ridente. gadda conti, 1-699: dalla cascina alla villa medicea uno stile asciutto
, 205: non stavano nella pelle dalla felicità di essere a tu per tu con
figure [gli imputati] complicatissime, dalla vita rocambolesca e dalla psicologia indecifrabile.
imputati] complicatissime, dalla vita rocambolesca e dalla psicologia indecifrabile. il paese [27-ix-1048
protagonista di una serie di romanzi, dettati dalla infaticabile (e perché no?)
(allium caepa prolifera), caratterizzata dalla presenza di numerosi bulbilli. targioni pozzetti
/ la soldatesca. pascoli, i-285: dalla rocca ormai diruta di sommacolonia non discende
d'omero sopra una nuda vetta o dalla rocca del cielo, mi starò a
e ch'ella ne mostri segno d'allegrezza dalla rocca del corpo, che è il
rocca dell'anima vostra, l'ha tratta dalla servitù del tiranno perverso dimonio. nannini
altissima rocca che finiva in punta, dalla quale veniva fuori un corpo o fonte
anche se oppressa dalle macchine e sommersa dalla crescente ondata dello spirito burocratico, tlnghilterra
filano la morte. (egli toglie dalla fila una roccaffuoco preparata e la mostra a
e arbasino, 3-427: « vediamo dalla finestra che è un'altra fìnta grotta,
il filato svolto da più bobine provenienti dalla filatura o dalla torcitura. =
da più bobine provenienti dalla filatura o dalla torcitura. = deriv. da
, con una fonte di bella acqua dalla natura fatta, gli uomini anticamente rassettarono
della pellicola, trascinano la pellicola medesima dalla bobina carica a quella di ricevimento.
buttarsi da uno dei rocchi del monte, dalla parte di ponente. -frammento
tasca il rocchio della cigna e tenendola dalla parte della fibbia la svoltolò col gesto
. caro, i-314: poscia trattosi dalla tasca un rocchio di fichi e certi
dove vado ad attingere l'acqua trasudata dalla roccia. moravia, ix- 99
% della crosta terrestre e derivano dalla consolidazione dei magmi; le rocce sedimen
accumulo diretto dei materiali detritici provenienti dalla distruzione di masse rocciose preesistenti o
distruzione di masse rocciose preesistenti o dalla precipitazione per via chimica delle soluzioni
basaltiche, a più strati e tagliate dalla natura a picco, che in abissinia incontransi
il terreno che gli hanno preparato i dalla, i renato zero, i bennato
in bilico sulla testa non potevo girarmi dalla sua parte ma sentivo la sua voce
, non prenderebbe certo una risoluzione diversa dalla mia; e grandemente certo si rallegrerebbe
86: scese dal letto, staccò dalla parete uno di quelli specchi 'rococò'
pósov (con allusione al colore derivato dalla combinazione del rosso con l'azzurro) e
sf. chim. composto eterociclico derivato dalla reazione di cloracetato di sodio con carbammato
senza soccorso che lo morde, ingenerato dalla piscia rodente. -che provoca una
chim. disus. sostanza, ricavata dalla radice della gialappa, che assume una
lessona, 1270: 'rodeoretina': sostanza estratta dalla resina di gialappa. è una polvere
. sostanza resinosa di colore giallastro ricavata dalla radice della gialappa, e che in
aretino, 1-24: il fulignese, piantato dalla sua madama, fitto il capo in
in piedi, senza però staccar gli occhi dalla sega che rodeva il suo tronco.
sicura una persona della famiglia che esca dalla casa. -derubare, depredare qualcuno.
parete e di un'apertura e sporgenti dalla superficie del tallo; comprende la famiglia
di rose e luncino di giunchi. dalla croce, ii-15: lodava molto galeno
ebbe l'impero del mare, liberandolo dalla pirateria, come dimostra stra- bone.
altre cose... rodite è detta dalla rosa. tramater [s.
diurni, la cui dentatura è caratterizzata dalla specializzazione degli incisivi, privi di radice
e che sono carat terizzate dalla presenza di pigmenti e spesso di
ch'io ne versassi lagrime e querele. dalla croce, ii-79: sono..
zione, di colore rosso, ottenuto dalla pterina. l'emisperio de l'aere,
divenute semplici giornate di pubbliche supplicazioni indette dalla chiesa). -per lo più
ad essi molto è di fastidio. dalla croce, iii-53: si veggono certe pustule
al pigliar medicina: / quel si discosta dalla grazia divina. nomi, 3-34:
. 14. -guardarsi da qualcosa come dalla rogna: evi tarla accuratamente
, 2-125: badarsi da una cosa come dalla rogna. -in cerca di rogna
pilazione del figato e delli rognoni. dalla croce, ii-85: dovete...
scabie lavando el loco rognoso. -causato dalla rogna (una lesione della pelle).
, e rifruttificheranno. -provocato dalla rogna (un'escrescenza). c
campi strappati al selvatico venivano ingòiatì dalla marea montante della macchia. le siepi
). -anche: le fiamme prodotte dalla combustione di tale catasta. petrarca
). -anche: le fiamme prodotte dalla combustione di tale pira. -con metonimia
nubi al tramonto. e soprafatti dalla cortesia, si rolarono sotto l'insegne di
sm. ant. bevanda alcoolica ottenuta dalla fermentazione della melagrana e di altri frutti
rullano maestosamente, negli sventolanti pantaloni ciati dalla fame e sperando, rollati, d'avere
di romagnuolo e due cappelli tutti rosi dalla vecchiezza. gucci, 2-327: il
scuole elementari engadinesi. = dalla denominazione locale rumantsch, romàunc', che
gravina, 167: lingua romanza appellavasi dalla lingua romana plebea, nella quale in
popolo: egli resta nel romanesco parlato dalla sua classe sociale che è la piccola
romanicarso, agg. letter. che nasce dalla fusione fra popolazioni e tradizioni culturali carsiche
'lingue romaniche'furono dette quelle che nacquero dalla romana corrotta... 'parlare il
sm.): moneta coniata a roma dalla metà del xiii sec. fino al
civile su le nazioni cristiane, fu consacrata dalla chiesa con la ristorazione dell'impero nella
e impassibile, quale ci è stato trasmesso dalla tradizione letteraria e dalle arti figurative.
le pasquinate] trae il suo nome dalla capricciosa denominazione di pasquino che il volgo
incredibili spese che appena poi vennero superate dalla prodigalità degl'imperatori. -romano
e per lo grande odio sono partiti dalla chiesa romana. machiavelli, 1-i-165:
.. pretendono in certo modo separazione dalla romana sede, e alcuni dicono di ridurla
in brandeburg... meno si discostano dalla religione romana. donato, lii-6-419:
. che tratta vicende o argomenti desunti dalla storia di roma antica e ne esalta la
lo zero e il numero è dato dalla somma delle singole cifre, se queste sono
seconda metà del cinquecento e profondamente influenzato dalla controriforma, di cui fecero parte tra
romana': in tante città del mondo, dalla parte che si va a roma.
occidentale dell'impero romano, a partire dalla fine del v sec., caratterizzati
fine del v sec., caratterizzati dalla concezione dello stato come proprietà personale del
costante in tutte le sue opere, dalla 'loggia invisibile'a 'levana', la preci-
allo spirito di altri popoli e liberarsi dalla tirannia della coltura greco-latina. -il
secca rena col caldo rovente / che dalla zona torrida discende. girone il cortese
., 105: l'elmo, che dalla mattina infino a quella ora avea sempre
dei passatisti, arbusti scarniti e contorti dalla lava sui fianchi di un vulcano!
rovere fhiandi, dall'ortiche punture e dalla tua bocca malizie. oderini,
del diamante pare non possa essere consunto dalla lunghezza del tempo. breme, 50:
di lana, impeccabili e immacolati, dalla piega perfetta e privi di rovescie.
altrui, è certamente una cosa diversa dalla mia, dalla mia libertà.
certamente una cosa diversa dalla mia, dalla mia libertà. -paradosso.
675: ad un dato momento, mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi
[gli artisti innovatori] gli rovesciarono dalla base sopra cui altri avrebbe creduto che
gioco del calcio, indirizzare la palla dalla parte opposta a quella verso cui si è
calcio, tiro effettuato indirizzando la palla dalla parte opposta a quella verso cui è
letto sfatto e le coltri rovesciate malamente dalla parte dei piedi lasciavano scoperto il lenzuolo
quell'umido incanto / del vedere salir dalla sabina / la luna fisa come una
e svelte col cappello tondo di paglia dalla larga tesa rovesciata indietro sul capo.
sport. nel gioco del calcio, indirizzato dalla parte opposta a quella verso cui è
, non molto diversa di diametro di sfera dalla suddetta lente minore oculare, e questa
; ed 10, poveretto, mandato sossopra dalla valanga, caddi a slogarmi un braccio
gli altri grilli, ficcatimi in corpo dalla generosità della stessa mia indole e dai
una mazza, ecc!) partendo dalla parte opposta a quella della mano che
meno attraente e gradevole, molto diverso dalla prima apparenza. fedeli, lii-7-327:
di quell'avanzo di costituzione che era stato dalla precedente risparmiato. de roberto, 103
cui deriva), colpo dato alla palla dalla parte opposta al braccio che impugna la
n. 30. -alla o dalla rovescia, a, al, di,
poiché... si vede ancora dalla loro figura che [le lettere]
di pronuncia o di numerazione inverso, dalla fine verso l'inizio. b.
fidanzammo, le ragazze e le comari, dalla gran rabbia che avevano, si facevano
si trova in una condizione totalmente diversa dalla precedente. montale, 15-476: praticammo
. fendente vibrato con la sciabola partendo dalla parte opposta a quella della mano che
affidandogli tincarico di liberare il popolo ebraico dalla schiavitù d'egitto. guido da pisa
grosso. -roviglióne francese: crosta provocata dalla sifilide. aretino, 20-257: egli
edificio. b. segni, 56: dalla qual rovina fu morta assai gente vile
ne'princìpi dell'arte, ma soltanto dalla imperizia degli artefici. massaia, x-79
iii-613: enea fue pregato da dido, dalla quale era ricevuto in albergo, ch'
la rovina di troia e la cagione dalla quale elli fuggitio era uscito. ghirardacci,
viglioso edificio... e seguitata dalla vii plebe di giorno in giorno,
le sollevazioni eretiche contra i cattolici che dalla rovina delle chiese e de'monasteri e
. insieme di lutti e distruzioni causati dalla guerra. erizzo, 3-249:
.. quella totale rovina e dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società,
comperati dopo la rovina, col denaro ricavato dalla vendita della casa in città e di
. condizione di estrema decadenza fisica causata dalla vecchiaia, da malattie o da ferite.
scarsa luce filtrante dalle tendine, abbassate dalla degna signora sulle rovine dei suoi cinquantini,
della nostra salute dipende per lo più dalla gola e da tanti guazzabugli..
