sig. werner, a cui piacque dare i nomi di 'leucite 'e di
odore di fragola, è adoprato per dare l'odore ai sorbetti. tramater
. nelli, i-83: si può dare... una melensaggine più grande di
. 8. locuz. - dare del melenso a qualcuno: rinfacciargli l'
ballacocore. 3. locuz. dare a qualcuno persiche per meliache: fargli
commercio dei peruzzi, 67: e dè dare luca guicciardini dì 21 di gennaio anno
d'annunzio, iv-1-206: perché a dare un'idea della sua bellezza e della
che possa avere questa proprietà [di dare buon bere]. a'nostri tempi di
della sera il nome composito che io soglio dare al miele attico: meloro. ma
verso il naso, perché aiutano a dare rilievo al viso. tommaseo [s.
, per invenzione del diavolo e per dare e avere diabolico piacere con le donne
corpo, e allora si può impunemente dare un carico di bastonate a un membro
a membro; e no gli si vuole dare il primo anno altro che la poppa
memini. 2. locuz. dare un memini mi ricordo: impartire una
]: in qualche luogo dicono 'dare un memini mi ricordo '. =
i venditori ambulanti di cosa che intendono dare a pochissimo prezzo. 21. locuz
romani scrissono,... per dare memoria ed essempio a quelli che sono a
lasciare di mettere in memoria, per dare avviso a quelli che verranno dietro a
o cosa nova nel cielo, per dare il giorno seguente ragguaglio al re con publico
, iv-346: spero da postdomane inanti dare le lettere a l'abbate vassallo,
che era necessario avere un memoriale da dare a s. m., che
xviii, collegio di magistrati incaricati di dare corso alle istanze e ai ricorsi presentati
ecc.); aprire il passaggio, dare adito (una porta, un'apertura
chi ha nemici e vuol loro morte dare, / meni malor che, 'l doloroso
-in partic.: provocare una perturbazioneatmosferica, dare origine a un fenomeno fisico o meteorologico
di scrima. -per estens. dare addosso a qualcuno. galileo, 3-2-310
geva, pieno, / me ne potresti dare una menata. -fascio, fastello,
all'altre professioni. ma, per dare un poco d'indizio che ancora vi
veicoli. cavalca, 20-42: fecegli dare un nappo pieno d'acqua, col
. 5. locuz. - dare menda ai ducati traboccanti: trovare a
6: questa mala bestia gli saprà dare ad intendere... ch'io sia
la maniera di sodisfare a me stessa per dare a voi ancora argomenti maggiori della sviscerata
son quelli che ci possono atare a dare lo regno del cielo. boccaccio,
?... per arrivare a dare > 1 cambio a questi quattro, ho
fa angosciare, / no li vuol dare / gioia d'amare: / però mal
di meno si sarebbe potuto fare di dare ora questo disagio a vostra maestà d'
, senza che però si risichi di dare a esso scrittore importanza soverchia, o egli
.. e la seguente oppinione non dee dare menomanza alla prima, non trovando che
tenuto l'abate e '1 contvento di dare e di compiere a'predetti fidecommissarii tucto
marito de la bona ci de'dare s. x, che ili prestammo dies
, donnina che pensa, / per dare una mano alle serve sparecchierebbe la mensa
sarebbe costretto per necessità obbligarsi a dare agl'imperiali somma grandissima di danari e
, la quale avea per istituto di dare mensualmente in luce le sue relazioni.
sì. pavese, 5-102: gli feci dare un bicchiere di menta e mentre beveva
, 439: elli non si può dare regola a queste tali cose [uso del
, e ai patti volontari è pronta dare esecuzione. idem, lxxx3- 233:
tra li seletti, quasi che si potesse dare all'uomo maggiore fatto che la buona
. villani, 9-1: per meglio dare a intendere quello che ci va per la
e cura / a cui ella de'dare lo suo amore. g. cavalcanti,
saliva. 5. locuz. — dare la mentita o una mentita a qualcosa
l'impero possa esser la pace, è dare una mentita alla storia. petruccelli della
, venendo a parole, non si possano dare mentita, sotto pena di scudi 25
. note al malmantile, 2-637: 'dare una mentita per la gola a uno
zoccolo, 1-167: taccio, ché il dare anco le mentite co'i fatti è
i-221: ora è dunque venuto tempo di dare una mentita in faccia allo straniero,
». 7. locuz. — dare del mentitore a qualcuno: accusarlo di
mangiare. è lo stesso che 'dare il portante a'denti '. -impiccarsi
il lavoro della terra ha questa grazia di dare risposta in valori permanenti e assoluti;
sorpreso dal pregio che egli ha voluto dare alle mie debolissime congetture e della menzione
le menzognere o le minori, per dare una maggiore intensità alle più reali.
, perocché se per debito noi dobbiamo dare il nostro amore, niuno è a
è una maraviglia. -fare, dare, operare meraviglie: compiere prodigi e
metonimia. pallavicino, 10-i-20: per dare a questo componimento una breve ma somma
più d'una volta alle partite del dare e avere il ricordo d'ima rivoluzione
al mio mercante da panno e fatti dare quattro pezze di panno fino. redi,
traffico onorato di pura benevolenza, il dare con speranza di ricevere. loredano, 5-274
adriani, 1-i-264: le cose mercantili del dare e dell'avere, che si agitano
sapere mettere bene in mostra i proprimeriti; dare prove evidenti delle proprie qualità.
è anche usato per dare un odore caratteristico ai gas naturali)
interponevano più d'una volta alle partite del dare e avere il ricordo d'una rivoluzione
la pronta liberalità... è dare non dimandato, percioché il domandato è
de'peruzzi de la mercatanzia mi de dare fior, d'oro cccxliiij, i quali
peruzzi e compangni della mercatanzia ci deono dare, dì kalen magio anno 1336,.
ii-426: mercatare o contrattare si è dare tanto d'una o più cose per
denari e con speranza che esso sa dare. savonarola, 7-i-132: va', vedi
iii-239: ogni seculare è tenuto di dare decime, e queste agli cherici, sì
: orlandino galigaio da santa trinità no die dare libre xxvi per metzo magio per buolongnini
mezzi illeciti (e specie mediante il dare o il promettere agli aventi diritto a
del fallito vantaggi a proprio favore per dare il suo voto nel concordato o nelle
messer santo lorenzo gli parea fare nulla a dare il corpo suo: grande mercato n'
ma i mondani non ne vogliono appena dare neente, non se ne curano; pure
attenda a uscire di noie, con dare espaccio alle faccende della redità; e
, a'quali ancora si ha a dare prezzo, secondo la consuetudine mercatoria.
ed ogni mercatura in un corpo e di dare a questo corpo i suoi statuti,
in oltre qualche paese, dove il dare alle stampe qualche libro di legge serve non
alla patria. -rivendere, dare per propria la merce di qualcuno:
[s. v.]: 'dare l'altrui per sua propria merce'.
mercé gli esuli a'quali ho dovuto dare quanto aveva: più, indebitarmi. zena
cosa che egli ama? -rendere, dare, dispensare, donare la mercede o
'. 5. locuz. dare qualcuno al mereiaio: consegnarlo a un
matrimoni. marnioni, 4-242: il dare in ricambio gli uffici di religione è brutto
sì come quella che sta pure in dare e in ricevere manualmente senza dimoranza.
cosucce, io pensava meco stesso di dare in luce dodici delle più brevi tra
mi dicevi non poter patire / di dare ad un la tua figliuola in moglie
libei tà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei
d'italia, con la mira di dare loro una soluzione positiva.
tempo la condizione meri- stematica e possono dare origine a crescite repentine e vistose del
che la vista del desinare suol pur dare a chi se tè meritato con la
costui in prigione, per potergli poi dare il castigo che si merita. redi,
sol [amore] può tutt'allegrezza dare / e'suoi serventi meritare a punto
parenti e dagli amici di quello dovevamo dare in firenze; il quale si pagò
. bufi, 3-441: se si debbe dare meritevilmente fede a la maggior nostra musa
consigliare, predicare e ben fare e limosine dare: pur sopra tutto veramente è di
di lingua inglese, non le posso dare il mio giudizio sul merito della traduzione
salutare. carducci, iii-18-420: il dare qualche scappellotto per via d'ammonizione a
sposarvi;... quali informazioni potrei dare di voi, se non sapete nemmeno
vostra eccellenza illustrissima dell'avermi ricominciato a dare li mia soliti salari...
coppiere gli fu levato col volergli fare dare per conto della fabbrica di s.
circa, che la camera è solita dare mesatamente fino all'arrivo del futuro nunzio
minuto, o a comperatori o bevitori dare o mescere i'gniuno modo [ecc
dimin. di meschino. -non dare a qualcuno il tempo a dire mesci:
l'ora aspettata s'avvicina / per dare il guidardone alla mia fede, /
dividono / l'anima che non sa più dare un grido. -con litote.
graziosa quello che non ci si volea dare per nostro proprio diritto; ignobile sottomissione,
sorpiare quell'opera. deguato; dare un'impressione di grettezza e piccineria.
d'argento -dovresti rimetter l'uso del dare acqua alle mani col mesciròba.
