9-47: l'orate o l'ostriche condotte dalla chiusura di sergio orata. m.
che poi si stia lontano il core / dalla lingua oratrice, misurare / con la
del mondo ». giusti, 4-ii-392: dalla manca, oratore / di quei birri
suo nimico, non si parte però subito dalla battaglia... e così similemente
oratoria, sperimentata nella poetica, allattata dalla filosofia, disciplinata dalla ma
poetica, allattata dalla filosofia, disciplinata dalla ma tematica.
fracasso degli accenti prosodici, ma specialmente dalla solennità gonfia, oratoria.
-per simil. chiosco circondato e ricoperto dalla vegetazione, usato anche come luogo di
giorni di festa e nelle ore libere dalla scuola (anche nell'espressione oratorio festivo
distingue l'oratorio in volgare, derivato dalla laude spirituale con arricchimento di elementi narrativi
redi, viii-98: subito che dalla mano del suo servitore ho ricevuto l'
che lo ricorda, con parole tratte dalla sua opera. carducci, ii-n-137
alte di contemplazione infusa, che derivano dalla grazia divina, come vorazione di quiete con
- anche: lezione o frase prescritta dalla liturgia nel compimento di determinate cerimonie.
qualche orazione contra i mali spirti. dalla croce, ii-21: tacciano...
fa una orazione al popolo, avisato dalla creazione del nuovo doge, e quel
e letter. colpito negli affetti domestici dalla morte di congiunti, in partic.
sorpreso al banco dei rinfreschi momentaneamente orbato dalla valgre- ghentino, era riuscito a riattaccar
discorso. -per simil. provato dalla sventura, infelice (l'esistenza)
privo del lume della ragione; sopraffatto dalla passione, ottenebrato. guittone, i-1-264
se a me voi baderete, / dalla catena vi discioglierete. -erroneo.
velocemente, conviene che, sendosi partiti dalla medesima altezza, giove sia sceso più che
dimin., in quanto ritenuto cieco dalla credenza popolare; cfr. anche fr.
che contiene l'occhio, chiamata orbita dalla figura orbiculare. f. buonarroti, 2-110
-per simil. pastiglia medicinale. dalla croce, i-65: compongono i medici alcuni
; la velocità di percorrenza è data dalla legge delle aree o seconda legge di
stata meno dura con coloro che uscivano dalla sua orbita che contro quei ribelli i quali
vita di andreina era ormai del tutto uscita dalla sua orbita. 7.
che contiene l'occhio, chiamata orbita dalla figura orbiculare. vallisneri, i-396: la
10. ant. segno tracciato sul suolo dalla ruota di un carro. dante
livello energetico (ed è usata anche dalla chimica teorica per stabilire la distribuzione degli
dei corpi celesti, che deriva dalla legge della gravitazione universale.
mi lasciava guidare da lui come lo orbo dalla cagnola. parabosco, 7-33: a
: delle finestre, poche davano sulla via dalla quale eravamo entrati: le più si
che le tre prime cose provengono unicamente dalla natura, soggiugne che la quarta, cioè
memmi un po'rigido, calvo, dalla corta barba nera, dagli occhiali d'
chi opera quanto chi tace, esce dalla stanza sacrilega sfigurato in larva e tralignato
. leoni, 650: vengo ora dalla gran messa al santo in memoria di
kuntz a praga nel 1791, costituito dalla combinazione del pianoforte e dell'organo,
, ripartite in 700 generi, caratterizzati dalla presenza del ginostemio; sono piante perenni
di orchidee malefiche, che si protende dalla cancellata di un giardino. alvaro, 20-159
decorativa di gigli, trifogli, orchidee dalla stilizzazione floreale. 2. plur
appartenenti alla famiglia orchidacee, caratterizzate dalla presenza di radici in forma di testicoli,
torto che questa flemmasia potesse essere cagionata dalla ritenzione del liquido seminale: risulta da
orcia ': quella fune che si lega dalla parte dinanzi della vela. =
anche, acidi (e, scaduto dalla sua funzione originaria, può essere usato
rompe: per indicare che occorre guardarsi dalla presunzione di essere in grado di resistere
di un ragionamento, a non allontanarsi dalla ragione. equicola, 176:
: l'orco una volta, domandato dalla fata morgana qual fusse la miglior carne che
dall'osservanza dei legami di consanguineità, dalla mancanza di una struttura politico-statale ben definita
: meditato [un ordine cavalleresco] dalla vendetta presaga del marchese gualterio...
, una bevanda). dalla croce, i-63: tengono in uso a
la più discussa, irrisa, osteggiata dalla scienza ufficiale. = deriv.
dicesi da'tintori anche al colore cavato dalla medesima pianta. = var
di diverse forme... tinto dalla cadmea, passa in color d'oro e
quanti dolci strumenti antichi! vecchi cembali dalla tastiera gialla e gli stradivari e gli
introdurre liquidi medicamentosi nell'orecchio. dalla croce, iii-47: le lavande..
a tanto che egli ancora vivesse, dalla parte orientale. boccaccio, dee.
il monte di san miniato, guardava dalla parte sinistra, ovvero orientale, il
proprio fine, ad oriente, vien deviato dalla linea retta del suo declivio, che
tedesca, in seguito alla divisione decisa dalla conferenza di potsdam nel 1945).
6. che proviene, che è informato dalla tradizione dell'oriente asiatico; caratterizzato o
vecchie virtù latine, si fece incantare dalla sofistica e dall'estetica dei greci; in
la scuola orientale, fondata in roma dalla propaganda,... si dilati e
12. ant. che proviene direttamente dalla fonte emittente (una luce).
, sempre più aberranti dall'ordine, dalla chiarezza, gravità, armonia e logica nostre
disposti secondo la bisettrice dell'angolo formato dalla direzione del vento col piano diametrale longitudinale
obbliquo di sinistra si orientano al modo inverso dalla dritta; e col vento contrario,
micenee dello schliemann, che, distogliendo dalla grecità tarda e accademica, modificavano profondamente
mezzo cielo, ed è difinitore del cielo dalla parte d'oriente di quella d'occidente
d'oriente ': la greca divisa dalla romana; ma converrebbe determinare in modo
ecco chi doppo morte vincendo e trionfando dalla stessa morte sopra il cielo del cielo,
(e si distingue dallo splendore e dalla lucentezza). panzini, iii-112:
xix, insieme dei problemi politici suscitati dalla decadenza delllmpero ottomano, dal sorgere delle
dal sopravvenire della 'questione d'oriente'e dalla guerra russoturca del '77-'78, nella
fuggito il doge. leoni, 605: dalla porta sino alla colonna ben trenta trofei
martello che batte la campana nell'orificio dalla parte di fuori. paoletti, 1-2-382:
cioè secesso dela suberabundanzia del cibo. dalla croce, iii-48: quando..
impedisce che ne entri el seme. dalla croce, v-21: usisi...
e dell'orificio dell'utero, fatta dalla mano del chirurgo in un aborto di poco
.. e solve le infiasone. dalla croce, 8: se aviene che da
, nell'ambito della questione trinitaria, dalla subordinazione del logos al padre, dello
proprio o che deriva dall'origine o dalla costituzione e dalla natura di una persona
deriva dall'origine o dalla costituzione e dalla natura di una persona o di un
una persona o di un popolo o dalla condizione iniziale di un'istituzione, di
più miti costumi, è romanzo contradetto e dalla ragione e da'fatti. ferd.
il potere del popolo. -insito fin dalla nascita, innato. rosmini,
a un'associazione fin dagli inizi o dalla fondazione. statuto dei mercanti di calimala
. 6. che proviene direttamente dalla mano dell'autore; che costituisce il
mente integroque consilio '. -che deriva dalla conoscenza diretta dei fatti. manzoni
cecchi, 8-57: due- cent'anni dalla data di queste opere, sorgeva una statua
appunto deriva dalle loro idee originali e dalla lor maniera di sentire e di vedere.
indipendente. piovene, 7-278: uscita dalla guerra ufficialmente vittoriosa, grande potenza,
tanto che si ravvisino esser copie ricavate dalla legge cristiana. magalotti, 3-82:
, ma appunto per questa imitazione sconfortano dalla lettura quegli uomini che non leggono gli
pubblico, dal compiacimento dell'editore, dalla predilezione del proto, dalla gratitudine dei
dell'editore, dalla predilezione del proto, dalla gratitudine dei tipografi. 18.
e ritrovò l'originalità ne'caratteri desunti dalla storia. carducci, iii-3-390: io seguito
le orme di tutti i mariti non amati dalla propria moglie. 4.
riconosciuto a chi gode della cittadinanza fin dalla nascita e acquisibile, per gli immigrati
, eufrosine. -dai primi tempi, dalla fondazione. nardi, i-4: altri
energia e della concitazione oratoria, acquista dalla concisione dello stile lapidario un carattere nuovo
con la credenza dei miracoli, originante dalla religione). 3. che produce
trapassarono nelle lingue seguenti che furono originate dalla prima, benché con gran mutazione alcuna
] non sono / originati in noi / dalla forza dell'uso o dalle prime /
fu mestieri che le idee fossero dedotte dalla sensazione, che le sensazioni originassero l'
poesie liriche. la qual dinominazione origina dalla maniera tenuta in cantarli, percio- ché
in quella [famiglia] che originò dalla germania fiorirono negli andati secoli cotanti eroi
e le 'impressioni sensibili 'chiarificandole dalla sua posizione (ossia chiarificandole con l'ori-
e solo. de luca, 1-14-1-190: dalla medesima originaria regola di s. agostino
libertinaggio, e uscir devono senza ritorno dalla classe loro originaria. foscolo, vi-353
sì fisiche che morali. -derivante dalla nascita. pirandello, 8-492: il
originaria. 2. esistente fin dalla nascita; ereditario. a. cocchi
fu espresso alla luce, che fu dalla grazia illustrato. lavollo subito l'onda sagra
acquisto del diritto di autore è costituito dalla creazione dell'opera, quale particolare espressione
]... la gloria originata dalla forza e potenza che la proceduta da
, ma è stato creato da dio dalla origine del mondo inestinguibile. bandello, 1-47
: il generoso animo [di giannotto] dalla sua origine tratto non aveva ella [
, floridi, con le guance invermigliate dalla salute, con l'impronta manifesta della loro
nel bel paese di mugello... dalla quale origine pervenuti e aumentati siamo.
