povero. = deriv. da danaio (denaro); cfr. danaioso
. b. davanzati, ii-448: il danaio fu un trovato ottimo, uno strumento
della dota non volere per ingordigia del danaio affogarti, però che di dota mai si
: veggendo i villani allargarsi all'esca del danaio, mandavano a uno e a due
vita cresce quasi come l'amor del danaio, e, com'esso cresce in proporzione
l'oste pagare, non si trovò danaio. burchiello, 124: besso,
il giovane, 9-21: che 'l mio danaio, che non di rapine, /
». - « or metti un danaio nel colombaio [= salvadanaio], e
non è bel tempo che vaglia un danaio. magalotti, 9-1-77: questo però non
che mi avanzerà di questa gita qualche danaio, e vorre'pur, giunto a firenze
e vanne tutto l'olio e 'l mio danaio. balzèllo1, sm. piccolo balzo
di pagarlo, ma non gli dà mai danaio. ariosto, sat., 1-100
in un semplice / fuso il vostro danaio avete a spendere, / dieci volte
io vi so dir che non varria danaio / a petto a lei il miglior
dove si sono fatte, con accrescere uno danaio per bestia o per misura. ariosto
biasimevole senza fallo estimo l'incontinenza del danaio, de la quale a'tempi antichi
vie principali, sellati, e per poco danaio presti a voglia d'ogni uomo;
lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio. menzini, 5-8: e se
vie principali, sellati, e per poco danaio presti a voglia d'ogni uomo;
o buono! o questa vale ogni danaio! pascoli, 494: e san
si davano le due derrate per uno danaio, e non si trovava 11 compratore
per cento, e non di meno il danaio non esce di vinegia genova roma napoli
io operassi... che alcuno danaio detto andrea non avesse a pagare né
, e recare 11 mercato derrata per danaio. livio volgar., ii-1-137:
'l buon cassier in contarci 'l danaio, / sempre ch'e'dicesse un,
non si die tanto che vagli un danaio, / poi ch'egli il manda il
cento, e non di meno il danaio non esce di vinegia genova roma napoli firenze
e due morsi di pane, un danaio e una cipolletta ancora. soderini,
: burlare, canzonare. -cogliere nel danaio: mirare giusto. lippi, 4-56
/ e tira, che correbbe nel danaio. note al malmantile, 4-56: tira
, che viene isgom- brato del suo danaio, è lo al sangue del così,
vi piace, io non ne vo'danaio. aretino, 8-232: -dove traete voi
376: essendosi introdutti i commerzi con danaio coniato, si ritruovarono le medaglie apparecchiate
tenere conto e rendere buona ragione del danaio a lui conceduto. guicciardini, i-i
in modo alcuno paziente a pagare tanto danaio, e vedersi cavalcare: sì che conclusivamente
fra giordano [crusca] '. il danaio, che non è coniato, sapete
, 376: essendosi introdutti i commerzi con danaio coniato, si ritruovarono le medaglie apparecchiate
. il pedaggiere li domandò un danaio. quelli si contese, azzuffandosi
.. non se ne ricolsero più danaio per lo comune. m. villani
per braccio, e le cordelline di mezzo danaio infra l'uno e l'altro lato
; altri non ti servirieno d'un danaio, se tu non gli fosse con gli
vischio, con questo fortissimo amo del danaio. botta, 5- 319:
si diventi collo indugio pigro a satisfarci del danaio,
se ne porta le possessioni come il danaio. castiglione, 83: costui adunque
. angiolieri, 79-1: un danaio, non che far cottardita, /
per dono d'anno e interesso imo danaio per lira. piovano arlotto, 75
essendo [i no tari] ingordi al danaio come l'orso al mele, come
ve ne voglio stare io per un danaio. = voce infantile.
vi piace, io non ne vo'danaio. -non essere tempo da dire
la custodia e conservazione più che del danaio, sola una cosa, della quale
novellino, 9 (26): danaio non avea, da comperare da costui.
