par che venga dalle stanze, non dalla strada. guerrazzi, 2-500: aveva preso
prodotto da un campanello d'uscio o dalla soneria di un apparecchio telefonico. calandra
nella quale gli informatori venivano usualmente ricevuti dalla polizia. squinquinare, intr
. chiara, 8-45: il caldo veniva dalla cucina insieme agli odori deh'arrosto,
i-547: con un balzo la sua compagna dalla pronuncia straniera gli sgusciò al fianco,
, certo squisite, ma lunghe, alcune dalla tinozza del bagno. -maliziosamente godibile
appiatato in un campo, alla fine spinto dalla fame, sorte, si lascia vedere
l'identità dei soggetti esterni è presunta dalla squisitissima somiglianza che offrono con se medesimi
9-181: era il passaggio, letterariamente, dalla barbarie del 'canto novo'alle squisitudini dell'
dell'uno e dell'altro e ritraendo dalla dicitura il loro costume, lucano apparirà
escrescenza; estirpare un dente. dalla croce, v-32: quando levar questa sconzatura
il feto dal corpo della gestante. dalla croce, v-20: non rade volte aviene
ponti sradicati. -sollevare un monte dalla propria sede (in una narrazione mitica
più agevolmente distruggere gli uomini e sradicare dalla terra una delle più belle e valorose
le diverse opinioni, già non sradicabili dalla natura umana e perpetuamente in essa rinascenti
immersione in un tempo che non era segnato dalla meridiana del signor frissi. era questa
toccò a diana aiutarla perché si sradicasse dalla seggiola. 10. figur. astrarsi
x-i-iioi: il poeta deve sradicarsi, scardinarsi dalla vita ordinaria. govoni, 385:
sradicarsi l'anima dal petto, rapitagli dalla gentilezza del tratto più che dalla singola
rapitagli dalla gentilezza del tratto più che dalla singola bellezza di quella nobilissima giovanetta.
calore è totalmente estinto. -strappato dalla cavità oculare (un occhio).
suo figlio. 3. staccato dalla montagna (un macigno). c
, officine / subitamente sradicate intere / dalla forza violenta d'un ciclone.
, vi-78: la superstizione non isradicata dalla costituzione comincia a mettere nella repubblica profonde
dente con le radici. dalla croce, v-32: quando si vegga la
, quale io era, l'allontanò dalla corte. 2. in modo
peri. sregolatissimo). che si discosta dalla maniera comune di agire e di pensare
ad attività o a piaceri ritenuti disdicevoli dalla morale comune o, anche, disordinata
: la via più spedita e comprovata dalla sperienza per frenar tanti sregolati movimenti fu quella
chiedono, insistentemente, di essere preservati dalla siccità e dalle sregolate pioggie.
e sregolati, ridotti alle estreme necessità dalla fame e dalle vicendevoli uccisioni, per caippare
anche sostant. pasolini, 17-288: dalla prima pagina all'ultima di questo libro
per la prima volta srugginire e mondar dalla polvere una vecchia pergamena, in questi
stabbiolo era all'ingresso del ponte, dalla parte delle cascine. = dimin.
sp., 35 (607): dalla porta dove s'era fermato, fino
farmi intendere che tosto mi fareste donare dalla maestà del figliuolo una catena. b.
la stabile verità che emerge viva e incrollabile dalla sapienza. piovene, 1-101: a
assunto in qualità di scritturale in prova dalla società delle strade ferrate meridionali, che
. a. cocchi, 8-44: dalla mente vasta, savia e costante di chi
mier, era stato accolto dal senatore e dalla moglie con tal festosa premura da augurarsene
è possibile solo entro i limiti stabiliti dalla legge interna di ciascuno stato o dai
dimostrato, lo dimostrerà in questa ancora dalla quale dipende lo stabilimento o la mina
bentivoglio, 5-ii-14: ho assicurato qui che dalla parte di sua santità e di lei
della guerra differisca nelle parti più essenziali dalla prudenzacivile, quantunque l'un e raltro drizzino
... tali fenomeni ripetersi che dalla forza repulsiva, si crede l'autore fondato
abbastanza rimovendo, com'essi fanno, dalla vista gli spettacoli atroci, e credono
gli stabilisce e congiugne in uno. dalla croce, iv-6: le ferule..
meglio combatterlo, sono benefizi che vengono dalla topografia. garibaldi, 2-66: noi
più di dieci che alcuni francesi scappati dalla lor patria andarono a stabilire delle manifatture in
per modo che non possa più smuoversi dalla sua positura. -disus. stabilire un'
, ossia mettendo la prora a 67° 30'dalla direzione del vento... 'stabilire
i-9: la vera liberalità si conosca dalla fermezza e longa stabilita del dono. chiari
muove prende cagioni, ordine e forme dalla stabilità della mente divina. savonarola,
essere troppo molle, né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa che
... la stabilità sociale deriva dalla lotta fra queste due tendenze di cui
: la veneranda maestà dello imperio, dalla invitta virtù di cesare primieramente fondato in
. dine dei velivoli, rimossi dalla posizione di equilibrio dinamico di regime,
stabilito. -determinato da dio o dalla natura o dal destino. dante,
quivi dagli olandesi, volle scacciarli ancora dalla riviera d'ovvia- pogua al capo di
de'barbari stabiliti in italia per osservar declinante dalla sua purità la lingua latina. cesarotti
di un tipo generale delle strade interne dalla città. 17. sm. dir
moto di salvini, 48-27: chiunque avrà dalla congiunzione / la luna un sistema e
. muratori, 7-iv- = voce dotta, dalla forma del plur. lat. di stabulum
operazioni specifiche o di una squadra navale dalla flotta. -in senso concreto: le truppe
seco lo staccaménto del duca di modena dalla lega per non lasciare il suo stato
, anche, incastrato o infisso o dalla superficie a cui aderisce; svellere, strappare
lo staccaménto e l'allontanamento della penna dalla terra. baldinucci, 9-viii-109: fra la
aggetto instabile. -tagliare via dalla pezza un taglio di tessuto. -famil
vestito': farselo nuovo, quasi staccando dalla pezza il panno che occorre. 'mi sono
bolla di sapone; scuotere la cenere dalla sigaretta; far cadere una goccia che sta
carbone mirabilmente in poco tempo si separava dalla carne sana e che potevasi facilmente staccare
.. un tre diti in giù dalla tagliatura cominciatasi; e, spiccato gentilmente
cui faceva parte o distaccare un comune dalla circoscrizione amministrativa a cui faceva capo.
braccia. emanuelli, i-15: alzandosi dalla poltrona amò staccò la mano dalla guancia
alzandosi dalla poltrona amò staccò la mano dalla guancia sulla quale sino ad allora l'
detto perché stacca o slontana quel piede dalla positura dove si trova e lo conduce
s'accigliò, senza staccar gli occhi dalla pagina. 9. sganciare qualcosa
misasi, 92: il medico, seguito dalla baronessa, si appressò al letto:
io sia partita, va, staccalo dalla parete, prendilo e portalo nella tua camera
govoni, 284: ecco, stacco dalla catena il grosso paiuolo, senza paura
fili. -tirare giù l'impiccato dalla forca. forteguerri, 13-94: il
targioni pozzetti, 2-203: fu staccata dalla forca e portata in una casa vicina,
cinelli, 2-200: poco dopo, su dalla costa sboccarono i muli. i serventi
un sentimento dall'animo, un ricordo dalla memoria; togliersi dalla mente o dal
, un ricordo dalla memoria; togliersi dalla mente o dal cuore una persona, cessando
lamentatevi unicamente di lui, e staccatevi dalla memoria la mia figliuola. manzoni, pr
questa lettera, invece di staccarmi maggiormente dalla vita, mi riaffezionò a quello ch'io
i-125: la mia mente, passando dalla difficile all'agevolissima lettura, non si sentiva
lasciato / e ci sarà ben grave staccare dalla memoria / la lunga storia dei nostri
gran giorno / che staccar mi dovea dalla mia dama. -dividere due persone che
: la ragazza fu staccata piano piano dalla madre del fidanzato scomparso, come si
fatale stromento di servitù, né mai staccare dalla causa comune nessuno individuo, né (
unirsi con lui quanto per istaccarlo qualche poco dalla spagna. 23. distaccare
tarmira- glio inglese mathews staccasse qualche nave dalla sua flotta per fare, con un
altro marciapiede. -prendere il largo dalla riva del mare. guerrazzi, 2-852
25. allontanarsi dal balcone o dalla balaustra a cui si sta appoggiati o
lungo il quale ci si trova o dalla parte riscaldata di un'abitazione o da un
aveva sempre taciuto, disse senza staccarsi dalla poltrona di canna a dondolo su cui
piedi di quella muraglia, si staccò dalla finestra. bernari, 6-130: uno
. ginzburg, i-327: emanuel si staccava dalla radio soltanto per correre da ippolito a
2-138: brahe si è irrigidito, staccandosi dalla macchina; ha detto: « mi
dozzina ai suoi uomini s'erano staccati dalla fila. -scattare in una corsa
affatica, / perché io mi stacchi dalla mia glicerio. chiari, 5-55: quel
: forse aveva dimostrata troppa fretta di staccarsi dalla moglie e gli doleva ch'essa avrebbe
. moretti, i-346: si staccava dalla sua famiglia, spaziava negli ampi cieli
d'occidente... si staccarono dalla comunion d'anastasio. m. leopardi
politica, a staccarci all'ultim'ora dalla nuova alleata (più fine e perciò
.. paolo cézanne si stacca risolutamente dalla scuola impressionista? 31. distogliersi da
rosso incominciò a darsi alla scultura, dalla quale non doveva più staccarsi. tornasi di
nel nostro regno, si osserva che dalla catena principale degli appennini si staccano delle
appennini si staccano delle colline secondarie tanto dalla parte del mare tirreno che dall'adriatico.
stradella per poggiochiaro, che si stacca dalla via maestra in vicinanza della sua casa
il treno in perfetto orario si stacca dalla stazione, lentamente. -levarsi in
sempre più, sempre più, come dalla vettura di coda si vede allontanarsi nel
dei loro casi s'andava insensibilmente staccando dalla sorte dei compagni. n. ginzburg,
», per istaccarsi pure un pochette dalla vostra invenzione e per nascondere in esso
ii-77: la poesia spagnuola si staccò dalla nostra e superolla di gran lunga sul teatro
, una sua storia naturale che si stacca dalla storia di tutta la precedente cultura come
16-114: finì che lo mandarono a salvarsi dalla tisi su una spiaggia di sole.
che la chiatta è pronta, che stacca dalla riva e ci buttiamo in acqua a
discosto]. quanto stacca la palla dalla mattonella del biliardo? stacca due dita
è un vecchio trepido. avrà osservato dalla vedetta lo scatenamento di quell'invasione.
assuefatta ormai al nuovo stato, creatole dalla morte di cristin, si chiuse in
conservare la repubderiva dall'ordine sacro o dalla professione religiosa. blica in istati e spegnere
dovranno... in tal tempo cessare dalla loro attività la congregazione di stato e
albergati, 125: era da chiarire come dalla tirannide si fa passaggio allo stato reale
pubbliche e di un proprio governo, caratterizzata dalla sovranità e, in ogni caso,
189: la città di perugia si ribellò dalla chiesa di roma... e
è il solo grande uomo di stato cresciuto dalla democrazia italiana del 1860, il quale
, delle colonie inglesi dell'america settentrionale dalla madrepatria e attualmente costituito da cinquanta stati
carichi ordinari del suo reame, causati dalla voragine delle guerre passate, montavano
le molecole di un corpo in dipendenza dalla temperatura e dalla pressione, come 10
un corpo in dipendenza dalla temperatura e dalla pressione, come 10 stato solido (
[particelle di vapore], sollecitate ancora dalla pressione atmosferica, precipitavano immediatamente in
nere questa discussione. menti proceduti dalla complessione, siccome li medici sanno le
istato le armi che... erano dalla pioggia rese inservibili. -mettere
osservando clausura, consegnate alle loro maestre dalla puerizia infino a pigliare stato. giusti
chi l'ha voluto fatto dal caso o dalla necessità, che vuol dire in tempo
fagiuoli, i-171: su questi selci dalla rabbia piango, / straluno gli occhi e
registrare le variazioni di pressione a prescindere dalla velocità della variazione stessa. = voce
. -rigido, astratto, avulso dalla realtà (una norma). statuarietà
, benché diversa sia la pittura dalla statuaria, pur l'una e l'altra
cartapesta': siccia lastra di marmo, dalla quale emergeva a tutto rilievo, cartapestaio.
