le dispiaccia. boiardo, ii-28-27: dardi e saette cadono a gran folta, /
): tanta copia di freccie e dardi abbonda, / che par che 'l sole
accendi tua face, / arrota i tuoi dardi... magalotti, 21-174:
alle sue genti di non far co'dardi / al fuggitivo offesa. foscolo,
caro, 5-443: una coppia di dardi avrà ciascuno / di rilucente acciaro. idem
idem, 105: gli acciarosi ferri de dardi rompevano ogni armadura. = deriv
ch'i'giunsi amore, ch'affilava i dardi. salvini, 15-1-103: affilan altri
. ariosto, 6-75: chi tempra dardi ad un ruscel più basso, /
rivolti a noi con li aguzzati dardi,... di vita amaramente privarono
acqua, e tra molti colpi di dardi e di lance, che i nemici
appresso rivolti a noi con li aguzzati dardi,... di vita amaramente privarono
, 3: colma di traci dardi una faretra / amazonia al secondo [
mai vi fur. / scagliai tre dardi invano / d'acciaio rilucente; /
ploro. / i gemiti di steno come dardi / fendeano l'etra, e tutti
, fa palle di appamondi, / fa dardi da lanciargli fino al sole.
innumerabile quantità di saette e d'appuntati dardi era sopra i romani giovani discesa,
gr., i-119: e di dardi / correa degli archi un suon lungo sull'
trovi bordoni da pellegrina, libretti, dardi, tavolini da scrivere, stili. menzini
e con succinte gonne, / e lanciar dardi. foscolo, ii-2-7: te invoco
tua face, / arrota i tuoi dardi. monti, x-1-409: su le stesse
scalzare le mura per li sassi e dardi e saette ed altre cose che gittavano
fatti di cesare, 175: li dardi si ficcavano nel buono asbergo, e co
essi come da uno aspaldo difendendosi, li dardi in li nostri gittavano. aspàndere
crude e aspre, resistenti agli acuti dardi di cupido, il quale, lunga stagione
: onde sprezzando le sassate e i dardi, / vanno i montedogliesi tutti assieme.
: come le aguzze asticelle / dei dardi a quattro alette / suonano nella faretra.
atto d'andarsene quasi cacciata, e di dardi e d'asticciuole da lanciare piene le
: i dalmati... avvelenavano i dardi fregandovi sopra l'elenio. codice penale
avversario a ferire, / a gittar dardi, frecce e lance e sassi. machiavelli
, e azze, e sergentìne, e dardi, / e stocchi, e
davante / dischi lanciavan per diletto e dardi / sul pavimento lavorato e terso, /
che si tende per scoccare il proiettile (dardi, frecce, saette, bolzoni
maestre; / e tutti han tarche e dardi e gran balestre. 4
balestra (per lanciare grossi sassi e dardi): a difesa, anche per assediare
: e non ha pari / nel cavar dardi dalle piaghe, e spargerle / di
e flagelli, / né sempre i dardi suoi tempre han di gelo. giusti,
, non cessò dallo scoccare i suoi dardi. = cfr. pascià.
8-404: già ben otto acuti / dardi dal nervo liberai. leopardi, 19-110:
d'arme, con balestri e con loro dardi e giavellotti a fusone. dizionario militare
e pantere; / màndati tanti stambecchini e dardi, / turcassi ed archi di mille
/ màndati tanti stam- becchini e dardi, / turcassi ed archi di mille maniere
cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette,...
e zolfo e bitume e sassi e dardi. bruno, 3-281: la pietra
. foscolo, 1-175: muoiono i dardi tuoi [o sole] sul gelo
gb ami e ne la bngua i dardi, / volto composto in placid'atto e
, correr tori, lanzar aste e dardi sia tra i spagnoli eccellente. caro,
oltre l'irto canneto atto a far dardi. barilli, 6-9: traboccano,
pulci, 10-46: ed era tutto da'dardi forato / e lance e spiedi e
me ho in serbo ogni specie di dardi col ferro a due tagli, a quattro
grave piombo, e parte avean due dardi / ne la sinistra, e cappelletti in
folti [boschi] lanciatosi, di dardi caricato, e mortogli sotto il cavallo,
all'intorno si veggono trenta soldati con dardi in mano, che pare che scherzino,
che reggevano la casetta conventuale rilucente di dardi di luce nei vetri occidui. moretti
mazze, né catene, / né vostri dardi, né le spade torte; /
i colpi commettono a'venti / con dardi ed archi e spuntoni e stambecchi / e
boiardo, 1-6-68: ma quello umasso e dardi in terra getta, / e prende
licii prigionier, cogliendo i i nostri dardi, tentano la fuga; / li cinge
fino alla centura, / adosso ha dardi e sassi e foco ardente. castiglione,
cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette,...
. marino, 10-273: lanciansi i dardi e votansi le cocche, / vibransi
. avere, tenere in cocca frecce, dardi, strali: essere pronto, tenersi
cocca, / per ferir dame, i dardi ed i quadrelli. salvini, v-504
: quelle tenere graziette, / come dardi le passarono / entro il core;
lidi prigionier, cogliendo / i nostri dardi, tentano la fuga. de sanctis,
caro, 5-444: una coppia di dardi avrà ciascuno / di rilucente acciaro, ed
selva d'acute aste e d'aligeri / dardi guizzanti dalle cocche. imbriani, 1-207
/ negli altri non spuntate i vostri dardi. / voi siete stati miei conquistatori
oh dalla fiamma accesa, / oh da'dardi cocenti, / oh dio, chi
che la gloria di cristo non tema i dardi dell'eresia sua ribelle, come fan
/ discocca in esso della mente i dardi, /... / tutto in
/ balestre, archi, zagaglie, e dardi e frombe, / corde, rote
annunzio, v-2- 400: molti dardi vidi, ché sono anch'io molto studioso
con la scure / corri e co'dardi, con la clava e l'asta:
grave piombo, e parte avean due dardi / ne la sinistra, e cappelletti
bardatura al primo; / colma di traci dardi una faretra / amazzonia al secondo,
dagli inimici costante e fortemente li dardi dal loco di sopra gittati.
