti e debiano dare consellio, aiutorio e favore a li
artigianale dei pettini di corno, per dare una prima sgrossatura al materiale.
baretti, 6-383: si può egli dare una linguerella più tenue, più gretta
, dove pomona / di primavera solea dare indizi, / de'tesor dell'autunno.
tomaso de'peruzi e conpagni ci deono dare libbre 200 in fiorini, die in kalen
voce che interviene in una trasmissione per dare continuità al discorso parlato. cassieri
se poi il le monnier non li volesse dare, minaccialo da parte mia che io
tratto dal gioco della palla, dove il dare col piede è botta fallace; nel
di mercurio, 11 quale giova a dare la sapienza e specialmente in retorica.
del sessantatrè: ponemo che ne doveano dare quie da piede. balducci pegolotti,
piede, e innanzi ordinatamente. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
di stefano soderini, 88: ponemo deono dare qui da piede, libbre mmdclxxxxvi,
esercito. 12. aeron. dare piede: azionare il timone di direzione
conti castellano del dugento, 19: dè dare mikele xxx soldi per lo pede de
piede. -battere ai piedi: dare in escandescenze. tommaseo [s.
: 'battere a'piedi'...: dare in grandissima escandescenza, dar segni di
. 33. -cennare al capo e dare ai piedi: agire o parlare in
piedi: spingere a muoversi velocemente; dare lena. morando, 147: il
, a noi soltanto la bellezza può dare un privilegio. bigiaretti, 8-267:
carena, 1-310: metter in pieghe è dare al panno, coll'ultima strettoiata,
educazione ricevuta (anche nelle locuz. dare, pigliare, prendere una piega e nelle
mie pieghe e il mio callo per dare un'occhiata a firenze e poi ritornarmene?
a cui il soffio capriccioso di lei poteva dare quell'atteggiamento, quella piega, quella
16. locuz. -andare in piega, dare piega: essere costretto a ritirarsi dall'
bianco schietto, assettato in modo da dare rilievo all'adatta struttura e all'agile
quella la quale già vacillava che promise dare albergo allo desiderato piacere dello amante se
... mostrò qualche principio di dare una vivezza alle teste e piegò i panni
sanctis, 9-238: quando gli parve utile dare un consiglio al paese, lo fece
quale si chiama 'spiritello d'amore'a dare a intendere che lo consentimento mio piegava
. locuz. -non piegare costa: non dare segno di emozione o turbamento.
, prima che sia pagato, deve dare piegerìa bona di tornare et emendare al
una liquidazione di conti. promisero di dare una piegerìa per gli affitti in avvenire
fui davanti al magistrato mi fu intimato di dare pieggerìa per il debito o di costituirmi
libertà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei
piacere cercava a colei, di non poterle dare che una manchevole ed imperfetta idea dell'
, farsi centro ai migliori pensatori, dare il tono ai liberali, la moderazione agli
una total rovina, si sforzò di dare un'ordinata ritirata: ma, non potendo
veri amanti, e alli non veri seppono dare degne risposte. storie pistoiesi, i-m
verisimile. spallanzani, 4-ii-31: a dare dovuta pienezza e compimento alle mie ricerche
san raffaele, 2-1-2-30: egli ha saputo dare alle sonate a solo la pienezza e
servilio... fu il primo a dare a un banchetto un porco intero,
granaio pienissimi e che, contenti di dare ai poveri l'ordinaria limosina, non
de'tramonti sul mare, non potrebbero dare un'imagine di quella dolce ed insieme
, iii-29-86: a marte si potrà dare un basso o pure un tenore gagliardo e
v.]: 'dare il pieno': dare alla nave il suo carico intiero.
tolto un orlo del suo contado per dare il pieno a'soldati che di nuovo si
la pietà filiale non poteva costringerlo a dare una versione falsa del comportamento paterno durante
simili cose. aretino, 1-61: il dare la limosina al povero è una pietà
pietanza, / degno siria de le'morte dare / corno a guerrero mortale / ché
sì è de marmor fin, / dare corno 'l ver, blande piu d'
che. nne diede. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
ciò che non è in grado di dare, in partic. denaro.
o da cosa quel che non la può dare, specialmente danaro. -fare
maledette. -mordere le pietre: dare in smanie. deledda, iv-617:
fumo. -porre la propria pietra: dare il proprio contributo. de sanctis
-porre, posare la prima pietra: dare inizio a un'impresa. -rendere
pietrata. 4. locuz. dare la pietrata a qualcuno: inferirgli il
patrona, avendo presentito che siete per dare lisetta vostra figliuola al signor seleuco sicambro
tozzi, vi-505: giacobbe si fa dare la penna già intinta nel calamaio;
meglio. io. intr. dare rilievo a una parola, a una frase
pare che si curasse molto finora di dare saggi consigli a'suoi pigionali.
al pigionante, quello gli averà da dare per accordo. 2. fittavolo
: vii libbre... i'doveva dare... per la pisgione de
è che... non si possi dare o vero concedare, per pigione de
esclusivamente nelle espressioni allogare, concedere, dare a pigione; condurre, pigliare,
vetturale, il cavallo da vettura, il dare o pigliar cavalli a vettura. da
de'nemici che sono lanciati per morte dare. girolamo da siena, i-i: li
, 246: se lo patrono volesse dare o concordare ad altro la possessione..
andare al iudice del capitano e farsi dare lo messo e farlo pengnorare a petizione
el consolo. e simiglantemente sì faccia dare la famiglia e faccialo pigliare. documenti
malincuore di dover fare, di dover dare. -ammettere in una corporazione,
stato e trovandosi sanza danari da poter dare alle gente d'arme. r. mannelli
/ d'avere a cambio grossa somma a dare, / che pigliorebbon poi per san
cavallo in aria con un salto / per dare al saracino altro che succiole.
sorsero in tanta copia; e per dare di piglio essi soli nel popolo,
gente, erano costretti per trovarne di dare di piglio ad ogni condizione di persone.
... appiccare ordinettì è un dare nel pigmeo e nella insignificanza.
andare al iudice del capitano e farsi dare lo messo e farlo pengnorare a petizione
, el comune li debbia comprare e dare la piazza per fare la casa e
alcuna sorveglianza durante la cottura e di dare, a cottura ultimata, un riso gradevolissimo
guerrazzi, j-646: ogni tantino minacciava volere dare il puleggio al mamiani, e tuttavia
mandargli alle qualchiere / e far lor dare una mano di burro / e dua pillate
capriola mozza, / e saprebbe anco dare a una pillotta, / quando mal
bene minutamente.. locuz. dare il pillotto a qualcuno: sedurlo.
la digestione gastrica e si apre per dare passaggio al chimo acido che viene neutralizzato
anche nelle locuz. fare del pinco, dare del pinco a qualcuno, parere pinco
quando fussino appicciati, resteriano per non dare a loro medesimi, e così si pinse
quel ch'accorta / usa maniera in dare et in tenere / corno lo tempo
i loro bisbiglianti accordi sul giudizio da dare l'indomani. emanuelli, i-187: era
in sul pinnacolo del prefato tempio per dare benedizione al degno principio della detta lanterna
fanfani, i-139: 'pintare'per 'spingere, dare una spinta'è dell'uso comune nel
, 1-159: guardiamo se vi si potesse dare in qualche parte nel genio nella voce
. visconti, cvi-348: exemplo ne può dare il re di troia, / che
a l'aire darò ò vista plogia dare / ed a lo scruro rendere clarore.
mollie di ser donato medico ci dè dare soldi xviii... d'uno parisscino
del piombino è ancora a'giovani da dare, perché in illirico furo già due legioni
fino al tetto, con obbligo di dare a mangiare ai viandanti montanari. 2-20:
miglior piroletta; voi non vi peritate a dare un capitale di 100 o più mila
, ii-12: ciò fatto si doveva dare la piegatura a fuoco a quel manico,
rombo solidale dei cannoni sembrava chetarsi per dare rilievo alla grazia pirotecnica di uno scoppio
finestra coll'inferriata sopra l'architrave per dare aria al corridoio. = voce di
dal colle da la castellina mi dè dare libbre v e soldi xi di pisani li
soldi xi di pisani li quali mi dè dare per lana legatia che io li diei
sono attorno alla partoriente, le vuol dare la nuova, che ella sia femmina;
prima dell'alba a schiudere la bottega per dare il bicchierino agli ortolani che passano di
calcoli. 2. locuz. dare il pisolo a qualcuno: farlo addormentare
scaricare il bacchio. -non dare un pistacchio, non esservi un pistacchio,
malintenzionato è già arrivato laggiù e si fa dare da damin un camice bianco e un
pistola quanto per altro che avenne nel dare la pistola a pilade. c. i
nei giochi infantili, per intimorire o per dare il segnale di partenza di una gara
la quale (benché glisomiro gridasse di dare a lui le pistolle che aveva e
, 8-227: m'avete quasi fatto dare in un delirio pittagorico, poiché..
sull'esito della battaglia che stava per dare ai filistei, andò di notte a consultare
uno stile letterario), atto a dare figurazione immediata di cose, persone,
il suo pericolo continuo è quello di dare nel descrittivismo pittoresco che è il vizio
?... facestilo tu per dare di me esemplo alle genti, che neuna
potere con più consiglio e con più salvezza dare effetto al suo perverso intendimento. libri
abbondio: perché d'uomo che cominciava a dare suoi scritti alla luce e'diceva:
xii-396: altri pensavano ch'io volessi dare una gran battaglia con la 'piuma'in loro
15. locuz. -adattare le piume: dare ispirazione. nannini [ovidio],
filomarino arcivescovo e pretese che si dovesse dare il piumaccio a tutti i vescovi che
trave. buti, 2-242: per dare mellio ad intendere la pena dei superbi
la piumata. boccamazza, i-1-436: dare alli ucelli della coscia e del collo
del detto piviere debbino accordantemente producere e dare per iscripti a'nostri correttori quelle persone
dicono il libro di dante esser da dare... alli pizzicagnoli per porvi
e con tutti i mezzi possibili di dare qualche apertura di rispiro agli assediati. brusoni
agg. che ha l'abitudine dì dare pizzicotti. c. i.
