baldo: cfr. provenz. baudor (dalla lirica trovatorica). si veda
manzoni, 1044: l'illusione, dalla reggia e dalle sale del clero e dei
desinari e cene; insomma è baldoria dalla mattina alla sera e dalla sera alla
insomma è baldoria dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina. de roberto,
sospeso da un cordino, dondolava mosso dalla brezza un mazzo di felce, intorno
bascule (docum. nel 1549), dalla forma anteriore bassecule e bacale, deverb
soli, senza alcuna scorta, lontanissimi dalla nostra base,... a
: il triangolo minore, che spunta dalla strettissima commessura delle due parti della taglia
normalmente da 3 a io km (dalla lunghezza della base si calcola la triangolazione)
: da un usciolino entra un uomo dalla faccia foscoliana con un cesto di capelli
basidi (si differen ziano dalla classe degli ascomiceti perché hanno spore
di soldati che scendevano in libera uscita dalla cecchignola, e rasentarono la basilica, per
: sarà d'uopo cavare il sangue dalla vena interna, che per altro nome è
battoli, 34-280: allora che trattogli sangue dalla basilica sopravenne uno sformato ingrossar della vena
, sì per la grassezza della terra procedente dalla testa corrotta che dentro v'era,
basilica i versi: luppo lontano dalla base, perciò con tendenza verso
palazzeschi, 109: e alla finestra dalla parte davanti / si spingono sul davanzale
che potrei dame certo argomento pigliato dalla defìnizion bene assegnata dell'architettura, ne
architettura, ne apportarò anco argomento approvato dalla testimonianza di due gran maestri antichi:
haematiten, di color di sangue, dalla di cui ferita cade tutta la carne dell'
una commissione ordinata a soccorrere i fuorusciti dalla francia abbandonati, soccorre dei mascalzoni:
. questo verbo ha forse l'origine dalla greca voce pàoic, che vuol dire
da rimaner 11 basito, si spenzolava dalla finestra e si sbracciava a applaudire.
al bene, dal bene al male, dalla bassezza a l'altezza, da l'
ossequi di grata devozione che possono nascere dalla mia bassezza. idem, 14-366: le
la bassezza e la nobiltà viene non dalla condizione, né dalle idee, vien
. giusti, ii-48: guardati di traverso dalla classe nella quale si ficcano, burlati
nella quale si ficcano, burlati da quella dalla quale vorrebbero uscire, siano obbligati d'
pochissimo dal suolo, dal piano, dalla base, da un dato limite.
pensiero. bratteati, 4-134: uscì dalla camera a testa bassa e sempre singhiozzando.
., proem. (39): dalla mia prima giovinezza infino a questo tempo
basso e oscuro, o vero dalla fortuna fuora d'ogni modo travagliato.
vi spargeva del vino; lo che dalla nostra bassa plebe napoletana si osserva la
razza aborigena di bassa casta, bramini dalla pelle chiara. cardarelli, 3-118:
egli sia, po esser tanto adornato [dalla elocuzione bella], bandello, 4-23
», furono rese note dal fucini, dalla white mario, dal villari. baldini
suoi abitatori, nei « bassi » dalla porta aperta pel caldo, l'estate.
ora ascendano. chiabrera, 354: dalla terra un fumo / suol sollevarsi,
ed arguto: / trecento braccia è dalla cima al basso. galileo, 485:
baldini, i-573: quella presentata dalla cara scrittrice « del pulcino » era
nell'acqua. = dalla città di bassora, nella mesopotamia.
dentro al vaso, in simil lontananza dalla medesima superficie; faccia poi con velocità girar
valdarno di sopra addimandasi, se si rimira dalla cima di un qualche vicino monte,
torre i vasetti, che da augusto e dalla moglie v'erano stati mandati.
saline del mare, aumento della salinità dalla superficie verso il fondo.
i catolini mangiano de'minuzzoli che cadono dalla mensa del signore. = voce dotta
terra gementi acque calde e fumo, dalla borraccina delle selve, dai poggi scoscesi,
44: fumo certe pozze d'acqua, dalla superficie della quale si cava una grassezza
cuore ne è fuori. rimane e, dalla cattedra dignitosa ch'egli vi si è
atomi van perpetuamente facendo. e ciò vien dalla catedra d'epicuro, che riformò,
del santuario, dee essere affatto sbandita dalla cattedra della verità cristiana. 6
avea fatto più di essi, istruendo dalla cattedra e formando, per così dire
sapeva parlaro a proposito, e come dalla cattedra, delle dodici case del cielo,
a far cattedra. -gettare giù dalla cattedra: esautorare, destituire. -
di giornale, la sua cattedruzza, dalla quale guidare un po'po'l'opinione
, come quegli che fu gran cattedrante dalla prima gioventù. 2. agg.
: apparve l'onesto viso di vogt, dalla chioma cattedraticamente e democraticamente prolissa, dal
, nell'esercizio dell'amore, trarre dalla sua bellezza il maggior possibile godimento.
tieni sempre in molle e ben coperto dalla polvere e d'ogni cattiveria.
è segno adunque che il difetto viene dalla materia e non dal seme. machiavelli,
, 1-49: tal pittore, che sino dalla fanciullezza si sarà formato in mente un
e datogli speranza assai di qualche ristoro dalla m. v. ma gli
, sm. dottrina religiosa insegnata dalla chiesa cattolica. -anche: il mondo cattolico
della chiesa catto lica e dalla signoria temporale. muratori, 7-v-138: i
nell'azione cattolica francese, si scindono dalla minoranza monarchica, cessano cioè di essere
al resto d'italia possa essere interpretata dalla gran massa dei cattolici d'italia e
¦ ffoxixós * universale ', dalla locuz. awerb. xa&'òxou 'universalmente
esami, se emanano nuovi indizii indicati dalla legge, finché non passi il tempo
la bellezza vigorosa de'corpi: ossia dalla georgia vicina, ossia dal confondere il
cameriere correva dietro il topo bianco fuggito dalla cassetta del precettore, che avea tentato
cauccina, sf. chim. dipentene ricavato dalla distillazione del caucciù. caucciù
, agg. della coda; che sta dalla parte della coda. d'annunzio
un ortolano, aggiutandolo a portar iettarne dalla cittade di tebe a l'orto vicino
risvegliano l'aura e gli zeffiri, sempre dalla medesima parte ed alla medesima ora compariscono
ricerca internamente i corpi, e muove dalla terra, la quale gli chiama e gli
a infliggere al colpevole la pena prescritta dalla legge (causa criminale). -fare
persona mia, e dopo l'essere stato dalla divina giustizia e dal proprio peccato condotto
attività umana, cioè della condizione spirituale dalla quale e contro la quale assorge,
s'acquista grazia, e ciò non nasce dalla forza dere, verificarsi. -anche
trarre dell'opera medesima, ma dalla virtù della devozione origine, derivare
può essere punito per un fatto preveduto dalla legge voi per impotenzia. guicciardini, 1-68
maggiore, che è causativa, la quale dalla medesima legge civile sia sticausato da maggior
sapere quanto il conoscibile oggetto sia allontanato dalla cognoscitiva potenza. secondo, in che
1-3-2-131: cioè che l'effetto sia diverso dalla sua causa, ovvero che sia di
in una parte angolare della città confinata dalla cautela di vivere con rilascio e secondo
e la proposta e la risposta furono dalla parte a chi apparteneva ricevute nelli capi
illustre catalogo sono stati ascritti non già dalla cauta diligenza ed esame della sede apostolica
elesse una cava con non piccola diligenza, dalla quale poi trasse tutti quei marmi.
ergere un'arena stabile non dipendea solamente dalla ricchezza... ma potea molto contribuirvi
questi maledetti collitorti, che salta fuori dalla cava dell'ignoranza, o dall'antro
di fare una cava che andasse alla rocca dalla parte di dietro della città. muratori
pericolo alla terra, a tutti, dalla parte di sotto, avevano fatto una cava
e fanno il cavaglióne. = dalla voce emil. cavajon: forse deriv.
di origine napoletana (e così chiamata dalla città di cava de'tirreni, i
asta o tronco, che usciva fuori dalla parte dinanzi, sopra il quale il paziente
. gadda, 399: tolse dalla bicicletta i ferma-calzoni, ma poi mutò
e sol le cosce ignude, / ma dalla parte di dentro il cal
acconcio. compagni, 3-31: messer guidotto dalla torre co'cavalieri accolti di toscana vi
.. la donò a sua santità, dalla quale fu fatto cavaliere e rimunerato di
quali un giornalista, il giovinotto elegantissimo dalla caramella. dossi, 663: ricomponèndosi
italia diversi. trinci, 1-276: siccome dalla buona o cattiva qualità de'cibi dipende
g. bentivoglio, 4-654: spiccavasi dalla porta di tongre un buon rivellino;
il ciclo carolingio probabilmente normannico, santificato dalla chiesa con la introduzione delle crociate e
esempi di persone che dal fango e dalla turpitudine hanno alzata la testa agli onori
la cavalleria grave non si separi mai dalla fanteria per seguitar l'inimico;..
anche politica del medioevo (celebrata particolarmente dalla poesia cavalleresca), costituita da cavalieri
carducci, i-280: a tutelare la società dalla forza brutale con la forza disciplinata ne
e lunghi legnuoli da commettersi, provegnenti dalla macchina. i cavalletti, in buon
per la difficoltà di essere rifornito di numerario dalla dominante. cavallinità, sf
porcina, verrà... disposto dalla fatai giustizia, che gli sia intessuto in
archiatro poliglotta del bigotto cosimo iii, dalla cornice vi guarda stupito col suo lungo
(con riferimento al cavallo scheletrito cavalcato dalla morte, uno dei quattro simbolici cavalieri
calcio di dietro te lo sparano giù, dalla sua locanda, nel fondaco matto delle
delle viti schiomate non si distinguon più dalla ferraglia dei reticolati, dei cavalli di
cavallo gradi 39, 47, e dalla polare gradi 45, 40.
da cavallo: scendere di sella, dalla groppa. boccaccio, dee.,
testa, pur fre nata dalla martingala. slataper, 1-13: penso alle
di uomini e bestiami, sorpresi miseramente dalla furia delle acque. collodi, 96
imbriani, 1-65: bella cosa eh, dalla terra sicura, guardare i cavalloni furiosi
maniera che pareva che schizzar le volessero dalla testa, e che gittassero fuoco:
vedrà la sorpresa! = dalla locuz. cava l'occhio (assai comune
« un esattore severo, o che cava dalla gente danari, si addimanda da noi
nome dato ai canali navigabili, dedotti dalla brenta, adige, po. =
mammella sinistra; ma se l'era cavato dalla ferita, e gli era caduto a
parole ella aveva già cavato la corda dalla carrucola e dato a me in mano
mano lo spiedo dopo averlo preso fuori dalla morsa del menarrosto. verga, 4-171
sciarpa. pirandello, 7-262: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone turchino
? alvaro, 9-125: ella cavava dalla sua grande borsa alcune monete, e
bisogna. sbarbaro, 1-69: così anche dalla strada di casa cavo un po'di
di casa cavo un po'di gioia -come dalla vita, a forza di strizzare.