: l'eroe nudato si leva novamente dalla creta umana. si rifoggia nel fango
miei occhi come una vena, scorrendo dalla medesima origine, viene in una parte
suo [dell'acqua] esser lontano dalla fonte, perciò che dal lungo corso meglio
l'esito; e tutto questo è fatto dalla natura, senza veruno aiuto dell'arte
insegna di un'altra famiglia, discendente dalla prima. -anche: arme nella quale
caratteristiche di composizione e organolettiche richieste dalla legge e controllate da appositi organi;
d'origine: quello, solitamente introdotto dalla prep. da, che indica la
primo male conseguente al peccato di origine dalla parte di dio è la perdita della
1-440: non può lo spirito avere origine dalla carne. m. soriano, lii-4-111
crede il giraldi che abbia avuto origine dalla tazza da bere con due manichi,
-inserirsi, essere collegato. dalla croce, ii-94: questa membrana prende origine
: il timor di dio piglia origine dalla stima, dalla venerazione e dalla cognizione
timor di dio piglia origine dalla stima, dalla venerazione e dalla cognizione che ha l'
origine dalla stima, dalla venerazione e dalla cognizione che ha l'uomo della sua onnipotenza
maestà della tragedia abbia tratta la sua origine dalla ubbriachezza? b. croce, iii-27-144
, 1-14-1-35: il contratto il quale risulta dalla professione si dice egualmente reciproco tra la
intenzione di raccogliere le dottrine salutari conservate dalla società che dio nell'origine aveva agli uomini
disteso il mio letticciuolo assai ben lungi dalla soglia dell'uscio. b. davanzati,
spina e lavai la piaga con orina. dalla croce, ii-100: quando la orina
, che riguarda l'orina. dalla croce, ii-92: due vasi dell'arteria
dentro dalle intestine con ir del corpo e dalla vescica con l'orinare. redi,
petruzzole poco meno che nicciole grosse. dalla croce, ii-92: orinano spesso orina
orina o la contiene. dalla croce, v-49: non sarà molto malagevole
valevole a tirar fuori da'reni e dalla vescica orinaria la renella. 2
pavimento. questi pubblici pisciatoi sono consigliati dalla pulizia e dalla decenza. ojetti,
pubblici pisciatoi sono consigliati dalla pulizia e dalla decenza. ojetti, iii-58: lo
robbia (rubia tinctorum). dalla croce, iii-47: recipe valeriana gariofillata,
[avi] vi erano bensì venuti dalla svizzera, ma la linea retta della
oriundo albanese. pirandello, 8-751: alieno dalla politica, oriundo svizzero tedesco, ma
.. come oriundo pe 'l lato materno dalla patrizia famiglia arnaldi. 2
vagante'è per lo meno un discendente dalla goliardia, un oriundo dalla medioevale genia
meno un discendente dalla goliardia, un oriundo dalla medioevale genia dei 'clerici vagantes '
come già il cacciaguerra era stato fatto dottore dalla reale accademia degli studi normanni, poteva
ebbe un oriuolo tutto tempestato di gioie dalla regina. c. gozzi,
sfaccendato cava ad ogni momento l'orivolo dalla sua tasca stupendosi della lunghezza del tempo
vasari [zibaldone], 5-284: guardatevi dalla ira di dio, il quale per
l'arme di siena, era scannata dalla fame, che vedea 'n aria.
guglielmini, 16: la forza esercitata dalla sfera r, per la direzione rn,
di civiltà e culture diverse, connesse dalla coercizione statale e organizzate culturalmente in una
galante, corti giana. dalla posizione professionale che assumono quelle signore
spettatore sembra dividere in lontananza il cielo dalla terra o dal mare; limite estremo
i-471: l'aurora areva sorgere dalla valle come un filmo rosso inonando le
viene divisa la superficie veduta dal globo lunare dalla non veduta. 4.
prospettico. sorte, l-1-297: dalla quarta linea sopra il b sia tirata
., i-53: giusta lode è serbata dalla storia alla sapienza dei recenti austriaci governi
di un piano di vegetazione, caratterizzata dalla prevalenza di una o più specie.
per il traverso, fu poi orlata dalla natura con quei duo labri quasi di
di terra coltivata dietro le mura, dalla luce del pomeriggio dorate. 4
3. figur. confine imposto dalla realtà, limite preciso. dossi
agli orlicci e veduto quell'esca penzigliare dalla stanghetta dell'arco, vi saltan su
. un orlo di porpora la distingueva dalla toga pura o virile. d'annunzio
, 6-ii-424: egli mi squarciò la camicia dalla spalla destra fino al fianco sinistro,
che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori, e a metter
, all'estremità del vaso, mentre dalla parte opposta balzava il giovine sagitario belle-
meno netto e completo lasciato sul terreno dalla zampa di un animale o dal piede di
origine per lo più naturale, attribuito dalla leggenda al passaggio di una divinità o
ritrovassero. -traccia, macchia lasciata dalla mano dell'uomo; impronta digitale,
de la divina contemplazione e s'allontana dalla terrena. giordani, vii-21: la poesia
posto mente a quell'ubbriaco che usciva dalla bettola e si poneva ad ormare i suoi
= denom. da orma, probabilmente indotto dalla var. rotacizzata del lat. popol
targioni tozzetti, 12-10-412: erano attaccati dalla parte del mare, ove ormeggiavano i navigli
alla fine, il vapore s'ormeggiò e dalla banchina dello scalo fu buttato il pontile
, liberata dagli ormeggi di prua e dalla mano di ferro che la teneva ferma
quello che si adopera a tenere il bastimento dalla parte posteriore. -'ormeggio di porto
rispettivamente dalle ghiandole surrenali e dalla tiroide; ormoni di natura protidica, come
dei, prodotti dalle gonadi, dalla placenta e dalle ghiandole surrenali,
ormoni che è stata interrotta violentemente dalla dottoressa uraza. -ormone luteotropo:
di carattere ornamentale. serra, ii-72: dalla gesta classica, risorgente con chrétien de
che fu desunto, tra l'altro, dalla descrizione di scudi, d'achille per
musica di mozart l'universo tolemaico decade dalla sua maestà e si riduce a una elegante
con qualche ornamento, come si vedeva dalla scanalatura di pietra della porta.
enea che egli rechi li doni, liberati dalla mina di troia: el vestimento rigido
8. figur. pregio costituito dalla presenza e dal possesso di una virtù
, con tutti gli ornamenti psichici che dalla illibatezza alle sorelle discendono. alvaro,
[federigo savorgnano] da. llei [dalla repubblica] ornato della cittadinanza e del
, i-156: giove, mosso a pietà dalla umana infelicità, mandò mercurio che portasse
. palladio volpar., 3-17: dalla parte dell'arbore verso oriente si voglion
essendo da la natura così ornato e dalla ventura così avanzato e fornito e dilettandomi
. -popolato, abitato; onorato dalla presenza di qualcuno (un luogo)
dell'onor cavalleresco, vanamente ornato finora dalla nostra immaginazione co'nomi di queste due
militare e quasi a guisa di trionfo circondato dalla più scielta e più ornata parte della
francesco petrarca, che per antica prerogativa dalla maestà di apollo ha ottenuto così segnalato
». -stile ornato', caratterizzato dalla ricerca e dall'impiego diffuso ed evidente
: ognuno sa quale utile sussidio traggono dalla cognizione dell'ornato gli stuccatori, gli
cresce nei boschi e si coltiva (dalla regione marittima o dell'olivo fino a
rappresentata dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità
a vedersi. altri lo nominano ornithia dalla tornata degli uccelli, e quali in greco
grandi dimensioni e, spesso, dalla mancanza di denti; sono fossili del
ippoboschi degli altri autori, così denominandoli dalla loro abitudine di vivere del sangue degli uccelli
di dinosauri di grossa taglia, caratterizzati dalla lunghezza degli arti posteriori, atti a sostenere
interamente il peso della deambulazione, dalla testa piccola e dalla mancanza di denti
della deambulazione, dalla testa piccola e dalla mancanza di denti; il genere principale
que'chiusi, che con nome tratto dalla greca favella appellavano ornitoni che vale a dire
valore delle monete ed è noto fin dalla preistoria. latini, rettor.,
di fino inferiore a quanto è stabilito dalla legge. della casa, 5-iii-150
argento sono notabilmente inferiori al marco prescritto dalla legge, chiamansi oro basso e argento
di prima. barilli, i-133: dalla fabbriceria degli ori armonici sale un ronzio
fulminante, tonante: sale esplosivo derivato dalla combinazione dell'acido fulminico con tale metallo
d'oro: scoria costituita da mercurio dalla cui raffinazione si ricava. erbolario volgare
210: lo 'mperio delle genti si compra dalla fortuna a peso d'oro e di
dell'oro. -voler trarre oro dalla cenere: affaticarsi inutilmente. carducci
perder l'opera a voler trarre oro dalla cenere. 26. prov.
muove lo ventre e provoca la urina. dalla croce, ii-14: tutte le medicine
tocche e volte da uno stile che esce dalla banda di sopra. ciro di pers
muove intorno a un punto fìsso sollecitato dalla sua forza peso. grandi,
in cui la forza motrice è data dalla caduta dell'acqua. n. c
sussista la corrispondenza fra la cifra espressa dalla carta e l'ora indicata dalla posizione
espressa dalla carta e l'ora indicata dalla posizione in cui la carta si trova,
: « controconsiglio! » grida eliogabalo dalla culla; e ordina la convocazione in fine
poi, cominciando dall'oroscopo, cioè dalla prima casa, gli vanno distinguendo per l'
orto di gorenki, desunto dal luogo e dalla fioritura in ispiga della pianta suddetta.
cavità orale e faringea e si estende dalla superficie inferiore del velo palatino al dorso
attribuire la rottura a ogni altra cagione dalla vera in poi. fagiuoli, 1-5-33:
benissimo si sa, è rame che dalla zelamina vien tinto in colore simile all'
che i prìncipi normanni tolsero in prestito dalla corte bizantina foggiarono questo titolo di arconti
), sf. bevanda alcolica ricavata dalla linfa di alcune palme indiane mediante un
a quei suoi desolanti interni orrendamente arredati dalla borghesia di provincia. -molto sgradevolmente
orrendamente impastate e imbambolate sembravano rovesciarglisi fuori dalla gola a stento, rotolare via,
morte si manifesta con orrore: pregustavano dalla nascita, con orrendo compiacimento, l'
ai piedi di quella muraglia, si staccò dalla finestra. calvino, 61: orrendi
?... questo procedere inceppato dalla miseria è orrendo. c.