. pungere. -anche in senso attenuato: dare fastidio, solleticare. a.
io ero tanto chiassona e andavo a dare li pizzichi alla lena, alla lalla
pizzicottare, tr. { pizzicòtto). dare pizzicotti a una persona.
s. v.]: 'pizzicottare': dare altrui de'pizzicotti. de amicis,
all'odor d'ogni cammino / e dare alle fantesche i pizzicotti, i..
uomo alla storia nasce dalla necessità di dare un senso al sanguinoso cammino degli uomini
jahier, 2-109: una nazione può dare poesia preziosa e femminile, mentre è
autorità ecclesiastiche locali di pubblicare e far dare esecuzione ai provvedimenti in materia ecclesiastica (
patrizi, 3-309: ove si ha a dare questo nuovo taglio? taglio d'un
altezza serenissima, alla quale subito si debba dare notizia del tutto e aspettare il suo
. deledda, iii-380: per dare un'idea di questi meravigliosi racconti basta
sono composte, hanno di qui preso a dare diversi e propri nomi a l'imagini
tessuti; che possiede un blastema per dare origine ad elementi anatomici figurati. -'plasticità
barbe per far sotterra larga platea e dare saldo fondamento e bastevole agli arbori che
un naso breve e ricurvo finivano per dare a quel volto una certa espressione di
impareranno / gli altri guerrieri a non si dare in preda / a femmine plebee,
. f. casini, ii-160: volle dare a saulle nome di re, e
esempio della francia rivoluzionaria, soprattutto per dare una base di legittimità democratica a operazioni
e vi prometto da buon cavaliere / dare un busso alle botte e l'altro al
per quell'occupazione della bosnia-erzegòvina, e dare a vedere, infine, che l'
. membri del petto tutti coprire e dare origine a tutti gli altri pannicoli.
al s. r nostro e faccia dare lo incluso plico a m. r pietroiacobo
, massimamente nella poesia, il dare l'uscita in 'ai'nel plurale a molte
l'affermazione dell'uno ha cercato di dare una spiegazione della pluralità, dedotta dal
che a lei si somministrano, a dare il primo anzi l'unico posto, nelle
2-44: io per un pochétto, per dare spasso a dame, or con animoso
domani a sera; te ne farai dare un pochine: bada pochine; perché il
che al mal suo alcuno rimedio avesse saputo dare. lippomano, lii-15-51: poca vita
ante, par., 19-133: a dare ad intender quanto è poco, /
poderi prevalere. gelli, 17-187: dare un podere a un contadino non è
far compagnia con un ladro, e dare il suo a un mercante con uno che
: 'dare un podere a legnaia'significa dare delle legnate o bastonate a uno, farlo
poderosamente a dare il senso della stratificazione storica.
5: un solo colpo non mi potia dare, / tanto io sono poderoxa e
un impianto grandioso e l'ambizione di dare fondo all'argomento trattato (un testo
bologna... non era poderoso a dare tanta moneta quanta addomandavano. redi,
giuriamo alle sante di die evengile di dare aiuto, consiglio e favore, con arme
comune di siena sieno tenuti a debiano dare consellio, aiutorio e favore a li
diciatto in sessanta sieno tenuti e debbano dare ogni anno di detti cinque anni due
. machiavelli, 1-ii-97: era necessario dare ad queste bandiere termini di paese; e
prefettura. 4. locuz. dare la podesteria delle carceri: incarcerare.
nel principato il suo proprio dovuto scopo e dare nel vero senza offendere o più o
o padre varchi, io vi voleva dare / un certo mio amico giovinetto /
, jacopo burckhardt: « se si potesse dare in parole quello che c'è di
di questo innamoramento propinquissima. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
soldi xx, e però ci rimane a dare libbre vi piccioli. boccaccio, viii-2-51
: come ordinare i fatti, che misura dare a ciascun di essi, quali tacere
una polacca verde pisello, capace di dare l'emicrania ad una persona di nervi
s. v.]: 'polarizzare': dare alla luce, a forza di riflessioni
luce bianca polarizzata sotto il microscopio e dare immagini colorate di questi solidi (polarizzazione
. il giorno che mi sentirò di dare una sorella a michelaccio mi ricorderò certamente di
individuo piglia la significazione intera che intendevale dare la nostra definizione; e invece di
potrò parlarne a mio agio, per dare ancora un tocco alla sua poliedrica figura
[nerone] avesse in animo di dare a mangiare e divorare gli uomini vivi a
] si accoppia con molte femmine per dare la maggiore diffusione possibile ai propri geni
: 'poliglotta': nome che si suol dare a coloro che sanno parecchie lingue e
ne prende altre che gli hanno fatto dare il nome di solfo duro, vischioso,
, gli si potrebbono assai parti dare. = alter, di polisemo
note, che le parole strumenti possono dare, il marinetti aduna e compone per
forse questa un'accorta politica per non dare la sua misura: il silenzio è spesso
propria, non ha nessun apporto qualitativo da dare e non giova all'azione che come
cose della religione e della giustizia e dare ordine compito al vivere religioso e politico della
giudicato ben fatto di cominciar oggi a dare un buon paio delle mie metaforiche frustate
asprezze ai marmi misti duri, perché per dare a questi l'ultima politura si adopera
nome di quello a chi ciascuno vuole dare quello officio. varchi, 18-1-190:
g. villani, 12-73: ordinare di dare il pane alle famiglie per iscritte e
nuovi testi fiorentini, 423: dè dare soldi un, che. ssi diedero
che. nne fecie. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini
) a sigillo inviolato, né tardò a dare a sua figlia il polizzino. l'
, ma da loro stessi nella città dare a filare le lane a diverse filatrici
, fandonia (anche nelle locuz. dare, ficcare la pollezzoia, una pollezzoia
byron il poeta? egli mi volle dare diecimila ghinee se riesciva ad allungargli di un
la famiglia cristiano-borghese! voi vi volete dare alla pollicultura! ».
. lì ferrer... cominciava a dare un po'di riposo a'suoi polmoni
voglio morta: in somma vorrei ricevere e dare. - sei molto magnanimo, s'
-vestire d'ossa e di polpe: dare carne, chiamare alla vita sulla terra
potrebbe variar la nota con: fare o dare un 'rabbuffo', una 'risciacquata',
pensando che il paedagogus paedagogorum avea voluto dare a me una polpetta, e che
volere reposarve poi, non ve rincresca dare un poco de fatica alla trippa.
li giardini che da quelli che debbon dare esempli e dottrine, come doverrebbe dar
(cfr. anche la locuz. dare, gettare polvere negli occhi).
iv-25: qui lo attendea la fortuna per dare al mondo novelli esempi di sua possanza
le radici dell'iride fiorentina] per dare l'odore all'amido e alla polvere di
ii-2-237: essa sa la polvere che deve dare al marito per costringerlo a non uscir
non aspettava se non quella domanda per dare fuoco alle polveri già preparate, sistemò
241]: all'avviso che suol dare il direttore della polverie ra
una quinta, nella città che doveva dare il maggior numero di militi alla spedizione
. gadda, 24-45: ho cercato di dare quel senso di pesantezza e polverosa realtà
mezzo secolo decimottavo bisognerebbe in quel libro dare un'occhiata alle gallozzole pindariche dei somaschi
né paride redivivo avremmo saputo a cui dare il pomo di preferenza. 3
, 9-330: il padrone si avvicina a dare un buon consiglio per il pasto da
il dì seguente non facessemo altro si non dare alla pompa, ma niente li giovavamo
altra fondata sullo stesso principio, vuoisi dare più propriamente il nome di 'tromba'.
movimento a mano, che serve a dare aria al palombaro durante l'immersione.
