sentirono una voce bianca di gobbo venir dalla chiudenda di una chiavica dell'acquedotto che
. tardo claudinae, che sembra risultare dalla contaminazione di clavaca 'chiavica 'con
l'anello persistente (il nome deriva dalla forma del ricettacolo). = dimin
i-616: ci scampino sempre le muse dalla indulgenza del chierichino! egli è tanto buon
americani di spiccare uno o più capelli dalla lor chioma. monti, x-1-149: e
una montagna da lontan veduta / reciso dalla scura al suolo abbassa / le sue tenere
in chiome compatte che scivolano bionde giù dalla coltella. -ant. chioma della
6-41: dimostrando la grossezza, che dalla terra nella vicina aria si tramanda all'
. tecchi, 2-74: tirò fuori dalla tasca un pettinino e lo specchietto.
. letter. persona biondissima: 'dalla chioma d'oro'. d'annunzio,
degli achei chiomanti. 2. dalla lunga criniera. salvini, 23-402:
. chiomispiovuto, agg. letter. dalla chioma spiovente, sciolta sulle spalle.
arbusto sempreverde coltivato nei giardini, dalla ricca fioritura (ed è partico
bianchi lunghi 2 cm, in pannocchie; dalla corteccia della radice si ricava una
. l'intelligenza, infatti, deriva dalla notizia superstite, sia dell'idioma in cui
, 1-159: la giovane sprigionò, dalla chiostra de'denti, semplicemente, il
il ciel. pascoli, 55: dalla lor grondaia / spiano [i passeri]
serve a chiudere '(deriv. dalla base di claudère 4 chiudere ');
vite, chiotto, mi lasciavo inondare dalla soavità del grappolo sotto lo stellato fitto.
chiotti, quasi per non farsi scorgere dalla fortuna permalosa e girevole. -figur
, né flati, perché questi nascono dalla distillazione ed inflazione, ed essi per
a cavo »: e cavus deriva dalla forma arcaica covos). chiòvola
sua sapienza. pratolini, 2-430: dalla prima domenica di quaresima, fino a
2-14: un ingegno chirurgicale acquistato a zecchini dalla veronesiana industria. = deriv
polso fermo, è caduto due mesi fa dalla sua automobile, s'è rotto un
. pavese, 4- 189: dalla ditta di fonso -un cancello e un capannone
spesso accompagnato dall'avv. forse o dalla locuz. può darsi, per accrescere il
, 19: allora la pulcella si partì dalla tavola, e andonne per la chitarra
alle cave della provincia di là, dalla parte di tramontana. o gente girovaga.
il nostro albergo nella magnifica notte illuminata dalla luna. -voce di o da
che cosa fate? dormite? ». dalla strada rispose ciolla, ripassando col chitarrino
sostanza cristallina, leggermente basica, ottenibile dalla chitina con un trattamento a base di
assiolo. -anche: l'imitazione fattane dalla voce umana. pulci, vi-134:
che mi è mandata in certi casi dalla filosofìa, mi può anche venire dalla mia
casi dalla filosofìa, mi può anche venire dalla mia vanità stessa. parini, xii-96
spiccati [i primi legumi], allora dalla pianta; offerti nella loro foglia;
885: m'ero lasciato condurre anch'io dalla vostra curiosità in alto mare, lontano
vostra curiosità in alto mare, lontano dalla riva che dobbiamo costeggiare. carducci,
: il canal fusa o fusio esce dalla parte inferiore del lago d'iseo e
: ti vidi, o giorno che dalla grande orsa / inopinato esci nel cielo
valeri, 1-115: ecco, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua
la quale vien meno dal timore che dalla sorpresa di un avvenimento non previsto.
: 'costiere', aiuole elevate ed inclinate dalla parte del mezzogiorno, appoggiate a'muri e
lo scorrere che farebbe il bersaglio portato dalla terra verso levante, mentre la palla è
costino, agg. disus. ricavato dalla radice aromatica del costo (olio costino
guarde se qualche violento fineo, constipato dalla moltitudine di perniciosi ministri, viene ad
fluidi, quando indurano, provvien loro tutta dalla costipazione de'sali. v. riccati
una costipazione. giusti, v-143: dalla morte del povero zio una maledetta costipazione
del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola mi scese al diaframma e dal
del progresso (scientifico, storiografico) come dalla imposizione degli interessi e delle consociazioni,
natura e qualità, che unite insieme dalla forza aggregativa di affinità, costituiscono i
poi la congregazione di tanti abitatori, dalla quale si costituiscono le città, fu trovata
: l'essere la filosofìa morale distinta dalla teologia... non è punto
delle proprietà di un composto che dipendono dalla costituzione della molecola. 5.
nel caso in cui il farlo è dalla legge permesso. 4. marin
: 'malattia costituzionale', quella che dipende dalla costituzione ossia dalle qualità del temperamento del
ressi, conc., i-548: dalla successiva serie di questi atti abbiamo la costituzione
attribuzioni che le diedero gli uomini condotti dalla necessità e dall'ordine delle cose.
il regno del cielo, apparecchiatovi insino dalla constituzione del mondo. leone ebreo,
preferenza, ma fluisce... dalla costituzione dei primi elementi della lingua.
l'impero potevano allora idealmente essere esclusi dalla constituzione d'italia. boine, i-158
stesso modo, dacché queste facoltà derivano dalla costituzione fisica, modificata diversamente dalle varie
costituzione i passaggi delle macchie saranno ascendenti dalla parte sinistra f verso la destra g.
, quindi può essere sviluppata e modificata dalla consuetudine e dalla prassi dei poteri costituzionali
sviluppata e modificata dalla consuetudine e dalla prassi dei poteri costituzionali senza che sia
i diritti dell'umanità lesa sì crudelmente dalla schiavitù universale e totale del popolo in
a letto alle ore piccole era ammesso persino dalla costituzione austriaca. b. croce,
sono rettamente giudicate e appellate costituzioni papali dalla ruota romana. gioberti, i-ii- 147
e fame abbassare i costi, esentandola dalla servitù al combustibile straniero.
suo costo sperimentò che alle menti già dalla metafisica fatte universali non riesce agevole quello
, tu che ti credi di essere uscito dalla servitù del demonio, come si suol
lappa), che fornisce una radice, dalla quale si ricava un olio essenziale usato
sur una fila di cinque o sei volumi dalla copertina di colore arancione sulla cui costola
è la larghezza di due pilastri, che dalla banda di sotto tramezzano le finestre sotto
. nervatura principale della foglia, che dalla base va fino all'apice; prominenza longitudinale
per l'altra. -essere, discendere dalla costola di adamo: essere di nobili
: il lupo,... spinto dalla fame, col ventre raggrinzato, e
l'animo dei bambini, che tornando dalla scuola facevano un fermalà di mezz'ora
e destinate a sostenere i carichi trasmessi dalla copertura sovrastante. baldinucci,
l'animo alla pace, lasciandosi consigliare dalla propria costosa esperienza. e. cecchi,
a'destrieri, / ch'era ciascun dalla sete costretto. s. degli arienti,
dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso. e sarà
altro a dire se non costrignersi l'uomo dalla gola, e dall'usuria, e
quiete diffusa per li membri indeboliti dalla fatica. crescenzi volgar.,
d'annunzio, iv-2-464: la roccia dalla bassura dell'alveo si rialzava e si
l'uomo faticosamente costruito in lunghi secoli dalla pietà dalla religione e dall'arte aveva ceduto
faticosamente costruito in lunghi secoli dalla pietà dalla religione e dall'arte aveva ceduto il suo
costruttiva al fascismo, e quindi trascurabile dalla polizia, o che fosse incontrollabile nelle sue
ogni irregolar costruzione è un tal poco aliena dalla sintassi, nulladimeno ella è una composizione
direi l'andamento ed il genio, dissimile dalla nostra. bar etti, 2-105:
scampi dall'egoismo..., dalla miseria de'saggi, de'costumati e de'
passare qualche povera donnicciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico come
un solo nome chiamerò costume. = dalla forma del lat. volgare * costumen,
bontempelli, 19-172: la sana immunità dalla retorica ha salvato frascati dal fare una
in ciò la 'costura 'differisce dalla 'impuntura dove, cucendo, si
com- prendae che egli vi è sforzato dalla sua natura, anzi che inclinato.
pur esso; e, deviando / dalla carriera un cotal poco, e forte
., 33-89: e veggi vostra via dalla divina / distar cotanto, quanto si
da lui. oriani, x-4-335: dalla trave di mezzo penzolava ancora la canna,
, iii- 207: appena arrivato trasse dalla bisaccia un porchetta dalla cotenna tinta di
appena arrivato trasse dalla bisaccia un porchetta dalla cotenna tinta di sangue e lo agitò in
boccaccio, 8-187: i capelli neri, dalla cotenna prodotti, simiglianti a fila d'
cranio senza rompersi la cotenna, quindi dalla frattura cagionatogli uno sformato tumore, per gli
capelli arricciati, che parevano non crescere dalla cotenna ma dalle spalle e salire verso la
e contratta. urbano, 46: dalla cotica i suoi biondi capelli, da
= lat. tardo cùfica (forse ricavato dalla forma cuti quidi (corrispondente
disordinato e confuso fia il corpo tenuto dalla su'anima. firenzuola, 55:
1-102: in questo momento qualcuno esce dalla redazione d'un cotidiano e va a dormire
che tarda a venire, e assorbono dalla terra un succo amaro e intenso,
per servito. manni, i-30: dalla pronunzia alla scrittura tornando, diffidi cosa
carta. pirandello, 7-262: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone turchino
erano umili, perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla modestia e cucita
perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla modestia e cucita dal risparmio. redi
da 'bombyx 'baco da seta, dalla similitudine, ma che in verità si
già nel sec. x). dalla forma italiana le voci europee: cfr.
di una pianta, così detta dalla lanugine delle sue foglie. tramater [
, o frustate coto- rere, cavate dalla feccia del puttanesmo, o qualche scar-
clarità e bellezza [del nitro] verrà dalla virtù della maestra del capitello, che
, i-200: bisogna sopra tutto guardarsi dalla furia de'signori lacchè, creature anch'
latta, d'oro e di similoro, dalla daga di coriolano alla scimitarra d'otello
'mpaniati, / ch'eran già cotti dentro dalla crosta. boccaccio, dee.,
9. sport. stremato, prostrato dalla fatica (un atleta).
