di un astro: arco descritto apparentemente dalla volta celeste o da un astro (
(in partic. dal sole e dalla luna) in seguito alla rotazione terrestre
restò senza / e voce e moto. dalla croce, ii-73: dopo le ferite
vasari, i-495: le figure di jacopo dalla tarsi; portamento; andatura.
il seda, un picciol moto. dalla croce, ii-27: occorre alle volte che
, d'età d'anni 35, dalla violenza del moto convulsivo restò smossa la
di vostra eccellenza da bologna fui travagliato dalla mia solita indisposizione d'urina, quale
per quant'è fama, vivamente aiutata dalla ambizione di alcuni principali signori del paese
paci e delle leghe, dal moto e dalla quiete delle quali dependevano il moto e
stockolm, onde vengono ad essere sbandite dalla svezia tutte le manifatture forestiere. botta
è periodico; gli esseri animati passano dalla veglia al sonno, dall'azione al
sonno, dall'azione al riposo, dalla vita alla morte; e ogni oggetto
che passa per tutti i modi, dalla facilità abbandonata corrente al moto rotto saltellante
che accaggiono in questo mondo inferiore procedono dalla previdenza del sommo dio e da quella hanno
qualvolta di queste cose diasi la mancanza dalla natura del commercio vien messa in moto
moto, quando un signore scalmanato vociò dalla riva. di giacomo, i-476:
. panegiriste tutte le lingue che non dalla passione alterate, ma dalla veritade individua
che non dalla passione alterate, ma dalla veritade individua prendettero il moto. marco
tutti gl'intoppi frapposti presero moto o dalla dubbia intelligenza delle cose dettate frettolosamente o
toccata da vertù motrice che questo intende. dalla croce, ii-69: il nervo o
rosmini, 1-176: che talete ricevesse dalla sacra tradizione il suo principio dell'acqua
viene esposta alla corrente ed è fatta ruotare dalla resistenza dell'aria; serve per azionare
e della mutevolezza), indentificata, dalla filosofia scolastica, con dio. dante
boccaccio, v-15: se cotale effetto muove dalla colui deità, nome prendendo dal suo
scintilla', quelli a combustione interna caratterizzati dalla formazione, prima dell'inizio della combustione
in un punto con mezzi artificiali e dalla successiva propagazione della fiamma a tutta la
, denominata anche gas generatore, risultanti dalla fusione in una sola unità di un
elettrica in energia meccanica che è fornita dalla rotazione di un albero, collegato al
meccanismo il quale è messo in moto dalla elettricità. -motori idraulici: macchine
scoppiettare rabbiosamente, ma stentava a distaccarla dalla riva. c. e. gadda,
moravia, xi-512: ugo, passando dalla parola all'azione, ci espose il
abbiamo assistito al cannoneggiamento che i tedeschi dalla torre dell'annunziata hanno fatto di un motoscafo
e malinconia. 2. intorbidato dalla mota, dal fango (l'acqua)
strappato, sanguinante, motoso, svergazzato dalla epilessia negli occhi febbricitanti, veniva strascicato
steggiano, carichi di pietrisco: dalla minuscola motrice il guidatore..
che alzate di terra fatte in pianura dalla mano e fatica degli uomini, poi
avendo pre sentito il caso dalla fama precorsa, alquanto ne aveva
prencipe, fu da un boffone, che dalla camera del signore usciva, mottigiato che
i maldicenti mordaci o sputa bottoni, dalla cui bocca s'aventano alcuni brievi detti
frenesie il sentirsi con ironismo acrimonioso dar dalla nana motteggiadrice accortamente la baia. salvini
dire che gli uomini si dovessero schiffare dalla parte d'innanzi de'buoi. d'annunzio
gran parte, o stravolti dal gusto, dalla fantasia di generazioni successive.
grandissimo mio piacere che non differiva punto dalla mia la opinion sua. giordani, ii-2-72
gli feci citazioni dal vecchio testamento, dalla genesi, dall'esodo, e motti
da opere di autori classici latini o dalla bibbia o anche composta in latino
bortolamio tazio, volendo accennare che lungi dalla presenza della sua donna cessava il moto
18-2-426: ogn'ora si spedivano [dalla sede pontificia] motupropri e nuove leggi
ordine era uscito dal moto proprio e dalla bocca stessa del re stomacato dalle strane
dalle strane procedure del cardinale e indotto dalla sola necessità del riposo pubblico.
-in modo automatico, irriflesso, indipendente dalla volontà. c. e. gadda
me [l'esenzione] è stata fatta dalla comunità istessa, di suo moto proprio
». = voce dotta, dalla locuz. lat. motu proprio 'di
annientano le faticose, inutili difese procurate dalla civiltà, dalla consuetudine sociale. piovene
, inutili difese procurate dalla civiltà, dalla consuetudine sociale. piovene, 3-132:
di un particolare architettonico che si stacca dalla struttura in cui è inserito per delinearsi
-che può essere mosso senza essere spostato dalla propria sede; orientabile, scorrevole.
senno di vedere che 'l caldo essalando dalla terra la convertisse in monti, e
, acciò si compiacesse di rendersi movibile dalla carica. 4. ant.
e parte in atto, mentre che dalla potenzia e dall'imperfetto viene all'atto
', e noi 'frasche ', dalla vanità e leggerezza loro, le addomandiamo
imitazione di cristo, iii-60-2: la natura dalla sua gioventù sempre è inclinata al male
: l'oppressione pubblica e privata nasce dalla necessità di supplire ai molteplici bisogni dai
e accettò il capo del governo imposto dalla piazza, la legalizzazione del movimento. silone
mantenimento delle libertà che erano state proclamate dalla rivoluzione del luglio del 1830.
tegge un porto o le terre litoranee dalla violenza del mare o dall'erosione.
e fu costruito nel sec. xviii dalla repubblica di venezia). cattaneo
caratterizzate dal corpo lungo circa 9 cm, dalla testa stretta con muso aguzzo, orecchie
zampe dotate di una certa prensilità e dalla pelliccia con peli corti e sottili di
fra le blennie, e così denominate dalla loro grande conformità colle murene.
come... il * conchiliato 'dalla conca, 'mureo 'dal murice,
sf. chim. composto chimico derivato dalla colina presente nell'organo ipobranchiale di alcuni
per lavare e disinfettare le ferite. dalla croce, i-64: fatte le scarificazioni,
il ginocchiello (murex trunculus), dalla conchiglia grigio-verdastra spesso incrostata da corpi estranei
murice spinoso (murex brandarii), dalla conchiglia giallastra o grigio-chiara fornita di parecchie
riconoscendo il maggior utile del loro commercio dalla preziosa tintura de'loro bachi, non
. sostanza colorante molto pregiata, estratta dalla secrezione del mollusco e usata anticamente per
facendo balzare, come le murielle, dalla palma sul dorso della mano e dal
insetti coleotteri murmidini, rappresentati in italia dalla sola specie murmidius ovalis, che vive
appena percepibile o, anche, attutito dalla lontananza (anche con riferimento all'
. murmure vescicolare: fruscio caratteristico prodotto dalla respirazione polmonare nell'adulto sano e percepibile
anco le mura della mia casa sono sicure dalla perfidia di coloro che m'hanno rapito
. c. (e prende nome dalla tradizione ebraica di pregare accanto a esso
dentro la terra, l'altro la bagna dalla parte destra; ha un bel ponte
bel ponte il capo del quale era guardato dalla sopradetta tanaglia dominante il foborgo che vi
: le torri debbono sporgere in fuori dalla parte esteriore delle mura, acciocché se
dell'oracolo di delfi agli ateniesi minacciati dalla seconda invasione persiana, all'inizio del
, 2-109: gli ultimi che giunsero dalla lontana via dei merciai si trovarono davanti un
, v-428: plutarco... dice dalla natura esserci dato questo muro de i
. croce, i-4-285: compiuto questo passaggio dalla spiritualità alla natura, non si teneva
parete è attribuito il privilegio di liberare dalla cattura i partecipanti che giungono a toccarlo
. chim. sostanza derivata per idrolisi dalla murrayna, che si presenta in cristalli
un vino mescolato con unguento, detto dalla parola greca pópov che significa unguento.
308: la sapienza tra'gentili cominciò dalla musa, la qual è da omero in
ma perdonò di pindaro alla casa. / dalla dura prigion di siracusa / fur liberi
lasciandomi l'animo freddo e occupato solamente dalla noia e dalla malinconia. gozzano,
freddo e occupato solamente dalla noia e dalla malinconia. gozzano, 158: il
un alimento amidaceo di largo consumo e dalla nervatura principale della foglia una fibra impiegata
: solo qualche ragazzo scappato pur ora dalla scuola può credere di passare..
! aidaaa 'urlava il prete musando dalla finestra. fenoglio, 1-32: cantavano
io mi facessi con questi bei giovani dalla pelle tirata... -oh,
.: i poeti riconosciuti e apprezzati dalla critica ufficiale. papini, 42-149
bonariamente una musata. pavese, 1-36: dalla stalla si sente un fracasso di catene
corno. a questo quando è stimulato dalla libidine, per la veemenza di quel furore
picchiata (e sono detti comunemente tiranni dalla coda a forbice). =
aveva poi risposto -, ciò dipendeva dalla leggendaria efficienza dei suoi riflessi muscolari,
. 1. 2. che deriva dalla forza corporea, dalla possanza fisica.
2. che deriva dalla forza corporea, dalla possanza fisica. — anche: basato
: la folla sarà assai più dilettata dalla muscolare e spensierata gagliardia dei titani.
essere animale, determinato dallo sviluppo e dalla conformazione dei suoi muscoli; corporatura.
sé; secondariamente ad cacciar fora. dalla croce, ii-22: aver rispetto a'
: il muscolo è un pesciolino destinato dalla previdenza della natura per guidar la balena
parini, io io: coteste labbra dalla cui poderosa muscolosità viene con tanto impeto
dei mostri, / dell'eroe muscoloso / dalla fronte angusta, volli io / argicida
.. se ne produsse un'immagine dalla classicità gelida come l'esedra d'un
rarissimo museo, gli fu cagionata apprensione dalla pienezza di tutto il bello e di
tutte le materie che possono essere rappresentate dalla pittura e dalla scultura, ma di scherzare
che possono essere rappresentate dalla pittura e dalla scultura, ma di scherzare intorno ad
infinite volte il mio viso fu imprigionato dalla museruola, per il timore ch'io succhiassi
ch'ella trae da se stessa e non dalla natura, e così l'uditore.
in un testo poetico o prosastico, dalla sapiente alternanza di sillabe toniche o atone
melodioso, grato all'udito, prodotto dalla percussione o dallo sfregamento di oggetti,
oggetti, dagli elementi della natura, dalla voce umana, dal verso di un animale
i corpi penetrano dentro ed escono fuori dalla superficie, perdendosi i contorni nel fondo
discesa in salita, è saltato giù dalla serpa, ha finito di togliere la marti-
da quello che ci è portato o dalla qualità dell'aria o dal metallo della voce
, che gli piaceva, era esclusa dalla severità del ritmo ad onta d'ogni
eledato piuttosto dal suono della parola, dalla sua musicamenti melodici e armoniosi (un
nome. d'annunzio, iv-1-684: tenuto dalla lieve torpidezza, egli indugiava su certe
dire un allargamento dell'orizzonte musicale passando dalla musica alla musicalità. -disposizione,
è di ogni arte ed è indistinguibile dalla plasticità o dalla cromaticità, che sono
arte ed è indistinguibile dalla plasticità o dalla cromaticità, che sono tali solo quando
popolari, ii-420: di là [dalla basilicata] sono sempre partiti gli stuoli
. salvini, 41-275: cosi dalla guisa dell'andare e del ballare,
, detto musmone, poco differente dalla pecora. tramater [s. v.