, i-312: per morto rimase scalpitato dalla rovina de'cavalli e degli uomini d'arme
io miglia che la detta città sarebbe dalla plebe posta in rovina. -mettere
si può per bolcione rompere, essendo dalla terra confermato. e se per alcuno
. e. gadda, 13-70: colpito dalla fucileria austriaca mentre era aggrappato alle rocce
, ora il levo; ora rovino dalla parte sinistra, ora dalla destra; ora
ora rovino dalla parte sinistra, ora dalla destra; ora caggio e ora mi
empito i romani: ma essendo impacciati dalla strettezza del luogo e dagli impedimenti dell'opera
quivi dagli olandesi, volle scacciarli ancora dalla riviera d'ovviapogua al capo di oranges
guerra di persia, lii-12-217: discosto dalla città sei o otto miglia vi sono le
eziandio, ma quasi tutto è ricoperto dalla terra e rovinato. manzoni, pr
v'erano riparazioni urgenti: una camera dalla cui soffitta pioveva: una finestra
bellissimo granito (credo tonalite) rovinati dalla cima dell'aviolo. 5.
. -indebolito, stanco, provato dalla fatica o dai patimenti. leggenda
la faccia sì dal soverchio vino come dalla gran quantità d'acquavite che usa di
tempo in mezzo presero l'armi e dalla valle di san iacopo rovinosamente ne vennero
liberarsi con la morte dallo stento e dalla vergogna. e. cecchi, 13-252:
aveva cercato con ogni mezzo di esimersi dalla briga. -che denota foga eccessiva
dorate assunta al supremo cielo dell'eleganza dalla rovinosa passione di un duca rammollito.
formola, eretto a sistema dall'hugo e dalla sua scuola, da quando le loro
nei riguardi della francia che importava bestiame dalla sardegna prima dell'87, non ci stupiremo
i-5-85: quando avrà un benigno congedo dalla camera, rovisterà il suo archivio privato,
536: e rovi non sono prodotti dalla natura solamente per malificio, ma le
ombra bianca e solenne, né mi distolse dalla mia tristezza, né mi gridò.
estese dallo stomaco al colon trasverso e dalla faccia inferiore del fegato al duodeno.
: ti ho... fino dalla puerizia, benché rozzamente, pure chiaramente
ignobilità di quell'umore copioso che viene dalla pianta selvatica, che non si può
guardino alla rozzezza di questa mia lettera, dalla quale conosceranno che ho scritto più occupato
scuopre una lingua che incomincia a uscire dalla rozzezza. foscolo, xi-1-192: le infinite
forma, non è offeso né menomato dalla rozzezza o scarsezza di questa. savinio,
. di grandi ingegni che, affascinati dalla perpetua e non mai alterata leggiadria del
nel decimo quarto secolo giacenti e afflitte dalla rozzezza le sollevò. delfico, ii-344
.. di niente offeso, non dalla rozzezza de'pescatori discepoli, non dalla
dalla rozzezza de'pescatori discepoli, non dalla doppiezza de'publici peccatori. g. gozzi
c. e. gadda, 23-54: dalla vita ingegneresca e lombarda ho contratto la
perché la rozzezza del paese, cagionata dalla mancanza della corte, è così contraria
strada] esser più pericolosa, perché dalla parte d'un fianco erano certi profondi
e le rozze scarpe chiodate, bruciate dalla calcina, mi conferivano un'aria di
del viale, / la cancellata rozza dalla quale / mi protese la mano ed il
(la vita); che deriva dalla semplicità e dalla primitività della vita e
vita); che deriva dalla semplicità e dalla primitività della vita e le si accompagna
qualitativamente e quantitativamente limitate, vive lontano dalla comunità e dalla civiltà urbana e rimane
limitate, vive lontano dalla comunità e dalla civiltà urbana e rimane estraneo alla cultura
tempra sublime. giannone, ii-294: dalla venerazione... della gente minuta e
esser esclusi dal numero dei viventi e dalla aggregazione di questi gloriosi trionfanti. metastasio
il vanto di averle per primo tratte dalla rozza tradizione orale e di averle elaborate con
ascoltate in rozzi accenti / i pregi eccelsi dalla donna mia, / non istupite,
una ode, rozza quasi com'è uscita dalla penna. leggila tu, leggila agli
, 1-455: l'esperienza c'insegna che dalla virtù e dall'influenze del fuoco e
foco che inspirano le passioni non compresse dalla riflessione, né travestite da un sistema di
assunta alla fine del sec. xvii dalla congrega dei rozzi, fondata nel 1531
a cui si allude è forse quello formato dalla strada maestra ov'è traversato dalla rua
formato dalla strada maestra ov'è traversato dalla rua grande, al cui lato di tramontana
1-iii-157: il conte, non più costretto dalla pochezza delle forze a rubacchiare ed usare
-non dubitare c'ho inteso oggi cosa dalla mia doralice che grandemente ci potrebbe giovare
e separare una persona da qualcuno o dalla famiglia per averne l'affetto o l'amore
s'inalza; e ruba il filo dalla mano. -portare via con sé
il vento a un'imbarcazione passandovi accanto dalla parte di sopravvento. 28. mus
, si fe lecito di rub- barsi dalla sala dove cenava l'imperatore e uscir al
che le forze di quegli uomini fussino dalla divina clemenzia superate. s. agostino volgar
chim. sostanza colorante che si estrae dalla robbia. tommaseo [s. v
una delle materie coloranti che si estraggono dalla robbia. = deriv. da nwbia
, iii-479: alcune altre [mele] dalla patria, come le cavritine e le
suo faticoso [di fromentin] svincolarsi dalla irresistibile repugnanza rembrandtiana, come la materialità
consustanziale ai visceri, e però inalienabile dalla sacra intenerezza della persona. 4
oro 'facchino patentato'; col naso patentato dalla grappa, viceversa: peperonato e, più
e son più facili ad esser rubate dalla gente che passa). 2
. boccaccio, viii-3-108: fu costretto dalla sua gente d'arme, sperante d'arricchire
ruberitrico: glico side estratto dalla robbia e costituito da alizarina e glicosio
figlio... si ritira rubesto ancora dalla professione, dall'impiego, che so
di rossore (il viso); imporporato dalla timidezza, dalla vergogna (le guance
viso); imporporato dalla timidezza, dalla vergogna (le guance). dante
molle. spallanzani, 4-iv-228: gscono dalla milza rubicondissima [della salamandra] tre
pustule molto rubiconde per il calore. dalla croce, ii-32: sono conosciute queste
quella stessa del sole); illuminato dalla luce rossastra dell'aurora o del tramonto
la bocca della verità increata si paragoni dalla sposa non alle rose, sì opportune
venuta. questa è universale e differente dalla prima, e altri la chiama rubigine,
-divinità latina che preservava i raccolti dalla ruggine. 5. agostino volgar
in cucina / schiudono il rubinetto, e dalla borsa / cavano lunga la nera ocarina
savonarola, iv-448: radiava il sangue dalla parte destra e dava nelle fronti di
, rifacendosi dal 'complesso di edipo'e dalla 'libido'incestuosa dell'infanzia.
ogn'anno. stuparich, 1-454: ritornò dalla cucina senza fiato, ma recando a
rubiporfirina, sf. chim. porfirina derivata dalla rubifillina. = comp.
: la sustanzia della bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue, dal fiele
. composto chimico organico quaternario, derivato dalla fisostigmina. = comp. da rubro
quel rigagnolo tumido dei bulicami volterrani arrossato dalla rubrica dopo la pioggia dirotta.
) e concisa enumerazione del fatto attribuito dalla pubblica accusa all'imputato. 10.
4-184: cupris rubricava e registrava, dalla lettera a alla lettera c, i nomi
e una concisa enunciazione del fatto attribuito dalla pubblica accusa. - per estens.
rituale libro aperto dinanti a. llei, dalla sacerdo- tula tenuto, essa legendo e
e concisamente enunciato (il fatto attribuito dalla pubblica accusa all'imputato). -per
]: la faccia corrotta ed alienata dalla natura sua, rubrica e di cerusa
chimico orga nico, derivato dalla curcumina. = comp. da
ebreo, / a chi gli è proibito dalla legge? / -oh! se un
illude. svevo, 1-212: colpito dalla rude lezione che annetta gli aveva
tosto dal vento, inzuppò il ragazzo dalla testa ai piedi. -tempestoso (
schivo, il quale si schermiva mdemente dalla loro vista e flaccidi ruderi d'un seno
84: comanda che la fune sia tolta dalla riva e -sopravvivenza di una convinzione
p. e. gherardi, cxiv-20-515: dalla ducal libreria mi provveda di qualche buona
m. ortese, 7-16: stretti dalla vita aziendale, ancora non hanno viaggiato
chi osa troppo o è eccessivamente favorito dalla fortuna, facilmente cade in rovina.
rufantrène, sm. colorante artificiale ottenuto dalla fusione degli amminoantrachinoni con solfo o
e l'hai sposato, / o ruffianèlla dalla voce fessa! lucini, 13-229:
cioè la scena-madre del consenso amoroso dato dalla bella svedese al poeta 'blasé''si
chi sostiene lo stesso incrocio partendo pero dalla base longob. hrufty. ruffa3);
d'occhi gialli. papini, 27-713: dalla sua bocca semiaperta tra i peli raffi
11-74: me fero immaginato un omino dalla carnagione gialla su cui non alligna pelo
che si formano per atrofìa, provocata dalla vecchiaia del tessuto connettivo sottocutaneo o in
. / tra le rughe del fango / dalla nebbia sommerso. alvaro, 9-57:
sua accidentata discesa a salti e balzi dalla costa scoscesa e incombente sul piano.