tre giovani ganimedi portarono le uova sode dalla cucina, nere di guscio e verdissime
allacciata sul davanti (e fu ripresa dalla moda del primo impero e del primo
una facella accesa; a traverso, cioè dalla spalla sinistra al fianco destro, una
e che la veduta non sia impedita dalla calca, che sempre sta loro intorno,
dossi, 126: le torme di lupe dalla voce ràuca, che 11 dopopranzo battèrono
. cicognani, 1-93: il prudore irresistibile dalla cima dei capelli alle piante dei piedi
piante dei piedi, com'ella usciva dalla visita d'uno di quei covi! cardarelli
difficile ancora: tutti i contadini erano dalla sua, e nessuno sapeva dire ov'egli
algarotti, 2-476: dal balzo o dalla torre antica / di castiglione, eustachio
al vento cozzando, dal vero sentimento e dalla tua salute medesima farti lontano. aretino
; l'esametro, bene o male nascente dalla combinazione di due ritmi che si riprendono
] che ci becchiamo il cervello tratti dalla gola della immortalità... diamo
tosto che vedremo lor dare il primo cozzo dalla riflessione e dall'esame. manzoni,
della gola, e la vita sobria dalla virtù della continenza, nientedimeno è sentita la
e per cinger due polsi non estenuati dalla libidine, un poco di filo agglobato
/ che tutti doma, vinto, e dalla molta / crapula oppresso, per la
possa vencere e superar l'oltraggio che dalla crassezza o altra indisposizion di quello [del
sezione dell'ordine rettili lacertili, caratterizzata dalla spessa lingua carnosa (ed è contrapposta
contra l'occorrenze, che puon causarsi dalla crepa, è chiamata membrana crassa, o
dura marie. galileo, 4-2-92: dalla stessa esperienza si può...
terminale del tubo digerente che si estende dalla valvola ileo-ciecale fino all'orifizio anale.
camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di portarla
delimitare il testo di una tabella separandolo dalla testata. 7. dimin. cravattina
, xxvii-117: ciò che si è provato dalla natura della operazione creante, si potrebbe
operazione creante, si potrebbe egualmente provare dalla natura dell'essere creato. 2.
, impedita... e guidata male dalla troppo delicata creanza della sua fanciullezza.
gioir, come il crearlo, / dalla stessa non nasoa inclita fibra. pananti
machiavelli, 585: nonostante che fusse dalla natura di vile sangue creato, e di
della plebe, e gli si fecero giurare dalla nobiltà, i quali difendessero alla plebe
creatinina, sf. chim. sostanza derivata dalla creatina, sempre presente nell'orma
. 4. relig. rigenerato dalla grazia, santificato. bibbia volgar.
annunzio, ii-438: ma, nato dalla zolla, / dalla madre dei buoi /
ma, nato dalla zolla, / dalla madre dei buoi / forti e dell'ampie
animate di dèi, e gliele diede dalla sua idea. alfieri, i-340: ma
le moderne rivoluzioni, e però premiata dalla compassione dell'intera umanità. baldini,
dell'ideale e del reale, scòrta dalla teologia nell'unità suprema, si allargò
infermò e morì, cioè il ventesimosesto dalla sua creazione. 8. istituzione,
della fede non deve poter resultare che dalla schiavitù assoluta della ragione alla credenza.
bisogna altro che morso a farvi volger dalla man dritta: la mano e 'l calcagno
un boccone di pane; assaggiava, dalla credenza, qualche cosa. palazzeschi,
buommattei, 1-28: si potrebbe far dalla medesima banda una credenza o mensa,
ma di quella che viene e procede dalla tristezza e dal dolore. ariosto,
tempo essere l'uomo assorbito e annullato dalla vita collettiva. -nella forma
. 7. intr. seguito dalla prep. a o in: aver fede
conoscendo a qual de'due stili siano dalla natura portati, invaghiti dall'applauso di
, 14: urbano ciò udendo, e dalla madre confortato a far quello che il
volte dipende il credito d'una bottega dalla buona maniera di quei che servono.
significa una convinzione dell'animo, dalla quale nasce la morale cer
: ma perché andate a farvi pagare dalla sua moglie, che non è la debitora
. collodi, 61: si vide uscire dalla scuderia una bella carrozzina color dell'aria
troppo lavorato e faticoso, troppo martellato dalla scuola classica, troppo sbattuto * alla
1549) 'catena del camino', dalla forma anteriore carmeillière (sec. xiii)
3. meccan. attrezzo per togliere dalla superficie del bagno liquido delle caldaie di
distribuzione e di legge, dimostrano come dalla vera comunione de * beni noi siamo
, 270: a traverso, cioè dalla spalla sinistra al fianco destro, una
: ne'suddetti versi,... dalla chinea covertala di cremisino e dal cancelliere
sm. tubo cilindrico di vetro, pende dalla parte superiore del collo del cavallo, detto
e sopratutto negre, d'ogni gradazione: dalla grassa e lucida pece senegalese, alle
: la sora settimia, una vecchia dalla faccia grigia, tutta solchi e crepe
/ dello scoglio. suone, 149: dalla fine di maggio non aveva più piovuto
a formarvi, nascesse dall'invidia, dalla crepàggine, e dall'ansia che lo stimolava
si schiantò dall'italia e l'affrica dalla spagna. pascoli, 479: il tronco
e shoccare / le stiglie, or dalla gran forza strappate, / ora recise
gran forza strappate, / ora recise dalla liscia accetta. alvaro, 2-19: i
briacarvi come tanti otri? di crepare dalla sazietà? di mantenere le vostre ciarpe
viani, 19-402: i carovanieri crepavano dalla sete, prima che annottasse fu mestieri
regina..., se non creparono dalla rabbia, fu un miracolo. nievo
da tutti. -crepare di fatica, dalla fatica: lavorare in misura maggiore delle
fo sapere a v. s. come dalla altezza serenissima di savoia sono stato gratificato
che giaci in sepoltura della oziosità nata dalla tristizia, odi quello ch'ella fa.
azione della pressione atmosferica non più equilibrata dalla pressione interna. = comp.
pur di argomento romano; e distinguevansi dalla * favola crepidata 'e dalla *
distinguevansi dalla * favola crepidata 'e dalla * favola palliata ', tragedia e commedia
picciol campo, / che gli fu dalla fame unico schermo, / preda al
, 10-153: il crepitio della stilla divorata dalla lastra. = deriv. da
pianura, sulle rive dei fiumi bevuti dalla terra avida. moretti, ii-462:
, il gusto e il mondo espressi dalla poesia crepuscolare. moretti, ii-462:
seduto accanto a lui non potevo liberarmi dalla paura che qualche molecola delle sue miscele
ammirazione il principe passò alla venerazione, dalla venerazione all'adorazione, insomma per tutto
plenilunio; il periodo di tempo impiegato dalla luna per passare dal novilunio al plenilunio
passare un lungo spazio di via sommersa dalla crescente del mare. 4.
o qualità (specificate dal complemento introdotto dalla prep. di o in).
un galeone navigante. -passare dalla fase di novilunio a quella di plenilunio
due dì sostennero; e surgendo già dalla tempesta cominciata la terza notte, e quella
la bufera. verga, 4-42: dalla via san sebastiano, al disopra dei tetti
ci parve mestieri fare a buona distanza dalla città quasi un cordone, che diradasse
piazza san marco stava per essere sommersa dalla laguna sospinta dalla crescita della marea.
stava per essere sommersa dalla laguna sospinta dalla crescita della marea. = femm
maggiori di quegli pro dotti dalla piena del 5 ottobre 1777.
scrupolo, la storia universale prende principio dalla monarchia degli assiri, la quale aveva
la quale aveva dovuto incominciar a formarsi dalla gente caldea; dalla quale, cresciuta
incominciar a formarsi dalla gente caldea; dalla quale, cresciuta in un grandissimo corpo,
il veglio, /... coperto dalla bruna / crespa dell'onde.
457: questa specie di bambolina era coperta dalla testa ai piedi da un lungo velo
quanto tu sei smilzo, o stratego dalla càsside senza cresta, non t'accorgere
cercarlo;... e così dalla lunga mi gridò che mi mettessi pure
campana, 52: la sera scende dalla cresta alpina e si accoglie nel seno
metta dal muratore, e alzandola sempre dalla punta, fintantoché si termini e si chiuda
intervallo, è il massimo valore assunto dalla grandezza nell'intervallo medesimo (per es
eri incamminata con tanta fretta? - dalla romanina, crestaia qui vicino. carena,
tutta la fronte di questa era occupata dalla carica. gli parevano le onde del
che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata, si vede crestata, sinuosa
creta. guerrazzi, ii-27: uomini cavati dalla creta ond'era tratto napoleone non piangono
: l'eroe nudato si leva novamente dalla creta umana. si rifoggia nel fango
i fieni tremavano e luccicavano; e dalla strada, ch'io non vedevo,
sopracretacico, la cui separazione è segnata dalla grande trasgressione, detta cenomaniana.
84, 3a categoria -era stato cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata.
fece il padre, gesticolando e smaniando dalla collera sino al punto di farsi cascare
cretoncino, sm. tipo di intonaco dalla superficie resa ad arte scabra, eseguito
per lo più a una certa profondità dalla superficie del suolo. = acer
apparenza: bruciata dal sole, battuta dalla tramontana, piena di sassi e di
del gelo: quando la fenditura incomincia dalla periferia del tronco (è causato dal
sento un * cric cric 'prodotto dalla crosta che si stritola, evidentemente sotto
porcina, verrà... disposto dalla fatai giustizia, che gli sia
. p. verri, i-401: dalla scena orribile che ho descritta, si
e crimini contro vumanità: atti riconosciuti dalla coscienza dei popoli civili come crimini internazionali
lungo crinale d'oro, come imo stile dalla guaina. panzini, iii-478: un
crinale d'oro, e lunga vestimenta pendono dalla sua testa; per lo dosso cuoio
alle setole attualmente pendenti dal collo e dalla coda del cavallo, o d'altro
occhio, la limitazion del suo spargimento dalla costituzion dell'occhio stesso più che dalla
dalla costituzion dell'occhio stesso più che dalla grandezza dell'oggetto luminoso...,
non tanto sul crine crine, che dalla parte di tramontana ella non rimanga incassata
cader del sole. viani, 13-123: dalla selva scendono gli uomini con la crinella
o meno lunghi e folti che pendono dalla parte superiore del collo del cavallo e
i-215: una immensa donna rosea, dalla criniera bionda, dalle gigantesche forme.