). anche: trarre, ricavare dalla cabala i suggerimenti per i numeri da
vi fluttua dinanzi, voi non potete dalla concezione di un uomo cavarmi un animale
ed altre strane spezie di simili animali; dalla moltitudine de'quali variamente adattata insieme
tutti gli altri alberi, e dalla sua antenna, l'altre antenne; perciocché
. algarotti, 1-472: ennio avea cavato dalla romana tromba le prime voci rozze sì
el re don enrico avea inconsultamente smembrato dalla corona, e li ridussono a poco
, dal capo, di testa, dalla testa: togliere, togliersi di mente.
che no; ed essendo perpetuamente incalzato dalla smania del futuro viaggio d'ol- tramonti
traccia della clara!? -cavare dalla pentola: dare, offrire una notizia
di sotto: levare, togliere qualcosa dalla potestà di qualcuno; ottenerla con l'astuzia
un sacchetto sudicio che le pendeva dalla cintola, nascosto sotto la veste
, inco minciarono a chiamarsi dalla plebe, parte della quale sovente
è che tanto co'soggetti cavati dalla mitologia, quanto dalla storia vanno quasi ne
soggetti cavati dalla mitologia, quanto dalla storia vanno quasi ne cessariamente
. guerrazzi, ii-27: uomini cavati dalla creta ond'era tratto napoleone non piangono
nella quale il cavatore l'aveva separato dalla rocca. tommaseo, i-505: al cavatore
ventesima quarta è quella ch'è tocca dalla cavatura del piè manco. prati,
cavaturaccioli: troppo lunghi o mal trattenuti dalla cintura (e ricadono sui piedi facendo
: v. capitone) 4 pesce dalla testa grossa '. cavèdio,
se ne spicca cavelle. = dalla locuz. lat. quam velles 4
formava, rudemente scalpellata nell'oscurità, dalla volta bassa e fuligginosa, una caverna di
. -erosione dei denti, provocata dalla carie. 6. erosione dell'interno
. palazzeschi, 1-255: un adolescente dalla bocca sensuale e prematuramente sfiorita, un'
legata alla mangiatoia, non so se tirata dalla virtù della reminiscenza o pur cacciata dalla
dalla virtù della reminiscenza o pur cacciata dalla necessità del digiuno, si mangiò meza
: distendendo / quindi la man, dalla cavicchia l'arco / con tutta distaccò la
rete] agli stili, si lega dalla parte da basso verso terra a diversi
arnese di legno o di ferro dalla punta ricurva, con la quale si
il setaiuolo per torcer la seta quand'esce dalla tinta. = deriv. da caviglia
dicoti che la cavillazione urbana è differente dalla cavillazion dialettica nella materia, nel fine
distinzioni eteroclite date a squincio ed intruse dalla cavillazione a sfuggir l'istanza, come
g. gozzi, 1-59: colui dalla fame aggravato aggiri con cavilli, fingi di
come altrove dicemmo, è la retorica persuasione dalla scolastica: però che questa, essendo
esemplare da mostra d'agricoltura, fotografata dalla cavità del picciuolo.
, da parecchi vasi circondata, tendenti dalla circonferenza al centro. algarotti, 2-43
mentre l'osso dell'omero si dislocava dalla sua cavità. monti, x-3-374:
bruno, 3-1166: essendo gionti, dalla maestà del luogo ermo, de le
atrio destro del cuore il sangue refluente dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti
bicchiero di sangue, ed un altro dalla vena cava dove ha più grosso il tronco
fibra vege tale, risultante dalla commettitura di alcuni legnuoli. -cavo
legnuoli. -cavo torticcio: ottenuto dalla com mettitura di più cavi
cavi d'ormeggio. viani, 19-352: dalla coverta un compagno gli calò un cavo
di cavoli e di baccalà che saliva dalla cucina, gli dava la nausea. piovene
aretino, 1-48: -cinquecento ducati dalla navicella con l'arme di alessandro,
con cui il muratore va pigliando successivamente dalla nettatoia, o dallo sparviere, o
muratore. boccaccio, 9-273: tolti dalla cazzuola e dallo aratro, e sublimati
diconsi alcuni vasi di poca profondità, dalla sommità dei quali, o pure dai
lippi, 5-13: lascian plutone e corron dalla druda / i due spirti aspettando il
: gli austriaci si fortificano in livorno dalla parte di mare, e questo so
fu una cecità di baie, cagionata dalla merda d'uno uccello e guarita dal
che temerità e cecità di mente prodotta dalla paura. giusti, ii-265: dopo
e il commercio di quel tesoro concesso dalla natura alle loro contrade e intorno a cui
ventroso quanto tu sei smilzo, o stratego dalla càsside senza cresta, non t'accorgere
. machiavelli, i-85: e tutto procede dalla debolezza de'capi; perché quelli che
il mio carattere libero e sincero e lontano dalla bassezza del raggiro come dalla viltà di
e lontano dalla bassezza del raggiro come dalla viltà di cedere per timore di chicchessia
4. figur. esser vinto (dalla violenza di una malattia, dal dolore
marino, i-200: bisogna sopratutto guardarsi dalla furia de'signori lacchè, creature
ch'egli [napoleone], disciplinato dalla necessità, e costrettovi dalla fazione di
, disciplinato dalla necessità, e costrettovi dalla fazione di cui oggi è più condottiero
ceduto, ma la donna magra, dalla faccia ossuta e risentita, che si
, schernisce. -cedere il piede dalla battaglia: ritrarsene. monti, 5-454
, alto gridava; / cedi il piè dalla pugna. -cedere il posto,
baciavano. i fiori erano presto scomparsi dalla loro relazione, e avevano ceduto il
camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di
coupon 'o vaglia * che si stacca dalla cartella 'di un titolo di debito
, ii-296: i cedoloni si costumano dalla curia romana per le scomuniche; per
capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla solita angoscia, nausea, tachicardia,
2-370: fatevi fare de'buoni salassi dalla vena cefalica nel prossimo luglio.
testa del feto nella porzione lasciata a nudo dalla dilatazione del collo dell'utero durante il
abbozzi di arti accessori che si dipartono dalla testa. = voce dotta, dal
stridere e a gridare quanto esce loro dalla gola. c. gozzi, 4-70:
1-49: tal pittore, che sino dalla fanciullezza si sarà formato in mente un
il quinto paio de'nervi che discendono dalla base del celabro,...
in cima al castello motore, fuor dalla celata d'oro del radiatore le pale
notte, che noi celatamente ci leviamo dalla marina. fioravante, 49: togli
brancati, 4-130: nessuno mi leva dalla testa che egli ha delle celate intenzioni
festivi e assistere alle cerimonie religiose prescritte dalla chiesa. del mistero che
carne può rivelare a chi sia dotato dalla natura per comprenderli e per celebrarli religiosamente
libero, e si celebri nel modo usato dalla chiesa. d. bartoli, 36-26
, e anco dalli sette pianeti, dalla celebrità del numero settenario, e da
metalliche pulsate per mezzo di tastiera, dalla sonorità dolce e insinuante. panzini
tastiera, in uso nelle orchestre moderne: dalla voce o 4 timbro blu '.
consapevoli de'celesti segreti, ci sappiano dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi
registri dell'organo e dell'armonium, dalla voce tenue e velata, come giungente
della voga alla ciurma; cantilena cantata dalla ciurma medesima. c. e
ii-214: professori di giurisprudenza uomini che dalla cattedra celiando confessano saperne meno degli scolari
dell'uomo in una cosa affatto indipendente dalla società. cattaneo, ii-2-155: non
, a una forma di misoginismo accentuata dalla minorazione. = voce dotta,
. « sono le carceri *. dalla doppia graticola si scorgevano certi porcili di
una di queste compagnie spunta all'orizzonte, dalla cella campanaria del campanile più alto
lo salva dal tedio mortale e dalla prostrazione, lo protegge dalle traviate
per vivere il giorno che uscirà dalla prigione. cellàrio1, sm.
ed in netto vaso, e dalla diligenzia del celleràio conservati. leggenda
. sacchetti, 72-13: tutte veniano dalla sua profonda celloria. burchiello, 80
qui, da questo tavolo / remoto, dalla cellula di miele / di una sfera
sulle coste mediterranee, lungo celtico dalla confessione dell'infermo, che pruova nelle
e 'scudo '. - chi è affetto dalla lue, dalla sifilide. altre.
. - chi è affetto dalla lue, dalla sifilide. altre.
volta nell'aria disperse sono [le dalla lucentezza vitrea, incolore o bianca, conte
loro ciò che facea bisogno, e collollo dalla finestra dio, comprendi in prima e seguita
suffragio popolare e dell'uguaglianza, cementato dalla paura, non è soltanto una costruzione
si isolano gli strati attraversati nella trivellazione dalla colonna di protezione, costituendo un riempimento
dell'acciaio. -cemento bianco: caratterizzato dalla quasi totale assenza del ferro, e ottenuto
i muratori a terra la porta santa; dalla quale... passò un numero
quale, benché tutta bugiarda involontariamente, dalla prima all'ultima sillaba, non contiene
quiete, salvo la sera, che dalla travagliosa e lunga giornata che per lor
la cena,... levossi dalla cena, e pose giù le vestimenta sue
cenci un sacchetto sudicio che le pendeva dalla cintola, nascosto sotto la veste,
abba, 1-85: la città sembra desolata dalla pestilenza. qualche cencioso gironza per le
, le nuvole di sangue / salite dalla terra, dimenticate i padri: /
, i-74: e zezolla... dalla camera passò alla cucina, dal baldacchino
si rifugia l'orgoglio dello scrittore abbassato dalla fortuna. 3. zool.
discorso veramente profetico che nell'anno centoventi dalla morte del beato nostro padre benedetto,
, nemmeno noi piccini piccini, saremmo dalla povertà del nostro ingegno obbligati a fare.