. -segno lasciato dal peccato, dalla sofferenza o dal tempo. ulloa
: liscio è il primo petalo già stirato dalla luce; appena rugato il secondo,
vti-129: iddio ruggirà da alto, e dalla sua santa abitazione darà la sua voce
suo vecchio patrono, ne sollevò il busto dalla faccia di oro pallido di fronte al
iii-509: innanzi che 'l gennaio esca dalla quarta iemale, per la centesima la
cammelli, cvi-436: l'uscio, che dalla ragine era stretto, / aperto l'
e tutte incatramate o impeciate per preservarle dalla raggine. misasi, 2-172: forse in
tutta scheggiata, con le ferramenta rose dalla ruggine ne era un certo indizio. pascoli
è abbandonata. il campanello è assordato dalla raggine. e. cecchi, -11
leonardo, 7-i-121: del color verde fatto dalla ragine di rame. giraldi cinzio,
terra, tutta coperta di raggine verde. dalla croce, v-4: fra li simplici
iddìi. ma questi non sono liberati dalla raggine e dalla tignuola. vangeli volgar
questi non sono liberati dalla raggine e dalla tignuola. vangeli volgar., 35
: lo stato era gravato, oltre che dalla propria immaturità inesperta, da antichi pesi
di provare se la ruggine abbia tolta dalla mia penna l'elasticità d'una volta.
cuia gli architetti debbono guardarsi più che dalla peste. guerrazzi, 9-ii-176: già mi
incapaci d'essere abbastanza civilizzate o purgate dalla loro intrinseca ruggine. bertola, 1-65
quel poeta [petrarca] o rattenuti dalla paura d'imbrattarsi della ruggine di certe
in liberar la disciplina della chiesa dalla ruggine introdottavi dai secoli barbari.
loro. vasari, i-269: erano aiutati dalla sottigliezza dell'aria di firenze, la
domanda, gli spiriti secchi e inariditi dalla ruggine della loro vecchiezza sono come verde
rami nei campi difendono mirabilmente le biade dalla ruggine, peroché tutta la ritirano in
dalle nebbie, dalle vampe del sole, dalla ruggine. longano, xviii-5-393: si
bene, 2-358: il fumo allontanerà [dalla vigna] la nebbia e la ruggine
] immaturi, i secchi o infetti dalla ruggine e dalla tempesta, che non così
i secchi o infetti dalla ruggine e dalla tempesta, che non così facilmente staccansi
il beneficio dell'uscita, di sorte che dalla correzione di quella mala roba ne si
), agg. rugginoso, intaccato dalla ruggine. imperato, 1-17-5: il
: i quali [critici], disgustati dalla rugginosità che ricopre il poema [la
rugginoso stagnolo, apparve ad un pelo dalla verminosità. -incrostato da un deposito
ponti furon consumati a poco a poco dalla rugginosa lebbra del tempo.
o sardigni, che hanno il nome dalla corsica e sardigna ove nascono, al
(il temporale, il cielo sconvolto dalla tempesta); gonfiarsi o scorrere impetuosamente
nel bosco a ruggir forte: / giù dalla balza va scorrendo il rio / con
la caldaia ruggiva; il vapore fremeva dalla lunga canna. -rumoreggiare a causa
dell'altra tavola aveva dato un balzo dalla sua seggiola, precipitandosi invelenito sopra il
comando, ruggirlo, o reduce / dalla campagna rossa, tu al turbine! /
ruggito di gioia e di minaccia. / dalla piazza scoppiò, volgar., 73:
volta, giunge- van sul vento, dalla parte della città, frastuoni di trombe e
un rimbombo prodotto dallo staccarsi delle frane dalla montagna. -fruscio fortissimo prodotto dallo
sf. forma di precipitazione atmosferica provocata dalla condensazione notturna del vapore acqueo dell'atmosfera
, o dea, preghi rugiade / dalla squallida notte. ahi! sugli estinti /
dolce del pane. -umidità prodotta dalla condensazione di vapore acqueo sulla superficie di
a imporporar. -umore che trasuda dalla polpa dei frutti. magalotti, 19-143
una lucidissima stella, fu così chiamata dalla sua maravigliosa natura, perché, illustrandola
né pioggia né rugiada: essere colpito dalla siccità; inaridirsi (un luogo).
d'una lucidissima stella, fu così chiamata dalla sua mara- vigliosa natura. 0.
, che in passato si ritenevano prodotte dalla rugiada. melosio, 1-210: sono
tonde, io [chioma di berenice] dalla diva / fui posto fra gli antichi
bambina prodigio baby louise, messi su dalla mamma nel più orrido birignao dei film per
mie vane parole essere aumiliata e perfetta dalla dolciezza della sua soavità e rugiadosa benignità.
industre di smimeo cinabro. -caratterizzato dalla comparsa di rughe sul volto (la
odiosi. fanzini, i-117: alcune mele dalla pelle rugosa e ferrigna. d'annunzio
ci emozioni di più un fatto trasmesso dalla televisione che non il fatto stesso,
diporto, / lontan circa due leghe dalla terra, / fra le mine del vecchio
). dossi, 3-89: cacciato dalla cucina, [daniele] ricovera- vasi
; insieme di lutti e distruzioni causate dalla guerra. latini, rettor.,
il luogo dove santo attanasio andò fuggendo dalla mina di costantino imperadore per confirmare la
, comunque, di una persona) dalla grandezza alla miseria. m. villani
. panigarola, iag: il dottore dalla bocca dell'oro, cementando esala nell'
salute o di estrema decadenza fìsica causata dalla vecchiaia o da una malattia (e
indirettamente a sbarazzare le sponde del tevere dalla ramaglia che le deturpa. = deriv
, v-n: uno vento grandissimo venne dalla parte del deserto e percosse li quattro
fatai squarciò 'l velame. / ruinar dalla roccia discoscesa, / e con fiaccola
i clivi. -essere trascinato a valle dalla furia delle acque. bandello, ii-1215
e bol lati in fronte dalla bestia, e sian sicuri che una delle
resta pur vecchia madre, retta e sostenuta dalla novella pietà di questa moderna figlia.
quei negozi che tengono di tutto, dalla frutta e verdura ai rollini fotografici.
del tamburo. stoppani, 1-168: dalla mia camera udivo ancora il rullìo dei
soldati, 2-457: ti parlo ancora dalla proiezione: il film è finito solo
un programma televisivo e che viene ripreso dalla telecamera mentre scorre in un'apposita macchina
.: i titoli di coda prescindendo dalla tecnologia impiegata. 6. suono continuo
rumme), sm. liquore ottenuto dalla distillazione del sugo o della melassa fermentata
alcoolico, di sapore ardente, prodotto dalla fermentazione del sugo della cannamele o dal
che quasi non se discemiva l'acqua dalla rumata e legname che menava. =
tradizione, romolo e remo furono allattati dalla lupa. livio volgar., 1-32
, a occhi chiusi, lui scende dalla sua sedia piano piano e va via.
ma senza lasciarsi occupare, dentro, dalla lotta, dell'idealismo di essa.
tratto,... un grido venne dalla stanza della madre fino a lui,
nel linguaggio comune, reato contravvenzionale denominato dalla legge 'disturbo delle occupazioni o del riposo
l'iride nello spruzzo che si rialza dalla medesima acqua. pananti, i-329:
/ rimuove il velo del capelvenere / dalla sua orecchia stillante / per ispiare il romore
cascata tiburtina. de pisis, 164: dalla valle sale il rumore del torrente /
rumore, sia ardito o presuma iscire dalla casa della sua abitazione. boccaccio, dee
in tanti periculi, intendo di rivocarti dalla via delli errori a quella della verità
non si potevano in tutto far derivare dalla francia, si cercò la loro sorgente
sia fatta eco del soverchio rumore levato dalla nostra stampa a proposito della rivoluzione degli
che circonda l'aia cardiaca e prodotti dalla ritmicità del murmure vescicolare in seguito al
9-230: ché 'l guardo, abbarbagliato dalla gente / folta, si rassereni: /
bestie si mettono a romore: perché dalla parte dalla quale io ti favello è
si mettono a romore: perché dalla parte dalla quale io ti favello è notte,
: irradiata di sole, spumeggiante, / dalla roccia scoscesa la cascata / vedea cader
figliuolo di vivere, e di liberarsi dalla stitichezza di corpo e da certi flati che
, fu udito partire un colpo di rivoltella dalla camera della principessa. -per
delle calabrie, e così le separò dalla basilicata e dal cilento che cominciavano a rumoreggiare
bibita e via. tecchi, 12-15: dalla casa veniva un granche credete, o signori
modesto autotrasporto a gasogeno, forse atterrito dalla sua stessa rumorosità. g. paviolo
diletto discepolo, fu dal catarro, dalla bile, dal sangue e da altro umore
abbiano raggiunto il limite d'età fissato dalla legge, cioè 65 o 70 anni)
ciascuno dei vari tipi di registri tenuti dalla cancelleria o dalla segreteria e nei quali
tipi di registri tenuti dalla cancelleria o dalla segreteria e nei quali sono segnati,
quindici volte il valore della rendita risultante dalla matrice dei ruoli della contribuzione fondiaria,
dei ruoli della contribuzione fondiaria, o dalla quota di contribuzione sui ruoli. codice
io mi credeva d'esser stata posta dalla fortuna nel più basso luogo della sua
circolo, un breve intestino larghissimo partiva dalla bocca e arrivava a poppa, appena
e arrivava a poppa, appena interrotto dalla grande ruota a palette.
archibugio guarnita al fondo della canna e dalla parte diritta della cassa di una ruota d'
e dal quale si dipartono leve azionate dalla forza motrice animale. tramater [
d'ottone che riceve il moto dalla calza ed ha nel suo centro un rocchetto
un certo filo di ferro la stacca dalla mota e la mette sopra una certa
frugoni, 2-66: sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le mote degl'infarinati
... quando traggo la massima forza dalla corrente e dalla cascata con la mia
traggo la massima forza dalla corrente e dalla cascata con la mia mota e la mia
tamburo che viene posto in rotazione orizzontale dalla forza d'urto, opportunamente orientata,
, / che già sei volte almeno è dalla rota / per gran sorte scampato e
isplendore e tenea in mano una palma e dalla sinistra avea una ruota. catzelu [
per la maggior parte, furono accolti dalla ruota pietosa. verga, 7-339: la
là non lunge un piccol monte / che dalla cima squallida eruttava / rote di fumo
o acrobatico che si esegue con partenza dalla posizione eretta con le braccia tese verso
un male infinito d'essermi lasciato strascinare dalla ruota delle occupazioni, senza fermarla un
distingue assai bene la divisione delle acque dalla loro ero gazione. il sistema e
-ruota polare: nelle macchine elettriche, tipopoiché dalla che almota, aiutato trinchettina resistette
verticale i cui raggi si prolungano fuori dalla linea de'quarti nel piano dell'asse
si potrebbe governare da qualunque sito, dalla poppa, dalia mezzania e dalla pma.
, dalla poppa, dalia mezzania e dalla pma. oiettx, ii-144: andiamo
che si faceva rotolare, incendiato, dalla cinta muraria per allontanare gli assalitori (
si faceva rotolar giù dal parapetto o dalla breccia d'una muraglia per tenerne lontani
che è utile seguire. -scuotere dalla ruota un avversario: riuscire a distanziarlo
: i generali trassero la pietra focaia dalla vagina di cuoio e dettero ruota alle
... principale fu occultamente girata dalla regina madre, che sola, si
/ per terrore insanirono, / e dalla mpe etnea / precipitar la dea. idem
, sasso, scheggia di roccia eruttata dalla bocca di un vulcano. mazzini,
. v.]: 'far balzare acqua dalla mpe': volere o l'impossibile
essiccamento del contenuto liquido di bolle provocate dalla vecchiaia, da condizioni igieniche malsane e
di mammiferi artiodattili bovidi caprini, rappresentato dalla sola specie rupicapra rupicapra, detta comunemente
fa la rappa rappa / ed egli dalla calca è scalpicciato. = var.
in casa de'potenti... dalla giurisdizione de'conti umani staccati questi vassi
con popolazione dedita prevalentemente all'agricoltura, dalla legge casati del 1859, poi soppresse
, agg. letter. ant. nato dalla campagna (un essere mitologico).