del giudicio di dio, che veggono dare de'beni a'buoni e de'beni
portò kello suo fratello le sei libre per dare a'medici per madonna galiana, e
aveva in pensiero, non solamente di dare autorità a uomini prudenti e lontani da voglie
tra quelle notabili doti che le possono dare perpetua fama mescola quest'altre parti che
s. v.]: 'dare una mescolata, una buona mescolata alle carte
mescolata2, sf. nella locuz. dare la mescolata: consegnare per gioco una
: il valentino... fece dare mescolatamente la battaglia dalle genti franzesi e
la vittoria alla religione... con dare la vita..., fu
guerra. fili. non lo devi dare questo crepacuore a tua madre, che
a monaci e frati]? a dare l'incenso, a mettersi la cotta,
di landino, li quali li debbo dare io a currado, che mi prestoe,
, i-55: lo comune di pisa de'dare a ser colo gatto e a me
questa sorta di donne si giuoca a dare e a prendere; la messa è uguale
nuovi testi fiorentini, 762: deono dare, dì v d'agosto anno detto,
che la dalmazia e il levante dovessero dare all'italia una feconda messe di novità
-intr. (100): mi vuol dare a vedere che la notte prima che
grande irritazione, di situazioni che fanno dare in escandescenze. fagiuoli, iii-85
di noce o di lino; serve per dare alle tele o tavole che si vogliono
necessità della panatica / si riducono a dare infin la mestica. -ricoprire con
di scarsa abilità, adatto soltanto a dare la mestica alle tele. -per simil
il velo nero. / pensa ciascuna dare al suo di piglio / e mill'anni
chiabrera [tommaseo]: io vorrei dare soddisfazione a chi s'intende del mestiere
un mondo che, e per ismania di dare un giudizio e per mestiere e per
, 129: a molti di essi facea dare quattro ferite in forma di croce,
, de tale orrendo e mestuoso avvenimento dare particulare avviso. = = deriv
uno de'ministri non possa da lui solo dare mèta di pane, vino, carne
mi parrebbe la vita mia a dover dare per la metà diletto di quello che
che alcuni scienziati schizzinosi avevan tentato di dare dei fenomeni spiritici. che biologia d'
di santa maria, ii-163: si fecero dare il viglietto e lo lessero, senza
carducci, 11-7-157: non voglio dare a cotesta infame congrega di tiranni d'
per azioni chimiche, all'intento di dare a quel tal corpo l'aspetto d'un
potente lavoro interno, si seguita a dare biasmo a torto e mala voce. graf
in mente a qualche bell'ingegno di dare alcuna maligna spiegazione alla greca metamorfosi del
estendersi in un corpo per metastasi; dare origine a processi metastatici.
allora comandante d'armata, che gli volle dare un posto nella sezione meteorologica della sua
furono i due i quali finirono di dare valore e fondamento al raziocinio umano non
il polemico, secondo che si vuol dare la prova diretta della verità o difenderla contro
serie o nelle due serie contrapposte del dare e dell'avere, si dice metodo
all'altra di coteste forme si debba dare la preferenza; e come sogliono chiamarle metodi
questo mancar di osservare che si potrebbe dare ai medesimi un metodo più perfetto,
in tre metrete... a dare due sole metrete per ogni idria, le
punti infinitamente vicini). — dare una metrica: introdurre in uno spazio
uno spazio topologico in cui sia possibile dare una metrica, cioè introdurre una funzione
deserto, / che a fiere albergo dare in vista agogna. = denom
lui per mettere in un bacino da dare acqua alle mani. trattati dell'arte del
fagiuoli, v-141: io gli vo'dare una mentita / e per falsario metterlo
relazioni già publicate. 24. dare, donare; regalare. -in partic.
.. me- tendo del suo in dare mangiare e belle cene e belli desinari
vela conoscere. -pubblicare, dare alle stampe. g. gozzi,
37. provocare, causare, dare origine, suscitare (un fenomeno fisico
'mperadore di roma, e noi ti faremo dare per moglie la figliuola dello 'mperadore di
la mia vita eletta, / per dare essemplo altrui ch'uom non si metta /
48. accasare, maritare; dare in moglie. ariosto, 487:
muri vi erano sedie congiunte da tavole per dare più posti a sedere ai bevitori.
lasciati addietro. -mettere ballotta: dare il proprio voto mediante l'introduzione nell'
. -mettere l'ultima mano: dare il tocco conclusivo a un'opera,
voglia metter su una cena a doverla dare a chi vince con sei compagni quali
: il dicto maestro di zeca debia dare al mettitóre dello argento di coppella fino
mezzacóda, jovine, 2-131: matteo può dare le venticinque pecore si dà un podere
la rinfacciò ch'ella fosse mezzana a voler dare una fi- gliuoletta di semplici pastori al
, che non so che nome megli dare, però la chiamerò pel suo nome
, e non gliele avendo maccario voluta dare amorevolmente, come lui la chiedea,
mila di cera tra la capanna e dare in mano a'cardinali doppieri cardinaleschi grossi
, mezzane e cor tane, si debba dare 16 libre di polvere per 100 libre
delle carte di mezzana oscurità e poi dare le ombre più oscure, ed in ultimo
aldobrandino petro e buonessegnia falkoni no dion dare katuno in tuto libre lij per livre
aquerelli e simone suo fratello non dion dare katuno libre lij per livre diciotto d'
a furore, / ciascun crederete di dare il peggiore, / senza mezzan sare'fatto
: uno pezzo innanzi avevamo cominciato a dare una mezzetta di vino per dì.
dì di san iacopo di luglio, dare un paniere di tenuta d'uno staio
l'abate, veggendola averlo ascoltato e dare indugio alla risposta, parendogliele avere già
: orlandino galigaio da santa trinità no die dare libre xxvj per metzo magio per buolongnini
dell'armonia che nel mezzo si possa dare al nostro parlare,... ma
dissigli: fa'd'esser mezzo a farla dare al mio filippo. girolamo da empoli
, ma sono le grasce che devono dare il valore al denaro, poiché 1
posto in mezzo fra 'l disgusto di dare altrui dispiacere e l'avversione alla falsità
. rosso, 1-4-23: così torna a dare [la pozione] per altri nove
sì metti in mezzo, poi torna a dare. fra giordano, 1-82: cristo
: per mettere tempo in mezzo e dare parole, licenziati i primi imbasciadori,
aperto,... e potendo dare del continuo nuovi rifrescamenti a quelli che
. mezzucci da mariti vecchi che vogliono dare a vedere d'aver perduto l'orario
. proverbia pseudoiacoponici, 107: non dare corno povero, se èi ricco,
da un capo, era usata per dare fuoco alla carica dei pezzi. cellini
per lo più nelle locuz. appiccare, dare fuoco alla miccia). cantoni
, 984: egli è un dare a miccin la ciccia a'putti, /
campana con alquanti micheletti del provinciale a dare un'occhiata. b. croce, iii-2-368
è capace di uccidere, che serve a dare la morte (un'arma, un
. soldati, 2-261: si facevano dare del prosciutto, della carne, e ciascuno
riempita d'un brodo di coltura per dare una specie di vita a microindividui deformi
, gr. p. ixpoxoyéa 'il dare peso a inezie; animo gretto,
xiv e xvi... devono dare come la midolla al nutrimento letterario educativo
: a costui fece iddio la promessione di dare a'suoi discendenti la terra abbondante di
che si presentasse all'arcivescovado, fece dare un giulio, e una falce da
tempo di potare, di mietere, di dare il solfato, di lavare le tine
, non si rimarrà che, per dare il giusto del vostro compito, voi
pascoli, 1-186: sta'pronto per dare... il triplice migliaio a chi
cammo, nostro lavoratore, ne dé dare lb. iij s. xij istaia e
80: i consiglieri... debbino dare il migliore, il più sano,
svolta dal proprietario, in quanto può dare diritto a finanziamenti agevolati o ad altri
usufruiscono). 14. locuz. dare a miglioramento: concedere bestiame da condurre
-chi giudicate che debba essere prima a dare indizio dell'amor suo: l'uomo o
sono di faccende, non si possono dare rispetto agl'interessi loro. g
lo fatto de la compagnia, di dare il melliore e 'l più utile ke
un motivo che abbia determinato dio a dare 1'esistenza a questo mondo piuttosto che
pulci, 24-50: a te si vorre'dare / tanto in sul cui che diventassi
un grano di miglio, che possono dare origine a piccoleformazioni tumorali. malpighi
nero albertini nostro fattore ci dè dare, dì kalen maggio anno 1337
col dogio e col suo consiglio a dare ordine alla guerra; e due altri
celle, 4-1-40: a cui si de'dare questo sagramento?... a
obbligato alla fedeltà e servizio militare, bisogna dare per antecedente necessario il padrone sovrano e
. gobetti, 1-i-648: chi vorrà dare del ministero nitti un giudizio storico dovrà
tutta notte canta: espressione scherzosa per dare a intendere un numero o una quantità
e che a niuna noi volle mai dare. emiliani-giudici, i-344: il panormita,
funzionario pubblico, riceve (o fa dare o fa promettere a sé o ad
sul mare e ad esporre sul traffico del dare a cambio quanto cresciuto sia e quanto
che gli spagnuoli medesimi vi avrebbero a dare cinquecento milzate di pensione. =
'bimbo'. es.: « lasciami dare un bacio a questa bella mimma. com'
estinguere la tirannide. s'ha tentato di dare al fondamento: la mina non ha
-dare, attaccare, mettere, dare fuoco alla mina: sura per aridi (
lione, incamminossi verso le alpi per dare più da vicino calore alle sue minaccie
: cominciaronlo a minacciare aspramente di volergli dare della fune, se non dicesse loro
non desiderato. -in partic.: dare, suscitare l'impressione; avere l'
, minacciandogli morte, lo si fan dare. g. grimani, lxxx3- 289
gli altri superiori. 33. dare la caccia (a un animale).
