figliuolo, se voi amavate d'avere a dama questa damigella, voi non dovevate tener
fuscello. fogazzaro, 9-375: la dama velata e la sua compagna salirono in
la percuote. betteioni, iv-363: la dama si abbandonava a tutte le spese più
amorosi errori. panzini, i-758: questa dama fu abbondevole e di grazie e di
spietato breus si prese a sua la dama che girone avea diliverata, e come per
come per accavallarla fece smontare un'altra dama. 2. mettere a cavalcioni
acciaio. d'annunzio, iv-1-109: la dama... nella fragilità delle sue
procace. lippi, 9-22: la dama accivettata, anzi civetta, / lo
signor, la mano / alla tua dama, e lei dolce cadente / sopra
fatti loro. cantari, 235: dama, lasciate far la scusa a noi:
tutti quanti. carducci, 992: la dama guardò lo scudiero / a lungo,
colpevole o innocente, allor la bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d'un
, giorno, iv-193: a te la dama... / affidata, o
: avrebbe [il dipintore] la dama in faccia, scoperta e immobile, sì
... [la sua] dama, per impegnarla a stare attaccata fedelmente
aver dottanza; / ed io sono una dama ricca e agiata; / darotti questa
fu spruzzato d'essenze a la tua dama; / ella rinvenne alfin: l'
xagnusdèi, / rivolto sempre alla sua dama bella, / e quanto può, sempre
di fingersi a spasso con una gran dama di compagnia. palazzeschi, 4-213:
fu spruzzato d'essenze a la tua dama; / ella rinvenne alfin: l'ira
il pranzo allegra, / de la tua dama: a lei dolce ministro / dispensa
pur d'un sol passo una sua dama sgherra, / sgherra, ma vecchia
ii-45: poi s'egli alluda qualche bella dama, / che stia a veder la
da lunge le ode / la tua dama, e si turbi. carducci, 853
compagna andrai, / che fia giovane dama, ed altrui sposa. alfieri, 1-5
un amante faccia / per ritrovar della dama ogni traccia. marsilio ficino, 2-26:
, spirano come l'amante a vista della dama. tasso, 6-72: che te
e le grande onte fatte a quella dama, / tutte le amenta quante ne
l'ammirazione per il nobile gusto della dama che ora la possedeva. deledda,
sulla ferita della im passibile dama per modo ch'ella non potesse dissimularla
nome proprio di una vecchia e brutta dama, protagonista di antichi poemi burleschi. cfr
quasi sovrumana. cantari, 203: dama, angel di paradiso, / che luci
magalotti, 20-129: antipatica [la dama] di tutti quegli animali, che
appannarne 11 nitido cristallo, / né dama convitata unqua presuma / di porvi i
applico a trovar soldi. -anco la dama / importa. segneri, iv-10: si
parini, giorno, i-405: già la dama gentil, de'cui bei lacci /
: segno che egli non combatteva per dama. 9. ant. arnese
: piombò ai piedi della sua piccola dama per il gran pondo dell'armatura,
/ con la beltà de la tua dama. settembrini, 1-21: pochissimi, e
, v-56: e nel guidarla [la dama] io sentiva intorno alla sua persona
, che sta, come una vecchia dama in poltrona, con la sottana ampissima e
come fanno / gli amanti presso alla dama, il visaggio. anguillara, 5-209
: uno [pipistrello] arruffa la dama, altri più reo / tura l'aperta
, iv-1-43: quell'armoniosa ascensione della dama sconosciuta dava agli occhi... un
in maschera; / e per piacere alla dama e mostrarsele / valoroso, ballò,
panzini, ii-301: guardava la piccola dama come si guarderebbe alcunché di famoso:
: d'un molle riso gli assentì la dama / donnescamente. pascoli, 281:
boiardo, 2-4-13: non sa la dama il partito pigliare, / né de ferirlo
, 51: se posso atare la dama lucente, / certo grande servigio avrò a
vi giunge, truova una molto bella dama; ma senza fallo era molto attempata.
, tristano sì v'auniscie di vostra dama! = provenz. aunir, fr
che al cavalier, suole a la dama / lunga vigilia cagionar. monti
. d'annunzio, iv-i-m: la dama teneva il bastone dell'ombrellino su la spalla
sia capace in francia d'introdurre una dama,... va tanto in
aver dottanza; / ed io sono una dama ricca e agiata; /..
mangiato una tal cosa presentatali dalla sua dama ». segneri, ii-21: si bevve
avvelenata al cor giugnea / alla giovane dama. bandello, 1-4 (i-62):
sire, vedete troppo più bene avventurosa dama di me, come ha bello palafreno,
nere. linati, 30-50: la dama attendeva, sola, l'amante, appoggiati
quel ladron ribaldo, / lascia la dama, e già non stette a bada;
. boiardo, 1-25-38: avea la dama un bagno apparecchiato, / troppo gentile
morgan te col battaglio, o dama rovenza col martello? = comp
. boiardo, 1-22-56: stava la dama in questo ragionare / col conte orlando
, perch'e'ti paia, / dama mia, così balocchi: / conosciàn che
e santaria / con gran furor la dama hanno assalita. 4. sm
due, amiche o sorelle, o dama e damigella di compagnia, zitelle quasi
baratto / se ben cambiasse per sua dama il core. ariosto, 374: non
/ ma come e'par ch'alia dama s'appresse, / un bello scudo ch'
più anziano porge la mano alla nobil dama con grazia da minuetto, l'altro
, e tornava, e afferrava una dama e ballava. e sapeva comandare la
quel dolce che si chiama bocca da dama. bazàr1 (disus. bazzàr
colpevole o innocente allor la bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d'un
veder la terra / dove è la dama c'ha tanta biltade ». boiardo,
procelle. goldoni, ii-623: una dama povera di beni di fortuna, ma ricca
dante offrisse l'acqua benedetta alla bella dama. moretti, 22: adomerà la cornice
sia il benvenuto », / dicea la dama « franco paladino, / che
lippi, 9-22: la dama accivettata, anzi civetta, / lo berrettini
questi fece un profondo saluto e la dama che pareva appunto 1'ampolla dell'essenza
, bestialmente avesse uccisa la più virtuosa dama di parnaso. buonarroti il giovane,
de ima barca, / un'altra dama avea seco contesa. / quella di
inciampo: / caduto son dirimpetto alla dama, / donde ho perduto il suo amore
, che so io, bocche di dama, / paste, sfogliate ripiene di
deriv. da bocca. bócca di dama, sf. pasta dolce, delicatissima,
manetti, 1-125: la bocca di dama è una specie di pasta delicatissima e
, che so io, bocche di dama, / paste, sfogliate ripiene di frutta
584 (379): bocca di dama: la faccia chi vuole senza farina:
o una schiumetta o una bocca di dama. 2. figur. dolcezza
gelosa. panciatichi, 106: dicalo quella dama riottosa, borbottona e spigolistra. g
perch'ei somiglia troppo la mia dama. = dimin. di bordello.
gli diè per moglie un'altra nobile dama di bologna su lo mare, ch'era
altro canto abandonai la istoria / della dama terribile e fortissima, / quale ha
). pulci, 22-227: ogni dama del suo drudo ha boria.
: pedina (per il gioco della dama); pezzo di scacchi.
l'indirizzo, tanto può fare per una dama quanto per un'altra; anzi,
un'altra; anzi, tanto per una dama quanto per una bottegaia. foscolo,
. chi è addetto ad accompagnare una dama dandole il braccio. tassoni,
? magalotti, 9-2-257: questa medesima dama, che anzi che camminare si strascicava
mio padre serve per bracciere a una dama di quella città, e mia madre
ed il riguardo che pur dovevo alla dama, alla cui destra sedevo nella sua
boiardo, 1-25-20: « questa è mia dama, che rob- bata m'hai!
, e convienimi cantare / per una dama che mi strugge il core, / ch'
figur. boiardo, 1-12-89: ciascuna dama è molle e tenerina / così del
dal tre, dal re, dalla dama, dal fante; le altre carte servono
sorsi / ministri poi de la tua dama ai labbri: /... come
, / quasi invisibilmente / una bianchissima dama discende, / s'inginocchia religiosamente /
nelle vetrine, come i gioielli della dama. serra, ii-413: si possono rivedere
. 7. nel gioco della dama, togliere il pezzo all'avversario che
signor, la mano / a la tua dama; e lei dolce cadente / sopra
penetrare a glisomiro una lettera di quella dama. verga, 3-32: dall'alto del
che la sera avanti aveva guardata la dama con gli occhi eclissati dal vago d'
tolta per moglie la nobile e sopra bella dama..., tanto disordinatamente usò
forme. pulci, 8-27: dama clemenzia d'allegrezza ha pieno / il
/ il fianco abbandonar de la sua dama / non fia lecito mai, se
cagnolino. magalotti, 20-129: una gran dama,... obbligata una volta
, di quello che ne mostri una leziosa dama quando il suo cagnolino si rompe una
stessa. parini, 677: una dama... temette non il gatto
a ciascun cavaliere pose allato una bella dama, colle quali aveva ordinato che ciascuna
il mio sentimento sarebbe, che la detta dama... si bagnasse per un'
ricordo di aver visto una sera una dama monumentale che fra i seni ciclopici, al
va abitar en fora o'è dama c calura. boccaccio, iii-4-65:
'tu che sei gionto, o dama, o cavalliero, / sappi che quivi
timore. boiardo, 2-2-50: la dama se cambiò nel viso forte, / come
2-32 (i-997): aveva la dama una sua fidata cameriera che già aveva fatta
intimo di una principessa, di una gran dama; oggi anche cameriera, che si
baretti, i-iii: a quella dama bolognese, che mi ha mandato il
costante sistema di vita, che questa dama vive cinque dì d'ogni settimana,
e'cannoni a più d'una [dama], e farle arrabbiare. —
, si pettina, passeggia intorno alla dama, va fuor la notte a'veglini con
benché cognosca gan traditor vecchio; / dama clemenzia questo assai gli piace. guicciardini,
, 3-9: il caso presto alla dama fu porto, / che luce più
e dissoluto, non bisogna che una dama vi si trovi; e se per
penetrare a glisomiro una lettera di quella dama. salvini, 22-247: a sirene
urne elettorali. baldini, i-198: la dama capogruppo siede al posto d'onore,
: approvo bene che la festa una dama non faccia tanto uso della sua cappella o
quanto i dì di lavoro, perché una dama, ugualmente che ogni altro mortale,
maritò nella cappella di corte, e la dama d'onore tirò le cortine del parato
un avvilirlo. baretti, 1-339: la dama, essendo ricca assai e moglie d'
. / troncare a la tua dama; ond'ella, scossa / da subito
.. fanno a rimpiattarella con la dama; della quale scusano i capriccetti e le
che in groppa al proprio cavallo portava una dama, seduta sul davanti della sella.