ghislanzoni, 1-93: quando sarò partita dalla terra, i maligni non lascieranno di
il popolo fiorentino] dal ferro e vinto dalla fame, cedé finalmente con orrevole capitolazione
eccellenza... per beni dati dalla natura, come bellezza, valore in
, qualità di valore incerto quando è distinta dalla chiarezza efficace, la 'dolcezza '
orrevolmente a gli spettacoli, era garrito dalla moglie con dire che egli spendeva troppo
capo e gittando fuoco dagli occhi e dalla bocca. parini, giorno, i-435
e fiera, doppo quaranta giorni [dalla battaglia], di corpi laceri,
leti, 6-ii-330: spinte le navi dalla rabbia de'venti, s'andavano con urti
farlo [lucifero] orribile e contraffatto. dalla croce, iii-57: gli pazienti diventano
nell'orribile fetore delle sue gambe invase dalla cancrena gazosa. gozzano, i-845:
cancrena gazosa. gozzano, i-845: dalla botola usciva, ad ogni urto, un
[ercole] a terra * / togliendo dalla spagna orrebel guerra. ariosto, 12-52
una cosa è la quale tira indietro dalla perfezione spirituale e dalla sollecita emendazione,
quale tira indietro dalla perfezione spirituale e dalla sollecita emendazione, cioè la orribilità della
, mentre si mirano adornati ed espressi dalla vaghezza del suo pennello. roberti, ii-372
la di lui orridezza gli fé imprestare dalla terra i giardini. bettinelli, 1-ii-44:
[cose] tutte sono ricolte fattesi dalla semente di quegli stentati, e, al
dal viceré [erano] o spaventati dalla potenza e dall'orridezza de'misfatti o
verso le 9 di sera. notare dalla foto: i napoletani spaventati a morte;
uomo coi baffi rimasto 'paralizzato 'dalla vista di tale orridità. = voce
, 379: la contessa, stomacata dalla vista di tante cose orride e sozze
vicinanze del borgo di oberstein di qua dalla nahe sporgono fieramente da più d'un
una rappresentazione drammatica, in partic. dalla tragedia classica). dante, inf
edipo si accecò dall'orrore. -seguito dalla determinazione della causa. monti,
v-339: quest'estate, per levarmi dalla fantasia l'orrore della prossima morte,
orrore reso ancor più vivo in lui dalla qualità delle persone che più ne commettevano
quell'incendio de'miei scritti / gelai dalla tristezza e dall'orrore. -condizione di
carnificine che insozzano la storia della monarchia dalla notte di san bartolommeo sino agli orrori
: la maggioranza della pentarchia tenuta unita dalla sua complicità cogli orrori del fascismo.
al sole e allo sguardo, prodotta dalla vegetazione, in partic. dal fogliame
-con riferimento alle tenebre attribuite dalla tradizione classica al regno dei morti.
tu che un abisso, veduto ancora dalla finestra di sicurissima torre, ti mette
e non è possibile potersi descrivere. fin dalla notte scorsa si ebbe l'avviso che
, poteva come orsa infuriar e pigliar forza dalla disperazione. cantoni, 405: lì
, così questi raffrenano i maligni spiriti dalla crudeltà e dall'impeto con che bramano
: mi buttò [lo zio] orsinamente dalla finestra un de musset.
fa'che quell'orso di niccolini esca dalla sua tana e guidalo, quand'anche tu
azione che presenta rischi e difficoltà e dalla quale si ricava poco o nessun vantaggio
c. per conferire ai plebisciti votati dalla plebe valore di legge vincolante per tutti
l'ortica grossa...: dalla medesima se ne cava un sottilissimo filo,
. cavalca, 19-99: subitamente soccorso dalla divina grazia, tornò a se medesimo
. piovene, 6-272: aveva preso dalla madre l'abitudine di canzonare, ma
antonino, 2-181: si lasciano ingannare [dalla cupidità] alcuna volta i religiosi e
con le dita ispicca la pelle dalla carne e poi con ferro ac
che '1 vostro orto è consumato dalla bruma, la vostra vendemia è fatta,
breve. lippi, 5-11: perché dalla profonda sua baracca / a malmantil non
cardinale che corrisponde alla parte dell'orizzonte dalla quale sorge il sole; levante,
, sm. chim. acido caratterizzato dalla presenza del maggior numero di gruppi ossidrilici
, sf. chim. aldeide caratterizzata dalla tendenza alla volatilizzazione in presenza di vapor
di linneo, distinti e così denominati dalla loro conchiglia dritta. = voce
filosofica o a un pensiero, seguiti dalla maggioranza di una comunità, di un
la dottrina di ciascuna delle chiese staccatesi dalla chiesa romana in seguito allo scisma greco
). verdinois, 247: lontana dalla russia fin da quando aveva lasciato l'
dello spiritualismo romantico rimaneva nei limiti posti dalla tradizione cattolica e nell'esigenza deltortodossismo,
a rispondere nel greco del crisostomo, dalla irene superna, dalla irene del mondo
del crisostomo, dalla irene superna, dalla irene del mondo, dalla salute delle anime
superna, dalla irene del mondo, dalla salute delle anime in terra, dalla
dalla salute delle anime in terra, dalla prosperità delle sante cose di dio e dell'
, sm. bot. ortotropismo causato dalla forza di gravità terrestre. = voce
faccia, per cui la linea del profilo dalla fronte al mento e rappresentabile da
cui prodotto scalare è nullo. dalla croce, ii-22: addìmanda ippocrate questa
ortogonio '. -sostant. dalla croce, ii-22: formate un ortogono.
essere isoscele, ortogonio? -generato dalla rotazione intorno a uno dei cateti di
pratolini, 3-80: la fornaia, dalla soglia della bottega, con l'ortolana dirim-
la resurrezione, a maria maddalena, dalla quale venne scambiato per il contadino che
cantù, 453: quando vennero fuori dalla rocchetta i primi soldati che solevano appostare
. mela ortomastica: varietà di mela dalla caratteristica forma tondeggiante. landino
forma di poppe. soderini, iii-480: dalla similitudine delle zinne, [alcune mele
alcune mele furono dette] ortomastiche; dalla condizione dell'essere castrate, spadonie.
celli della famiglia timalidi, caratterizzati dalla robustezza delle zampe e delle unghie e
re e non necessaria potesse essere soffocata dalla diplomazia, solita ad applicare cerotti anziché
longitudinale del pupario della zona cefalico-toracica, dalla quale emergono gli individui adulti.
in modo da eliminare il disturbo creato dalla rifrazione corneale. =
uccello cucitore propriamente detto, od ortotomi dalla lunga coda (ortothomus longicouda),
contro vento. viani, 14-172: dalla cima del molo gli urlavano: «
dellfor- zata, a ricevere il vento dalla nuova direzione. dizionario di marina,
un tumorettino, che i greci, dalla somiglianza con l'orzo, chiamano '
dolci e oleose, fusse men molestato dalla tosse. fagiuoli, iii-181: dove
stiva. -colpo di vento proveniente dalla direzione dell'orza, da prora.
-chiamare osanna: pregare per essere illuminato dalla grazia divina. sacchetti, i-2-1:
la cicogna quando alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso la città
paese non intieramente corrotto anche i licenziati dalla natura e dall'abitudine a tutto osare
significato scurrile. arpino, 9-161: dalla porta vedevo i muri sudici, attraversati
... fussero bastanti per sottrar dalla vista del cielo le vergogne della vita
, 136: l'altro giorno ero dentro dalla lam- brettaia oscena a far ripassare il
causa oscena; cioè dall'amore e dalla familiarità che avea papa alessandro vi con
vituperose. moneti, 39: dalla curiosità più volte spinti / a sentir ciarlatani
primo ritrovatore del fenomeno delle curve disegnate dalla polve sulle lamine oscillanti sia stato il
il merlo già l'aveva fischiettato / dalla coffa oscillante del suo pioppo. moravia
una sonagliera. landolfi, 2-182: dalla testa d'una quarta [creatura],
dell'oscillare vertiginoso dei metri: che dalla melopea cantante uguale della serie di endecasillabi
e. cecchi, 5-515: bilanciato dalla coda che oscillando tasta l'aria come
il telefono sbottò a un solo minuto dalla mezzanotte e già il '50 oscillava sul
oscillino rispetto ai loro sudditi, decaduti dalla loro potenza eppure detentori di una cultura
l'anima accarezzata dal secreto affetto e dalla semplicità di quell'aria. sinisgalli,
la metà di essa lo spostamento massimo dalla posizione d'equilibrio, o ampiezza dell'oscillazione
fa una semplice oscillazione quando, rimosso dalla verticale, discende fino alla medesima ed
, discende fino alla medesima ed ascende dalla parte opposta. le oscillazioni cortissime e
si direbbe, dall'interno e smagliata dalla luce di un ambiente allusivo.
distingue, come infatti si deve, dalla vera circolazione che si fa nei corpi animali
oscillazioni trasversali della catenaria, spostata trasversalmente dalla posizione di equilibrio, e la freccia
entro periodi ben determinati, e risulta dalla media aritmetica semplice delle differenze fra le
vogliosa anch'essa di trar fuori il papa dalla stanza pestilenziale di gaeta, ma non
popolo italico abitante nella campania, originatosi dalla fusione di sanniti e opici nella seconda
questo punto la medesima curvatura e rivolta dalla stessa parte. 2. anat.
: un insegnamento che traeva il suo calore dalla ve-bambina si prostrava all'istinto che continua il
, scelti dai padri e non somministrati dalla propaganda filosofale, offrono d'ordinario qualche
qualche garanzia religiosa e vengono per lo più dalla classe degli oscuranti. pellico, 2-208
partì, nell'oscurar della notte, dalla fertè di sant'alessio. -annuvolarsi
oblio, abbandonare alla dimenticanza; cancellare dalla memoria individuale o, anche, collettiva
dottrina del sig. galileo si allontana dalla candidezza della vera filosofia. muratori,
, perché tutte sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in osvaldo.
: nobil sangue non si oscura / dalla misera ignoranza. foscolo, iv-432:
per lungo spazio di tempo, resta oscurata dalla luna. graf, 5-706: nell'
-variegata di luce, od oscurata a zone dalla brezza errante -simile a un velluto che
. -scurito dal tempo, ricoperto dalla patina dell'antichità (un dipinto)
: i princìpi di firenze, oscurati dalla smania de'suoi primi cronachisti per le
origini romane, anzi troiane, e poi dalla incomposta erudizione di alcuni scrittori posteriori,
meno che da'moderni, venne cagionata dalla interposizione d'un corpo sidereo opaco.
bembo, 10-iv-241: essi e dalla molta oscurezza del luogo e dallo 'nganno
trasparenza e l'oscurezza non sono rimosse dalla materia. -carattere, tonalità di
i-254: piglio il lume che si fa dalla carta bianca accesa dal fuoco: chiaro
perché l'obliquità de'casi, partendosi dalla rettitudine naturale, si allontana dalla purità
partendosi dalla rettitudine naturale, si allontana dalla purità del dire e cagiona gravità e
alla condizione di chi non è illuminato dalla fede, dalla rivelazione. anonimo fiorentino
chi non è illuminato dalla fede, dalla rivelazione. anonimo fiorentino, iii-495:
, i-767: siffatte tendenze, secondate dalla oscurezza de'tempi, spingono i più accorti
è altro che l'ombra che nasce dalla interposizione della materia tra 'l sole e
alla condizione di chi non è illuminato dalla fede, dalla rivelazione); mancanza
chi non è illuminato dalla fede, dalla rivelazione); mancanza di chiarezza,
(sia per voluto e aristocratico distacco dalla comunicatività consueta, giudicata volgare o non
. un'oscurità gloriosa che deriva o dalla profondità della dottrina o dalla brevità delle
che deriva o dalla profondità della dottrina o dalla brevità delle parole colle quali si esprime
. luzi, 2-13: s'alzano dalla loro quiete infida, /...
