simili, essi che furono tanto turbati dalla necessita di ringiovanimento delle società umane.
all'idealismo, ah'evasione fantastica dalla realtà e dalla vita pratica (una persona
, ah'evasione fantastica dalla realtà e dalla vita pratica (una persona, l'
grave, si sente, e molto alieno dalla 'nuova scuola italiana', anzi, con
e. cecchi, 9-164: dalla 'pittura storica'del bezzuoli, del pollastrini
sei o otto versi, spesso caratterizzate dalla presenza di rime tronche e ritornello,
in più d'una romanza, / dalla parete di segreta stanza, /..
affermatasi in germania e poi in europa dalla seconda metà del xviii sec. tramater
monotona. sbarbaro, 1-241: pungolato dalla primavera, vi inventò il pretesto dell'
romanzare è proprio il tradurre alcuna cosa dalla antica romana in una di queste tre lingue
iii-14-115: uomini e donne vengono trabalzati dalla terraferma al mare, dalle città alle foreste
deserti, dalle corti alle campagne, dalla vita civile e culta alla vita rustica
vi son... intimamente conciliati dalla vita delle piante. -fantastico,
in prosa di ampia estensione, caratterizzate dalla presenza di elementi fantastici e da libertà di
specchi, o, per trarre l'immagine dalla filosofia platonica, è illuminatore e rivelatore
ariosto presero i soggetti dei loro poemi dalla storia di turpino, vescovo di parigi.
... lingua romanza appella- vasi dalla lingua romana plebea. benvoglienti, cxiv-6-164:
popol suggetto, o romanza, cioè venuta dalla romana. foscolo, xi-1-45: il
, accomunati dall'adozione della prosa e dalla predilezione per storie avventurose e complicate,
quali chi v'andò e chi, vinto dalla bellezza del luogo, andar non vi
classica trovò la sua vera forma, dalla mistura di plauto e terenzio con pochi elementi
pensava: perché mai quell'uomo emigrò dalla sua patria? perché s'ammogliò? perché
: miss claribel, sorretta e sospinta dalla governante, si rimise in via, verso
. -strano, inconsueto, fuori dalla norma. graf 5-366: mi succede
una regina, che sta così mal difendendosi dalla tentazione di sfruttare e di lasciar sfruttare
noi la romba della città, portata dalla brezza della sera. soffici, 6-54:
ritrassi a tempo per non cadere giù dalla finestra. 6. figur. palpitazione
come abbia potuto assentarmi così a lungo dalla romba continua dei miei fastidi famigliari.
lontana. pascoli, 85: là, dalla riviera / romba il mulino nella dolce
. embriol. parte posteriore, dalla caratteristica forma di lo sanga
scendi a piombo? -rumore provocato dalla corsa veloce di uno o più animali
: bendaggio con fasce incrociate. dalla croce, ii-51: alle volte anco fa
marin. ciascuna delle 32 sezioni (dalla caratteristica forma a losanga) in cui è
cui si sposta il moto ondoso o dalla quale spirano i venti. ulloa
quando questi due angoli solidi sono formati dalla riunione di tre angoli acuti: è
acuti: è ottuso, quando son fatti dalla riunione di tre angoli ottusi. il
ed in alto. è così detto dalla sua figura. l'orlo spinoso della
romeno comunica che esso faciliterà la partenza dalla romania dei rifugiati polacchi, anche se
generico, verso qualsiasi luogo considerato sacro dalla religione cristiana come il santuario di santiago
. acosta], 48: quietati [dalla fame] questi fieri tiburoni, vi
frequentato e remoto da contatti umani e dalla vita sociale e culturale. novellino,
in fondo a un aranceto, invisibile dalla stradicciuola per la quale carri non potevano
mezzo donnaiuola mezzo romitica m'abbia distolto dalla compagnia degli amici, io non posso
-rimasto solo, abbandonato (in partic. dalla persona amata). casoni,
seguiva furtivamente i tuoi passi per poterti salvare dalla disperazione del tuo dolore. berchet,
assai piccola, la quale era poco distante dalla fontana. pulci, 23-41: in
e'senton due campane / e scorson dalla lunga un romitoro, / che non facea
foscolo, xiv-176: sono stato in romitorio dalla vigilia di natale sino a'primi di
aspettava qualche conforto nella mia volontaria prigione dalla tua lettera. 5. dimin
ruppero e gli stracciarono le budella. dalla croce, ii-102: se la palla o
nei capitali, rompe i carboncelli. dalla croce, vl-10: la teriaca,.
vanno in viaggio, se son assaliti dalla pioggia, cercan con ogni studio di
di sottrarsi dai legami. molti innanimati dalla propria grandezza tentavano rompere i lacci che
rompere 1 ceppi che avea lasciato imporsi dalla lingua latina. cesarotti, i-xxiii-2q:
, son costretto a confessarvi per animati dalla carità. muratori, 6-312: beati
; l'altra gente andò di sopra dalla castellina per rompere il campo di quelli
altrui. carducci, iii-9-228: scesero dalla lor loggia i rettori e messer paolo di
rompe il corso al dire con richiedermi se dalla madre regnante del verbo incarnato fu stanislao
una diversione. angelini, 1-59: dalla perea oltre il giordano dove si trovava
rompere quegli accordi che, non ratificati dalla coscienza, parevano a lui leggi di
: a salvezza degli uomini fur fatti / dalla natura, che n'appar benigna,
mazzini, 83-79: il plebiscito fu rotto dalla convenzione del 15 settembre 1864.
faro. guerrazzi, 1-447: reduce dalla sua legazione di arragona e di portogallo,
fenoglio, 1-113: a chi guardava dalla specola pareva che tuttiinsieme si affannassero a
dormito, ho parlato, ha guardato dalla finestra, ho pensato. d tempo,
noi in nostra irrisione, subito ci rompiano dalla intenzione della nostra operazione e partiamci confusi
il pesce a me. -uscire dalla comunità ecclesiale. piovene, 7-479:
raccomandò di non romperci se saremo caricati dalla cavalleria. de amicis, i-12:
monti che buttan fuoco non sempre vibrano dalla bocca... le loro fiamme,
mandavano messaggi all'esercito disopra per tirarlo dalla loro; voleano spianar la terra degli ubii
il sospetto di dio o dio., dalla contemplazione della storia sammarinese. sammantano
macerazione di fichi secchi che veniva importato dalla grecia e usato per preparare vini liquorosi
nome di samos si importa in italia dalla grecia un liquido fabbricato con fichi secchi e
un vasto territorio della russia artica, dalla tundra occidentale alla siberia (e,
ottava dell'ariosto e teneva del sai samosatense dalla natura. lucini, 11-307: l'
squadra di calcio della sampdoria (nata dalla fusione, nel dopoguerra, della sampierdare-
squadra di calcio della sampdoria (nata dalla fusione della sampier- darenese con la società
che permetteva di entrare e uscire liberamente dalla città e dal territorio amministrato, in
sam-'percorrere, circolare, trasmigrare'e dalla radice sr-. samshu, sm
samshu, sm. liquore prodotto dalla fermentazione del riso molto usato in cina
agguatano e sia la tua caduta non sanabile dalla morte: dunque imponi alla tua bocca
legnosa. la seconda non è molto differente dalla prima, ma si può meglio ridurre
signor nostro ebbe sanati quei dieci leprosi dalla sua infirmita..., un solo
il sole e il vino mi sanarebbero dalla malattia. -assol. petrarca
ma quando muore. -liberare dalla possessione diabolica. leggenda aurea volgar.
interiore. -in partic.: guarire dalla pazzia. iacopone, 36-32: de
la carestia. o. liberare dalla stretta del bisogno, soccorrere nella miseria
vari tipi di atti o comportamenti previsti dalla legge, il vizio che al suo
, potrebb'es- sere ricondotto a 'samies'dalla generale idea di far sangue. altri
di sorte che mai più lo vomitò. dalla croce, ii-37: quelli che averanno
tosto fa sanare le loro piaghe. dalla croce, iv-3: quasi fra gli
questo sommo bene corporale della sanità. dalla croce, 3: sono cinque le parti
servo di cristo con tossico. -liberato dalla passione amorosa. ovidio volgar.,
, vi-65: le riforme economiche sancite dalla camera sono già un'anticipata sanatoria degl'
, 2-209: era venuto da poco dalla germania, dove era stato prigioniero,
se la difficultà della sanazione avesse fomento dalla contaminazione delle cartilagini, bisogna rimuoverla.
-cauterizzazione di un'ulcera. dalla croce, iii-17: soglionsi le ulcere putride
avvenire a tutti quelli che sono scostati dalla conversazione degli uomini. 4.
dispensa da un impedimento che esistesse o dalla forma canonica che non fosse stata osservata
convalidazione senza rinnovazione del consenso, concessa dalla competente autorità. = voce dotta
compagnia. ojetti, 1-666: sporgendomi dalla finestra ho veduto nel balconcino attiguo argo
sambernardo incimurrito, vittor hugo lo sogguarda dalla parete. = dall'ospizio del gran
1427 [la tassa reale] venne sancita dalla suprema magistratura del gonfaloniere e priori.
re d'inghilterra, ammette difficilmente riclami dalla parte de'cittadini delle sette isole.
soggiacere ad altre leggi fuorché a quelle sancite dalla scuola. mazzini, 25-262: il
6. stabilito dall'uso, autorizzato dalla lunga consuetudine. viani, 19-700
viani, 19-700: mi arrabatto a discacciar dalla spiaggia i pianigiani che pigliano i suoi
bellissimi. vasari, ii-371: essendo dalla banda delle stanze di dietro, che
mandavano giù il bertuccione per quella che dalla finestra era lontana, e con la fune
, lxxxvtii-i-307: la via, che va dalla porta al pratello, / d'uve
a egualitarismo populista, espresse e divulgate dalla rivoluzione francese. soffici, v-5-382
notte del 13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria
talora è usata per indicare quelli che dalla democrazia tolgono il meno buono, cioè
riputazione sono le sandalide, così chiamate dalla somiglianza che elle hanno. dicono che
d'annunzio, v-2-89: ecco i sandali dalla suola sottile come il pampano. c
portava due sanda- lucci di pelle bianca dalla suola di gomma, com'è buona
: 'sandaracca': resina odorifera che scola dalla 'thuya aphylla'. questa sostanza, che è
amaro, ma pien d'umore. dalla croce, vt-i: nella apecchia quanto s'
egli [plinio] si lasciò cadere dalla penna che virgilio avea creduto che la sandice
quando un mezzo legale s'offriva di liberarci dalla tirannia del sanfedismo, era egli possibile
lutto e annunciatore di tristezze, andava dalla cosiddetta strategia della tensione, a base
il ridicolo. = deriv. dalla locuz. san [ta \ fede.
. 2. ispirato o istigato dalla reazione politica. b. croce,
la rassegna dei suoi e trovò aver dalla natòlia settemila spachì sotto la condotta d'un
carducci, iii-7-19: a tutelare la società dalla forza brutale con la forza disciplinata ne
vino). sbarbaro, 1-68: dalla stanza a pianterreno imbiancata, dove spacciano
perché el solve li umori malenconici. dalla croce, v-8: la vena..