27-255: non si diede un meschin danaio in limosina che si trascurasse. s.
mai creduto. idem, 79-1: un danaio... / avessi sol,
moneta per lega e per peso l'uno danaio tre. registro di giovenco d'antonio
dice orazio: cresce l'amore del danaio, quanto il danaio più cresce. guittone
l'amore del danaio, quanto il danaio più cresce. guittone, 177-14:
, con un pane in mano: danaio non avea, da comperare da costui.
cosa e grande sapere guadagnare il danaio, ma più bella cosa e maggiore è
seguita via naturale, però che danaio non può fare danaio, né
naturale, però che danaio non può fare danaio, né ingenerare danaio. francesco
può fare danaio, né ingenerare danaio. francesco di vannozzo, 153: tutti
preti commune e notissimo: era cupidissimo del danaio tanto, che ogni cosa apresso
coloro, che pigliano per lor fine il danaio, vengono a volere, che egli
del suo famoso porto, avvegnaché il danaio sia per la più parte in poter
non voglio, che oggi un sol danaio spenda / per la seconda. casti,
dette al primo uomo nel paradiso il danaio della mala suasione e tuttodì cerca di riscuoter
bere d'un peso d'un piccolo danaio. statuti dell'arte della seta, 2-37
maggiori per lo più non passano un danaio e diciotto grani, e le minori pesano
diciotto grani, e le minori pesano un danaio e sei grani. magalotti, 1-93
comperare la carne e non ho uno danaio. f. d'ambra,
: ma, perché allor non aveva un danaio, / colle galee se n'andò
visto con effetto, che non ha un danaio per trattenersi, ed io ho avuto
famiglie una, non vi caverete un danaio di mano per la dote, e ogni
/ e la sua vita non stima un danaio, / né tutto il stato,
a casa se ne ritornò senza un danaio, ma molto ben carica di promesse.
ferri, non averiano quella torre peggiorata uno danaio. 10. prov.
deposito, / finch'io t'arreco il danaio,... / tanto che
). bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non
sua valuta. bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non
cavoli? -messere, due mazzi al danaio. -certo questa è buona derrata.
si davano le due derrate per uno danaio e non si trovava il compratore. boccaccio
togliendo derrata per danaio. rinaldo degli albizzi, iii-
genti nostre e to- gliemo derrata per danaio. g. morelli, 530: era
patti: solo il passo e derrata per danaio. lettere e istruzioni agli oratori della
da desìo, con la terminazione -aio di danaio, fornaio, ecc.,
: vol- longli torre di mano il danaio e 'l diminio de'fanciulli di giovanni
ad uscirne l'ultima stilla del più roso danaio che s'abbiano; ch'è un
alberti, i-280: era cupidissimo del danaio tanto, che ogni cosa apresso di
quelli uffici che scrivi, del resto del danaio; come avesti in commissione, così
tempo, ch'è più prezioso del danaio; e le lunghe speranze mi sono quasi
matrimonio a coloro che maggior somma di danaio per ottenerle offerivano: e tal danaio
danaio per ottenerle offerivano: e tal danaio poscia alle più sparute, affinché trovassero
esecutore; vedendo per espe- rienzia il danaio è molto amato da grandi e piccoli,
d'uno mese a essere ordinato il danaio per le sue paghe. boccalini,
guittone, xxviii-60: procaccia, ch'un danaio falso dico, / chi l'avesse
/ oggidì più, che a trarre il danaio / di borsa dolcemente a certi semplici
, non porta al marito pure un danaio. pascoli, 1361: quivi garzoni e
o col peso scarso o col cambio del danaio o con altro. baldinucci, 9-i-62
di quel medesimo peso che 'l danaio d'argento de i romani...