[gli ippocampi] volgono il muso dalla stessa parte, come puledri nelle praterie
per aumentare il numero dei musi che dalla mattina alla sera sono condannata a vedermi
, pigia la paglia poco dopo uscita dalla trebbia). - muso
2-i-2-144: dopo che [monsignore] venne dalla campagna, lo vidi per la prima
n. 15. -levare il muso dalla consueta paglia: distogliersi dalle solite occupazioni
arrivato in parnaso, / ne cavò dalla musa un buon musone. p. de'
, in modo che non fosse veduta dalla campagna: e questa tale ricoperta fu
l'africa orien tale, dalla cui orteccia si estrae la mussenina.
ai non farlo quadro e più discostato dalla chiesa di san piero scheraggio. l.
batacchi, 3-16: alfin chiamato vien dalla regina, / e appena entrato nel
politica della dittatura fascista, caratterizzata dalla massima accentrazione di potere nelle mani di
lamellibranchi (arca noae), caratterizzati dalla conchiglia con valve uguali ma non equilatere
orizzontali che partendo di qua e di là dalla punta del bompresso (come i baffi
cervino dal cervo... il mustellino dalla mustella altrimenti donnola. =
e il glaciale wurmiano, è caratterizzata dalla presenza in europa dell'uomo di nean-
ricco, abbondante di mosto; caratterizzato dalla fermentazione del mosto (con riferimento all'
wall farad che, emigrato negli usa dalla mecca, costruì due moschee a detroit
. -per estens. misura stabilita (dalla legge o dalla consuetudine).
. misura stabilita (dalla legge o dalla consuetudine). muratori, 7-i-340:
muta ', cioè sopra la misura fissata dalla legge. -figur. sequenza,
al dacio della muda. = dalla voce gotica mòta penetrata nel lat. mediev
voi che dite che l'anima procede dalla divina fontana e fatela mutabile e convertibile,
differenti modalità qualitative (e si differenzia dalla variabile che assume modalità quantitative).
ogni cosa si è mutabile, onde dalla sanità veniamo alla infermità, dalla ricchezza
onde dalla sanità veniamo alla infermità, dalla ricchezza alla povertà e dalla vita alla
infermità, dalla ricchezza alla povertà e dalla vita alla morte. bisticci, 3-235
formidabile improvvisatore che si lascia portar via dalla stessa piena della sua mutabile improvvisazione.
fino a raggiungere le ridottissime dimensioni richieste dalla moda odierna). bibbia
quasi tutti i suoi panni, imitato dalla maggior parte de gli altri, e
: la via più spedita e comprovata dalla sperienza per frenar tanti sregolati movimenti fu
un'autorità o a una potestà diversa dalla precedente. s. agostino volgar.
a quei posti che venivano loro contrastati dalla fortuna. giuglaris, 2-732: questo a
al loro proposito, ma così costretti dalla diversità degli accidenti, mutorno ben spesso
, come 'dammelo, dallomi '. dalla croce, ii-96: con questo modo
villani, 7-31: si levarono da campo dalla detta badia per recarsi in più salvo
lontani paesi... risvegliate nella brama dalla stagione che si muta e dal tempo
tacendone non ci dar menda se uscissimo dalla regola di coloro che fanno i dialoghi
nasca che molte mutazioni che si fanno dalla vita libera alla tirannica e per contrario,
l'incapacità [a testare] non risulta dalla mutazione dello stato della persona. chiari
la 'potenza soprannaturale 'creata in lui dalla grazia. 6. cambiamento della
incredibile, il re di navarra passò dalla parte cattolica, e la regina caterina
scritte, le loro mutazioni trascorrono impercettibili dalla bocca dell'avo e del padre a
mutazione, massime quando non sono fermate dalla scrittura. -trasformazione di una parola
attuato nell'uso della lingua o riconosciuto dalla coscienza dei parlanti. f. m
. g. micheli, lii-2-304: dalla parte nemica si convien stare a discrezione
or piena or scema, e ciò nasce dalla vicinanza o lontananza del sole. la
,... e ciò proviene dalla terra. g. l. cassola,
; passaggio repentino, talora definitivo, dalla prosperità alla decadenza, dalla felicità alla
definitivo, dalla prosperità alla decadenza, dalla felicità alla rovina o viceversa; combiamento
o quale liberazione gioiosa dall'incertezza, dalla confusione, dall'equivoco; agnizione.
secoli -e che ora è stravolta anch'essa dalla 'mutazione 'della società sulla via
, 1-i-61: platone... mostra dalla mutazione de'giochi, de'canti e
alcune altre mutazioni o correzioni non già dalla nazione, ma dal sovrano. romagnosi,
mutazione nel libro della compagnia e ci congeda dalla trincea. -in selvicoltura,
le spesse mutazioni delli prìncipi esser turbato dalla domestica sedizione. nardi, ii-
medesima parte è quando i soldati capovolgono dalla fronte alle spalle, il quale si chiama
infermità mortale... proveniente e dalla strana mutazione del clima e dall'ardenza
meno che quello della musica è cagionato dalla mutazione della voce. g. b
.; per melopeia, quando si passa dalla maniera di tante alla quieta o costringente
poca parte degli elementi e quale né anco dalla luna, orbe prossimo, si scorgerebbe
a nuove razze, conservate o meno dalla selezione naturale. 2. evoluzionismo
punto di esplodere ma tenuta in freno dalla naturale e invincibile timidità e da una
di baso. d'antivo, prescindendo dalla molteplicità di possinunzio, v-1-255: si
. mutilazione di codice', errore costituito dalla perdita di un elemento di codice.
iii-26-6: sta bene che la filosofia sorga dalla storia; ma dalla storia nella sua
la filosofia sorga dalla storia; ma dalla storia nella sua concreta universalità, e
coscienza d'essere mortale, differì istantaneamente dalla sua muta greggia che non sapeva di
, di esclusione dal consorzio umano, dalla comunicazione con gli uomini. pellico
arguto ». -ridotto al silenzio dalla morte. -anche con sineddoche.
con mezzi o sistemi di comunicazione diversi dalla parola; che costituisce un messaggio non
della recitazione, che dipende in tutto dalla propria intelligenza dell'attore. -letterato
chetichella. forteguerri, ii-231: partii dalla mia villa alle nove ore, /
gigli, 2-142: quelli cui vien dalla natura impedito l'uso della favella per
tose. incapace, per lo più dalla nascita e in modo totale, di articolare
dal mare in tempesta fu sbattuta. dalla croce, ii-37: nelle fratture del craneo
degli occhi. -ridotto al silenzio dalla morte. d. bartoli, 13-1-30
p. f. giambullari, 5-158: dalla memoria di lui [saturno] sino
significa qualche cosa indipendentemente dall'uso e dalla presenza della parola o dalla viva voce
uso e dalla presenza della parola o dalla viva voce. gelli, 15-229:
vale di mezzi espressivi diversi dalla parola; che suscita impressioni e sentimenti
combatte. dossi, i-150: il saltatore dalla mótria affumata aveva grugnito con ira.
; che deriva o che è ispirato dalla mutualità. -anche: che sostiene o
). che è proprio o deriva dalla mutualità. 2. che si
risce, che è proprio o è fornito dalla mutua; che concerne le previdenze per
di un contratto di mutuo, riceve dalla controparte una somma di denaro o una
mutuata dalle montagne del salernitano e propriamente dalla valle di gifuni, e chi dai dintorni
che un'apparenza incontestabile di verità resultante dalla mutua corrispondenza di una quantità d'effetti
, corrispondente al gr. v, deriva dalla forma semitica nun e, graficamente,
, graficamente, relativamente alla minuscola, dalla minuscola antica romana e dalla semionciale,
minuscola, dalla minuscola antica romana e dalla semionciale, attraverso gli adattamenti della minuscola
il goldoni dal teatro sant'angelo e dalla compagnia medebac passava al teatro di san
pelle tesa (ed era generalmente usato dalla cavalleria militare o come strumento di
, pur senza veder nulla, / dalla stoppia inzuppata e arrugginita / lo naccherò la
di tacche-ticche. sono arrivati i ragazzini dalla scuola con i loro zoccoli.
fa menzione d'un'orsa che nelle feste dalla dea iside andava coperta d'una veste
sciamiti e marimanti, nacchi e nacchetti dalla tana, velluti di seta.
chim. idrocarburo della serie aromatica ottenuto dalla distillazione secca del carbon fossile (e
carbon fossile (e, attualmente, anche dalla petrolchimica), che si accumula in
, e già pensava di tirare fuori dalla naftalina i cenci dell'inverno. 2
. chim. ciascun composto amminico derivato dalla naftalina. p. levi
chim. radicale monovalente che si ricava dalla naftalina sottraendo un atomo di idrogeno.
chim. radicale bivalente che si ricava dalla naftalina sottraendo due atomi di idrogeno.
