, la rabbia per tinger in rosso dalle fiandre, la fabricazione poi era veneziana,
qualunche palla, o vada nel mezzo o dalle bande. -rompere la pazienza: perderla
con l'austria, che gli fu data dalle cinque giornate di milano. -troncare
saltavano nella fiamma; altri si gittavano dalle mura a rompicollo. v rota, 1-49
professione rompilacci e bucamuri, ha svoltolato dalle millenarie bende tragiche il povero..
nelle riserie per liberare il risone dalle reste. = comp. dall'
nella sala del mistero, di là dalle tende di velluto frusto. =
1-328: alle romulee madri / guardanti dalle mura / di gelida paura / si
ranche. monti, x-1-85: recisa dalle curve ranche / cader sul solco fa
pascoli, 21: il villano pone dalle spalle / gobbe la ronca e afferra la
ai grifi non si possa lor togliere dalle granfie, se non vien la morte
grano. -liberare le piante coltivate dalle erbe infestanti. - anche sostant.
. roncatura, sf. ripulitura dalle erbacce effettuata con una zappetta.
. ant. il ripulire un campo dalle erbacce. landino [plinio],
). disus. ripulire una coltivazione dalle er- acce. g.
]: 'roncheggiare': nettar le biade dalle erbe colla ronca. 2. ant
, in forma di elmo acheo, dalle vuote occhiaie triangolari nel duro osso frontale
cecchi, 5-532: gli scarni pastori dalle gambe a roncola. jahier, 88:
sf. ripulitura di una coltivazione dalle erbe infestanti e potatura delle piante me
., un pezzo d'uomo dalle gambe un po'roncolite per essersi, egli
16-82: era un vecchietto rubizzo, dalle gambe a roncolo, strapanato e bisunto.
/ precipitai gli uccisi per isfregio / dalle tue torri, usai spiedo e roncone.
: 1 popolani sbucavano come vespe dalle case, e si riunivano a sciami:
volgarmente vuol dire rondinaria, fu ritrovata dalle rondini, percioché fu veduta portare ne i
elegante, ali appuntite e coda caratterizzata dalle timoniere esterne sottili e più lunghe di
sterna paradisea), la rondine di mare dalle zampe nere (geochelidon nilotica).
..: opera di fortificazione così chiamata dalle due parti o ale che la formano
alla vigilanza e alla protezione dell'alveare dalle rondini. panigarola, 3-ii-608: le
assediate, per assicurarsi dagli assalti improvvisi e dalle scalate sospette. =
cavalier facendo udire / l'alto ronfare dalle narici strette. cicognani, iii-2-
testi tali [i pedanti] dalle glebe rusticane alle cittadi popu- una
stava in qualità di garzone, ingiallito dalle febbri, coi brividi per le ossa e
69: se il ciel ti guardi dalle tante spie / che solevan d'intorno
. landolfi, 19- 150: dalle pareti non pendono ormai che enormi grappoli
alla corsa o ridotto dalla vecchiaia o dalle fatiche in cattive condizioni. ugo di
sm. rumore sordo e continuo prodotto dalle vibrazioni delle ali di insetti. sangallo
.. provengono o dagli animali 0 dalle parti degli elementi, come belati, abbaiamenti
sorcio dall'arrostitura e uccellini e ronzoni dalle mani barbare dei ragazzacci fiorentini!
composte da esemplari esclusivamente diurni caratterizzati dalle antenne a forma di clava e dal
, delle 'róse'0 corrosioni cagionate dalle acque. -opera d'erosione di una
gradevole, che costituisce l'essenza ricavata dalle radici del legno di rosa delle canarie
le illustrazioni crudamente sommarie d'invocazioni tratte dalle litanie, 'rosa mistica', 'torre
il polimento [dei marmi] comincia dalle ultime scarpellature e finisce più tosto leccando che
, 4-181: il marmo non è fulminato dalle scalpellature che lasciano l'impronta del lacerante
fuoco / dei treni fragorosi / guidati dalle redini lunghe e tese / dei fili
, ma fu vinto e scalpitato poi dalle ricchezze. -distruggere, rovinare.
. figur. afflitto dal dolore; vessato dalle avversità. seneca volgar., 3-241
con alberi fessi, scavezzi, scoscesi dalle palle di cannone. scalpizzo, sm
mia scaltrezza non è mai stata abbandonata dalle massime d'onore e dalle leggi della
mai stata abbandonata dalle massime d'onore e dalle leggi della civil società, così spero
casi della vita, dagli studi, dalle esperienze o dal lungo esercizio di una
scalzacani sbracati di giacobini non dovria venirne dalle alpi buon odore. imbriani, 6-181
grazzini, 9-244: madonna tiberia, dalle sue cameriere scalzata e acconcia, sola
radici, erano scalciati. -liberato dalle particelle cutanee che stanno intorno (un'
stanno intorno (un'unghia) o dalle escrescenze cutanee (un callo, una
sf. ant. distacco dei cavalli dalle catene che li trattengono. capitoli
per cavarne la polvere e per assicurargli dalle tignuole. fagiuoli, ii-94: ragionar
battere per cavargli la polvere e liberargli dalle tignuole. dossi, i-200: lo
, ministri e sopratutto i giornalisti finché dalle loro giubbe esca fino tultimo scrupolo di
: così come avrebbe potuto lui scendere dalle parole dell'azienda, ancora più fredde e
traffico sono i cambi i quali poi dalle ordinazioni e dalle voglie dei privati vengono
cambi i quali poi dalle ordinazioni e dalle voglie dei privati vengono a poco a
terentiano o del plautino ranione, usciti dalle stoviglie o dal macinìo? e pur tu
, lepidezza e importa assai il distinguerla dalle medesime. solaro della margarita, 38:
arriva così alla conseguenza che la luce emanante dalle stelle come pure le singole stelle del
o si svolge negli allenamenti, fuori dalle regole di gara. mi sembra che
), sm. dial. astinenza dalle carni. -pizza di scantinerò: focaccia riempita
tutti quei militi, che sono scampanati dalle croniche e che dopo le vittorie entravano
xxxv-i-552: qi da ese vardase [dalle donne] scampa de gran afano.
o alle insidie di qualcuno; sfuggirgli dalle mani evitando la cattura o eludendone la
(in partic. nelle espressioni scampare dalle mani, dalle unghie di qualcuno)
. nelle espressioni scampare dalle mani, dalle unghie di qualcuno). dante,
sconfisse, e a gran pena iscampammo dalle sue mani. donato degli aloanzani,
1-57: vediamo che egli non ci scampi dalle mani. della porta, 1-ii-103:
6-xi-332: la giovane, per iscampargli dalle ugne, fuggì impetuosamente così sanguinosa ah'
'phaedrus augusti li- bertus', che scampò dalle mani di seiano, dalle quali non
, che scampò dalle mani di seiano, dalle quali non scampò né druso, il
ne supplico -tu che puoi! - dalle sue dolci femmine. -costituire la causa
chi mi scusarà? chi mi scamparà dalle mani loro? -rendere libero da
volgar., 11-41: signore, scampami dalle mie necessitadi, perocché spesse volte quando
servo al vizio dell'appetito. -proteggere dalle intemperie, offrire riparo. parini,
« o sommo delli dei, scampa dalle fiamme quello cotanto ch'è rimaso e
né cariche, e dio mi scampi poi dalle prelature che mi vorrebbero gittar sul muso
: salvezza da predatori o cacciatori o dalle intemperie. boccaccio, vtii-2-116: usano
, di convenirsi insieme e di passare dalle regioni fredde nelle più calde per loro scampo
questi anni e tanto agio e scampo dalle cure che mi stanno d'intorno, che
un pericolo, da un attacco, dalle avversità. busone da gubbio, 1-193
o della vita, o che avanza dalle occupazioni principali; ritaglio di tempo;
'scanalare': uscire de'consueti canali (dalle vie consuete) nel trattar affari, o
e scanalate dall'aria di mare e dalle acque piovane. -rugoso, scabro
i fiumi tutti riconoscessero le acque loro dalle sole piogge e dalle sole nevi che ne'
le acque loro dalle sole piogge e dalle sole nevi che ne'monti, come
si uniscono molte acque insieme per cominciarvi dalle corrusioni e piccole scanalature che in breve
parlamento... che fossero tanto dalle muraglie che dalle finestre vitriate delle chiese
. che fossero tanto dalle muraglie che dalle finestre vitriate delle chiese scancellate le imagini
de'guenni, non sono scancellate affatto dalle vie di parnaso. 3.
: sapendo il danno che potevano ricevere dalle seccagne di quel mare, mentre costeggiavano
. -a firenze, prezzo risultante dalle ultime cinque annate delle tasse degli alloggi
alzano e s'allon tanano dalle cocozze veggendole muovere. = voce dotta
del paese loro che discordavano allora scandalosamente dalle napoletane: giovani ardenti, cortesi e
scandalosi son da esser separati e scacciati dalle conversazioni e pratiche de'boni e ìusti
forma classica delrepopea romanzesca usciva gloriosamente composita dalle mani dello scandianese. 2
tamburi ocf insieme proposte dai tamburi e dalle voci. alvaro, 11-279: tutta la
segnato dai fili d'erba e scandito dalle formiche. baldini, i-536: visto
insieme. 3. emergere dalle acque del mare (la terraferma).
: 'scanicarsi': uscire da sé il grano dalle spighe per l'alidore o la grossezza
gli encomi dati ad alessandro e a cesare dalle lingue sciocche del volgo e dalle penne
cesare dalle lingue sciocche del volgo e dalle penne adulatrici degli scrittori? ovvero misurare
], 7: i sistemi adottati dalle compagnie d'oltreoceano appaiono... vagamente
viani, 19-472: acqua schietta gemeva dalle bocche degli scannati. -ucciso come
della lingua usata comunemente da'signori, dalle dame, dai letterati, anzi pure
anzi pure dai valletti, dai trecconi e dalle lavandaie di parigi, ditelo voi,
interne tutto scannellato. 5. solcato dalle rughe (la pelle del viso).
per la linguetta di cuoio mi scivolò dalle dita, cadde nella scannellatura dello sportello
annunzio, iv-2-1142: la colonna romana dalle scannellature profonde era rimasta alzata nel mezzo
di dieta. pacichelli, 2-735: dalle sessioni prendon poi nome di scanni i
le lagune... sono fatte dalle acque marine separate dal mare col mezzo degli
spezierie. lubrano, 2-407: traditi dalle proprie fantasie, aspettino il supplicio scaricato
disincantato. bacchelli, 1-iii-315: usciva dalle mani della giustizia anche sveltito o,
si debbe pigliare la piastra e, pulita dalle bave et alquanto scantonata un poco,
di ravenna, scantonato in gran parte dalle conquiste de'longobardi, già minacciava total
. figur. libero da obblighi; fuori dalle leggi spaziali e temporali. sbarbaro
conciaria, operaio addetto a tagliare via dalle pelli grezze le parti sfrangiate e non
. spezzare o mordere il pane cominciando dalle parti esterne. fanfani,
tose. scrollare la testa per liberarsi dalle briglie (il cavallo).
monconi di quelli ch'erano stati fenduti dalle saette o scapezzati dalle raffiche, sorgevano
ch'erano stati fenduti dalle saette o scapezzati dalle raffiche, sorgevano... come
di pietre quadre e alte quasi tutte dalle cento venti alle cento trenta braccia:
finalmente ha scapezzate le centenarie catene e dalle trite cervici ha scosso il pesante et
loro corpiccioli mezzo scapezzati dagli anni e dalle vedovanze del mare, assistono con chiuso
testa bionda. navagero, lii-12-75: dalle parole venendo ai fatti, le graffiò tutta
più schietto entusiasmo giovani ardimentosi, reduci dalle più scapigliate lotte combattute con gioia nel
scapigliata, arnese di poveri per ripararsi dalle piogge che appunto in quel mese stranamente
a discostarsi dagli schemi tradizionali; trasgressione dalle regole comunemente accettate. gentile,
1-75: mio padre s'era ritirato dalle cose pubbliche, dedicandosi alla famiglia ed
de'venti e per quella parte che dalle foglie, da'fiori e da'pomi si
fa spolpare il groppone a vergate, dalle scapole all'osso sacro. -fra scapola
3. atteggiamento docile e sottomesso imposto dalle circostanze. p. e. gherardi
pagani. partita, ii-140: scapolati dalle mani de'nemici, per la maggior
aveva orecchiato la voce del teologo e protetto dalle tenebre se l'era data a gambe
contessa, perché nessuno, scappolato ieri dalle griffe de'superiori, vorrebbe mangiare,
(per lo più nelle espressioni scappare dalle mani, di mano).