/ e so quanto tu pesi ad un danaio, / come t'ho scritto mille
restano nel suo fondaco e non gli danno danaio, son da lui risguardati come empii
mostrarsi, a molti poveri dare un danaio per uno. bibbia volgar.,
li togliesse d'ogni magagna evidente un danaio di passaggio. a. pucci, cent
sdegnereb- bono se fosse dato loro un danaio falso posto per uno buono e temerebbono
della passata fatica l'ottimo e grazioso danaio, prezzo del faticato giorno, per lo
quando mettono ragione, non mettono ogni danaio, né ogni soldo rotto, se non
il padre egli averebbe perduto il di lui danaio e l'alloggio. p. verri
l'oncia in 24 danari: il danaio in 24 grani. -senza interruzione,
davi una fetta di pane o un danaio per amore di dio, danne ora due
: e voglio ancora, e costi ogni danaio, / dinanzi all'uscio un dì
bencivenni, 11: questo è il danaio del diavolo, onde egli compera tutte
-stette rigida / alquanto, ma il danaio la fece cedere. 4. dimin
il fìlonio, se fosse stato ingordo del danaio, non arebbe divolgato quel suo tanto
se iddio mi desse sempre ognedì uno danaio piccolo che s'egli mi desse a
pataffio, 2: poi ricevette lo danaio dal greco / per fisima che venne
avaro omo quitare di libre cento per danaio uno, e per alcuno fragello omo
nel suo fondaco e non gli danno danaio, son da lui risguardati come empii
, e non ne fue frodata d'uno danaio. g. villani, 12-73:
. aretino, 1-206: il danaio che si spende è sterile e quel
il capitale prendono il merito o in danaio, o in cavalli... o
/... ch'io cedessi col danaio; / e però cominciarono tutti a
me, che dove corre / il danaio gagliardo i'farei carte / false come
rammentarmi di certi che pompeggiano con il danaio che cavano da gli amici de le
ve ne voglio stare io per un danaio, anzi, per una ghiabaldana, che
entrasse il gonzo, bontà di sì bel danaio, comandò che se gli desse cura
anoverandogli più volte, pur trovava meno un danaio. boccaccio, dee., 5-1
12-i-230: in tanto fatevi sgattigliare il danaio, e rinfondetemeli prestamente perché mi truovo
il gonzo, bontà di sì bel danaio, comandò che se gli desse cura
l'oncia in 24 danari: il danaio in 24 grani. p. della valle
mercadante avrà avuto più fretta di toccare il danaio d'altri che di spendere il suo
della passata fatica l'ottimo e grazioso danaio, prezzo del faticato giorno, per lo
161: voglio ancora, e costi ogni danaio, = deriv. dal lat.
: era facil cosa a guadagnare qualche danaio. g. m. cecchi, 169
guerra finita, e a non dare / danaio innanzi. -a morte, fino all'
e cattivi e da sapere male guidare il danaio e più atti a spendere, a
: solo in lettere spende un bel danaio / un dotto in capo all'anno;
voglia dire indanaiato, cioè converso in danaio. d'alberti [s. v.
, tempestare. = denom. da danaio (v.), col pref.
sappi che 'l secondo è parte di danaio, e 'l primo è parte d'
è parte d'una di quelle parti di danaio... se vuoli rag- giugnere
principi maomettani, riputando ingiustamente acquistato il danaio che si cava dalle medesime [gabelle]
morelli, 422: per la ingordigia del danaio si sarebbe pure arrenduto. a riosto
lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio; / ché tali essere è solito
avesse per dono d'anno e interesse uno danaio per lira. sacchetti, 32-109:
aretino, 20-162: i miseroni lambiccano un danaio quattro ore quando non si trastullano.
vendere e in comperare lambiccandola in un danaio, giuocano i publici usurai.
sì li tolsero il mantello con esso il danaio, e lasciarono al tutto ignudo.
e medicina, a peso d'uno danaio d'argento. mattioli [dioscoride],
tutto convien lor comperare per punta di danaio, e forse 25 soldi per lira.