; umile estrazione sociale. dalla casa, lx-3-137: quantunque l'oscurità de'
bene, dal bene al male, dalla bassezza a l'altezza, da l'altezza
freddezza inglese e li occhi chiari, dalla madre una facilità di percezione e una
-molto intenso, molto carico (preceduto dalla denominazione del colore a cui si riferisce
ci possono inciampare e cavar l'errore dalla verità. manzoni, pr. sp„ 7
si faceva oscuro. -che nasce dalla profondità dell'inconscio e non è ancora
pensiero chiaro ma confuso; ed entrambi dalla sensazione, impressione o commozione che era
oscura mente. -non illuminato dalla luce della civiltà (o anche della
figlia infetta ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula
quelli che, come la pianta maledetta dalla sapienza, spampanavano grandi le foglie senza
come è il trigono, detto così dalla figura triangolare, e il paravisto, così
forza in quel fermo salire dell'uomo dalla nascita oscura alla grandezza. -con litote
, l'eccelse prove / sorgono altere dalla tomba oscura. g. gozzi, i-18-6
naturale, occulta e infusa in essa luna dalla sua intelligenza, che è da forma
e può essere provocato, oltre che dalla differenza di concentrazione, anche da
. movimento di sostanze o cellule determinato dalla loro concentrazione nei liquidi che le contengono
nei liquidi che le contengono, indipendentemente dalla natura chimica dei soluti (e può
, sf. chim. composto derivato dalla tetrazina per ossidazione di un osazone.
, malati di mente, è stato abolito dalla legge 13 maggio 1978 n. 180
medie. insieme dei disturbi psicologici derivanti dalla degenza in ospedali o in istituti di
l'ospitalità era loro un dovere inculcato dalla legge. foscolo, xiv-294: tu sai
. un certo numero d'accattoni sfrattasse dalla città, per andare a vivere o
civili, si vede espulsa e sbandita dalla classica terra italiana. = denom
dalla croce, i-64: lascia uscir fuori il
. lessona, 1045: 'ossalurico prodotto dalla scomposizione dell'acido parabanico coll'ammoniaca.
: nuvoloni fiatano bassi come giovenchi presi dalla freddura e aggelano l'ossame.
: mo- noanilide dell'acido ossalico prodotta dalla reazione di tale acido con l'anilina
1-127: il mondo giudica queste cose dalla platea, ma io sono stato al
un qualunque simile ordegno / a tre lati dalla fatale / ossatura di vecchio legno /
pampani non molto grandi, assai vellutati dalla parte di sotto e rabescati, colle
di s. luigi de'francesi e dalla dimostrazione, tuttoché pacifica, poiché nelle
3. figur. consacrato (dalla fama). muratori, 8-i-25:
stampate, encomiate da'saggi ed ossequiate dalla fama. ossequiènte, v.
chiuse con travi e terra le venute dalla cittadella. c. dati, 4-180:
superstizioso che ci è imposto come obbligo dalla servile pedanteria. gioberti, 9-i-327:
rivista che ci vengono così di frequente dalla germania,... è disgustevole
lo guardò con ossequiosa curiosità e uscì dalla camera. jovine, 2-41: don
degli ufizi come... poco discordante dalla dottrina e religione cristiana, della quale
dell'ordine francescano, formatasi a partire dalla fine del sec. xiv e riconosciuta
115: osservanza del decoro: qualità dalla quale risulta... quasi tutta
: gli effetti del giuoco maggiormente dipendono dalla fortuna e dalle cose estrinseche...
mal avveduti,... rapiti dalla bellezza inestimabile del sole, l'ammirassero
si distinse poi la 'picciola 'dalla 'grande 'o 'stretta osservanza '
. xvii, uscita di un consigliere dalla seduta del consiglio quando vi si trattassero
-per estens. percepire con sensi diversi dalla vista; rilevare col tatto o col
egli [il vero duca] prospero dalla duchessa, cortigiani e da tutto il
contrappuntistici (contrappunto osservato), mediato dalla tecnica fiamminga di cui costituisce una semplificazione
cui trovasi l'osservatore. -caratterizzato dalla capacità di osservare la realtà in modo
spirito che anima le dottrine pedagogiche prodotte dalla moderna filosofia. g. ferrari,
l'apennino,... pare designato dalla natura per osservatorio meteorologico agli intelletti curiosi
lettere sono certe nozioni e massime risultanti dalla osservazione. -rilevazione di un fenomeno
un'osservazione, che la casa del defunto dalla parrocchia era molto distante. -considerazione
come ciò che esce dalle viscere e dalla follia. 2. intr.
poter più dormire, volto la testa dalla parte del muro, e penso a gigetta
-sconvolto dall'ira, dall'odio, dalla rabbia. viani, 19-58: era
tendono a manifestarsi come atti non controllati dalla volontà e di natura fortemente emotiva (
misera! quanto può tentare creatura per liberarsi dalla ossessione era stato adoperato da lei.
o accapigliate nelle trecce come ossessa dalla paura. capuana, 1-ii-324: in
egli è come os sesso dalla cruda imagine carnale. idem, iv-2-1092:
. ossia, è vero, ti seguivo dalla finestra. 3. in correlazione
insetti appartenenti all'ordine imenotteri, caratterizzati dalla presenza di uno scudo armato di pungoli
. è ^ u ^ ex-r ^ * dalla punta acuta '. la var.
, sf. chim. composto derivato dalla canfora per sostituzione di un ossidrile a
, sf. chim. composto derivato dalla chinolina per sostituzione di un ossidrile a
organica è ottenuta con il cloro liberato dalla simultanea ossidazione di acido cloridrico con
, sm. biol. ormone secreto dalla corteccia surrenale. = voce dotta,
108: non molto lungi dalla detta miniera di vitriolo, più verso
coll'ossigeno; presenta parecchie differenze fisiche dalla emoglobina ridotta, entrambe cristallizzano.
cemento e pieno di ateliers, sterilizzati dalla luce elettrica -dove il pensiero moderno brucia
la testa e aspirava avidamente l'ossigeno dalla boccarola che l'infermiera gli teneva davanti
acido ossiglutammico'. amminoacido glicoplastico ricavato dalla scomposizione del caseinogeno. = voce dotta
ossigonio chiamasi. 2. generato dalla rotazione di un triangolo rettangolo intorno al
grandi, 8-201: il cono si descrive dalla rivoluzione di un triangolo rettangolo intorno ad
sf. chim. composto che deriva dalla purina per introduzione di uno o più
di olio rosato e aceto. dalla croce, ii-15: denudato il capo da'
toracostraci decapodi brachiuri, che comprende forme dalla scaglia più o meno circolare, talvolta ricurva
branchiale è situato in generale in avanti dalla bocca, accanto all'orifizio d'uscita
, sf. farmac. tetraciclina ottenuta dalla fermentazione dello streptomyces rimosus, con bassa
. -con riferimento alla creazione di èva dalla costola di adamo, narrata in genesi
petto, che è tosso forcolare. dalla croce, ii-1: alcune volte discende
corno (anche con riferimento alla porta dalla quale, secondo la mitologia classica, uscivano
. -con metonimia: qualsiasi oggetto ricavato dalla lavorazione di tali sostanze o fabbricato in
, inodoro, ottenuto con acqua calda dalla lavorazione di parti ossee o per spremitura
o terra di ossa: fertilizzante ottenuto dalla macinazione di parti ossee animali, private
giorni io sono come chi ha tossa peste dalla fatica o dal bastone.
chiesto se valesse la pena di liberarsi dalla vecchia metafìsica per giungere a tanto:
del capo sulla fede delle risposte dategli dalla sua donna. -lasciare l'ossa:
, navigare con il vento che soffia dalla parte di tali cavi che vengono tesati
orzeggiare, uando il vento spira dalla parte dell'oste, che sono di
comprimendogli il cuore affannoso, bisognò risucchiarlo dalla pleura. lisi, 256: la sorpresa
medici], non è da credere che dalla bocca degli uomini nasca sì fatte lode
in una strada solitaria, poco distante dalla mia, ed è quasi notte: anche
del publico de'cristiani saranno intieramente esaudite dalla pietà di cristo. fiamma, 1-46
presunti atti illeciti compiuti dall'esercito o dalla popolazione civile a cui appartenevano gli ostaggi
-dicono -al tedesco dalla pancia / deforme, dallo scheletro odioso
a metà della stagione l'impresario si assentò dalla piazza e si rese irreperibile; io
volgar., 6-160: non solamente dalla fronte ostava alli nimici, ma ancora,
ma ancora, circondato il corno loro dalla parte del fiume, già loro impigneva
officiai s'affretta: / qual si congeda dalla vecchia amante, / qual chiede all'
di francia... si distendevano dalla bormida fin oltre alla scrivia. manzoni,
, ed andarono ad osteggiare il forte dalla banda di tramontana. amari, 1-1-23
: se riconoscesse qualche impossibilità di osteggiare dalla banda di furnes o di niuport o
stessi quella felicità che mi veniva tutta dalla natura. d'annunzio, iv-2-
faldella, i-5-94: rammenta le riforme vinte dalla sinistra ed osteggiate dagli uomini di destra
,... tutti osteggiati di continuo dalla dieta federale e dall'austria. papini
manifestazione terziaria della lue, caratterizzata dalla tendenza alla formazione di sequestri in contrasto
formino il periodo, e poi come dalla loro intrecciatura se ne conosca il numero.
pronosticando di breve la somma della vittoria dalla lor parte. oliva, 845: veggo
come un mendicante astuto / per più carpir dalla pietà improvvisa. saba, 233:
, ostentava dipendenza dal cielo e staccamento dalla terra. loredano, 1-38: volendo.
l'animo della figlia era ben lontano dalla sicurezza che ostentavano le sue parole.
sono una scrittura ostentatoria, assai lontana dalla vera arte e dalla sobrietà di luciano.
, assai lontana dalla vera arte e dalla sobrietà di luciano. = deriv.
. quella regina degl'inglesi elisabetta: dalla cui ambiziosa ostentazione di verginità una parte
ostentosissime a'prìncipi profuser l'oro, dalla bocca non meno che dalla mano.
oro, dalla bocca non meno che dalla mano. idem, i-266: ah,
. istol. cellula connettivale caratterizzata dalla capacità di produrre i materiali a spese
da dalechamp all'ephedra distachya, desunto dalla supposta sua proprietà di consolidare le ossa
-i). patol. tumore caratterizzato dalla formazione di elementi ossei di struttura cartilaginea
che deriva dal calo di trasmissione normale dalla parte esterna a quella interna dell'orecchio
6-241: sbrancandolo fuori [l'alluce] dalla frotta de'ditonzoli meno elevati in grado
limita piccole cavità (osteoplasti), dalla periferia delle quali partono raggiandosi canaletti ramificati
siluriano e devoniano; sono caratterizzati dalla suddivisione del corpo in due zone, quella
pianta, sotto cui eravamo, per ripararci dalla pioggia, fu provvidenza che il p
dell'eroismo dei volontari, usciva malconcia dalla rotta ingloriosa e dalla rovente ingiuria del generale
, usciva malconcia dalla rotta ingloriosa e dalla rovente ingiuria del generale ai fuggiaschi sul
bell'ostessina per di stinguerla dalla prima. carducci, iii-27-145: da una
professionista è attualmente disciplinata in modo rigido dalla legge, che richiede il diploma di
hanno di quello che si son portate dalla natura, se non vogliamo dire un
confusione che non può titolarsi che introdotta dalla moltiplicità delle penne che, come ostetrici
aborti tutte le passioni della volontà contaminata dalla malizia, l'ostetrice di lei essendo
di socrate, la parola religiosa perfezionata dalla scienza. tommaseo [s. v.