, quanto ne vede quel lume adorato dalla superbia, che si nomina onor mondano?
malattie o estratto con i salassi. dalla croce, v-28: li segni..
reliquie legate alla passione di cristo, dalla fine del sec. xvt assunse forma
principio fu formato il corpo suo bellissimo dalla inferiore formatrice parte dell'anima de'semi
riputare quell'amore che dal sangue e dalla carne procede. d'annunzio, iv-2-39:
i tuoi pari, come folli menati dalla volontà e da'boglienti sangui, fanno
beltramelli, iii-1225: la patria è rinata dalla carne e dal sangue de'suoi figli
lxxx-3-394: clementissimo di natura et alienissimo dalla severità e non solo aborrente dal castigo,
diversità de'matrimoni, ma è necessario venga dalla diversa educazione che ha l'una famiglia
fortuna amica. giuglaris, 4-311: dalla considerazione de vostri sangui, ben veggo
veramente uno sproposito da cavallo, condannato dalla scienza e dalla esperienza. cinelli,
da cavallo, condannato dalla scienza e dalla esperienza. cinelli, 11-213: l'
si tratta, ma che venga indipendentemente dalla persona dell'ultimo possessore morto,.
verisimile essendo che, uscendo la corona dalla linea, si procuri di mantenerla almeno
della sala erano due panche: quella dalla banda destra era piena di baroni del
a quella eredità dalle ragioni del sangue e dalla disposizion delle leggi carlo gonzaga duca di
facondia. luzi, 2-26: sale dalla strada / un grido di bambini, vitreo
, 1-ii-162: fra formica portava tutto dalla sua massaia, d'accordo col povero
v.]: fa el sangue dalla bocca. faceva sangue dagli orecchi. carducci
gesù cristo s'è offerta e legata dalla carità e dalla fede del pastore infino
è offerta e legata dalla carità e dalla fede del pastore infino al sangue,
iv-240: la protezzione... rassunta dalla francia de'barberini fu un nuovo irritamento
della puntualità della segreteria di stato, dalla quale non si può cavare niente che
firenzuola, 632: mal si può trar dalla rapa sangue. r. borghinii
che quando riporterà quel figliuolo, schianta dalla passione. si conosce bene che l'
che di paludi o di laghi. dalla croce, v-19: le sanguette non succhiano
caggion gocciole greche e vetri rotti / dalla fronte liea, là dove, aperti /
, chilifere, aselliane, così nominate dalla bianchezza, dall'ufficio ovvero dall'inventore,
su carta, in uso a partire dalla seconda metà del sec. xv,
iscoprire come dall'ingombro carnale, come dalla bestialità indomita, come dalla turbolenza sanguigna
, come dalla bestialità indomita, come dalla turbolenza sanguigna si esalino le aure divine
: questi sono nei spazi formati dalla rete delle fibre carnee e sono attaccati
altri mali del petto sono ulcere prodotte dalla naturale rottura o suppurazione di quegli stessi
/ l'alito fuor dalla sanguigna bocca. a. botto, 96
colore rosso, in varie tonalità dallo dalla liquefazione dell'enorme suo adipe sotto una gran
('formica fusca') che viene assalita dalla specie delle formiche sanguigne ('formica sanguinea'
12. che è determinato dalla prevalenza del sangue, dalla medicina ippocratea
è determinato dalla prevalenza del sangue, dalla medicina ippocratea riconosciuto come umore fondamentale del
più sanguigni, e però più disposti dalla natura alla ferocità, ma d'intelletto
(e anche imporporato dal pudore, dalla vergogna).. m.
: portava dietro il dorso, malnascosto dalla grossa carta, un pezzo di carne sanguinante
'sanguinaria': alcaloide speciale che si estrae dalla radice della 'sanguinaria canadensis'. =
, in mezzo all'odore elettrico emanante dalla campagna ansiosa. -cruento (uno
moscato) coltivate in sicilia e caratterizzate dalla polpa del frutto di colore rubino.
furono espulsi, sanguinolenti e piangenti, dalla nostra vagina. -con riferimento ad
tanto tempo il suo cuore era risanato dalla ferita sanguinolenta! 3. commisto
tasta la milza se è opilata. dalla croce, ii-72: nelle ferite penetranti del
carne). carducci, iii-22-465: dalla gallina in pentola del re beamese e
gallina in pentola del re beamese e dalla bistecca sanguinolenta dell'oggi ci corre.
due spagne differenti si massacrano senza sosta. dalla mia parte quella dell'atrocità occultata,
dichiara sanguinosamente alla luce... dalla parte di franco il silenzio, il
, tutto lacero e sanguinoso, pallido dalla paura, a guisa di un puledro
intanto essendo sanguinosissima va di continuo gittando dalla piaga gran copia di sangue.
il corpo sì che in dietro cadde / dalla muraglia: in dietro / cadde,
ladrone con le mani sanguinose fu tratto dalla foce della vita ed appiccato nel segno
larsa ostinati sanguinosi attacchi costantemente infranti dalla incrollabile resistenza delle intrepide truppe della 37a
buzzati, 4-102: il medico trasse fuori dalla mantella un vasetto di vetro contenente tre
, per indicare chi trae arricchimento spirituale dalla costanza nella fede. dominici,
posteriore di un altro per trarre vantaggio dalla minore resistenza dell'aria; succhiaruote.
, le cui bianche radici sono così dalla natura artificiosamente fatte d'uno incatenamento di
a chi diligentemente considera tanto magisterio. dalla croce, ii-77: la seconda [
ancor le rosse ripe / ros- seggian dalla sanie de'tumulti / tifonici.
suolo, dal sanifìcaménto dell'aria e dalla temperie migliorata dei climi. =
giova ancora alle aposteme saniose rompendole. dalla croce, iii-i: l'ulcera è
2-25: egli era spinto ad agire dalla testa, e la testa esaltata non
perda per un sammichele? = dalla consuetudine milanese di far scadere i contratti
valignani [in muratori, cxiv-44-71]: dalla sua fondazione [di chieti] alle
conformi alla sana dottrina che si custodisce dalla chiesa romana. muratori, 8-1-172: è
del paolo o del giulio, coniato dalla zecca di guastalla sotto la signoria di
chi aveva commesso un reato si allontanasse dalla città). -anche, in senso
, costituito dai noccioli, dalle bucce e dalla polpa pressati; viene usato per un'
-olio di sansa: genericamente quello ricavato dalla lavorazione di tale residuo. -olio di
1-2-112: separate e ben ripulite le castagne dalla scorza ridotta in sansa, non resta
.): olio di qualità inferiore ottenuto dalla lavorazione della sansa. -anche: residuo
2. numism. moneta d'argento emessa dalla repubblica di lucca dal 1564 al 1742
la croce o con il globo sormontato dalla croce; prese tale nome secondo alcuni dal
i pampani di mediocre grandezza, vellutati dalla parte di sotto, molto intagliati e
uva pure bianca, la quale differisce dalla precedente, in principal modo per avere il
verso il 784 e soppresso nel 1799 dalla repubblica cisalpina). — codice santambrosiano
santamente. b. segni, 200: dalla quale legazione ritornato poscia in firenze,
è possibile l'allusione alle sofferenze provocate dalla malattia detta 'fuoco di s. antonio'(
, santifichi). liberare l'uomo dalla condizione di peccato; renderlo degno della
di tutto ciò che era un santificato dalla vetustà e in ispecial modo dalla vetustà
santificato dalla vetustà e in ispecial modo dalla vetustà greca. tarchetti, 6-i-589: non
che è santificato. -proclamato santo dalla chiesa; canonizzato. b. croce
ambedue stringemmo quelle mani infaticabili, santificate dalla semenza che spargevano, dal bene che
per rialzare la croce ne'luoghi santificati dalla mansuetudine dell'uomo dio. massaia,
da importanti fattori o circostanze; consacrato dalla tradizione o dalla natura. monti,
o circostanze; consacrato dalla tradizione o dalla natura. monti, x-2-28: vedi
peccato / i troni della terra e dalla forza / il delitto regai santificato.
. -tricé). che redime l'uomo dalla condizione di peccatore e lo rende degno
sf. riscatto, purificazione dell'uomo dalla condizione peccaminosa; processo di perfezionamento morale
. agostino dice che ci convien cancellar dalla memoria per aver perfetta la santificazione e
sempre nel volto? vasari, ii-464: dalla parte destra di quest'opera è un
, e nel modo più reciso, dalla letteratura classica. -somma giustizia di una
turpi scene sono dette necessarie, son giustificate dalla legge, son benedette dalla teologia,
son giustificate dalla legge, son benedette dalla teologia, fin d'ora in tutta la
pratesi, 5-401: tossisce più volte dalla finestra di faccia per farci avvisati che
partic. di idee e valori stabiliti dalla tradizione; alto significato etico attribuito a
agiatissima di questi mortali, governati più dalla santità degli usi domestici che dal rigore
secondo la formula dell'inno biblico ripresa dalla liturgia cristiana. - santa, santissima
proviene direttamente da dio, che dipende dalla sua volontà, che è da lui causato
: accettò egli il consiglio, e fu dalla santissima vergine benignamente accarezzato. giuliani,
dominici, 1-91: i dì comandati dalla chiesa d'udir messa, come sono
stato dichiarato degno del culto di dulia dalla chiesa in seguito al processo di beatificazione
-che si riferisce a chi è stato canonizzato dalla chiesa; che lo raffigura (un'
orsi, cxiv-32-25: sono in città dalla festa de'santi in qua.
passarono i santi in processione, seguiti dalla folla che nel canto esalava fin lassù il
proprio di chi è stato dichiarato tale dalla chiesa. ritmo laurenziano, xxxv-i-5:
percorsa da numerose coste rilevate che irradiano dalla cerniera; pettine; cappa santa (
iscopo di rafforzare due edifici morali, scossi dalla rivoluzione, l'autorità della religione e
una sfacciataggine santa, cagionata in lei dalla fede. -che è virtù cristiana
mi fate fare con sante orazioni sì dalla nipotina a san rocco, sì da quelle
cristiana o, per estens., dalla volontà di recare beneficio a qualcuno (
15-205: quello 'spicinìo'dalle tasche, dalla sua tasca (era lei che pagava)
percorsa da numerose coste rilevate che irradiano dalla cerniera; pettine (ed è quella portata
-avere un santo, i santi propizi, dalla sua: avere una grande fortuna.