, bacche rosse pelose di sapore addetto. dalla corteccia sgorga una resina abbondante. il
come un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia, senza ristagnare né intorbidarsi mai
miei disastri. bontempelli, 19-74: dalla sua bocca cominciò a uscire un ruscello
anche il devoto il più feroce / pende dalla soave amabil bocca. d'annunzio
due canapetti, i quali riuniti insieme dalla parte superiore per mezzo di altro gangio
oppure un pollo / di batteria fuggito dalla gabbia. / quanto al migliore non
questo diritto si chiama il ruspo, dalla parola antica latina 'ruspari', e la comunità
propriamente si dice a quelle subito riuscite dalla zecca e che col maneggiarle non hanno
sonno. -anche: suono prodotto dalla respirazione di chi russa. brignole
tranquillamente. ma io non potevo resistere dalla voglia di far subito sapere il mio sogno
4. figur. vivere smemoratamente, appagato dalla propria condizione. zendrini, vii-1249
, pretendevano di fare un sonno solo dalla sera alla mattina. cominciarono a brontolare
il pandemonio che ne dirompe fuori, dalla mattina alla sera., dalle quattro
. trasformazione forzata di una nazione assoggettata dalla russia in modo da farle perdere i
dello spirito russo, in quanto espresso dalla letteratura russa dell'ottocento.
. d'annunzio, 8-48: sta dalla mattina alla sera fra le gonne della salohub
; il rumore emesso dal naso e dalla bocca da chi russa. bracciolini,
questa partitura, così lontano dai voli, dalla pazzia degli ultimi quartetti e delle ultime
mione dormiente, e con affettuosissima grazia dalla dea cupidissimamente baciato. -sm.
provincia. nievo, 1-18: mi stolgo dalla rusticale famiglia per tornarmi alle sconciature cittadinesche
svedesi, provarono la differenza ch'è dalla vera milizia al furore rusticale. b.
724: li abitatori del villaggio, usciti dalla trincierà (che avevano rusticamente fabncato)
que'pochi passi che il padre branda cita dalla mia lettera per rinfacciarmi ch'io medesimo
: desidero che vi trovi insieme ristorato dalla vostra rusticazióne tusculana, benché molto a
, con una legge che dovessero impararla dalla fanciullezza infino ai trenta anni. imbriani
, inasprita dal dispetto di star lungi dalla corte, in provincia. -condotta
che gl'increscesse la mia diretta discendenza dalla brigata spendereccia. papini, 27-213:
in campagna o, anche, proveniente dalla campagna. crescenzi volgar.,
un loro famigliare, il carta dalla tasca che gli pendeva dal fianco. d'
con una occhiata lunga e torta dalla quale traspariva tutta la rusticissima indole
, 13. difficile da accettare dalla ragione; assurdo (un'affermazione,
membri. chiamasi toscano, perché, mentre dalla gre 16. 'lo stato
massicce, dall'impiego del bugnato e dalla mancanza di decorazioni sulle modanature, sui
che sono state instituite dalla necessità ad uso umano...
e il mantenimento della repubblica dipendesse totalmente dalla loro decisione. 22. gastron
quel porporato da questa impresa, come rilevasi dalla terza delle sue orazioni (scritte in
popol suggetto, o 'romanza', cioè venuta dalla romana. leopardi, i-1088: delle
la macchine'per dire dell'insieme formato dalla locomobile e dalla trebbiatrice, ripenso al
dire dell'insieme formato dalla locomobile e dalla trebbiatrice, ripenso al latino rustico,
furono affogati tre camaleonti in casa mia dalla mia consorte e signor canonico »..
grandissima e maravigliosa contra la peste, dalla quale si sono preservati molti; che
'rutabaga': comprende due sottovarietà, runa dalla radice bianca e da'picciuoli delle foglie
steli, e in ciò differisce principalmente dalla rutabaga comune, nella quale ne troviamo
]: l'altra [sottovarietà] dalla radice porporina e da'picciuoli delle foglie pure
ruta. -olio rutato: olio estratto dalla ruta o, anche, aromatizzato per infusione
rutenato, sm. chim. sale formato dalla reazione del rutenio con un metallo monovalente
di misura della radioattività ionizzante definita dalla quantità di un elemento che produca
di frasi mozze, dall'arzigogolo arroncigliolato o dalla pedestre sciatteria giornalistica. =
. landolfi, 19- 142: dalla sua bocca delicata schiumava orrida bava e
erompe un foco rutilante e strano / dalla vorago che non ha misura. scarfoglio
: di contro / al rutilante ciel tu dalla balza / precipitosa, o funeral cipresso
rutilio benincasa, nato nel 1555, considerato dalla tradizione popolare come libro magico.
che doma ogni cosa: e riversava dalla gola il vino / con pezzi di carne
del porto di genova. -uscire fuori dalla bocca con un suono simile a un
assunzione del cibo e di gas prodotti dalla digestione, accompagnata anche da uzza
inchiostro azzurro e con la calligrafia consentita dalla ruvidezza della trama: 'lady reb'.
. g. gozzi, 1-24: dalla ruvidezza di tali costumi prende la commedia
virtù primitive di libertà, pure tenevano dalla parte del re innumerevoli cittadini. nencioni,
fatica, se, intenerito il tuo cuore dalla ruvidezza della mia penna, vorrà.
certa tela sottile,... fatta dalla natura... perché non sia
natura... perché non sia offeso dalla durezza e ruvidità... della
in inchiostro blu e con la calligrafia consentita dalla ruvidità della trama: 'lady reb'.
riprendesse fiato chi l'emetteva, usciva dalla porta della prigione...:
le prime imagini di virtù furono cancellate dalla mente del giovane principe e stampate in
questo racconto produce sull'animo nostro nasce dalla natura stessa dell'invenzione, rimasta cruda
materno o perché allevato lungi dal padre e dalla madre o perché fosse per natura di
è, ragazzino com'è, è preso dalla razza, e si mette a saltellare
). bacchelli, 1-i-181: se dalla cazzola scendeva troppa biada nella bocca della
trarre il ruzzo dal capo o dalla testa). sercambi, 2-iii-47:
: vò trarmi al fine il razzo dalla testa: / vò celebrar in versi
un'occupazione infernale. -uscire il ruzzo dalla coda, dal capo, dalla testa,
il ruzzo dalla coda, dal capo, dalla testa, dalle orecchie: per indicare
e che gli era uscito il razzo dalla coda, non avea più quell'alterezza né
a girare in se stessa per isvilupparsi dalla corda. d'annunzio, v-2-883: a
. accavallarsi. ungaretti, xi-114: dalla cittadella cavalloni di sabbia ruzzolano sino al
. rebora, 3-i-401: se dalla terra nell'acqua. non accadesse in
e sparsa di macigni ruzzolati e piombati dalla montagna. viani, 13-45: ruote
v-4-1-11: 'deschi'propiamente son tavole tonde dalla figura del 'disco', che era un ruzzolone
lessona, 1282: 'sabadillina': alcaloide estratto dalla sabadilla ove accompagna la veratrina. cristallizza
sabadinina, sf. chim. alcaloide prodotto dalla scissione idrolitica della cevadina, contenuta nei
del carmine, secondo la promessa fatta dalla madonna a s. simone stock (xii-xiii
, essendo il sabato il giorno dedicato dalla chiesa al culto di maria).
e io uscito 'in sul calar del sole'dalla porta di monte morello mi recava al
quando toma gli zampetti della lepre sbucano dalla cacciatora. -nella superstizione popolare,
messa del sabato santo, si manda dalla cattedrale un razzo, a cui il popolo
fratello dall'america, che so, dalla patagonia, uh, geloso, gelosissimo
-ci). favorevole alla politica sostenuta dalla monarchia sabauda (e può avere connotazione
fortemente condizionato, nonostante le novità, dalla presenza di un filone storiografico nazionalista e
sf. insieme di minutissimi detriti provenienti dalla disgregazione di rocce. -nel linguaggio geologico
di minuti grani angolosi o tondi formatisi dalla disgregazione di rocce eruttive, metamorfiche o
, si trova una punta sabbionata, dalla quale ti slargarai. = deriv.
l'ala del cappello; toglie il cappello dalla forma. = deriv. da
per la sua ampiezza e estrema lontananza dalla terra non può essere protetto e governato,
copre l'argilla; a 9 milia dalla 'sierra'non s'incontra un ciottolo. talmente
alle depressioni crepuscolari e sabiane e riabilitata dalla ricerca formale delrermetismo più centralistico.
. ling. forma linguistica latina influenzata dalla tradizione linguistica dei sabini. = deriv
bernari, 3-261: partivano da lui, dalla sua organizzazione, quegli atti di sabotaggio
negrotto. = fr. saboter (dalla fine del sec. xii nel significato di
marco furlanetto, alpino della julia, reduce dalla sacca del don, partigiano, internato
saccaretina, sf. chim. pigmento tratto dalla canna da zucchero, con
c. e. gadda, 22-57: dalla sua povera bocca uscivano strane imprecazioni e
al caffè a prendere quell'intruglio raddolcito dalla saccarina che i triestini sperano abituati a
è l'oratoria fatta elegante persona e che dalla sua bocca escono fiumi d'eloquenza se
non dolci come miele non troppo dissimili dalla spuma saccarinata. = deriv.
saccarinato3, sm. composto chimico derivato dalla saccarina per sostituzione dell'atomo d'idrogeno
furanosio, comunemente chiamato zucchero; estratto dalla canna e dalla barbabietola da zucchero,
chiamato zucchero; estratto dalla canna e dalla barbabietola da zucchero, viene usato in
comunemente chiamato zucchero, che viene estratto dalla canna o dalla barbabietola. = deriv
, che viene estratto dalla canna o dalla barbabietola. = deriv. da saccaro1
avviene, e'non voleva esser gridato dalla moglie saccente. foscolo, v-43: io
dagli studi elementari delle lettere e scienze, dalla cognizione di quelle sufficiente agli usi della
1527, dico il crudele saccheggiamento dato dalla gente di borbone a quella gloriosa città
duca d'alba. -trarre ispirazione dalla realtà. bonsanti, 5-9: coloro
perdere le prede qui condotte da ortaggio, dalla pieve e da altri luoghi da loro
. -figur. attraversato, penetrato dalla luce. linati, 16-157: per
l'acqua, saccheggiata fino al fondo dalla luce, è di una vitrea trasparenza.
d'assurdo, saccheggiate fin dentro rossa dalla libidine dell'ideale. 4.
sempre stato considerato dalle tradizioni culturali e dalla legge intemazionale e da quella dei singoli
collettiva per la resistenza nemica a partire dalla più remota antichità e fino all'inizio
aia del 1899 e del 1907 e ribadita dalla iv convenzione di ginevra del 1949 sulle
silenzio venato dallo scorrer dell'acqua e dalla ghiaia scalpicciata, il rumore del saccheggio
ingiusti e resi operativi solo dall'uso o dalla minaccia di uso della forza pubblica.
