. idem, torrismondo, 367: dapoi che morirò i padri nostri, /
preservarsi, che quelli che si tolgono dapoi. pallavicino, 3-14: sì come
delle altre città di toscana, e dapoi, queste lor non bastando, dalla
genti e seppellire li morti, e dapoi ne fe'uno trofeo. savonarola, iii-105
ferita. boiardo, 1-1-45: esso dapoi se accosta alla donzella / e pianamente
agghiacci e scaldi. boiardo, 2-27-50: dapoi che ebbe donato molto argento / a
molto di rado vi venisse, stava dapoi molti e molti dì prima che egli potesse
la virtù... è virtù dapoi ch'ella ha combattute e soggiogate le
begli. boiardo, 1-1-45: esso dapoi se accosta alla donzella / e pianamente
l'acqua scorre nella cucina, e dapoi irrigati i giardini che sono dalla destra
questo grandone », / diceva lui « dapoi ch'io l'ho trovato; /
. i bromboli, che rimettono dapoi che si taglia, quantunque sieno più
bandello, 1-8 (i-112): dapoi, dispogliatasi tutti quei vestimenti che indosso
done », / diceva lui « dapoi ch'io l'ho trovato; / debbe
rispose: « alla bon'ora, / dapoi che esser convene, e così sia
scandoli, sta un pocolin sospetto: dapoi dolce dolce si cala con la sua
straparola, proem., 4: dapoi, che così vi piace che io
. straparola, proem., 4: dapoi, che così vi piace che io
per simil. marino, i-58: dapoi ch'io veggo che ogni pecora pasce
un sol dono / voglio da te, dapoi che morto sono. / ciò te
fallo, o più tosto è virtù dapoi ch'ella ha combattute e soggiogate le pas
ove ciprigna nacque, / un'altra citerea dapoi ne sorse. carducci, 660
scandoli, sta un pocolin sospetto: dapoi dolce dolce si cala con la sua pianta
che procede da la virtù, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce
straparola, proem., 3: dapoi che così vi piace che io di
quello che procede da la virtù, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce
', in vece di dire 'dapoi che ', non solo nel verso:
la vita sua con tanto affanno, / dapoi che vuole il suo perverso fato,
carne domata, che, secondo ch'egli dapoi diceva alli suoi discepoli, nullo tale
. andrea da barberino, 1-152: e dapoi tutta la sua gente attendeva a mangiare
ed infette / dal sensuale affetto; ma dapoi / fian richiamate alla celeste reggia;
rogarlo ancora chi era per regnare a roma dapoi la morte del padre. bembo,
estrema voce altrui fu essaudita, / dapoi ch'io sarò morta e sepelita,
». tasso, n-ii- 417: dapoi che le città furon moltiplicate, così tra'
la divora. gemelli careri, 2-i-44: dapoi che il doge ebbe baciato il vangelo
ri- spuosero: -messer, bene, dapoi che vi abbiamo trovato sano ed allegro
del suo favore. marino, i-58: dapoi ch'io veggo che ogni pecora pasce
infette / dal sensuale affetto; ma dapoi / fian richiamate alla celeste reggia; /
liquido. biringuccio, 1-248: allora dapoi che averete fatta l'acqua detta ben
del loro stato civile, che seguirono dapoi che a questo principe piacque di trasferire
facile smercio. sercambi, i-221: dapoi joanni semicoiai fu mandato, e per
vicino, chiamato morricino, e crebbe dapoi in quella grandezza, che ora si vede
): tu deveresti ben sapere che dapoi che il vero baldoini partì da queste contrade
e celeste. bembo, 1-136: dapoi ch'amor in tanto non si stanca /
a marte chiamar vi potete, / dapoi che voi cedete a sì vii gente,
, et in più luoghi d'alamagna, dapoi che aveva ricolto il fiore di esso
di molto fece il castello migliorare, dapoi che, dilatando le mura della città,
quali molto prima risguardi la natura, dapoi l'arte. 4. per simil
poco de la terra, / e dapoi gli elmi e'petti de'guerrieri / e
che da lui fu rifiutato, fu dapoi usato da'successori. 7.
