. tutti i tea room d'europa dalla wilhelm strasse a via veneto passarono un
, detta pure * miasma ', nascente dalla putrefazione degli animali e vegetabili ne'siti
mondo dei greci, un ospitale, dalla cui mefite non riesce né pure oggi a
fr. colonna, 2-7: curzio absorto dalla voragine mefitica terrestre. spolverini, xxx-1-26
sua attività venga più o meno snervata dalla combinazione d'altre sostanze, e nominatamente
specie d'aria mefitica che suol sorgere dalla corruttela e dal fradiciume che resta nelle
medie. tipo di leucemia, caratterizzato dalla presenza nella circolazione del sangue di megacariociti
è giovevole, e però ingiustamente bandito dalla repubblica di platone, salvo allor che i
, che non mendicasse il suo lustro dalla preziosità della materia. malpighi, i-187
riferisce, che è proprio o deriva dalla mendicità. = agg. verb
di vita di coloro che, costretti dalla necessità o indotti dall'ignavia, traggono
dall'ignavia, traggono il proprio sostentamento dalla beneficenza pubblica e privata (è considerata
. istituto che, sostenuto finanziariamente dalla beneficenza sia pubblica sia privata, ospita,
malato per eccesso di lavoro o accasciato dalla miseria e dagli anni, nudre pel
mano ai passanti; che è mantenuto dalla beneficenza sia pubblica sia privata; mendicante
invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla necessità a tender la mano.
però mai bisogno e sdegnasi d'accattar dalla ricca. -pallido, evanescente (
povertà di lui, che dovea ritrarlo dalla conclusione di quel parentado. fed
del latino 'requiescat ', fatto dalla plebe, non già per derisione delle
sette continuate alle sette coste vere. dalla croce, ii-92: è fatta la ferita
milanese in genere, diverso in ciò dalla più parte delle maschere cittadine, le quali
. dolce, 6-53: menfite è pietra dalla città del suo nome: nella quale
. caterina da siena, iv-204: posti dalla dolce sposa di cristo per annunziare e
v.]: 'mengoi': si dicono dalla plebe i danari, corruzione manifesta della
colle valve placentifere nell'asse; così denominate dalla loro virtù emmenagoga. sono risolutive,
con odore di mandorle amare, derivato dalla scissione della meniantina. =
pia e la dura madre. dalla croce, ii-3: nelle gran ruine o
o 'sfeno-spinosa ', quella che nasce dalla mascellare interna e n'è il ramo
di natura benigna, che si sviluppa dalla lepto- meninge, per lo più lungo
medicazione delle ferite delle meningi. dalla croce, vi-22: alcuni altri anco,
ricerca lenti o menisci di superficie prodotte dalla rivoluzione di figure ellittiche. i.
a forma di lunula convergente, costituito dalla differenza con la sfera ideale di raggio
. lunula. -anche: solido prodotto dalla rotazione di una lunula intorno all'asse
famiglia di tal nome, così denominate dalla forma de'loro semi; hanno i
. s'astengono dalle magistrature, abborriscono dalla milizia e non giurano mai;
il menzognero per regola di natura sottrarsi dalla legge d'inerzia propria dell'uomo di seguire
e nel peso e nella lega, dalla regola del primo fiorino. sassetti,
non è vero che i gerundi nascano dalla terza voce del numero del meno dello 'ndica-
nell'arabo le radici de'verbi si pigliano dalla terza persona del mascolino nel numero del
meno, si sarebbe detto a giudicare dalla camicia floscia di dubbia freschezza.
le cagioni perché i fiorentini si rubellarono dalla sua signoria. da porto, 1-150:
: significa appicciolare, et è preso dalla voce latina 'minimus'. poerio, 3-615
né che li potesse menomare allegrezza. dalla casa, lx-3-137: quantunque l'oscurità
possesso esser doveva completo, non menomato dalla violenza. serao, i-165: subito
30 giugno, e si astiene del tutto dalla menoma sigaretta dal primo luglio al 31
creatura, la qual beneficio non riceva dalla sua protezzione. muratori, 9-
cose grandi, gli vidi appresso condotti dalla condizione di loro famiglie ad occuparsi fin
greco. leopardi, iii-328: escluso dalla speranza e dal timore, escluso da'
vizioso di sangue, procedente dall'utero o dalla vagina e capace di coagularsi.
è, sì menovi la gloria di dio dalla tua parte. leggenda aurea volgar.
foscolo, xv-322: fuggo quanto posso dalla mensa degli altri,... amo
dell'infermo e dolente anch'essa prende riposo dalla lunga vigilia e fatica.
mensa aziendale che dista circa quattrocento metri dalla ditta. 5. figur. ciò
che tanto se ne contasse ogni anno dalla sua cassa particolare a quella della mensa
ricevere l'ordinazione sacerdotale, riceveranno dalla comunità sufficienti mezzi di sostentamento (e
: la quarta linea... deriva dalla virtù di tutto il capo ed è
parrocchia mensale: quella che dipende economicamente dalla mensa di un convento (cfr.
contenzione, i quali furono chiamati mensari dalla dispensazione della pecunia. = voce
di farmi accordare mille lire di anticipazione dalla cassa militare, da scontarsi col quinto
pirandello, 8-640: liberatasi d'un tratto dalla perplessità che finora la aveva tenuta,
idem, iv-47: prese uno specchio dalla mensola dell'armadio e se lo passò
di settembre. si compiono diciannove mesi dalla sera meravigliosa della dedizione. moretti,
anni, sebbene lei si sentisse attratta dalla mediocrità dell'ambiente più che dal disgraziato
d'olanda, cinque de'quali prezzolati mensualmente dalla compagnia. montecuccoli, i-486: doveasi
. maestro alberto [tommaseo]: dalla propria semplici- tate, ch'è mensurata
6-ii-559: ogni triangolo scaleno, formato dalla divisione delle fette, aveva sapore e
non distinguere, non conoscere il fico dalla menta: dimostrarsi tardo d'ingegno,
braccia e mani con brutta forfora. dalla croce, v-39: quanto alla mentagra
spagn. momoto, deriv. dalla voce indigena del sudamerica motmot.
dell'ordine stesso (e si distingue dalla religiosa o suora che pronuncia solo i
, parevano dùe spinosi cavati allora allora dalla macchia. pirandello, 6-730: mi
monache claustrali, che si lasciavano trasportare dalla concupiscenza ad eccessi. verdinois, 257
quasi comunemente, per una consuetudine tollerata dalla chiesa, si dà alla medesima monaca
mio infelice e misero animo, ferito dalla ferita dell'occupazione pastorale, si ricorda
la monachella nera [oenanthe leucura), dalla livrea nero-lucida e con groppa e sopraccoda
. martini, 4-4: tommaso traeva dalla tasca un pezzo di carta, lo accendeva
cifolotto...; alcuni, dalla pezzatura varia nel disopra e '1 disotto
un monachino che tenea nell'occhio / dalla mattina. idem, 954: il monachino
abate quella medesima colpa, si libera dalla pena. abate isaac volgar., 1-58
per questo motivo, di alcune dispense dalla stretta osservanza della regola. -monaco oblato
che è la sua imagine: perché dalla monade che è la divinitade procede questa
. metastasio, 1-iv-6: ella spera dalla giustizia e munificenza reale di cotesti monarchi
incendiato e distrutto a furore di popolo dalla rivoluzione del 1848 che lo rimandò in
configura pertanto come originario e inscindibile dalla persona a. cui spetta); a
repubblica cadere in sedizione, e dalla sedizione ad una stemperata monarchia, (cice
statuto con tutte le modificazioni progressive volute dalla ragione dei tempi. oriani, x-13-24
: fra tutte le monarchie che, dalla creazione del mondo in qua, si sono
d'orléans, così detta perché sorta dalla rivoluzione di parigi nel luglio del 1830
dagli uomini del mondo, come fatte dalla maggiore, più potente e più savia repubblica
.. viva la monarchia poetica puntellata dalla massoneria e dai partiti popolari.
delle controversie riguardanti i diritti regali sanciti dalla bolla del 1098. prammatica
del piemonte che ha ogni sua forza dalla monarchia. tarchetti, 6-i-212: per
-per estens. compiuto, perpetrato dalla monarchia. garibaldi, 3-134:
garibaldi, 3-134: uomini che vengono su dalla melma... e si siedono
, venivano a mano a mano accettando dalla democrazia le iniziative più ardite.
