bella che si vedesse mai, e dammi cuore di fare che ella sia tua.
settembrini, 1-276: mio dio, dammi la forza per soffrire questo acerbo dolore che
che io sono povero di virtù; dammi quello che mi bisogna. ecco che io
delle dizioni..., come dammi cioè dà a me. cattaneo, i-1-227
mia servitute. idem, i-308: or dammi qualche aita, / ninfa, che
martire, /... / dammi, per dio, de la gioia alquanto
lavoro del muratore. gozzano, 456: dammi notizia dell'ambasciata e del mio mazzo
perch'io fugga da questi arcibricconi, / dammi la groppa se non puoi la sella
chiude nel fiele. marino, 235: dammi ch'io possa l'una e l'
prova si scortica l'asino. - dammi la mano. - eccola. -qual
di bianca neve..., / dammi ch'io faccia al tuo cammin ritorno
. assicurazione. monti, iv-401: dammi nuove di tua salute...:
cavalca, 4-214: quella rispose: dammi la tua benedizione, padre, che
d'annunzio, ii-598: o pan, dammi il mio frumento, / dammi l'
, dammi il mio frumento, / dammi l'oro della mia mèsse / australe.
tasso, aminta, 1446: ninfa, dammi, ti prego, / quel velo
maria, la stella del mare: / dammi il barchétto, che vo'navigare.
). giusti, 2-279: dammi la bavera. -quale? -quella a
nome beltate. idem, 354-7: dammi, signor, che 'l mio dir giunga
e questo è certo. / dammi un buon beveraggio, ch'io lo merto
: ehi, elettricista, spegni tutto e dammi un po'di atmosfera...
virgine pura, virgine serena, / dammi la tua cotidiana manna. cellini, 1-116
ho vóto già il mio corno: / dammi un po 'l bottazo in qua.
io possa correr questa lancia, / dammi la voce e grattami la pancia.
to', disse, l'ali; ma dammi il tuo piede. / dicea la madre
ed opere. menzini, 5-290: dammi, dice, costui, che i miei
romiti cenciosi. negri, 1-124: dammi una zappa, un erpice o un rastrello
vel che l'occulta, e vista dammi / che in luce aperta sostener lo possa
in me la falsa oppinione: / dammi ch'i'pianga e contrito sospiri /
da fanciulli. imbriani, 1-161: dammi retta, figliuola mia; dà retta,
. fatto questo, disse: « dammi l'altro capo in mano »; e
a leccarmi con le carezzine, e dammi de la madre, de la madonna,
pelli conciate. moretti, 17-70: dammi quel che mi davi allora, il
: « vedi la ragion mia, e dammi quelli duecento fiorini che io debbo avere
delle bugie. cicognani, 1-16: dammi retta, non t'impicciar di cavalli:
166-50: fatto questo, disse: « dammi l'altro capo in mano »;
/ te lo dirò, ma tu dammi quel dono ospitale ch'hai detto.
conoscendolo: 'ma chi tu sii, dammi per chiave di dare l'entrata e
. buonarroti il giovane, 9-217: dammi tu, claudia, / quella tua
da te. leopardi, 1-39: dammi, o ciel, che sia foco /
quelli che parlano o mugolano e poi dammi la nota, che gli ciurmo io.
cocchino. pratolini, 2-39: « dammi il giornale, e fammi venire
sire, a dio si'accomandato! / dammi tua fé'presente di tornare! »
oltraggi: ogni più cruda pena / dammi; giusta ella fia, se a te
25: ecco, domenica amica, / dammi i lupini col sale / cosi come
., 15 (259): « dammi una mano, ch'io possa finir
vóto già il mio corno: / dammi un po''l bottazo in qua. ariosto
io possa correr questa lancia, / dammi la voce e grattami la pancia. note
soccorrimi or, tritonia, e virtù dammi *. ariosto, 19-65: tra l'
avidamente allargo la mia mano: / dammi dolore cibo cotidiano. 2. sm
voce, quando le diceva, « dammi la forbice, o, tienmi la matassa
vani oltraggi: ogni più cruda pena / dammi; giusta ella fia, se a
: « vedi la ragion mia, e dammi quelli duecento fiorini che io debbo avere
/ mi cava il cuore, e dammi gusto estremo. -ottenere tutto ciò che
o làsciati almen prendere. su, dammi / cotesto dardo, e valle incontra,
i pendenti. giusti, 3-75: tu dammi un dito e io piglierò la mano
appoggi). ariosto, vi-201: dammi qua la mano, eulalia: /
qua la mano, eulalia: / dammi, corisca, pur la mano. buonarroti
, a dio si'accomandato! / dammi tua fe'presente di tornare! ».
