fiori marmorei le croci e l'agghin- damento dei colombari festoso. moravia, i-396:
su l'ancudinetta io davo in su il damento domestico. b. croce, ii-6-159:
fulturae sunt columnarum, quae a fun- damento consurgunt et superpositae fabricae sustinent pondus »
il nostro appennino. viani, damento e simili. 10. scient
allorché vi si scorge un certo imbastar- damento. = deriv. da crocicchio
vi si pianta presso, per discor- damento di natura tornano addietro. 2
, donde dee nascere il disno- damento della questione. = deriv.
tu ribattesti la 'nfermità del mio guar- damento, radiando in me fortemente, onde io
volgar., i-199: nessuno doman- damento, prima da vaiente fatto, può serrare
'gracidazione', il gracidare, graci- damento. c. e. gadda, 15-41
, la vernale stagione, lo ignu- damento dei corpi. = deriv. da
sm. intirizzimento, raffred damento delle membra, del corpo. — anche
è nell'artista il fon damento stesso della vita morale, la base della
sempre prepono. varchi, damento e lontano all'uso de'vulgari, quantunque
tom disavanza ed infama / lo lau- damento a paragon provato. iacopone: 54-1:
[il podere] rasengnare a doman- damento dei decti singnori e del lor sindaco.
cielo voti e preghiere tramanda pel nnsal- damento della scossa città. b. croce,
: la figura rotonda o al roton- damento la più prossima è la regola universale della
cadenzare a voce l'an damento ritmico di uno sforzo fatto contempora
2. straziare, ferire gravemente. damento di santo paolo, che dice: «
. guerrazzi, 1-343: costui spavaldo sfidò damento delle sofferenze. manfredi e,
plinto... faceva il pe- damento de l'infimo grado dilla molosa piramide.
magnificenza di una costruzione, dell'arre- damento. bufi, 1-268: se [
, che è l'ammendamento dell'ammen- damento. = comp. da sotto1
l'è spiacimento / lo mio adoman- damento / per soverchia richesta. =