: veniam recando i banditori intanto / dalla città le sacre ostie di pace, /
irraggi tutto da quella piccola ostia come dalla luna la lunga strada d'argento sul
raspose, che sapevano ogni fatica, levava dalla vecchia cassapanca d'abete, come toccasse
l'ostiariato al giovane paolo, venuto dalla costa. = deriv. da
nota: « tal denominazione ha origine dalla numerazione dei fuochi, che una volta
. davanzati, ii-333: vinto dalla concupiscenza, si ostinò di rifiutar caterina e
al duca di milano, che, dalla lega dei svizzeri tolto in protezione,
perché sono difese dall'animosità provinciale, dalla vanità letteraria e talvolta anche dalla venalità
, dalla vanità letteraria e talvolta anche dalla venalità, passioni ciarliere e invereconde e
letterari conflitti. -che non è interrotto dalla prima difficoltà o sconfitta, che si
/ in una notte d'orgia / dalla bella padrona / quando scoprì che era innamorata
violento. carducci, iii-24- 328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola
7-108: un vento ostinato, venuto dalla laguna, dal mare oltre la terra
e così ostinata separazione della nostra provincia dalla chiesa romana, se non intorno alla
priorato, 3-ii-16: conosciutosi per tanto dalla corte di francia infruttuosi i modi soavi
così dal pro- vedimento di iosefo come dalla ostinazione delli terrazzani. boiardo, 1-322
genere nitidula di fabricio. vien distinto dalla estremità delle mandi- bule incavata o munita
ant. indurito, calloso. dalla croce, ilì-21: l'ulcera invecchiata e
ittiol. genere di pesci sclerodermi caratterizzati dalla presenza di piastre ossee nel derma.
talora presi per effettive esigenze di tutela dalla criminalità comune, ma più spesso per
si escludeva una persona dal suo ufficio, dalla sua posizione sociale, dal suo ambiente
sociale, dal suo ambiente o eventualmente dalla sua stessa patria; provvedimento di prescrizione
misura comunale, quegli è colpito d'ostracismo dalla società. gramsci, 6-292: il
con cui una persona tende ad allontanarsi dalla residenza, dai luoghi abituali, per
superiore su gli altri, sciolse dalla penna tai maraviglie che gli alberi si
pinna. s s dalla croce, iii-24: i denti di elefante
sf. ant. callosità. dalla croce, iii-5: l'ostracosità o asprezza
ant. indurito, calloso. dalla croce, iii-41: nasce ulcera..
ostreàrio,... alcuna volta dalla velocità, come è pane speusico.
: l'orate o l'ostriche condotte dalla chiusura di sergio orata. gherardi, i-ii-
popolo per scaracchio o sputo catarroso, dalla similitucline che questi hanno con la polpa
dall'ostrica. 2. ricavato dalla porpora. n. villani, i-5-121
. sostanza colorante molto pregiata, estratta dalla secrezione di alcune specie di molluschi dei
degli albanzani, i-405: ed ecco dalla marina una nuvola, la quale da
ostro, overo austro, è chiamato dalla austerità ed acerbità; e viene dalle parti
ca'da mosto, 175: partimmo dalla infrascritta isola di madera seguendo il nostro
ostropinto, agg. letter. caratterizzato dalla fioritura di fiori rossi, in
. traevano il nome e l'origine dalla selleide, situata a ostroponente e famosa per
. pirandello, 5-574: fin dalla piazzetta di sant'eustachio la via del
dove vado ad attingere l'acqua trasudata dalla roccia. -bloccato, impedito nel
vegliare originato da un perpetuo irritamento, dalla flatulenza e dalla perspirazione troncata od ostrutta
un perpetuo irritamento, dalla flatulenza e dalla perspirazione troncata od ostrutta fatto sopra i
sostanza che si estrae dal rizoma e dalla radice dell'imperatoria (peucedanum o imperatoria
medicamento giovevole alle ostruzioni dell'utero. dalla croce, v-26: questo impedimento di
.. si naviga a poche braccia dalla costa di ponente. 5.
può anche consistere in un dolore prodotto dalla deformazione della membrana timpanica, sottoposta a
stabilito da link, e così denominate dalla figura della corolla de'loro fiori somiglianti a
suddivide in due strutture a tubo, dalla forma simile a quella di orecchie.
otocarìasi, sf. veter. otite causata dalla presenza di acari nel canale auditivo degli
canale auditivo degli animali domestici e caratterizzata dalla formazione di un grumo di cerume;
nello sviluppo embrionale dei vertebrati, caratterizzata dalla tendenza dei padiglioni auricolari a discendere al
con una certa quantità di sangue proveniente dalla lacerazione di piccoli vasi (e
, sf. patol. encefalite causata dalla propagazione di un'otite media. =
ascesso cerebrale otogeno: ascesso cerebrale causato dalla diffusione di un processo infettivo dell'orecchio
del condotto uditivo esterno, che dipende dalla in fiammazione cronica delle parti
sf. ant. bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione della linfa della palma da cocco
-nervo otricolare: quello che si diparte dalla macula acustica delfotricolo dell'orecchio interno e
internamente presenta la macchia acustica, dalla quale si dipartono le fibre del nervo otricolare
sotto il sole, la luna nascerà dalla parte oppostagli, in modo che la si
gruppo costituito da ventiquattro elementi ricavati dalla rotazione dello spazio intorno al centro di
camerana, 162: lenta e serena dalla ottagonale / cupola grigia di ardesia, si
ricinta l'opera, ridotta... dalla figura pentagona, che fanno quelle quattro
francese). gioberti, 9-ii-486: dalla rivoluzione americana in poi, il moto
.. si piantano i soprannominati fichi dalla state che maturano presto, e alcuni
di devozione (e può essere seguito dalla specificazione della ricorrenza a cui è collegata
(ed è per lo più seguita dalla rispettiva specificazione: all'ottava bassa,
ricorrenza liturgica (e può essere seguito dalla specificazione della ricorrenza a cui è legato
i tromboni e gli ottavini suonavano già dalla sera avanti. 4. strumento
con valore partitivo indica ciascuna frazione risultante dalla divisione di un intero in otto parti
, lii-15-306: trae napoli... dalla gabella detta il buon danaro, che
terra nacque dal cubo, il foco dalla piramide, l'aria dall'ottedra.
, 6-320: cedillo non poteva muoversi dalla sua fattoria, per ottemperare alle intimazioni
di male che punto l'abbia abbassato dalla nobiltà di sua origine: non ottenebramento
incuriosi la grandezza sua ch'era ottenebrata dalla dolorosa povertà. -intr. con la
de'persi... rimase oppresso dalla monarchia de'macedoni che, con la fortunata
: traviato dal peccato; non illuminato dalla luce della grazia. iacopone, 1-36-36
per ottenebrato, non dall'ignoranza ma dalla malavoglienza, mi caderebbe in disprezzo del più
bellezza delle idee, ma imperfetta e dalla opacità della sua sostanzia ottenebrata. filicaia
la scostumatezza, la qual, venuta dalla ragione e religione ottenebrate, aggravò quelle
aprir gli occhi a lui » ottenebrati ancora dalla scipita accademia romantizzante.
giorni, dove le bellezze sparse intorno dalla natura per serenare anche le anime più
ottenute da maurizio le bandiere, partirono dalla città. cesari, 1-2-272: ora
molti anni sono, l'esecuzionali qui dalla ruota contro a pagolo serragli, scrissi
d'uomini le cui facoltà intellettuali ottennero dalla natura uno sviluppo tardo o incompleto.
memorie, tu le vedrai molte volte conseguitar dalla nascita, assai spesso donarsi dalla fortuna
conseguitar dalla nascita, assai spesso donarsi dalla fortuna, non di rado ottenersi per
vero ed ottenibile e un bene approvato dalla retta ragione. targioni pozzetti, 12-9-
particolare linguaggio affine al boscimano, caratterizzato dalla presenza di suoni avulsivi; hanno pelle
loro alimentazione è prevalentemente lattea, integrata dalla carne e dai prodotti della raccolta;
nervo cranico formato da fibre che partono dalla retina e, incrociandosi parzialmente nel chiasma
gr. ò7mxó <;, deriv. dalla radice, di origine indeuropea, òiv-'
urbino, ove fu accolto ed ottimamente veduto dalla duchessa sua sorella. f. m
di coloro che son portati agli onori dalla nobiltà de'natali e dall'opinion di virtù
di chi ode e più i fanno penetrabili dalla suavità della musica. -che
a galla / salga una feccia e dalla sua schiuma un veleno s'esali.
(come si dice) salutata appena dalla soglia. g. bentivoglio, 4-887:
, iii- 12-200: preso a mano dalla magia e dall'alchimia fu di su
in profondità (una ferita). dalla croce, ii-78: nelle ferite penetranti del
che facevano le ginocchia e i piedi compresigli dalla podagra e 'l dolore delle trafiggiture che
, i-208: per spremere la verità dalla bocca dei rei, la giustizia umana ha
cui è preposto (ed è espressa dalla percentuale d'individui possessori di quel gene
ma è dotato di penetranza incompleta. dalla penetranza si dà anche una misura quantitativa
degli quali si contesse questo panniculo. dalla croce, ii-77: tutte le ferite del
apposticcio e iscalmo, la quale, mossa dalla forza de'remieri, viene a spingere
putrefatto, occorrenti solamente alli membri occupati dalla peste, li amputavano acciò che ella
città di ricevere alcuna sorte di soccorso dalla parte per la quale gli n'erano
era stato tocco in fino sul vivo dalla rivocazione della tassa della marca, ed
corpi penetrano dentro, ed escono fuori dalla superficie, perdendosi i contorni nel fondo
aver fama d'esser stato allo imperio dalla republica eletto e pregato, e non
quell'atto? perché sbandisti quel misero dalla tua casa? 28. scoprire
genera i bachi da seta, impregnato dalla semenza di qualsivoglia animaletto penetrata nella sustanza
penetrata, appena, qua e là, dalla luna. 5. oltrepassato,
e odiate dallo universo. -violato dalla presenza umana, esplorato. carducci,
antiporre le ragioni solo probabili, ma intese dalla moltitudine, alle dimostrazioni non penetrate se
. preso interamente da un sentimento o dalla situazione che lo determina; colpito nel
iv-69: fingete un empio tanto penetrato dalla malvagità che non dia luogo a virtù
. goldoni, i-956: sono penetrata dalla vostra disgrazia, e mi rincresce non
giovani in atteggiamento ingenuo o troppo penetrati dalla parte. -persuaso di una verità
già esclusivamente letteraria sono penetrate, trasformate dalla nuova atmosfera e i problemi politici costringono
sfere possono essere contigue a una. dalla croce, ii-97: siano gli aghi
], 58: il grasso si giudica dalla viscosità sua e il sottile per la
-profondità di una ferita nella carne. dalla croce, 7: il quarto istromento.