ad essere uno de'necessari caratteristici d'una dama perfetta, massimamente quando ella è giovane
vi vegna a carezzar, dolce mia dama. barilli, 6-92: imbevuta di sale
per moglie la nobile e sopra bella dama..., tanto disordinatamente usò il
io avessi meco nel palchetto quell'amabilissima dama di vicenza, che mi chiede in
bonario. giusti, 2-183: la dama infatti è un vero carnevale, /
/ scoprir qual d'essi a la tua dama è caro. alfieri, vii-15:
i cari sogni / troncare a la tua dama. giusti, i-180: cari,
bar etti, 1-44: sconviene a una dama il parlare con minutezza, e con
tre cartine, tutte figure, una dama e due cavalli, e ha pure il
, cosa deve fare? scartare la dama e un cavallo o i due cavalli?
: era disposto che il matrimonio di dama maria sirocchia della reina giovanna si dovesse
pugnar contrarie. -nel gioco della dama e degli scacchi, ciascuno dei sessantaquattro
a delfina con una compitezza di piccola dama. -fermar casa in un luogo
pulci, 3-9: il caso presto alla dama fu porto, / che luce più
castellano senza altra risposta / chiamò la dama de bianco vestita. ariosto, 45-43
balli o nei ritrovi balla con una dama o semplicemente l'accompagna. -ant.
chi si poneva al servizio di una dama per servirla e difenderla. boccaccio,
gentile / il fianco abbandonar de la sua dama / non fia lecito mai, se
un certo periodo di tempo a una dama. panzini, ii-257: una vocina
ritratto di sua nonna paterna, una dama del regime spagnuolo, vero cavai di parata
il suo valore corrisponde a quello della dama nelle carte francesi). aretino,
a te guardi e sorrisi / plaude la dama al tuo sagace tatto! alfieri,
, 3-9: il caso presto alla dama fu porto, / che luce più ch'
, giorno, ii-1355: la tua dama... si turbi, ed interrompa
. 'portacicche '? ma una dama non dirà mai così. pratolini, 9-976
~ alte buon'ora, -disse te dama: -nessuna relazione dunque con quella gente
. boiardo, 2-7-40: quando quella dama il ponte vede, / tutta se turba
per la mantiglia; la metta alla dama, ne acconci le code nel cappuccio
mondo vo'cercando aiuto / per una dama, che è regina mia. machiavelli,
e una giovane e bella nuora, dama d'onore della regina. -iron
tra nui resta, / convieni quella dama abandonare. / io te fo certo che
cola in onor e gloria della sua dama. galileo, 453: voi mi fate
vivo achille. panzini, i-754: la dama prese da uno sgabellerò una cetra e
io sono tanto crudele e fiero, è dama beatrice moglie che fu del caro tuo
dipignere. magalotti, 9-2-257: questa medesima dama... anzi che camminare si
parini, giorno, i-404: già la dama gentil, de'cui bei lacci /
di consigliarsi al fido speglio / la tua dama cessò. quante uopo è volte /
(88): e a nostra dama di parigi con lui insieme andatosene,
disse uliver: « questa è la dama nostra, / e di vederla, rinaldo
fanciulla perfettamente dabbene e meritevole d'esser dama. lambruschini, 1-46: io noto
fanciulla perfettamente dabbene e meritevole d'esser dama. cesarotti, ii-401: quanto al
, in quel di lucca, la dama, in senso innocente, quella cioè che
xviii, spettava di tenere compagnia alla dama, con l'assenso del marito,
salvini, v-452: i servitori di dama, oggi detti cicisbei. fagiuoli,
spàrg... ». e la dama, andando,... cuberà mentalmente
: [il tempo] de la dama un poco, / dove il ciglio ha
faldella, 2-189: ella conversava con una dama del settecento pomposa, vaporosa e fragrante
fra coteste signorone di gran figura e una dama come la signora madre.
tolta. lippi, 9-22: la dama accivettata, anzi civetta, / lo burla
p. verri, i-311: una dama civile, colta, affabile, senza dimestichezza
; / clama la sua dottrina, dama la passione: / « segnor,
per la mantiglia; la metta alla dama, ne acconci le code nel cappuccio.
gadda, 492: e vide infatti la dama: incastonata nella più assoluta coerenza con
aperta, è egli del carattere d'una dama il dar subito per sicuro un iniquo
infamemente una sua cognata, che ora è dama per nascita quanto lei stessa? alfieri
in onor e gloria della sua dama. carena, 1-174: 1 cola',
colpevole o innocente allor la bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d'un
pur grida commercio; e la tua dama / anco un motto ne dica.
, specie di cavalier servente di una dama (e spesso ha un'intenzione ironica)
. f. frugoni, xxiv-1022: una dama avvenente, ch'abbia il viso inammendevole
casa a delfina con una compitezza di piccola dama. e. cecchi, 6-314
, / come lui fugge, e lei dama tornava. / la depintura è
friuli dove si stava ritirata allora una dama, per complir con essa e tentare una
. bar etti, 1-44: una dama, ugualmente che ogni altro mortale,
, i-313: avvertiva inoltre che la nobile dama venendo a parma, non incorreva in
1-42: il sabato e la domenica la dama non vive coll'intero metodo degli altri
, che ogni volta che la nobilissima dama ha creduto di aver concepito, abbia
pulci, 3-9: il caso presto alla dama fu porto, / che luce più
stata appigionata da più di cinqu'anni alla dama contessa ghellini balbi, con la dovuta
condotta. baretti, 1-42: [la dama] ascolta le informazioni...
panni. boiardo, 2-2-50: la dama se cambiò nel viso forte, / come
, la faceva parer tutta riverenza della dama che visitava. goldoni, vii-1044:
tutti gli uomini, sconviene a una dama il parlare con minutezza, e con la
mandarino. i giochi consentiti sono la dama, la tombola e l'oca; non
: un ragazzetto fissamente guata / una dama che fu / bellezza decantata, / ma
consigliarsi al fido speglio / la tua dama cessò. -consigliarsi con se stesso
. bruno, 3-223: a questa dama, dico, di cui non è chi
ii-430: si siede al tavolino della dama rotonda, parlano in fretta sottovoce;
parini, giorno, i-407: già la dama gentil, de'cui bei lacci /
fino alla cimasa: / come una dama secentista, invasa / dal tempo, che
magalotti, 20-90: c'è qualche dama, e sento ancora qualche cavaliere,
, giorno, i-408: già la dama gentil, de'cui bei lacci / godi
essere uno de'necessari caratteristici d'una dama perfetta, massimamente quando ella è giovane,
iv-706: [il tempo] de la dama un poco, / dove il ciglio
la pigli? perché t'ha lasciato la dama? morto un papa, si fa
/ scende a gli orecchi de la dama e al core. 4.
, la faceva parer tutta riverenza della dama cui visitava. menzini, iii-340: io
i più aristocratici, convenienti a una dama del suo rango. -conforme a un
, intelletto che mi valga se a dama non so inchinarmi convenientemente.
