corcarti in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo.
un augel vivi alimenti / da un cor dannato: il bel del paradiso / non
; / levate amantenente, ca si meco dannato, / l'agnelo sta a trombare
di un misero anacoreta che si fosse dannato alla morte di fame. moretti, 30-154
/ levate amantenente, ca si meco dannato. / l'agnelo sta a trombare voce
per la quale egli entrerà in quel corpo dannato d'anticristo, e per lui signoreggerà
; / levate amantenente, ca si meco dannato, / l'agnelo sta a trombare
, iii-413: da l'èrebo scoppiò mostro dannato / chi a man di furie architettò
quando manifestamente si sbandisce, ed è dannato a cavare metallo: alcuno che si mandava
vidi la fiamma avvampare, avviluppare il dannato. alvaro, 2-20: tre donne stavano
vidi la fiamma avvampare, avviluppare il dannato. borgese, 3-278: egli fu
il signor pietro maironi con dannato in contumacia dalla corte d'assise di brescia
per qualche anno gli abissi e un dannato l'empireo. 2. chi
e seppe a tal mar- tiro / dannato chi la sustanza, commessa / all'util
grida, che di men parrebbe un dannato. algarotti, 3-292: alcuni gruppi di
boleti. è ottimo cibo; ma dannato pel grande exemplo che è del veleno
il porterete a lato / non andrete dannato. svevo, 3-774: l'uf-
il cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo
il porterete a lato / non andrete dannato. carducci, i-357: boccaccio..
e meschino fu d'atene cacciato e dannato ad essilio perpetuo. paolo da certaldo,
plebaglia, / se fosse salvo o dannato angelino. / ognuno si riscalda e si
arme in mani, / e non come dannato per giudicio, / o come animai
demonio ti dice più: « tu se'dannato », e tu gli rispondi
corcarti in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo.
, in ciò che introduce un altro dannato di simile peccato a palesarlo. savonarola,
canton di pane con la miseria d'un dannato. 4. disus. spigolo
: allora avevo... un cuore dannato, errabondo, che per un niente
gli intrusi e che sapeva -esso il dannato bifolco della carra di codalonga -come si
per lo morto, o vuoi dannato, o vuoi salvato, tale bene non
vivo e la terra ancora presente al dannato. il che dà all'inferno una vita
, ai lor prieghi, che fossi dannato / a vita nel torrone. -cianciatore!
eo non son colpato / e son dannato come avesse colpa. guitlone, xxviii-92
grave ciprigna, o da loquace / tosse dannato a l'odiosa coltre, / me
, fu riservato adamo e non fu dannato. crudeli, 1-90: direte al conte
: [avevano] per inspirazione divina dannato le eresie concernenti il peccato originale.
cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo
altro tantalo, pur da gli antichi dannato dentro l'inferno, mitigar questo intenso
. e c'è nell'umiliazione uno stimolo dannato, furioso come il coraggio della disperazione
ancor vivo e la terra ancora presente al dannato. il che dà all'inferno una
42): « ah birbone! ah dannato! ah assassino! » gridava renzo
de sanctis, iii-78: quando si sente dannato, il demonio lo assale appunto in
iacofione, 16-43: penso ch'eo sirò dannato: nullo bene aio operato / e
eo non son colpato / e son dannato, come avesse colpa. giamboni, 4-226
da quelli di cartagine fue nel capo dannato. guittone, ii-214: non ha
/ de che biasmi signor ch'ha lui dannato. iacopone, 33-36: non è
quale dice colui che dee essere giustamente dannato. fatti di cesare, 15:
, coi quali tu dovresti qui essere dannato a morte per diversi modi di tormenti?
processo / de'falli suoi che l'han dannato a morte, / così turbato e
tribunale straordinario fu giudicato frà diavolo e dannato a morte. settembrini, 1-34:
rosaroll ferito sopravisse, e fu giudicato e dannato a morte con l'angelotti. pascoli
, ha glorificato questo secolo ed ha dannato all'oblivione la memoria de'passati.