. chim. ciascuno degli idrossidi derivati dalla naftalina sostituendo uno o più atomi d'
animale, associato a lui fin dalla nascita (e secondo alcuni cro
. nel 1894) * nagualism ', dalla voce azteca nagualli 'essenza della divinità
per i contraccolpi psicologici e morali provocati dalla durezza e dall'imposizione della disciplina e
mano del re e poi si slargò dalla presenza del re. = adattamento
. giusti, 4-ii-638: ei crepa dalla rabbia e dal dispetto / dovendo andare
camuso con le labbra schiacciate, femmine cafre dalla pelle bianca, venivano incontro a due
, crescono sul fianco del monte, dalla parte del tevere. sbarbaro, 6-no
palazzeschi, i-609: una nanerottola bruna dalla pelle olivastra, vispa, saputa, pettegola
: previamente depredata de'suoi meglio ori dalla manina del nanetto, e brigante forte
sm. medie. condizione morbosa caratterizzata dalla presenza nello stesso soggetto di infantilismo e
napoleone i, il periodo storico improntato dalla sua personalità, le imprese da lui
: tumulto e maturato dal danaro e dalla impotente vendetta di pochi patrizi, fomentato
in una mia prosa spontaneamente concepita, dalla quale la mia napoletanità è tanto ineliminabile
napoletanità è tanto ineliminabile quanto la patavinita dalla prosa di livio o l'ibericità da
in provincia di napoli e caratterizzata dalla pelle quasi sprovvista di setole, di
: parlare napurièllo. = deriv. dalla pronuncia dial. nàpuri * napoli ',
nappa. fogazzaro, 12-x-43: erano i dalla carretta con i loro ospiti, un
: col cercine tradizionale e le babbucce dalla gran nappa, gli anziani sedevano dal caffettiere
spunta un fiocchetto di piuma finissima, dalla nappa del quale buttano certi semi gialli
: pelle morbida di bovini, rifinita dalla parte del fiore e adatta alla fabbricazione
con uno stillicidio continuo della superficie interessata dalla lesione traumatica. 8. locuz.
sorta di gonna di cotone, lunga dalla cintola al ginocchio, usata, al tempo
corta di cottone che usan le donne dalla cintura fino al ginocchio.
alberi trasportati da lontanissimi paesi, come dalla china i naranzi, da rodi i
i naranzi, da rodi i limoni, dalla provenza i susini, dalle contrade ibere
narceinato, sm. chim. sale derivato dalla combinazione della narceina con un alcale
chim. alcaloide ottenuto per riduzione dalla narcotina. tommaseo [s.
]: 'narcetina': alcaloide derivante dalla narcotina per l'azione dell'acido solforico e
dialetto e talora estemporanea, recitata dalla maschera bolognese narciso nelle questue di
molata in un soggetto dall'ammirazione e dalla contemplazione del suo stesso corpo;
spontaneamente in condizioni normali (a prescindere dalla validità molto discussa dei risultati ottenuti in
, sf. chim. alcaloide derivato dalla narcotina. tommaseo [s. v
.]: 'narcogenina alcaloide derivante dalla narcotina, per l'azione del bicloruro di
e di insensibilità, provocata artificialmente dalla somministrazione di so stanze stupefacenti
bernari, 8-240: quando uscii dalla narcosi (mi avevano asportato tutto come sarà
morale, a fornire un luogo di fuga dalla solitudine dell'individuo. idem, 5-208
tempo espressamente per questo: per togliermi dalla confusione della strada, mettermi un pochino
, chiamate cioè frigidissime e stupefattive. dalla croce, ii-33: a questa operazione convengono
sono assimilati agli stupefacenti). dalla croce, v-34: quando il dolore sarà
madama di geoffrin ebbe a cascar morta dalla paura; bisognò che si succiasse tutta la
acido narcotico: acido derivato per idrolisi dalla narcotina. tommaseo [s. v
, in tre parti: l'una dalla sommità della fronte, dove nascono i capegli
narici degli equini, ed è formato dalla pelle ripiegata in basso della commissura superiore
chim. composto organico derivato per idrolisi dalla naringina. = voce dotta, deriv
di tutta l'iliade sì minutamente descritta dalla profetica lingua dell'indovinatore, da lui
figiovanni, 17: la moglie sta sospesa dalla bocca del narrante marito. alfieri,
iliaci affanni con istanza cerca / e dalla bocca del narrante pende. 2
narrante, la quale ci pare che dalla stessa cosa si conduca a dividersi in tre
più anni, avesse ottenuto il miracolo dalla vergine all'alba di quel giorno medesimo.
, al buio, nell'autocarro che dalla stazione fra gli abeti li trasferiva alle
dell'enargia, la quale deriva primieramente dalla narrativa esquisita. 2. dir.
uno si senta trascinare o di qua dalla vis comica, o di là dall'interesse
storica). boiardo, 1-43: dalla fama che quivi per longhissima narrazione era
invenzioni poetiche non fanno, essendo accompagnata dalla verità. g. capponi, 1-i-62:
della chiesa vicino alla porta, ma dalla parte di dentro, nella quale dimoravano i
famiglia gigliacee, caratterizzate da fogliegendo la corda dalla nasaiòla; venivano dietro due graminiformi,
. di giacomo, i-704: vinta dalla nausea, stringeva tra il pollice e l'
la nasalizzazióne milanese è oggi ben distinguibile dalla francese, ma le si apparenta in
'sì ', nell'ac- quistar melodia dalla poesia siciliana, traeva vigore e precisione
linea di partizione orizzontale o diagonale o dalla punta dello scudo o, anche, dal
al sole rappresentato nell'atto di sorgere dalla linea del capo. -sole
, nell'atto in cui si svolgono dalla combinazione con altri corpi. 18
grossi, ii-262: tante e gravi dalla mia nascènza / colpe ho commesse ch'or
vegetale). lastri, i-56: dalla spontanea nascènza della querce, dell'abete
scabroso, c'ha la ruvidezza naturalizzata dalla nascènza rustica. faldella, 9-338:
fue dallo spirito santo formato e nacque dalla vergine maria. s. bernardino da
l'interminabile amarezza della donna che nasce dalla vergine. ungaretti, i-102: nascendo
altra più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia: eravi ancora / chi le
nasce di limaccio d'acqua, stende dalla testa sua due che paiono corna e
il po nelle montagne che dividono italia dalla provenza. b. pulci, lxxxviii-n-
che ambedue nascon su gli appenini; e dalla sorgente dell'uno a quella dell'altro
universale provava che se il solido nasceva dalla prima parabola, che è il triangolo,
, ogni appetito. castiglione, 391: dalla incontinen- zia delle donne nascono infiniti mali
anche per quel pudore che non nasce dalla trista scienza del male, per quel
di falsi predicatori. botta, 6-i-82: dalla qual cosa nacque poi che in tutte
prose non divolgate fin qui se non dalla penna: e fra l'altre quella che
contagio, il quale... dalla cattiva qualità degli alimenti, dall'intemperie
3-42: domenico traeva il nascimento / dalla gentil famiglia saladina, / e di sì
1-16: minerva uscì cinta di ferro dalla testa di giove e sgomentò nel suo
nascimento in settentrione e divide l'asia dalla europia. f. molino, lii-8-248:
comanini, l-m-361: la prima faccia sarà dalla radice e dal nascimento de'capelli in
arte e ciascuna scienzia avere suo nascimento dalla natura, generalissima madre di tutte le
rozzezza degl'intelletti e gli spropositi adorati dalla superstizione rendevano per avventura credibili quelle menzogne
da lui medesimo, cresciuta e sostenuta dalla fede e dalle fatiche de'santi apostoli
dependenza ha il disegno da questa [dalla prospettiva] che senza l'assistenza dell'
queste [collisioni] si possono levare dalla sagace previdenza de'fondatori delle società o
-causa di una malattia. dalla croce, iii-2: gli modi..
primo nascimento o dal nascimento: fin dalla nascita, dal primo momento di vita
un essere umano; espulsione o estrazione dalla madre di un feto di non meno
con le dichiarazioni fatte dal padre o dalla madre o, in mancanza, dal
in mancanza, dal sanitario o comunque dalla persona che ha assistito al parto,
ferroviario o di uno degli ufficiali designati dalla legge di guerra). regio
diurna o notturna: quadro astrale caratterizzato dalla presenza del sole, nell'oroscopo,
una sua storia naturale che si stacca dalla storia di tutta la precedente cultura come
nella frettolosa nascita loro, furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate,
, furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate, ora, se non dalla
dalla mente generate, ora, se non dalla mente ingrandite, dalla penna almeno riformate
, se non dalla mente ingrandite, dalla penna almeno riformate fossero... mi
9. locuz. -dalla nascita o fin dalla nascita: dal primo momento di vita
tutti i miei detti o fatti o scritti dalla mia nascita in poi, che il
dei gli concessero splendidi doni / sin dalla nascita, ché sopra gli uomini tutti
dell'84, 30 categoria -era stato cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata.
morte si manifesta con orrore: pregustavano dalla nascita, con orrendo compiacimento, l'
. queste nasciture nascono di mali umori e dalla schiatta. = deriv. da
aquila apuana, / scoppio dei fonti dalla rupe viva, / apparito candor dei
libro di prediche [crusca]: pigliarono dalla mano di dio la nasciuta disgrazia.
. -in partic.: riparare dalla vista con una costruzione, per lo
e dalle benedizioni di tua madre e dalla mia. -contenere, avere celato
del cielo. -allontanare una persona dalla vista, dalla presenza, dall'influenza
-allontanare una persona dalla vista, dalla presenza, dall'influenza di qualcuno.
-riparare, proteggere (dal sole, dalla pioggia, dai colpi).
cerchi di nascondere i pensieri che scoppiano dalla corteccia del tuo essere!
, dietro ad uno cespuglio non guari luntano dalla compagnia delle donne si nascose. casalicchio
, 8-22: di fuori mi nascondo dalla battitura di quell'aspro giudice. esopo
ciascuno peccatore che si crede poter nascondere dalla potenzia di dio e rallegrasi quando campa
. pallavicino, 1-396: quando vinto dalla passione volle attuffarsi nelle laidezze, cercò
a una creatura impregnata di salsedine, emersa dalla mobilità dei flutti, proveniente dai nascondigli
ascondesti quelli che temono. gli asconderai dalla tribulazioni degli uomini nello nascondimento della tua
questa opinione potè cancellarsi dalla mente dei popoli...,
libri, fabio nascosamente da lui e dalla madre teneva sotto il guanciale le poesie
in diversi romitaggi e caverne di fuori dalla città. boccaccio, dee.,
colloquio d'amore nascostamente e fosse dilaniata dalla gelosia. palazzeschi, 1-12: dalla
dalla gelosia. palazzeschi, 1-12: dalla mia stanza si accede, per una porta
un piccolo uomo dalle pupille nascoste e dalla voce dolce velata. -riposto,
frutti d'una pianta di caiù, dalla quale questi negri, di nascosto a
(legno durissimo del brasile), dalla cui cima, chiamata la testa, parte
(cavit nasali): è costituita dalla radice (in prossimità della fronte, fra
nel lobulo, o apice, e dalla base in cui si aprono le narici;
mutilazione del naso, comminata nel medioevo dalla legislazione carolingia (e più tardi dagli
entragues, ministro borbonico, vilmente consegnatogli dalla scaduta signoria, lo aveva messo in
alla caratteristica morale che si può dedurre dalla fisionomia). cecco d'ascoli,
naso -prominenza di forma arrotondata che sporge dalla parte centrale del motore rotativo.
mettere un momento il naso 'di là dalla soglia del viminale. -mettere
punta del naso? -non ricordarsi dalla bocca al naso: avere debolissima memoria
. v.]: 'non si rammenta dalla bocca al naso ': le cose
de sanctis, che non si ricorda dalla bocca al naso, sarebbe un buttar
che prende la voce, allorché uscendo dalla laringe va diritto alla base del naso
avaro ladrone / che dalle nasse alzossi e dalla burchia / dell'europa tiranno.
stimolo ambientale diffuso, quindi dipendenti esclusivamente dalla natura degli organi interessati (e,
a seconda che lo stimolo sia rappresentato dalla luce, dal calore o da fattori
* nastrini ': minestra di paste, dalla forma loro. = dimin.
