e di baldacchini ampliava l'aria beneficata dalla pioggia recente. pirandello, i-222: due
ragazza bal dante, stonata dalla propria giovinezza, che gli stava di
: la baldanza dello eroico sia tosto dalla severità dello spondeo rattemperata e corretta.
il crepuscolo quando sono rientrato, e dalla finestra entrava con baldanza il fresco di
di uno: prendendo sicurezza e immunità dalla sua protezione. novellino, 79 (
. carducci, i-39: e bandito dalla tua terra per barattiere ti sentirai condannato,
onde mi fuggi'dal padre mio e dalla mia terra, credendomi di fare qualche
dodici baroni / di carlo magno / dalla barba fiorita. pirandello, 5-409:
qua non si ha una nuova al mondo dalla presa di milano in poi, che
la barba, temendo che non fusse dalla fazione franzese d'italia seguitato.
pianta 10 stesso umore sustanzioso che vien dalla terra nelle barbe, e dalle barbe
coltivati (beta vulgaris) sembrano derivare dalla specie originaria e spontanea delle coste mediterranee
, formato da un gambo che spunta dalla scorza degli alberi e si divide in
a epiteti dell'epica medievale: 'dalla barba fiorente, barbuto '. cfr
lo guardava un vecchio barbato come carlomagno dalla barba fiorita ». barbafòrte,
. moretti, 107: il pedagogo dalla voce prava / veniva a me, frugava
valeri, 1-16: levo lo sguardo dalla bianca pagina / su cui dai rami
volte le palpebre come per togliersi dalla vista un barbaglio. panzini, ii-51:
barbanéra1, agg. letter. dalla barba nera. panzini, iii-763
affini tra di loro, sono distinte dalla terza (e perciò segnate con la
somma fatica rompendo quelle mura, consacrate dalla durazione di tanti secoli. goldoni,
suo idioma, s'ingegnava a ricavar dalla sua memoria le locuzioni toscane che ci
questa? ecco novelli armati / minacciar dalla soglia! ornai non deggio / venir
ricchezze rapita, fu oltraggiata sul vivo dalla schiava barbarie la grecia signora. algarotti
cuoco, 1-44: le nazioni escono dalla barbarie accrescendo le loro forze e rendendo così
nazionale, libertà, emancipazione della ragione dalla fede, sono l'anima di tutta
stupenda piazza mercatale, di poi devastata dalla barbarie dilagante. piovene, 5-643:
, iv-1-105: la lingua nostra latina, dalla barbarie di diverse nazioni straniere corrotta e
brente, corte., 1-179: dalla somma di queste tenebrose legislazioni, barbaro
essendo meri inganni, quel travaglio che deriva dalla certezza della nullità delle cose, sia
un barbassoro che mi riparasse il viso dalla bufera che soffiava. = adattamento dello
2. pollone, che si taglia dalla ceppaia delle piante, il più possibile
per tutto il lunghissimo tratto che conduce dalla piazza del duomo fino alle mura della
3-901: l'impiegato, un omino dalla barbetta rada che pareva nella sua piccolezza
. la nuca e la barbetta sostenute dalla gorgiera a lattuga come il capo di
, con gli occhi cavernosi, circondato dalla cornice di una barbetta a collare e dai
è tutta sustanza, / che vien dalla radice / d'un barbicato tuo desio.
iii-92: 11 giovane villanzone, uscendo dalla barbierìa con una testa lampante, crepita
ojetti, ii-128: son pesci stimati dalla più ghiotta società, spinole d'argento
vere cristallina, bianca, amara, ottenuta dalla condensazione dell'urea con l'etere
con l'acido maionico (estratto dalla barbabietola) e altrettante molecole di urea.
e amore non barbuto, ma senza barba dalla giudiziosa antichità è stato figurato. chiabrera
fu ben buio, venti barche si staccarono dalla riva di torre del faro, la
gettati in una barcaccia da carboni, dalla quale dovemmo dire i nostri nomi e
tante e ce le strilli nell'orecchio dalla mattina alla sera. de marchi, 669
di antimonio. = voce introdotta dalla studioso i. w. mallet nel 1878
, qua e là, non lontano dalla riva. - anche al figur.
presto barcheggiare, ma non sarò portato via dalla corrente. abba, 1-120: verso
il mare, vide la barchetta sua partita dalla riva e pigliar mare. pulci,
le matite sui nostri scrittoi. sbucò dalla mia parte, vi lasciai cader dentro
sull'acqua delle fragili arcate rese mobili dalla brezza e luminose dai riflessi del fiume
: barcollante e quasi bestiale nel personaggio dalla maschera sferica; angoloso e artefiziato nell'altro
sott'acqua, cacciò dalla saccoccia un pezzo di spago, lo fece
. nievo, 764: ella si tolse dalla spada dell'aquilina su cui s'era
appoggiata, e la vidi uscir barcollone dalla camera. barilli, 3-67: il groppone
polemica. tallo): formata dalla testiera, dalla barda della 2
tallo): formata dalla testiera, dalla barda della 2. barcolloni barcolloni
, di corno, di mecriniera, dalla gorgiera, pettiera, fiancale, e dalla
dalla gorgiera, pettiera, fiancale, e dalla groppa con guardacoda. pulci,
armi. pavese, 2-200: spuntò dalla nebbia prima il collo e la testa
. viani, 4-52: un giovane, dalla faccia rinvecchi- gnita, una specie di
a un tempo, e va imparato dalla prima età, venendo su su dalle
insanguinati fanti scendevano, davanti le tende dalla croce venivano deposte barelle, con orribili
, poggiate su barelle, ognuna sormontata dalla statua di un santo. 4.
un terreno nerastro prodotto in gran parte dalla decomposizione di corpi organici. d'annunzio,
fumacchi bianchi, esalati dalle acque e dalla terra fracida e torbosa dei canneti e
bislunga, o la barese tonda e dalla pelle delicata si irradiano in tutta europa.
niuno riserbo di misericordia o d'onestà dalla crudeltà non lo ritraesse. il quale
barettite, sf. minerale formato dalla mescolanza di silicati con carbonati di metalli
anitrocchi, galli dal rosso bargiglione e dalla cresta superba, gracidando, pigolando. tombari
sf. roccia di quarzo (proveniente dalla zona di barge, in provincia di cuneo
alle panche; e passando con questo impeto dalla bottega di caperozzolo, di fuori nella
portare pericolo alla terra, a tutti, dalla parte di sotto, avevano fatto una
di vino che la sua barca riportava vuoto dalla casa d'oria alla cantina di s
.. dei sacchi di riso sfilanti dalla punzonatura doganale una sottile rotaia di bianca
sua elevata reattività): si ottiene dalla barite e dalla baritina (e viene
): si ottiene dalla barite e dalla baritina (e viene usato in leghe
bar (la voce tose, barrista, dalla forma volgare barre).
toscana: cfr. lat. tardo bar dalla (nelle glosse) col significato di
i-94: un po'di barlume veniva dalla lampada posta nella sala delle guardie,
2-79: diede un'ultima occhiata dalla parte del sole; ma ormai
popolo e ai volontari. = dalla chiesa di s. barnaba, a milano
2-51: il vostro aureo vapor giù dalla tasca / dello scapato / sgorga in
un palcoscenico. barilli, 3-45: dalla mole del colosseo è uscito diroccando,
/ che con grande escandescenza / esalava dalla bocca / di quel mostro d'eloquenza
cinismo così rozzo andava dicendo, trascinato dalla stizza. alvaro, 9-494: un giorno
che la mafia nacque dal feudo e dalla grande proprietà terriera. era, per
, signore dei numerosi feudi che dipendevano dalla baronia di trezza. de roberto,
il timone antico dal largo assero, dalla lunga barra in pugno a un uomo
, 14-113: figure tarchiate, aduste dalla salsedine, dalle lunghe barbe apostoliche
capitelli dorici tuffano la mano, rassodata dalla scotta e dalla barra, nella piletta
tuffano la mano, rassodata dalla scotta e dalla barra, nella piletta dell'acqua santa
; banco di detriti spinti e ammassati dalla corrente (anche barra di foce);
.). i napolitani si sarebbero presentati dalla parte opposta. beltramelli, i-526:
dei pascoli, 1156: egli vecchio dalla barba bianca / cova cacciatori con le finestre
ha avuto un richiamo dal sole e dalla luna! chiesa, 5-21: tiravano ciascuno
gran barriera dell'alpi divideva la lombardia dalla francia e borgogna. targioni tozzetti,
i dazi elevati protegge i prodotti nazionali dalla concorrenza dell'estero). monti
guardava con attenzione un baroccio che veniva dalla cartiera, faticosamente, sulla strada male
al mercato; qualche barroccio che giungeva dalla toscana (andavano le mule travagando col
confusione '(documentato soltanto a partire dalla metà del sec. xix).
una muraglia eccelsa di basalto sanguigno intagliato dalla natura a torri. e. cecchi
in ebollizione è rico perto dalla lava come da un crisantemo di zucchero
fedeltà esteriore a quelli che sono dati dalla chiesa per facilitare l'adempimento d'ogni
, che rotte moltissime aste e calpestati dalla furia di tanti cavalli, tennero nondimeno
alle tue compagne, come un fiore calpestato dalla grandine! 3. figur
suo stendardo? verga, 4-12: dalla salita verso la piazza grande, e
campanella, 1104: si guardano assai dalla calunnia per non patir la medesima pena.
a suo carico): ed è punito dalla legge. garzoni, 1-588: vogliono
o la calunnia concerne un fatto preveduto dalla legge come contravvenzione. 5
. p. verri, i-401: dalla scena orribile che ho descritta, si
/ e sorridente. ojetti, i-660: dalla finestra spalancata sull'orto entra la luce
a una villa distante due chilometri buoni dalla nostra. bocchelli, 2-16: parve
2-36: tornavo stanca, ricordo, dalla selva di stintalo, / era d'
contra l'occorrenze, che puon causarsi dalla crepa, è chiamata membrana crassa, o
, i-616: ci scampino sempre le muse dalla indulgenza del chierichino! egli è tanto
tutta calce / e polverone, lontano dalla città / e dalla campagna, stretto ogni
polverone, lontano dalla città / e dalla campagna, stretto ogni giorno / in
denunziare l'allontanamento di un figlio giovinetto dalla casa paterna. questa volta è la
segneri [tommaseo]: allettati dalla libertà calviniana. tommaseo [s.
vescovi e prelati in determinate occasioni stabilite dalla liturgia. 4. locuz. -andare
calzati, per evitare i mali prodotti dalla umidità, e dalla intemperie singolare di
i mali prodotti dalla umidità, e dalla intemperie singolare di questo paese. nievo
con molte altre, tutte buffonesche, inventate dalla licenziosa vulgar gente per levarsi, cred'
per levarsi, cred'io, stoltamente dalla fantasia l'ombile imagine di morte. fagiuoli
uomini levati più tosto dall'aratro o tratti dalla calzoleria che dalle scuole delle leggi.
infilare la bocca del fucile per ripararla dalla polvere. = deriv. da
donne), che veste il corpo dalla cintola fin sotto le caviglie avvolgendo più
: indossare i calzoni lunghi; passare dalla fanciullezza alla giovinezza. pavese,
grandissima voglia di morire, è servito dalla moglie e dal berna amante di lei.
cosa sulla somma rappresentata dal titolo. dalla successiva serie di questi atti abbiamo la
attribuzioni che le diedero gli uomini condotti dalla necessità e dall'ordine delle cose.