, che non fa l'asorrieri 'l danaio. = voce di area senese
questo lodo fu grave la pensione del danaio posta al signore di padova. guicciardini
ch'è un tentennone, rubati il danaio / e un gran pezzo ti dà di
/ serrato a chiave, un misero danaio. redi, 2-67: una cantinetta
macello trasea. giuglaris, il danaio / e un gran pezzo ti dà di
il cammino per loro dubbio, respetto al danaio, vorreb- bono pagarli qui ed essere
che li togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio di passaggio. bibbia volgar.,
magramente, poiché non possiamo ritrarre il danaio e le nostre borse non ci possono
s'ha di permuta bisogno, il danaio ci entra mallevadore ch'ella si farà
mezzodì, per manifestare l'oro e 'l danaio che si portava per la spesa necessaria
... ch'io cedessi col danaio: / e però cominciarono tutti a ugnermi
l'oncia in 24 danari: il danaio, in 24 grani. dassi qui manco
/ truffativo o rattivo o usurario / del danaio, che 'n virtù di cambio onesto
se elli udirà i prieghi del mormorante danaio, non vorrà matrignare alli prieghi della
cavoli? - messere, due mazzi a danaio. lamenti storici, ii-68: e1
sol quello a che la speme del danaio gli tira. -che è rivolto alla
firenze, che le due valeano uno danaio piccolo. bonichi, 123: dee la
: oltre al soldo e al danaro o danaio, effettivo, si coniavano in firenze
ch'a firenze n'ha'sérique a danaio / ed ancor più e'giugnet'u-mellone.
acciainoli, 1-3-35: quella somma del danaio fu data quasi tutta a gianbono,
e altra colui che spende il mal danaio. -menare per bocca: v
e prodigalitade, che male usano il danaio, che è giustizia morta ragguagliante il
dove feciono molto bene e avanzarono gran danaio. bisticci, 3-434: lasciate le
e bertuccio non ne pagari di questi danaio. carelli, 12: i'mostro
che uscir di casa quella meschinità del danaio che ne portava, tornerebbesi ravveduto alle
gemelli careri, 1-vi-283: non v'ha danaio né fatica in fin che troviamo loro più
dunque, ci avrebbe ora meno un danaio in mezzo? -avere mezzo
la imagine dello 'mperadore, il quale danaio valea dieci minuti. cavalca, 20-94:
venendo una povera vedova, offerse un danaio, o vero minuto, che era ciò
, 2-i-511: la sua autorità non varrebbe danaio, se non venisse a soccorrerla un
sono molti miseri, e cani del danaio. bisticci, 3-431: se da
.. infamato d'aver battuto il danaio dell'ariento misleale e mescolato col ferro
. b. segni, n-153: il danaio riduce a parità le cose come misura
tutte le retribuzioni è stato posto il danaio, a cui si riferisce ogni cosa
la mitera e no gliene vuole dare danaio. bisticci, 3-12: su per
empio: e quanto più cresce il danaio, cotanto più monta l'amore
non sia in cerimonie che non montan danaio. -essere valutato a un prezzo determinato
di quella cittade, / ch'ogni danaio, ch'ai comun prestato hanno,
pietro bue / vendea tanto terreno per danaio, / che cento muraiole ben valesse,
non è bel tempo che vaglia un danaio. della casa, 706: tutte le
/ se prima non gli dai qualche danaio, / o drappi o panni per
[il diamante]. / andate pel danaio, ché avete coltomi / tra l'
, 4-30: dirollovi per manco d'un danaio, se voi mi stuzzicate. perché
notissimo: era cupi- issimo del danaio tanto che ogni cosa appresso di lui
, 1-vi-287: non basta provvedersi di danaio e mettersi a correr le poste e noverare
danari]: 'danari 'e 'danaio 'e 'danaro ': bagattino
careri, 1-iv-16: costò molto danaio l'occultare una cotal fuga. muratori,
ombrah sono tenuti di pagare di proprio danaio un determinato numero di cavalli e di
son lasciate se non ci aggiugni il danaio, di'che io non sia dessa.
chi vien tardi ancor dà 'l suo danaio. musso, ii-544: sii sicuro
e prodigali- tade che male usano il danaio,... in uno medesimo luogo
4: l'avarizia per il maneggiar il danaio gli scanna [gli spenditori],
d'ogni sorte orerie un grano per ogni danaio, per il calo. documenti visconti-sforza
più che non fa l'osorrieri 'l danaio. = var. di tisuriere
per cercar di torre in prestito qualche danaio per pagar l'ostaria, si dimentico di
tenuto alla paperina, non pagando alcun danaio. = da papa1, con
chiama il pane * pappo 'e 'l danaio 'din do '.