]: ho avuto proprio un santo dalla mia: altrimenti, a quel buio,
egli doveva poi aver avuto un santo dalla sua. -dare le cose sante ai
non pose l'animo allo 'nganno fattogli dalla moglie ma gittato un gran sospiro,
la... ecclesia ne sarae [dalla devozione] santuaria- mente coltivata et esaltata
cone tutti i soccorsi che egli poteva aspettarsi dalla sua liberalità, gli concesse la
sciarpa da testa usata nel livornese; dalla 'santuzza'della 'cavalleria'del mascagni
può essere punito con una sanzione prevista dalla 'a repubblica [n-vti-1990]
questi doveri e sono riconosciute e sanzionate dalla maggiorità del popolo e dei suoi rappresentanti
tutte dell'acquedotto in quanto sono sanzionate dalla legge. de roberto, 648:
sostenuti, i quali non sono ancora sanzionati dalla definitiva laurea che gli sarà conferita di
atto individuale deve essere sanzionato e benedetto dalla società. -consacrare con l'uso
assai contente dei fieri diritti maritali sanzionati dalla legge. -verificato dall'autorità competente
popolo ch'è contento delle leggi sanzionate dalla sua libera volontà. -accettato
mettere a fianco di grandi autori sanzionati dalla storia nomi di piccoli uomini che passano per
nella minaccia di una pena da infliggersi dalla pubblica autorità coll'uso della forza pubblica.
di natura economico-finanziaria e politica) adottate dalla società delle nazioni, nel periodo fra la
per antonomasia furono le misure adottate dalla società delle nazioni nel 1935 contro l'italia
aveva aggredito l'etiopia (e che vennero dalla propaganda fascista definite le inique sanzioni)
o per ira deve alcun giudice traviar dalla giustizia, ma molto meno i giudici
specie non vennero dal latino, ma dalla corruzione di esso e dalla mescolanza colle
latino, ma dalla corruzione di esso e dalla mescolanza colle lingue barbare, né accade
una ninfa di diana cangiata in questa pianta dalla casta dea per sottrarla alle persecuzioni di
azione operata da uomini i quali denno dalla madre natura avere sortiti caratteri forti d'anima
sm. atteggiamento favorevole alle sanzioni decretate dalla società delle nazioni contro l'italia fascista
polemici e spregiativi coniato a suo tempo dalla pubblicistica fascista). gazzetta
natura politica e soprattutto economico-finanziaria) decretate dalla società delle nazioni contro l'italia fascista
, 27-vi-1986], 9: all'aja dalla querelle fra sanzionisti ed antisanzionisti non scaturisce
situazione creata dall'applicazione delle sanzioni decretate dalla società delle nazioni contro l'italia fascista
meglio cotte in vin dolce o sabba. dalla croce, ii-67: la ferita non
averli appresi casualmente o averne avuta notizia dalla tradizione (in relazione con una
in tutti l'allegrezza, sapendovi riuscito dalla grave malattia che testé afflisse i vostri
ann. romei, 3-480: saprei volentieri dalla sua reverenza quanto è ch'ella non
domani in domani mi sono lasciato condurre dalla poltroneria sino ad oggi, e ci ho
fratello dall'america, che so, dalla patagonia, uh, geloso, gelosissimo
: non saprei dirle lo sbalordimento cagionatomi dalla saputa morte del nostro e mio amico anton
d'ibn-mekki san troppo di predica: ritraggono dalla natura umana i soli vizi, consigliano
medesima stanza un povero giovane, venuto dalla campagna e che ancora sapeva di pecoraio
niccolò cieco, lxxxviii-ii-212: chi poco sa dalla formica impari, / che sanza senno
si può essere battuti in astuzia proprio dalla persona che si voleva raggirare.
disegni, se non che, trasportato dalla voglia, tanto si avanzò a poco
giovinezza, più che 'l debito ornata, dalla natura, te non sapevole offendendo.
esaminato, conosciuto, indagato, compreso dalla mente umana. guido delle colonne
quando egli uscì sulla loggia, rinfrancato dalla virtù tonica del bagno, bevve a lunghi
gran male che fossero ben bene umiliati dalla sapiente inghilterra, che volge e svolge
: la vittoria di ravenna fu guadagnata dalla fanteria villana del dumolard e dalla artiglieria
guadagnata dalla fanteria villana del dumolard e dalla artiglieria sapiente del duca afonso (le
e tale concetto iniziò a essere distinto dalla saggezza con aristotele in quanto, fino
l'età future vedranno l'uomo perfezionato dalla filosofia. forse saremo i maestri della
amorosamente ch'io non mi lasci vincere dalla tristezza e mi ricoveri nella sapienza.
gnomico. -anche: fortemente caratterizzato dalla presenza di tali opere (un periodo)
-con sineddoche: il legname che si ricava dalla parte inferiore del tronco di tale pianta
, colla pelle bruna e screpolata, dalla polpa succulenta, zuccherina. =
glucoside priva di zucchero che si ottiene dalla saponarina per idrolisi acida.
ebbe di pulire la lama del rasoio dalla prima saponata raccolta sulle guance, eustachio
arlotto, 216: passa uno giorno dalla via de'martelli e truova una bottega
quei popoli quelli che ricevuto non avevano dalla natura questo colore tutte le risorse dell'
, arrivato in parnaso, / ne cavò dalla musa un buon musone.
cristallina di colore bianco che si ottiene dalla saponina trattata con acidi e alcali.
da sapon [aria], in quanto dalla specie saponaria officinalis furono estratti i primi
clima freddo dei forti calori naturali e dalla memoria che lascia al palato il sapore
compiacimento, gioia, piacere che deriva dalla soddisfazione di un desiderio o dalla piena
deriva dalla soddisfazione di un desiderio o dalla piena partecipazione a quanto la vita offre
. intimo godimento e compiacimento che nasce dalla partecipazione a un bene spirituale, in
un bene spirituale, in partic. dalla contemplazione mistica. giamboni, 10-154:
di verità. -particolare tono assunto dalla voce nel manifestare un determinato stato d'
, né la loro azione tanto turbata dalla soverchia quantità dei minimi corpuscoli saporifici,
quattro o cinque bigonce d'acqua tolta dalla pila del pozzale, che portavano a spalla
brusoni, 6-337: glisomiro, stanco dalla passata veglia notturna, dormiva saporitamente tra
: svegliato, la mattina dopo, dalla serva alle sette in punto, si stupì
le pendevano dalle tempie sulle guancie e dalla nuca sul collo e sulle spalle ampie
non mi piacciono, se non quando dalla lunga mi mandano di bo- nissime tele
, fino da quando, appena usciti dalla stazione, ella aveva bevuto le prime
benché quest'ultimo godimento fosse molto attenuato dalla copia degli inviti, non fosse condito di
flava'di latreille, desumendo tal nome dalla loro somiglianza colle mosche e dal vivere nella
geol. che si riferisce o deriva dalla sapropelite. sapròpiro, agg.
strigare speditamente la matassa delle cose più dalla zampa degli asini pratici che dalla mano
più dalla zampa degli asini pratici che dalla mano dei teorici saputissimi. gozzano,
. palazzeschi, i-609: una nanerottola bruna dalla pelle olivastra, vispa, saputa,
bacchelli, 10-17: le femmine, prese dalla smania politica, vi riescono più sapute
: è una nuova città, tutta diversa dalla città vista dal tram. nel tram
) si è chiusi e spettatori. dalla lambretta si è spettatori e in più
seguono cinquanta sezioni: la prima va dalla fine dell'impero romano all'invasione saracenica.
dette moresche che nel 1376 furono saggiate dalla camera apostolica. -moneta padovana coniata fra
che venga per di sotto a dirittura dalla torre del mezzo del castello, e
ogni volta che bisognarà purgare il porto dalla mondezza che da'navigli in quelli si
a scatto quando viene estratta la chiave dalla toppa, e può essere riaperta solo
saracinescato, agg. e sm. chiuso dalla saracinesca abbassata (un castello, ecc
a brava zuffa fu rotta e fracassata dalla saracinesca. -che ricorda le fattezze degli
pare a me che a voi sia levata dalla mente grave soma, ad avere a
additati i tagli sul terreno erboso fatti dalla sarchiatrice. = femm. di sarchiatore
ultimo servo di gesù cristo, alleggerito dalla gravezza de'miei peccati, comandasse la
coide, che vuol dire carne incallita. dalla croce, ii-ii: nelle gran fratture
presenti come una massa carnosa. dalla croce, i-96: ne i luoghi umidi
. patol. lesione della pelle prodotta dalla femmina fecondata di sarcopsylla pe
scifozoi in varie logge mesenteriche, dipartendosi dalla parete del corpo; setto mesenterico,
, sf. chim. amminoacido derivato dalla creatina messa a contatto con alcali e acqua
: base organica che deriva per isdoppiamento dalla creatina. = voce dotta, deriv
; cicatrizzante (un medicamento). dalla croce, ii-14: nelle semplici ferite del
mondo; in europa è rappresentato soprattutto dalla sottospecie sardina pilchardus sardina, presente soprattutto
fianchi e sul ventre; vive lontano dalla costa in acque profonde, ma in primavera
. di sardus 'della sardegna, che proviene dalla sardegna'. sarda2, sf
l'ali di bitume semi- / mozze dalla fatica, a dirti: è l'ora
(669-626 a. c.) ricordato dalla storiografia greca per la sua effeminatezza e
ridi- colosità, di autorità insino tolte dalla apocalisse... lo dono alle
animali; così detto, credo, dalla cattiv'aria in cui si credeva anticamente
o sardigni, che hanno il nome dalla corsica e sardigna ove nascono, alcune
sardina mostra essere stato dato al pesce dalla sardegna. massaia, viii-157: apparecchiata
repubblica di genova, e fu retto dalla monarchia sabauda); che è proprio dell'
manzoni, iv-697: il governo sardo, dalla sua parte, protestò subito e altamente
di mezzano. calvino, 1-431: dalla parte opposta mi pare echeggiasse una specie
rispetto al grande anello di correnti formato dalla corrente nordequatoriale con la corrente delle antille
nordequatoriale con la corrente delle antille, dalla corrente del golfo e dalla corrente delle
antille, dalla corrente del golfo e dalla corrente delle canarie; la tranquillità delle
la trasparenza della vita pubblica) soffia dalla vistola ai balcani. 3.
sermentino), agg. che proviene dalla vite. proverbi toscani, 791:
. a. cattaneo, ii-349: uscito dalla cella, accese un buon fuoco colle
da un personaggio importante, a giudicarlo dalla ricchezza del suo sarong e dalla mole
giudicarlo dalla ricchezza del suo sarong e dalla mole del suo turbante,...
confino dell'ippòdromo, / non lungi dalla via dei carri, dietro / il bosco
piante della famiglia leguminose papilionacee rappresentato dalla sola specie sarothamnus scoparius, nota come
bel vestitino. ojetti, i-722: dalla porta aperta vedo uno stanzone di sarte
mozzi uccisi. pascoli, 1137: dalla terra nera ov'è la sfinge, il
vincere l'attrito opposto da esso e dalla sua rigidità. = denom.