. ornarsi di chioma, essere avvolta dalla chioma (la cometa). salvini
dai cinque canali ambulacrali che si irradiano dalla bocca e in corrispondenza dei quali si
stalla consiste in questo, curar la stalla dalla immondizie, le mangiatoie dalla biada,
la stalla dalla immondizie, le mangiatoie dalla biada, i crippioni, le rastrelliere.
che essi separano, e che sfuggono dalla loro cavità per una aperta stretta o per
di seta o di altra sostanza costruito dalla larva prima della metamorfosi).
quella de'moscioni e delle mosche, dalla quale restano incarcerati e immobili; ed allora
tempo in forma di aurelia o crisalide, dalla quale poi debba sortirne fuori una farfalla
: un volo pigro di farfalle uscenti dalla crisalide. gozzano, 44: tutto muore
all'intemo di uno solo di essi, dalla morte del presidente del consiglio, dal
messa del giovedì santo e usato dalla chiesa nell'amministrazione dei sacramenti del battesimo
chim. idrocarburo aromatico che si ricava dalla distillazione del carbon fossile: solido cristallino
. da xpuoót; 4 oro 'e dalla radice -yev 4 generare '.
lealmente; e si la dee portare dalla diritta parte. crisolita si truova in
, crisomane '. chi è posseduto dalla manìa dell'oro. crisomania, sf
diffusi nelle acque dolci), caratterizzati dalla presenza di 1-6 cromatofori gialli o giallo-bruni
cilindrico, privi di coda, occhi ricoperti dalla pelle e in parte atrofizzati; scava
una graziosa stanza, d'improvviso illuminata dalla luce di fuori: le pareti verdognole
lieti allora i fioretti alzano il capo / dalla pioggia chinato e cristalline / fan contro
: un vivo baglior bianco si rifrangeva dalla neve coprente i cornicioni e i capitelli corintii
parti oscure ed opache del globo e dalla unione delle parti cristalline e lucide si
convenne gettarsi al partito di non esigere dalla cristallizzazione se non la separazione dei sali
xvi si cominciò a ottenere sinteticamente, dalla fusione di sabbie quarzose, minio e
., mentre sedevo, tirava giù dalla credenza migliore certi bicchieri di un cristallo
e visibilità, protegge dalle intemperie, dalla polvere, dai guasti arrecati dall'uso
a rinunziare ai piaceri del mondo sin dalla giovinezza e a passare la maggior parte
il peso del corpo sullo sci posto dalla parte da cui si vuole girare)
, di sentirmi in comunione colla cristianità dalla quale ero uscito -si agitava sommessamente in
eretici: che furono riprovate e sbandite dalla lor prima nascita. cristiano1,
(designato con questo titolo a partire dalla metà del secolo xv, come il
critiche] ben si distingue la letteratura dalla ciarlataneria, il purgato criterio dal goffo
come vengono proposte (dall'autorità, dalla tradizione, dall'opi nione
, i-4: come quella che teneva dalla sua origine il solo processo d'analisi
se versi, meglio essere non discostarsi dalla lezione del manoscritto, eccettoché negli errori
tenebrosi ignoranti, dei vuoti chiacchie- ratori dalla fibra cornea, o, ancor più spesso
di qualunque specie che si separano dalla biada e da altri cereali, quando sono
o rettangolare, con bordi piuttosto alti dalla parte superiore su cui è tesa una rete
parte della trebbiatrice che separa il grano dalla mezza paglia. = acer, di
girava all'ombra la gran ruota / dalla mattina alla sera / col suo sibilo
asta o tronco, che usciva fuori dalla parte dinanzi, sopra il quale il
avuto una bella fortuna nella vita. fin dalla nascita con quel naso mostruoso che era
un'altra volta. foscolo, v-120: dalla cima del pettorino, e un po'
degli stemmi in fogge svariatissime, formate dalla sovrapposizione della fascia al palo (croce
o croce traversa o decussata, data dalla sovrapposizione della banda e della sbarra;
croce bordonata, con le estremità chiuse dalla palla o pomo del bordone; croce
carezze ricevute da questo serenissimo prencipe, dalla cui mano appunto dimane sono in procinto
all'opéra: / che staccar mi dovea dalla mia dama! cicognani, iii-2- le
gli spasimanti le puntano di sulla soglia. dalla teresina. -oh oh! questa gattamorta!
452: oh che soave bacio / dalla mia dama ebb'io: trattiene
in ordine accosto a'mobili, sedie dalla impagliatura ingiallita, dalla spalliera piatta e
mobili, sedie dalla impagliatura ingiallita, dalla spalliera piatta e larga, verniciata di bianco
damna tìcum): sostituito dalla forma più vitale dommage (se
genere. boccardo, 1-649: dalla seta l'operazione del 'damascare 'passò
pomi damaschinati dei pugnali facevano capolino su dalla rossa sciarpa che gli cingeva la vita e
è perfettissima. percoto, 359: dalla mano del turco io rivendicavo la spada
con bacchette d'oro, e poltrone dalla spalliera dorata,... luigi si
fatale, dagli occhi d'aquila e dalla barbicina nera e puntata e risplendente,
di non aver compito il ricamo impostole dalla sua donna per mancamento del drappo e
cantina cercando una damigianétta di vino avanzata dalla sera prima. = fr.
dall'atrofia delle zampe anteriori e dalla presenza di ghian dole secernenti
cosa / col suo grave dan dan dalla badia. negri, 1-324: dan-dan di
della carrozza anche momi, che tornava dalla città con l'asino e col carretto.
. da dandy (1820), dalla stessa parola inglese, con cui a londra
si riferisce alla danimarca, che proviene dalla danimarca. f. negri
; e dopo poche generazioni, spossessati dalla conquista danica, discesero a pari con esse
scrive esse composizioni. perché questo viene dalla caldezza del comporre, e quello dal
avviluppati: / e giù si butteria dalla montagna; / ma non lo fa per
volermi dare, che a'micidiali dannati dalla ragione, andando essi alla morte, è
, proscritto tuttavia e dannato nel capo dalla monarchia vostra, l'unità della patria
i re, già dannati coi monopoli, dalla economia sociale. bocchelli, 13-100:
anzi, vietata dalle leggi e dannata dalla chiesa. -accusato (una persona)
restituisca al lavoro ciò che lo distingue dalla pena; si renda al lavoratore ciò che
era fermato di schianto mentre si torceva dalla collera nel corso di ima predica contro
nazisti. -persona povera e perseguitata dalla sorte. pavese, 5-9: loro
nella gabbia e sagrava come un dannato dalla gran rapina che lo divorava dentro vivo
esosa e stanca inclinazione a trovar sé dalla ragione e in torto gli altri, lo
della piazza di nicopoli, contesa loro dalla numerosa guarnigione ottomana, e da dogan beg
iv-359: l'essergli riuscito ad escludermi dalla proprietà del giornale mi porta il danno
dall'inadempimento di un contratto, oppure dalla violazione di una norma giuridica (in
, iii-7-169: virgilio ebbe poi, dalla prudenza dei nuovi dominatori ristoro ai danni
l'ha perché la ragione possa essere dalla parte sua, ché abbiamo supposto non
sempre sono dannosi, dispiacevoli ed accompagnati dalla infamia e biasimo. caro, 11-678
dallo stile let terario, dalla poetica di gabriele d'annunzio (
anche per addestrare me stesso a liberarmi dalla dannunzite che aveva aumentato la pressione sanguigna
e se alcuno cavasse la testa fuori dalla finestra o tetto, ferisci con essa
il podere, si vede un contadino dalla fisonomia dantesca, e si parla del
pazza di ciascun altra e poco differente dalla pazzia istessa, la quale, se non
; tutte le feste cittadinesche sono animate dalla danza. nievo, 1-258: quando
rappresentazione con ballo di morti, diretta dalla morte stessa che ha in mano uno
più! boine, ii-143: come se dalla sempheità chiara del ritmo di danza,
sempheità chiara del ritmo di danza, dalla sonora scioltezza deha cantata melodia..
gambe magre e dinoccolate, venendo fuori dalla gonna larga, davano un senso di
, 19-227: ecco federico ii, vigilato dalla carità, dalla giustizia, dalla speranza
federico ii, vigilato dalla carità, dalla giustizia, dalla speranza e dalla fede:
vigilato dalla carità, dalla giustizia, dalla speranza e dalla fede: smaccato decorativismo
carità, dalla giustizia, dalla speranza e dalla fede: smaccato decorativismo settecentesco. cardarelli
cardarelli, 3-66: noi siamo infastiditi dalla petulanza di queste difese che pretenderebbero gareggiare
il varano e il monti] traevano dalla bibbia di gran materia decorativa e macchinosa:
d'amore dal grido d'allarme gettato dalla cameriera egli senz'altro si gettò dalla
dalla cameriera egli senz'altro si gettò dalla finestra. tentò di giungere al primo piano
gran parte, non occorre ripeterlo, dalla tarda classicità. alvaro, 14-9: le
. viani, 4-177: dipinti avulsi dalla descrittiva, dalla aneddotica, dalla psicologia
4-177: dipinti avulsi dalla descrittiva, dalla aneddotica, dalla psicologia, pittura né
avulsi dalla descrittiva, dalla aneddotica, dalla psicologia, pittura né morale, né sentimentale
il tipo fondamentale degli edifici, risultante dalla pianta, dalla distribuzione e dalle proporzioni
degli edifici, risultante dalla pianta, dalla distribuzione e dalle proporzioni generali. imbriani
lungo e vasto corridoio, sorvegliato solamente dalla luce rossiccia del lanternone che il custode
dell'anima, questo effetto o è alieno dalla poesia, o l'è secondario,
effetto delle mie tre prime fiabe avveniva dalla decorazione e dal maraviglioso delle magiche trasformazioni
la costanza ed il decoro, che dalla soprastante rovina ancora si partono a poco
. erano state le ultime questioni definite dalla diplomazia. fucini, 226: sa tenere
decoro, quella bellezza, che vien dalla salute. marnioni, 1-124: e dai
: le moderne lingue sono tanto disformi dalla francese, che se questa volesse conformarsi
iii-7-103: il tumulto de'ciompi passa dalla piazza nell'arte, ove par che
tacendone non ci dar menda se uscissimo dalla regola di coloro che fanno i dialoghi
sebbene la sua famiglia fosse stata impoverita dalla guerra, egli non si trovò mai in
una misteriosa influenza materiale, ossia decorrente dalla sua sola presenza. 2.
altro termine fissato per patto o sottinteso dalla natura degl'impegni assunti. de marchi
legale trovasi 4 decottore ', derivandolo propriamente dalla voce latina 4 decoctor '.