, iv-4-89: per forza maggiore furono occupati dalla = voce dotta, lai statuarius, deriv
). salvini, 6-30: dalla medesima credenza... nacque l'uso
in modo fermo e definitivo (anche dalla volontà divina). - anche con uso
contro l'accordo statuito. -stabilito dalla divinità (l'ordine naturale del mondo
. -solito, consueto, codificato dalla tradizione. r. longhi, 1-i-1-7
altro analogo trucco giolittiano. = dalla locuz. lat. in statu quo prius
di un individuo in posizione eretta, dalla pianta dei piedi alla sommità della testa
, 2: nessuna sospensione o deroga dalla costituzione,... in provincia di
, comandamento stabilito come regola di condotta dalla legittima autorità. novelle adespote, vi-393
, se non che l'accusa fosse confermata dalla fama e il delitto portasse 'pena di
ridico-istituzionale contemporaneo (soprattutto a partire dalla fine della seconda guerra mondiale), ciascuno
cui caratteri organizzativi fondamentali sono stabiliti direttamente dalla costituzione dello stato e il cui testo
statuto, nell'ambito dei principi fissati dalla legge, stabilisce le norme fondamentali per
militare che sia conforme al reggimento adottato dalla società, anzi ne derivi come conseguenza
). letter. ant. andarsene dalla taverna. grazzini, 4-68: stavema
23-47: conto scriverle più a lungo dalla stazione montana nella quale mi recherò, soprattutto
alle pompe mentre il benzinaio si alzava dalla sedia. di quelli [pianeti]
insediamento umano di età preistorica caratterizzato dalla presenza in sito di reperti di origine
di un astro nel cielo, causata dalla temporanea coincidenza del suo moto con il
un magazzino merci s'era formato lontano dalla stazioncella coperta di réclame. savinio, 12-393
, / pura intatta verginella, / compisci dalla fucina, / che non mai
v.]: 'stearato': sale formato dalla combinazione dell'acido stearico con una base
negli oli e nei grassi; è ottenuto dalla saponificazione della stearina o dall'idrogenazione dell'
che s'avvicinava alla grande scrivania, dalla parte della candela, come attratta dalla
dalla parte della candela, come attratta dalla fiammella instabile e rossiccia fra la stearina lacrimante
formazione cistica sebacea, lipoma. dalla croce, i-35: di questi se ne
donna presenta un profilo abbastanza lontano dalla steotopigia così frequente a riscontrarsi in
malassorbimento. - steatorrea secondaria: caratterizzata dalla presenza nelle feci di grassi non digeriti
x-15-7: un riverbero del fanale, sporgente dalla gabella, lasciava intravvedere alcune stecche della
apparecchi gessati (stecche gessate). dalla croce, ii-108: occorrendo veramente bisogno di
a qualcuno': lasciarlo lì a sgobbare. dalla stecca che una volta serviva a lucidare
. verdinois, 23: un divano preistorico dalla spalliera a stecche come un pollaio.
intorpidito. -in partic.: colpito dalla rigidità cadaverica (il corpo, una
] fossero istecchite e tese per unosso solo dalla radice alla cima senza giunture pieghevoli non
saremo qui congelati dal freddo o stecchiti dalla fame. de amicis, xii-371: se
, 62-335: gerlach e stahl si ritireranno dalla scena; e, in loro luogo
dell'antica grazia chinese, egli cercò liberarsi dalla stecchita tradizione toscana. -che
, 10-348: il pazzo penzola il capo dalla poltrona e stecchisce il corpo marmato,
. viani, 19-236: peporo, dalla barba steccolita che ci sarebbe stato bene
nel letto del fiume di più sorte dalla parte di sotto; e queste, essendo
. aspettarono più di un'ora, pigiati dalla folla, dietro lo stecconato. palazzeschi
temperatura -rapporto stechiometrico: proporzione stabilita dalla stechiometria fra gli elementi di un composto
demotica e greca; scoperta nel 1799 dalla spedizione francese, consentì, dopo studi
stelerìtida, sf. ant. scoria derivata dalla lavorazione del minerale argentifero; spuma d'
una stele, evoluta in vari tipi dalla protostele all'eustele (con spostamento progressivo
che tuttavia, per l'enorme distanza dalla terra, sembra mantenere la stessa posizione
7-315: quel cinsero, che si vede dalla banda di mezzogiorno con 60 gradi di
di mezzogiorno con 60 gradi di declinazione dalla banda di mezzogiorno, sono quattro stelle
, purg., 33-145: io ritornai dalla santissima onda / rifatto sì come piante
, ma ch'è forzato dalle stelle, dalla fortuna, dal fato. alfieri,
un uomo in procinto di venire abbandonato dalla sua stella. -dote, risorsa spirituale
bracciolo della chiave (la chiave trapassando dalla parte d'essa stella sino alla parte del
s. v.]: 'stelle': dalla forma, quelle che si veggono nel
che si veggono nel brodo, formate dalla parte più grassa, dette anche scandele.
intorno al buco della chiave, e dalla chiave stessa, una luce bronzea dritta come
orizzontale, o pure la distanza perpendicolare presa dalla estremità d'un madiere ad una linea
scendesti in terra. bronzino, i-56: dalla sublime sua stellante soglia / l'amica
della signora ideale, della nuova laura petrarchesca dalla vista dolcemente acerba, lessi un leggiadro
so quante volte, alla gola e dalla gola ai piedi, quando i suoi occhi
. galileo, 3-1-133: se altri volesse dalla tro di prosa non le dava troppe
si rassembrano veramente ad una stella. dalla croce, ii-83: è quella pianta che
6-65: lapislazoli...: dalla sua bellezza è chiamato pietra celeste overo
della catena laterovertebrale del simpatico, risultante dalla fusione del ganglio cervicale inferiore con il primo
, segno malefico, potrebbe, spaccato dalla coda anguifera del drago, patir dissoluzion
]: 'stelline': minestra di paste, dalla forma. disegno, motivo decorativo o
pavese, 5-78: sotto i tigli, dalla parte del cancello c'era il giardino
intermedio della sfera dell'aria, attratto dalla stella di mercurio. cecco d'ascoli
come delitti della legge (e venivano perseguiti dalla pubblica autorità con una procedura straordinaria e
di mantenere centrata e a distanza regolare dalla forma l'anima di un oggetto cilindrico
i-601: il collo sottile, venendo su dalla camicetta, era grazioso come uno stelo
: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende
: 1 carabinieri sostavano da lei, dalla parco ri, dalla sarta..
sostavano da lei, dalla parco ri, dalla sarta... piccoli servigi di
manda fora. d'annunzio, iv-2-597: dalla riva di san giorgio maggiore un razzo
: ho notato... il benefizio dalla chiesa fatto al genere umano francandolo di
vuole che il dolore si cagioni solamente dalla stemperanza o vero distemperamento. = deriv
, sciolto dall'acqua regia, non dalla forte, e dell'argento, stemprato dall'
: giovani madri napoletane molli spampanate stemperate dalla pigrizia sulla sabbia. papini, x-1-378
de'padri scese un diluvio d'acque dalla provincia d'huquàn per istruggimen- to di
affari della repubblica cadere in sedizione e dalla sedizione venirsi a una stemperata monarchia,
... disconcerto di calore, cagionato dalla stemperatura dell'umido suo fomento in virtù
: amendui questi stendardieri fermatisi, uno dalla parte delle chiavature e l'altro di rincontro
reale o imperiale': bandiera speciale diversa dalla nazionale che issata all'albero di maestra
fusti steso in croce, figliuolo! dalla croce, iv-3: se tosso della
sul volto del sicario che si slancia dalla tenebra, stende il colpo e ritorna nella
romano, 1-93: li arcieri englesi descennevano dalla costa infra lo grano e non finavano
terreni coltivati... al di qua dalla riva del mare si stendevano fino alla
argentea splende. pea, 7-407: dalla bocca quadrata dei forni aperti sotto il portico
un brivido di gioia... dalla cima del capo mi si stende fino all'
oltre allo stendimento de'limiti del regno dalla banda d'ale- magna.
e. gadda, 6-273: quoo stendipasta dalla pelle verde [la bandierina di segnalazione
paste alimentari formate, nelle dimensioni volute, dalla apposita macchina e colloca, per la
con la particella pronom. essere rischiarato dalla luce del giorno; rasserenarsi. bettini
v.]: 'stenico': prodotto dalla stenia; e dicesi di organo, di
s, le quali desunsero tale denominazione dalla loro corolla fatta a maschera col labbro
, diffusa nelle zone caraibiche, costituito dalla sola specie stenoderma rufum, contraddistinta dalla
dalla sola specie stenoderma rufum, contraddistinta dalla presenza di una macchia di peluria bianca
i-325: concet- tina ogni sera andava dalla sorella di danilo a studiare stenografia.
lessona, 1407: 'stenostomi': serpenti dalla bocca stretta e varchi, 8-1-221: l'
la vita, ei volessero essere tormentati dalla fame, coprendosi il capo, si
querele de'cittadini..., passati dalla lautezza del vitto che somministrava loro l'
abbian le poppe liquefatte. -stremato dalla fatica; spossato. l. carbone
voluto esser sicura, gli usciva stenta dalla gola e come blesa. -che
posso scrivere senza grande stento e lontano dalla luce. d'annunzio, iv-2-264: mastro
. stèntore, sm. persona dalla voce tonante e fragorosa (anche con
hilaire, i quali desunsero tal nome dalla robustezza della loro voce e del loro
i quali venivano mano a mano annunciati dalla voce stentorea del portiere. svevo,
con taurini mugli in basso, tratti dalla profondità del suo petto stentoreo. -per
vizi. lanzi, iii-208: stimolati dalla invidia, [i bianchini] mosser guerra
se non 10 sterco dell'uomo. dalla croce, ii-pi: dal ventricolo esce il
riempiva e molestava gl'intestini e usciva dalla più vergognosa porta dell'uomo, ma
il signore... suscita il povero dalla polvere e rizza il povero dello isterco
stercobilina, sf. biochim. pigmento prodotto dalla degradazione della bilirubina durante la digestione,
pessimo gusto di un artista, rivelato dalla particolare insistenza sugli aspetti più spregevoli e
il mezzano, il labbo e il labbo dalla coda lunga, che stercorarius (v
serbò il calvario, luogo poco distante dalla città, dove conduce a quella porta
, e 'leprosa'. sono così denominate dalla loro consistenza più solida in confronto delle altre
(anch'esso detto stereofonico) caratterizzato dalla provenienza dei suoni da diverse direzioni,
e la qualità dell'effetto stereoscopico dipende dalla distanza dell'oggetto dall'osservatore e dall'
di astri, effettuata a intervalli cadenzati dalla velocità di rotazione.
