piacere a par della vera, ma non dappresso. d'annunzio, ii-811: se
al tuo signor, sì ch'ei seguia dappresso / il cervo rapidissimo fuggente. idem
e di rata / ergi un rogo dappresso all'oliveto. idem, 92: di
ancora / che 'l mio fin sia dappresso, / non mi rende a me
s'asconde. marino, 221: odo dappresso il cal- derin selvaggio / che saluta
chiabrera, 3-14-32: io tarmi, onde dappresso si contende, / ho disprezzate,
salda / compagine di vòlte, che dappresso / sente l'incendio che sotterra avvampa.
, avere il sangue aggrommato sì dappresso il cuore, e nel cuore stesso,
o fiorranci. marino, 221: odo dappresso il calderin selvaggio / che saluta l'
nome proprio anteposte, lo si tolgono dappresso, quando per regola di sentimento dovrebbono
chiesa in prima il re luigi, e dappresso la reina giovanna. boccaccio, iv-9
ne scrivo ci si mostra fin già dappresso due mesi. marchetti, 3-10:
: lo confetta, e lo ha sempre dappresso. 4. figur. ant.
chiesa in prima il re luigi, e dappresso la reina giovanna. tasso, 11-ii-435
prima vista, è però a chi dappresso la ragguarda tutta sugo, e tutta frutto
di te; quest'alma, avvezza / dappresso a vagheggiarti, ancor da lungi /
e sottile la covertura, che chiunque dappresso gli si faceva, poteva ben veder di
di ferire il nimico, danneggianlo più dappresso, e raro traggono indarno al nimico
locuz. -alle costole: molto vicino, dappresso. -avere qualcuno alle costole: averlo
star sempre in sua compagnia, seguirlo dappresso, circondarlo, vigilarlo, assillarlo,
seguito fuori di coloro che gli stavano dappresso nella sua venezia e in quel periodo di
10-588: ognun de'duci / tiensi dappresso due destrier da giogo. tommaseo,
che a tenere avesse, se più dappresso le volesse parlar, si partì. guido
navi- catori videro li liti troiani dappresso, e li suoi sobborghi, e
scesi una gran balza, / e'cominciomo dappresso a sentire, / però che sempre
chi di dolcezza pieno / mi fea dappresso, e qui lontan mi strugge. tasso
, v-51: non voglia conoscermi più dappresso, perché sarà più certo de'miei
povero che chiede limosina, e più dappresso un giovane che, pien di dispetto,
: a lui megete / piantò tasta dappresso entro la nuca / fino al palato
. manzoni, 85: io li guardai dappresso: / questa cupa arte lor,
verga, 1-24: eppure veduta dappresso non è bella. panzini, iii-323:
linea signorile, ma che, visti dappresso, rivelavano il desolato abbandono. moravia,
, ii-79: le guance rasate così dappresso che parevano sanguinare. calvino, 1-275
e abituale; a giugno l'avevamo sentita dappresso, ma solo per un breve e
cioè chiamatelo, mentre che egli è dappresso. tolomei, 2-169: quanti esempi vi
adulazioni e finti amicizie c'hanno avuto dappresso. della casa, 645: e s'
s'io ne piansi e morte ebbi dappresso, / tu 'l sai, cui lo
meglio quando averemo veduto un poco più dappresso che cosa sia ragione di stato.
/ alla mente memoria; ho già dappresso / la chiamata degli anni, ed
morte (ah!) forse sostener dappresso / mal saprai tu. gioberti, i-125
questo mondo, e alle loro colpe segue dappresso il supplizio, che le castiga.
creduto e si crede anche da parecchi che dappresso esplorarono il movimento italiano, che la
affari cercano in questo modo di stringere dappresso i problemi che debbono risolvere, di
per ventura li numidi si faceano più dappresso loro, quivi per vero mostravano lor
comandò che con la preda innanzi n'andessero dappresso alle porte. marino, vii-145:
e sottile la covertura, che chiunque dappresso gli si faceva, poteva ben veder di
vien formato dal fiume che gli passa dappresso. goldoni, vii- 1231: voi
1231: voi che le siete ognora dappresso, potreste qualche cosa indicarmi. alfieri
che l'alma io spiri a te dappresso. monti, 1-471: la veneranda /
profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio padre. manzoni, 23
padre. manzoni, 23: a me dappresso / poi ch'e'fu fatto,
, 448: la madre redenta gli corse dappresso a raccomandargli la temperanza perché le suore
convulsione se qualcuno le si metteva troppo dappresso, ella vinceva la manìa dell'isolamento
. una macchia di pinastri le cresceva dappresso. -figur. g.
