a conservare la pace co'romani, che danneggiarsi: sapere quante discordie egli ha in
lor commesse reciprocamente per deprimersi e per danneggiarsi. -danneggiarsi di qualche cosa
, farsi a vicenda del male, danneggiarsi l'un l'altro con ostilità crudele
esclusivamente fra loro, in piena libertà di danneggiarsi reciprocamente, tròvansi, dall'istinto della
rispettarla. 8. angustiarsi, danneggiarsi, deteriorarsi. palladio volgar.,
perch'egli potesse essere più soccorrevole senza danneggiarsi. d'azeglio, 1-251: presso gli
4. rifl. rovinarsi, danneggiarsi in modo irreparabile. stuparich, 5-452
onde le due nazioni inagrite vennero a danneggiarsi. papini, ii-594: se là
non ha via d'uscita; sbagliare o danneggiarsi qualunque cosa si faccia.
filologi. -tagliarsi le legne addosso: danneggiarsi. grazzini, 4-306: perciocché avendo
verun lato. -consumarsi, danneggiarsi. sigoli, 251: era il
. per estens. distruggersi, rovinarsi, danneggiarsi. soldani, 1-55: il ciel
. 11. -darsi nell'occhio: danneggiarsi, nuocere a se stesso.
il cacio nella trappola: indurlo a danneggiarsi da sé. landi, 75
altissime, a combattere insieme e a danneggiarsi gravissimamente. sercambi, i-125: giunti
particella pronom. guastarsi, rovinarsi, danneggiarsi, deteriorarsi. - anche al figur
. intr. con la particella pronom. danneggiarsi nella compattezza delle fibre (un magliolo
-con uso recipr.: osteggiarsi spietatamente, danneggiarsi l'un l'altro con ostilità crudele
nel quarantadue. 2. figur. danneggiarsi, rovinarsi da sé, con le proprie