minaccia. -chi minaccia non vuol dare: chi ha veramente intenzione di fare
, 130: chi minaccia, non vuol dare. -chi uno ne castiga,
questa parlata, il governatore avezzo a dare, non a ricever legge, usci tutto
alessandro a quella marmaglia, e per dare maggior autorità alle sue parole si piantò
ad un tempo e poco potenti dare benefici. = deriv. da
abbandona, / v'è perieoi di dare in eresia. / fatene capitale e siate
, 41-82: ci vuol... dare certe botte a tempo, quando altri
si sapeva dove mettere le mani per dare un capo all'esercito... si
sé soli quella felicità che dicevano di dare ai popoli stessi, già resi minchioni ed
irrisione (per lo più nella locuz. dare o fare la minchionèlla: prendere in
. per simil. scrittore che tende a dare la preminenza alle descrizioni minuziose e particolareggiate
, talvolta con eccessivo compiacimento, a dare la preminenza alle descrizioni minuziose e particolareggiate
il badoglio mi ha scritto che vorrebbe dare il ministero dell'agricoltura a un socialista
del ministro choiseul, il quale voleva dare ad intendere che con l'acquisto della
i ministeri vostri, / senza potervi dare infamia alcuna. b. davanzali, ii-569
, offrire, procurare, provvedere, dare, porgere a qualcuno ciò che gli
sua bocca disse che 'l padre li potea dare molte legioni d'angeli; questi non
reggevano al peso del governo e per dare all'anima sua quello scorcio di vita che
di libertà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei
dice che vorrebbe che io gli facessi dare costà da'mia ministri nove staia di
le menzognere o le minori, per dare una maggiore intensità alle più reali.
f. badoer, lxxx-3-226: fino al dare cento scudi ha considerato troppo minutamente,
un circuito di illuminazione, usato per dare luce alle scale, che in base
per fuoco, rimanerne che mi dovessi dare pigione o danari o opere. ramusio
fecero. gucci, 2-429: per dare a santi del ricco... per
sacerdotale, in cui occorra predicare e dare ordini. — con litote. non
può accompagnarla, potendo ogni più minuta cosa dare di gran lumi per bene scorgere il
segnatamente se preponesi l'aggettivo, * dare minuto conto del fatto proprio ',
faustina si decise a rientrare in cucina per dare ai padroni quella tristissima nuova dello sparimento
sconvolta la toscana. -cadere, dare, trascorrere nel minuto: prestare manzoni
a governarci con lectere et aspectare di dare conto della spesa de'fanti del marchese
tralasciando le altre minuzzane, per non dare occasione di risa. algarotti, 1-vi-283:
: rispondendo lo signore come non dovea dare il pane di figliuoli a'cani, et
fagiuoli, vii-151: che sarebbe a lui dare uno spruzzolo / in sì grand'alidore
mare e a mon peri. / se dare mi ti degnano, menami a lo
, figliuolo mio, se tu vuoi dare contento a me, et far bene et
il mio e il tuo ed ha fatto dare il nome di beni a tali oggetti
10. locuz. -aggiustare la mira: dare un indirizzo preciso e definitivo alle proprie
mira, sparava, lo vedeva cadere e dare i tratti, gli lanciava una maledizione
piglion la mira a dove hanno a dare il colpo [per prendere il cibo
/ e prende l'altro, in dare opra al suo segno, / volgo il
serria uno sequito mirabile quando se volesse dare audienzia ad dicti. a. f
. cecchi, 5-99: keaton ha saputo dare forma cinematografica a questa materia e alla
vita, morte e miraceli, vogliono dare ad intendere di essere i rappresentanti della
vizi innati, cioè connaturali, a dare a intendere che la sua bellezza ha
festare, talora in dipendenza dai verbi dare, fare, porgere, ricevere,
'l voglio / ch'oggi ti porti a dare il mirallegro / a cornelia. manzoni
come abbandonato dalla francia. 10. dare fiducia, concedere credito. cavalca,
si levarà [l'onestà] per dare il primo buondì allo specchio...
. questo seme è stato praticato di dare [ai cavalli] per nutrimento e per
pregandolo caramente che quelli granelli gli dovesse dare, ed elli farebbe si che sarebbe
11. locuz. -appiccare la mischia: dare inizio a un'impresa, a un
dire un miraeoi si mischia, / per dare assempro a molti in questa vita.
dall'adultera donna, giacché questa può dare ad un padre dei figli non suoi,
ancora egli va macchinando delle fraudi: con dare, cioè, salario alli cittadini poveri
sovvenire mendici, il sollevar miserabili, il dare, ove accada, per salvezza di
, 31 (535): dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia divenuta
, 6-71: « cerco anch'io di dare il mio modesto contributo alla diffusione del
comune consiglio grano mescolato con orzo e dare ogni settimana certa piccola distribuzione per testa
movesse agli affaticati per le guerre di dare pace. dante, conv., i-1-10
medicina, ma tutto quello che desidera dare li si vuole; pognamo che li sia
: visitare gl'infermi e miseri, dare mangiare agli affamati, dare bevere agli
e miseri, dare mangiare agli affamati, dare bevere agli assetati, ricomperare gli prigioni
della misericordia spirituali sono sette cioè: dare consiglio, ammaestrare gl'ignoranti, riprendere
anima tua, che ti vuole anzi dare uno poco di pena qui che tu abbi
: e'fiamminghi... promisono di dare al re di francia mille migliaia di
non è il caso... di dare esempi a illustrazione e prove a conferma
23: mai cavaliero non volio salu- dare / per amor de miser galvan, lo
parini] al vecchio chia- brera sapeva dare quel che a lui mancava, la verità
cesari, 6-188: non era possibile dare a questa camera la forma e struttura,
ci vorrà lèi l'oro e l'argento dare. pontano, 321: se non
misure. percoto, 9: farò dare due misure alle mie bestie e poi
., 1243: pro- missero di dare ogni anno a'detti frati quella medesima
4-192: allargava le braccia come per dare la misura della sua contentezza.
imponete ad un ministero la responsabilità di dare ad appalto un contratto a sorte.
latina / pensava a febo nuovo poema dare. caro, 5-220: l'orazione
le parole, ad entrambi non si può dare. p. segni, 1-1:
più, se non quanto ne vuole dare. bibbia volgar., vii-380: berai
stima. -battere la misura: dare, battere il ritmo (di un
, x-2-571: fin qui non ha potuto dare tutta la sua misura perché da tempo
pasitea lo sposo. 9. dare, concedere, somministrare con avarizia,
somministrare con avarizia, con parsimonia; dare secondo determinati criteri quantitativi e qualitativi;
con gradualità. -in senso generico: dare, concedere. pananti, ii-270
egli era proibito e non ben misurato dare governo di repubblica a colui che nella legge
: non apprese dalle sue cleopatre a dare il seno alle vipere per sottrarsi all'
'. — per estens. dare sepoltura alle spoglie mortali (e favorire
naturali o a problemi religiosi e di dare una legittimazione a pratiche cultuali o a
fare la mitera e no gliene vuole dare danaio. bisticci, 3-12: su
, 23: li ordini minori possono dare abati mitriati e vescovi; gli altri non
e vescovi; gli altri non possono dare se non vescovi. ordinamenti intorno agli sponsali
: possano ancora mandare, portare e dare torchietti, overo ceretti, al vescovo e
gramsci, 171: bisognerebbe... dare molta importanza al cosidetto atavismo, alla
questo numero fue amico di lei per dare ad intendere che ne la sua generazione
mobile! 'si dice ironicamente per dare ad uno del tristo, ed anche
. pavese, 5-67: decisero di dare almeno battaglia politica che la sentissero da
militari di muoversi in piena efficienza per dare corso alle operazioni belliche.
, ma questo era facile ottenere col dare una partecipazione al funzionario ministeriale incaricato.
la minaccia di crisi, il bisogno di dare sfogo alla carica che si va accumulando
il reclutamento del 1848, che doveva dare 1800 uomini. con questo s'intendeva
414: canmo nostro lavoratore ne de dare s. xviij per ij istaia
adesso la parte mia: e poi dare a intendere al padrone che certi ghiotti me
, 1-224: i ragazzi fiorentini, per dare una cenciata a chi ha i mocci
ed è similitudine tolta dall'usanza di dare in certe funzioni religiose una piccola candela
tempo meditato, non ho trovato poterle dare altra definizione che questa: un'affezione
d'oggi e il gusto moderno possono dare agli oggetti con cui i fedeli vedono solitamente
compie per modellare, per plasmare, per dare la forma voluta a una materia
per modellare, per plasmare, per dare la forma voluta a una materia plastica
caso in cui l'invenzione è destinata a dare determinate categorie di prodotti industriali un nuovo
un nuovo disegno o modello destinato a dare a determinate categorie di prodotti industriali uno
i suoi negoziati,... senza dare occasione de nuovi rumori o di nuove
che saranno di gran consiglio si debbe dare la principal cura e potestà di moderare
litade, la quale è moderatrice del nostro dare e del nostro ricevere le cose temporali
« fare carnevalate » e di non dare scandalo. -persona incaricata di dirigere e
giuramento in lite, il quale si suol dare al pupillo o minore contro il
-porre giù ogni moderazione: dare libero sfogo ai propri sentimenti; perdere
d'argento -dovresti rimetter l'uso del dare acqua alle mani col mesciroba...
numero di deputati ed è felice chi può dare di 'tu 'ad un ministro
aurea volgar., 1319: usandosi dare testimonianza in due modi, cioè del
elimina le entità arcane fatte servire a dare la spiegazione dei fatti. b. croce
suddivisioni minori), in modo da dare origine a una serie di suoni successivi
modo e a verso, taluno si avviasse dare uno strettone, correrebbe rischio di trovarsi
, potendosi dar buon tempo e poi dare ad intendere a gli sciocchi mariti aver conce-
/ a tal voler per modo legge dare. passavanti, 62: avvegnaché sia
tasso, i-169: che è al duca dare a questo povero uomo sette o otto
de'famigliari... di far dare ad erindo morte. -tenere,
la voce delle selve. 2. dare una particolare intonazione alle parole in un
opere poetiche, versi, rime; dare forma letteraria a un soggetto. nardi
invitò giovanni a sedere, si fece dare da lui nome e cognome che scrisse
... m'ànno promesso di dare per anno in firenze uno mogio e istaia
più di un moggio per uno staio: dare una resa straordinaria. - anche scherz
commercio dei peruzzi, 83: ci dé dare, di 16 di dicembre anno 1338
testi fiorentini, 219: ci deono dare s. xxvij di pisani,..