aiutate da due sartine del paese, ansando dalla bramosia e senza una parola, tiravano
: vedrai com'è stato adattato bene dalla nostra sartina. d'annunzio, 8-76:
del teatro 'quirino'. ojetti, i-722: dalla porta aperta vedo uno stanzone di sarte
'che sudiciume! / glialsera un pattumaro dalla fame / mangiò 'l corbello, il
. viani, 19-236: peporo, dalla barba steccolita che ci sarebbe stato bene
, iv-426: se mio padre udisse dalla terra ove sta seppellito con che gemito grave
, che al presente portano di nuovo dalla florida, chiamato sas- safràs) un
e lo inseguì fino a tre miglia dalla città, dove cadde svenuto, tutto
di porta una 'sassata'del bravo pin dalla distanza. 4. locuz. dare
: il colia o pariano o sassitano dalla patria betica, la minima [specie]
vittorini, 9-88: vennero lucrezia e alfredo dalla scuola, salem. relazione delvimpero ottomano,
crudo sasso, che ne pure battuto dalla verga di moisè avrebbe distillata una sola
poco di vergogna da parte che pare inseparabile dalla donna, mi risolvessi di tentare il
anzi di stritolarla più che quel sassicèllo svelto dalla montagna non stritolò quel gran colosso famoso
su in giù per istaffetta. s. dalla casa, lx-3-152: nel licenziarsi che
ferono questi due, lanciò so- lidora dalla finestra tre sassolini a lumidargo. vidde ce-
. -levarsi, togliersi un sassolino dalla scarpa: liberarsi da un senso di
talcoso, tinto di giallastro e rossigno dalla ruggine del ferro. idem,
che è nato, abita o proviene dalla sassonia, regione della germania centroorientale che
essersi buona pezza affaticati invano per coprirsi dalla tempesta delle palle nemiche, trovato il
non abbisognavan di foglie che le difendessero dalla gragnuola. spolverini, xxx-1-88: tale s'
le mani di moab, cioè liberandole dalla tirannia de satan. diodati [bibbia
valori e del principio d'autorità imposti dalla cultura religiosa. -a satana: composizione
ebr. satàn 'avversario, nemico', dalla radice stn 'osteggiare, aggredire'; v.
scientifica e della libertà politica, imposte dalla tradizione religiosa, propugnando il libero pensiero
concetto estetico delltdealismo romantico, che nasce dalla teorizzazione del brutto, del deforme e
e ai anno in anno avvilita più sempre dalla tirannide d'infami satelliti della casa di
.. faceva ingenuamente conto di aver dalla sua il piccolo satellite (azzeccagarbugli)
papini, 42-288: nel 1957 s'inalzeranno dalla terra certe piccolissime mine artificiali..
governi braccio più libero contro i disertori dalla milizia che non contro i rei più
. = dall'avestico satem 'cento', dalla base indeuropea * kmtom.
2-165: i recitatori di nostro paese, dalla voce toscana 'ister'con cui vernano appellati
: il parlar ridevole con l'allontanarsi dalla maniera satiresca all'ultimo prese dignità. tesauro
del volto; elefantiasi. dalla croce, ht-57: occorre in certi paesi
e 'l parlar ridevole con l'allontanarsi dalla maniera satirica all'ultimo prese dignità.
. foscolo, ix-1-286: dante fuggiva dalla vendetta d'un tremendo tiranno irritato da'
, 13-157: il satirico è impedito dalla ripulsione a comprendere meglio il mondo da
, 6-x-231: la brigatella, ch'ebbe dalla vecchia sì buona satolla di ciance,
, o dolorosa, in quanto nasca dalla propria sofferenza condivisa con altri.
e l'abbondanza degli oggetti sensibili prodotti dalla natura nell'universo... può satollar
de'moderni amanti..., lasciandosi dalla lor passione disordinare il cervello,
cati, come si scorge nella catena sospesa dalla spranga in tempo nuvoloso, e anche
: lo molto parlare alcuna volta viene dalla vanagloria, alcuna fiata dalla sa- tollezza
alcuna volta viene dalla vanagloria, alcuna fiata dalla sa- tollezza, alcuna fiata da stoltizia
universale inedia di quasi tutti, cagionata dalla satollézza ancora affamata di pochi, posemi
che non vi sarà più possibile uscire dalla porta. vi caleremo imbracato e satollo da
si vedevano minacciati nella loro 'egemonia satrapesca'dalla forza soprannaturale dell'episcopato mondiale?
ed impressa su tutti i coni versati dalla sua zecca, mentre era dominata da un
incluso..., nel tinello saturato dalla tenebra bloccosa. 5.
della torretta. era già quasi ostruito dalla nebbia che saliva, per saturazione,
alvini, v-5-4-1: dal lusso e dalla delizia e dalla saturità,..
v-5-4-1: dal lusso e dalla delizia e dalla saturità,... proviene la
i-2-274: allorché depretis, quasi uscendo dalla fulgidezza di padre eterno, pareva meglio satumeg-
la stella saturnina / e fé partenza dalla pellegrina, / ed io alle fre-
e occhi scerpellini, / e altri dalla gocciola scempiato; / e visi rossi come
nei verniciatori; la sintomatologia è caratterizzata dalla formazione di un orletto gengivale grigio-bluastro,
: un altro problema quasi insormontabile posto dalla caccia è il 'saturnismo', cioè
, o sommo love, / pàrtiti dalla tua più somma spera, / toma per
miliardi di km; la distanza minima dalla terra varia fra 1, 35 e
il settimo pianeta in ordine di distanza dalla terra, per cui il cielo di saturno
con voce vibrata, ma inceppata qualche volta dalla commozione, un discorso saturo di ringraziamenti
niccola, questi afflitti, e lassi dalla sua fortuna e morbo, quali tu vedi
è occupato dal grande focolare e dalla caldaia, dalla quale gocciola sulle pietre roventi
grande focolare e dalla caldaia, dalla quale gocciola sulle pietre roventi,
: il cavallo, un sauro, montato dalla sinorma che stava a destra, buttava
malgrado l'atto di indipendenza praticamente compiuto dalla semiologia nei riguardi della linguistica, non
; la copertura vegetale è determinata soprattutto dalla durata della stagione asciutta: quanto più
latini, rettor., 184-9: dalla persona dell'uditori s'acquista benivolenza dicendo
impedire i disordini che avrebbero potuto provenire dalla teatralità di una funzione combinata maggiormente per
. 2. con argomentazioni dettate dalla ragione, sensate, convincenti e,
preso da un improvviso sfinimento, cadde dalla sedia in terra. algarotti, 8-47:
: non si ha da dubitare che dalla saviezza di quelli che reggono sì gran macchina
sottomessa dalle armi gloriose di cesare e dalla saviezza e valore di sì famosi suoi capitani
in modo esatto ed equilibrato; ispirato dalla saggezza o dal buonsenso, ragionevole (
perché, quantunque sia buono, pure dalla comune de'medici savi non è creduto il
chi si comporta con saggezza trae vantaggio dalla stoltezza altrui. monosini, 371
. 3. sf. moneta coniata dalla casa savoia. r. sacchetti,
fa'che quell'orso di niccolini esca dalla sua tana, e guidalo, quand'anche
, che le fantesche di grissinopoli ricattano dalla spesa giornaliera e prosciugano mediante una mezza
movimento religioso e politico che ha origine dalla predicazione del frate domenicano girolamo savonarola (
giudicheranno già che e'si lasci vincere dalla volontà di aver danari; che egli non
; che egli non sia parimente vinto dalla cupidigia del saziare il ventre, del
valore enfatico: trarre così pieno piacere dalla vista di una persona o di uno
, da una strage, dal sacrificio o dalla morte di una persona. laude
5. tedio, stanchezza infastidita generata dalla ripetizione, dalla monotonia o dall'eccesso
, stanchezza infastidita generata dalla ripetizione, dalla monotonia o dall'eccesso. bembo,
, di noia, di fastidio recato dalla ripetizione di una stessa figura retorica e
una stessa figura retorica e grammaticale, dalla lunga consuetudine di un piacere, dalla
dalla lunga consuetudine di un piacere, dalla riproposta stucchevole di modi letterari. lenzoni
tori in preda, / e me sollevi dalla noia. de sanctis, ii-6-192:
rafforzativa). montano, 1-112: dalla calma voluttà delle notti uscivamo a giorni
sgorbiettina a mezzo tondo, cosi chiamate dalla lor figura di una mezza buccia di
invano. baruffaldi, 2-226: fuor dalla mensa, io poi non ebbi alcuna
cagnolino che guagnolava e si storcignava tutto dalla gioia, cominciò a sbaciucchiarlo. cicognani,
ii-473: con la scusa di difenderlo dalla polvere e dalla sbadataggine dei servizi,
la scusa di difenderlo dalla polvere e dalla sbadataggine dei servizi, copristi il tuo ritratto
per esempio quello della ragazza bisbetica vinta dalla forza di carattere del giovanotto, sono
che la poetica prende i suoi princìpi dalla morale. 2. suono sgradevole provocato
2. per estens. lasciarsi dominare dalla noia o dall'inerzia; mancare di
region. stravolto, per lo più dalla stanchezza; accaldato, febbricitante.
toro ferito, il quale scosse / dalla cervice la sbagliante scure. 2
. salvini, 41-148: porta seco dalla nascita... lo sbagliare e
-sbagliarla: essere completamente in errore o dalla parte del torto. panni, 725
speranza che, sbaldanziti questi e raffreddati dalla difficolta di ottenere una vittoria intera,
doveri. es.: 'sempre a sbaldoriare dalla mattina alla sera e i figliuoli a
per far le facende grandi, per formi dalla amorevolezza loro e dal diletto che si
occhi e piglia un'altra aria diversa dalla prima. nievo, 449: lucilio sbalestrò
. pananti, i-371: ognuno allor dalla sua parte messo / sul teatro vuol far
io son sicura che rimarrà molto sbalestrato dalla domanda che vi consiglio di fargli. carducci
ascoltavo questo consiglio come se mi venisse dalla voce della verità. e. ceccni
mai visto l'italia, sbalestrata qui dalla guerra, chi sa da che parte dell'
d'altri monarchi, che, vedendosi dalla fortuna sbalestrati al trono, cominciarono a
sdoganati, sballati, esibiti, illustrati dalla critica, rimballati, riassicurati e rispediti
.. seppero era stato soltanto rimosso dalla carica, si trovarono delusi.
], 39: l'àncora si stacca dalla navicella e cade, morde al ceppo
punti di riferimento in una situazione diversa dalla precedente o in una circostanza critica.