, e azze, e sergentine, e dardi, / e stocchi, e daghe
poesia cotanta face, / che de'dardi cissèi tra 'l nugol fero / ridean
oltre l'irto canneto atto a far dardi. idem, v-1-386: gli artieri senza
acqua fino alla centura, / adosso ha dardi e sassi e foco ardente. firenzuola
altrui danni ignorano, / escono accesi dardi / non certi men, né di
moltitudine d'aste, e lanciamenti di dardi. salvini, 13-69: i venti
crude e aspre, resistenti agli acuti dardi di cupido. ariosto, 11-3:
ben cui / fu cagion dei primi dardi: / a li occhi tuo'bugiardi,
cupido il teneva pieno de la ruggine de dardi, che faceva brunire da non so
lui pio- vean saette tante / e dardi e pietre grosse oltre a misura,
sul vallo / fra un turbine di dardi aiace solo / fumar di sangue;.
dardeggiare), agg. che scaglia dardi. -anche al figur.: che
intr. (dardéggio). scagliare dardi, colpire con dardi. monti,
). scagliare dardi, colpire con dardi. monti, 15-547: l'udì
agg. che è stato colpito da dardi. savinio, 1-83: la vecchia
sm. ant. chi è armato con dardi. salvini, 23-98: né mai
arme, con balestra e con loro dardi e giavellotti a fusone. guido da pisa
era piena d'uno nuvolo di lance di dardi e di saette, ch'erano gittate
. fatti di cesare, 212: li dardi, le saette volavano; pietre di
artificii da gittare pietre e lance e dardi, e per gittare saette e manganelle.
manganelle. intelligenza, 168: i dardi spessi più che nulla pioggia / l'aire
moriàno. boccaccio, iii-1-54: di dardi, di saette e di quadrella /
: quel passamonte porta in man tre dardi, / chi frombe, chi baston
macchina, la quale pò trarre sassi, dardi, sagitte. machiavelli, 283:
fromba, con la balestra, co'dardi, e portavano la maggior parte di
/ ma tanta e tanta copia era dei dardi / che con ferite dei compagni e
e con succinte gonne, / e lanciar dardi e non mostrar paura / d'esporre
9-31-157: dietro alle voci, seguivano i dardi, le frombole, le saette.
copioso svario: / che sia con dardi, con reti, o levrieri, /
: né le faretre soltanto somministravano i dardi, ma ciascuno ne coglieva de'lanciati,
, gr., i-124: e di dardi / correa dagli archi un suon lungo
. manzoni, 3: colma di traci dardi una faretra / amazonia...
raccolti nel campanile di san frediano, lanciavano dardi e pietre sulle teste affollate de'guelfi
frecce, e un pellicano che porta dardi. d'annunzio, iii-2-80: strappa la
sangue / cercanti il cuor come assetati dardi. d'annunzio, i-636: ci ferirebbe
da dolzi sguardi: j ben sente dardi, / caldo e fredura. dante,
che m'ha fatto sentir de li suoi dardi ». cino, iv-251 (131-6
capelli / e con turcasso pien di dardi allato. matteo correggiaio, ix-63:
ghiaccio è a rispetto a'miei boglienti dardi. intelligenza, 71: nel mezzo de
! cantari cavallereschi, 212: amor co'dardi suoi cocenti e fieri / non li
/ in- drieto a ulivier gli ardenti dardi, / ch'amor sovente gli facea
ancidon più ch'e'tuo più feri dardi. ariosto, 129: non fu pari
perciò quelli che fanno l'asticciuole o dardi l'antepongono a tutti. tasso, aminta
238: amor, che forse co'be'dardi tuoi / quelle note segnasti, /
50: con languida onestade ai primi dardi / resistei lieve, e allor che scudo
di amore il quale ritiene i due dardi dell'antica deità. d'annunzio, v-2-160
77: ora i tuoi occhi come dolci dardi / figgi in me e l'accarezza
canti. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei novelli
manzoni, io: con tra te i dardi del diabolic'arco / sfrenò l'invidia
il seno, / né di calunnia attossicati dardi, / né di lusinga insidie affettatrici
/ sparge, ma vibra il sol dardi cocenti: / tacciono in mare i
4-7: non già co'lucidi 1 dardi del giorno a saettar poc'abili / fuorché
tonda a'rai del sol rintuzza i dardi, / e a la terra il sapor
il dolore cagionato dalle legature, i dardi del sole che in quel giorno sembravano
/ ch'i'ho domate con li dardi miei! garzoni, 2-52: tanti perieli
che lampeggiano e che fulminano dal petto dardi infocati di parole e saette ardentissime di
color che ivi dipigne / della mordacitade i dardi e i vibri. c. gozzi
odiosa alla vostra compagnia che tien sempre i dardi tesi sulle lingue per fulminarvi. p
mia, senza avvedermene, di frizzar dardi così avvelenati e duri nel cuore degli uomini
argute lingue / i già pronti a scoccar dardi trattieni / s'altra giugne improvviso a
puoi il dardo delle tue parole, che dardi sono veramente e roventi e pungenti.
. carducci, ii-1-30: cotesti vostri dardi di stagno si spuntano contro il nobile generoso
tradimento. monti, iii-142: questi dardi vibrati dietro le spalle e in mezzo
/ è giove nel vibrar gli alati dardi. 7. raro. tentazione
s. c., 12-3-3: i dardi che sono proveduti, meno feggiono,
a lui piovean saette tante / e dardi e pietre grosse oltre a misura,
coltelli stretti, e con gettare di dardi, saette e pietre e con splendore di
, gr., ii-426: de'dardi al tintinnir dentro il turcasso / fatale i
caro, 8-1030: di forti alpini dardi avea ciascuno / da la destra una
non lo toccò, e tutti e'dardi schifò per destrezza di rondello: per
pulci, 2-103: e cominciasi i dardi adoperare, / e sparar prima spingarde e
chi dilaniava la mia persona cogli accesi dardi d'una fantasia riscaldata, credesse d'aver
., 5-195: scagliati ch'ebbero pochi dardi, senz'altra dimostrazione si ritornarono agli
francesco da barberino, iii-410: lancia dardi co la man directa, e rose
! con la scure / corri e co'dardi, con la clava e l'asta
i in disarmato seno / lampi vivaci e dardi / fatti di chiari sguardi, /
tutti / discocca in esso della mente i dardi. = comp. da dis-con valore
saracin di lui fanno un berzaglio / di dardi e lance, ma gettan discosto,
lasciva giovane, non conoscendo li tuoi dardi, al primo tuo piacere senza disdire
assunti, / disfrenerà dal limitare i dardi, / finché tutti ci atterri.