: emessa senza tutte le dichiarazioni prescritte dalla legge (per lo più la data
cattaneo, ii-2-42: se il negoziante ricava dalla cambiale scontata un centesimo di più che
cambiale scontata un centesimo di più che dalla cambiale dormiente: il suo dovere vorrebbe
cerca di deviare tarma dell * avversario dalla linea di offesa. 3.
a vendette, per mettersi in salvo dalla persecuzione di qualcuno. manzoni, pr
gioia [l'anima] si conosce dalla sua propria qualità, che anche tale
. marin. cambiare la barra: portarla dalla banda opposta. -cambiare le mure,
o 'contrario ', furono inventate dalla famosa scuola mercantile e colbertista, la
. -cambio della moneta: ritiro dalla circolazione della moneta metallica o dei biglietti
sperme e delle dicotiledoni allorché passano dalla struttura primaria alla secondaria. 12.
di casa, che non ha ordine dalla padrona di starsene fuora e di non entrare
per terra, come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo. d'
comune. gramsci, 15: sono passato dalla cella comune alla camera a pagamento senza
papa. velluti, 14: noi avemmo dalla camera del comune la detta quantità.
dalle mani di questi predatori, se dalla reverenza di uno de'signori non fusse
cui si contengono tutte le regalie alienate dalla camera, l'epoca, l'attual
varchi, 18-2-256: si dovesse levare dalla camera un processo vituperoso. 7
osservata e protetta e richiamata sempre gelosamente dalla camera. tommaseo, ii-186: il
parte di questi fondi pubblici fu occupata dalla corte, e questo non fu il
amministrata dalle popolazioni, fu fatta amministrare dalla camera de'conti e da un tribunale
del lavoro: istituzione operaia, sorta dalla concentrazione delle antiche leghe di resistenza,
sterminio istituiti durante la seconda guerra mondiale dalla germania nazista, il locale appositamente attrezzato
che doveva arrivare. campana, 103: dalla camerata a volte (la camerata dei
metterle la sella, / licenziossi così dalla sorella. 4. prov.
parti. lemmonio boreo 10 sapeva fin dalla nascita; ma ora, coi documenti alla
i-340: tutti gli stabilimenti di bagni, dalla marinella a posilipo, dovevano tenere sollevati
nel tribunal della camera, sì poi dalla distinta relazione del camerlingo nel concistoro.
ordine del ministro, ci fece uscire dalla stanza numero cinque dove eravamo soli, e
fu ben rosolata, glie l'indossò dalla parte del capo e con cura glie
camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di
il restante della loro persona è ricoperto dalla cintola in su con una casacchina con
insino alle mammelle, che vengono ricoperte dalla tralucente casacchina; al resto del collo
bene di barattar cavallo, ma cascai dalla padella nelle bragie e saltai meno in camicia
: di chi è fuori di sé dalla gioia e lo manifesta goffamente.
, i 'fascisti ', detti così dalla camicia o maglia nera. emblema il
la camicia di forza. trassero quell'ordigno dalla valigia e alzarono mio padre obbligandolo a
di quel colore simile al capellato che dalla castagna medesima prende il nome, e
una pista numerosi motociclisti anch'essi venuti dalla città roteavano rapidi, ebbri di essere segnalati
le tre camminiere, le sei poltroncine dalla seta celeste, ed altre sei per la
impeto e quel vigore de'capegli, dalla fronte, come una vampata violenta che
de'pianeti. pellico, 11-86: dalla finestra grande io vedeva, oltre lo
vallata, sembrava rotolare nel silenzio giù dalla collina, copriva i motori, la
, in un ozio. una strada venuta dalla camionabile traversava i binari.
, 5-284: chi cammina per ponente dalla mattina alla sera arà, la prima parte
nuotare, il cantare, lo scrivere, dalla sola imitazione s'insegnano. baldinucci,
di romagnuolo e due cappelli tutti rosi dalla vecchiezza,... cominciarono a camminare
4-1 io: sua moglie andrà in carrozza dalla mattina alla sera!...
la lor minutezza, e vedemmo che dalla bocca si parte un canaletto, il quale
quando va in città lo si distingue dalla camminata. alvaro, 9-58: essi camminavano
prima da monte veso inver levante, / dalla sinistra costa d'apennino. tasso,
7-1-1-8: e le trasviate [genti] dalla eresia, rimetterle sul cammin battuto dell'
cammino, per essere gli altri infestati dalla gente di guerra. manzoni, 33 (
, congetturando che doveva esser poco lontano dalla città, uscì dalla strada maestra, per
esser poco lontano dalla città, uscì dalla strada maestra, per andar ne'campi
logge la famiglia: / e, dalla via corrente, odi lontano / tintinnio di
, rotta. -perdere cammino: deviare dalla propria rotta. d'annunzio, iv-2-321
camomillino, agg. ant. estratto dalla ca momilla.
campana al cappelletto dalle falde strette, dalla catenina di argento col corno di corallo
. idem, 25-1: la donzelletta vien dalla campagna, / in sul calar
ad uno scirocco che tratto tratto alzava dalla strada giallastra larghe nuvole di polvere sbattendole
cecchi, 6-320: cedillo non poteva muoversi dalla sua fattoria, per ottemperare alle intimazioni
legno sulla fossa posteriore del castello che dalla corticella della scuderia metteva nell'orto;
di visitare alcune grandi proprietà poco distanti dalla sua campagna e aveva visto come erano
alloggiarono in sito forte quattro leghe discosto dalla città. g. bentivoglio, 4-645-9:
arrivato il tempo di poter liberamente passare dalla difesa all'offesa, determinò d'uscire
irregolare. = nome creato dalla fiat. campagnòlo (campagnuòlo)
che vive in campagna; che viene dalla campagna; che usa in campagna,
diametro, secondo i quali ella sale dalla bocca fino alla sommità restringendosi, e
, tra due file di soldati, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta
e altri oggetti che si desiderava riparare dalla polvere (piccole campane di vetro sono
campanaccio della mandra. panzini, iii-796: dalla profondità della valle giunge un suono.
delle lor foglie ciondoloni, e spenzolavano dalla cima di quelli le lor campanelle candide
497: sonata già l'avemaria / dalla chiesa di caprona, /..
: alla chiusura del circuito (provocata dalla pressione su un pulsante), il
in numero crescente secondo il rango, dalla sartina alla regina vittoria. =
. it., i-152: per campare dalla selva del vizio e dell'ignoranza,
, a divenir giocoliere; come calcato dalla sprezzatrice a diventar calcante, come deluso
sprezzatrice a diventar calcante, come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco, raccomandò
tornato ai bagni per necessità, perché dalla morte del povero zio una maledetta costipazione
del povero zio una maledetta costipazione che dalla gola mi scese al diaframma e dal diaframma
guicciardini, v-249: andrea doria, dalla banda di dietro saltato in su una
. scampato (da un pericolo, dalla morte); salvo. giamboni,
non s'allegra il cervio, campato dalla lunga cacciagione, dell'acqua della chiara
dicono i nostri, campate in aria, dalla diligenza degli intagliatori. d. bartoli
interiore forza fantastica spiccano qua e là dalla contenenza poetica e campeggiano in un'idealità
campeggio o anche talvolta l'acciaio provato dalla fiamma o anche certa specie di palissandro
che necessariamente per molto tempo vi penetrano dalla superficie; affinché le viti ed altre
d'ora innanzi contrassegnerà la poesia latina dalla greca. d'annunzio, iv-2-235:
che possa darsi e riceversi, quando dalla parte dell'attore e del reo vi
. per associazione di idee e passando dalla ricchezza immobiliare a quella pecuniaria, libro
di uomini e bestiami, sorpresi miseramente dalla furia delle acque. carducci, 710
d'acque. larghe trombe si avvicinavano dalla marina più cariche; e ancóra qualche azzurro
e possendo intrar dentro appiccandole il foco dalla banda dove sapeva che era quella tavola
regno: i traditori / stetter lontani dalla pugna, inerti, / ma contenuti
. marino, vii-430: stanco quindi dalla guerra, già tanti anni sostenuta col
. romagnosi, conc., i-355: dalla quale dichiarazione ognuno intende che livio lascia
a tutti il cavare sì gran fretto dalla topica, forse perché non hanno coltivato il
coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla bocca del popolo. de sanctis, lett
essa. -campo gravitazionale: creato dalla risultante di tutte le forze di attrazione
-campo elettromagnetico: campo vettoriale che risulta dalla sovrapposizione di un campo elettrico e di
sempre piove / un'acquerugiola trita / dalla mattina alla sera, / che solo al
e gli uomini potenti, non sono proferte dalla verità del cuore, ma esse sono
. camoufler (nel 1837) deriva dalla voce italiana. camuffato (part
, e come e perché camuffato dinanzi dalla sua signoria era condotto, e in che
e gli uomini potenti, non sono proferte dalla verità del cuore, ma esse sono
senza il servizio, che è prestato dalla più infame canaglia del mondo. giusti,
, 5-157: egli ignorava il pretesto inventato dalla ragazza per giustificare il proprio viaggio a
sull'altro versante. cominciavano a sbucar dalla macchia gli uomini, i braccaioli,
ma s'era spiccata appena la gondola dalla riva di glisomiro, che, per
carciofo. redi, 16-iii-121: vedemmo che dalla bocca si parte un canaletto, il
, ma ingentiliti, ammorbiditi, infiorati dalla civiltà dei nuovi tempi. d'annunzio,
è sola, in disparte, lontana dalla riga dei velivoli leggeri, a due braccia
una montagna, e di solito formato dalla confluenza di altri canali minori.
