8-1 (196): fu molto amato dalle damigelle; conciò fosse cosa ch'elli
: le damme balzando a lui dinanzi / dalle macchie... / cadean trafitti
3. strisce di panno che pendono dalle spalle della veste dei seminaristi.
e di morte. giamboni, 7-91: dalle latora sono ancora da mettere certi uomini
, quello che mio padre mi tolse dalle mani per dannarmi qua, a questo
cavati egualmente da bocca infine al fondo dalle latora, sicché le viti non si
? forse tolomeo, la cui dottrina dalle nuove osservazioni in marte è scoperta per
, uno dopo dell'altro i colori dalle geografiche carte, e, insieme ai colori
arte non consentita; anzi, vietata dalle leggi e dannata dalla chiesa. -accusato
sono amare derisioni per coloro dannati in perpetuo dalle leggi sociali, alla miseria ed all'
dannati dello inferno, ma non per purgarli dalle loro iniquità. ariosto, 34-90:
tanto alti che non possino essere danneggiati dalle bestie. idem, iii-491: piantati attorno
qui tener conto delle fortezze danneggiate o dalle età o dalle guerre, e che giganteggiano
delle fortezze danneggiate o dalle età o dalle guerre, e che giganteggiano bizzarramente in
che que'cotali istimarono. giovanni dalle celle, 4-2-35: se...
spunta il grano... e dalle selve quando hanno le castagne per terra.
: per difendermi dagli animali dannii e dalle bestie che sono in que'deserti.
teme possa derivare a un proprio bene dalle condizioni attuali in cui si trova una
percosso esclamerà, suo danno; / dalle voci d'un solo il resto impari
corrotto da'doni della città d'augusta e dalle promesse del dano. =
... ieri contemplando un balcone dalle latte di gerani, stefano gliel'aveva
, esibendo i loro corpi dai seni, dalle spalle e le braccia scoperte. baldini
i primi lumi e le genti sortivano dalle botteghe! 5. tr.
suo corpo, redento per alcuni attimi dalle tristi leggi del peso, imitò il
il fumo s'estolle entro le case / dalle diverse dapi; onde robusta / più
, l'un dappiè e l'altro dalle spalle]. leopardi, v-458: non
procede la lussuria e l'ambizione; dalle quali nascono le dappocaggini e le nimistà tra
di que'principi che si lasciarono uscir dalle mani i regni, ed annichilarono gl'
il soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere licenziati,
lume naturale non sia offuscato in voi dalle tenebre della infedeltà. andrea da barberino
casati, ii-1-869: il dolore cagionato dalle legature, i dardi del sole che in
, 1-381: e men discosto [dalle eccelse cime] / è giove nel
, disponibilità); trasferire un oggetto dalle proprie mani in quelle di altri;
danni). giamboni, 7-91: dalle latora sono ancora da mettere certi uomini
quella nazione, per avere lungamente cessato dalle guerre e datisi all'arti e a'
sonettini e di madrialetti quasi tutti scroccati dalle mie cose, mi fanno il concorrente
g. raimondi, 2-49: dalle finestre che davano sulla campagna entrava l'
, e non mollassero mai: via e dalle, via e dalle; difficile cosa
mai: via e dalle, via e dalle; difficile cosa sarebbe e impossibile che
non molla, mai non fina (dalle dalle dalle), dalla mattina insino
non molla, mai non fina (dalle dalle dalle), dalla mattina insino alla
molla, mai non fina (dalle dalle dalle), dalla mattina insino alla sera
l'uno apposta per l'altro; dalle dalle, me ne convìnsero tanto,
l'uno apposta per l'altro; dalle dalle, me ne convìnsero tanto, che
atti che li conferiscono, dispensando eventualmente dalle condizioni richieste, curando la concessione di
: nella seconda lettera, datata dalle due della mattina del 31,
, che io ho a villa bozza dalle daie. speroni, 1-5-17: ho inteso
e il vocativo non hanno rigorosamente dipendenza dalle altre parti. il dativo è caso di
offerte dalla strada si aggiungono quelle date dalle stagioni e dai lavori.
carducci, iii-25-76: la difesa che dalle ingiurie del signor guasti segretario dell'accademia
di una sentenza: giudice. giovanni dalle celle, 4-2-52: se dopo la sentenzia
, lunghi circa 50 cm, caratterizzati dalle pinne pettorali lunghissime con l'aiuto delle
, ecc.) che si estrae dalle foglie dello stramonio (datura stramonium)
il nostro stato morale ne vien formato dalle sensazioni. 2. per giunta
detto ser chello. pallavicino, 3-122: dalle piante più gentili si vogliono córre i
il bisogno di distinguere le intermedie dalle due estreme, a queste si potrà dare
di cenere derivata dall'abbruciamento sul luogo dalle piaghe, stoppie, erbe, e
mentre per debellar la prima nave / eolo dalle caverne aprì le porte /..
ormai in veduta di dimostrazione, merita dalle menti più sane, a confronto d'
l'ossa il corpo, e sono debilitate dalle cogitazioni carnali e mondane. paleotti,
grandissima infelicità quella di un animo perturbato dalle cure amorose, perché non possono giovare
onori. 2. che è richiesto dalle circostanze (o dalle convenienze);
. che è richiesto dalle circostanze (o dalle convenienze); adatto, acconcio,
partì per roma, con la sua automobile dalle porte d'oro tutta coperta di fiori
simigliantemente la mogliera al marito. giovanni dalle celle, 4-1-59: peccano questi coniugati rendendo
fino a ieri era stato un servo fuggitivo dalle spalle ancor rosse per le frustate,
impicca: i debiti sono puniti dalle leggi con pene lievi. fagiuoli,
creditore, stretti nelle catene, flagellati dalle verghe, aravano come buoi que'campi
corpo e di spirito, e oppresso dalle suggestioni de diversi. magalotti, 1-372
ii-306: poscia, come fanciullo commosso dalle materne esortazioni, debole piuttosto che ravveduto
frontiere. al nord-est l'impero austro-ungarico dalle alpi centrali e orientali la stringe alla
lume mescolato con quei fulgentissimi raggi riflessi dalle palpebre? aggiunge quel che farebbe il
funebri strapiombano / come cappi di morte dalle nubi, / perché spiriti atroci a
. bentivoglio, 4-716: quanto animo dalle nostre debolezze ha preso in tutto il resto
condotte non oltre il grado di precisione voluto dalle circostanze e dalle renitenze o dimenticanze degli
grado di precisione voluto dalle circostanze e dalle renitenze o dimenticanze degli interessati, si
gruppo di dieci libri (denominazione derivata dalle deche di tito livio). seneca
... desumeva leggi e precetti dalle deche liviane, non solo presupponendo la
estate. tutte le decadi intermedie dinotabili dalle fasi degli astri danno qualche sensibile varietà
decadi del secolo xv e fu passaggio dalle rappresentazioni sacre un po'meno ecclesiastiche,
combinate dagli incroci, assottigliate e guaste dalle decadenze estreme, che popolano di esosi
illuminati, conservò massa nella struttura datale dalle sue antiche vicende. pratolini, 2-131:
nido eritreo, i-124: apprendendo essi dalle istorie in quale modo si siano regolati
secolo, perché ci allontaniamo dal costume, dalle opinioni e dalle maniere degli avi e
allontaniamo dal costume, dalle opinioni e dalle maniere degli avi e de'bisavi nostri.
fenomeno di disgregazione operato sui terreni calcarei dalle acque ricche di anidride carbonica.
fatto una brutta metafora per 'cedere dalle proprie ragioni, opinioni: 'io non
decantare2, tr. separare i liquidi dalle impurità solide che contengono (e che
ed egli interdetto con tutti i medici dalle pubbliche dignità per dieci anni. cattaneo
iii-28: credo che giudichi tutta la penisola dalle sue puglie dove i contadini inferociti decapitano
severi coi borghesi, e finora procrastinata dalle lente burocrazie per deflagrare adesso, quando
de'corpi. savinio, 287: bruciati dalle deflagrazioni ininterrotte e silenziose, gli aghi
e legittimi non sopportano d'esser deflorati dalle parole che, per quanto belle si scelgano
marchi, i-653: l'acqua che defluiva dalle campagne finiva a formare un laghetto davanti
l'inesausta copia d'aque, fornita dalle alpi e regolata nel suo deflusso dai
ii-82: non vide finalmente dagl'incendi e dalle armi deformata quella città, ch'egli
, ii-2-183: nelle belle campagne deformate dalle acque stagnanti vivevano miriadi di porci e
ordinò... che venisser cancellati dalle poesie del lodato due sonetti italiani,
così belle, che traspiravano l'ammirazione dalle composizioni ispane. tommaseo [s.
persuasi esserne causa l'assenza delli prelati dalle sue chiese. pallavicino, iii-638:
e che sogni il cielo, artista dalle deformazioni vigorose ed originali, sofferente di
un corpo sollecitato da forze esterne e dalle reazioni dei suoi vincoli (ed è
sistema elastico, dovuto alle deformazioni generate dalle forze stesse. = voce dotta
(un cadavere: dalla morte, dalle ferite); atroce a vedersi.
le torce, e di quando in quando dalle navi un fascio di luce inquieta esplorerà
russo, i-403: studiatevi di copiare dalle altre nazioni tutto ciò che si trova combinabile
desumerli dalla esperienza quotidiana del mondo e dalle storie; e alla realtà aggiungervi la bellezza
dagl'intelletti non bene ordinati ed illustrati dalle regole del buon gusto universale. bettinelli
ineffabil gioia di vedermi presentare l'arme dalle sentinelle, e di girare fino all'ora
., v-620: l'empio sarà preso dalle ini- quitadi sue, e con le
dispiacere circondati: prima, per trovarsi dalle loro speranze di gran lunga defraudati;
a questo liberare l'anime de'defunti dalle pene del purgatorio. folengo, ii-17
2. figur. che si allontana dalle virtù tradizionali della propria stirpe o della
di governo non rette, e degeneranti dalle rette. stigliani, ii-322: biasimate
. 2. figur. allontanarsi dalle virtù tipiche della stirpe o della famiglia
naturale veniva fomentata sino a poco fa dalle molte città di giuoco. 3
stato sempre di partorirmi utile e onore dalle calunie promossemi dai maligni. loredano,
ima troppo esorbitante satira e maledicenza, dalle leggi romane ne fu moderata la licenza.
assai spesso chiama l'età sua degenerata dalle forze de'tempi troiani. b.