, una fuga in una dimensione lontana dalla vita comune, la vita tenta i medesimi
unica sono contenuti parecchi nuclei, derivanti dalla divisione di un nucleo iniziale,
di un nucleo iniziale, o dalla fusione di più cellule. = voce
cenozigòto, sm. bot. cellula risultante dalla fusione di due cenogameti. =
necessari in qualche governo, ciò nasce dalla debolezza della sua costituzione, e non dalla
dalla debolezza della sua costituzione, e non dalla natura di governo bene organizzato. cuoco
cuoco, 1-260: ma che sperare dalla censura in una nazione corrotta?..
i versi censurati. bruno, 3-126: dalla censura di onorati spirti, veri religiosi
gruppo dei flavoni, ottenuto per composizione dalla centaurina. centaurésco, agg.
terra. baldinucci, 2-6-44: per uscire dalla strada battuta dagli altri pittori, fece
più povero di stelle assai che non è dalla nostra; e chi lo spogliasse del
suddivisione delle genti germaniche, derivate dalla riunione di cento capi famiglia o uomini
partitivo, ciascuna delle cento parti risultanti dalla divisione dell'intero in cento (e
lira o di franco (è stata tolta dalla circolazione da alcuni decenni come moneta
, ii-2-42: se il negoziante ricava dalla cambiale scontata un centesimo di più che
cambiale scontata un centesimo di più che dalla cambiale dormiente: il suo dovere vorrebbe
miniere, elemento resistente di armatura, dalla forma tutta o in parte curvilinea.
negli occhi verdastri, il collo su dalla centina delle spalle à tutto il desiderio
isola capraia, che vide? ero dalla lunga un ricco e superbo palazzo.
perocché lo spiccarsene, che fa il mercurio dalla cima, non dipende punto da quello
6-104: quest'aria fina e leggera dalla carezza fredda, quest'arietta frizzante e
tagli in due pezzi, continua a muoversi dalla parte della testa e della coda.
ad una distanza, comparativamente piccola, dalla superficie della medesima terra.
compartimento riservato di prima classe e portavano dalla sede di roma alla centrale la cospicua
pratica al latte, che vi giunge dalla produzione, e che di solito non
terra, che era poche miglia discosta dalla centrale di un dipartimento, apparteneva ad
come da una forza centrifuga trasportato ancora dalla voragine del mare su la riva.
dominante, che cancella dall'animo, dalla mente tutti gli altri. marino,
reni,... quali si propagano dalla circonferenza verso il centro della glandola.
ricerca internamente i corpi, e muove dalla terra, la quale gli chiama e gli
: i nostri errori sono stati ispirati dalla noia e dall'impazienza di vivere..
: l'intensità popolativa non dipende tanto dalla naturale ubertà, quanto dalla vicinanza della
dipende tanto dalla naturale ubertà, quanto dalla vicinanza della capitale, e dall'azione
respiro secondo gli eccitamenti che gli provengono dalla periferia e secondo il contenuto del sangue
andare a trovare gesù e lo partissi dalla casa sua, non fu altro che una
, provocata dal cenuro, e caratterizzata dalla presenza nel tessuto muscolare, ma più
melampsora, stadio carat terizzato dalla mancanza di un peridio, per cui
, sf. parte sotterranea dell'albero, dalla quale si dipartono le radici.
produce la ceppa del faggio, chiamati dalla loro figura lingue di faggio. d'annunzio
14-17: i pastori, sorpresi dalla tempesta,... si ricettavano nelle
tagliata del ceppo di un albero, dalla quale germogliano nuovi polloni. targioni
venir su i polloni, che germogliano dalla ceppaia. d'annunzio, v-2-792: i
mi serrano, in taluni i rami sorgono dalla ceppaia, presso alle radiche, più
e le cattive in chi è nato dalla ceppata di una vecchia razza.
ceppi contorti e ritorti, teste deformate dalla fame, dalle malattie. 2
, dinanzi a ogni ceppo isolato, difese dalla sua loggia in fronte, la quale
renderà? pascoli, i-199: guardali legati dalla catena, non sempre invisibile,
stabilito un ceppo assai ben capace, dalla di cui spaccatura superiore vi si introducevano
: come cera si squagliaron li monti dalla faccia del signore; dalla faccia del
li monti dalla faccia del signore; dalla faccia del signore ogni terra. intelligenza,
vari idrocarburi, appartenente agli antracidi (dalla sua distillazione si ricavano gas illuminante e
volta vista, è motivata dall'aspetto, dalla cera, dall'aria del volto e
cera, dall'aria del volto e dalla fisonomia. quello (si dice tutto il
. palazzeschi, 245: v'accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte
mi vedrete chino sopra le carte / dalla mattina alla sera. bocchelli, ii-35:
bomma, che l'aspetta per condurlo dalla cognata, la ceraiuola. palazzeschi, 5-5
. cerasea: cfr. ceragia. dalla forma lat. ceresea lo spagn. cereza
ala non spieghi? marino, vii-214: dalla fistula cerata di più cannelle si accenna
annunzio, ii-807: un bel pastore dalla barba d'oro / mi [otre
, sf. astron. specie di cometa dalla forma simile a un corno.
in uso presso gli antichi greci, dalla forma simile a quella di un baccello
polvere gialla e amorfa (e deriva dalla decomposizione della cerberina). =
. foscolo, xiv-307: sono uscito dalla tua casa guardandomi attorno con tanta ansietà
, e direi quasi per cerbottana e dalla lunga, la prospettiva imperfettissima della meta
... frati zoccolanti tornavano sull'asinelio dalla cerca. 3. ant
bene di là ». maria uscì dalla stanza per andare a cercare. rovistò
giorno, quando mia madre è uscita, dalla mia amica anna carli, a cercare
dato ad alcuni piccoli vermi parasiti, dalla coda onde sono provvisti. = voce
5. inseguito, braccato, ricercato (dalla polizia, dai nemici, ecc.
, par., 15-97: fiorenza dentro dalla cerchia antica, / ond'ella toglie
t'altro che empirica, ed usciva dalla cerchia de'fatti, ed aveva anch'
piccoli spazi che nelle foglie sono determinati dalla venazione. d. bartoli, 34-342
cerchia, / fia vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì la terra
impeto e quel vigore de'capegli, dalla fronte, come una vampata violenta che il
annunzio, iv-1-25: la sua testa dalla fronte breve, dal naso diritto, dal
nel cerchio di funebre chiarore che usciva dalla cappella,... il bifolco credeva
, e questo appetito è stato ordinato dalla natura negli uomini per la propagazione umana
la speme, un dio, che dalla mano / l'arco mi scosse, e
a quello ch'un acquario, rischiarata dalla luce cerala di un unico becco a
, indifferente come la bolla che affiora dalla profondità. la passione gli adunghiava il cervelletto
la cui parte più esterna è rappresentata dalla corteccia cerebrale di sostanza grigia, e
sostanza grigia, e quella più interna dalla sostanza bianca o massa midollare) e
. pirandello, 7-141: scappò via dalla sala del tribunale come levato di cervello;
. -trarre, levare il cervello dalla muffa: esercitare la mente, l'
le prime sette propaggini de'nervi prodotti dalla spinai midolla si chiamano cervicali, perché
i lupi, / piansel morto il lion dalla foresta. tramater [s. v
giù per convalli e per boscaglie insegue / dalla tana destato un caprluolo. panzini,
/ per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. tommaseo
3. poeta cesareo: il poeta stipendiato dalla corte imperiale di vienna. -per estens
, nel caffè elvetico, veniva presentato dalla famiglia varia degli artisti: orefici,
saio come se l'avesse portato fin dalla nascita. d'annunzio, ii-149:
lungo, il martel da penna, dalla bocca piana, da rivolgere, da compire
versilia, scampato alla morte violenta, salvato dalla mia sola destrezza coraggiosa, scagliato contro
più o meno espanso), cresciuto dalla stessa radice. -anche: cespuglio.
sopracciglia pareva gli schizzassero poco più giù dalla fronte bassa, e già dal labbro e
nostra caduta. colletta, i-273: dalla rivoluzione di francia e dal comune pericolo
personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge. boccardo, 1-448: la
nella sua corruzione, o si trova lontanissimo dalla norma del vivere onesto.
sentirono una voce bianca di gobbo venir dalla chiudenda di una chiavica dell'acquedotto che
dopo il suo arrivo, aveva cavato dalla custodia il violino, ma per chiudervi dentro
inf., 33-24: breve pertugio dentro dalla muda / la qual per me ha
non si poteva riconoscerli... dalla bassa statura dei corpi e da una
segreto e alla riservatezza nei casi voluti dalla chiesa. pallavicino, 3-93:
sai corvettare sulle ali sù e giù dalla gruccia. vieni, che andiamo a
macchine idrauliche. cattaneo, ii-2-293: sino dalla fine del secolo xii il nostro paese
la prima prova d'una navigazione aperta dalla mano dell'uomo. e quest'arte
gozzi, 3-5-406: omero e dante / dalla chiusa de'denti uscirmi spesso / lasciai
iv-2-908: la loro fraternità vigeva già dalla prima giovinezza, nata sul ponte d'
intreccio di pini, ancora forme / respinte dalla morte, oltrepassare / l'arco chiuso
il quale era tenuto chiuso in casa dalla zia monaca, e quando usciva balordo
core morto nel corpo, pur spinti dalla vergogna o dalla compagnia, quasi ad
corpo, pur spinti dalla vergogna o dalla compagnia, quasi ad occhi chiusi vanno
baule pronto nell'ingresso e legato già dalla sera avanti, le valigie ancora aperte sulle
l'accesso, salvo i casi, previsti dalla legge, in cui l'accesso deve
, qual parola degli denti / scappò dalla chiusura? 8. locuz.
ci se ne esce soltanto, oltre che dalla parte del cimitero...,
così: « chi di voi esca dalla sua bottega, l'altro corra per il
linati, 30-96: un giovine bersagliere dalla parlata umbra si fa sotto e le
et aver tolto per moglie madonna lucia dalla vestura di seda pavonazza, o bianca.
famosa erba, che ci vien portata dalla china, dalla coccincina e dal giappone,
che ci vien portata dalla china, dalla coccincina e dal giappone, intendo dell'
buona bottiglia di vernaccia rossa, intenerito dalla vista di un gran piatto di «
cialdoni, razione fissata a noi bimbi dalla contessa. giusti, iii-155: per lei
: volevo ricordarti che le cialtroncelle, dalla prima all'ultima, hanno sempre portato
i barbari, la quale ci salvi dalla cialtrona tirannia de'ciarlatani. borgese, 1-62
, prolisso. salvini, 6-64: dalla tragicommedia e dalla phlyaco- graphia o ciancesca
salvini, 6-64: dalla tragicommedia e dalla phlyaco- graphia o ciancesca descrizione..