, ricoprirebbe tutte le contraddizioni rese esplicite dalla primitiva negazione. = deriv.
insieme delle nozioni e dei procedimenti suggeriti dalla geometria descrittiva, che riguardano il disegno
: la massima profondità, data come proiettivamente dalla giustezza metrica dei tracciati, coincide così
donna, nelle fasi del ciclo mestruale lontane dalla fase ovulatoria o durante l'allattamento.
comisso, 17-68: io per esempio dalla mia nascita ò avuto la condizione di
da'cieli le sparate de'fulmini, dalla terra le sterilezze de'campi, dal
produr vogliono... ciò deriva dalla sterilezza delle invenzioni. = deriv.
donna nelle fasi del ciclo mestruale lontane dalla fase ovulatoria. crescenzi volgar.,
, la qual nasce... dalla mia naturai stenlità. pallavicino, 10-iii-171:
scontate... dal mortorio e dalla sterilità delle sue sere. -scarsa
. cesarotti, 1-v-4: il linguaggio passa dalla sterilità all'abbondanza nel tempo stesso.
scala del paradiso, 289: non viene dalla scurità de'luoghi e dalla solitudine che
non viene dalla scurità de'luoghi e dalla solitudine che le demonia hanno tanto valore sopra
sopra noi, ma viene e procede dalla sterilità dell'anima nostra, però che
sterilizzare, bastando tenerle a qualche distanza dalla superficie del liquido stesso perchè l'azione
sterilizzanti contradizioni iniziali furono ben tosto esasperate dalla sua educazione intellettuale. sterilizzare (ant
uomo comune di buon senso dovrebbe buttare dalla finestra denaro fresco in aggiunta a quello
dire, ripetevano frigidamente vecchie forme sterilizzate dalla scuola. i. tavolato [in lacerba
persone degenerate o tarate. pratica vietata dalla chiesa. moravia, 16-8: da auschwitz
iii-13-48: ebbe famiglia e gli fu sterminata dalla pestilenza che colpì lui medesimo. pirandello
-eliminare una categoria di persone, escluderla dalla società. boccaccio, viii-1-141: sprezzano
3-159: il senatore st. era dotato dalla natura d'un capo sterminato. marotta
stiamo qui già travagliati dal caldo, ora dalla continua sterminata pioggia. segneri, iii-1-216
di quelle sterminatrici bufere che in francia, dalla nefasta rivoluzione del 1789, aveva distrutto
e i forni crematori), costruiti dalla germania nazista per la detenzione e la
ma volano per lo più a poca distanza dalla superficie dell'acqua, girando ora in
con le clavicole. 'articolazione sternoclavicolare': risulta dalla unione dell'estremità interna delle clavicole con
allungato e schiacciato, il quale, dalla apofisi mastoidea, dalla regione vicina al
, il quale, dalla apofisi mastoidea, dalla regione vicina al temporale, e dalla
dalla regione vicina al temporale, e dalla terza parte esterna della linea curva superiore
: 'sternoioideo': muscolo che si estende dalla parte inferiore dell'osso ioideo alla parte superiore
sm. ant. sterno. dalla croce, ii-75: la parte che nel
nei denti s'induce a farsegli sterpare dalla radice. -cavare gli occhi.
superbi e alti pensieri, perché cadesse dalla grazia di dio e sterpasse egli stesso
: l'api... / sterpate dalla peste e dalla fame. 4
... / sterpate dalla peste e dalla fame. 4. eliminato completamente
è di colore grigio-bluastro e si differenzia dalla sterpazzola per un mustacchio bianco e un
: se venisse alcun angiolo per trasportarle dalla terra al cielo e le afferrasse ne'capegli
dimin. sterratèllo. noso, cinti dalla buona fortuna, nuotanti nell'oro e nelle
aderente ai getti metallici dopo l'estrazione dalla forma. = nome d'azione
lastri, 1-4-140: passati anni dodici dalla sementa, le fece novamente sterzare [
-angolo di sterzata: angolo massimo descritto dalla ruota o dall'assale rispetto alla posizione
poi ella chiuse gli occhi: fu scossa dalla violenza dello sterzo, udì gli urli
-estensione della superficie terrestre occupata rispettivamente dalla terra e dalle acque marine. leti
teso a visiera a riparare gli occhi dalla luce. testi fiorentini, 186:
, si trovò steso a qualche passo dalla cima ai una collina. -per simil
egli vede che ogni cosa dipende più dalla potestà del creatore. 14.
stesso che il nostro spagnolo era stato salvato dalla miseria... dal mercante d'
quale niun'altra cosa gli è conceduta dalla fortuna se non... seco stes
poi dell'altro, e quanto posso significato dalla prima all'ultima sillaba. pirandello, 8-534
che è necessario l'acquisto dei titoli stessi dalla fan le donzelle, / le matrone,
ugualmente. il poco diletto che nascerebbe dalla locuzione, quando troppo cavour, vii-160:
a una a una, le povere bestie dalla stia, riunì le loro otto gambe
ver -ciascuno dei composti derivati dalla sostituzione si uguali che si succedono in
oggidì le donne s'imbrattavano accomunate dalla caratteristica disposizione dei ten la
i generi loboria e sticta (caratterizzato dalla presenza di interruzioni dello strato corticale sulla
stifnico: ottenuto per ni- strazione indiretta dalla resorcina, è un esplosivo e si
avesse virtù di conservare il suo corpo dalla corruzione. a. l. moro,
e arte di magior somma deve avere dalla corte per lo stiglio di [
ciglia per fare allibire il mondo tutto dalla paura. oriani, x-13-64: il lavoro
o brune, zona colorata in rosso dalla presenza di carotina che, in quanto foto-
una distinta cavità respiratoria (stigma) dalla parte destra, dalla quale il prof.
(stigma) dalla parte destra, dalla quale il prof. lindstrom conclude che
: è un'espressione che sarà animata dalla musica per lo misterio delle sagre stimmate
gozzano, 1 * 997: di ritorno dalla verna [s. francesco] aveva
chiudere la loro deviante dall'uso o dalla norma correnti (e tale insie
v. stillare. precettistico ereditato dalla scuola e dalla retorica an
. precettistico ereditato dalla scuola e dalla retorica an stilata, sf
accordo con la teoria dell'anomalia sostenuta dalla scuola di pergamo, si opponeva alla
decorativa di gigli, trifogli, orchidee dalla stilizzazione floreale. malaparte, 7-241:
conchiglie e di tentacoli del capo e dalla forma oblunga, posteriormente appuntita; delle
presenti nel mediterraneo. = dalla voce dotta, lat. scient. stiligeridae
afflato lirico, la bizzarria e l'artificio dalla nativa originalità. e. cecchi,
: la prova negativa è offerta quotidianamente dalla poesia estetizzante, stilizzante, formalistica.
colore, astraendo più o meno completamente dalla realtà, ridotta spesso a pura allusione
mi ha meritato riconoscimenti di vario genere dalla parte che avversavo: vale a dire
, lambiccare e strologare tre dì di là dalla - figur. ammaestramento.
i-88: a stilla a stilla mi cadeva dalla fronte un freddo sudore. gente (una
si tronca, / con le scarpe bagnate dalla guazza stillante tra l'erbe.
seconda nel negozio voglie e speranze deprecate dalla nonna. -insinuare nell'animo e
sua lo stillare una goccia d'inchiostro caduta dalla penna del nannucci o del gherardini in
3-i-218: stillando il po'di danaro distribuito dalla infelice venezia a'suoi profughi,.
6-i-219: asciugò il sudore che mi stillava dalla fronte con un suo fazzolettino che non
riferimento a quel lo determinato dalla discesa dell'acqua piovana dai tetti
di scolo o sulle concrezioni calcaree o dalla fuoriuscita dell'acqua corrente dai rubinetti
spruzzi di un umore fisiologico. dalla croce, v-28: la perpetua volontà d'
nome della donna. -ottenuto dalla vite (il vino; e ha valore
core, ricordandosi quella sentenza divina stillata dalla bocca della verità, che dove è
8. sm. brodo ristretto, ottenuto dalla prolungata cottura della carne nell'acqua.
drammi e di romanzi francesi si avviò dalla libreria dumolard al palazzo. l. sturzo
medicina popolare come emetocatartico e diuretico; dalla spremitura dei semi della stillingia sebifera si
scopi alimentari e per vernici, mentre dalla spremitura del mesocarpo si ottiene una massa
terzo chiodo o stile di ferro al regolo dalla banda di fuore alquanto più alto del
ponta della tavola che viene sotto li mantici dalla banda di dietro. citolini, 405
, non che i stili dei cirurgici. dalla croce, ii-91: quelle ferite che
sieno strade occulte e non potute osservarsi dalla tenta o dallo stile. zucchelli, 130
artiglieria per ripulire il focone dei pezzi dalla polvere incombusta o per forare il sacchetto della
o basamenti di ciascuna colonna furono trovati dalla proporzione del corpo umano. arici,
prese un foglio dalla cartella a lato della scrivania, tirò fuori
si riferisce ad alcune apofisi ossee caratterizzate dalla forma appuntita nel tratto terminale.
varie vespe e api ed è provocata dalla presenza di un insetto parassita del genere
. -prezzo di stima: quello stabilito dalla valutazione di uno o più esperti.
le mie affezioni razionali possono benissimo discordare dalla mia stima speculativa delle cose...
di decantare il lavoro e sentirmi circondato dalla stima che s'ha per i lavoratori,
cose. la stima non proviene che dalla rarità. milizia, ix-22: risorse.