. 2. figur. l'allontanarsi dalle norme che regolano la vita morale (
bocche violette, in quelle bocche livide, dalle labbra rientrate, sulle gengive senza denti
emana. de roberto, 2-235: dalle epulidi dei villaggi ai terri
2. figur. che si è allontanato dalle virtù tipiche della stirpe, della famiglia
papini che piomba dal cielo e mi libera dalle granfie del più degenere dei decadentismi.
morali, fisiche; che non traligna dalle virtù tradizionali della propria famiglia (e
'perché potesse essere conosciuto e rigettato dalle adunanze de'cristiani '. carducci,
e d'ulivi e di castagni, degradante dalle falde del cimino fino alla valle tiberina
del dono nobilissimo del furor poetico concessogli dalle serenissime muse. pallavicino, 6-1-188:
e giovanile. -sm. giovanni dalle celle, 4-1-27: nota che 'l vescovo
offesa, anche sul lago maggiore, dalle deiezioni dell'industria chimica, che inquinano
le loro buone intenzioni sono spesso distrutte dalle vili delazioni; e per quanto si guardino
investito di un particolare potere. giovanni dalle celle, 4-2-40: puote il delegato iscomu-
sessanta membri ciascuna i quali, eletti dalle assemblee legislative austriaca e ungherese, si
più deleterio è cempre quello che viene dalle buone famiglie. = voce dotta
di ferro o di pietra che pendeva dalle antenne e che veniva scagliata contro le
[lucrezio], 4-98: tal io dalle tue dotte inclite carte / gli aurei
farsi imo tempio ed una memoria di noi dalle cittadi d'asia, imposta e deliberata
vi mettono, per assiemare la città dalle spesse inondazioni che la sommergevano. botta
è il dì che dio lo dilibera dalle pene delì'infemo. -figur.
ii-323: ora a te sta lo diliberarti dalle non vere noze di caterina; e
gravezza... vivo sarebbe 4 deliberarsi dalle obbiezioni che ci son mosse; da'
già deliberata congiura mi circondarono, traendo dalle toghe pugnali. foscolo, xiv-93: ne
caldeggiata dal montanelli, di rappresentanti eletti dalle popolazioni italiane, la quale presupponeva non
consigli e le deliberazioni altrui, non dalle cagioni e ragioni, come doverrebbono, ma
sbalzai dalla infame terra, vanamente bagnata dalle mie lagrime, e con tal deliberazione,
: mondizia d'anima è essere dilibero dalle passioni occulte, che dimorano nell'animo
vento aveva resa più vivida la bocca dalle labbra delicatamente rialzate agli angoli, aveva
solennizzata con ogni più sontuoso apparato prescritto dalle loro leggi, assistendo alla funzione ferdinando
delicatezze e tenerezze era capace quella donna dalle apparenze brutali e dalla voce aggressiva.
l'albero delle eliadi, e l'ischio dalle alte fronde, / il tiglio delicato
furori, / dal suon dell'armi e dalle tempestati / marine, a cui vicina
la polvere d'oro che il sole leva dalle strade. stuparich, 5-401: quel
si può partire dai fatti singoli e dalle loro classi empiricamente delimitate per raggiungere le
all'esaltazione lirica emanante dai colori e dalle linee, visti e concepiti indipendentemente dalla
le ossa, e le palpebre larghe dalle lunghe ciglia sembravano tinte col bistro.
ne vanno parecchie copie in volta, dalle quali, ancorché goffe, si possono ben
d'un subito stralucenti nel sorriso, dalle spalle delineate con ogni morbidezza, dalle mani
dalle spalle delineate con ogni morbidezza, dalle mani pulite e ben formate. alvaro
ai primi vestigi del giorno si trasse dalle piume, e fattosi recare uno scrittorietto,
. sarpi, ii-146: chiaramente appar dalle parole di nostro signore che egli non
1-22-115: saranno condennati nelle pene imposte dalle medesime leggi, e specialmente dalla legge
. cavalca, 19-399: cadde lucifero dalle delizie del paradiso per la superbia.
, i vari effetti prodotti nell'animo dalle cose piacevoli). guittone, i-3-376
, che l'umana generazione fu rimossa dalle degnitadi spirituali, come da quelle del
, e nemmeno per gli afeetti suscitati dalle cose alte e beatificanti o letificanti o
facevano le viste di voler tirare via dalle finestre le giovinette bianche, ma si
in errore. manni, 3-164: dalle quali [ree stampe] abbiamo notato
fiato che dal fondo spira, / dalle fronde cadendo anch'ei le vote / ossa
, e ne divelga le piante fin dalle ultime barbe, e tutto in fasci,
di vergognosa popolarità, per mendicare applausi dalle tribune e dalla stampa demagogica.
il popolo dai demagoghi; bisogna liberarlo dalle false dottrine e dalle coordinate menzogne che
; bisogna liberarlo dalle false dottrine e dalle coordinate menzogne che lo stupidiscono e lo fiaccano
finti, e che debba il re astenersi dalle alienazioni de'demaniali del regno.
i grandi mercati di qua e di là dalle alpi, la dogana e il demanio
autunnale secchezza, / ma, protratto dalle ombre, / sopravviene infinito / un
è stanca di vigilare, e allora dalle cerebrali cellette escono le recenti idee,
nel segreto terrore che il detto avrebbe cavato dalle viscere il riso ebete e isterico,
se dai promontorii del classicismo o dalle secche della filologia romanza, poteano aver ragione
perciocché prima n'era turbato il corso dalle fortificazioni del castello demolito, che non
si descriveva il terrore cagionato nel nemico dalle nostre artiglierie pesanti e campali, e si
alla contemplazione delle cose divine, ritraendoci dalle mortali; il secondo, il quale
noma il demone cattivo, perché ritraendoci sempre dalle cose celesti e sempiterne, ci
: il nostro convento è invaso oggi dalle demonia! baldini, 3-47: nerone
! pea, 1-12: quando era preso dalle furie, era un demonio: metteva
di demopsicologia. bocchelli, 1-iii-581: dalle cronache e col sussidio della sociologia e
tante vanità. -denaro pubblico: costituito dalle entrate dello stato, del comune,
di non potersi facilmente ed economicamente separare dalle sostanze denaturate). denaturare,
troppo la nostra poesia, troppo la allontanò dalle sue sorgive. ungaretti, xi-337:
. ant. agata muschiosa, caratterizzata dalle inclusioni a forma ramificata. mattioli
biossido di manganese, che viene abbandonato dalle acque di infiltrazione nei sottili crepacci di
con rizoma strisciante pseudobulbifero e grandi fiori dalle tinte splendide, spesso profumati; possiede
nudibranchi; comprende il genere dendronotus caratterizzato dalle appendici branchiali lunghe e ramificate.
per la ingiuria fatta alla sua galea dalle nostre catalane e della denegazione degli ambasciadori
privato dei nervi che gli giungono generalmente dalle vie del simpatico. denervazióne
purtroppo il popolo s'era lasciato corrompere dalle « subdole arti del pretume ammaestrato dal
gl'istessi nomi; ancorché le costellazioni dalle quali furono prima denominati, sieno trascorse
0 derivato dalla condizione, dalla specie, dalle qualità della persona o della cosa designata
dell'animo tratte dagli oggetti fisici e dalle loro proprietà. lanzi, iv-185:
galdi, i-237: le decadi intermedie dinotabili dalle fasi degli astri danno qualche sensibile
parve al cappelli che con le lettere denotate dalle cifre un nome potesse comporsi: dogali
assalti de'nimici, e per difendersi dalle bestie, quando rincontrassero, come sono
capelli, dalla grana della pelle, dalle labbra gonfie come un germoglio.
rapporto fra il numero dei colpi sparati dalle artiglierie e la superficie del terreno su
di quella notte, sprigionandosi più densi dalle fessure e diffondendosi per le stanze, venivano
-locuz. gettare il dentatolo: liberarsi dalle incertezze, dalle soggezioni della giovinezza;
il dentatolo: liberarsi dalle incertezze, dalle soggezioni della giovinezza; diventare adulto,
come un vecchio domatore col braccio segnato dalle dentate d'un leone guarda una nuova
mano, e presso di sé, stretta dalle ginocchia che gli fan da morsa,
della foglia, ma separate le une dalle altre ad una certa distanza senza osservare
derivando con nove o dieci digitazioni carnose dalle otto prime coste per portarsi al margine
la bocca [dell'orango], dalle labbra magre, anche essa rumina lentamente
dal bruco inargentata dalla chiocciola è dissimile dalle miriadi delle sue compagne pendule nella foresta
nello specchio, gli parve esser uscito dalle mani del creatore in una seconda edizione
, 4-106: sopra la tovaglia bianca sfibrata dalle molte lavature c'erano parecchi centrini dentellati
dentro una nuvola di fiori / che dalle mani angeliche saliva / e ricadeva in
tutta la regione fu trapanata e sconvolta dalle esplosioni dei vulcani; finché selve e
gli nemici si difesero grande tempo dentro dalle mura della città. bibbia volgar.,
che istia dentro nella terra teco, dentro dalle porte tue. marco polo volgar.
18): rinchiuse gli tarteri dentro dalle montagne. boccaccio, dee., 1
denudate, il fiume era tutto coperto dalle loro spoglie. cinelli, 1-274:
proprio o sull'altrui fondo, oppure dalle condizioni attuali in cui si trova una
dal timore della guardia, parte spaventati dalle minaccie e denuncie degli ordini del re
gli consigliò pel suo meglio di desistere dalle bravate, altrimenti lo avrebbero denunziato per
e la solitudine dall'orlo degli occhi, dalle pieghe della bocca, dalle ombre gialle
occhi, dalle pieghe della bocca, dalle ombre gialle nei piccoli volti. jovine,
le industrie fiaccate, i capitali decimati dalle distruzioni, i mercati depauperati, e
. per estens. privato di beni diversi dalle ricchezze; debilitato, svigorito, esaurito
filosofi, è caduto nelle deplorande miserie dalle quali tanto ci forziamo sollevarlo, solo
deplorava) erano sì poco filosoficamente affannati dalle faccende d'italia, dal pericolo di
lasciarmi ad un certo segno, richiamato dalle sue cure cellerarie; ma l'altro non
: molti erano i fiumi che scendendo dalle montagne andavano a deporre tacque torbide in
fantasia ritorta / e mani spudorate / dalle fattezze umane l'uomo lacera / l'immagine
essere situati lontani il più si può dalle case, e vicini a'corpi di guardia
pubblica felicità. manzoni, 431: dalle ricchezze intellettuali sparse, dal deposito confuso
evento / dei depositi negati? dalle deposizioni, per essersi divertita per lo nuovo
un cedevole strato fangoso, deposto già dalle torbide de'fiumi tributari della laguna in epoca
alcuni campi rigogliosi sorti sul limo deposto dalle piene. 7. posto sotterra
precettore. boccalini, ii- 207: dalle leggi di dio e degli uomini maggior castigo
di asdrubale e la salvezza della città dalle armi unite dei due terribili fratelli,
a buo- naparte, dai pericoli e dalle fatiche delle non proprie conquiste; e
esorbitante per una sola città già desolata dalle immense depredazioni che il passato governo vi
per lo meno quello che era scampato dalle depredazioni di una concubina molto più giovane
catena affatto a sé, rimanendo separate dalle alpi per via di una grande depressione
male era depressione ed esaurimento nervoso portato dalle lunghe fatiche mentali, dai patemi dell'
patemi dell'animo, dagli eccessi e dalle frodi nell'amore. pirandello, 7-177
fuor di questa misura andasse soavemente alzandosi dalle parti [ecc.]. marchetti,
[è significata] per la simia dalle natiche scoperte, la qual sta depressa e
e ne fece abilità di toglierci giù dalle spalle quello increscioso giogo dei medici.
uccello se non vuol morire / e dalle branche sue venir depresso. 11
. rendere puro, purificare, liberare dalle impurità, dalle scorie; separare da
, purificare, liberare dalle impurità, dalle scorie; separare da sostanze estranee;
-rifl. diventare puro, liberarsi dalle impurità. gelli, 15-320: e
l'intelletto si dee mondare col depurarlo dalle curiosità pemiziose, da i consigli precipitati
, la virtù di liberare il corpo dalle sostanze nocive, eliminandone gli umori maligni
: le acque serbate e depurate prorompono dalle viscere della terra. -figur.
acqua di calce il gas illuminante, provegnente dalle storte, viene privato del gas acido
con li empii è deputato. giovanni dalle celle, 2-53: ora vedete come eglino
il taverniere, vennero a villanie, e dalle villanie ai colpi. g. capponi
terra dove sarà il santuario. giovanni dalle celle, 2-25: ragguarda zaccheo santo
sacra richieda nei suoi ministri. giovanni dalle celle, 2-54: riverenza e onore
il popolo di parigi mossi a compassione dalle miserie de'popoli della francia, che
che il cancelliere possa essere stato ingannato dalle poco sincere relazioni avute dalla famiglia,
3. l'organo collegiale formato dalle personedestinate a una determinata missione; delegazione,
deragliaménto, sm. uscita del treno dalle rotaie. de marchi, i-1002
intr. (der àglio). uscire dalle rotaie (il treno).