onda a'rai del sol rintuzza i dardi, / e a la terra il sapor
distillavano i rami / una pioggia pigra di dardi. -intr. (più frequente
/ che ci tragitti all'isola dei dardi, / verso il monte del dìttamo!
di piombo e di ferro, e spessi dardi. -dovunque altro, dovunque altrove
, 9-377: sostenne... i dardi e le punte dell'arme dirizzate contra
colonne. milizia, ii-323: 4 dardi '. ornamenti a foggia di frecce
i dalmati, ed i saci avvelenavano i dardi fregandovi sopra l'elenio. targioni tozzetti
pomi de le spade e'ferri de'dardi difiammavano fortemente. ser giovanni, i-112
cercare eloquente / senza cui non avria dardi e farètra / amor, il bello di
archimia, / e sassi, e dardi, e fuochi lavorati, / ch'eran
. marinella, 21-9: or fa dardi volar crudi e pungenti, / tra
/ né però si ritiene; a'dardi e a l'aste / intrepida va
, 50: con languida onestade ai primi dardi / resistei lieve, e allor che
per ogni parte, onde passavano, dardi,... il più delle volte
polverosi eroi, / somministrasti amica i dardi tuoi, / deh volgi a me le
interprete eloquente / senza cui non avria dardi e farètra / amor, né l'
non posso; o le facelle e i dardi / depon per tutti, o lei
/ sieno i miei lacci, i dardi e le facelle. tansillo, 15:
cor di cinzia / tante facelle e dardi. guerrazzi, 9-ii-6: l'una teneva
al cavallo in faretra per pena li dardi per mostrar che, innamorato, ha
e tutta chiusa la faretra: i dardi / van tintinnando al dorso dell'irato,
argute lingue / i già pronti a scoccar dardi trattieni / s'altra giugne improvviso a
in man la cetta e de sei dardi un fasso. machiavelli, 884:
s. c., 12-3-3: i dardi che sono proveduti, meno fèggiono,
la lancia, altri usano i dardi: e perciò questi si chiamano
. machiavelli, 758: con rotelle e dardi di galea in mano, con grida
ferire belli colpi. -scagliare (dardi, proiettili); colpire con un'
/ tra le nubi feria / rossi dardi. -tener sotto tiro, battere
agli occhi porgendo grazioso diletto continuamente i dardi di cupido fuggendo, temendo non forse
. / e con turcasso pien di dardi allato. leonardo, 2-107: il ratto
annunzio, iv-2-1179: fece uno di quei dardi che i feditori chiamano solifero, tutto
/ tormenti, martini, lacci, dardi, quadrella, fiaccole, / e tante
, / non è chi mai rampogni i dardi miei, / mentre vidi esculapio in
crude e aspre, resistenti agli acuti dardi di cupido, il quale, lunga stagione
a tutti grazioso il tratto cortese di dardi, perché avesse nella fievolezza de'suoi
-ant. lanciare, scagliare (dardi, proiettili). n. villani
.. / e con turcasso pien di dardi allato. pulci, 25-199: lo
d'annunzio, iii-2-85: finché hai dardi, scàgliali! sbarbaro, 3-52: sonno
percosse, e rombare l'aere co'dardi e con le fionde. alfieri,
paghine il fio: fu da'suoi dardi estinta. monti, x-1-292: assai
lancie in resta, / vibransi i dardi e rotasi ogni fionda. c. m
bentivoglio, 4-98: altri impugnano i dardi, altri le aduste / aguzze travi
: [faceva] rombare l'aere co'dardi e con le fionde. -per
della sferza al fischio: / de'dardi al tintinnir dentro il turcasso / fatale
acciaio stesso contro le frecce e i dardi da lanciare usati dagl'indiani, mentre
canotti carichi di bestie umane, armate di dardi e di zagaglie... si
soppressa. intelligenza, 168: i dardi spessi più che nulla pioggia / l'aire
nostre sedi. -che colpisce con dardi o frecce, che uccide (un'
orizzonte. -saettare, colpire con dardi o frecce. caro, 1-305:
suo sacrato petto uscivano fulguri, e dardi d'amore, tutti infocati. delfino,
in abbondanzia. boiardo, 2-28-27: dardi e saette cadeno a gran folta, /
poggio e cavaro co le punte de'dardi e de le spade e co'ferri
in vertigini. landolfi, 2-195: quei dardi acuminati e persistenti... con
. caro, 8-1029: di forti alpini dardi avea cascuno / da la destra una
volgar., 2-438: passarono [i dardi] dentro dagli scudi e incamavansi fortemente
103: le lance, i dardi, le saette, le rombole e i
versario a ferire, / a gittar dardi, frecce e lance e sassi,
, 1-11-40: quivi de frezze e de dardi lanciati, / di mazze e spade
, 1-11-40: quhù de frezze e de dardi lanciati, / di mazze e spade
/ da dolzi sguardi: / ben sente dardi, / caldo e fredura. fatti
foscolo, gr., i-121: di dardi / correa dagli archi un suon lungo
mal gli sia trofeo, / e dardi sempre al cor mi lancia e fromba.
grave piombo, e parte avean due dardi / ne la sinistra. c. dati
folto e grosso / con lance e dardi, e frugavan da parte. b.