èno arivati, / son sbalorditi sì dalla fortuna / che non san s'egli è
-entusiasta, euforico, fuori di sé dalla gioia. leoni, 592: oh
italia, mediatore napoleone. siamo sbalorditi dalla gioia! manzini, 12-61: una sera
quattro, d'estate, incomincia, dalla parte dell'alba, sulle colline che sorgono
capriccio ora dai monti alla marina, ora dalla marina ai monti! -figur
canzoni non sono formati... dalla scelta -oóv àxpcov x- ^ t ^ taxcov
luogo. pindemonte, 15-470: te dalla patria lungi e da'parenti / pargoletto
tiranno ha sbalzato questo sventurato giovane lontano dalla sua casa, l'ha staccato da quei
e vi era stato sbalzato dritto dritto dalla propria terric- ciuola del monferrato.
una miserrima folla? -emarginare qualcuno dalla società. michelstaedter, 703: la
privare una persona del potere o sollevarla dalla carica; esautorare. mercati, 43
8. rallegrare qualcuno, far saltare dalla gioia (un guadagno).
molto lontano dal luogo percosso, discostandosi dalla muraglia, donde non fanno l'affetto dal
, iii-293: sdegnato, sbalzò su dalla sedia e, girando pel monistero, non
, miseramente perì, sbalzato in aria dalla monizione. 4. che si
<). trasferito all'improvviso, spostato dalla propria carica, dal proprio luogo di
il giovane funzionario sbalzato a un tratto dalla capitale a un luogo d'esilio.
aveva rifiutato una coperta in più offertale dalla zia, senza considerare che tra volterra e
sbalzo simil cosa. amari, 1-ii-220: dalla medicina passiamo di sbalzo alla giurisprudenza.
comunque, discutibili; rilassarsi, cedere dalla tensione morale o dal rigore nel seguire
di farsi eremita, né di sbandarsi dalla società e dalla conversazione. 3
, né di sbandarsi dalla società e dalla conversazione. 3. fuggire verso
, senza ombra di sottintesi che sbandino dalla linea della pura cordialità.
alla banchina. 2. deviato dalla traiettoria desiderata (un oggetto) e
avvilite e impotenti. garibaldi, 2-207: dalla lombardia si ritirava... l'
corso buenos aires. la folla sbandata dalla cavalleria. -di animali.
oliva, i-1-393: se si vedrà che dalla chiesa romana si procuri la concordia delle
legge di dio, sbandeggiata come falsa dalla cina, ed i suoi predicatori confinati
, 11-31: concetto fante, di là dalla vetrata, sbandiera il braccio e mi
li spassi che nascono dal senso e dalla carne e che ripugnano allo spirito e alla
persona, metterla al bando, allontanarla dalla patria per decisione del potere politico (
nobile cavaliere..., fu dalla giustizia de'viniziani da ogni loro città e
veracemente semo sbanditi del paradiso e dalla faccia d'iddio e della consolazione della
dire. -per simil. allontanare dalla vita. boccaccio, v-193: poiché
vita. boccaccio, v-193: poiché dalla vostra mortale vita sbandito fui, ho
ira in carità trasmutata. -separare dalla persona amata (la morte o il
mai soffrir lo puoi? / sbandirmi dalla consorte / da miei figli e figli suoi
? 2. per estens. cacciare dalla propria casa. f f
loffredo e aver eganitide campo di sbandirlo dalla sua casa. berchet, 134: son
quell'atto? perché sbandisti quel misero dalla tua casa? -espellere un popolo dal
. e quando anche l'avessero respinto dalla città, non lo potettero al
le vere ragioni, sarebbe stato sbandito dalla congregazione di coloro che di cavalleria e
vita. 4. escludere qualcuno dalla propria compagnia o dal proprio affetto;
e divinissimo ambrogio non volle la musica dalla chiesa isbandire. morando, 492:
a stockolm, onde vengono ad essere sbandite dalla svezia tutte le manifatture forestiere.
una pura idea di platone che sbandì dalla sua repubblica come scandalosi i poemi di
inganni, le frodi, i tradimenti / dalla curia sbandisti, e, a dio
noi come di alcuni frati. -rimuovere dalla propria vita uno stato di disagio o
allegrezze; ma credo che siano sbandite dalla mia vita avvenire. p. leopardi
penna, lxii-2-iii-104: si è sbandita dalla maggior parte de'secolari... e
11. escludere dalle arti figurative o dalla scrittura letteraria un tema, una tecnica
di sbandirla [la mitologia] affatto dalla poesia? r. longhi, 1-i-1-477:
22: per quindici giorni almeno sbandite dalla vostra pettinatura le piume. -sostituire
un piatto, una bevanda; bandirli dalla tavola. soderini, ii-308:
. g. gozzi, i-23-155: dalla mia mensa ho già sbandito il bue
medicina veruna. 13. cancellare dalla memoria, dimenticare. petrarca, 336-2
la logica del racconto gli avea sbandita dalla mente. nievo, 1-vi-34: la
(ant. $banduto). esiliato dalla patria per decisione del potere politico o
marmi, ii-124: dario vedeasi andare sbandito dalla patria con perdita di tutti i suoi
di corte in tutto privo. -escluso dalla beatitudine eterna. panziera, xxi-32:
3. per estens. cacciato dalla propria casa e dalla famiglia.
per estens. cacciato dalla propria casa e dalla famiglia. buonarroti il giovane,
lucia, 173: l'essere come sbandita dalla famiglia le era un peso insopportabile.
lo stare il figliuolo tanto tempo sbandito dalla grazia del padre non debbia esser
esser punito? -allontanato dalla persona amata o separato da persone e
ii-140: tuttoché vedessero la libertà sbandita dalla patria loro..., ogni giorno
: la morale, ripetiamo, è sbandita dalla politica; e il problema del mondo
di poesie semplici, ragionate e purgate uscite dalla nostra accademia, dalle quali era sbandita
che immagine non solo non è sbandita dalla poesia leopardiana, ma n'è la
di sbandire2), agg. liberato dalla condizione di bandita. cantini, 1-18-117
esempio. se si potesse sbaraccare tutto dalla finestra, la gabbia e quell'anima
-costringere qualcuno a dimettersi; eliminare dalla scena politica. a. minzolini [
potessero sostenere la prima furia de'tedeschi dalla banda nera, se ristretti in battaglia
potessero salvarsi sì che non fossero calpesti dalla cavalleria.
padre suo, quando el vede venire dalla lunge, misericordia motus est. ancora
lunge, misericordia motus est. ancora dalla lunge li corse incontro e abbracciollo e baciollo
1-492: il maggiordomo teologo uscì gravemente dalla stanza, ove ebbe a tornare dopo brev'
; allontanarsi da una persona, liberandola dalla propria presenza sgradita o inopportuna; togliersi
di grande altezza furono sbarbati e maciullati dalla furia dei fulmini. -per simil
]: si sbarbava i peli della barba dalla rabbia. 4. per estens
le medicine che purgano solvendo, tirano dalla parte di sopra e sbarbano da quelle di
saraceni o mori d'africa, potettero dalla biscaglia sbarbare quella lingua càntabra che tuttavia
, 10-v-64: èmmi rimaso un catarro che dalla testa mi scende alle reni, il
tanto annosa, non che a sbarbarla dalla stima degli uomini, se veramente ella vi
sotto, / quel giorno stesso egli dalla radice / sbarberà tutto anghiari. saccenti,
corsini, i-29: se... dalla patria un dì lo sbarbo, / lo
core. -senza sbarbare un capello dalla testa di qualcuno: senza fargli il
chiocciata di tirannotti senza sbarbare un capello dalla testa di un arcivescovo. =
, sbarbarisci). letter. togliere dalla barbarie; dirozzare, incivilire.
cappelli, chi è addetto a liberare dalla lanugine e da impurezze il pelo di
luigi faravelli... ha sbarcato dalla 'vittorio emanuele', non essendo buone
toglierlo dal ruolo. -rimuovere dalla memoria, dimenticare. montale, 13-69
. di circa trenta legni, sbargandosi dalla città, per dubbio di non esser
. bacchelli, 9-294: allo sbarco dalla corriera trovo l'amico, e saliamo
via. ghislanzoni, 16-35: riavutomi dalla sorpresa, le mossi incontro, e sbarrandole
un soggetto diverso da una banca, o dalla particolare banca indicata fra le barre.
il loro rimbombo e lo strepito delle campane dalla torre di san jacomo pareva che il
vono avere, con fossi, sbarrate, dalla terra separavano. cronaca di perugia,
il nimico si devono tener bene sbarrati dalla fronte e dai lati, lasciando aperto un
lucia, 480: tutti quelli che venivano dalla parte ove il corteggio doveva passare,
un immenso bagliore accecante. si vedeva dalla finestrella del casolare la via larga e deserta
mangiare a quello sciagurato ch'era sbasito dalla paura d'esser fucilato. -inespressivo
dovute per concessione de'beni stabili fatti dalla chiesa, è indubitato che si abbiano come
guanto nel fondo del moderno mare, portatovi dalla versilia, e che ivi si è
insensibilmente sbassanti, quanto più si discostano dalla bocca della versilia, che è il loro
carne, del pane e del vino dalla vigilia di natale all'epifania. 5
era sbassato cinque palmi romani in circa dalla solita sua altezza, in modo che
: un'altra [torre] non lontana dalla prima in via cavaliere su l'angolo
urla come una migrazione di lupi frustati dalla fame;... sbatacchia l'ultime
del nevischio. govoni, 391: dalla finestra aperta sopra il verde / il vento
tra gerani in fiore. -smosso ripetutamente dalla pioggia (le tegole del tetto)
ieri. -sballottato qua e là dalla tempesta (una nave). gavoni
contro un sasso le radici per liberarle dalla terra, una gran parte dei chicchi
una freccia o una lancia, deviandole dalla loro traiettoria. caro, 10-508:
cii-v1-512: mentre che eravamo così sbattuti dalla tempesta, il pilotto d'essa nave ci
spaventevole, che fece cadere un vetro dalla finestra. borgese, 1-221: uscì sbattendo
casa baffo cavallotti, sbattono le ginocchia dalla paura. -far schioccare le labbra
avevamo de'corpi, eravamo ancor molto sbattuti dalla fame. nannini [olao magno]
dì più del solito, perché è sbattuta dalla fame e dal freddo tanto che il
anni, o secondo che valesse, sbatte dalla somma de'cento anni, sì che
, la quale non solamente non mi sbatte dalla mia opinione, ma me la pianta
sua gente fossero in ogni parte sbattuti dalla fortuna, non pertanto...
, lii- 11-76: sbattuto sì lungamente dalla fortuna [emanuele fi- liberto],
così perverso che, quando sia sbattuto dalla paura, non risorga. muratori,
corpo o flagellato dalle guerre o angustiato dalla povertà, dalla prigionia, dalle calunnie e
dalle guerre o angustiato dalla povertà, dalla prigionia, dalle calunnie e persecuzioni,
/ è conforto di chi è sbattuto dalla sciagura. -tormentare (la passione
della verità, la quale chi l'ha dalla banda sua sta bene e può ridere
pensione frequentata da gadda, quella gestita dalla moglie di alfreao gargiuolo, signora olga
e del vago colorito, restando solamente percossa dalla nascente mattutina luce dalla opposta parte.
restando solamente percossa dalla nascente mattutina luce dalla opposta parte. -riflesso in modo
la luce. -colpito in volto dalla luce riflessa. buonarroti il giovane,
che vien cagionata sul piano o altrove dalla cosa dipinta, e corrisponde a quell'
. urto che provoca dolore fisico. dalla croce, ii-15: aviene, come occorre
un mese è crudel la lontananza / dalla consorte, che pensar di noi, /
a noi italiani esuli raminghi e sbattuti dalla fortuna fra gente straniera, senza conforto
colletta, iii-283: trarrò... dalla universale meritata vergogna non pochi nomi degni
agg. bavoso, che emette saliva dalla bocca (per indicare spregiativamente una persona
c'era lena, la piccola scema dalla bocca sempre aperta e un torsolo sbavacchiato in
agg. che emette saliva o bava dalla bocca, che sbava. f
daniele per aver egli il suo corpo dalla verginità rassodato come un diamante? pasolini
. emettere o perdere bava o saliva dalla bocca (con riferimento ad animali, anche
metropoli sbavano sudiciamente sulla campagna già contaminata dalla loro vicinanza. 2. per
d'un rosso viola, sbavava fuori dalla linea delle labbra e, mentre sorrideva coi
dondolare piano piano. -emettere dalla bocca liquidi fisiologici o ingeriti e non
6-iv-98: è come chi giudica l'oro dalla borra e dalla mondiglia che lo circonda
chi giudica l'oro dalla borra e dalla mondiglia che lo circonda e si porta a
un intrico di fiorellini d'oro raggelati dalla fonditura, con qualche sbavatura.