= dal fr. dérailler * uscire dalle rotaie, deragliare '(nel 1842
vecchia e inferma e serva, e dalle genti / derisa italia, i giuochi ama
deviazione di rotta di un aeromobile provocata dalle correnti atmosferiche. -deriva marina: spostamento
spostamento di rotta di un natante causato dalle correnti marine. -deriva totale: risultante
alla deriva ed ogni tanto soffiare l'acqua dalle froge, con affanno.
apparenti, derivanti non dalla forma ossia dalle opere d'arte in quanto tali, ma
studi sperimentali e il piacere che deriva dalle cose del mondo, si comportano come
seme delle sole mosche derivassero e non dalle carni stesse imputridite. g. gozzi
e l'onda a questi / derivò dalle fonti e di barriere / li cinse,
.. ed il rivellere o allontanare dalle parti troppo piene e il derivare e accumulare
antichi suoi diritti che credeva di derivare dalle investiture e pensava a'mezzi di dilatarli.
sola logica, anzi la spiegazione offerta dalle pretese nazionali è insufficiente quanto quella che
vennero di macedonia, e gli deriva dalle reliquie di alessandro magno. 14
di dare sfogo agli istinti inferiori sviandoli dalle manifestazioni più brutali. = voce
mandare i miei soldati in territorio occupato dalle truppe del governo, attaccare in derivazione
la marra usciva nera ed ancora fumante dalle mani dell'operaio e la punta pareva già
scheletro calcareo che si forma per secrezione dalle cellule del derma e che è ricoperto
sarebbe riuscito disdoro del genere e deroga dalle regole della professione e dalla natura eremitica
divina prescrivere la obbedienza ai magistrati statuiti dalle leggi dello stato;... non
.. osservò che non usava derogare dalle misure prese e che se alfonso si
, non che da'più lontani, ma dalle mogli, da'figliuoli, da'fratelli
sulle quali s'era altra volta sbellicato dalle risa. 9. prov.
: tanto divergenti saranno le linee descritte dalle loro azioni che, naturalmente progredendo, si
nel moto generale della sfera si descriva dalle stelle. guerrazzi, 6-87: descrisse il
a. verri, 1-160: intese dalle loro rozze labbra la intiera descrizione del
a te ricorre, o luna, dalle insonni / piume ratto mi tolgo, e
deserto dagli uomini, non accompagnato che dalle opere sue, volge ancora il pensiero
è per me un deserto alpestro. giovanni dalle celle, 2-16: noi tutti preghiamo
desiati apparimmo, e come usciti / dalle fauci di morte, a quei che in
mento estenuato, dal profilo stanco, dalle gote un po'cave i primi segni
sguardo con lentezza mortale e questa volta dalle creature non pullulò il terrore, giacché ciascuna
; levati con buono appitito, guarti dalle frutte e da'funghi, non ne mangiare
vaga mente dirizzata a'venti che muovono dalle dorate penne ventilanti del giovane figliuolo di
chi m'avesse detto che... dalle finestre vicine alle mie si sarebbe volto
note sospese: saffo in ascoltarle desisteva dalle proprie querele, rivolta attentamente all'alto
una semplice notificazione di far desistere longino dalle sue pretensioni. muratori, 9-24:
gli consigliò pel suo meglio di desistere dalle bravate, altrimenti lo avrebbero denunziato per
sono di una monotonia desolante, e dalle imagini e dalle idee stanche e colle
monotonia desolante, e dalle imagini e dalle idee stanche e colle rughe della decrepitezza
alla vita concreta. ungaretti, xi-272: dalle strade solitarie d'ostenda alle marine,
perché i cittadini s'erano così divezzati dalle armi. pel lico,
inghiottite dal mare; altre o inondate dalle acque o desolate dalla furia de'venti
dalle desolate t ^ rre. giordani, ii-18
, scoscendimenti, attraversata in ogni senso dalle trincee della fanteria che erano passate di
desolate dalla fame, dai contagi, dalle soverchierie degli armati, lasciarono crollar d'
, il sublime paesaggio profanato e desolato dalle bocche nere e dagli scarichi delle miniere.
piazzetta deserta, schiacciava le casupole desolate dalle finestre. 12. di animali:
quelli che àbitano in lei. giovanni dalle celle, 2-55: che potremo noi fare
. con la particella pronominale. liberarsi dalle squame; ridursi in forma di squame,
solea con una voglia accesa. giovanni dalle celle, 2-15: se tu gli scrivi
guai. prati, ii-40: sepolcral dalle alture rimbomba / della tromba la fiera
una tristezza infinita -quei poveri alberi sorgenti dalle aiuole rade, fiorite di bucce, di
ad essere marito stia co'maschi lontano dalle femine venti mesi, finché si maturi
dei palazzi baronali, fatte più smisurate dalle tenebre, e gemeva sugli odii che
: è desta [la invidia] dalle vegghievoli cure, e no usa di sonno
pur sei le lettere che 'ncise / quel dalle chiavi a me sovra le tempie.
lasciò che la vittoria dal valore e dalle destre sole dipendesse. scolvini, vi-64:
. io consideravo dalla destra, cioè dalle prosperità, e in un tratto mancando
stor. braccialetto che veniva portato anticamente dalle donne al braccio destro.
umilianti mezze promesse di spagna gli sgusciano dalle mani al serrar del negozio. oriani
2-80: come tutti gli impiegati provenienti dalle vecchie amministrazioni ai quali era mancata la
? ove i destrieri / fiamme spiranti dalle nari? -agg. marino
gittata il provare con cento esempi tratti dalle sue opere poetiche, che il gravina
destra, un po'elevata, è battuta dalle onde, a sinistra si allarga un
fanti, guidati dalla regola loro e dalle differenze de'contrassegni, possono essere subito
scritto l'esaminare e discutere le questioni dalle quali può scaturire il miglioramento della nuova
machiavelli... desumeva leggi e precetti dalle deche liviane, non solo presupponendo la
a suo modo, desumendo i criterii chi dalle materie, chi dagli stati della fantasia
: tutte le tragedie di shakespeare desunte dalle croniche inglesi di vari regni successivi, destarono
conc., ii-160: argomenti desunti dalle storie nostre e dai nostri costumi. de
tetta della città, oltre alle muraglie, dalle quali era detenuto, vi aggiunsono certi
ojetti, ii-735: le detenute guidate dalle suore entrano a due a due. sono
uscita / di rugiadose stille allor raccolte / dalle rose di pesto iri cosperse / la
meglio, a norma degli interessi inspiratigli dalle circostanze. carducci, iii-25-165: quella
increduli. rispondo che non sono rimoto dalle desiderate confutazioni. settembrini, iv-81:
una moneta d'oro di peso determinato dalle leggi. baretti, 3-46: a un
loro sentenze presuntuose. queste labbra, dalle quali sgorgarono purissimi fiumi di eloquenza e
più cospicui tra i cittadini restarono ingombrati dalle loro ragioni ed accesi di grandissimo desiderio
le loro facciate di mattoni rossi straziati dalle pioggie africane s'accendono al guizzare di
seneca del suo nerone degnamente è carpito dalle lingue delli detraenti. detraìbile
cause pie, e tante altre novità sconosciute dalle leggi de'romani, introdussero nuove altercazioni
vorrei certamente, se mai potessi, sbandir dalle vostre bocche; ma singolarmente quella che
si confondono come detriti di rocce tramescolati dalle acque. de marchi, i-950:
quanto si dubita. sbarbaro, 1-104: dalle tasche del tedesco scappava fuori una custodia
epistola (la quale dettò maestro piero dalle vigne). compagni, ii-222: se
per vostro piacere, e per sollevarvi dalle noiose cure sì giocosa prosa in assai
, i-244: questi fu il maestro piero dalle vigne, per la cui virtù e
tenui; di quelle, aggiunge, ordite dalle giovanili manchevoli forze: cui dettò la
che fra quelli i quali scrivono e dettano dalle cattedre non ci sia nessun pulcinella con
pedanti. b. croce, ii-9-198: dalle sue astrazioni non nasceva nulla, e
: fece abbacinare il savio uomo messer piero dalle vigne, il buono dittatore apponendogli tradigione
fece abbacinare il savio uomo maestro piero dalle vigne, il buono dittatore, opponendogli
modo che le parole scritte siano dissimili dalle dette, ma che nello scrivere si eleggano
e grossolano. -giudicare per detto: dalle apparenze. s. caterina da siena
il crocifisso, il corpo insanguinato, deturpato dalle ferite. fogazzaro, 5-366: lo
spirito della pisana rifiutasse un omaggio deturpato dalle lagrime dal sangue altrui? carducci,
. bartolini, 5-131: libercolo devastato dalle tarme nella parte superiore del dorso intassellato
affranto (dal dolore, dai dispiaceri, dalle avversità della vita, ecc.)
andare, si rilasserebbe la sua anima devastata dalle tempeste della vita. palazzeschi, 1-666
a loro de'missionari per indurli a restarsene dalle loro devastazioni. colletta, iv-143:
questo interrompimento e deviamento dalla precisione e dalle leggi generali della natura. roberti,
(dal giusto, dalla norma, dalle leggi naturali, dalla verità, da
un nuovo libro, deviando assai meno dalle note originali. svevo, 3-565:
non divia va l'animo di nerone dalle scelerateze. sarpi, vi-2-137: è utile
all'ecclesiastico il possedere moderatamente, ché dalle molte e soverchie possessioni è deviato dal
chiacchiere con le quali io la devio dalle sue gravi, virtuosissime occupazioni e le
per un loro disdegno che li teneva lontani dalle vendette devolute alla società.