; e chi non crederà, sarà dannato ». guittone, i-3-493: a quelli
e non l'avrebbe mica, e sarebbe dannato. passavanti, 40: non tardare
essere percosso di maladizione e d'essere dannato di morte eternale. tasso, 8-v-627:
maggior numero di eretici andrebbe allora meritamente dannato. d'annunzio, iii-1-735: me
difetto / né da fortuna può'essere dannato. folengo, ii-41: dove per
credenza / tu se'dal sommo giudice dannato / di star di lingua o di parole
. foscolo, xv-150: io sono dannato a navigare in questa galera e volendo uscirne
cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo
altre membra ha d'uomo: fue dannato in una parte. palladio volgar.,
-che sia dannato, voglio essere dannato: come maledizione
-che sia dannato, voglio essere dannato: come maledizione. negri,
/ mondo vigliacco, che tu sia dannato! moravia, i-49: voglio essere
! moravia, i-49: voglio essere dannato se due giorni dopo non sono già
legge dice che uomo non uccida cittadino dannato, anzi lo 'nvii l'uomo in
mezzo star con viso smorto / il giovine dannato ad esser morto. gir aldi cinz-io
, parendo lor maraviglia, che pisti dannato a morte, per provedere a'bisogni
ii-774: cerco, proscritto tuttavia e dannato nel capo dalla monarchia vostra, l'unità
in sempiterno, / ch'eri perduto e dannato allo inferno. aretino, 8-20:
la sua memoria, in conclusione volendolo dannato all'in- femo, sì come è
sacrileghi incestuosi o qualunque altro nato di dannato coito. alvaro, 5-87: l'uomo
successo del consiglio, già da lui dannato. galileo, 3-4-170: tornando al
, volendo accennare la natura di alcuno dannato di questo vizio, si potrebbe dipingere
in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo.
d'anacreonte, ma compatite un uomo dannato ad un duro mestiere, che è
conforto dal sapere che non è il solo dannato alle lagrime. manzoni, 19:
grave ciprigna, o da loquace / tosse dannato a l'odiosa coltre, / me
sentenza. mazzini, ii-104: l'intelletto dannato all'inerzia non lasciò frutti. c
s'apre del tutto a vedere quel dannato paese, o darglisi a vedere. l'
. e c'è nell'umiliazione uno stimolo dannato, furioso come il coraggio della disperazione
, jbrancoli, 3-187: « ho un dannato mal di capo », aggiunse poi
garrito e rimandato in casa poiché il dannato stradone, pericoloso per tutti, lo era
l'un conto acceso / e queiraltro dannato a serpicella. 8. locuz
/ simile a quella che suole il dannato / aver, che la matina morir debbe
che lo distingue dal forzato e dal dannato; riabbia il popolo umano ciò che
41): « ah birbone! ah dannato! ah assassino! » gridava renzo
inferno / sta sempre in pena il misero dannato, / sì che senza morir languendo
foco / sotto all'immagin del tristo dannato / quivi son dipinti. de sanctis,
qui non è il peccatore e il dannato, e non è neppure un esecutore
e tu specialmente, ballando come un dannato. verga, 4-358: ci aveva
, e lo faceva urlare come un dannato, e gli faceva mordere tutto ciò
mantenere il proprio decoro giocava come un dannato, alle carte, al bigliardo,
. dossi, 162: soffriva come un dannato! si dibatteva! oh fu ben
tigre nella gabbia e sagrava come un dannato dalla gran rapina che lo divorava dentro
diretto al giardino pubblico, e come il dannato dinanzi al demone, piegò la testa
... che ballo come un dannato. comisso, 7-53: quella mattina ero
vivi. = deriv. da dannato ». dannatóre, agg. e
. locuz. -essere in dannazione: essere dannato per teternità. d'annunzio,
rotto tra i ferri il misero / dannato declinava gli occhi. 23
; degnamente la divina giustizia m'ha dannato. cieco, 25-64: or dimmi,
persino a mille colpi è il reo dannato. nido eritreo, i-129: non è
/ e dàse en possessure del dèmone dannato. petrarca volgar., ii-37:
eretto al giardino pubblico, e come il dannato dinanzi al demone, piegò la testa