di consigliarsi al fido speglio / la tua dama cessò. quante uopo è volte /
dolcezza del luogo, delle mani di dama del superiore. -educandato diretto da religiosi
le lettere] a una « giovane dama », adorna di tutte le amabilità che
falsità che offende nel carattere d'una dama, che si mostra cordiale e graziosa
mostra cordiale e graziosa con un'altra dama, senz'avere alcuna cordialità per essa
corporatura. targioni pozzetti, 10-89: questa dama nell'età sua di anni nove e
si diceva ch'egli corteggiasse una certa dama... stata già moglie d'un
il cervio, al ponte di nostra dama. 47. partecipare (a
; / voglio, acciò che la dama / mi corrisponda, e trovi l'assassino
che, ecco, si appanna. la dama piega in ascolto. si corruccia la
e dissoluto, non bisogna che una dama vi si trovi; e se per
da mia parte, che sia leale dama e che lo scambio, che ella ha
, malgrado l'universal cornitela, qualche dama in italia, che posta al confronto
presente, / e lasciami seguir la dama mia, / ch'io ti serò
cortigiane. 2. ant. dama di corte. castiglione, 340:
tapinando: / certo non era la dama sovrana / di tanto prezzo quanto or
volere anima più innocente, ri come dama allevata in corte più religiosamente che in
ritratto di sua nonna paterna, una dama del regime spagnuolo, vero cavai di
: tu che sei gionto, o dama, o cavalliero, / sappi che quivi
cristallaro. sbarbaro, 1-39: con la dama dell'acqua minerale mi dissolvo farfalla nel
ogni mattina per la casa di questa dama, alla quale non essendo permesso affacciarsi alla
, perch'e'ti paia, / dama mia, così balocchi: / conosciàn che
strame. d'annunzio, iv-i-m: la dama teneva il bastone dell'ombrellino su la
il cavaliere era un sottotenente; la dama una ragazza alta, slanciata, coi
da lunge le oda / la tua dama, e si turbi, ed interrompa /
a dadi o a scacchi o a dama, intramezzando alle partite pacate e sennate
tardo damus, dal class, damma e dama (cfr. damma): forse
i'non so al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante:
cavaliere] essere in parte, ove né dama, né damigella sia isconsigliata, che
2-8 (221): una gran dama, la quale era moglie dell'uno de'
sì valoroso / amava per amore un'alta dama / del legnaggio del duca poderoso,
fra duo scudieri in mezzo era una dama / leggiadramente ornata a maraviglia / che
vincere o morire, / o aver la dama dal viso fiorito. caro, 15-i-221
maggior cosa, massimamente per amor di dama. boccalini, 1-66: gli eccellentissimi
ima donna onorata, e molto meno una dama, abbia da tollerare tranquillamente i torti
compagna andrai, / che fia giovane dama, ed altrui sposa. foscolo, xiv-294
buio la villana è bella quanto la dama. de sanctis, ii-15-28: fra
nella molle atmosfera creata dal fascino della dama antica, imaginando una piccola bocca rotonda
a parigi, invece, su quest'ora dama. pananti, i-14: che tremito all'
: / che staccar mi dovea dalla mia dama! cicognani, iii-2- le dame ingioiellate
-oh oh! questa gattamorta! à la dama -dama di compagnia: signora o signorina
compagnia a una nobildonna in allora una sua dama anzichenò butirrosa comeché sta- gionatuzza.
e so più qual re, dama di compagnia di costanza non dei poeti)
ojetti, ii-508: caterina vuole essere la dama di gesù, un'aria
, un'aria di giovane dama di compagnia. piovene, 3-186:
casa di attilio, assistendo la madre come dama di comlui, ella inerme e sola
guerra -dama di corte, dama di palazzo, dama d'onore per liberare
-dama di corte, dama di palazzo, dama d'onore per liberare il sepolcro di lui
lui. (ant. anche solo dama): signora (e anche signo-
o di una / che vede la sua dama in sur un prato, / e balla
1-294: del quale [palazzo] era dama con molte dame che mi serviranno
vedere la reina, e disse: « dama, io vo a vedere e'
zella: / « che ti par, dama, dello imperadore? ». / disse
punto / che dal tuo dolce amor, dama, fu'punto. quanta consolazione
moretti, 80: vedi, mia dama, / dolcezza, anima mia, /
di nobiltà, e di -beata dama, nostra dama, dama di dio:
e di -beata dama, nostra dama, dama di dio: la costumatezza
-beata dama, nostra dama, dama di dio: la costumatezza, ed
la costumatezza, ed in oggi è dama di onore della sereniss. madonna. -per
sereniss. madonna. -per estens. nostra dama: nome signora principessa di toscana.
è la zente pareva questa una dama d'onore / della consorte del
, abissaria: / beata quella dama ch'à tal poestaria. miracoi sentimenti
e con lui insieme a nostra dama di parigi an preti,
oggi ha ricevuto la nomina di dama di palazzo. cardarelli, dovessero
una giovane e bella nuora, dama d'onore della regina. t'
si dava madre, virgo, di dio dama: / laudando lui lo invoc'e
m. villani, 5-7: essendo dama maria, sirocchia della de le quali io
duca di calavra, rimasa celebrata di nostra dama di parigi. vedova. ottimo,
). converte il suo sermone a dama clemenza, madre del tavola ritonda, 1-38
viveva ancora in prima vita. andrea -buona dama non gastigare; et s'ella è ria
puoi fare parentado con sanguino, dàgli dama soffia; ho pur a morir per man
avea per moglie la sorella, / detta dama clemenzia, d'un di quei templi,
quei templi, ed era la più bella dama persiana savia e bella. rinaldino da
, 3-67: cotesta barba tua sì dama rosana per sua compagnia, avevono preso molta
dappoi che tristano ha presa isotta per sua dama ». sistenziale (dame della carità o
tavola ritonda, 1-38: e quando quella dama di tanta dame del s. cuore;
gente non voleva compagnia, come farebbe mia dama nazareth; dame inglesi; ecc.)
sacro signore, e toltogli la sua dama, ed egli sarà con loro alle
: or dove reina e di mia dama? / ditemi '] ver che di
7-126: babbo babbo, doalla suo'dama e donna di niccolò. pulci, 7-58
qui inciampo; / caduto son dirimpetto alla dama, / donde croce rossa, quelle in
dolore, ora a un marito della dama del suo padrone. equicola, 342:
, e desia saper qual sia la sua dama, gioia. baldini, i-201: in
: nel il nome della sua dama a questo modo: margherita te giardino delle
un bel contrasto. quello della dama, che mi dà piacere: che di'
: oh che soave bacio / dalla mia dama ebb'io: trattiene col proprio
fortunio suo se l'è goduta / come dama balli di società, o nei ricevimenti,
aveva lasciata mai la mano della mia dama. negri, 2-122: danzavano, danzavano
donna di meno e io dovrei essere la dama di tre cavalieri, per che cosa
pastaio, portandosi la manina della sua dama sul petto a destra. 8
irrazionale. 9. gioco della dama (anche, semplicemente, dama)
della dama (anche, semplicemente, dama): gioco molto antico e di origine
quando una pedina vi giunge, diventa dama e viene distinta sovrapponendole un'altra pedina
distinta sovrapponendole un'altra pedina; la dama può andare avanti e indietro a piacere
i pezzi non possono mai prendere una dama; la vittoria è di chi ha
nel giuoco di tavole o sia di dama, si dice * pedina '; essendo
nell'ultima fila dell'avversario è chiamata dama dal poter tornare indietro, e signoreggiare
tutte le altre 'pedine'; e questa dama per contrassegno vien raddoppiata dal perdente con
converrà andare alla spezieria a giocare a dama co'lo speziale. giusti, ii-358:
tato necessariamente anco per me un giocare a dama: mosse calcolate, una pedina sopra
giocavano a dadi o a scacchi o a dama, intramezzando alle partite pacate e sennate
. la sera, giuo- cavamo a dama. -fare a dama: giocare al
cavamo a dama. -fare a dama: giocare al gioco della dama.
-fare a dama: giocare al gioco della dama. buonarroti il giovane, 9-386:
parso vederti con gli astanti fare a dama. -la pedina raddoppiata nel gioco
-la pedina raddoppiata nel gioco della dama. -far dama: riuscire a far
raddoppiata nel gioco della dama. -far dama: riuscire a far giungere una propria
linea estrema avversaria, trasformandola così in dama. - andare a dama: con
così in dama. - andare a dama: con riferimento a una pedina che
con riferimento a una pedina che diventa dama o al giocatore che fa dama.
diventa dama o al giocatore che fa dama. d'alberti, 281: 'andare
). 11. locuz. -da dama, di dama: delicato, aggraziato,
11. locuz. -da dama, di dama: delicato, aggraziato, femmineo (
della dolcezza del luogo, delle mani di dama del superiore, in modo che l'
quella dell'abate. -andare a dama, a dame: andare a donne.
: è vero? -bocca di dama: v. bocca di dama.
-bocca di dama: v. bocca di dama. -coscia di dama: qualità di
. bocca di dama. -coscia di dama: qualità di pere (cfr. coscia
dell'ospedale. -fare la gran dama, atteggiarsi, avere, darsi arie
, avere, darsi arie da gran dama: affettare modi e portamento distinti e
e ha l'aria d'una gran dama: ma, toccata nel vivo, la
in visita, sbigottisce d'essere oggi una dama davvero. 12. dimin
vezzeg. damina, damerèlla: giovane dama, giovanetta o fanciulla di nobile condizione
e aggraziati. -iron.: anziana dama di aspetto fragile e dai modi aggraziati
simil.: figurina riproducente una giovane dama in atteggiamenti vezzosi e pieni di grazia
fr. dame (per il gioco della dama) è registr. nel 1562.
damare, tr. nel gioco della dama, riuscire a condurre una propria pedina
caselle dell'ultima linea avversaria; fare dama. -anche al figur.
. damer (nel 1562) * far dama '(voce tecnica del gioco)
meschino! dameggiava in allora una sua dama anzichenò butirrosa comeché stagionatuzza. =
ant. comportamento dignitoso proprio di una dama; sussiego. magalotti, 20-241
, come un damerino a cui la dama adorata gli avesse detto di sperare.