, così allora, non potendogli scappar dalle mani, cercasse placarlo. relazione anonima della
quali ebbero la buona sorte di scappar dalle mani dei nemici dopo la sconfitta di
non si potevano vedere per essere coperti dalle acque, m'avessero fatto fare qualche
e 'l mar profondo. -sfuggire dalle mani (un oggetto). fenoglio
di sole... scappa fuon dalle nuvole e illumina a rosso 1 tetti già
spalle rugose e scure le scappan fuori dalle spalline. 5. spuntare,
in piedi, gli abiti gli scappavano dalle spalle. 9. venire consumato
certissimo che 'l cielo non poteva iscapparmi dalle mani, poscia che io aveva le
prossimo, se niun divertimento ci scapperà dalle mani, se attenderemo ad appagar ogni nostra
che né punto né poco si può tirare dalle mie parole. -venire scritto in
gangheri, n. 8. -scappare dalle mani di qualcuno: v. mano,
rimase vivo. -scappare il sangue dalle vene a qualcuno: per indicare una
5-ii-353: c'è scappato tutto il sangue dalle vene quando ce lrha detto.
boterò, 112: uomini scappati dalle mani de'birri e del boia. manzoni
i ceretani e appresso fece lo scappato dalle mani de'turchi e, finalmente, venne
di venti, cinquant'anni fa, scappati dalle campagne come ancora oggi scappano i vostri
nodo ridicolo, aggroppato dal caso o dalle lingue maligne, giunse di pessima voglia al
operazione che consiste nel togliere le manovre dalle cime degli alberi. g. parrilli
giornaliera lotta contro la poltronàggine, avvilito dalle piccole cattiverie in cui scappuccio ogni tratto
cattiverie in cui scappuccio ogni tratto, dalle ridìcole transazioncelle fra il mio dentro e
istrano..., e scaravaci dalle carni ai cavallo. citolini, 239:
sieno straordinari, non possono levar pane dalle danche o botteghe senza la presenza degli
scaramasso del petto [del fagiano] dalle reni. = sostant. di
idem, 7-586: la brigata scoppia dalle risa, vedendo i gesti di simia,
perdette le staffe. le prese la ventola dalle mani e la scaraventò lontano. moravia
. per estens. costretto a fuggire altrove dalle circostanze avverse. fenoglio, 4-271
cui si è vissuti; separazione repentina dalle persone amate (e il disadat
manzella- frontini, lxxv-289: vorrei sbellicarmi dalle risa / sgangherando più ancora la mia
contro lobkovitz per i mali nuovamente seguiti dalle sue truppe. ghislanzoni, 17-83:
aspirava nei vapori procellosi che salivan su dalle città cpitalia commosse e gli riversava poi
cominciarono le salite la radio fu scossa dalle scariche e l'autista la chiuse.
, da un animale da soma, dalle spalle o dalle braccia, depositandolo
un animale da soma, dalle spalle o dalle braccia, depositandolo a terra o
. 18. evacuare l'intestino dalle feci, dai gas fisiologici, dal
a scaricarsi i... i usano dalle some delle robe, / che spicciolate
qual peggio. 32. liberarsi dalle feci. vincenzo maria di s.
nuova vittima. -scaricare vanima dalle some terrestri: morire. alamanni,
. dispositivo per proteggere gli impianti elettrici dalle sovratensioni prodotte dall'elettricità atmosferica.
noi à fosse per fondamenti e di calcinacci dalle fabbriche. tar-tratto in tratto affondavano nella creta
scarico delle acque può essere considerato separatamente dalle altre funzioni dell'acquedotto, non dico
, 16-vt-130: sarà di mestiere cavar sangue dalle parti inferiori, e particolarmente se l'
bei crin d'oro. -sciolto dalle catene (un cane). b
da pensieri gravi o fastidiosi; tranquillato dalle passioni. dante, purg.,
giovare a quelli che sono stati morsicati dalle vipere lo scarificare, secondo lo 'nsegnamento
missioni di sangue e da'vasi grossi e dalle spalle e dalla nuca con le coppe
scarlattinina, sf. medie. ptomaina isolata dalle urine dei malati di scarlattina.
guardate dai scandoli che 'l panno scarlattino dalle tignole. -scarlattino con mezzo grana:
semiarsi e scarmigliati, colle sembianze scomposte dalle vicende terribili di quella mezza giornata,
spolpare un animale, distaccarne la carne dalle ossa. g. vialardi, 1-221
chirurgica. -anche: scalzare un organo dalle carni per asportarlo. crescenzi volgar.
, fregandosi con esse, ma sia dalle parti delle frondi la più bianca,
or con i fiumi che ci scarnano dalle radici. -abbattere parte di un terrapieno
coltello usato per asportare il carniccio dalle pelli da conciare. tramater [
v.]: 'scarnatore': elimina dalle pelli da conciare, successivamente al passaggio nei
cuoio concio, levatesi col cortello da scarnare dalle pelli dal lato della carne. servono
che elimina i car nicci dalle pelli scuoiate di bovini macellati.
più è sottoposto aa essere scarnito e dilavato dalle piogge. jahier, 108: salirò
57: lazzaro... arrivava dalle russie dopo stenti e pericoli e violenze
nisce, l'affina, la libera dalle scorie, l'arricchisce di spirito.
pietrangeli. moravia, 18-119: fuori dalle mezze maniche della camicia escono due braccia
simulacro del pancraziaste / dal mento ossuto dalle spalle vaste / dal ventre scarno dal
si potrà inalzare perpendicolarmente per farla libera dalle scalate, ma sarà necessario dargli tanta
di gioia nell'attraversare la via ferrata dalle scarpate gialle, ancora recenti. tozzi,
un viaggio come quello, si arrivava spossati dalle fatiche, cotti dal sole, conci
fatiche, cotti dal sole, conci dalle intemperie, logori le vesti e i
scarpini, erano necessitati, per difendersi dalle brutture e conservarsi netti dal sudiciume e
scalza, / molte neppure trar degna dalle secure piante / lo scarpin favorito che
grossi scarponi dietro le vaccherelle e i manzi dalle coma lucenti. svevo, 8-71:
, ii-277: quando incrociamo le acque dalle quali è stato lanciato l'appello di
cagliaritano, 143: 'scarrucolare': sbellicarsi (dalle risa). 5. figur.
ma anche per la sanità è da astenersi dalle risa scarrucolate. scarrucolio,
suono cigolante prodotto da una carrucola o dalle ruote di un carretto. tommaseo [
qualche cavolazzo spampanato nello scirocco, intignato dalle pieridi. 4. figur.
il danaro, non era possibile di raffrenarla dalle rapine. capriata, 248: quantunque
vt-398: erano questi danari che uscivano dalle scarselle dei contribuenti della sardegna e andavano
, sf. marin. ant. protezione dalle gomene, per mezzo di un'apposita
di fucili. carducci, iii-28-167: dalle scuole, dai gabinetti, dagli istituti così
vinto dal desiderio della mia patria e funestato dalle disavventure de'miei cari: il mio
della fantasia: condizioni... dalle quali nasce quell'abbondanza statistica di prodotti
benché per lo più polverosi e logori dalle tarme, vi si vider entro alcuni
l''iliade'o [odissea'fossero uscite dalle tue spugne. calvino, 13-230:
operaio che controlla, sceglie, ripulisce dalle parti di scarto i prodotti ortofrutticoli destinati
pasolini, 3-41: cominciarono a sganassarsi dalle risate loro, adesso; ma più
-nell'industria laniera, lana ricavata dalle parti più grossolane e più sporche del
più sporche del vello, cioè soprattutto dalle zampe e dalla coda; cascame.
volessero comprendere gli 'scarti'veramente numerosi fatti dalle diverse commissioni giudicatrici, si arriverebbe a
stanze di scarto, purché potessero amputarsi dalle altre. -che vende articoli di
, si mondano le pannocchie di esso dalle loro foglie già secche, le quali si
i manufatti già cotti e li toglie dalle caselle refrattarie. = comp.
), agg. tolto, estratto dalle casse, da un contenitore. -per
sf. ant. estrazione delle merci dalle casse. baldinucci [d'alberti]
scassettatura, sf. estrazione di merci dalle cassette. 2. fond
intr. letter. uscire, prorompere dalle cateratte. stigliani, 2-262: ove
, ed ove giù dirocca / scatarattando dalle balze alpeste. 2. tr
realizzata dall'artiglieria a lunga gittata e dalle squadriglie da bombardamento pesante. y
6. disus. liberazione dalle catene. - per estens.:
scateno). sciogliere, liberare qualcuno dalle catene. boccaccio, dee.,
, di repente cangiato, ricolga se stesso dalle sue proprie mani, scateni la mente
sue proprie mani, scateni la mente dalle sue prave voglie, liberi se medesimo
, scatenatissimo). sciolto, libero dalle catene o da ogni impaccio o vincolo.
a filo e per necessarie conseguenze diducendo dalle proposizioni vinte o concedute la verità delle
1$. inter. via, fuori dalle scatole!: per respingere o
importuna. bechi, 2-111: via dalle scatole! 17. locuz. -a
13-332: sotto le parole del corvo seguite dalle facce di marcello e di ninetto che
vive in un ambiente protetto, lontano dalle difficoltà della vita. dossi
specie di piccole dimensioni, caratterizzate dalle lunghe ali; vivono prevalentemente presso concentrazioni
] mi sia capicollata in quegli scavafossi dalle parti di castellare. = comp.
, 4-126: il padrone che toma dalle vacanze è fresco, scattante, aggressivo,
, 169: i ranocchi scattavano invisibili dalle sponde, con un tonfo nei borri.