, sf. chim. diglucoside estratto dalla monarda (monarda didyma) e usato
governato autonomamente da un superiore interno eletto dalla comunità; vabbazia, retta da un
monaca deidamia, figliuola di licomede, dalla quale nacque pirro. 5
x-1-149: il rettore, buon vecchio barnabita dalla persona leggermente pingue, col viso tra
può... ragionevolmente credere che dalla religione degli elleni sia proceduto che l'
monastero. milizia, vii-439: dalla stessa polvere d'invenzione monastica, che
granitiche e sienitiche e nelle sabbie derivate dalla loro composizione, è utilizzato per l'
statua], priva di braccia, ma dalla testa pressoché intatta... i
si moltiplicano all'infinito, pendono spezzate dalla volta tenebrosa o s'innalzano monche come
l'aria. /... / dalla marina si protende / una catena /
bracciante addetto a separare il grano dalla pula e dalle altre impurità con un ap
attività, interesse, comportamento caratterizzato dalla piena accettazione dei valori terreni e
piena accettazione dei valori terreni e dalla conse guente estraneità o disinteresse
; che è connaturato o che deriva dalla condizione dell'uomo, considerato per lo
è quando l'animo nostro, accecato dalla sensualità, seguita la voluptà e dilecti
vi avviene, obbedendo ai canoni fissati dalla moda, dalla mentalità, dei gusti di
obbedendo ai canoni fissati dalla moda, dalla mentalità, dei gusti di tali ambienti
.. scendeva con mondana compostezza preceduta dalla cameriera portacandele. g. bassani, 5-268
la sola cosa che ci venga insegnata dalla esperienza, è una certa uniformità nelle
una... aerea sostanza prodotta dalla evaporazione del medesimo globo.
non commestibili, sgradevoli o guaste, dalla buccia, dal guscio, dal torsolo
, perché facilmente, mentre stanno coperti dalla scorza, si guastano sotto la buccia
e nello stesso tempo disgombrare i boschi dalla macchia e dai legni morti. arici
col sidol. 4. ripulire dalla sporcizia, dal pattume, dall'immondizia
con manifestazioni ripugnanti (in partic. dalla lebbra che, per gli ebrei,
'1 corpo si mondava di fuori dalla lepra per lo lavamento dell'acqua, l'
di crivelli o ventilabri, il frumento dalla pula, dalla polvere, da corpi
ventilabri, il frumento dalla pula, dalla polvere, da corpi estranei; vagliare
e'fu battuto e mondo e cavato dalla pula, e fatto il monte in
peccato..., cioè mondato dalla malizia della sua volontà g. gozzi
abietto pianoforte, mi faccia subito risentire, dalla morte di sigfrido, tutto il finale
auda, 69: zenzero mondato dalla scorza. b. del bene, 2-331
malattia infettiva (in partic., dalla lebbra o dalla peste). -
(in partic., dalla lebbra o dalla peste). - anche sostant.
sarebbero ed essi e i loro libri dalla feccia della vile adulazione e della sfacciata
s'addentra nei secoli non anco mondati dalla ruggine barbarica, tanto più frequenti si
bonsanti, 4-99: si riteneva mondato dalla colpa del suo esame indiscreto.
4. tess. operaio addetto a eliminare dalla lana naturale lavata i fiocchi di colorazione
castagna privata della buccia e ancora avvolta dalla sansa. bersezio, 124: s'
mondezza tien l'uomo sano, preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone,
. 4. per estens. guarigione dalla lebbra (che era considerata malattia immonda
lo pregava... che desistesse dalla pena del sangue. 6.
ogni volta che bisognerà purgare il porto dalla mondezza che dai navigli in quello si
2. rimasuglio o rifiuto derivato dalla mondatura di ortaggi o di altri vegetali
1942 hanno cominciato a spianare di là dalla basilicà di san paolo le collinette verso il
bosco d'eucalitti che una volta difendeva dalla malaria l'abazia delle tre fontane.
che v'è mischiato. -preservare dalla putrefazione, conservare. -anche assol.
dell'albero. 2. ripulire dalla sporcizia, dal sudiciume; detergere,
... solve il ventre e mondifica dalla flemma grossa e viscosa. crescenzi volgar
una ferita; risanare una piaga. dalla croce, i-41: sempre adunque che tagliarai
: come nella natura l'armonia emerge dalla pugna degli oppositi, così nella scienza
scienza il vero compito e mondificato risulta dalla tenzone degli errori.
, / che si mondi il caffè dalla moglieri, / perché le mogli sono
gettato dal mare sulla spiaggia o trasportato dalla corrente di un corso d'acqua.
glia, / sperando pur che dalla sua mondiglia / qualche bel pezzo
della verità si separa dall'alchimia, dalla mondiglia e da tutte l'altre imposture.
vagliato... il nuovo saper positivo dalla mondiglia di cento matte opinioni, io
fuoco che purifica l'oro delle virtù evangeliche dalla mondiglia delle imperfezioni secolari. g.
fino a tanto che la pasta si stacchi dalla cazzarola e sia ben maneggevole.
sporcizia del villaggio, si sente accalappiato dalla mondizia cittadina. 2. cura
li continui nostri peccati eravamo molto differenti dalla loro mondizia e clarità -purezza rituale
caratteristica di una religione che non devia dalla dottrina originaria. pallavicino, ii-707
8-276: abramo mai non torse la mente dalla sua fede teistica. e cotesto purissimo
vespero, fu il beato corpo deposto dalla croce... e, con odorifere
maresciallo, afferratolo nelle braccia, fuggì dalla camera. -di animali.
come la mano di moisè monda [dalla lebbra] e bella. bembo, 10-vii-
, e specialmente dalle vecce, dalla vena, dal loglio e simili, le
del pianista che * sente 'pulito dalla nauseante altalena fra canto e accompagnamento,
, 2-xxv-156: la dieresi, imposta dalla naturale appoggiatura della voce, dà respiro
reso visibile, estetico e vario all'occhio dalla luce e dai colori. b.
sette. la prima ebbe suo cominciamento dalla creazione del mondo, e durò fino
che questo mantello che porto per custodirmi dalla neve, mi pesa più. borgese,
332: le costellazioni indi trascorse, / dalla fulgida lira alla carena, / dalla
dalla fulgida lira alla carena, / dalla fulgida croce alle grandi orse. /
l'emisfero illuminato dal sole o oscurato dalla notte. compiuta donzella, xxxv-1-434:
abitiamo quando la si avvisi in disparte dalla vita che alberga ma non produce.
possano, senza scopo riprovevole, segregarsi dalla società e intrattenersi pochi minuti in intimo
le anime dall'unione con dio e dalla pratica della virtù. - anche:
contrarie alla verità e dei costumi vietati dalla morale cristiana; l'insieme delle persone
fatte ragioni,... dedotte dalla filosofia del mondo, che vuol far
non ànno numero, ma si distingue dalla figura impressavi la loro maggioranza, che
un bel mondo: essere stato favorito dalla sorte; aver fatto fortuna. crusca
. -sparire, scomparire, disparire dalla scena o dalla faccia del mondo:
, scomparire, disparire dalla scena o dalla faccia del mondo: morire, annientarsi.
: quindi la malaugurata locuzione 'disparire dalla scena del mondo '. pirandello, 8-964
pirandello, 8-964: avrebbe voluto scomparire dalla faccia del mondo per non incontrarsi più
conoscenti in un luogo impensato, lontano dalla residenza abituale. -il mondo va
mondoboia, - fa pin che si strugge dalla curiosità. = comp.,
banchetto dato all'albergo centrale di roma dalla colonia mondovita nel febbraio del 1881,
si chiamava 'mun- dium ', dalla voce sassonica 'mund '; e quell'
dei mondualdi e tutti gli altri provenienti dalla banca attuaria e dovutigli come giudice ordinario
volendo provvedere alli inconvenienti che possono derivare dalla facoltà che compete a più magistrati e
la eleganza del suo dire è scemata dalla debolezza del rimare. 2.
arte; scende a balzettoni, rotolando massi dalla vetta di cornalina, gitta sprazzi
del chiabrera, attinsero dal costume e dalla musica del settecento un fare tra disinvolto,
sf. chim. glucosi de estratto dalla corteccia di monesia; ha proprietà toniche
-moneta esterna: immessa nel sistema economico dalla spesa pubblica, cioè in seguito all'
dall'arbitrio dell'autorità di emissione o dalla fiducia del pubblico. -moneta simbolica
quello della moneta corrente, è determinato dalla quantità di fino in essa contenuto.
molto minore del valore plateale, fa scomparire dalla piazza le monete buone. de amicis
la moneta più corrente che s'adoperi dalla rettorica, perché non considerarne il valore
a chi ha riceuto benefizio ed è sopraffatto dalla grandezza di quello non rimane altro prezzo
ai zecca, che può essere assorbito dalla moneta stessa con un proporzionato aumento del
. -in partic.: entrata proveniente dalla monetazione dei metalli preziosi. g.
monetario: il complesso delle teorie propugnate dalla scuola monetaria. -riforma monetaria: modificazione
. f. frugoni, vii-208: sbandito dalla patria per monetàio, m'accolse la
questo traffico erano,... dalla parte degli spagnuoli, oro ed argento
i veri titoli di credito si distinguono dalla 'carta-monetata '. 2.