. letter. alla maniera di una dama; gentilmente, cortesemente. bar etti
letter. che è proprio di una dama; che si addice a una dama
dama; che si addice a una dama; signorile, raffinato. baretti
dio, sm. scherz. uccisione di dama. magalotti, 7-76: ditemi
). scacchiera per il gioco della dama. = deriv. da dama2
due, amiche o sorelle, o dama e damigella di compagnia, zitelle quasi
si non dee essere in luogo dove dama o damigella sia disconsigliata. giotto, i-348
. -i). esperto giocatore di dama. = deriv. da dama1
cfr. demiurgo). damma { dama), sf. ant. e letter
unda farsi dura, / il tigre dama e il lince farsi talpe, / se
= voce dotta, lat. damma [dama) 'daino '. dammara
, gli entrò a parlare della sua dama, com'usa, e della gran disgrazia
3. giovane cavaliere; chi accompagna la dama nella danza. andrea da barberino
usanza, / la note con la dama se colegaro; / ma a lei,
1-38: escono un cavaliere e una dama, di figura an- ch'essi naturale
giust'ordine serba. / forse a la dama di sua man le dapi / piacerà
la notte a piè della finestra della dama, e il giorno andarle dietro dovunche
suo reame, per potere riavere sua dama. sacchetti, 5: chi sta
: un ragazzetto fissamente gelata / una dama che fu / bellezza decantata, / ma
storia di stefano, 1-48: deliberata la dama in tal pensiero, / andò al
, / andò al suo marito quela dama vezosa, / dizendo: ora me
, ii-417: oh come spesso / la dama dilicata invoca il sonno / che al
. giordani, ii-42: niuna [dama] per altro sarebbe di sì prava
!... rovescia [la dama] la gola; si schiude, melagrana
, 1-465: veniste a casa della dama vedova, a cui lo re amar aveva
iv-687: ecco s'asside la tua dama e freme / ormai di tua lentezza,
mente altiere, / e destinamo che la dama vada / dentro alla rocca per forza
o morire, / o aver la dama dal viso fiorito. tasso, 1-23-17:
, 2-68: io innamorai di questa gentil dama / non per vista, per atti
e si muove col tratto d'una gran dama. c. e. gadda,
per moglie la sorella, / detta dama clemenzia, savia e
e devota. baretti, 1-44: una dama, egualmente che ogni altro mortale,
diavoleria. sbarbaro, 1-20: una dama... ferma, che pare covi
. quello che può costare a una dama della vostra condizione sentirsi al tutto fuori
/ biasma l'amor tra cavaliero e dama. alfieri, v-2-689: chi dà
monio à volontade; / che pilia dama de sua età, over dezuno /
, 3-67: quella singolare e rarissima dama,... elizabetta dico, che
1-197: tristano abbraccia e bacia sua dama; non per tanto che egli prendesse
p. verri, i-311: una dama civile, colta, affabile, senza dimestichezza
3-165: i giochi consentiti sono la dama, la tombola e l'oca;
; / caduto son dirimpetto alla dama, / donde ho perduto il suo amore
/ d'impor novo cognome a la tua dama; / e pinte trascinar su gli
il mare al basso / stava una dama ignuda e scapigliata, / che era legata
qui. -come! per essere una dama mi discacciate? credete voi ch'io sia
, e quale era vinto perdeva sua dama. -ant. stabilire, deliberare.
cavaliere] essere in luogo, dove dama o damigella sia disconsigliata, che elli
disconsolata. boiardo, 3-3-24: stava una dama ignuda e scapigliata, / che
, quando si va a visitare una dama. leopardi, ii-639: piace l'aspetto
il discorso ch'egli aveva con quella dama. m. c. bentivoglio, 11-305
potesse, dicendole appresso: impara, dama discortese, a non comandare a cavaliere
: era una cameriera che spogliava una dama, di ritorno, forse, da uno
disparte. boiardo, 2-21-8: la dama di sapere entrò in pensiero / perché
, 1-8-11: non può disdire a dama / chi fa profession di cavaliero. redi
bianco. tavola ritonda, 1-326: la dama sua suora gli dona l'armadura,
; e postovi suso una testa di dama. boccaccio, i-368: sotto il sinistro
b. giambullari, ii-258: la bella dama disferrollo / di piedi e de le
(v-304): già si pente la dama esservi su, / perch'egli avea
, gli entrò a parlare della sua dama, com'usa, e della gran disgrazia
in abbozzo ch'io do di quella dama. leopardi, v-696: ogni canzone ed
sfidare ogni pericolo per il sorriso d'una dama, per un capriccio, per una
aver con alcuna sua azione disobbligato la dama. mmalori, 7-v-432: venivano obbligati
sarto in punto di provare il vestito alla dama, con un gesto brusco fanno di
il pranzo allegra / de la tua dama: a lei dolce ministro / dispensa i
dispongan tue grazie; e a la tua dama / quanto elegante esser più puoi ti
di volta in volta infermiera, cuoca, dama di compagnia, amica intima e confidente
. boiardo, 2-1-30: fugge la dama misera tapina, / ed è ricolta
nuovo ambasciatore donà, e la sua dama amabile e stimabile al par del consorte
largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama: onde timperfetto, tanno passato,
caro, / e bradiamante, la dama serena, / ché di ranaldo vi è
, 190: tant'è, dama, a parlar chiaro: / tu vagheggi
ma perché questo insulso pettegolismo di questa dama goldoniana, scambiato costantemente per virtù da
il giorno / fra i cavalli e la dama. de amicis, i-624: beveva
/ qual più li piace, damigella o dama, / abbiane molte che li sien
può avere / meglio ch'aver la dama a suo dimino? baruffateli, xxx-1-38:
, a te donossi / per tua dama. d'annunzio, iv-2-401: mi divora
inciampo; / caduto son dirimpetto alla dama, / donde ho perduto il suo
, 2-14: costui si muor per la dama giulìa, i e fa. gran
cervel si contiene. 7. dama, gentildonna. -per estens.: donna
ognuna delle quattro figure che rappresentano una dama o regina. varchi, 21-39:
(deriv. da domna 'donna, dama, amorosa ').
d'un molle riso gli assentì la dama / donnescamente. baldini, 6-81:
oh che soave bacio / dalla mia dama ebb'io; / non so se
faceva parte del seguito di una gran dama; damigella, dama di compagnia;
seguito di una gran dama; damigella, dama di compagnia; compagna; cameriera.
l'è però passa. se questa tua dama / non ha meglio, la sta
o non cognito almen) tòrti la dama; / son cose da 'mpiccarsi. fagiuoli
. c. gozzi, 4-250: la dama va in furor, dietro gli grida
in cambio di rendere il guanto alla dama in mano, glielo rese in sul muso
? non può fare non aviate la dama perché sempre li napolitani ne solgono avere due
tavola ritonda, 1-36: truova sua dama con misser cai vano istare in grande
pure quello ebraizzato di salonicco -la vecchia dama non parve comprendere il mio discorso.
, malgrado l'universal corruttela, qualche dama in italia, che posta al confronto non
brusoni, xxiv-889: aveva guardata la dama con gli occhi eclissati dal vago d'
senso e dell'ottima educazione di quella dama. verga, ii-295: colla rosmunda si
, 268: un cavaliere col quale una dama aveva grande avversione per averla lasciata e
di un'altra..., la dama predetta incontratolo... volse passar
magalotti, 1-4: questo per una dama parrà un linguaggio nuovo, strano,
. la potanovv... una gran dama di pietroburgo che riceve ogni sera e
tue grazie; e a la tua dama / quanto elegante esser più puoi ti mostra
, iii-9-58: l'unione tra la dama e il cavaliere soleva esser benedetta dal
: pietro si avanzò lentamente verso la dama, come se avesse voluto assaporarne con
sul palcoscenico, vuole diventare una grande dama, capriccio di donna bella e astuta
mercante, un religioso, talvolta una dama. p. verri, 1-iii-81: inutilmente
vostra ha avvolto la ferita di questa nobile dama, possiede realmente una virtù emostatica.
, 1-2 (88): a nostra dama di parigi con lui insieme andatosene,
aver egli osservato nel cadavere d'una dama fiorentina seccate le ovaia, come se
lo smoking, viene bruscamente invitato dalla dama che egli corteggia senza speranza...