. comisso, 1-127: i bragozzi dalle prue scudate hanno issato le vele e
1-245: cento volti truci 7 scattaron dalle micidiali zolle. jovine, 2-226:
. pirandello, ii-2-1055: le scatta dalle viscere come una frenetica rabbia di distruzione
le prime ciliegie subito prese a manciate dalle donne che con le dita ne scattavano
; vuol essere curata, potata, scattivata dalle radici ai virgulti. -eliminare
di seccagne. 2. liberato dalle parti superflue (un'opera letteraria).
corpi lucidi, l'alito caldo soffiato dalle froge, lo scatto identico del passo.
di benedetto tornò a sgorgare con frequenza dalle scaturigini ingenue della sua natura. bacchetti,
sonno dal profondo delle radici vitali, dalle scaturigini cieche, di la donde pullulano
le quali passano. parini, 754: dalle quattro fontane, poste a piè del
. moni, 167: l'acqua dalle commissure degli assoni non abbia luogo a
divorati vivi da'vermi che, scaturendo loro dalle ulcere infistolite, gli fecero confessare,
, dai vecchi scaffali di legno, dalle carte e dai francobolli ammucchiati un odore
, i quali in cotesta notte scaturivano dalle finestre delle due case di corte, erano
, 3-86: era stato scavalcato e posto dalle genti d'arme a piedi e poi
: il popolo cominciò a volerci scavalcare dalle nostre cavalcature per forza, supponendo che
non la scavalcano! -maritata e ritirata dalle scene l'allieva-prima donna, fu a
, 121: nel buio della sera profondi dalle parti, penetrandoci di sotto senza offender
di mestieri. fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo -per estens
bontà. ne esulta il negoziante to- -scalzamento dalle fondamenta delle mura di selli, ne
. c. bartoli, 1-86-40: dalle poppe delle pile vi si aggira molto
aggira molto più copia di acque che dalle prue, oltra che in quel luogo
1-89: il sentiero era scavato nel mezzo dalle piogge. -eroso dalla forza
mare ed in varie parti è scavato dalle acque che vi battono con violenza.
, la mattina seguente lo trovarono scavato dalle bestie e tutto quasi dilaniato e roso
fame, / coi tristi occhi bruciati dalle lagrime, / con le ossa rotte dal
magrissimo e grigio nel viso tutto scavato dalle rughe, gli occhi vivi cruna vita interiore
.. gli scavatori, prima sottrattisi dalle rovine, mirano allegri quello scempio della natura
lubrano, 2-161: se gli alberi interiziti dalle gelature del verno, sbattuti dalla grandine
di mia madre, se non mi escono dalle mani scavezzati come la canapa alla gramola
alberi fessi, scavezzi, scoscesi dalle palle di cannone. de pisis, 108
spiccarlo [l'asparago], ma dalle radici strapparlo; perciocché, in altro
vetri di scavo, che escono iridescenti dalle tombe come se quanto resta d'anima
di raso, scavato da piè, e dalle punte di quegli scavi pendevano tre nappe
. monti, 6-507: veloce ettorre / dalle soglie si spicca, e ripetendo /
una moglie e la famiglia, ingrandita dalle nascite dei nepoti, avrebbe dato a
poetico furor più non m'assaglia, / dalle muse non vò più andare a veglia
.. sappino discemere bene le buone dalle triste, e quale è sasso e quale
, misfatto; efferatezza. giovanni dalle celle, 1-33: privare lo padre di
li quali erano stati posti dalli re e dalle cittadi in ornamento e gloria del luogo
da siena, v-200: (guardiamoci dalle perverse conversazioni di uelle persone che scelleratamente
denina, 3-60: questa lingua sì diversa dalle altre che conosciamo, questi caratteri gotici
miglia, ci condusse stracchi e lacerati dalle marruche... sulla cima. cipriani
got. skilligs), nome dato originariamente dalle popolazioni germaniche all'aureo introdotto dai romani
consigli comunali sopra una lista dupla presentata dalle rispettive municipalità. questa scelta debb'essere
sovrano,... non si muova dalle sue cul- tissime prose, non s'
a trecentomua capi aggiunsi alla somma risultata dalle denunzie. denina, i-195: gli
alle biade, i patrizi si torrebbero dalle spalle il gioco della podestà tribunizia.
buonarroti il giovane, 9-69: se dalle cose eguali / egualmente si scema,
e della persona fu scemata in lui dalle molte infermità. 9. attenuare
-liberare un'opera o uno stile letterario dalle ridondanze. emiliani-giudici, i-322:
1-i-327: la pedanteria passò... dalle accademie dei letterati nelle congreghe dei liberali
cattivo e le operazioni virtuose e oneste dalle triste e dalle scempiate. alfieri,
operazioni virtuose e oneste dalle triste e dalle scempiate. alfieri, 6-98: fratello
. 2. sciancato, storpiato dalle percosse ricevute. sercambi, ii-409:
sdegno, come non sapessero distinguere i pazzi dalle spie. ant. l'essere
ruote, alle faci ito volando / sarei dalle tue braccia; e ben disceso /
, 584: uscirono le orecchie umane dalle gote scempie, che prima non aveano
: trarre un cospicuo guadagno o vantaggio dalle proprie azioni. f. alberti,
per dirla, scempioni a lasciarci infinocchiare dalle imposture di quel nuovo venuto, lo
tramonto di quel bozzo che col maieroni, dalle scene del teatro fiorentini allora glorioso,
della bellezza de'siti che percorrevamo, dalle varietà delle scene, dalle viste amene
percorrevamo, dalle varietà delle scene, dalle viste amene e solitarie delle imboscate colline
apertamente vedere alcuna cosa'. così detto dalle cortine con cui si teneva coperta la
cristianesimo. -ritirarsi dalla scena o dalle scene: smettere l'attività di attore
ove lo spendere licenziosamente non era permesso dalle pragmatiche, adattavano l'opera o dentro
elementi scenici, costituiti dal fondale e dalle quinte, usati nelle rappresentazioni teatrali e
ore passano le raggiere del sole giù dalle valli. 2. per simil
, tornava a casa e sceverava subito dalle cose viste o dalle cose udite quelle che
e sceverava subito dalle cose viste o dalle cose udite quelle che mi parevano suscettibili
antichità. 4. che pende dalle spalle (un mantello); che arriva
9-45: mentre scendeva in macchina giù dalle brulle / montagne dell'interno mentre guidava
un passo indietro; poi scende subito dalle piastrelle, in modo che lui possa
è che il sir di montalbano / dalle rive di spagna, ov'egli è
della stagione sogliono... scendere dalle terre del settentrione a quelle più ospitali
che proviene da nord o che cala dalle montagne verso la pianura).
a momenti sento scender il sudor freddo dalle tempie e i brividi serpeggiano per tutte le
). guerrazzi, 3-401: stanca dalle faccende del giorno la famiglia di manfredi
saraceni, ultimamente tedeschi: sinché italia dalle battiture acquistò consiglio e si alzò fremendo
indicare l'azione dei gabbieri di calar dalle crocette, o dalle coffe, giù
dei gabbieri di calar dalle crocette, o dalle coffe, giù sulla tolda, dopo
in quel canto [della 'commedia'! dalle fiere memorie e dalle profezie delle stragi
[della 'commedia'! dalle fiere memorie e dalle profezie delle stragi civili alle malinconiche dell'
prende [ober- lahnstein] qualche fama dalle sue acque acidule e ne merita ancora
scerbo). liberare le piante coltivate dalle erbe infestanti; sarchiare. p
addetto alla pulitura di un terreno coltivato dalle piante infestanti. dizionario delle professioni
sf. ripulitura di un terreno coltivato dalle erbe infestanti. c. ridolfi
scerbatura, cioè della nettatura delle risaie dalle piante infeste. p. cuppari, 1-ii-68
, e consiste in separare le une dalle altre le varie parti della lana per formarne
3. togliere con la forza un oggetto dalle mani di qualcuno. - anche in
, iv-614: 'scerpatura': pulizia del grano dalle erbacce. = nome d'
, 1-41: se tu cavassi frutto dalle mie prediche, non ti prenderesti no tante
/ e dinanzi e d'intorno e dalle spalle / ci trovammo nel buio esser sommersi
il varo fiume, che, sceso dalle alpi e sboccato nel mare due miglia
una falsa dottrina del peccato originale scesa dalle credenze indiane all'ultimo paganesimo e da
prendendo le distanze dagli impulsi emotivi e dalle reazioni immediate e irrazionali; con
indagini, si confonde e non ritrae dalle sue meditazioni altro che dubbi; diviene
degl'italiani sono l'unificazione della penisola dalle alpi alla punta dello stivale, compresa
se medesima, quando si lasciò dividere dalle inclinazioni diverse. segnen, ii-269:
, di distinguere le immagini le une dalle altre. trattato dei cinque sensi,
. / -sì diffidi e me scevri dalle viscere mie? bresciani, 6-iii-376:
e spezze a chi persevera: / e dalle guardie toglie spesso e scevera.
in partic.: ripulire, mondare dalle scorie o dalle parti inutili.
.: ripulire, mondare dalle scorie o dalle parti inutili.
eternità a sceverare i grani di riso dalle foglioline stoppose e pelose. -per
, ma ragione lo sceverare le cose inutili dalle sane. d'azeglio, 1-294:
le teorie correnti, sceverare le buone dalle cattive. calvino, 20-290: l'
[del polpo] sen muore / dalle doglie oppressata e travagliata, / che
parte avrai, / ma scevra ognor dalle pungenti some, / di cui più gravi
, ìv-1-502: al mio spirito scevro dalle eccitazioni notturne la realtà si presentò fredda
: palpeggiava, la sera, rincasando dalle biblioteche, là sul tavolino da studio
due piccole casse di minerali i quali, dalle schedule unitevi, trovo essere quelli perappunto
fuori. c. gozzi, 1-135: dalle ricche pareti un terso specchio /
: nel linguaggio degli alchimisti, pietra dalle virtù leggendarie, capace di uno splendore
che potrebbero ancora una volta essere interlocutori dalle 'schegge impazzite'delle brigate rosse.
uomini anche per appendervi la spada e dalle donne la borsa o oggetti personali.
. corrompersi, deviare dai princìpi e dalle regole della virtù e della morale.
zappata, 3: muoiono le rupi scheggiate dalle violenze del tempo. manzoni, fermo
, 19-442: i muri delle case schiantati dalle granate mostravano l'ossame rosso, le
assile, costituito dalla colonna vertebrale, dalle coste e dallo sterno, e uno
che mandò in cantina, raschiò gli stucchi dalle pareti e dai soffitti, passò sui
e il pittore. cassola, 2-135: dalle schermaglie inbecelli, 1-258: ora vedrem
allegramente con la luce che, rifratta dalle rocce dorate dal sole, entrava per le
, o non vuole, di schermire dalle necessità estreme della vita gl'indigenti onesti e
sarà gentilissimo, ma non ti schermirà mai dalle stoltezze e dalle oppressioni dei vilissimi superiori
non ti schermirà mai dalle stoltezze e dalle oppressioni dei vilissimi superiori. fucini,
il desiderio ai schermire il mondo della miseria dalle altre e più crude miserie minaccianti,
intìsse e nella piastra, / che dalle frecce il corpo gli schermìa. guerrazzi,
ricovrarvi l'accalorato tuo cuore per ischermirlo dalle vampe focose del disordinato tuo desiderio.
stranieri a seguitar questa novità per schermirsi dalle violenze e insolenza che faceva il popolo a
il buon governo del regno e per schermirsi dalle machme che di nuovo contro l'autorità
perché sovra ogni cosa tu possa schermirti dalle pratiche di tanti briganti.
meritò, attrasse. -difendersi dalle avversità, dai colpi della fortuna.
prima di tutti della geometria per ischermirsi dalle frequenti inondazioni del nilo. d.