che li togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio di passaggio. francesco da barberino,
non s'ha di permuta bisogno, il danaio ci entra mallevadore ch'ella si farà
a venire: perché chi porta il danaio può aver quelle cose di che egli ha
mancamento. ma e'patisce ancora il danaio il medesimo, non sempre potendo far
porta. il pedaggiere li domandò un danaio. valerio massimo volgar.,
a firenze e facemo ragione d'ongni danaio ch'io avesse pagato nel podere ch'
donna che affettava la gloria col suo danaio di quel che siano alcuni che la
, 59: prendi pionia, un danaio peso. lapidario estense, 138: ancora
la mitera e no gliene vuole dare danaio. g. m. cecchi, 1-1-88
firenze, che le due valeano uno danaio piccolo. gir. priuli, i-274
vo'giocar che, s'io non ho danaio / da ben pagar costui, quand'
i viniziani, perché la somma del danaio era grande, a ogni cosa pigramente
e del magazzino di tommasino non varrebbe danaio. tramater [s. v.]
teatro affollato e la cassetta pinza di danaio. 5. figur. abbondantemente
, 20-162: i miseroni lambiccano un danaio quattro ore quando non si trastullano.
ramentarmi di certi che pompeggiano con il danaio che cavano dagli amici de le mogli
il podere, il mobile, il danaio o che che altro sia l'ingiustamente usurpato
, il quale misse in compagnia il danaio e io il mio poco senno,
, i-v-291: fingono d'aver finito il danaio e che l'attendono di giorno in
capitale prendono il merito, o in danaio o in cavalli... o in
alcuno maestro dare u fare dare alcuno danaio o pregio. -gerg. furto
.. a- vesse di provvisione il danaio per lira il mese che venia a
lasciate, se non ci aggiugni il danaio, di'che io non sia dessa.
mostrò quanto uno papa, e con il danaio e con le forze, si poteva
4: l'avarizia per il maneggiar il danaio gli scanna [gli spenditori],
mercanzia, ma solamente all'util del danaio, se non è secco interamente,
arricchire in due dì, fa'col tuo danaio propio e non n'accattare mai per
gherardi, 2-i-267: l'uso propio del danaio è esso commutare o veramente spendere o
a tenere conto e rendere buona ragione del danaio a lui conceduto. vespucci, 1-169
... avesse di provvisione il danaio per lira il mese. deliberazioni del concistoro
vendere e in comperare lambiccandola in un danaio, giuocano i publici usurai. contile,
che tutto convien lor comperare per punta di danaio, e forse 25 soldi per lira
vi togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio di passaggio. angiolien, vi-i-356 (49-1
dicono che io trovarò a bologna el danaio per el quartere. guicciardini, 13-viii-237
staio di vino in quarto anno e un danaio. ante, conv.,
maome- tani, riputando ingiustamente acquistato il danaio che si cava dalle medesime, non
angiolieri, vii-206 (88-3): un danaio, non che far cot- tardita,
che scanna il fratello per torgli un danaio; sentirò in me stesso di non poter
che sendo poca somma, che 'l danaio s'acatti da'cittadini, e dipoi diesi
di casa, / che 'l mio danaio, che non di rapine, / né
iv-107: arso trovavasi aganippone senza quel danaio che dell'ingegno è tumido radicale.
avarizia e prodigalitade che male usano il danaio, che è giustizia morta ragguagliante il più
... ed ambizione di acquistar danaio toglie ogni ragione dal petto de'giudici musulmani
i-187: di questo diritto del buono danaio non si ralenta mai niente, ché in
pietro bue / vendea tanto terreno per danaio / che cento muraiole ben valesse, /
o rattivo o usurario / del danaio, che 'n virtù di cambio onesto /
, 1-1-191: vostro padre / regge al danaio? -reggere al dente: v.