impedito. caro, 6-1043: or dammi, padre mio, dammi ch'io giunga
6-1043: or dammi, padre mio, dammi ch'io giunga / la mia
, cagion di sì gran cose, dammi / ch'io risorga, apra gli occhi
per inferma. monte, ii-384: dammi valore / lo suo splendore, / tant'
quanto dispetto far mi sai, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento,
virtù guerriera appien certezza / del vincer dammi. manzoni, pr. sp.,
tu, se non uccidi? / dammi questa gioia suprema. bocchelli, i-43
mancas- sino i cavagli? -sì, dammi ora di signore: dove egli importava
re di sodoma disse ad abram: dammi le persone, e prendi per te la
mi conta i suoi danni, e dammi parole e denari. erasmo da valvasone,
saluto. caro, 6-1044: or dammi, padre mio, dammi ch'io giunga
6-1044: or dammi, padre mio, dammi ch'io giunga la mia con la
ch'io dia la salda alle basette / dammi tu quel diagrante. redi,
. buonarroti il giovane, 9-346: dammi la mano. / il polso intermittente
becchiti il cervello, / gridando: dammi dammi, vaio vaio, / menando il
il cervello, / gridando: dammi dammi, vaio vaio, / menando il cui
. / ave, o rima: e dammi un fiore / per l'amore,
le nazioni. monti, x-3-56: dammi, euterpe, un nappo o
il crine. zanella, i-202: dammi che questo tenero virgulto / carezzato dal
capellano volgar., i-31: almeno dammi la speranza dello amore tuo desiderato sì
quanto dispetto far mi sai, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, /
dispicca. marino, 3-94: adon dammi il tuo cor, gli prende a dire
acqua; ed io dissi a lei: dammi uno poco a bere. affrettantesi
giuochi vani. torini, 367: dammi, iddio buon, non fitta umi-
sposa nella cantica, la quale dice: dammi, sposo mio gesù, a divedere
gradevolezza. monte, ii-384: dammi valore / lo suo splendore, /
non trovai riposo. beccari, xxx-4-301: dammi morte prima, / ch'altro dolor
, ipocrisia. torini, 367: dammi, iddio buon, non fitta umili tate
convien che alla battaglia vada, / dammi fortezza e dammi la dottrina / ch'
alla battaglia vada, / dammi fortezza e dammi la dottrina / ch'io non sia
dignità virile. caro, 12-175: dammi che 'l corpo atterri, e la
di questo frigio effeminato eunuco; / dammi che 'l profumato, inanellato, /
bandéllo, 1-2 (i-40): dammi in corte un superbo, gonfio, ambizioso
ehi, elettricista, spegni tutto e dammi un po'di atmosfera. morante,
di quell'elisire? deledda, iii-189: dammi almeno un bicchierino d'elisir di china
firenzuola, 655: sì sì, dammi pur la madre d'orlando, tu
« ho caldo -dice l'eschimese - dammi le tue penne ». c. e
or sei di turno in mano. / dammi che '1 corpo atterri, e la
di questo frigio effeminato eunuco; / dammi che 'l profumato, inanellato, /
, 948: orsù, di grazia, dammi tempo un'ora, / tanto ch'
quanto dispetto far mi sai, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, /
di pindaro. serao, i-883: dammi quella trippa: è fatta col lardo,
volgar., v-718: figliuolo mio, dammi il cuor tuo, e gli occhi
l'asia in mille regni: / dammi 'l ricco oriente / ubidienza e onore
la guardi il cielo. vieni / e dammi il pegno / della tua fede.