bocca ancora rossa, mettendo e cavando dalla sacchetta di tela i poveri acquisti della
. d'annunzio, v-1-319: si partono dalla sponda del mio letto le passerelle di
in parte oscura, accidentemente è mostrata dalla struttura d'alcuni sacchetti, ripieni d'essa
, 7-663: lavoravano, poverine, dalla mattina alla sera, la maggiore a bottega
pareti laterali, a guisa di ali. dalla punta del sacco parte una corda,
... altramente si chiama sacco. dalla croce, 11-86: il cieco [
, con un bellissimo inchino si licenziò dalla immacolata. d. giuliotti [in e
di quel villano che levava i tordi dalla ragna e schiacciava loro il capo e a
spalla. b. corsini, 15-73: dalla parte avev'egli onde si siede /
cuore per confermarmi nella fortezza e preso dalla saccoccia il libro ne incominciò la lettura
spesa di propria saccoccia; cavare denaro dalla propria saccoccia; mettere mano alla propria
come se quello i danari li cavasse dalla propria saccoccia. -essere una lacrima
sono fomiti di organi luminosi e caratterizzati dalla bocca molto ampia, dilatabile al pari dell'
370: ingiuriate [le donne] erano dalla ribaldaglia saccomannesca. = deriv.
va in cerca delle occasioni favorevoli offerte dalla sorte. cornazano, 1-100: come
b. corsini, 20-3: chi dalla guazza della notte oscura / i feriti
ospedale. bontempelli, 7-204: tutti dalla cucina passarono nella seconda stanza, che
genere di roditori muridi murini, rappresentato dalla sola specie saccostomus campestris e caratterizzato dalla
dalla sola specie saccostomus campestris e caratterizzato dalla
difendere e guardare la constituzione dello stato dalla ingerenza sacerdotale: là il cristianesimo che
uomini difesono o lei o li figliuoli dalla crudeltà del re amulio: imperò che
significa, se non che una persona mandata dalla divinità, siccome interprete ed esecutrice delle
dei membri appartenenti a una casta tratta dalla tribù di levi e addetti alla preghiera
attraverso la successione apostolica, derivano non dalla comunità ma da cristo (chiese ortodosse
. sa cro1) e dalla radice indeuropea * dhè-'porre, fare'.
massimo volgar., i-44: fecero venire dalla città di veglia la sacerdotessa calcetana,
, 6-149: costoro assumono eziandio argomento dalla lettera di mosè, dicendo che dal pettigno-
'homo sacer', veniva cioè espulso dalla comunità, consacrato agli dei ed esposto alla
delimitata lateralmente dalle regioni glutee e superiormente dalla regione lombare. -vertebre sacrali:
sacramentale è assoluto, pieno, inditendente dalla nostra volontà, superiore alla nostra vo-
5. sm. ciascuno dei segni istituiti dalla chiesa e costituiti da oggetti o da
.. scarno, tutt'ossa luttate dalla tonaca, con il batulo viola sacramentava il
anabattisti, persone meccaniche, molto perseguitate dalla maestà cesarea, da'quali pure dipende
un doppiere acceso in mano, seguito dalla reina... e da tutta la
ragione fare gliele convenia per lo sacramento fatto dalla donna, la qual cosa sarìa così
. settembrini, v-44: usciva come dalla terra un popolo che... ebbe
in un processo civile che veniva perduta dalla parte soccombente'). pagano,
sperare dal fango che ci ricopre, dalla inerzia, dall'avarizia, dalla viltà,
ricopre, dalla inerzia, dall'avarizia, dalla viltà, che (tra noi italiani
sta. 11. persona pervasa dalla grazia divina. s. bonaventura volgar
promptissima religiosamente se levoe. onde, dalla sacratica monitrice ad una mira umula hya-
s. ferrari, 433: dalla chiesa del borgo in capofiume, /
. -degno di ammirazione; consacrato dalla fama. dante, conv.,
; e spergiuri ad un patto sacrato dalla parola regale, presentaste alla turba ingannata
la toga da un getto di sangue sgorgato dalla gola dell'animale. -assol.
promessa virginità sacrificando, volle anzi tempo dalla sua noiosa vita uscire. 2
non invano la nostra sostanza fu presa dalla terra e dal cielo. -trascurare un
co'suoi simili e si faccia astrazione dalla sua relazione con dio, poiché la
della corona ad una falsa politica secondata dalla diplomazia. 8. ant.
impraticabile, a tutti 1 miracoli approvati dalla nostra chiesa... da poter pronunziare
, ii-563: tutte queste montagne sventrate dalla loro sostanza commemorativa piena di cieca,
non vuole quei sacrifici che vengono prodotti dalla terra, resa esacrabile per aver toro
la parte seconda e culminante, preceduta dalla liturgia della parola). giamboni,
la magnanimità e distinguerli dall'imprudenza e dalla pazzia. manzoni, iv-522: fu una
.. esigono dal nostro cuore e dalla nostra buona volontà i più grandi sacrifizi
, 7-474: il maggior sacrificio imposto dalla scarsezza di benzina fu ch'essa rendeva
i re, fu in loco loro dalla repubnca ordinato il re sacrificulo, acciò che
del marito, diceva che egli si partiva dalla verità. 2. per
poteva imporre l'ineguaglianza mostruosa che risulta dalla proprietà; la proprietà diventa un sacrilegio
culturali, estetici circondati dall'osservanza e dalla riverenza comune e dalla generale venerazione o
dall'osservanza e dalla riverenza comune e dalla generale venerazione o verso i quali si
prenderla sotto il braccio, staccarla a forza dalla vista del sacrilegio e riaccompagnarla a casa
la bruttalità maomettana, ma furono convertite dalla sua religiosa pietà in sacri tempi.
dall'osservanza e della riverenza comune e dalla generale venerazione. -in senso generico:
culturali, estetici circondati dall'osservanza e dalla riverenza comune e dalla generale venerazione (
dall'osservanza e dalla riverenza comune e dalla generale venerazione (un atteggiamento, un
buona. « il signor avvocato. va dalla signora sua mamma? e come fu
popolo ebraico narrata in prospettiva provvidenziale dalla bibbia. vico, 4-i-886: qui
dànno ove osservano con infinita diversità appellarsi dalla storia profana i personaggi i quali co'
di cristo o anche, a partire dalla fine del cinquecento, della vita di
qualche cosa per sé profana e ricevuta dalla chiesa in proprietà a nome di dio,
-sacre congregazioni: organi permanenti collegiali stabiliti dalla santa sede per l'amministra- zione degli
attraverso l'opera di individui direttamente ispirati dalla divinità, della verità rivelata).
sacro di quello che ottieni in deposito dalla fiducia altrui. -scherz. che
). boiardo, 1-90: fin dalla fanciullezza ebbe cambise grandissima infirmità e fu
, in numero di sei, nati dalla coda della midolla spinale; 'plesso
. trattato del governo degli siano mandate dalla villa, da uno tuo podere ch'è
iliaca, dalle coste ed un po'dalla parte posteriore del sacro e del coccige
numerose lacinie carnose, che si estende dalla nuca al sacro, lungo la doccia
pari e allungato, che si estende dalla faccia posteriore del sacro e della arte
superficiale dei muscoli spinali che si estende dalla zona scapolare a quella sacrale.
anatomia, un muscolo che nasce carnoso dalla parte superiore dell'osso sacro, dalla
dalla parte superiore dell'osso sacro, dalla parte superiore dell'hlium'e da tutte le
dell'umanità sagrosanta di gesù cristo: dalla quale incontanente era rapito il suo spirito
-che adempie a una funzione voluta dalla provvidenza divina (l'impero, nella
è un fortissimo fascetto fibroso che si estende dalla spina posteriore e superiore dell'osso ileo
sacro-iliaca. il sacrosciatico posteriore si estende dalla cresta iliaca e dai lati del sacro e
'ligamento sacrovertebrale': fascetto di ligamento che dalla parte inferiore anteriore dell'apofisi trasversa dell'
; legamento sacrovertebrale, quello il quale dalla base del sacro si porta alla parte anteriore
dalle visite certi borghi, scrupolosamente ignorati dalla cartellonistica, sa- domasochisticamente denutriti di strade
cuore a giulio trovatoselo più che ferito dalla dorata saetta d'amore. crudeli, 2-136
altre parole disse in quel punto, dettatele dalla pietà e dall'affetto materno, le
pascoli, i-432: sette anni corrono dalla breccia di porta pia al 'canto dell'amore'
: i rabbiosi si mangiano il cuore dalla saetta. fanfani, uso tose. [
o sia perché più lungi si discosto dalla madre e balzò quasi fuori e lan-
ora di quella pianta non volgare che dalla forma delle foglie chiama plinio saetta,
d'umaltra misura, cioè quanto sia dalla corda per fino al sommo dell'arco
v. j: 'naso a saetta': dalla forma, largo alla base e appuntato
. comisso, v-135: mi allontanai dalla parete in tepore verso il mare che
1 quali saettarono il popolo di ionata dalla mattina insino al vespero. ricciardo da cortona
i popolani..., siccome dalla torre venivan saettati, scesero dal muro di
: il principe teneva ancora la strada dalla porta di parigi fino ad una gran piazza
con verrettoni. davida [tramater]: dalla quarta parte solamente resta [poitiers]
iv-276: per certo che quel dì che dalla rocca delle tue finestre saettasti i miei
occhi ch'i amo /. una saetta dalla signoril casa mi saettò: / e
., xxiv: ibn zafer avendo saettato dalla corte di damasco molti rimbrotti al
dopo averla scossa, quella testa impazzita dalla gioia, che lo saetta, di mezzo
saettato lo sguardo sull'individuo che si rizzava dalla poltroncina. bacchelli, 1-i-320:
due luminosi diamanti, non erano stati dalla morte vicina rintuzzati in maniera che non
.. per fuggire dal sonito, dalla dorada e da altri pesciacci, che sono
dall'urlo delle vetture del comando che saettavano dalla città per constatazione. -scorrere precipitosamente
donna all'arciere il suo arco e dalla farestra di lui toglie un dardo e l'
saettati da apollo e diana per difendere dalla superbia insolente di niobe latona lor madre.
cupido. -per estens.: sedotto dalla bellezza, dallo sguardo o dalle virtù della
, dei muti consentimenti. illuminato dalla luce dell'alba o dai raggi del
italiane, ad una ad una saettate dalla tirannide, rinnuovano la storia dolorosa della
frecce anche sullo stomaco quell'ingiuria saettatagli dalla mod'oro per far innamorare o di
vita dei nomi degli eroi già spenti / dalla toscana cetra / quasi dardo spingete inno
: biacchi e cervoni, bisce e saettoni dalla taglia snella, lunghi circa un metro
'saettóne': asta inclinata che, partendo dalla fusoliera, va a unirsi con un
salsa adusta over de colera adusta. dalla croce, iii-55: hanno molti ferma credenza
la safena grande o interna, che, dalla vena dorsale mediale del piede, sale
è apresso al collo del piede. dalla croce, v-16: tre vene nel
è infusibile, inattaccabile dagli acidi. proviene dalla groenlandia. = dal
con dieci atomi di carbonio, derivato dalla pirocatechina, presente nell'olio di sassofrasso
sapori; voce dotta. il nome deriva dalla pianta in cui fu scoperta,
l'esotico; tali racconti, nati dalla fusione di elementi mitici, sentenze religiose
lui invincibile, che è fatalmente condotta dalla [at] vi$, la quale
essendo dall'oste sua imperadore appellato e dalla vittoria messi a roma avesse mandati, il
. foscolo, x-554: pope, dalla traduzione di madame dacier, e più
sagacissima 'intuition'di cui era dotato mirabilmente dalla natura, s'awide che agamennone nel-
, come d'un'arte maestra insegnata dalla natura a'poveri, per campar d'
calabria, e mise pratiche per istaccarlo dalla lega. -di animali.