sire, se voi mi fate dar il danaio che bisognerà a far questa musica,
: quando pure vi bisognassi ancora qualche danaio,... nchiederetene la excellenzia di
di quella cittade, / ch'ogni danaio, ch'ai comun prestato hanno, /
ardito, mai da me non arai u'danaio. ariosto, 37-31: dice c'
o rattivo o usurario, / del danaio, che 'n virtù di cambio onesto /
: per cercar di torre imprestito qualche danaio per pagar l'ostaria, si dimenticò di
ogni cosa con animo di rifarsi quando el danaio vi fosse, e così fece.
tutte le retribuzioni è stato posto il danaio, a cui si riferisce ogni cosa
caro, 15-i-143: fatemi sgattigliare il danaio e rifondetemelo prestamente. n. secchi
, se awien che gli manchi il danaio, o gli le farà vendere a
xxvii-2-86: fa di necessità che 'l danaio... rigiri per le borse e
esser comune fa di necessità che 'l danaio, come valor delle facoltà e mercede
la balia agli ottantuno del porre il danaio ed eziandio del rimutare la imposta delle
caro, 12-i-230: fatemi sgattigliare il danaio e rinfonde- temeli prestamente.
b. davanzati, ii-449: così il danaio... correndo per le borse
, tutta la gente rinsanguina di quel danaio che si spende e va via continuamente nelle
vi piace, io non ne vò danaio i... i tutte l'altre
, a dar ordine che sia spedito con danaio il cassiere, mentre m'awisa egli
azzeccare i barattoli dalla trovava meno un danaio. allora il disse a la fante,
commeno, il quale riscattossi con gran danaio. -liberarsi da una prestazione obbligatoria
, 1-v-172: il padre, spendendo alcun danaio per il figlio o riscattandolo dalla schiavitù
montagna per ndurvisi... e danaio con che si riscatti. bùgnole sale
]: non sa quanto è utile il danaio risparmiato. pirandello, 8-96: aveva
sogliono in simili cose valersi della forza del danaio, e sanza alcuno risparmio. oliva
, 3-654: genova anch'essa del danaio ritratto dal suo commercio alzò quelle fabbriche
merce, della quale non rivedrà un danaio in viso già mai.
vendere e in comperare lambiccandola in un danaio, giuocano i publici usurai. beltramelli,
: margutte disse: -io spendo il mio danaio: / io non voglio, oste
, 20-162: i miseroni lambiccano un danaio quattro ore quando non si trastullano.
robbarie. piovano arlotto, 13: il danaio non esce di vinegia genova roma napoli
iii-344: solo in lettere spende un bel danaio / un dotto in capo all'anno
comp. dall'imp. di salvare e danaio per denaro (v.).
di pane vi lasciava; e noi danaio gli porgevamo. -correre a salvamento
fesso, pel quale si manda giù il danaio e salvasi. moravia, ix-31:
casa, / che 'l mio danaio, che non di rapine / né d'
lxxxvtii-i-323: se prima non gli dài qualche danaio / o drappi o panni per saziar
da scacchi, ch'invita a perder il danaio né si può cavar di pericolo.
più volte, pur trovava meno un danaio. disselo alla fante. ella rispose:
l'amore / (a paragon del danaio) è un fanciullo / che con
egli è verissimo: chi non truova il danaio nella sua scarsella molto manco il troverrà
col peso scarso o col cambio del danaio. grandi, 199: la misura è
, 7-2-174: atteso il grande scemo del danaio in che si trovava al presente la
fidono di loro stessi nel conto del danaio. 2. per estens.
, 1-653: quanto al fare il danaio, a loro pare si sieno ricordato
dicea: « o lapo, rico'quel danaio ». boiardo, 2-20-5: di
rimediare è necessario il provedimen- to del danaio, e loro hanno practicato i modi infrascripti
centinaio, / e trentasculacciate e più al danaio. aretino, 20-243: il porcaccio lastiracchia
ex-, con valere privai, e da danaio per denaro (v.),
la signoria provedessi non si secchiil mercato di danaio, perché si e inteso che 'cittadini
vane proferte... e più del danaio che amico del suo signore. grazzini
oglio e con due sessagesime d'un danaio di corteccie di pino. grandi,
di cicerone tengono della medesima valuta il danaio cne la dramma: come che il
cne la dramma: come che il danaio antico fosse la settima parte di più
, 12-i-230: in tanto fatemi sgattigliare il danaio e rinfondetemeli prestamente perché mi truovo ne
vie ne isgombrato del suo danaio è lo al sangue del così e lo
repubblica fiorentina, 1-840: donde il danaio abbi a uscire si sa, ma
ii-iv-9: giesù cristo, veduto il danaio e. lla soscrizzione, rispuose e.
