nievo, 122: il sole mi dardeggiava cocentissimo sul capo, la terra mi
. nievo, 122: il sole mi dardeggiava cocentissimo sul capo, la terra mi
. nievo, 122: il sole mi dardeggiava cocentissimo sul capo, la terra mi
, i-521: in quell'ora il sole dardeggiava in un immenso bagliore accecante, nel
ah'improwiso una pioggia chiara e sonora dardeggiava brevemente, tra sprazzi diritti di raggi
. baldini, 6-27: il felice sole dardeggiava dai monti sui vetri delle grandi finestre
il sole bruciava i caseggiati della riva, dardeggiava sullo specchio dell'acqua.
tutta compunta. l'occhio sospettoso, dardeggiava. 4. essere particolarmente pungente
, benché oramai vicino al tramonto, dardeggiava ancora i suoi raggi cocenti sulla testa
, già mezzo nascosto dietro il monte, dardeggiava sulla pianura un gran fascio di luce
baldini, i-135: il sole dardeggiava il feretro rivestito del tricolore giù dai
. govoni, 6-131: un rosone dardeggiava / una corona violetta sul pavimento.
teatro. guerrazzi, ii-37: curio dardeggiava con gli occhi la faccia dei giacenti
, dal suo palchetto alla scala, dardeggiava col binoccolo i giovinotti più alla moda
. baldini, i-135: il sole dardeggiava il feretro rivestito del tricolore giù dai
sorto sull'orizzonte da sette ore e dardeggiava implacabile sopra le messi. bacchelli,
, i-521: in quell'ora il sole dardeggiava in un immenso bagliore accecante, nel
devoli. saraceni, ii-424: lottava, dardeggiava, tirava l'arco, maneggiava la
raineri, dal suo palchetto alla scala, dardeggiava col binoccolo i giovinotti più alla moda
sostant. guerrazzi, 9-i-138: dardeggiava due occhiatacce che parvero saette e parole
volea. guerrazzi, 9-i-138: dardeggiava due occhiatacce che parvero saette.
, dal suo palchetto alla scala, dardeggiava col binoccolo i giovinotti più alla moda
5-84: qualche fibula o anello d'oro dardeggiava, tra quelle cose scure, come
iv-81: quando in vece della pioggia dardeggiava il sole, o viceversa, e quando
pende. saraceni, ii-424: lottava, dardeggiava, tirava l'arco, maneggiava la
celar quel connotato degli occhi viperini, che dardeggiava, con un ribrezzo degli scrutati æl