non poteva mancare di assicurarlo, riconoscendo dalla sua persona innumerabili servigi, de'quali
dall'aggiustatezza del colpo d'occhio e dalla squisita conoscenza degli uomini e delle cose
l'una direbbesi di tiziano quando uscì dalla scuola di gian bellino. nell'altro ci
tralasciato che egli osservò stillare il sagapèno dalla ferula, coltivata in esso giardino.
leone mostra che la sua pietà era diretta dalla saggiézza: quest'è d'aver abolita
: l'educazione letteraria non dèe distinguersi dalla morale: ambedue combinate saggiamente formano l'
del pesare e del fondere, appena dalla zecca sortite le monete da tutto il
: « hai detto che mi saggi dalla mia sincerità; eccola ». alvaro,
la censura. bacchelli, 13-447: animato dalla facilità del successo, aveva saggiato i
propensi a saggiare la prosperità della industria dalla altezza dei loro profitti. 7
osco s'intravedeva un villino modesto, dalla tettoia di saggina che simulava un patio
in rozze scodelle campestri i cibi cucinati dalla moglie. -primizia di un animale
iniziali: f. g. sormontate dalla corona imperiale. -esperimento scientifico.
nostri da poeta veruno, essendo esaltate dalla celebrità e dal genio del. panegirista
nera'. leoni, 50: essendo stato dalla censura prima permesso, poscia vietato il
, saggi critici degni di essere firmati dalla penna di francesco de sanctis. gentile
del cimento. pagano, i-x: dalla prima edizione de'miei 'saggi politici'e
lento suicidio collettivo che vien fatto palese dalla diminuzione del saggio di natalità. gramsci
trasparente e cilindrico; testa indicata solo dalla bocca: coda orizzontale e appiattita;
l'occipitale, e che si estende dalla cresta coronale alla protuberanza occipitale interna.
parte interna della volta del cranio, dalla cresta coronale fino alla protuberanza occipitale interna
me defendesti dal convento de'malignanti, dalla moltitudine delli iniqui operanti, perché aguzzorono
e galle, tanto che si sana. dalla croce, ii-16: perché tengono in
scalpelli chirurghi, altri sagittelle e volgarmente dalla forma lineette. = dimin.
una accostata gli passo a pochi metri dalla poppa e tento di lanciargli a mano
l'occhio vien proprio blandito ed accarezzato dalla sagoma e dagli ornati di quello al sacco
italiani. barilli, i-129: sul torrazzo dalla sagoma tozza e guerresca lavorava un fabbro-ferraio
distinto dal colore, dal chiaroscuro, dalla composizione (e il segno che lo
dei contadini, curvata dalle lunghe sofferenze, dalla iutuma miseria. moretti, vii-504:
parise, 5-10: come avevo intuito dalla sagoma del volto, grossa e potente
stadera che scorre di qua e di là dalla misura e per cui si ragguagliano i
stadera che scorre di qua e di là dalla misura, e per cui si ragguagliano
zefiro e quelle, appena appena sollecitate dalla fantasia, si sagomavano in mosè, in
supermagazzino di articoli imperiali ed elettrici, dalla chiara e leggibilissima superficie di lastre di
di notte all'oscuro per luoghi lungi dalla strada maestra, prendendo a traverso per
quella porticina dovette essere varcata per forza dalla bigietta piangente, disperata, sagrante.
giorgio... rimaneva gradevolmente impressionato dalla metamorfosi del compagno e ne traeva dei
-pare che il sole gli abbia squagliato dalla faccia la vernice della sagrestìa.
'safes'e 'caveau'] sono stati banditi dalla nomenclatura bancaria e rispettivamente sostituiti con 'cassette
di tapioca; attualmente è spesso sostituito dalla fecola di patata, più comune ed
ed economica. -anche: la palma dalla quale si ricava tale sostanza.
e trentatremila chilometri quadrati di territorio, dalla rigogliosa regione litoranea delle sirti alla interna
intervento in questa regione da anni afflitta dalla siccità -che comprende capo verde, ciad
, senegai e alto volta -sono stati suggeriti dalla fao, secondo la quale il sahel
rubiacee (onden- lattàia umbellata), dalla cui radice si estraeva una sostanza colorante
tu pel caldo mare di cilicia / conduci dalla riva cipriota / la saica a scafo
teatro comico e tragico fu protetto sempre dalla corte. = dallo spagnolo sainete,
pitecia satanasso, ed anche della pitecia dalla testa nera. = da una voce
ancora certi veroni, li quali vanno dalla sala grande alle dette camere, uno
repubblica che non si comandi e permetta dalla invisibile e intelligibile sala imperiale del sommo
, le scuole professionali, altamente invocate dalla pubblica voce.??
girano. de amicis, 307: rotto dalla fatica, non poteva nemmen dormire
gigino!, non potendo più reggere dalla sete che lo tormentava dopo aver mangiato
che è dominato dagli stimoli dei sensi, dalla ricerca del piacere sessuale e, anche
ricerca del piacere sessuale e, anche, dalla dissolutezza, dal vizio o è a
bella ragazza), la salamoia, che dalla gabbia, attaccata allo sportello della bottega
quella che si fa la soda. dalla croce, i-73: piglia di questa
quello dell'api. escono processio- nalmente dalla terra e tuttociò che ritrovano rodono e
, lungo il versante mediterraneo dell'apennino dalla liguria al napoletano, dà opera alla
nel xviii sec. importò tale uva dalla catalogna in toscana. salame {
un fiaschetto / di vin che avean dalla comare avuto. carducci, ii-15-229: partimmo
7. disus. qualsiasi prodotto ottenuto dalla carne di suino che sia trattato o
-in partic.: il liquido residuo dalla conservazione o dalla macerazione degli alimenti in
: il liquido residuo dalla conservazione o dalla macerazione degli alimenti in tale soluzione salina
, 1-139: un'altra volta, dalla tribuna della stampa, mi abbassò nell'aula
ancora il sale. panzacchi, 1-9: dalla via salaria / giunge tumulto di gran
58 ore effettive di sciopero, diretto dalla fiom e dalla uil. la lotta
effettive di sciopero, diretto dalla fiom e dalla uil. la lotta si è conclusa
aretino, 20-76: un medico, salariato dalla comunità per i poveri prigionieri, disse
di 30 doble e fatto avvocato salariato dalla città. tapini, 27-740: ero
uomo di circa cinquantini, affezionato, dalla gioventù, a lodovico, che aveva
famiglia. mazzini, 69-119: v'emancipaste dalla schiavitù, dal servaggio; perché non
derrate crescevano di prezzo egli ne guadagnava dalla vendita il suo bel salario.
e salassate de botti, mi trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete.
mi trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete. = deriv. da salassare
si credea diventato un ip- pocrasse. dalla croce, v-13: in due maniere si
incisioni per longitudine in più parti dell'albero dalla corona fin giù alla radice, prendendo
quel signore da torino e ben meritata dalla improntitudine di costui che, a giudicarne
italia con la famosa zucca degtintronati, dalla quale con stupor grande di ognuno perpetuamente
chim. sulfamidico de rivato dalla diazotazione della solfanilammide e della reazione
sepa rano un filone metallifero dalla roccia. lessona [s.
regolare e lo sepa rano dalla roccia che lo contiene. bombicci porta,
i-502: all'entrata di cozzile, dalla parte di mezzogiorno, si trova l'antica
. vo saldando la ferita e assicurandola dalla putredine. -far saldare un osso fratturato
-ricomporsi (un osso fratturato). dalla croce, iv-7: si dèe nella cura
calore e i metalli di apporto derivati dalla combustione di un composto di ossido fenico
dopo che i nervi si son rilasciati dalla tensione per lo spettacolo della morte e
. fu riconosciuto alla saldatura della fedita dalla nutrice nel lavarsi. oliva, 289:
aretino, iv-4-183: la modestia datavi dalla natura insieme con la cerusica virtù è
tavola e si caccia per il foro dalla parte di dietro della tavola verso la
17, 18 e 22 costantemente infranti dalla salda resistenza delle nostre truppe.
non gli lasciava affatto distinguere il sonno dalla vigilia. goldoni, ix-707: calmati
. l. adimari, i-proleg.: dalla vostra giocondità e prontezza nell'obbedire si
non poteva mancare di assicurarlo, riconoscendo dalla sua persona innumerabili servigi, de'quai
patrizi, 3-159: rimanendo l'anima stampata dalla bellezza altrui, si conserva ella per
sale macinato, ri cavato dalla frantumazione del sale grosso, e sale
leopardi, 32-141: imprenderà col latte / dalla cara nutrice ogni fanciullo, / quanto
sua faccende, si ritornò a napoli dalla maestà del re, il quale ebbe molto
e, anche, il guadagno ricavato dalla vendita di tale privativa. g.
debbino levare et avere... dalla canova o vero gabella del sale della città
3. chim. composto che risulta dalla combinazione di un acido con una base
incantata dal vostro 'finissimo criterio', convinta dalla vostra immensa 'urbanità', e sarei anche per
sua siccità e disordine di porrosità causata dalla combustione, che torze questi porri disordinati
più saporite quando prodotte sono sul fatto dalla prontezza di spirito, dall'occasione, dal
che questo po stile scherzevole] cavasi dalla vivacità delle graziose conversazioni e usavisi una
gritti, lii-14-10: partii... dalla presenzia di vostra serenità a'23 del
vò porre in sale », / e dalla barca fuor lo scaraventa.
e uno no questa bisogna tanto elogiata dalla scuola medica salernitana e dagli igienisti in
magnaguerra, salemo bianco e vin bianco dalla riccia. tarchetti, 6-i-78: il
guardare il nemico che scompariva di là dalla cresta bianca come di salgemma e di
prato dei miracoli / di salgemma leccato dalla pioggia. = comp. da sale
montagna, con foglie grandi, ovali, dalla punta ricurva e dalla pagina inferiore bianca
, ovali, dalla punta ricurva e dalla pagina inferiore bianca tomentosa. targioni tozzetti
nodi e pustule generati nello coipo. dalla croce, i-100: la cenere della scorza
martello, 6-ii-43: fuggendo in palese dalla sua vaga il vago, / poscia occulto
: 'salicilammida': sostanza che viene prodotta dalla distillazione dello spirolato d'ammoniaca. è
acido or- tossibenzoico, antisettico, derivato dalla salicina. lessona, 1290: 'acido
'acido saliciloso': corpo che si estrae dalla 'spiroea ulmaria'o regina dei prati per distillazione
di una glucoside che si estrae dalla corteccia del salice. è amaro e febbrifugo
immediato che si se para dalla corteccia del salice e principalmente dal 'salix
diffuse l'uso del chinino. dalla salicina si ricavò per qualche tempo l'acido
di origine germanica che escludeva la donna dalla successione ereditaria e, in partic.
successione ereditaria e, in partic., dalla successione al trono (e tale norma
che la legge salica, che leva dalla successione della corona le femmine, sia cosa
. confalomeri, conc., ii-707: dalla successione de'soli maschi nei beni stabili
vitalità). rapini, 27-969: dalla mia volontà e dalla mia potenza era
rapini, 27-969: dalla mia volontà e dalla mia potenza era sorta quella traboccanza di
con un'acconciatura molto alta e saliente dalla nuca. -alto e sodo (
ha lo scopo di allontanare la corrente dalla riva. -in partic.: pennello
girando un saliente, la strada passa dalla fredda ombra del monte nella luce intensa,
chi entra, è come un teatro visto dalla scena. calvino, 7-144: a
, con tal occasioni, fornaci accese dalla natura, i loro modi e i loro
di signa che il sale non si cavi dalla sacca né si levino le salimbacche.