pompavano il cervello. o. dare la carica a un meccanismo. volponi
sacerdotale, in cui occorra predicare e dare ordini. -che attribuisce onore e
: uno svagato, che in luogo di dare saggi vaganti delle sue più vaste che
di dove anticamente solevano entrare i tartari a dare assalto a questo regno. =
di un canale e che, per dare passaggio alle navi o ai galleggianti di
e può aprirsi in determinate ore per dare passaggio alle navi che si recano dal
piedi sotto il primo ponte: serve a dare maggior comodo per lo stabilimento di varie
: 'dare un podere a legnaia'significa dare delle legnate o bastonate a uno, farlo
profondissimo. -piccolo ponte che serviva per dare accesso a una porta o a una
un lato e quello dell'altro, onde dare agli uffiziali che comandano la opportunità di
aeroscalo. vittorini, 6-126: mi faccio dare da qualcuno che conosco una sigaretta e
/ con l'incerate piume / per dare al ponto nome. d'annunzio, ii-380
. aurelio per usanza di leggere, di dare udienza e di sottoscrivere stando allo spettacolo
corso o prezzo popolare che si vede dare alle monete diverso da quello tariffato dalle leggi
che popolarescamente scrivono maggior loda si convenisse dare. muzio, 1-102: il bembo dice
popolarità che si fa consistere non in dare al popolo delle idee esatte e ben definite
e cattivo, con lui compose di dovergli dare cinquecento fiorin d'oro, e egli
162: giovanni cangnuoli... dè dare, per denari dati a. llui
tenuti insieme e non divisi fare e dare la detta limosina, fatta prima per
del detto piviere debbino accordantemente producere e dare per iscripti a'nostri correttori quelle persone
, xxvii-6-54: il poponàio non ne vorrà dare qualcheduno al prezzo ordinato: e che
a. tapini, 72: volendo noi dare ad uno di sciocco, di pazzo
membro; e no gli si vuole dare il primo anno altro che la poppa.
la regina] venire balie per fargli dare la poppa a questo fanciullo. domenichi [
pulci, vi-71: io ho deliberato finalmente dare la poppa al mare con la cocchina
, 66: correte, donne, a dare un poco di pappa a questo bambino
pimontino figlio martini da pimonte ci dè dare, ce. lli prestai malevadore angiorino porcaio
toro in una bottega di porcellane: dare sfogo alla propria ira in modo clamoroso e
eccellente cibo porcino, qual copia potrebbero dare di spiriti! 2. che
295: madonna ghisola di dinaccio dè dare, dies x di giennaio, libbre n
, e sia pur vago, per fargli dare del porco, del mascalzone, occorrendo
accorto passo. 3. letter. dare, offrire; fornire, mettere a disposizione
a la maestà vostra: che io in dare e in porgere superi un nume terreno
dee, tripho mio, gran meraviglia dare. pallavicino, 1-571: senza dubbio agli
arso. castellani, xxxiv-362: per dare al seduttor maggior suplizio, / aceto
produrre spontaneamente o mediante la coltivazione, dare un raccolto (una pianta o, anche
impartire un insegnamento, un'ammonizione; dare un consiglio, fornire una spiegazione; presentare
francesco né paride redivivo avremmo saputo a cui dare il pomo di preferenza. c.
ad ascoltare i loro lamenti, a dare in cambio parole di consolazione e di
, 3-i-64: questo dico non per dare consigli, ma perché, richiesto di notizie
gua, gittando parole rimproccevoli che abbiano a dare scandalo o turbazione.
cui particelle offrono meati relativamente ampi per dare facile adito all'aria e all'acqua
ponare, 11 denari. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
tempio. -accasare, maritare, dare in moglie. velluti, 50:
: vedendo egli la mia facilità nel dare, venne a mezzodì in persona per
città, costruirne il primo nucleo, dare inizio alla costruzione di essa. boccaccio
il sommo bene? 11. dare, donare, regalare; mettere a disposizione
kalende settenbre nel cinquantasette. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
stefano soderini, 75: resta a dare libbre iii soldi xi, ponemo nel
partite e come avemo posti ci den dare in del libro nostro delle testrici.
se più stanno, sì no promise di dare per pena denari mi de l'una
forno de lo staio no si debbiano dare supra tre dinari u pane ke vallia
al detto lavorio; e noi li doviamo dare e'ferri e ponti fatti a le
i vescovadi a petizioni di dame, dare l'abbazie in mercede a soldati e finalmente
un'espressione con l'accezione generica di dare, fornire o compiere e sostanzialmente equivalente
coraggiosamente anch'esso si spingeva innanzi per dare il tratto all'inclinato nimico, cominciarono
o a qualcosa: risultare migliore, dare dei punti. g. m.
. isticci, 1-i-415: fece dare a'frati di monte uliveto la badia
nuovi testi fiorentini, 224: dè dare soldi mi per porine. statuto del
la porta di guassalungo, mi dè dare xoldi xvn. boccaccio, dee.,
: io per un pochette, per dare spasso a dame, or con animoso ferire
ottomana a collegarsi colla russia e a dare addosso a francia nel mediterraneo. franzoj
processi si fanno a porte chiuse per non dare scandalo. regio decreto 20 luglio 1934
fausto da longiano, iv-181: non dare mai la porta ad adulatori, né
la posizione della palla e può eventualmente dare consigli ai giocatori. = comp.
in tal caso l'alfiere la dee dare [l'insegna] raccolta al suo portainsegna
sta vicino: non l'ho voluta dare alli portalettere, acciò che non si
sufficit a un lento, / per dare a'fiacchi spirti almo ristoro. brusoni,
cortese portamento / mi fa di gioia dare / compitamente ferma sicuranza. conti di antichi
la contessa si piegò di fianco per dare un'altra rapida squadratura al grande specchio
egli in questa casa quando si vuole dare il portante alle ganasce? -dare
riccetto, tutto abbacchiato, che si fa dare dai portantini un baratoletto di minestra.
in una banca. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini
. sercambi, 2-ii-249: fattosi dare bere a la taverna, caminarono verso
lii-5-102: ha s. m. fatto dare esecuzione contra questi alla pragmatica di spagna
-offrire, porgere un consiglio; dare un parere. dante, conv.
sigari. leoni, 569: fu tentato dare una pugnalata all'inviso commissario di polizia
de'fiamminghi non si fida, né vuol dare alcun carico di portata agli italiani per
, et oggi finisce il dì di dare le portate. varchi, 18-2-370: non
, 1-i-519: il re alfonso, per dare la sussistenza agli abitanti pugliesi, lasciò
mosè, 14: la reina le fece dare dieci talenti d'oro, e poi
a voler pace e non guerra, dare statichi e continuar la reverenza portata dalli
, ii-38: l'intiero corpo tentava di dare l'assalto della città dalla parte del
/ sommozzatrice di fangose rapide / per dare un senso al nulla. 2
sui fianchi di qualche nave, per dare aria e luce all'intemo.
svevo, 8-276: aveva dapprima cercato di dare un'idea alla moglie della sua ammirazione
per il popolo non abbiano voluto soltanto dare occasione agli illustri dantisti di esporre le loro
entrare, postosi alla portiera, sentendosi dare il buon viaggio dal cardinale, non
galleggiante, dalla quale si può rimuovere per dare passaggio alle barche. 4
l'accesso, non ricevere rifiutando di dare ascolto, di prestare udienza. giuglaris
mazze d'argento. gioia, 1-i-451: dare segni di maggior rispetto ai santi che
-pensare di essere in porto e dare in scoglio: fallire quando ci si
: a s. m. fatto dare esecuzione contro questi alla pragmatica di spagna
di privare in corte a un pretendente con dare un calcio alla coscienza, par prammatica
: poche sono le case tanto ricche per dare e da pranzo e da cena.
una mano rugosa e, tornata a dare vita alla luce, sanguinando per le
pratica [delle complicazioni cambiarie] usano dare i lor danari a un banco che
dei paesi, lo sapeva che non bisognava dare appiglio alle chiacchiere. -competenza
, xviii-3-925: che s'obbligassero a dare quello che hanno, l'intendo grano
eccellenzia a tal mio pensiero non possa dare effetto..., risolvasi d'accostarsi
nelle espressioni ammettere a libera pratica, dare pratica; negare pratica; prendere pratica,
in pratica: scendere sulla terraferma; dare ordine di sbarcare. sanudo,
dalle autorità del luogo... 'dare o negare la pratica 'significa l'
e quivi consultare maturamente, e poi dare ad uno e talvolta a due per quartiere
in pratica. -dare pratica: dare udienza, ricevere. verga, 3-71
mesi e tenne strani modi per non dare loro precisa risposta. gli ingannati,
15-78: praticamente consigliava a michele di dare una procura per amministrare 1 suoi beni
terra interposta fra que'pali) per dare un po'di valezzo (vigore,
sopratutto il praticone politico, dìe sa dare il colpo al cerchio e alla botte.
uguccione da lodi, xxxv-i-615: de dare margarete serà tut adomadho, / blanqe
.. è quella che fa abun- dare... la grazia ed allora [
di balzelli, ciò che si deve dare agli altri, sotto forma di prebende.
gli alimenti di verno, si voglion lor dare prebende e pasto, ghiande, castagne
: quando anch'io mi illudevo di dare... alle erbe che essiccavo una
impegnare un crocevia si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra
consolazione. bellori, 2-624: nel dare l'ultima mano a questo quadro il
'si dice in oggi per 'dare a colui un precetto di polizia che tale
molte, ma di cose grandissime sogliono dare brevissimi precetti, acciocché tutti agevolmente le
re [enrico rv] non abbia potuto dare a suo figlio un pre- cettor di
precipitare: che si poteva e doveva dare l'assentimento, ma, poiché ancora
, o per ambicion propria o per dare in qualche modo satisfazzione di sé, precipitare
tronchi, o da montano sasso / dare al vento precipiti le membra, / lor
la destrezza per levare l'occasione di dare in questi precipizi di collera. -trambusto
a non negare mai precisamente, ma dare risposte generali. g. p. maffei
e casi particulari per la diversità delle circumstanze dare precisa determinazione, si rimette per necessità
stampa periodica milanese, i-361: per dare un'idea positiva delle mode presenti,
. s. maffei, 5-5-315: per dare ormai qualche precisa notizia di così nobil
vigorosamente replicata, a cui non potei dare risposta pel ter rore che
per quella che abbiam promesso di voler dare di questo secondo libro.