faccendosi talvolta dare, sì come domandato dalla sua donna, quando un pettine d'
): il cianciatore non sarà amato dalla gente. alberti, 86: c'è
venire per liberar roma occupata da'francesi, dalla quale egli era stato sentenziato ingiustamente:
molto cianciosa. salvini, 6-26: dalla medesima radice ebraica a i greci derivata
varchi, v-35: questi verbi comincianti tutti dalla lettera c, * cicalare, ciarlare
/ e ciangottio di limpidi zampilli / dalla fontana. bocchelli, 1-iii-736: parevale
ed invitante, le ragazze si staccavano dalla cantonata e se ne andavano a passeggio a
l. bellini, i-131: sforbicinata dalla devozione / tornare a casa senza ciapperóne
, v-35: questi verbi, comincianti tutti dalla lettera c, * cicalare, ciarlare
, nella quale sono stretti ed imbavagliati dalla birba, dalla ciurmeria, dalla ciarlataneria
sono stretti ed imbavagliati dalla birba, dalla ciurmeria, dalla ciarlataneria, dalla furfanteria
ed imbavagliati dalla birba, dalla ciurmeria, dalla ciarlataneria, dalla furfanteria de'medici ignorantoni
, dalla ciurmeria, dalla ciarlataneria, dalla furfanteria de'medici ignorantoni. bettinelli,
sistema, dottrina dominata dall'impostura, dalla frode. milizia, ii-258:
; e voi, distraendolo a forza dalla sua via, volete fame una nullità assoluta
ubriacarvi come tanti otri? di crepare dalla sazietà? di mantenere le vostre ciarpe?
le passioni e gli abiti pomposi cadevano dalla sua anima come le spoglie secche dell'
21-3-5: ciascheduni infermi si deono dipartire dalla compagnia de'rei. dante, conv.
alla perpetua oscurità! pascoli, 1387: dalla città le lor donne e le molte
bellissimi pomi, si fosse lasciato vincere dalla golosità volgare di una bistecca o di
nati da se medesimi in quella maniera che dalla terra si crede che ancor oggi nascano
far parlare: la metafora è tratta dalla cicala, che grattandola canta. monti
l'è una cicalata / delle solite trove dalla gente. fagiuoli, 3-3-139: non
. bibbia volgar., v-247: dalla faccia della mia ignoranza sono putrefatte e
e cicatrizzare la piaga, vassene invero dalla filosofia morso e dolente. tommaseo-rigatini, 3019
il vetturale / dal magro volto, dalla cicca in bocca, /...
. rodersi dall'ira, dal dispetto, dalla contrarietà. panzini, iv-135:
loro denti. -levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto: far
la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto.
nota da insalata, detta anche crispignolo dalla crespezza delle sue foglie. collodi, 306
molto dura,... e che dalla sua figura, simile a quel legume
reputa rare, della città; così detto dalla sua parlantina. fa da cicerone a
assai popolare nel mezzogiorno d'italia fin dalla seconda metà del secolo xiv.
unghia di seme rosso / egli ricava dalla chitarra pallida dell'idra. c
28 anni tutte le varietà che posson nascere dalla lettera dominicale, e dal bissesto,
stadi attraverso i quali un organismo passa dalla sua prima costituzione fino alla sua riproduzione.
, inutile combatterlo, perché fatto proprio dalla meteorologia. e s'è diffuso anche
la preghiera e l'invettiva sembrano uscire dalla sua gola come una minaccia inarticolata dalle
lungo e cilin drico, dalla pelle nuda e viscida, dotato di
e maniaci costituzionali, che si differenzierebbe dalla follia circolare perché si tratterebbe non già
tozzo e rigonfio, lungo 60 cm, dalla pelle nuda e tubercolosa, di
sf. chim. principio attivo isolato dalla cicuta virosa, che si presenta come
dai re di persia, poco dissimile dalla tiara, che però era più ricca
tronchi di legname che si fanno trasportare dalla corrente. carducci, 1028: il
essere ostinatamente cieco per non essere colpito dalla straordinaria capacità di questo popolo, dalla
dalla straordinaria capacità di questo popolo, dalla loro facilità d'imparare. tommaseo, i-54
foscolo, iv-437: dal loro orgoglio e dalla stupidità de'volghi si stimano saliti tant'
le veniva non dall'abito cieco o dalla vanità vigilante, ma dal continovo inconsapevole
privo della vista. -cieco nato: dalla nascita. dante, purg.,
d'un povero cieco, che accompagnato dalla moglie che porta un bambino in collo
vero ne'suoi volumi qualche racconto, dalla maggior parte di coloro, che son
. machiavelli, 979: e come dalla sua morte ne dovesse nascere grandissime rovine
saltò di nuovo sulla mula, verde dalla bile, e se ne andò mentre l'
lanciandosi a volo pei nuovi cieli aperti dalla resurrezione di cristo, aveva lungamente gridato
rotante rapire la debolezza del mio corso dalla violenza del primo mobile; dico del
, 2-464: or bianco cigno / dalla sonante iberica marina /...
leggi furono le divine di giove. dalla qual antichità dev'essere provenuto nelle lingue
, e non distolse gli occhi mai dalla scena. « cielo, cido!
luogo. pirandello, 7-210: intontito dalla buffonesca loquela di quel suo amico piovuto
perfettamente si potesse intendere senza averne avuta dalla sua propria bocca la spiegazione, e di
ribrezzo. montale, 11: dalla palma / tonfa il sorcio, il baleno
ciglio di terreno, orlo '(forse dalla stessa radice di celo celare '
parte delle sue parti, fu esentata dalla censura e celebrata dalla preferenza a molte altre
, fu esentata dalla censura e celebrata dalla preferenza a molte altre opere galliche,
.. primieramente trovata nella cilicia, dalla quale ella trasse il nome, per questa
l'altra un simil cerchio immaginariamente descritto dalla sua estremità. d. battoli,
nelle cerimonie solenni (e portato anche dalla donna, col costume da amazzone)
, 3-129: questo cono col solido prodotto dalla rivoluzione dello spazio asintotico, compone
in fatti ne scaturisce, e geme fin dalla cima d'esso, un umor tenace
sul cielo stellato. palazzeschi, 1-314: dalla cima del prato si parte un viale
, iv-2-58: una gallina bianca, dalla gran cima cadente, veniva all'esca;
cima, di cima, in cima: dalla parte più elevata, sulla sommità;
baccano voi due » stridette una novantenne dalla soglia della fattoria, agitando, in
cerca di là, gira e rigira, dalla cima al fondo; non c'è
fondo? ». soffici, 1-49: dalla mattina alla sera non faceva che scorrere
vello / leggiermente cimando, / prende dalla tremante / testa le bionde chiome.
: * cimbalaria ', così denominata dalla forma del calice de'suoi fiori,
i cavi piatti, detti dagli antichi cimbali dalla figura, i comi delle baccanti,
, il perché, fuggendo di notte dalla tal scala, era caduto.
. idem, 3-44: si sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal cimelio
... il vizio viene accompagnato sempre dalla più universale e possente nemica, cioè
, miscela ', 4 sostanza formata dalla calce spenta '. ma al figur.
macchie rugginose che da'giardinieri credonsi generate dalla rugiada, e che dal loro colore e
. 4. dial. chiodo dalla capocchia tonda, larga e piatta,
: una turba crudel di cimicioni, / dalla qual, poveretto, io mi schermia
sbarramenti del porto. dessi, ii-35: dalla ciminiera della locomotiva uscivano, miste a
'nter- detto, ne'casi non conceduti dalla ragione. boccaccio, dee.,
poliziano, st., 1-60: dalla chimmeria valle uscian le torme / de'
'con 4 notte ', viene dalla fantasia d'ovidio, che pone tra'
bocchelli, 1-iii-635: venisse magari il cimurro dalla rabbia a lui boaro; ma lo
pianta forestiera, così chiamata per portarsi dalla regione della china. boterò, 2-13
, 349: viene di là [dalla cina] allume di rocca senza fine,
che si mette alle vesti militari, dalla cintura in giù. = variante
anche questo nobilissimo poeta inglese, cincistiato dalla vostra traduzione, è del mio parere
po'cincischiate. frocchia, 386: cavò dalla palma della mano un biglietto da venticinque
v'è lo smunto pensionato, deluso dalla vita, assiduo di cine- madrammi.
baldini, i-461: anche dalla madre doveva ritrarre la compiuta creanza e
è proprio della cina, che proviene dalla cina. d. battoli,
organici (e, in particolare, dalla contrazione dei muscoli volontari).
e non si avvede che lo portano via dalla sua casa. = voce pisana
piccolo cortile dinanzi, che la separava dalla strada, ed era cinto da un murettino
e per cinger due polsi non estenuati dalla libidine, un poco di filo agglobato era
la testa nascosta nell'elmo ancora stretto dalla cinghia, sotto la gola.
qualche pezzo delle cinghie di cuoio tagliate dalla gente a piede per risolarsi le scarpe
9-18: incontanente gli si scemi sangue dalla vena cinghiaia, che è dall'una banda
scarnate e spellate che giungevano svogliate perfin dalla stalla e duravano un'ora a sgonfiare
cinghiai feroce / non ritrovava aita / dalla ria verginella; / cerva su i piè
9-18: incontanente gli si scemi sangue dalla vena cinghiala, che è dall'una banda
203: il cingolo a tre nodi dalla vita / [la suora] poi si
, v-35: questi verbi comincianti tutti dalla lettera c, cicalare, ciarlare, cinguettare
, sarebbe escluso, per dir così, dalla specie umana. b. croce,
dei moralisti e degli utilitari, sorti dalla distinzione che fu posta esplicitamente nei tempi
le convenzioni e i valori comunemente accettati dalla società in cui vive; chi fa
. pare che gli italiani fossero condotti dalla stessa analogia quando chiamarono * bruco *
le convenzioni, i valori comunemente accettati dalla società; di disprezzo per tutti gli
provengano dal cinema, e precisa- mente dalla sua leggerezza nel trattare le passioni umane.
specie, per lo più tropicali, dalla scorza aromatica; vi appartengono gli alberi
. chim. composto eterociclico formato dalla condensazione di un anello di benzene
celebes, comprendente varie specie, dalla corporatura massiccia, pelle nera delle
, che distava una cinquantina di metri dalla strada. 2. assol. i
tu sei ladro. il detto viene dalla malizia di coloro che neb'impostare le
gli ne levano sei cioè gliene pongono dalla parte del debito scudi sei, onde
, di gradita dolcezza: così detto dalla località. = deriv. dal nome
si fanno più frequenti più ci si allontana dalla cinta daziaria. 3.
, sm. letter. sottana che copre dalla cintola in giù. berchet,
che si porta di sotto, e cuopre dalla cintola in giù. l'usano i
farinata che s'è dritto: / dalla cintola in su tutto 'l vedrai '.