sotto asta furono venduti trenta per un danaio d'argento. -nella posizione tradizionale
di suggello..., el danaio rotto rimanga al comune sotto pena di fiorini
mandato qualche suvvenzione, se la strettezza del danaio in che noi ci troviamo non ci
26-37: se tu, sciaurato, del danaio a vista / spallidisci. bersezio,
di livorno sono stati 60 giorni sanza danaio, nel quale luogo per la trista
sol quello a che la speme del danaio gli tira. guarini, 54: restò
riparassi da uno per via di qualche danaio, da che dall'altro mi vado riparando
1-84: assomigliando tuttavia la lingua al danaio, diremo, sì come in quello
buone nuove, i'non ne vò danaio. -innanzi tratto ella mi dà una stoccata
del chericato, non se ne ricolsero più danaio per lo comune. -macchinazione.
: le guerre non possono susistere senza il danaio, perché questo è il nervo di
, i-250: voi testé mi isvilisti il danaio, iddio buono, per modo che
diciavate, vile; solo fatto il danaio per comperare le cose. cellini, 2-37
da temali, 5 pa- e il danaio della monta di tutto detto vino mi debbe
/ ch'è un tentennone, rubati il danaio / e un gran pezzo ti dà
e pagatore saperà esser per tardar il danaio più che non sarà il bisogno, ne
. novellino, xxviii-877: rendete il danaio mio, e tenete la medaglia vostra
/ ch'è un tentennone, rubati il danaio / e un granpezzo ti dà di tarantello
: la fante, ch'era vaga del danaio, gli tolse e disse: «
gli togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio di passaggio. statuto della gabella di
1-98: credete voi che si gittasse il danaio quando mi s'imparava di toscaneggiare.
loro apparecchierebbe panatica, prendendo derrata per danaio e in quelli luoghi d'onde dovea essere
; e in molti modi si trappola il danaio. g. m. cecchi,
anda- rebbon più trattenuti in spender il danaio che si truovano, veduto che l'
pitti, 1-58: misse in compagnia il danaio e io il mio poco senno,
10 / lo conci il primo tratto col danaio. -in, a un medesimo
poteva, che non valeano li dieci uno danaio. andrea da barberino, i-162:
o rattivo, o usurario / del danaio. = agg. verb.
/ truffativo o rattivo o usuraio / del danaio. segneri, ii-55: egli ci
di benvoglienza, / similment'è il mio danaio. arrigo baldonasco, 394: tutti
1: fingono d'aver finito di danaio, e che l'attendono di giorno in
/ truffativo o rattivo o usurario / del danaio, che 'n virtù di cambio onesto
vacuarà il paese e cesare arà il danaio, e noi il malanno.
b. segni, 11-154: apparisce il danaio esser mezo a valutare l'una e
sostant. bonichi, 128: dassi danaio a chi derrata vende, / non a
2: corsi a spendere / il mio danaio in duo vetri, credendomi che fossin
chi vien tardi ancor dà 'l suo danaio. savonarola, 7-ii-249: questa è
merce, della quale non rivedrà un danaio in viso già mai. r. bertini
di calimala, 2-129: lo quale danaio dato, il mercato sia stabile e
per me. un estremo bisogno di danaio; un contratto già stabilito vocalmente dalla madre
vendere e in comperare lambiccandola in un danaio, giuocano i publici usurai. cellini
margutte disse: « io spendo il mio danaio; / io non voglio, oste
vi piace, io no ne vo'danaio. rna mansardato (part. pass