sono ora pervenuto. -incomprensibile dalla ragione umana. libro di sydrac,
carissimo padre collega mio stimatissimo, sento dalla vostra le disposizioni, che vi sono ancora
: tu se'naturalmente passionato e stimolato dalla vanagloria, siccome sono alcuni i quali
comportamento. compagni, 1-6: stimolati dalla parte guelfa di firenze di cercare di
medico, stimolato da un nobile desiderio e dalla sua pietà, volse l'animo ad
dei correggi mutarono e i desideri stimolati dalla memoria della signorìa patema crebbero.
lieve per cagione che lo istimolo procede dalla natura. b. davanzati, ù-533:
, 5-146: la luce è dalla luce / somministrata immantinente, ed nave
visto una lettera della braccini al gargani, dalla uale risulta che la signora giulia forse
funzione di stimolo alla produttività, svolta dalla dinamica salariale. -allettamento,
originale, ma solo lo stimolo che dalla natura è applicato alla volontà tornasi di
relativa sollecitudine, salvo i ritardi causati dalla cattiva stagione o dalle stincature raccapezzate pazientemente
con una projp. subord. retta dalla prep. a. tommaseo [s
: s'aprono in giro nel cielo stinto dalla gran calura ventuno archi di chiara pietra
madre natura. -impulso derivante dalla natura o da dio. passavanti,
, me con la mano e la voce dalla casa cacciava nella via.
città sopra una ripa / che soprastà dalla banda del mare, / piena di scogli
nel 'detto'che nei componimenti lirici esclusi dalla 'vita nuova'. = dal lat.
montò incontanente il cortese a cavallo, stipato dalla guardia de'spagnuoli. monti, i-5-103
stipata fino al soffitto da giovinotti reduci dalla partita di calcio, da signore e signorine
), agg. disus. ripulito dalla stipa (un bosco). tommaseo
magliuoli. 2. alimentato, ravvivato dalla stipa (un fuoco). chiaro
i-15-110: i maestri sono o stipendiati dalla vigilanza pubblica per la educazione della gioventù.
numero di soldatesca, stipendiata... dalla regia camera. l. f
l'unico [ritratto], conservato dalla signora gemma corcos in uno stipetto.
, si levavano [le spighe] dalla stipula e divoravano la bellezza delle prime
molte parti, dopo raccordo scissionista stipulato dalla uil, consideravano fallito in partenza.
, 2-66: la serenissima granduchessa vittoria dalla rovere mi donò il santo capo del
, che spipola chiamiamo, altri stipulétta, dalla stoppia ove abita. =
. frugoni, 3-ii-361: il delitto incorso dalla mia dolce... nello sprigionarmi
forza della maledetta abitudine, contratta fino dalla più tenera età, di cedere ad ogni
-spostamento di un muscolo o di un tendine dalla sede normale a causa di uno sforzo
, / la carne si rompea. dalla croce, iv-4: un più forte membro
di un muscolo o di un tendine dalla sede normale. v. raimondo [
, pulita e stirata come se uscisse allora dalla naftalina. - ben
alla conduzione di uno stiratoio roccia e prodotta dalla lenta precipitazione dei mineper nastri di fibra
questa cian- no e romantico è ridato dalla dedica che il marinetti propone religiosamente al
, sm. ciascuna delle resine prodotte dalla polimerizzazione dello stirolo. = comp
... era... occupata dalla speranza confusa d'una luce illabile che
un sentimento dall'animo, un pensiero dalla mente, un ricordo dalla memoria.
un pensiero dalla mente, un ricordo dalla memoria. ovidio volgar., 9-969
corpo, che di mano in mano / dalla stirpe discesi i padri a'padri /
.. di non si fuggire mai dalla zuffa e d'ammazzare qualunque ei vedessono
aspra dal sole, i liguri indomati / dalla fortuna. d'annunzio, iii-1-360:
né dal buon senso guidata, né regolata dalla prudenza, e scioglierassi la vostra scrupolosa
etc. quantunque non fosse di lungi dalla città non più che forse 'a due
palazzeschi, 4-83: le sorelle, dalla loro, rispondevano molto succinte, lettere
dubbio trovaremo che la carena dista ugualmente dalla superficie dell'acqua, e la galea è
del passato sono arrivate tali e quali dalla campagna alla città come gli stivaletti e i
s'affibbio gli stivaletti, / presago ornai dalla celeste parte / d'aver a far
portata appesa all'arcione anteriore della sella dalla parte sinistra. vita di s.
da altri sport...; dalla scherma: 'stoccata'col significato di tiro rapido
lascia cadere lo stocco, che esce dalla guaina. landolfi, 19-50: qualche
malagevolmente si stoglievano dalla impresa et appena si potevano spiccare da'
8. allontanarsi da qualcuno, dalla sua consuetudine o dalla sua intimità.
da qualcuno, dalla sua consuetudine o dalla sua intimità. anonimo, xvii-762-6:
, ma da un certo mio stoicismo e dalla conoscenza del poco mio merito.
dai fedeli, secondo gli importi stabiliti dalla consuetudine o da un'apposita tariffa
dal solo iddio, conosciuto e cantato dalla favola istessa e ignorato da una certa moderna
. bibbia volgar., ix-219: dalla parte dentro del cuore delli uomini escono
al tempo della più cara stoltizia, qua dalla parte dei numeri dispan, là dalla
dalla parte dei numeri dispan, là dalla parte dei numeri pari?.
testuggine... stomaca moltigata a bastanza dalla stomacaggine elvella aveva contratta con ser aver quell'
ii-2-163: il conte federico era stato vinto dalla stoaccresca l'appetito. martello, 0-1-209
porcherie. morante, 2-198: stomacato dalla vista di quell'essere appena nato,
, le donne d'essi, stomacate dalla navigazione, tutte d'accordo abbruciarono i
con quanta necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo
ci resta a far opera / di mandar dalla banda il vecchio. / -a dargliela
: la fame privata aviene... dalla noia de'stomacosi...,
stomatico di bari. -prodotto dalla digestione. caviceo, 1-198: li
aftosa: malattia eruttiva epizootica, caratterizzata dalla diffusione di pustole sulla membrana boccale.
occhi grandi laterali o anche telescopici e dalla mancanza di vescica natatoria. = voce
overo scaglia più sottile, la quale cade dalla superficie della sua lana e chiamala stomoma
sarìacaduto che un sì strepitoso movimento d'armi dalla banda della francia... si
della francia... si vedesse provenere dalla perseveranza d'enrico nella sua inchiesta amorosa
, imperiosa, uscì in quel momento dalla macchia: « stop!.. »
. stopa), sf. cascame ricavato dalla stigliatura e dalla prima pettinatura del lino
sf. cascame ricavato dalla stigliatura e dalla prima pettinatura del lino, della canapa
« è meglio tener il fuoco lontano dalla stoppa, per non meravigliarsi poi se ha
, 2-161: caricava il proprio fucile dalla bocca pestandovi dentro lo stoppaccio.
balsamo che si ricava in partic. dalla liquidambra (liquidambar orientalis), la
d'un'anima che storce il guardo dalla terra, sta in comunione col cielo.
percepisce se medesimo come un essere 'isolato'dalla totalità degli esseri, porta il concetto
, abiti, instrumenti e altre cose fatte dalla natura o inventate dagli uomini, storcendo
della madera. 7. distogliere dalla retta via; traviare. petrarca,
lo scalpiccio di coloro che salivano e scendevano dalla scala grande. d'annunzio, iv-2-51
: sono obbligato a questa bugia diplomatica dalla mia solita storditaggine. bada dunque di non
esausto. bellori, 2-199: toltosi dalla mensa mattina e sera, a poco a
rintronato dal rumore, dal frastuono, dalla confusione, dalle chiacchiere; abbagliato dalla
dalla confusione, dalle chiacchiere; abbagliato dalla luce; inebriato da un profumo.
ma l'altro, un po'stordito dalla ressa che gli si faceva attorno, non
6-185: impolverati, accaldati, accecati dalla immensità: storditi da infinite cicale.
cicale. pasolini, 14-143: larve uscite dalla tomba e stordite dal sole.
169: 1 tonni, storditi dalla paura, si offendono con urti reciproci.
d'europa, storditi dal clima e umiliati dalla flora circostante. 5.
intronata si rimase sola con la famiglia, dalla quale ebbe altri complimenti sui complimenti che
192: tacevano, compunte, forse stordite dalla novità del caso, forse pentite d'
notava ciò che, a pallanza, stordita dalla felicità, non aveva notato. pratolini
perìcolo o a una minaccia; annichilito dalla paura. domenichi, 5-315: tutte
, si spicciò dell'acqua sacra, buttandola dalla finestra. -sostant. monti,
. d'ingegno stordito, e non lontano dalla stoltizia. 15. ant
e geografici imposti al discorso storiografico e dalla convinzione e dall'intento di interpretare l'intera
98: la storia moderna del capitale data dalla creazione del commercio e del mercato dei
salvezza: il complesso delle vicende umane dalla creazione fino al giudizio universale e all'
egli deve allontanarsi per la prima volta dalla cerchia famigliare. 17. ant
'che ha visto, testimone', dalla radice indeur. * weid-'vedere'; v
di beffe crudeli fatte loro di continuo dalla tartarea signoria prefata. carcano,
; con il riscontro della verità desunta dalla storia. s. agostino volgar
che deriva da una tradizione storica, dalla fama assunta nel tempo. oriani,
dell'etnologia del metodo che si tiene dalla linguistica, ed è probabile che qualche
della storia del pensiero moderno, rappresentata dalla filosofia della prassi, è appunto la storicizzazione
-nella filosofia crociana, informato e determinato dalla storia in quanto fonda la realtà (la
, n. 4. -consacrato talmente dalla fama da apparire ormai come un classico
: tanto furor prese i soldati, assetati dalla vasta preda della città, che,
di acrisia. bacchelli, 2-xxiii-342: dalla metodologia storiografica crociana ricavava imperativamente un'esigenza
. magini. sciascia, 10-120: dalla storiella cominciavano a ra- coro di voci
verga, 7-15: si tornava a stormi dalla piana, mo di saracini.
un galoppo di cauccelli). valli dalla strada di perugia, e uno stormo passa
queste signore! » gridò la zia sganci dalla in istorino si mossero le campagne
l'udito / o stoman gli occhi dalla man che accenna / dove a tener s'
corrente che tende a stornare il nuotatore dalla riva asiatica e a portarlo nell'arcipelago
stornando da sé il discorso, stornare anche dalla sua persona tanto mutata poveramente vestita,
. un modo per stornar la testa dalla malinconica noia della vita che se non
pallido come la morte cercava di stornarmi dalla mia pazza idea. svevo, 3-566
me vi vedrò incedere col volto stornato dalla morte circostante. 4. assorto
il cavallo storno di messere asino arriva dalla sinistra di chi guarda. verga,
: forme di concorrenza sleale, vietata dalla legge, che consiste nell'acquisire alla
snerva le idee, come il legato dalla rima. borsieri, 346: la brevità
da una pratica e in partic. dalla virtù. cavalca, 20-546: e'
, 88: s'ingegnano di storpiare dalla via della verità chi vuole fare bene.
cioè de'tributi i quali si dànno dalla parte oltre il fiume, istu- diosamente
strade storpie, a battuto, son percorse dalla strillante masnada dei bimbi. sinisgalli,
, m'accomiato da quell'angiolella e dalla sua formosissima sirocchia, e mi faccio da
10. alterato nel timbro dall'emozione o dalla difficoltà di parlare (la voce)
nuove... e le storte dalla prima forma e dal propio significato talvolta
l'altre barbarie che copiose si trassero dalla lettura di quell'arabeschi codici, v'era
-con meton.: rumore prodotto dalla caduta. passati, il mio piede
stozzàccio, sm. ant. scoria proveniente dalla lavorazione dei metalli con lo stozzo.
da te. -far improvvisamente passare dalla felicità e dalla prosperità alla miseria.