: prodotto metallurgico, di dimensioni prefissate dalla tabella uni, che trova applicazioni in
-rotolo di carta igroscopica che, perforato dalla macchina compositrice, serve a fondere le
una campana. il tenore tira fuori dalla bocca una preghiera a nastro, accompagnato
il color giallo e aureo si cava dalla ginesta e dai suoi fiori,..
gli asinelli. giannone, 1-ii-89: dalla larghezza de'piedi surse il cognome de'planci
piedi surse il cognome de'planci, dalla grassezza quello de'grassi...,
ad nui, cum le occultate nate dalla lunga effusione dilla biondissima capillatura.
; caratterizzata, nella liturgia cattolica, dalla celebrazione di tre messe (1ad noctem
sotto l'aspetto di un vecchio rubizzo dalla lunga barba bianca, vestito di un
: diritto acquisito per discendenza. dalla casa, lx-3-137: quantunque l'oscurità de'
alla processione della seconda persona della trinità dalla prima. lemene, ii-61: da
supposti delle contaminazioni erudite; e, dalla cavillosa squisitezza di siffatti natali, si accompagnano
senza saper niente del natale, solo dalla fisonomia del viso o dalle lineature delle
zool. famiglia di pipistrelli microchirotteri caratterizzati dalla notevole lunghezza della coda e degli arti
pesco che porta a maturazione il frutto dalla metà di ottobre ai primi di dicembre
per cagione de'cavalli natanti aveano messo dalla parte di sopra una moltitudine di navi
fisse e natanti. -travolto dalla furia delle acque, sballottato dai flutti
nuotare liberamente nelle acque ambientali, caratterizzato dalla presenza di pleopodi natatori ben sviluppati (
. -natare in bigoncia: sbracciarsi dalla tribuna, 'dal pulpito.
affatica ciascun, perché si cave [dalla nave] / tonda, che fa le
specie, sia dal picciolo, sia dalla radice, sia anche dal tallo, nelle
rifinita. -non saper muovere le natiche dalla sedia'. amare la vita sedentaria;
falaninna che non sanno muovere le natiche dalla sedia. -pesare le natiche a
ecolalica andava con vispoteresoidi panattoni mal tegumentati dalla vispa gonnella, in pieghe e nera
erizzo, 322: per guardar costei dalla morte, la figliuola natia al furore
base, il ceppo dal quale si dalla nascita, alla natura o, anche,
chiacchierare e ripetendo i loro motti abbelliti dalla loro loquela natia. viani, 13-63:
nativaie, agg. letter. acquisito fin dalla nascita, nativo (una condizione)
di liberale bellezza e d'ottima spemediato dalla ragione; per abitudine; istintivaranza [
tutto l'orrore della nostra condizione veniva dalla antiveggenza di quella natività, dalla minaccia
veniva dalla antiveggenza di quella natività, dalla minaccia dell'intruso. -in
vi secolo un'importante evoluzione, caratterizzata dalla sostituzione della grotta alla capanna originaria e
capanna originaria e, in oriente, dalla parte apparentemente secondaria assunta da giuseppe e
parte apparentemente secondaria assunta da giuseppe e dalla madonna, che è rappresentata adagiata su
all'inserimento di motivi naturalistici, esemplificato dalla sempre maggiore importanza assunta dalle figure dei
della madonna. -anche: festività dedicata dalla chiesa cattolica a solennizzare la nascita della
giovanni battista. -anche: festività dedicata dalla chiesa cattolica a solennizzare tale avvenimento;
11. locuz. avverb. fin dalla natività, dalla natività, da natività
locuz. avverb. fin dalla natività, dalla natività, da natività, dall'incominciamento
della natività, a natività: fin dalla nascita, dal primo momento di vita
demonia tutte le peccata d'antonio insino dalla sua nativitade, gli angeli gli ripresero
qui che finisce l'anguilla, smarrita dalla nativa palude. -proprio di un fiore
; che ha determinati diritti e privilegi dalla nascita, per diritto ereditario. caro
indipendentemente dall'esperienza; inerente, fin dalla nascita, alla natura o, anche,
caro a que'gentili. -acquisito dalla nascita, per tradizione familiare; ereditario
mia lingua indegnamente neglette mi sono sin dalla adolescenza studiato di giovarmene. b.
escire dalla stessa gola, tanto era umile, timido
e condizioni materiali o esistenziali presenti fin dalla nascita. - anche sostant. tasso
, muto, ecc.): fin dalla nascita (e ha valore avverb.
, se virtù v'è guida, / dalla fonte del duol sorge il conforto.
divenuti tali nell'età nostra: nati dalla provvidenza di leopoldo, cresciuti molto di
. g. gozzi, i-n-242: siamo dalla jonia, nati in efeso, di
del cervello e de uno sensitivo. dalla croce, ii-94: spesse volte dalle ferite
roccia la quale a guisa di lingua nata dalla terraferma di spagna corre per lo spazio
in due apostoli due diverse virtù, nate dalla medesima carità, che vanno per due
nato fatto, costruito con un compimento retto dalla prep. 'per'od 'a', vale
in grado di emettere un liquame fetido dalla cloaca se molestate, che si nutrono
le classificazioni più recenti deriverebbe per pseudomortosi dalla gaylussite). = voce dotta
nel fondo de'loro bacini. sembra risultare dalla doppia decomposizione del sai marino e del
cervici, bi- gnoni e natte. dalla croce, i-23: dal flemma puro e
guerrazzi, 13-13: il sonno grave dalla testa me lo ruppe un ribollimento orribile
1-iv-177): io di qua amato sia dalla più bella donna che mai formata
bella donna che mai formata fosse dalla natura. buti, 3-113: dice platone
universale: secondo il concetto aristotelico rielaborato dalla filosofia medievale, il sistema celeste che
natura materialiter spedata), oppure prodotta dalla potenza demiurgica di una divinità (secondo
: il reale è ciò che è dato dalla osservazione. questo reale è la natura
di ende dagli oggetti, dalla oggettività che è fuori di esso,
noi non possiamo attignere cognizioni se non dalla natura sensibile; e la natura sensibile
e intellettuale dell'uomo stesso in quanto dalla relazione con esso deriva una notevole produzione
di incorporeo, che ci tira su dalla grave materia in cui siamo e ci trasporta
della natura... non dipende dalla natura, sibbene dagli atteggiamenti dello spirito
sono fatte da l'arte o produtte dalla natura in questo mondo, per altro
distrettamente. boccaccio, iv-5: già dalla fanciullezza venuta ad età più compiuta,
venuta ad età più compiuta, meco dalla natura ammaestrata sentendo quali disii a'giovani
in questo si distingue la natura fisica dalla natura morale, che la natura morale è
da notare che la religione si mette dalla parte della natura. tommaseo [s
intrinseci (e tale concetto trae origine dalla massima fondamentale dell'etica stoica vivere secondo
sistema di valori etici definiti come tali dalla coscienza comune di un gruppo in un
aria (che pur sono nature diverse dalla terra), e tutte le cose che
6-5: tutti gli uomini... dalla natura superiore sono tirati ad amare la
norme di carattere oggettivo (non derivanti dalla volontà e dalle scelte umane) che
un'erba mi porse, / che dalla terra strappò, mostrandone a me la natura
perché... la natura risulta dalla simmetria, cioè dalla moderata e commisurata
la natura risulta dalla simmetria, cioè dalla moderata e commisurata mescolanza degli quattro elementi
sua vigorosa e risentita natura era minata dalla tubercolosi, e la vinceva compensando colle
lingua, ma è venuta a noi dalla spagnuola. muratori, 7-iii-3: noi
albero e la scorza della palma. dalla croce, iii-50: alcuna volta, nel
delle sostanze semplici esistenti in natura, dalla cui combinazione derivano le varie determinazioni
, ma quello che è stato ordinato dalla natura in alcuna spezie ad alcun fine.
naturale: v. selezione. -provocato dalla natura stessa (intesa come personificazione,
in sé natura e sieno naturali; dalla qual natura ogni movimento o riposo o
della luna ed il lume di luna dalla prima e sensuale apparenza. scalvini, 1-48
.]: bisogni naturali: richiesti dalla conservazione e dallo svolgimento della vita corporea
membro naturale a coloro ch'essi uccidono. dalla croce, ii-91: dovete..
spontaneamente, servendosi unicamente delle facoltà fornite dalla natura (il canto, la musica
peristalsi, ecc.). dalla croce, ii-39: quando i muscoli,
nel mantenere il corpo eretto e staccato dalla parete con le ginocchia leggermente flesse,
si trova in natura, che è fornito dalla natura; che si è formato,
sono più maravigliosi, perche sono fatti dalla natura e l'ornamento è naturale ed
formata a poco a poco... dalla materia gittata in alto dalla voragine,
.. dalla materia gittata in alto dalla voragine, ma... creata da
abbondanza conviene averne. -fornito dalla fertilità del suolo, dalla presenza di
-fornito dalla fertilità del suolo, dalla presenza di materie prime, dalla mitezza
, dalla presenza di materie prime, dalla mitezza e dalla salubrità del clima (
di materie prime, dalla mitezza e dalla salubrità del clima (le ricchezze,
quali contrappesassero le straniere, deliberò cavar dalla riva tutta la gente spagnuola e italiana.
, n. 1. -che proviene dalla stessa classe sociale che rappresenta.
, e questo appetito è stato ordinato dalla natura degli uomini per la propagazione umana
, si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione naturale. fausto da longiano,
, 11-90: condotte [le bestie] dalla loro inclinazione naturale, che gli aristotelici
la propria causa nell'istinto; indotto dalla parte irrazionale della personalità umana (un
(un peccato, distinto da quelli dettati dalla volontà e dalla ragione).
distinto da quelli dettati dalla volontà e dalla ragione). boccaccio, dee.
e da leggi sancite; ritenuto tale dalla coscienza di un gruppo o di una società
la cosa perfetta dall'imperfetta, la pura dalla immonda, la luce dalla tenebra e
la pura dalla immonda, la luce dalla tenebra e la finita dalla infinita.