e sentenzia di dio li fosse così dappresso. chiari, 18: ma si
metta egli un poco al fine suo dappresso, / il suo principio esamini,
: né ad altro stile va più dappresso che al leonardesco. 3. sm
quando i raggi si riflettono più dal dappresso. = comp. di da
davvicino, avv. a poca distanza; dappresso. -anche al figur.
, è quegli principalmente che è lor dappresso, che convive dì e notte con loro
[dell'aquila], non istà dappresso / nessun uccello se non vuol morire
menandoli quando più lunge e quando più dappresso, dilettando e parlando lungamente di diverse
diligenza al pontefice, per intendere più dappresso sua volontà. boccalini, i-17: per
. chiabrera, 450: qui, dappresso il mare, / sovra uno scoglio
della maniera che a tenere avesse se più dappresso le volesse parlar, si partì,
sua verso un corpicciuolo che le fosse dappresso. alfieri, 1-482: oh madre!
e che sentii tutte le parole molto dappresso, posso sicuramente affermare che tanto è
i-83: marcello cheto cheto si pose dappresso alla morente, la quale ansava in
27-240: giuravano gli stati lor più dappresso, che sentivano esalar da'lor corpi
affari cercano in questo modo di stringere dappresso i problemi che debbono risolvere, di
, corpulento, che segue il carro dappresso, procede a capo basso, senza
, / la riviera esplorai lungi e dappresso. pindemonte, 17-520: nell'egitto
creduto e si crede anche da parecchi che dappresso esplorarono il movimento italiano, che la
quando la somma fortuna soleva esser seguita dappresso dalla corruzione. govoni, 2-9: sapori
le facelle e l'ardenti pentole tratte dappresso, e non s'accendeva in alcun luogo
entro a quel mondo, e potè dappresso studiarlo nella sua falsità e nella sua
folta e umida della notte piovosa stringeva dappresso i vagoni non permettendo alla luce gialla
. chiabrera, 450: qui, dappresso il mare, / sovra uno scoglio
bocchelli, 3-44: ella lo stringeva dappresso, e già traboccava, quand'egli
di morte (ah!) forse sostener dappresso / mal saprai tu. carducci,
. manzoni, 85: io li guardai dappresso: / questa cupa arte lor,
entro a quel mondo, e potè dappresso studiarlo nella sua falsità e nella sua
l'arme sue erano pronte e gagliarde dappresso e da lontano. p. f
del dialetto napolitano che sovente tien molto dappresso al latino. 2. dimin.
profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio padre. d'annunzio
profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio padre. pascoli,
. salvini, xxxiv-176: ami udir dappresso / il gorgoglìo d'un fonte,
i-2-176: subito qui saranno a lui dappresso / i corvi, le ghiandaie,
ammirava da lungi, voi mel faceste adorar dappresso. leopardi, 8-35: oh fortunata
/ che non soffro tener più a me dappresso / sì forte tentazion di sospettare /
da lungi, voi mel faceste adorar dappresso. papi, 3-ii-139: ho veduto perfino
tanto indebiliterà, e quanto verrà più dappresso, tanto sarà più forte.
cesarotti, 1-x-151: esaminiamo più dappresso l'arte di omero per discoprire le ragioni
di vestigio, dice un cercare più dappresso e più attento e più lungo l'oggetto
: sono i trentaquattro elementi quei che dappresso: a, b, c, muto
98: il tristo ebreo si fa dappresso, e da vero maganzese alza la
mazzini, 24-365: se voi aveste veduto dappresso com'io ho vissuto questi ultimi due
momolino! -aggiunse a un mingherlino accosciato dappresso alla contessa. pirandello, 5-272: si
... godendo l'onore di servire dappresso il monarca [napoleone i] e
, 560: 'a murata ': dappresso alla murata, lunghesso la murata.