g. bargagli, 100: il dottorando dapoi, postosi in mezzo a'suoi promotori
sudore avanti al cibo, e parimente dapoi: et applicare a tutto 'l corpo
a più indurirsi, inde, resa dapoi arida ed asciutta, cessò di produrre animali
giammai sì grande e potente, come dapoi che il romano pontefice esercita sopra di
non mi succederia. firenzuola, 413: dapoi quella sentenza non si poteva distornare,
prima apprendere de la filosofìa morale o dapoi. galileo, 3-4-297: la superficie
con molti gentilomini, un d'essi dapoi che ebbe mangiato tutto un minestro,
la vostra approvazione vi dimostrarmelo dapoi l'arte. cesarotti, i-245: non
malviventi medesimi, i quali in germania dapoi per qualche delitto sonosi rifuggiti. verga
idoli fallaci che v'erano adorati, dapoi si debbono drizzar nuove e più sante imagini
rimanemmo aspettando l'ora del desinare, dapoi che i signori soldati n'ebbero, come
del petto dal corpo de la starna. dapoi mitti in tal fesura un poco di
li rami elice, / per le fibre dapoi sparge e rifonde. pascoli, 592
li sentirono. tasso, n-ii-417: dapoi che le città furon moltiplicate, così
quello prima fintamente ricusava il magistrato, dapoi pregato l'accettò. trattati antichi [
del feto. gherardi, iii-79: dapoi ch'è il sangue perfetto dall'uomo
da guerra. giannone, 1-v-429: fu dapoi immantenente posto mano alla fabbrica della nuova
incarcerarono. gherardi, iii-219: tenello dapoi in prigione in un fondo di torre.
tormentato, nel 1455, due anni dapoi, uscì di vita. carducci, ii-7-264
fanciullo né fanciulla che fra pochi giorni dapoi che è nato, per istinto naturale
veniva a battaglia..., stava dapoi molti e molti dì prima che egli
questo grandóne, /... dapoi ch'io l'ho trovato; / debbe
. grattugia. ramusio, iii-133: dapoi che gl'indiani ed indiane hanno tolto
una scopetta in tua buon ora, dapoi che costei si è data ad imbiondarsi i
, non la permettendo mai riposare. dapoi vituperosamente, al modo turchesco, la
mezzodie. sansovino, 6-170: mescolatisi dapoi insieme, e ridottisi ad operare le
forte, e il maestro del giuoco dapoi chiama uno del cerchio, il quale
detestabile appo dio osservare gli sogni, dapoi che si vieta insieme con li auguri
et infisculati, siano tenuti exbursare subito dapoi tre zorni ducati 50. =
siri, iv-2-370: le sciagure sostenute dapoi nella corrente campagna influivano in avvalorare li
: quasi un somigliante ragionamento ebbe poco dapoi co'tessitori de drappi di seta,
non suol essere conosciuta, se non dapoi l'istremo fine di està vita fallace
commissario. boiardo, 2-28-19: il re dapoi mandò nella citate / che a
, la quale era prima errante e dapoi si fermò, come si legge ne le
'mperadore avevano perdute le loro vertude, dapoi che non erano per lo 'mperadore conosciute
... prima la legge scritta, dapoi entrò nel mondo la disobedienza e '1
leggendo io il vostro lamento. ma dapoi che io l'ho intesa, sono rimaso
delle cose, le quali ci hanno dapoi a mostrare. e. danti,
si nutricano. ramusio, iii-47: dapoi che è fatto questa tagliata, s'abbrucia
una buona levata. sercambi, 1-ii-516: dapoi, per poter fare buona levata per
non lieve sospizione e posto a tormenti, dapoi ch'ebbe manifestato il tutto, fu
le ginocchia e simili apparimenti, che dapoi riescono più soavi le parti più carnose.