, la luce dalla tenebra e la finita dalla infinita. campofregoso, ii-6: di
giusto negare il nome di filosofia perfezionata dalla luce del cielo. rosmini, xxvii-27:
, cioè le cognizioni che l'uomo ha dalla propria ragione, aiutata però sempre dal
ragione, aiutata però sempre dal linguaggio e dalla educazione sociale (le cui origini non
nothus ', cioè colui che nasce dalla adultera; alcuno altro è chiamato '
alla natura di qualcosa o che deriva dalla sua struttura ontologica, dalla sua essenza
che deriva dalla sua struttura ontologica, dalla sua essenza (una qualità, una
2-76: la virtù della pietra è causata dalla specie o forma sostanziale di essa.
fondo la parte arida. -determinato dalla struttura fisica o dalla composizione chimica di
. -determinato dalla struttura fisica o dalla composizione chimica di un corpo (una
poi fu naturai conseguenza della bontà dimostrata dalla signora. -ling. ordine naturale:
dall'elemento del fuoco è circondato. dalla croce, iv-4: vuole poi che si
stessa stirpe o razza o che e sancito dalla discendenza comune da uno stesso capostipite (
] dipendeva dall'austria, dopo dipenderebbe dalla francia, e suo necessario e naturale
366: il naturale... altresì dalla circonfluenza del sole, quando è montato
. si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione naturale. però non per violentargli
sacerdoti né oltracotanza di sofi sequestrerà dio dalla storia. -modo abituale di agire
dante. naturale! riattratto il poeta dalla forza dell'ingegno alla vita del tempo
affatto l'animo dell'uditore o lettore dalla considerazione della naturalezza, verità. carducci
pantaloni: la padrona mi restituì il resto dalla cassa, trattandomi con la naturalezza del
che considera la conoscenza come derivante direttamente dalla sensazione o dalla ragione; im- mediatismo
conoscenza come derivante direttamente dalla sensazione o dalla ragione; im- mediatismo. labriola
derivata dall'immediata osservazione dell'oggetto e dalla recezione di ogni minima impressione (e
questi giovani scrittori dal piglio moderno e dalla lingua facile. il timore che,
reduci da giava, / dalle molucche, dalla polinesia, / ci descrissero in libri
inconsistente il concetto di quello spirito, dalla cui esperienza sorge il problema dell'arte.
unità del genere umano non è data dalla natura 'biologica 'dell'uomo.
fino alla catastrofe, cagionata assai oscuramente dalla nascita di un bastardo. pavese,
sorta di magia primaverile, ancora avvolto dalla nativa aura d'oriente. idem, 13-18
'originale: era 'lui', toccato dalla grazia, inconfondibile. p. levi
ricordi le grandi conseguenze che la filosofia trae dalla risoluzione del concetto realistico di * natura
e scabroso, c'ha la ruvidezza naturalizzata dalla nascenza rustica, e perciò non ha
non ha modo; la petulanza contratta dalla preferenza indovuta, e perciò non ha
: tu se'naturalmente passionato e stimolato dalla vanagloria. bibbia volgar., x-20
n. 3. -che è informato dalla natura di un ente superiore.
ebbe il vanto infelice di schiantare dalla italia la stirpe sveva, anch'essa
dell'ente, riceve anch'esso il limite dalla * materia reale '; ma questo
primitive come viventi secondo leggi determinate direttamente dalla natura. 4. disus. naturalismo
come il primo movimento dell'uomo quando dalla naturità fu riscosso a conoscer di sentire
della famiglia delle rubiacee, così denominate dalla forma della loro corolla che è monopetala
cimici d'acqua di latreille; così denominati dalla loro grande conformità colle cimici, e
loro grande conformità colle cimici, e dalla loro abitudine e celerità del nuotare per
ha procurato e procura di tener lontani dalla corte quelli soggetti grandi di valore e di
non riuscire convincente, sbagliare; allontanarsi dalla verità. s s f
uomo che abbiamo incominciato a stimare fin dalla nostra più tenera gioventù. foscolo,
chiesto se valesse la pena di liberarsi dalla vecchia metafisica per giungere a tanto:
e vi sto, di schifo causato dalla vista o dal contatto disturbasse l'audenzia.
. bondanza di qualcosa, oppure dalla monotonia e 3. sentimento di
molle delicatezza. alfieri, 1-66: sforzato dalla fama del luogo, cominciai a visitare
8: nausea della linea curva, dalla spirale e del 'tourniquet '.
da quello dettato dall'aristocratico orgoglio, dalla superstizione e dai censori dettami, ripetuti
, 6-90: arrivò il primo autobus dalla stazione, due o tre viaggiatori con
di avvilimento e di scoramento derivante dalla convinzione della vanità dell'azione attiva,
... con dei rapidi passaggi dalla più febbrile allegria alla più depressa mestizia
[le mandorle] sotto al tato qui dalla fortuna. -sei appunto un vomito, e
parola che parrebbe perciò originale e derivata dalla cosa, mentre non è che una pura
nausea, disgusto, voltastomaco; disgunauseati dalla dolcezza e dalla delicatezza de'cibi.
, voltastomaco; disgunauseati dalla dolcezza e dalla delicatezza de'cibi. stoso,
chiamato il villare, cui segregava, dalla città nauseata, solitaria distanza. roberti,
, e parte degne d'esser uscite dalla bocca d'uno sbirro, anziché da
. -chi). stor. comandante dalla flotta presso gli antichi greci, per
greco i detti e in un securo / dalla invidia de'numi, a'suoi
parte di un vano longitudinale che deriva dalla divisione del vano stesso in più settori
-suddivisione di un ambiente interno determinata dalla presenza di una o più file di colonne
: quando il marinaretto... passò dalla così detta 'sezione a terra '
già che quelle terre, che sono dalla strada in giù verso la nave,.
navi catafratte o coperte furono così chiamate dalla coperta che avevano. secondo plinio ne
banco. ebbero diversi nomi, derivati o dalla forma loro o dal luogo dov'erano
povero di stelle assai che non è dalla nostra; e chi lo spogliasse del
.. origine [certe predizioni] dalla opinione, in che sono appresso gli
di qua per quella volta e accompagnata dalla naveatta capitanata da agostin petrina, sconcertata
bevono; e se le galere avessino levato dalla posta el galeone e navetta, a
nel poema dantesco, trasporta le anime dalla foce del tevere all'isola del purgatorio.
nali si incontra la locuzione francese, tolta dalla simili tudine della spola,
e delle giostre, con il grido sospeso dalla navicella dell'ottovolante a capofitto.
e la 'tessallata ', cosi denominata dalla forma che hanno di una conchiglia.
: una nave in alto mare, sbattuta dalla tempesta, che approda in salvo.
cattaneo, iv-1-404: una strada ferrata dalla cascina dei pomi alla cascina delle corde
: si naviga con legni assai grandi dalla foce dove [l'arno] entra
il callone maestro per varare certi navicelli dalla gusciana nel pa- dule. goldoni,
, che move / con barchetta sottil dalla natia / adria o da spina. nievo
e lunga fino a 9 cm, dalla forma approssimata di un'imbarcazione [arca
dietro il meato ed è limitata posteriormente dalla valvola di guérin; fossa di morgagni
a maravigliosa grassezza di ciò che nasce dalla terra e a maggiore spasso dello amenissimo
l'idoneità alla navigazione ed è rilasciato dalla autorità marittima e consolare. ibidem,
ed anche assolutamente senza vele, condotto dalla corrente, vento o mare, col
mila vergini. erizzo, 103: diliberò dalla patria dipartirsi ed in vari e lontani
e navigare due volte in quel tempo dalla grecia in italia. e. cecchi,
391: lo cuore diritto e libero dalla varietà delle cose, navicando nella nave
onde! -essere distolto o avulso dalla concreta situazione presente; essere immerso in
naviga per conto proprio. -allontanarsi dalla realtà concreta, assumere una dimensione fantastica
-in partic.: risalire un fiume dalla foce alla sorgente. latini, i-987
fratelli, 3-184: l'opera panziniana dalla prima guerra in poi fu un navigare
vivere non est necesse ', attribuita dalla tradizione storiografica a pompeo (cfr.
manzoni, fermo e lucia, 93: dalla peritosa sposa di contado fino a.
geografiche: del continente americano a partire dalla fine del sec. xv, dell'
omerici per il lungo peregrinare al ritorno dalla guerra di troia. pascoli, 653
: nella quale la nave è spinta dalla forza dei remi. -navigazione a
in isperanza che, facendosi navigazione anche dalla parte occidentale, artitesi le navi dallo
caduta che ha il canale della navigazione dalla chiusa di casalicchio sopra bologna, fin
limitata a non più di venti miglia dalla costa più vicina, nel mare mediterraneo
mobile in acqua o in aria partendo dalla velocità nota in un determinato istante e
, cammino che è dato in direzione dalla bussola, e in lunghezza dal solcometro
, e in lunghezza dal solcometro o dalla velocità della nave. benché questo cammino
adattate e costruite appositamente (a partire dalla metà circa degli anni cinquanta) per
), molto simile alla cavolaia, dalla quale si distingue per le dimensioni ridotte
! il piccolo giardino ornai distrutto / dalla gramigna e dal navone folto.
varietà note nell'antichità classica, distinte dalla particolare forma e sapore della radice,
o allungata (cleoneo) ', dalla crescita di essa al di sopra del livello
livello del suolo (corinzio); dalla resistenza al clima rigido (liotasio)
di j. p. widney, dalla riunione di varie sette protestanti e col
-che ricorda le caratteristiche fisiche attribuite dalla tradizione iconografica a cristo. volponi,
overbeck, essendo rimasti profondamente impressionati dalla suntuosità delle chiese romane, dalla magnificenza
impressionati dalla suntuosità delle chiese romane, dalla magnificenza delle funzioni papali, dai miserere
, dai miserere della cappella sistina e dalla bontà del vino de li castelli, si
del redentore e della chiesa, autenticato dalla testimonianza delle scritture apostoliche, non era
, in: quel malvagio arriano, spinto dalla nazia fierezza, dopo di avere male
pisa, amalfi, non è sormontato dalla corona turrita e rostrata, e il
, quello che nel singolo individuo nasce dalla consapevolezza dell'esistenza culturale e politica della
coscienza di esso. -anche: prodotto dalla cultura locale, indigena. g
anni scemato la voglia ed il gusto dalla poesia politica o come altramente abbiasi a
-che gode di particolari privilegi sanciti dalla legge in quanto è dichiarato quello ufficiale
. 12. composto dai rappresentanti eletti dalla nazione come portavoce della volontà di essa
la sede di riunione dei rappresentanti eletti dalla nazione. botta, 5-428: decretava
. m. leopardi, 1-128: dalla abolizione dello spirito patrio è insorto lo
, sf., per lo più seguito dalla specificazione delia città nella quale si trova
che si trovano in un paese, dalla mano d'opera fornita da una nazione
interno la cui domanda non è soddisfatta dalla produzione nazionale. idem, 1-131:
allegri. pasolini, 1-179: infine tolse dalla saccoccia una nazionale e l'accese.