. sbavare, emettere bava o saliva dalla bocca. tommaseo [s. v
v.]: 'sbavazzare': far bava dalla bocca. dannunzio, iv-1-597: il
cominciò a tremare e a farsi rosso dalla rabbia. c. e. gadda,
. -rifl. liberare i propri occhi dalla benda che li copre (e,
di tromboni e strilli di ragazzi matti dalla contentezza perché era vacanza. =
dal dolore... s'estese dalla faccia a tutto il corpo. 4
il discorso di un maniaco escono, dalla sua fantasia di calcolatore accanito e di
, d'infingardaggine e di vedersi sberrettare dalla gente. cantù, 8: la plebe
presente governo italiano lasciarsi vincere al paragone dalla tedesca duchessa di parma e dal tanto
vedendosi sberteggiato, ricalcitrava, tutto rosso dalla stizza, e più s'incollenva lui
se i loro simboli non vengono sbertucciati dalla plebe. -recipr. malmenarsi, azzuffarsi
concio, come se fosse stato mantruggiato dalla bertuccia o scimia. pirandello, 8-1047:
faccia bianca, già un po'sbertucciata dalla lebbra. sbertulato, agg. region
i ragazzi gli dicevano « bavarocchio » perché dalla bocca gemeva sempre fili di bava sbiacciuchente
alle migliane, le quali... dalla mattina alla sera, di rosse accesissime
la riabilitazione... di baudelaire dalla nota condanna per oltraggio al costume delle
. bacchetti, 1-ii-602: usciva dalla pentola una fragranza scolato col verde
sbiancò il viso del ragazzo morso nelle viscere dalla saffiro di colore sbiancato che quasi
pena percettibile. evano ogni fatica, levava dalla vecchia cassapanca d'a- pascoli, 526
10-38: la saliva prende a ritrarsi dalla sua bocca; le labbra si sbiancano.
inattesa nei visini sbiancati dall'apprensione e dalla timidezza. c. e. gadda,
non se ne vedea più nulla. cato dalla paura e dalle lagrime. -sbiadire
caver nosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato
sua ombra scivolare sull'asfalto sbiancato dalla luce intensa dell'estate. -dotato
dell'utensile della macchina, l'espirazione dalla macchina della pula e del farinaccio e
meccanica che consente di separare il riso dalla pula e dal farinaccio. = nome
. è stato un po'troppo sbiancheggiato dalla ripulitura. 2. intr. assumere
tutto giorno dai filosofi sbianchiti e che sono dalla passione di vanità predominati, intenderà la
13-239: c'è una donzella bianchissima, dalla = comp. dal pref.
: i quali pertugi trapassano a sbieco dalla superficie della tastiera insin dentro il ricettacolo de'
. pasolini, 1-168: percorse sbiellando dalla stanchezza la strada bianca.
10-34: i pisani, veggendosi traditi dalla presa de'loro ambasciadori e così subitamente
pericolo o a una minaccia; annichilito dalla paura. giamboni, 4-96: così
volta, le donne si ritraevano sbigottite dalla porta come se temessero di precipitare nel
si dànno alla contemplazione, o stracchi dalla fatica o perterrefatti e sbigottiti dalla difficultà
stracchi dalla fatica o perterrefatti e sbigottiti dalla difficultà, mutano proposito e ritornano alla
sbilanciata dalle troppe aziende di guerra e dalla moltitudine degli amministratori e de'generali che
il bianco d'un camice; sbilanciata dalla mole del cocchiere. quarantotti gambini,
tra i primi la lavandaia peppa, dalla cesta ricolma di lenzuoli strizzati: una donna-uomo
nella terra smossa di recente e ammollita dalla guazza si dava nel fondo, coi
altri, potrebbe essere un deriv. dalla voce it. sett. balengo (v
). diai-. ant. uscire dalla posizione occupata in una struttura (una
alcun governo ben regolato, trovandosi ordinati dalla legge civile gasti- ghi molto rigorosi per
di burchiello non fossero almeno due seggioloni, dalla spalliera alta e gentilmente intagliata,.
/ sbirbonano i cavallanti, / e dalla lor scontentezza / nessuno vorrebbe il mio
ravolto al collo accompagnato aal carnefice e dalla sbirraglia, si aviò con frettoloso passo verso
roli era notata nel gergo del libro nero dalla sbirraglia austriaca. pirandello, 8-1135:
attività di controllo e di repressione esercitata dalla polizia di uno stato. carducci,
, 13-54: un segmento era stato proiettato dalla ragnatela nera, un compasso d'eleganza
in condizioni di normale funzionamento togliendolo dalla posizione di arresto o blocco. del
5. fiotto di sangue emesso dalla bocca o da una ferita.
apposta, sboccanti nella nostra aria esterna dalla superficie esterna del guscio. 3
presso di una costa di odori, dalla quale alcuni rivi infocati sboccavano in mare
: nasce in licia non molto discosto dalla bocca del nume che entra in mare,
boterò, 1-1-16: allo sboccar del tago dalla medesima banda della città ha la fortezza
drava e la sava che sboccano nel danubio dalla parte di ostro, il tibisco dalla
dalla parte di ostro, il tibisco dalla parte di tramontana. marino, 1-8-26
ne'fossati / che doppo ungo tratto dalla sieve / che divide il mugel son ricettati
un canale più basso alquanto del piano dalla stanza, il quale sboccherà in luogo aperto
trincierà che andava a sboccare nel fosso dalla parte verso levante. algarotti, 1-vii-223
agli albori del dì 14 ridde sboccare dalla bòrmida sopra tre ponti colonne poderose di
i santi passavano, passavano, sboccando dalla gran volta nera del duomo, avviandosi
irritato da questo insulto, sboccò tosto dalla città con tal empito che, presa
nella città. guerrazzi, 1-743: dalla città sboccano in massa cavalleria e fanteria
un canale. 9. uscire dalla bocca di un pezzo di artiglieria (
movesse per la canna, l'artiglieria portata dalla terra passerebbe nel sito 'de', e
, 32: se il pagliuolo penderà dalla destra, farà falso il tiro dalla destra
dalla destra, farà falso il tiro dalla destra, perché la ruota da quella
-spuntare fuori. savinio, 12-332: dalla tasca superiore della velada, là onde
dello stetoscopio. 11. fuoriuscire dalla bocca (la voce, un sospiro)
lotta di classe caratterizza semmai il passaggio dalla civiltà contadina alla civiltà industriale e sbocca
fango. 18. emettere fuori dalla bocca. monti, 15-13: vide
circostanti alture. 2. fuoriuscito dalla bocca di un'arma (un proiettile
tenete conclusione che la balla subito sboccata dalla bocca del pezzo debbi avere maggior forza
motto retto. 3. uscito fuori dalla bocca. f. f. frugoni
ritener i sentimenti scorretti e, come sboccata dalla bocca, travasa, perché gorgoglia nel
'vaso sboccato': cui sia stata tolta dalla bocca la parte superiore del contenuto.
spesso queste statue greche viventi, agitate dalla vitalità un po'sboccata del midi.
un fiore); che sta uscendo dalla gemma (un germoglio).
2. per simil. che esce dalla scollatura (il petto). gadda
movimenti che facevano sbocciare gli omeri delicati dalla scollatura del vestito. jovine, 409
rorido, ad un tratto, / dalla tonda boccia. bacchetti, i-67: io
sbucciare una poesia ispirata da byron e dalla scuola lombarda. capuana, 8-12:
quel deserto e quella palude italiana sbucciata dalla testa poetica del pregiato esgesuita bettinelli.
bocciolo o, per estens., dalla gemma. p. petrocchi [
polso e di copioso sbocco di sangue dalla bocca. morgagni, 182: da 20
toscana è veramente effimera e discendente soltanto dalla divisione sminuzzata delle fortune e dei possessi,
e dei possessi,... dalla sua felice topografica situazione che l'ha fatta
pacatamente opponesse. -estrarre la corrispondenza dalla sacca annunciando i nomi dei destinatari.
vera potenza poetica, si isolano sdegnosamente dalla folla delle mediocrità che li circondano.
né mai si ritirano [gli ignoranti] dalla pugna, anzi ognora più si cacciano
. let- ter. abbattuto, colpito dalla sventura. faldella, iv-151: egli
da questa banda s'attendeva a sbombardare, dalla banda di sotto stavano le porte aperte
propositi artistici andava facendoli noti, spinto dalla suprema passione per la severa pittura,
di tutte le sozzure sbomicanti in quei giorni dalla vita nazionale, s'era immerso nei
letter. misero, sciagurato, colpito dalla sventura. cavalca, ii-41: hanno
sbónzolo). fuoriuscire totalmente o parzialmente dalla propria sede a causa di uno sforzo
esterne del vello o quelle eventualmente rovinate dalla marchiatura; tale operazione precede, nel
sbornia, incorniciato dai capelli lunghi e dalla cravatta a fiocco,...
fu la sbornia che libera la mente dalla soggezione. -scatenamento ed eccesso di
, 201: a uno sborniato scola bava dalla bocca; gli si vedono, a
incolpevoli; i rei poi, sbaldanziti dalla paura o dal rimorso, sborravano addirittura
altra picciola palude, lontano quaranta leghe dalla grande, e qui si consuma
anche l'atto di estrarre il denaro dalla borsa o dalla tasca); erogare un
di estrarre il denaro dalla borsa o dalla tasca); erogare un salario,
: acciò i sanesi poveri di danari, dalla larga e diuturna isborsazione delle paghe ai
messia farebbe del proprio sangue per ricomperare dalla schiavitudine degli spinti ingannatori le anime catturate
-in partic.: spillare il vino dalla botte. -anche assol.
. uscire fuori (l'adipe compresso dalla cintola e, scherz., il cuore
devono vedere i palpiti, gli sbotta fuori dalla giacca e vola come un enorme pallone
il telefono sbottò a un solo minuto dalla mezzanotte.
lo voleva discuoiare e cavamelo fuora [dalla pelle d'orso] e creparlo di
si vegga sbottonata nei tribunali e uccisa dalla mannaia di un boia. sbottonatura
1-i-160: si fé tutto di pietre sbozzate dalla scarpa in su e, da quello
far la ricolta dei bozzoli, levandoli dalla frasca. faldella, i-5-227:
, di diverse dimensioni e colori: dalla quaglia ghiandaia allo struzzo camelo. c'è
giace orrendamente sbragato. -che fuoriesce dalla cintura dei calzoni (l'addome).