, vedendoti piangere, per consolarti comincerà dalla valle delle lacrime porre saglimenti nel suo
, lasciando sul fondo la materia greggia dalla quale, mediante lavaggio e raffinazione,
. bianchi, 1-iii-91: ordinatamente andorno per dalla salina in piazza. = dal
v.). mulattiera che si staccava dalla strada maestra e andava su di
un tepore di fiato / sale su dalla riva, dov'è il letto del mare
cecchi, 5-157: la creta, scagliata dalla ruota, saliva intorno al braccio del
romore meraviglioso, u qual sembra venire dalla profondità dell'orizzonte? montale, 2-84
un cigolio. -essere portato su dalla cantina (il vino). piovene
mangiò molto; molti vini diversi salirono dalla cantina. 9. crescere,
. govoni, 436: guardava intanto dalla nebbia bassa /... / le
era aperta, e i rumori che salivano dalla strada erano sopraffatti dallo stridio delle rondini
mondo et essendo quello separato da noi dalla massa di tutti i cieli e non potendo
io stimo sia quello non di discendere dalla causa all'effetto, ma di salire
, 1-i-206: lasciandosi... portare dalla congettura, si sale più avanti e
nell'ira sua e il fuoco ardette dalla sua faccia. maipighi, xxxviii-39: la
il suo ideale sarebbe stato di passare dalla 'seicento'alla 'millecento'e sperava di
forza in quel fermo salire dell'uomo dalla nascita oscura alla grandezza. -ottenere una
palafreno il cacciator giù sale. -passare dalla posizione seduta o distesa alla posizione eretta
oltrepassare la soglia che separa l'adolescenza dalla giovinezza; vivere gli anni che vanno
. fogazzaro, 5-18: una barca dalla bandiera bianca e azzurra si cullava in
cristallo o come passo di coppe', traforata dalla grattugia di finestre dei grattacieli, saliscesa
testacei. l'animale, quando è attaccato dalla sostanza cui sta sempre aderente,
una cosa stessa. verga, 8-4: dalla salita verso la piazza grande e dagli
volta di botte: e da'fianchi e dalla testa fansigli le saglite debe fiamme,
della 'commedia', distanza di un cielo dalla terra (e la minore distanza implica
, dotato di potere antisettico, risultante dalla condensazione dell'acido salicilico con l'acido
troppo salita e sappia di fumo. dalla croce, i-28: è lodato il pane
tarchetti, 6-i-497: il sangue gli usciva dalla bocca misto colla saliva. faldella,
calcoli o de'corpi estranei penetrati dalla bocca nel canale parotidico o de'
d'africa (anacyclus pyrethrum), dalla cui radice si estrae una sostanza usata
stimolate, in via nervosa riflessa, dalla presenza di alimenti nella cavità della bocca
pirandello, 8-734: il velo salivoso lasciato dalla spuma a galla della birra.
un andamento sintattico conciso, mosso e dalla frequente presenza di arcaismi (lo stile
-orti sallustiani: antica villa romana che, dalla porta salaria, giungeva quasi sino a
salma tentennava e così... scendevo dalla montagna carico di legne e di pietre
. bùgnole sale, 7-199: dell'orizonte dalla doppia meta / l'orrida notte quasi
un terreno). 3. irritato dalla salsedine marina (gli occhi).
di un salmeggiare improvviso... veniva dalla chiesa. -per estens. intonare un
. tutte le sere si addormentava cullata dalla voce di lei che salmeggiava delle giaculatorie
ma rimota fu sempre dal fasto e dalla vanità. d'annunzio, 4-i-188:
, 4-i-188: le nuvole nomadi trasmigravano dalla marina alla montagna, come carovane con buone
del suo salmi: con fiaschi su dalla cava, uno via l'altro. calvino
credeva, salmisia, che derivaste / dalla costa di qualche imperatore. fanfani,
, iv-2-130: molti altri canti sorsero dalla campagna, e si dispiegarono nella sera con
lugubre borbottìo del rosario: una vecchia dalla voce rauca faceva le proposte; un
soltanto accompagnato, come per intermedio, dalla rappresentanza di una breve e nudissima azione.
dell'inverno gli adulti risalgono i fiumi dalla foce fino alla sorgente, depositano le
quindi, stremati, si lasciano ritrasportare dalla corrente fino al mare; durante questo tragitto
salmone: grasso di colore giallo-oro ricavato dalla carne di salmone scartata dall'industria alimentare
uso aggett. gozzano, i-484: dalla veranda dell'albergo guardo i palazzi che
terra, se non sono accese dalla fiamma, come i razzi e il
: 'salòlo': è un composto risultante dalla combinazione dell'acido salicilico col fenolo,
due tavole di lungo il muro, che dalla banda di dentro facilmente vi stieno a
panno della rascia. 'perpi- gnano', dalla città di navarra. così 'salonicchi', veste
ottieni, 3-170: un manovale venuto dalla siderurgia, un po'anziano e malato
tu puoi sapere, è grande e divisa dalla corte, in modo ch'elle si
si possono dir due: io t'accomoderò dalla parte di là, ché vfè un
/ o salpano le reti. -ricuperare dalla superficie dell'acqua mine vaganti, torpedini
volponi, 3-260: urbino era ancora aperta dalla luce e la mercedes salpò sicura.
immediatamente su una villetta... dalla quale, ogni notte e sino a tardissima
tuoi denti aguzzi; tombolo liscio cosparso dalla salsa di capperi. c. e.
, i-158: credo che oggi avrò dalla posta il pacchetto libri inglesi...
scuro. -anche: la droga estratta dalla radice di tale pianta, con proprietà
. guicciardini, 3-124: portano [dalla spagna] la radice detta salsa periglia
fusate, a che sorte di malaria. dalla croce, v-52: chiamasi questa radice
vuole: ella è una radice portata dalla spagna, la quale nasce nelle isole
3-1-458: tale alzamento non è fatto dalla prima acqua che si sia rarefatta, ma
cose libere e sane, lasciandosi penetrare dalla salsedine e dal raggio. pirandello,
, scabra e arrostita dal sole e dalla salsedine, ha negli occhi chiari bruciati
: la venere marina, ripescata fuor dalla riva, a cui la salsedine ha dismagrito
aveva due piani e la facciata scolorita dalla salsedine. -acqua marina.
, ii-303: ha ancora la pelle arrossata dalla salsedine. e. cecchi,
degli ubbriaconi, con le guance rovinate dalla salsedine. -eccessiva concentrazione di sale
, 4-60: punto disturbato di stomaco dalla notizia, lui indicandomi nei piatto certa
polvere (chia- mansi questi sacchetti, dalla somilianza c'hanno con quelle misture di
e insidia 'polpetta'(comp. dalla prep. in e da un deriv.
pensier pascerò stuolo noioso. -cotto dalla salsedine (la pelle del viso).
seme; un tempo erano coltivate perché dalla loro incene- ritura si ricavava la soda
. alcaloide con proprietà ipotensive, ricavato dalla pianta salsola richteri. dizionario etimologico
e'si debbono a ogni tanto sciogliere dalla catena e, messili in libertà, lasciarli
ch'egli capitò in fiorenza nella osteria dalla campana. = comp. dall'imp
, tirato all'aria, resta sempre ritto dalla parte che gravita. g. g
anche della corte d'assise, avendo dalla sua i genitori della morta. tutto
: la gerboa mette fuori il suo musetto dalla buca e salta, regina del chiaro
ispazio d'uno dito e così sia doppio dalla cintura insino al ginocchio; e sia
tedeschi li asportassero. -fuoriuscire con impeto dalla propria sede, dal proprio involucro;
, 27: caroli martedì era 'saltato'dalla classifica dove occupava la seconda posizione accusando
g. b. doni, iv-1-316: dalla corda di 'b mi'('si') io
diversi. machiavelli, 1-i-229: saltare dalla umiltà alla superbia, dalla pietà alla
: saltare dalla umiltà alla superbia, dalla pietà alla crudeltà senza i debiti mezzi,
, n. 8. -saltare dalla gioia o di gioia: manifestare visibilmente
: come la prova riuscì, saltava dalla gioia come un ragazzo. -saltare
gioia come un ragazzo. -saltare dalla padella sopra i carboni affocati, nella
: nel gergo militare, uscire clandestinamente dalla caserma, soprattutto di notte, eludendo
un paio. ghislanzoni, 18-42: dalla via partì il suono di un organetto.
generi della musica et altre cose ridurle dalla teorica alla prattica... con
ventati, che parevano tant'ombre saltate fuori dalla sepoltura. 4. per
essere la generazione saltata, cioè esclusa dalla vita pubblica a causa di una troppo
secondaria usata per ricuperare i pesci sfuggiti dalla rete principale. manuzzi [s.
su un ponte d'arno morì sventrato dalla stanga tronca del baroccio a cui avevano
ambito molto più vasto di quello stabilito dalla moderna sistematica entomologica). tommaseo
caratterizzata da movimenti incessanti e disordinati indipendenti dalla volontà. = voce dotta, lat
usa nelle sue frottole e perciò lontanissimo dalla gravità lirica,... a me
più movimento e men forza del giambo che dalla breve insorge alla lunga...
gramsci, 1-106: il saggio pubblicato dalla « nuova antologia » riassume tutti i pregi
quella giunta al suo corso e ripercossa dalla ripa, un poco ritorna saltellando.
mia destata, nella guisa che i pugliesi dalla tarantola morduti per lo suon piacente a
e quella giunta al suo corso e ripercossa dalla ripa, un poco ritorna saltellando;
.. e al racconto disceso a saltelloni dalla lassa monoritmica francese sostituì la flessuosa dicitura
non la lampada accesa; tranne iezabel dalla capellatura di porpora, che anche portava
birichi- nescamente feci un salto col quale dalla cattedra fui in terra tutto d'un
tutta la ducea di milano ed ai confini dalla parte di bologna, a pietramala,
che mi faceva fare il salto di qualità dalla cogitazione fredda a quello che bisognerà pur
leggier salto alla grave caduta. -trapasso dalla vita alla morte, dalla vita terrena
. -trapasso dalla vita alla morte, dalla vita terrena a quella ultraterrena.