, 11-66: frugano infin sotterra co'dardi e aste. lippi, 2-51:
fulminale, agg. letter. che scaglia dardi (un'arma).
che con una sola lieva, scoccava molti dardi ad un tempo: col motto,
che lampeggiano e che fulminano dal petto dardi infocati di parole e saette ardentissime di
fiamme montanti e discendenti attraversato da quattro dardi spezzati, posti in modo da formare
e li cavalieri li quali avevano li dardi e li lanciotti, non istretti insieme,
ogni parte e saettassero e gittassero li dardi. = voce dotta, lat.
s'era difesa / ed or da'dardi attendeva a schermirsi; / avea la faccia
/ paghine il fio: fu da'suoi dardi estinta. furato re, agg
quanta forza amore possente / gli acuti dardi furibondo vibra. tassoni, 3-14: fu
. monti, 5-284: lance, dardi, cannon fusi all'inferno, / per
instru- menti come... dardi, saete, le baliste, de gl'
. d'annunzio, v-2-400: molti dardi vidi, ché sono anch'io molto studioso
ferro intanto e da infinita / copia de dardi era nissun sicuro: / che da
ficii da gittare pietre e lance e dardi e per gittare saette e manganelle.
gettano fochi, sassi, pece, dardi, saette, balle, botti adosso alla
battaglia dall'alto fuori della gittata de'dardi? pisacane, iv-14: deve [
s. c., 265: gli dardi gittati loro da lungi si rigettavano,
/ ghiaccio è a rispetto a'miei boglienti dardi. petrarca, 66-7: io nel
io temprai con dolci sguardi / i miei dardi, / e ne venni a scherzar
. bentivoglio, 4-99: altri impugnano i dardi, altri le aduste / aguzze travi
i-286: i'giunsi amore ch'affilava i dardi. compagni, 1-20: consongli dietro
: trasse [amore] del turcasso due dardi...: l'uno caccia
allor la grandinosa pioggia / di pietre e dardi. -dannoso, pernicioso.
/ quelle tenere graziette, / come dardi le passaro / entro il core. carducci
c., 12- 3-3: i dardi che sono proveduti, meno feggiono, e
da tonda a'rai del sol rintuzza i dardi? -materia liquida, umore;
l. bellini, viii-421: i dardi 'amentati'si scagliavano anch'essi, ma
asta. monti, 3-24: due dardi guizzando / ben ferrati ed aguzzi,
que'veliti ch'erano ordinati a lanciar dardi contro il nemico. -lanciatore di
ci convenga smettere e le aste e i dardi e che ognuno di noi debba imbrandir
n. agostini, 4-8-49: chi lancia dardi, e chi con archi quel passo allegro
l'impaniata fiera / con sassi e dardi, e con bastoni e lande.
sul vallo / fra un turbine di dardi ajace solo / fumar di sangue;.
suoi unguenti impeci a me i miei dardi / perché men velenosi e men crudeli
, questo anno, da quei tre dardi..., guerra, pestilenza e
non si deve pronunciare; innominabile. dardi bembo [tommaseo]: agli ebrei impronunziàbile
: marte, che lui spingea tra i dardi av nodosi / quercioli io
; / senti, come nel cuore i dardi incarno. -intr. (anche con
uomo. moniglia, 1-i-46: vibrar dardi di sdegno / a chi ti porge
d'amor le fiamme, e tutti i dardi / costei negli occhi, onde i
7-i-41: chi non sa che sian dardi, lacci e foco, / l'amoroso
tene, / faci, saette e dardi / onde mi leghi e mi trafiggi
/ incontrastabili, / sono i suoi dardi, / da i colpi d'amore.
/ indrieto a uli- vier gli ardenti dardi / ch'amor sovente gli facea gittare,
asconde sotto l'indoratura e bisce i dardi e gl'indorati strali, / raccende le
monti, 15-905: non con archi e dardi / fan pugna da lontan, ma
tutto scuote il polo, / se dardi avventa d'infallibil volo. guerrazzi,
di puro e nitido oro / eran dardi, ond'ebb'io mille ferite, /
/ dagli archi loro un nuvolo di dardi, / a svegliar, a ferir mille
: il vate ognor più fiero i dardi svelle / nelle ferite infìssi, e
/ discocca in esso della mente i dardi, / sieda o cammini,..
, con gli strali, / gli acuti dardi e le macchiose reti, / e
. ramusio, iii-305: alcuni dardi hanno tre ferri con che fanno tre
il corio, / ove amore gentilmente i dardi intacca. 2. per
intesi. carducci, iii-1-221: sta senza dardi amore / in quel volto cortese.
urto d'una pioggia foltissima d'acutissimi dardi, che tutta addentro ricercano e tentano
figura di amore il quale ritiene i due dardi dell'antica deità: cioè..
del bene e lo sdegno del male, dardi che sono turbati, intorbidati di ruggine
cuore mi ferisce / con i suoi dardi d'infocati ardori, / nel più profondo
, / eh'euterpe diemmi, di veloci dardi, / né lascio l'arco irruginirmi
lanci i suoi aculei a modo di dardi); animale innocuo, solitario, notturno
sul vallo / fra un turbine di dardi aiace solo / fumar di sangue..
uniti, / spinti dal duol degli amorosi dardi, / de'comuni piacer divenner ladri
l'opulenza, / cui più di molli dardi / caro è il vezzo e il
e puro / frassino a lanze e dardi ben felice. sansovino, 2-164:
panione lanciabile ', a similitudine de'dardi lanciabili, de'quali nelle loro guerre
parte a saettarlo e a lanciare i dardi. castiglione, 118: nel torneare,
, correr tori, lanzar aste e dardi, sia tra i spagnoli eccellente. caro
preso. firenzuola, 919: ben mille dardi il dì mi lancia amore. tasso
, ii-380: dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei novelli ero-
in faretra, per pena, / li dardi, per mostrar che innamorato / ha
, 1-46: con languida onestade ai primi dardi / resistei lieve, e allor che
forma di ninfe cacciataci, co i loro dardi e cani, parte alla lassa e
. caro, 10-510: altri [dardi] furon da venere sbattuti / sì
nordafricano. caro, 5-56: di dardi armato e d'irta pelle cinto / di
dritto e puro / frassino a lanze e dardi ben felice, / l'acquosa loto
una man, ne l'altra 1 dardi, / vanni fucci cercò superbamente. piovene
corpi snelli balenando / e co'i dardi e co'li archi e co'i palvesi
letter. che sca glia dardi in lontananza; abile nel maneggiare l'
macchina la quale pò trarre sassi, dardi, sagitte; e quando sarà fatta
macchion folto e grosso / con lance e dardi, e frugavan da parte. ariosto
/ l'ire ne tempra e i rei dardi ne spunta. -vaccinare.