. -far improvvisamente passare dalla felicità e dalla prosperità alla miseria. f.
azzioni, l'una tragica, la quale dalla felicità strabalzi l'uomo nella miseria,
, e l'altra commica, la quale dalla miseria alla felicità l'uomo innalzi.
, 41-87: stante queste premesse, dalla voce latinobarbara 'extrasbibito', ovvero 'extrabi- bitio'
isabella orsini venne fatta consapevole dell'accaduto dalla compagna e dal paggio, i quali non
essere constatato. -strabismo paraletico: causato dalla paralisi di un muscolo oculare. -strabismo periodico
spontaneo di situazioni maupassantiane, che straboccano, dalla pittura, nella novellistica. 7
poteo, subitamente, quasi straboccando scese dalla sua sala. castiglione, 3-i-1-715: se
: s'io istraboccai con voi, vinto dalla pietà dell'afflitto, iscusimi essa pietade
moderni amanti,... lasciandosi dalla lor passione disordinare il cervello, procacciano
1-305: queste vane parole sgorgano strabbocchevolmente dalla bocca di quei tali. 3
, cxiv-20-267: tre giorni di tregua [dalla podagra] solo per uscir di casa
duro lavoro, da uno sforzo prolungato, dalla fatica. g. villani,
non sol cadaveri, gittativi al lito dalla stracca del mare, dopo l'orribil tempesta
, intanto che l'agnoletta si rimetteva dalla fatica, le pinse di nuovo al sito
). cicognani, 3-218: riprese dalla stanza degli sbrogli, dov'era stato confinato
dotti teologi, ristorati di tempo in tempo dalla cucina e dalla cantina dell'alcaide,
di tempo in tempo dalla cucina e dalla cantina dell'alcaide, furono straccati da un
mura, rimutavano spesso la loro gente dalla battaglia. a. pucci, ii-
. straquato). ridotto all'estremo dalla fatica, da uno sforzo prolungato.
2. danneggiato gravemente, rovinato dalla tempesta (una nave).
lito poste fummo. 3. stremato dalla guerra, fiaccato, logorato. g
, 4-i-61: io attenderò a restaurarmi dalla stracchezza che mi tien rotto la persona
271: non vinti dal volere, ma dalla stracchezza de'disagi e dalia pertinacia de'
-stracciare qualcuno: annullare la polizza estratta dalla borsa dello squittino, escludendolo da una
pianto, / chequivi fu, non pur dalla suo gente /... / chi
prese un'ora. -essere straziato dalla sofferenza (il cuore). martello
5-i- 1317: quel vento gli portò dalla distante caserma le note stracciate della prima
stracciate della prima ritirata -rotto dalla paura (una. voce).
siccome diciamo alla materia grossa che esce dalla prima pettinatura nel lino 'capeccio', così al
1-23: lo cavò [la fortuna] dalla miseria e stracci / per ora,
altri do- uscire dagli stracci: uscire dalla povertà. cumentari. bibbiena, 2-91
lunghe e straccione che si porta dietro dalla vita sottile, muove le gambe nervose,
, i-127: figliuola mia, levatelo dalla testa che io possa 13.
di vendere (v.). sbattuti dalla burrasca perché remigavano a stracca lena.
eloquenzia quanto più quasi affatto consumati quei popoli dalla lunga guerra. algacon la memoria rivolgendo
, stracco da questa molestia e tormentato dalla volontà di tutti i popoli del suo regno
confuso e, in partic., deluso dalla mancata corresponsione amorosa. niccolò del
munita tutta la strada d'artiflierie che dalla fortezza alla città scendeva. m. membri
del sito, lontana 25 o 30 piedi dalla contrascarpa e si cuopre e si assicura
è trovata questa strada che lo porti dalla milza allo stomaco. targioni tozzetti, 10-13
. -in partic.: deviare bruscamente dalla direzione in cui si procede ostacolando la
» « bisogna, sire, passare dalla chiesa » rispose tranquilla la bionda.
della galea, per la quale si passa dalla poppa alla prora. 18
fuorviato, sviato, pervertito, fuori dalla retta via. -in partic.:
esprimere opinioni e giudizi errati, lontani dalla verità o dalla realtà delle cose.
giudizi errati, lontani dalla verità o dalla realtà delle cose. dante,
salvini, 39-i-206: il discorso sublimato dalla materia, di cui non può darsi
n'andai. -prendere, raccogliere qualcuno dalla strada: sottrarlo alla miseria e all'
11-27: se non si è inibiti dalla nascita ci si abitua strada facendo.
lucia, 291: la carrozza era uscita dalla via più battuta, aveva imboccata una
di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del
queste chiacchiere brasi non si moveva più dalla straduzza. -straduzzo (sm.
quella legge daziaria, viene assolutamente offeso dalla difficoltà d'intendere le giurisdizioni diverse,
o dalmata), introdotto in italia dalla repubblica di venezia nella seconda metà del
quanti dolci strumenti antichi! vecchi cembali dalla tastiera gialla e gli stradivari e gli oricalchi
. = dal cognome stradivari o dalla sua forma latinizzata stradivarius.
per milano, resta a quattro miglia dalla città. -grande viale nel parco
457: la mia sostanza mi viene dalla madre,... e, tra
: questa [faccenda] istrafficò e sviluppò dalla maggior cosa alla più menima bene e
di più lontano [nelle parole di sturzoj dalla condanna della guerra di benedetto xv,
tasca una sentenza che li riabilita completamente dalla pesante accusa di essere degli stragisti.
), agg. region. stremato dalla stanchezza, sfinito. nieri, 3-226
volte in dubbio se non convenisse stralciare dalla nostra storia queste turpi ed atroci
-separare il ramo di un'azienda dalla società di cui fa parte, costituendolo
terreno a stralciarsi dall'appezzamento di bosco ceduo dalla medesima posseduto in detto comune.
accordi. -stralciare uva o agresto dalla vite paterna: ottenere una consistente o
modesta eredità. menzini, 5-106: dalla vite / patema io non istralcio uva né
dal catasto fabbricati. 5. allontanato dalla patria o dalla famiglia. gioberti,
. 5. allontanato dalla patria o dalla famiglia. gioberti, ii-2: fuorusciti
, ii-2: fuorusciti... stralciati dalla famiglia e dalle più care e dilette
[igiene efisiologia] mi sembra riescirebbero stralciati dalla loro pianta. stralciatura, sf
quelli compresi nelle zone di bonifica previste dalla legge stralcio sulla riforma agraria.
. stimolo, impulso ad amare che emana dalla bellezza della donna o dall'istinto naturale
pel nuovo giorno. -colpo inferto dalla fortuna, sventura. bandello, 1-2
aguzzerò con sì bell'arte / che dalla ricca preda a man a mano / speranza
, 2-334: fatti possa rii e stralignati dalla gentilezza dei loro maggiori.
e controbelvedere': che sostengono entrambi (dalla parte di prora) l'al-
d'acciaio), che sostiene lateralmente dalla parte della prora l'albero di un'imbarcazione
il meglio, con gli occhi stralucidi dalla concupiscenza. = comp. dal lat
, a poco meno che un secolo dalla sua apparizione, ancora turba, agita,
: è un lago indicibilmente africano: dalla immensità delle acque lisce e morte emana
-che denota inebetimento, storditaggine, distacco dalla realtà (l'aspetto, il modo di
crederete se non vedendole; ma pure dalla prima all'ultima scena, è tutta situazioni
andarvi, fosse anche paralitico, stramazzato dalla febbre. -che non si regge
pavese, i-73: veniva giù [dalla botte inclinata] uno stramazzone dopo l'
o da 'scappare'. baretti, 1-251: dalla 'città d'evandro'm'esorta 'a scrivere
. strabico (gli occhi). dalla croce, ii-6: lo spasimo..
una locuzione che era alle mille miglia dalla pedestre loquela del volgo. 2
-letame. moravia, vii-402: uscì dalla baracca portando una carriola piena colma,
e senza bisogno di traviare stranamente quel verbo dalla sua retta significazione con altra al tutto
fu messo la terza legione svernare, dalla quale alcune nobili e gran famiglie furono
: peregrino si chiama colui che si stranea dalla sua patria, per visitare li strani
vostra istoria. settembrini, v-219: dalla torre di babel sino alla fondazione di
elevato da terra è ripinto in giù dalla forza delle stelle, ma, poiché
impossibile felicità. praga, 3-185: sentirai dalla vetusta dea / come la forma strangoli
dacché son qui, sono stato tanto strangolato dalla tristezza che non ho ancora avuto cuore
, 4-10: quando più mi difendevo dalla fame che non mi strangolasse, mi
porta, 4-10: quando più mi difendevo dalla fame che non mi strangolasse, mi
: la bolivia è strangolata a tutt'oggi dalla mancanza di comunicazioni rapide, stradali e
duncan... morì in automobile strangolata dalla iunga sciarpa che portavano allora le signore
, smozzicato o, anche, soffocato dalla tensione, dall'angoscia, dal prorompere
7. reso impacciato, frenato (dalla vergogna, dalla timidezza); soggiogato
reso impacciato, frenato (dalla vergogna, dalla timidezza); soggiogato psicologicamente, affascinato
strangolata. calvino, 1-520: strangolato dalla bonaria parlantina di masera, l'individualismo
-restringimento anomalo ed eccessivo del prepuzio. dalla croce, v-39: alle volte poi nasce
ode il nitrito / del poliedro strangozzato dalla lacciaia. = deriv. da strangozzo
strangullóne), sm. stato morboso provocato dalla tumefazione delle ghiandole della gola o di
strangoioni over branchi apresso le masselle. dalla croce, v-15: si scorgono chiaramente sotto
, di mala morte, quali condannati dalla giustizia per gravissime colpe a bere il
. straniaménto, sm. l'estraniarsi dalla realtà circostante e, in partic.
come a suoi errori e strania- menti dalla schietta e concreta vocazione. 2
stilistico volto a ottenere gli stessi effetti dalla lettura di un'opera letteraria.
effetto di straniamente'della donna che caccia dalla scena i suoi compagni di lavoro.
