le bretelle. 2. disus. dande. -condurre con le bretelle: tenere
anni sprecati quelli della cioccia, delle dande. 2. locuz. tirarsi su
voce fiorentina, i senesi dicono dande: i milanesi dandine: i napoletani redinelle
eran poi le falde o le dande per sostenerlo ai primi passi, e scarpicine
braccio; e reggendolo per le dande, e'camminò un bel pezzetto co'suoi
sprecati quelli della doccia, delle dande, e del « fai servo con la
nando nel girello o tenuto, per le dande, sorretto a volte da ima
far lume ad altri non può accettare dande, pastoie e paraocchi; cerca tutta
femine, a stecco tenuto e governato con dande... ». stuparich,
, forse faresti meglio a dire « dande ». ed io benedico queste dande
« dande ». ed io benedico queste dande che conducono i nostri passi incoscienti.
, ma anche nell'abisso camminiamo e le dande di dio ci conducono. quanti fra
terra e di tenere essi in mano le dande per guidare gli altri uomini? è
a camminare da voi stesso, senza le dande, e le
. 2. al plur. le dande con le quali si reggono i bambini
è voce fiorentina, i senesi dicono dande: i milanesi dandine: i napoletani redinelle
, 1-ii-227: le falde o le dande per sostenerlo [il bambino] ai primi
nel girello o tenuto, per le dande, sorretto a volte da una cameriera
24: alle rive della coanza e del dande s'incontrano vaste selve d'alberi chiamati
ritrassero addietro. cavazzi, 16: il dande, colà dove sbocca in mare,
far lume ad altri non può accettare dande, pastoie e paraocchi. boine [in
, a stecco tenuto e governato con dande ». bacchetti, 1-i-245: al
pugnale, se non coltello tagliente da due dande con un palmo di manico, che
l'italia, non liberatasi ancora dalle dande di ragazzòla sorniona che i suoi pedagoghi
voce fiorentina; i senesi dicono 'dande '; i milanesi 'dandini ';
. v. strisce]: 'strisce': dande. -assicella di legno.
, a stecco tenuto e governato con dande ». -con riferimento alle condizioni