. g. villani, 10-108: dappoich' e'fiorentini ebbono novelle della morte del
. g. villani, 4-8: dappoich' e'fiesolani tornarono in grande parte ad
disperate. c. gozzi, 4-49: dappoich' egli ebbe con la sua bellezza /
mano. g. gozzi, i-2-247: dappoich' ebbero passeggiato alquanto a quel modo,
i-12-35: non potea però dafni rallegrarsi dappoich' egli avea veduta quella oltremirabile bellezza scoperta
perocché non dovea fare con romore, dappoich' egli avea la pena. b
la voglia delle lettere e delle nuove, dappoich' egli a tanto scombussolato e va scombussolando
tu sei così pallido? » « dappoich' io smontai di nave e'm'è venuto