collocare a, in o per moglie, dare moglie o come moglie una donna a
li òmini de le contrade non voleano dare nulla femina a molie a quelli che stavano
voi mi vedete, mi voleva per moglie dare. b. segni, 83:
prudenza, nella moghe pazienza. non dare i calzoni alla moghe. pigliar moghe,
a chi non te ne chiede non gliene dare ': proverbio che vale non doversi
una data responsabilità è facilmente portato a dare consigli, a impartire lezioni, a
schivi. mazzini, 1-65: essi vogliono dare all'italia una letteratura originale, nazionale
li lavoratori e ciò che hanno a dare a mio padre infìno a questo dì,
, onde fosse fatta molestia overo lite, dare a loro et agli eredi per solemne
suo amico, il quale gli voleva dare per moglie una sua parente un poco sopra-
azimonti] trovava sempre il momento di dare un'affettuosa accoglienza a un amico,
sia tenuto l'abate e 'l convento di dare, interamente e sanza molestia, tutta
onde fosse fatta molestia overo lite, dare a loro et agli eredi per solemne
pensiero una gran festa, / per dare alla mie vita più molesta. bandello,
. mòlla2, sf. nell'espressione dare la molla a qualcuno: lasciarlo andare
funi della campana], andò a dare di picchio col capo al palco quando
fare allontanare. -in partic.: dare a qualcuno il segnale di libera uscita
atteggiamento rigoroso, duro, intransigente; dare confidenza, concedere familiarità. tecciti
frutto di un'arte plastica attenta a dare il senso vivo e delicato della carne viva
ora con attucci ed altri suoi artifizi, dare ad intendere ch'egli era caro alle
si fa dolcezza. -ferire, dare nel molle: volgersi a un'impresa
appartengono... metter bocca per dare incautamente giudizi che tornino in poco onore
, e, se trovasse molle, dare una strizzatina. 84. prov
n. 7. — non mi dare e non mi torre', non mi toccare
nostri contadini per proverbio: 'non mi dare e non mi torre; e non
verbi toscani, 30: 'non mi dare e non mi torre; non mi
biasci alo per te, non lo dare a noi. = deriv. da
soffrir l'ingrata gina / e fece dare alla finestra un crollo.
13. disus. fruttare, dare profitto (il denaro, un investimento
capitale depositato (anche con i verbi dare, mettere). -anche: capitalizzazionedi un
, egli era impossibile che si potesse dare ad intendere all'uomo che la prigione,
,... così avvezza a dare una significazione intensa al suo parlare rotto
vi erano altre biblioteche lontane cui non potè dare il fuoco. onofri, 11-145:
guiniforto, 439: simonia si commette in dare o ricevere per premio mondano benefizi ecclesiastici
, xxxvii-m: quando tu voi po- dare la vigna, / s'el noi sapessi
, 42: trovarono il segreto di dare al piccolo loro quartiere un aspetto di
[il diritto allodiale], diminuendosi a dare duecento e dieci libbre di riso sgusciato
, 5-284: non arrossivamo più nel dare schietta espressione a quelle cose dell'amore
. o con una determinazione atta a dare un'indicazione geografica precisa).
dante, inf., 7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro /
/ segno e sicura spene / dare al mortale stato. nievo, 317:
-essere fuori del mondo con la testa: dare segni di squilibrio mentale. tommaseo
in cui era. -rinunciare, dare un calcio al mondo; fuggire,
fagiuoli, i-49: la ragazza vuol dare un calcio al mondo.
perché invece di entrare nel caffè a dare un'occhiatina alle gazzette, scappa ad evocare
buon uomo: non ve gli posso dare, perché non ho moneta spezzata. a
, e tengasi ragione;... dare la sentenzia contro se medesima. e
se medesima. e che sentenzia debbe dare? non di moneta, ma di
de la sua benevolenza ch'io possa dare; e pare che me la voglia vendere
senso morale e sociale. -non dare neppure una moneta: rifiutarsi di contribuire
in francia per avere un nome da dare ad un giornale! carducci, ii-9-6
poppa. 4. locuz. dare o fare o toccare i monnini,
il proposto g. si pregia assai di dare i monnini, i quali io ho
che credo che il più arguto in dare i monnini sia un grandissimo scimunito.
. note al malmantile, 1-65: 'dare i monnini ': dicesi di chi
detto, in lingua ionadattica, per 'dare de'motti ': e può derivare
che, semplicisticamente riferita, consiste nel dare la sicilia come culla del canto popolare
, ii-1127: quando il manzoni volle dare un seguito al suo romanzo cosa scrisse
chi, io -papa monolitico - / dovrò dare il mio appoggio politico e la mia
'dà 'terza persona di 'dare ', per non confonderla con '
monarchi d'italia... per dare davvero a roma una incancellabile impronta di
tutti questi luoghi si sforzò virgilio di dare ad intendere al lettore che...
di solito in inizio di riga, per dare risalto al principio di un paragrafo o
continuamente montando. 11. dare alla testa (i fumi del vino o
. 1-iii-261: le paghe che convenne dare a'musici,... di picciole
forzato, insuperbire; andare in collera, dare in escandescenze. b. croce
... / -a'primi montator dare è contento, / per gradi, mille
, iii-627: monte comune mi de'dare fiorini 5313. monte di prestanzoni del 90
. monti, i-239: per non dare a voi la seccatura di rinforzarmi dell'altro
paese e il duca a lui dovesse dare in tre anni cento venti migliaia di
-dare, mettere il montone alla pecora o dare la pecora al montone: favorire l'
a tante altre compagne, si dovrebbe dare il bando, se non vogliamo 'disitalianizzarci
l'aria di tagliar corto, di dare un'informazione molto comune proibendosi di moraleggiare
di ravena. de luca, 1-2-211: dare indulti ge nerali o far
e nell'aspetto e nella morbidezza e nel dare piacere ad un uorjio colla tua persona
... non seppero gli antichi dare quel morbido e quelle tenerezze che diede
si scrive così (cara gloria, dare a un morbo il proprio nome!)
alla corte di roma, il faceva dare alcuna volta in opinioni erronee ed in
: sperai d'esser padrone di poter dare al pubblico il quadro de'non considerabili accidenti
dolore o a una tentazione oppure per dare sfogo all'ira, alla disperazione. -anche
fare a un tratto, tegliene bisognerebbe dare bollita, e morderestilo più in uno
gran cosa che il re non abbia potuto dare a suo figlio un precettor di proprio
nociuto. 20. intr. dare morsi. -anche in espressioni metaforiche.
caduti a terra. -insistere a dare tormento. svevo, 6-268: hai
[s. v.]: * dare da mordere ': dare occasione di
]: * dare da mordere ': dare occasione di mormorare. -essere
[i cieli] vogliono a un dare, / per insino alle pecore lo mordano
corrodere o intaccare con agenti chimici; dare una sensazione sgradevole di pizzicore, di
muore sopra del rivaggio, / di dare addosso a questa gente fella, /
godere di una sorprendente longevità, non dare segni di senescenza. -anche: tirare
. 16. locuz. - dare da mormorare a qualcuno: porgergli motivo
n-231: non dovete anche voi volere dare causa a queste mormorazione et empiere il
proposte e mormorazioni di pace, per dare a credere a i popoli che per sola
inadempiente. musso, ii-318: nel dare non erano tardi, nell'esi- gere
. sanudo, xxv-604: per dare esecuzione a le promesse 'cum '
, 1-80: se la mano, nel dare il tratto al taglio, sdrucciolasse troppo
varchi, 25-166: io il voglio dare, a fine che tu abbi questo
6. intr. ant. dare morsi o un morso. tommaso di
pagnottella. 2. locuz. dare un morsico a qualcuno: farlo oggetto
. prenderla alle chiome / e un tratto dare in lei d'urto e di cozzo
conosce tutte le erbe e mi faccio dare quella che guarisce i morsi dei ragni
comune, mezzane e cortane si debba dare 16 libre di polvere per 100 libre
chioniere, e incavato nel mezzo, per dare al mortaio la voluta elevazione. adesso
cappone tritato] nel mortale e non gli dare se non doi tracti del pistone.
battista, iv-29: se l'arbitrio del dare e in poter nostro,..
altra parte della nave, destinato a dare alloggio a una puleggia. 3
; senza esclusione di colpi, senza dare tregua. tommaseo [s.
: a cavalleria non corrisponde / che cerchi dare ad una donna morte. pascoli,
[l'occhio] è cagione di dare morte a sé e ad altrui. segneri
gran diligenzia com'a lei potesser dare morte. lettera senese, v-202-150:
di siena sono posti ottocento cavali per dare morte e distrugimento a fiorenza.
ridurre da morte a vita: resuscitare, dare nuova vita. lacopone, 1-69-59
: ordiniamo che neuno da montagutolo debbia dare carne morticina, né essa véndare in
, / di propria man ve lo volessi dare? cattaneo, v-1-197: spesso [
strumento di morte, che serve a dare la morte (anche con riferimento alla
7. che contiene sostanze atte a dare la morte; che racchiude animali velenosi
gloria. quale gli uomini la possono dare, mortificherebbe la mia troppa superbia.
crist. mortificare 'far morire, dare morte '(tertulliano). mortifìcataménte
, divertente e fresca al punto da dare una piena smentita a quegli immusoniti i
sentita. 13. locuz. dare una mortificazione a qualcuno: umiliarlo o
non morto, ma affilato, per dare a conoscere la pronta esecuzione de'gastighi o
lasciò disporre. grazzini, 2-52: nel dare egli la prima sonata, gli venivono
vi porti via tutti quanti? devi dare ascolto a me! senti: morto
-essere più morto che vivo: non dare quasi segni di vita per un'estrema
ticini, nostro fattore, ci de'dare... le lbr. 29 per
a non andar per le lunghe e dare un senso qualsiasi al discorso lavorerò di
salvare il paese. — dare retta 0 importanza, badare a ogni mosca
cieca, / senza riguardo, come dare in terra. note al malmantile, 1-40
iii-523: quelle che io soglio addoman- dare le pere bergamotte dell'estate, sono le
mosche sono impronte. o anche per dare del poco di buono: 'tu
— far di un moscione un elefante: dare grande importanza alle inezie. g
, 4-36: quando si tratta di dare addosso a tedeschi od a spie,
, ecc. (talvolta nelle espressioni dare o trarre motivo). g.
se foste giudice, sareste obbligato a dare i motivi e per tutto ciò appelleremmo dalla
per dar motivo all'articolo che intendo di dare per la 'westminster review 'su
.. /... / piacciavi dare a -spostamento involontario di una persona
lite. -fornire il pretesto, dare occasione. brusoni, 192: fu
. -non far moto: non dare segno di vita. marini, 76
alla setta contraria a loro, di dare la libera signoria del comune all'imperadore
in moto la macchina da presa e di dare inizio alla scena da riprendere.
nel corso di affezioni gravi, può dare luogo a paralisi totale o parziale.
da terra, facciamo l'atto di dare qualcosa al motorista; ma egli,
fingere, simulare, far credere, dare a vedere di compiere una determinata azione
aquilante, messero a partito / di dare a quelli duo iusto martoro.