bagatelle sul troppo esaltato carattere di questa dama. cesarotti, i-424: molto meno
c. gozzi, i-156: la dama ghellini balbi aveva in buona fede escomeata
ruberà poi all'ariosto l'invenzione della dama in abiti pastorali che offrirà lo spunto
donne l'esemplare, / l'immortal dama erudita / fin da tullio riverita? de
. palazzeschi, 4-215: abbozzava alla dama e alla signorina un inchino che era
codardo e un poltrone. / la dama, che mi vuol pur qualche bene /
fu spruzzato d'essenze a la tua dama. pindemonte, 219: le più
del suo diritto di porgere il braccio alla dama a tempo opportuno. pancrazi, 1-85
, tue cure fièno / a la dama rivolte: anco talora / ti sia
tutto quivi estima, / gionse una dama in forma de una dea. machiavelli,
frequente necessità di orinare sopraggiunta a una dama... dopo una violenta e
trova. boiardo, 1-29-45: era la dama in estrema beltate, / maliciosa e
incoronazione di bonaparte fu pregata una vecchia dama dell'antica corte di venire a diriger
savinio, 40: a una attempata dama che un giorno, nel suo salotto
scacchi o delle pedine nel gioco della dama o del tric-trac. parini, giorno
istesso suo terraiuolo asportasse la vestura della dama. g. gozzi, i-24-117:
. tavola ritonda, 1-240: dama, voi l'avete fallata, ché
9-222: a un dato punto entrò una dama in falpalà. era bionda, dolce
pulci, 9-50: or chi vedessi la dama amorosa, / sùbito come di dodon
chi vuol farsi d'accosto a qualche dama, non dee che appigliarsi alle grandi
/ vederti con gli astanti fare a dama. i. neri, 2-13: altri
nietzsche, farfallegiando nelle ore mondane di dama in dama. sa vinio
farfallegiando nelle ore mondane di dama in dama. sa vinio, 335
si atteggiò nella posa d'una vera dama. assisa in gran fastigio sui merletti,
giorno / fra i cavalli e la dama... / ma lei beata poi
. frugoni, ii-133: la pedina divien dama quintana: / la dama fastosita principeggia
pedina divien dama quintana: / la dama fastosita principeggia, / e da signora fa
che il capriccio d'un'aristo- cratica dama, favorita da un grande nome, da
abbigliate ancora; / non vidi mai dama così mignona. / -signor padre,
favellar dagli occhi / de la tua dama dolce lagrimetta / pari a le stille
/ il cavalier, qual de la dama il fiede / tenera occhiata che nel cuor
assai che... scriveva alla dama dirizzandole a un suo di casa, chiamato
sua femminesca vanagloria e si credeva la dama d'un torneo. 2
, 1-523: ma e'convien, dama, che anco tu aguzzi, / per
scoprir qual d'essi a la tua dama è caro. romagnosi, 10-592: gli
mandricardo con faccia serena. / la dama del verzier con lieto volto / a
, giorno, ii-61: d'altra / dama al fianco s'assida, il cui
, iii-i- 603: sì, dama, col vecchio / con messer malatesta vecchio
pregata, a te donossi / per tua dama quel dì lieto che a fida /
agli occhi la scorante figura d'una dama borghese di laggiù, matronale quanto basta
ha tre cartine, tutte-figure, una dama e due cavalli, e ha pure il
e passatempi senza fine: scacchi, dama italiana, dama francese, filetto,
senza fine: scacchi, dama italiana, dama francese, filetto, tavola reale,
di quella regina / chiamata ancroia, dama di guidone, / quale ebbe tanta
= comp. da fine2 e dama (v.). finegranulante
fatto. -seguita. / -sgombra la dama, bisognava spendere / alla giornata,
posta in scena, / dove una dama finta spasimata / d'un mercante vedeasi,
favellare. anonimo, ix-827: quella dama tanto allegra stava / che nel viso fioriva
. boiardo, 1-2-14: ecco la dama dal viso fiorito / subito sparve a
, 1-11-646: l'apparente puttana è una dama di compagnia di una regina, il
: un ragazzetto fissamente guata / una dama che fu / bellezza decantata, / ma
alla destra sanguinoso; / batte la dama fuor de ogni ragione. della porta
flessibile seta, che voi, o dama liberalissima, mi avete spedito in dono
. panzini, iv-268: una dama si offenderà del verbo 'civettare '
non solide, come quelle d'una dama mia confidente, che se ne serviva per
, 4-1-2: io credo che questa dama potesse sicuramente diminuirsi molto il suo cibo
, 1-2 (88): a nostra dama di parigi con lui insieme andatosene,
che si richieggono per formare la perfetta dama. p. verri, i-168:
1-100: si riduceano dunque i mali della dama alla freddezza delle gambe, ai dolori
. cantari cavallereschi, 173: quella dama sì bella, a maraviglia, /
quella regina / chiamata ancroia, dama di guidone, / quale ebbe
che la dama vada / dentro alla rocca per forza di
ritonda, 1-2: qualunque cavaliere conduca dama, se forzata gli fusse da un sol
, mossa forzata: nel gioco della dama e degli scacchi, situazione che si
il cortese volgar., 362: la dama si leva riverente incontro al cavaliere suo
risonar le sfere: / la vera dama e 'l vero cavaliere. tom mu
, iv-682: ecco s'asside la tua dama e freme / ormai di tua lentezza
, si pettina, passeggia intorno alla dama, va fuor la notte a'veglini con
di notte. baretti, 1-44: una dama... è tenuta dar buon
giovenco. sbarbaro, 1-178: la dama piega in ascolto. si corruccia la
, uno studio di mosse come la dama e gli scacchi. ora quest'esercizio
cioli, paste sfoglie, / bocche di dama, paste frolle e creme. artusi
carducci, iii-23-337: una superba dama di corte in roba di seta a
. celebriamo i funerali di sì gran dama. guerrazzi, i-178: ogni cosa pianse
del tutto. leopardi, ii-1059: una dama che per sei mesi
esca di casa per voi e per una dama, e questa raccomandata da voi e
. boiardo, 2-2-16: batte la dama fuor de ogni ragione. bembo, 1-10
giro a tondo un cittadini / quel dama mulattiero è una bestia furfantina, /
alla destra sanguinoso; / batte la dama fuor de ogni ragione. ariosto, 38-29
oh che soave bacio / dalla mia dama ebb'io; / non so se don
perversità è spesso, in una gran dama, la principale attrattiva; ma da
boiardo, 2-5-32: sopra la porta quella dama gaglia / si stava ascesa riguardando il
, 16-vi-101: ella è una galantissima dama, che con le paure, nelle quali
a mostrarsi premuroso e galante con la dama. palazzeschi, 3-270: fra le
, ai suoi ospiti, e alla sua dama. de roberto, 40: reggeva
reggeva galantemente sul braccio un velo della dama. c. e. gadda, 23
e ha l'aria di una gran dama. cardarelli, 3-150: i siti più
quale osava di far conversazione con una dama che era in compagnia mia.
levomo. / non domandar se la dama galluzza! aretino, 8-283: lo
e l'innamorata; il damo e la dama. praga, vi-876: eran tutte
. batacchi, ii-99: qual dama il ventaglio, ella solea / portar
, divinamente gargarizzata, eccoti una bella dama. 2. sm. medie
/ qualche lieve garrir con la tua dama. -lamentarsi acutamente, dolersi.
/ ch'odo la sera dalla dolce dama. manzoni, 322: voi premurosi /
-oh oh! questa gattamorta! à la dama anche lui! moravia, vii-265:
un gelo, / come vede la dama a terra andare. anguillara, 9-136:
favellar dagli occhi / de la tua dama dolce lagrimetta / pari a le stille
che non può compiacersi d'una bella dama che da un altro sia stata prima
sventure. 2. dama di compagnia di una regina. davila
cecchi, 247: per piacere alla dama e mostrarsele / valoroso, ballò,
: era con sua eccellenza una garbatissima dama sua cognata, la quale da quelle genti
lanciare. tavola ritonda, 1-36: dama, da lunga gittatemi la chiave del
fu soprappresa dalla notte con una sua dama d'attomo. 5. tr.
volgarmente in toscana chiamasi 'riccio di dama 'e * giglio di san bainone
, detto anche martagone o riccio di dama, con fiori di colore lilla rosa vinoso
, volle con esso ricoprir quella serenissima dama. allegri, 261: veggio quella avere
sera. gemelli careri, 2-i-412: la dama, che recava la coppa, piegava
discorrendo, o leggendo, o giocando a dama coi sassi. d'annunzio, iv-2-357
una carta; spostare un pezzo (di dama, di scacchi, ecc.)
delle carte); mossa (nella dama, negli scacchi). tommaseo [
mosso, spostato (un pezzo della dama, degli scacchi, ecc.).
, il gioco degli scacchi, della dama, delle carte, ecc.).
turno a furia di partite a * dama 'con un lattaio campione in quel gioco
tavola da gioco: tavoliere (della dama, degli scacchi, ecc.);
/ forchette e spille! servitor di dama / tu se'novello. alfieri, 1-377
non si vantasse ch'avea così bella dama. or avvenne che ritornò per prender
lei, com'era usato. e la dama l'aco- miatò. g. cavalcanti
in nulla maniera prendere poteva d'altra dama gioia. -senza gioia: con
una giovine molto bene all'ordine con una dama di compagnia molto bene in ordine anch'
. cecchi, 424: - sgombra la dama, bisognava spendere / alla giornata e
agostini, 6-5-13: o lascia la dama, o se sei forte / giostrala meco
: quando una volta ella fosse la dama formiani non l'avrebbe potuto scegliere a
pagna andrai, / che fia giovane dama, ed altrui sposa. leopardi,
una complessione come la sua [della dama], dà il giracapo essere messi al
mar per gire / a prender -pedina della dama e, per estens., il gioco
de la fortuna. stesso della dama (si riferisce anche ad altri
signore a gir adagio, a dama. conoscendo che sua santità medesima
che torniti servono per ordinario pel giuoco della dama, atti, 92: dixe el
: questo maledettissimo diavolo indusse una vecchia dama della parrocchia, andata a roma per
gusto. carducci, iii-9-52: scegliere una dama a giudice ed approvatrice, piacerle,
, / tirarlo a monte, allor che dama inviti, / tenerla s'egli è
piacevolmente. tavola ritonda, 1-280: dama, addomandate arditamente e giuliamente; ché
/ d'impor novo cognome a la tua dama; / e pinte trascinar su gli
mi glorifico. tavola ritonda, 1-360: dama, non dite; ché le mie
suo se l'è goduta / come dama una volta, così sempre / si
frezzi, i-17-85: andai chiamando quella dama, / come colui che una persona
popolano potesse porgere un fiore alla gran dama. d'annunzio, v-1-653: c'
d'una piva / tirar crede ogni dama in un vesuvio. 10.
. dossi, 120: sedea una gióvane dama, vestita di nero velluto e in
alla direzione della marescialla della motte, dama di prudenza e govematrice de'figli di
pulci, 10-28: così pregò questa dama gradita. poliziano, 146: non è
e disse: « andianne ornai, dama gradita ». bembo, 1-175: del
camera del re, mentre la moglie era dama della regina, e aveva il privilegio
. cecchi, 1-1-73: per piacere alla dama, e mostrarsele / gentile e gagliardo
: perché un cavaliere oltraggiato gratuitamente dalla dama dalla quale reputa- vasi amato le parli
doveri d'un cavaliere verso la sua dama. e. cecchi, 1-57: non
largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama. sbarbaro, 1-245: i cactus troveran
, vi faccia aver grazia / colla dama, eh? or non vi basta
dunque fu fatto saper a quella serenissima dama, la quale graziosamente si contentò di
donzella: / « che ti par, dama, dello imperadore? » / disse
che non voglio mettere in quarti nessuna dama d'onore, né decapitare la maestà
ancora; / non vidi mai dama così mignona. / -signor padre, m'
vi-110: andando a'lor feudi la dama si adagiava sulla groppa del cavallo dietro al
cari sogni / troncare a la tua dama; ond'ella, scossa / da subito
24-319: un fiore in petto a una dama, e in oggi anche passato tra
tavola ritonda, 1-425: di sua dama prendea più guardia d'allora innanzi, che
iv-686: ecco s'asside la tua dama e freme / ormai di tua lentezza,
, il soldato, il cavaliere, la dama, il prete, il frate,
, 20-7: -non danneggiar la mia dama, che io / ti taglierò le gambe
terra, / e mettersi in difesa della dama; / e se più: italcon
: o tu, che porti / la dama e il cavalier dolci mie cure,
più robusto, / ma a quella dama non andava al gusto. l. strozzi
, e al damo che 'idoleggia'la dama del suo cuore. nievo, 223:
alla fine un esemplare [di gran dama]; di poterlo contemplare, idoleggiare,
iettatóre. panzini, iv-324: una dama all'apparire di un iettatóre nel salotto
girone il cortese volgar., 280: dama, quanto disnor vi fia risapendosi che
, xi-602: al ballo / una dama invitata / libera può venir senza imbasciata.