sire, a dio si'accomandato! / dammi tua fé presente di tornare! »
si mosse, / così pregando: dammi, o padre giove, / sovra
costui che m'oltraggiò primiero, / dammi sovra il fellon piena vendetta. foscolo
furore il mio somiglia, i deh dammi eterea tu vita verace! monti, x-2-147
[luciano], iii-1-120: sacerdotessa, dammi la canna del pescatore, e un
giovane, 9-559: bella figlia, / dammi la mancia: tu non hai aver
becchiti il cervello, / gridando: dammi dammi, vaio vaio, / menando il
il cervello, / gridando: dammi dammi, vaio vaio, / menando il cui
non è che pianto, / deh dammi ornai, ti prego, / lagrime di
. gozzano, 914: o morte, dammi l'angioletto biondo / che tu celasti
forma, / o faretrato arcier, dammi soccorso. -per la forma:
sapienza e di beatitudine,... dammi forza e vigore di trovare quello onde
: giubila, frate corpo, e dammi perdonanza; ché or mi conviene satisfare a'
tante cose! leopardi, 1-39: dammi, o ciel, che sia foco /
ad alta voce: « oh gesù, dammi la grazia, fà che io resti
disse al padre: padre, dammi la parte mia di quello che mi tocca
loro disse al padre: padre, dammi la parte de'beni che mi tocca
in suo servizio. poliziano, 1-392: dammi un po''1 bottazzo in qua
e ne cola il suco giulìo, / dammi. 7. dimin. giulivétto
grandi bevitori. baruffaci, xxx-1-93: dammi quel cacio qui, golosa me- nica
terzo. nieri, 346: « dammi un po'un bicchierino di rumme, gli
io possa correr questa lancia, / dammi la voce e grattami la pancia. note
, incomodo. torini, 368: dammi cuor sì vigilante, /...
soldati, iii-58: oh gesù, dammi la grazia, fa'che io resti
idem, 26-3 (ii-275): dammi [o amore] tanto intelletto almen
, / or me 'l dimostra: dammi sì dolce liquore, / sì darò
agg. bianco da siena, 2-60: dammi bere / di quello amor,
viluppo! / guata che brulichìo: dammi vin vecchio; / or or te
eterno, immenso e benedetto, / dammi la via ch'a te mi meni tuto
peneo, disse: o padre, dammi aiuto. ungaretti, ii-59: i
, io: disse la nuta: dammi tu la fede di farlo, se
: consegliami, cara mia mamma, e dammi aita in questo mio importantissimo bisogno.
sieno in prezzo. caro, 12-176: dammi che 'l profumato, inanellato, /
la partita: / dunque la mercanzia dammi tormento, / or che la mercanzia
: signore iddio, bene incommutabile, dammi a conoscere te, dammi a conoscere me
incommutabile, dammi a conoscere te, dammi a conoscere me. boccaccio, v-219
. cecchi, 1-1-13: oh dio, dammi pazienza: guarda che incontro è questo
tu devi indovinare ». « ma dammi almeno qualche indicazione ». piovene,
una tregua. cavalca, 16-2-14: dammi indugio tre giorni, e in questo
pannuccio del bagno, xi-1-355: dammi gioia, in che fermo, gradire
1-5-194: egghi è ben vero, che dammi del signore, questa ci vae ora
ed esclamative. filarete, xxxvi-287: dammi salute, ingrata; ah perfida,
salute, ingrata; ah perfida, dammi la vita; / perfida et ingrata,
la vita; / perfida et ingrata, dammi la gioia cara. serafino aquilano,
. martini, 7-56: ma tu, dammi, per volare, / tali d'
ricevi li prieghi del servo tuo e dammi l'effetto della petizione e del desiderio mio
, che vedi il mio interno, dammi aita, / ond'io conservi impero,
m'involo. testi, 11-66: dammi orecchio, o filippo, e da'profondi
di dio istanòtte? savonarola, 5-ii-354: dammi dodici mila uomini forti e io andrò
la gloria loro. leopardi, 1-40: dammi, o ciel, che sia foco
orlo. baruffaldi, iii-72: dammi, o bacco, / quel tuo nappo
che stia per lanciarsi, gridò: dammi la doppietta. è là.
bandello, 1-2 (i-41): dammi un lascivo e ai piacer de le donne
t'hai per l'opre, e dammi il vino assaggio: / io vo'stasera
mano. tozzi, vi-819: dammi la tua mano. io te la so
schiena; l... f dammi la voce e grattami la pancia. pallavicino
lena. algarotti, 1-ix-253: or dammi, o musa, la di bronzo armata
bronzo armata / lira sonante, or dammi lena e voce / robusta sì ch'io
., iv-xxvm-17: dice marzia: « dammi li patti de li antichi letti,
li patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio »,
nobile anima dice a dio: « dammi, signor mio, ormai lo riposo di
merti, / or me 'l dimostra: dammi sì dolce liquore, / sì darò
t'hai per l'opre, e dammi il vino assaggio: / io vo'stasera
foco. bernardo accolti, 1-17: dammi loco a parlarti, e fa beata
proprio ventre. folengo, i-144: dammi, poltron quel pesce, ch'io 'l
foglio sospirando. passeroni, 1-177: dammi alloggio in tua magione, / se
disiosa; / ma'che mi dole e dammi disperanza, / ched eo servendo a
: o, no, signore, dammi una morte dolorosa e oscura, fammi
cantò. buonarroti il giovane, 9-217: dammi tu, claudia, / quella
suo viaggio. savonarola, 5-ii-355: dammi dodicimila uomini forti e io andrò istanotte
familiare. -qua la mano, dammi qua la mano, dammi la mano
la mano, dammi qua la mano, dammi la mano: invito a stringersela per
., iv-xxvm-17: dice marzia: « dammi li patti de li antichi letti,
li patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio ».