. 3. figur. dare una risposta positiva a una richiesta prima
precorrere al giudizio che ella crederà poterne dare. -intervenire nelle vicende umane con
all'esperienza pre-costituita della realtà comune per dare il modo di comprendere l'oggetto come
1 prìncipi cristiani... non vogliono dare licenza ai soldati che vivano di prede
spagnoli. tasso, iv-108: non volendomi dare in preda a'miei parenti, a'
per tua e nostra ispoglia in preda dare. calmeta, 34: alcuni moderni
padule sieno tenuti e debiano prestare e dare a li signori et al camarlengo vechi
: esempio ben di questo ci può dare / il re alessandro tuo predecessore, /
a mensa, avea per costume di dare a mangiare a'poveri nella medesima sala
fervore, il cuore di apostolo voleva dare una risposta che fosse di consolazione per
difficili della fede: perché meglio è non dare causa a'populi di pensare alle cose
vede bene che furono ideate da chi usava dare della scrittura l'interoretazione più feroce.
a intendere a'suoi popolani che a dare limosine a poveri o a incarcerati fusse peccato
lungo e intensamente (in partic. dare o ricevere percosse). tommaseo [
madre del protestantesimo, che consiste nel dare ai laici l'amministrazione e l'esercizio
in favore della lingua toscana, per dare a intendere a quelle menti tutte inzuppate
altre; ma a chi l'ho a dare? -borgese, 1-158: via di
... non è però da dare loro fede... le demonia possono
avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di
o quattro) che ogni elettore può dare, in aggiunta a quello già da
. michelangelo, i-iv-201: non possendo dare prefezióne alla sepoltura di papa iulio secondo
prefigge di farlo. -prevedere, dare per scontato un fatto, un evento
concetti del nuovo). -anche: dare espressione a idee e forme che avranno
, 7-58: era sempre lei a dare la stura alle maldicenze, e gli altri
da porto, 1-32j: né ti vale dare a duecento la limosina, ché di
tien cari e stretti e non gli vuol dare a pregio ordinario, ma a migliore
manifestamente che non può la legge civile dare alla moneta quel valore che le piace,
che le piace, ma le debba dare quello che risponde al suo pregio intrinseco o
pregio s'have. -cedere, dare il pregio a qualcuno: essergli secondo,
con giudizi. -con valore attenuato: dare fastidio, provocare disturbo. nuovi
le alte parti contraenti hanno creduto di dare ad esse cogli articoli seguenti non pregiudicheranno
1-148: che soccorso credi tu di potere dare ad altro, quando ae aiuto e
se coniente dai soe, no dè dare lo prelato ai parente per ricchire, ma
: io non ho ch'io ti possa dare se non la tonica, e no
per obbedienza, ch'io nolla possa dare a persona, né parte dello abito.
: cfr. alludere). dare un segnale, un indizio anticipato o allusivo
nel suo trentacinquesimo anno sì cominciò a dare al mandare ad effetto ciò che davanti
. foscolo, xi-1- 7: nel dare principio alla serie de'discorsi intorno alla
premiare, tr. (prèmio). dare riconoscimento di merito a qualcuno con un
, danari e derrate che gli conviene dare a parenti o amici, ché niuno
le troppe delicatezze non gli effeminarono, dare le leggi, le fogge e'custumi
. piovene, 7-iqi: si sta per dare il premio letterario foemina, la cui
borsa entro il quale il contraente deve dare tale comunicazione). g. modolo
si rendeva colpevole. 2. dare disposizioni o direttive, raccomandare perentoriamente.
, i-120: un'avvertenza io vorrei dare più premurosa delle altre all'espertissimo donizetti
corpo di cara, cara, desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo,
forteeuerri, iv-495: se mi vuoi dare la promessa moglie, / prenderolla.
spoglie prenda, / fatto mortai per dare altrui la vita. -assumere un'
la rincorsa locuzione adoperata per indicare quel dare indietro di alcuni passi, quindi correre
. dante, conv., i-vm-3: dare a uno e giovare a uno è
e giovare a uno è bene; ma dare a molti e giovare a molti è
in fretta in fretta al convento, per dare al padre cristoforo l'avviso promesso.
ira contro di lui; inveire, dare sfogo all'aggressività, attaccare briga o
. dante, conv., i-vm-5: dare cose non utili al prenditore pure è
, prevenire; rendere noto prima, dare l'avviso di ciò che sta per
sistemi medesimi. -intr. dare il segnale d'inizio. ugurgieri,
che venga subito riconosciuta, può pure dare tal preparamento all'anima altrui, il quale
doni e le grazie che esso ci vuol dare e quelle che di continuo ci dà
3. che serve a introdurre o a dare preventive informazioni su un argomento successivo,
. mazzini, 28-219: ho dimenticato dare i 100 franchi già preparati al giovine
di situazioni e di movimenti; dare preponderazione dove oc corre e
123: margherita, per paura di dare appiglio a prepostere gelosie, non aveva
per disperazione o per infermità, può dare, non dirò certezza, ma indizio semplice
: vedendo sefora che lo angelo voleva dare a moisè, tolse una pietra acutissina
così santo ioanni battista, perché vollono dare prerogativa a'miracoli di gesù cristo,
come se non avesse udito, passò a dare spiegazioni sull'altare: « è romanico
a mascelle o giratore) atto a dare pezzature di qualche cm di lato.
ii-n-70: non che dir voglia che 'l dare e la presa / allor non fosse
per presa di luogo non possa alcuno maestro dare u fare dare alcuno danaio o pregio
non possa alcuno maestro dare u fare dare alcuno danaio o pregio. -gerg
. -figur. scherz. il dare o il ricevere un epiteto spregiativo (
[s. v.]: 'dare una presa di briccone, d'imbroglione
simili 'se lo trovo, gli voglio dare una presa di birbante. merita una
e mal creata. -fare, dare presagio, presagi di qualcosa: preannunciarlo.
è in certo modo consapevole di non dare una piena storia dell'arte, ma soltanto
risente da un profondo sonno, principiarono a dare un po'più orecchio agli avvisi,
potremmo vivere insieme. 4. dare come indicazione, precetto o regola di
tempo a la tenzone, / per dare spazio a le lor piaghe onesto, /
: se veramente usanza fosse morta di dare alcuna cosa per decima, questa non servare
un arnese simile al martello che serve a dare al ferro la forma che si
bonavia, 160: item mi dè dare per pescio che noi comperammo per presentare
-in senso attenuato e generico: dare, porgere. boccaccio, dee
invece la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa e di cartapesta
presentarono al balcone, lentamente, per dare tutto il tempo ad un usciere di
42: e1 detto dazaiuolo non debbia dare alcuno denaio di quelli del dazio o
uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare a intendere quello che lo suo [di
in fare gran nozze e ricchi conviti e dare altrui grandi albergherie e in fare grandi
quel segno / di luce basta a dare un senso, un'anima / al deserto
l'uomo buono dèe la sua presenza dare a pochi e la familiaritade dare a
presenza dare a pochi e la familiaritade dare a meno, accio che 'l nome suo
: tanto amatore volse la presenzia sua dare a voi non coperto, ma fuori d'
voci. leoni, 560: fu tentato dare una pugnalata all'inviso commissario ai polizia
preside della chiesa, ha autorità di dare, torre e trasferire io scettro del
o coordinare l'attività dell'ente, di dare esecuzione alle deliberazioni prese dagli organi competenti
informare di sé situazioni e comportamenti; dare forma, determinare. cesarotti, i-xxi-180
preso dagli studenti, io devo non dare il cattivo esempio di far vacanze per andare
carta stampata acciocché venga bene stesa. dare la pressa; carta che ancora non ha
. croce, i-4-170: il fueter nel dare, presso al termine del suo libro
quel che già presso i romani il dare la veste virile. bettelom, iii-n:
mandò per questo rubino, e volea dare presso lo valer d'una città. boccaccio
notizie di un quotidiano, o per dare origine a un supplemento di essó.
participino degli onori e utili che può dare questa republica. aretino, v-1-950:
testi fiorentini, 404: dè dare libbre xxxm e soldi vii a fiorini dies
signoria di vinexa, al prefato conte dare e pagare per la prestanza de le sopradite
5 per cento interi [mi deve dare] fiorini 1277. = acer,
anche senza desinenza: prèsto). dare in prestito un bene, un oggetto
: serr ackorri... no die dare libre vi di bolonnini, ke lilì
di iacopo coiaio, 146: dea dare al termene ditto de sopre staia vnv2
la predica un secolo; par che il dare un poco di pane sia la rovina
, prestati. 2. dare, fornire, arrecare, mettere a disposizione
propria fiducia, il proprio favore; dare il proprio consenso (in espressioni quali
[donne] le quali vivendo seppono dare se medesime saviamente a'cavalieri dello amore
206: non si possa né debbia dare copia di quella carta, o vero
, per subire un dato trattamento, per dare adito a qualcosa. cesarotti,
tempo è nostro. adunque non ti dare agli altri esercizi, ma prestati e
per malvagia, e promette darvela o farvela dare ad amerigo banchim presta ronzini.
a uno prestatore; l'uno gli doveva dare cinque cento talenti e l'altro cinquanta
bonavia, 356: me ne de dare di naldo prestatura, di peso libre 200
378: la prontezza e prestezza non può dare all'opera fermezza durabile né bellezza esquisita
duca di mena,... per dare un poco di spazio di riposare alla
e però ogni volta che tu vieni a dare, da'presto e allegro.