in cui c'è sempre una cananea dalla mattina alla sera, l'ultima del paese
per le fibre tessili che si ricavano dalla corteccia mediante la macerazione, e anche
canapa; il filo che si ottiene dalla fibra. leonardo, 1-126: la
con decorazioni di spighe, non molto diverso dalla tappezzeria del salotto. saba, 455
mentre l'osso dell'omero si dislocava dalla sua cavità. manzoni, 809:
'è registrato nel 1836: forse dalla voce infantile cancan (docum. nel 1808
la spugna dell'incredenza, non potea cancellarla dalla tela dell'imaginativa. monti, x-2-207
; far dimenticare; perdonare. -cancellare dalla memoria: dimenticare. malispini, 1-502
assicurandola che mai non sarò per cancellare dalla memoria un favore sì grande. goldoni,
costipazione al petto e alla testa, dalla quale non ho ancora potuto liberarmi,
coprano, se non possono ancora cancellarsi dalla memoria. manzoni, 80: dalla memoria
dalla memoria. manzoni, 80: dalla memoria vostra / forse assai cose ha
, 876: il vero, cancellandogli dalla mente il falso, priverebbe lui del diletto
ad intendere sul mio conto per cancellarmi dalla sua memoria. imbriani, 1-180: e
da una porticina in una loggia illuminata dalla luna. si guardò attorno. a destra
del viale, / la cancellata rozza dalla quale / mi protese la mano ed il
scrive a milano che per tre volte richiesto dalla cancelleria cantonale a prestar giuramento ond'essere
, provvedere alle comunicazioni nei casi previsti dalla legge. cellini, 1-17
toscana, fa da cancelliere. toglie dalla cassa i volumi ad uno ad uno,
che separava il signore o il giudice dalla gente), e poi 'scrivano'; cfr
nell'orribile fetore delle sue gambe invase dalla cancrena gazosa; con in bocca qualche
: da queste due cancrene, cioè dalla pedanteria de'parolai, e dalla scurrilità de'
cioè dalla pedanteria de'parolai, e dalla scurrilità de'spaventaceli dell'infima letteratura,
! panzini, ii-457: io sento che dalla mia casa sale sino quassù un lezzo
per mostrare le sue cancrene, liberaci almeno dalla tua ch'è la più puzzolente.
, corrotto. monti, ii-51: dalla loro viva voce potrai intendere quale è
commesse, / in sostanza d'amore dalla vostra / sorridente pietà trasfigurate.
boreale, che separa la zona torrida dalla temperata. ristoro, i-3 (7
scirri, cancri, e altri che dalla sembianza della materia contenuta dentro al follicolo
vaso, un dito o due lontana dalla superficie, e l'altra ritenga in mano
dentro al vaso, in simil lontananza dalla medesima superficie; faccia poi con velocità
doberdò, come nelle altre chiese diroccate dalla battaglia e divenute giaciglio di feriti lungo
della fiamma purificatrice: il quarantesimo giorno dalla nascita del redentore. 1 si è
di professore valga a persuaderlo a spiantarsi dalla sua patria. giusti, v-211:
, 16-iv-8: perché so ancora quanto dalla candidezza dell'animo vostro amata sia la
due gracchi al tempo loro) impararono dalla madre la candidezza del parlar latino. boccalini
di zucchero finché siano inzuppati e penetrati dalla sostanza zuccherina (e ne è cosi
già ne cerchia / fia vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì la terra
può esser molto prolisso. ma anche dalla mia brevità potrete rilevar il candore de'
anco per assai grande spazio son lontane dalla luna; tal che molto meno ci
di saturarsi delle minute particelle che cadevano dalla mensa del ricco; al quale nullo
724: la lingua gli usciva fuori dalla bocca, come a un cane da presa
i catolini mangiano de'minuzzoli che cadono dalla mensa del signore. s. caterina
che sia bene toglierli dalla loro oscurità. collodi, 464:
in diligenza,... liberando dalla portiera le loro gonne di tulle a
sassetti, 349: viene di là [dalla cina] allume di rocca senza fine
.]: l'acido che si prepara dalla canfora dicesi 'acido canforico '
oppressione, dall'oppressione alla libertà, e dalla libertà novamente alla schiavitù. cesarotti,
, 1-909: se ne tranno [dalla seta] bendelle, legaccie da gambe,
carducci, i-1087: virgilio ebbe poi dalla prudenza dei nuovi dominatori ristoro ai danni
(marsupio) sul ventre, formata dalla pelle, nella quale sono i capezzoli e
sono occupate dall'aquila, nell'altra dalla canicola, amendue alla fertilità della terra appartenenti
/ e nel campo la pannocchia / dalla barba d'oro / lucere. deledda
). pananti, i-372: giù dalla buca anco il soffione aizza, /
manzini, 11-8: a due passi dalla sua testa, un bambino, che veniva
11 destro del suo raccoglimento per dispiccar dalla canna con cui si accendono le candele
iv-2-46: al ritorno cantava una canzone dalla movenza vivace di tarantella, cacciandosi innanzi
per la canna, l'artiglieria portata dalla terra passerebbe nel sito d e.
giusti 1-437: il piombo minuto, fuggendo dalla canna, quanto più s'allontana,
con che lo disse gli farei trarre dalla canna. cantari cavallereschi, 219:
sui cinquanta anni, appoggiato a un bastone dalla grossa ghiera di gomma.
d'annunzio, ii-835: metuto fu dalla più grande falce /... /
terra coverta d'alberi e di boscaglie: dalla fistula cerata di più cannelle si
d'annunzio, ii-807: un bel pastore dalla barba d'oro / mi [otre
, più sotto, una maschera scolpita dalla cui bocca usciva una cannella d'acqua
rubinetto) da cui si estrae il vino dalla botte. poesie bolognesi, v-337-8
botte piena, tanto si può cavar dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume,
di quoio, il quale prendendo il vino dalla cannella del tino, lo porta così
di fare una tal cosa: traslato dalla botte, alla quale si leva la cannella
di sapore aromatico, bruciante) costituita dalla corteccia di giovani rami di vari alberi
ceylon); cannella bianca, ricavata dalla cannella alba, della famiglia cannellacee,
la cannella, che quivi abbondantemente nasce dalla scorza d'un albero con le foglie
una botte piena, tanto si può cavar dalla cannella, dal cannellino, dal cocchiume
e le pendevano dalle tempie sulle guancie e dalla nuca sul collo e sulle spalle ampie
, quattro piattini di « cannolicchi » dalla banchina. si tratta di un mollusco e
epiteti che usate si deve calcolare dalla loro sperticata abbondanza, e se deve
finestre: il cannone di mezzogiorno rombava dalla prossima marina. jahier, 274: invece
la porzione di parapetto, che s'alza dalla piazzuola dell'artiglieria sino alla bocca interna
cannoniere, le quali allontanavano l'inimico dalla strada che va lungo il mare.
suo sangue allor che cadde eletto / dalla gloria tra i bianchi cannonieri, / ben
dal termine araucano (a sua volta dalla lingua del caribi), e passato a
conforti il sonno. / io veglierò, dalla canocchia il filo / traendo in pace
ricevuti comunemente in italia, e sanzionati dalla consuetudine de'più, io non credo però
. -elenco ufficiale dei santi canonizzati dalla chiesa. -albo contenente i nomi dei
egli commette per cavare frutto dal podere o dalla miniera? boccardo, i-431: canone
scienze, stanziò si pagas- sono annualmente dalla camera del comune. passavanti,
90: questi casi riservati a'vescovi dalla ragione canonica... debbono i
diritto canonico che mi pareva tanto lontano dalla vita e correvo alla scienza ch'è
lui vinta dagli errori del tempo, e dalla intolleranza del suo stato: era canonico
procedimento (compiuto, d'ordinario, dalla sacra congregazione dei riti),
virtù, che meritarono d'essere posti dalla chiesa nel catalogo de'santi. noi
targioni tozzetti, 12-4-381: esalazioni emananti dalla terra, analoghe a quelle che
dette anche figlie della carità) fondata dalla venerabile maddalena di canossa nel 1810,
seduto in un canotto di gomma trascinato dalla barca. = fr. canot
i canovieri, incitati dall'ambizione e dalla libidine, tenevano, la maggior parte,
2. occultare, rimuovere dalla vista. magalotti, 9-1-163: il
= comp. da cantare e dalla locuz. all'uscio. cantalupo
. = comp. da canta e dalla locuz. in banca, in panca,
il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del paradiso, e banditolo dal
anch'io. poi lui m'ha tolta dalla scena. 3. suonare (
. barilli, 1-90: sul torrazzo dalla sagoma tozza e guerresca lavorava un fabbro-ferraio
accolse come un cane. « siete tornato dalla festa? avete visto che bel guadagno
altro bel pezzo, col fiato ai denti dalla stanchezza. « nelle mani di dio
dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia, / lungo vien,
, xxiv-942: vinta la nostra modestia dalla moda e perciò fatta sincope, giacque in
modesta cattedrale piena di concenti apocalittici. dalla porta l'interno appare di sfuggita illuminato
belle concubine. baldelli, 5-315: dalla lunghezza del canto e dalla gravità della cantatrice
5-315: dalla lunghezza del canto e dalla gravità della cantatrice si fermò di coloro
glorioso. bembo, 1-7: detta dalla giovane cantatrice questa canzone, la minore
cantatori delle favole romanze, che spezialmente dalla francia erano portate in italia.
ordine passeriformi, di corpo piccolo e dalla modulazione vocale variata e piacevole (canarino
gran cucinone con... un canterano dalla patina nera con gli sportelli che
cuce ed accompagna, / cantarellando, dalla nera altana, / un canto che
, / un canto che s'alzò dalla campagna, / quando nel cielo tacque
sentirla e mi diletta le orecchie fin dalla memoria. 3. figur.
dello sposo; interpretati misticamente e allegoricamente dalla tradizione ebraica e cristiana). bibbia
, questo fu da lui, o dalla chiesa dopo lui, intitolato per eccellenza
dal camino di pietra e l'altra dalla fontanella dorata, favellano pianamente e mi
: in quel momento di silenzio, dalla riva del fiume si levava il cantico
campagna che gli appariva riquadrata e divisa dalla spada dei legionari di roma.