era commessa, / che per ferir co'dardi entro al bersaglio / non valse al
/ ove il magnano amor tempera i dardi. 5. locuz.
col quale possiate estinguere tutti gli infocati dardi del maligno. d'annunzio, iii-3-1168
con stocchi, giacchi, archibuscetti o dardi. nomi, 3-98: il più poltron
cor medesmo, non con archi e dardi / fan pugna da lontan, ma
pedoni, della spada, saette, dardi, manarini, scuri, fionde,
presso / osi affrontarlo, ma co'dardi solo / e con le grida a man
poetici canti. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei novelli erostrati
: il marzo, quando amor suoi dardi aguzza / e tutti gli animai senton
, / che feo sì onnipotente nei dardi e nella mazza? muratori, 7-iii-286
armi che pietre e mazze a modo di dardi, et alla punta mettono un corno
. grossa fionda usata per scagliare dardi e saette. = dal marchig
delettevole trare con mazzafionde li sassi, gettare dardi, rotare spade, lance e
ciriffo calvaneo, 1-33: e chi con dardi e chi con accette o scuie
, 103: le lance, i dardi, le saette, le rombole e i
da merli e da finestre / con dardi, mazzafrusti, archi e balestre. dizionario
: ora i tuoi occhi come dolci dardi / figgi in me e m'accarezzi,
fùr de'cavalli trentasei sten dardi / che in rotta andór, anzi restaron
, sia mendace e piena di mortiferi dardi? b. corsini, 11-46:
suoi unguenti impeci a me i miei dardi / perché men velenosi e men crudeli /
difendean da merli e da finestre / con dardi, mazzafrusti, archi e balestre.
, 103: le lance, i dardi, le saette, le rombole e i
cavalleresco, in cui si esercitavano lanciando dardi. foscolo, xvi-522: l'angiolo
). foscolo, vi-434: de'dardi il tintinnir dentro il turcasso / aureo
saldi / punto non vaglion contro a'dardi miei. 6. che costituisce un
ali rapido e serrato, / che co'dardi qual fere e qual minaccia / e
a marte? / già non son molli dardi, aste guerriere / delle risse vezzose
arcieri a cento a cento / pennuti dardi da'lor archi adonchi, /..
diero alla sua mira / e dardi e sassi. -alzare la mira
9-224: erano feriti da ogni parte da'dardi ed artiglierie df nemici tirate di mira
con arme che si tiravano, come dardi, saette, bombarde e altre arme messive
a marte? / già non son molli dardi, aste guerriere / delle risse vezzose
/ monton, baliste e sassi e dardi e fochi. ly tecn. disus
achille non permetteva a'popoli che lanciassero dardi mortiferi in ettore. g. graziani,
son santi / e che per me fur dardi e poi catene, / mortificasse alquanto
conosciuti, cinti con coltelli e con due dardi, con doppieri accesi messo il fuoco
moltitudine di mugaveri a piè con loro dardi. a. pucci, cent.,
romane? tasso, 11-58: lanciar dardi [le donne] e non mostrar
sul vallo / fra un turbine di dardi ajace solo / fumar di sangue; e
que'di sopra, gettando sassi e dardi, / facean assai di lor venir musardi
amici e conoscenti; / per me son dardi pungenti / in negar la carne mia
e morbide piume che affaticarsi in lanciare dardi, o malmenare spade, spiedi, acce
e di piombate palle / e di stridenti dardi. papi, 1-2-194: un incessante
, 8-405: già ben otto acuti / dardi dal nervo liberai, che tutti /
di puro e nitido oro / gran dardi ond'ebb'io mille ferite. 5.
lampi / sparge, ma vibra il sol dardi nocenti. b. corsini, 17-12
, di faretra e di nodosi / dardi le mani e gli omeri gravolle. tasso
di poesia cotanta face, / che de'dardi cissèi tra '1 nugol fero /
mostrava. intelligenza, 168: i dardi, spessi più che nulla pioggia, /
/ infuria, or scaglia li nuotanti dardi. c. ridolfi, i-44: ora
ridonda / dagli archi loro un nuvolo di dardi, / a svegliar, a ferir
parte / fioccan non meno tempestosi i dardi / dalla faccia quadruplice dei quattro /
reggevano la casetta conventuale rilucente di dardi di luce nei vetri occidui.
). boccaccio, iii-1-54: di dardi, di saette e di quadrella /
convenga smettere e le aste e i dardi e che ognuno di noi debba imbrandir
soldati ondeggianti per il mare innanzi a'dardi ed allertigliene de'nemici. tasso,
: o giovane lungamente fuggita a'nostri dardi e indegna delle grazie nostre, la tua
capelli / e con turcasso pien di dardi allato. lorenzo de'medici, ii-298:
poetici canti. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei novelli erostrati
ripiglia un messo, che i loro dardi scagliati oscureranno il sole. -da
e 'l solleva, e contro i dardi / e contro l'aste si ricopre,
di strumenti atti a lanciare frecce, dardi. -anche: ciascuno di tali strumenti
montar se afreza / tra frizze e dardi, e sua vita non preza. castelvetro
, 9-6: palmegiando chi lance e chi dardi. ibidem, 37-29: e1 cavai
da mosto, i-iio: hanno questi dardi un palmo di ferro lavorado con barbole minute
prima parte dell'india usano in battaglia dardi, spade e bracciali e scudi tondi et
: cominciarono a rimuovere gl'inimici lanciando dardi e partigiane in modo che non aveano
dati, 2-936: il lanciare dei dardi, ovvero partigianette, fu messo in uso
, cinti con coltelli e con due dardi, con doppieri accesi messo il fuoco,
maestria nel cavalcare e nello scagliare i dardi dal dorso dei destrieri lanciati in fuga
e la cagione si è che 'dardi erano leggieri e non ferono passata quanto
, i-121: eglino ancora stavano proveduti i dardi, di partigiane, di passavolanti
indi in poi / stimi un pelo i dardi tuoi, j quando sappia che non
di lui fanno un berzaglio / di dardi e lance, ma gettan discosto;
: / -spezzerà esto mio folgore i dardi tui. - / il lascivo dio
archi miei cidonii / e de'miei dardi gnossi. = comp. da
saldi / punto non vaglion contro a'dardi miei. calzabigi, 146: la fama
/ ma quella è più che con pennuti dardi / tempesta il fior dei cavallier gagliardi
tu m'hai fatto e ricomperato dalli dardi del dimonio e porti questo permesso in
, d'impenetrabili ch'erano ai lucidi dardi del giorno, come chiamò quel poeta i
il petto forte / oppor contempli a dardi, a lancie, a spade, /
armi, e contro agli avversari saettavano dardi e folgori, mediante i quali, confusi
del corpo co'quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e ritirandosi
uccelli a le civette / e so fare dardi e berrette. anonimo, i-487:
distillavano i rami / una pioggia pigra di dardi. bocchelli, 1-ii-61: un pigro
armati di scudi lunghi, piegati e dardi da lanciare, ad imitazione degli antichi
terrapieno, che proteggevano i difensori dai dardi e dalle pietre scagliate dal nemico.