, 19-355: l'una parte, cioè dalla cintola in su, era arsa,
con il quale si rinvolgono la persona dalla cintola in giù sino al collo del piede
raccorda di più un grembiule cilestro, dalla cintola a mezza gamba. algarotti,
scompariva, ora tutta intera, ora dalla cintola in su, ora emergente con
cenci un sacchetto sudicio che le pendeva dalla cintola, nascosto sotto la veste, e
: in mano ha la cambiai, dalla cintura / di molti pegni un ordine pendea
i galantuomini si guar dano dalla fronte alla cintura dei calzoni, perché se
candide carni nascondea, ed era solamente dalla cintura in giù coperta d'una coltre
un panno bianco s'avolgono il corpo dalla cintura in giù sino al ginocchio.
: fumando un sigaro di avana, dalla cintura di carta d'oro, ferdinando
ischio-pube. -cintura scapolare: costituita indietro dalla scapola, in avanti dalla clavicola.
costituita indietro dalla scapola, in avanti dalla clavicola. -cingolo. 14.
ululato / per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitàr la dea.
che la serie delle seconde cagioni dependenti dalla divina previdenza, puossi ciò nondimeno in
simil. faldella, 2-168: rigurgitavano dalla secchia rasa e si sguinzagliavano per la
., 9 (150): dalla benda usciva sur una tempia una ciocchettina
= comp. da ciò e dalla terza persona singolare dell'indicativo presente di
piedi a stento; ciondola un poco dalla parte della bottiglia come se inchinasse l'orecchia
esempi di persone che dal fango e dalla turpitudine hanno alzata la testa agli onori del
delle lor foglie ciondoloni, e spenzolavano dalla cima di quelli le lor campanelle candide
quello, che per siffatto modo la disformava dalla comune delle sue compagne, era una
. carletti, 61: certe ciotole fatte dalla natura di frutte grosse, che producono
colpi torna egli a separare il femore dalla tibia incalliti. 4. locuz
ciòttolo, sm. sasso smussato e levigato dalla corrente nel letto di un fiume.
con fier cipiglio. monti, x-2-36: dalla fronte sublime e dal cipiglio / nobilmente
conti terrore liberatore: un cipiglio complicato dalla contrazione di chi ha in bocca un
d'annunzio, v-2-479: le cipolle dalla resta ci spiavano a traverso la sfoglia
persona falsa, ipocrita (immagine ricavata dalla composizione a vari strati del bulbo della
e pel mezzo del cipollino vien su dalla più bassa parte di esso il pelo,
ropodi della famiglia cipreidi, dalla conchiglia ovoide e variopinta (vive
: pyramidalis [cipresso maschio), dalla chioma affusolata a rami eretti e stretti
, e horizontalis { cipresso femmina), dalla chioma ovale a rami patenti e più
giapponese: albero della famiglia pinacee, dalla linea elegante, con foglie brevi,
foscolo, v-56: la signora abbassò dalla fronte la mano, e mi lasciò vedere
orchidacee, il cui fiore è caratterizzato dalla presenza di due stami e da un labello
altra generazione di stile volgare, arguendo dalla difficultà, perché la virtù, secondo
ad una vita ordinata si attesta anche dalla frequenza delle nozze; poiché non ostante
, e una cisterna, alquanto in disparte dalla strada. quella strada è la più
porcina, verrà... disposto dalla fatai giustizia, che gli sia intessuto in
, baciatogli quasi tutto via in erzerum dalla dammaschina sciabla d'un soldato circasso,
trecce di capecchio, la severa circassa dalla persona ritta sopra di sé come una
. ottimo, ii-45z: tramontana dalla destra ha circio, dalla sinistra aquilone
: tramontana dalla destra ha circio, dalla sinistra aquilone. anguillara, 9-215: nel
cavalli. monti, x-3-216: vedran dalla città versarsi / cocchi e destrier per
è applicata. -biblioteca circolante: dalla quale si possono prendere libri in prestito
corpo, e per le vene toma dalla circonferenza al centro, ch'è un
poco gli altri moti circolari separati totalmente dalla terra, cioè che non la circondano
nell'eterno succedersi di epoche storiche che dalla barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà
che dalla barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà alla barbarie. 3. figur
sopra più che ad una parte determinata dalla terra: e tanto durerebbe l'effetto della
al commercio, e fansi ristagnare separati dalla circolazione, tanto minori incentivi rimangono all'industria
. panzini, ii-62: togliamo intanto dalla vita i bari che mettono in circolazione
1-iii-129: la sparizione dei metalli preziosi dalla circolazione, e la gran quantità di
due milioni e mezzo di carte ritratte dalla vendita, li rimise di nuovo in circolazione
far sparire, togliere di circolazione o dalla circolazione: togliere dal corso legale (
colle rendite di sole due province, tolse dalla circolazione un milione e mezzo di carte
molte cose qualche volta finiscono con lo sparire dalla circolazione innanzi che gli intendenti incaricati dello
compreso, e chiuso d'ogni intorno dalla circonferenza, vien chiamato circolo. c.
seconda, cioè, que'circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che
seduta sul margine del ruscelletto che sgorga dalla fontana una giovinetta che vi bagnava entro
temperata natura, e sapea tenersi lontano così dalla bassa adulazione che forma un continuo eco
coetanei quella stima che un giorno meriterà dalla patria e dal governo. cattaneo,
., i-158: questo cammino, dalla materia o dal peccato sino allo spirito
sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra, delle dodici case del cielo,
l'italia, ma forse favorito qui dalla prudente anima dei torinesi.
le altre cose del mondo, più dalla occasione che dalla ragione. secondo el
cose del mondo, più dalla occasione che dalla ragione. secondo el circulo delle quali
nelle interiora del luogo ed era circundata dalla parte di mezzo, che seguiva alla
te la verità sua; non temerai dalla paura notturna. petrarca, 227-2:
tanpoco gli altri moti circolari separati totalmente dalla terra, cioè che non la circondano e
, sire, circondato per ogni banda dalla più crudel guerra che insorgesse giammai,
. p. verri, i-401: dalla scena orribile che ho descritta, si
ficino, 2-28: le linee che vanno dalla cir- conferenzia insino al centro, non
molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire dalla generalità a qualche proprietà, quasi come
generalità a qualche proprietà, quasi come dalla circonferenzia al centro. bruno, 3-68:
dove hanno sortito il carcere proprio, dalla terra pigliando il corpo suo, la
scienziati è chiamata giustizia, e che dalla capanna alla reggia, dall'altare al patibolo
. bartoli, 32-54: que'circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti
corpo, e per le vene torna dalla circonferenza al centro. malpighi, i-505
reni,... quali si propagano dalla circonferenza verso, il centro della glandola
terra, che era poche miglia discosta dalla centrale di un dipartimento, apparteneva ad
luce, per la quale il dì dalla notte si discerne, valicato il diametro della
sul centro, onde si scosta / dalla circonferenza eguale e tonda, / e
... composti e uniti insieme dalla natura,... fanno quella grata
dell'istessa venere. magalotti, 21-39: dalla proporzione dell'altezza del fluido..
ne'suoi sogni reconditi; e beveva dalla mia parola e dalla mia presenza e
reconditi; e beveva dalla mia parola e dalla mia presenza e dalla sua illusione e
mia parola e dalla mia presenza e dalla sua illusione e dall'aperta primavera un'
un giorno prima! circonfusi di ceruleo dalla lontananza. panzini, i-45: queste
credersi se non che nell'età corse dalla fabrica delle prime mura [dell'arena
galileo, 3-3-178: superficie conica, che dalla retta tirata dall'occhio sino al contatto
, al quale sempre sono presenti dentro dalla mente loro. idem [s
non adulazione, ma giusta lode è serbata dalla storia alla sapienza dei recenti austriaci governi
di quell'audacia felice che vien sostenuta dalla fortuna bizzarra. baretti, 1-122:
leggero, ritirandosi appena cambiati i piatti dalla tavola, quasi colla stessa circospezione che
: le gocciole de'liquidi, liberate dalla circostante pressione dell'aria. monti,
bruno, 3-1166: essendo gionti, dalla maestà del luogo ermo, de le
di essa risultante dall'aumento o dalla diminuzione precedente. 3. figur.
contiene con quella la quale fia fuori dalla acqua l'angulo ottuso. = deriv
; e quindi volgendo a man destra dalla parte verso ponente, circuiva tutto l'orto
era stata alle spalle, appena separata dalla spalliera e dai bracciuoli della poltrona; m'
di cicilia,... la terra dalla parte sinistra e i mari della sinistra
elettriche che materializzano la via percorsa dalla corrente elettrica. tommaseo [s.
onde le due elettricità contrarie, separate dalla fonte stessa, tendono a sboccare o prorompere
forma della forza elettromotrice applicata, quindi dalla corrente che li attraversa.
che li percorre, oltre che dipendere dalla forza elettromotrice inserita su ciascun circuito,
anche dall'intensità di corrente, quindi dalla forza elettromotrice inserita sull'altro circuito.
ed i loro intrepidi autori furono animati ora dalla brama di scoprire nuove terre, ora
riponevano nel piacere dei sensi, moderato dalla ragione, 11 bene supremo.
simone, cireneo, il quale veniva dalla villa; il quale egli presono, e
colore giallo. salvini, 23-304: dalla pesca è tratta su la cirrade.
, ii-191: chi era quell'uomo dalla età e dalla barba a cirri venerabile?
chi era quell'uomo dalla età e dalla barba a cirri venerabile? -figur.
, più o meno lungo, formato dalla trasformazione delle foglie o del fusto,
. malattia cronica del fegato, caratterizzata dalla presenza di granulazioni di colore giallo nel
]: 'cirsoftalmìa', oftalmìa complicata dalla varicosa dilatazione de'vasi iniettati.
monoginia, famiglia delle epacridi, caratterizzato dalla sua corolla consistente, simile ad una vescica
rucola alla ringhiera del balcone per attinger acqua dalla cisterna. d'annunzio, ii-800
di carne più o meno consistente rivestito dalla cute. de roberto, 356:
sf. medie. malattia parassitarla provocata dalla presenza di cisticerchi nei tessuti (frequente
viene a sporgere all'esterno, ricoperta dalla parte anteriore della vagina.
protozoi della classe flagellati: sono caratterizzati dalla massa gelatinosa che circonda il citoplasma;
il qual egli nutrì dallo latte e dalla culla, fu la musica; e volse
osservando le formalità a tale scopo fissate dalla legge). g. villani
lo popolo, fatti richiedere e citare dalla signoria, non vol- lono comparire né
messer malatesta il fece citare più volte dalla corte della vicherìa. machiavelli, 69:
castrarsi e impastoiarsi da sé per esser citati dalla crusca. 7. indicare
, secondo il mito, afrodite, nata dalla schiuma del mare, approdò sopra
que'chiari paesi citerèi ch'esciron dalla fantasia d'antonio watteau. =
situato al di qua (cioè dalla parte di chi parla; oggi usato solo
'l fiume narva, trenta miglia lungi dalla foce, si veggono due terre, che
ce l'avesse solo lui! = dalla variante napoletana della voce cetriolo (v.