4-4-256: due volte il dì portavan loro dalla terra il magnare, ch'era una
38: [i finiti] emanare dalla sostanza infinita nemmanco possono; avvegnaché nella
mio male, e che pretende levarlo dalla radice, promettendo di ridurmi in grado
e ginocchioni, il quale è guardato dalla felicità e dalla immortalità, che gettano
, il quale è guardato dalla felicità e dalla immortalità, che gettano nel mondo le
ritorti come tronchi vetusti, volti induriti dalla decrepitezza, da una fatica lunga di
nostra immaginazione malata!), confortata dalla mia bassa esperienza, mi suggeriva indescrivibili
. torricelli, 178: si loderà dalla fama decrepita degli anni futuri achille,
intanto la bufera decresce, si sposta dalla nostra zona. la piana toma a
adunanza romagnola dei democristi così violentemente colpiti dalla decretale di pio x. bocchelli,
la sfida alle « inique sanzioni » decretate dalla società delle nazioni. calvino, 1-445
-disposto da dio, dal cielo, dalla provvidenza, dal destino. boccaccio
un tal calo sopra meriti decretati loro dalla fama. d'annunzio, v-3-815:
qual miserabile cosa è la gloria decretata dalla folla! 4. figur
sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. le camere possono tuttavia
salvo che la motivazione sia prescritta espressamente dalla legge. codice di procedura penale,
libro serrato, con un motto tolto dalla sacra scrittura che diceva: 'recedant vetera
famigliari e diletti amici, ed essendo mossi dalla fornicazione, per questa cotal memoria si
e legatari). = = dalla locuz. lat. de cuius hereditate agitur
inimici che di ciò non pigliavano guardia dalla porta decumana. c. bartoli, 1-140
altezza trenta, onde veniva ad essere dalla lunghezza alla larghezza la se- scupla proporzione
proporzione, all'altezza la decupla, e dalla larghezza all'altezza le due terze.
sud- divisioni del contingente di fanteria fornito dalla curia. -in età storica: squadra
a. c. (ed erano costituite dalla classe dei cavalieri); il luogo
). agric. liberare un terreno dalla cuscuta (o le sementi dai semi
. agric. disinfestazione di un terreno dalla cuscuta per mezzo di sostanze chimiche o
nervose costituenti il fascio piramidale, che dalla corteccia cerebrale discende verso il midollo
iii-2: forse l'arte etrusca ritrasse dalla sicilia e da quella celebre scuola dedalea
lanzi, i-344: siccome riconobbero tanto bene dalla mediazione di maria ss., a
di venezia dove, a due anni dalla morte, gli era stata dedicata ima sala
. in tale senso è tuttavia accolto dalla crusca su l'autorità dell'uso. bontempelli
fatto acquisto dell'universo, solo riconosceva dalla straordinaria virtù de'suoi senatori, destata
5-60: come ogni anno, su dalla borgata marina venivano in tumulto, su lo
, come questa dedizione fosse allora cagionata dalla fame e dalle malattie. d'alberti
: sono adunque nomi denominativi, dedotti dalla cagione efficiente. d. bartoli, 1-
alla mano risposte, con che schermirsi dalla forza delle ragioni, massimamente didotte dagli
roma del popolo, dettandosi leggi dedotte dalla coscienza della verità eterna. carducci,
, non erano ancora ammesse ed accettate dalla scienza moderna, eminentemente positiva. sinisgalli
gioberti, 1-ii-44: la sola cosa deducibile dalla sua bolla si è che egli desiderava
colonia: fondarla, trasferendo i coloni dalla madrepatria alla nuova sede. boterò,
questo nome sia dedutta dal valore e dalla nobiltà della cosa. galileo, 3-1-43
altra sussistenza, che quella ch'ei deduce dalla diversità dei moti naturali di quelli e
. b. croce, i-1-415: dalla forma armonica si deduce il piacere del
potrà dedursi il sostantivo astratto, o dalla sostanza generale il nome adiettivo che ne
sua conseguenza prossima, allora il vedersi dalla mente la proposizione contenuta nella contenente dicesi
errori di giudizio, che tutti nascono dalla confusione delle due personalità e delle due
. riconoscimento de facto: quello risultante dalla condotta complessiva di uno stato nei confronti
ad dossato il pagamento defalcandolo dalla mia partita. cattaneo, ii-2-62:
, non prendendo vino si defalca tanto dalla spesa giornaliera ed è permesso portarlo del
, diffalchiamo! pratolini, 9-563: dalla parte di pio, quando si sposò simone
da natura tracciata una linea, dalla quale mai ho defalcato e mai defalcherò per
dotta, lat. tardo dèfaecàre 'liberare dalla feccia ', * chiarificare, depurare
intestino crasso e del retto, e dalla contrazione del diaframma e dei muscoli delle
serie di azioni vitali che si eseguono dalla fine dell'intestino ileo sino all'estremità
, tr. { defenèstro). buttare dalla finestra. -al figur.: estromettere
panzini, iv-184: 'defenestrare'. buttar giù dalla finestra... brutta cosa a
defenestrazióne, sf. il buttare dalla finestra. -al figur.:
, quando i protestanti boemi insorti buttarono dalla finestra del palazzo reale di praga due
vescichette seminali; nell'uomo si estende dalla coda dell'epididimo (di cui è
o con altro corpo deferente il conduttore dalla spinai midolla. = voce dotta,
che deferisce al viso nella sua diafanità dalla diafanità dello aere. alberti, 84:
le romane leggi, dopo aver esclusi dalla loro confidenza i servi e gli infami,
che, per quel mancamento e defezione dalla corona, lui dovessi avere perso il
milizia dal loro capitano, di alleati dalla lega. panzini, iv-184: noi
precisa a codesti elementi fuggevoli, e dalla loro stessa instabilità e incongruenza traevano la
nuove pensioni operaie. piovene, 5-644: dalla fine della guerra ad oggi, roma
l'arte dimostrativa [sl distingue] dalla definitiva, benché ambe siano logica.
xviii-334: tu, mia cara amica, dalla quale voglio essere amato pure sempre e
torricelli, 124: ma le cose definite dalla geometria... non hanno altra
definire, il quale concetto venga ristretto dalla differenza che passa tra quel concetto più
, non nel rinunziarvi, ottieni di mettere dalla parte del torto chi ti rifiuta.
, volgere da una parte; deviare dalla strada, dalla rotta. galileo
una parte; deviare dalla strada, dalla rotta. galileo, 3-1-275:
, i-446: cancro- regina aveva deflettuto dalla sua rotta e aveva preso a girare
, i quali anche perderemo, deflettendo dalla nostra linea d'azione. moravia,
sapevo che l'avrei fatto senza deflettere dalla mia intransigenza nel compiere tutto quello che
in mare. silone, 5-84: dalla mattina alla sera, una frotta di
quella voce arrivava a lui deformata dalla cavità attraverso cui passava, e
neamenti, carina, eppure, così deformata dalla gravidanza. -figur. tacopone
3. figur. profondamente mutato dalla sua struttura e dai suoi caratteri originari
animo da impulsi, moti che allontanano dalla consuetudine, dai comportamenti naturali, rendono
dai comportamenti naturali, rendono diverso dalla normalità; travisato (un fatto).
dagli errori dell'ignoranza dei nostri tempi e dalla inriflessione degli ingannatori molto maligni. ojetti
tanta giustizia e io sono tanto deformato dalla mia professione che lì per lì non
(un oggetto, un paesaggio: dalla luce, dalla prospettiva, ecc.)
, un paesaggio: dalla luce, dalla prospettiva, ecc.). deformazione
corrose dal tempo, tutto è coperto dalla neve e deformato da un'altra fantastica
intacca i caratteri originari, li devia dalla norma naturale; corruzione (dell * animo
dissidenza aveva avuto la sua prima origine dalla deformazione dei costumi dell'ordine ecclesiastico e
disegni, una inquietante discordia di stili: dalla gretta imitazione del vero alle deformazioni più
è o appare contrario o lontano dalla forma e dalla proporzione naturale; brutto
appare contrario o lontano dalla forma e dalla proporzione naturale; brutto a vedersi (e
deturpato o mutilato (un cadavere: dalla morte, dalle ferite); atroce a
4-16: dalla natura deforme la foglia / simmetrica fugge,
sm. ciò che è deforme, lontano dalla proporzione naturale; ciò che è difettoso
587: quella quasi valle, che dalla collottola alle reni si abbassa, vuole
* 347: quei popoli ch'ebbero dalla natura una deformità ereditaria di colorito o
e questi caratteri l'autore deve desumerli dalla esperienza quotidiana del mondo e dalle storie
, 980: il sentimento pubblico, eccitato dalla nova vita dell'italia, che rende
il rimedio. carducci, ui-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola
6. medie. qualsiasi deviazione permanente dalla forma normale di una parte del corpo
venisse. sarpi, i-1-3: dubito che dalla risposta che le do non resti defraudato
magalotti, 24-75: son certo che dalla parte vostra non rimarrò defraudato delle mie
3. figur. che si allontana dalla propria natura, che si muta in
frutti acerbi o sciapiti, e degeneranti dalla sua prima natura. de sanctis, 7-394
roma cleopatra, seguendo, di là dalla passione, un concetto di governo imperiale
carducci, iii-17-190: il parentado vaticinato dalla epopea tra le case di este
baretti, 1-92: i frutti prodotti dalla pianta dell'eloquenza in atene erano di sano
la republica non era mai per degenerar dalla virtù e costanzia de'suoi maggiori.
accusano ora i milanesi di aver degenerato dalla loro antica bontà, d'essere inospitali
davila, 15: non degenerando dalla natura femminile, comandava così licenziosamente,
[il movimento religioso], aduggiato dalla triste ombra del gesuitismo, degenerò dai
magalotti, 24-131: una flussione calatagli dalla testa prima nei denti e poi nella
più nobile colui che sia più degenere dalla virtù de'maggiori suoi. ciaia,
o il sorso di liquido dalla bocca allo stomaco; inghiottire, trangugiare
, s'addormentò e così dormendo fu dalla sirena diglutito, la quale, attuf-
il sorso di liquido viene sospinto dalla bocca nella faringe, poi nell'
pure se ci son vivamente rappresentate o dalla poesia, o dalla scultura, o
son vivamente rappresentate o dalla poesia, o dalla scultura, o dalla pittura, assaissimo
poesia, o dalla scultura, o dalla pittura, assaissimo ci piacciono e ci dilettano
iii-9-145: né manca certa degnazione democratica dalla parte dei gran signori e delle grandi dame
il complemento che ne dipende è retto dalla prep. di, ant. anche
non essere degno d'udire sì gentili canti dalla natura umana. di costanzo, 1-55
e sì prezioso pegno stia sì discosto dalla città. pulci, 28-82: io
. dignus * che conviene a * (dalla radice di decet * conviene ')
un nuovo giurì, e mi cancellò dalla lista de'soldati; onde le ferite,
laiud) fra i poeti spagnuoli, degradandolo dalla dignità di poeta latino. milizia,
onde credettero que'valentuomini che fosse degradata dalla purità primiera. s. maffei,
i loro secondi parti hanno grandemente degradato dalla nobiltà de'primi. s. borghini
veramente fossero dei, per non degradare dalla maestà loro. botta, 4-536:
: raccomandargli ancora le figliuole, acciò dalla condizione conforme alla loro nascita non degradassero
termometro politico della lombardia, lv-466: dalla maestà de're, e dalla santità
: dalla maestà de're, e dalla santità de'papi, ecc. degradando
a una inferiore; sceso di grado dalla propria categoria sociale; peggiorato, divenuto
gentili. savinio, 391: creatura degradata dalla classe dei mammiferi superiori a quella dei
... aboliti con le cerimonie instituite dalla chiesa romana gli ordini sacri, e
lasciato in potestà della corte secolare; dalla quale furono impiccati e abbruciati: concorrendo
consegnare ad epoche fisse e non comandate dalla chiesa, ma dal partito, biglietti
degradazione ad oggetti insignificanti, era scomparsa dalla sua vita il calore che la riscaldava
avvilimento e della sua degradazione, rigenerata dalla forza francese, riprende il suo primiero
; prospettiva. accolti, 1-9: dalla intelligenza e dimostrazione di questa presente proposizione
grossi appaltatori, non interessati a difenderlo dalla degradazione. 10. biol.