una barra di acciaio, che dipende dalla composizione, dalla forma e dalla velocità
acciaio, che dipende dalla composizione, dalla forma e dalla velocità di raffreddamento.
dipende dalla composizione, dalla forma e dalla velocità di raffreddamento. -penetrazione totale:
. chim. amminoacido solforato che deriva dalla degradazione della penicillina e presenta una forma
alla penicillina, derivante in partic. dalla capacità di secernere penicillasi. =
per praticare drenaggi: tasta. dalla croce, ii-79: conoscendo il diligente medico
qualche sacrificio, non sarebbe forse compensato dalla vittoria e dalla possibil continuazione di ciò
non sarebbe forse compensato dalla vittoria e dalla possibil continuazione di ciò che voi chiamate
come legati e tenuti in rispetto dalla venerazione pub blica per l'
, scarna, affilata, scolpita rigidamente dalla penitenza e dal digiuno, ingiallita dal
ricalcava... quella benedettina, dalla quale si differenziava per un maggiore rigore
dal penitenziere di una chiesa cattedrale o dalla sacra peniten- zieria apostolica di roma)
, l'uso de'quali portò sin dalla sua istituzione de'gravi disordini.
si lega o tenero capretto. -calzato dalla penna: che ha il piumaggio esteso
schiusa 'galli - dice -calzati * dalla penna ', cioè le penne fin quasi
sporgendosi dal campanile / scola l'acqua dalla pala il renaiolo / penna di vapore
: dirollo io amico? tolga dio dalla mia sottile penna questa vergogna. f.
parola metaforica s'intende accader allora quando dalla bocca o dalla penna di coloro che
intende accader allora quando dalla bocca o dalla penna di coloro che come padri suoi
i napoletani chiamano uno stromento poco differente dalla mandola, ma di mole più granda,
notte nel circondario romano, mangiare esclusivamente dalla mezzanotte in avanti le paste, le
a vostra signoria l'ingionta relazione cadutami dalla penna più per servire ai comandi de
si è che non lasciasse uscirsi mai dalla penna quel presupposto falsissimo. temanza,
così precise che non potevano cadere che dalla penna di un uomo maturo e consumato
: pochi bei versi che siano potuti scappar dalla penna a uomini d'ingegno su qualche
acqua vi lavi. -essere partorito dalla penna: essere scritto. imperiali,
. nella frettolosa nascita loro furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate.
loro furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate. -far camminare la
: fu vantaggio al parini, uscendo dalla penuria che pur troppo taglia le penne
, ecc.), caratterizzate tutte dalla presenza di infiorescenze piccole di forma simile
vide su gli scogli una specie di grotta dalla quale usciva un lunghissimo pennacchio di fumo
, riverbero. linati, 18-93: dalla cameretta che avevano preparata per silvio si
silvio si vedeva l'aurora salire lontano, dalla bergamasca, col suo gran pennacchio di
3-158: capitelli corinzi e sbilenche trabeazioni dalla sagoma azteca sostengono di buon accordo i pennacchi
coronale: getto luminoso che si diparte dalla corona solare e si perde nella luce
idrozoi del sottordine tubulario-an- tomeduse, caratterizzati dalla presenza di due diversi tipi di tentacoli
sulla sinistra e pennellava un lungo traversone dalla parte opposta verso causio. = denom
, a contemplare il mio lavoro, dalla prima all'ultima pennellata. -con
di questo uccello dal purpureo rostro e dalla lingua larga e che parte la voce
a maggior perfezione quella casa rustica fabbricata dalla natura. carena, 1-155: 'pennellatura
, massimamente se tali opinioni si mirino dalla gente con occhio livido, cioè non si
] l'animo del suo re alienissimo dalla risoluzione d'assalire poderosamente la corona di
.. /... / pennelleggiati dalla mano ardita / del gran pittor che
illuminato, rischiarato, ravvivato nei colori dalla luce del sole. imperiali, 4-6
ingiurie del volto, de'lineamenti penneleggiati dalla penitenza e colori macinati dai squallidi gesti
bianco alla dicitura: « via gaspare dalla costa ». soffici, v-1-396:
tre siti il cavo primiero torce alquanto dalla retta linea di direzione, così farà
buttò a pennello e l'acqua schizzò fuori dalla vasca. 15. locuz.
, xxvii-6-70: sembra egli stesso ricavato dalla medesima idea di quel crisippo primiero, poiché
penniferi... racchiudono una papilla dalla quale è originata la produzione cornea che
ha una nervatura principale più robusta, dalla quale si diramano da ambo i lati
nel destro lato sotto le coste superiori dalla parte di dietro; ed è un membro
negli eserciti (e in partic. dalla cavalleria italiana e francese, sino al
complesso costituito da tale antenna e dalla vela a essa sospesa.
cavano poi tutti gli altri alberi e dalla sua antenna l'altre antenne, percioché
, 2-109: o verde au- gel dalla favella umana, / onor della pennuta aerea
che durante un'e- clissi è diffusa dalla parte dell'astro che rimane scoperta.
abbiamo attraversato. calvino, 7-132: dalla penombra delle paure e dei dubbi di
in una sorta di penombra, dalla quale pare che non si sia curato di
. da pena (con suff. richiesto dalla rima). penosaménte (ant.
2-236: mi sentivo le membra irrigidite dalla lunga serata della farmacia, dove si avverte
più penosi, perché sempre fui accompagnato dalla febre. gemelli careri, 1-v-240:
timo gesuita, tirato fuori dalla propria lettura, venne a trovarsi
che l'idea stessa nella sua concretezza dalla riflessione rosminiana, la quale è prettamente
affetto amoroso del desiderio,... dalla speranza egli sale al colmo e diviene
umanità, ma che quando si sottraeva dalla dovuta subordinazione... conveniva allora
, fareb- bon gran senno a fuggirsi dalla gente. -di soggetti astratti: prodursi
, pensando o scrivendo, siamo distratti dalla preoccupazione dell'effetto: che ne diranno?
non e niun altro universale) dato dalla sensazione; non è una determinazione sensibile,
stanza... fu il levarmi dalla rovina del mondo e ritrarmi in compagnia d'
forma di prop. dipendente implicita introdotta dalla cong. senza). p.
lo stesso senza pensarci troppo su, trasportato dalla logica degli avvenimenti che, in quei
impegno. pioverle, 15-9: spronato anche dalla moglie aveva risposto di sì, senza
in relazione con un compì, introdotto dalla prep. di, per lo più a
quale niun 'altra cosa gli è conceduta dalla fortuna se non il poterla alcuna volta vedere
le scale e venuto in sala, dalla reina non fu conosciuto, perciò che
in relazione con un compì, introdotto dalla prep. in. chiaro davanzati,
, 58: questa sorte di muraglia dalla scarpa rivolta, sì che vi si possino
già pensò far alle dame, / dalla finestra è tratto in quel litame.
mover guerra al tedesco, per cacciarlo dalla lombardia... e vedrete:
pensate a bene, / ché canto dalla rabbia che mi viene. -pensare
, 3-847: non siate oltre legati dalla consuetudine del credere, vinti dalla sufficienza
legati dalla consuetudine del credere, vinti dalla sufficienza del pensare e guidati dalla vanità
vinti dalla sufficienza del pensare e guidati dalla vanità del dire, se altro vi
essere disgiunto dal pensare, l'uomo dalla natura, l'attività dalla materia.
, l'uomo dalla natura, l'attività dalla materia. -in partic.:
spariva. baretti, 1-60: dante dalla natura ebbe un pensar profondo, petrarca
-anche: immaginato, vagheggiato (indipendentemente dalla realtà o contrariamente a essa).
: il presente alla mente vuol dire dalla mente attualmente pensato. tommaseo [s
termini pensati nella nudità del senso voluto dalla serie stessa. b. croce
notizie accozzate senza ordine. -fissato dalla tradizione. poerio, 3-603: come
dei sottilissimi umori per le fibre dependa dalla grossezza e dalla cattiva e difforme mescolanza
per le fibre dependa dalla grossezza e dalla cattiva e difforme mescolanza di tutta la
riflessioni giuste ed originali che gli escono dalla penna non appartengano a lui, bensì
-anche: generalmente riflessivo, alieno dalla turbolenza e dall'improvvisazione, dotato di
. l: 'pensiero ': laccetto pendente dalla parte sinistra del petto, nel quale
brusoni, 373: vegliava parimenti il borri dalla sua parte, meditando nel suo pensiero
coefficienti della nostra natura: la potenza dalla quale procedono le idee e quella dalla
potenza dalla quale procedono le idee e quella dalla quale procedono i corpi. spinoza chiama
principio, mezzo, fine, senza uscire dalla unità sua. mazzini, 69-21:
del cuore umano a male inchinevoli sono dalla fanciullezza sua. s. girolamo volgar
: platone non divide mai la forma dalla materia ma fa servire quella a questa,
giuglaris, 122: ritiratevi per oggi dalla troppo turbata mia mente, o voi più
fare: li miei lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi
de amicis, 270: venne giù dalla loggia delle 'figlie dei militari 'una
di pensiero di qualcosa: essere libero dalla preoccupazione che ne deriva. livio volgar
. -levarsi un pensiero: cancellarlo dalla mente. galliziani o rugieri d'amici
e più pensierosi che siano mai usciti dalla povera mia penna. 4
'cucumeres ', e li poteva avere dalla terra ogni giorno dell'anno, ché
a un'estremità e libero di oscillare dalla parte opposta; mobile intorno allo snodo
pensionari (questa è voce latina formata dalla pensione o salario che essi hanno
lavorativa e trae i mezzi per vivere dalla pensione spettante dopo un congruo numero di
è atto non volontario, ma imposto dalla norma inesorabile di legge per i limiti
dall'esistenza di classi simili, create dalla * ricchezza 'e 'complessità '
che non hanno, come le altre favorite dalla fortuna, la possanza di affidare ad
educazione dei loro figliuoli, ricevano sino dalla loro infanzia una istruzione morale. fogazzaro
però si può dire che sia bandita dalla pratica, per le molte difficoltà e
ragioni di età, si è ritirato dalla vita attiva, mettendosi a riposo (a
5-109: era bello ciò che vedeva dalla macchina in corsa, le due masse
usato per lavori di carpenteria, mentre dalla corteccia si estraggono tannini. = voce
orizzontalmente e verticalmente, compongono una figura dalla forma pentagonale (e può essere letterale
tutta ricinta topera, ridotta... dalla figura pen tagona che fanno
: [l'opinione] de'malvagi fin dalla prima età del mondo potè vantarsi d'
parte la maggioranza della pentarchia tenuta unita dalla sua complicità cogli orrori del fascismo;
quello cominciato dall'imperador galieno, che dalla porta flaminia doveva giungere sino al ponte
dell'umanità e del popolo di israele dalla creazione alla vigilia dell'ingresso in canaan
uniti alla fine dell'ottocento distaccandosi dalla chiesa metodista, e diffusosi rapidamente anche
, dando luogo a più sette accomunate dalla pratica di forme di entusiasmo religioso con
... saper le domeniche che corrono dalla pentecoste sino all'avvento. segneri,
: il pentimento è una tristizia nascente dalla propria colpa. g. a. angelini
il pentimento fu in certo modo estorto dalla morte violenta. d'annunzio, iv-1-
l'attitudine di immaginare sia mal secondata dalla facilità di eseguire. emiliani-giudici, ii-
, si smarrì e spaventato e ammonito dalla madre confessò molte cose e si pentì per
. se forse odano e convertansi ciascuno dalla via sua rea e io mi penta del
acquisendo in tale modo i requisiti richiesti dalla legislazione speciale (cosiddetta legge dei o
sperando di usufruire degli ordinari benefici previsti dalla legge penale, come concessione di attenuanti
, n. 14. -cadere dalla pentola alla brace: v. cadere,
, n. 12. -cavare dalla pentola: v. cavare, n.
