cupidità. machiavelli, 474: ciascuno dannava l'ambizione e l'avarizia de'potenti
mondo e una bellissima francese che gli dannava l'anima. 4. ant.
cristo. machiavelli, 474: ciascuno dannava l'ambizione e l'avarizia de'potenti,
stalliere era un contadino il quale si dannava l'anima perché nel « palazzo » era
andando per più chiese di firenze, dannava tante sepolture, quant'egli vedeva per le
anzi dannosamente spese. bisticci, 3-263: dannava gli uomini oziosi, sanza ignuna virtù
boccaccio, iii- 2-35: ognun forte dannava / la crudeltà la qual creòn usava
costumi inducono. bisticci, 3-183: dannava tante sepolture, quant'egli vedeva per
, ii-49: della sentenza perfino che li dannava a irremeàbile bando, non rammentavano,
prezzo la cooperazione loro, ed ora dannava le leve germaniche per istorino. papi
e rodamonte mi volse mangiare / quando dannava queste pazze imprese. pasqualigo, 650
[s. bernardino da siena] dannava ogni vizio universalmente, e maxime la
, purissimo. bisticci, 3-183: dannava tante sepolture, quant'egli vedeva per
roppe prima. castiglione, iii-57: dannava gli francesi pro- prii de l'essere
negrezza loro. dolce, 1-16: dannava insieme con la negrezza del corpo il
, 9-50: con parole accese d'ira dannava, malediceva e bestemmiava la miseria e
verisimile. perticari, i-207: tutte dannava quelle poesie che non si partivano bene
mondo sa la lunga prigionia a cui lo dannava, ma forse una causa più o
bee! n. franco, 4-30: dannava [platone] l'arte de l'
andando per più chiese di firenze, dannava tante sepulture, quant'egli vedeva per
per piacere al prete di roma, si dannava a morire [a torino] in
avuti pensieri, sommamente in me li dannava. s. bonaventura volgar.,
bisticci, 1-ii-644: come dannava i corpi morti e di resepelire in
, 9-50: con parole accese d'ira dannava, malediceva e bestemmiava la miseria e
fatto bruno. bisticci, 1-i-472: dannava assai meser lionardo e'cittadini di questi
: il santo ufficio nel 1567 lo dannava a carcere perpetuo, benché egli avesse abiurato
rapina e robbarìe. bisticci, 3-139: dannava ogni vizio universalmente, e maxime la