. 5. maffei, 5-5-309: dalla parte dell'uditorio sul degrado del muro
biol. ormone se creto dalla corteccia della capsula surrenale (e agisce
. idem, i-2-85: io ho veduto dalla suddetta lettera di vostra signoria delli 14
decapitati; che se poi vengono patrocinati dalla fortuna ch'essi credono lor propria,
la vidi lì deificata, / e dalla gente lì divota assai / con molti
verso la religione naturale che era cominciato dalla metà del cinquecento per opera dei riformati
ha commesso o intende commettere azioni punite dalla legge; chi rivela a un superiore
la debita licenza, un'arma proibita dalla legge. = voce dotta, deriv
, nei casi e limiti ammessi dalla legge deferisce a un'altra autorità
: si computerà la data dell'accettazione dalla data della lettera d'avviso e dovrà indicare
maironi... scendeva a casa maironi dalla carrozza dell!. r. delegato
, le funzioni esercitate nelle grandi aziende dalla commissione interna. delegatòrio, agg
incarica, nei casi e modi preveduti dalla legge, in tutto o in parte,
delegante) autorizza un terzo (detto dalla comune dottrina giuridica delegatario, ma da
caratterizzati dall'assenza di pinna dorsale, dalla scarsezza e dalla caducità dei denti e
di pinna dorsale, dalla scarsezza e dalla caducità dei denti e dalla mancata fusione
scarsezza e dalla caducità dei denti e dalla mancata fusione delle vertebre cervicali; comprende
fiori. il genere prese il nome dalla forma de'fiori di alcune sue specie,
fanno ogni loro potere; impediti ordinariamente dalla ragione e dall'immaginativa; le quali
e, senza perder tempo, si misero dalla parte delle mucchie. -intr
. pardbosco, x-807: un giorno vinto dalla passione amorosa, che troppo fieramente lo
2. rimettere in libertà; liberare dalla prigione, dalla schiavitù. giamboni
in libertà; liberare dalla prigione, dalla schiavitù. giamboni, 4-42: e
5. liberare o preservare da malattie, dalla morte; guarire, risanare, immunizzare
rendersi cristiano. 7. assolvere dalla colpa, redimere, perdonare, giustificare
..., debbo qui deliberarmi dalla promessa. lanzi, iv-105: quanto fosse
in pregio fra'suoi cittadini si può raccorre dalla commissione che gli addossarono di dipingere la
ant. liberarsi (un astro) dalla cintura dell'orizzonte, passando agli opposti
forte del tumulto, non già portatovi dalla piena, ma cacciatovi deliberatamente. cicognani,
], ii-360: questa pigrizia nasce dalla volontà non perfetta e non deliberata.
: non già confuso o smarrito o trascinato dalla passione, ma anzi quasi deliberato,
nel petto mio estremo furore, sbalzai dalla infame terra, vanamente bagnata dalle mie
ne andarono assoluti, e alcuni diliberi dalla prigione. 3. che è
leggitori o non vi si accosta atterrita dalla difficoltà, o se ne ritira annoiata
nulla né vederla e scomparire per sempre dalla sua vita. sebastiano in cui l'
capace quella donna dalle apparenze brutali e dalla voce aggressiva. 6. riserbo
catone nato e cresciuto in tuscolo, lontano dalla dilicatezza della capitale, venne in roma
dal suo volto olivastro; affumicato potentemente dalla barba, ma delicatissimo. cassola,
, i-90: il prodotto che deriva dalla coltivazione di quest'albero [del cacao]
memorie e di presenti- menti e accrescevasi dalla cagionevolezza della dilicata persona. saba,
, 164: q. fabio massimo, dalla vittoria allo- brogo chiamato, fu
gli ornamenti, si ricusino anch'esse dalla poesia. carducci, iii-16-299: principiante
tanta dilicatura scelti, raccolti e mescolati dalla industria delle pecchie. 5.
v'era più traccia, delimitavano il campo dalla parte della strada ferrata.
concetto o da una rappresentazione generale o dalla figura di un personaggio o da altro
dalle linee, visti e concepiti indipendentemente dalla loro pratica destinazione e dal loro ufficio di
sono del petrarca certi altri versi che dalla stessa loro indeterminatezza paiono predestinati a divinare
qualche forma delicata, delineatami in cuore dalla mano degli angeli. ungaretti, ix-17:
scendervi incontro una di queste belle spose dalla carnagione d'un color bruno pallidissimo,
3-31: tutto il suo corpo delineato dalla veste non era che la struttura per reggere
siccome la sua clorinda fullo in tutto dalla virgiliana camilla. -precisato nei caratteri
cui azioni delittuose sono necessariamente causate dalla sua stessa particolare costituzione psico- somatica.
più gravi tale qualifica è stabilita direttamente dalla legge). -delinquente professionale: chi
2. il complesso dei reati previsti dalla legge e passibili di pene; il
, i-192: tutta la delinquenza umana, dalla più raffinata alla più volgare, a
pene imposte dalle medesime leggi, e specialmente dalla legge de'26 marzo 1557, quale
punibile se non quando si manifesta coll'azione dalla legge istessa vietata. pindemonte, 20-16
accusa deriva l'altra causa di delinquere dalla presunzione di ben fare. giusti, 2-250
sua abolizione. specie nei luoghi più provati dalla miseria, esso è deliquescente, poco
sala di chimica, dove soleva trattenersi dalla mattina alla sera. tozzi, i-153:
non ippolito / è il cacciatore frigio dalla gota / fucata. bacchelli, 12-114:
l'umanità / la propria vita / fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di
. muratori, 5-ii-374: osservata dunque dalla fantasia una sì acconcia immagine di simiglianza
il tagliapie tra. -conturbato / è dalla febbre. deledda, i-138: il bambino
lo più al figur.: sviarsi dalla diritta strada, dal vero, deviare
diritta strada, dal vero, deviare dalla norma, dalla regola; errare.
dal vero, deviare dalla norma, dalla regola; errare. dante, inf
quando rimbabisce: e così qualunque esce dalla diritta via della ragione delira. caro
delirio... è cagionato qualche volta dalla bile e qualche volta da un sangue
. stato di straordinario turbamento che nasce dalla violenza di una passione; esaltazione,
i sogni, le visioni, create dalla fantasia eccitata. muratori, 4-77:
per un millesimo di vibrazione si distingue dalla 'stecca'. alvaro, 2-101:
] confessò il delitto, e fu dalla giustizia condannato alle forche; ma prima
non giunge a compimento per cause indipendenti dalla volontà del soggetto agente. -delitto consumato
tutti gli elementi di un fatto previsto dalla legge come delitto. -delitto comune (o
delizie, che mollemente ci leghi e, dalla terra divelti, ci traspianti nel cielo
2-i-135: il parco è tre miglia discosto dalla città; per un quarto di miglio
della lingua toscana favellando delle delizie provate dalla mia lingua nel gustar la salsiccia,
ondeggiamenti e le dolcezze di un estro eccitato dalla campagna non dovea forse consacrare al suo
tipo di scenario teatrale (in uso dalla fine del seicento a tutto il settecento
tanimo. gemelli careri, 2-i-246: dalla sinistra si scende, per un'agiata scalèa
della campania, furono più presto infette dalla corruzion de'costumi che regnava nella capitale
: forse un po'deficienti, ma dalla sagoma elementare e dall'espressione tanto « interessante
. o. rucellai, ii-203: dalla bellezza de'corpi per lo più si
d'ogni delusione e d'ogni amarezza dalla religione severa e ortodossa, la quale
7-188: seccati [i pachidermi] dalla curiosità della folla e della sua confidenza
a. verri, ii-64: fino dalla fondazione della repubblica, determinava pur la
l'inghilterra vedeva minacciata la propria primazia dalla gagliarda ascensione germanica. b.
, per mendicare applausi dalle tribune e dalla stampa demagogica. b. croce
furori ciechi, seguiti dall'anarchia rimpiazzata dalla tirannide. compagnoni, lv-482: 'demagogo'
porfido. da tale diversità, e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle
della personalità politica, imposta al popolo dalla santa alleanza in nome della beatitudine patriarcale
inebriarne i miei fratelli d'italia che dalla bassezza cotidiana salgano a una sacra demenza
. boccalini, i-137: io talmente dalla fina corazza dell'innocenza ho armata la
merito o demerito d'essi dipenda dalla buona grazia di chi lo riferisce,
e rappresenta l'ordinatore del mondo creato dalla divinità suprema). cesarotti, i-359
lv-163: rappresentanti, la patria vi parla dalla mia bocca: togliete la miseria,
: apparve l'onesto viso di vogt, dalla chioma cattedraticamente e democraticamente prolissa,
esercitata o da tutti insieme, o almeno dalla mas sima parte, ciò
sopra tutti la « democrazia rappresentativa » dalla nostra costituzione adottata. periodici popolari,
intrigo, facilità data dallo scarso controllo e dalla necessità di lasciare agire le forze primordiali
riflessi economici, sociali e politici che dalla varia composizione possono derivare; esamina mortalità
trasformazione di roma dipende in primo luogo dalla crescita di popolazione, dovuta molto più
deposito dei forti in mano del papa e dalla loro futura demolizione. cattaneo, iii-4-160
). demonetazióne, sf. ritiro dalla circolazione delle monete metalliche per procedere
tratto ella si fosse tolta una mascherina dalla fronte, mostrando il volto di una ninfa
demonio, e se qualche romeo giungeva dalla via flaminia dopo tavemaria sott'il noce,
lo rinchiudevano in una stanza, si precipitava dalla finestra. viani, 19-268: ma
un demonio dall'ossa di ferro e dalla pelle scagliosa. alvaro, 9-22:
imbratti, li riprendeva per due baiocchi dalla moglie che invasata dal demonio del giuoco,
te la verità sua; non temerai dalla paura notturna,... dal mercadante
2-45: le ha sbattuto giù il libro dalla finestra, e lei allora ha fatto
-il demonio vi assiste: avere la fortuna dalla propria parte. galileo, 4-3-18
« pequod » dietro al demonismo impersonato dalla balena bianca. 2. teoria
neve alta, cir condato dalla nebbia, spossato e demoralizzato non riusciva
loro senato per esiliare con sentenza capitale dalla repubblica la lingua greca e la latina.