: mostrando quattro o cinque volte de dare con la lancia nel core del porco
ogni genere d'errore... e dare opera alle evocazioni, ai prestigi,
sette. einaudi, 1-298: il dare prestiti a buon mercato per favorire nuovi
e preste / all'altrui leggerezze a dare spaccio, / di lui seguendo lo
: presola per la mano e fatto dare un certo strumento, la cominciò ora
prestito (anche nelle espressioni avere, dare, domandare, pigliare, prendere, togliere
bisogni del mondo, presumevano stoltamente di dare leggi e consigli agli uomini che ormai ne
ordinato da voi abbia il modo a dare il suo tempo agli studi ragionati da
, parecchie tratte delle buone gli fece dare con animo di fargli confessare ciò che
ii-354: il re pensò sì gran sacerdozio dare a chi aiutasse la sua libidine.
il quale pretenda che non si debba dare, non si provi la limitazione. g
ciò che non è in grado di dare o di fare o che comunque è assurdo
. retor. figura di pensiero intesa a dare maggior rilievo a quanto si dice per
saramento e sotto la infrascritta pena proce- dare contra coloro che commettono e che non servano
non vogliamo pretermettere di ricordarsi che, nel dare la paga, vorremo usassi diligenzia che
modo di essere (anche nelle espressioni dare, fornire o essere pretesto a, di
me. e siccome io non voglio dare pretesti ad alcuno.. stuparich, 5-49
, per lo studio della disposizione da dare alle opere marittime di difesa e protezione
so che lei lo tiene; fativelo dare e provaletevene, ché so'certo che
sanguigno e pletorico capitalista, per farlo dare in escandescenze ed esorbitanze.
movimenti faticosi, i quali, oltre dare destrezza e forza, prevengono la scrofola,
, lv-67: quanto è necessario di dare ampio luogo a qualunque d'esporre ne'circoli
la minaccia di crisi, il bisogno di dare sfogo alla carica che si va accumulando
i d'annunzio, i pascoli, anziché dare alle patrie lettere poesia e verità,
! jahier, 2-108: una nazione può dare poesia preziosa e femminile, mentre è
/ volson tant'oro a un de'nostri dare / ch'è tre ducati e mezo
codice visconteo-sforzesco, 408: per dare forma a questa cosa, ve commettiamo e
quantità, che di ciascuna cosa si doveva dare per un'altra, determinò e si
de go- lante da monte casteli dè dare v stala de grano per prego de
non potendo ciò seguire, sarà tenuto dare al legatorio il prezzo. -ant
. lo scoiaio, per paura di dare il prezzo, si stava e non avogava
et a notali e balitori di corte possano dare prezzo e rimunerare di quelle cose che
... deb bino dare il migliore, il più sano, il
lo lasciare de'quali l'uomo dovrebbe dare grande prezzo. leonardo, 2-
, benché a quello non si debia dare il prezio; ma se qualunca membro,
sforzati venderla, perché faraone li fece dare il formento senza prezio. carducci,
sintassi, un altro lessico attraverso cui dare forma al mondo dei tuoi desideri.
volea il podestà che si impiccasse per non dare quella allegrezza alle forche. muzio,
e dal freddo primai. libro del dare e dell'aver e dei figli di stefano
sodenni, 85: anke ci doveva dare di resto del primaio lavorio che ci
, né primate, né metropolitano possino dare contra vescovo alcuna sentenzia. sanudo,
, ecc.), non senza dare a esse l'agio di mostrare qualche atteggiamento
tenui carte di credito non sono bastate per dare ospizio a 'primatologia ', '
tenui carte di credito non sono bastate per dare ospiluoghi, quella placida trasfigurazione di tutte
stampa periodica milanese, i-440: pervenne a dare alla vernice di mastice quella ulteriore perfezione
337: quel segno / di luce a dare un senso, un'anima / al
, v-1-388: la scienza non osa più dare il nome d'elementi alli ultimi indomiti
, ardere e di materie primitive onde dare lavoro alla plebe. 2.
classi sprovvedute della ricchezza territoriale. col dare la migliore istru zione primitiva
voi potete contribuire coi vostri risparmi a dare al piccolo fondo primitivo un aiuto in danaro
in partic. nelle espressioni cogliere, dare le primizie). angiolieri, vi-326
corpo; e mi viene ribrezzo di dare ad una persona così cara per così
gli avanzi di me, quando vi dovrei dare le primizie, io. pregustazione
, i-456: siamo in grado di dare qualche primizia intanto che il processo è
popolo sovrano e le autorità costituite a dare alla donna una esistenza civile e politica
durabile grandezza che i regnanti non possono dare né togliere. mamiani, i-lxi:
la spossatezza del male era venuta a dare un'idea più amorosa a quel che in
nove istaia di grano ke ci dovea dare a fitto guido. -ordinario quanto
fini. e fine precipuo riposto era dare chiarezza di finalità all'amalgama parlamentare.
preminenza (in partic. nelle espressioni dare, ottenere il principato).
accogliete affabilmente la signora pascal che viene a dare una accademia d'arpa a bologna,
nessuno principe può autorità a se medesimo dare. machiavelli, 34: quanto sia laudabile
ciascuno così mastio come femmina, per dare riputazione al luogo, si debba vantare
poi il fé principe della chiesa per dare speranza ai peccatori. simone da cascina,
evolversi in un senso determinato, a dare origine a uno stato particolare; avviarsi
ha la funzione di cominciare, di dare origine, di causare o di produrre
sorrento... al presente per dare fine ad alcuni miei principiati studi per
fatto di cominciare, di avere, di dare, di ricevere inizio o esistenza o
principio della giustizia, quel principio del dare a tutti il suo che è anche
la gente della città battezzare e fece dare principio a molte chiese e spedali.
dà a're e agl'imperadori, per dare loro questo principio e fare loro questo
da questa impresa, ma allegargli e dare causa che abbia loro a piacere, non
collodi, 78: il burattino, sentendosi dare questa sentenza fra capo e collo,
basane priore de sen marco. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
improduttiva e l'inutilizzazione delle energie può dare alla 4 beat eneration 'la base
stamane lasceremo stare e'documenti che volevo dare a quelli che sono entrati, ma
e cava- lier dell'ordine, a dare conto al parlamento di parigi. angiolini,
privati, e sarete certamente portati a dare l'animo al più nero sconforto.
voi altri: non spetta a noi il dare le leggi al nostro sovrano e voler
necessario o, comunque, tale da dare migliore compimento o perfezione o valore;
: che nullo... gli dovesse dare aiuto, consiglio o favore, né
dare di grazia. magri, 1-366: privilegiare
sette: il quale papa si fece dare e privilegiare a ridolfo re della magna,
flusso e co 'l reflusso, or dare or torre / il sale acquoso. tanara
quella onesta libertà che loro si deve dare, ricercono, con quei mezzi che ponno
. alessio, xxxv-i-25: volliot'estu anellu dare, / estu balzu adcornmandare, /
della republica. citolini, 479: il dare, l'avere, l'entrata, l'
se io distribuirò tutte le mie possessioni in dare mangiare ai poveri e darò il corpo
e mercati, 1-14: vogliovi dare il buon prò delle nozze. caro
venne battendo giù per lo fiume a dare il buon prò a'portoghesi. fiacchi
62. -mandare a prò: dare compimento, esaudire. bembo, io-vn-214
più oscuretto o strano o vecchio vorrei dare la spiegazione o certa o probabile. b
riceve sull'ara di diana, senza dare il minimo segno di risentimento o di dolore
difficoltà; questione controversa, che può dare adito a soluzioni disparate; aporia,
': dicesi quello di cui possono dare varie e diverse soluzioni. 4 problema teorematico
, che a la mossa, a dare il matto al nero e di problema
sacerdotale, in cui occorra predicare e dare ordini. 4. che ha
a dio signor sovrano. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini
figli di stefano soderini, 86: dè dare per un fiorino d'oro che mi
un fiorino d'oro che mi rimase a dare di tre ch'io li ne prestai
fr. pourchasser (nel 1080) * dare la caccia 'e 'perseguire '
quello del compagno che del suo ad altri dare, e molto scarso e con questo
e severa castità, se entrambe ti sanno dare somme di piacere. -voluttuoso
e i capi in paragrafi e procurando di dare una nozione chiara e distinta di ogni
tenuto misser 10 capitano o ludice di dare la copia a colui contro el quale
nemici senza il loro dicto, e dare a lui termene convenevole a riprovalli. testi
saramento e sotto la infrascritta pena proce- dare contra coloro che commettono e che non servano
di moto a luogo ngur.: dare esecuzione, mettere in atto; compiere,
della giustizia, veramente non si possono dare senza ordine. guido delle colonne volgar.
a tener desto un po'd'interesse e dare alla procedura un tono avventuroso.