, n. 7. -cavare qualcosa dalla comune pentola', operare una distinzione che
sarebbe tempo di cavarle fuori di nuovo dalla comune pentola e che a ciascu- n'
e'vi bisognavano delle protezioni per smuoverla dalla sua ben arredata camera che tenevasi al pianterreno
aiuto. d'annunzio, iv-1-175: dalla penultima terrazza salutò con la mano andrea
che faranno le germinazione, causata o dalla penuria o dalla larghezza dell'aere.
germinazione, causata o dalla penuria o dalla larghezza dell'aere. 4.
vera tribolazione degli autori veniva a chi dalla troppa economia della penuria e a chi
: fu vantaggio al parini, uscendo dalla penuria che pur troppo taglia le penne
penuria. lucini, 4-222: rifocillatosi dalla penuria, al fomento del cibo e dell'
il generale morris scorrazzando per la campagna dalla sinistra del tevere sovente s'impadroniva del
: io che la razza mia / traggo dalla sicilia frumentosa, / o di spagna
larghi quadri. 7. travagliato dalla carestia (un luogo, un periodo
... veduto quell'esca penzigliare dalla stanghetta dell'arco, vi saltan su
41: lenzuola sordide penzolanti a rifascio dalla finestra del malato che s'alza a mezzogiorno
misasi, 7-i-159: dalle vie che sboccavano dalla piazza ove i soldati ubbriache riddavano intorno
tosto il ferito, / cui penzolava dalla man l'infisso / frassi- neo telo
l'altro i tre malfattori presto penzolarono fuori dalla finestra della stanza. misasi, 7-i-132
, 10-348: il pazzo penzola il capo dalla poltrona e stecchisce il corpo marmato.
cadaveri penzoli... venivano dileggiati dalla folla che passava sotto in una specie di
'penzolo':... posizione pendente dalla gru, sciolta ogni legatura, meno la
occhi bassi. -che pende fuori dalla bocca (per fatica, stanchezza,
rantolando, la lingua penzoloni, impiccati dalla catena. calvino, 2-103: [il
. rosmini, xxv-268: nell'uomo che dalla veglia vien passando a stato di sonno
; u-uu; uu-u; uuu-; dalla posizione della lunga (-) il piede
stravinskij è giunto all'imbarcadero, seguito dalla sua 'troupe 'e accolto dagli
plur. stor. antica popolazione proveniente dalla valle dell'assio (l'attuale vardar)
fiori terminali rossi, propria dei boschi dalla zona submontana alla subalpina, che un
una serenata. bresciani, 6-xi-28: dalla loggia di quel palagio essi miravano.
dal venez. peota, a sua volta dalla forma dial. peota corrispondente all'ital
per il suo sol eravamo a fronte dalla città di tanasari. brusoni, 567
del paese. tomizza, 3-219: dalla nonna stavano salando e pepando i prosciutti
aperta. parchetti, 6-ii-139: distaccò dalla parete alcuni peperoni rossi disseccati al sole
famiglia scrofulariacee, caratterizzate dal calice e dalla corolla tubulosa e dalla capsula in- deiscente
dal calice e dalla corolla tubulosa e dalla capsula in- deiscente con valve frugili.
linneo, stabilito da delille e così denominate dalla somiglianza che hanno colla peplis portula linnea
delle serpi emorroide e de'prestri. dalla croce, ii-35: essendo bisogno evacuar
formato colla porcellana, acconcio a purgarsi dalla bile e dalla pituita.
, acconcio a purgarsi dalla bile e dalla pituita. 2. porcellana lattaria
enzima con azione proteolitica, secreto dalla mucosa dello stomaco; è costituito
gradi. l'alcool anidro la precipita dalla soluzione acquosa in biocchi bianchi. l'
brodo: ch'ebbe succhi e pepsine dalla culatta del bue, e il gusto
azione del succo gastrico. dalla croce, ii-16: dimandano i greci i
nei peptidi e nelle proteine, deriva dalla reazione fra il carbossile di un amminoacido
e medicina; sostanza albuminoide, trasformata dalla pepsina. c. e. gadda,
ti s'incontrava per la via, dalla mamma / per il pane mandata ed
disleali, quanto ingannevoli e perfidi, dalla loro amistanza affatto si ritirò. achillini
cicogna quando alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso la città
fu fatta la ribellione del- l'essercito dalla ubbidienza de dieci. aretino, v-1-97:
si chiamava adesso peronella, aveva, dalla rabbia, la schiuma alla bocca
per inteso. cassola, 5-14: uscì dalla stanza per ultimo. -in
, 2-2-34: se s'ha a arguire dalla ragione, si doveva credere a venti
venti per uno il contrario; se dalla esperienza, il medesimo. giacomo soranzo,
si riteneva già da un pezzo scaduto dalla carica; chi, dimesso anche da
buon'ora e non durano si chiaman pere dalla state; e quelle che vengono tardi
pere dal verno: esempigrazia la pera buoncristiana dalla state, la buoncristiana dal verno,
buoncristiana dal verno, la pera del duca dalla state e la stessa dal verno.
, picciola, acuta, peracuta. dalla croce, ii-69: il tetano è morbo
che veruno della famiglia fosse peranche uscito dalla sua stanza. foscolo, v-3io: peraltro
. a. cocchi, 5-2-245: dalla poca eccellenza dell'arte che in esse opinioni
che in esse opinioni si scorge e dalla peraltro grande reputazione che...
borsa, così denominati dalle loro borse e dalla loro somiglianza col tasso. lessona,
che veruno della famiglia fosse peranche uscito dalla sua stanza. = comp
peravventura anco l'unico, debba sperarsi dalla conveniente regola della vita. -all'
serao, i-113: il piede uscendo dalla modesta gonna di percalla azzurra a pisellini
arrestasse cavalli correnti oltre il modo fissato dalla legge. baldasseroni, 117: il
; che concerne, riguarda, deriva dalla percezione (considerata soprattutto come conoscenza sensibile
tanta che non differisce veramente di grado dalla percezione logica intuitiva, ma solo per
razionale-fisica 'è quella che si deduce dalla certezza percettiva mediante un giusto ragionamento.
si vede un infelice strappare il pane dalla bocca de'figli per soddisfare un appaltatore,
. esattoria. metastasio, 1-iii-316: dalla franchezza, che non avrei usata se
, 2-i-36: la percezione si suol distinguere dalla sensazione come l'avvertimento di questa.
al cervello. -sensazione fonica ricavata dalla lettura mentale di un testo scritto.
freddezza inglese e li occhi chiari, dalla madre una facilità di percezione e una
e ricamate? caproni, 2-52: dalla caserma vicina / allora, anche quella mattina
quindi (ed è preceduto talvolta dalla cong. e \ cfr.
ma ben munita, lontana sette leghe dalla città di parigi, entro alla quale
= comp. da per, ciò, dalla 3 * pers. sing. col congiunt
una montagna... la quale dalla parte opposta ha una lunga e per-
compito è guidare e sorvegliare i bovi dalla banchina alle stalle di sosta, alle
. frateili, 1-247: la percorreva dalla testa ai piedi, facendole pesare addosso uno
-battuto, investito (dal vento, dalla brezza). pasolini, 7-23:
tanti anni, era però stato confortato dalla mia vita e dalle ragioni che io man
io man mano avevo saputo dargli e dalla verità che esso aveva impresso nella mia
e il traguardo si vedeva a cento metri dalla spiaggia, dove sorgevano i primi
f b. corsini, 7-31: dalla finestra il gran mattone / cadde sul
passasse, ancora che tale percossa nasca dalla pietra,... però diremo che
: si può ancora generare il turbine dalla percossa d'un vento in qualche cavo
dell'ar- court, che la fulminò dalla collina. benaglia, 204: erano
sublimi palaggi avevano grandemente patito; e dalla città contro gl'inimici o da questa
parare il colpo e difendere il corpo dalla percossa nociva. d'annunzio, i-266
rimproveri che tutto dì gli erano fatti dalla moglie e da'parenti, dicendogli villania
affaticandosi di trarre qualche scintinella di pietà dalla dura selce di quel petto ostinato.
alla divisione dell'aere che si fa dalla percossa delle parole, quasi come ali
percosso d'una pietra gittatagli sul capo dalla finestra da una vecchierella. -per estens
baldelli, 3-195: della terra che percossa dalla bacchetta saltava, e essi si alzavano
da terra. comanini, l-m-350: dalla pietra percossa da mosè dentro un deserto
, colpito con violenza, squassato (dalla pioggia, dal vento, dalle onde,
o stagnante in laghi e paludi o percossa dalla luce. d'annunzio, iv-1-18:
esser mi fée. -attraversato dalla luce (l'ombra). scarpelli
molto lontano dal luogo percosso, discostandosi dalla muraglia, donde non fanno l'effetto
potesse il gatta restare percosso alle spalle dalla gente che scortava questo soccorso. calandra
della egualità. -avversato dalla fortuna; sventurato. aretino, v-1-45
pericolo. piccolomini, 1-58: se percosso dalla fortuna sarà in cosa che deboi sia
già percossi di molte piaghe e abbandonati dalla fortuna e dall'aiutorio dell'uno dei
del corpo. -sostant. dalla croce, ii-5: cadono in terra alle
, restava attonito, percosso e vinto dalla moltitudine e grandezza de'miracoli. g.
nel miraggio dell'antichità percossole in faccia dalla incessante magia del rinascimento. 22
passasse, ancora che tal percossa nasca dalla pietra,... è però
? d'annunzio, iv- 2-62: dalla gonna succinta le gambe le uscivano ignude
folco di argellata cittadino bolognese, aggravato dalla infermità, viene in tanta smania che
castellano della rocca... cominciò dalla parte di dentro a percuotere coll'arti-
empito percossero nella cavalleria nimica, che dalla contraria parte ischierata s'era mossa a
, mentre si parla, sono percossi dalla lingua. -assol. l
collo, abbassano il capo quando sono percossi dalla gran piova. xjgurgieri, 144:
fa violenza alcuna, anzi si ritira dalla terra. bonacossa, lvi-182: lungo un
ad un raggio di sole che, penetrando dalla finestra, percoteva allargandosi sul pavimento.