signora mia, mi è stata dianzi ispirata dalla bile demostenica di brunetti, il quale
-denaro di s. marco: emesso dalla repubblica veneta su cui era effigiato s
o inutili, travagliata dal tifo e dalla fellonia. palazzeschi, 4-40: erano giunte
et altrimenti ancora, per esser elle dipinte dalla natura or di colombe, or di
mentre le pietre silicee colorate e disegnate dalla natura prendono la denominazione d'agate arborizzate
in cui l'impulso nervoso si sposta dalla periferia verso il corpo cellulare.
di policladi e di tricladi, caratterizzati dalla forma ramificata dell'intestino; hanno
siena, i-15: di questo vi prego dalla parte di cristo crocifisso, che non
difendere il mulino il quale è fuori dalla porta di santo andrea. giov.
vogliasi, cantate dal popolo o meglio dalla più grassa cittadinanza: ma poesia essenzialmente
trattamenti alla vecchia madre: smentiti per altro dalla peppa, la lavandaia, ch'era
v-1-54: fra le tante vigliaccherie commesse dalla canaglia giolittesca, questa è la più
2-98: ogni effetto si debbe dinominare dalla prima e principale cagione e secondo questo
avanti [l'altezza] denominata sempre dalla stessa misura d'un braccio e un quarto
, 18-178: siccome il 'bello'si denomina dalla 4 impressione 'che l'anima ne
partita in quartieri, denominato ciascun quartiere dalla sua porta le quali sono dette di
nella scuola cremonese tornerò a scrivere, dalla professione del padre denominato il soiaro,
, dedotto da un nome 0 derivato dalla condizione, dalla specie, dalle qualità
un nome 0 derivato dalla condizione, dalla specie, dalle qualità della persona o
di questo nome sia dedutta dal valore e dalla nobiltà della cosa. galileo, 3-1-436
[globo terrestre] se si fusse presa dalla pietra, come non meno poteva prendersi
non meno poteva prendersi da quella che dalla terra, il dir che la sustanza
volte non da autentiche scritture, ma dalla bocca del volgo. carducci,
l'innocenza per terra è strascinata / dalla falsa calunnia che vien via, /
e discortese... levatevi or ora dalla presenza mia, e andate alla malora
densate e che la densazione non nasca dalla freddezza. = voce dotta,
densate e che la densazione non nasca dalla freddezza. = voce dotta,
è composto di vetro, e coperto dalla parte dentro di piombo... acciocché
acciocché gli radii degli occhi sieno ritenuti dalla densitade del piombo e quindi si veggia
del lampo e del tuono, prodotta dalla collisione dell'aria concitata che si sprigiona
limite dell'ombra, protendendosi venivano illuminati dalla densità luminosa riflessa; ritraendosi appena,
: florestana lo guardava attenta, attratta dalla densità dei suoi capelli, dalla grana della
attratta dalla densità dei suoi capelli, dalla grana della pelle, dalle labbra gonfie
piovene, 5-396: sono stato colpito dalla densità delle case coloniche in alcune valli
, la cui fiammella vacillava come impaurita dalla tenebra densa che saliva dalla valle.
come impaurita dalla tenebra densa che saliva dalla valle. alvaro, 14-26: quando arrivai
solo dall'andar dattilico, non solo dalla copia delle dentali, ma specialmente dal
la punta rivolta verso l'alto; dalla bocca esce il piede trilobato con i
la qualità della pastura di una bestia dalla qualità del suo dentarne. minzoni,
tondeggiante, liscio, duro, inalterabile dalla saliva, che i bambini di quella età
; le morene bellissime e infide, dalla sinistra bocca dentata. -per simil
appositi pignoni, la prima delle quali dalla forza motrice (una molla, ovvero
dentato posteriore: il primo si origina dalla parte inferiore del legamento della nuca e
gualcita dal vento ròsa dal bruco inargentata dalla chiocciola è dissimile dalle miriadi delle sue
lupo: denti disposti irregolarmente, sporgenti dalla bocca. quasimodo, 1-47: qui
sono avorio. simintendi, 3-11: dalla mano manca sostiene la cetera ornata di
la sega fussi ben guasta così un poco dalla parte disopra, se ella tra li
! palazzeschi, 4-77: se ne andava dalla stanza sbattendo l'uscio per non sentirne
. -trarre il dente: estrarlo dalla gengiva. boccaccio, dee.
una caratteristica ruvidezza detta zigrino, dipendente dalla densità e dalla piccolezza di essi,
detta zigrino, dipendente dalla densità e dalla piccolezza di essi, o assumono forme
mal di denti, ma ora curato perfettamente dalla dentista (mai più le donne
, 5-147: con le gengive incalorite dalla dentizione, uno cerca refrigerio succiando il
lo rimordevano e divoravano dal di dentro dalla mattina alla sera; e perfin di
loro fu saputa, che pervenne dentro dalla terra d'india. boiardo, canz.
fare; li miei lasciai io dentro dalla porta della città allora che 10 con
avvegnaché dentro si sentano straziare il cuore dalla malinconia e dal dolore, di fuori
dando opera a quelle cose che sono aliene dalla nostra religione. muratori, 5-iv-124:
la sentenza nascosta e denudi le parole dalla lor vesta di figura. soffici, v-1-230
enfasi d'una prima donna, denudate dalla marianna stessa in due lettere.
l'anima dal corpo, lo spirito dalla materia); libero. dante,
[le figure] mai proposte denudate dalla materia sensibile. milizia, iii-364:
il solo in quel salotto a ricevere dalla vista della miseria un'eccitazione intellettuale che,
generalmente in adempimento a un obbligo imposto dalla legge, dichiara formalmente alla competente autorità
per certi reati, per obbligo imposto dalla legge) porta a conoscenza della giustizia
denunziare la guerra. bembo, 5-104: dalla guerra, che tu denonziata ci hai
dei ceci, che giunge fin qui dalla caldaia del quasi coti- diano maritaggio annunziandomi
le sue cose perdute, o difendersi dalla ingiuria che li vuole esser fatta,
sgradevoli. alvaro, 13-305: fin dalla nascita, anzi dalla concezione, i
, 13-305: fin dalla nascita, anzi dalla concezione, i futuri cittadini erano deodorati
è il 'bisogno artefatto ', nato dalla opinione e dal lusso. foscolo,
di dentro, inaridito e frusto, dalla noia e dalla trascu- raggine.
, inaridito e frusto, dalla noia e dalla trascu- raggine. -per estens
ciascun ordine di tanta monarchia, decaduto dalla sua pristina prosperità e grandezza, si
iii-143: nessuno di noi, preoccupati dalla deplorabile risoluzione della signora, prese allora
sia per aver conseguenze deplorabili, se dalla bontà divina non vi è posto qualche rimedio
segneri, iv-214: donde il dicadimento dalla pietà, se non dall'essersi a
: trasportato solita rico. ii-393: dalla baldanzosa deplorevolménte, avv.
e delle calunnie di chi è scandalizzato dalla sua vita, bisogna cercarle, credo
cominciano ad essere sparsi di fantaccini abbattuti dalla fatica. 2. indegno, sconveniente
vespero, fu il beato corpo deposto dalla croce da nicodemo e da giosef d'
, ed essendogli stato concesso lo deposero dalla croce. -fare scendere da un
bibbia volgar., vi-460: cacciarotti dalla tua stazione, e deponerò te dell'
.. che di deponere il re dalla corona, di rinchiuderlo in un chiostro
perché sia deposto prima del tempo stabilito dalla legge, vi è bisogno di un delitto
italia deponga quel resto d'albagia proveniente dalla rimembranza di essere stata un tempo la
è stata anche barbara, e che dalla grecia ha ricevuto i primi rudimenti.
, egli si trasporta con facile passo dalla storia della crudeltà cocollata agli argomenti del
, somigliano certi uomini, che usciti dalla lor patria, mai non ne depongono
e sì prezioso pegno stia sì discosto dalla città, levato con molte laude e
relega il reo in un paese lontano dalla madrepatria, dopo d'averlo privato dei
la confisca dei beni (differiva perciò dalla * relegazione ', che era temporanea
, 6-461: mi depositerai sul seno dalla parte del cuore questa borsa di seta
4-545: era passato don giovanni intanto dalla terra di marca a lovanio per aspettar quivi
e sì m'è stata data / dalla corte in deposito, infin che /
, furono spesi in una settimana e che dalla depositerìa si i-xiv: quando poscia il
che possono considerarsi come un deposito preparato dalla natura. tommaseo [s. v
le nostre vie ferrate erano state cancellate dalla faccia di pietra dell'altipiano, strappati via
viaggiatori. svevo, 5-74: uscirono dalla stazione dopo di aver messo le loro
di essere giornalmente pagato del soldo accordatogli dalla legge, non essendogli attualmente dato che
ci domandò se noi avavamo avuto risposta dalla vostra signoria de'fiorini 600, i quali
-la rimozione della salma del redentore dalla croce; pittura, scultura o azione drammatica
dopo che i nervi si son rilasciati dalla tensione per lo spettacolo della morte e per
pontefice o di un capo di stato dalla sua carica, generalmente attuata attraverso un
: direi che contengono i pollini deposti dalla fioritura anteriore e che doveano fecondare la fioritura
13. la deposizione di cristo dalla croce. vasari, ii-369: a
l'ingegno depravato di nerone esser proceduto dalla trista disciplina di seneca suo precettore.
tommaseo, 3-iii-202: la gioventù, fin dalla prima adolescenza, è depravata, contaminata
potrebb'essere profittevole all'uomo, se dalla perversa compagnia dell'altra non restasse depravata
, i-347: quei popoli ch'ebbero dalla natura una deformità ereditaria di colorito o
, che aveva già depravato l'intelletto dalla esorbitante ambizione,... si partì
, sui tetti trasfigurati in un certo modo dalla luna... sta in agguato
gettò deprecando ai piedi dei giudici, dalla maglia dello articolo 609 del codice penale
la faledra squassa la criniera non più cinta dalla lista di porpora e pur splendiente come
moravia, iii-38: lucrezio, oppresso dalla grave noia di tutto questo vano agitarsi
a non parteggiare, a non lasciarsi prendere dalla pru- rigine deprecatoria o eulogica. dessi
di quei due palazzi uno fu depredato dalla guerra, e l'altro svuotato per altre
, per obbligare i napoletani ad uscire dalla città, per attaccargli in campo aperto
depredate e confiscate per detta cagione tanto dalla corte di dette terre quanto da altre
o per esser fisicamente impotenti a sollevarsi dalla depressione, o perché ovunque si volgano
campagna contro il bassà di buda, spedito dalla porta con valido esercito alla sua depressione
è caratterizzata dal ristagno degli affari, dalla discesa o dal rialzo incontrollato dei prezzi
di quel fogliame depresso, quasi avvilito dalla pioggia, che cominciava a correre e a
4-1-171: sarà il dolersi di vedere dalla fortuna o esaltati i rei, ovvero i
di nuovo, e che erano stati levati dalla regina procureranno di volerla quanto più potranno
si rivelava cioè con dei rapidi passaggi dalla più febbrile allegria alla più depressa mestizia,
povero, curvato verso terra, depresso dalla fatica, e incerto se questa gli
strumento adoperato per curare la ferita lasciata dalla trapanazione della meninge. tramater
, ella non sarà per questo esente dalla suprema legge dell'offerta e della dimanda
quanto più era depresso da faraone e dalla sua gente, tanto iddio li multiplicava.