-diritto di monetazione: monetaggio riscosso dalla zecca, a compenso delle spese sostenute
caratteristico di uno stato e documentato storicamente dalla serie di monete emesse. delfico
tranquillo del buon monferrino che a ottobre dalla sua collina si contempla le sue vigne
mongolfiera. sbarbaro, 6-99: uscire dalla bettola leggero / come la mongolfiera che
). ojetti, ii-65: scemi dalla maschera mongolica inchiodata agli zigomi enormi.
in un ritardo dello sviluppo mentale (dalla vera idiozia, rara, a forme
duri e gonfi come sassi coperti appena dalla terra, cane dagli occhi cilestrini.
. 000 specie di fungilli, caratterizzati dalla moltiplicazione per mezzo di conidi portati su
.. essendo egli abate, discendea dalla sua cellola al cimiterio, lasciava il
, monito ai borghesi, il sifone dalla finestra. 2. ingiunzione,
protetto dal fuoco delle artiglierie, che dalla collina di bezzanija battevano la città serba
torino, come in città resa amica dalla parzialissima aderenza di madama di savoia,
molti casi tale provvedimento è previsto dalla legge quale previo adempimento che è necessario
che si trovi in altre condizioni previste dalla legge (ad es. al colpevole
e disillabiche dell'asia orientale, caratterizzate dalla presenza esclusiva di infìssi e prefissi e
usa per esprimere uno sbattuto ed afflitto dalla fame, dal freddo e da altro
. nelli, ii-10 (43): dalla finestra alquanto fuor si mostra, /
due rilievi rotondi di qua e di là dalla ruota. dizionario di marina, 477
. chim. etere monobenzilico: caratterizzato dalla presenza nella molecola di un solo benzile
, sf. chim. composto derivato dalla naftalina, che presenta nella molecola un
, mosso, per mezzo di pedali, dalla forza muscolare di chi lo usa (
dei monociti circolanti nel sangue, provocato dalla malaria, da alcune malattie esantematiche e
malaria, da alcune malattie esantematiche e dalla mononucleosi infettiva. = voce dotta,
il perianzio costituito dal solo calice o dalla sola corolla (un fiore).
. disus. classe di piante caratterizzate dalla compresenza in un unico fiore di
di angiosperme del genere triticum, caratterizzate dalla presenza di glume uni- flore e di
cieco, el qual si chiama monoculo. dalla croce, ii-92: il cieco.
personaggio miiller... era uscito dalla crisalide, era nitido, a fuoco.
valendosi d'un solo occhio e differisce dalla * binoculare 'per la minore intensità delle
, agg. zool. caratterizzato dalla presenza della sola dentizione permanente (e
copto. gioberti, 1-iii-423: dalla teandria, che congiunge dialetticamente dio e
sulla base delle istruzioni in codice fornite dalla monotype; monofondita. =
anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura alla poligamia. 3.
a un'unica origine (è sostenuta dalla teologia cattolica e da diverse altre correnti
raccolte ed ordinate cronologicamente in un volume dalla poetessa stessa: come dice uno dei
le stelle alle volte gli sembravano entrare dalla finestrina, spegnersi come vane facelle,
un condotto vulcanico e spinta all'esterno dalla forza esercitata dal magma durante l'attività
sé; fare un ragionamento mentale isolandosi dalla realtà circostante. bocchelli, 1-iii-351
, ebbero virtù di distrarre il pubblico dalla voluttà antecedente. arbasino, 8-36:
unica, irripetibile, ad essi offerta dalla loro recente storia. 6.
. tarchetti, 6-1- 310: dalla monomania per dolore deriva spesso una'gioia
dolore deriva spesso una'gioia sfrenata; dalla monomania per gioia un dolore eccessivo ed
papini, iii-462: michelangelo, tutto preso dalla sua monomania sublime che vedeva nell'universo
che riguardava èva -non era ancora uscita dalla fase della monomania, le ripetei che
delitto. emiliani- giudici, i-406: dalla cui famiglia [di dino compagni]
dei caratteri normali o patologici è determinato dalla presenza di un solo gene dominante o
, sf. chim. composto derivato dalla rutina, che si presenta sotto forma
di molluschi della classe bivalvi, caratterizzati dalla riduzione o dalla mancanza di uno
bivalvi, caratterizzati dalla riduzione o dalla mancanza di uno dei due muscoli adduttori
. -ci). medie. caratterizzato dalla presenza di una singolaspecie di microbi.
. sottordine di pesci dipnoi, caratterizzato dalla presenza di un solo polmone.
sf. medie. malformazione fetale costituita dalla mancanza di un piede. = voce
. econ. forma di mercato caratterizzata dalla presenza di un solo operatore alla vendita
-monopolio imperfetto: monopolio che è attenuato dalla presenza sul mercato di beni o di
un certo bene o prodotto, determinata dalla limitazione e ubicazione dei fattori produttivi (
. -monopolio perfetto: monopolio caratterizzato dalla massima concentrazione dell'offerta e dall'insostituibilità
tutto ciò contro quella naturai liberta che dalla legge si concede a ciascuno e cagionando
poi vorrebbero comandato, garantito, protetto dalla pubblica autorità il monopolio nel commercio il
ingiusto. frachetta, 1-129: intendendo dalla voce del popolo d'antiochia che per
ne comperasse, per ricavarne più utile dalla vendita. noi lo diciamo 'monopolio
doganieri che esse fanno contrabbando di sale dalla sicilia, dove il sale non è
ammesso nel quale non sono state stabilite dalla legge le condizioni, ma dipende dall'
strati sociali che sono monopolizzati educativamente dalla casta. bonsanti, 4-436:
.. al racconto disceso a saltelloni dalla lassa monoritmica francese sostituì la flessuosa dicitura
. zool. gruppo di cestodi caratterizzato dalla presenza, nelle forme cistiche, di
2. composto di monosemie indipendentemente dalla struttura sintattica (un lin- guaggio)
parole monosi llabi- che alle composte e dalla prevalenza di vocali e dittonghi alla prevalenza
alla sillaba (lingue monosillabiche), dalla sillaba agli aggregati di sillabe (lingue
rine, che comprende forme caratterizzate dalla presenza di un solo sporoblasto.
. genere di funghi ifomiceti, caratterizzati dalla presenza di un solo conidio all'apice
virtudi morali state finora bandite dal globo dalla sagacia de'monoteocratici. =
composizione tipografica con caratteri mobili prodotta dalla macchina monotype. arneudo [s.
di composizione tipografica con caratteri mobili prodotta dalla macchina monotype; monotipia.
, della sottoclasse pro- sobranchi, caratterizzati dalla presenza di un solo ctenidio e di
algarotti, 1-iii-263: i soggetti cavati dalla storia... sogliono peccare di
. carducci, iii-5-511: l'arte dalla invenzione passa all'imitazione, dall'imitazione
imitazione, dall'imitazione alla copia, dalla vigoria e dalla eleganza alla ricercatezza minuziosa
imitazione alla copia, dalla vigoria e dalla eleganza alla ricercatezza minuziosa alla leziosaggine alla
ricercatezza minuziosa alla leziosaggine alla scipitezza, dalla varietà larghissima alla convenienza all'uniformità alla
mia anima... è sedotta dalla perpetuità d'un dolore unico, dalla
dalla perpetuità d'un dolore unico, dalla uniformità, dalla monotonia. bechi, 2-36
un dolore unico, dalla uniformità, dalla monotonia. bechi, 2-36: questa
dal riflesso del sole sulle acque e dalla monotonia del paesaggio, i passeggeri si
del quieto paesaggio alla placida vita, dalla monotonia della natura con l'anima,
vantata freschezza (e quanto monotona!) dalla poesia popolare di venti secoli prima.
, ii-161: volle [bracco] dalla sua malinconia untuosa e morbida di napoletano
più largo di fuori, di -là dalla piazza e si fondeva con esso l'altro
, sm. vento stagionale, determinato dalla differenza di temperatura fra le terre emerse
altri cinque o sei mesi di seguito dalla parte opposta. ferd. martini,
, che concerne i monsoni; caratterizzato dalla presenza e dall'azione di tali venti
e scoscese, ca ratterizzato dalla presenza di vette, creste,
: regione, zona, paese caratterizzato dalla presenza di rilievi elevati e di catene
. 'montagnes russes '. probabilmente dalla similitudine con le montagne russe, lievemente
, dovuto alla riflessione delle radioonde prodotta dalla presenza di rilievi montuosi. 15
tommaseo [s. v.]: dalla denominazione che nell'assemblea di francia presero
a trovare. — sembrare sceso dalla montagna: essere o apparire alquanto rozzo
montuose. gioberti, 6-ii-310: dalla postura tra littoranea e continentale, pianigiana
v-584: si vede... scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto famelico
montagnuoli volun- tari, che, ammaestrati dalla disperazione, mantenevano il passo di chieri
2. che proviene o si ricava dalla montagna. sanudo, xxiii-350: quanto
trinci, 1-239: il grano gentile rosso dalla resta, chiamato montanino alpigiano, che
brezza); che soffia, che proviene dalla montagna; che si respira in montagna
: ecco il nostro eminentissimo di ritorno dalla sua montana secessione. 2.