3-594: tempo è di venir più dappresso al nascimento degli spettacoli teatrali in italia
del materialismo italiano: un andar più dappresso al reale ed alla esperienza, dato
spalle e voltosi con l'arme per venire dappresso alle mani co'nimici, gli fece
lungi o molto oblico, / ma ben dappresso è riflesso in se stesso. tasso
dentro il lago ocneo / ho veduti dappresso i regi tetti. carducci, iii-2-63:
l'una che serva discosto e l'altra dappresso, il pilo da lontano e la
10-587: ognun de'duci / tiensi dappresso due destrier da giogo. misasi,
van dietro, altri dinanzi affrontavano cacciando dappresso, sicché nel mezzo sorprendessero l'onagro
il giorno. 5. cingere incombendo dappresso; racchiudere in uno spazio chiuso,
, nelle orecchie: accostandosi molto dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce, in
-avere qualcuno alle orecchie: averlo sempre dappresso; esserne assillato e infastidito con continui
orecchi, negli orecchi: accostandosi molto dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce,
bene, 1-197: al potare vien ormai dappresso la cura di palar la vigna.
.. / e sempre che ferir potea dappresso, / balestrava col cui pallotte a
careri, 2-i-185: volle ch'io sedessi dappresso a lei, e di sue mani
vicendevolmente che il tizio biondo pedinava dappresso. govoni, 584: morti ignoti ch'
, 1-xiv-278: eleno poi, fattosi dappresso, percosse nella tempia deipiro con un coltello
piepiano. -appiede a piè: molto dappresso. atti del primo vocabolario della crusca
che noi vorremmo vedere in piena luce dappresso. brancati, 3-240: la luce piena
/... / finché mi sta dappresso lo domo e lo raccheto / con
ii-122: l'uomo del dovere lo segue dappresso; questi è triste come un martire
a essa più o meno direttamente e dappresso prelude. r. longhi,
morisse. -da presso: v. dappresso, n. 1. -di presso
siena. -da presso: v. dappresso, n. 2. -in unione
, corpulento, che segue il carro dappresso, procede a capo basso, senza guardare
della lingua nostra in piemonte, minacciata più dappresso d'un'intera ecclissi dalla troppa prossimità
lontananza; oltre quello che si vede dappresso. galanti, 1-ii-249: questa superba
3-ii-106: chi... guarda dappresso quelle fronti riquadrate e quelle occhiaie espanse
uggioso. percolo, 159: le stava dappresso uno dei figliuoletti e stanco di pregare
: in forma di vocativo, chiama dappresso o da lontano, o per non sapere
, 448: la madre redenta gli corse dappresso a raccomandargli la temperanza perché le suore
a muoversi. -ant. serrare dappresso chi passa (la parete di uno
abbrucia la carne, perche l'hanno dappresso. marino, 1-1-167: signor,
cicisbeo biondiccio e florido che le vien dappresso, con che gioia turbolenta non lo
[dell'aquila], non istà dappresso / nessun uccello, se non vuol morire
, quanti presso al sole, ma dappresso molto più son densi e più rari
. papi, i-157: in così dir dappresso / ei mi si fece, e
di dirvi che se voi aveste veduto dappresso com'io ho vissuto questi due ultimi
estivazione... dèe seguire molto dappresso il disseccamento delle terre. essa è
che presero a regolarle e che seguirono dappresso in inghilterra il trionfo del libero commercio
giorni nel ducale palazzo per vagheggiarne piu dappresso tutte le virtù. pea, 3-151:
subentranti non li seguivano un po'troppo dappresso. 6. disus. democratico
: son dal principio lungi o al fin dappresso? / la mia volante essenza io
). pulci, 19-5: cominciomo dappresso a sentire, / però che sempre
paro. romanzo di tristano, 2-175: dappresso sì si partono e. ssie kavalkano
, 3-ii-106: chi... guarda dappresso quelle fronti riquadrate e quelle occhiaie espanse
sudest, il reno è serrato più dappresso da'monti. pisacane, viii-271: gli
e riservatamente della rotondità e le ponesse dappresso un grumo di plasticità per ridarle vita
che la gioventù galante le si facesse dappresso. fucini, 1-344: le gambe