invalsa è quella di deprimere e di allontanare dalla marina gli uomini di maggior virtù.
nostri, dove elle son finalmente comprese dalla virtù visiva. grandi, i-2-10:
infetto del secolo, che di liberarla dalla servilità delle regole digiune ed arbitrarie.
nella prima digestione il trae a sé depurato dalla terra. garzoni, 1-475: dice
1-815: la legione italiana, rinvenuta alquanto dalla turpe battisoffiola, non poteva darsi pace
24: amor vuol espugnar la rocca fatta dalla gelosia, ordina il campo, la
temporale, quanto essi sono più lontani dalla pace eterna. a. f. doni
qualità di commissario delle voragini, deputato dalla venerabile accademia de'filosofi.
francesco, osservanti eletti prima e deputati dalla signoria. di costanzo, 1-126: ma
della lingua al cuore, è umettato dalla umidità del cervello e del polmone,
stato ingannato dalle poco sincere relazioni avute dalla famiglia, che s'è data in nota
parma la medaglia d'oro, che dalla reale deputazione solevasi dare alle tragedie coronate
ecco che questo ancora viene occupato militarmente dalla truppa. de marchi, i-662: cesare
somma, coloro mi hanno creduto derelitto dalla fortuna, e per questo mi hanno
, a due passi, a consolarci forse dalla sopravvivenza delle parole (dell'anima)
: alienati con l'esempio del principe dalla vita guerriera e militare, s'erano rivolti
. privo di forze fisiche, abbattuto (dalla malattia, fiacco). redi
), agg. disus. che è dalla parte di dietro, posteriore.
siccome la diretana gocciola, che esce dalla botte, non solamente la vota,
abbiamo derisi e conosciuti essere successi o dalla natura, o dal caso. sarpi,
deriscita. = adattamento dial. dalla radice di sdrucire; cfr. lucch.
lato all'altro la densa polvere, sollevando dalla molestia i derisi, e rendendo loro
diversi trasporti di questa guisa gli usciranno dalla penna, che non parti ma sconciature e
giovane e prode soldato, sebbene indurito dalla milizia e derisore del pericolo, pur tremava
], 27-38: mosso un poco dalla superbia, di subito soggiugne parole derisorie
derisorie. buti, 1-666: dipartendosi dalla sua materia, pone una derisoria esclamazione
/ alla deriva / si guarda emergere dalla tenuità trasparente / le nostre vecchie fate morgane
icebergs '/ e sussulti di squali trafitti dalla fiocina / s'agitano, si spengono
) un corpo galleggiante, facendolo deviare dalla rotta. deledda, i-259: provò
porse una carta che alfonso riconobbe derivante dalla bottega del creglingi. pirandello, 7-750:
di sentimenti estetici apparenti, derivanti non dalla forma ossia dalle opere d'arte in
da tutte le membra si può comprendere dalla similitudine de'padri de i quali alcune
, i-90: il prodotto che deriva dalla coltivazione di quest'albero, altronde dilica-
'l corpo s'acciabatta, / ovver dalla virtù intellettiva / dove lo 'nmaginare ha
tutte; e... / dalla divinità deriva e nasce. l. bellini
acquista un corpo elastico quando venga distratto dalla sua posizione normale. 4. figur
. d. bartoli, 2-1-23: dalla sì gran copia dell'acque non deriva forse
due furono le famiglie, che derivarono dalla casata dei domizii, l'una de'
s'appella pistoia. tale nome dirivò dalla grande pistolenzia che in quella battaglia,
un fascio di voci che possono incominciarsi dalla sillaba 'di'o 'de 'indifferentemente:
viva la parola più breve e semplice dalla quale l'altra è derivata.
, smettere (nel senso di allontanarsi dalla direzione costante). iacopone, 16-41
tr. far deviare un corso d'acqua dalla sua direzione naturale (soprattutto per necessità
l'agricoltore, preparava piccoli campi, dalla vicina fontana derivava un canaletto d'acqua
realtà, si trova così nella immaginazione dalla quale derivano la speranza, le illusioni,
: le azioni degli uomini non sono guidate dalla sola logica, anzi la spiegazione offerta
= dal fr. dèriver essere trascinato dalla corrente '4 (
), quasi a significare 4 allontanarsi dalla riva '. ma l'etimo ingl.
scaturisce (l'acqua); deviato dalla sua direzione naturale (un corso d'
altre perturbazioni dell'animo prossime e derivate dalla allegrezza o da! dolore, due
noia e per conseguenza, malinconia derivata dalla necessaria solitudine e dalla vita affatto disoccupata
, malinconia derivata dalla necessaria solitudine e dalla vita affatto disoccupata, come massimamente negli
autore e che noi crediamo inconvenienti derivati dalla composizione dei poemi stessi, varia e
allora setta di bianchi e neri dirivata dalla setta de'donati e cerchi o vuoi guelfi
con una altezza e vastità d'argomenti dalla quale sono troppo lontani questi nostri cenni
del movimento rotatorio im pressogli dalla rigatura dell'arma. = deriv
trova sotto l'epidermide, essendone separato dalla membrana basale, sottile e ialina; è
panzini, iv-190: nella scienza medica dalla voce 'derma'derivano molte parole:
cute ricavata da parti diverse e particolarmente dalla regione anteriore dell'addome con metodi analoghi
. medie. malattia cutanea generalmente provocata dalla penetrazione e dallo sviluppo di miceti patogeni
panzini, iv-190: nella scienza medica, dalla voce 4 derma 'derivano molte parole
pelle ', cioè segnalazioni che si ottengono dalla pelle (impressioni) per la diagnosi
cistico, a struttura complessa, risultante dalla presenza di un tessuto simile alla cute
e deroga dalle regole della professione e dalla natura eremitica, quel di non seguire la
da una consuetudine, da una disposizione, dalla giustizia, ecc.; non osservare
quasi una paura che il bambino derogasse dalla loro generosa dignità di gente povera.
toscana l'antica libertà a loro succeduta dalla civiltà del popolo romano, è assai
la derogazione de'patti promessi, stretti dalla necessità più che dalla ferma fede dell'
patti promessi, stretti dalla necessità più che dalla ferma fede dell'imperadore il feciono.
derrate crescevano di prezzo egli ne guadagnava dalla vendita il suo bel salario. negri
come il congedo, che io piglio dalla poesia, voglio darvi la giunta presso
. collodi, 77: preso allora dalla disperazione, [pinocchio] tornò di corsa
:... ingravallo, seguito dalla portinaia e dai due, e dai commenti
1-ii-51: la parola * dervisc', presa dalla lingua persiana, significa, nel senso
. deschi propriamente son tavole tonde, dalla figura del disco, che era un
convito. -anche: l'insieme costituito dalla tavola imbandita e dai commensali che vi
da principio era di forma tonda, dalla voce greca 8 (0x05, che significa
: mentre osservavo questi dipinti avulsi dalla descrittiva, dalla aneddotica, dalla psicologia
questi dipinti avulsi dalla descrittiva, dalla aneddotica, dalla psicologia, pittura né
avulsi dalla descrittiva, dalla aneddotica, dalla psicologia, pittura né morale, né sentimentale
tutti gl'intermedii,... tratti dalla novella di psiche e d'amore,
, 19-319: io stessa gli recai dalla segreta / stanza piegate le da te descritte
, iv-22: nel circolo rosso descritto dalla luce della fiamma passavano correndo e traendosi
distinguono da un'altra (e differisce dalla definizione, in quanto questa dichiara l'
e descrizione de'tempi è molto diversa dalla nostra. giannone, 1-i-14: in provincie
, 9-72: avanti giorno io scendo / dalla mia stradina cieca / nella mattina deserta
di betulle, pendevano a credersi sviati dalla guida per darli ai cosacchi. levi,
deserto intorno a una persona: isolarla dalla compagnia altrui o, anche, allontanarla
compagnia altrui o, anche, allontanarla dalla vita della società, non frequentarla;
un legno e con quella compagna / picciola dalla qual non fui diserto. idem,
, 536: quando il sole riverberato dalla neve la investiva violento, appariva il mento
lo non potere molti falli si lassano dalla gente; e se tu togli un
: il desiderio umano procede non diversamente dalla sempre desiderante natura, la quale profonde
molto è differente la ragione del considerante dalla necessità dello abbisognante, ovvero dal piacere
tutti e barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi sce- lerati preti.
quale non poteva esser fatto se non dalla persona del re e volendo i romani
v-315: iddio, iddio mio, dalla luce a te vegghio. l'anima
con quella del furiere, col tavolino dalla coperta macchiata d'inchiostro e le carte.
impari a stimare non quel che viene dalla fortuna, ma quel che viene dal
i diritti dell'assassino senza essere stato dalla sorte designato a tale ufficio.
e nella gola dall'odore che perveniva dalla cucina, attendevano, dissimulando in parole
contentandomi di mutare in italiano le voci dalla desinenza o forma latina che maschera ingenuamente
avea fatto all'onor suo, mosso dalla disonestà del fatto, il desio della
meco insieme desiosamente / se tor vorrete dalla patria il domo, / sarà
vita, e dagli occhi socchiusi e dalla bocca desiosa aspirava quel lusso di luminoso
. il termine è registrato dai dizionari dalla fine del settecento; cfr. ingl.
'o simili è latinismo non accettato dalla lingua e volutoci introdurre da coloro che
un complemento o una proposizione implicita retti dalla prep. da). cieco
di urbino, assaltò la toscana; dalla quale impresa el re lo fece desistere.
pur sempre implorando ch'ella non desistesse dalla musica. tommaseo [s.
