io rosseggiare gli aibatrelli / sul monte danne! 2. fungo, detto anche
le caste chiome / della tua tanto disiata danne, / soccorri a chi ritiene il
altalena ', abruzzese ciannavellè, da danne 'zana ', forse corruzioni di un
quelle due robe di seta, e danne ad antino una, e l'altra a
quelle due robe di seta, e danne ad antino una, e l'altra a
erba, che ha nome celidonia, e danne loro beccare, e ricoverano la veduta
della tua prima colla forte, e danne col tuo pennello due volte sopra il detto
nostra pietà, padre benigno, / danne anco aita, e con felice segno
figlio, / dever'avere 'n core de danne 'l tuo consiglio. dante, purg
. berni, 62-62 (v-155): danne credito a me, che 'l
quel comanda, / ed all'un danne, e a un altro ne promette.
, 2-708: * e all'un danne e a un altro ne promette '.
, 263: la terra... danne le biade, delle quali ci notrichiamo
biade, delle quali ci notrichiamo, danne mille maniere d'erbe, di fiori e
ed empie ambo le mano, / e danne in viso al sir de montealbano.
che devo aspettar da voi saranno di danne bòtte e di farmi piangere, da
fulvio fiacco. cennini, 1-70: danne distesamente una volta su per li piani
dragone,... e nella aurora danne a bere con siropo rosato. crescenzi
dì quello. caro, 3-148: danne, padre timbréo, propria magione /
far con lei. boccaccio, iv-175: danne fu una bellissima giovinetta, figliuola di
trovò segnate le tre con danne politiche. einaudi, 1-422: le autorità
o un danaio per amore di dio, danne ora due. boccaccio, dee.
/ or non podete niente volere / danne una fetta de quel c'acquistaie? l
tuo gran dolcezza, / contra li vizii danne fortezza, / ché nostra carne per
di questo intriso di matton pesto e danne sopra il detto muro, in modo
fanno fare i medici di ribarbero: danne a'fanciulli, ché ucide i vermini.
. cennini, 102: a distesa danne [di verdeterra e biacca] due
sforza, 91: ogni ma- tina danne un bichiero caldo a bever allo malato,
la lira, / per la tua bella danne e per iacinto. galeota, lxiv-163
al serenissimo di franza, / di danne sposa a sì facto marito.
pulci, 15-99: e'parevon di danne i suoi crin d'oro; /.
milite mio / referendario anton, di danne degno, / di te mi truovi
g. g. belli, 241: danne uno spicchio a cadauno dei tuoi,
mastice, classe, e nella aurora danne a bere con siropo rosato o vero con
. dante, inf., 12-95: danne un de'tuoi [centauri],
coda sempre gira. boccaccio, 1-ii-757: danne, sempre portante le verdi foglie,
, milite mio / referendario anton, di danne degno, / di te mi truovi
ove, con che, come? / danne avviso. / -con pazienza i'ne
e falla bollire con vino bianco, poi danne bevere allo amalato per quattro marine a
: li paroni sì me è tegnudi de danne la galia apariiada segondo cho'dise su
che da paolo nella veduta di gar- danne. 6. tendenza pittorica tipica del
suoi pensieri, overo consigli, e danne esempi bellissimi. 2. espediente
e toglie t frate, / e danne penitenza in fede mia. caro, 1-657
alcuni li quali credono, percioché sanno danne amata da febo e in lauro convertita,
/ che il figliuol di quello che amò danne / presto alla cetra sua dette di