-figur. carducci, iii-7-109: séguita dalle sorgive del duecento e trecento a devolversi
, con spirito di sacrificio. giovanni dalle celle, 2-53: nondimeno i perversi uomini
, dappoiché il cardinale si fu spedito dalle solite divozioni,... invitò anch'
persone appartenenti a ordini religiosi. giovanni dalle celle, 2-16: ebbi la limosina che
la prima volta giunger le destre sciolte dalle catene dell'oligarchia. leopardi, 690
a tremare, come 'l mobile giunco mosso dalle soavi aure. s. caterina da
vorrei, né so di cui. giovanni dalle celle, 2-39: quanta allegrezza ti
. galileo, 97: eccolo dunque già dalle sue stesse deposizioni convinto di bugia d'
che giammai non posi / di svegliar dalle tombe / i nostri padri? ed a
, 5-311: scomparsi i buoi maremmani dalle lunghe coma, magri, dall'aspetto diabolico
, le quali sono sughi viscidi cavati dalle piante. = voce dotta, gr
esorcista, lettore e ostiario. giovanni dalle celle, 4-1-12: li quali ordini„
prestate ai poveri dai diaconi (e dalle diaconesse); in seguito, organismo
il corpo sacrato di cristo. giovanni dalle celle, 4-1-25: al diacono s'appartiene
estens. ordine del diaconato. giovanni dalle celle [crusca]: tre sono li
diverso da quello che normalmente è espresso dalle semplici lettere dell'alfabeto. = voce
riccamente adorno di pietre preziose, usato dalle regine o dalle signore in occasione di
di pietre preziose, usato dalle regine o dalle signore in occasione di cerimonie, di
'. epiteto de'medicamenti che preservano dalle malattie. = voce dotta, deriv
sua guarigione o alla morte; onde dalle ripetute osservazioni di tali fenomeni, nasce quello
di diaframmare), teri che la differenziano dalle altre categorie). mettea d'ingoiare
statistiche è reso bene accetto al pubblico dalle buffe simboliche figurine che ci dicono cose
dialettale non può nascere da'raffronti, dalle enumerazioni, da'giochi di forza della
a filo, e per necessarie conseguenze diducendo dalle proposizioni vinte o concedute la verità delle
difettosi i dialetti della lingua, e dalle balie questi soli s'insegnano? cesarotti,
della città,... servito dalle bianche mani delle suore di carità,
allo stato di soluzione (non colloidale) dalle sostanze insieme con esse disperse colloidalmente,
familiare e alla buona, così aliena dalle pedanterie scolastiche. cardarelli, 6-77:
si conosca, inattaccabile dagli acidi e dalle basi, infusibile; cristallizza nel sistema
nebbia del mattino, non ancora toccate dalle diane di guerra. 6.
turno di guardia a bordo delle navi dalle ore 4 alle ore 8 del mattino.
parte intellettuale dell'anima (distinte dalle virtù etiche o morali).
nistrazioni, e quando si può riscuotere dalle due parti una diaria di quindici
complesso delle deformazioni e delle dislocazioni subite dalle masse rocciose della litosfera, interessate da
dei corpi che si lasciano attraversare dalle radiazioni calorifiche. = dal fr
, e però non essere intesi neppure dalle lor madri. monti, iv-52: il
il doppio corso dello stadio, cioè dalle carceri alla meta, ed indi da
affogati dall'acqua, dai fuoco arsi, dalle malattie sgangherati, da ogni menoma ferucola
, come acqua di torrente appena sgorgata dalle nevi d'un ghiacciaio. con le
e di foderi medievali, avrebbe rifatto capolino dalle loro balestriere e dai loro merli.
, quantunque sia grande peccatore, esce dalle sue mani, e salvasi. boccaccio,
, 9-76: c'è da torcersi dalle risa, c'è da fremere,
non diamoci pensiero, non lasciamoci sopraffare dalle preoccupazioni. b. corsini, 1-14
, come acqua di torrente appena sgorgata dalle nevi d'un ghiacciaio. 3
chim. reazione cromatica che si ottiene dalle urine e dal siero del sangue in
strappare una pianta dal suolo; svellere dalle radici. - anche assol.
« con men di resistenza », cioè dalle contrastanze che 'l tengono, si dibarba
. 3. abbattere, distruggere dalle fondamenta; sterminare. bibbia volgar
301: si svelse affatto, e dalle ultime radici si dibarbò la mala opinione
dibatte nel vuoto, lontana dai cibi, dalle case, diversa. non basta a
, sforzarsi inutilmente per non essere sopraffatto dalle circostanze (per lo più avverse)
armonia dal dibattimento degli spiriti animali e dalle misure e concordanze de'polsi. di
giudici e del pubblico, disputavano, e dalle opposte sentenze scaturiva la verità e s'
, il giornaliere, se saranno immuni dalle imposizioni, se potranno vivere con meno
12-5-376: l'origine dei diboscamenti provenne dalle tagliate dell'abetine per l'arsenale di
braccia, sfiancata dal diboscamento, smidollata dalle acque; qui si vede la montagna
, che ha sofferto guasti inestimabili e dalle inondazioni e dal rovinio delle ture montane
dal rovinio delle ture montane, operato dalle acque non più ritenute dalla foresta.
le piante dannose, ripulire un terreno dalle erbacce e dagli sterpi; bonificare.
. liberare il terreno dagli sterpi, dalle erbacce. arici, ii-85: divezzato
, e caccian fuori l'umidità corrotta dalle parti di sotto. 2.
dice, che parla. giovanni dalle celle, 4-2-7-8: alcuna volta addiviene
dicentrina, sf. chim. alcaloide estratto dalle foglie e semi della dicentra (
offesa, fustigata, invelenita dalla diffidenza e dalle dicerie maligne attorno a lei. c
. jovine, 2-102: passava talvolta dalle accuse alle dicerie contro i preti,
. [tommaseo]: ma dicessiamoci dalle nostre cose della vergogna e non andiamo
le vie dichiara e i porti / dalle torri superbe ai flutti opposte / il faro
. inibriani, 1-272: lucravano dalle trentamila lire annue, per uno,
di quelle ciance che familiarmente si cianciano dalle facete persone, come ha qui fatto
è questo l'insegnamento che sgorga ogni giorno dalle manifestazioni officiali o semi-officiali. carducci,
: l'ostile assalto non fu accompagnato dalle solite forme di guerra, non essendo preceduta
, in quanto tali, sono inviolabili dalle norme positive dello stato (particolarmente importanti
donna, di una attrice del cinema, dalle labbra sensuali, e sotto una dicitura
sul dorso, terminante con due appendici dalle quali, quando il bruco è irritato,
coppie che si baciavano (apprendendo, dalle didascalìe, pure il nome di qualche
la rima] dai poemi didattici, dalle epistole e dai sermoni, che già
b. giambullari, 6: dalle 'l buon giorno; a die, mona
un morto. voce burlesca, tratta dalle orazioni che si cantano ad un morto
e faceva formare ai rei gravissimi processi dalle diete militari, instando perché fossero dannati
sé. palazzeschi, ii-42: e dietro dalle grate / delle oscure vetrate, /
f. corsini, 2-163: vennero giù dalle scale rotti e fracassati l'idolo principale
defènso). proteggere dal male, dalle offese, dai pericoli, dalle ingiurie
, dalle offese, dai pericoli, dalle ingiurie (una persona, un'istituzione,
, al bisogno, difendeva con feroce zelo dalle aggressioni dei paesani. vittorini, 4-425
a difendere la morale della chiesa cattolica dalle accuse che le sono fatte. cardarelli
miei con le armi celesti mi defenderebbono dalle forze giudaiche: ma per ora il
tutto di fuori la vestiva e la difendea dalle offese deff'aria. f. negri
. prendere le parti di qualcuno, liberare dalle accuse; discolpare, scagionare. -
mio intento, col difendere il segneri dalle ingiuste censure altrui, di recare autorità
croce si volta a difendere il suo lavoro dalle incursioni e dall'audacia di chi lo
casa. 12. rifl. proteggersi dalle offese, dalle ingiurie, dal male
12. rifl. proteggersi dalle offese, dalle ingiurie, dal male, ecc.
gli nemici si difesero grande tempo dentro dalle mura della città. a.
(dal freddo, dal caldo, dalle intemperie, dai colpi, dagli insetti
alcuna propia, dove poi possiate difendervi dalle ingiurie de'tempi. b. segni,
: la notte non ci potevamo diffendere dalle zanzare, che ci molestavano grandemente.
colla coda più che poteva per difendersi dalle mosche. 15. far valere le
si costuma assai, sì per difensargli dalle malattie, come perché gli mandano in
difensivo, adottò tutta l'abito spedito dalle antiche fanterie leggiere. guerrazzi, ii-270
né comporti che la verità sia suffocata dalle calunnie. b. cavalcanti, 2-239
difendere, il difendersi dal male, dalle offese, dai pericoli, dagli assalti
o abile a tanto grado; ma chiamatovi dalle città, da'signori e dal santo
, i quali, benché fussino offesi dalle artiglierie piantate da basso non però gli
, ii-73: i romani in tale epoca dalle difese passarono alle offese: debellarono i
un'ingiuria, da un'accusa, dalle critiche; il sostenere le proprie o
, alzata nel suo corto chitone dorico dalle pieghe simili alla scanalatura della colonna,
(dal freddo, dal caldo, dalle intemperie, ecc.). folgore
trionfanti, abbandonato da'buoni, non difeso dalle tue odiate virtù, fosti pur costretto
riparato (dal freddo, dal caldo, dalle intemperie, ecc.).
suo, [di venezia], difeso dalle acque, possa favorirla a conservarsi,
brutte e deforme, tanto più sono dalle sultane apprezzate; e se ne vedono qualcheduna
si volse tòr da gli occhi e dalle mani della infelicissima moglie. sassetti, 113
oggetto; dissimile, diverso (seguito dalle preposizioni a, da, in,
dalla vista or dal fango e or dalle stelle ti vedrai differente. m.
si suppongono inassegnabili, non ostante ciò dalle creature ragionevoli di quel menomissimo universo verrebbono
; perché siccome il calcolo differenziale discende dalle grandezze finite alle loro infinitamente piccole,
infinitamente piccole, così l'integrale ascende dalle infinitamente piccole alle grandezze finite, ma
lor natura si differenziano dalla coscienza, dalle intenzioni, dalla disposizione intima. de
... che cosa ci fa differire dalle bestie se non questa? ammirato,
per una ragazza, delle domande susurrate dalle amiche di casa all'orecchio della mamma
fra noi la passione durevole dell'amore dalle difficoltà e dai contrasti. foscolo,
così agevolmente filosofare intorno alle mutazioni che dalle mutazioni della luna dipendono: che la
il pretore al tempo della visita, inteso dalle parti e da'testimoni lo stato della
, che proibiva di sedersi al caffè dalle due alle sei. bilenchi,
che deve rimanere in piena osservanza il disposto dalle
di rifiuti, le scrofe, circondate dalle loro famiglie di maialini, dal viso
dio e finalmente la disperazione. giovanni dalle celle, 2-56: non sono le mie
dovrebbe bastare almeno l'essere state approvate dalle ecclesiastiche censure, purgate, emendate e
vi diffondete a difender la lingua italiana dalle tacce pedantesche datele nella sua origine dai
corpo; deformare, deturpare. dalle ferite, li posero in un cataletto.