.]: il povero ciuco si schermisce dalle mosche dimenando la coda, come farebbe
, come farebbe un professore in cattedra dalle interrogazioni di scolari impertinenti. -trovare
chersoneso dieci o dodici navi sono spinte dalle onde in un seno, dal quale non
, la cavo dio di sua sola mano dalle fauci della sepoltura. 24.
caporal, che gli altri eccede / dalle spallacce in su, giungea primiero. /
rivestimento metallico che protegge i conduttori dalle induzioni parassite. -schermo elettrostatico: gabbia
per diffondere o attenuare la luce emessa dalle lampade fotografiche di studio. c.
soffici, v-2-86: uno stuolo di gente dalle facce schernevoli, ostili o provocanti lo
divota, ridete, consigliatevi, consigliatevi dalle lagrime che in culla sparge oggi cristo.
che soltanto al cimitero, / protetti dalle risa e dallo scherno / i versi del
: l'alba scherzava sul mare spargendo dalle bianche sue dita tutti i colori dell'iride
a queste così fatte parole molte altre dalle donne e da'giovani dette ne furono,
,... molte fiate fu provocato dalle voci e scherzi popolari. castelvetro,
o cosa agitata, sballottata, dispersa dalle onde, dal vento o in preda ad
ii-13-114: il motivo dei popoli primitivi dalle cui ingenue immaginazioni e contemplazioni uscirono quei
pea, 7-99: per liberarsene [dalle mosche] non c'è che la
divise i pochi capelli e li schiacciò accuratamente dalle due parti. -masticare.
la massa delle sue forze e colla celerità dalle sue manovre, prendeva l'esercito francese
talli che, invece di gettare le foglie dalle parti, si stiacciano, e di
: non si allontanano [i marinai] dalle bettole lungo canale, perché lì il
, 430: ecco i baroni schiacciati dalle imposte, spogliati dei loro privilegi, raffrenati
serie, fu acciuffato a mezzo atto dalle guardie e schiaffato in carcere per diserzione
mani sanavi tanti disperati morbi, assorbito dalle tempeste l'avevi porto, mortificato dalle
dalle tempeste l'avevi porto, mortificato dalle vipere contraveleno, schiaffeggiato da'demoni ristoro
partic.: voci e rumori provocati dalle effusioni di due amanti. boccaccio,
, iii-1-113: dai balconi pavesati, dalle finestre, dai terrazzi delle case, dai
una strada va su a schiantapetto direttamente dalle sponde del marecchia in vista di poche case
in vece di schiantarla [l'ortica] dalle radici, sogliono per lo più i
per querela sporta da un maestro francesco dalle roste in un cui podere aveva schiantato
erbe della rupe: abeti svolvonsi / dalle radici e la capanna schiantasi. -strapparsi
-schiantarsi dalle risa: essere in preda a un violento
volte in simili occorenze ebbi a schiantarmi dalle risa. 18. ant.
voi mi vide piombar giù schiantata / dalle mie risa ch'erano singulti? bernari,
splendore delle loro famiglie, ma schiantata dalle radici la loro dominazione sulle città.
schianti delle mine, tanti uomini salgono dalle verdi campagne lunigiane a guadagnare di che
le tante passioni, lasciate ivi accese dalle vicende precedenti, possono dai buoni temersi e
, erompendo con uno schianto improvviso non dalle sue labbra soltanto ma da ogni vena
di megara, quasi arsenale vegetante, dalle cicatrici abortì varie armadure da guerra.
sopra i getti delle bombarde, che dirivano dalle ischiappature della forma. cesariano, 1-36
onore, fra le innumeri voci che dalle emittenti sciabolano il silenzio dell'etere,
'sciabolino': soprannome di persona non grande dalle gambe torte. = dimin. masch
, i-698: dopo bevutoil caldo sangue spicciato dalle carotidi incise, si passa in una
; tommaseo, ii-125: il monti dalle leziosaggini petrarchesche, dalla sciacquata facilità della
752: l'allegra brigata... dalle più astruse melodie vagneriane barbaramente sciagattate passava
e distilla perennemente nel granel dell'uva dalle vene materne del tralcio, si mescoli
che non sa distinguere, allontanò non solo dalle pratiche moltissimi, e certo i più
del prossimo, se niun divertimento ci scapperà dalle mani, se attenderemo ad appagar ogni
). che già alterate dal salnitro e dalle scialbature e sulle stesd'un paesaggio fieraiolo
animato da vivi stimoli culturali; alieno dalle innovazioni, dalla sperimentazione. 10
frigido. gadda conti, 1-204: dalle tende a fiorami dell'unica finestra si
follìa risucchiava quella povera testa scialba. dalle gelide labbra e dal naso trasparente come
passano le ultime ore che li separano dalle prime escursioni in neve fresca consultando guide
. v. sparagiare]: potemosi avanzava dalle isole incontro al galeone. guido
, 19-442: 1 muri delle case schiantati dalle granatemostravano l'ossame rosso, le sassa calcinate
velluto, di panno che bernardone importa dalle contrade più remote. g. manganelli
dai periodi senza braccia né gambe, dalle parole sciancate, dalle frasi storpie.
né gambe, dalle parole sciancate, dalle frasi storpie. -poco curato, scorretto
sciapo vinello, ricavato a forza d'acqua dalle vinaccie del tino, potevan bere a
poco sape. / non gli son dalle lingue aperte e rotte / le vesti,
, per divvertir l'osservazione del popolo dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta nella
.. gli si avvicinò disinvolta, impietosita dalle vane c. dati, 4-21
intr. con la particella pronom. sbellicarsi dalle risa. manzini, 17-184:
e podagrici, imperocché trae a sé dalle parti da lungi spezialmente, e purga
le nostre spettabilissime dame da'sensi sciatti, dalle carni floscie, dagli occhi vizzi,
e vedendole adesso appesantite dagli anni e dalle nuore, faticava a ricreare per sé l'
sotto la scorza formata dal cinema, dalle letture più occasionali, da quel tanto di
2. sfuggire alla presa, cadere dalle mani (un oggetto, un corpo
giù, e le bacchette gli scivolano dalle mani. p. petrocchi [s.
dalla personalità del principe come l'acqua dalle foglie delle ninfee. bonsanti, 5-10:
2. sfuggito alla presa, caduto dalle mani. g. chiarini, 341
l'una è chiamata retina, che nasce dalle vene e dal- l'arterie ed in
cassa della carrozza, che è sostenuta dalle stanghe o dalle cinghie. -anche:
, che è sostenuta dalle stanghe o dalle cinghie. -anche: cassetta dove è
del giorno, cominciarono a scoccare alcuni archibugi dalle finestre del viceré e a occupare tutta
spumava neicalici, gli occhi brillavano, scoccavano dalle labbra le arguzie e i motti procaci
: un ruggito, un'imprecazione scocca dalle labbra di tutti gli spettatori; ma scocca
schiena più d'uno sguardo paurosamente scoccatogli dalle retro- finestre delle case prospicienti il torrente
ganci dagli anelli di ferro, i ramponi dalle radancie, le caviglie dal forame ove
belli, 394: il ciel vi guardi dalle prime sere in un teatro di musica
loro, a non più dicinquanta passi, dalle case vomitanti fuoco. gli arrivò un
divvertir l'osservazione del po) olo dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta nel- fa
ricotte le mammelle, / uscite allora allor dalle scodelle. g. gozzi, i-23-217
over bisce scodellaie, le quali sono avute dalle femine per maligni spiriti. ramusio,
.. una donna era stata presa dalle doglie e c'era mancato poco che
portuale, dalla costa, come protezione dalle onde e dall'alta marea; gettata
dalla scogliera di una fontana quasi coperta dalle foglie larghe delle ninfee e dai fiori
ora quella città, sa) dalle acque del mare, di un lago,
andando, marine conche con un coltellino dalle pietre spiccando, s'avenne in un
uscita degli scoiattoli e di altri animali dalle tane. carducci, iii-4-250: vidi su
deflusso delle acque; -limo asportato dalle acque superficiali. soderini, i-366:
e avere 1 / 2 braccio di calo dalle stremità al mezzo; e in esso
ginabro i piccioni neri spollinavano la notte dalle ali che al tepore si aprivano come
deliberai smugnerli a fatto. -prosciugare dalle acque in eccesso. marsigli, 303
: or convienci discorrere della diversità procedente dalle cagioni scolarmente chiamate efficienti. idem,
per dimostrarla e difenderla dall'incredulità e dalle eresie (e si distinguono un primo
realità dell'apparenza e le qualità naturali dalle fattizie, ma anche lo spogliarle di
di questo è scrit ta dalle scuole. ojetti, ii-17: il suo
, i quali esconodalle carezze della mamma e dalle armonie classiche delle antologie scolastiche, senza
ne dànno, poiché procede netto netto dalle sensazioni, senza miscuglio di pedanterie scolastiche
un torrentello, nutrito dagli scolaticci e dalle poche sorgenti del monte d'oro.
alpestre rocce, ciò è quelle montagne dalle quali tu [po] nasci, vel
cetti, 1-iii-181: il tonno si ricava dalle botti e... si mette
mani brune che uscivano dalla scollacciatura e dalle maniche ornate dalli eburnei merletti.
. già, scollata; cioè distaccata dalle cose che faccio nel momento stesso che le
e asporta il colletto e le foglie dalle radici ancora infisse nel terreno. -anche:
. asportazione del colletto e delle foglie dalle radici di barbabietole da zucchero per mezzo
brandelli: li liberano dai bottoni e dalle fibbie, dagli scolli e dalle altre
bottoni e dalle fibbie, dagli scolli e dalle altre cuciture, comunque rincalzate e addoppiate
puledri. nievo, 343: mi allontanavo dalle laguneper entrare in quel laberinto di fiumane,
stradone fedele! -linfa che sgorga dalle incisioni praticate in un tronco.