(o che trae origine culturalmente) dalla nazione della quale si tratta; indigeno
d'altro genere. pasolini, 13-302: dalla resistenza in poi è accaduto che una
nostro partito nazionalista fondato in quegli anni dalla grande anima di mustafa carnei.
si arrendesse alle richieste conformisti- che, dalla coazione nazionalistica a quella confessionale. 4
, e non proviene dall'arbitrio, ma dalla natura. mazzini, ii-266: crediamo
nazionalità. -realtà concreta, determinata dalla comunità e dalla coerenza di caratteri,
-realtà concreta, determinata dalla comunità e dalla coerenza di caratteri, di usi, di
-ispirazione o fondamento ideologico e culturale derivato dalla tradizione nazionale; rispondenza a essa.
e alle tendenze democratiche in genere suscitate dalla rivoluzione) il rimprovero di aver indebolito
profitti, che si risarciscano i danni creati dalla speculazione (voluta), ma non
speculazione (voluta), ma non dalla disoccupazione (involontaria), non fa
eviterà di pagare un altro scotto quando dalla nazionalizzazione, per rimediare a una certa
, parola troppo lunga e inverseggiabile (dalla quale altrine traggono una ancora più barbara
gine comune ed effettivamente caratterizzato dalla comunanza di lingua, di costumi e di
stabile stanziamento su un determinato territorio sia dalla comunanza di lingua, costumi e istituzioni
delle popolazioni della penisola balcanica dominate dalla repubblica di venezia. tommaseo [s
milanese, pittore anch'esso molto stimato dalla sua nazione. biffi, xviii-3-398: vorrei
5-184: abbiamo sì distinto il popolo dalla nazione, ma perché questa ultima parola
di interessi materiali (geopolitici), e dalla consapevolezza e dalla libera accettazione di
geopolitici), e dalla consapevolezza e dalla libera accettazione di tale unità (almeno
aver verso le altre non d'altronde che dalla legge naturale discendono o dalle loro speciali
è in somma società ulteriore e diversa dalla gente. g. capponi, 1-i-147
abitare le stesse contrade con certi confini quasi dalla mano di dio segnati, quali sono
357: la francia, trasfigurata dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo, è
ottobre 1813 fra l'esercito napoleonico reduce dalla ritirata di russia e le forze militari
si delineò, approssimatamente, a partire dalla fine del sec. xvii, e che
spera che quanto prima la francia si laverà dalla macchia che le ha impresso il titolo
indipendente (a prescindere dal grado o dalla stessa esistenza di una corrispondente unità culturale
patto della società delle nazioni, approvato dalla conferenza della pace di parigi nel 1919
e duratura in un medesimo luogo diverso dalla loro patria, dove svolgono attività, commerci
: condizione che deriva a una persona dalla nascita in una determinata famiglia, a
tedesco. -dominato dall'ideologia e dalla prassi politica dei nazisti.
, iii-12: triste è viaggiare lontano dalla patria: ma tristissimo doverne fuggire per
: volgi, o uomo, la faccia dalla femmina ornata, perocché molti ne caggiono
. 7. ant. rafforzato dalla particella negativa pleonastica non, che lo
. -in partic.: intaccato dalla carie (un dente). tommaseo
sono mantenute sospese da deboli correnti o dalla stessa resistenza del mezzo; tende a occupare
l'iride nello spruzzo che si rialza dalla medesima acqua, la qual rompe ne'
la nebbia artificiale che montava a brandelli dalla città bassa. -cortina di nebbia
polvere, levata per quell'aride campagne dalla moltitudine de'cavalli, giungemmo in una
/ lampeggiano contro gli specchi / velati dalla nebbia della polvere. -chiarore
una cert'ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno di sonno
. sbarbaro, 1-270: intanto, dalla nebbia misericorde del sonno, m'affrontava
che deriva dall'opacità dell'aria, dalla lontananza o da un'alterazione della vista
fiori;... / ma sollevata dalla donna mia, / fece invanirgli interamente
e selve mi venivano incontro come velati dalla mia medesima nebbia. -atteggiamento
infelice è l'uomo in terra collocato dalla natura in una nebbia mezza tra giorno
, sf. condizione dell'atmosfera caratterizzata dalla presenza di nebbia più o meno
nebbia più o meno fitta e dalla visibilità ridotta. -in senso concreto
è proprio della nebbia; caratterizzato dalla presenza della nebbia; fosco di
larga corrente. govoni, 2-52: dalla gioia di averti incontrata / andai a
... alzato / il volo dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso la città del
ugualmente nebbiosa la pena per il distacco dalla cugina prediletta: c'era, ma come
recensire, l'università? -attutito dalla lontananza, soffocato, fioco (un
a bacco, e trasse il nome dalla similitudine delle sue nebride. fr.
a bacco, e trasse il nome dalla similitudine delle sue nebride. fr.
distanze calcolabili in milioni di anni luce dalla terra, emettono generalmente radioonde e appaiono
(nebulose galattiche) e che distano dalla terra non più di un migliaio di
astronomi vanno tuttodì scuoprendo risultano probabilmente dalla condensazione progressiva coordinata della materia luminosa e
. condizione o stato dell'atmosfera caratterizzato dalla presenza di nubi o di nebbie più
. e. gadda, 242: dalla terrazza del sagrato (non so dove,
ladri. 2. caratterizzato dalla presenza di nubi; oscurato da una
de'pianeti si volge. -offuscato dalla presenza di impurità (il vetro)
code [delle comete] o capellature procede dalla nebulosa atmosfera che le circonda.
ansietade necano l'anima e non la liberano dalla infir- mitade. — voce
ballotte o seccate e ridotte farina, dalla quale se ne fa pulenda e necci.
soverchio un tal passo, quasi che dalla volontà di madama la madrigna avesse a
accompagnato, necessariamente, dal dolore e dalla vergogna. = comp.
: non si può levare un fiore dalla pianta, e portarlo a vossignoria, senza
altrimenti sia disposta la cosa stessa significata dalla proposizione. sarpi, vii-114: quelle stesse
anche sufficiente). -che non deriva dalla volontà del soggetto o che gli è
esso è un effetto necessario, perche segue dalla naturale azione della causa. foscolo,
le sconfitte, ogni evento sarà uscito dalla profondità della materia, predisposto da un
dal sentimento dell'infelicità mia particolare che dalla certezza dell'infelicità universale e necessaria.
volgar., 140: vinti dalla nicistà, promettendoli elli salute, s'e-
... era portato al suicidio dalla necessità e dal dovere. pirandello, 8-625
o dall'o- nor del grado o dalla necessità delle circostanze o dalle lusinghe della
ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal
in tal caso, del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l'ha costretta a
a te obbedisce. granucci, 2-37: dalla prescienza di dio non segue necessità nelle
o razionalmente anteriore al fatto e indipendente dalla sua osservazione. b. croce, i-2-359
tutto il suo sistema, appare esplicitamente dalla nota tesi che lo sviluppo storico sarà
se i consigli degli uomini sono vinti dalla divina necessitade. bambagiuoli, 49:
], ristrette tra quei confini che dalla necessità furono loro prescritti, si studiarono
è costretto da una impellente necessità, dalla necessità intrinseca delle nostre finanze e dalla
dalla necessità intrinseca delle nostre finanze e dalla necessità legale di rimanere nella cifra del
corrisponde la virtù dei contemporanei: sorretti dalla confidenza nelle proprie dottrine essi salgono facilmente
1-17: filippo, preso l'aire dalla necessità di far dimenticare la rivelazione di
d'acqua, per non restar superato dalla necessità più che da'nemici con una
costretto per necessità di moneta o stimolato dalla avarizia. livio volgar., 1-398:
[il contile] ancora per togliersi dalla necessità e dal bisogno. campiglia,
povero uomo, il quale, angustiato dalla gran fame e necessità che pativa egli e
, 3-1-14: che... venendo dalla semplice lunghezza costituita quella magnitudine, che
non voler mutar religione e di starsi lontano dalla corte ponesse il re in necessità di
bibbiena, 352: vedete quanta mutazione dalla sera alla mattina; pure s.
-tornare la necessità in volontà', passare dalla ripulsa all'accettazione di una situazione oggettiva
, ecc. -e respinta come eretica dalla chiesa cattolica). -anche, in senso
propiziatrice compiuta nei confronti della divinità dalla fede, dalle buone opere, da una
, 21-22: e necessitato il pendolo dalla forza della molla o del peso a cader
molla o del peso a cader sempre dalla medesima altezza. cattaneo, iii-2-142: la
. giov. cavalcanti, 171: dalla sua dolorosa natura fu necessitato questo cattivo
inevitabile, invariabilmente; per effetto costrittivo dalla natura. c. e.
15-166: prima di essere adone soccorso dalla dea, o paride imbrancato tra le femine
volontà. cavalca, vii-67: dalla verità si cerca quiete e ozio onesto
e ozio onesto e santo, ma dalla carità necessitato si dee ricevere il giusto
2-xxv-413: è un uomo posseduto e necessitato dalla propria vigoria originaria e inevitabile, dall'
il vocabolo nuovo creato, anzi necessitato dalla cosa nuova. -sottoposto all'
: così... avviene ne'corpi dalla gravità acceleratrice necessitati a discendere.
). 4. filos. determinato dalla necessità; diretto da una forza superiore
dir, non volendo e senza avvedersene dalla necessitosa natura. periodici popolari, ii-188
offerta in nome di francia, e dalla francia stessa guarentita, sconveniva troppo a
certe regole, le quali affermano persuase dalla onestà ed invece giunsero a cacciarvele dentro
in uesto genere, così denominandoli dalla loro abitudine i vivere ne'legni
inclusa (e si differenzia di conseguenza dalla necrosi). = voce
, che è proprio o che deriva dalla necrobiosi; che è colpito da necrobiosi
2. per estens. attratto morbosamente dalla morte o dagli spettacoli strazianti, dal
vista dei cadaveri (e si distingue dalla tanatofobia o paura di morire, con
san michele di campagna a un miglio dalla città, nel quale si registra sotto
la disapprova come uso idolatrico; condannata dalla chiesa e severamente punita nel medioevo,
custodito. gozzano, i-1024: passiamo dalla luce riposata della necropoli al riverbero abbagliante
il pretore e un medico necroscopo. dalla fessura dell'uscio, allo spigolo -ecco,
né più si riproducono; è cagionata dalla continua azione dell'aria sulle ossa prive
quali forniscono legname, sostanze aromatiche estratte dalla corteccia, oli essenziali, alcaloidi eccitanti
virgilio, coi peccati accennati senz'ordine dalla sibylla: atrocità e nefandezze d'ogni
69: l'aver assoluto dal supplizio e dalla pena i nefandissimi, come gli omicidi
del brigantaggio, naturalmente accresciute e abbellite dalla fantasia popolare. -che è
quelle sacre vergini per colpe carnali condannate dalla legge a morte nefanda... non
vescovado. -caratterizzato da sventure o dalla rovina, dalla decadenza (un periodo
-caratterizzato da sventure o dalla rovina, dalla decadenza (un periodo di tempo).
quelle sterminatrici bufere che in francia, dalla nefasta rivoluzione del 1789, aveva distrutto
un anno, io ritornai a roma dalla calabria, ove avevo bevuto del buon
dotta, lat. nefastus, comp. dalla negazione ne e fastus 'fasto,
'nefelio': piccola macchia bianca, prodotta dalla cicatrice di umulcera sopra l'occhio.
caratteristico della nefrite; che è provocato dalla nefrite o da una malattia renale.