arditamente (e se fortuna ti vuole dare un poco di vettoria, tu se'sengniore
principio », avrà pensato, « dare una rappresentazione sintetica della sicilia con una
accertare una situazione giuridica ed eventualmente a dare in ordine a essa una pronuncia di
e, rispettivamente, quello volto a dare esecuzione concreta, in via coattiva, a
, le leggi ne vietano di dover dare in dì solenne mortale sentenza contro
lavoratori che avranno la magica facoltà di dare l'importanza della 'giustizia 'agli scioperi
il padrone della fabbrica è tenuto a dare puntualmente ogni giorno ai maestri tre danari
procreare, tr. (procreo). dare la vita a un figlio; mettere
gatta aveva procreato. -per estens. dare i natali a una persona (una
vi faccio lettera di procura, onde possiate dare per me una buona stretta di mano
in questa orazione il popolo ateniese a dare aiuto agli olinti. p.
di denaro; entrarne in possesso facendoselo dare da altri, guadagnandolo o appropriandosene con
mentre ei procurasi esca. -farsi dare, ritirare. caro, 12-i-233:
vasari, 4-ii-283: ancora vi degnierete dare l'inclusa a messer giulio piacentino pittore
forza e di violenza. -farsi dare un consiglio. buonarroti il giovane,
titolo della chiesa di roma. libro del dare e dewavere dei figli di stefano soderini
promisono e fermaro co'suoi procuratori di dare dugentocinquantamila fiorini d'oro in certe paghe
p. paoli, 77: per dare ai popoli avvenire un metodo regolare ed
testi fiorentini, 216: ponemo ove dovea dare a l'atro quademuccio de la banbasscia
testi fiorentini, 5: item die dare per prode soldi xvim e denari rv
kalende mago anno lxxxiiii. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini
figli di stefano soderini, 88: deono dare tonmaso e 'conpagni, in fiorini
] è tenere le cose che sono da dare e che non sono da tenere.
vizio contrario, cioè la prodigalità, ciré dare le cose da non dare e da
, ciré dare le cose da non dare e da tenere. ottimo, ii-379:
sentita [l'attrice]... dare senza artificio e morbosità anche le più
ambizioni intriganti sono equal- mente pronti a dare somme prodigiose per le giovani di straordinaria
massai, veggono questi tuoi prodigi abon- dare d'ogni sollazzo, subito ivi s'accostano
. badoer, lxxx-3-56: fino al dare cento scudi ha considerato troppo minutamente,
egli, di sua natura quanto avaro nel dare, prodigo altrettanto nel dire, fece
prò 1 fuori 'e dal tema di dare (v. dare1).
, ii-4-119: ah il vile annacquatore voleva dare?... ah piglia moglie
il generale francese marmet cominciò appena a dare le prime disposizioni per investire la città che
prò 'fuori 'e dal tema di dare (v. dare1).
prodotto. -dare prodotto: dare resa (una coltura). cinelli
quest'imposta avrebbe l'enorme difetto di dare un prodotto netto fuori di proporzione col
ritardo, e intanto prendo argomento per dare un 'prodromo 'di alcune mie produzioni
produciménto, sm. disus. il dare origine a qualcosa, il produrla.
riferimento alla capacità di un luogo di dare i natali a personalità d'eccezione.
). -anche, per estens.: dare frutti o altre sostanze utili, fornirli
le produca. -per estens. dare frutti, fornire derrate agricole, mettere
quintali. 3. formare, dare origine a sostanze, corpi, forme,
-generare un discendente. -in partic.: dare i natali a un personaggio illustre o
patria di qualcuno. -in partic.: dare i natali a uomini illustri, far
a lei soggette. 5. dare origine a elementi della natura o del
7. causare un effetto, dare origine a una conseguenza. -in partic
è appena sensibile. 10. dare come risultato (un'attività speculativa,
in sei maniere. 11. dare un reddito, un utile economico; rendere
una statua. -in partic.: dare origine a un genere poetico. dante
, 1-i-552: fa inghirlandare i templi e dare sacrifici agl'iddii, mescolati con prieghi
gigantesco. -per estens. capacità di dare origine a valori morali e artistici.
: -dimmi: sei un tipo da dare tranquillità? -a te, sì, forse
resistenza, non di iniziativa, tende a dare all'operaio la sua coscienza di salariato
7. locuz. -dare proemio: dare inizio, incominciare. forteguerri, 26-30
citica; presente nel midollo osseo, può dare origine sia a normoblasti sia a megaloblasti
del discorso, mi sono assuefatto a dare quasi sempre del lei. scalvini, 1-189
gliamento [al puledro] non li dare avena:... ma il terzo
a dormir solo e a dare de le provende al destriero, torce il
e fér gente per certo, / per dare agli aretin mala profenda. 4
tr. { profèndo). disus. dare a un ani male domestico
2-205: 'profendare ': dare ai cavalli la profenda. =
scempia, io non posso isfuggir di non dare in un de'due inconvenienti. perticari
ceffi, xvt-12-41: non si dèe dare fede alle larghe preferenze, la quale tirare
subito. 4. locuz. dare del proferito: fare promesse e non
: fare promesse e non mantenerle; dare solo parole. -anche: dare malvolentieri
mantenerle; dare solo parole. -anche: dare malvolentieri. monosini, 255:
carisma che lo abilita e induce a dare testimonianza con la parola alla fede:
gozzi, i-9-54: né mi saprò mai dare ad intendere che avesse a nascere un
, 874]: possono concedere e dare... per quello che a loro
puttini gli proffilai... cominciai a dare con i ceselletti fondo in quei puttini
, ii-46: noi li do- biamo dare le pelle e velluto che va sotto le
utile, proficuo; che dà o può dare buoni risultati. seneca volgar.,
, 93: volendo il sapientissimo dio dare maggior notizia di sé e dichiarare la
.. tanto più profondare il fosso per dare altezza alla muraglia, acciò resti sicura
coniug.: cfr. fondere). dare con prodigalità, con larghezza, con
, 3-13: a queste acque tutte può dare di gran lunga ricompensa la curvità e
la sua maggior figliuola, / le volle dare il nome mio giocondo. chiari,
i. alighieri, 297: per dare exemplo al mondo / del cielo e del
luna piena, che pareva ricevere e dare un profuso chiaror d'argento alle luci e
. g. gozzi, i-17-139: cerco dare a'tuoi figli altri fratelli / e
ècco come farei... ecco: dare un bel biglietto a ogni famiglia,
annunziare un'opera che si è per dare alla luce. tarchetti, 6-ii-537: ho
al bene, al quale deve perciò dare la propria fede e l'opera?
fare pochissimo moto progressivo, utilissimo per dare una salubre scossa ai solidi e assottigliare
di luce elettrica e di comodità illuse di dare alla vita una frenesia insperata.
egli era proibito e non ben misurato dare governo di repubblica a colui che nella legge
: ora s'intende bene come -per dare il carattere esterno a questa continuazione ideale
manfredi, 3-95: non si può dare alcuna certa regola per trovare la corrispondenza
la prole. -biol. dare origine ad altre cellule, sia come
numerosa prole. - anche: il dare origine a un determinato essere.
la tendenza di molte famiglie prolifiche meridionali a dare in adozione un figlio a persone che
., 1773: un povero che dovea dare alcuna quantità di pecunia ad uno ricco
quale ci si impegna a fare o dare qualcosa che altri richiede, che gli spetta
di mutuo '. chi ha promesso di dare a mutuo può rifiutare l'adempimento della
. civ. e comm. impegno di dare o di fare qualcosa, assunto da
può... in questa materia dare una regola sopra tante questioni che vi
secondo la sua aspirazione, pronta a dare da se medesima alla sua massa l'effigie
). impegnarsi a fare o a dare qualcosa che altri richiede, che gli
i creditori medesimi promettessino a te non mi dare noia. poliziano, 1-699: quand'
: bondìe bastaio da monte topari mi dè dare soldi x li quali mi promise di
soldi x li quali mi promise di dare per tingucio filius veltri...
efigenia, che lei per moglie gli dovesse dare; ma cipseo rispose sempre sé averla
che non l'avendo t'abbino a dare passione. tozzi, vi-725: si promise
o futuro. -in partic.: dare per certo un evento futuro, preannunciarlo
-assol. fare ben sperare, dare buoni indizi per il futuro. -anche
ardimento del genio. -assol. dare buoni indizi di sé, dare buone speranze
-assol. dare buoni indizi di sé, dare buone speranze. - anche nell'espressione
me e noll'observai. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
, 149: donato chiamato spinellone dea dare a dì xxv de marzo, il quale
- promettere a piedi e a cavallo: dare ogni garanzia del proprio impegno.