, amara motteggiatrice, e archiloco con dare altrui giambo,... usarono
, mottetti e fra- schetti, per dare piacere altrui, e con ridere e motte-
per lo più nelle espressioni accennare, dare, dire, fare, gettare, passare
'santo ', onde anche 'dare il santo ': originato da ché
per 'parola di riconoscimento 'si soleva dare il nome versi. va dopo
il motto d'ordine o il motto: dare il segnale di inizio, il via
v.]: movenza del periodo. dare al periodo migliore movenza, del numero
, quando fu alla guardia, per dare più coverta al fatto, radoppiò tutte
. reso vivo e animato in modo da dare l'impressione del movimento (una rappresentazione
nervi... vanno alla lingua ad dare el sentimento al gusto ed el movimento
movimento civile. mazzini, 1-65: vogliono dare all'italia una letteratura originale, nazionale
il mozzare de'capelli si fa per dare a entendere in ciò che i chierici debbono
a cavallo a una canna venirvi a dare un mozzico al naso. 4.
la lunga etate; / e a dare ad intender quanto è poco, / la
capriola mozza, / e saprebbe anco dare a una pillotta, / quando mal balza
l'una e l'altra, se devon dare il latte, devon mangiare.
; è usato in sintesi organiche e può dare sali, eteri e una diammide.
soffice e biancastra e ha la proprietà di dare soluzioni filanti e viscose che non coagulano
proprietà amilolitiche e per la facoltà di dare luogo alla fermentazione alcoolica in condizioni di
aveva dato il meglio di quel che poteva dare e tutto si riduceva alla nuova pedanteria
bernardino da siena, 471: gli fece dare... un poco di pan
ti possono servire in certi casi a dare un vivo effetto comico a uno scherzo,
, proferire suoni o parole indistinte per dare sfogo al dolore, alla sofferenza,
2. per estens. dare sfogo con suoni inarticolati o grida belluine
né sentirla. bresciani, 6-x-182: dare un muglio di tripudio feroce, rizzare a
michele mungnàio da pe- triuolo ne de'dare s. xx di piccioli. francesco da
grano serà assignato... degga dare el grano a li mugnari a peso
accattar dispiaceri, anche dai libri del dare e avere. -introduce il discorso
cavallo (per lo più nell'espressione dare una mula). note al
mandar giù i calzoni, si dice * dare una mula 'o * un
[s. v.]: 'dare una mula 'dice- vasi quando il
calare i calzoni, che anco dicevano 'dare un cavallo '. 7. gerg
, 1-2-446: -nicchiò un po'[a dare i denari], ma io li
la mula al medico e chi ha a dare addimandasse. -servire di mula a
scherz. bastardo. clemente vii voleva dare il trono di firenze a un suo
i quali io ne conterò una da dare del capo nel muro veramente, per la
che il governo assumeva l'obbligo di dare ai proprietari dei molini di felizzano questi
una quantità pesata della presunta medicina, dare il via al mulino sotto gli sguardi
dal papa d'una muleta per ispronarlo a dare i conti. p. petrocchi [
. agnesi, 1-2-627: si possono dare alcuni casi ne'quali è facile avere
, mossegli l'usata battaglia che suole dare a'giovani, cioè della carne.
esercito... era ordinato per dare..., subito che il bastione
sepultura a ogni modo, non gli debbe dare noia dov'io me la facci,
-strutturare in modo rigoroso e organico; dare una forma omogenea, una disposizione logica
ria... si soleva dare ogni dì gittandovi su una gocciola d'
dal suolo il piano terreno e per dare maggiore respiro ai locali interrati e,
tempo sul perimetro di una città per dare sicurezza agli abitanti nel caso di guerre
forte che veruno vento contrario el potià dare a terra, se non vorrà smurarlo
orecchi. -battere il capo, dare del capo nel muro: v.
una situazione incresciosa; essere costretto a dare una risposta precisa, ad assumere una
. buti, 3-441: se si debbe dare merite- vilmente fede a la maggior nostra
trova! / se giuramento ce può dare aiuto, / alla barba l'avrai,
-cercare di colpire con il muso; dare musate. carrer, 2-76: era
, 1-80: se la mano nel dare il tratto al taglio sdrucciolasse troppo in
musarola. -levare la museruola', dare libero sfogo. guerrazzi, 1-555:
o nella declamazione oratoria, volessimo appunto dare alla parola tutto il suo valore musicale
musicale, a cui ella non sa dare un nome. d'annunzio, iv-1-684:
raimondi si vede il primo concetto, di dare al dio musicante la lira.
'mettere in musica, trovare, dare il suono musicale alle parole '.
tasca. -battere il muso, dare di muso in qualcosa: incappare in
: gettargliela in faccia. -anche: dare o restituire un oggetto con atteggiamento provocatorio
: la tessera, che gli volevano dare anche l'anno passato, sa cosa gli
prima grazia o venustà che dovrebbe dare la natura, nel venire al mondo
-dare, fare la muta', dare il cambio, sostituire (per lo
variazione (anche nelle espressioni dare, fare mutanza). pannacelo
una diligenza che si fermava ogni tanto per dare qualche minuto di riposo ai cavalli o
: i nobili stipularono nel 1139 di dare all'architetto l'annuo salario di 200
quelle incomodità del solfeggio, per cui dare rimedio, dove più necessario pareva,
magalotti, 1-20: io non voglio dare orecchio a un'altra derivazione che mi
senza vite o pampino, / tal sono dare alla rivolta; sobillare. io senza
dei giurati. -rinuncia deliberata a dare espressione, soprattutto artistica e letteraria,
quello non grida dentro lo quale puote dare virtute alle parole che sono udite di
rimaneste convinti di non aver voi voluto dare a'giovani vostri o poppa che gli
locuz. -dare, prendere a mutuo: dare o ricevere una somma di denaro o
're- vue bianche ', intendeva dare particolare importanza agli aspetti formali e decorativi
tenea idere, però che si sentìa dare i maggiori colpi del mondo negli arcioni;
maniera franciosa. grazzini, 373: debba dare a'preti la misura, / per
. m. cecchi, 17-66: * dare le orecchie ad un nano questo mi
scrivere, o se pure vuole dire 'dare una cosa a chi n'ha assai
. s. vorrà da mia parte dare un 'schiavo di v. s.
di dio. -lasciare capire, dare segno, mostrare. arrighetto, 218
finito nelle narrazioni e nelle descrizioni per dare a un'azione passata la vivacità,
nella mia presenza, e io gli feci dare sepoltura; e ora qui davanti vivo
di più grata, le fece dare la concia con un poco di perfumo,
tela, in carrozzacce da nolo, per dare scacco e nasata a coloro ch'essendo
forza. 6. locuz. dare nasate: compiere vani tentativi, incontrare
coll'edizione fattane dall'aldo quasi a dare gli auspici del gusto poetico al secol
così né di distruggere omeoteleuti né di dare nascimento ad essi secondo la sillaba dove
all'aula grande; il martirio di dover dare il proprio nome e cognome, il
e permanente che soltanto la memoria può dare, comincia a cinque o sei anni.
il corpo di cara, cara desiderosa di dare beccare a l'ugello d'andriolo,
meglio tutto il suo studio che in dare a tutte le azioni sue così fina
una mala volontà d'animo nascosta di dare altrui danno. dante, inf.,
supplire la tronca degli egizi e a dare luce alle nascoste ai tutte le altre
riscontro predisposto su un altro organo per dare luogo a un incastro, a una
, pezzo scorrevole con vite, per dare e mantenere la dovuta tensione ai crini
atene. -battere il naso; dare del, di, nel naso in o
]: 'battere il naso ': dare, cadendo, in parte più delicata
nessuno ha il diritto di venirci a dare il naso in tasca. -dare
nastro di canapa e di seta: dare luogo a un contrasto stridente. brusoni
è posti in terra a bocconi, e dare gli assegnati o
pensò [la scimmia] d'addiman- dare alla volpe, a compimento di sua perfezione
, 3-84: quando si mostra di voler dare qualche cosa a qualcuno e fargli qualche
umanità prima di costituirsi in società e dare origine allo stato; tale nozione,
volle mai: né essere autore di dare exiglio o ammunire; non vi si volle
de'sommi, 19: bisogna avertire di dare il suo naturale alle cose, e
in tempo di guerra (oltre a dare due cavalieri equipaggiati a loro spese per
che tema ha poi egli di stravolgersi o dare attraverso, rompere o naufragare, dove
2-i-454: fu il fascio futurista a dare l'allarme e a tentare di liberare
più gli piaceva vederle an dare in tutti i sensi da padrone sui buffi
edificante cartagine, e con somma pompa dare leggi nel tempio di giunone a'suoi
non ne volle intendere parola per non dare appicco a simile sorte di negozio da
, 2-80: che colpa si può dare a demofonte se 'l mare non era navigabile
muoversi; spostarsi nel cielo (o dare l'impressione di tale moto all'osservatore
via di forza, si può danno dare o per oste o per navilio o per
, iv-12-53: anch'io modestamente, nel dare un quadro della storia d'italia nel
'rendere, fare nazionale '; 'dare 'o 'ricevere la cittadinanza '.