cantilèna, sf. canto dalla linea melodica molto semplice e ingenua che
. pascoli, 46: e cadenzato dalla gora viene, / lo sciabordare delle
cantilene. d'annunzio, iv-2-5: dalla parte delle cave di manoppello giungevano buffi
sudore si vedono pargoli in fasce cullati dalla cantilena di donne la cui voce fa
, e da sotto i cantinieri pomparlo dalla botte che si vuota. 4
cuce ed accompagna, / canterellando, dalla nera altana, / un canto che
altana, / un canto che s'alzò dalla campagna, / quando nel cielo tacque
, e cantate e'canti fermi ordinati dalla chiesa. aretino, 8-13: ci
culte persone; ed ennio avea cavato dalla romana tromba le prime voci rozze sì,
quiete, salvo la sera, che dalla travagliosa e lunga giornata che per lor
: l'in nominato, dalla soglia, diede un'occhiata in giro;
altro quarto si unisce in su'canti accompagnato dalla metà d'un pilastro che fa canto
avea negato. -dal canto: dalla parte (di qualcuno, di qualcosa
l'altra fazione di tirare il re dalla sua parte, e, impadronendosi della
, anzi il più delle volte, dalla speculazione. gioberti, ii-175: 11
e a quella del galluppi, poiché dilungasi dalla sicura scorta del comun senso e della
in un canto, / si divorava dalla gelosia. giusti, i-544: si
. -avere dal proprio canto: dalla propria parte. sassetti, 68:
. cantàccio. viani, 14-114: dalla rassegnazione e dalla speranza debbono essere ugualmente
viani, 14-114: dalla rassegnazione e dalla speranza debbono essere ugualmente sostenuti i pescatori
34 (590): vede spuntar dalla cantonata della chiesa... un
ed invitante, le ragazze si staccavano dalla cantonata e se ne andavano a passeggio
i vasi d'argento che si levavano dalla mensa del padrone, che molti ve n'
an golare della città confinata dalla cautela di vivere con rilascio e secondo
galileo, 1-1-93: credendo ch'io atterrito dalla loro autorità, o sbigottito dal profluvio
: il treno si mosse, uscì dalla strettoia della stazione, oltrepassò la cantoniera
fluviale esce, con la bandierina, dalla sua baracchetta di legno, dà via
moltitudine, accolta nel teatro / riconsacrato dalla reverenza, / l'imagine del giovine
4. uccello (o altro animale) dalla voce melodiosa. -al plur. cantori
16: la povera musica / che piove dalla grande cantoria / è per cullare
suoni stessi dell'organo, precipitando dalla cantoria foderata di quercia insieme al
per sempre dalle strade, dalle piazze, dalla stazione. 2. il complesso
studio, e sentir guido muoversi di là dalla tenda, e vivere con lui baciandolo
scrittore si lasciò tanto levar la mano dalla corrente, da rendere poi necessario l'
pane (o di formaggio) tagliato dalla parte dove più spessa è la crosta.
fracchia, 23: lo vedemmo scendere dalla diligenza seguito da un servo creolo,
la quale prima morsa, è scampata dalla bocca del canuto lupo. 4
per cogliere il rezzo, che traspira dalla predominante sierra nevata, che tutto tanno
in faccia a chi vuole fare cose dalla quale altri cerchi distoglierlo).
farla addormentare. questo canzoncino era interrotto dalla narrazione delle mie disgrazie, con de'
altra generazione di stile volgare, arguendo dalla difficultà, perché la virtù, secondo
breve componimento lirico destinato a essere accompagnato dalla musica e dal canto; composizione in
canzonétta, sf. varietà della canzone, dalla quale in origine si distingueva per il
acquistò schemi metrici propri che la differenziarono dalla canzone, avvicinandola alle forme dello strambotto
non mia, dolore / che porto dalla notte / e dal caos, / ti
delle vere dottrine, cominci, mosso dalla forza di tante novità, a dar
sua consistenza ed apparente stabilità può dipendere dalla piccolezza della nuvola, la quale non
si facevano in esso fossero state discordanti dalla legge di dio e degli uomini,
essere ostinatamente cieco per non essere colpito dalla straordinaria capacità di questo popolo, dalla
dalla straordinaria capacità di questo popolo, dalla loro facilità d'imparare, dalla rapidità del
, dalla loro facilità d'imparare, dalla rapidità del loro
può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al
erano sbalorditi e quasi fuori di sé dalla grande allegrezza, e non si potevan
2-220: 'capanna'del cammino, così dalla sua forma chiamasi la base della gola,
vari propositi. = deriv. dalla locuz. capo a nascondere.
indarno è che tu speri di trarlo mai dalla fede. -egli è tristo daddovero.
mio, e spero che mi proscioglierà anco dalla colpa d'emozione, che mi si
, sm. filaccia grossa, ricavata dalla prima pettinatura del lino o della canapa
le loro voci formano un brusio indistinto. dalla sagoma, colui che sta davanti al
di quel colore simile al capellato che dalla castagna medesima prende il nome.
di mordere anco in rima dilettavasi castruccio dalla rossa capelliera. ojetti, i-502:
faldella, 2-90: un bel paesanotto dalla faccia rossa, carnosa, levigata
. -dai capelli alle piante; dalla testa ai piedi. c. bini
non valsero a smuoverla di un capello dalla sua sentenza. -a capello: esattamente
quella schiena curvata dal remo e annerita dalla canicola, con quella grossa testa lanosa,
cute capelluta e gli riuscì di dietro, dalla nuca. viani, 13-437: il
? -rompere il capestro: liberarsi dalla soggezione, emanciparsi. petrarca,
... pro vasi dalla somiglianza..., dimostrasi dalla capacità
vasi dalla somiglianza..., dimostrasi dalla capacità, poiché più dell'altre
conduca al capezzale, a pigliare partito dalla roba sua, né si fidi né di
, 1-127: esse, spenzolate quasi dalla finestra, battevano le mani alla rivoluzione
. piovene, 5-234: oltre che dalla riforma agraria, la salvezza del ferrarese
belle lettere li distrasse, un attimo, dalla angoscia, con le sue gorgheggianti effusioni
. = comp. da capo e dalla locuz. in testa. capire (
cosa tale, non capiremo in noi stessi dalla contentezza; e presa terra, solamente
altro non sarebbe più capito in sé dalla contentezza, ne avrebbe scritto sotto colore
umana intelligenza capir cosa che non le sia dalla scorta de'sentimenti, posta innanzi,
celebri antichi filosofi si buttasse in mare vinto dalla disperazione di poterlo capir mai. alfieri
nievo, 119: martino ti porterà dalla spezieria una boc- cettina d'acqua,
(quando non siano corrette e temperate dalla religione), invece di promuovere la
, e anco dalli sette pianeti, dalla celebrità del numero settenario. galileo, 912
... saggiamente alzava la penna dalla carta, più tosto eleggendosi di offender le
cui si contengono tutte le regalie alienate dalla camera, l'epoca, l'attual possessore
larga formazione e mobilità dei capitali, dalla proprietà privata dei mezzi di produzione,
proprietà privata dei mezzi di produzione, dalla ricerca del profitto individuale e dalla separazione
, dalla ricerca del profitto individuale e dalla separazione dei produttori in classi detentrici dei
: la capitalizzazione degli sviluppi, operata dalla storia, non ci riguarda. =
: la perfezione delle lingue dipende capitalmente dalla letteratura? 3. definitivamente,
, capitanati dall'arneim, già marchiavano dalla slesia a quella volta, non averebbono
, che li fece fornir di biglietti dalla questura per il rimpatrio. capitanéssa
mezzo della ben condotta impresa lo cassò dalla capitanìa. 2. l'insieme
sprofondare. algarotti, 3-14: non lungi dalla nostra nave ha dato fondo questa mattina
è partito e vituperato, e confuso dalla nostra pieve, cieco nel senno della sua
solo governare la repubblica, fu cacciato dalla parte contraria, onde a siena,
per li luoghi, in alcuna parte trangottiti dalla terra capitano in mare. m.
mare maore, e vidde una città dalla sua mano sinistra, ch'avea nome vama
1-iii-129: la sparizione dei metalli preziosi dalla circolazione, e la gran quantità di
ordini di foglie di acanto, e abaco dalla base con facce concave, smussate agli
drappello de'capitolanti, partendosi in processione dalla chiesa, se ne ritorni al luogo del
sarà capitolarmente per voti segreti e liberi dalla mag gior parte delle monache
questi. nievo, 1-54: dalla crimea il discorso rimbalzava al caro dei fieni
dei fieni e delle derrate; e dalla china tornavamo al capitolo delle sete nostrane
già preso posto nei loro stalli fu invaso dalla consueta folla dei parenti maschi.
hai portato, credendote prima che me parte dalla casa tua, che patère vedermelo davante
, dal lat. capito -ònis 'dalla testa grossa '. capitórna,
), che consisteva nel trarre presagi dalla direzione, dal colore e dalla forma
presagi dalla direzione, dal colore e dalla forma del fumo. =
e le più leggiere mancanze spesso punite dalla tortura con tratti di corda. foscolo
142: li siracusani volendosi levare dalla tirannia, siccome da lunga infermità,
il senapo. guicciardini, i-25: dalla quale provincia [la grecia],
bonifazio, ogni capo di cento anni dalla natività di cristo fosse ordinato generale perdono
dal vedere al non vedere, / dalla brinata, oppur dal temporale, /
poco a poco alzavano il capo chinato dalla brina. nievo, 73: senza
per essi fatte alla commissione di astenersi dalla politica. palazzeschi, 3-99: eppoi.
cifra. pirandello, 7-87: levava dalla vecchia cassapanca d'abete, lunga e
la vicina... si sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal cimelio pieghevole
-a capo, in capo del letto: dalla parte della testiera, al capezzale
, e per ciò non ancora registrata dalla crusca, dove in vece si trova
fede molte passioni sostenute aveano, caddono dalla fede, e poi da capo per la
guardare quei primi versi, ma rifacendoli dalla prosa. pananti, i-79: e se
; dove fatti e dalle mura e dalla disperazione forti e ostinati al non rendersi
è più morso da tal pensiero, che dalla frusta e dalla galea che l'attende
tal pensiero, che dalla frusta e dalla galea che l'attende, o da quanti
fermo, perché i piedi gli friggevano dalla voglia di marciare, in tempo di
risoluzione de'quali [conti] dipende dalla geometrica proporzione, come degl'interessi sopra
il capo asciutto: essere appena uscito dalla prima infanzia. castiglione, 194:
del capo in corneto: essere tradito dalla propria moglie. ariosto, 20-36
, acciocché lo ignudo uccello non sia schernito dalla compagnia degli uccelli. non cercar mai
, 9-17: a quella [porta] dalla fertile campagna / più vie fan capo
guardava per terra, come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo.