foco / sotto all'immagin del tristo dannato / quivi son dipinti. 2
aria non fiede; / spirto son io dannato in pianto eterno, / che fra
diritto: ma dipravato spontaneamente e giustamente dannato generòe li dipravati e dannati. garzoni
in sempiterno, / ch'eri perduto e dannato allo inferno. lorenzo de'medici,
d'essere percosso di maladizione e d'essere dannato di morte eternale. sannazaro, 8-127
« deo ne seria offeso e tu seri dannato ». ristoro, 1-3 (6
11 cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo
e riposato, nelle pause del suo dannato podismo, come la nave bianca degli
sciocca; e parigi, ove quel dannato di voltaire negava dio, e londra
perduto la speranza della salvezza eterna; dannato, destinato alla dannazione. guittone,
uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. pulci, 2-47: io son
di dio e nella salvezza eterna; dannato. salveregina volgar., 59:
forti i muscoli e i nervi, è dannato fatalmente alla morte e al male
spiritualmente; destinato alla perdizione eterna, dannato. dante, inf., 9-79
: eo non son colpato / e son dannato come avesse colpa: / ché la
eo non son colpato / e son dannato come avesse colpa: / ché la pena
mantenere il proprio decoro giocava come un dannato, alle carte, al bigliardo,
cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo
leopardi, 260: sentendosi il conte esser dannato / d'ogni male a morir fuor
efferatissima bestia. pallavicino, 1-275: dannato nell'areopago per la efferata vaghezza d'
altri eretici epicuri essere in questo luogo dannato. ottimo, 1-169: ciascuno quello
maggior numero di eretici andrebbe allora meritamente dannato. serao, i-871: litigava sempre
egli peccato? il predicare è egli dannato? certo, se lo escomuni- catore
promettendo la grazia, qualora il dannato le eretiche opi nioni ripudiasse
legge dice che uomo non uccida cittadino dannato, anzi lo 'nvii l'uomo
in dottrina e in arme valoroso fu dannato di tradimento? garzoni, 4-17: perché
, 21-66: ne lo 'nfemo se'dannato ettemalmente ad estare. fra giordano, 21
pallavicino, 1-275: se quel fanciullo dannato nell'areopago per la efferata vaghezza d'
le altre cose, come eretico e dannato dall'estravagante di bonifacio vili 'unam
suo paese, dove il padre fu dannato a morte. orioni, i-287: dutillot
cor che l'età verde / saria dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio
m'uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. s. caterina da siena,
me. slataper, 1-157: il tuo dannato lavoro sarà, forse, eternamente vano
chiesa, feciono molti processi contra il dannato bavaro e contra al falso papa, e
/ sono un caduto cherubo / dannato a errar sul mondo, / o un
dalla prigion d'un seno è l'uom dannato, / e se cerca riposi,
coi dadi siamo in un fatalismo empio, dannato: vero giuoco di gente persa:
nostri b... lo trattano da dannato. -mancare di fede: venir meno
non fiede; / spirto son io dannato in pianto eterno. tasso, 3-3
sempiterno, / ch'eri perduto e dannato allo inferno. tasso, 8-40: «
scellerato; empio, colpevole, dannato, reprobo. -anche sostant.
, vigliacco, infame; reprobo, dannato, colpevole (anche in senso galante
: due anni e mezzo di quel lavoro dannato dovevano finalmente fiaccare la mia resistentissima fibra
foco / sotto all'immagin del tristo dannato / quivi sono dipinti. de sanctis
io sono all'inferno, io sono dannato per l'eternità! ».
uccisi, e sono alle pene ettemali dannato. guarini, 97: ti seguirà
le figliuòmini, cioè le discendenti del dannato seme di cain, le quali erano bellissime
: per essere l'ozio da ciascun dannato e vituperato come fomento e ministro d'
. sbarbaro, 1-230: con che dannato accanimento annaspava [la vespa] nel
gielo e pianto, sicché prima è lo dannato privato d'allegrezza,...
da parenti i quali mi fecero innanzi dannato che nato. abate isaac volgar.
