, prostrato moralmente, profon damente umiliato. salvini, 29-164:
una serie di assurdità assur damente affrontate. = voce dotta,
in modo brusco, ruvi damente; con asprezza. plutarco volgar.
miei seguaci incivilmente e bugiar damente chi vuole. redi, 16-iii-31: siccome
e le colline dormivano placi damente, in un silenzio bianco e perfetto.
, / e verso arli portar commo- damente, / dove s'avea a raccor tutta
tua voce, e avi damente / l'estreme note delibar talvolta / all'
? tutto il mondo il vedrae ignu- damente se non lo confessi al prete, ma
si son condotti assai c. ommo- damente. solo il bono questa mattina, in
(per lo più rapi damente e allo scopo di accertarsi di qualcosa
? tutto il mondo il vedrae ignu- damente. s. bernardo volgar., 9-40
: il gonfaloniere, profon damente commosso, si leva... e
, vi si fossero infingar damente acquietati, nella prima rozza sua faccia stato
.. / e premi e onori damente spesa fra le cacce e gli amori;
: 4 stizzosamente ', cioè iracun- damente, [i demoni] 4 dicean '
alle spese grandi e splendi damente nelle occasioni fatte e che, secondo la
gli alberi nimici del freddo più commo- damente allignano ne l'italia. leopardi, iii-616
a tramandare un odorettucciàccio feti damente disgustoso. = lat. odor
proscenio che faceva teatro potevano capire commo- damente quaranta milia persone a veder la scena.
vi sarà altra stanza da potere commo- damente ballare, si farà che il falegname subito
sedere, e così potrem più commo- damente ragionare. segneri, ii-293: il buon
trop mangiar ni poco, ma tempera- damente. = voce di area sett
tecnico più o meno rigi damente codificato (sottocodice informatico, sportivo, poduzione
parlare, dove pervenendo si può commo- damente ripigliare nuovo fiato senza spezzare la parola o
: andava vestito trascuratamente e spesso suci- damente. 2. indecentemente, senza
: mutarlo profontoffola lo svoltarei. damente e repentinamente. rovani, 17:
de fogo e de fregio ke meschia- damente menarano grande mina da tuta parte.
. senza trasparenza, torbi damente. tommaseo [s. v.
nel rivolgersi a una per damente, a grandi sorsate o tutto d'un
, v-161-154: ma solo hector dicea damente; impetuosamente. ka tante sonno le viziaménta