2. lesione delle cellule renali provocata dalla nefrolisina. = voce dotta,
achario, le quali hanno tal nome dalla loro lamina proligera, situata ai margini
. spostamento in basso di un rene dalla sede che occupa normalmente, a lato
e lunghezza di tempo... dalla tenuità di fortuna e gravezza d'anni
bigiaretti, 11-262: quando uscii dalla casa di èva l'oscurità ancora negava
non nego, che una nazione sorta dalla cospirazione di idealità politiche varie e diverse
dal lat. negsre, deriv. dalla congiunzione negativa nec, con leni- zione
negativa..., savioli fu preso dalla collera. pascoli, 1-414: dio
immagine che di solito si ottiene direttamente dalla macchina sulla lastra di vetro o su altra
nero, il nucleo biancastro, formato dalla rotula e dalla congiunzione del femore con la
nucleo biancastro, formato dalla rotula e dalla congiunzione del femore con la tibia,
, x-59: importando ogni negativo conosciuto dalla mente una negazione, cioè essendo 'una
.. i concetti negativi, prodotti dalla negazione, in due maniere. gioberti,
fisico e politico in sostanza dipende tutto dalla discrezione dell'uomo. pasolini, 7-31
parlato e sciolto com'è, svaria dalla superba aridità sostenutissima e discorsiva. piovene,
stessi mi son di peso, indipendentemente dalla carica di destino negativo che contendono.
strofinando materiali resinosi, ed è caratterizzata dalla presenza di un eccesso di elettroni.
, lastre o pellicole sensibili, impressionate dalla luce in un apparecchio fotografico e sottoposte
continuo). -negativo retinato: ottenuto dalla riproduzione di un originale a tono continuo
tra le genti, cercando in prestito dalla francia le grazie negate al forte popolo
espresse, cioè, votate ed accettate dalla volontà del popolo tutto o negate dalla
dalla volontà del popolo tutto o negate dalla minor frazione di questo. vittorini,
negati per fin del nome di cittadini dalla superbia romana insursero tutti, si riunirono
ma toglie via la cosa posta ipoteticamente dalla mente, che si considera come subietto dialettico
tu di'il falso; tu ti parti dalla verità; ciò non è vero;
afferma, così la negazione contiene percezione dalla quale si esclude la cosa che si
sé con disdegno, perché troppo diverso dalla immensa concezione della sua anima. montale
è da notare come avessero loro principio dalla satira o, in altri termini,
satira o, in altri termini, dalla negazione. mazzini, 6-321: il
altre sofferenze; quelle sofferenze che provengono dalla 'negazione 'del poeta o che
1-iii-1143: assai mi pare avere inteso dalla resoluzione della dieta, quando io veggo le
il più delle volte neghittosissimi, trovati dalla fortuna eh'essi non s'incommodavano a
tempo il pericolo che gli ambiziosi capitani dalla dappocaggine de'magistrati, dal silenzio d'
neghittosa per la città resa insolitamente animata dalla novità della primavera. cardarelli, 90
, non si lasciava mai sorprendere neghittoso dalla stanchezza. c. i. frugoni,
qualunque io poscia scorgerò che lungi / dalla pugna si resti appo le navi /
non fia chi salvo il mandi / dalla fame de'cani e degli augelli. c
; deluso: ché la negletta bellezza esorbita dalla casa e la condanna. -non
.. s'era fuggito e andato dalla parte de gl'inimici conducendo lxx persiani
animava delle forme troppo neglette dalla natura. ferd. martini, 5-160
/ il fiore dell'isoletta, / dalla sua chioma negletta / nel vuoto dell'
tutto il rimanente vorrei che fosse copiato dalla sgraziata miniatura ch'io ho, eccettuati
vergogna. -che viene direttamente dalla natura; sémplice (un cibo)
oltre tutte le scritte opulenze, vengono dalla benignità del terreno somministrate agli abitanti delizie
se ne prese teodorico, che solo è dalla folla di piccoli scrittori o negligentato o
amore per maledizione ecclesiastica, e, segregati dalla comunione dei fedeli, erano stati posti
spiacque assai ch'egli siasi lasciato scappar dalla penna quei tratti di negligente disprezzo sopra
, cariche di quercie e d'abeti dalla natura con negligente artificio sparse e disposte
portava i sandali; e pareva che dalla sua negligente eleganza si rivelasse la proporzione
gesto). fogazzaro, 10-257: dalla man semichiusa e negligente / uscì supino
per la cena, afinché, sforzati dalla necessità, se la guadagnassimo col porre
ogni responsabilità per perdita o danni patiti dalla merce trasportata per colpa tecnica (incuria
dovere, l'educazione, essere strapazzati dalla loro prole. pananti, ii-175: una
la man porse al nappo / appresentato dalla bella temi. foscolo, vi-150:
semplici filologi ed eruditi, e nascere dalla pratica e giovare alla pratica, è sovente
è sovente negletta, il torto sta dalla parte di chi la neglige.
versi toscani senza rima sarà spietatamente negletto dalla pluralità degl'italiani, perché va contro alla
faceva avanti che avessi la quartana: dalla quale sono già dui mesi che è
bisogna nelle cose d'importanza lasciarsi guidare dalla volontà, ma andare con la prudenza
. si reputavano... offesi dalla sua troppo delicata e morbida vita e più
e morbida vita e più d'altro dalla malagevolezza che avevano in accostarsi a parlargli,
negoziatore pietro bembo a venezia per alienarla dalla francia ed accordarsi col re di spagna
157: nella prima negoziazione impostami dalla serenità
pretesto di suoi negozi bancari anonime costituito dalla imposta annua di negoziazione in venezia
la fatica de i negozi, vien subito dalla cara moglie con letizia accolto. gigli
della mia pelle ho fatto scarpe, dalla mattina alla sera! se mi son
forse aggiungere qualche cosa al dono fattogli dalla provvidenza. verga, 3-20: così fu
di un concetto eleborato nel secolo xix dalla dottrina pandettistica tedesca e recepito più o
tedesca e recepito più o meno largamente dalla dottrina giuridica e dalla giurisprudenza degli altri
o meno largamente dalla dottrina giuridica e dalla giurisprudenza degli altri paesi di tradizione giuridica
tipo di atto conosciuto e appositamente regolato dalla legge oppure no, si distingue il
, negrara trentina o alto-atesina) caratterizzati dalla produzione di grappoli grandi, piramidali,
anche patina di colore nerastro. dalla croce, ii-41: appaiono nigredini nella membrana
negreggiare ed essere come vetro lucida. dalla croce, iii-31: coteste ulcere,
candidezza de'corpi era molto più maculata dalla negrezza del sangue. g. brancati
. manso, 1-25: prenderemo essempio dalla negrezza, che per se stessa star
2-115: vedendo la carta tutta macchiata dalla oscura negrezza dell'inchiostro, di quello
? -per estens. oscuramento provocato dalla trasparenza di un corpo; ombra,
e negrezzante: e questo è causato dalla vittoria del trasparente sopra l'oscuro nelle
per un arcano e remoto influsso, dalla pura e intangibile armonia della beltà ellenica
affermando che la cina non fu travagliata dalla conquista nei primi tempi, eccettuo lo
, per indicare il gruppo razziale caratterizzato dalla bassa statura, dai capelli crespi e
negre in contrapposizione all'egemonia culturale imposta dalla civiltà dei colonialisti occidentali o all'irruzione
chiaro). ghirardacci, 3-148: dalla bocca della statua di mezzo ne usciva
figlia infetta ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula
. 8. figur. macchiato dalla colpa, dalla malvagità; spiritualmente corrotto
8. figur. macchiato dalla colpa, dalla malvagità; spiritualmente corrotto, moralmente impuro
'marcadanti. 11. caratterizzato dalla violenza, dal disordine, dall'ignoranza
, dal disordine, dall'ignoranza e dalla superstizione (un periodo di tempo,
subito tornava a ritrarsi dal contatto e dalla vista degli altri. -trascorso nel dolore
1-159: il senso, ch'esce universalmente dalla romanza, è tristissimo, e la
due negri etiopi, vestiti a bruno dalla natura. foscolo, xi-2-593: shakespeare
-che è proprio o è suscitato dalla natura del continente africano e dalle usanze
annunzio, iv-2-1147: il negro ghignava dalla larga fauce piena di denti d'oro,
che riguarda il mondo negro, accompagnati dalla tendenza a svalutare ciò che è europeo
dànno a fare le male arti vietate dalla ecclesia e studiano in nigromanzia e in geomanzia
plurale di nagssi, participio durativo derivante dalla stessa radice di negus che è participio
a queste e ai portici, per ripararsi dalla burrasca imminente. [ediz. 1827
: osservava: un nembo di faville sale dalla catasta che fu così ben protetta.
di rapimento estatico o che si diffonde dalla persona che rappresenta la bellezza sublime,
. valeri, 3-207: invisibile tu, dalla profonda / opacità dell'isola nembosa,
di stratocumuli, di altocumuli, oppure dalla distensione di un cumulo o di un
nome di una delle nereidi, comp. dalla particella nega tiva vy>-e dal
tratto l'ironia cessa, come ghiacciata dalla comparizione della nemesi storica, che all'aristocrazia
e subtropicali, caratterizzate per lo più dalla presenza di una lunga proboscide utilizzata per
né ^ c \ mica, comp. dalla particella negativa nec e mica 'briciola
sue gambe privandole dell'ufficio lor conceduto dalla natura. f. corsini, 2-613
aveano grande battaglia ogni generazione di monaci dalla vecchia usanza delle nimichevoli genti. liburnio,
trovò l'atride / poggiato all'asta dalla rossa punta, / dritto, col
punte de'piedi, senza respirare nemmeno, dalla camera. manzoni, pr. sp
degli insetti ditteri: il nome deriva dalla sottigliezza e lunghezza delle antenne. appartengono
saluzzo roero, 3-ii-13: stretto il fanciullo dalla turba rea, / sorse una nenia
, quando cupe / manda il negarit dalla rupe / le nenie del rullo perenne
: un uomo mal vestito, consunto dalla miseria, stese il cappello, supplicando
ala della stessa placidità notturna, cullato dalla nenia del torrente. sereni, 3-81:
« varrone cominciò a commemorare li idaii dalla concezione dell'uomo,... conchiuse
letteratura, sempre più aberranti dall'ordine, dalla chiarezza, gravità, armonia e logica
insieme di moderne teorie psicologiche derivanti dalla psi cologia del comportamento.
del sec. xx), caratterizzata dalla concentrazione in grandi centri di potere delle
centri di potere delle unità produttive, dalla forte pressione della pubblicità sulla popolazione e
la prosperità (ed è anche caratterizzata dalla penetrazione economica massiccia nei paesi sottosviluppati da
carbonio del legame doppio etilenico si trovano dalla stessa parte rispetto a tale legame.