et avoltola intorno ad un bastone. e dapoi caccia per lo più al plur
il capitano francesco bo- chenus che poco dapoi se ne morì. giannone, 233:
sembra il trapassar securo / a chiunque dapoi secondi e segua: / e non ritarda
forte, e il maestro del giuoco dapoi chiama uno del cerchio, il quale
, gli era nondimeno, come si vide dapoi, tutta al contrario; ma copriva
e stupefacente. gherardi, iii-104: dapoi in qua che noi passamo il mare
verun contrasto [i franchi] entrarono dapoi nella città, dove passò anche 11
altra volta el crocifigge e seppellisce, dapoi che non dà la gloria a dio per
lieve sospizione e posto a tormenti, dapoi ch'ebbe manifestato il tutto, fu
. giannone, 1-ii-144: quaranta anni dapoi, o poco meno cominciaron a travagliare
ancora di nobiltà quanto di notizia, dapoi ch'ella nel suo grembo l'ha raccolte
è un vaso di creta e dapoi si servano in piatti con il loro brodo
volere. liburnio, 35: essa, dapoi lette le carte amorose, rimandavate non
giannone, ii-394: data che fu dapoi la pace e tranquillità alla chiesa,
fore et dividili in quarti; et dapoi dividi ogni quarto in quattro parti et
del petto dal corpo de la starna. dapoi mitti in tal fesura un poco di
un'altra cordella, la qual si passi dapoi fra le coscie del cavallo e quella
ancora, in vita privata sobriamente nutrito, dapoi ch'egli acquistò la monarchia, consentì
. tommaso da faenza, xvii-109-8: dapoi la rica gioia / a cui in
se batte la carne dei pastelli. dapoi togli petrosello e maiorana battuta ben menuta
c. campana, ii-186: poco dapoi mostrò il cristianissimo più chiaramente qual fusse
mutagli [ad africano] il capo, dapoi che brama che gli sia mutata la
vara], i-152: pochi anni dapoi andai a visitar il detto dottor,
naturai vasello. gherardi, 2-i-213: dapoi ch'è il sangue perfetto dall'uomo
parlavano tanti altri idiomi tutti diversi, sicché dapoi tu d'uopo a'romani per averci
macellate. ventura rosetti, 1-201: dapoi scolato [il vino], fatelo
che procede da la virtù, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce.
ingressi, / non vi smarrite, ché dapoi fia piana. atanagi, xxxvi-165:
offici de mar. gherardi, 2-i-230: dapoi in qua che noi passamo il mare
ancora di nobiltà quanto di notizia, dapoi ch'ella nel suo grembo l'ha
. giannone, 1-iv-467: s'aggiunsero dapoi nuove contenzioni, nutrite innno allora più
han compro, quasi pentiti, poco dapoi rivendendo, permutando e in mille modi
han compro, quasi pentiti, poco dapoi rinvendendo, permutando e in mille modi
nelle vie. marsili, i-20: dapoi non vi scrissi, sono stato sempre
terra storpo. trissino, 2-3-314: dapoi prese quel morto per la chioma, /
m. membrè, 19: dapoi trovassimo il chiac sopra la ditta città de
santi. lomazzi, 4-ii-336: ordinato dapoi il sacerdozio, melchisedech et arone con
si appartiene stabilir l'ordine e mantenerlo dapoi ch'egli è stabilito... così
lacci intorno / il bombice, e dapoi vi restò involto. de notari, 120
e netto / fece far bruno et oscurar dapoi / il gran splendor del grazioso petto
c. campana, ii-525: due mesi dapoi con grand'apparecchio si presentarono intorno a
ché altramente facendo, bene spesso, dapoi che aranno fatto due o tre battute
, sterco. lomazzi, 342: dapoi che fumo dissipate e rotte / le
popoli, acciò che '1 possa nascere dapoi asciutto il fango o pantano che lassò
