annunzio, v-1-36: su questo vangelo dalmatico, intanto, giuriamo con un'anima sola
. lìngua dalmatica (anche, soltanto, dalmatico, sm.): antica lingua
voce lat. gelatina (e nel dalmatico ge-, nella pronuncia ghe-, poteva
appiatta del tesin corrado / che il dalmatico regno ha sull'elmetto. carducci,
, matematico e ottico in dalmatico e greco, e musicati per lo più
d'italia e la macedonia); dalmatico. crescenzi volgar., 4-39
. da illirio, nel significato di * dalmatico '. illisióne, sf.
area daco-illirica, il romeno e il dalmatico, ormai estinto); romanzo.
al cammino erto, ma nitido. dalmatico, lxxvi-75: pare / che un
picchio a dorso bianco, o picchio dalmatico ('picus leuconotus'), ha le parti
fiume e veglia e s'intenderà il dalmatico di quest'isola ch'è la più
più settentrionale delle isole dalmatiche. per dalmatico poi s'intende l'italiano preveneto di dalmazia
per l'istria effuso al grande orlo dalmatico. /... libera alle tue
, rischiarato (le tenebre). dalmatico, lxxvi-75: pare / che un sole
partic., a quello meridionale croato e dalmatico. -in senso generico: slavo (
in lingua schiavona. -sm. dalmatico. carducci, iii-14-204: lingua materna
di veglia (una varietà settentrionale del dalmatico estinta alla fine del xix sec.)