, 1-150: di natter è anco la danae accogliente giove in pioggia d'oro,
le leggi / diè giove in guardia delle danae genti, / giuro, e tremendo
piter, quando per ingannare e disonestare danae le mise una piova d'oro in
benché la fedeltà nel ministro sia una danae ben custodita, non è però che
parla appena italiano: * haec est danae: tempta modo tangere corpus, / iam
, e in pioggia d'oro per danae; ercole in femina filatrice per la
europa e in pioggia d'oro per danae. fr. della valle, iii-309:
fuggente, e impaurito, / perseo di danae il volo distendea. alfieri, 1-909
(plur. -chi). nella * danae 'di ferraro finzoni, dove dice «
i buoni in osservar storditi / sulle danae grondar nembi di gioia. mazzini,
indanaato, agg. innamorato di danae. buonarroti il giovane, 9-791
: 'indanaato', cioè innamorato in danae; e pare che nello stesso tempo
.]: 'indanaato', innamorato di danae, ciò che le favole dicono di giove
giove. = denom. da danae, col pref. in-con valore illativo.
. scannelli, 220: la bellissima danae... si vede coricata delicatamente
li altri un quadro assai grande, una danae ignuda, gura al naturale, con
220: campeggia a maraviglia la bellissima danae, la quale si vede coricata delicatamente sopra
1-92: colorì l'anno 1603 una danae in atto di dormire e una donna
forma di pioggia d'oro nel grembo di danae. petrarca, 23-161: canzon,
: giove non penetrò le mura di danae col mimine strepitoso, ma sì bene con
, appagamento. delminio, i-147: danae significa buona fortuna, felicità, sanità
, nel nostro palio dipinta, che danae stessa che gli stava a canto.
congiunse [giove] col passatoio di danae, ognuno sa che prese vestito di muratore
fra gli altri un quadro assai grande una danae ignuda, figura al naturale, con
b. taccone, cvi-311: giove da danae preso se distillola, / che gli
si tramutò zeus per sedurre e possedere danae. poliziano, 1-327: or si
d'oro in pioggia in grembo a danae arse. vico, 4-i-987: in
una di queste poetiche torri è chiusa danae, in grembo
: figura presa da zeus per amare danae. guido da pisa, 1-144:
d'una bella donna che avea nome danae e non potendola in nessun modo averla
iuppiter, quando per ingannare e disonestare danae le mise una piova d'oro in grembo
trasformò in pioggia d'oro per possedere danae. i. and reini, 2-39
corso pluvio. boccaccio, iv-177: danae fu figliuola di re acrissio, della
d'oro in pioggia in grembo a danae arse. filicaia, 2-2-96: a quei
soffermandosi davanti a una buona copia di danae correggesca ch'essa aveva in salotto:
loro perseo, figliuolo di giove e di danae, figliuola d'acrisio. tasso,
, cvi-299: acrisio, padre de danae, dimanda li soi baroni del reame
della 'trasfigurazione 'e della 'danae 'e dei 'promessi sposi '
b. taccone, cvl-333: costei [danae] proposta fia ad ogni animale /
ruppe la pudicizia di quella donna [danae]; e però si favoleggia ch'elio
marino, 1-17-78: solca [danae] con dentato rastro / per diritto
che la figlia d'un sire, / danae nominata, il vide appena, /
boccaccio, 21-18-20: chi dubita che danae vorrebbe avere più tosto febo aspettato,
annunzio, iv-i-91: la sala borghesiana della danae d'innanzi a cui elena sorrideva quasi
famiglia gi- gliacee, comprendente i generi danae, semele e ruscus.
un fiume. d'io e di danae con toro adosso. / l'una di
fatti suoi. marino, 1-11-48: danae è colei, che semplicetta accolse /
quella d'oro con la quale giove fecondò danae). pasquinate romane, 449:
che la figlia d'un sire, / danae nominata, il vide appena, /
soffermandosi davanti a una buona copia di danae correggesca ch'essa aveva in salotto:
e d'oro in pioggia in grembo a danae arse, / avessi amor di tante
se non converso, / come giove per danae, / in un nembo dorato,
questa tirannia materna, come un'altra danae, con tante strettezze, che per tre
questa tirannia materna, come un'altra danae, con tante strettezze, che per tre