che 'l foco faccia il papiro, dapoi che l'olio si consuma. rettori,
. m. membré, 41: dapoi parci dì, vene da chiorvan doe
la [terra] pareggiarete, e dapoi pareggiata vi metterete sopra una tavoletta piana
tetto da tetto. barbaro, 20: dapoi bisogna che egli abbia notizia della ragion
inzirca sarà observata questa parte, ma dapoi tutto ritornarà 'in pristinum ', perché
1-31: vi fermerete un poco, e dapoi pian piano caminerete quanto tiene un corpo
pelaghi d'umori, / che, dapoi che 'l mio cor ti fu soggetto,
, iii-20: son io che, dapoi ch'ebbi / le rozze genti al civil
tutte doi le mani sopra una tavola; dapoi caccia fore il ferro e ristira il
tutto questo pecto sottilmente come capegli e dapoi mitrilo nel mortale e non gli dare
pers, i-383: nelle fenicie piagge / dapoi vidi sidone e vidi tiro. pirandello
di costanzo, 1-209: pochi dì dapoi ch'egli fu imbarcato corse traversa una
padrone. grisone, 1-54: cavalcandosi dapoi la mattina che segue, per la
oltra modo vedute e rade, seguitando dapoi zufoloni di vento. p. cattaneo,
. pistacchiata. messisburgo, 15: dapoi un pane boffeto di zucchero, e
così dagli uni e dagli altri furono dapoi trasferiti nelle parti e membra delle colonne
di raro ancora e in certe parti, dapoi che ve ne furono portate dai portughesi
un poco di aceto, e leva dapoi la ulula con il deto: dapoi polveriza
leva dapoi la ulula con il deto: dapoi polveriza de sopra zenzero e piretro.
sanza numero. boiardo, 2-13-50: dapoi che molti giorni fór passati, / che
ammazzato. gemelli careri, 1-iii-126: dapoi che furono licenziati, gli renderono grazie
iddio marte. gherardi, 2-i-45: vedea dapoi seguitando ascanio edificare e porre l'antica
cuore suo. gherardi, 2-ii-105: dapoi che l'antico rustico ebbe parlato con
mura di roma si edificò, nel quale dapoi egli stesso si fece regolare e,
. c. campana, 102: conclusesi dapoi una triegua per due anni, e
molto altamente. ochino, 120: dapoi..., italia mia, che
scorta. firenzuola, 427: non molto dapoi che e'fur finite le cerimonie dell'
. sanudo, liv-332: a ai 8 dapoi disnar, tandem, in rialto fo
ogni uomo del mondo, nel quale dapoi rincontrarono sì fatti costumi, appellarono
i suoi divini comandamenti e ci punisce dapoi che gli abbiamo prevaricati. -che
una vana ostentazione di potenza, benché dapoi caio e nerone con la smisurata ampiezza
medesimo i frutti dei pruni salvatichi secchi dapoi che son maturi; ma cotti nella sapa
s. maffei, 7-261: si annoverano dapoi i molti capi delle leggi plauzia o
codicillo. m. membré, 31: dapoi andò a basso delle montagne alla pianura
fr. colonna, 3-292: dapoi gli semiferi cervi et capree saxipete
taglio). gherardi, 2-iii-207: dapoi, prendendo la spada e facendo isquizzi
ch'io non mi danni, / dapoi che 10 son tenuto ne'pupilli, /
, 177: se alcune anime, dapoi che è venuto cristo, si purgassero
sanudo, liv-332: a dì 8 dapoi disnar, 4 tandem 'in rialto
netto / fece far bruno et oscurar dapoi / il gran splendor del grazioso petto.
il quale infra due giorni interi, dapoi che metteste la fritta mestandola nelli conconi alcuna
squadrato. biringuccio, 2-150: ordinasi dapoi un'armatura o due longhe quanto tutta
per più ore. sercambi, 2-i-146: dapoi una domenica, essendo la luna in
premi onorati. trissino, 2-1-63: disponete dapoi tutti gli offici / ne l'ampio
una superficie. biringuccio, 2-95: dapoi sopra alla terra di tal camicia..