, né con sustanze e modi astratti dalla materia, né per indivisibili o di spazio
g. villani, 1-3: dalla parte di mezzodì [l'asia] si
colle sue parole, alle quali era dalla gente della contrada data intera fede, sì
capo: i governanti si lasciano vincere dalla corruzione prima dei governati.
eccoti che fa capino e sbuca fuori dalla pancia [del serpente] un ranocchietto
). marin. capogabbiere che dirige dalla coffa la manovra delle vele.
fu notificato ai detenuti nelle forme prescritte dalla legge. c. bini, ii-190:
capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla solita angoscia, nausea, tachicardia,
massima di mezzo metro circa, caratterizzato dalla proprietà di gonfiarsi a palla (è
11 piè sopra una tavola, la quale dalla contrapposta parte sconfitta era dal travicello sopra
le nitide donne... fanno capolino dalla rozza finestra, lisciando e torcendo a
la maschera della pietà presa a nolo dalla ipocrisia. settembrini, 1-93: l'altro
storte, secondo il bisogno ben conosciuto dalla natura, vera capomaestra e ingegnerà. segneri
distogliere quell'uomo osti nato dalla nativa sua caponaggine, nella quale si era
altro ha medicato capopiede. -cominciando dalla fine. varchi, v-81: per
detto capopùrgio, perocché purga il capo dalla flemma. = voce dotta mediev
andare a star meglio, cavando di più dalla terra, padrone e contadino, avrebbe
, ho principiato la narrazione presso che dalla fine. 2. rifl.
parte, è quando i soldati capovolgono dalla fronte alle spalle il quale si chiama
. telo impermeabile con cui si riparano dalla pioggia e dalle ondate boccaporti, armi
ripuliscono le cappe o gole de'cammini dalla filiggine. carena, 2-220: * cappa
, capanna 'del cammino, così dalla sua forma chiamasi la base della gola
, 14-17: i pastori, sorpresi dalla tempesta, addossavano le greggi ai capparoni,
, 98: cerei sinistri odori / escon dalla cappella. alvaro, 9-69: tutta
e i frati zoccolanti tornavano sull'asinelio dalla cerca. qua e là un credente,
il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del paradiso, e banditolo dal
, informatemi della distanza della vostra cappelleria dalla chiesa parrocchiale e dalla capitale. settembrini,
della vostra cappelleria dalla chiesa parrocchiale e dalla capitale. settembrini, 1-10: si
ha il titolo di cappellano (se eretta dalla competente autorità ecclesiastica, che ne amministra
la famiglia de'filosofi è stimata più vile dalla maggior parte del mondo, che la
chiamati volgarmente, con nome poco lontano dalla lor lingua, stradiotti. manzoni,
io mi son visto come giuda cavato dalla cisterna, come alla sommersione di massenzio
come alla sommersione di massenzio il cavaliere dalla mazza ferrata sul cavallo ubero, come
un dei feditori dal morion- cello o dalla cappellina. 4. medie. fasciatura
di romagnuolo e due cappelli tutti rosi dalla vecchiezza. cantari cavallereschi, 128:
... tre buone ore, dalla radegonda: e prese il cappello, sol
l'uscita del fumo, ripara i camini dalla pioggia
fondata da s. vincenzo de'paoli (dalla cuffia bianca inamidata, con due grandi
state non vaglia una pace vergognosa accordata dalla primavera? goldoni, vii-1195: oh!
davanti... tombolo liscio cosparso dalla salsa di capperi. baldini, i-689
detto dal difendere che il capperone fa altrui dalla pioggia e da'venti. =
provava man mano a uscire un tantino dalla propria timidezza, come dalla tana una
un tantino dalla propria timidezza, come dalla tana una lucertolina insidiata: prima la
a una a una, le povere bestie dalla stia, riunì le loroiotto gambe,
ad una ad una le povere bestie dalla capponaia. nievo, 1-90: col
. nievo. 540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi gheroni del
nel cappotto sottile s'era usciti insieme dalla lezione. baldini, i-43: lasciammo lì
e far cappotto si è pensato derivasse dalla compagnia del mantellaccio (burchiello),
cappottino. deledda, iii-255: scendeva dalla sua camera al piano superiore già col
fusto lungo). = dalla forma a cappuccio del fiore.
fondato nella prima metà del secolo xvi dalla venerabile maria lorenza longo): vivono
; impaziente del male, e spaventato dalla morte domanda ad ogni minuto il medico
giù, da dove?... dalla cima violetta di un monte, fasciato
i modenesi tali erbaggi, come differenti dalla brassica o verza, chiamano 4 capucci
. / sazia d'erba, bagnata / dalla pioggia, belava. /..
sostentata in quell'altezza che si vorrà dalla mezza capra. panzini, iv-110: apparecchio
dell'attesa, ci pervenne, sempre dalla morena di contro, il suono di
capre. d'annunzio, iv-2-5: dalla parte delle cave di manop- pello giungevano
amaro). = deriv. dalla voce scient. del lichene 'parmelia
portano degli acini; nelle cicerchie derivano dalla rachide e dal nervo mediano delle foglioline
da'capretti. e metterà le pecore dalla sua destra ed i capretti dalla sinistra.
le pecore dalla sua destra ed i capretti dalla sinistra. 2. pelle di capretto
architettura il capriccio risulta dal lusso e dalla sazietà delle migliori cose, onde si cercano
ci seguiva posto affatto in non cale dalla capricciosa fanciulletta. dossi, 584:
sensibile di preferenza, ma fluisce o dalla costituzione dei primi elementi della lingua,
la povera fanciulla era pazza; pazza dalla nascita, ora carezzevole come una agnellina
di avere i piedi, saltò giù dalla tavola dove stava disteso e principiò a fare
di garibaldi e alcuni monelli, animati dalla musica facevano capriole. panzini, ii-131:
per convalli e per boscaglie insegue / dalla tana destato un capriuolo. foscolo,
sm. arald. pezza onorevole formata dalla banda e dalla sbarra che si incontrano
. pezza onorevole formata dalla banda e dalla sbarra che si incontrano nel punto d'
ii-1022: questi era intento a cavare dalla giberna il fulminante, o la capsula
colpi torna egli a separare il femore dalla tibia incalliti. 7. capsula
e gentile, sottomesso e tiranneggiato dalla captività di belial. pellico,
piccoli occhi rimasero coperti a mezzo dalla palpebra. e l'animale, forse non
22 (369): staccata pur dalla parete una carabina... se la
con belle tinte metalliche (ed emette dalla bocca e dall'ano un liquido di
molto allegro, e appena arrivato trasse dalla bisaccia un porchetto dalla cotenna tinta di
appena arrivato trasse dalla bisaccia un porchetto dalla cotenna tinta di sangue e lo agitò
il suo cervello ammiri; / poi dalla parte onde si sale al monte /
caracollo per intendere una girala. viene dalla voce spagnuola caracòl, che vuol dire
non turchi (poiché questi esenti sono dalla capitazione e da qualunque altra ordinaria imposizione
lat. scient. caraipa, deriv. dalla parola tupi caraipé. caramale,
il frutto del carambolo ', deriv. dalla voce indiana o malese karambal (a
l'amoroso messer cino il cui nome dalla giovenile consolatoria in morte di beatrice fino
. lorenzo de'medici, 185: dalla sinistra vien checco spinelli: / io
virtuti qui non ti dissacro / quai fur dalla sibilla sigillate. passavanti, 250:
in essa quel che de'caratteri scritti dalla sibilla sopra le foglie, e le
nastro da notte ricamato a caratteri amorosi dalla bella. ojetti, ii-231: nomi,
che li avete copiati tali e quali dalla mia frusta, quando il fatto sta
1050: si crede che avesse pubblicato dalla stamperia reale del- l'infemo in carta
la religione e per l'altra hanno dalla religione ricevuto, giungono quasi a identificarsi
l'autorità dei capi non è fatta solo dalla forza e dalla fortuna, ma prima
non è fatta solo dalla forza e dalla fortuna, ma prima dal carattere e dall'
caratteri da lui trovati, facendoli spiccare dalla parte del ridicolo, ma con nobilità e
« gramatica » e « caratteri ». dalla prima, ché « grama- tica »
fatalità di una vita vissuta male, fino dalla nascita. = voce dotta,
fila, tanta è la calca, dalla lettera con cui re luigi congedò necker,
se, come tutti gli altri, muove dalla realtà esistente, e come tutti
forte infiammazione, il secondo vien caratterizzato dalla putredine che ne succede. boine,
b. croce, iii-23-411: dalla caratterologia morale (il nobile, il
varietà di pere di forma bislunga, dalla buccia giallo-verdastra coperta quasi per intero da
bammico. -carbammato d'ammonio: prodotto dalla reazione fra anidride carbonica e ammoniaca (
slataper, 1-119: i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone.
capovolta sull'acqua di una vasca, dalla quale uscisse un tubo che va sotterra
tengono il primo luogo, così chiamati dalla somiglianza che hanno col fuoco, benché essi
forte infiammazione, il secondo vien caratterizzato dalla putredine che ne succede. nel primo corso
carbonchio nella nocella della mana manca, dalla banda di fuora. 3.
grande tavola appiccata al muro, e dalla sua poltrona, muovendo appena una mano,
gran parte di carbonio, ottenuta dalla legna per mezzo di combustione lenta
bone di legna), o derivata dalla lenta ossidazione di sostanze organiche depositate
nell'ira sua, e il fuoco ardette dalla sua faccia; da lui furono infiammati
avide menti. algarotti, 3-7: dalla quantità poi e dalla mole di simili
algarotti, 3-7: dalla quantità poi e dalla mole di simili vascelli ben si comprende
numero d'uomini di detrarre questa spesa dalla paga o dalle razioni di carbone. cattaneo
di mare; e c'è chi scarica dalla stiva i carboni e i cereali;
cerchia, / fia vinto in apparenza dalla carne, / che tutto dì la
, con una bella destrezza, sei tolse dalla saccoccia, e ponendo man i ad
come un cane. « siete tornato dalla festa? avete visto che bel guadagno
del secolo xix, probabilmente per scissione dalla massoneria, nell'italia meridionale, e
nei carbonati; in natura viene prodotto dalla respirazione degli organismi viventi, dai processi
viventi, dai processi di fermentazione, dalla combustione di sostanze che contengono carbonio.
porta, apertura inferiore del carbonile, dalla quale si prende il carbone. quarantotti gambini
, crivellato con padella bucherata per separarlo dalla cenere. i compratori riaccendono la carbonella
diritto canonico che mi pareva tanto lontano dalla vita e correvo alla scienza ch'è la
agli occhi, che i buon gioiellieri dalla differenzia degli altri li cognoscono; e
grande durezza, difficilmente fusibile, formato dalla combinazione ad alta temperatura del carbonio con
/ era la vacca infame / offerta dalla frode al toro bianco. idem, v-2-66
mal ridotto, consunto dai malanni o dalla vecchiaia. faldella, 2-5: egli
. gramsci, 15: sono passato dalla cella comune alla camera a pagamento senza
la sentenza sia divenuta irrevocabile si detrae dalla durata complessiva della pena temporanea detentiva o
d'ubriacarvi come tanti otri? di crepare dalla sazietà? di mantenere le vostre ciarpe
tu non potresti togliere le tre prigioniere dalla loro carcere senza toglierle pur dall'incanto
-spalancare il carcere a qualcuno: liberarlo dalla prigione. parini, vi-79: tu
ne'suoi ordini religiosi e disciplinari; dalla quale la civiltà nostra trasse il concetto del
sarà palese all'alma, / se dalla spenta salma / vivo balzar puoi tu
altri al cancro encefaloideo. così detto dalla somiglianza che ha col granchio, attese le
, la nobile signora s'allontanerà dalla mensa. colpa vostra che cre
botanici. il suo nome specifico deriva dalla proprietà che le venne attribuita di calmare
e di molti altri beneficii ch'aveano dalla chiesa, gli dispuose e privò.