di montagna (un vino). dalla croce, ii-10: io curai un soldato
,... noi di ritorno dalla traversata dei borghi montani. -letter
quella meravigliosa enumerazione di roghi montani accesi dalla vittoria. 4. che vive
. bini, 1-34$: i ti latte dalla capra montana fu scambiato con acqua dello
i campi strappati al selvatico venivano ingoiati dalla marea montante della macchia. le siepi
blasona solo se è di smalto diverso dalla traversa). 6. marin
il popolo. baretti, 6-12: dalla sua sommità [della cattedrale],
appare alla porta della branca che monta dalla terrazza di sotto. panzini, i-226:
testa, quando voi non conoscete l'uomo dalla femmina. panzini, i-275: un
269: un allegro brusìo di ragazzi montava dalla corte. verga, 4-42: un
. d'annunzio, 5-481: ora, dalla sala sottostante, dalla 'camerata di
: ora, dalla sala sottostante, dalla 'camerata di gasparo ', monta il
: quando allo uccello montano li vermi dalla parte di drieto, dalla groppa,
li vermi dalla parte di drieto, dalla groppa, piglia centonico e breig..
stato, montano, subitamente, sollevati dalla potente mano d'alcun signore, in alcuno
. in costruzione con un sostantivo preceduto dalla prep. a, in o di,
adamo non avesse voluto seguire il peccato dalla sua parte, a noi non montava alcuna
sercambi, 1-i-391: dal padre e dalla madre avea imparato a che modo si
; cioè che avea dal padre e dalla madre in che modo s'ucci dea
ix- 108: questa montagna ha dalla parte di italia una lega di montata
operazioni, come dimostra di sé dante dalla montata del paradiso terrestro infino al fine
fino alla terra, per gettargli poi giù dalla rocca e precipitare quanti vi salissero.
: l'altra parte tegnano le lance dalla montata dell'aurora infino a tanto che
. loria, 5-162: sono giovanotti dalla testa montata. moravia, 18-57:
, issato con sbuffi e gemiti su dalla banchina e poi su dal montatoio.
montatori teodoro nota un ordine strano. dalla disposizione meticolosa di ogni oggetto sui banchi
naso per rimettere a posto gli occhiali dalla pesante montatura nera. 2.
usato per il trasporto dei cibi pronti dalla cucina ai piani superiori di un albergo
, da fórme aspre e scoscese e dalla presenza di uno zoccolo che ne segna
, paese, territorio montuoso, caratterizzato dalla presenza di rilievi e di catene elevate
'1 monte. cavalca, iii-99: dalla casa di pilato fu menato con la
mia madre, non volli andar su dalla signorina con lei. arrivammo sotto il
che stringono e convellono troppo tenacemente fino dalla fanciullezza le molli lor cartilagini, alzando
ho un monte di seccature. lavoro dalla mattina alla sera, e le cose
9-i-71: la destra ha il pollice dalla parte di sopra il muscolo o monte del
. la mano sinistra ha il pollice dalla parte di sotto, che non ha muscolo
posta quasi al centro del diamante, dalla quale il giocatore della squadra in difesa
terreno in pendio). -ant. dalla testa ai piedi. giamboni, 8-i-115
ingannava. e questo non nasceva solo dalla peste che aveva fatto monte di tante cose
guardano non dall'alto del monte, dalla pianura, e prendono per il tutto quello
viaggio ch'io feci e un allontanamento dalla mia casa di tre anni...
teganti da'lor padroni, e indotti anche dalla neces sità, per la
. escrescenza, verruca, porro. dalla croce, i-98: non vuole altro significare
ultima disfatta del montivo, uscente dalla valle di chiasso. = deriv
complesso di rocce modellate e arrotondate dalla lenta azione di un ghiacciaio sul fondo o
camicia e preso il lume, fuori dalla camera uscio, faccendo vista il fuoco
lentamente a guardare l'aria che filtrava dalla porta. 2. che presenta un
che ha conformazione di montagna; caratterizzato dalla presenza, nella maggior parte del proprio
adriani, i-419: accampandosi sempre sicuro dalla cavalleria nimica in luoghi montosi, quando
la loro faccia [dei pesci rossi] dalla grande bocca arcuata diventava sotto la fronte
montura, battevano i piedi dal freddo e dalla furia davanti alla porta, udendo fischiare
tutto il tondo delle sue colonne fosse dalla parte di dentro e quella sulla piazza
il loro inestimabile valore, sono tutelati dalla legge come parte. del patrimonio
monumenti sodissimi de'rilevanti servi ggi resi dalla nazione francese alla sede apostolica. xeno
della nostra grandezza passata lo avrebbero distolto dalla crudele e premeditata indifferenza ch'egli già
, 7-523: quante volte, oppressi dalla tirannide, leggevamo questa strofa, ci
more mature... si staccano dalla madre da per loro o con poca
ciare le statue dorate; si ricava dalla melanorrhoea laccifera. = adattamento
o di manovra per garantire i canapi dalla corrosione. = forse dal celtico
a quelle della chinina; è ricavato dalla corteccia di pogonopus febrifugus. = voce
una forte fluorescenza azzurra; è ricavata dalla corteccia di pogonopus febrifugus, trattata con
differenza dal savio uomo in questo mondo e dalla sua vita alla vita dello sciocco.
le obbligazioni dunque consistono nell'azione e dalla qualità degli oggetti e dei rapporti queste
ammaestramento etico che il lettore può trarre dalla lettura). dante, conv.
spirito scolastico, che sequestra la scuola dalla vita. 5. che riguarda la
si operi realmente senza alcuna necessità veniente dalla realità, ma del tutto secondo l'
, in quanto è moderata o guidata dalla ragione e che consistono nel giusto mezzo
, ma sull'intima convinzione, suffragata dalla conoscenza di determinate circostanze altamente probanti
giannone, 2-i-395: non m'allontanai dalla dottrina degli antichi padri della chiesa e
e prendono origine e apparenze e qualità dalla nostra tessitura fisica. gioberti, 4-2-501:
barbari o selvaggi la morale non esce dalla famiglia o tribù... nella mezza
di comportamento ispirati ai valori espressi dalla borghesia, che, secondo i critici e
iii-14-328: ritrae la cattiva italia passante dalla politica machiavellica alla morale gesuitica.
riguardano la vita dell'individuo considerato indipendentemente dalla vita sociale e di relazione (talora
non fisico e metafisico, che deriva dalla finità e contingenza delle cose create.
-sm. sergardi, 1-396: cavando dalla favola il morale, / confesso che
quei vizi che provengono... dalla servitù delle scuole e dalla ciarlataneria de'
.. dalla servitù delle scuole e dalla ciarlataneria de'moralisti e de'dotti.
obbligazioni... consistono nell'azione e dalla qualità degli oggetti e dei rapporti queste
xxi-317: ciò che distingue l'uomo dalla bestia si è la moralità: cioè
base a criteri di giudizio che derivano dalla coscienza o esprimono contenuti di carattere ideale
.. giungono a noi già liberati dalla scorza del loro tempo. sono entrati in
tendenza a un sistema di vita improntato dalla ricerca eccessiva dei piaceri; smania di
qual artifizio un bioccolo di cotone passava dalla sua buccia alla sottigliezza delle mussoline,
grandi pensieri. agostini, 1-95: dalla gravezza del sonno e della morbidezza de'
lor morbidezza. magalotti, 20-87: dalla durezza e ruvidezza della scorza d'un faggio
... erano stati più tosto vinti dalla troppa delicatezza e morbidezza loro che dalla
dalla troppa delicatezza e morbidezza loro che dalla gagliardia
cosa più agevole il ridur le nazioni dalla barbarie alla coltura delle arti che non
barbarie alla coltura delle arti che non dalla morbidezza richiamarle al parco e fruttuoso vivere.
nobili e ricchi. zuccolo, 164: dalla commodità del vivere e del vestire ne
la misericordia, ove non sia sostenuta dalla giustizia, degenera in morbidezza e in
o di un verso, che risulta dalla proprietà e dalla purezza della lingua (
un verso, che risulta dalla proprietà e dalla purezza della lingua (non disgiunta,
uso oltre a quanto parea potersi promettere dalla morbida nazione che è la cinese.
a chi più presto sapea soddisfarmi e fin dalla corte di- priamo mi facevano venire tutte
lusso, le raffinatezze; caratterizzato essenzialmente dalla ricerca dei piaceri e, contemporaneamente,
sensazione della città papini, ii-985: dalla prosettuccia lemme lemme e slombata e appiccicosa
ragionamenti sono stati lunghi e più morbidi dalla parte sua ch'io non aspettava.