, n-ii-30: benché le definizioni sian date dapoi che sono posti i nomi, non
. m. roncaglia, 3-12: dapoi che sei ralluminato, / diciamo una canzone
: ogni uom dabben confessa che, dapoi / che l'età d'oro diventò di
sua matrice e ponila dove tu vorai e dapoi poco tempo in quel loco venirà
. orsino, i-169: la lontana, dapoi che la vicina / provincia scorse,
che 'l villano è rimaso / rana dapoi con sua turbida fronte. 12
e sporcizia. ramusio, cii-v-585: dapoi che gl'indiani ed indiane hanno tolto
ii-253: il gran turco... dapoi diè loro libertà a tutti e fiorentini
: la dottrina i chilone ci fu dapoi rattificata da platone. gualdo priorato,
del bello è portata all'anima. dapoi è il rapto, nel quale fanima,
, benché non per forza ma volontariamente dapoi conde- scendesse al matrimonio. giannone,
tratto dall'amo fallace offeso, dapoi ogni qualunque cibo egli rimira,
. membri, 41: passato questo, dapoi parci di vene da chiorvan doe some
.. quine dimorò alquanti die; dapoi, senza alcune redenzione né perdita, fu
. ventura rosetti, i-192: dapoi fate che abbiate grasso di redicello di
mura di roma si edificò, nel quale dapoi egli stesso si fece regolare. testamento
c. campana, iii-40: tornato dapoi a'medesimi errori, sisto lo aveva
, / e cum molto dolore / dapoi se piange el bel tempo perduto?
alcuna volta quelli che manzi commandorono ubbediscono dapoi, e quelli che prima ubbedirono al fine
meglio. lua. guicciardini, 2-193: dapoi la gran giornata di fiandra, il
lieve sospizione e posto a'tormenti, dapoi ch'ebbe manifestato il tutto fu'severamente
tropp'alto un uom privato o volerlo ribassare dapoi di averlo inalzato. delfico, iii-457
cerca alcun soccorso a tanto ardore; / dapoi convien che questo ancor reccada / e
tondare, ricalcandogli d'attomo, e dapoi così fatti s'infuocano e si gettano
nel quale, perché non fosse poco dapoi ricondotto..., fora stato sicuro
fa'ciascadun di noi recognoscente, / dapoi che ce hai donata cotal graccia.
prima bisogna dar il cor a dio, dapoi per redondanzia ancora il corpo.
meo reducto. boiardo, 2-12-53: dapoi che non aveva altro redutto, / con
quali, rigittati sul lido, non molto dapoi col puzzo oro infettarono l'aria e
, come il costume richiede. e dapoi, vegnendo il tempo che 'l marito
, 150: in prigione il fecero morire dapoi, rimaritando la giovane onorevolmente con molta
parlare. boiardo, 2-13-9: dapoi ch'io mi parti'da quello assedio,
, ne fanno come pani; e dapoi la seccano e, secca, la pestano
parte e con il fuoco l'asciugò e dapoi gli diede sopra di colla fatta con
f 345: io ho reparlato dapoi a questi agenti del signore duca,
: l'altra [battaglia] fatta dapoi tra quelli che seguirono le parti e la
collaborazione. gemelli careri, 2-ii-152: dapoi che i turchi furono di assia passati
presso, per grande spazio udendo passaro; dapoi ripresso il lor canto, adoppiandolo,
che la dita terra era neutral e che dapoi a l'occasion de la devision e
, 14-68: or se a questi, dapoi che d'esche grate / si furon
. b. barezzi, 1-437: dapoi che io diedi l'anima a dorma,
longhe quanto della piastra cavar possano, dapoi si ritagliano a traverso e fassene quadretti
. campana, iii-58: presi i legni dapoi, et in essi il capitan listi
d'acqua. barbaro, 340: dapoi che si sono tacque ritrovate, era
c. campana, i-2-16-85: presero dapoi li cristiani a ritirarsi, sul principio
romita. giraldi cinzio, 7-24: dapoi che si partì di casa nostra / agnoristo
istessa rete / lui prima e me dapoi ravvolse e strinse, i...