, l'« ordine * che nasce dalla similitudine fra due « insieme » mediante
da numerosi rilievi paralleli che si dipartono dalla cerniera; vivono sui fondi sabbiosi
di volume delle cavità del cuore prodotto dalla diminuzione del tono e dell'elasticità delle
. chirurg. operazione diretta ad asportare dalla superficie del cuore alcune aderenze formatesi tra
el brigante si fece armare, ed era dalla parte di là dalla piazza, sì
armare, ed era dalla parte di là dalla piazza, sì che veniva a correre
di certi cardi coi fioccosi fiori rossi bruciati dalla grande estate. piovene, 5-419:
, cardo comune o mangereccio: deriva dalla coltura del carciofo selvatico ed è coltivato
o in parte, così detto dalla somiglianza col fondo di una nave.
della economia politica romana era tanto lontano dalla vera legislazione, che frequentissime erano in
e in carestìa disfama / la plebe dalla bianca dentatura. bocchelli, 2-13:
viene da necessità, e la necessità dalla povertà, e la povertà da non
il supremo ed egli stesse per dipartirsi dalla gioia e dalla doglia dell'esistenza come
ed egli stesse per dipartirsi dalla gioia e dalla doglia dell'esistenza come dalle carezze e
, sono le molli viole e i narcissi dalla corona purpurea, sono i fiori,
, 6-104: aria fina e leggera dalla carezza fredda. gozzano, 6: resupino
lui con abbracciamenti stretti, e quelle, dalla sua slendra con carezzine addobbate, conchiusi
la povera fanciulla era pazza; pazza dalla nascita, ora carezzevole come una agnellina
. urbano, 13: e dalla sua antica donna fu assai carez
carie. -rifl. essere intaccato dalla carie. bartolini, 15-276:
), agg. intaccato, corroso dalla carie (un dente).
di persone disposte per indole o costrette dalla disgrazia ad amara e cariata malevolenza verso
estate). = deriv. dalla voce delle tribù indiane canadesi kalibù (
fu applicata a scopi bellici a partire dalla seconda guerra mondiale, specialmente nei proiettili
torre; dove fatti e dalle mura e dalla disperazione forti e ostinati al non rendersi
tutta la fronte di questa era occupata dalla carica. gli parevano le onde del lago
[la piazza] per diverse parti dalla banda di terra, fece il medesimo
il talento di beneficare è naturalmente eccitato dalla benevolenza. sinisgalli, 8-62: noi carichiamo
o assalita a improperi e a sassate dalla turba,... o,.
stimolati da cupidigia di ricchezza si partirono dalla guardia del ponte. sannazaro, 8-118
. segni, 127: potessono avere dalla morea alcuni navili carichi di vettovaglia.
cert'ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno di sonno come
, nella quale il cavatore l'aveva separato dalla rocca. berchet, 12: e
] qualche povera donnicciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico come
tanto vecchia, ma era come scalcagnata dalla vita che faceva, sempre con carichi di
lo splendore orientale / genova nelle donne dalla testa / sibillina, dal carco profumato /
, i-238: il petrarca che aborriva dalla fatica del copiare,... sareb-
pagate da un singolo contribuente (o dalla massa dei contribuenti). storie pistoiesi
per essi fatte alla commissione di astenersi dalla politica. pratolini, 9-536: ormai
[i giovani], che hanno dalla natura qualche disposizione maggiore al verseggiare.
; anche: forma esterna non generata dalla gravità, come la forza risultante dalla
dalla gravità, come la forza risultante dalla pressione esercitata dal vento, dal peso
elebre per le cave di questo marmo che dalla città prese appunto il nome).
[è] visibile al cuore, avvalorata dalla fede, confortata dalla speranza, infiammata
cuore, avvalorata dalla fede, confortata dalla speranza, infiammata dalla carità. nievo
fede, confortata dalla speranza, infiammata dalla carità. nievo, 71: una
mansioni di infermiera, mosse non tanto dalla cristiana carità quanto dalla certezza di trovarsi
mosse non tanto dalla cristiana carità quanto dalla certezza di trovarsi a contatto per una
di limosine cotidiane raccoglievano allora i poveri dalla carità dei fedeli. goldoni, iii-26
il carattere che distingue la carità legale dalla carità privata? la differenza sta in
questo, che la carità legale è indipendente dalla volontà individuale e regolata da norme fisse
da regolamenti che non possono venir variati dalla volontà degli individui preposti alla loro amministrazione,
foglie raggianti e lunghe di colore bianco dalla caratteristica lucentezza; i girelli sono mangerecci
: dall'ant. scandinavo kerling. dalla voce fr. l'ingl. carling
minestra, e per la breccia aperta dalla fazione opposta, s'insinua a fomentare
il vigore di tutti i nemici abbattuti dalla sua lancia, l'uomo degno di vivere
savoiardi in parigi, perché venivano specialmente dalla città piemontese di carmagnola. indica anche
del consolato del salinatore e fu seguito dalla sua vittoria su asdrubale. panzini,
o altro, tratto per simil. dalla voce lat. carminare, che significò ne'
subentra il damerino, che par uscito dalla stufa, tutto stregghiato, carminato, lisciato
. sostanza colorante rossa che si ricava dalla cocciniglia (e viene preparato facendo bollire
-carminio giallo: lacca aranciata ricavata dalla sostanza colorante gialla dei frutti di alcune
] avesse avuto la cassa dei poveri dalla sezione pendino
l'ebbe, che egli fieramente assalito fu dalla concupiscenza carnale. capellano volgar.,
invasati son tenuti su dall'ignoranza e dalla presunzione, che sono sorelle carnali e
s. c., 25-3-5: chi dalla carnalità è preso, nasconde e infigne
delle candide carni nascondea, ed era solamente dalla cintura in giù coperta d'una coltre
le pupille fitte su quella superba femmina dalla carne color di rame. panzini,
si solleva dal fìsico al metafisico astraendosi dalla carne, per cui è l'uomo non
ch'io signore trassi lo mio coltello dalla guaina sanza rivocazione. 9.
in su le carni, il quale dalla cintura in su era strettissimo e da indi
già nel futuro di colui che nascerà dalla sua carne, e il suo cuore si
di languore dei visi e dei corpi abbattuti dalla caldura estiva, son resi in questo
cavalca, 19-80: quella giovane vinta dalla violenza della carne non si potè astenere
[il marito] sì incontinente che lontano dalla moglie non possa astenersi da'piaceri de
: il suo umore facile, eccitato dalla carne e dal vino, col quale a
fino ad un certo segno, misurarsi dalla quantità di carne che producono e che
i pedali d'attorno attorno si parton dalla corteccia infino alla carne lignea ovvero erbale
l'altre egregia, eletta, / utile dalla scorza infìno all'osso, / l'
di quel colore simile al capellato che dalla castagna medesima prende il nome, e
più o meno sugosa che è ricoperta dalla buccia, e che nel suo centro racchiude
21: con grandissima satisfazione ho inteso dalla vostra lettera il vostro bene essere; et
pesa: non avere il corpo appesantito dalla pinguedine. pananti, i-52: non
in ettemo rimbomba. -sciogliersi dalla carne: abbandonare il corpo (riferito
ha più del lino, / solvesi dalla carne, ed in virtute / ne porta
: le tentazioni della carne sono favorite dalla naturale inclinazione e dalle imprevedibili trame del
, 2-178: è preservato [mosè] dalla comune carneficina dei bambini di sua nazione
ojetti, i-614: distolgo gli occhi dalla carneficina, e la vetrina lì sotto
dello scheletro che sta per esser liberato dalla menzogna della massa càrnea e rivelato nella
di carne, dal lievito, dalla carne di pesce, dal muscolo
della bocca di una carnosità resa pura dalla forma bellissima. -figur.
faldella, 2-90: un bel paesanotto dalla faccia rossa, carnosa, levigata e splendente
bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce dei fulmini infiammata / la trasparenza
/ la trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti
intenerirsi, e non distolse gli occhi mai dalla scena. « cielo, cielo!
che faceva il natisone vicino, rigonfiato dalla pioggia, m'era caro all'orecchio.
lor sanno vivere da fratelli, sieno dalla parte del torto. berchet, 66
tieni dunque per certo che la tua segregazione dalla nostra fatica, dalla nostra pena,
la tua segregazione dalla nostra fatica, dalla nostra pena, dalle nostre lacrime, ti
tra noi. nievo, 1-54: dalla crimea il discorso rimbalzava al caro dei
sbraitava don franco, tirando il fumo dalla pipa come se volesse mangiarsela. «
all'aura mattutina, / ch'esce dalla marina, / l'umana vita prolungate,
longitudinale del prato, a uguale distanza dalla gialla e da ciascuno dei due lati
tratto generoso di ricchezze nascoste, e che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa
'torneo, giostra ', e dalla francia è rientrato in italia col significato
sonno '(perché si credeva anticamente che dalla carotide dipendesse il sonno); cfr
, iv-2-112: le nuvole nomadi trasmigravano dalla marina alla montagna, come carovane con
xxiv-182: i corrispondenti o corrispondenze, dalla scuola chiamati relativi e relazioni, sono
il servizio marittimo 'al quale sono obbligati dalla loro religione. 5.
