. serdini, ix-271: almen, dapo' ch'uscito fui di fore, /
del figlio ingombra, / distrutta fu dapo' 'l digiun sofferto / per suo non già
17: o roxa inbalconata, / dapo' che t'è a grato, ch'io
di presente me meterò en via / dapo' ch'eo veggio ch'a lui e te
quell'acqua e moveala; e qualunque persona dapo' questa mozione intrava in questa piscina
sono segnori per natura che sucieda il fiolo dapo' el padre, ma chi puoi più
. esopo volgar., 6-56: dapo' queste cose esopo, chiamati ad sé
suso e prenderanno loro piacere; e dapo' per quello medesimo modo si ritomere'.
fr. colonna, 3-335: sequiva immediate dapo' nui la curiosa psyche et retro lei
6-52: questo [eno] non multo dapo', avendose remisticato con una fantesca qual
inbrattane bene li ditti pezzi, e dapo' poneli un poco in sopprèscia e coceli in