: al teatro di libero entrò una dama (secondo il costume) imbautata.
un'ora d'imbellettatura. una dama mandò via la came fra
mescolino, 2-11: già avavamo una dama fra noi / chiamata nena, e
son tanti nei sulla faccia di bella dama, che il candore ne imbrunano, e
. e con questi patti s'impalmarono dama orabile e 'l conte guglielmo. b.
fece la conoscenza di lady dacre, dama d'alto cuore e sapere, e
avanti allo re a guisa d'una dama impazzata. s. bernardino da siena,
, anzi più veramente impazzato d'una dama onestissima e maritata. ranieri, 1-i-274
ogni esitazione. carducci, iii-9-57: la dama dichiarava d'accettare i suoi servigi e
per potersi procurare denari. -impegnare una dama: farsi promettere un ballo. -impegnare
-non libera per un ballo (una dama). pavese, 9-38: non
uffizial presero uniti / d'instruire la dama il grato impegno. manzoni, pr
.. il busto splendido di una dama presente, dal profilo imperatorio. faldella,
, 6-ii-56: l'essere la mentovata dama inclinata ad impinguarsi,... le
parini, giorno, iv-738: la stizzosa dama / i due labbri aguzzando il pugne
giorno, ii-436: ma se la dama dispensar non piace / le vivande,
che gli antichi cavalieri ricevevano dalla propria dama impegnandosi a difenderne l'onore e a
, impronunziàbile, passa alla fama della vostra dama. manzoni, pr. sp.,
giorno, ii-136: la bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d'un
. biondi, 121: una dama... incapperucciata di negro gli
/ d'impor novo cognome a la tua dama. foscolo, ii-297: e quale
rossore una sconfitta sì miserabile di una dama incauta, che per la sua imprudenza
come cavaliere amante obbligato all'ossequio della dama, ma come schiavo inceppato nella catena
, 1-341: vedendo 10 cavaliere la dama,... sìe la inchina e
a loro. tutti gli altri inchinano la dama. sbarbaro, 5-24: il signore
9-279: scrive di buon inchiostro questa dama, e non le vacilla punto la
inciampo: / caduto son dirimpetto alla dama, / donde ho perduto il suo amore
un'ampia informazione de le qualità de la dama da lodarsi. marino, 15-206:
aveva lasciata mai la mano della mia dama; e sarei stato incivile s'io l'
un sorriso o incredulo o ironico della dama. govoni, 579: cari volti
indamato, agg. letter. trasformato in dama, simile a una dama.
trasformato in dama, simile a una dama. goldoni, ii-294: -e pur
allora bene? = denom. da dama (v.) col pref. in-con
giorno / fra i cavalli e la dama..., / aimè, misera
anno d'indistornabile visione, dichiarato dalla dama russa che aveva acquistato quella villa,
che glie la porgeva. aiutando la dama a indossarla, le sfiorò l'omero con
, iii-237: la modestia in ima dama onorata è il primo e principale carattere della
agilissime. ferretti, lx-3-208: la dama udì con attenzione innenarabile il racconto.
inescusabile e concernente l'onor d'una dama. ingegneri, 1-iii-483: le tragedie,
infantato l'eromena per comandamento d'una dama, la qual pretende d'essere ubbidita
de luca, 1-6-40: quando sia una dama di gran qualità, in tal caso
e traditori. brusoni, 7-107: la dama, vedutasi in qualche libertà, mosse
la vicina partenza d'atene d'una bellissima dama spartana, infingevolmente soggiunse: vi prego
avendo promesso di non più peccare con la dama evitò la vendetta della famiglia di lei
paragone maggiori. gozzano, i-131: la dama apparve nella tela enorme: /
11-78: sagace il garzon, la dama accorta, / s'ordiscon tuttavia gioie
, che ponendolo alla bocca ad alcuna dama pieno di vino, ed ella avesse fatto
a. cocchi, 4-1-99: se la dama potesse diventar grassa e piena, ella
signor', tre forestieri, / una dama e due guerrieri / stan qui fuori,
d'impor novo cognome a la tua dama; / e pinte trascinar su gli
anch'io vorrei / per ciò la dama, e il modo più sicuro / per
magalotti, 9-2-264: avvedutasene la dama e inspe- ranzita d'avere a perfettamente
l'onore, / e intatto della dama il volto e t seno. g.
2. nel gioco degli scacchi e della dama, ordial corpo tenendone l'anima intatta
abbiamo gittato -nel gioco degli scacchi o della dama, creare sopra il fango;
. nel gioco degli scacchi e della dama, che ha tutti i pezzi disposti in
-nel gioco degli scacchi e della dama, che si trova in una situazione
una donna d'altri gusti, una dama perfetta, un'amica che non pesa.
. pulci, 4-90: lascia la dama, marchese ulivieri: / non fu di
della in teressatezza di una dama d'onore, che non v'insulta con
volentieri che dove andavano si trovasse una dama che era stata gran parte degli errori
, tu affoghi nella felicità: una dama ti discorre dalla finestra; un'altra
, disse alberta. « a una dama che porta il mio nome »,
pellico, 2-165: trovandoti con quella dama, non mostrarti inteso di niente.
: di questo cedere all'amico la dama, si può dire ciò che dice plauto
a dali o a scacchi o a dama, intramezzando alle partite pacate e sennate
. cieco, 31-65: la dama che valea per più di mille, /
/ ch'odo la sera dalla dolce dama, / m'alzo il mattino a nuovi
della mondana cavalleria, di servire una dama: ed ella, invaghitasi della servitù
fino alla cimasa: / come una dama secentista, invasa / dal tempo,
sguardo e con l'orecchio beva / la dama dalle tue labbra rapita; / con
ragionevole e licita che la più bella dama del mondo [isotta] sia appresso
arguzia, per galanteria, la sua dama di villa. -fondere, armonizzare.
: * l'amabile zoppicante '. quella dama, piena di meriti, era invulnerabile
. doni, 3-226: l'impresa della dama egli la tiene in certi nastri di
i nobili cavalieri si lasciarono ire dalla dama e richieserle con gran preghiera che li facesse
: rosmonda... nacque d'una dama irlandese che viveva in corte. bocchelli
. la spagna, 16-20: vide la dama ch'a tal cagion piagne; /
il principale oggetto dello studio d'una dama, ella... deve difenderla
mi guadagno in uno istante / la dama col destriero e l'armatura! savonarola,
. redi, 16-ix-349: una nobilissima dama,... afflitta da un tumore
16-ix-89: un effetto istericoipocondriaco in una dama grassa ed umida, con affanni e palpitazione
ricchissimamente. boiardo, 1-8-6: la dama entra una logia... / per
a somigliante avviso incamminossi, instrutto dalla dama, per una scala segreta verso gli ultimi
dicano: questa mi scrisse la mia dama. salvini, 6-35: di più,
favellar, dagli occhi / de la tua dama dolce lagri- metta, / pari a
, i-118: tanto come può la dama riguardare, elli non si move;
. gioco dei ladroni: gioco affine alla dama, di moda durante l'impero napoleonico
udiva, / facean dubbiar se mortai dama o diva / fosse che 'l ciel rasserenava
momento. idem, 4-276: la dama, ch'era una lana sardesca, /
uxanza, / la note con la dama se colegaro; / ma a lei,
di aver visto ima sera una dama monumentale che fra i seni ciclopici, al
spirito. tavola ritonda, 1-84: dama, non gridare e non ti dare più
, i-682: ho visto una dama bionda con nasino viennese e due
largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama. -farsi largo, farsi larga
cortese volgar., 122: la dama... non si partiva dal lato
i cari sogni / troncare a la tua dama. massaia, vii-37: non solo
le mammelle nel petto a guisa di dama e con esse latta i piccioli figliolini.
. il lettor vero è dunque la dama benevolente. il lauro non ad altro
cavalere ni de re a biasmare cossi una dama corno tu fai, villano laborratore de
-acconciatura. forteguerri, 30-33: ogni dama si studia ad esser presta? /
ebe lo so dolze lavoro, / la dama el volto a lui ebe signato /
la quale è quie, che mia dama isotta la bionda m'abia comandato,
e vecchi, il cavalier, la dama, / grandi e plebei, padroni
cosa ragionevole e licita che la più bella dama del mondo sia appresso lo più prò'
signor, tue cure fièno / a la dama rivolte: anco talora / ti fia
. -se non avesse per moglie una dama prudente, a quest'ora sarebbe legato
addomandare scioglimento. pulci, 9-12: dama, e'non passerà molto /.