una carovana. viani, 19-404: dalla guida i carovanieri appresero le tremende superstizioni
è rappresentata dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità
non risponde al peso », gridò alessi dalla porta del magazzino ». « che
diciott'anni che seppe carpire la fama dalla bocca di una capitale mal prevenuta per
del prode alettrlone, e il fece / dalla pugna cessar. idem, 18-827:
far uscire dai giusti limiti, sviare dalla direzione giusta. e. cecchi,
-uscire dalla carreggiata: allontanarsi dalla retta via;
-uscire dalla carreggiata: allontanarsi dalla retta via; deviare dall'argomento,
continuava a evocargli la scena illuminata dalla fiamma grigia che spruzzava scintille d'oro intorno
. bartoli, 9-31-2-124: ettore strascinato dalla carretta d'achille. algarotti, 2-525:
gli fu duce, / saluta il carrettier dalla sua via. cattaneo, iii-4-183:
carbone. d'annunzio, iv-2-5: dalla macchia scura del branco qualche grugnito sommesso,
con scene tratte dai romanzi cavallereschi o dalla bibbia o dalla vita dei santi (
dai romanzi cavallereschi o dalla bibbia o dalla vita dei santi (ed è tipico
alle cave della provincia di là, dalla parte di tramontana. o gente girovaga.
per tutto il lunghissimo tratto che conduce dalla piazza del duomo fino alle mura della
pur esso; e, deviando / dalla carriera un cotal poco, e forte /
a meraviglia, o mal servito dalla memoria, come sopra un corsiero allassato
onde non essere degeneri dall'illustre schiatta dalla quale provengono. foscolo, iv-329: o
di quella coltura che allontani la lingua vostra dalla barbarie, scrivete, e attraverso del
quale sia il cammino mostrato agli uomini dalla stessa natura nello inventare e nel procedere che
t'ha porto la mano per sottrarti dalla carriera del disonore,... tutte
a denunziare vallontanamento di un figlio giovinetto dalla casa paterna. baldini, i-481:
e nel riposo anche su due gambe dalla parte posteriore, e ivi si prolunga
e logge la famiglia: / e, dalla via corrente, odi lontano / tintinnio
d'un carro trionfale / vede uscir dalla porta maladetta / un fier gigante. metastasio
il possibile, fin che il carro tomi dalla banda, che egli ha da restare
, ed è mosso per via automatica dalla macchina stessa. 20.
ad or percuota / lui sul carroccio dalla ferrea ruota. = deriv. da
4-1 io: sua moglie andrà in carrozza dalla mattina alla sera!...
, v-2-855: s'avanza un grosso signore dalla cera infelice in ima carrozzuccia scura scura
, 2- 240: era una macchina dalla carrozzeria antiquata. calvino, 1-283:
danno il senso d'una vita diversa dalla nostra quanto pur vicina: il senso della
bamboli di lana nivea, fioccosa, dalla quale non si vede uscire che la punta
. collodi, 61: si vide uscire dalla scuderia una bella carrozzina color dell'
trasporto di detenuti 0 di persone fermate dalla polizia; cellulare. settembrini, 1-70
e in carestìa disfama / la plebe dalla bianca dentatura, / lustra come i
: questa lingua, se ben nata dalla latina, è oggi allevata e si regge
alla ringhiera del balcone per attinger acqua dalla cisterna. de roberto, 109:
delle carrucole colle quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra. d'annunzio
si afferrarono alla fune, che pendeva dalla carrucola alta. domenico l'avvolse ad uno
slataper, 1-119: e i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone sul
1050: si crede che avesse pubblicato dalla stamperia reale dell'inferno in carta fatta con
velina ', denominazione più immediatamente tratta dalla lingua francese, nella quale 'velin '
notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla città, che poi gli avrebbero mandati i
gli ultimi fogli si srotolano e separano dalla pesta cartacarbone. -carta cerata,
un uomo è là, che sfoglia dalla prima / carta all'estrema, rapido
. palazzeschi, 245: v'accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte
mi vedrete chino sopra le carte / dalla mattina alla sera. boine, i-165
carta: scegliendo fra le vivande indicate dalla lista, e non il pasto a
, 1-iii-129: la sparizione dei metalli preziosi dalla circolazione, e la gran quantità di
del bozzolo del baco da seta, dalla quale si ricava la parte migliore della
foscolo, v-144: gittai la foglia dalla finestra, e avrei gittato anche quella
e costretti da questa necessità irrimediabile [dalla mancanza di denaro] ci determinammo di
, veramente, se fosse cavata dalla mia cartella di scolaro o dalla cartagloria d'
dalla mia cartella di scolaro o dalla cartagloria d'un giullare di dio
iii- 185: ha tirato fuori dalla sua cartella il vostro ritratto per contemplarvi
esclamazioni ammirative e di congratulazioni, trasse dalla cartella un modulo a stampa. e
mucchi di carta scritta, le cartelline coperte dalla stilografica dei giornalisti, su un sasso
muri per la veniente sera la straniera cantata dalla celebre prima donna; la città ne
, dissero tutti sin d'allora: dalla francia, dai paesi bassi, dall'
la sua intima virtù dissero anche: dalla nuova filosofìa, rappresentata principalmente dal cartesianismo
sostanza intercellulare. -cartilagine elastica: caratterizzata dalla presenza di una fitta rete di fibre
ferro e di osso che stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso gentile
alla cartilagine. tessuto cartilagineo: formato dalla cartilagine, che ha la consistenza della
. = dimin. di carta. dalla voce ital. il fr. cartouche
, che per mio studio raccoglieva proverbi dalla viva voce del popolo e gli buttava là
chirurgo a brindisi, accudiva a resecare dalla relativa gamba: uno via l'altro.
inutile anglicismo. stuparich, 5-204: dalla prima parola di dio a quella che
animali. redi, 16-ix-5: dalla caruncula del medesimo occhio gemevano di quando
casa colonica lì vicino, per aver notizie dalla moglie del garzone. comisso, 7-206
per gli operai non guariscono la società dalla piaga della miseria; a ciò vuoisi ben
-cacciare, mandar via di casa: escludere dalla convivenza con la famiglia (i figli
casa cinematografica americana, e questi colpito dalla mia bellezza mi proponesse di far l'
sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra, delle dodici case del cielo
. -casa da gioco: ritrovo autorizzato dalla legge, o clandestino, dove si
uno spagnuol ladro, marrano, / dalla casa del diavolo venuto / per distruggere
per rimettere il sonno perduto, perché dalla mezzanotte, quando sono stati destati da quel
): postribolo, tollerato e regolato dalla legge. - anche per simil
., prende la sua forza non tanto dalla sazietà dei piaceri, quanto da quella
la pelle a casa: tornare incolume dalla guerra o da un'impresa particolarmente rischiosa
i contadini stessi; i quali costretti dalla necessità diventano maestri in queste cose,
piccolo cortile dinanzi, che la separava dalla strada, ed era cinto da un murettino
dov'egli viveva solitario, come in disparte dalla vita. saba, 161: rade
il restante della loro persona è ricoperto dalla cintola in su con una casacchina con le
principe casalingo era rientrato nell'ombra, dalla quale sarebbe stato meglio non fosse uscito
lavoro, / e il paiolo pendè dalla catena. svevo, 3-793: attraversai lentamente
emaciati, rotti, lividi, zoppicanti, dalla berlina di venezia e di milano,
dagli antri di gradisca e di lubiana, dalla fosca mainolda, dai bagni d'ischia
sacchetti, 119-17: veggendo il casamento dalla lunga, cominciò a domandare una vecchia
in distanza di un tiro di schioppo dalla cava è un grande e comodo casamento
cascamene di ruine, dall'offensioni e dalla paura o anche dalla malizia delli giumenti
dall'offensioni e dalla paura o anche dalla malizia delli giumenti. giov. cavalcanti,
, le palpebre che battevano, colpite dalla luce più viva, sugli occhi illanguiditi
, iii-342: li minuzzoli che cascano dalla mensa sono e'beni spirituali, de'
fallo. firenzuola, 454: abbiti cura dalla invidia, la quale come palla di
fiato., al naso elevato e dalla punta della lingua riflesso, nel palato,
non possono farsi d'altri, che dalla propria nazione spagnola, noi come italiani e
ci direbbe a maraviglia! -cascare dalla fame, dalla fatica, dal sonno,
maraviglia! -cascare dalla fame, dalla fatica, dal sonno, dalla noia
, dalla fatica, dal sonno, dalla noia, dall'amore, ecc.:
oppresso, tormentato, innamorato. -cascar dalla fame: essere poverissimo. angiolieri,
dal sonno lo stesso ». -cascare dalla padella nella brace: dopo avere superato
bene di barattar cavallo, ma cascai dalla padella nelle bragie e saltai meno in camicia
fiume] esubera d'acque che scendono dalla china tagliata con arte di natura a mo'
19. prov. meglio cascar dalla finestra che dal tetto: è bene
, parendole forse che la sua cascata dalla nascita di questa fosse avvenuta, mostrò
abbia fatto la cascata di sposarlo neanche dalla mano manca. 3. tratto
sotto il mento (e veniva usato dalla cavalleria). montecuccoli, 2-125
gravosissimo è il dispendio. = dalla forma del lat. volgar. * capsia
ecc.: per difendere la testa dalla violenza degli urti, e per attutire
un acido ed un ossido derivanti dalla alterazione della caseina. caseìfero,
, in un ozio. una strada venuta dalla camionabile traversava i binari.
avevan attraversato la cucina, e dalla cucina erano passati nella corte per prendere la
piccoli tamburi dal viso di cherubino e dalla lingua corrosiva, tutti quei tipi indimenticabili
: ascolto. squilla acuta una cornetta / dalla caserma dell'artiglieria. / rotola un
folla, e io fui portato in trionfo dalla scaletta del pulpito fin alla sagrestia.