gittavano con tanta rabbia pietre lance e dardi sopra i loro nemici che parea come la
.. e aduste / travi e lucidi dardi e le piombate / palle, ch'
; i prìncipi, oltre 1 due dardi, ebbero la piombatoia. =
20-86: tanta e tanta copia era dei dardi / che con ferite dei compagni e
muse, a mille a mille / pioveran dardi e voleran faville. chiari, 97
può più tanti colpi riparare: / dardi e saette addosso ognun gli piove. monti
piegamenti del corpo co'quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e ritirandosi
alcuna cosa contro ad altrui saettando, avventando dardi e percottendo. settembrini [luciano]
memoranda intanto / estrema prova de'suoi dardi invitti? d'annunzio, iv-2574:
, saette, picche di palma, dardi, porre, acette, alabarde.
suggerii, o santo fanciullo portante li cari dardi, lodati siate voi. erizzo,
colpi di saette e pietre e dardi / stese quivi i più arditi e più
annunzio, iv-2-0 ^: figurati che dardi s'invaghisce del suo prigione!..
trombe, scorreano cervi palpitanti, fischiavano dardi. manzoni, pr. sfi.,
soffrire / oltraggi di fortuna, sassi e dardi, / o prender l'armi contro
stigliani, 2-274: già da solari dardi il sen riaffitta / la notte insanguinava
serdonati, 9-33: 1 barbari cominciarono co'dardi e colle saette a proibire a'nostri
/ onde sprezzando le sassate e i dardi / vanno i mon- tedogliesi tutti assieme
sopra uno dieci o octo combattono con dardi e con archi e con instrumenti che
generosa, / (sieno i suoi feri dardi utili o vani) / non può
con le palle di piombo e con dardi e altr'armi da lanciare, s'
satelliti, ornati e a cavallo co'dardi in mano, i quali erano usati
che prima non avevano altre armi che dardi, all'ora provisti di spada e
, con fiori ermafroditi bianchi posti su dardi o su ramoscelli di un anno
di poesia cotanta face, / che de'dardi cissèi tra 'l nugol fero / ridean
arme, con balestra e con loro dardi e giavellotti a fusone e con pietre
occhi] al cuor van come acuti dardi, / dolce è la punta dei celesti
, iii-6-362: se la pigliava coi « dardi ch'ei scoccò di morte infetti /
capei di puro e nitido oro / eran dardi, on- d'ebb'io mille ferite
1-140: il marzo, quando amor suoi dardi aguzza / e tutti gli animai senton
esausta la vostra faretra di quadrella e di dardi. 10. raggio luminoso.
parte / fioccan non meno tempestosi i dardi / dalla faccia quadruplice dei quattro /
. gadda, 6-186: occhi! furtivi dardi! sfrecciate, da sentisse smorì er
, 117: a spade e a dardi combatteron forte / e molto si fedier quasi
fiammelle / e vivi spiritelli / con dardi e con quadrelli, / che amor,
mostra una stella radiata circuita da otto dardi. 5. che si spande a
/ di quei vaghi occhi con li dardi sui. capellano volgar., i-45:
pelagio quantità grande di vettovaglie, di dardi e di arme d'ogni ragione ragunò
sue più che olio, et elle sono dardi. -dirozzato, raffinato (una persona
grosse mazze randellando gira, / chi dardi acuti, strali e sassi tira.
1-63: egli [amore] i dardi, ch'avea guasti innati, /
tr. (ravvénto). rilanciare dardi, saette contro chi li ha scagliati per
armi; e contro agli avversari saettavano dardi e folgori, mediante i quali,
al nimico per batterlo con sassi, dardi e fuochi. -raccogliere insieme;
gli occhi... sono i veri dardi e le saette
i nodi, il foco e i dardi. 11. rifl. riaversi
amor ribaldo, / quando viene e i dardi tira, / altro vuole caldo caldo
mi scappò dalla vista come scappano i dardi e i fulmini. pratesi, 5-410
/ dagli archi loro un nuvolo di dardi, / a svegliar, a ferir mille
, donde incessantemente con sassi batteagli con dardi e con fuochi. botta, 5-46:
riceverai guiderdone. tu rifiutatrice de'nostri dardi, diverrai fredda e impassibile a quelli
: il vate ognor più fiero i dardi svelle / nelle ferite infissi e li rilancia
rimbalzo e l'urto / de'spessi dardi e de'percossi acciari. marinetti, 1-95
era commessa, / che per ferir coy dardi entro al bersaglio / non valse al
sul vallo / fra un turbine di dardi aiace solo / fumar di sangue, e
.. /... due robusti dardi in man tenea, / con certi
si lanciò dal carro / con due dardi alla mano e via scorrendo / per
assenza e l'oblio rintuzzeranno i vostri dardi. ciro di pers, 3-304:
monte pamasso e trasse del turcasso due dardi di diverse opere ed effetti: l'uno
ributtano e le ripercuotono, formandone tanti dardi contra i loro medesimi ammonitori.