], 8-29: i trieresi fumo cacciati dalle scolopendre, altrimenti 100 gambe. m
fiume poti- reo... devorato dalle bestie, gli devora la milza, e
4-i-187: il giorno vermiglio, penetrato dalle ceneri della notte vicina, mancava in
sbiadito. tesauro, 2-124: dalle qualità visibili... versicolore, over
3. privo della luce solare; avvolto dalle tenebre o dal buio. cantelli
regni di spagna, altre volte riconosciuta dalle eccellenze vostre più alvivo nelle relazioni degli eccellentissimi
. niccolò capponi... scolparsi dalle calunnie, saviamente non attese a difendere queste
questo che si dice del boccaccio muove dalle letturine a vento che si fanno degli
. disus. ripulire con un coltello dalle erbe nocive e infestanti le colture di
con lungomanico ad uso di attigner l'acqua dalle secchie, ed era comunemente di latta
. frugoni, 5-275: altri pesci ammassati dalle reti, raccolte in un confuso scombuglio
che avevano libertà di entrare ed uscire dalle scommettiture del tetto. = nome d'
pensate che le mura lemesie, scommosse dalle mie mani, sieno cadute per terra.
tacque strascinarono. 2. travagliato dalle intemperie (un'imbarcazione). -
dai propri impegni o dal riposo o dalle proprie abitudini o, più generalmente,
: combattuta dal pericolo de'parenti, dalle scommodità e da una tempesta de disperati
, o per i comportamenti vivacemente liberi dalle convenzioni (una persona). buonafede
comele stravaganze di don chisciotte, furono nobilitati dalle serie confutazioni del la croze, del
, essendo scompaginate, penso che fossero dalle acque piovane trasportate nei fiumi.
suoi pensieri un senso timoroso di dipendenza dalle potenze celesti. -disgiungere la pratica di
poesia. -considerare un'opera prescindendo dalle altre che vi sono connesse.
pregio l''agamennone'... scompagnandolo dalle due tragedie alle quali è strettamente connesso
. 2. cancellato, corroso dalle intemperie (un'opera d'arte)
, ruppero, insanguinarono ovunque; anche dalle case partirono fucilate dei nostri.
chiome ed agghiaccia il sudore che grondavami dalle guance. d'annunzio, i-914:
fuggiti, scompigliati e sgominati, più che dalle poche perdite, dal terrore dei cannoncini
vedere sì scompigliata l'italia perogni parte e dalle guerre, dalle pesti, dagl'incendi le
l'italia perogni parte e dalle guerre, dalle pesti, dagl'incendi le città desolate
e sbandamento provocato in una formazione militare dalle vicende di un combattimento.
un terzo o più, era posseduta dalle chiese. pirandello, 8-1126: egli non
, scompigli. 6. figur. sbellicarsi dalle risa, ridere fragorosa8. prov.
, 6-1- 380: scompisciamoci ancor dalle risa per certi pochi ri- masuglietti di
col fratellino e se te lo trascrivessiti scompisceresti dalle risa. imbriani, 6-191: domandolle,
pizzicamelo ed a'confattorini, che scompisciavansi dalle risa. cicognani, 1-101: la
, e si sganasciava e si scompisciava dalle risa. 7. intr. disus
arterie, al ventre inferiore per liberarlo dalle particole saline et aquee, che soverchie scompongono
scomponeva la faccia ed egli aspirava continuamente dalle narici. 4. figur.
frugoni, i-49: il lione, pizzicato dalle mosche importune, se le toglie di
mai né si scompone. -sbellicarsi dalle risa. tesauro, 2-450: di
credere che le ultime non fossero differenti dalle prime. = nome d'azione
varie tecniche sperimentate dal movimento impressionista e dalle avanguardie storiche per superare i canoni ottocenteschi
. lupis, 3-250: tirassi ancora dalle gambe quei stracci di calzette di seta
gonfaloniere della repubblica di firenze per salvarla dalle furie del popolo scomunato.
e diocesani da'vescovi, niuno è esente dalle scomuniche, tutti siamo scomunicati di scomunica
lustrale; comando ch'egli venga discacciato dalle case, dov'egli mai si ricoveri
colte. -assol. giovanni dalle celle, 4-2-34-1: lo scomunicato non puo-
.. mandò le figlie a scuola dalle monache... e obbligava tutti rigorosamente
sentenza / della maggiore scomunicazione. giovanni dalle celle, 4-2-43: da ogni scomunicazione
di patroclo non gli sia scon- cacato dalle mosche. -assol. passeroni
: non si parte mai il petrarca dalle sue umane comparazioni. qui si paragona
. marino, xii-225: mai né dalle vostre né da altre stampe è uscito
malpighi, 1-242: dal polso intercetto, dalle sincopie veementissimi altri sintomi son certo che la
il brio di buona lega, lontano dalle triviali arguzie e dalle sconcezze anfibologiche alle
lega, lontano dalle triviali arguzie e dalle sconcezze anfibologiche alle quali siam ritornati,
sconciamente da scoppiarne. palazzeschi, 1-403: dalle finestre, dalle porte delle case,
palazzeschi, 1-403: dalle finestre, dalle porte delle case, nessuno inveiva più al
e con l'incitamento che pare venga dalle malghe laggiù, dove la moglie attende
, iii-10- 190: dio ci guardi dalle dissertazioni che, prendendo un aneddoto storico
betteioni, iv-371: questi signori ritornarono dalle vicende e dagli strapazzi della caccia, laceri
di gente sconcia, chevociava dai postriboli e dalle osterie. -che appare poco dignitoso
aggiungere del suo vi volessero, astenersi dalle parole sconce, da'lazzi sporchi, sicuri
avesse la mano ritratta con isconci accidenti dalle nostre fortune. 7. aspro,
fondo di lunge dal superficie quanto è dalle ciglia alle piante degli uomini, e di
, fanciulla vergine e pura, toltasi dalle foreste e dalle capanne per venirne a
vergine e pura, toltasi dalle foreste e dalle capanne per venirne a nozze colla società
: alcuni corpuscoli co'loro movimenti continui dalle parti loro si staccano, altri della stessa
distanze dall'iniziativa, dall'operato o dalle affermazioni altrui (con riferimento a esponenti
essere stata penosa e inappagante: basta tornar dalle traduzioni al testo originale.
un dente. -al figur.: abbattere dalle 0 poscia nel munimento. guido dalvuliviera
: scardinato. dazeglio, 5-30: dalle finestre sconficcate piovevano in istrada, gettati
mare il nemico, sconfitto ed incalzato dalle nostre valorose truppe, ripassa in disordine
occhi altre figure, molto scontarmi dalle prime già vedute. 2.
non gliele volle dare, sconfortatone dallamadre e dalle sorelle. storie pistoiesi, 2-142: quanto
.. le doti di natura scongiunte dalle acquistate collo studio. = comp.
invocare, né scongiurare demoni. giovanni dalle celle, 4-2-20: i demoni possiamo iscongiurareper
rispondere con assoluta sincerità. giovanni dalle celle, 4-2-20: il principe de'sacerdoti
. -tricé). esorcista. giovanni dalle celle, 4-2-20: lo scongiuratore delle
disse ch'era stato vescovo. giovanni dalle celle, 4-2-20: se alcuno per invocazione
delle indie orientali, non dobbiamo aspettare dalle estremità dell'asia veruna immediata influenza.
luglio, era chiusa, ma dalle sconnessure filtravano alcuni sottili raggi che,
suoi marmi sono stati sconnessi e sciolti dalle spaventevoli scosse. g. bianchetti,
moneta o animale o altro oggetto vietato dalle leggi, sconobbero i princìpi della giustizia
nell'ignominia e nel fango, innalzata dalle voci comuni risplende e vien da ogni
di colpo da parigi sconquassata e fumigante dalle furie di rodomonte alla lucida e ventilata
da strane passioni, a quei nervi sconquassati dalle violente ebbrezze dei sensi,..
de'fabbri le consonanze, arebbe meglio dalle sconsonanze degli sposi apprese le martellate,
. 60. 000. 000 dieffetti provenienti dalle banche russe. = comp. dal
, 8-314: 1 piccoli pasquini, dalle folte sopracciglia dipinte e il codino arguto
potevano rimirarsi in pace, ambedue enormi dalle spalle ai ginocchi, il mento di lui
.. una donna che, agitata dalle furie, si sforza di uscire dalle mani
dalle furie, si sforza di uscire dalle mani di alcuni che la ritengono,
, ricercate di rughe, ammiccanti scioccamente dalle tele affocalistiate... ritorna nel
teatro; ma quel luogo è tanto dalle giunte scontraffatto che non se ne può
1-ii-223: ora se la luce nel venir dalle stelle a noi scontrasse qua e là
sigaretta lunghe boccate cne poi soffiava fuori dalle narici. -con scarsa simpatia,
asciutto di parola, quindi giudicato scontrosamente dalle signorine rubino. = comp.
essere sconvenevole a lui la mente cessare dalle considerazioni de'profondissimi secreti della natura,
non disonorasse l'uomo né fosse punito dalle leggi, pure avesse appresso loro alcuna
de'figliuoli e le calamità della patria dalle guerre arsa e distrutta. brusoni, 2-95
tutta la regione fu trapanata e sconvolta dalle esplosioni dei vulcani. ungaretti, xi-173
europa più che mai agitato e sconvolto dalle vicende sempre instabili della fortuna. f.
casa e col rasoio si scopa la barba dalle guancie. giulio strozzi, 18-49:
. il vento in quanto libera il cielo dalle nubi, le strade dalla polvere,
a chiacchierare, a pendere, io, dalle sue labbra, e a giocare con
si intravvedeva una bocca molto rossa, dalle labbra informi. -scopino (v
casa e col rasoio si scopa la barba dalle guancie. -in senso generico:
nitro, sifa di lavatura di terra scopaticela dalle stanze e di ogni altra ch'abbia
nascosi e tenuta netta. -liberato dalle nubi, dal vapore, dalla foschia
, portato altre bombe. -sgombrare dalle nuvole. bartolini, 20-84: di
: si piglia frutto da'nostri armenti, dalle giumente, da'boschi e in toscana
rustico sue piume. non si distingue dalle cicogne che pel becco scopone tornare in un
un tratto e lacerate in mille pezzi dalle scoppianti bombe. leoni, 257: continuò
rombo più muto di prima, perché scoppiante dalle navi armate, può dedursi ch'esso
. sasi- 157: quegli seguìa scoppiando dalle risa: 7 « andiam an- setti
. locuz. - scoppiare dal ridere, dalle risa o per le risa: ridere
: se gennaio sta in camicia, marzoscoppia dalle risa [gennaio nevoso o asciutto fa il
battaglia, a traverso le campagne sconvolte dalle trincee improvvise, cosparse di bottiglie vuote
allegria). pea, 7-205: dalle piagge andava ritrovando il suo carattere risoluto
fu come uno sprazzo di sole fuori dalle nuvole bigie di un temporale. verga
potesse succeder qual indumenti o dalle coperte. che scandalo per santa
loredano, 2-283: il sole, coperto dalle nuvole, non riscalda con quella forza
da un polo all'altro lontana 100 leghe dalle isole azzorre e di capoverde. boterò
due compagni in simil loco, furono dalle guardie scoperti e tolti per due spioni
che furono a sandionigi, ancorché fossero dalle sentinelle scoperti, appoggiarono le scale alla muraglia
attendo. jovine, 2-197: sbucò dalle frasche di un gruppo di carpini un giovane
il capitombolo. -figur. liberare dalle spoglie mortali. petrarca, 278-7:
qua, estese di là, disputategli dalle tre possanze che si sono avvicendate poscia
la lettura può suscitare non derivano tanto dalle cose dette, ma da questa loro
. c. carrà, 629: preceduta dalle truppe, la berte, / da
tefrinica, generalmente detta), sia dalle trachiti, le quali bene spesso, per
metalli o leghe metalliche, e costituito dalle impurità del metallo e dalle materie prime
e costituito dalle impurità del metallo e dalle materie prime aggiunte per la fusione.
nostri s'industriano di purificare il cristianesimo dalle scorie del pensiero greco non s'avvedono che
cagione, e ha l'animo diverso dalle parole, s'usa, per mostrargli che
nettare': il tommaseo spiega per 'recidere dalle viti o daglialberi i rimessiticci che vengono specialmente
tose. liberare le pannocchie di granoturco dalle foglie che le avvolgono; scartocciare.