anche buono e ragionevole, non dilungandosi dalla pratica, ed essendo un'arte piuttosto
sono motivate sopra sistemi arbitrari e indipendenti dalla religione. b. croce, iii-23-17:
che attraverso le raffinate esperienze psicologiche date dalla confessione e dal lavorio di casistica morale
la facoltà di determinare gli avvenimenti indipendentemente dalla volontà degli uomini, o dalle leggi
altrimenti numi. vico, 93: come dalla casuale declinazione de'suoi atomi epicuro permette
mondo alla discrezione del caso, così dalla necessità di sforzarsi al moto retto i
maraviglioso caso! guicciardini, i-i: dalla cognizione de'quali casi... potrà
madre tisica con due bimbi già colpiti dalla stessa malattia, e senza alcuna risorsa
fatto ritenuto inevitabile che non abbia origine dalla volontà intenzionale dell'uomo o dalla sua
origine dalla volontà intenzionale dell'uomo o dalla sua responsabilità per negligenza. boccardo
rapporto giuridico e che non abbia origine dalla volontà intenzionale dell'uomo e dalla sua
origine dalla volontà intenzionale dell'uomo e dalla sua responsabilità per negligenza. leopardi
lontano... -egli aveva la cacaiola dalla paura. svevo, 3-583: mi
il nome da chi lo compie o dalla persona più nota e importante che vi
fece questo salmo dimostrando tutte le cose dalla divina provvidenza esser gubernate, e non
76): passando un giorno a caso dalla mia bottega, vidde a sorta certi
da qualsiasi incognito e ad ogni caso dalla banca stessa. ojetti, i-40: c'
centro, governata due volte al giorno dalla scopa municipale, scoprono ciò che fa
che non l'abbia ricevuta, riscoterla dalla posta e parlargli anche a bocca intorno
innanziché si confessi, egli è liberato dalla morte del peccato, ed égli renduta
mostrare che elle cadevano 0 dependevano tutte dalla retta, o vogliamo dire da la
recipiente di legno quadrangolare, ma aperto dalla parte superiore, ripieno di terra,
la cassa. carena, 1-124: dalla specie del metallo di cui è formata la
cassa o armatura b c l, dalla quale sia sospeso il grave g. carena
non sia lanciata via, ma esca dalla sola parte anteriore, dove la sponda
, 2-140: il lucchetto è formato dalla * cassa 'o * corpo ',
loro uguali, secondo una disposizione fissata dalla consuetudine. garzoni, 1-835: vi
non sfiatarono il clacson. nora, dalla cassa, tendeva l'orecchio, si
. cinquemila fiorini avessino avere i cardinali dalla camera apostolica, e la camera gli
che tanti se ne contasse ogni anno dalla sua cassa particolare a quella della mensa
di de trarre questa spesa dalla paga o dalle razioni di carbone.
ch'io aveva riscossa tre ore prima dalla cassa militare delle mie paghe scadute,
cui vengono effettuati i depositi obbligatori prescritti dalla legge. -cassa per il mezzogiorno:
, donde era venuto il rumore udito dalla zia, e contenente qualche migliaio di
stato forzato, sganasciato, lo scrigno strappato dalla parete, abbandonato in terra, sventrato
, cioè acciò che voi siate prosciolti dalla signoria del peccato, solamente perché voi
, la sua cassandra. = dalla profetessa cassandra, figlia di priamo.
don gesualdo. pirandello, 7-87: levava dalla vecchia cassapanca d'abete, lunga e
), in forma di spicchio, diffuso dalla sicilia. = dall'arabo
utilissima), detto anche manioca, dalla cui radice si ottiene la cassava.
, ove è detto anche maniocco. dalla sua radice caustica e venefica gli americani
20 (347): tirate fuori dalla cassetta i tromboni, e teneteli pronti
questa un da poppa e l'altro dalla prora, / come s'una cassetta d'
cassetta il vetturale / dal magro volto, dalla cicca in bocca, / strabico l'
/ versa, tramoggia, il gran dalla bocchetta; / spolvero, svola.
dodici, con suo appoggiatoio o spalletta dalla parte di verso il coro, per sicurezza
sempre in molle, e ben coperto dalla polvere,... cioè in una
colse una febbre maligna. fu assistita dalla femmina lebbrosa. donna cristina lamonica le
quanto tu sei smilzo, o stratego dalla càsside senza cresta. = voce
prosobranchi dell'ordine me- sogasteropodi, dalla conchiglia globosa, ventri- cosa,
dotta, derivata da un termine coloniale (dalla florida). cassinènse
di sopra al luogo ordinato in noi dalla natura per stanza del ventre e delle budella
mente si muove da ogni parte, cioè dalla destra e dalla sinistra, e quivi
da ogni parte, cioè dalla destra e dalla sinistra, e quivi si congiugne insieme
cassone, parere un cassone: persona dalla statura piuttosto elevata, ma d'aspetto
secondo i nostri avversari, mi esclude dalla casta politica. imbriani, 3-20: marin
razione « saltata », cioè esclusa dalla vita pubblica a causa di una
ghiande in quella forma che son prodotte dalla madre natura. marino, i-200: l'
cialde e cadono i ricci lasciando uscire dalla larga bocca spinosa le castagne bruno-laccate,
per isbucciarle, e anche per mondarle dalla sansa o pellicina che tenacemente le ricopre.
. viani, 14-17: i pastori sorpresi dalla tempesta, addossavano le greggi ai capparoni
: liquido ricco di tannino, estratto dalla corteccia e dal legno di castagno (
.): qualità di fichi piccoli dalla buccia viola. sacchetti, 118-4:
della terra, stava col padrone e dalla parte dell'ordine contro « arrutfapopoli e
50: credeva la castellana disawezzarmi così dalla sua pisana immischiandomi coi fanciulletti del santese
2. di castellaneria, che trae origine dalla signoria di castelli. b.
. la malattia del sonno, provocata dalla castellanella. castellanza, sf. raro
: in cima al castello motore, fuor dalla celata d'oro del radiatore le
soprannotate, per lunghezza venti, per larghezza dalla parte del centro quattro, e dodici
accostavano alle muraglie della città, e dalla sommità d'esse i soldati combattevano con
e miserabile castellaccio, qualche volta abitato dalla caparbietà degli ultimi eredi. bocchelli, ii-294
tenute in conto di giusta retribuzione inflitta dalla divinità per qualche grave fallo di cui
più non furono tormen tate dalla petulante castimonia delle provinciali comelie.
collaretto, con la testa rossa ammattonata dalla castità, con certe movenze di gomiti
movenze di gomiti nello spolverare il tabacco dalla cotta,... là a tavola
a tavola, interrogato dal gatto e dalla fantesca, riesce una cosa cara,
le lor labbra. nievo, 53: dalla vita che le si lasciò menare essendo
odore penetrante e alquanto sgradevole, prodotto dalla secrezione di ghiandole che si trovano in
e impastoiarsi da sé per esser citati dalla crusca. prati, i-288: scesi alla
, nella stalla, i vitelli intontiti dalla castratura, afflitti, con gli occhi più
luca, 1-4-1-30: due peculi conosciuti dalla legge antica, de'quali erano capaci
la mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò le
sotterraneo canale. vico, 93: dalla casuale declinazione de'suoi atomi epicuro permette
verificarsi dipende unicamente dal caso e non dalla volontà di uno dei soggetti interessati.
si cacciò addirittura tra le capanne, dalla parte a cui si trovava casualmente voltato
uno di qua e uno di là dalla cappella nella quale è disposta l'orchestra,
vede, / ma catafratto un popolo / dalla battaglia uscir. panzini, iii-33:
sm. proprio della catalogna, proveniente dalla catalogna; abitante della catalogna. -alla
della contrazione volontaria dei muscoli e dalla disposizione speciale a conservare senza fatica le
. e perché hanno le luci velate dalla catalessi del loro egoismo, dicono che sei
allettate all'esborso e al « deposito » dalla parlantina romantica e positiva ad un tempo
virtù, che meritarono d'essere posti dalla chiesa nel catalogo de'santi. bar etti
quando i più saran tornati in salvo dalla grande avventura. 4. poema
, persona o cosa noiosamente molesta, dalla quale l'uomo non si può o sa
ed è riflesso da questa e rifratto dalla lente. = voce dotta,
, né flati, perché questi nascono dalla distillazione ed inflazione, ed essi per
per il catarro è a letto, dalla mano / del medico sfidato, al duro
. purificazione dell'anima dal corpo e dalla materia (nella religione greca, nella
materia si converte in immagine, è segnata dalla raggiunta serenità, nella quale pur trema
ma non nell'etere. così detta dalla forza purgativa della cassia.
ad ora ad ora egli solleva / dalla catasta dei vocabolari, / come un
il primo parto che distinto fusse dalla massa di quel rozo embrione, che
delle decime, imposte nell'anno 1427 dalla repubblica fiorentina ai beni de'cittadini.
'riga per riga '). dalla voce ital. il provenz. cadastre,
alla catatonia. panzini, i-799: dalla vesania [potreste] precipitare nella melanconia
, che cresce nelle indie orientali, dalla cui corteccia, o secondo altri, dalla
dalla cui corteccia, o secondo altri, dalla polpa de'suoi legumi, gli abitanti
che ha facoltà astringente. = dalla voce indiana kat 'una specie di acacia
cui corrisponde cacho (nel 1516) dalla forma dravidica kacu: e dalla loro sovrapposizione
) dalla forma dravidica kacu: e dalla loro sovrapposizione la voce catecù (docum
sembrò degno di luce l'ordine tenuto dalla chiesa ambrosiana nel preparamento de'catecumeni e
dell'84, 3a categoria -era stato cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata.
impulso, e la sua forma dettata dalla ragione pura è 'opera in modo
, gravemente dal lipsio stimandosi offeso, dalla coorte pretoria de'poeti lirici incontinente legato
alla moglie, che staccava il calderotto dalla catena, le disse sottovoce: « è
ch'io cerchi questo impiego per isciogliermi dalla milizia che è ormai divenuta una insopportabile
e legato. forteguerri, 4-72: dalla sinistra parte e dalla destra / di questa
, 4-72: dalla sinistra parte e dalla destra / di questa tanto perigliosa via
bembo, 2-136: io, signori, dalla catena de'nostri parlari tirato, non
fatti] legati, subordinati, coordinati dalla riflessione, sì che ciascuno ha il
sviluppa poi con una dipendenza di ciascuna dalla precedente. 16. edil. elemento
direzione un poco inclinata verso l'equatore dalla parte di levante,... terminando
la fascia fulva della terra ferma coronata dalla catena dei gati. buzzati, 1-30
vestito e della noderosa clava armato, dalla cui lingua, forata in cima, alcune
è ver, serrate a catenaccio / stan dalla cuoca. manzoni, pr. sp
al collo, al polso, o pendente dalla cintura o dalla tasca (e in
polso, o pendente dalla cintura o dalla tasca (e in questo caso è chiusa
cappi intrecciati; punto di cucitura eseguito dalla macchina per cucire; punto con nodo
/ versa, tramoggia, il gran dalla bocchetta; / spolvero, svola.
da ima fratta / l'asino attende già dalla mattina / presso la risonante cateratta.
superiore ai 20°: e si distingue dalla cascata perché non si presenta come un
, colla quale per dividergli era stato dalla loro guardia racchiuso, ammazzò una leonessa
. medie. malattia dell'occhio caratterizzata dalla perdita e dalla diminuzione della trasparenza della
malattia dell'occhio caratterizzata dalla perdita e dalla diminuzione della trasparenza della lente cristallina (
: non per liberarmi dalle legge indotte dalla religione cristiana nel modo che è interpretata
di qualunque generazione di specie fruttuosa sia dalla natura prodotta. caro, 2-73:
nellata d'acqua che lo annaffiò tutto dalla testa ai piedi. catino1 (
che pignatte e cadini, che vengono dalla mano de'boccalari. galileo, 281:
vaso, un dito o due lontana dalla superficie, e l'altra ritenga in