miserevole e diforme esemplo dei danni cagionati dalle bombe, per difendersi dalle quali ne hanno
danni cagionati dalle bombe, per difendersi dalle quali ne hanno anche i turchi tolto
vaghe e difformi nel grigio, scampanellando dalle sonagliere dei cavalli. 4. figur
lisciviazione con acqua calda, del sugo dalle barbabietole (che vi vengono introdotte dopo
presto. -figur. giovanni dalle celle, 2-13: tu vuogli, ch'
con il buon esempio. giovanni dalle celle [tommaseo]: due sono le
giamboni, 60: in odio è tenuto dalle genti colui che doppiamente favella, e
provocando la formazione di pseudomembrane fibrinose che dalle tonsille si estendono sul palato [angina
cieli. mamiani, 1-149: di là dalle fiammanti mura / di paradiso fluttuavan cupe
alimenti, se non sia tosto mutato dalle forze digerenti. montano, 360:
dossi, 503: scendiamo ora nei prati dalle grasse pasture, nelle proprietà di quella
mercato del panbianco non si discosti molto dalle qualità del sapore e della più facile
chi è inchiodato o dal lavoro 0 dalle cose domestiche, nel suo nido, pazienza
l'uomo è più digesto e sobrio dalle sollecitudini secolari. = voce dotta,
: ciascuna delle arterie collaterali che escono dalle arterie dorsali e discendono dorsalmente lungo il
macchie più scure all'interno (e dalle foghe si estrae una droga che è
luminosissimo. 2. cardiocinetico estratto dalle foghe di digitale. botta, 5-431
. impronte digitate: le depressioni impresse dalle circonvoluzioni cerebrali sulla parete interna del cranio
non alimentandosi con altro. giovanni dalle celle, 4-2-25: a uno conte che
alcuna di piaceri,... digiuna dalle cattive azioni. alfieri, i-32:
, e non mostrarti digiunatóre. giovanni dalle celle, 4-1-39: da che cibi si
si dovrebbero possedere, di studi richiesti dalle proprie condizioni o dalla propria attività,
. mamiani, 1-276: intorno dalle mandre e in ogni bruno / rustico
come da furioso torrente si lascia straportar dalle rime. tasso, 12-363: volle
astensione completa o parziale dal cibo e dalle bevande per un periodo determinato (sia
onorabilità e nobiltà morale, che nasce dalle qualità intrinseche ed essenziali dell'uomo,
crebbe le dignitadi al ferrarese, e dalle nostre si ribellò. savonarola, 8-i-14:
156: s'era informata spesso di lui dalle amiche più discrete, con pudica e
loro catena tutta punte e tagli fatti dalle unghie e dai denti dell'uomo, così
. nettare gli abiti, le stoffe dalle macchie d'untume, di frutta o di
scarmigliata, dagli occhi socchiusi, dalle labbra digri gnanti. levi
onorati stipendi, e'fanciulli e giovanetti levati dalle minori scuole e da'primi digrossamenti sono
motteggio teco a giuoco. liberato dalle impurità. nardo, 2-411:
umido anche a mezza estate, diguazzato dalle pioggie. diguazzo, sm.
dilacerato il grembo, e combattuto / dalle serpi non mai nell'ira stanche.
la diroccata mole ingombra da erbaggi innaffiati dalle acque, le quali sgorgano dalle fessure de'
innaffiati dalle acque, le quali sgorgano dalle fessure de'ruinosi condotti e si dilagano
troppo abondevole della letteratura dotta, séguita dalle sorgive del duecento e trecento a devolversi il
cielo). bontempelli, 19-165: dalle cime di sasso onde stiamo per allontanarci
buoni. tesauro, 3-659: sentirti dalle lingue e dalle penne, anco italiane,
, 3-659: sentirti dalle lingue e dalle penne, anco italiane, dilaniar la fama
allora di ogni città, era dilaniata dalle fazioni. -rifl. sannazaro
/ per voi nati da me, dalle mie viscere / dilaniate. silone,
conobbi, costretto al mestiere delle armi dalle proprie dilapidazioni e degli avi, che aveva
potesse più crescere in su, senza essere dalle circostanti spine pertugiato e guasto, né
: e 'l cerusico, dalla nerezza, dalle branche che vedeva uscirne e dilatarsi,
antichi suoi diritti che credeva di derivare dalle investiture, e pensava a'mezzi di dilatarli
uscio, il quale, dilatato dalle intemperie, s'incastrò perfetta
dilatati e impotenti. guerrazzi, iv-323: dalle froge aperte [i cavalli atterriti]
delirio; parole rotte e sconnesse uscivano dalle sue labbra. moravia, ii-349: occhi
il figlio del suo cuore, rampollato dalle profondità della sua vita di donna e
dio vi guardi, o italiani, dalle dilatazioni di stomaco e dalle academie belletteristiche.
italiani, dalle dilatazioni di stomaco e dalle academie belletteristiche. de roberto, 347
pesti hanno l'origine o la loro dilatazione dalle robe, cioè dalle suppellettili, panni
la loro dilatazione dalle robe, cioè dalle suppellettili, panni o merci procedenti da luogo
sempre, dalla bocca, dagli occhi, dalle guance, dal naso, dalle orecchie
, dalle guance, dal naso, dalle orecchie, dal mento, da tutti i
, scomparsi gli alberi, è dilavato dalle piogge e la roccia nuda emerge.
iroso delle spume. caproni, 123: dalle gole / deserte, sugli spalti dilavati
1-1-182: le conciaie sieno alquanto difese dalle pioggie, sicché [i sughi]
noto insino a * suoi fontanieri che nascono dalle sole acque e nevi squagliate. alfieri
. f. bertini, 3-68: dalle quali parole si può raccorre, che quanto
onde le immagini si son dileguate presto dalle sue tele. -volatilizzarsi, svaporare
maestosa città, alcuna lagrima ti stillasse dalle ciglia, alcun sospiro esalasse dal tuo
di soldo; trovarci vecchi e smozicati dalle ferite; non giovarci l'essere licenziati,
baltico non era andata come si sperava dalle notizie dei primi giorni. l'episodio si
nel cuore, un soffio come le venisse dalle trombe degli angeli muti impiastricciati sul frontone
leggerezza esilarante: quel che si domina dalle balze, non vestite che da poche ginestre
professione. gobetti, i-m: non nascendo dalle esigenze morali, l'azione politica era
(196): fu molto amato dalle damigelle; conciò fosse cosa ch'elli
uomini e per dispiacere a iddio, dalle viole e da i fiori, la cui
rispetto (come nell'amore che sale dalle creature al creatore, dal figlio al
goldoni, iii-551: mi avete carpita dalle mani una gioia, e l'avete
ti rattieni dal cogliere le rose disgustata dalle spine, così non lascerai di procurarti
. 7. sollievo dello spirito dalle fatiche, dagli affanni, dalle preoccupazioni
spirito dalle fatiche, dagli affanni, dalle preoccupazioni; divertimento, ricreazione, svago
divertire. cardarelli, 6-9: uscire dalle porte del mio paese e guardarlo dal di
noi disdetto. monti, iii-290: dalle poche parole che mi scrivi veggo che
son divenute lascive e dissolute. guido dalle colonne volgar., 3-2 (75)
204: mi pare di comprendere dalle sue lettere, che ella si diletti
particolarmente intorno alle novità, che escono dalle stampe, il che è un diletto
ora, se la regina venuta in italia dalle povere e nobili balze del montenegro sia
diligentissimo). che che muove dalle facoltà spirituali dell'uomo, si
di testamenti, i quali con bruttissimi dalle ragnatele. artifici aveva estorti dalle persone facultose
bruttissimi dalle ragnatele. artifici aveva estorti dalle persone facultose. redi, 16-
attivi... servirono per difenderlo dalle fatali conseguenze. 4. sm.
la sardegna è compatta e radicalmente diversa dalle altre regioni italiane. è simile alle
rigettabili ritrovate, debba attribuirsi... dalle dilunghe e resistenze interposte, non senza
imitazione di cristo, iii-50-4: dilungami dalle lingue che dicono male. ariosto,
accosta alla perfezione quanto più si dilunga dalle prime epoche. alfieri, 1-1191:
]: il suo desiderio lo conobbe dilungatissimo dalle speranze. cavalca, 19-33: così
il cominciare la prova della presente novella dalle parole di gio. antonio summonte.
v.]: terreno diluviale, formato dalle acque del grande diluvio o d'altri
marine, che credono portate su'monti dalle acque del diluvio. targioni tozzetti, 13-
le razze terrestri e sorgessero nuove generazioni dalle pietre, come nell'antica favola,
, trifoglio! i ho visto uscire dalle tue finestre a cuore / la triplice
uccellatori, che li scacciano con verghe dalle fronde su cui si sono posati (e
, dimacchi). disus. liberare dalle piante selvatiche, diboscare. targioni tozzetti
derivare. bersezio, 329: dalle parole poi ne era stato punto in
uccidendo la gente di enea. giovanni dalle celle, 4-2-30: non è perciò per
mentale, di distacco, di astrazione dalle sollecitazioni dei
per altra colpa della persona. giovanni dalle celle, 2-14: non riputo però
almeno pascano [gli agnelletti] lontani dalle madri, per bene disawezzarsi e dimenticarsi
dimessamente al suo dio che la liberasse dalle angustie di quell'assedio, già che
« regno », di evasi e dimessi dalle galere. pasolini, 3-284: venne
pratico, esperto, competente. giovanni dalle celle, 2-54: fuga dalla dimestichezza
floscio terreno egli se tè veduto dimezzar dalle frane. gozzano, 267: lavori magnifici
tutte le opere traenti merito e luce dalle circostanze del momento diminuiscono d'interesse col
di forza a misura che si allontana dalle sue frontiere. negri, 2-1047: sotto
. balbo, i-189: sorge dalle considerazioni precedute un gran disappunto, diciamolo
provvedimento di dimissioni d'ufficio; decaduto dalle proprie funzioni, dal proprio ufficio.
così grande e dotto la balena, quando dalle native acque spagnuole e dalle coste basche
, quando dalle native acque spagnuole e dalle coste basche e portoghesi, sua dimora
, i-547: nella grande pianura formata dalle alluvioni dei ghiacciai alpini, dimoravano su
volentieri trapassava quelle ore che gli avanzavano dalle publiche cure, che in dimorandosi col
opportuno rimedio. beccaria, i-444: dalle cose qui sopra accennate potrà ognuno vedere
degni di fede, dall'esperienza, dalle scienze sussidiarie). 5. gregorio
come sono; e le seconde occupate dalle prime, e le terze dalle seconde.
occupate dalle prime, e le terze dalle seconde. marino, vii-161: tale
rivalità fra i due paesi, narrata dalle favole, si dimostrava quel giorno aver
, viii-1-59: così e queste dottrine dalle copiose ragioni dimostrative, che terrena ubertà
aspetto, le scienze dimostrative si differenziano dalle scienze sperimentali). livio volgar
e dalla ragione e dall'esperienza, dalle storie tutte, e dalla cognizione dell'
a giorno: li quali sono goduti dalle sultane, ritirandosi la maestà sua con esse
stesso che la si percepisce, accompagnata dalle impressioni di chi la rivive in sé
cascate geometriche: l'atmosfera moderna traversata dalle onde radiotelegrafiche e radiofoniche. gobetti,
7-57: coloro che dinanzi e d'intorno dalle insegne, e colla primaia schiera combattono
gallina indica, perché importata in europa dalle indie occidentali). dìndolo,
, che vanno in volta cercando lettere dalle genti per portarle alle poste!