. tavola ritonda, 1-419: la dama fae assettare nel grande giardino due ricche
, o signor, che a la tua dama un d'essi / lene s'accosta
, iii-1-628: si avvicina lestamente alla dama e le sussurra qualcosa che subito la turba
tigna. palazzeschi, i-403: una dama di corte troppo schizzinosa che un giorno
8-294: porta due notabili cure d'una dama leucoflemmatica e d'un cappuccino ascitico.
nievo, 223: una gran dama, una gentildonna di gran levatura esercitata
... della vedova dolorosa, ma dama di buona razza. moravia, iii-272
al guinzaglio i due scarni levrieri della dama. -con uso attributivo. boiardo
351: il fianco abbandonar de la sua dama / non fia lecito mai, se
il mare. sbarbaro, 1-177: la dama sopraggiunta... ha certo ricevuto
di maloanco, ma non vassallo della dama, né suo uomo ligio in alcun
1-489: arrivarono a casa d'una dama vedova, là dove sempre albergava lan-
sorte / d'amar linda e nobel dama, / viva chi sequendo ama / per
acconciarmi ed attillata / vestir quant'altra dama che si sia. beccuti, i-284:
delicato e giudizioso gusto di quella nobilissima dama, che con tanta lindura si era compiaciuta
. pulci, 9-58: disse la dama: -io ne son lieta assai. /
- / questo dicea con la lingua la dama, / ma « ulivier » diceva
dell'umiliamento. piovene, 7-484: dama circondata da animali devoti, tra cui il
un cappuccino sbircio belle mani ingioiellate di dama. -macerato. soldati,
liquore / col qual più fiate quella dama altera / tanti baron avea mutati in fera
la mestizia d'un pianto della sua dama descrivere, cominci a narrare come ella
in fra sé di bellezze molto la dama. macinghi strozzi, 1-505: poi non
aulico della vedova marchesa di balestrino, dama lorinese, dell'illustre famiglia leoncourt.
a vedere / se poso aidare la dama luzente. serafino aquilano, 258:
di persone, / per aiutar la dama, han le armi prese; / ma
: gioco da tavolo, simile alla dama o agli scacchi. 21. lupo
. boiardo, 1-29-45: era la dama di estrema beffate, / maliciosa e
.., quasi bella e lusinghiera dama, provoca e alletta gli uomini alla
1-292: medeas era la più lussuriosa dama del mondo e la più calda di
: -viene al ballo? (a una dama un tal richiese)...
. dossi, iii-282: la nostra rispettàbile dama scendeva machinosamente dal suo piano terreno
mia 'e dame 'signora, dama ', che risale al lat. domina
dolce del medesimo sapore della bocca di dama, tagliata in piccoli pezzi e cotta in
appartenente alla nobiltà, all'aristocrazia; dama, gentildonna, sovrana, principessa.
della madrina. così si chiamava una dama, la quale pregata dai genitori, diventava
persona (e, in partic., dama) di aspetto nobile e altero,
mostra. 7. cameriera; dama di compagnia; sovrintendente in una casa
]: * maggiordoma ': quella dama che in certe corti soprintende alle addette
2. consorte di un maggiordomo; dama di corte. rovani, 13
e più robusto, / ma a quella dama non andava al gusto. ballata contro
, iv-1-43: quell'armoniosa ascensione della dama sconosciuta dava agli occhi d'andrea un
, attaccato dall'amante vicino all'uscio della dama, per segno d'augurio felice di
/ che tolto gli ha la sua dama piacente. ottimo, i-283: li peccati
volpe. boiardo, 1-29-45: era la dama di estrema beffate, / maliciosa e
malnata. arici, iv-399: la degna dama direttrice è colà ai fanghi per guarire
/ e fatemi morire, o bella dama. sanudo, lvi-616: uno chiamato flobon-
quando l'amoratto udio dispregiare la sua dama cotanto malvagiamente, fue tanto doloroso che
d'annunzio, i-253: la dama è china, a la spinetta.
. barilli, i-62: lei, una dama corpulentissima e cerchiata come una botte con
cieco, 30-77: investigando circa ciò la dama / fra magici, ha trovato che
in inghilterra di eleggere milady gravely, dama di molta lettura e di un sodo giudizio
e vergognoso, / mentre la dama intorno il maneggiava. varthema, 69:
targo ancora per guadagnarsi la grazia delta dama. salvini, 39-vi-78: i paradossi degli
. y.]: al giuoco di dama: 'mangiare un pezzo, due pezzi
prendere all'avversario una pedina, una dama, ecc. e al giuoco delle carte
giuochi, come delle carte, della dama, degli scacchi; e dicesi di quelle
entro una cappella della chiesa di nostra dama di parigi, che è di buon componimento
brusoni, 6-345: essendo una bellissima dama e molto savia per altro, venne
il sir de montealbano. / la dama se commosse nello aspetto, / odendol
gabrielli, 37-72: marfisa, la dama feroce, / far le voleva peggio
esplicazion è detto di certo per la tal dama, ch'è la mantenitrice bon
, sotto il manto di questa gran dama [l'etica], tentavano d'
della diamante, la manza, la dama mia? dolce, xxvi-1-376: egli
tucciò * manza 'in significato di * dama ', come si trova presso i
pietà '. 2. donna, dama. fiorio e biancofiore, 29:
spirito mordace infamò la casa di una dama, marcandovi sopra la porta un circolo
quando, per calmare l'isterismo / di dama crysan- thème, tuonarono i cannoni /
, 2-8 (222): una gran dama la quale era moglie dell'uno de'
alla direzione della marescialla della motta, dama di prudenza e govema- trice de'figli
ch'erano garzoni, valetti, paggi della dama,... ch'erano contestabili
. boiardo, 21-1-30: fugge la dama misera tapina / ed è ricolta dal
sia divina. baiardi, 35: la dama fé con gli occhi una marina /
dell'europa e dell'asia; riccio di dama (anche nella forma giglio martagóne:
non s'alzava dal letto, recarono alla dama, come si disse, qualche vantaggio
, sotto il manto di questa gran dama, tentavano d'intramettersi alcuni che avevano
buone discipline. belli, lx-1-105: la dama, accennato a fiorillo lo nascondersi dietro
appannare il nitido cristallo, / né dama convitata unqua presuma / di porvi i
sguardo e con l'orecchio beva / la dama, dalle tue labbra rapita; /
villano, / libera in poter mio la dama lassa, / o ch'io lascio
/ vecchia stracciona. 4. dama di compagnia. rappresentazione di stella,
e vecchi, il cavalier, la dama, / grandi e plebei, padroni e
scelto, i-118: tanto come può la dama riguardare, elli non si move;
21: si dee corteggiare e servir la dama,... non parer di
giovane innamorato che male aveva una sua dama ch'era inferma, volendo onestamente significare
pulci, 5-5: meridiana, la dama gentile, / manda a saper se volea
non diede in cura tristano a sua dama, la reina lotta... era
mediocrità delle piannelle domestiche agguagliava la bellissima dama di statura al cavaliere.
cui ne'quattro ultimi parti di nobilissima dama non siasi il feto presentato nella solita
attributivo. giusti, 4-i-256: la dama infatti è un vero carnevale, /
italiano. che ha tal nome cotesta dama. -ben mi avvidi sulle prime che
vissuto come un menestrello, cantando alla dama e al sire colla remissiva felicità di
talora menzione di me con cotesta valorosissima dama. manzoni, pr. sp.,
meretricio profumo del 'boudoir 'della dama e il tanfo carcerario della caserma.
: il fianco abbandonar de la sua dama / non fia lecito mai, se già
scordò del primo amore. / la dama se n'accorse incontamente / come colei
loredano, 2-356: i prieghi d'una dama di merito portano violenze anche nelle più
nuovamente filiterno a discorrere con la medesima dama e insieme con la moglie del generale
insieme con la moglie del generale, dama d'altissimi meriti. alfieri, iii-1-123
, 1-2-298: -chi è questa vostra dama? qualche vedova denarosa? -e la vostra
viottoli / a cercar d'un altra dama: / perché un oste è che
, 6-155: la locusta dalle gallie, dama venefica ovvero facitrice di veleni, nerone
: ella disse ch'era messaggiera della dama del lago. guido delle colonne volgar
corbante. boiardo, 2-4-4: la dama, che col conte era smontata, /
non già dagli occhi andrai / de la dama gentil, che a te rivolti /
servitù amorosa del cavaliere nei confronti della dama; servizio d'amore. chiaro
che lucrezietta, che è la sua dama, è governata da me, conobbi a
cocchi, 8-337]: essendo questa dama stata travagliata da una fortissima passione d'
: quella il sabato e la domenica la dama non vive coll'intero 130:
dalbugnole sale, 5-423: antiporrebbòno una dama di beltà l'altro); che non
gli ha tolto la briga, / la dama... / lo burla, che
nel rialzare gli occhi vide la microscopica dama soffocata e sepolta nella faldiglia a rincontro
abbagliate ancora; / non vidi mai dama così 'mignona'. / -signor padre,
, i-134: sorrise di nuovo la dama... al signor conte quando
partic.: cameriera privata di una dama. leonardo, 2-1 io:
batacchi, 2-26: doralice chiamavasi la dama, / moglie d'un avvocato sì facondo
. guglielminetti, 1-36: una piccola dama in guardinfante / del minuetto striscerà l'
imparziale. fogazzaro, vi-14: tanto la dama politicante quanto il cavaliere di spirito possedevano
ama. il lettor vero è dunque la dama benevolente. il lauro non ad altro
]: dall'altra parte conosce la dama, che di ciò il prega, di
fucini, 339: accanto alla elegantissima dama, un gruppo di miserabili coperti di
rossore una sconfitta sì miserabile di una dama incauta che per la sua imprudenza intrise
cantare, senza conoscerla d'appresso, una dama della più gloriosa nobiltà occitanica, trapiantata
mia altiera, / perché state tanto, dama, mista? rime adespote del codice
niente niente paura del gabinetto d'una dama. = deriv. da mobilare
di brente, 77: quell'altra dama... non cessò più d'inveire
borghese conformismo, un'aria di giovane dama di compagnia, o di quelle signorine
/ -datti la buona sera, gentil dama. guarini, 63: son padre anch'
madrina. così si chiamava una dama, la quale pregata dai genitori, diventava
per sopranumeraria. redi, 16-vii-340: questa dama ha tre sorelle, delle quali ve
una caricatura. -femmina o dama mondana: meretrice, prostituta (cfr
spirituale, nella pura madonna senese, la dama di mondo. deledda, 1-53:
che al cavalier, suole a la dama / lunga vigilia cagionar. manzoni,
suo giovane, del suo essere dama di qualità -monologo interiore: tecnica
, 22- 227: « ogni dama del suo drudo ha boria: / e
ebe lo so dolze lavoro, / la dama el volto a lui ebe signato /
gne, a un vodo fato a nostra dama de pyrì, viazo di- ficilimo,
dossi, i-154: era la giovane dama, castagnina di chioma, di lingua
a toccarlo. ghislanzoni, 226: una dama avvezza al morbidume dei lini non può
per nome appellato palaus, del quale era dama la fata morgana, suora dello re
: poi che s'accorse questa gentil dama / come per lei si moriva il marchese
/... / or questa dama or quel guerriero errante / ivi trattene-
19. gioc. nel gioco della dama, manovra tendente a porre l'avversario
nella fortissima e placida morte, la dama anna bonaccorsi baronessa ricasoli. tommaseo [
forte, / se la tocca [una dama] lo sposo, si scapiglia / e
bitume. la chioma d'oro della dama / fragile bianca flessile, fatta per
morto, divenne la più dolorosa e trista dama del mondo. ariosto, 18-187:
2-75: — pensava, dice una dama scollata, che non vi ronzassero mosconi
/ d'a — fare dama in due mosse: raggiungere il prover
... e in due mosse faccio dama; aspettatemi qui al solicchio.