: procurò che fosse ancor egli furiosissimamente dannato a morte. leopardi, ii-460: quando
. casotti, 1-4-90: né sarà sì dannato, agro e scipito, / né
; che augustino dice che elli è dannato, e santo ambrogio dice che elli è
in sempiterno, / ch'eri perduto e dannato allo inferno. ariosto, 21-27:
e tu specialmente, ballando come un dannato. goditi michele, dicevano i pesciatini
de che biasmi signor ch'ha lui dannato, / ma da sentirli grato, /
tra le grinfie del diavolo: trovarsi dannato alle pene dell'inferno. deledda,
solamente per essere più sottile. è dannato ne'cibi, ma utile in medicina.
corcarti in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo.
sembiante. -nel linguaggio dantesco: spirito dannato, purgante o beato. dante
leon superbo / insieme a morte dannato con esso. = comp. da
del condannato impero, / anch'ei dannato ad ineffabil pene. gualdo priorato,
caminare. foscolo, v-344: eccomi qui dannato... a dolorare impedito d'
. -tuffare nella pece (un dannato, un condannato a morte).
tuo uccello sie vulnerato, impiagato e dannato sopra la penna, cioè in quello
: forse è aasvero l'impietoso / dannato a ramingar pel mondo. piovene
forbante egli intende esser... dannato a quelle medesime imprecazioni ch'egli proprio
bordello. 4. famil. dannato, maledetto (come epiteto scherzoso e
/ per me sarai in tal guisa dannato. castelletti, 1-68: so ch'eravate
in male agiate piume, / come dannato è a far fumile vulgo. leopardi,
dannare per lo sovrano giudicie o già dannato il prete per ingno- ranza di lui
: procedeva in transmutarsi il colore del dannato e quello del serpente secondo che procedevano
: procedeva in transmutarsi il colore del dannato, e quello del serpente, secondo che
o saresti già redento o saresti già dannato. -sostant. ammirato, 1-ii-120
se stesso! bandito, infamato, dannato al fuoco. -con riferimento alla reputazione
, e restò augello obsceno, / dannato sempre ad aborrir il lume. caro
mitologia). -in partic.: dannato (un peccatore, un'anima)
credenza / tu se'dal sommo giudice dannato / di star di lingua o di parole
, cioè povero, imperò che sarà dannato e privato della grazia d'iddio.
, 3-129: cominciò a svincolarsi come un dannato: già gli s'erano strappate la
, ne'quali bestemmio della bestemmia del dannato. verga, 1-88: -grazie! -gli
a molti; ma al vocabolo * dannato 'non può attribuirsi il senso dm
iii-10-51: nell'esilio a cui era irremissibilmente dannato con la sua superba famiglia continuava all'
miseria irrimediabile a cui l'uomo è dannato sopra la terra. tarchetti, 6-i-96:
: dovete credere che ogni disperato sia dannato all'inferno et ischiuso...
laicale di perdonar la morte all'eretico dannato, per argomento d'animo mansueto e non
716: perché adorai il verde, fui dannato / a languir tra le pietre cittadine
fu tolto / stamane appena dal profondo dannato della madre. cicognani, iii-2-209: ella
c'è nessuno. nessuno è veramente dannato. tutti possono essere recuperati, rieducati
stato / nel qual l'omo ène dannato per la sua gran ni- quitanza.
prete, egli ne può ben essere dannato. panigarola, 2-124: o signore,
nardo nasce-appresso al gange, il quale è dannato, ha odore lezzoso. liburnio,
segneri, iii-2-165: il dannato non si potrà distinguere mai dal fuoco
il fuoco si potrà mai distinguere dal dannato; in quella guisa che il metallo,
piange e sospira. caporali, i-75: dannato il secol brutto,...
in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo
anno. gozzano, i-542: quel dannato di figliolo dorme precisamente qui sopra.
da ciò che v'è di pazzesco e dannato nella civiltà moderna, quanto allo spirito
divina sempre sarà nell'anima del dannato. = deriv. da maculare1.
magìa, di un magnetismo celeste e dannato. c. e. gadda, 6-184
un altro spirito antico per simile colpa dannato. manni [in mannelli, 1]
malàggio, agg. ant. maledetto, dannato. m. franco, 1-62
in male agiate piume, / come dannato è a far l'umil vulgo.