: inasprito dal diniego del denaro, dalle passate trafitte commosso, esacerbato dalla nuova
e brutta, dal viso scialbo, dalle lunghe gambe dinoccolute fuori del grembiulino azzurro
eco dell'in- comprensibile, che parla dalle sue altezze silenziose. dio è come
sostantivi, con verbi (spesso ispirati dalle sacre scritture), dà origine a
dei di sopra potrebbero ornai trarre il populo dalle sue mani. monte, ii-396:
: l'uomo si è voluto trarre fuori dalle leggi comuni della natura, e per
è proprio della diocesi. giovanni dalle celle, 4-2-25: chi può ne'boti
fa parte di una diocesi. giovanni dalle celle, 4-2-35: i diocesani altrui,
spirituale sopra la diocesi. giovanni dalle celle, 4-1-22: il diocesano..
presonlo, e disfe- cionlo. giovanni dalle celle, 4-1-13: i religiosi, che
diomedea (plinio): * uccello proveniente dalle isole diomedee '(le tremiti)
dioscina, sf. chim. saponina estratta dalle radici di dioscorea japonica (e si
diparte l'amore di dio l'uomo dalle terrene cose. michelangelo, i-18: amor
. ariosto, 26-22: i capi dalle spalle alzava in frotta, / e
con modestia, benché non si dipartisse dalle condizioni già dimandate. d. bartoli
di persuadere, come mai potrà dipartirsi dalle umane passioni, e come la ragione e
, derivare. beltramelli, i-355: dalle sue parole si dipartiva un profumo strano
un giorno si sprigiona [borea] dalle pelli, che al suo dipartire sgonfiano,
ottimo, i-55: ismisurate ingiurie sostenne dalle moglie, siccome recita ieronimo contra ioviniano
insieme, e le une sieno totalmente dependenti dalle altre. baretti, 1-273: delle
sono state credute dagli antichi, dipendentemente dalle varie relazioni degli scrittori, ciascheduno discorrendola
dappocaggine umana. serdonati, 10-12: dalle risposte del diavolo dependeva la ragione del
questa e minore in quella, dipendendo dalle abitudini, opinioni. 4.
, ci renderà indipendenti da quelle nazioni dalle quali oggi dipendiamo. verga, i-112:
pur disarmato? per mare bisognava dipender dalle procelle e da'venti, e dal
angariar non mai contenti e sazi, / dalle stranezze e arbitri lor dipendi. pananti
quella da legge naturale depende, e questa dalle costituzioni particolari e dalla ragione positiva delle
i colori coll'olio, che si cava dalle noci, o dal seme di lino
acque artificiale. gozzano, 923: dalle parigine ha imparato a dipingersi gli occhi e
dipinte un occhia perito distingue i ritratti dalle ideali fisonomie. dipinto2, sm
, peccatore mal pentito, delinquente profugo dalle carceri di huelva. -disegnatore.
.. distinguere la viva dipintura poetica dalle descrizioni, dall'amplificazione e dall'enumerazione
e giornalistiche, ma dal tempo che dalle chiacchiere forma le opinioni, e dalle opinioni
che dalle chiacchiere forma le opinioni, e dalle opinioni le azioni. l. gualdo
, usa ingenuità: e se desideri sgusciare dalle mani delle polizie solite a camminare pei
prua -camera, sala e studio -separato dalle cabine del capitano e dell'equipaggio.
sola stessa midolla e dal sugo che dalle boccucce de'vasi rotti e lacerati distilla
bot. famiglia di felci, caratterizzata dalle foglie pedato-palmate, e dal fatto che
e arrotondate e fatte frantumabili, passano, dalle sbarre diradate, nel vuoto che sta
dico, diràdichi). letter. svellere dalle radici, sradicare. ristoro, vii-4
. per estens. ant. far precipitare dalle fondamenta (un edificio).
si è durata più fatica in diradicarle dalle menti de gli uomini. panciatichi,
per le lusinghe delle prosperità si partono dalle cose rie: altri al tutto per
ogni cosa transitoria / diradicato m'ha dalle radici; / e questo ha fatto sol
propria terra, dalla propria patria, dalle proprie origini. carducci, ii-4-108
è bene che la monarchia si diradichi dalle sue rocce native. d'annunzio,
2. ant. scavato, liberato dalle radici e dalle erbacce (il terreno
ant. scavato, liberato dalle radici e dalle erbacce (il terreno).
su l'òmero leva la città / diradicata dalle fondamenta. 4. figur
. -allontanato dalla propria terra, dalle proprie sedi. cattaneo, iii-2-101
vi mettono, per assicurare la città dalle spesse inondazioni che la sommergevano. segneri
un terzo quasi della sua superficie è ingombro dalle diramazioni delle alpi, che levano centinaia
-intrico. pirandello, 7-1311: giù dalle tempie, per le gote, fino
estremità del tamburo, vengono colpiti ripetutamente dalle palette rotanti, e mentre le bucce
diffondersi. faldella, 1-231: dalle vesti, tutto penne, dei loro re
detto tutto: conobbi di più, che dalle cose recentemente dettemi si potevano dilucidar meglio
di amore, non è certamente peso dalle mie braccia. tasso, 13-i-662: ma
so da qual buon vento certi personaggi dalle gran barbe nere che doveano, per
, ma cicerone stesso favellava, dalle pistole in fuori, e massimamente in
dei primi elementi della lingua, o dalle circostanze che decisero della sua origine,
o mediatamente un'influenza più o meno diretta dalle cause naturali che fanno il carattere essenziale
il carattere essenziale di ciascun paese, dalle cause secondarie e politiche che differenziano i
politiche che differenziano i popoli, e dalle cause particolari che modificano gli uomini.
li decorsi che non erano stati pagati dalle terre. 2. sm.
lastri, 1-2-108: rastrellini per separare dalle castagne già diacciate i ricci caduti immaturi
frontino mio, tu non devi dipendere dalle fantasie del cuoco. tocca a te dirigerlo
, anziché tranquillarsi, era stata ripresa dalle crisi nervose; era andata in farmacia
che dia loro tempo a potere cansarsi dalle fanterie tue e non le urtare. c
cose sacre. muratori, 5-ii-25: dalle quali cose noi apprendiam sempre più la differenza
, i-489: le gambe erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni, unite e
animo del re e del suo conseglio aborrenti dalle novità, se questo si fosse fatto
dio vi benedica, e ne guardi sempre dalle vostre mani ogni fedel cristiano. goldoni
, ben mio, procedono dritte dritte dalle cause. negri, 2-3: la filosofia
casa della detta uno di quei ragnacci dalle zampe lunghe, egli la vide affacciata
, 13-627: aveva fama di venir dalle scuole della retorica e della logica e
.: interesse tutelato in modo diretto dalle norme giuridiche col garantire al soggetto,
prezzo o altra mercede che può ritrarsi dalle opere dell'ingegno. 4 diritto dell'
sociali): i vari poteri attribuiti dalle norme giuridiche pubbliche ai cittadini, in
in qualche guisa difeso la lingua italiana dalle animose censure altrui. compagnoni, i-22:
testo della legge (prescindendo cioè, dalle esigenze dell'equità, della giustizia naturale
di questa valle è volta a levante, dalle cui bande in luoghi rilevati sono vari
: da gli orribili abissi, / dalle ferrate risonanti grotte, /...
torrione. d'annunzio, iii-1-938: dalle fondamenta / scote la casa. ora me
condizione di potere, di prosperità, dalle proprie fondamenta dottrinali, ecc.)
: la luna sottile già splendeva su dalle muraglie diroccate del castello. pavese, 4-254
] nello scuotere che tutto dì faceva dalle querce le ghiande, onde pascere e ingrassar
angusto, in cui le giogaie s'elevano dalle due parti ad una grande altezza e
tutti gli affetti che stavano per diromperle dalle labbra, quel suo volto dico,
. viani, 19-509: fu ingollato dalle acque del garigliano, noi ci dirottiamo
nelle empie dottrine,... uscirono dalle loro scuole. giusti, 3-113:
tr. ant. rovinare, distruggere dalle fondamenta. - anche al figur.
di filippo brunellesco, 308: dalle pietre rozze, e come elle si cavano
(diruìno). ant. distruggere dalle fondamenta. guido delle colonne volgar.
di sassi, che i montanari dirupavano dalle imminenti balze. pisacane, iv-34: e
bartoli, 4-4-76: anch'egli cacciato dalle guardie, per ucciderlo se il raggiungevano,
, secondo il solito, si diruparono dalle ripe circostanti del funstach, sicché gli
: mi parea che salissero e scendessero dalle vie più dirupate della montagna le ombre
abbruciata e distrutta, con poco riparo dalle pioggie e dal freddo. nicolini, 1-8
per gli altri infiniti mali che nascono dalle guerre. = deriv. da
letter. togliere dalla saccoccia, levare dalle tasche. dossi, 673:
luogo delle crudezze, che verreb- bono dalle corde disaccordate, ma secondo i precetti dell'
v.]: ricco che si disadagi dalle sue più che superflue comodità e morbidezze
e di impaccio; che è lontano dalle convenienze o da ciò che richiederebbe lo
.. il pennello: e non guidato dalle tre prime dita, ma stretto in
il pin ne disadorna, / e dalle in preda al violente moto, /
disadorno casone a un sol piano e dalle gronde sporgenti. d'annunzio, iii2-
morire, bisognava non mangiare, disaffezionarsi dalle cose e dalle persone e, soprattutto
non mangiare, disaffezionarsi dalle cose e dalle persone e, soprattutto, dormire.
carducci, iii-7-170: [i] popoli dalle guerre venturose disaffezionati alle campagne ornai guaste
loro innumerabili vedute, tutte tiravano l'origine dalle pioggie e dalle nevi. 5
tutte tiravano l'origine dalle pioggie e dalle nevi. 5. sottoporre a giudizio
abbattuto, stanco, irato tutt'assieme dalle noiose conversazioni. sono vi diverse cagioni
sollevarci da quei mali che in noi dalle concepute mestizie derivano, non saremo di
parte disanimati e parte offesi nel corpo dalle cadute, tralasciarono di rinnovare il giuoco
di un luogo malarico dagli anofeli e dalle loro larve. = deriv.