nazionalizzate 'in senso unitario, ma di dare gli elementi da cui appariva che l'
la quale iddio tuo signore ti dee dare, corpo di uomo morto e non si
, 23-6: i benefizi si danno per dare, non per riceverne il cambio.
tanto a vostra gentilanza / di me dare agrestanza, / ch'io sto contento
, e chente s'usa di dare agli amici; e dirotti in che modo
nuovi testi fiorentini, 406: dé dare lb. xv e s. xviiij dies
che oranges non potesse in modo nessuno dare alcuno impedimento né a lui, né alle
cadere sopra un filo d'erba, dare un ristoro. vittorini, 1-96: questa
la virtù. bembo, 10-vi-161: dare a voi gravezza di rispondere senza necessità
alcuna violenzia uccidere, pensò nuova necessità dare alla sua morte. rime anonime napoletane
in tanta nicissità ci voglia alcun soccorso dare. brusoni, 1-59: l'affetto ancora
fare quello che tu dimandi, né dare la sorella nostra a uomo non circonciso,
[tommaseo]: non vuole ragguar- dare a giuda negante, ma risguarda a paulo
dittongazione). non concedere, rifiutare di dare, di accordare, di dispensare qualcosa
medico de'corpi all'infermo disperato fa dare ciò che domanda, ma a quegli
sangue? -ant. rifiutarsi di dare in sposa, non concedere la mano
rifiuto (anche nella locuz. avere, dare la negativa). -anche: atteggiamento
non c'è bisogno di apologia per dare saggi delle cose d'un autore così al
pur che voi non siate negligenti in dare e percuotere i vostri nimici. bibbiena,
da siena, 559: non ti dare alla nigrigènzia, o uffiziale. leone
milizia, iii-235: gli artisti focosi soglion dare più in negligenze. monti, iii-228
mettervi negligenza. -con negligenza', senza dare importanza, senza curarsi molto; poco
delle nostr'acque. 4. non dare ascolto a una persona; provare o
oratori di massimiliano e dell'arciduca per dare perfezione alle cose trattate, nelle quali
. zenobio per quelli che si volessino dare alla vita con vuole fare
o scritta) di volontà rivolta a dare, mediante la costituzione, la modifica
[s. v.]: * dare al negozio più colore, dar colore
vuol quivi a piuolo, / anzi dare al negozio spedizione, / dimanda ai quel
. fu chiamato e confinato in cairo per dare una soddisfazione all'opinione antischiavista.
bianciardi, 4-125: spesso anzi bisogna dare torto al padrone, ma beninteso quando
quando sapranno gli italiani liqui dare gli ultimi avanzi di neoguelfismo?
comunione, che in abissinia si suol dare anche ai neonati. nievo, 170
di commercio dei peruzzi, 149: dè dare tano di banco raugi sopradetto, dì
intuirla pienamente. varchi, 3-87: dare in brocco, cioè nel segno o vero
della cerca, aiuto / avvezzo a dare alla generazione. monti, 5-153: un
che tu abbi grande avvertenza, nel dare le membra a le figure,..
rispetto all'ordinario, che serve per dare maggior evidenza a titoli, lemmi,
0 nera 0 bianca su qualcosa'. dare un giudizio qualsiasi. giordani, ii-2-13
la superficie e panniculo di essa per dare el sentimento del gusto e del tacto.
in comune per uno anno da potere dare loro da lavorare in quelli esercizi che
nervosismo (anche nelle espressioni avere, dare il nervoso; prendere, venire il
con dua mani il bastonaccio / per dare a folco una nespola secca. mercati
vecchiezza. cellini, 534: si domanda dare la prima pelle di smalto, questa
le particolari avvertenze che ci resta da dare per ciascuna delle prime quattro età dei
testi fiorentini, 302: cienni ispesiale de dare iiij moggia di grano puro e netto
il pino con la rosa / a dare un colpo sì tostano e netto. guicciardini
, 1-9-119: sia lecito al venditore dare il vino a peso, purché il comperatore
santa maria, ii-163: si fecero dare il viglietto e lo lessero, senza poterne
ii-64: il marchese... dice dare parimente alle nostre genti e a quelle
agli stati non belligeranti di astenersi dal dare aiuto militare a taluno degli stati belligeranti
profondamente nella realtà dell'uomo figurato da dare di lui una specie di radiografia intellettuale
una esattezza ed economia di tono da dare quasi il senso della reticenza. pioverle
. becelli, 1-109: e'si vuol dare / la biancherìa in bucato, acciò
crudeli, 1-127: la prima a dare aita / alla beltà assalita / mosse luisa
aspetti delicati e pericolosi, che possono dare adito a conseguenze rischiose, dolorose,
targioni tozzetti, 7-68: si potrebbe dare il caso che in breve tempo le
la zampa, e s'ingegna a dare indietro. -indugiare giocherellando (il
celebrate ad atene per ricor dare la mitica vittoria riportata da atena su
s. v.]: 'nichellare': dare il colore del nichel a un metallo
corpo di cara, cara desiderosa si dare beccare a l'ugello d * andriolo,
capo. -con ripetizione, per dare un valore rassicurante al discorso.
seguente non faces- semo altro si non dare alla pompa, ma niente li giovavamo.
, 2-i-73: voi mi vorrete poi dare ad intendere che la notte vi sarete
c. e. gadda, 17-106: dare del porco all'imperatore e poi subito
. anche esso è ado- pratd per dare l'odore ai sorbetti. -con
ingegni. -passare in nimistà aperta', dare inizio alle ostilità. partita,
lui. aretino, 20-194: non dare udienzia a cotali tentenna- pennacchi, e
5-277: non solo è mal esempio il dare licenz'alle mie nipote che vadino a
colori puri e brillanti, come ci possono dare i sogni dell'oppio; oppure incubi
orafo suo cognoscente e disse che volea dare guadagno più tosto a lui che a
giovani ine uno luogo, li fa dare beveraggio che dormono. boccaccio, dee
nelle locuz. dire, rispondere, dare, un bel no: negare recisamente,
più chiaro segno che voi mi possiate dare di esser stata moglie del mio caro bertoldo
. davanzati, ii-506: io ti vo'dare un modo agevolissimo da farti senza spesa
ed espressive; perfezionare. -anche: dare legittima cittadinanza a una parola in una
la vita d'un uomo illustre può dare esempi utili o perniciosi a noi ed
molto nobilmente di cadere subito, anziché dare o lasciar dare la stura ad una
di cadere subito, anziché dare o lasciar dare la stura ad una discussione.
si può dubitare ch'egli non possa altrui dare i titoli di tutte le altre dignità
. baldinucci, 9-ii-194: incominciasse a dare alle sue figure una certa nobiltà,
, lii-6-206: i vescovati non si possono dare in germania se non a chi può
la nobiltà e il popolo, e dare a quella ed a questo nella ordinazione
un gran punzone nel petto, fece dare indietro otto o dieci passi un altro che
corteccia. -caricare a noce: dare bastonate, coprire di percosse.
nuovi testi fiorentini, 405: de dare j fiorino d'oro, che.
passarina e nocilli de amandole, per dare da fare colazione alli priori e locoti-
arso il cuore... sempre a dare la botta allo innocente e aiutare il
con tutto il nostro podere a voi dare il nostro aiuto e consiglio opportuno.
tommaseo, 15-157: cotesta consuetudine costante di dare al romanzo storico un protagonista non isterico
che, mangiando e'cibi che può dare la povertà della religione avessino a esser
questo è... di volere animosamente dare un taglio a questo nodo, che
se all'oro o all'argento si debba dare la preferenza '. cattaneo, ii-2-271
sul collo a maniace da vietargli di dare un passo nell'isola. baldini, i-155
si risponde che non siamo tenuti a dare al prossimo le dimostrazioni esterne di amore,
stare per istanzia, perché non vorrei dare più noia a vostra signoria. por cacchi
anche leggermente offesa, vale dolere, dare sensazioni moleste. -causare disturbi fisici
arrecare disgusto, dispiacere o dolore; dare fastidio; molestare, offendere, vessare.
fa noia alla testa. -non dare noia a una mosca: avere un carattere
quando non rimane più a quelli che dare né a questi che chiedere, si
, noia; difficoltà (nell'espressione dare noiaménto). pace da certaldo,
d'etiopia levato volendo già il giorno dare luogo alla notte, e avea l'
, sm. disus. l'azione di dare o prendere a nolo qualcosa
spoleto noleggiavano carrozze. 3. dare in locazione o in affitto un bene
, 8-339; né maggiore soddisfazione volle dare a coloro che egli chiamava 'principali
tutto o in parte o che li debbino dare quantità di canterate, se gli detti
gabella. sermini, 361: sepper dare modo che molte esenzioni e rilassi di
incanti. -darsi a nolo o dare a nolo qualcosa di sé: essere
-i medici..., dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia,
borghi debbiano, infra tre dì prossimi, dare per scritto in cancellaria delli anziani tutti
sono nomi, comparse ficcate lì per dare occasione a fedra di manifestare le varie
turni di guardia (anche nelle espressioni dare, prendere il nome).
, appressandosi d'avvisare insieme, vollero dare il nome, come s'usa a battaglia
. machiavelli, 344: quanto a dare il nome e quello rinnovare ogni sera
il 'santo ', perché solevasi dare ogni notte alle guardie il nome d'un
o parola d'ordine. dicesi: dare il nome; prendere il nome; chiamare
i parenti hanno sempre una risposta da dare in nome de'loro figliuoli! cassola
, per conformarsi ai novelli tempi, dare il suo nome all'arte degli speziali.
delle predette cose, o e'non voleva dare il nome per andare alla guerra,
una denominazione diversa da quella originaria; dare un soprannome, attribuire uno pseudonimo.
anche da noi il vezzo di dare un nomicchiolo o nomi gnolo
due distinti concetti giuridici che possono dare luogo a un unico atto compiuto
l'aiuto della disprezzata grammatica si potesse dare alla patria così gloriosa nominanza.