... le cose saranno molto morbide dalla parte di nostro signore. vasari,
che come quella si diffonde in piccole pustole dalla faccia per tutta la persona. cicognani
alcuna volta varuole, alcuna volta morbili. dalla croce, i-47: alcune varuole e
, avea nella città fatto principio. dalla croce, 4: né altro è
-morbo delle bughe: malattia venerea caratterizzata dalla presenza di pustole e bubboni. ramusio
scita: lue, sifilide. dalla croce, i-92: si veggono in quelli
malattia, che devirilizzava, aveva origine dalla pratica sodomitica. -morbo inglese: rachitismo
spalle e consumati dal morbo regio e dalla spurcizia? dolce, 6-49: se ne
l'aggregato di tutti gl'incomodi prodotti dalla patente mancanza o scarsità del periodico naturai
: uscì, quasi ardentissimo fuoco, dalla sicilia e calabria un morbo pestilenziale,
vecchio patrono, ne sollevò il busto dalla faccia di oro pallido di fronte al vesuvio
gittare in pasto alla belva di là dalla ringhiera, gridando: - ecco il
da morbi. landino, 432: dalla superbissima èva nacque el morbo e dall'umilissima
... il martiro, sorto dalla fantasia, alimentato da questa, e
rimorsi, non mi sarei lasciato sconvolgere dalla telefonata. 4. in modo
: è un episodio tragicomico, generato dalla più fastidiosa delle morbosità morali che si
. carducci, iii-28-215: potè salvarsi dalla influenza, per così dire, della
eguale o ineguale o semplice o composta. dalla croce, v-10: la cura de'
di scarto delle olive che si ricava dalla lavorazione dell'olio, costituito da sostanze
, 5-19: l'olio si dee partir dalla morchia, quanto più tosto si puote
stamigne, ove a suo tempo / dalla morchia si scevri il puro sugo.
/ de'crini. idem, 19-37: dalla morchia si scevri il puro sugo [
marchi, iii-2-496: temo certi librettucciacci dalla copertina provocante e ambrosiaca, che ci
ii-201: il sale mordace cancella / dalla colonna il solco / dorico, nel masso
intenso (un dolore fisico). dalla croce, ii-5: il primo accidente che
i maldicenti mordaci o sputa bottoni, dalla cui bocca s'aventano alcuni brievi detti
tutti i colpi che verranno loro scagliati dalla mordace saccenteria degli indiscreti critici. bacchetti
ad essere piuttosto quel ridicolo che nasce dalla struttura delle cose degne di riso o per
e senza mordacità né acrimonia alcuna. dalla croce, ii-29: non disconviene aggiungere
dapprima col breve applauso di favorevoli sogghigni dalla corona, ma indi a poco flagellata
piaga che con poco taglio la purgò dalla putredine e dalla mordacità dell'umore peccante
con poco taglio la purgò dalla putredine e dalla mordacità dell'umore peccante.
erano usate soprattutto peroperazioni al cervello. dalla croce, ii-18: in quattro modi si
intacca il rame ne'luoghi lasciati scoperti dalla punta. tommaseo [s. v.
tanaglia era cavata dalla lettera x, che con i rampi
mordea / che retrar non mi puotti dalla impresa. boninsegni, xxx-7-21: velenosa
un coll'altro, in sulle proposizioni dalla santa sede non condannate.
tale che pur divorandolo abbaia; ma dalla viltà dei primi e dalla malvagità dei secondi
; ma dalla viltà dei primi e dalla malvagità dei secondi ei si tenne ugualmente
liquefattivo, solutivo e costipativo, preservativo dalla putrefazione, essecca- tivo, mordicativo.
putrefazione, essecca- tivo, mordicativo. dalla croce, iii-53: la sua causa
dell'acqua salata che da lei. dalla croce, i-64: caduta la escara
lxxix-iii-413: minuti assalti, resi scusabili dalla meschinità degli assalenti incapaci di intenderlo,
endèmica a gòa. = = dalla denominazione locale con cui a goa si indica
umor per infezione / di furtivo velen dalla tarantola / morditrice trasmesso. capuana, 1iii-
. dossi, iii-214: quella folla dalla tinta pantrito e dalle fiacche morelle alle
iv- 1-118: a circa cento metri dalla mèta, radeva lo steccato, avanti
all'interno della massa glaciale e provocata dalla caduta di materiali superficiali nei crepacci;
e cleopatra, compagnia di amici accomunati dalla volontà di godere insieme i piaceri della
che invasero e dominarono la spagna dalla seconda metà del secolo ix alla fine del
quelli [romanzi] di avventure ricavate dalla storia moresca, e specialmente degli odii
settentrionale e, in partic., dalla barberia. bandello, 1-14 (i-152
. forma localizzata di sclerodermia, caratterizzata dalla formazione di placche biancastre dure (e
. che a'sacrifici potessero intervenire. dalla croce, iii-55: credono molti che
profonde, e la bianca tragge origine dalla pituita e la negra dalla melancolia e
tragge origine dalla pituita e la negra dalla melancolia e sono gli suoi peli o gialli
oppio. l'avvelenamento cronico, prodotto dalla morfina; la quale, avendo un'
all'azione stupefacente della morfina; intossicato dalla morfina; che manifesta i sintomi fìsici
e nobilitare il popolo veneziano, decaduto dalla sua antica grandezza, morfinizzato da una
. 7). = deriv. dalla trasformazione in sost. del suffis- soide
per i nomi (e si distingue dalla fonologia, dalla sintassi, dal
nomi (e si distingue dalla fonologia, dalla sintassi, dal lessico).
risuscitarli e ridonarli all'illusione degli uomini dalla vana vita, ogni mattina. montale
; e... non si lasciò dalla morgana distrarre. = v
né dai ginecei della grecia, né dalla camera servile e dalla turpe morganatica dei
della grecia, né dalla camera servile e dalla turpe morganatica dei celti e dei goti
nuovo in toscana dopo soli quindici anni dalla morìa del quarantotto. nievo, 812
7-273: scoppiato il colera, atterrita dalla grande morìa e convinta fermamente che dovessimo
castri, 1-4-125: per preservare i gelsi dalla moria, fa d'uopo lasciarli in
potrei mentire. levi, 6-198: dalla porta mi giungeva il lamento continuo del moribondo
in compagnia d'altri, tutti moribondi dalla noia, ad una di tali lezioni
, col crister, delle morice. dalla croce, v-25: sogliono nascere alle
. gettar sangue chi dal naso, chi dalla bocca, chi dalle morici.
compiacere, accontentare ', deriv. dalla locuz. morem gerere alicui *
nella morinda, che si estrae prevalentemente dalla corteccia delle radici. tommaseo [
]: 'morindone': colore rosso derivato dalla morindina. = voce dotta, deriv
rialzata e terminante in due alte punte dalla parte della fronte e della nuca;
detto assedio di padova morì uguic- cione dalla faggiuola... di suo male.
o pur morire. capriata, 464: dalla parte del governatore vi morse don luigi
; sappiate questo, che cristo risorgendo dalla morte non muore più, e la morte
. flaminio, 42: per liberarti dalla morte eterna, [dio] ha voluto
distacca, per morire nei boschi, dalla valle ampia di chevreuse. landolfi,
querulo, che al piano / correr solea dalla ietrosa vena, / era già morto
curarli, / perché più si morivan dalla rabbia. carducci, ii-8-99: tu
8-984: pia to- losani si moriva dalla curiosità di conoscerla. corazzini, 4-101
che finalmente la morte dovrà levarne, dalla roba, dalla patria, da'parenti,
morte dovrà levarne, dalla roba, dalla patria, da'parenti, dalle vanità,
la bella cosacca] fu morta / dalla spada d'un empio guerrier.
vale d'ordinario che non è molto lontano dalla morte, o almeno che fa cose
senso di biasimo, con un compimento retto dalla prep. 'in 'o '
calandra, 3-83: mi sentivo morir dalla smania. -voler morire: comportarsi
, insegnata dallo stesso cristo, trasferitosi dalla palestina in america dopo la sua gloriosa
mormorare o ruggire..., mosso dalla lingua del peccator che parlava, prima
, disegnavano cacciarlo, quasi traditore, dalla città con modi indegni. g.