v.]: disappestare la letteratura dalle oscenità. = comp. da
disappunto. balbo, i-189: sorge dalle considerazioni precedute un gran disappunto, diciamolo
diversificato da 50 anni in qua dalle arbitrarie e mal consigliate arginature.
remi: ritirarli nell'imbarcazione, sfilandoli dalle scalmiere. crescenzio, 1-133: essendo
7. archit. liberare un'opera edilizia dalle armature provvisorie; toglierne i sostegni che
2. non sorretto, non garantito dalle armi; non accompagnato da preparativi bellici
i-696: senza farsi cadere quel sorriso dalle labbra, ma allungandoci di sotto in
dei loro connazionali, vessati più volte dalle angherie poliziesche, specialmente nell'ultimo disarmo,
presenza del suo uscio rimasto aperto, dalle imposte disarpionate e cascanti, dei vetri
articolazione (le ossa), uscire dalle giunture. o. rucellai, 2-160
un fiumicello, le quali tutte vengono dalle acque della piave e de'sovrapposti monti
costui? soffici, ii-58: fin dalle prime lezioni si era subito capito che a
collo scoprirne le disavvertenze, e purgar dalle macchie il bel lavoro [del vocabolario]
, i-207: un mese almeno pascano lontani dalle madri, per bene disawezzarsi e dimenticarsi
esempi di iacopone e di fazio non confermati dalle edizioni moderne. disbaiagliante (
disbarbare, tr. disus. liberare dalle barbe, sbarbare, sradicare. -
l'insieme delle reazioni provocate nell'organismo dalle variazioni di pressione barometrica. =
{ disbèndo). letter. liberare dalle bende, sbendare. - anche al figur
di disbendare), agg. liberato dalle bende, sbendato. marino,
dopo la morte del padre, disbrigato dalle guerre di alemagna, venne in italia
stabil forma alla giurisprudenza romana, disbrigato dalle leggi, passa con non disugual fortuna
chi 'l nostro popol uccide e discaccia / dalle sue terre, a noi fa villania
, / ed insieme con esse leggiadria / dalle villane menti discacciata. firenzuola, 128
, tr. ant. scalzare, liberare dalle calzature. francesco da barberino
. letter. liberare, sciogliere dalle catene. canti carnascialeschi, 1-56
di discatenare), agg. sciolto dalle catene. marino, 20-343: par
l'amore per simpatie fisiche, discendente dalle lotte per la elezione sessuale, cede
. bot. linfa discendente: quella che dalle foglie e dalle altre parti terminali scende
discendente: quella che dalle foglie e dalle altre parti terminali scende, lungo il
in un monte; onde le donne discesero dalle logge e portarlone in braccio, molto
s'alzano i miei sospiri; / e dalle mie pupille / discendono le lagrime /
non sospiri e lamenti, i quali discendevano dalle infinite parti del addolorato cuore. delfino
, xxiii-12: essendo il sillogismo indipendente dalle verità delle proposizioni, accadde ch'egli
ch'egli possa avere delle premesse ipotetiche dalle quali non discende che una conclusione ipotetica
/ delle sale morte, / e dietro dalle grate / delle oscure vetrate, /
conosce, e le potrà facilmente discemere dalle non mie. manzoni, 309: dai
. archeol. sorta di ago usato dalle donne romane per dividere i capelli.
cuore ed amare il cielo, e disceverarti dalle cose del mondo, acciocché in te
il rotar agii del fuso / la lana dalle dita attorta e doma. =
parte del corpo che è lasciata scoperta dalle vesti (secondo una costruzione che nella
pronta ell'era allor che spinta / dalle fresche aure in quella rupe brulla / la
semiarsi e scarmigliati, colle sembianze scomposte dalle vicende terribili di quella mezza giornata,
in sogno, si vedeva sciagottare dalle onde, con i capelli discinti,
plebe / in raggere e barlumi / dalle porte discinte: / frullini di donne,
il mondo non può al tutto disciogliersi dalle cose terrene. d. bartoli, 2-2-166
come ubriacato dalla voce / ch'esce dalle tue bocche quando si schiudono / come
. comisso, 5-295: resa compatta dalle pioggie autunnali dalle gelate poi, [
5-295: resa compatta dalle pioggie autunnali dalle gelate poi, [la terra] a
, iii-9-23: il chiericato, fin dalle conquiste germaniche e più sempre nell'anarchia
., 1-41: perocché 'l discioglimento dalle cose mondane va dinanzi allo legare con dio
: io immaginai le sue mani disciolte e dalle palme loro generarsi lunghe zone di silenzio
disciolti, specialmente stranieri, chiamati in italia dalle guerre regie o imperiali. deledda,
aria mistica e solenne, lo mandava sciolto dalle discipline del magro e del digiuno.
subito pigliava di quel sangue che usciva dalle suo piaghe e lo spruzzava sopra esse
mezzo dei flagelli e discipline / cavate dalle vene il sangue infetto. casti,
-disciplina ecclesiastica: diritto canonico. giovanni dalle celle, 4-2-40: se già non partecipasse
1-ii-454: accozzata e ingrossata non soltanto dalle affinità, ma dai comandamenti degli altri
granata, dalla polvere delle anticamere e dalle macchie e dal tanfo di sagrestia: essi
e possente forza che pare si sprigioni dalle viscere della natura e trascini con l'impeto
parole, il diletto delle sentenze accompagnato dalle novelle per poter disciplinare sé, e
disciplinari. baldini, i-169: rifuggono dalle punizioni per il disgusto che hanno della
). 13. u circolo battuto dalle pale dell'elica di un aeromobile.
estens.: attività intesa ad allontanare dalle città i cittadini più turbolenti e a
; difficile a contentare. giovanni dalle celle [crusca]: coloro che a
, per dolor vigil consunto, / dalle vergini dotte or discompagni / melanconia. periodici
discontinuata di disastri di una popolazione conculcata dalle grandi potenze di europa. cuoco,
la orazione di enea a'compagni. dalle cose dette guarda, se virgilio sa narrare
firenzuola, 60: qual più vietata dalle leggi umane e dalle divine è quella,
qual più vietata dalle leggi umane e dalle divine è quella, quando uomo in
freno. 2. che emerge dalle acque, asciutto (il suolo).
da secoli cosa discoperta. sempre cominciare dalle più note e facili cose, e progredire
-all'asciutto. perclli, ii-200: dalle acque morte e prive di moto,
che quivi è sparso, e distinguerlo dalle parti deformi, riconoscendo in ciascuno il
-che è in preda alle discordie, diviso dalle discordie. machiavelli, 800:
o figurarli uomini, par loro discordarsi dalle grandezze celesti. marino, vii-279:
... discordò le parti inferiori dalle superiori, introdusse i mali, e
il sangue ristringe, il latte discorrente dalle mammelle fa restare e discorrere non permette
delle passioni e non ragionevole è diversa dalle discorrenti e giudicatrice. landolfi, 7-102
familiare e alla buona, così aliena dalle pedanterie scolastiche. b. croce, iii-23-
sassetti, 159: a sevilla aspettano dalle io alle 11 migliaia cantara di cucciniglia,
giusti, 3-202: la zuffa era finita dalle ventitré e tolto quel discorrìo e quel
la presa e la ruina, / dalle braccia diveltasi la figlia, / al
, ii-8-184: si rimprovera un discostamento dalle consuetudini, non perché discostamento, giacché
l'avvertì saviamente, che si guardasse dalle insidie, e ritenesse i soldati dalla preda
... quasi in uno istante dalle assediate mura si discosto- rono, e
firenzuola, 146: noi ci discostiamo dalle regole che vi ha posto su l'arte
gioventù si discosta a poco a poco dalle cose e cammina sola in mezzo la
vacillasse e che il senato si discostasse dalle promesse fatte all'avversario.
lare, che si discosti dalle bellezze e da gli artificii giovenili,
per noi fantastica perché si discosta dalle forme terrene: e più date rilievo a
medesimi che vi veggono ora volentieri discostato dalle faccende publiche saranno e'primi che,
discostissima, / più che non è dalle rose gennaio. bruno, 3-92:
: ella si nascondeva sempre più discosto dalle altre, e quando mario la ritrovava
ella è una giovane / tanto discosto dalle baie. 5. locuz. -andare
, 470: il ritirarsi senza frutto dalle imprese abbracciate porta seco la viltà de'
dal cuore, né i fatti discrepanti dalle parole, prese una fava bianca,
dubbio che si vede nell'ironia discrepare dalle parole o la pronunzia e i gesti o
dubbio che si vede nell'ironia discrepare dalle parole o la pronunzia ed i gesti
non si raffrena dalla giustizia o dalle discrete considerazioni la insolenza dei vincitori.
2-156: s'era informata spesso di lui dalle amiche più discrete, con pudica e
discréto2, sm. eccles. delegato inviato dalle comunità al capitolo provinciale e dal capitolo
dio l'ha allogato e messo. giovanni dalle celle, 4-1-88: gli impubi son
temine dalla natura e da'costumi e dalle leggi essere agli uomini sottomessa, e
! è il vero modo per farsi evitare dalle donne cotesto di battere il tamburo per
tarda 'discrezione, discernimento '(dalle forme partecipiali del verbo discernère * separare,
gadda, 160: dai buchi e dalle discuciture del sacco uscivano aghi secchi di pino
unione delle acque piovane, che scolano dalle pianure ne'fossi, e da questi in
ii-287: il cognato, già smagrito dalle discussioni con la propria moglie durante la
poco o nulla. vittorini, 4-151: dalle testimonianze orali sembra che tutto si sia
con il complemento di argomento, retto dalle preposizioni di, su, intorno).
l'udì febo, e scese / dalle cime d'olimpo in gran disdegno / coll'
o contorno. galileo, 3-4-515: dalle mie parole non si cava altro se
, 2-153: guerrieri dai volti abbronziti, dalle membra di ferro fortemente disegnate sotto alle
fanciullo e poco accorto, per difenderla dalle gatte la teneva in una buca dove
sm. prodotto chimico usato nel liberare dalle erbe i luoghi coltivati; erbicida.
, tr. (disèrbo). liberare dalle erbe (un terreno).