'sconocchiare': spogliare la gluma del formentone dalle foglie che lo circondano, volgarmente detta
'aglio'per l'odore che emana dalle foglie. scorodopraso, sm.
tro, povere figliuole. ma, diversamente dalle 'girls'di hollywood e del 'burlesk',
compagnia delle guardie d'onoredi milano era scorporata dalle altre, e stava intorno al principe
topi o il tormento marzo o vestimenti guasti dalle tarme o della carne puzzolente et altre
. alfieri, 12-46: ei, dalle palmate pizzicato, / fuggiva a torchio
pedi da li dodi; lo dosso dalle scorozaae e lo lado da la lanza di
esce di mano con qualche vertigine conferitale dalle dita, tuttavol- taché la mano si
semivuote del resto, le lasciava scorrere dalle pratiche dita ed esse affondavano di filo nella
prome. de marchi, ii-472: dalle impannate socchiuse entrava... il soffio
non dico, ché la parola mi scorre dalle labbra corrodente peggio dell'acqua forte.
, pria che la lana imparato avesse dalle mani dell'arte a mentir diverse tinte
lii-5-466: difenderne le marine... dalle depredazioni e scorrerie dei corsari. muratori
ed in quella calligrafia uscita ancora infantile dalle mani tremule di una vecchierella! bacchelli
beretta [in muratori, cx1v-6-238]: dalle due copie scorrette, piene di lacune
: esseri dalla den tatura sgretolata, dalle piccole faccie impastate, scorrette, contrariate
). ant. e scorrevole dalle prime due pillole, si svolgevano le più
vocaboli più triviali del latino, quanto dalle scorrezioni gramaticali e dai modi popolari di
, dall'abito lucente di ricami, dalle grosse spallette d'oro agli omeri.
: era travagliato agesilao da'tumulti, dalle grida e scorrimenti de'vecchi impazienti e delle
-rapida passata in una coltivazione per liberarla dalle erbe infestanti. giuliani, ii-426:
. adriani, i-387: liberò il paese dalle scorse de'traci, i quali a
nuovo fa', benpella è stata penetrata dalle acque, come per le macchie ché
assoluta: liberazione dai camposanti storici e dalle leggi scorsoie. 3. sm
quell'altro con vigilantissima scorta di là dalle alpi. nievo, 732: ci diede
in forma che a monteantico colle spalle dalle granate scorticate e colle gambe fracassate da'
false e denza, quante volte lasciogliam dalle nebbie de'pregiudizi parte nulle. manzoni,
, i: centinaia di apparecchi, alzatisi dalle portaerei, scortano ininterrottamente le navi in
, scortato dalla natura delle circostanze e dalle tradizioni pervenuteci, m'ingegnerò di esporle
mattaione, cagionata in un dato tempo dalle acque piovane, è notabilmente maggiore di quello
tarmate, bucate e rose e le tempestate dalle formiche e le scortecciate da morso d'
vede a staccare il sughero dalle piante. = nome d'agente
principe schiena e sui fianchi e mezzo mangiato dalle mosche, e saggio non eccede nelle
in forma che a monteantico colle spalle dalle granate scorticate e colle gambe fracas
l'carusi', buttando giù il carico dalle spalle peste e scorticate, seduti su i
pelle, dalla grascia, dai crini, dalle ossa. -come epiteto di apollo
peso delle nevi e delle brine, dalle scorticature che si fanno alle piante novelle.
.. affastellato di... sofàlambiti dalle fiamme infernali delle porte segrete dello scortico
: pignoli che siino cavati di fresco dalle pigne e ben mondi dalla scorzétta o
verghe a questo effetto solo, perché dalle imagini varie di quei ramoscelli riuscissero anco
: sorge il libeccio, scoscende dalle balze. 8. scendere da
. cattaneo, ii-311: sale il fumo dalle finestre, le travi collo scosciare si
emozione. sono stati scommessi e sciolti dalle spaventevoli scosse, ma molti anche spaccati
causate dal transito dei veicoli e avvertita dalle persone poste ai piani alti delle case
disposizione del corpo, indebolito di molto dalle tante e continuate scosse che ho sofferte
giusta ad artesimmetria locata / risponde a cetra dalle dita scossa. arici, iii-747:
infermo e giace, iscosso e lacerato dalle vanitadi per le quali passa. forteguerri
zo e, scostata la sillaba 'in'dalle consonanti 'st', la quale come
faccia quello che debbe fare, scostandosi dalle cose umane e accostandosi alle divine. m
durerò,... non si scostando dalle regole di vitruvio, scrisse un trattato
distante. i campi un poco scosti dalle case. sedere un po'scosti.
per le feste, quel cane maledetto di dalle piagge, ne avrei proprio gusto.
lungo assai arcuato ai bordi laterali e dalle gambe anteriori triangolari allungate.
castagnola. nel secondo caso, partendo dalle bugne, vanno direttamente a darsi volta
scena d'infernocolle gambe appena scottate o riarse dalle stoppie infiammate. d'annunzio, v-1-336
]: non vo'più essere infinocchiata dalle chiacchiere, no; ne sono scotta.
, diciam noi, le granatelle, dalle granate, che sono arbusti a uso di
la crudele giornata dei corpi estranei: dalle falangi non troppo sterilizzate di lippariti in
, al fermo il pegaseo / girà dalle coppelle a la carrozza. = comp
scozzonato ancora, se non è trattenuto dalle pastoie, spinto dal focoso impulso vien
9-566: che felicità sgranchirsi, scrovattarsi dalle noie dell'etichetta! = comp.
presso la moglie e la figliuola provenivano dalle troppo colpevoli condiscendenze. bacchelli, 1-iii-361
, e come questi risparmi vengano scremati dalle manovre della finanza e della speculazione.
e seria, col bel soprabito fatto dalle sue mani e la borsetta screpolata.
pelle del corpo); profondamente segnato dalle rughe. éalvini, 39-v-152: 'e
fu possibile ch'io salvassi i capelli dalle odiose forfici. = deriv.
qualcuno di quegli scribacchiatoli americani, assoldati dalle ignobili gazzette borsaiuole di new-york e di
si ode lo scricchiolaménto di foglie peste dalle pedate di uomini che camminano in frotta.
, anche con riferimento al rumore prodotto dalle calzature nuove; che crocchia (una
il tentennante bibliofilo calvo, assiduo, dalle orecchie lunghe e dal piede tenero dolcemente
confetti, / i frutti di marmo protetti dalle campane di vetro, / un qualche
: tutto il corpo rimane come pendente dalle spalle, obbligate però a tirarsi in su
.. lungo il soave giogodella testa, dalle radici ugualmente partendosi e nel sommo segnandolo
gesù] fin sotto le orecchie, e dalle orecchie in giù erano crespi e più
non erano distese, ma cadevano presto dalle parti, specie verso la marina, lungo
2. tr. difendere, proteggere dalle pene d'amore. ceccoli, vii-683
si tingono tutte di rosa, tutte dalle scrinature selvaggie, giù per le enormi ferite
estratti da'libri e dalle scritte private ed altri ricapiti in decima]
più piccolo indizio. -segnato dalle sofferenze (un volto). cagna
chi riferisce per scritto fatti e vigiovanni dalle celle, 4-2-34-2: tutti coloro che fanno
. arbasino, 3-92: partendo proprio dalle ultime sezioni seriali dell'agon'. di stravinski
garzoni, 7-166: chi non muor dalle risa vedendo un pedante che farà del
significativa del dialetto così come è parlato dalle classi subalterne. 4. incline
occasione di scrivere si dovesse uno astenere dalle sue maggiori bellezze, per farsi intendere
di periferia. -squassare, scardinare dalle fondamenta una costruzione o sconvolgere la terra
: il tuono del cannone mi scrolla dalle fondamenta la casa. e. cecchi,
4-108: non è decoroso scrollarsi perennemente dalle spalle le responsabilità. -cercare di
trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi.
: la proprietà fondiaria venne già scrollata dalle riforme del xvtii secolo. fratelli
poterlo. 4. costretto improvvisamente dalle circostanze ad abbandonare un atteggiamento precedente-
uno scrollo, senza levare le mani dalle tasche. gadda conti, 1-565: la
i tram e le carrozze, uscivano dalle botteghe i commessi, i clienti e perfino
la porta ampia del cielo / e dalle negre nubi il folgor scroscia. nievo,
quanti erano tra quelle mura, oppressi dalle rovine o lanciati in aria o percossi
file. 3. fruscio provocato dalle foglie mosse dal vento, dal battere
semplice e assoluta, scrostandole ogni volta dalle concrezioni che la storia v'ha depositato sopra
da un abisso difollia ha scrostate le anime dalle basse idolatrie borghesi che ne attenuavano la
, 7-1130: tutta la bottega, dalle vetrine laccate un tempo dibianco, ora ingiallite
delle piaghe di quei regni già scrostate dalle perpetue e moltiplici imposizioni. angioletti,
costituito dalla cute, dal darto, dalle tasche spermatiche e dalla tunica vaginale
cui viene assoggettata la seta quando esce dalle filande, e che allora dicesi cruda
da terra, o di sabbia deposta dalle torbide acque fiumane. scrupoleggiare (
carità. carducci, iii-9-193: presto consumati dalle agitazioni d'una vita fittizia ed esagerata
con tanto scrupolo da sembrar appena uscito dalle mani del barbiere. carducci, ii-2-33
: il nono [giorno della luna] dalle otto oreet un decimo della notte ad altrettante
grande assiduità ai sacramenti. giovanni dalle celle, 4-2-29-3: in tutte cota'cose
ignoto agli abitanti della giudea e vietato dalle leggi mosaiche a buona parte di quella
loro [dei si- cambri] appannati dalle fuliggini di bromio che non videro il
frugoni, 5-319: gl'investigatori, circonvenuti dalle apparenze così plausibili, non poterono penetrar
religiosa degli aspiranti al battesimo. giovanni dalle celle, 4-1-10: il mercoledì che è
, alzata nel suo corto chitone dorico dalle pieghe simili alle scanalature della colonna, si
, 25-126: la mia esistenza scucita riceveva dalle mie stesse parole un'unità logica.
dalla furia più adentro, rimanessero interchiusi dalle genti loro. taraucci, 8:
. comisso, 1-127: 1 bragozzi dalle prue scudate hanno issato le vele e
pettorina di tela bianca portata sul busto dalle donne vestite a lutto. crusca,
e scuriscio. carducci, iii-10-426: dalle carte dell'archivio e della biblioteca di
moderna, la difesa fornita rispettivamente dalle forze aeree o dalle unità missilistiche a una
fornita rispettivamente dalle forze aeree o dalle unità missilistiche a una oggetti.
sole. lurbolo, la lira e dalle lire gli scudi, così lo scudo è
vedevano più, le lacrime pareva uscissero dalle grinze d'una vecchia e sudicia mela
cassa, / una parte ne sta dalle scuffiare, / che diletta la vista di
polizia. muratori, 7-i-151: dalle stesse leggi apparisce che daglisculdasci si appellava al
braccioforte. -per simil. profondamente segnato dalle rughe (il volto).
compose delle molte bellezze che egli ritrasse dalle più eccellenti statue dei più celebrati scultori
aratro o tratti dalla calzoleria, che dalle scuole delle leggi. portante rivoluzione che
hanno compiuto i dodici anni e passano dalle scuole nazionali ai ginnasi. per ogni
una scuola fortunatissima di cristianesimo, avvalorata dalle sue virtù e da giornalieri miracoli,
maestre che son morte giovani, intisichite dalle fatiche della scuola. -incarico
, proveniva allora dal viaggio e adesso dalle scuole che io sono costretto a far qui
, / che satira si disse, dalle larve / dell'avola, da cui prese
nascondiglio, nel quale con giuochi o dalle leggi vietati o riprovati da'buoni costumi,
5-150: le bambine andavano a scuola dalle monache. -proseguire negli studi.