, 9-10 (395): questa novella dalla reina detta diede un poco da mormorare
il più sicuro trattenimento che 'l ritirarsi dalla conversazione di questi vani mormoratori e ragionar
ingoiarmi, volere e non volere, dalla malignità de'mormoratori e de'giornalisti,
. cavalca, ii-25: guardatevi dalla mormorazione, perocché non giova nulla,
indiscrete mormorazioni. sacchetti, v-25: dalla mormorazione viene e generasi la presunzione:
il principe a concedere tutto quello che dalla corte di roma si pretende. manzoni
al piede delle pareti, ora sgocciolando dalla volta in alcuni naturali bacini, leggermente
chiabrera, 1-i-70: io ben tre volte dalla spoglia aurata / l'eburnea lira mi
de'lacci e vedutisi non solamente scoperti dalla regina, ma tenacemente annodati, awe-
gioacchino murat] si mostrò al popolo dalla finestra del castello, la folla,
né insegne. palazzeschi, 1-151: dalla stanza vicina giunge il mormorio delle visitatoci
/ un mormorio di voci che s'alza dalla terra. 9. voce, diceria
saracene, e che, a partire dalla seconda metà del secolo xvi, comparvero
e lei bionda. pancrazi, 1-165: dalla sua faccia mora e rasa di calabrese
un bel signorone dal pancione incipiente, dalla fronte alta, con una mezza chierica
si coltiva in sicilia e produce frutti dalla polpa di colore rosso cupo. -pesco
) per la carta che si estrae dalla corteccia, in italia a scopo ornamentale.
pianta, caratterizzato da notevole durezza e dalla lunghezza delle fibre; con esso si
spugnose e ghiandolari del corpo umano. dalla croce, i-96: sono chiamate [queste
. sanguinacci, xxxix-i-300: le nave dalla ratta poi li presta, /.
ai sodi del circolo moribondo per destarli dalla loro morosità — morosità tributaria'
per le strate, / facendosi veder dalla morosa, / massime quando fan dar bastonate
sono io. verga, i-40: dalla modista si ciarlava sottovoce,...
all'antico, veniva temperato... dalla paesanità popolare. bacchelli, 1-ii-120
animali da lavoro perché mangiassero anche fuori dalla stalla (e ne esisteva un tipo
sangue che viene dalle vene moroidali. dalla croce, v-20: spesso a queste
: ammollisce il dolor delle moroidi. dalla croce, v-5: suole applicarsi il
per 'certo male 'probabilmente attaccatogli dalla moglie... si cerca di far
così racchiusa in un cerchio immobile saldato dalla chiusa morsa delle montagne e dalle vicende
9. prov. - chi è morsicato dalla serpe, teme la lucertola: chi
... che due giovani feriti dalla vipera si morissero, perché da se
stenta, morsicata dai venti marini e dalla salsedine. -liso, sfilacciato.
, deliberò d'allontanare in breve elisabetta dalla corte. 8. che
... moriva di veleno preso dalla morsicatura d'un certo piccolo animaluccio che
maniera che ella fu più tosto morsecchiata dalla sottile e curiosa esamina dei mormoratori che
sottile e curiosa esamina dei mormoratori che dalla malvagia licenza degli infamatori. l.
. frugoni, iv-570: restò tanto svulgata dalla fama con tutte le trombe la carità
le labbra carnose e piccole delle meridionali dalla pelle assai tenera ove il sangue corre
atteso che la mia pelle, indurita dalla pazienza,... ribattè il livore
.. ribattè il livore, vibrato dalla danza asinesca. 3. sofferenza
.. prima morsa, è scampata dalla bocca del canuto lupo, e ancora
partire del conte di sarno, morso dalla medesima conscienza, prese anche egli certe
hal, diventò color di cenere, morso dalla gelosa invidia. -per simil
simil. colto, sorpreso, rapito (dalla morte). dante, purg
città gadda conti. 1-559: morso dalla fame baciccia azzanna rabbioso l'ultima crosta
tradizione iconografica che rappresenta il serpente schiacciato dalla vergine mentre cerca di morderle il piede
giacer fido, i desiati corsi? dalla croce, iii-36: se le pupille
, 74: aspettami qui. corro dalla balia sebastiana che conosce tutte le erbe
partic.: sofferenza fisica che deriva dalla necessità del cibo e può essere accompagnata
stazione, tra saluti d'addio, inghiottito dalla guerra. jovine, 3-142: provavo
sentire il morso e l'amaro inseparabili dalla potenza. 15. stimolo,
al quale feci attaccar il morso [dalla vipera] nella punta del naso, tanto
sue armi e se ne torni di là dalla frontiera. proveranno ancora gli scibescì e
tibie. d'annunzio, iv-1-43: dalla nuca i capelli, come ravvolti in
rabbioso. -segno lasciato sulla pelle dalla ventosa delle sanguisughe. redi,
in un'ansa di fiume abbandonata dalla corrente naturalmente o per un'opera
linati, 18-112: ora erano attirati dalla grazia solinga di una piccola « morta
e metterlo in ceste appena levato dalla caldaia. = dal lat.
. letter. atmosfera o ambiente dominato dalla presenza cupa e angosciosa della morte.
ed è costituito, nel fondo, dalla superficie articolare della tibia e, nelle
inferiore della custodia della bussola marina, dalla forma di mortaio. 11.
il fior di pietra e cavato il succhio dalla cipolla, mescolato ogni cosa insieme,
i-103: gli uomini... dalla loro greggia si sono distinti, si può
: l'insieme delle forme sensibili presentate dalla realtà fisica (come parvenza debole e
nuda... e l'anima, dalla forma mortale, apparì come in una
essere elaborato o, anche, concepito dalla mente, o inteso dall'intelletto umano
si diffonde fra gli uomini; alimentato dalla memoria umana (la gloria, la fama
colpa d'ogni peccato mortale pigli principio dalla superbia. boccaccio, dee.,
la 've cristo soffrì mortale affanno. dalla croce, ii-5: il vomito bilioso,
ottenuta e l'inferma in instante sgravata dalla mortai tosse e dalla continova febbre rendesser
in instante sgravata dalla mortai tosse e dalla continova febbre rendesser chiaro il miracolo [
della vita; che costituisce il passaggio dalla vita alla morte. cammelli, 225
vedere in te una donna sì elevata dalla schiera volgare dei mortali, il piangere teco
, fortunato mortale: persona particolarmente favorita dalla sorte. pellico, 2-432: tu
attribuibili per lo più a traumi sofferti dalla madre). -quoziente, tasso o
papini, i-1249: le ideologie si trasferiscono dalla carta stampata alla verità vissuta. e
questa iniquità e la mortalità sia assorbita dalla vita. b. tasso, 257:
coito, le quali erano amen- due dalla sola infirmità della natura prodotte. pallavicino,
, i-457: vedrai de'tralci recisi già dalla vite e vedrai degli uniti ad essa
ragione vera, posta davanti all'intelletto dalla fantasia con certa sembianza confusa, tenue
ventre. b. stefani, lxvi-2-207: dalla fortezza di porto si calano alcune cassette
saltarono. e. cecchi, 7-36: dalla parte della città, tutto il giorno
di tua vecchiezza altera / morte scendea dalla magion degli anni; / la precedeano
parea che le labbra premute / fossero dalla morte, tanto eran chiuse e pure.
naturale. -morte piccina: determinata dalla tubercolosi. carducci, iii-15-184: il
tratti, per morte naturale o isforzata, dalla presente vita corporale. betussi, xliv-139
1354: i cavalli d'achille già dalla battaglia in disparte, / pianto facevano,
pali, con pertiche e con funi dalla rottura de'rami, acciocché la sua
dicesi anche della pallidezza che è cagionata dalla morte. tarchetti, 6-i-240: io vedo
, ii-29: già un mese e passato dalla morte di ferdinando martini, dal giorno
consulto, della sentenza di morte pronunciata dalla facoltà, dell'intervento provvidenziale del meno
vita (se non altro passeggierà) dalla stessa forza con cui sente la morte
a stare col riverbero della luce elettrica dalla strada, ma era una pena che
minuti: e tutto è cambiato. dalla morte alla vita. la campagna è
terrena (contrapposta a quellaultraterrena), caratterizzata dalla caducità; il mondo terreno.
dell'arte: insieme di teorizzazioni avanzate dalla critica moderna sul problema dell'arte,
le parole] giungono poi esse ancora dalla lor morte. 17. interruzione
80: la confessione libera l'anima dalla morte. esopo volgar., 4-172:
per la quale [dio] ci ricomperò dalla morte eterna. ottimo, i-26:
e allora comportava l'esclusione del colpevole dalla società umana, con conseguente impunità per
settecenteschi come particolarmente crudele, fu abolito dalla rivoluzione francese nel 1791, ma fu
parte. segue la 'morte civile 'dalla condanna di morte e dai lavori forzati
iv-437: sebbene come condanna sia cancellata dalla legislazione francese e italiana, tuttavia si
l'anatema che la società, indipendentemente dalla legge, infligge a persona divenuta indegna
atto) di morte presunta e preceduta dalla pubblicazione di avvisi sulla gazzetta ufficiale e
essere soppressa gradualmente in europa a partire dalla fine del secolo xviii; in italia
morte nella società civile viene giustificata solo dalla necessità di una pena esemplare. carducci
era caduta in desuetudine, seguita sempre dalla grazia che la commutava nell'ergastolo.
, respiratoria e nervosa; è distinta dalla morte biologica o cerebrale, determinata successivamente
: la vita è un continuo passaggio dalla attività al riposo, che è una
temporanea. savinio, 2-182: interrotta dalla breve morte dell'insolazione, la sua
. bocca laterale dei forni gill, dalla quale si scaricano i rosticci dello zolfo.
creata nel 1176, e si chiamò dalla morte, perché gli uomini che la
roma o morte 'a marsala, seguito dalla raccolta dei miei prodi alla ficuzza.
, indugiare la morte; prendere indugio dalla morte: differirla nel tempo, ritardarla.