, agg. che allontana e distacca dalla realtà circostante. arbasino, 23-204
dell'uditore è contra noi et è straniato dalla nostra parte. dante, purg.
da ragazzetto si era straniato non solo dalla parentela, ma in parte anche dai genitori
ma in parte anche dai genitori e dalla sorella, perché erano dei borghesi.
modo di vivere o di pensare, dalla pratica della virtù; renderla indifferente a un
... andavano cercando puntigli per straniare dalla presa risoluzione sua maestà. lucini,
, o, peggio, lo straniava dalla vita dello stato. stuparich, 5-493
5-493: la torbida fantasia mi straniava dalla semplice sostanza dei sentimenti: vedevo il
. bruni, lxx-100: straniarsi e levarsi dalla conversazione è al tutto di quelli che
, 1-iii-211: il popolo si veniva straniando dalla fraseologia giacobina dei radicali. morante,
. 4. isolare, estraniare (dalla realtà, dall'ambiente circostante).
, 433: il previati volle straniarsi dalla realtà per approdare al più etereo dei
gli anni; così egli si straniò dalla vita per dar vita e avvicinarsi a un
sappiamo, colpa dell'essersi egli straniato dalla patria nostra. tommaseo, 2-iii-47:
. che è avulso e completamente isolato dalla realtà, dall'ambiente circostante; chiuso
si occupino di politica, lo straniato dalla vita contemporanea, sia detto senza impertinenza,
straniato dal dispiacere. idem, 12-151: dalla mattina da quella nostra attesa in curia
: la catena ribadita dell'azione straniata dalla volontà esemplare e dalla causa finale.
dell'azione straniata dalla volontà esemplare e dalla causa finale. 5. che
, iii-5-511: estenuatasi e straniata pel distacco dalla fonte viva del popolo la lingua scritta
l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel
disposizioni e le norme emanate in merito dalla federazione sportiva di appartenenza, e ammesso
. 2. che è diverso dalla propria nazione o dal luogo di cui
smarriremo / la memoria del sole, dalla mente / ci cadrà il tintinnare delle rime
una lingua); che è diverso dalla lingua comunemente usata in una nazione.
torbide contingenze di trovarsi la duchessa scacciata dalla città dominante sperare soccorso alcuno da quella
la verità acquista molte volte forza eziandio dalla persona che la dice, che noi abbiam
11. che ha natura diversa dalla sostanza con cui si mescola o dal
, o che tu ti facci straniero dalla sua refezione. = dal fr.
dal proprio paese, straniero; lontano dalla propria terra natale, remoto, sconosciuto
capitare. -che si discosta dalla norma morale; sregolato, sfrenato (
si è perché questi tali o sono morsi dalla bile o travagliati in qualch'altra guisa
. b. martini, 2-2-189: cominciando dalla musica umana dell'anima, essi,
aspetto, modi, caratteri esteriori fuori dalla norma o anche esotici. rustico,
che per lo errore della mala dottrina sono dalla verità istrani. cino, cxxxviii-i 18-41
essendo strana da quelle virtù e dalla provisione di quello reggimento. s.
strani da dio, ci reputavano essere strani dalla loro compagnia gli angeli santi cittadini di
: forse il fanno solamente gli strani dalla fede, i barbari, gli abitatori delle
amor mondano è... strano dalla mia professione. campanella, 1044: il
fonda in qualche cosa che sia strana dalla materia che vien trattata. bresciani,
, lii-3-97: il che forse procede dalla strana e diffidi natura di quella nazione,
1-28: uno dei 'lions'più avidamente occhieggiati dalla principessa si compiaceva di imbarazzarla colle sue
il legato di toscana, / veggendo dalla chiesa rubellata / la città di viterbo e
non è condannabile l'impopolarità che deriva dalla straordinarietà del concetto, purché vero ed utile
ed utile, ma sì quella che dalla affettata singolarità del linguaggio. 4
lo più brevissimi. -non previsto dalla consueta programmazione (un evento).
una volta all'anno, entro tre mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale...
dipendente oltre l'orario normale quale stabilito dalla legge o dai contratti collettivi (ed
farsi in numero superiore a quello voluto dalla legge; essendo dunque un lavoro straordinario,
locuz. di, per straordinario: diversamente dalla dinario': distinguevasi con questo appellativo nel
straorzata, sf. marin. movimento eseguito dalla na -particolarmente lussuoso (un
to o, anche, quando esce fuori dalla rotta. della sua pelle, un
povera serva che strapazza la sua vita dalla mattina alla sera. 10. prov
tanto, tutti strapazzati dal fango e dalla piova della notte. 3. per
17-65: nuove torme di strapazzati reduci dalla germania non poterono entrare.
agitato o scosso violentemente dal vento, dalla tempesta. soffici, v-2-324: il
sentine, ove decimati dal vaiuolo e dalla dissenteria, o allo strapazzo del vento.
. intr. dare di matto. dalla porta, 7-44: costoro straparlano, perché
d'un poema per gran parte soffocato dalla superbia e dalla disperazione. m. morasso
per gran parte soffocato dalla superbia e dalla disperazione. m. morasso [« l'
siena strapiomba su un rialzo alto, separata dalla cinta che in quel punto è quasi
sbarbaro, 1-240: preso per la strozza dalla cravatta... e ingombro con
guerrazzi, 1-80: lo intelletto umano sostenuto dalla logica e dalla lealtà non solo dura
lo intelletto umano sostenuto dalla logica e dalla lealtà non solo dura, ma cresce di
. -alpin. roccia che sporge dalla linea verticale della parete. - in
marin. portare bruscamente la prua lontano dalla direzione del vento (una nave:
per effetto di qualità sue proprie procedenti dalla costruzione, o dal carico o dalla
dalla costruzione, o dal carico o dalla posizione delle sue vele. guglielmotti,
bacchelli, 1-i-442: subito che fu ripreso dalla corrente [il mulino] e rientrò
con il quale la nave si allontana dalla direzione del vento. guglielmotti,
è vero soltanto quando l'osservazione sia aiutata dalla fantasia strapotente e irrefrenabile e dalla fecondità
aiutata dalla fantasia strapotente e irrefrenabile e dalla fecondità prodigiosa del buonarroti, del rubens
le notizie, ufficiali e non, dalla sicilia sottolineavano la strapotenza materiale del corpo
troppo vasto, è oppressa dallo sgomento e dalla gioia. boine, iv-227: una
della fronte del ghiacciaio era crollata e dalla nicchia ai strappamento una massa d'acqua
, perché la nave non venga strappata dalla spiaggia da qualche raffica di vento. carducci
fieri pseudodiscepoli di messer cato aranno streppata dalla cintola del buon papa la chiave della cassetta
, 3-150: si strappò il distintivo dalla giacca, ci sputò sopra due volte
dove si trova; spostare con forza dalla posizione in cui è, allontanandolo da sé
esalavasi tutto 11 terribile spasimo delressere sopraffatto dalla violenza della sensazione. pirandello,
. eliminare, rimuovere dall'animo o dalla mente (un'idea, un ricordo
. calvino, 12-243: rapidamente strappi dalla tua mente l'indebita sovrapposizione d'immagini
guerra, / io mi strappai contenta dalla terra. bersezio, 3-249: si contenne
, 427: mi dovetti strappare a forza dalla sala delle sculture greche.
che aveva avuto il coraggio di strapparsi dalla terra e aveva trovato lavoro a savona
partirsi, anzi a strapparsi di là, dalla 'sventura'. svevo, 5-453:
aversi a credere effetti necessari e forzati dalla convenienza che hanno le loro membra a
, rapito o allontanato con la violenza dalla propria casa o dalla famiglia.
con la violenza dalla propria casa o dalla famiglia. s. gregorio magno
le rovine della patria distrutta, strappato dalla consorte calpestò le ceneri dell'arsa olinto.
affari non arrivava a levarseli del tutto dalla mente. fracchia, 288: maestro zi
dandogli di strappo, tirollo a terra dalla sella. garibaldi, 1-171: allo
le reti stillanti. -operazione compiuta dalla strappatrice nella filatura della canapa e di
con cui i restauratori tolgono gli affreschi dalla parete. -divincolamento per sfuggire a una
. con quello strappo 10 aveva tolto dalla mirabile primavera del suo pensiero e lo
partito guida o riconosciuto come tale o dalla sua stessa tradizione. v.
margine a 'baraonda'i segni di matita lasciati dalla mia ira giovanile quando lo scrittore dà
. verga, 8-171: quasi lo soffocavano dalla ressa. il canonico si buscò uno
. -per estens. rumore prodotto dalla lacerazione di un tessuto. palazzeschi
, 1-18: la prima volta, dalla foce del roja, guardai con orgoglio -in
liana aspettava di essere condotta a piena maturanza dalla fantasia straricca e dall'agilità prodigiosa di
g. ferrari, 70: dalla centralizzazione, in francia sempre crescente,
acqua scavalcava la proda. -fuoriuscire dalla bocca di un vulcano (la lava di
lunga nuvola di polvere... dalla strada straripava sui vigneti e gli orti
biondi più che fila d'oro / straeva dalla pura e bianca pelle.
si lasciasse da santi persuadere di partirsi dalla patria. -estrarre dalle viscere della
musicale. vittorini, iv-344: spremeva dalla fisarmonica un ultimo strascicamento di musica.
il piede sinistro, ti cola la bava dalla bocca e hai la goccia al naso
i punti della circonferenza minore, tirati dalla maggiore, andare strascicandosi per qualche particella
sui ciottoli, sguardi indifferenti, abbagliati dalla luce meridiana. -compiuto trascinando i
un po'di sapore. -addensato dalla cottura (una salsa). pratolini
d'acqua o è trascinata sul terreno dalla piena di un torrente. govoni,
e dai materiali che queste vi strascinano dalla vicina montagna. -far scorrere in
i. pitti, 2-99: essere stati dalla fortuna del re, non dalla propria
essere stati dalla fortuna del re, non dalla propria volontà, strascinati a concedergli pisa
: i giudici sono stati forse strascinati dalla passione del loro pro getto
un cadavere su la slitta, strascinata dalla forza di un bue. r. sacchetti
salvini, 10-1-143: molti uomini strascinati dalla incontentabile cupidigia di avere. muratori,
fate voi qui? -eccomi qui, strascinata dalla disperazione. cesarotti, 1-xxxiii-232: si
e così, tornato a strascinóne sul terrazzino dalla parte del vento, verso le case
che noi cerchiam di sapere, facendoci dalla lunga. 3. inventiva di
uniformemente (e la crosta indurita prodotta dalla cottura). b. del
) rispetto alle bozze, un secondo dalla seconda stampa (1861). pasolini,
lunghi strati di nubi bassi nel cielo dalla parte dove sorgeva il vento. soldati,
riferisce a un tipo di intrusione caratterizzato dalla distribuzione a strati dei tipi litiologici in
stratonismo, sm. filos. indirizzo assunto dalla scuola peripatetica sotto l'influsso di stratone
. zona che separa l'alta atmosfera dalla stratosfera. = comp. da
stratosferica. 2. figur. staccato dalla realtà quotidiana, astratto. papini [
-movimento repentino di chi tenta di divincolarsi dalla presa che lo trattiene. manzoni,
i pochi riccioli sparsi che le cadevano dalla fronte sul braccio e le buttò indietro
moto di liberazione da condizionamenti interiori o dalla tradizione o dalla società o dai rapporti
da condizionamenti interiori o dalla tradizione o dalla società o dai rapporti con altri.