: zona urbana (o nucleo staccato dalla città propriamente detta) in cui sono
mazzini, ii-390: da roma, dalla città santa... i più
: la chiesa, l'anima fortificata dalla grazia di dio. iacopone, 80-32
di fagiuoli e di rape, passato dalla campagna alla città, anzi pure alla
bembo, 5-7: essendo prima stato dalla repubblica onorato del maggior consiglio, e
più fosse amata e tenuta cara dalla nobiltà che comandava, che dalla cittadinanza
tenuta cara dalla nobiltà che comandava, che dalla cittadinanza e dalla plebe che ubbidivano.
che comandava, che dalla cittadinanza e dalla plebe che ubbidivano. cattaneo, iii-4-16:
messer corso donati, a messer rosso dalla tosa,... a simone gherardini
l'identità di chi entrava o usciva dalla città. stratto delle porte di firenze
col ciuffétto di capelli argentei che gli uscivano dalla calotta, la faccia rosea e sorridente
è testo della santa scrittura, tenuto dalla santa chiesa. f. f
radunasi prima qualche forca di ragazzo fuggitosi dalla scuola, poi un cocchiere cacciato dal padrone
* coquettes ', e noi frasche dalla vanità e leggerezza loro, le addimandiamo anche
fatta cascare con un colpo la berretta dalla testa: ché allora perde il premio
-venticinque / occhiacci di civetta. -e dalla giovane? / -rigaglie per aitanto.
alla civetta, cavando ora il capo dalla finestra, e ora ritirandolo dentro.
. chouette (sec. xii), dalla forma imitativa fuete; e già festo
. tecchi, 2-74: tirò fuori dalla tasca un pettinino e lo specchietto. «
tanto dissimile, quanto la vita civile dalla militare. ariosto, sai., 2-210
barfoli, 40-i-430: da cui [dalla scortese provincia di canton] quanto più
civile grandezza di washington che aveva sciolto dalla soggezione dei lordi tutto un nuovo mondo.
giustizia dettata dagli interessi comuni e protetta dalla forza naturale; vidi che per essa
d'associazione, ecc.) garantiti dalla costituzione. -più genericamente: il complesso
politici, sociali) attribuiti ai cittadini dalla costituzione. codice civile, disposizioni sulla
gli amici, né si alienare al tutto dalla vita civile, ma esservi drento libero
d'essere abbastanza civilizzate, o purgate dalla loro intrinseca ruggine. a. lamberti,
con quelle notabili differenze che possono dipendere dalla maggiore civilizzazione e cultura. manzoni,
. carducci, i-329: dante prese dalla parte più severa dell'anterior generazione la
nell'eterno succedersi di epoche storiche che dalla barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà
storiche che dalla barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà alla barbarie. alvaro, 7-97
deserto, lontano tre ore di macchina dalla stazione più vicina. e veniva notte.
isole sono partite 'ad ultimo estremo 'dalla terra, così la sua vita è
volte dipende il credito d'una bottega dalla buona maniera di quei che servono.
[padre branda] vien più riscaldato dalla collera, e che perciò cresce la fretta
2-714: oppure ditelo alle automobili che dalla parte della montagna divorano la stretta strada
. 070. 000 fr., risultante dalla classazione di stabili nelle classi più pericolose
generazione « saltata », cioè esclusa dalla vita pubblica a causa di una troppo
-stot. nell'ordinamento censuario attribuito dalla tradizione a servio tullio, ciascuno dei
sì di guadagno da'loro libri e dalla lor professione; l'altra de'molti di
, 9-179: al liceo i giovani escono dalla classe facendo un gran chiasso, e
il perfetto stile... nasce dalla totale indifferenza. ecco perché si ama sempre
allontanar non vuoi / gli ostili incendi dalla classe achea. -schiera di soldati
classico: nell'arte greca, va dalla metà del secolo v a. c.
alla scuola del rinnovamento classico, e dalla opposizione alla filosofia e letteratura del secolo
perché avrebbe tratto le sue caratteristiche immutabili dalla natura umana, come, a es.
ii-8-16: l'espressione prosastica, diversamente dalla poetica, non consisterà...
da tavola, di forma rotondeggiante, dalla polpa morbidissima. lastri, ii-187:
vinto o sarà espugnato, lo quale dalla città certamente cacciato esser non puote?
con l'orecchio deliziato dal suono e dalla blandizia delle ben composte parole enfatiche.
. a dimari, 1 -proleg.: dalla vostra giocondità e prontezza nell'obbedire,
frati i loro cortili), il quale dalla parte di verso l'atrio è diviso
basse, di questo lato, non colpito dalla clausura, si vedono gli alberi di
neppure; e un coretto che, dalla casa, guardava in una chiesa contigua,
suo curioso dito. manzini, 10-79: dalla sua clausura di dignità e di sgomento
di età e autori diversi, attribuiti dalla tradizione al pontefice clemente i.
vita... è in ciò affidato dalla idea della sapienza, della clemenza e
celeriniensura. = voce dotta, dalla base del gr. xmjtrretv 'nascondere'
era stato nominato l'altro, sostenuto dalla fazione clericaleggiante, negli alti gradi;
negli alti gradi; uno era appoggiato dalla fazione massonica e massoneggiante.
: molti, infatti, si allontanano dalla chiesa... soltanto perché vedono,
tavola, e si pronosticava il futuro dalla disposizione de'numeri che presentavano.
raggiunta nel vaso inferiore dall'acqua o dalla sabbia si deduce la misura del tempo
acqua] a goccia a goccia esce dalla clessidra, oriuolo antico che serviva agli oratori
quel nonnulla di sabbia che trascorre / dalla clessidra muto e va posandosi.
il sordo gorgoglìo del tempo che sfugge dalla misteriosa clepsidra della vita. montale,
e partigiani. algarotti, 1-334: dalla grandezza similmente del romano imperio, di
essere stato invitato ad accostarsi a bologna dalla famiglia de'mariscotti, famiglia potente di
tommaseo, ii-171: percorrete i climi dalla natura prediletti; visitate le generazioni più
animali a lui utili: dipende anzitutto dalla latitudine e, a pari latitudine,
a pari latitudine, dall'altitudine, dalla posizione rispetto ai mari, dall'esposizione
la deviazione dell'asse geometrico dei fori dalla verticale. = voce dotta,
. v.]: « così detti dalla forma orbicolare del loro corpo guernito di
, famiglia delle crucifere, così denominate dalla forma del loro frutto o siliquetta orbicolare
o per immettervi medicamenti da far assorbire dalla mucosa o anche sostanze alimentari.
« contessa * o « donna carla * dalla donna del clistere. -per simil
* declivio, erta, colle '(dalla base di clinare 'inclinare ')
cristallina, di sapore amaro, derivata dalla condensazione di cloralio e glucosio (ha
chim. -acido cloridrico: gas formato dalla combinazione del cloro con l'idrogeno:
, comprendente le alghe verdi, caratterizzate dalla presenza di cloroplasti contenenti clorofilla e dalla
dalla presenza di cloroplasti contenenti clorofilla e dalla produzione di amido come prodotto di assimilazione
. acido bicarbossilico, derivato per saponificazione dalla clorofilla (e i sali sono
sf. plur. bot. clorofìcee. dalla naftalina per sostituzione di uno o più
, sf. chim. determinazione quanconsumata dalla cloròsi... oh! quest'è
in capo a non lungo tempo, dalla medesima malattia. p. verri
un nuovo grado d'importanza e di forza dalla guerra di opinione che la coalizione non
sm. plur. i vertebrati caratterizzati dalla presenza di narici interne o coane (secondo
per entro alle reti / che pendono dalla croce / degli staggi, si tace.
gelsi] alti un terzo di braccio dalla croce e vicino all'occhio. 24
beltramelli, iii-27: si segnò in croce dalla fronte al petto. -stare
ha la sua croce, ciascuno pende dalla sua croce: ogni uomo non può
non parlo del color cerino detto così dalla cera,... del croceo dal
4-343: « tutto * l'atride dalla crocea chioma, / « dicesti, o
è valido solo in pochi casi previsti dalla legge). -in partic.:
su tutti i crociali delle vie maestre dalla lacciaia degli accalappiacani, i cani randagi,
papi per far cacciare gli al- mohadi dalla spagna o contro gli eretici. p
ad or percuota / lui sul carroccio dalla ferrea ruota. angelini, 1-149:
profondamente nell'incisura inter- condiloidea; vanno dalla tibia al femore, sono obliqui,
giusti, ii-567: tutti i popoli dalla voce fessa, nasale e stridente,
di questa maravigliosa fabbrica, dico che dalla porta insino all'ultimo della cappella di
duomo, dal battistero al presbiterio, dalla cappella della cintola al tabernacolo dell'olivo
alto della crociera una vetriata gialla velata dalla nebbia è come lo spicchio d'un sole
stelle, che quell'asterismo compongono, che dalla loro situazione e forma detto è la
l'ultimo canto. pancrazi, 1-178: dalla porta nera ecco si sbraccia un sacrista
preti, e gli si forma intorno, dalla chiesa, una piccola folla di donne
che, entrato in san clemente, / dalla crocifissione di masaccio / m'accolsero,
il terribile crocifisso spagnolo detto di nicodemo: dalla bassa faccia concava, alle ginocchia rotte
due giorni. bocchelli, i-134: su dalla rossa arena fetida e orrenda gli sguardi
ordine di canonici regolari fondato a praga dalla beata agnese di boemia nel 1237,
). dial. cadere, staccarsi dalla pianta. bocchelli, 1-i-252: la
della 4 fonte aurea 'nell'india, dalla quale si attingeva l'oro in vasi
casa crolla sul capo: essere colpiti dalla sfortuna, essere vittime della mala sorte
senza ch'egli lo avvertisse, gli scivolava dalla ringhiera e dava un crollo.