soli. 2. per estens. dannato, maledetto (spessocome espressione familiare).
abbia '. malannàggio, agg. dannato, maledetto, sciagurato, targioni tozzetti
maldire per lo qual maldire tu sei dannato. 2. intr. con
subito il giudizio divino di condanna; dannato. - anche sostant. iacopone,
pure in cuore ch'egli era dannato e non era de'predestinati a vita
ed era proprio il palchetto di quel dannato gide, di quel gide della malora
vedde, di mantenersi nell'ardore di cupido dannato e malvaggio. deledda, iv-743:
, temo fuor di maniera d'andar dannato, perché non so come soddisfarli.
dadi siamo in un fatalismo empio, dannato: vero giuoco di gente persa: marinai
di venti miglia, sotto un \ dannato sole di luglio, in una pianura a
chi offera sia salvo e chi fura sia dannato, perché chi fura si può correggiere
peggio del diavolo che uncina / il dannato venuto a galla in cerca di ristoro /
che occhiata dolorosa fu per l'epulone dannato il vedere in luogo di salute non
dante] era un esule, un dannato nel capo, un mendico errabondo.
; sciagurato, colpevole; peccatore, dannato. - anche sostant. dante,
essere cristiano o bisogna risolversi d'essere dannato. chiari, 1-i-63: tra la
che a ragione. caporali, i-75: dannato il secol brutto, che sol mira
sistema morale e politico, in cui sono dannato a vivere, la misantropia è una
tradito, il più miserando, il più dannato degli uomini. tornasi di lampedusa,
grani per incarire i prezzi, è monopolio dannato ed ingiusto. frachetta, 1-129:
accorto, / ben fora con suo amor dannato e morto. -malmenare o stancare
: essendo egli dopo molte opre egregie dannato a morte per invidia de'suoi maligni
monti, i-401: compatite un uomo dannato ad un duro mestiere, che è
. che ha perduto la grazia divina, dannato. guittone, xxxviii-103: ciech'era
tumulti o sedizioni,... verrà dannato alla pena capitale.
o per altri rispetti el tacerai sarai dannato. f. alberti, lxxxviii-1-66: s'
e mucci, / fu per ammenda dannato il carducci. 3. tr.
stile poetico). mantuano dannato, lxxxviii-n-747: del sofocleo con
sperò disperatamente che tal viso di dannato fosse quanto giorgio aveva lasciato di
cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio
rancar più remo non ho nervo. mantuano dannato, lxxxviii-n-747: tutto io me
il bene non neente per paura d'essere dannato, ma per disiderio del cielo e
bene non neente per paura d'essere dannato, ma per disiderio del cielo e
sotterraneo-laboratorio, per il timore che il dannato profumo di limoncella non scappi, non
però, maometto, perché crede dante dannato; e pier di medicina, per
e giù per la coperta come un dannato, quando sento una voce nostrale.
che nuda giace? caporali, i-75: dannato il secol bratto, che sol mira
cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo
un fumé nero, e disse ch'era dannato. anonimo fiorentino, ii-139: è
e omicide e rubatori il dimostra esser dannato. masuccio, 259: con
nell'onde bituminose della vita, / dannato a tutte le pegole di tutti gli
/ toge, po'che tosorato. mantuano dannato, lxxxviii-n-747: ben fa'tu esser
lo piacer di lor vincono amore. mantuano dannato, lxxxviii-n-712: il tuo bel viso
, 16-42: penso ch'eo sirò dannato: / nullo bene aio operato. compagni
e coll'opera- zioni, tu se'dannato nel profondo dello 'nferno. s. bernardino
deprecativo): in malora, sia dannato (se non si compie l'azione
foscolo, ix-1-502: dante non aveva egli dannato gl'indovini tutti a errare nell'*
177: restò augello obsceno, / dannato sempre ad aborrir il lume. battista,
appresso al gange, il quale è dannato: ha odore lezzoso, detto
procura fastidio e molestia; maledetto, dannato. grazzini, 617: chi l'
. campailla, 5-12: a cicuta mortifera dannato, / riporterà [socrate] di
2-xxiii-641: per ogni reprobo reietto e dannato, un eletto beato, accolto ad
disire, / di tormento pareggio ogni dannato. ser donati, 13-41: non occorre
. carducci, ii-9-86: vorrei esser dannato a scrivere come zendrini, se non
/ intender vo'se l'alma del dannato, / quando col corpo preso arà
solamente per essere più sottile. è dannato ne'cibi, ma utile in medicina.