, derivata sbrigativamente da discorsi uditi e dalle opinioni radicali correnti, secondo la quale
ora, un sussulto della terra scosse dalle fondamenta ortona. pancrazi, 1-194: rivedo
il primo grado di danno si riceva dalle donne, il secondo dai putti, il
il secondo dai putti, il terzo dalle proprie mani, perché quelle, dicono,
scuoterla, apprestarla a ricevere il sacramento dalle mani del sacerdote di gesù cristo,
lidi felicissima, pianta onorata, / dalle radici a'rami carca di pregi veri,
le castagne, far uscire i semi dalle spighe scrollando gli steli. palladio
la ripiega. desideri, lxii-2-vi-7: cavano dalle casse quei quadri di terra e rilavano
d'annunzio, v-1-294: scossa la salsedine dalle penne, le asciugavamo al meriggio
scosse. -far cadere la rugiada dalle erbe (la brezza) o le
la lombardia; traeva le ìntime sostanze dalle viscere delle nazioni. -depredare,
/ come fialte a scuotersifu presto. giovanni dalle celle, 4-2-36: s'io il tengo
scuotere di un sistro leggerissimo che parte dalle profondità di una valigia di cinghiale.
. allontanarsi dai luoghi abituali; distogliersi dalle solite occupazioni; reagire all'inerzia della
di scuotersi qualche volta, d'allontanarsi dalle taro case e scorrer per le campagne
le peccae te scoi. -staccarsi dalle cose terrene. della casa, 673
: quando la nostra italia incominciava a scuotersi dalle tenebre della ignoranza, ebbe i veri
quando pervenisse a loro -non essere scosso nemmeno dalle cannonate, v. cognizione che la
-offuscato (la luce); reso oscuro dalle nuvole per l'avvicinarsi di una tempesta
macone; e aveva distesa la coda dalle nuvole infino nell'acqua e tirava a
un taglio solo e differiva poco o nulla dalle che gordiano non dovesse lungamente regnare
, consci della propria forza, edappoggiati anche dalle tribù dei comanci e degli arra- panoes
2-508: gli scuretti erano accostati: dalle fessure scivolava l'argento della pioggia e
; io, assordato dagli strepitosi cocchi, dalle romo- / e li atri grevi
(il sole); essere invaso dalle tenebre (la terra). -anche
possa, tralignando, scuro. giovanni dalle celle, 4-2-32-1: ne'testimoni sono
: si fanno urlare negli orecchi / dalle trombe di latta dei pagliacci / scurrili
. massaia, ix-203: nel sentire dalle labbra di quell'uomo facezie e scurrilità
), l'operazione di detrazione, dalle entrate dell'anno appena trascorso, delle
6-74: quanto meno saranno scusabili i presi dalle passioni, da che ordinariamente non fanno
casualità ancora è una delle cause scusanti dalle pene, quando niuna colpa vi preceda
mi farà carezze per cavarmi qualche cosa dalle mani. pananti, i-iii-ii: ne
misere mani e i deretani loro miserissimi dalle crudeli pedantesche scutiche. parini, giorno,
resta più indietro, ed è difesa dalle altre due seguenti. = comp
, sdazi). svincolare una merce dalle tasse di dazio di cui è gravata pagandole
pasturale il quale si chiama base, dalle corone si vuole trar sangue, ùuarini,
desiderio di vendetta. giuglaris, 1-369: dalle pratiche adoprate da'grandi per raccogliere tesori
firenze. guicciardini, 2-1-388: invitati dalle occasioni, alterati dagli sdegni, spinti
, barcollante, soffocato an- ch'esso dalle erbacce. e. cecchi, 8-19:
tagliate le barbe più poderose, benché dalle pianole sia un poco sustentato e'porterà
di coltivare i terreni né di uscire dalle terre. martello, 6-ii-42: in quest'
arrighi, 3-145: la fanciulla si svincolò dalle braccia del conte e risorse in piedi
di dio! l'austria fu sgominata dalle armi prussiane... siamo sbalorditidalla gioia
si seguono e si sgomitolano le une dalle altre, come fasi di sviluppo delle forme
mi sgommò). ant. liberarsi dalle tumefazioni provocate dalla sifilide.
che sempre più sgonfi e precipiti dalle nubi, ove si cullava nella gloria
costruzioni nuove, di preteserazionali, già sgorate dalle piogge e intristite dah'mcuria di chi
, giudicando da'fogli malamente scorbiati, non dalle voci vive che son l'anima,
marini, i-422: oh come sovente dalle tue vene e da quelle del tuo
il grano, / il miele sgorga dalle cave quercie. 3. per
76: sgorgano / a fiumi 1 fiori dalle siepi. 5. riversarsi in massa
della loro casa,... sgorgano dalle crepe a centinaia correndo sulle macerie.
6. uscire fuori dalla bocca, dalle labbra, dalla penna spontaneamente, con
nemmeno sue gli sgorgò fervido, impetuoso dalle labbra. - venire emesso
la risatadi benedetto tornò a sgorgare con frequenza dalle scaturigini ingenue della sua natura. tornasi
ritardati dall'aggiunta di gomma arabica sgorgata dalle acacie. 3. che risplende
estremità del piemonte, là dove sgorga dalle vicine montagne il tanaro nella imboccatura delle
con facilità le lagrime. -espellere dalle narici o dalla bocca l'acqua ingerita
dal fr. [dé] gorger 'liberare dalle impurità (v. gorga e gorgia
: quel sangue, che colava a fontanelle dalle molte ferite, a momenti la ricopriva
i-186: per lo sgorgo di acque copiosissime dalle gambe, ricuperata la libertà del respiro
. (sgòto). ant. sbellicarsi dalle risa, ridere a crepapelle.
erano disorganizzati... dallo sgoverno e dalle dilapidazioni e dalla inettezza di guasparre,
le sgradevolezze che escono, assai spesso, dalle bocche decosa par che nasca pace,
cardi coprivano le tracce delle stoppie brucate dalle pecore, e le leggere corolle dondolando
, sm. lacerazione della pelle prodotta dalle unghie o da un oggetto pungente.
uso di un linguaggio semplificato e svincolato dalle regole gramma 'a sgraffio'
a sgrama pre lo scolaretto dalle orecchie spenzolate e il latinante da
della porta. -staccare i grani dalle pannocchie o dalle spighe dei cereali,
. -staccare i grani dalle pannocchie o dalle spighe dei cereali, gli acini dal
. -raccogliere le pepite d'oro dalle sabbie aurifere. d. bartoli,
, 14-232: le torrette di sorveglianza sgranano dalle loro mitragliatrici un fuoco serrato, mortale
nello sguardo. faldella, 9-104: dalle mandorle dei grandi occhi sgranauna dolcezza pensosa.
guerrazzi, 1-627: mirabile il moto partorito dalle dottrine del gioberti, perché lo universale
ciottoli gli stupendi cavalli dai larghi petti e dalle natiche possenti, subito staccati dai cavallanti
ornata di candidi denti, lunghetti e sgranati dalle gengive. 2. vuotato
levigati come i rosari sgranati senza tregua dalle dita delle pinzochere. 4.
. macchina usata per separare i semi dalle fibre del cotone. -per estens.:
funzione di agevolare il distacco della catena dalle impronte dell'argano da cui si svolge
2. separazione meccanica dei semi dalle fibre del cotone. 3.
tozzetti, 12-7-247: di mano in mano dalle dette crepature e sgranature esce e trasuda
, 19-222: il povero era tenuto desto dalle sgranature, dalle incicciature e dai tagli
povero era tenuto desto dalle sgranature, dalle incicciature e dai tagli [del rasoio]
3. sollevare dagli affanni o dalle preoccupaziosi poscia ed istropiccia gli occhi /
castri, 1-4-211: uscirà molto grano dalle spighe, che nel seccarsi dovranno necessariamente
essa come ora, che ci canzona dalle esili comici bianche sulle erode ros- signe
] li porrai, né ora / più dalle rame sgrapperai le fronde.
del le tracce d'unto dalle carrozzerie grezze, prima della verniciatura
2. per estens. ripulito dalle macchie d'unto (un vestito)
.: liberare qualcuno dall'armatura e dalle armi che indossa. aretino,
in grado di poter senza aiuto sgravarsi dalle fecce spontaneamente. g. gozzi,
e fecondità del suo ingegno nello sgravarsi dalle obbiezioni che da qualsisia le venissero fatte
dagli oneri imposti loro dalla necessità e dalle disgrazie de'tempi. zanon, 2-xviii-
al granduca, sgravando il suo stato dalle truppe parmegiane. vico, 4-i-852: il
di espandersi, di sgravarsi l'animo dalle emozioni che vi si accumulavano.
vedersi sollevato da tante brighe e sgravato dalle insistenze dei proprietari e negoziantidi antichità, i
che nelle femmine simiglianti flussi di sangue dalle inorici hanno supplito lodevolmente alla mancanza dei
riguardo la toscana come un porto sicuro dalle tempeste, che pare abbiano preso di
massi che i ghiacci sgretolano e distaccano dalle vette malsicure. fenoglio, 5-i-2014:
vernice); scheggiarsi, essere eroso dalle intemperie (l'aggetto di un edificio)
gia. gozzano, i-54: dalle panciute grate secentiste / il ce
: questi esseri dalla dentatura sgretolata, dalle piccole faccie impastate, scorrette, contrariate,
che si sgretola o, anche, dalle ruote di un automezzo sul terreno ghiaioso
sgrìciolo). dial. sbellicarsi dalle risate. pasolini, 3-53:
padre di tanti mali, sia severamente dalle leggi bandito, da'santi padri sgridato
ntevo, 1-vi-487: riveriscimi anche la signora dalle 'sgrinfe'se l'avete ancora con
. v. sgrommare]: botti dinervate dalle sgrommature. giuliani, i-120: siccome
i-120: siccome le botti erano dinerbate dalle sgromature, il vino ce l'ho messo
pertiche prolisse,... gli staggi dalle reti ancora sgrondanti. baldini, 5-72
. enol. sgrondare il mosto: separarlo dalle parti solide mediante lo sgrondatore.
targioni tozzetti, 12-3-232: si calcola che dalle libbre?; ooo d'acqua salsa
/ scorre tra l'erbe, sgronda dalle foglie, / bulica il sangue, come
quando piove. soffici, i-100: dalle bocce bucate dei tetti circostanti l'acqua
senza fine... forse aspirata dalle falde sotterranee sgrondata attraverso le vene della
, usata per separare il mosto liquido dalle parti solide dopo la pigiatura. -
contenitore, da un corpo bagnato, dalle grondaie di un tetto, ecc.
sgrondatore, del mosto liquido dalle parti solide pato. (bucce,
più: buttava via la cartella- zaino dalle spalle, dava una sgroppata come se sgranchisse
militare italiano [1833], 1-i-424: dalle piante crescono a forma di sedia
il mulo..., liberato dalle stanghe, scalcia e sgroppona.
quel dulcoroso dipanarsi del gioco de'simboli dalle affettive premesse, come di serpe che
delle guardie: zampilla a rigurgiti, dalle bocche della ferrovia sotterranea. 7
linati, 17-32: il pensiero, sgrovigliato dalle sensazioni, ha potuto emanciparsi, camminare
lucini, 7-15: cogliemmo rose selvatiche anche dalle siepi; allora un porco..