, il ventre sbracato che gli ballava dalla grande ira, fece un gesto come
. e. cecchi, 6-79: dalla prima fila della balconata a destra, sporgendosi
con il quale si depone il fucile dalla spalla che lo sosteneva. 3.
fruttarelli ch'io mi credeva aver raccolti dalla cultura di quel mio poderetto.
torce che schizzano faville. -ripulire dalla brace il forno già riscaldato per infornarvi
. 6. intr. sprizzare dalla brace (le scintille). pascoli
, illuminati tutti di sotto in su dalla vampa del caldano troppo sbraciato.
lippi, 7-25: il garani, scampato dalla stiaccia, /... così
fu da presso attraversò la strada e venne dalla banda mia. -sbragia: o
ridere i polli. loria, 1-62: dalla casa incatenata s'affacciò una vecchia in
fu una corsa vertiginosa, pazza, dalla quale sono uscito stanco e trasognato; e
quando l'ugualità dell'opinioni -fu comandata dalla forza e gli uomini stanchi di sbranarsi fra
. lineili, 1-14: di qua dalla strada si alza a picco la parete
geometria derivata, connessa, plenaria, dalla geometria sbranata, affastellata, saltuaria e
confidenza negli spagnuoli dello sbrancamelo de'confederati dalla francia sì li gonfiasse che si dessero
sagrato della chiesa si trovò come portato dalla gente che procedeva compatta, più che
.. quanti agnelli abbia il lupo sbrancati dalla mandra. salvini, 33-107: di
da tutti i lati gli olandesi per isbrancarli dalla consociazione della francia. guerrazzi, 10-484
cardinale cinzio passero, avendo a sbrancar dalla trista mandra della magistratura una bestia malefica
, alzò le narici e gli venne dalla lontana fiutato il giudice luciani. periodici
partic.: allontanarsi dall'esercito o dalla propria unità militare. b. davanzati
, 8-50: alquanti di loro sbrancatisi dalla torma per fuggire la crudeltà de'villani
, non si sono curati di richiamarle dalla colpa alle lagrime non più che col fischio
è altro che uno spedato, sbrancato dalla trista compagnia di quei poeti che misero
, un corpo militare); separato dalla propria unità militare (un soldato)
belli innamorati, a braccetto, tornavano dalla corrida, il giovine mendicante, ben
bacchelli, 17-342: è meglio sbrattare dalla cantina tante armi, sciabole, baionette.
e ciò fatto non solamente si rimangono dalla battaglia, ma isbrattansi leccandosi. d
. volponi, 9-232: tanti saluti dalla scuola di cerqueto bono, classi
presso la sponda con una barchetta, dalla quale uscirono tre personaggi gravi, semivestiti di
il desinare, visitato dal re e dalla regina e da monsignore, e invitato
sommesso suono di 'clakson'si fa sentire dalla strada. sono le nove e mezzo
chiaro si mostrava, quando i frati dalla sbirraglia si sbrigarono. raineri, 3-3-
perfida. goldoni, ii-1089: andate dalla signora eleonora e quando mi sarò sbrigato
piove io verrò da te alle nove dalla parte dell'anticamera:... sbrigati
che sia un sol carcere, venendo talmente dalla natura serrata ch'entrandovi alcuno, non
promuovere qualche parentado con savoia per divertirlo dalla rottura e dar tempo ad esso duca di
provedersi et alla francia di sbrigarsi dalla guerra intestina. cesarotti, 1-xxviii-147:
agli aiuti esterni. carducci, iii-8-85: dalla difficoltà si sbrigava con assai prestezza.
, non rimanere altro che ucciderli e dalla strage de'propri cominciar la vittoria degli
particella pronom. liberarsi dalle briglie o dalla guida del cavaliere (un cavallo).
, che sembrano immaginate, anzi lambiccate dalla fantasia d'un poeta e d'un romanziere
cotesta sua sbrigliatezza di pensare il torse dalla retta via. nievo, 225: i
dall'imbrecciata allo scoglio di frisa, dalla caglientese al cerriglio! 5
, sbrindellandogli la ciarpa che gli era escita dalla sottoveste. 2. figur
], 2: ai contadini taglieggiati dalla povertà e dai balzelli è concessa soltanto
sbroccatura2, sf. eliminazione delle impurità dalla seta. - anche: il residuo di
). il residuo della seta derivato dalla ripulitura. manuzzi [s. v
: era sbrodolato di zuppa di cavoli dalla testa ai piedi, chiazzato, unto.
addio addio, sbroglia la tua mano / dalla fronte i capelli, il gesto vano
sbrogliare a suon di biglietti da mille dalla levatrice. 13. risultare chiaro
moravia, i-188: il fumo spicciava dalla sigaretta dell'o spite in
[l'allumej, sciolto e scompaginato dalla veemenza del fuoco e di più sbrogliato
ripostiglio. cicognani, 3-218: riprese dalla stanza degli sbrogli, do- v'era
soffoco, ti strangolo, ti sbraco dalla consolazione. 5. inter.
. sbroffaré), tr. emettere dalla bocca o dal naso, sbuffando rumorosamente,
rumorosa d'aria e di spruzzi liquidi dalla bocca e dal naso. magalotti,
vergine nel suo passivo concepimento alquanto sbruffata dalla pece di adamo? 3
. sbruffo, sm. emissione dalla bocca o dal naso, con sbuffi
su a folate frequenti o a sbruffi dalla superficie dell'acqua. ghislanzoni, 13-187:
(sbuco, sbuchi). uscire dalla tana, dal nido, da un rifugio
. pascoli, 51: sbuca il can dalla fratta. calvino, 1-11: il
: la tramontana sbucava all'improvviso su dalla valle. pavese, 10-71: da lontano
dalle ciglia. - uscire dalla bocca (un suono, una parola)
bianciardi, 3-13: le ragazze uscivano dalla messa con il vestito lustro e tirato sul
della gonna. - affiorare dalla neve (un masso). fucini
nin le sue gobbe, / che sbucan dalla terra come denti d'ausonia.
un pensiero, un'idea); derivare dalla memoria (un ricordo).
o riparato (una persona), dalla tana 0 da un nascondiglio (un animale
mezzo alla strada procedeva sbandando, sbucata dalla nebbia. -per estens. comparso
2. per estens. appena uscito dalla terra (un animale destatosi dal letargo
3-49: ben volentieri accettavo ogni presente dalla parenteria, sbudellando i bussolotti di babbo.
el benvenuto. » 4. tormentato dalla passione amorosa. oddi, xxi-ii-267:
sbufare), intr. emettere aria dalla bocca semichiusa e dal naso, per
6. tr. mandare fuori dalla bocca o dalle narici aria o boccate
, sm. soffio emesso con forza dalla bocca o dal naso (per lo più
, poi si ricompone sulla seggiola emettendo dalla bocca uno sbuffo che spegne due candele
proseguiva senza accorgersi degli sbuffi che partivano dalla gente in coda. calvino, 1-423
sbuffo. -per estens. emissione dalla bocca di gas prodotti dalla digestione.
. emissione dalla bocca di gas prodotti dalla digestione. cicognani, 1-242: gli
a scendere. -esalazione di fumo dalla bocca di un vulcano in fase eruttiva
musica arriva appena, a sbuffi, dalla sala grande. -esalazione improvvisa di
per metà. calandra, 58: dalla parte di polonghera arrivò un legnetto scoperto,
. sbullettatura, sf. scrostatura prodotta dalla caduta dell'intonaco di un muro (
occhi', cioè cavar fuori gli occhi dalla lor fossa o cavità per mirar qualche
baciasse un cui marzo di scabbia. dalla croce, iii-53: il prurito, la
. galiani, 4-237: taluni, infetti dalla scabbie delle citazioni testuali, han
amor patrio, e taluni la depuravano anche dalla scabbia insinuatasi per vezzo d'usi stranieri
. (scàbbio). ant. liberare dalla scabbia. -per estens.: nettare
. 2. figur. liberare dalla corruzione, dal peccato. fr.
in metallurgia, difetto di fusione costituito dalla comparsa di frammenti sulle superfici metalliche dopo
del primo trecento che s'era già ripulito dalla sca brità dei dialetti.
, reso soltanto un po'più scabro dalla barba rasata. fenoglio, 1-i-1294:
divin fabro /... / ancor dalla fucina irsuto e scabro.
ciottoli che tu volvi, / mangiati dalla salsedine. soldati, i-190: all'
sica genuino, scabro, non levigato dalla gloria e dall'arte. -improntato ad
ad altri gli sguisciano levigate e lucide dalla mano. d annunzio, 1-34:
le allegorie toglievansi più spesso e volentieri dalla caccia e dagli animali che alla caccia servivano
, scabrosità e bave colle quali escono dalla forma. g. del papa, 3-10
l'argomento già, come fate voi, dalla asprezza e scabrosità della sua superficie,
particulare a distinguere la scabrosità dell'uno dalla placidezza dell'altro. siri, xii-485
semplicemente scabrosa o soltanto audace sono esclusi dalla letteratura, dal teatro e dal cinema sovietici
scabroso, c'ha la ruvidezza naturalizzata dalla nascenza rustica e perciò non ha modo
provvedere a che non esca pubblico denaro dalla tesorerìa se non in conformità della autorizzazione
potrebbe fare nella detta scaccia, solo dalla banda dov'egli va duro, il profilo
più tardo nella parte superiore, perché dalla forza scacciante non vengono con la istessa forza
una sostanza ritenuta in grado di liberare dalla possessione diabolica. erbolario volgare, 1-12
s'el si perfumerà. -liberare dalla possessione diabolica. leggenda aurea volgar.
e perdita di signoria dover essere scacciati dalla dominazione delle terre dove avevan posto piede
il demonio, malegno nemico dell'uomo, dalla segnoria del mondo per forza del sangue
io per venir scacciato in tale modo dalla corrispondenza? 3. spingere a forza
d annunzio, iii-1-220: volli scacciare dalla mia anima ogni amarezza, ogni rancore
da gesù cristo per riscattare l'umanità dalla morte spirituale. zanobi da strata
darsi che platone avesse ragione di scacciare dalla sua repubblica la poesia di omero.
