avria per suo diletto, / e delle damme seguiria la traccia. allegri, 250
men veloce il vento / cervi e damme stancando / del volubil eurota in su la
e dal palco saltar con gran diporto / damme e camozze e cavriuoli e lepri.
barabas, e lui griderà: « damme i coduti », subito gli bottati
: puoi che da voi me departo, damme la benedezione: / famme consolazione '
barabas, e lui griderà: « damme i coduti », subito gli bottai i
di giovinette cavriuole e lascive e di damme giovani, preste e più correnti,
: suole / cacciar con veltri le fugaci damme. marino, 15-13: su per
cacciator vicino. cesarotti, ii-173: le damme già sopra l'alpestre vetta / pascon
luna. betteioni, i-370: le damme balzando a lui dinanzi / dalle macchie
e nei campi del piano scendevano le damme e i cavriuoli a pascolare. d'annunzio
iacopone, 11-1: se- gnore, damme la morte 'nante ched eo più te offenda
de sì amara morte farme morire? / damme licenza de me ferire, / ché
color bianco e dorè, / quai damme saltellar di qua e di là / sistri
. iacopone, 11-2: segnore, damme la morte 'nante ched eo più te
più fiacco. pasolini, 1-170: « damme er formaggio mio, e spesa,
vanità prendeva diletto in ferire innocenti lepri damme e capriole. campanella, i-60: l'
monte con tal furia, / che sembran damme 0 leggeri cervetti / co'cani appresso
(73): dice alcun: damme l'acqua, e alcun: damme /
damme l'acqua, e alcun: damme / la scure, il grafio,
nel bosco / per far preda di damme. cesarotti, i-xxxiv-85: di luce inestinguibil
, 90-254: amor, amor iesù, damme conforto, / amor, amor iesù
è servita da altri, che dalle damme proprie, delle quali una fa l'
interi arrosto e daini e mufi e damme e porcelle e cavrioli tutti aspersi di basilico
: per l'acquoso dorso / le damme nateran veloci al corso. giovanetti,
una specie di ippopotami, cervi, damme - game - e uccelli. piovene,
di color bianco e dorè, / quai damme saltellar di qua, e di là
e di cignai robusti / e di damme e di cervi e di cervieri /
: tu, k'ey multu pigetosa damme mani e levarne / e k'io non
; / amor, amor iesù, damme conforto, / amor, amor iesù,
una poverella, che non avesse nulla da damme in cambio: che dovesse chiedere per
iva nel bosco / per far preda di damme. magni, 119: femmo in
degli olmi in cima / e le damme sull'onde procellose. d'annunzio, ii-
su per le pareti de'tempi lepri, damme, cacciatori che mettano in fuga le
4-326: tu scorgi ancor le montanare damme, / condotte lor mal grado e
tu, k'ey multu pige- tosa damme mani e levarne / e k'io non
due pardi generosi e franchi / assaglion damme, sparse in verde prato, / lor
fra latebre e ripostigli / stanzan veloci damme, ingordi lupi, / sals'io
selvaggio cacciator ramingo, / sagittario di damme e di cervette, / l'arco per
avrìa per suo diletto / e de le damme seguirla la traccia. cesarotti, 1-xv-196
vennero allor con panierini al collo / damme, cervette, cavriuole e lepri,
-s'i''l secondo: / merzé, damme spereggianza. = deriv.
s'i''l secundo, / mergé, damme spreganga. amen. = deriv
fra latebre e ripostigli / stanzan veloci damme, ingordi lupi, / sals'io
; dici il primo al secondo: damme io de'tuoi, che n'arò doi
e vacillanti / vincer nel corso le veloci damme? fucini, 648: la sua
vacillanti / vincer nel corso le veloci damme? -convincere alle proprie idee,
ipervio- lenza john woo, con van damme. = voce ingl, propr