che con sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non sembra veramente il giovinetto
la nave / sfracellerà: tanto colui dardeggia. 2. figur. essere
terrazza con un sole ardente che mi dardeggia sul capo nudo, piena la mente
attraverso un velo di nubi, o li dardeggia per l'azzurro dell'aria? pcrcoto
amato da tutti. cardarelli, 1-81: dardeggia il sole l'ultimo suo raggio /
non temer se la trisulca / lingua dardeggia, e se minaccia il salto / la
spinger lo sguardo intorno, sole che dardeggia, polvere e bicchieri sporchi sui tavolini
cui l'aura inchina e il sol dardeggia. -ant. introdurre.
l'aure del trionfo: il sol dardeggia / laggiù in fondo su roma. marradi
parole. cardarelli, 1-81: dardeggia il sole l'ultimo suo raggio /
aleardi, 1-226: pure il dolor dardeggia / sopra l'immensa greggia / dei
porto a lei? cardarelli, 1-81: dardeggia il sole l'ultimo suo raggio /
il mugghio / dell'empie fauci irritator, dardeggia / l'avido sguardo. monti 11-847
che con sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non sembra veramente il giovinetto
luce biancastra ed infocata che il sole dardeggia a perpendicolo, è deserto, silenzioso
, dio alato che dal piedestallo tortile dardeggia gli spasimanti. -ant. nel
e intorno a sé i cattivi occhi dardeggia / aspetta il suo momento / per
luce dei riflettori cangia come l'arcobaleno e dardeggia fra i veli e le gambe dei
non temer, se la trisulca / lingua dardeggia e se minaccia il salto / la