. dappoco e deriv. dapòi e dapoiché, v. dappoi e dappoiché.
v.). dappoiché (dapoiché, dappòi che, da pòi che,
e ai lagrimosi / diede principio, dapoiché sparisti / com'uom deposto a riposar
luigi alemanni, nobilissimo poeta fiorentino, dapoiché dall'esercito dell'imperador carlo quinto fu
l'ardire. scalvini, vi-97: dapoiché sparisti / com'uom deposto a riposar
umana giustizia perdona più agevolmente i misfatti dapoiché l'offenditore ha impetrata dall'offeso la
ignote ci sono le intime essenze, dapoiché non si cavano ne dalle prenozioni né da
, 11-126: 1 francesi... dapoiché molti di essi avevano lasciato l'uso