. n. secchi, prol.: dapoi che gli uomini, nobilissimi spettatori,
di populi. sansovino, 6-48: dapoi nella grecia sono due signori o vogliamo
e dalle rubbarie, e pochi anni dapoi venuta in mano di ferdinando d'austria
cioè 'quactro'. boiardo, 2-27-35: dapoi la matte con minor fatica / ridussero anco
verisimil fondamento. gherardi, 2-ii-104: dapoi che l'antico rustico ebbe parlato con
batter bene ed ugualmente da'librari, e dapoi metterla in soppressa ne'loro torchi,
corporale). sanudo, lv-484: dapoi letto le lettere per il canzelier grando
ale bestie; no se lasa covrire / dapoi q'ele son piene, ben lo
che si mette a bollire la vacca e dapoi vi metterai dentro tutte sorti di salati
una fr. colonna, 3-273: dapoi mirava et il purgatissimo aire scala
a. f. doni, 3-96: dapoi missero in tavola capponi, capretti,
galee e sandali. sanudo, li-572: dapoi è soprazonto uno sandalo qual mandai al
bandello, ii-1046: quando le nature dapoi sono / tra lor di sangue e
delle volte viziava..., dapoi bolle..., enfiature, e
de lino / pien di panico, e dapoi a la messa / stava che la
.). sanudo, liii-456: dapoi non mancorno infiniti de questi santoni che
pegola spagna posta sopra li carboni; dapoi scalda la artemisia con tasso barbasso, e
pezzo. liburnio, 35: essa, dapoi lette le carte amorose, rimandavale
vignali, 55: frate angelo, dapoi che assai ebbe ben fregato con la
tutta lieta si dimostrava, poco dapoi con occhio turbato suol riguardarci. a
una fortezza. gherardi, 2-ii-141: dapoi, dopo sentito sue spie o scocche,
che allora gli fosse aperta, s'accorse dapoi ch'erastato effetto del vento.
si m. membré, 40: dapoi li servitori delta tavola del refaccino contrari effetti
vedendo susurrare i suoi nimici ch'egli dapoi di esser salito ad alto stato, s'
in fette longhe e sottili... dapoi togli de petrosi- molo, maiorana e
queste cose in la dieta fetta. dapoi involtela inseme e polla nel speto a
grado, oggi di venezia, furono dapoi per privilegio aggiunti. bizoni, 75
riunivano. giannone, 2-ii-321: essendosi dapoi saputo che sua santità con effetto avea
i. pitti, 2-7: ritrovatisi dapoi in tra'primati, si usurparono bentosto
pesta. boiardo, 2-28-19: il re dapoi mandò nella citate / che a lui
: l'altra [battaglia] fatta dapoi tra quelli che seguirono le parti,
i denti di quel drago pose; / dapoi nel campo arato se ne è gito
spirituale. savonarola, 10-406: dapoi che si è cominciato a predicare la
stirpe regale. gherardi, 2-i-42: dapoi che mille e mille semidei ebbiveduti, non
prima gli caprigeni satyri..., dapoi gli semiferi cervi. 3
seu semimetopa. barbaro, 172: dapoi questo egli si deve avvertire che sopra gli
botta. biringuccio, 2-150: ordinasi dapoi una armatura o due longhe quanto tutta
quanto ne dico. tasso, ii-ii-m: dapoi ch'è mancata la signoria de'visconti
. finta. gherardi, 2-iii-207: dapoi, prendendo la spada e facendo isquizzi
ubbidire. angioletto, ii-71: venne dapoi rustan di anni venti, il quale
a destra. barbaro, 407: dapoi in quelli punti, dove le linee egualmente
alcuna, non pure pane né acqua; dapoi, vedute le stelle, è lecito
diritto riconosciuto stigliani, 2-16: natura, dapoi ch'ebbe compito / di fabbricaai cittadini
. pasquinate romane, 187: dapoi che 'l ladro, el fiorentin, el
batter bene ed ugualmente da'librari; e dapoi metterla in soppressa ne'loro torchi,
le leggi e la giustizia, ritrovatisi dapoi in tra 'primati, si usuipàno bentosto
e frigela con uno bono lardo. dapoi fa'nella padella una crosta de pasta
. trattato de'falconi, 18: dapoi che [lo sparviero] sarà bene concio
il suo parlare che, ben considerati, dapoi mi servirono a trame fuori il sistema
parte allegro. anguillara, 9-247: dapoi ch'insieme il sonno e 'l sogno sparve
altro romagnente mio vegna in me'fradeli dapoi ch'eli me ài spedegada t'anema.