. calvino, 10-115: perché il salto dalla vita alla morte sia meno brusco,
-in partic.: passaggio repentino dalla condizione di peccatore alla salvezza dell'anima
, commedie con bacattelle e salti mortali dalla gente di sua casa che stava piena di
16: 1 ragazzi, presi dalla follia, si mettevano a urlare, a
che siano libere [le meretrici] dalla detta molestia de'famigli del bargello, e
ordinava 'che le meretrici fussero libere dalla molestia de'detti donzelli 0 salti'.
in giù la medesima palla, partendosi dalla quieta, recuperi la velocità del moto
vita a mancare di gioventù: perché dalla fanciullezza io sono passato alla vecchiezza di
salto di baldaccio: essere buttato giù dalla finestra. nardi, i-204: un
di bal- daccio': essere gittato giù dalla finestra. locuzione tratta dalla storia,
gittato giù dalla finestra. locuzione tratta dalla storia, poiché un certo centurione per nome
quelle desolazioni che patirono quei potentati che dalla forza romana furono oppressi, con saluberrimo
il subdolamente critico ettore, tutto pervaso dalla sua salubre diffidenza. -che attua
respira, è anche guarito in gran parte dalla medesima acqua che purga il corpo dal
pindarica del guidi e, scortata alla fine dalla grossa orchestra del frugoni, si scontrò
e quale o da cuocersi, ricavato dalla lavorazione di carne per lo più suina,
, risorto dal suo cubicolo e accompagnato dalla gentile signora fino alla minerva, dichiarò
porte, le quali erano prima mosse dalla turba de'salutanti, ora sono assediate
nievo, 694: fui come soffocato dalla felicità; indi la vita scoppiò ribollente
in possesso di tutte le patenti volute dalla legge per professare scienza salutare.
: quella volgare, che ha inizio dalla nascita di cristo. delfico, ii-448
la sfera ai giove, salutare, dalla dilettazione che ne siegue, detta.
. un'estensione di paese quasi imprigionata dalla natura e dal governo e che per
, sì si angosciava, essendo spartita dalla fidanza della carne sua. regola di
la fede che la potea vedere, incontanente dalla lunga la conobbe e rizzossi in piede
e ch'ella ne mostri segno d'allegrezza dalla rocca del corpo, che è il
gli fu duce, saluta il carrettier dalla sua via. ghislanzoni, 16-300: mio
a salutar le mura della fortezza, dalla quale, controbattendo il cannone, subito
? tirandoci dei sassi. -salutare dalla soglia, da lontano, da lungi:
salutate, come si dice, solamente dalla soglia, ma... in ciascuna
di questa pubblica testimonianza di stima datagli dalla patria sua. 2. nell'antica
al re] presentai il presente mandatogli dalla nostra illustrissima signoria. sanudo, liv-
e magre l'eran divenute, / lontana dalla sua dolce salute. 6
dell'anima umana che si è emendata dalla sua condizione peccaminosa e si è riconciliata
-anno della salute: computo cronologico fissato dalla tradizione cristiana a partire dal momento della
della poesia stilnovistica, sublimazione spirituale suscitata dalla contemplazione della donna amata. g
: i trenta congiurati scendono quatti quatti dalla nave; accaprettano il deputato di salute;
percepisce un reddito autonomo, come stabilito dalla legge finanziaria n. 41 del 1086.
. « prima devi bere », e dalla credenza tirò fuori un fiasco e due
risposta] tal quale: e acciocché dalla sua lettera non abbiate a prender cagione
: videsi negli anni di cristo, dalla sua salutevole incarnazione 1346, la congiunzione
dell'acquistata vana scienza, si sarebbe dalla salutevole umiltà e sapienza del divin redentore
ricevuto con riverenze e baciamani dal marchese e dalla marchesa. = deriv.
ma sapienzia, il cui amore purga dalla bruttura dell'avarizia. giuglaris, 4-7:
computo dell'era volgare, a partire dalla nascita di cristo. c. campana
desiderio degli scienziati fisici che fosse rimossa dalla vendita l'acquavite estratta dai così detti
ultima imploro. -come attributo dato dalla tradizione classica agli dei tutelari della medicina
segue salutifero fine. -che ristora dalla fame o dalla sete. da porto
. -che ristora dalla fame o dalla sete. da porto, 1-73:
corbezzole, mi portano il primo saluto dalla macchia. -l'addio della giovinezza
accettabile la sua menzogna inclinava la testa dalla parte del dente malato, faceva un salutino
doloroso e usciva. cassola, 4-67: dalla finestra, vide lina; le andò
solita salva, a cui fu risposto dalla fortezza colle debite formalità. d'annunzio
della lettera, mandati sovra quei colli dalla città, in segno d'allegrezza,
funebre': quella eseguita da una nave dalla quale sbarca la salma di un ufficiale
salve di moschettate ed alquante cannonate che dalla cittadella li tirorono, ma non lasciarono
di esso uccello che era stata toccata dalla banda del coltello avvelenato, e con
-per estens. possibilità di scampo dalla punizione divina. oliva, 750
, iv-203: tu vuoi salvo condotto dalla fortuna nemica di molti, non te
all'orlo delle gonne lunghe per ripararle dalla sporcizia e dal fango. = comp
uella frivolità [l'albero], salvaguardata dalla sua bellezza. assieri, 11-134:
entusiasmo, in somma la natura, dalla quale siamo lontanissimi. carducci, ii-5-39:
-condizione di vita capace di mantenere incolumi dalla malvagità altrui. magalotti, 28-90:
a venezia il primo convegno nazionale, organizzato dalla federazione nazionale caccia, sulla salvaguardia dell'
a essi, per proteggere i marinai dalla caduta in mare durante una tempesta o nel
morti per salvamento di go- stantino [dalla lebbra], e cominciorono gran pianto.
[di colla] tu la possi spiccare dalla prieta con salvamento, a modo d'
esteriori fatte per tenere lontano un nemico dalla città, tosto che sono da quello
salvamento del figliuolo? -riscatto dalla corruzione morale (e l'opera necessaria
coperchiata da un salvapunte di metallo sporgeva dalla tasca superiore della sacca. alvaro,
per quelle profittevoli ordinazioni che li salvano dalla morte, perché ne sentono la molestia
là la pisana avea copiato in parte dalla storia di giuditta l'astuzia che mi
giuditta l'astuzia che mi avea salvo dalla forca. -lasciare in vita,
2. con uso enfatico: sollevare dalla miseria. parini, 483: così
che il nostro spagnolo era stato salvato dalla miseria... dal mercante d'arte
, 5-152: costretto a quell'indugio dalla necessità di salvare dalle offese della pioggia
salvate il san germano! -esentare dalla conquista o dalla confisca. lampredi,
germano! -esentare dalla conquista o dalla confisca. lampredi, 4-86: molte
a questa pena chiedendogli che fu risposto dalla propaganda fide al quesito delle missioni.
la perdizione e il traviamento; trattenere dalla rovina morale. cino, iii-41-1:
. montano, 1-83: per salvarmi dalla tortura dei suoi discorsi, le suggello la
: lo calore della cotica se parte dalla circonferenzia e vao allo spesso de mieso per
quanto contiene il cibo ingerito. dalla croce, ii-85: egli [lo stomaco
molto difficile 0 per rinviare la palla dalla linea di porta. m.
corrispondenza delle dita anulare e mignolo, dalla quale gli antichi praticavano il sa lasso
il sa lasso allo scopo di guarire dalla malinconia. bencivenni, 7-64:
volgar., 2-26: tolgasi sangue dalla vena salvatèlla del braccio manco.
el dito anulare e lo auriculare. dalla croce, v-16: due vene nella
agg. nella religione cristiana, santificato dalla grazia divina in modo da evitare la
e per lira. 5. risparmiato dalla distruzione in quanto ritenuto valido.
de'misteri amica, / con buono incontro dalla terra buoni / frutti adducendo. idem
: gl'italiani sono amati e stimati dalla popolazione, come salvatori della città. periodici
che, redento da cristo e santificato dalla grazia divina, ha ottenuto dopo la
salvo. -in partic.: scampo dalla morte; liberazione dalla prigionia.
partic.: scampo dalla morte; liberazione dalla prigionia. g. villani,
salvazione. 5. preservazione dalla distruzione, dalla rovina o dalla perdita
5. preservazione dalla distruzione, dalla rovina o dalla perdita di opere d'
preservazione dalla distruzione, dalla rovina o dalla perdita di opere d'arte, di edifici
di fuori, dall'aiuto dello stato, dalla spogliazione altrui col mezzo delle imposte,
allontanarsi dalle morte vie del socialismo e dalla palude statale e burocratica è rinfrescante ed
. -in par- tic.: scampo dalla morte imminente o minacciata; preservazione della
a noi mandate. -liberazione dalla prigionia. montale, 1-120: il
simiglianza di forma della repubblica, non erano dalla salvezza de'fiorentini alieni. boterò,
tolicesimo, condizione dell'anima santificata dalla costui fece un impiastro a quel
di infanzia, di gite autunnali fatte fuori dalla città fino a uesti colli, con
si mentato dall'ansia religiosa e dalla passione carnale (mesa ricoverarono alle
perseguitò la fuga con una bestemmia. salvo dalla malevolenza e dalla persecuzione. d'annunzio,
con una bestemmia. salvo dalla malevolenza e dalla persecuzione. d'annunzio, = voce
in alcuna maniera. -immune dalla seduzione. gozzano, ii-325: taluna
mutarmi e, purché io resti salvo dalla pena eterna, son preparato a torre ogni
amici e parenti, aveva fatti trarre dalla casa alcuni forzieri con certe cose più care
n'andava. -non ancora raggiunto dalla folla. cassieri, 75: la
era salva e trionfava della cospirazione ordita dalla demagogia mondiale, merito dell'austria.
divisa, dove che la forma partita dalla materia salva non può restare.
prezzo pattuito a seconda del danno subito dalla merce stessa. 9. sm
. a favore di terzi dipende dalla notificazione del - preservato
tali osservazioni siano state allucinazioni, cagionate dalla distanza, dalla debolezza della potenza visiva
siano state allucinazioni, cagionate dalla distanza, dalla debolezza della potenza visiva. -salvo
7 isotopi naturali; viene estratto dalla monazite per separazione magnetica e flottazione,
brasiliano del ballo, deriv. probabilmente dalla voce samba, originaria del congo e
pongono, sono funi ch'il ponte dalla parte di sopra con trochei, cioè
porto vecchio. comisso, vi-248: dalla passeggiata vide la folla indigena leggera nel
samizdat, sm. in unione sovietica, dalla fine degli anni sessanta fino alla caduta