: spargere ad arte una voce, dare a intendere. giustino volgar.,
tr. (nòmino). imporre o dare un nome determinato, specifico e qualificante
serao. -in partic.: dare il proprio suffragio a uno o a
e prega nominatamente la signora bianca a dare per lei un bacio alla marietta.
chiamata (anche nelle espressioni alzare, dare, chiedere, fare il nominativo).
oggetto che ne è privo; il dare un nome. -in partic.: imposizione
, la quale quantità di biado promette dare a tutto di tale paese, e
posso accertare, senza pericolo di non dare in un bugiale. g. m.
lui mangia l'erba, non li dare acqua a bere, e non lo affienare
non lo affienare, e non li dare la nona, né la paglia, né
una età... giova a dare forma concreta ed afficace al criterio onde si
degno che prendersi rosanna,... dare al mondo lo spettacolo della loro felicità
suol far chimere di mille e poi dare nonnulla, così è avvenuto loro.
: questo mi par bene arzigogolare o dare in nonnulla. -essere nonnulla:
, iii-197: ma egli non potè dare subito volta [a rone], per
romanzo dei 'promessi sposi 'col dare rilievo alla sollecitudine morale che lo ha
usata per indicare che non bisogna dare giudizi su qual cuno o
: il s. r galileo galilei deve dare addì 20 di maggio 1634 scudi sei
moneta, mandati contanti a prato per dare al norcino per aver castrato carlino suo
guardano con sospetto ai calabresi e fanno dare dalle loro leghe parere contrario alla concessione
carducci, iii-14-318: al romanticismo volle dare un colorito storico, fortemente nordico,
volere le sue leggi ad alcun popolo dare, dalle quali non solamente il popolo
quali non solamente il popolo al quale dare le intendea, ma eziandio qualunque altro
al carattere / possa, vedendo, dare una lettura: / così leggendo, sente
, re di napoli, si risolse di dare la cura ad un suo buffone che
stabilito per convenzione, che tende a dare una soluzione definitiva a determinati problemi nell'
cicerone, coi quali giulio cesare intendeva dare con norme determinate una certa unità alla
naturale bontà e benignità loro e per dare norma e regola agli altri col suo
di poca naturalezza bastava un bambino per dare a una signora nelle vie cittadine un
corista normale: diapason campione destinato a dare una nota musicale di altezza costante (
ha lo scopo o la funzione di dare, di stabilire, di istituire o,
molte son pur le cose che possono dare il nome alle parole per essere infinite le
iv-228: vuoi a'sediziosi et inquieti dare riposo et a'riposati levar la quiete
a'riposati levar la quiete, vuoi dare a quei che ci tolgono il nostro e
. davanzali, ii-347: voi avete fatto dare il giuramento della calunnia e di non
a'procuratori della reina solamente: fatei dare altresì a quelli del re; e io
suffragio ': quelle che usavansi per dare il voto, e furono poste in
note, / de ben cantare e dare altrui battesmo, / sol è di'
disse: « che nota sta per dare il nostro destino in italia? »
: è ito bando... di dare per nota l'arme che ciascuno cittadino
. leggi di toscana, 6-487: del dare in nota li rasi ed ermisini che
tra quelle notabili doti che le possono dare perpetua fama mescola quest'altre parti che
lambertazzi e geremei, xxxv-1-854: dover dare bologna e '1 paexe / e la
fare bene e lealmente, e a'consoli dare aiuto e favore, e arringare ne'
xviii-5-452: lo stesso notamento do- vrebbesi dare da'rispettivi provinciali degli ordini religiosi.
: alfonso di napoli si risolse di dare la cura ad un suo buffone che notasse
la lunga etate; / e a dare ad intender quanto è poco, / la
. gozzi, 1-2-100: si degni di dare un'occhiata a questo libro, in
ogni utile e dignità pubblica che si può dare da quella corona. siri, viii-827
-per estens. dimostrare, spiegare, dare a intendere, far capire.
ecc. (spesso nelle locuz. dare, fare o portare notizia).
di maddaloni, v-474-20: sì deve dare noticia a li mastri e non si trasi
esaminando quali autori fossero atti a poter dare a'volgari sufficiente notizia, ne trovai
l'officio d'un scrittore che abbi voluto dare a'posteri l'intiera noticia e non
passavanti, 95: non le dé dare [il prete a una persona]
b. croce, ii-5-348: si può dare per notorio che assai sovente per quel
notte il popolo a cui vogliamo oggi dare un perpetuo giorno. foscolo, vi-213:
splendore o lume a le notturne tenebre dare, se dal sole non fosse illuminata.
diplomatica; promemoria (anche nell'espressione dare notula, la notula).
savi ed esperti piloti, è superfluo il dare notula. guicciardini, 13-viii-95: vorrei
. casaregi, 1-2li: sempronio ricusa di dare il di uno spettacolo pirotecnico).
regola generale che in ciò si può dare consiste in che il pagamento, il quale
accompagnata da questo numero æl nove a dare ad intendere ch'ella era uno nove
o laide non portare / se non potesse dare / periglio indugio et allor a cui
state negate le dolenti case; ma per dare animo a dante, s'ingegnò di
, avvenimenti; riferire, menzionare, dare notizie. -per lo più in relazione
o sopra l'arte della seta per dare notizia alli 'ncogniti e novelli come desiderano
(anche nelle espressioni fare, compiere, dare il novero). guidotto da
a un autore; anche nell'espressione dare novità: conferire originalità). -in
non cercan altro; per loro, dare un assalto è come andare a nozze
variamente orientati, usato nei teatri per dare l'impressione di nuvole in movimento sul
un paro de nervi li quali vanno ad dare el senso ed el moto agli membri
in quantoparticelle indipendenti, ogni nucleone compieatto a dare ai potenziali avversari la misura diun'orbita definita
di difesa i muri, erano soliti dare l'assalto alla fortezza. botta,
75: aristofane prese occasione di calunnia con dare a credere che socrate fosse nudo di
pensandomi chi questi era a cui lo intedea dare quasi come per lui fatto, vidi
e santolo... cominciarono a dare all'arme e tagliare i nugoli.
concludere, n. 1. -non dare in nulla', non giungere alla conclusione
: egli più volte la fece addiman- dare al padre per moglie, ma non mai
modo adirato gl'incominciò con la stecca a dare [a un mulo] i maggior
lità', opporre, eccepire la nullità o dare, opporre, protestare di nullità
la nullità che roma mostra di voler dare ai privilegi del feudo leonino. periodici
scorno a la maestà vostra che io in dare e in porgere superi un nume terreno
, 1-34: 1 poeti, per dare un'idea delle cose che non si
un paese all'altro, si suol dare il caso... che l'istesso
un numero, giocare i numeri', dare i numeri: con riferimento alle persone
assegnato nel libro de'sogni. 'dare i numeri 'è il dire altrui che
, fare, comporre il numero', dare, lasciare il numero, segnare il
mi risulta, il torri s'era fatto dare il danaro dal figlio del saverio.
: badando solo alla quantità, senza dare importanza alla qualità, all'ordine o
mentre stette in roma, gli fé dare per le spese ottocentomila nummi, che
artatamente; brigare nell'ombra, senza dare a vedere. nievo, 323:
un interlocutore, a cui si vuol dare un forte risalto (ed è proprio dell'
, 15: non vi sia grave il dare, come esperto nocchiero, qualche giovevol
nute- tica o riprensoria: quella per dare precetti di virtù, questa per allontanare
, 13: volevagli [la regina] dare balie che lo notricassono, ed egli
istruire, ammaestrare (o concorrere nel dare all'anima il nutrimento spirituale);
i-303: però che nissuno puro elemento può dare nutrimento alli corpi composti, con ciò
; guidarla a uno scopo determinato; dare una particolare impronta alla propria vita;
-far credere che il nuvolo sia sereno: dare a intendere una cosa per un'altra
e dice 'sarà ', a dare ad intendere che elli parla a lo adolescente
era istato di poco tempo a roma a dare la obidienza al papa per lo suo
piacerà al rectore et al suo vicario dare a quella persona, considerata la qualità
. il re e la reina doveano dare e restituire al re d'ungheria trecentomila
-andrò sì, e torno in tempo per dare una mano alle ragazze. -siete mica
modo concedere, obbligare o alienare né dare a livello... terre di sorte
un diritto a favore d'altri; dare un proprio bene in cambio di qualcosa
cannoni né altre armi né fortezze da dare, ma si obbligava a pagar in
. cattaneo, iv-2-202: si potrebbero dare separatamente le * considerazioni 'come parte
opere che i communi erano obligati a dare per contener il po nel suo letto
.. che non posso mancare di non dare questi pochi anni alla disposizione della sua
di troppo, il perché venne a dare parola a più poderi i quai principalmente a
fece accordo co'pisani... di dare al comune di firenze di censo di
piaceva. d. trevisano, lii-12-148: dare ordine alli clarissimi rettori delle isole di
avendogli i comandanti cesarei imposto obligazione di dare alloggiamento a tremila fanti, non contenti
voi facciate bene, e anco di dare il buono esemplo. roseo, ii-116:
.. il re e la reina doveano dare... trecento- mila fiorini d'
per difesa del proprio paese sono obligati dare vlii / m. fanti pagati per sei
. e ciascuno si sente in obbligo di dare l'allarme se lo vede insidiato.