sicuro. parini, 497: di quanti dardi al core / già mi feristi,
dipintura si dicrostelava, le punde de'dardi erano rivolte come uncini, le spade piene
, agl'inimici fanno / con aste e dardi e sassi agra risposta. fenoglio,
sguardi 7 minacciosi parean fulmini e dardi. leopardi, 27-07: la donzellerà
cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette, le rini,
tra li disiderosi amanti e amore riprese i dardi che caduti erano. sacchetti, v-12
come sassi, balle, frombe, dardi,... le ronfee. dizionario
dita / la cruda punta di quei dardi, incauto / un se ne punse e
, sì com'era incòlto. / di dardi armato e d'irta pelle cinto /
dipintura si dicrostelava, le punte de'dardi erano rivolte come uncini, le spade piene
bavazeie / caro, 5-60: di dardi armato e d'irta pelle cinto / di
in vece di sguardi / mandan pietosi dardi. -scuotere con una forte emozione.
basso, un saettar di rari / dardi diritti d'un fulgor di fari / spruzzava
volgar., i-206: uccisono con li dardi e col saettume ario centurione e quaranta
e gran pietre gettan con roina, / dardi e sagette con pergola accesa; /
macchina la quale pò trarre sassi, dardi, sagitte; e quando sarà fatta grande
in resta, con saette e con dardi incommciaro primamente da lungi a salutarsi.
la faretra prende, / forbisce i dardi e gl'indorati strali, / raccende le
chiamano satelliti, ornati e a cavallo co'dardi in mano, i quali erano usati
o donne, alcuno / fosse ai dardi satirici bersaglio. foscolo, ix-1-286:
sbaglio. / l'arco, e i dardi io prendo in mano, / voi
del corpo co'quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e ritirandosi,
. caro, 10-508: altri [dardi] de'quali / da l'elmo e
/ sbuffa nebbie di polve, avventa dardi. parise, i-199: le stoffe sulle
ella sa ch'erano in uso i dardi scagliatili. = agg. verb.
porcacchi, i-332: essi portavano molti dardi e, quando s'avevano a menar
dal cielo / scendano di vulcano i fieri dardi / ad aprir tante fraudi e tanti
, ai pali, all'aste, ai dardi, / non degnino a lavinia più
da quegli occhi arcieri / quai dardi vibri amore, / se può schermirsi un
del sol, non già co'lucidi / dardi del giorno a saettar potabili / fuorché
coperto d'armadura: / di sassi e dardi sofferir umore di scrivere lettere mi sono
/ com'uo- mo incerto di futuri dardi. s. caterina aa siena, ii-298
traesse più di forza a ribattere tutti i dardi delleispirazioni divine, se dall'essere eretica o
ne'sguardi! / se fiamma, se dardi / non sembran scoccar. c.
ardori, / e scoccando in nicea dardi canori / col plettro vendicar tonte del
tra fiamme rapaci passare, né a'dardi acuti porgere lo petto iscontrevole.
aristotelico, dalla dialettica faretra traeva i dardi per avventarli contra le verità della fede e
palle del ferroe sì gli acciarosi ferri de'dardi rompevano ogni armadura. a.
, la quale pò trarre sassi, dardi, sagitte; e quando sarà fatta
marittimo militare [tommaseo]: li dardi dello scorpione erano tanto sottili che facevano
benzone, 145: cinto di fiamme e dardi, a forza presi / avria i porti
. missese inbattaglia e senza alcuna fatica lanciava dardi e lancie, ora menava una scura
le scutiche se descrivono, come li dardi nel gioco d''a- more'.
, 9-98: che giova ne le fata dardi cozzo? / cerbero vostro, se ben
di me [amor] fai segno a dardi tui, / sappi che volta in
il ser- lanciare una grande quantità di dardi sul pente; semina i denti;
/ e mazze e azze e sergentine e dardi. f. corsini, 2-617:
indi si serra, / lo spirto sencan dardi e simil cose che nella guerra s'usano
sfogassero sopra di lui tutti i loro dardi. metastasio, 599: me non
di difendersi, non senza lanciar di dardi, scoccar di saete, sfrombolar di sassi
tenerissime fiamme, due pupille che scoccavano dardi d'amore, una treccia che toglieva
avesse veduto sciva gittare pietre, lanciare dardi, uccidere et abbattere la gente di pompeo
. i. frugoni, i-9-105: senza dardi, bella, tu puoi / coi
/ erette verso il cielo come dardi / flabelli verdi sibilanti sizione a una
quel febo a cui / tra il sibilodei dardi alzi le preci. leoni, 304:
, lorica, ch'ai slancio de'dardi possa resistere. tarchetti, 6-i-483: i
loro, contro a quel palo, dardi più gravi che i veri: il quale
/ oltraggi di fortuna, sassi e dardi, / o prender l'armi contro questi
dardo inflessibile, fece uno di quei dardi che i feditoli chiamano solifèrro, tutto
d'intorno sentomi / fischiar d'amore i dardi, / su la febea testudine /
: lei che n'à feruto coi soi dardi / non guardo mai sì che parevel
somministrati che bastonate e calci. -scagliare dardi, proiettili; sparare colpi d'arma da
sassi e travi, / e chi dardi e chi strali. c. arrighi,
polverosi eroi, / somministrasti amica i dardi tuoi, / deh volgi a me
più moltitudine, scacciava li nimici con li dardi e con le saette.
. martello, 6-ii-336: fra que'dardi m'innoltro e al mio signor vo sopra
ajace, il quale è sopraffatto dai dardi. -assol. ottenere la supremazia
vieni, e da lei prendi / nuovi dardi da ferir. parini, 1-iv-56:
parte a saettarlo et a lanciare i dardi, i quali, ficcandosi tutti nello
questi / han di sottili ed appuntati dardi. beltramelli, iii-469: l'aria si
milia cavalieri spagnuoli, currienti cavalli e dardi in mano. machiavelli, 1-i-104: benché
. 4. scagliare tutto intorno dardi; sferrare calci in tutte le direzioni
iannetti currendo e sparienno da onne lato dardi, come fao la spinosa alli cani
lampi / sparge, ma vibra il sol dardi nocenti. g. b. casaregi
la staterà. alamanni, 4-51: due dardi ha soli in man, ché tutta
santi / e che per me fur dardi e poi catene, / mortificasse alquanto
. -lanciare contro qualcuno strali, dardi, colpi (con partic. riferimento
spennacchiano le ali e gli spezzano i dardi. settembrini [luciano], iii-1-243
, o con lo scudo / che di dardi e di frecce era coverto, /
ferro e sì gli acciarosi ferri de'dardi rompevano ogni armadura. -lancio fitto di
lo spesseggiare né il gittare de'suoi dardi né lo sforzarsi mai ignudo poterono il
, / par che non strali o dardi, / ma stian per scaricare artiglieria:
iannetti currendo e sparienno da onne lato dardi, come fao la spinosa alli cani.