sapio crederite se delecta volere sapì omini dappresso e volere da quilli consiglio che per
- prima così legato gli volli vedere dappresso e toccare, e mi venne tanta rabbia
lessona, 2-188: l'anno che seguì dappresso quello del fortunato suo accasamento condusse in
6-ii-187: un mattino io gli passava dappresso, quando egli nel ritrarre la sua stampella
accolte. varano, 1-524: clori dappresso apparir vide, / coronata di fior
porsi nella scia di qualcuno: seguirlo dappresso. tornasi di lampedusa,
nemica..., hanno serrato dappresso l'avversario. -assediare una città
.. godendo l'onore di servire dappresso il monarca e vederlo domesticamente, mi
guicciardini, 2-1-33: avendo forse più dappresso che gli altri cognosciuto e'fastidi della
dimora li navicatoli videro li liti troiani dappresso e li suoi sobborghi. testi non
che non gli si sapeano per poco staccar dappresso. tommaseo, 2-ii-204: il nome
sopra. 26. vicino, dappresso. crescenzio, 2-2-239: quelli,
augelli. varano, i-142: ivi dappresso a una turbata fonte / vidi all'ispano
31. in prossimità, vicino; molto dappresso; a portata di mano; a
, entrando sotto, si stringe per offender dappresso chi gli sta a fronte, non
3. a portata di mano, dappresso. -in partic.: a disposizione,
i-xiv- 303: bravaccio, vieni più dappresso: perché tenti di spaurare così gli
le cose finite e spedite si debbono far dappresso, e le confuse, cioè di
vetrata che una grande magnolia ombreggiava molto dappresso. e. cecchi, 3-116: spennellato
chiusa / la finestra di vetro, ivi dappresso / allo splendore collocato avea. nievo
labbricciuoli amici. papi, ì-157: dappresso / ei mi si fece, e presentommi
1-xiv-23j: troiani e liei e dardani dappresso pugnanti state saldi; non a lungo
in lombardia ed in toscana, conobbe dappresso la scuola di manzoni, era versato nella
i corpi attraggono la luce che passa loro dappresso, se ho veduto la luna attraer
i corpi attraggono la luce che passa loro dappresso, se ho veduto la luna attraer
puote a dolce stil novo stringono più dappresso il tema che fu dei fortuna esser disdetto
luzi, 2-9: la nebbia stringe dappresso le persone. -contenere un fiume
spazio angusto, limitato; cingere incombendo dappresso; opprimere. dante, purg.
: se i numidi f) iù dappresso combattendo stringevanli, allora veramente la or
subentranti non li seguivano un po'troppo dappresso. 2. che segue immediatamente
sudest, il reno è serrato più dappresso dai monti. stoppani, 1-586: non
delle figure, a cui tanto va dappresso il toscanico. -rendersi utile a qualcuno
10. locuz. - alle tacche-, dappresso, immediatamente dietro. pasolini,
per divertimento o per cattiveria. -seguire dappresso qualcuno parlandogli, in par- tic.
di tasca a qualcuno: stargli continuamente dappresso. fagiuoli, iii-18: della moglie
avvertendosi vicendevolmente che il tizio biondo pedinava dappresso. -cercare di colpire l'avversario
fosche. alfieri, 1-220: a te dappresso / torbidi giorni, irrequiete notti /
monti, 7-540: primamente / alzar dappresso a quello una comune / tomba agli
cesarotti, 1-xvi-278: eleno poi fattosi dappresso percosse nella tempia deipiro con un coltello
luogo conservava. varano, 1-142: ivi dappresso a una turbata fonte / vidi all'
, 5-184: quel cappellan che pinseguia dappresso, / quel bollente di vizi empio vasello
lanzi, iii-14: questi ancora premono assai dappresso i vestigi di giotto. imbriani,
, avv. ant. lì vicino, dappresso (come stato in luogo).
,... / a manfredon più dappresso s'accosta, / e 'l padiglione
rovani, 3-ii-106: chi infatti guarda dappresso quelle fronti riquadrate e quelle occhiaie espanse
il moro lo incalzava con attacchi sempre più dappresso, quando una gran zuffa s'accese
, cioè il piccolo ponte sull'influente dappresso che i villani dissero nominarsi il bazzone.
tutta incerta d'imprevisto se l'esamini dappresso fuor della sua schematica enunciazione, la