2. figur. distogliere bruscamente qualcuno dalla speculazione, riportandolo alla realtà.
di strattarti [rivolto al coltello] dalla terra. 2. tose.
che si discosta dalle consuetudini, dalla normalità; che colpisce per l'aspetto
i-716: una massa di capelli nerissimi, dalla stravagante aggiustatura alla spagnuola. deledda,
-rime stravaganti: quelle rimaste fuori dalla raccolta curata dall'autore stesso. -pagine
ant. che si riferisce o proviene dalla città persiana di strava (asterabad).
, i-267: fu dal catarro, dalla bile, dal sangue e da altro umore
tanto contamina l'umana vita, straviante dalla strada che guida al cielo. straviare
-figur. allontanare dal giusto, dalla retta via, cor- rom pendo.
quelle ossa a poco a poco lo straviarono dalla poesia e lo consegnarono alle scienze.
la puglia. 3. sradicato dalla propria patria. alvaro, 8-86:
come morto. 4. torcere dalla posizione normale. f. vettori,
ponte, 1-457: saltai giù [dalla finestra] dal terrore confuso.. /
architettura] nel decimo secolo, e dalla goffezza balzò ad una leggerezza la più
casi? ortes, 13: chi dalla natura era avvezzo a contrastare il proprio
se non fosse stato... stravolto dalla guerra coi turchi. -allontanare dal
sommergimenti delle navi stravolte e messe sotto dalla forza del vento. graf 5-603: sulle
. gli occhioni stravolti gli uscivano dalla fronte. targioni tozzetti, 5-98: lo
storpio. -per estens.: deviato dalla direzione normale, rattrappito (un arto
de'sensi e canali loro non sieno dalla natura, quando gli formò, ben tirati
. riusciva ancora a sorridere benché stravolto dalla fatica. n. ginzburg, ii-1280:
galanterie, tutto il cui pregio dipende dalla stravolta opinione del mondo. baretti, 71
iii-15: un poemi l'ordine insegnatoci dalla natura, s'attaccano ad un orproprio
straziantemente dalli falsi apostoli e alcuni indotti dalla parolosa eloquenza avvinti, dal loro amore e
di pietà. cavazzi, 133: dalla forma de'stravolti costumi agevolmente oriani, x-5-103
borgna, 1]: creola / dalla bruna aureola / per pietà sorridimi / che
sonno, straziato, lacerato dall'amore e dalla disperazione. carducci, ii-3-72: le
uomo saggio dotto e dabene. -caratterizzato dalla lotta politica fra diversi sistemi (un
ammiraglio, cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto, fattone
, fattone prima infiniti strazi, fu dalla moltitudine infuriata contro il suo nome,
, 998: aveva creduto essere sottratto dalla morte allo strazio delle sue povere carni
8-724: s'è staccata con strazio dalla casa dov'è nata e invecchiata.
sotto a'ministri regi, tiranneggiati ogni giorno dalla insaziabile ingordigia della soldatesca spagnuola. saraceni
.. vi priego che voi mi liberiate dalla febbre, ch'i ho portata già
), con cambio di pref. dalla sardegna, ove il nome di 'strix'si
di persona secchissima e macilente. originato dalla nota volgar superstizione delle streghe che stregano
strozzati caraffini e bicchierucci stregati, inventati dalla più esatta sudiceria della lesina. =
azzimato (una persona). dalla stufa, tutto stregghiato, carminato, lisciato
; sortilegio, fattura. liberandole dalla polvere e dai granelli di polline.
delle mascalcie, 1-245: solascia il cavallo dalla vena del collo... e
croce, ii-13-207: invocheremo, per salvarci dalla dispersione, gli stregoni, che già
pratiche magiche a esse legate, attestate dalla preistoria ai giorni nostri (ancora presso
, 10-146: egli non può togliersi dalla mente questa stremante condizione, di essere un
.. continuava a dormire, stremata dalla febbre. 2. estenuato da
, quel piccolo aborto rachitico, corroso dalla tabe, stremato d'ogni elemento vitale,
velo del tempio] in due parti dalla sommità di sopra per infino alla stremità di
volgar., viii-173: colui ch'è dalla parte d'aquilone scaccerollo nella terra sviata
giorno per giorno il mangiare e 'l bere dalla mano del nemico. solaro della margarita
fra giordano, 3-129: se linee fossero dalla terra al cielo, sa- rebbono più
consistenza -mi scamperà, finché l'oda, dalla sola miseria che temo, la miseria
, / dàr- dani bellicosi, ah dalla pugna / non ritraete in questo stremo
13- 46: questo nasce pur dalla mia strenua complessione, che per sentirsi
complessione, che per sentirsi poco gravata dalla soma della vecchiaia, stima quel peso
vinticinque anni meno. rovani, 1-277: dalla casa degli sceva... usciva
. paniarala, 1-17: al solito dalla turba cominciano gli strepiti nel- essercito
alla speculazione e lontani dallo strepito e dalla frequenza. viviani, vii-363: dal suo
rumore prodotto dai movimenti degli animali, dalla loro attività di mangiare, rodere, scavare
lontano dal puzzo, dallo strepito e dalla fumaglia dei treni. gadda conti, 1-119
, 3-237: lo strepito delle campane dalla torre di san jacomo. paìlavicino,
. g. bentivoglio, 4-585: dalla regina stessa fu desiderato questo offizio di
. -nel gergo giovanile: afflitto dalla petulanza e invadenza altrui; stanco per
3-9: io ho imparato il tratto usato dalla gatta, che dà al topo che
. deledda, ii-537: tentò di liberarsi dalla stretta dello sconosciuto, ma continuò a
don matteo mugolava e tentava di liberarsi dalla stretta, ma benché vigoroso gli aggressori gli
medici, costituiscono la categoria più insidiata dalla stretta delle coronarie. -strette del parto
le strette. lancellotti, 371: dalla comunanza di tutti gli uomini veniamo un
del tasso di espansione del credito, determinata dalla banca centrale attraverso l'innalzamento dei tassi
l'effetto più dirompente della 'stretta'varata dalla banca centrale si è avuta sul fronte
storico... libera lo spirito dalla stretta del passato. montale, 12-30:
xviii-283: quelli che, messi alle strette dalla fortuna, n'escono facendo del bene
trattato ancora molto strettamente di levare barbino dalla bastiglia. gualdo priorato, 10-ix-61:
avvertito che mi avreste fatto strettamente sorvegliare dalla gestapo. fenoglio, 5-i-1748: si
essendogli rimasti pochi baioche, la passavanoistrettissimamente. dalla croce, ii-108: subito l'uomo si
come per la speranza che aveano conceputo dalla fama del principe, ardito nell'arme
trae tanto la sua possanza nell'animo dalla 'moltitudine'degli elementi che si legano insieme
si fondono nella sentenza pronunciata, quanto dalla 'strettezza'onde essi vengon legati.
, 23-154: gluck libera l'opera dalla tirannia dei cantanti... elimina i
non riuscì [il vico] a liberarsi dalla tirannia delle classificazioni empiriche, vecchie e
cento anni, perché la si liberò dalla tirannide di pisistrato. bandello, 3-19 (
abolizione del proletariato: emancipazione dei lavoratori dalla 'tirannide'del capitale concentrato in un picolo
che di ragione sono vostri sudditi, dalla tirannide acerbissima de'catalani? tasso, 14-493
di padre. 3. dominio esercitato dalla sorte, dal destino sulle vicende umane
, iii-144: noi siam liberi e scampi dalla sua [del diavolo] tirannide e
volendo, ed obbedisce però che è tratto dalla secreta virtù della natura, così coloro
sua moglie essendo e ^ li lontano dalla patria. baldelli, 5-2-75: il primo
alla guerra del peloponneso; furono deposti dalla rivolta capeggiata da trasibulo, dopo neppure
guitti, erano spesso troppo gravosi: non dalla parte della loro bravura artistica, che
. sotto il tiranno ezzelino ero ammazzato dalla fatica; col prete morivo dall'uggia.
chiocciata di tirannotti senza sbarbare un capello dalla testa di un arcivescovo. -tirannùccio
. dossi, i-320: i due colombi dalla carne tirante si erano come uncinetti a
ciascuna delle aste di ferro che vanno dalla faccia anteriore a quella posteriore della caldaia
così can nome trae origine dalla sua funzione che era, appunto, di
ad 223: si serve anco la francia dalla germania e paesi bassi di azionare
grimaldi, xviii-5-493: tutti si aspettano dalla clemenza del re e dalle patriotiche cure
... non sarebbe stata tirata dalla magnifica stazione della sua patria, né
la donna... scappò lontano dalla sedia del vecchio, scattando avanti il petto
modo sempre le svolte, che non possino dalla muraglia del nimico essere rimboccate.
na, 1-411: a tirarle una parola dalla bocca ci volevano le tenaglie.
il catarro per la bocca, tirandolo dalla testa col masticare un poco della scorza
da queste terre del brasile, si ricavano dalla copia grande de'zuccheri, dal tabacco
pro- vincie limitrofe al mar nero e dalla turchia. 37. inspirare l'aria
liquido, in partic. traendo direttamente dalla bottiglia o succhiando con una cannuccia;
queste [mignatte]... portate dalla corrente nelle paludi, dopo qualche tempo
su un'aereonave, tre chilometri lontano dalla terra. -attirare animali, insetti
ritrovarli, e potentemente gli tira infin dalla distanza, per quanto ho udito, di
senza rispetti umani, senza farsi tirare dalla passione di soverchio affetto. rosmini,
accattivarsi l'animo di qualcuno; portare dalla propria parte, indurre a simpatizzare,
queste e somiglianti parole, tirato molti dalla lor banda, ragu- narono una gran
diavolo!.. apposta bisogna tirarli dalla vostra. pavese, 7-69: riuscivo a
un'idea; e in questo tirava dalla sua mamma, la quale era stata la
montale, 3-269: saint moritz è seppellita dalla neve, il termosifone tira a meraviglia
culetto, segnato di qua e di là dalla linea delle mutandine sotto il solo grembiule
una casa, per non farmi travolgere dalla folla. -volgersi a un atteggiamento,
stato è stato ». -tirare dalla propria parte, dalla sua, dal suo
». -tirare dalla propria parte, dalla sua, dal suo: indurre qualcuno
, che gli speravano, se potevan tirar dalla parte loro il papa. varchi,
- cavare denari di tasca, dalla borsa, ecc.; sborsare.
scala... la tirerebbe fuori dalla malaugurata truppa delle ragazze squillo, ne
al senno del carradore tiriamo; ma esso dalla parte sua, intorno a'bisogni di
: una cosa è la quale tira indietro dalla perfezione spirituale e dalla sollecita emendazione.