per la speranza che l'assalto datoli dalla colica debbi esser l'ultimo e sia stato
bacchetti, i-274: cominciò così, aiutato dalla consolazione, a scacciarsi aalle ossa la
dalle intestine con ir del corpo e dalla vescica con l'orinare. erbolario volgare,
siface, grandissimo re di numidia, dalla sua più somma altezza vide il suo grand'
, 5-42: l'assassino fece uscire dalla casa il feretro di amata, perché
allontanare i cani o eventuali altri disturbatori dalla chiesa). pananti, ii-50:
codificate, furono universalmente adottate a partire dalla metà del xix secolo; si svolge
pantaloni a scacchettini. = dalla formula arabo-persiana che segna la fine del
, sotto il piede del re sbalzato via dalla mano del vincitore, resta un quadrato
presidente o dal consigliere o giudice delegato dalla sezione di accusa. decreto ministeriale [
potuto fare fronte alle scadenze, rovinata dalla crisi e dalla pubblica sfiducia valmagnina verso i
alle scadenze, rovinata dalla crisi e dalla pubblica sfiducia valmagnina verso i sistemi del
carica temporanea (e la conseguente cessazione dalla carica). nuove instruzioni per i
pur lodando la squisitezza dei cibi ammanniti dalla signora e la rara apertura della di
x-112: ogni visita era così lontana dalla precedente che posso dire di avere visto
più frivole e balorde consuetudini cittadine, dalla città alla campagna. = deriv
turpe fiamma: appien dal prisco grado / dalla tua stirpe appien scaduta sei. foscolo
ciullo alla ducea del fnuli, dalla quale pemmone suo padre, come oppressor
la signoria [di venezia] era scaduta dalla somma virtù alla piu lorda svergognatezza,
somma virtù alla piu lorda svergognatezza, dalla somma opulenza ad una povertà fastosa e
la quale giudica sempre dai titoli più che dalla sostanza. -risultare esteticamente inferiore
. s. illustrissima la ben ritornata dalla villa e prego il signore che per
poi si rilevasse la potenza ottomana, dalla rotta di lepanto prese origine il suo
della malattia. 4. allontanamento dalla perfezione, deterioramento delle qualità estetiche e
: nome del senato stabilito in francia dalla costituzione dell'anno vili. durò sotto il
foresta di quelle spiagge, come scaduto dalla civile condizione a vita selvaggia. foscolo,
entragues, ministro borbonico, vilmente consegnatogli dalla scaduta signoria, lo aveva messo in
; abietto, corrotto. -anche decaduto dalla condizione originaria in seguito al peccato originale
creature ragionevoli abitanti sulla terra e scadute dalla prima loro felicità un regno di carità e
duol sulla scaduta guancia. -stremato dalla fatica. giuliani, ii-157: mi
d'un anno egli non fosse sciolto dalla scomunica, egli tengasi per iscaduto dalle
venti galee, in poco di ora, dalla scafa in fuori non ci rimase altro
sospeso a tubi di gomma, scende dalla buca nuotando lentamente. bacchetti, 2-xxiii-653
per immergersi a profondità notevoli, dalla fine del sec. xix si diffuse lo
, 13-103: mario toffi è stato trasferito dalla valtellina al 40 reggimento alpini: è
« in mezzo ai suoi scaffaloni, e dalla poltrona cui sovente infermità di gambe inchiodavalo
di pepe, che dovevano ogni anno ricevere dalla detta chiesa ed uno scafio di grano
non solo fu così chiamato questo tormento dalla voce 'scapha', che significa barchetta,
barchetta, ma, come altri vogliono, dalla voce greca jxàqnov, che significa il
2-1-27: baccalari: s'allon- gano dalla mezania verso poppa o proda, conforme che
non so quale potente società industriale nata dalla frenesia della guerra aveva impostato sopra uno
alcuni scaffi, la fece trapassare coperta dalla oscurità della notte nelle isolette. grafi
serie distale dell'arto anteriore, risultante dalla fusione dello scafoide col lunato.
scaglie placoidi, costituite dal dentello e dalla placca basale (e formano la zigrinatura
in piede ostrighe crude che si aprono dalla scaglia. -motivo ornamentale che riproduce
a diversi e più grossi usi. dalla stoppa ancora si sceme con i medesimi pettini
che si stacca da piaghe o ferite o dalla pelle in seguito a processi morbosi;
la faccia rugosa e piena di scaglia. dalla croce, 11-86: spesso si urina
acque del mare (in quanto rilevata dalla luce del sole). montale,
il duca sotto trino e, cintolo dalla parte di casale donde solamente gli poteva
riattesta nell'impeto delle verdi acque che dalla morena si scagliano verso il piano.
. il quale, secondo ho potuto raccorre dalla sua ricetta, è di tal virtù
cecchi, 5-157: la creta, scagliata dalla mota, saliva intorno al braccio del
, 5-40: scacciati i primi semi / dalla propria union, liberi e sciolti /
ma un esemplare grosso e tozzo, dalla scagliatura brunastra marezzata di nero. =
il loro vetro di quando in quando scoppietta dalla culatta e se ne staccano scagliette di
liscia e lustra quella parte di essa culatta dalla quale si spiccano e saltano quelle scagliette
novecento ha dovuto imporre, a due passi dalla spiaggia di viareggio, le mutandine
un altro fenomeno... è dato dalla presenza... di tipi e
, scaglionate da cento a duecento chilometri dalla valle. fenoglio, 1-i-2025: davanti,
pesante, scese gli scaglioni del tempio dalla parte rivolta alla porta meridionale del lazzeretto
estreme unghie dei colli sulla pianura o dalla giacitura di certi terreni, atteggiati talora
ant. scranno, sedia. dalla croce, v-21: si ponga a sedere
l'altezza della sua gentile statura aiutata dalla moderna usanza di portare uno scanetto di
ancora certi veroni, li quali vanno dalla sala grande alle dette camere, uno de'
che toccava il cielo ed era percorsa dalla moltitudine degli angeli. bibbia volgar.
di vedere i gradini che ti separano dalla piattaforma d'arrivo inesorabilmente assottigliarsi e uno
e così avremo la scala delle braccia, dalla quale caveremo tutte l'altre misure.
tratto superiore del canale stesso a partire dalla lamina spirale). 16. arald
delle aree su base sismica, rappresentato dalla soglia del decimo grado della scala mercalli
, caratteristica geometrica definita dall'angolo formato dalla perpendicolare alla corda delpala superiore con una
38: noi fummo li primi investii dalla nave dello re e tre altre nave
egli era a parigi, caoticamente circondato dalla mostruosa città, stupito del movimento,
tecniche alpinistiche. pananti, i-226: dalla garfagnana / i monti si scalò della
sbarbaro, 1-218: il lichene prospera dalla regione delle nubi agli scogli spruzzati dal
scendere, calare qualcuno verso il basso dalla sommità di un muro o di un edificio
al balcone o nel cantarle la serenata dalla gondola. viani, 13-209: fu ferruccio
riferimento a uno degli espedienti comici usati dalla maschera di arlecchino nella commedia dell'arte
corsero dall'una all'altra, scesero giù dalla gronda, dai cre) acci del
quasi proverbiale d'audace impotente empietà, dalla guerra de'giganti: dar la scalata al
30 anni fa, dall'indaco, dalla cocciniglia, dalla robbia, dal guado,
fa, dall'indaco, dalla cocciniglia, dalla robbia, dal guado, dai licheni
'scalcagnare': abbassare i quartieri delle scarpe dalla parte del calcagno. 4.
pognamo le stoppe dai conienti, il toppaglio dalla carica e simili. = comp
stazione è lì presso, poco discosto dalla casa. e perché non scal- ceggi
di cocci e di rottami, pioveva dalla volta scalcinata. faldella, ii-2-159:
l'aria sperduta, era stato fermato dalla polizia e ammonito di non passare per le
del piede, che copre la gamba dalla caviglia alla coscia, usata dai ballerini
lo sguardo su un lussuoso pellerossa che dalla copertina ammiccava me e il pavaglione tutto
e, debitamente incuriosito an- ch'esso dalla carta stampata, si fermasse ai cristalli e
gente si scaldava tanto che potevano udirli dalla camera dove stavano a piangere il morto
: mi si scalda il cervello, sudo dalla fatica, / non so quel che
del badoni, scaldati dai gas ottenuti dalla distillazione della torba, lavorano da 12.
spogliar tutti nudi. -infervorato dalla propaganda politica. bacchelli, 1-iii-365:
del 13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria
potessero per far avanzare parte delle sue forze dalla banda di como. =
di como. = deriv. dalla sovrapposizione fra s [caldare \ e caldeggiare
di avventura, ecc., distinguendosi dalla poesia eddica, incentrata su temi epico-drammatici
ristampava le 'poesie', bersaglio colpito inutilmente dalla procura del re e soppresse per riapparire
e cupida di ricchezze, navigò dalltrlanda, dalla scozia, dall'inghilterra, dai liti
scalducciare), agg. reso caldo dalla febbre o da una lunga permanenza a
impressionava le persone. -reso tiepido dalla presenza di troppe persone (un ambiente
due cortine, che negli estremi hanno dalla scultura simboleggiati due fiumi, olona e ticino
da'fianchi da un ordine di pilastri, dalla sommità de'quali prendono cominciamento le molte
6-ii-559: ogni triangolo scaleno, formato dalla divisione delle fette, aveva sapore e
cristall. forma semplice di cristalli costituita dalla combinazione di 12 facce triangolari scalene e
di 12 facce triangolari scalene e derivata dalla ripetizione intorno ad assi di simmetria composti
per tre gradi si salga per iscaletta dalla cella alli canali. bembo, q-1-37:
. scalettina. pascarella, 1-24: dalla terrazza salendo una scalettina di legno si
dall'ex sindaco giuseppe insalaco, assassinato dalla mafia, non lo [a.
sua bellezza appena scalfita, resa patetica dalla melanconia. -fatto parzialmente cessare (l'
sale messavi sopra. pirandello, 7-730: dalla guancia, lieve lieve, essa [
sacerdote... prova di provenire dalla casa scaligera con documenti autentici. zorzi
verona. carducci, ii-14-234: parto dalla città scaligera e gnoc- colona sabato a
: la scala sorse nell'antica area ricavata dalla demolizione di una chiesa (s.
s. maria della scala) fatta erigere dalla moglie di bernabò visconti che si chiamava
fìnto di marmo,... e dalla parte dinanzi vi si andava per una
prato di trifoglio, murato di terreno: dalla banda dritta del quale è un lastricato
cappello bertucciato. sbarbaro, 5-119: dalla vettura che segue, sporge la faccia accaldata
. angioletti, 120: gli organizzatori dalla cravatta svolazzante e dal largo cappello nero
moto, quando un signore scalmanato vociò dalla riva. pirandello, ii-1-255: che corsa
, 3-634: vuole ch'ai medesimo tempo dalla iuiuma, che sta alle radici
, 4-162: aveva rilucidato lo skiff dalla carena alle scalmiere. 2.
quei legni che formano i due angoli dalla parte di poppa ch'è più all'
loro vivande ordinarie. lombari, 4-130: dalla cucina le arrivavano i primi effluvi d'
'[cipolla] di ascalonia', dalla palestina, donde fu importata; il signif
, agg. persegui tato dalla sfortuna. - anche: che porta sfortuna
, 58: acciò che li difensori possano dalla via da sortire scuoprire così l'argine
guglielmotti, 789: 'scalone': batolo sporgente dalla serpe delle antiche navi a prua.
, scalorisci). curare un animale dalla febbre. - anche rifl. lisi
leone alato. -figur. rimuovere dalla propria personalità. papini, x-1-449:
pelle coll'unghie, a guisa che dalla pietra fa lo scalpello. -rifl
quali alquanto lo ristringono, e sono dalla natura scarpellati a perpendicolo. =
siri, ii-470: lo scoglio è scalpellato dalla banda del porto. g. gozzi
1-384: vorrei per l'entrata nella bicocca dalla parte delle volte uno stemma, da
estorto al sagro..., fasciato dalla cintola in giuso per dissimulargli la corta
molto atta a lasciarsi maneggiare dal scarpelletto. dalla croce [tommaseo]: circondavano gli
così in grecia, il che avviene dalla troppa superabbondanza dell'umore. =