. -ant. e letter. seguito dalla prep. di. ariosto, 814
muso scuotendosi. -ant. seguito dalla prep. in. caro [tommaseo
loro audacia e gli fece per riverenza dalla loro temerità desistere. magalotti, 7-74:
determinato l'ordine della nobiltà a desistere dalla sua modificazione. de roberto, 419
offerendosi a patteggiar per danari il desistere dalla querela. pirandello, 7-515: anche
le spese, voleva indurlo a desistere dalla querela. -interrompere un'azione criminosa.
avvilimento e della sua degradazione, rigenerata dalla forza francese, riprende il suo primiero
a quei suoi desolanti interni orrendamente arredati dalla borghesia di provincia... che
altre o inondate dalle acque o desolate dalla furia de'venti. carducci, iii-7-152:
e non si pente, / aver dalla radice disolato / il bel castello e 'l
a un dolore che è reso più acuto dalla solitudine interiore in cui si è costretti
piove, il campo cristiano è desolato dalla siccità. viani, 19-87: una deso
cattaneo, 11-2-182: le popolazioni desolate dalla fame, dai contagi, dalle soverchierie
vuote città. pascoli, i-471: entra dalla finestra al poeta infelice un raggio dell'
arrischiato. d'annunzio, iii-1-874: dalla casa mia desolata / venni, dove si
sulla scogliera: / desolata t'attende dalla sera / in cui v'entrò lo sciame
marcite fumiganti. 6. colpito dalla sventura, afflitto, sgomento, affranto
desolata famiglia. liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. cesarotti
liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. cesarotti, ii-396
un vecchio ci venivano incontro, accaniti dalla fame. 3. ant.
vostro debito; ché siete stretti più dalla necessità, che dal dovuto.
-prescritto da un rito; voluto dalla consuetudine. caro, 3-600: qui
quette; è rappresentato presso di noi dalla draba verna. mattioli [
erba canfora (dracocephalum caucasicum) e dalla melissa turca (dracocephalum moldavica);
colla corolla a gola rigonfiata; così denominate dalla forma de'loro fiori pretesa simile al
: la gomma... che distilla dalla radice [dello tragacanta], quando
= dimin. di drago (dalla forma del pezzo). draghifórme,
, 25-23: sovra le spalle, dietro dalla coppa, / con l'ali aperte
, con tutte le sue parti disegnatevi dalla natura maestrevolmente. barilli, 2-68:
e azzurra nelle femmine, che pende dalla gola; misura circa 25 cm di
donne, levantini, / che qui dalla velona / della buttagra assai perfetta e buona
tro l'esatta agile spada del guerriero dalla bianca corazza. = deriv. dall'
cavallo, detti * dragoni ', dalla foggia del cimiero ». dragonàrio
è erba molto aromatica e mangiata preserva dalla peste e da ogni corruzione. sana
un dragone, come una balena, / dalla bocca e dagli occhi acceso lampo /
denti. oriani, ii-2: interclusi dalla russia, dall'austria e dalla turchia
: interclusi dalla russia, dall'austria e dalla turchia 1 principati danubiani, quasi anella
, sorta di soldati, così detti dalla terribilità della loro figura. s.
pallavicini, fattone viceré, vi giunse dalla sicilia... con sette battaglioni
sconosciuto ufficiale dei dragoni, che ansimava dalla fatica, coperto di polvere. si piantò
-del settimo dragoni. porto questo messaggio dalla città, da parte di sua eccellenza
peruzzini; e le parole, uscendo dalla sua bocca, acquistavano una rotondità ciceroniana.
dall'ordinaria, e anche un po'dalla naturale. carducci, iii-12-36: anche
, i-537: qualche volta, dalla platea d'un teatro di provincia,
, senza alcuna necessità, prese singolarmente dalla lingua franzese...: macchinismo,
atti dei personaggi terrestri e divini, dalla posizione delle mani e degli altri membri
sua grazia... pareva favorita dalla gonna drappeggiata e quasi arrotolata in avanti
aveano in ragionamento di torre quelle drapperie dalla bottega mia. sassetti, 109:
, per onorare quelle, vi fu mandato dalla città ambasciadore tommaso soderini con uno dono
a guisa d'alga ed è seguito dalla dora fanciulla vestita a guisa di ninfa.
1-212: hai udito mai i defunti parlare dalla tomba? son morta! la tua
fumioante su quattro pilastri neri, spento dalla pioggia e soffocato da un drappo marrone con
. l. frescobaldi, 2-25: dalla parte di sopra si era a sedere
urobilinuria, da tumore della milza e dalla deformazione dei globuli rossi che assumono aspetto
e nel luogo della morsura rilevate vesciche: dalla piaga poi esce fuori marcia acquosa
, proprie dell'emisfero australe (e dalla corteccia di alcune specie si ricava una
sf. chim. sostanza amara estratta dalla corteccia della drimide granatense. drimòlo,
coccoloni, col paiolo davanti tenuto piegato dalla parte del porcile, sì che si
solchi correnti pieni dell'acque versate dalla fontana erano le misere siroc- chie
mai diritto, ma quando è dirizzato dalla corda del maestro, allora va diritto
: ingegnati a dirizzare chi si partisse dalla ragione colle buone parole, se puoi;
temporale, quando erra, deve essere dirizzata dalla spirituale. d. bartoli, 7-1-16
, quando errava, doveva essere dirizzata dalla spirituale. carducci, iii-19-68: per le
un'altra strada, drizzò la macchina quasi dalla parte opposta a quella in cui il
farinata che s'è dritto: / dalla cintola in su tutto 'l vedrai. petrarca
ma niun veggendone..., sospinto dalla freddura, trottando si dirizzò verso castel
detti druidi... era esente dalla guerra, e dominava nella pace
sono natie del nostro suolo e ci piovono dalla patria delle antiche druidesse. carducci
poca fede... procede massime dalla mala vita. guicciardini, i-168: però
simintendi, 1-202: muore astreo, nato dalla madre palestina, ma di dubbio padre
lenzuola di bianchezza dubbia, sfasciate ancora dalla notte avanti. -grossolano, non
che conoscere se egli o altri lontano dalla cosa amata s'attrista e s'affligge.
metodico perché voluto dal metodo, ossia dalla via per la quale procede il pensiero umano
aveva veduto la croce d'oro, dalla bocca di san francesco alle estremità del
umane non da ragione e giudizio, ma dalla fortuna e dal caso si govemassono.
, 13-65: il che è avvenuto parte dalla malagevolezza e dubbiosità della materia, parte
senno è stimato perché libera gli uomini dalla fatica della riflessione; taluno potrebbe nell'ima
quanto egli aveva tenuto per certissimo fino dalla fanciullezza, fu per gervasoni un punto
tutti e barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi sce- lerati preti.
di italia avvisato che la signora vittoria dalla colonna, marchesa di pescara, alla
dubitativa: proposizione interrogativa indiretta, retta dalla cong. 'se \ -congiuntivo dubitativo
. sarpi, vi-2-165: si appella dalla sentenzia la quale, se bene ingiusta
, dal timore, dal sospetto, dalla diffidenza. rinaldo d'aquino,
: fra tre giorni, deve venir dalla guarnigione di pinerolo una compagnia d'ufifiziali
gli fu duce, / saluta il carrettier dalla sua via. 3. capopopolo
corsini, 8-66: vari baroni oppressi dalla sete / che gli rendea del dominar devoti
dal duca onorevolmente ricevuti furono, e dalla duchessa più. sacchetti, 228: di
del guardinfante, come ima farfalla che dalla cintola insù sia per involarsi, ha
, come quello che gli si partiva dalla gola ogni due minuti, molto simile
volte almeno la settimana dal parrucchiere, dalla manicure e a farsi il massaggio alla pelle
vedendo quel fine non ritenne due lagrime dalla molta gioia. ariosto, 30-49:
e un fagotto di biancheria, minacciandola dalla finestra con il duecanne.
piè, dugento mila uomini di francia e dalla magna e spagna, di lombardia e
son già sul campo non debbano più dalla pugna ritrarsi, perché importa al pubblico
generali in europa e dall'italia e dalla spagna si sparsero in ogni parte d'
a dio giudice dell'offesa, e dalla fortuna, qual fusse mai dell'abbattimento,
diuretica e depurativa. il nome proviene dalla sensazione prima dolce, poi amara, che
occulta delle immortali sciocchezze dello squallido cavaliere dalla triste figura. papini, 8-98:
l. guicciardini, 288: sono dalla banda del mare munite e guardate [
gnette e colli di sabbion bianco fatto dalla natura, o più tosto dal getto
divenuto internazionale: di origine celtica dalla radice duno (che ricorre nei topo
ne'suoi colori l'ottava. quegli dalla proporzion tripla cavò il diapason diapente,
della decade (secondo il calendario istituito dalla rivoluzione francese). papi
agg. biol. gemelli duplicati: nati dalla medesima cellula uovo (detti anche gemelli
: gli spazi passati dal mobile partendosi dalla quiete hanpo tra di loro proporzione duplicata di
. duplicazione cromosomica: mutazione cromosomica costituita dalla ripetizione di un segmento di cromosoma (
rifulgevano in duplice baleno i bidenti politi dalla gleba infranta. b. croce
iv-2-1338: era con noi una cantatrice dalla voce duplice, che saliva alle più alte
letteraria del mare mediterraneo (diviso, dalla penisola italiana, nei due bacini dell'
, i-186: ricevette un maggior inganno dalla loro comune imperizia che non arebbe ricevuto
: gli regni i quali dipendono solo dalla virtù d'uno uomo, sono poco
non durabile. alfieri, v-2-520: dalla ignoranza totale dei propri diritti e facoltà
[difficoltà] sono ricompensate abbondantemente dalla fama, dalle lodi e dagli onori
spiriti la loro grandezza, e dalla durabilità della ricordanza che essi lasciano di sé
picciol campo, / che gli fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto
cose, laonde mi pareva in questo mondo dalla ventura essere gravato, sì s'infiammava
e col scudo della usanza si son diffesi dalla invidia del tempo ed han conservato la
venezia. p. neri, xviii-3-955: dalla primitiva unione delle famiglie nacquero le città
con somma fatica rompendo quelle mura consacrate dalla durazióne di tanti secoli. beccaria,
il minor tempo dev'esser misurato e dalla necessaria durazióne del processo, e dall'anzianità
durevoli, i quali sono tagliati de'monti dalla parte del mezzo dì. bembo,
1-1-64: il ferro solo è quel metallo dalla cui durezza si traggono le più salde
. m. villani, 11-37: assediati dalla durezza del verno, finiti i cinque
voce dotta, lat. tardo dùricorius * dalla pelle dura * (cfr. corium
sm. ant. chi è tradito dalla moglie; becco, cornuto.
suo duce. achillini, ii-180: dalla più dura montagna forsi del- l'apenino
, quanto duro e robusto il corpo dalla rigidezza del clima. settembrini [luciano]
rovesciò nel buio,... dalla prima ansia confusa risorse il bisogno di
a tutte durissimo, ultimamente fu preso dalla sua forma. rinaldo degli albizzi,
della vittima [del porco] appariva dalla feritoia del trogolo, e si industriava a
giuderi era questo impossibile, e partiensi dalla predica sua, e diceano: questo è
altro erano venuti se non per liberarsi dalla durissima oppressione in cui vivevano.
d'elia, dal viso duro e dalla / cervice indòmita, il mio viso è
duro, stroppiati dai calzoni e impiccati dalla corvatta. nievo, 4-64: chiese
, sf. bot. ant. erba dalla cui cenere si ricavava la soda.
altresì del contrario parere di coloro che dalla natura hanno sortito minore versatilità d'immaginativa