quale tira indietro dalla perfezione spirituale e dalla sollecita emendazione. -rimangiarsi parole,
croce su belgrado, quasi eslcuden- dola dalla linea strategica di difesa. arpino, 9-112
coinvolgere in una guerra; farsi travolgere dalla rovina; procurarsi l'odio, pinimicizia
, discepolo, ecc.; trarre dalla propria parte; trascinare con sé in
lui stava ancora cercando di tirarsi su dalla chaise-longue. arpino, 3-14: lo toccavo
converso dopo la tirata dello scapolare? dalla croce, v-32: prendasi il dente benissimo
disse che doppo che s'era partito dalla città, non andò pur una tirata
. landolfi, 13-57: poi fu basilea dalla nera
tipo di notazione in quanto era suggerito dalla situazione, melodica e dal gusto dell'esecutore
essere offesa. chiabrera, 1-iv-117: dalla banda sinistra del palco comparve un carro
d'occasione. calandra, 58: dalla parte di rolonghera arrivo un legnetto scoperto,
i raggi / di sole improvvisamente spenti dalla tenda / tirata! -sottoposto
di panno, non vede le linee tirate dalla mano d'apelle. c. galiani
'quaranta', e che l'errore sia nato dalla linea tirata sopra \ ìv. buommattei
sono una piccola linea tirata per traverso dalla sinistra alla destra dello scrittore sopra quella vocale
come disse appresso, tirato a forza dalla necessità che preserverà sempre a'ministri inglesi
lavorare e pertutto il pomeriggio andavo avanti tirato dalla rabbia. 11. attirato,
paesi personaggi di conto, tirati tutti dalla fama del suo magnanimo nome. allegri,
ultima messa, tirato dall'ombra e dalla frescura del duomo più che dalla consapevolezza
e dalla frescura del duomo più che dalla consapevolezza di contraddire ettore.
nominati con bella ragione, tirata fuori dalla radice della natura, e si potevano
moltitudine stragrande dei non abbienti giù tirati dalla miseria e dalle scarse mercedi e non sempre
) che serve a tirare un cassetto fuori dalla guida di scorrimento di un mobile.
, per via d'una burbera datagli dalla comunità, e ne sono ad ogni moia
quel mezzo di color chiaro o differente dalla tela, e lasciare uno spazio di tre
, sf. biochim. proteina secreta dalla tiroide, contenente iodio e dotata di
), agg. medie. caratterizzato dalla mancanza congenita o chirurgica della tiroide.
verso il basso e con traiettoria divergente dalla linea orizzontale. -tiro indiretto: lancio
a due. punizione di seconda. -tiro dalla bandierina: calcio d'angolo. -tiro
2, 25]: il tiro dalla bandierina (calcio d'angolo).
me la porta, prendevo una stecca dalla rastrelliera, toglievo dalle buche le due palle
che, azionati a mano o elettricamente dalla 'soffitta'(v.), tengono
allungato e schiacciato, che si porta dalla parte media ed inferiore della faccia posteriore
indovinate mo'come chiamano chi, uscito dalla fabbrica de'maestri, dèe fare la pratica
serao, i-820: il tirocinio ci salvava dalla tetraggine, rompendo la monotonia, dandoci
albini l'assoluta mancanza di pigmento deriva dalla mancanza di tirosinasi. =
. composto cristallino contenente iodio, isolato dalla ghiandola tiroide e poi preparato sinteticamente;
espresso dai cotiledoni delle vacche, cioè dalla loro vagina, ciré inserta nell'utero,
divenuta dentro e fuori bizantina; ammorbata dalla tisi d'un impero in decadenza.
mezo [l'allattamento] si salvarono dalla tisica. = femm. sostant da
leproso o vero tisico o vero idropico. dalla croce, v-40: quando il mal
, 2-209: era venuto da poco dalla germania, dove era stato prigioniero, con
chiesa e la sua reggia stessa nacque dalla tirannica, anzi titanica ambizione di desiderio
che descrizione e narrazione epica, la quale dalla minuta e fedele osservazione dei succedentisi momenti
la quale oggi èdismessa. = dalla ripetizione del pron. pers. ti 'a
sensi. faldella, 9-41: titillati dalla musica più paradisiaca, potevano bene quei
'mammella', per analogia con il latice prodotto dalla pianta. titino, agg
un certo momento sollecitatimi con amichevole discrezione dalla compianta rosellina balbi, che me li
l'opinione che masolino, tornato nel 1428 dalla ungheria dopo la morte di pipo spano
anzi deve comporsi da due cose: dalla persona, 'ulissea', dal luogo,
di una rubrica giornalistica, anche attestata dalla presenza della firma. p. a
: era alcuna particella delle sue possessioni dalla donna col titolo della sua dote dalla cittadina
dalla donna col titolo della sua dote dalla cittadina rabbia stata con fatica difesa.
nella fine del maggior chiostro si vede dalla parte sinistra l'oratorio sotto titolo ai s
dalle largizioni del governo egiziano e poscia dalla tassa di passaggio delle navi. einaudi
percentuale, ne fornisce anche uno derivante dalla partecipazione agli eventuali utili dell'azienda o
generali in europa o dall'italia e dalla spagna si sparsero in ogni parte d'europa
fosse in casa: si è garantiti dalla breva non meno che dal tivano. soldati
tiza (nel 1865), che è dalla voce peruviana fisa 'cardare la lana'
caio e sempronio si finisce per uscire dalla grazia di dio. g. montefoschi,
520: rimbombò nel cadere, e dalla mano / cascògli il tizzo. pirandello
d'iddio, toccato a un tratto dalla grazia. -scrittore molto trasgressivo (
os sa. dalla croce, ii-107: facciasi total violenza o
l'aria già abbastanza viziata dal fuoco, dalla respirazione e dalle di loro morbifere emanazioni
pel tuo toccar non gemi / giù dalla coda cosa che t'imbratti. berni
alle ferite metaforiche inferte da amore o dalla donna. serafino aquilano, 42:
madre e bambino sono tutti insieme tocchi dalla saetta: un colpo finisce quattro vite
monaci, 92: quando alcuno è tocco dalla divina illuminazione, subito è molto più
: c'è papini che è stato toccato dalla grazia. io aspetto da molto tempo
, toccando di sproni il cavallo, dalla di lui vista ratto si dileguò.
5-14: fa di mestiere che quella cosa dalla quale il corpo riceve l'impeto per
il sole era appena un poco men lontano dalla sera, benché, toccando di sbieco
recava tre o quattro canestre d'uva dalla vigna, non toccando le suoi però
con la rosetta tanto dell'unghia intorno dalla ferita, che l'unghia non calchi la
a toccar terra, e un bastoncino dalla punta ferrata. -assol.
5-i-1412: come toccò l'asfalto guizzò dalla nomentana una motocarrozzetta tedesca.
: dioneo..., senza aspettare dalla reina altro comandamento, conoscendo già,
..., certamente più toccata dalla morte del padre che dell'amore del marito
9. ispirato, illuminato da dio o dalla grazia. -anche sostant. alvaro
santo o per lo meno uno toccato dalla grazia divina? 10. danneggiato
buommattei, 107: altri [nomi derivano| dalla operazione, o insieme con l'effetto
5. sport. nella scherma, atleta dalla tecnica rozza, ma particolarmente abile nel
. linati, 9-57: mezzodì toccheggiò dalla prossima pieve. 2. costellare
dava di corde e batocchi, producendosi dalla campanella del tocchéggio alle mezzane e al
asciugò con dei tocchetti leggeri il sudore dalla fronte e sospirò. 2.
d'annunzio, v-1-377: mi prendeva dalla palma della mano i pezzi di pane
volgar., i-195: tocco dal dolore dalla parte di dentro iscancellò l'uomo ch'
. 10. illuminato da dio, dalla grazia; ispirato divinamente. m.
. graf 5-374: uccidi un trovator dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero
preghiere e in pianto / ramina versi dalla grazia tocca. 11. usato,
esercizi alla tedesca, e chi si scosta dalla linea potrebbe aver in regalo qualche tocco
re a cavallo, solo e lontano dalla scorta. 9. ciascuno dei
tocchi alla brava, e come spicciano dalla penna, la mia odissea, per quel
parte di un oggetto derivante dal taglio, dalla rottura irregolare, dalla frantumazione di esso
dal taglio, dalla rottura irregolare, dalla frantumazione di esso; frammento. -in
iv-1-621: le due piccole grazie, animate dalla corsa all'aria aperta, chiuse nei
per la deposizione delle uova, distinto dalla vagina, caratteristico delle femmine di alcuni
dy \ una specie di vino estratto dalla palma vinifera, molto chiaro, piacevole
boccetta di sali aromatici che aveva preso dalla toelette. soffici, v-2-435: per lo
i tofi e mi cascano gli denti. dalla croce, i-99: talor anco sono
cadere un lembo sul lato sinistro della persona dalla spalla fin quasi a terra, e
il campidoglio. -che è costituito dalla toga (l'abito, l'abbigliamen-
smo -e si passa dall'oggi all'indomani dalla religione della libertà all'intellettuale organico -quale
una posizione diversa; rimuovere una cosa dalla posizione in cui si trova o è
a brahe, gli ha tolto la mano dalla maniglia. -eliminare la polvere
chiuso o protetto, in partic. dalla tasca o da un contenitore. burchiello
dall'oggetto a cui sono intenti o dalla situazione in cui si trovano o li tiene
tali pensieri, non sapeva torre gli occhi dalla striscia di luce in cui si disegnava
antioco. botta, 5-307: volendo torre dalla capitale del regno quel pingue granaio della
sarà quello in cui potrò togliermi questo peso dalla coscienza. pirandello, 8-960: ho
figurati! bernari, 3-80: devi toglierle dalla mente l'idea di cercarmi.
ella paresse tor via alquanto di vergogna dalla sua disonesta faccia. b. davanzati,
do un consiglio. fossi te, toglierei dalla quarta di copertina gli annunci.
. togliere di vita, di mezzo, dalla circolazione, dal mondo, togliersi dai
ducati, che possono per sempre toglierlo dalla fame, dalla miseria, dagli stenti.
possono per sempre toglierlo dalla fame, dalla miseria, dagli stenti. d *.
lungo, che molti già nominati si togliessero dalla competenza. settembrini, vii-15: si
a'romani, o vero per torle via dalla devozione de'cartaginesi. metastasio, 1-i-8
. -escludere qualcuno dall'intimità o dalla dimestichezza con un'altra persona.
re ancora, vedendosi torre dalle mani dalla giustizia d'aragona un condannato a morte
. berchet, 294: si fuggì dalla battaglia / mal ferito il cavaher, /
, l'animo de'fiorentini perché cessassero dalla impresa che aveano tolta contro al tiranno.
cose. f. visdomini, 54: dalla medesima morte e passione poi anco tolse
cammino. -al figur.: allontanarsi dalla retta via, traviarsi, corrompersi moralmente.
perciò si sbigottì, né si tolse via dalla sua impresa. pindemonte, iii-89:
a quegli aneddoti io tolsi licenza seguito dalla ammirazione di tutti. -togliere lingua
furbesco, dedotta come ora si crede, dalla 'toga', in quanto questa suscita