[s. v.]: 'dalla nascita alla morte': per tutta la
mio nome è sul suo libraccio, dalla parte del debito... dunque,
scrivere una volta così... dalla vita alla morte. -dare a
fini della redenzione del genere umano, dalla volontà divina. bestiario moralizzato, v-363-12
subitana e atra. -riacquistare dalla morte', far rivivere nel ricordo,
piccolo numero di genti, hai quasi dalla morte racquistata. — ridurre da
scampato da quella, solo per combattersi dalla famiglia; ché, se fosse ito
. frugoni, iv-156: posta in addobbo dalla pazienza, con la mortella della mortificazione
che produce necrosi dei tessuti. dalla croce, i-61: la cancrena..
6-14: in macedonia, non lontano dalla sepoltura d'euripide poeta, s'accozzano
la farfalla,... sedotta dalla vaghezza del splendore, innocente ed amica
abandoni la carissima cosa e separi sé dalla prima ottima naturale congiunzione del matrimonio.
dentro nello stomaco e negli intestini. dalla croce, iii-31: coteste ulcere, secondo
da crani umani. 8. infestato dalla malaria, malarico; malsano, corrotto
coloro ne'quali la vita reproba discorda dalla confessione della fede. del mazza,
sottoposto a quella influenza soave e mortifera dalla quale sentivo troppo bene che era vano
ricercate con ambascia inquieta, fosser istituite dalla tirannia dei regi mareotici per carceri mortifere
il sale dissecchi la farina del metallo dalla sabbia e lama che tiene, per
dai vizi, dalle passioni; allontanare dalla ricerca dei valori materiali. scala del
perché non le riusciva di mandar via dalla testa le parole che l'avevano mortificata
riuscirono di poca consolazione e furono mortificate dalla morte dell'imperatrice maria, sorella del
giù mortificandosi fino a una punta, dalla quale il reno toma a ristringersi fra
: si era fermato a riposare, stanco dalla fatica e mortificato dalla fame. c
riposare, stanco dalla fatica e mortificato dalla fame. c. bini, 1-79:
bella. il mio animo, mortificato dalla modestia e dal vero, non ha mai
]... un'opera mortificata dalla fredda erudizione medievale avvivata qua e là
ariosto che al personaggio di carlomagno mortificato dalla famigliarità birichina dei piazzaiuoli di firenze restituì
pace di mente... proviene dalla mortificazione delli desideri mondani e carnali,
e questa mortificazione viene più vivamente spiegata dalla parola d-avà-tcocn ^, da cui è
p. maffei, 250: dalla parte concupiscibile spezialmente veniva egli dì e
deludente o difficile o, anche, dalla convinzione, più o meno fondata,
meno fondata, dei propri limiti, dalla consapevolezza di un errore, di una
le lezioni migliori derivano da'confronti, dalla necessità di emulare altrui, da quelle
merito e de'suoi impieghi poco protetti dalla fortuna. lettere inedite, ii-56:
canchero è quando la piaga enfia intorno. dalla croce, i-61: la cancrena,
mortigno. 2. illividito dalla morte. liburnio, 3-96: in
? e le morte ossa ancora / dalla reggia paterna escluse a forza / stanno?
e nello stesso tempo disgombrare i boschi dalla macchia e dai legni morti. tommaseo
reputo oltre a questo la luna differentissima dalla terra, perché, sebbene io m'immagino
morto, in cui la circolazione è arrestata dalla compressione del braccio o della gamba.
la determinazione dell'altra, cessano entrambe dalla loro natura, mutate nel vicendevole assorbimento
con acqua bassa e stagnante o abbandonato dalla corrente e completamente asciutto. guglielmini
segnata nel vocabolario e studiata come suono dalla fonetica e come combinazione di suoni dalla
dalla fonetica e come combinazione di suoni dalla morfologia. -non significante al di fuori
, 1-62: lo piccolo uomo è morto dalla 'nvidia. marsilio ficino, 3-44:
papi, 2-1-64: novantotto furono i morti dalla parte degli assalitori, e settantasei i
di esso sarebbero le note marginali vergate dalla mano del petrarca, il quale però era
492: ero più morta che viva dalla paura che il drago, passando per l'
salvezza e delibera. linati, 10-94: dalla sponda spicca un salto all'indietro,
358: una campana suonava a morto dalla chiesa di san paolo. idem,
di quella che resta. -chi vien dalla fossa, sa cosa è il morto:
, i-175: si portò il corpo dalla parrocchia di s. celso, ove egli
prezzo scontate... dal mortorio e dalla sterilità delle sue sere.
funebri / delle iscrizioni mortuarie / slavate dalla pioggia. -celebrato in onore di
la sua faccia bianca e mortuaria sbarrata dalla maschera nera degli occhi, sorgendomi improvvise
che così fosse... lo riconoscevo dalla sensazione mortuaria che provavo ogni volta che
devoluta al tesoro dell'ordine con decorrenza dalla morte del beneficiario alla data fissa che
cultura. 3. reso illustre dalla presenza di numerose personalità importanti (un
legge mosaica, cinquanta anni: ridotti dalla legge cristiana a venticinque. 2.
. viani, 13-367: passava un vecchio dalla lunga barba bianca mosaica, con una
. jahier, 163: siam sortiti dalla tetra caserma e dalla tetra stagione.
: siam sortiti dalla tetra caserma e dalla tetra stagione. abbiamo camminato i mosaici
fastoso pavimento a mosaico. -caratterizzato dalla presenza di brani, di elementi stilistici
fondamento i libri del pentateuco, attribuiti dalla tradizione a mosè, e che costituisce
apparato boccale con aspetto di proboscide caratterizzata dalla conformazione del labbro inferiore atto a succhiare
quando da qualche insetto, e specialmente dalla mosca, è depositato in una gemma
: gli ufficiali, moda nuova, dalla guerra in poi portavan baffi, e la
, 3-148: gli uccelli mosca, attratti dalla segnalazione dei fiori vermigli, ronzano come
a queste squadrette deriva dall'aspetto, dalla forma che presentano. —
da quell'anima, come la mosca dalla pignatta che bolle. -a miele
figur. occupazióne non guidata o sorvegliata dalla ragione; attività svolta seguendo l'istinto
i suoi frutti solo quando sarà integrata dalla rivoluzione ». papini, ii-1107:
piovano arlotto, 216: passa uno giorno dalla via de'martelli e truova una bottega
azzurrino, per garantirli dagl'insetti e dalla polvere. dossi, 3-24: ella covava
il termine, che trae probabilmente origine dalla predilezione di tali persone per il profumo
ma il meglio è quello che viene dalla riviera di genova da una villa nomata
mai di essersi purgata a bastanza dalla stomacaggine ch'ella aveva contratta con
tale e sì grande mescuglio, fu assalito dalla febre. brusoni, 7-276: avendogli
odori di muschio. il muschio nasce dalla corruzione del sangue d'un animale,
ad arte: e il moscado nasce dalla spontanea maturazione (che non è poi
d'altre cose di buon odore. dalla croce, i-45: i medici dicono che
-olio moscato: olio essenziale ricavato dalla noce moscata. dolce, 6-91
240: una violetta -ché tale appariva dalla messa e da un visetto di venti anni
dolce, 1-30: alcuni cani, dalla somiglianza delle mosche, moscati sono detti.
. panno di colore bigio, che proveniva dalla località francese di montivilliers, in normandia
e fastidiosi. rebora, 127: dalla tua nicchia, alla mercé / dell'aria
rovine della cattedrale primitiva, poco lontano dalla sponda del guadalquivir. pascarella, 2-31
che tenti di ab zarsi in volo dalla superficie dell'acqua. = denom.
. 0. locuz. essere assalito dalla moschetta: irritarsi, stizzirsi.
. bentivoglio, -350: pioveva intanto dalla città una fiera tempesta i moschettate
le baionette. guerrazzi, 1-744: dalla parte da velletri fu udito strepito di
la superficie. -il rumore prodotto dalla fucileria. abba, 1-73: si
a. campana, 214: venivano dalla moschetteria delle trincere colti di mira e
le palle per li moschetti si saprà dalla quantità della polvere che deve consummare la
libertà e senza esercito, vinto più dalla perfidia de'suoi che tacciuto gli avevano la
moschetto 'addotte dall'autore erano controbilanciate dalla tardezza di dargli fuoco con la miccia,
seguito, a retrocarica, adottata originariamente dalla cavalleria e, successivamente, da altre
. ant. tipo di bisturi. dalla croce, v-19: se profondar si brama
2-178: il pisano estrasse la rivoltella dalla fondina, mirò un attimo il filo
guardo in estasi con la sua faccia dalla pelle grigia e cenciosa, da pollo
, i-791: dalle umili affaticate compagne dalla sua umile giovinezza, dalle mille corrispondenti
alla lunghezza dell'asta ed è indipendente dalla massa del peso. galileo
commove / dal colle al colle e dalla valle al monte, / e sempre con
turba errante, / che moto ha dalla prima. -velocità di un veicolo
noi, senza vederlo, ci moviamo quasi dalla natura ad amarlo. guidotto da bologna
dolori e i miei dispetti movono rare volte dalla vanità. carducci, iii-24-161: il
volontade di ciascuno, quando è ordinata dalla diritta ragione, si muove a quelle cose
l'appetito, essendo in tutto superato dalla ragione, si move, senza contrasto,
. giambullari, 5-76: tutto quello che dalla celeste virtù è mosso a essere non
vele, cioè a tirare e fermare dalla parte della prua la bugna o angolo
cert'ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno di sonno
si vedono [sulla scena] spuntare dalla muraglia diversi istromenti. -ant.