. m. membri, 14: dapoi la nave sta lì, in ditta spianza
. corsini, 14-68: a questi, dapoi che d'esche grate / si furon
, perché, essendosi egli, poco dapoi, andato a bagnare in amo,
a. f. doni, 6: dapoi che gli ebbero udito questa mia voglia,
da mangiare alcune foglie di maiz. dapoi fatti grossi, li mettono in una
me fu risposto. alora dixe: « dapoi che quivi se golde e squaquara,
. f. achillini, ded.: dapoi abbia abondante varietà de fruttiferi arbori con
dexemillia messe in chi a un mese dapoi dela mia morte. n. acciaiuóli,
attaccato nella pannocchia di che nacque; e dapoi che è così stagionato lo cuocono in
, 19-23: gli sta molto bene, dapoi che e'crede / più a te
.). danao, dapoi dedicata a giove stenio. g. b
al principio ad onore di danao, dapoi dedicata a giove stenio. tramater [s
i-1090: e1 proveditorelecto simon guoro, dapoi messo banco, stentava di armar,
la stratta caminassimo giorni 5 in circa, dapoi intrassimo in ditta città de cancria.
anzi sorbisti tutti gli altri imperi, dapoi che con la tua tirannide tutta l'italia
intorno ad un astone. e dapoi caccia fore il bastone, e tagliala la
il succo buttano in caldiere grandissime, dapoi bollito, buttano in le forme pani di
le stuffe. sansovino, 6-20: dapoi spogliano la sposa e menanla nella stufa,
nante né da poi la subarrazióne et dapoi andata a marito [ardisca] portare drappo
vivo sublimato, con aceto distillato, dapoi rimescolerai l'argento vivo. arti e mestieri
o sugod'erbe. trissino, 2-3-5: dapoi con sughi d'erbe con unguenti / sì
. bandello, ii-1046: quando le nature dapoi sono / tra lor di sangue e
[di fare politica] / tolse dapoi cossi legiadro stile. musso, ii-427:
ramusio [oviedo], cii-v-222: dapoi che è fatto questa tagliata, s'abbruc-
. c. campana, i-1-1-91: dapoi nel tepidirsi la stagione, crebbe in
tesauro, 3-246: tutto ciò che dapoi fé pianger l'italia, la chiesa
campana, 1-147: quel governatore corse dapoi gran pericolo della vita e, se
. fr. martini, i-455: dapoi congionghisi col torrone uno capannato el quale passi
. tasso, 3-36: tancredi, dapoi ch'egli non giunge / quel villan,
figura). lomazzi, 4-ii-279: dapoi, sotto la linea del piede in squadro
g. villani, iv-2-24: dapoi che. llo 'mperio de'romani si tra-
b. segni, 11-15: tratta dapoi nell'ultimo qualmente debba l'uditore essere,
qe tost s'aprend com'esca: / dapoi q'ele à messo -l'omo ben en
. erbolario volgare, 1-39: dapoi piglia triasandali overo dia- draganti per confortativi
relativo al trinomio. tartaglia, ix-24: dapoi mul- tiplicaremo la cosa da partire.
per la detta quantità trinomiale, e dapoi per quella binomiale. sa
che sia un bartolome'coglione; / dapoi quel trivulcésco milanese, / che sì,
. gelli, 17-198: essendo (dapoi che egli entrò nel mondo il tuo
che tornato in casa'; e poco dapoi, 'da'quali tutto che rattenuto fu';
avverbiale). gherardi, iii-104: dapoi in qua che noi passamo il mare,
, aperto. sanudo, liv-304: dapoi disnar fo collegio di savii per aldir
fanciullo. boiardo, ii-1-6: dapoi lui volse in babilonia andare, /
, 1-vi-215: in queste osterie, dapoi che hanno fatto pagare a'viandanti il mangiare
agenti atmosferici. sanudo, liv-41: dapoi partiti da puola navegassemo zerca zomi 5
de cameval, chiamato della cazza, dapoi disnar sopra la piazza de san marco si