.. doveva il primo esser percosso dalla tempesta. c. bini, 1-256:
255: il volgo, essendo guidato dalla cecità della sua ignoranza, percuote con
: io fui quasi un'altra volta percosso dalla sensazione viva e completa di quegli avvenimenti
.. con gli altri insieme che dalla paura medesima erano percossi, affermava a
nel paradiso terrestre, dante è percosso dalla vista improvvisa di beatrice, sente il
de'popoli dotti, dovean esser percosse dalla meraviglia di que'mondi celesti. tommaseo,
percossa da una irruzione di luce? se dalla demenza ella salisse con un sol volo
d'ignavia che la paura fu ripulsa dalla vergogna. laude dei bianchi toscani,
] quasi forzati o da sdegno o dalla mala consuetudine loro... le villanie
: si trovò senza veruna lesione né dalla caduta né dalla percussione de'travicelli.
senza veruna lesione né dalla caduta né dalla percussione de'travicelli. -il percuotersi
molte ferite e percussioni avessono ricevute. dalla croce, v-10: parimente conviene..
baldi, 6-7: penetrò con ringegno dalla percussione dell'aere fatta dal contrapeso nel
corpo sopra cui si fa la percussione. dalla croce, v-13: presso a'tedeschi
ebbe oc casione di ricavare dalla percussione de'martelli di questi il
. -il dissolvimento del corpo causato dalla morte. iacopone, 1-26-35:
la resistenza dei tessuti percossi. dalla croce, i-96: il polipo, qual
la cui lieve traccia cinerea fumò via dalla roccia. -pressione del grilletto di un'
delle loro pene godiamo e facciamo festa. dalla croce, ii-15: fa bisogno rintracciare
sono dissimili i modi della milizia presente dalla virtù degli antichi! i quali,
come il percussore di un campanello attraversato dalla corrente, « tra intimi, credo
, la sua compagnia; tesserne privato dalla morte. poesie bolognesi, xcv-52:
, avendosi veduto la natura offender così dalla morte; e duolo, per la perdenza
in modo definitivo e per motivi indipendenti dalla propria volontà. -in senso generico:
, i-440: uno meato sutterraneo angusto dalla rocca o ricetto a quello, accioché
ritenere il nome della loro propria lingua dalla quale sono tolte, ma dobbiano perderlo
abitanti nelle mietiture della maremma allettati quivi dalla maggiore mercede della giornata. manzoni,
è degno di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia
oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia degli uomini, si trova incatenato
donato degli albanzani, i-405: ecco dalla marina una nuvola, la quale da ostro
crudeltà ed altre simili cose troppo lontane dalla paterna cortesia adoperò sovente. il che
si confida in bel colore, / che dalla sera alla mattina perde! lomazzi,
: invece di ricercar medicina al tuo male dalla costanza propria di cavallier generoso, ti
21. -perdere la memoria di qualcuno dalla terra: cancellarne perfino il ricordo,
i malfacenti, per perdere loro memoria dalla terra. -perdere la messa:
al cervello e l'aspirante sceriffo balzò dalla finestra e andò a conficcarsi sulle punte
ombra: essere caratterizzato dall'assenza o dalla brevità delle ombre (le regioni tropicali
onde del mare portate su e giù dalla corrente, la perdono nella instabilità col
di insetti (ed è rappresentato tipicamente dalla starna). = voce dotta,
uomini e in ciascuna lingua hanno avuto dalla natura una musica negli orecchi dagli accenti
dell'animo-, svenimento, deliquio. dalla croce, v-13: che il salasso sino
sacchetti, 1-227: il segretario schiattava dalla bizza; dormivano tutti perdio! scaraventò
io non seguitassi torme di lei, tanto dalla di lei perdita abbattuta ed accorata rimasi
la perdita di riputazione e per ottener dalla republica la ricondotta. pallavicino, 1-335
primo male conseguente al peccato di origine dalla parte di dio è la perdita della grazia
delle cause giustamente e libera le parti dalla spesa e perdita di tempo. sassetti
aggiunsero molti altri giorni di perdita. dalla croce, iii-18: senza dilazione o
uno di quegli scoppi popolari fomentati dalla demagogia che nel 1882 portarono all'occupazione
duca di savoia con quella corona offesa dalla guerra fatta dal duca ai genovesi a rischio
onere a carico del cliente, derivante dalla riscossione di un titolo o di un
o di un effetto e in partic. dalla mancata corresponsione di interessi. -perdita di
né meno questa fu bastante a preservarla dalla perdita. dizionario di marina [s.
v-183: avviene che a volere scampare dalla perdizione qualche persona m'è pure necessità
del prezioso sangue di gesù siamo riscattati dalla perdizione alla salute, e salute di
dubbiosa la perdizione di chiunque è segregato dalla chiesa cattolica o aborrisce i suoi
il nome di ne- storio, afflitto dalla perdizione del frate lo... pregava
tempo erano generalmente le donne che salvavano dalla perdizione gli uomini. -luogo di
il meno possibile e salvarne più di metà dalla perdizione. 5. dissoluzione
7. annullamento della personalità; astrazione dalla realtà, estasi. b. croce
in perdizione. casini, vii-66: dalla via retrogrado / che s * era messo
colpe nostre, rimovendo la pestilenziosa fortuna dalla nostra afflitta città. ottimo, iii-188
mie perdonanze, acciocché nessuno abbia male dalla mia morte. -con valore di
(nel sec. x), diffuso dalla chiesa in luogo del class,
quel molto discretamente / che vuol >artir dalla sua riverenzia / e domandava e perdono e
vincere la legge del perdono a chi dalla mutazione dello stato indietro avesse servito a'
parziale, temporanea o perpetua, concessa dalla chiesa in relazione con una ricorrenza (
accettar tutti e tutto e da lasciarmi trarre dalla sua a questo e a quello
di punirgli quando fus- sero giudicati tali dalla chiesa..., estendendo contro di
, che, mal compreso e retribuito dalla sua età, aspetta il giudizio ed il
esso quanto l'azzion dell'intendere, dalla quale non son distinti, perdura.
abbian perdurato nelle cose della nuova italia dalla romulea impresa dei fratelli bandiera alle lotte
non più posseduto per motivi ìndipendenti dalla propria volontà (un oggetto, un tene
la dominazione di uno stato straniero o dalla quale si è esiliati. dante,
ma pure in prosa latina, incominciando dalla perduta 'philologia 'che il petrarca
nostra 30 uomini furono tra morti e feriti dalla parte del nemico. mameli, viii-323
nella nebbia, i fichi d'india rigati dalla pioggia. molineri, 2-171: le
irreparabile. -che si è allontanato dalla religione, dai suoi precetti; reprobo
è perduto senza speranza. -decaduto dalla condizione di perfezione nel paradiso terrestre.
tosati dal vizio, gente perduta marchiata dalla colpa. -che esprime disperazione (
più le gambe, era già perduto dalla cintola in giù. -perduto del
sono perduti. foscolo, ii-288: dalla cappa di morte / infino a'piè ve-
che viaggia per diletto in luoghi lontani dalla patria. livio volgar.,
commode di non lungo cammino e abbreviato dalla piacevolezza della conversazione e dalla soavità de'
e abbreviato dalla piacevolezza della conversazione e dalla soavità de'discorsi. -per estens.
ii-571: i maestri peregrinanti e trafficanti dalla sicilia all'attica. -che va in
idea dietro la visione del bello fu premiato dalla realità del bello co 'l suggel dell'
da me, alcuni sovrani che scendean dalla regia alla stalla per giucar alle carte
solamente ier l'altro sono qui ritornato dalla mia peregrinazione su i laghi col principe
in tutta questa sua peregrinazione è guidato dalla divina grazia, la quale essendo triplice
egli... attraversava l'italia dalla vallata del me- tauro ai confini del
della colomba, stesso discorso motivato stavolta dalla natura culturale e peregrina dell'opera.
] affinché, snocciolato qualche senso peregrino dalla scorza letterale, ne risulti il maraviglioso
rarissimo museo, gli fu cagionata apprensione dalla pienezza di tutto il bello e di
, eccellente intarsiatore di frasi peregrine rilevate dalla 'antologia greca \ e. cecchi,
altre persone, in luoghi considerati sacri dalla religione professata. dante, vita
pirù, suo suddito, che veniva dalla terra santa. marino, xiii-272: uopo
pereirina, sf. chim. alcaloide ricavato dalla corteccia di geissospermum vellosii laeve, albero
sui gradi dell'altare: detti così dalla forma di pera. p. petrocchi [
che cosa e che io penso risultato dalla tua purezza e dalla tua bontà. d'
io penso risultato dalla tua purezza e dalla tua bontà. d'annunzio, iv-1-140
fonte cristallina / scaturì mormorando: e dalla balza / comandò che perenne ella scorresse
viene erogata negli impianti delle case direttamente dalla conduttura stradale, evitando il passaggio per
67: suggestionato dal mio ospite, dalla sua vera o appaiente euforia, quale
feccia... dissipabile dall'impetuosità e dalla perennità de'suoi terribili movimenti. bocalosi
cosa due giorni di seguito senza ricevere dalla necessità le più perentorie smentite. calvino
era reso tanto più urgente e perentorio dalla natura particolare della sua esigenza.
] adopera gli indugi più lenti consentiti dalla perentoria sobrietà dei vangeli.
2-v-28: queste finalmente esplicite parole furon dalla vergine perentoria promulgate alla folla, crescendo
stile] che quella che gli viene dalla natura perentoria, dottorale, paradossale [
e attuale infondatezza del diritto fatto valere dalla controparte in giudizio e a provocare di
perentorio solo quello così espressamente qualificato dalla legge o dal giudice in forza di
per es., un triennio) previsto dalla legge (e mentre nel diritto romano
una parte, sempre che fosse eccepita dalla controparte, aveva conseguenze solo sul giudizio
cessazione di quelle strade che sono indotte dalla legge,... come per esempio
lungo. aveva appena staccato la mano dalla peretta... quando l'uscio si
6-104: premè la peretta che pendeva dalla spalliera e così alla luce centrale si sostituì
e letter. che si è allontanato dalla retta via. - anche sostant.