: al nome di dio, lamberti, dammi merito, se non dispero apertamente e
aver qui meco un marzolino: / dammi el coltello ch'i'lo vo'tagliare.
non hai fretta, o lettore, dammi un po'd'attenzione, ed aiutami
dimandar del pane. cavalca, vii-78: dammi una delle vedove, le quali si
la canzone. d'annunzio, i-29: dammi la candida mano; abbandónati / qui
d'annunzio, v-2-444: a ora dammi il 'memoriale! '» supplicai,
per le mani e traendolo. « dammi almeno il primo degli otto volumi! »
[s. v.]: 'dammi una menta ': s'intende pasticca.
)... il maiale dice: dammi, dammi, e non mi contare
. il maiale dice: dammi, dammi, e non mi contare né mesi né
: ecco, domenica amica, / dammi i lupini col sale / cosi come al
monda o casta il vo'vedere; / dammi il vin, credenziere, a ciò
vostra sembianza. idem, liii-6: dammi savere [amor] a pianger come voglia
soccorrimi or, tritonia, e virtù dammi. ariosto, 20-1: le donne antique
vinti? castellani, xxxiv-344: malco, dammi il tuo orecchio qua in mia mano
caro fratello, / miserere di me: dammi il tuo cocchio, / ond'io
, i-i-n: levati suso, elpin, dammi la moltra, / dall'antico dover
. microtelefono. marinetti, 2-ì-721: dammi il monofono. pronti? voglio il
, e disse: « mangia e dammi la benedizione, padre mio ».
esqui- sito. magalotti, 2-90: dammi quel moscadel color di fravola, /
un morto. nieri, 269: dammi un bicchiere di moscatello. d'annunzio,
. castellani, xxxiv-344: malco, dammi il tuo orecchio qua in mia mano
, iii-1-884: e tu di quelle coccole dammi / rosse che sai...
contadina / ti dò la zappa vecchia / dammi una zappa bambina. 4
/ che t'hai per l'opre e dammi il vino assaggio. salvini, 16-528
cristiania, firenze marina del nord / dammi l'anelito de'tuoi piroscafi /..
: son vate anch'io / dunque dammi in parnaso il posto mio. / febo
dodici patriarci. pagliaresi, xliii-98: dammi, signor, la fé de'patriarca
, iv-xxviii-17: dice marzia: « dammi li patti de li antichi letti, dammi
dammi li patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio ».
se la pelano. raineri, 4-2-30: dammi quell'ampollina, dàmmi quell'altra,
dimmi qualche cosa che è autentico, dammi un esempio ». « il vino fatto
fare. soldati, 2-508: « dammi un documento, la carta d'identità.
, pressante, il dottore riprese: « dammi retta: parlare in piazza, potrai
aulente giglio, / per su'amor dammi consiglio. guittone, i-5-24: gientile
vostra vita scura / la qual m'aucidfe dammi malenanza / ed al cor meo produce
: questo è un napoleone d'oro: dammi al tal di tale, che mi
.. maledetto voi! mariano, dammi quassù il regolo, sul ponte. bacchelli
pietà, abbia di me misericordia e dammi aiuto e restauro! preti, 27:
raccomodare questi che ho in piede. dammi retta: non avresti mica da mandarmi
, e dirgli, per primo complimento: dammi da mangiare. tozzi, vii-609:
far male a scherzare con le armi. dammi quel revolver. lo terrò io finché
rime sul rimario. mascheroni, 8-380: dammi i tro mesi, sicché io non posso
rimaritarmi. carducci, ii-9- pensier, dammi lo stil sublime, / e sul rimario
xiii-16: ire ogn'anno alla guerra? dammi un schiaffo / s'ella va sempre
dàmmi li patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio; che
: ripresa d'un cibo che piace. dammi un altro ritocchino di stufato.