pirandello, 7-141: spatolino scappò via dalla sala del tribunale come levato dicervello; non
, 4-33: la guida diceva / dalla sua onda di luna / che nel centro
forma d'arte esce dal descrittivo, dalla sottigliezza, dal cromatismo, per rivolgersi
che permette di determinare l'effetto prodotto dalla sovrapposizione di colori differenti. =
xpwfza -ocxo? 4 colore 'e dalla radice y£v-4 generare '. cromoisomerìa,
stampa litografica a colori che si ottiene dalla sovrapposizione di un disegno parzialmente lavorato su
delle cel lule vegetali caratterizzato dalla presenza di xantofille e carotine che
cronachista è stato testimone oculare (differisce dalla storia perché non si fonda su un
un giorno questo in cui si esce dalla cronica e si entra nella storia. d'
, ii-8-177: la storia, diversamente dalla cronaca, si adorna di riflessioni ed
ella sofferse qualche tempo dei pettegolezzi provocati dalla rottura del suo matrimonio con lamberto,
giovane? alvaro, 7-158: sollecitato dalla cronaca, il cinema produce a sua volta
prediletto. comisso, 7-13: infine, dalla cronaca nera si rileva che in italia
avvezzi a distinguere le massime dei libri dalla pratica della vita. carducci, iii-7-405
. crosazzo, sm. moneta coniata dalla repubblica di genova al principio del xvii
parlasìa, che il calido bicchiere / via dalla man gli sbalza tremebonda. / croscian
gran romore, i circostanti a scostarsi dalla chiesa. -figur. dante,
3. fragore, frastuono provocato dalla caduta violenta di vetri, di edifici
viverriforme, appartenente alla famiglia icneumoni, dalla caratteristica coda corta (e vive nell'
crostacei e insetti acquatici (ed è diffuso dalla gran bretagna all'asia centrale; in
niati, / ch'eran già cotti dentro dalla crosta. calvino, 1-71: il
dermatite seborroica del lattante), caratterizzata dalla presenza di croste (prevalentemente sul cuoio
di crostacei cavati freschi e ancor viventi dalla loro buccia. targioni tozzetti, 7-23:
'zolfo a crostoni 'si generi dalla soluzione dello zolfo minerale e sotterraneo,
. serpente della famiglia viperidi, caratterizzato dalla presenza del sonaglio all'apice della coda
: se dal suo sforzo di vita, dalla sua anima crucciata e rotta s'afferma
cortesie, debite fra principi. ma dalla rivoluzione di francia e del comune pericolo
di cirri e nembi crucciosi, stracciati dalla bufera, e rimasti appesi in brandelli
essendo egli macero dalle fatiche ed abbattuto dalla vecchiezza e da un male di pietra
, maggiore cruciato da se medesimo e dalla sua conscienzia che non è alleggerimento che
sembra che aspettazione o mistero non emani dalla catena crudamente obbiettivante della cronaca neorealista.
villani, 1-19: fue fatto uccidere dalla moglie, chiamata fredegonda, crudelissima.
i diritti dell'umanità lesa sì crudelmente dalla schiavitù universale e totale del popolo in
pietà commendata, così ancora in noi è dalla divina giustizia rigidamente la crudeltà vendicata.
! nievo, 1 -77: lentamente rovinato dalla propria dabbenaggine e dalla crudeltà calcolatrice degli
: lentamente rovinato dalla propria dabbenaggine e dalla crudeltà calcolatrice degli usurai s'era ornai
cameroni nudi, male odoranti, riscaldati dalla fiamma del gas,...
, 96: ella passava d'un tratto dalla dimestichezza al sussiego, dalla più chiassosa
un tratto dalla dimestichezza al sussiego, dalla più chiassosa garrulità ad un silenzio ostinato
, non era nata da lui ma dalla acerba natura del ministro. ariosto,
lei; la camilla tirata pei capelli dalla crudezza patema tempestò gridando che così la si
parte dal temperamento di melville, e parte dalla sottostante, generale acerbità dell'ambiente etnico
311: le crudità nascono nel corpo o dalla qualità del sugo nel quale si converte
. alfieri, i-15: ributtato poi dalla insopportabile amarezza e crudità di un tal
, 1-49: se le pietre subito cavate dalla cava, pregne del nativo sugo ed
mento, lontana dal muro dalla porta tanto quanto volete che la scala
254: nella luce che cruda / entra dalla finestra / scopre il dorso gentile.
= lat. criidus * sanguinante ', dalla stessa radice di cruor * sangue
una pezza di tela che potesse passare dalla cruna d'un ago. verga,
fatta al destino; appena appena sgusciati dalla sua cruna, invece di raccogliere il filo
o. rucellai, 2-218: dalla midolla spinale dell'osso sagro ne escono
5-254: separava così la farina bianca dalla crusca e il fiore dalla farina ordinaria.
farina bianca dalla crusca e il fiore dalla farina ordinaria. la crusca serviva per
(separando, cioè, la crusca dalla farina) e che finì per avere
e impastoiarsi da sé per esser citati dalla crusca. collodi, 771: i sapori
. a. prati, 344: « dalla brigata fiorentina dei 'crusconi 'ebbe
f. doni, 3-173: tratto dalla curiosità delle sue fanfalucole, mi conficcai
quarantena, se ne faceva pane, e dalla dispensa due o tre volte la settimana
. prati, 344: « dalla brigata fiorentina dei * crusconi 'ebbe origine
seme, overo frutto aromatico, prodotto dalla sua pianta in racemi: è simile
seme, o vero frutto aromatico, prodotto dalla sua pianta in racemi, come produce
21-5: numero cubico, il qual nasce dalla radice d'un quadrato, è quello
quadrato, è quello il qual si genera dalla multiplicazione doppia d'alcuno numero in se
alcuno numero in se stesso o dalla moltiplicazione sua semplice, cioè due volte 2
che il numero cubico che ci viene dalla multiplicazion cubica di esse quattro figure.
ghisa che avviene sfruttando il calore dato dalla combustione del carbone coke che viene caricato
la ricomposizione in una realtà geometrica data dalla compenetrazione delle prospettive e delle visuali sotto
ramo della radiale, che si estende dalla piegatura del cubito sino all'arco palmare
fune, la sbatteva contro la chiglia dalla parte delle cuccette svegliandoli sbigottiti nel credere
del tubo di lancio che protegge il siluro dalla spinta trasversale dell'acqua provocata dal moto
. nievo, 119: martino ti porterà dalla spezieria attraverso il quale si possono prelevare camcerte
diciamo cuccioli, da'cagnuoli che sono covati dalla madre, e non sono ancor divezzati
corrivo e cucciolo, e imperò chi compra dalla sua bottega è certo di non vi
cucciolotto, / bench'abbia la ragione dalla mia, / udito non sarò?
erano alla ricerca di una cuccorita scappata dalla gabbia. = da cocorita, con
braci / facendo traboccar caffè di fusa / dalla bruciata coccoma del gatto. c.
alla cinta; e le vivande che venivano dalla cucina la maestà del re le pigliava
studio, e sentir guido muoversi di là dalla tenda, e vivere con lui baciandolo
una sedia. comisso, 1-256: dalla cucinétta di bordo veniva l'odore del fumo
gran cucinóne con... un canterano dalla patina nera con gli sportelli che ricordavano
del mondo della cucina; che deriva dalla cucina; culinario. a.
. pascoli, 19: toma via dalla maestra / la covata, e passa lenta
: / dal garzon, da costui e dalla giovane. -cucire lo scarlatto al
erano umili, perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla modestia e cucita
perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla modestia e cucita dal risparmio.
se lo trovasse addosso bell'e cucito dalla madre natura. -cucito addosso:
cuciture... la differenza risulta dalla particolare combinazione del detto secondo punto col
, nell'uno e nell'altro modo, dalla voce che fa, con che par
il cuculo] la gola, e strilla dalla mattina alla sera sulla cima di un
orologio col cùcùlo, che veniva fuori dalla finestra di una casina svizzera, e
, tacevano, compunte, forse stordite dalla novità del caso, forse pentite d'esser
coprire e per proteggere dalle intemperie e dalla polvere tutta l'artiglieria o una parte di
; dalle cui virtù principalmente, e dalla cui perfezione, dipende la perpetuità delle opere
così rapida, né così leggiera, dalla culatta al giro della bocca, che non
, si freddano i cannoni e respirano dalla culatta aperta. ojetti, i-296:
9. locuz. -dalla culla: dalla nascita, dalla prima infanzia. -al
locuz. -dalla culla: dalla nascita, dalla prima infanzia. -al figur.:
il quale egli nutrì dallo latte e dalla culla, fu la musica. tasso,
, / per un genio ch'i'ebbi dalla culla. fortcguerri, 1-66: e
: e, come dir si suole, dalla culla / narrami questa istoria in cortesia
del cartesio ebbe, come ercole, sin dalla culla di gran nimici a combattere;
[questo errore] è stato fin dalla culla suo proprio legittimissimo e naturalissimo,
che tutte le fortune avevano prediletto fin dalla culla e che non angosciavano se non
. -dalla culla alla tomba: dalla nascita alla morte. tommaseo (
tommaseo (s. v.]: dalla culla alla tomba è un breve passo
vuol far consiglio. pindemonte, 159: dalla culla tua celeste / quando rechi questo
/ la povera musica / che piove dalla grande cantoria / è per cullare il suo
vedere. poco discosto, una barca dalla bandiera bianca e azzurra si cullava in un
palermo-genova si cullava a una certa distanza dalla riva. de pisis, 220:
stridere e a gridare quanto esce loro dalla gola. -acer. culóne (v
privato: ogni forma di culto permessa dalla chiesa, ma non compresa nella nozione
religiose cristiane e non cristiane, diverse dalla cattolica nei confronti delle quali negli stati
; e voi, distraendolo a forza dalla sua via, volete fame una nullità assoluta
quella coltura che allontani la lingua vostra dalla barbarie, scrivete. rosmini, xxiii-53:
del mondo, perché, non essendo dalla coltura de'costumi addomesticate, assecondano il
e 'l vescovo sinesi s'affaticava dalla idolatria transferirlo alla cultura di cristo.
, sm. chim. composto derivato dalla cumarina, dotato di capacità anticoagulanti.
guarda bene di là ». maria uscì dalla stanza per andare a cercare. rovistò
squadra. -dalla cuna: fin dalla nascita; fin dall'infanzia, dalla
dalla nascita; fin dall'infanzia, dalla più tenera età. di morra,
]. metastasio, ii-121: compagni dalla cuna / tu ci vedesti, e sai
due delle superiori scale, quali spiccandosi dalla sommità de i gradi,..
la mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò le suture
12-3-150: la vena del rame, collocata dalla natura nelle viscere di questo monte,
polvere bianca. ojetti, i-155: dalla soglia del cunicolo tra due pietroni un
69): quando egli vanno in oste dalla lunga, portano bottacci di cuoio ov'
terminata in una gran nappa, e dalla quale usciva sulla fronte un enorme ciuffo
di quel colore simile al capellato che dalla castagna medesima prende il nome.