, vecchi d'ogni genere giungono dalle contrade più remote...
pindemonte, 11-220: vo ramingo, e dalle cure oppresso, / dappoi che a
disertavano i chiostri, i solitari uscivano dalle loro foreste. manzoni, 320:
negri, 2-30: venivano dal villaggio e dalle cascine sperdute nella pianura: l'inverno
divennero uomini di stato, parvero disertare dalle libere loro opinioni: ciò dimostra solo
. imbriani, 3-38: hanno disertato dalle bandiere senza soldo dell'arte, per
, alle fauci la bevanda; farsi lacerar dalle spade, fulminare dagli archibusi, andar
] farla da sindaci nei villaggi disertati dalle autorità, e talora da medici, e
. restano scompaginate, decimate, distrutte dalle diserzioni, dagli agguati, dalle malattie
distrutte dalle diserzioni, dagli agguati, dalle malattie. comisso, 5-187: come
per altro con lui della sua deserzione dalle favole greche, lo preghiamo di voler
prostrazione, deperimento (prodotto ordinariamente dalle malattie o dalla vecchiaia). settembrini
smarrimento. boine, i-64: così dalle lontananze ritornano i vaghi disfacimenti di quand'
mura della città, che prima s'interrompevano dalle fortificazioni ora demolite, si raggiungeranno:
: dorme il gigante che conta gli anni dalle sue furie e dai popoli che ha
ma amarvi insieme. forteguerri, 5-27: dalle parole poi vengono a'fatti, /
. campanella, i-27: gli ignoranti dalle sventure subito son disfatti, e dalle
dalle sventure subito son disfatti, e dalle venture più infelici diventano, e più
se la metta in tasca. -disfarsi dalle risa: ridere smodatamente. b
sagra, e i signori vi si disfacevano dalle risa. -disfarsi in bocca (un
del ceffo bestiale grufava nel fango lordato dalle calcagna dei fuggiaschi. tutto pareva perduto
carità, che un cor già tratto / dalle sue fibre nella man si stringe /
una tavola della nave disfatta, balzato dalle onde della tempesta. e. cecchi,
luoghi, che giacevano afflitti e disfatti dalle fresche rovine. lalli, 2-77:
del viso disfatto. negri, 21-326: dalle labbra disfatte dell'ottuagenaria colava un sottile
loro amori e favori e disfavori che hanno dalle amate loro, non altromenti fece questo
. letter. liberare dai ferri, dalle catene; togliere i ferri.
un numero non piccolo d'uomini ignoti e dalle circostanze condannati all'oscurità perpetua discutevano
corruzione, decadenza morale. giovanni dalle celle, 4-2-32: al merito della quale
, con croce in fronte / guardati dalle lod'unte: / molte n'hanno già
a opporre fra loro i concetti rappresentati dalle varie parti del discorso. p
ricamminavo coll'ànimo per una viuzza inondata dalle troscie dell'aqua, con la mia
once 40, quantità, appunto, che dalle sole acque nelle pianure cadenti risulta:
disgranare, tr. cavare i grani dalle spighe; sgranare.
ferite amorose, che dio ti scampi dalle mie mani. -senti che disgraziate carezze!
delle foci, i lochi / lontani dalle case e dalla via / ove il canto
: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici disgreganti dell'edera, appariva scoperto
che disgregava misteriosamente le note le une dalle altre, e distrutto l'accordo ne
più da contrasti con altre persone o dalle difficoltà della vita). -anche in
avea la bocca piena di mele, lavoratovi dalle pecchie..., ma,
. ant. scio gliere dalle briglie. montecuccoli, i-220:
badano quasi niente ai dirizzoni presi per forza dalle numerose donne, che si ritrovano spinte
quest'ora v. eccellenza sarà disimpegnata dalle tante visite che le avranno rese le
la villeggiatura una volta era un disimpegno dalle spese cittadinesche; e la borsa del
. banti, 8-174: così disincagliata dalle remore tradizionali, la vita di arabella
, tr. (disincròsto). liberare dalle incrostazioni (specialmente le pareti di una
sf. operazione con cui si liberano dalle incrostazioni le caldaie o le tubazioni degli
non solo potuto disinnamorarsi, ma imparar dalle sue rime ad adorare solo dio nel
: il pensiero disinteressato, ed ispirato dalle condizioni del secolo, fu fecondo. pascoli
, 1-5-20: la catena li sciolse dalle braccia; / e nulla per ancora
iaco accorse a disseppellire la sua donna dalle rovine del solaio crollato nel festino e
. figur. mondare dal peccato, liberare dalle colpe. dante, purg.
in canna, presidenti di cortes disperse dalle bombe. 6. non frequentato
necessità al fine ne discioglie l'anima dalle membra, quella se ne parta più
si disnoda. 7. svolgersi dalle spire, muoversi sinuosamente. mamiani,
il sistema romantico, emancipando la letteratura dalle tradizioni pagane, disobbligandola, per dir
iii-23-201: nella città la gioventù disoccupata dalle armi va ad assaltare le case delle
non improvvisata, costante e meno minacciata dalle scadenze quotidiane. -figur.
disus. liberare dall'ombra, dalle tenebre (per lo più al figur
per lo più al figur.: dalle tenebre dell'ignoranza, del peccato,
attaccate di quelle risse, nelle quali dalle coltellate, dalle calonnie bruttamente fregiata e
risse, nelle quali dalle coltellate, dalle calonnie bruttamente fregiata e disonorata avevano veduta
disòrbito). raro. fare uscire dalle orbite, stralunare, strabuzzare (gli occhi
degl'inimici, interrotta dai somieri e dalle bestie predate, si disordinerebbe agevolmente da
stessi animali che pigri si lasciavano cullare dalle onde, arrancavano ora disordinatamente, agitavano
dovila, 20: aveva deliberato di esentarlo dalle cure e dai pesi del governo,
scompiglio, sconvolgimento. giovanni dalle celle, 4-2-1: una è la ragione
depurasse sì bella invenzione da'disordini e dalle irregolarità d'una immaginativa licenziosa. leopardi
le migliaia di fanti che s'incantavano dalle trincee a guardarlo, lo riconoscevano,
bianco, le piccole mani morbide, dalle dita sottili, quasi dinoccolate, con quel
. (difèsso). trarre le ossa dalle carni di un animale ucciso, per
-mangiare completamente lasciando solo le ossa spogliate dalle carni. oriani, x-28-234: seguitarono
semi, ecc.) di un frutto dalle molli. soderini, iii-382: ma
disottani entrò la rabbia, e cominciò dalle legioni ventunesima e quinta, che seco
: il pranzo arriva in ore disparate, dalle dodici alle tre. moravia, iii-186
in ciò che li suoi servi si partono dalle operazioni terrene, e guardansi di parlare
goccia dell'acqua santa grondò nella piletta dalle sue dita che ce l'avevano attinta
il trovare nell'opinioni d'alcuno disparità dalle nostre deve avvertirci di ravvivare per lui
scostarsi, allontanarsi dall'argomento principale, dalle materie trattate, da un metodo adottato
che appartiene? ché questi per sé, dalle tue ricchezze dispartiti, sarebbon piaciuti.
-separato, tenuto lontano (dal vizio, dalle tentazioni, dal peccato, ecc.
i quali sono riposati, ovvero dispartiti dalle malvage operazioni, e alquanti altri sono,
. marin. sfilare un cavo mobile dalle pulegge dove passa. = comp.
comun mensa imbandita, / cadon i verri dalle bianche sanne. tommaseo, 3-iii-385:
a contrarre un matrimonio che sarebbe vietato dalle norme canoniche riguardanti certi tipi di impedimenti
2-214: benché avessero ottenuto la dispensa dalle pubblicazioni, malgrado tutte le precauzioni,
per infrenare la loro iniquitade. giovanni dalle celle, 4-1-69: ma se 'l
debbe per motivo d'essa suppor dispensato dalle opere temporali. albertazzi, 911: per
mostrava di non volerla fare. giovanni dalle celle, 4-1-22: la dispensazione è
ossian consiste principalmente in una malinconia generata dalle disgrazie particolari, e non dalla disperante
essere menato al giudicio ed accusato gravemente dalle demonia per farlo disperare. bibbia volgar.
i-138: desperato adunque della quiete mia dalle bellezze ed ornamenti che continuamente vedevo con
, d'un giallo pallido, rotti dalle fiumare che portano i monti a valle,
: vibrò di giove il telo / giù dalle nubi: ella commosse i venti /
legata al paralitico dai comuni vizi e dalle nozze, ella insieme con lui disperse
pur troppo a far questi lavori lontani dalle grandi biblioteche è un dispero.
un altro pongasi quella dei due filari dalle prode. = dalla locuz. avverb
.: abolizione, rifiuto. giovanni dalle celle, 2-35: ho udito, come
piovene, 5-311: scomparsi i buoi maremmani dalle lunghe coma, magri, dall'aspetto
, 102: la libertà del giudizio dalle passioni. la forza d'animo che
profonda delusione, di molestia (che nasce dalle contrarietà della vita, dalla frustrazione delle
, abbattere, rovinare, distruggere dalle fonda- menta. libro
suon che prega / l'aura che dalle labbra si dispicca. / già son rami
l'impiccato spicca, / quel sceso dalle forche mai non cessa, / che di
, che sperano i mortali, / dalle reti / eh'empiamente egli dispiega?
dispiega? / forse attendono dì lieti / dalle man di chi gli lega? dottori
suoi maggiori ad una donzella appena slattata dalle salesiane. -recipr. carducci
ne vengono suggeriti dai mutevoli appellativi, dalle cangianti disposizioni del dio. -raro.
all'anima; e da disposizione che procede dalle cose di fuori, cioè per caldo
il governo per ragioni di servizio esonera dalle sue funzioni un alto funzionario del ministero
deve rimanere in piena osservanza il disposto dalle leggi per il corso di due secoli
la forza istessa eretta per difendere ciascuno dalle ingiurie private. monti, v-486:
dio che il morire fosse onesta uscita dalle mie disavventure, e non paresse che
la mente, quando si vede afflitta dalle tabulazioni dell'ira di dio; e
; e di fuori poi si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci lingue. tolomei
, vii-64: lo credereste? quella burina dalle guance gonfie mi guardò e rispose,
parte d'italia, che... dalle oltramontane, e quasi direi barbare usanze
gran fiume a'nostri piedi, disputato dalle genti, di quel canto grave e solenne
sradicare, svellere, strappare una pianta dalle radici. soderini, iii-57:
da'vasi disrotti per la secondina staccata dalle pareti dell'utero [ecc.].
, ristecchito da i sudori, dissanguato dalle sangrie, divampato dalla febbre, prostrato
di adolescenti che tornano dai collegi e dalle università. dissapóre { dissavére)
, esso delta era stato anticamente coperto dalle acque, e che il tempo della disseccazione
pallavicino, 1-154: i gastighi sieno più dalle mani del caso che della giustizia disseminati
carducci, ii-6-158: io farò rifiorire dalle mie carte sparse uno studio sul madrigale
», allor rispose / la verginetta dalle bianche braccia. colletta, ii-220: i
5-123: si facevano acconciare, parare dalle vicine con gli abiti del loro bel tempo
ma essendo bruttamente portati come dissensati, dalle mense sono portati ai letti. cebà
una forma batterica pro vocata dalle shighelle). iacopone, 48-13
quello che esce, per dir così, dalle più riputate storie moderne...
ma che tutte sono tollerate nel regno dalle leggi civili. tali sette sono specialmente i
] per via dell'intelletto ordinatore dalle tenebre della falsità... fosse,
non si scostava né disseppelliva le mani dalle tasche, restava con lo sguardo impigliato
ma è in un terreno profondamente dissestato dalle frane, le quali frane già per due
, d'economia, d'attività, richiesti dalle mansioni che la figlia le aveva affidate
nasce sulle pie- traglie, s'abbevera dalle foglie, poca guazza lo disseta.
sette corde: e scernendo le simbole dalle dissimbole, e le acute dalle gravi
simbole dalle dissimbole, e le acute dalle gravi, ordinò ciascuna per numeri e misure