: il promettere e la vigilia del dare. ibidem, 255: chi promette nel
indiscriminatamente. guicciardini, 2-2-275: questo dare promiscuamente li onori a ciascuno, sanza
di signore italiane si era riunito per dare qualche soccorso ai connazionali rimasti senza lavoro
per pegno di reale fé si fece dare la mano con promessione ch'elio porterebbe
, inviando alle case dei loro pari a dare il giuramento ed a ricevere promissioni.
per primo o fra i primi; dare avvio a un'iniziativa, cominciare a
più. 5. commerc. dare luogo allo sviluppo di un'attività economica
galileo, 1-2-164: non voglio restar di dare quella maggior soddisfazione che al presente mi
il cel t'ha facto prono / a dare a ogni viltate extremo bando. machiavelli
per resistere alle tentazioni, nel non dare prono orecchio a satana! = voce
sa fare, può esser pretesto a dare il volo a osservazioni, idee e concetti
; idest che l'imperatore gli farà dare il suo pane portoghese. da mula,
... un giudice, senza dare indugio alla cosa, si mise a essaminarla
francia... audacie degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna e prontezze a
dante, conv., i-vm-5: dare cose non utili al prenditore pure è
modo, e che era da dover dare anco alla città con pronto animo la fede
notare:... la prima è dare a molti; la seconda è dare
dare a molti; la seconda è dare utili cose; la terza è, sanza
, sanza essere domandato lo dono, dare quello. bibbiena, 1-21: occorrendo alcuna
mentre convenisse a quelli delle maestà sua dare la più pronta mano. c.
dante, conv., i-vm-3: dare a uno e giovare a uno è
giovare a uno è bene; ma dare a molti e giovare a molti è pronto
foste, /... / piacciavi dare a la mia prole aita, /
einaudi, 553: non si usava ancora dare nel discorrere del grande ufficiale, del
le riforme e le istituzioni cominciano a dare al nostro stato anche una resistenza veramente
ricercagione spacciare e sentenzia condepnatoria overo absolutoria dare e pronu- ptiare siene tenuti [i
dimostravano. -in una raffigurazione, dare rilievo a un particolare anatomico.
e la meravigliavano, non potevano non dare un nuovissimo carattere al movimento intenso che
una nuova pianta. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini
tenero e minutissimo uovo, che deve dare il primo ricovero e nutrimento alla minima
sue varie propaggini non fossero destinate a dare all'arte contemporanea il verbo di un'
carducci, ii-15-279: non gli si potevano dare impiegati peggiori di quelli che ebbe,
il talento, parevano tutti costretti a dare prova di talento con l'analisi clinica
era ritenuto fosse quello di nominare e dare autorità ai magistrati ed agli altri pubblici
delle lire. propinare, tr. dare da bere, per lo più con intenzione
, lungamente / tenuto al fuoco, per dare conforto / al cuore o pure al
a lui dio tanto propizio che gli dovesse dare un tal gusto. -intercessore
ferd. martini, 5-6: per dare sfogo agli 'ardori impazienti di chi
l'universo ', cioè dio, per dare a intendere che per divino proponimento la
, 20-555: proposesi [francesco] di dare ad ogni persona che gli domandava,
un vaso alquanto maggiore, capace di dare ampiezza alle barbe e proporzionalità alle rame
la quantità sufficiente del nutrimento che può dare il luogo della generazion dell'arbore, imperocché
mezzo delle quali si aveva preteso poter dare a queste proporzioni una universalità ed una
la porzion debe genti che s'ha da dare da ciascheduno dei collegati è diversa,
della continenza in giudaismo, contento di dare l'anima e il corpo per la perseveranza
uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare a intendere quello che lo suo salutare
, / ed io ancora la sentenza dare / sulla proposizion se in donna sia /
fatica, avendola fatta a solo fine di dare il suo manoscritto a chi volesse profittarne
. bernari, 4-254: se si potessero dare delle ricompense per atti di coraggio simili
-avete da farmi altro? -vi posso dare la benedizione 'in articulo mortis '
mendicanti e servano la regola, non dare a tali danari o altro tu gli possa
figliuola, egli si oblighe- rebbe di dare i medesimi aiuti altre volte offerti. renier
e assodato, porre il fondamento e dare proprissime alla sua civiltà la forza e
esso dando che meno gli si converrebbe dare, e quelle che sono sue certissime,
infusa / che 'l cel non la suol dare al mondo basso. castiglione, 73
di messer fone da picchena mi dè dare fiorini d'oro sesanta, i quali dr
e grave pertubatore. vuoisi al tutto dare ogni opera d'escludere e propulsare da
e la generazione delle forze capaci di dare la spinta al veicolo; a seconda
dicesi di un palischermo che nell'appro- dare alla banda di una nave, venendo dalla
torneo avvocatesco. gl'importava molto di dare scacco matto, con le debite raffinatezze
che il consenso delle parti non può dare o prorogare quella giurisdizione. 3
in sessione con li strivali infangati a dare fave alla ceca. a. serristori
sola ed unica. -ant. dare luogo a un'azione violenta (una passione
e molti altri signori: adunque voi vorrete dare all'aria una virtù calamitiva,
incendio avampa? » 15. dare sfogo subitaneo e violento a sentimenti,
grazzini, 89: gli vuol apollo far dare / dai suoi scolar, per punir
avvistato lo spillone, ritenni doveroso di dare un'occhiata anche al resto, pur seguitando
scrisse che gli mandasse ambasciadon / per dare a tutti quanti morte strana. /
coperti dalle acque, alle quali vogliasi dare uno scolo. le macchine impiegate nei
una momentanea interruzione (anche nell'espressione dare proseguimento). assarino,
altero, e... voleva dare di questa perfetta bellezza e proporzione formule
del mirabile lontano, oltre che il dare a queste cose prosopopea e virtù poetica,
, 84-196: come la donna si sente dare, che era molto più prosperevole che
più prosperevole che mino, comincia a dare a lui: da'di qua, da'
rappresentate, nel modo più atto a dare risalto agli oggetti, le ombre portate
, marine, ecc., così da dare l'impressione di un panorama che si
. apparecchio di proiezione che serve a dare un'immagine piana e nitida di un
predicti a predicti altre tre mesi mi dè dare lo secondo quarto de la predicta
medicina, ma tutto quello che desidera dare li si vuole. -prossimo a
. buti, 2-654: per dare ad intendere la sua prossimansa al
fiorentini, 295: bertino cufangni dè dare... lb. lxxxxiii..
: piero de pedone da patrignioni dia dare, en calende agosto prosimo che vene
: vociferavano essere venuto il tempo di dare addosso al turco rotto e costernato e
alleati. -per simil. esibirsi, dare spettacolo di sé in maniera volgarmente plateale
tommaseo, 15-157: cotesta consuetudine costante di dare al romanzo storico un protagonista non istorico
studenti sono riusciti nel loro intento: dare alla protesta un carattere globale. piovene
tu? io non te ne vo'dare nessuno; se tu li vuoi levare,
proverbi toscani, 333: protestare e dare il capo nel muro, lo può
, d'invidia, di anticipazione lor dare altri sensi? botta, 5-130: rispose
delle belliche macchine, bramando / di dare al torrac- chion nuovo disastro, /
menite, cloropale, ungwarite, sembra dare esempio della sostituzione del sesquiossido di ferro
, 232: è lecito di protràere e dare dimoranze a tante cose, almeno è
mentre convenisse a quelli delle maestà sua dare la più pronta mano. michiel,
e, così fatte, le die dare a ogni pruova che si debba dare campane
dare a ogni pruova che si debba dare campane bene so- nantlper spazio di due
un altro anello non conosciuto e la fece dare a sifone, volendo far prova della
amaestramento di mai senza stretta necessità non dare vista né pruova di noi, facendo
colori che, stampati sovrapposti, devono dare, nel complesso, una 'tricromia '
già non trova; 7 più che me dare con ciò che volesse / non posso
73: linde provèi quello che vulì dare e fare: alò verà fata e
carattere assai rude che iddio mi ha voluto dare sarebbe difficile che io incontrassi con una
e svilupparsi in modo da fruttificare e dare un buon raccolto; allignare (unapianta)
sé [la divinità pagana] pò dare aiuto: / e quest'è la vertà
aula grande; il martirio di dover dare il proprio nome e cognome, il
detto padule sieno tenuti e debiano rèn- dare ragione de la loro amministrazione e di tutti
, 291: tu sai se io so dare della scimia e della 'sciuer- ta
loro o a loro si dèe dare con riverenza e non con proverbia.
« signorina, io vi amo », dare dei baci così! baci di donna
si è giudicato dalla congregazione provinciale di dare a'seminaristi un confessore straordinario alcune volte
, accavallò dignitoso le gambe disponendosi a dare un spolverata al suo incerto italiano.
, 5: banzara del garbo no die dare libre xv provesini nuovi ke demmo a
/ che la scalata al ciel vollero dare, / sembrami ad ogni gesto provocare
la scherma dei dispetti così importante per dare gusto all'amore. 7.
10-221: volendo il detto dalfino fare dare battaglia al... castello e
lii-6-189: la germania tutta ha poco da dare e molto da provvedersi dal di fuori
in considerazione, tenere in stima; dare peso a qualcosa. -anche in relazione
per lo consiglio di pistoia fue preveduto di dare balia alli ambasciadori di siena di fare
frutto delle limosine che si dànno nel dare i sacramenti è una delle prowidigioni divine
, a regolarne lo svolgimento o a dare in ordine a essa disposizioni temporanee o
dove mi ha portato il desiderio di dare il mio voto ai provvedimenti contro la
i-60: lo comune di pisa mi dè dare per una prestanza... fiorini
20 d'oro... e dè dare di provvedimento l'anno 12 per centinaio
che sonno tanto sciagurati che non vorranno dare a chi n'ha bisogno quello ch'
righe per questa prima volta vi posso dare, per cosa non provveduta.
consiglio generale de'novecento si radunò per dare le ordinarie provvidenze alla città. lanzi,
tentazione de'licei sarebbe provvidenza, per dare ad esse le tecniche in cambio.