2. per estens. terreno formatosi dalla scomposizione meteorica del cuoiuccio. targioni
bartoli, 3-161: trasse il waleo dalla grande arteria assai vicino al cuore,
corpo, e per le vene torna dalla circonferenza al centro, ch'è un verissimo
delle facoltà affettive, dei sentimenti (dalla credenza, un tempo assai diffusa,
183: e sino al tigre cadde / dalla faccia il terror, l'ira dal
disordinato. bembo, 1-6: invitati dalla reina vennero a quelle feste, tre
sera a riguardarla, la vedremo essersi dalla detta stella allontanata. marchetti, 3-6:
aretino, 8-384: letto che l'ebbe dalla nel ridere a scoppia cuore e credendo
/ ed essere tutto cuore, / dalla fronte al tallone. -allargarsi il
pinocchio, che tremava dal freddo, dalla paura e dall'acqua che aveva addosso,
. francesco da barberino, 375: dalla mattina infino alla sera si puosero in
e le si era stretto il cuore dalla compassione. panzini, i-117: indovinai
e signorili s'incrociavano col coupé, dalla piazza colonna alla piazza di venezia si
piante vicine, questi derivano... dalla foltezza e cupezza della sua ombra.
era in loro: imperocché questo è conceduto dalla insaziabilità della cupidigia; conciossia cosa che
, 1-115: ecco, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua in
sentire di schianto. pavese, 4-189: dalla ditta di fonso -un cancello e un
e solitario, via dal mare e lontano dalla sua città natale, costretto a vivere
picciol campo, / che gli fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto
le cupole a base circolare sieno generate dalla rivoluzione d'una curva intorno a quest'
in ogni modo, la gita sarà pagata dalla vostra solita cortesia e dal gaio conversare
-perdere la cupola di vista: allontanarsi dalla propria città natale. machiavelli, 697
di me colmato di benefizi dal padre e dalla madre!... quanto avrei
con una certa cura secolaresca, e dalla benda usciva sur una tempia una ciocchettina
, tutto consuona col carattere qui impresso dalla natura; non tanto forse perché l'uomo
tozzetti, 8-109: per quanto ricavammo dalla relazione dei medici curanti, il suo male
brancati, 4-244: fu giocoforza allontanare dalla sua camera [del malato] le
dormì fino a che non fu risvegliato dalla venuta dei due amici; prese la
47: le paglie similmente si curino dalla pioggia, appagandole asciutte. 5
tutto l'assedio de'greci si partirae dalla cittade di troia. capellano volgar.
da mano straniera, né stretta mai dalla mia co'più dolci trasporti della confidenza
curarica: paralisi della muscolatura striata provocata dalla somministrazione di curaro per via parenterale.
curassò, sm. liquore ricavato dalla distillazione della scorza di una varietà di
(e in ciò la curatela si distingue dalla tutela), ma dando il proprio
di queste stradiamole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del
chiamavano 1 garzoni ', i meno imbecilliti dalla miseria, perché riscotevano tutto l'anno
età dei quattordici anni liberano il pupillo dalla tutela, e lo sottopongono soltanto al curatore
a farsi ne'corpi di que'meschini tocchi dalla lebbra. redi, 16-ix-352: questi
chim. sostanza colorante gialla ricavata dalla curcuma, che si adopera in
: donna romana, se tornando / dalla curia o dal campo il buon marito /
imperatore tiberio, ogni volta che usciva dalla curia... era solito esprimersi
1017: -eccolo lì, ch'esce dalla cucina. -che cosa sarà andato a
curiosità / non erano state ancora / dalla coscienza scoperte e turbate. moravia,
è vizio. guicciardini, no: procede dalla curiosità degli uomini che, desiderosi sapere
necessario il farmela intendere; solo ho ritratto dalla poca cautela delle sue parole, non
sistema; l'unità amministrativa era data dalla direzione di un unico capo, aiutato
, rimosso, evulso, strappato, dalla su'cara poltroncina curule. 3
: a ritirarlo [il corpo] dalla tangente, ed a portarlo sopra la curva
seduta sul margine del ruscelletto che sgorga dalla fontana una giovinetta che vi bagnava entro
sommità dell'arco. baldini, i-523: dalla stazione ferroviaria di santarcangelo di romagna,
un poco, / poi si buttano giù dalla curva. cassola, 2-122: a
ragazzo? -soggiuns'egli curvandosi un po'dalla mia banda e mostrandomi ima figurona nera
altra spalla. la medesima lunghezza ha dalla curvatura del braccio alla estremità del dito
: m'insegnava a riconoscere la fase lunare dalla curvatura della falce che il pugno del
ei disponea per ordine le penne, / dalla più breve alla più lunga elette /
di alcuni cristalli derivante, probabilmente, dalla sovrapposizione di numerose facce parallele fra di
a eccezione di quella mediana, vanno dalla base all'apice descrivendo un arco convesso
rivolto in giù; chino; incurvato dalla fatica o dagli anni. boccaccio,
qualche povera donnic- ciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico come
in forma di protuberanza, che sporge dalla superficie del fusto; pulvino.
principalmente ascensivo, cuspidale. un monastero dalla punta di un monte chiama l'altro
ferro fossero stati al nascer loro feriti dalla cuspide del sagittario? monti, 22-404:
di seconda specie quando la tangente lascia dalla stessa parte i due rami della curva
freddito pilota di turno, gli occhi opachi dalla veglia, saluta il custode delle chiavi
erano di ragazzi e ragazze, venuti dalla campagna intorno, al cinema e al
altra di soldati napolitani lo trasportano dalla custodia al luogo dell'esecuzione. palazzeschi
fino a un termine massimo tassativamente stabilito dalla legge) in attesa del processo.
e senza custodia di soldati, difesa dalla natura del sito, resta...
dopo il suo arrivo, avea cavato dalla custodia il violino. e. cecchi,
sarà dato a persone degne ed esercitate dalla puerizia nella disciplina ecclesiastica, li ammoni
cute. dossi, 230: un grassoccio dalla cute rosea e splendente, dalla testa
grassoccio dalla cute rosea e splendente, dalla testa calva e dagli occhi libidinosi.
bruciore della cute irritata dal sole, dalla polvere e dal sudore. d'annunzio
di là, come se gli schizzassero dalla cute del cranio. palazzeschi, 1-18:
e pare non traggano più il nutrimento dalla cute. -per simil.: il
dalle piante de'piedi degli operai e dalla cuticola della povera gente. bonomo,
cominciò a sbucciarsi della cuticola, principiando dalla coda. 4. bot.
: nella vigna erano scese molte cutrettole dalla coda fremente, e piluccavano l'uva prima
crimea; e quando giuseppe ii fu dalla czarina invitato a gettare le prime fondamenta
d'una nuova città. * » dalla grafia polacca di zar (v.)
campi, nei disegnati orti. = dalla lettera lat. d (che occupa lo
dagli, dalli, dai e da', dalla, dalle; di solito non si
si apostrofa, ma talvolta viene elisa dalla vocale della parola che segue; davanti
nella pronuncia toscana, anche se staccata dalla parola che regge, ne raddoppia sempre
, 4-54: non vi dilungate molto dalla porta. tasso, aminta, 973:
il compagno patròclo: e questi appena / dalla tenda l'udì, che fuori apparve
è raro che ne'matrimoni costoro escano dalla loro classe. giusti, 2-149: indarno
e la pioggia. brancoli, 3-54: dalla finestra aperta finalmente, si vedeva un
: presa la mia lezione più che dalla tua gloria / aperta, dall'ansare
, 5-9: non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai boschi o
non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai boschi o da una
rosso e gettati indietro dalle tempie e dalla fronte. leopardi, 12-2: sempre caro
, e in questo modo rendersi indipendente dalla famiglia. 5. introduce il
., 33-90: e veggi vostra via dalla divina / distar cotanto, quanto si
): servi licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza, o pur da
/ dal bosco alla campagna, / dalla valle mi porta alla montagna. giusti,
forse invece, come si sussurra, dalla bella maliosa, la confinata siciliana che abita
, 190: andonne in cielo e siede dalla diritta parte del suo padre. malispini
: era posto [il palazzo] dalla mano diritta d'oriente. dante, inf
parti i capelli. bisticci, 3-87: dalla mano ritta era io 'mperadore di costantinopoli
287): dal frate partitosi, dalla casa n'andò della donna. idem,
a terra del cavallo e fu preso dalla loro gente e menato drento da risa.
., 31-83: dal tuo podere e dalla tua bontate / riconosco la grazia e
11: il che non è nato dalla molta e poca virtù del vincitore,
e poca virtù del vincitore, ma dalla disformità del subietto. caporali, i-96:
legnetto sul quale pareva fosse nevicato, dalla tanta polvere. d'annunzio, i-459
a'vedere che mi metto a piangere dalla contentezza. levi, 1-76: da quel
9-53: un ragazzo, a giudicarlo dalla figura, ma con l'aria d'
. con l'aria d'uomo, dalla fronte bassa e dalla bocca dura,
aria d'uomo, dalla fronte bassa e dalla bocca dura, la squadrava. serra
con bacchette d'oro, e poltrone dalla spalliera dorata. pavese, 4-19: c'
par., 15-97: fiorenza dentro dalla cerchia antica, / ond'ella toglie ancora
li miei [pensieri] lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con
bello e formoso del corpo e grazioso dalla gente. g. villani, 1-23:
, ii-256: e tanto se'selvaggia dalla gente, / che hai di chi ti
: neol. popolare, comp. dalla prep. de ('di, da
e l'amore per lei, traboccanti dalla veramente poetica grazia dei modi di lei
poetica grazia dei modi di lei, dalla soavità commovente dell'anima sua.
letter. ant. dal corpo, dalla persona. - anche al figur.:
? / - daddoverone. = formato dalla locuz. da di vero (con esito
oltre che dal dado, si può formare dalla x lettera. galileo, 4-3-92:
di fondamento. baldinucci, 2-4-52: dalla mano manca della sala de'lanzi.
le noci del piede (sembra così detto dalla figura della base di alcuni pezzi terminati
c. e. gadda, 242: dalla terrazza del sagrado (non so dove
. chim. glucoside che si ricava dalla corteccia delle piante del genere dafne;
simil. tratto di terra coltivabile circondato dalla lava. = dimin. di dogala
ottica, impressione fatta e lasciata direttamente dalla stessa luce, resa visibile, e fissata
c. e. gadda, 10-105: dalla parete di fronte, tra le finestre