foscolo, xii-634: ogni doge così dannato alla deposizione e al patibolo le procacciava
. foscolo, xii-634: ogni doge così dannato alla deposizione e al patibolo le procacciava
sempre da tutti gli uomini dannato e tenuto bruttissimo. l. donato
pervenga alla bocca. -peccatore, dannato. ottimo, i-531: anzi che
lxiv-115: or me vegio all'inferno dannato, / dentro allo foco et alla negra
, iv-227: in qual tribunale non sarebbe dannato di temerario, chi potendo passar su
mi può star mallevadore lui che quel dannato non mi faccia un'azione peggio della
pegola al petto! buzzi, 248: dannato a tutte le pegole di tutti gli
tuo uccello morso ed in alcuna parte dannato, falli questa medicina: pelali là
lo insurgere contra iddio, era morto e dannato a lo inferno, sicché bene si
per essermi congiunto in matrimonio, sono dannato e vo là. erasmo da valvasone,
peccato mortale, e per conseguentemente era dannato. passavanti, 8: colui che
/ e dàse en posessore del demone dannato. 3. punizione.
andata tutta in perdizione. -essere dannato. natuccio cinquino, xxxv-1-324: dimando
matte e mute. 28. dannato alla pena eterna (per lo più nelle
, per ladronecci e altre enormi ribalderie dannato a finir su le forche. d'
, e tu specialmente ballando come un dannato. goditi michele, dicevano i pesciatini
la mala oppinione prendere piede. mantuano dannato, lxxxviii-ii-747: lastrifero temon con u pianeti
: me ne difesi scrivacchiando come un dannato e facendo la guerra ai polli d'
538: non è solo costui che sia dannato a tal pena, perché a tal
in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo.
d'ognuno. questo in tutto è dannato. migliore è il pumicoso: è
vhi-1-264: s'intenda in perpetuo esser dannato a dovere stare in quella prigione,
/ e dàse en possessure del dèmone dannato. idem, 87-16: 0 amor
, e ciò è ch'egli è dannato ad una sterilità perpetua ed irreparabile qualora
siena, 2-37: non può nessun essere dannato, / se non color che da
persona; possesso amoroso. mantuano dannato, lxxxviii-ii-713: la mia madonna alcuna
-con litote. non predestinato: dannato, reprobo. ottimo, iii-464:
urbinate, lxxxiii-588: lasso me, sirò dannato, / tanto peccato aio facto!
.: conosciuto da dio come sicuramente dannato in eterno, ancor prima di meritare
ch'elli fusse prescito da dio esser dannato. pulci, 25-60: era gan
simil. che è preda del demonio o dannato all'infemo. bibbia volgar.