uscir fiammelle / e vivi spiritelli / con dardi e con quadrelli, / che amor
, 1-11: il sole sprazzava gli ultimi dardi squagliandosi era deserta, la pineta,
il petto forte / oppor contempli a dardi, a lancie, a spade, /
prestezza. monti, x-2-177: fur ignei dardi al sen queste parole: / armi
dell'età, / nell'ombra dei dardi di serse. linati, 20-238: salussola
gli spuntati strali. fagiuoli, vi-38: dardi sì quelli son, ma non mortali
pulci, 25-90: mandati tanti stambecchini e dardi, / turcassi ed archi di mille
molti i colpi commettono a'venti / con dardi ed archi e spuntoni e stambecchi /
s. c., 16-2-11: ne'dardi è una medesima virtù del ferro,
stordisce il monte e 'l piano, / dardi e saette mandano in gran folta.
raggio / di quei vaghi occhi con li dardi sui, /... né
16-160: detestando del figlio e fiamme e dardi, / batteva i denti e stralunava
trova lui le vuol straziare. dardi levati in aria e soldati che combattano et
1-xi-22: al moversi del dio sdegnato i dardi glistrepitavano su gli omeri. bernari, 7-249
strette? saraceni, i-252: lanciati i dardi, le partigia- ne e le corsesche
iv-73: stridente un nembo fé volar di dardi. -che fende rumorosamente il mare
sì copioso svario / che sia con dardi, con reti, o levrieri /.
e obbrobriose insidie / scaglian furtivi i lor dardi vigliacchi. bacchetti, 1-ii-136: lazzaro
di la fur mossi / e sassi e dardi ch'oscuronne il cielo. marchetti,
i quali a guisadegli arcieri tarantini scagliano i dardi. dizionario militare italiano [1833]
vago, / com'uomo incerto di futuri dardi. de iennaro, 57: quando
; / e tutti han tarche e dardi e gran balestre. ariosto, 16-50:
: amor convien che tempre / i venenosi dardi di sua mano 7 e in
temprato un liquore / che bagnandone i dardi / non sarà più mortai piaga d'amore
/ amor, se quivi non aguzza i dardi. melosio, 2-81: ecco adatto
arco, di faretra e di nodosi / dardi le mani e gli omeri gra- volla
frombole, saette, picche di palme, dardi, porre, acette, alabarde,
di un carapace, per proteggersi dai dardi nemici. domenichi, 7-149: i
temperato colascion. foscolo, vi-433: de'dardi il tintinnir dentro il turcasso / aureo
). -anche: lanciare frecce, dardi, ecc.; scagliare giavellotti (anche
vuota, sei senz'arco e senza dardi? -sport. nella scherma,
, tormenti per iscagliare pietre grosse, dardi, scorpioni per cacciare saette e frombe
per il lancio di grosse pietre, dardi, proiettili incendiari; simile alla balista
il faretrato arciero / a trafigger un cuor dardi possenti. 12. prov
trovavano tuttavia calde. -colpito dai dardi di amore, dalla passione amorosa.
qua e là pel bosco con ispessi dardi transforandoli e molto) stringendogli, simo-
più grave, / se tu con dardi nuovi i primi dardi / prontamente a cacciar
se tu con dardi nuovi i primi dardi / prontamente a cacciar non t'apparecchi
chi gli trae sassi, e chi con dardi il punge, / e qual saltando
appresso i monti, gli travagliarono con dardi e con frombe. b. davanzati,
, che trapassa con una pioggia di dardi. salvini, 13-90: a marte
li uomini hanno le leggieri lance e i dardi e le troccole e palionze e l'
che m'ha fatto sentir de li suoi dardi ». rappresentazione di stella, xxxiv-647
l'usbergo della virtù fu sicuro dai dardi di una frine. foscolo, 1-299:
il gran turcasso ha vacuato / dei dardi suoi più cari e principali / per darmi
, gr., ii-427: de'dardi al tintinnir dentro il turcasso / fatale i
maglia, spade, scimitarre, mazze, dardi, vena- boli, sassi e di
. boiardo, 1-10: gettando i dardi adrasto quello di phrigia lanciando non giunse
quadrella, verrette, bolzoni, ghiere e dardi acutissimi e di varie fogge. d'
uccelli a le civette / e so fare dardi e berrette. 12. vescichetta
archieri a cento a cento / pennuti dardi da'lor archi adonchi. buonafede,
un contesto figur., con riferimento ai dardi d'amore. niccolò del rosso
quanta forza amor possente / gli acuti dardi furibondo vibra. goldoni, xii-803:
sai da quegli occhi arcieri / quai dardi vibri amore, / se può schermirsi
dal nume la perizia nel vibrare i dardi, siccome i guerrieri. -scagliare
la curva cìtara / latona e i dardi de l'alacre cintia. 3
capelli / e con turcasso pien di dardi allato. boccaccio, v-133: il sagace
rapido e serrato, / che co'dardi qual fere e qual minaccia, / e
perle orientali / ond'amor casto avventa e dardi e strali. 2. con
scimitarre, picche, zagaglie, treccie, dardi, numidi e romani.
zannettine da trarre a modo di dardi. matita per riprodurne l'immagine
, è voce registr. da a. dardi, 167, che l'attesta nel
'avanzare'; è registr. da a. dardi, 93, che l'attesta nel
, è voce registr. da a. dardi, dalla provincia all'europa. l'
; è registr. da a. dardi, 102, che l'attesta nel 1770
'fondo'; è registr. da a. dardi, 103, che l'attesta,
/, sf. pistola che proietta dardi elettrici usata per immobilizzare. – anche con