sien rabbia, assenzio e fel sua dape. zanella, i-28: quante piaghe risana
* cibo, vivanda '. dape, sf. (rar. sm.
., dapo \ plur. dapi e dape). ant. e letter.
ma non disfiora, né riceve in dape / se non ch'a far il mèl
tutta con gli occhi una sì dolce dape, / e va fra denti borbottando.
/ la mente mia così, tra quelle dape / fatta più grande, di se
me dante, 'così, tra quelle dape ', cioè tra quelli diletti di
sien rabbia, assenzio e fel sua dape, / e tutto inferno a tormentarla sudi
ma non disfiora, né riceve in dape / se non ch'a far il mèl
/ ma non disfiora, né riceve in dape / se non ch'a far il
la mente mia così, tra quelle dape / fatta più grande, di sé
minimo prezio ceda quivi le sicule dape... e le delizie ciprie e
: la mente mia così, tra quelle dape / fatta più grande, di sé