, lungo quasi due metri, caratterizzato dalla presenza ai un polmone sviluppato, che
con tutto il tondo delle sue colonne fosse dalla parte di dentro. e. cecchi
agric. le tecniche di coltivazione elaborate dalla più moderna scienza dell'agricoltura.
che è proprio della lingua egiziana dalla xviii dina stia al periodo
eletto... messo sulle sue dalla spiacevole * camaraderie 'ostentata che accoglie
specie diffusa in florida, l'ondatra dalla coda rotonda (neofiber alleni).
neophocaena phocaenoides), che si differenzia dalla focena per l'assenza della natatoia dorsale
artistico-let- terario, caratterizzato dal recupero e dalla riproposta di elementi propri del futurismo.
dall'omissione o dall'aggiunta sistematica, dalla trasposizione o dalla sostituzione di lettere.
dall'aggiunta sistematica, dalla trasposizione o dalla sostituzione di lettere. = voce
... delle lingue che derivano dalla latina. g. i. ascoli,
delle schiatte... che derivano dalla latina. nievo, 1048: certo
atlante linguistico del compianto gilliéron, inoltre dalla dottrina ascoliana e dalla filosofia idealistica.
gilliéron, inoltre dalla dottrina ascoliana e dalla filosofia idealistica. = voce dotta,
2. medie. disus. influsso esercitato dalla luna nuova sulla mestruazione delle donne.
§ eso superiore ai 4500 g indipendentemente dalla urata del periodo prenatale). -anche
l'animo delle farfalle quando ancora fasciate dalla crisalide sentono imminente l'ora del volo
già qualche anno innanzi l'accoglienza fatta dalla neonata germania democratica e liberale all'avvento
volontà. venditti, 1-200: mi affaccio dalla mia immemore convalescenza / come da una
dei canoni e dei modelli di interpretazione dalla realtà offerti del naturalismo.
reale viene oggi dai giovani fascisti, dalla frangia neonazista del fascismo che adesso conta
una di quelle escrescenze o neoplasie prodotte dalla ridondanza degli impulsi impuri e disordinati del
alla rivista 'de stijl 'e accomunati dalla volontà di ritornare a elementi fondamentali quali
anche neoempirismo o empirismo logico, caratterizzato dalla concezione della filosofia come analisi del linguaggio
ma un fatto sostanziale: l'eliminazione dalla lingua di tutti gli elementi realistici,
, formulata da m. friedman e dalla scuola di chicago, che, richiamandosi al
nella narrativa nata dalle vicende belliche e dalla lotta di liberazione, ebbe le sue
realizzato dal vero, con attori presi dalla strada, ottenendo un notevole successo in
spolvero di poesia, sono cose fuori dalla nuova realtà e, a non saperne fare
un modo d'essere proprio, indipendente dalla conoscenza, ma riconoscibile e descrivibile,
, caratterizzato per lo più dalla ripresa di pratiche religiose e da un
tutte le specie non fossili, caratterizzati dalla coda ridotta, con penne disposte a
b. croce, iii-27-271: lontana dalla fantasticheria dei primi romantici di una vita
valori spirituali, della difesa della filosofia dalla pretesa della scienza di sostituirsi a essa
sfinito, spossato (dalla stanchezza, dalla fatica). boccaccio, i-220:
il grazioso re co'dissoluti membri oppressi dalla soavità del sonno. trissino, 2-1-4:
avevano levati gli elmi e stavano oppressi dalla stanchezza e dal caldo. vasari,
lion. pananti, iii-135: oppresso dalla fatica, estenuato dalla fame, messe piede
iii-135: oppresso dalla fatica, estenuato dalla fame, messe piede a terra presso
dal senso, con la faccia nascosta dalla sua chioma sconvolta. -appesantito
da una malattia, dal dolore, dalla fame, dal freddo e, in
... arrivando corsali tragloditi e oppressi dalla fame e dalla tempesta, cavando radici
corsali tragloditi e oppressi dalla fame e dalla tempesta, cavando radici d'erbe trovarono
oppressi dal riflesso del sole sulle acque e dalla monotonia del paesaggio, i passeggeri si
anche, per fattori patologici). dalla croce, iii-58: si conoscono anco i
-completamente avvolto, avviluppato, sommerso (dalla nebbia). cesarotti, 1-ii-79:
di uccelli nei loro nidi oppressi dalla nebbia e il mormorio di rigagnoli nei
alcuno, quantunque oppresso sia, mai dalla grazia di dio non si dee disperare
, quanto attristarsi quelli che sono dalla medesima sublimati. fiacchi, 1:
porger benefica la mano / all'infelice dalla sorte oppresso. pananti, ii-
come è degno di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia
oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia degli uomini, si trova incatenato
di notte dal paese dtiassia, oppressa dalla mancanza de viveri e monicioni più che
facilmente ravvisato che roma non cadde oppressa dalla sua grandezza, poiché per gli edifìci materiali
6-233: cicerone, circonvenuto ed oppresso dalla potenza di clodio, avea dovuto fuggir di
. maffei, 5-3-369: ei restò oppresso dalla turba degl 'impugnatori. 10.
con l'ultimo dario, rimase oppresso dalla monarchia de'macedoni, che con la
da questa indegna figlia! -cancellato dalla mente, reso confuso, incerto.
a sorridere muto. -agghiacciato dalla paura; terrorizzato. tecchi, 13-121
di colui il qual, sentendosi oppresso dalla gravezza intollerabile degli suoi peccati, ode così
. varano, 1-559: le oppresse dalla colpa umane sorti. cesari [imitazione
abbellito, sfigurato, oppresso, annientato dalla fantasia e dagl'interessi. 21
. manzoni, ii-628: te, dalla rea progenie / degli oppressor discesa,
non dirsi. pirandello, 5-63: dalla calca dei corpi ammaccati, si levavano
odi, come in questi frontoni, dalla fitta e sostenuta concitazione celebrativa può finire
, iii-io: nell'anno 1576 furono oppresse dalla peste le città di milano, mantova
decadere, rovesciare dal proprio potere, dalla propria posizione politicamente e socialmente elevata
quiete e per pace dei popoli metter legge dalla quale fossero più oppressi i vizi e
quantunque irrazionale e privo d'intelletto, fugge dalla morte e cerca vita: non altrimenti
che... si lasciò così opprimere dalla malinconia che in pochi giorni finì di
, mi lasciai trasportare a suo talento dalla fortuna. s. maffei, 16:
nardi, i-151: quivi essendo oppugnato dalla moltitudine e finalmente rendutosi nelle mani del
o il dolore che provoca. dalla croce, vi-20: a questa prima spezie
del re i quali, oppugnati pertinacemente dalla lega e nemici aperti de'signori di
di guisa, convenivano per necessità pendere dalla parte del re di navarra.
fatica poi rientrare di nuovo, impedito dalla quantità degli oppugnatori e dalle saette che
= idiotismo piemont., comp. dalla cong. disgiuntiva o2 e dall'avv
(var. di operare), dalla prep. art. al (v.
. -potere opsonico del sangue: determinato dalla concentrazione delle opsonine nel siero.
spallanzani, ii-185: a quest'ora dalla mia lettera avrete già inteso quanto era
stato, una condizione); caratterizzato dalla disponibilità di grandi ricchezze pubbliche e private
signora dall'aspetto pigro e opulento, dalla pelle bianca. -ben tornito,
sulle spalle opulente, che uscivano nude dalla veste slacciata. morante, i-612
cromatico e luministico dell'immagine, nonché dalla preminenza e dall'autonomia di tali caratteri
, 3-15: la signoria era scaduta dalla somma virtù alla più lorda svergognatezza,
somma virtù alla più lorda svergognatezza, dalla somma opulenza ad una povertà fastosa e
sul quale vive il coccus cacti, dalla cui larva, o cocciniglia, si
o incertum: sistema costruttivo in uso dalla fine del sec. ii a. c
. dati, 4-1: ottengo dalla sofferente benignità sua nuovi favori di lettere
(azioni e obbligazioni convertibili) emessi dalla società stessa, cioè di vedersi offrire
un termine non inferiore a trenta giorni dalla pubblicazione dell'offerta. arbasino, 78
di sessanta minuti primi; è simboleggiata dalla lettera * h 'collocata come esponente
a ore 16... mi nacque dalla marietta mia donna una fìgliuolina. machiavelli
alcuni..., cominciando il giorno dalla mezza notte, cioè dal momento
ore piccine 'son dette quelle prime dalla mezzanotte in là, come il tocco,
: ore piccine si dicono familiarmente quelle dalla mezzanotte al fare del giorno: onde
seguita da un inno e da brevi letture dalla scrittura o dai santi padri, e
da un'apparizione divina, e proseguita dalla confraternita (poi arciconfraternita) dell'ora
-ora locale: il tempo computato dalla mezzanotte media locale (v. medio1
(e ha durata variabile in dipendenza dalla diversa durata del giorno solare vero nel
42 denti ed altri tanti vani cavati dalla grandezza del dente del rotino.
il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del borgo. carducci, iii-4-134
è il lavoro compiuto in un'ora dalla potenza di un cavallo dinamico, o,
ora trascorrono. roberti, ii-30: dalla pazienza degli italiani non è conceduta ai
, cominciò ad accarezzarla e abbracciarla. dalla croce, v-12: l'ora che nel
essendo già buona ora di notte quando dalla taverna si partì. idem, dee.
meridiano dell'osservatore); è simboleggiata dalla lettera h posta in alto alla destra
è normalmente consentito svolgere attività regolamentate dalla legge (come esercizio del commercio,
'ore legali ': giuste, prescritte dalla legge, di tener aperti negozi e
ad ora ad ora egli solleva / dalla catasta dei vocabolari. d'annunzio, i-512
« qual buon vento! »: ma dalla mia bocca non uscì alcun suono.
se non si compie l'azione precisata dalla dipendente condizionale). g. m
di essa, adesione a un partito fin dalla fondazione; è contrapposto a dell'ultima
la guidi a'luoghi a lei disposti dalla tua discrezione. beicari, 1-79:
1-iii-1228: diràgli gli tenga in spesa dalla banda di qua, e li temporeggi con
a tale funzione (e oltre che dalla religiosità popolare, erano consultati dagli stati
da ponte, 337: io pendeva dalla bocca di quell'egregio ragionatore, come una
la spiegazione di quell'oracolo roferito oscuramente dalla divinatrice. monti, 1-503:
minaccia che, come gli oracoli gridati dalla sibilla, usciva di sotterra con fremiti,