il principio della mia amicizia con questa dama prendesse le mosse da pretensioni amorose?
, paste sfoglie, / bocche di dama, paste frolle e creme. navarro della
arrosto / fur pòrte lor da quella dama onesta, / e vin solenni, non
i-325: di questa e quella o dama o dea / ogni balcon risplende in bella
la chiave con la quale si serravano la dama e da- mone insieme? macedonio,
. lombari, 4-180: una vecchia dama fissava renda con l'occhialino d'oro
limitazione. belli, lx-i-ioi: la dama,... chiamando filandro traditore
cima la collina stradale. / nostra dama di parigi t'invia contro / la salda
/ parti che 'l tempo sia da dama o lancia? poliziano, 1-716:
o signor, che a la tua dama un d'essi / lene s'accosta e
zuffa: / ceccone avea la rabbia della dama, / l'altro abbondava di superbia
, diviene, come nipote di clotaldo, dama di compagnia della principessa stella. bettini
, giorno, iv-739: la stizzosa dama / i due labbri aguzzando il pugne
, 1-2-298: -ma chi è questa vostra dama? qualche vedova denarosa? -e la
21: si dee corteggiare e servir la dama,... non parer di
e delle muscolose membra, tu [dama] più potrai con la grazia.
di mortella. / riscontro la mia dama, e non mi parla: /
. taglini, 2-253: qual dama, qual cavaliere o altra persona civile
: qual motto applichereste voi a quella dama là presso la porta, che fa più
io credo che... questa dama potesse sicuramente diminuirsi molto il suo cibo
uò avere / meglio ch'aver la dama a suo dimino? / - hi
, mariano dentale, che aveva per dama mariannina catalano, la zitella mutriona,
al naso nartècio. e la dama vi versò da un vasetto d'oro,
ii-45: poi s'egli allucia qualche bella dama, /... / le
., io (178): la dama aveva, da molto tempo, messo
gemelli careri, i-iii-98: una dama indiana, venuta in lisboa, avea a
-nei giochi degli scacchi, della dama e della tela, uno dei due
... i e fatto innanzi alla dama ogni pruova / che far potessi nessun
174: vidi la signora marta valperga, dama di pellegrine bellezze e di nettaree maniere
colpevole o innocente allor la bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d'un
. gozzi, i-27-199: una povera dama forestiera nicchiava e non potea partorire.
naturale. carducci, iii-9-282: la dama eletta da sordello era nientedimeno che beatrice
. d'annunzio, i-253: la dama è china, a la spinetta. sale
/ bottiglie,... bocche di dama, / paste. settembrini, 137
fello, / con la sua dama si volea partire, / quando batoldo,
* niuna maniera del mondo [la dama] non potrebbe inghiottirne niente. pagliaresi,
che al cavalier, suole a la dama / lunga vigilia cagionar: talora /
e il male / che fea la dama per ogni sentiero, / con una
emilia gli impose silenzio, e trapassando la dama che ivi sedeva, face segno
: novellano degli altrui amori intorno alla dama pochi altri 'giovini signori ':
nata ad allevare sotto la custodia della dama irlandese in un luogo remoto presso l'
generato. ponzela gaia, 35: la dama di lo læp luna [figlia]
giorno, ii-137: la bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d'un
6. gioc. nel gioco della dama, mossa con cui si elimina una
29-49: (iii-36): la dama se n'accorse incontanente, / come
. negri, 1-673: occhiserena [dama luisa], sotto la cuf- fietta
, senza conoscerla d'appresso, una dama della più gloriosa nobiltà occitanica, trapiantata
di camera e di tavola di una dama. -per estens., in senso
10-14: troppo il garzon, troppo la dama smania, / troppo per lei,
, e conviemme cantare / per una dama che me strugge el cuore; / ch'
magalotti, 20-90: c'è qualche dama, e sento ancora qualche cavaliere,
cesarmi, quella indimenticabile figura di gran dama, così nobilmente pallida, d'un pallore
cotal oltrazo. pulci, 7-67: dama, non ti dar più affanno: /
l'altro stuolo. / la savia dama col viso giocondo / non si turbò di
. beltrameui, i-487: la bella dama non poteva trattenere la folle onda del riso
storia di stefano, 1-4: quela dama iera piena di molte onestade, e tute
fu che la corte / del titolo di dama l'ha onorata. pascoli, i-386
ermellina. tarchetti, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è
a delfina con una compitezza di piccola dama. gobetti, 1-i-799: la creatura
iv-170: il grembiale operaio non celava la dama. b. croce, iv-12-361:
. cocchi, iii-14: se la dama potesse rendere il suo male visibile anco all'
la operazione / più presto ne la dama delicata, / ché un debil cor più
bono desiderato che si dovesse far partorir la dama, aprendo l'utero a viva forza
luce ne la parte ove dimora / la dama di cui amor mi face dire.
necessità di orinare, sopraggiunta a una dama... dopo una violenta e massima
corsini, 17-1: il conte e la dama, a cui disdetto / era il
pie rivolga, e d'altra / dama al fianco s'assida. foscolo, xi-1-
ottenne grazia sotto il balcone della sua dama.
dove era il cavaliere, e la dama e tutti i cavalieri molto gli si
viottoli / a cercar d'un'altra dama. bembo, 10-vi-260: orsù, io
una faccia di paragone, far petto alla dama più alta et altiera, la quale
come cavaliere amante obbligato all'ossequio della dama, ma come schiavo inceppato nella catena della
7-154: anche le sue abitudini di dama oziosa si ricomponevano via via dopo il
di tòrtene. boiardi, 1-25-43: una dama feroce, arabiata, / qual venne
attezzarono nella città la moglie sua isabella, dama religiosissima, levò dal sacro fonte le
al servizio di un signore o di una dama, con particolare distinzione rispetto al resto
vestito. -cavalier servente di una dama, spasimante. f. m.
, tocca dalla mano della medesima dama. cicognani, 3-207: vide
, la sua dama di villa, forse perch'ella sembrava,
: o tue taglia la testa a quella dama o tu con tutta tua compagnia ritorna
troppo il garzon, troppo la dama smania, / troppo per lei
faccia spiacevole o gradita / fusse la dama, il cavaliere invano / di veder
una faccia di paragone, far petto alla dama più alta et altiera. carradori,
. bellori, i-267: colorì una dama in forma di venere appresso un etiope,
chi si intrattiene o conversa con una dama a scopo di compagnia. giovio,
la marchesa come invitandola a proporre la dama che le fosse parata più a proposito
/ qual più li piace, damigella o dama, / abbiane molte che li sien
vecchia catena in pariglia ad una vecchia dama. piovene, 7-346: incontro due splendidi
damigella in parole e le dice: « dama, molto si die pregiare e a
, / o altto inperatore, di questa dama. boiardo, canz., 99
non ha nulla da partire con codesta dama. -partire consiglio: sciogliere un'
amabilità, e il nome d'una dama pendeva per gran parte dalle lodi che
[la principessa] ricorsa una gran dama che si trovava strapazzata dal marito, ebbe
rifarsi! tarchetti, 6-ii-562: la dama cui tocca in sorte la fava bianca è
non si ricordava della reina eliabella sua dama, né non si ricordava di niuno
la neve, / più rossa duna rosa dama schina, / più aspra
una isola percosse, / sicché la dama tutta si riscosse. boiardo, 1-262:
pezzo nel gioco degli scacchi o della dama. venuti, lxxxviii-n-733: filippo con
gran pregio, se non che uccise una dama per sua crudeltà ed altre simili cose
questo 'pensando '? domandò perentoriamente la dama. pirandello, 8-872: gli manda