dorar le travi! cesarotti, 1-xvi-1-248: dammi la mano: ahi che più non
? come si fugge ogni male? dammi qualche regola, qualche ordine. la
tua ale / metti agli òmeri, e dammi il tuo volato, / ch'io
argenteo rivo. poerio, 3-52: dammi che possa di cotai suggelli / uscir fuora
pentan- dria diginia, una cui specie dammi majus', ammi, cornino nostrale,
bronzo armata / lira sonante, or dammi lena e voce / robusta. socchi,
a. llui / « per dio, dammi da mangiare ». caviceo, 1-133
mani riserbo. arici, iii-557: dammi tu, dio, che delle sanguinose
c'entrano amici né nemici: olà, dammi quel pistone scavezzo. p. petrocchi
acciocch'io possa correr questa lancia / dammi la voce e grattami la pancia.
non schivi. codemo, 272: dammi retta!.. guido è un uomo
, perdio! pascoli, 1-115: dammi notizie, di quel 'meino'arrighi fratello
t'io ami. gigli, 2-267: dammi... il tuo cuore e prendi
da maiano, 1-4-n: mi dole e dammi disperanza / ched eo, servendo a
/ un po'di cimitero? oh dammi almeno / tanto che dopo me qualcuno
? ma non vedo il becco. dammi il binocolo, adalgisa » dice il naturalista
del ventre tu [vergine maria] dammi sustentazione, e d'abundanzia della grazia
, « le mani al collo? / dammi il sacro furor, spirami apollo!
allusione oscena. burchiello, 165: dammi grazia ch'i'possi / cacciarli in cui
1-i-11: levati suso, elpin, dammi la moltra, / dall'antico dover io
è palese. tu morrai svenata. dammi l'altra mano! -dissanguato.
con più sicurtà. ftniguerri, 83: dammi talento / ch'io sappi 'l nome
. buonarroti il giovane, 9-346: dammi la mano, / il polso intermittente,
ed amore. parini, 304: dammi la tazza pur, fanciullo accorto; /
da cento lire. / « tiè, dammi il resto, paga a ombrico i
20-136: dico alla mia fantesca; « dammi una delle gatte, e tu piglia
nume, o dio di deio, / dammi l'arco, dammi il telo,
deio, / dammi l'arco, dammi il telo, / onde in fiera aspra
stefano protonotaro, xxxv-i-135: dammi insegnamento / nave c'ha tempestanza,
. e disse a laban: « dammi la moglie mia, imperciò che lo tempo
. buonarroti il giovane, i-223: dammi (dice talora) il santambarco: /
: questo è un napoleone d'oro: dammi al tal di tale, che mi
mi tien torpente e tristo; / e dammi o sanità, s'io ne son
di terra. quasimodo, 99: dammi il mio giorno; / ch'io mi
azione). baruffaldi, 78: dammi aiuto, / fammi trarre uno starnuto,
'miserere'a me, deh, dammi aiuto, / ch'io possa contrastare /
578: pierrot marcio... / dammi tu allora qualche cosa / di veleno
l'alto triumfo del regno verace, / dammi virtù a dir com'io il vidi
del vosignoria? parini, 737: dammi del tu, in tua malora, dammi
dammi del tu, in tua malora, dammi del tu; ch'io scopromi alla
eterno, immenso e benedetto, / dammi la via, ch'a te mi meni
si cangi, o cuor più forte / dammi, o 'l ferro del duol più rendi
: giovanettin che vesti di verdello, / dammi il tuo cuor, che il mio
e disse: « o cotale, dammi bere ». quelli rispuose, e disse
alto triunfo del regno verace, / dammi virtù a dir com'ì'o il vidi
incinta. de sanctis, ii-21-171: dammi anco notizia del sig. la cava,
è palese. tu morrai svenata. dammi l'altra mano! ».
. marinetti, 257: violetta, dammi il tuo zainotto. = dal longob
-zazzerino. caro, 12-177: dammi che 'l profumato, inanellato, / col
degli 'effetti comportamentistici'(al comando 'dammi il libro'io scevero l'esatto significato della
l. agostini, lviii-183: dammi un esempio di questa anormalitàdi casi.
zappaterra dicono solo: « dio cane, dammi una birra! » gli altri fanno