m'invita ch'io debba più tosto dare l'obbligo mio a rinaldino che a questi
andrò si, e torno in tempo per dare una mano alle ragazze. -siete mica
2-ii-44: non apprese dalle sue cleopatre a dare il seno alle vipere per sottrarsi all'
bibbia volgar., vii-80: non ci dare in obbrobrio per lo tuo nome e
volse seon, re di esebon, dare il passo, perciò che iddio gli avea
... non poteva... dare quelle instantanee provvidenze che sono d'obice
idee obiettivamente riseggono, son costretti di dare a queste, vogliano o non vogliano
anche parte della spesa che fecero per dare l'essere a questi grani, purché trovassero
presente debbe alla eccellenza vostra degnissime laudi dare; e per noi, vostri servidori
quando sentì l'oblazion che spiana / di dare il tutto. nannini, 1-79:
, che oblio di lor istessi, che dare de'calci alla fortuna, che flagello
banti, 8-232: agnese fu abilissima nel dare a ogni proprio gesto o parola.
uno chignon e di raffigurarsi obliqua per dare slancio al collo. 19.
sdegno contro un lor malevole e per dare un buon pelone ad un riccone, per
che mai per alcuno tempo siamo da dovere dare a oblivione e'suoi ottimi portamenti verso
la pianta. -mangiare l'oca e dare le penne: godere di cospicui vantaggi
lontario, una conseguenza determinata; dare dei mutakallimun e in al-ghazzàli)
, usare occasione, l'occasione: dare la possibilità o l'opportunità di compiere
improvvisamente l'attenzione, lo sguardo; dare occhiate frequenti e avide; adocchiare.
con indifferenza: spesso nelle locuz. dare, gettare un'occhiata, delle occhiate
le scale con essi per condurgli a dare a sparta un'occhiata. fagiuoli, 1-1-84
. xvi, i-18: vorrei pur dare una occhiata a casa questa state per tor
per ammiccamento (spesso nelle locuz. dare, rivolgere, lanciare un'occhiata e
uno scritto (spesso nelle locuz. dare, gettare un'occhiata, e nelle espressioni
(per lo più nelle locuz. dare, arrecare un'occhiata).
ella avrà avuto tempo e voglia di dare un'occhiata a tutte queste chiacchiere,
quel tale è uno dell'onu, dovrebbe dare un'occhiata ai confini con l'etiopia
avesse l'ochiate, perché talvolta sognano per dare. biscioni [s. v.
/ che a pena se le può dare un'occhiata, /... /
. fagiuoli, xiii-48: gli basta dare al toro un'occhiatina, / quando
pardi, iii-115: ho voluto anche dare un'occhiataccia a quelle cruscate e
falcata nell'addome. -fare o dare l'occhietto a qualcosa', guardare con
occhi. macinghi strozzi, 1-19: de'dare... per 500 occhi di
per non vedere dove egli sia per dare. -da morto. fausto da
che la sua luce non può non dare egualmente su gli occhi a tutti.
bellini e non hanno altro che possa dare nell'occhio de'lettori, se non il
, fargli perdere la ragione, farlo dare in ismanie, non farlo più connettere
, n. 25. -gettare, dare o darsi la polvere negli occhi', v
-gettare gli occhi a o sopra qualcosa', dare uno sguardo breve ma intenso, guardare
il mondo, vengo a venezia a dare un bacio alla nostra famiglia ed alla infelicissima
7. locuz. -fare gli occhioni, dare occhioni: in segno di minaccia o
cerca di prevedere le conseguenze, o nel dare giudizi; oculato. - anche
nel prendere decisioni o iniziative, nel dare giudizi, nel comportamento (o ne deriva
narrare / quello che ricor dare / potrà la mente, / che sente
. atteggiamento mentale di chi tende a dare particolare peso e rilievo al complesso dei
che può verificarsi secondo diversi meccanismi e dare origine a quadri clinici comuni a tutte
la pressione del gas); può dare origine a un compocon maschi nella è
..., vi corse opportunamente per dare ordine alla nuova elezione del coadiutore di
convegno, o farsi scrivere una lettera; dare un ritocco al viso, o riparare
di subito che penitenza le si dovesse dare, disse ch'ella tornasse a lui
cassola, 9-118: te li potrei dare io [i solai]. quanto ti
: per universale intelligenzia e per adcomo- dare più a la verità el mio scrivere de
arte dei carnaiuoli di siena 119: non dare o vero fare dare agiuto alcuno o
119: non dare o vero fare dare agiuto alcuno o vero favore a'traditori o
], 19-23: volle [dio] dare esemplo ai suoi servidori che essi debbono
le cose che la impossibilità niega che dare il principio loro per non seguirle,
guasti, iii-309: il verbo 'dare 'occupa nel nostro vocabolario cinquanta colonne.
intellettuale; attendere a un compito, dare la propria opera, applicare la mente
l'ariopagita,... volendo dare ad intendere d'avere la mente occupata da
intellettuali di quegli uomini erano occupati in dare gli ottimi consigli. aretino, v-1-636
se il diritto del primo occupatore potesse dare a qualcheduno la proprietà del mare,
osservare se meritasse o non meritasse di dare occupazione alle orecchie e pensieri del sovrano
i conservatori della sanità, perché nel dare le quarantene si commettono tutto dì de i
voglia: la rosa è fatta per dare odori a tutti finché n'ha.
atteggiamento (per lo più nelle espressioni dare buono o cattivo, malo odore',
persona (anche nelle espressioni avere, dare, fare, rendere onoranza). -anche
che officio e che signoria gli potesson dare in ricompensazione delle sue cortesie. g
sono piccole cose) le quali sono obbligati dare all'imperatore non fanno difficultà alcuna.
delle compagnie del popolo si avesse a dare il mese un certo piccolo stipendio, e
16. nel gioco del poker, dare a chi ha realizzato un poker o
di questi benefici non giudicava sufficiente per dare un decente stabilimento ai suddetti individui,
ch'è sufficiente in questa parte vugìae dare overa ke possa avere officio in comuno.
anche nelle espressioni concedere, custodire, dare, difendere, domandare, insidiare,
1-14: amar, temere dio, dare a'suoi santi / debito onor.
la città sanza suo dimando gliele doveva dare. dante, inf., 13-69:
bibbia volgar., viii-647: dare l'onore al dì della santificazione.
1-4-64: o se non ve la vuol dare. anzi vi consiglierei a farven'onore
tare a muoversi, a dare inizio a un'operazione o, anche
: questa è un'opera buona, dare un letto a un buon figliuolo. d'
, e la cosa morta non può dare opere vive. getti, ii-3: la
. varchi, 23-233: usiamo di dare qualcosa di giunta a un barca- ruolo
-compiere, compire, coronare l'opera', dare compimento all'opera', concludere, terminare
il marito andasse in alcuna parte per dare all'opera compimento. grazzini, 4-393:
poiché egli fu garzone ed incominciò a dare opera alla palestra, non curò tanto
, partire mi disposi; e a dare alla disposizione opera non indugiai.
/ - gittar la soma, e dare opra ai calcagni. -costituire argomento
virtù fra belle donne emerga / che può dare opra a carte et ad inchiostro.
non vi si impacci. -fare o dare opera', operare o, anche, impegnarsi
ch'è sufficiente in questa parte vugliae dare overa ke possa avere officio in colmino.
i-iv-329): onesta cosa era il dare opera che la buona donna riavesse il suo
poter noi, operai dell'ora undecima, dare un indirizzo nuovo e di nostra invenzione
falso concetto dell'eleganza; è capace di dare la vita per una istanza operaistica,
4. locuz. -fare buon operamento: dare buona prova di sé. bonvesin
tutto la quale, posta, pare dare aiuto a quello di che si favella
nuova, 10-3 (40): voglio dare a intendere quello che lo suo salutare
che comandasse al duca di suffolk di dare madama giovanna sua figlia primogenita per moglie
operazioni di coloro che studiavano o di dare legge al re e alla regina o
tutto 'l pane del mondo non potrebbe dare vita al corpo, se l'anima non
ma ragionevolmente ciò si dice, a dare ad intendere quale amore è questo per
lettere familiari, 47: non fare dare el latte a'fanciulli nostri di qui a
uo mini d'essa compagnia dare a le sue operazioni et osser- vanzie
sensibili, di cui non si può dare conoscenza, mentre oggetto di vera scienza
.. dipende l'indirizzo che vuoisi dare all'opinione liberale del nostro paese.
/ in buona oppenione / vi doveriano dare / cor e voler di farmi allegro
sulla opinione che la si avesse ad dare, non lo dissi, per non sapere
grandezza d'animo di cosimo ii nel dare alla spezieria del regio spedale di s
di casa. 2. dare in pegno qualcosa contraendo un prestito.
(o pignoràre) 'impegnare, dare in pegno '(v. pignorare)
quale [oppio] cautamente si dee dare, imperocché molto oppila e infredda e mortifica
subord. e nelle espressioni avere, dare opportunità). cavalca,
. quanto maggiormente si conviene a noi di dare opportunitade e tempo ai nostri conservi.
potendo la dolcezza de'passati sione dare opportunità). b. fioretti
non volesse legger altro che le facce del dare per concludere al fallimento.
che le cose anco inopinate s'accordano a dare favore alle pessime. acciaiuoli, 1-1-139
bon, li-4-56: non solo non volevano dare esecuzione al trattato di asti, ma
muraglie e gagliardissime sempre se gli può dare, rendono inespugnabile da qualunque potentissima oppugnazione
metodi legali suggeriti da comodi aristocrati per dare spettacolo ad altri opulenti. pecchio,
a portata'di mano: ce la può dare il telefono attraverso servizi opzionali indicati a
-far parere le ore minuti: riuscire a dare l'impressione dello scorrere veloce e piacevole
pure se queste pollastre m'hanno a dare la vittoria, toglietele in ora ispagnuola
. oracolizzare, intr. letter. dare giudizi sicuri e definitivi; oracoleggiare (
e dicesi quivi sacerdotesse con composti versi dare risponsi. landino, 179: achille
ritiene in grado diemettere giudizi sicuri, di dare consigli, dienunciare previsioni; conoscitore espertissimo,