ed amo un eretico: rizzardo sarà dannato ed io con lui. b. croce
vista, l'udito). mantuano dannato, lxxxviii-ii-744: dove son gli atti
son preite antioco, / e son dannato qui tra questa gente. sercambi,
di 90. casti, i-1-396: dannato fu alle forche un delinquente / per
bacchelli, 9-141: teodorico prevaricante, dannato per l'anima di boezio e di simmaco
cavalca, 18-94: disse ch'era dannato, perciocché '1 suo pianto era
ca- gion sola dell'esser quello spirito dannato lo rendeva degno di ogni ira appresso
. tu vedrai che questi non è dannato. leonardo, 2-219: farai sopra il
profondato in abisso d'inferno e in eterno dannato. storia di uno imperadore superbo,
.. ha proibito, non dico dannato (sì come fecero i taciani),
metà il condannaranno, subito si pronuncia dannato. b. davanzali, ii-360: riveduta
destra si rivolge in su accennando un dannato che gli sta davanti. cesari, ii-185
/ e la dannazione c'hane l'omo dannato. dante, rime, 2-lxxxvi-4:
« con ettema notte solvette lo suo dannato pudore ». -protezione offerta dalla
l'infelice / il molle corpo a ricoprir dannato. leopardi, 805: i biondi
, sia punito e con dannato per li detti signori del padule in iii
fra 'quali ne fu uno ch'è dannato per la chiesa, come appare nel
cene uno, il quale è dannato per la ecclesia, come appar
quilloro / che iustizia le sprona a lor dannato. redi, 17-126: 'queloro
, 22-29: l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo
conforto dal sapere che non è il solo dannato alle lagrime. idem, xiii-2-130:
e un piccone e lavorar come un dannato a scrostar pareti, a sfondar tramezzi
, 4-108: li figliuoli che di questo dannato coito nascono sono bastardi e non possono
, o saresti già redento o saresti già dannato. pratolini, i-36: quel film
, v-344: ed io? eccomi qui dannato come il povero teseo a sedere immobilmente
giudicati reprobi iddii. -sm. dannato dall'inferno. -anche con riferimento a
luogo di requie o eziandio uno dannato dallo inferno. -luogo di sepoltura,
marzo o a maggio / né sarà dannato, agro e scipito / né gerbola,
nata », cioè del pec- cator dannato... « gli vien dinanzi »
che ho da ribenedir se gli è dannato? amari, 1-iii-46: niccolò..
ricoverse e restò augello obsceno, / dannato sempre ad aborrir il lume.
c'è nessuno. nessuno è veramente dannato. tutti possono essere recuperati, rieducati
, sì che a ragione noi abbiamo dannato più d'una volta questo vizio e
c'è nessuno. nessuno è veramente dannato. tutti possono essere recuperati, rieducati
alla sedia apostolica, di maestà offesa dannato; il re, solo e sommo vicario
di prodigo, perché anco quello è dannato. -privo di carattere; poco saldo
rilucevan come fan le stelle. mantuano dannato, lxxxviii-ii-712: il tuo bel viso
per minos la con- scienzia dell'uomo dannato, cioè che ha già fatto abito de'
un chiodo battuto, come un danno / dannato, l'evidenza che ringhiotte / le
diacaccia per meglio difendersi disse che quel dannato ragazzo dai capelli rossi lo truffava
non sei assoluto dal sacerdote, tu sei dannato. questo è il ritener de'peccati
fosse rivelato a'fratelli che egli era dannato, acciò che sentendo ciò tenes- sono
peccato, nel vizio. -anche: dannato. bibbia volgar., vii-519:
se'tu, così temerario che (seben dannato) ardisci di sfiondar contro alla giustizia
ho mai per burla né davvero dannato il modo del robbar ch'ha fatto /
: quei che cercavan ch'io fussi dannato, / facevan forza all'anima taupina,
: e imperò il suo uso è dannato nei cibi. soderini, ii-293: la
persona o di cosa: maledetto, dannato. bacchelli, 2-340: « non
d'amore con una saita. mantuano dannato, lxxxviii-ii- 744: dove son
presenza, / e come a uom dannato per sentenza / me 'l saettò
che occhiata dolorosa fu per l'epulone dannato il vedere in luogo di salute non solo
a cena t'invita, dèe esser dannato, posto che dei cibi e dei liquori
143: specialmente scarpone urlava come un dannato, secondato dal suo solito gruppo di giovanotti
dano non porta però necessita che sia dannato per empio o per falso,
di me, chiamandomi maladetto, scommunicato, dannato. bandi, 1-i-377: or non
ugolino, imitando l'atteggiamento scontorto del dannato fitto nel ghiaccio. -stravolto da
tista dell'aspro vestimento. ed il ricco dannato non sa insieme in un
dell'aspro vestimento, ed il ricco dannato non sarebbe scritto nel santo vangelio con
visibilmente a chiunque v'erapresente presero el sopradetto dannato misero maladettoe portamelo via per aria in anima
dal lato sinistro: essere beato o dannato. vangeli volgar., 53:
, / ben fora con suo amor dannato e morto. bandello, 1-10 (
cor che l'età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio
più serie e antiche: era sempre un dannato finto- toscano, o finto-ligure, dannato
dannato finto- toscano, o finto-ligure, dannato, etichettato, solfitato, semindustrializzato,
suo proposito, nel primo consolato fu dannato per sentenza del popolo. anonimo romano
quell'amore io fui / senza fine dannato. -che presenta situazioni positive,
un conto acceso / e quell'altro dannato a serpicella. rezasco, 1061: 'serpi-
carità, ma per paura di non essere dannato o vituperato o punito. s.