la funzione di quell'enorme ospizio, di dare asilo, tra 1 tanti infelici,
cattivare la nostra attenzione, e solo per dare una ancorché inadeguata idea della quasi prowidenzialità
pagare le fatture delli danari overo il dare certa annua provigione alli zechieri che li
progetto dipende precisamente dal pendio che si può dare ad un rivolo o ad un canale
capitano altra provvisione agli assalti tumultuari che dare qualche volta commissione a qualche cavallo o
di iacopo coiaio, 150: dienne dare de provesione staia vi de grano per anno
stare per istanzia, perché non vorrei dare più noia a vostra signoria, e ancora
camera del comune... debbiano dare e pagare al capitano generale della guerra
altre cose supplendo, trovi sempre che dare agli amici, e a'nemici che
: acciocché... vi riesca di dare all'anima vostra questo fruttuoso ristoro,
. giusti, i-172: ho necessità di dare una corsa a lucca per certe prowisioncelle
la casa in condizioni provvisorie. bisognava dare assetto a molte cose; bisognava disporre
de luca, 1-213: si può dare il caso che un pronepote o abnepote
[s. v.]: 'dare la prua prescrivere ad un bastimento la
bisogno ché senza la presenza non si può dare regola. = denom.
l'esperienza e l'assennatezza, a dare consigli saggi, utili, opportuni, tempestivi
com molta prudenza stette ferma in non volere dare il titolo di re al marito,
e situazioni o nel risolverli o nel dare consigli; capacità di prendere decisioni sagge
tali che ad ogni difficile cosa saprebbono dare modo, non dubitiàn punto che,
/ di spesa o di fatica non vuol dare, / se non crede campare /
è buona da grano e da biada dare, e quando produce di queste generazioni
squittìni, però, ove agivasi di dare il premio de'giuochi pubblici, di punire
, 8-666: altri letterati quando hanno da dare un giudizio si salvano con esposizioni filosofiche
che s'inserisce in un programma per dare al compilatore istruzioni da usare nella traduzione
usata da quel solenne impostore per far dare le risposte a guisa di oracolo da
pseudoscienza da parte del razzismo nazista per dare colore di verità assoluta a concezioni che
pseudoscienza da parte del razzismo nazista per dare colore di verità assoluta a concezioni che
. cellula con nucleo diploide atta a dare origine a un gametofito diploide. =
alla tolnidina nelle aniline commerciali. può dare origine a colori che si applicano in tintoria
e la religione, ci restringemmo a dare un concetto, sommario almeno, della
e la religione, ci restringemmo a dare un concetto, sommario almeno, della
al medico ma in molti casi possono anche dare discreti o buoni risultati. enr.
a quella prettamente organico-anatomica, ci deve dare il modo di penetrare gli intimi meccanismi
squadro eroico e se ne serve per dare slancio di vita alle sue figure. gramsci
un autore o di un artista a dare nella propria opera un forte (e in
. bacchelli, 2-xix-271: egli può dare nel sofistico e nell'impalpabile, nel
psicanalisti sono costretti... a dare il valore di psicotraumi anche ad avvenimenti di
brevi di ogni arte della città non dare o vero fare agiuto alcuno o vero favore
informazioni (per lo più nella locuz. dare o fare pubblicità).
scrittore farà sempre bene ad astenersi dal dare troppo peso, e sopratutto pubblicità,
della maggiore pubblicità che le porcellane possono dare a questi capi d'opera, introducendoli in
la pubblicità. dicesi, per esempio, dare ad una cosa qualunque la più grande
valore, alla pubblica utilità non solo disidero dare svegliamento, ma disidero rendere frutto e
dà a're e agl'imperadori, per dare loro questo prencipio e fare loro questo
intervallo di pace, si videro obbligati a dare un pubblico severo esempio di giustizia contro
applicava il prencipe con ogni studio a dare gli ordini opportuni per la partenza.
intese il perelli fu di riordinare e dare al pubblico alcuni trattati elementari del padre abate
altri e come gli altri, per non dare scandalo. boccaccio, dee.,
fetore e puzza morire che perdere e dare nelle mani agli stupratori la loro pudicizia
la mia mano aveva il pudore di dare, non la sua di ricevere. si
.. non riflettessi che è impossibile dare un giudizio spassionato dei paesi a cui
pugila- tore, che valeva meglio non dare all'uomo la liberta posto che dovesse
un pugnace libretto che revere sta per dare alla luce e forse alla storia.
pugnava contro l'arrianismo, né voleva dare al re i sacri libri da gettare
., 8-33: quando io il vidi dare le pugnate, dare le boccate,
io il vidi dare le pugnate, dare le boccate, sputargli nel volto, coronarlo
di lei: strinse le pugna per dare uno sfogo alla tensione dei nervi,
tutti i panni indosso grincommcia- rono a dare delle pugna e de'calci. andrea da
. -avere il pugno stretto; dare con il pugno serrato e stretto:
[s. v. calcioj: * dare dove un calcio e dove un pugno
ire a pelo, / sarebbe come dare un pugno in cielo. l. salviati
adesso un pelo / sarebbe un voler dare un pugno in cielo. f. argelati
incollare a perfezione, né si possono dare pugni in cielo. genovesi, 5-206
. genovesi, 5-206: è un dare un pugno in cielo. non si tentano
. non bisogna mettersi in testa di dare il gambetto a un paese intero!
pulce fare un cavallo o un elefante: dare soverchia importanza a cose di minimo conto
, ii-344: diamine che l'abbia a dare in pulcinellate anco nell'altro mondo!
dante, inf, 7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro /
nelle locuz. tirare a pulimento e dare, pigliare o ricevere pulimento).
e mostrando soltanto d'esservi andato per dare un'occhiata di curiosità a quel piccolo gabinetto
. -tenere alla bandiera pulita: dare importanza al fatto che la reputazione di
l'impomicarai bene, acciocché li possa dare il lustro, overo, avendolo fermato in
disfavorire i catolici, parte co 'l dare i pulpiti e le scuole agli eretici,
gherardi, 2-ii-146: a me pare dovere dare la battaglia... e se
, 1-73 (173): tirandogli per dare al viso, lo spavento che lui
. -toccare con l'arma, dare una stoccata (nella scherma).
: di questa maniera volevano i francesi dare ad intendere che non si fossero mossi che
sentendo quel pungiménto che la carne suol dare allo spirito. 4. stimolo
natura prompta ad omni virtute, e dare opera alla onesta petizione. idem, 3-458
. buti, 2-239: punire è dare pena conveniente al peccato. laude dei
ferisci ', significando che si debba dare nel punto e, come si dice,
piovene, 7-548: oggi vi posso ancora dare i quadri a 1500 franchi al punto
cii-v-231: l'indiano non fa altro che dare e slungare la corda di tutto punto
: questo titolo che io vi odo dare di filosofia amorosa mi pone in isperanza
1-297: io medesimo non avrei potuto dare in breve un più puntuale e preciso concetto
sorpresa. fenoglio, 4-51: dobbiamo dare la puntura alle spalle e svanire,
per tutto il corpo che mi faceva dare in ismanie, e nel tempo stesso
venuto in cima a l'unghie / di dare a sto poltron pien di peccati /
un gran punzone nel petto, fece dare indietro otto o dieci passi un altro
, e camillina non gliel'ha voluta dare. verga, 2-329: avrebbe voluto
vergini pupille e il giudicare a cui dare si debba quando il padre a uno
mia £ raccolta '... dovrebbe dare un'idea della storia della poesia italiana
il saper predire l'eclissi! e dare un nomaccio purchessia a qualunque stella fissa od
recata, e quale / aiuto mi potrà dare / poi, quando l'avrò con
conv., i-vm-5: ancora, dare cose non utili al prenditore pure è
, ii-4-267: quella stamperia nistri mi farà dare, ben veggo, 1 anima mia
decotti. -mettersi in purga: dare principio a una cura depurativa.
mediante la somministrazione di medicine purgative; dare un purgante. - anche: provocare
volle dio accennar di dare a luigi una prova delle più dure ed
soleano purgare cotali significati e maraviglie con dare morte ad alcuni nobilissimi e maggiori.
bevere: il che se gie vote dare de le cosse confortative dii stomaco e
vederli io con l'occhio non potrei dare buon giudizio e sapere il vero rispondere
e con un modello materiale li potrò dare migliore satisfazione, se bene in effetto
vita da ogni persona che te ne vuol dare a bere, però ch'elle sono
che, fatte le purgazioni, si dèe dare a bere il vino dell'as- senzo
confessarsi bene e purificarti da peccati e dare via el superfluo spontaneamente per amore di
biringuccio, 2-43: si seguita di dare il foco gagliarda- mente alla fornace,
giorno della purificazione della vergine si dovesse dare una candela di due libbre ai nobili veneziani
l'ariopagita,... volendo dare ad intendere d'avere la mente occupata da
della purità dello stile e screditarlo e dare ad intendere al lettore che sembri d'
testi fiorentini, 302: cienni ispegiale dè dare iv moggia di grano puro e netto
o paurosa o pusilla, per non dare in tal modo luogo agli scrupoli.
muoiono, abbiamo noi in costume di dare ogni giorno agli ammalati un grano
non si trovò chi prima li volesse dare. niccolò del rosso, 1-79-11:
e di ritenere ruffiani e puttane e dare ad usura e ritenere giuoco. storia
e ciò diceva... per dare da trastullarsi al padrone, il quale si
domenichi, 2-41: vuo'mi tu dare a credere che l'onore stia nel
putti dicon costoro non seppero gli antichi dare quel morbido e quelle tenerezze che diede
ghirlanda per la nostra testa o per dare diletto all'odorato nostro un mazzo.
, cv-423: averei gusto di non la dare a quel puzza zibetto del signor fulvio