: la coorte dei cani sbucava stillando dalle onde; si davano una sgrullatina e poi
. sgrumare, tr. liberare dalle incrostazioni minerali, scrostare. -in partic
toppe ai ciabattini o sgrumando il tabacco dalle cicche. -eliminare la sporcizia,
. sgrumatura, sf. ripulitura dalle incrostazioni. p. petrocchi [
. èe debole e fievole; è pocoisguagliata dalle bestie e in molte cose ha in sé
, di vario bestiame, ri- conoscibili dalle ampie mantelle, dal cappello di feltro
di cui era maestra, si schermiva dalle sguaiate proposte. ver ga
duca. capuana, 15-140: casette dalle finestre ben note, fiorite di garofani
che mi rimase nella sinistra, sguainatosi dalle brattee che lo ravvolgevano, fu una bellissima
sante parole sgualcite e nere che venivano dalle mie notti e dai miei pensieri.
di cavalletti: ci dissero che venivano dalle montagne della svizzera e qui restano magri
. pirandello, ii-515: di qua, dalle maniche, vi scivola, vi = nome
2-235: egli se l'era lasciata sguisciar dalle visto con quanti sotterfugi s'è
sguisciar la piccozza dendolo e leccandolo. dalle mani inguantate di gelo. tozzi, v-379
: serpe che sguizza con rinnovata pelle dalle fessure di un sasso. capuana, 1-ii-205
un certo punto il giovine sguizzò fuori dalle braccia di sua madre e, traendosi
per baciarla sui capelli. giulia sguizzò dalle sue braccia gettando un grido.
mi sdruccioli, oermotino, come mi sfuggi dalle mani! ma meglio così: credevi
seme. -in partic.: liberare dalle glume con la trebbiatura. pietro
fresca, sgusciatele senza guastarle. -estrarre dalle valve un mollusco, dal tegumento un
del cappottoumilianti mezze promesse di spagna gli sgusciano dalle un dietro l'altro dalle loro cappiole
gli sgusciano dalle un dietro l'altro dalle loro cappiole. mani al serrar del negozio
asta dello stendardo per sgusciarlo per forza dalle mani di quattro,... mena
avere origine. carducci, iii-23-110: dalle uova deposte nella terra del- l'odiata
2-16: un ingegno che vi sgusciava dalle mani ad ogni istante. de amicis
momento face- van pancia, e sgusciavano dalle sue aita inesperte. giuliani, ii-376
il pittore, spiegando il rotolo che glisgusciava dalle dita, accartocciandosi ribelle « che splendore
-uscire dal letto, venire fuori dalle coperte per alzarsi. n.
del petto. -schizzare fuori dalle orbite (gli occhi, in contesti
a separare i semi delle piante foraggere dalle infiorescenze; è costituita da un battitore
alquanto meno acute nel minore. = dalle iniziali del lat. s [ancté \
renderla il più che sia possibile indipendente dalle altre, sì quanto all'industria che
ammissione pronunciata a denti stretti, costretti dalle domande insistenti dell'interlocutore o dalle circostanze
costretti dalle domande insistenti dell'interlocutore o dalle circostanze o afferma con forza una propria
il dovere stare a sceverare le buone dalle guaste; o sia che, di roba
tutte le vibrazioni del suo cuore vengono dalle vibrazioni del cuore del suo compagno.
del letto rifatto a regola d'arte dalle maestre mani di bonifazia, la dolcezza
croce, iv-1-97: distingue il gusto dalle sue forme inferiori o, piuttosto, false
, e le comviene commentato e completato dalle risa sibilanti di chi mosse / idre del
piedi. 8. fischiare emettendo aria dalle labbra accostate, in partic. in
essere un suggetto da irritare le sibilate fin dalle bocche di cosa tale, / che a
, lui nel cielo 7 di là dalle colline, / albica, s'inazzurra,
dei pini a ponente, ed esprimeva dalle loro ombrelle un sibilo armonioso di pioggia
dei nervi secchi di una testuggine o dalle percosse di quattro martelli. idem,
2-9: le parole uscivano a stento dalle labbra di emilia, accompagnate da una specie
, sm. ant. fibra tessile ricavata dalle foglie di palma. beicari,
, 4-551: campa elidoro con l'oro dalle sicarie mani degli sgherri, avvezzi a
degli sgherri, avvezzi a bere il sangue dalle vene dell'innocente, quando l'innocente
loro fonte citosa, la valle fu svegliata dalle loro grida di terribile insino alla siccità
sete sì come lo scudo difende marte dalle fedite. fagiuoli, vi-16: ricor
poi i romani ne spiegarono l'idee dalle radici dell'alpi... sino allo
) è talvolta chiamata 'sicomoro'e proprio dalle persone più istruite! de pisis,
vie pubbliche per sicurare i gliuoli dalle fiere rapaci. soderini, iv-300: perché
-certificato di sicurezza: documento rilasciato dalle capitanerie di porto per comprovare la rispondenza
sicurezza dell'italia, non restò esente dalle insidie. -appoggio, sostegno personale
renderono dalle guerre forestiere la italia secura. nardi
lo confesserebbero glistessi ladri. -libero dalle pene amorose. petrarca, 270-90:
giustizia alli popoli e far che sieno sicuri dalle violenze de'grandi. l. adimari
parte; e dopo replicato esame, sicuro dalle seduzioni dell'amicizia, posso francamente asserirle
cos'ho da dire?., vengo dalle barricate e dalle mura., non
?., vengo dalle barricate e dalle mura., non si stette un momento
lo dalfino non abbe più luogo. partìose dalle esmir- tre genti e compartirvi gli
. -non danneggiarle dal fuoco nemico o dalle operazioni di assedio. s.
barone di zach trattò materie assai lontane dalle passioni degli uomini, e però quasi sicure
ma, sulla quale il naufrago scampa dalle onde, o baretti, 6-179
andare sul sicuro prendesse versi e frasi cavate dalle poesie dell'uno e dell'altro,
dei più esimi fatti di guerra che dalle storie siano tramandati ai posteri, pose
d'inquietudine, di sospetto. -sicuro dalle carrozze: rinchiuso in carcere (con
v.]: familiare ironico: 'sicuro dalle carroz ciascun altro faccia a
molte leghe all'intorno fu es- sentato dalle partite et altre violenze militari con piena
di un sovrano, quale è garantita dalle difese militari o dalla protezione di elementi
della infelice nave, non rimanendone dalle sentenze de'prefati ufficiali di sicurtà accadesse ap
. 2. simile a quello emesso dalle stelle (una luce), scintillante
delle leggi, di molte leggi, dalle complicazioni effettuali della tenebrosa realtà
la riduzione di sali di ferro causata dalle sostanze organiche del legno. =
o un fatto forzato o reso necessario dalle circostanze. tommaseo [s. v
dagli sterpi intricati delle leggi poliziesche e dalle siepi burocratiche. 4. moltitudine
della natura, 1-iii-27: dividon le latora dalle siepicine di bosso. bresciani, 6-x-365
6-99: il siero traboccava dai vasi, dalle secchie, dalle / conche in
dai vasi, dalle secchie, dalle / conche in cui mungeva il latte.
fluida simile al siero, che fuoriesce dalle ferite e dalle escoriazioni o che si
al siero, che fuoriesce dalle ferite e dalle escoriazioni o che si raccoglie nelle piccole
catena montuosa (anche in toponicosì dire dalle proprie maglie tutta la parte sierosa. lesmi
, impedendo ai gas, che si liberano dalle fognature di risalire all'aria aperta.
maggior copia ravvivato liquore somministratoli vie più dalle barbe. 0. targioni tozzetti, i-176
di spiegare la salita dell'umore acqueo dalle radici alla sommità delle piante..
cinquefìdo, dalla mancanza della corolla, dalle antere poste in giro della colonnetta centrale
sifone pollinico, elemento che le differenzia dalle archegoniate. = voce dotta,
sviluppato e di fusto eretto, segnato dalle cicatrici delle foglie. pascarella,
bencivenni, 7-84: del flusso di sangue dalle nari del naso... li
, 13-42: questo non è insegnato dalle mirabili / sorti di cui si ciarla.
figur.: che ostenta orgogliosa separazione dalle persone comuni. fenoglio, 5-iii-765
carattere di legge ad un atto deliberato dalle camere, sancito dal re e contrassegnato da
sigla, sf. abbreviatura costituita dalle lettere iniziali di nome e cognome di
di sigle o di abbreviazioni, accompagnate dalle forme corrispondenti scritte per esteso.
si ribellano al destino d'essere significate dalle parole, rifiutano quel ruolo passivo che
acqua della grazia, non sendo ritenuta dalle chiusure delle esteriore operazione, si va
di tutte le proposizioni vere a prescindere dalle diversità di senso; tale teoria è basata
non ciarle. cavour, v-73: pare dalle discussioni che hanno avuto luogo in questo
e nell'altro ramo del parlamento e dalle specifiche dichiarazioni non vi possa rimaner ombra
ulloa [guevara], iv-127: dalle cose che abbiamo detto fia bene che ricerchiamo
signoria di firenze. essi venivano eletti dalle arti ed a queste dovevano essere ascritti
lettera, l'aperse rigiato e punito dalle donne... si accrebbe in lui
: dal luogo santo, dalla riva, dalle acque i tre cori si spandono e
aritmetico, caro amico affascinato e signoreggiato dalle passioni, e sommate quanti nimici vi
loro bisogno aspettano dal loro signore e dalle loro signoresse. leggenda di s. chiara
signoria di firenze. essi venivano eletti dalle arti ed a queste dovevano essere ascritti.
nobili... non tossono rotti e dalle signorie condennati. novellino, xxxviii-809:
fra i cristiani e come non si punisce dalle signorie. g. villani,
donna si è voluta derivare ora dalle sacre carte, che la vogliono po
355: sono [i pivieri] differenti dalle pavoncellenel gusto, perché grassi sono ottimo cibo
. foscolo, xvii1 152: dalle sette alle nove in prima sera la signorina
quell'altro con vigilantissima scorta di là dalle alpi; le giovani - e lo