, xviii-3-676: è con dannato a perire [l'uomo] se ei
fare a sgravarsi lo sto dannato, se produrrà la pace ottenuta dalla parte
]: 'sisifo': dal nome proprio del dannato nel l'inferno mitologico a
che 'con ettema notte solvette lo suo dannato pudore'. carducci, iii-2-372: vivi tu
-sprofondato sotto terra nell'inferno: dannato. -anche sostant dante, inf
da quel cane che urla come un dannato. 2. figur. del
girone più basso delltnfemo dantesco (un dannato). n. villani, 47
frate alberigo sapeva che michel zanche era dannato nella quinta bolgia, e ciacco che farinata
149: per essere alquanto el sole dannato e sotto terra, dico che arete spesso
sovrabsumere fin qualcosa d'infernale, di dannato: c'era una sensabondanza di vita
lasciar perire. 10. dannato. - anche sostant. laudario di
femmine incinte / fu il guardar del dannato fanciullo. / una volta nel fascino avvinte
nell'atrio col cavallo e colla lancia un dannato sergente che per poco non m'infilzò
-morire, essere morto spiritualmente: essere dannato. spirituale è portata e, stavo per
stato / nel qual l'orno ène dannato per la sua gran niquitanza. dante,
voi a morte stretto. -perpetuamente dannato all'inferno. felice da massa marittima
bocca d'ognuno. questo in tutto è dannato. migliore è il pumicoso.
in terra e per punizione de'suoi peccati dannato e dilungato dalla supernale patria laudario della
dannare per lo sovrano giudicie o già dannato il prete per ingnoranza di lui o
. petrocchi, 2-23: finalmente quel bestione dannato cessa, e si svacca in terra
suo proposito, nel primo consolato fu dannato per sentenza del popolo. b.
apparve, e disse, ch'era dannato, perciocché 'l suo pianto era proceduto
simili. poerio, 3-435: egli è dannato a errar sempre lontano / da lei
, scellerata. -anche: peccatore, dannato (per lo più nell'espressione tizzone
/ forse ai lor prieghi che fossi dannato / a vita nel torrone. ghirardacci,
ogni transito dal proprio della causa è dannato; perilché ben maneggiata non può mai
72: l'assassino è communemen- te dannato in ogni luogo del mondo a tal pena
l'infelice / il molle corpo a ricoprir dannato. -animale vezzeggiato.
il reggente di napoli, che avea dannato alla galere per cause attenenti ad interessi
autore, come si stima, del dannato libro uguagliante nella podestà s. paolo a
peggio del diavolo che uncina / il dannato venuto a galla in cerca di ristoro /
l'altro. scarfoglio, 1-26: il dannato papista è un uomo turgido d'idropisia
anni dopo la morte dell'autore fu dannato da messer beltrando cardinale del pog- getto
l'autore, fu dalla divina giustizia dannato. giov. cavalcanti, 377: i
autore qui in quel sangue bollire e esser dannato. s. agostino volgar.,
, il dimostra in questo cerchio esser dannato. -che si appropria con la
tuo uccello sie vulnerato, impiagato e dannato, sopra la penna, cioè in
per qual peccato o qual difetto / dannato sono a tal condizione? / fei perder
! ». -con riferimento a un dannato tramutato in serpente nell'infemo dantesco.
, troppo. = comp. di dannato. danseur [dansór], sm
pasqualino che piangeva e urlava come un dannato perché voleva andare dietro alla mamma.