comprendendo in essa la selva ercinia, dalla quale è circondato e gli serve per
ci è muraglia che ci possa difendere dalla potenza dell'oro. -persona che
. ambiente murale: ambiente biologico caratterizzato dalla presenza di costruzioni di muratura di vario
murare uno grande castello dentro alla città dalla porta lucchese in sul prato di pistoia
ad uscire, a fine che quivi dalla fame avesse a morire o vero, d'
scafo di un'imbarcazione, che emerge dalla linea di galleggiamento (e si distingue
: debbano fare associare i loro cadaveri dalla casa alla chiesa, per le città
prato di trifoglio, murato di terreno, dalla banda dritta del quale è un lastricato
e non s'entra in casa che dalla rustica cappellina. -che ha le
i due bambini, nella casa isolata dalla nebbia: benedetta era uscita per la spesa
intorno ai ballatoi in forma di muricciuoli e dalla garte di fuori incrostate di calcina.
più cose nello stesso momento, ossia dalla mia onniveggenza. = deriv.
alcibiadio e da altri onochile, differente dalla prima per avere ella solamente le frondi
all'osmunda, e traente tal nome dalla celebrità di cui godeva una delle sue
mattiolo; mentre allora si credeva esente dalla morte chi aveva la fortuna di conoscerla.
dell'aldrovando, è sì grande che dalla cima del becco a quella del piede
neonato, di solito nel decimo giorno dalla nascita. tramater [s.
... non discorda in nulla dalla filosofia moderna... ma è questa
. ecco onomatopeie raffinate, in cui dalla sillaba, che dovrebbe valer come suono mero
di gratitudine, in quanto procedono dalla libertà dell'onorante e dell'amante.
da onore, come l'effetto differisce dalla sua causa, giacché onore risiede nell'
con un compì, di mezzo introdotto dalla prep. di. albertano volgar.
onorata la sua sepoltura dal padre e dalla madre con una bellissima moschea fabbricata a
. p. cattaneo, 2-6: dalla varietà dei frutti ci sono porti tanti
compenso spettante ai liberi professionisti sia regolato dalla legge come un vero e proprio diritto
, sì di guadagno da'loro libri e dalla lor professione; l'altra de'
non legalizzata dal codice, ma onorata dalla tradizione. 6. trattato con particolare
qualche opera rilevata, vedendosi tanto onorato dalla città. guicciardini, i-12: considerasse
beatificata, con le femmine indiane onorate dalla predilezione degl'idoli delle pagode e dei
4-279: la sua casa, onorata dalla presenza della contessa di ness, era
più turbolenti. 11. nobilitato dalla presenza o dalla partecipazione di esimie personalità
11. nobilitato dalla presenza o dalla partecipazione di esimie personalità, di personaggi
-in partic.: reso particolarmente prestigioso dalla presenza di un'opera d'arte di grande
questi versi? 12. consacrato dalla fama di fatti memorabili, dalle imprese
rispetto e della stima altrui, conferiti dalla pratica di virtù riconosciute universalmente, quali
conferiti a una persona dall'importanza o dalla sacralità della carica che ricopre, dal
carica che ricopre, dal compito o dalla missione di cui è investita, dalla
dalla missione di cui è investita, dalla solennità dell'istituzione che rappresenta, dall'
onore, cioè dall'amor proprio, non dalla virtù. -in partic.:
rispettabilità, onorabilità conferita soprattutto alla donna dalla salvaguardia della propria illibatezza, della fedeltà
tempi ed il desio d'onore considerata dalla legge penale, proprio in ragione
, le pene ivi stabilite sono diminuite dalla metà ai due terzi. ibidem, 578
arte nutrimento; né da altra cosa quanto dalla gloria sono gli animi de'mortali alle
ant. rispettabilità sociale conferita alla donna dalla condizione matrimoniale (anche onore matrimoniale)
accidente e l'onor che ricevuto avea dalla gentil donna con la quale dimorata era.
[pittura] ed illustre privilegio concessoli dalla chiesa nostra ch'ella potesse rappresentare iddio
, professione, me prima dalla piazzola di partenza. rito,
23. posizione sociale elevata conferita dalla blici sopportare non potevono. ariosto,
m. cavalli, lii-3-97: procede dalla strana e diffidi natura di quella nazione
.. cadono e si dileguano interamente dalla memoria degli uomini, dove che altri
, 1-15: quegli abiti erano stati dalla sartorella restituiti alle sue avventore, che glieli
de'lidi, monti e fiumi, sarebbe dalla repubblica nostra pagata con mille ringraziamenti e
, fu rilasciato libero e, partitosi dalla corte per mostrare maggior segno di libertà
loredano, 3-41: i capelli intrecciati dalla natura erano così simili all'oro nel
: l'onorevolezza de'mestieri tutta dipende dalla politica, non dalla natura..
mestieri tutta dipende dalla politica, non dalla natura.. buona accoglienza, omaggio
quella onorevolezza che m'è stato permesso dalla mia rusticità. 9. appannaggio che
,... vide sé divenire esule dalla patria? giordani, ii-73: per
vostro stato, non vi lasciate illudere dalla mania di mutar condizione: tutte le condizioni
, 4-3 (1-iv-383): accecata dalla sua ira, s'avisò con la morte
della vergogna che mi parea avere ricevuta dalla mia donna, la feci a un
, il decadimento fìsico e morale arrecato dalla vecchiaia. mazza, ii-107: sorrisi
mise sopra della bara. vinto adunque dalla necessità, io divenni obediente, e
le abitazioni dalle corrosioni delle acque o dalla violenza dei venti o dalla impressione di
acque o dalla violenza dei venti o dalla impressione di certe esalazioni pestilenziali, e
gneiss e graniti), caratterizzata geologicamente dalla presenza di piroclastiti e vulcaniti.
di per sé, oggettivamente, indipendentemente dalla conoscenza e dall'apprensione che ne ha
latreille, così denominando questi schifosi insetti dalla loro abitudine di mangiare sterco.
distinguere, soprattutto in origine, dalla teologia come scienza particolare dell'essere divino
supremo e più sintetico di tutti espresso dalla parola assoluto, infinito, dio.
e passiva, il cui destino dipende dalla spada dei despoti, è forse anco perché
concepita, immaginata, pensata, indipendentemente dalla sua realtà oggettiva). -primo ontologico
aosta (e così denominata a partire dalla confutazione fattane da kant), secondo
primo, dalla causa generatrice (un sistema filosofico).
cioè a dire che la guardiamo entrambi dalla somma altezza ontologica. cattaneo, v-1-58
che è proprio della differenziazione, introdotta dalla relativa conoscenza umana, fra dio come
e d'alta smania afflitto, / dalla necessità fatto robusto, / pur volle intervenire
ooblasto, sm. embriol. cellula dalla cui segmentazione si sviluppano gli ovociti.
genere di coleotteri pentameri clavicorni, caratterizzati dalla forma ovale del ventre. =
. raggruppamento di piante caratterizzate dalla presenza di oogonio (con partic.
(e può derivare, allora, dalla cristallizzazione di un colloide omogeneo);
superiore) del terreno giura-liassico, caratterizzato dalla presenza di calcari, argille e minerali
minerale, un terreno); caratterizzato dalla presenza di ooliti (uno strato geologico
]: 'oomanzia ': divinazione tratta dalla osservazione delle uova, cioè da segni
facilmente fusibile, che prende il nome dalla valle di oòs, nel baden, in
, sf. embriol. spora che deriva dalla fecondazione di un'oosfera e che,
. -anche: oscurato, non illuminato dalla luce. naturale, ombrato.
attraversato, totalmente o in parte, dalla luce o di impedire o rendere confusa
. valeri, 3-207: invisibile tu, dalla profonda / opacità dell'isola nembosa,
. -anche: luogo ombroso, protetto dalla luce del sole.
verdastra ove cadeva l'oro solare crivellato dalla fronda ella lo vide venire svelto.
facoltà mentali. beltramelli, ii-636: dalla notte del suo estremo esilio, abbandonata
bellezza delle idee, ma imperfetta e dalla opacità della sua sostanzia ottenebrata.
generico: che non può essere attraversato dalla luce, che non ne permette, in
. raimondi, 7-45: guardo fuori dalla finestra il cortile stretto, dove ristagna
il vetro della finestrella, reso opaco dalla lunga incuria. -appannato.
. 10. protetto, schermato dalla luce naturale; che si trova in
pilota di turno, gli occhi opachi dalla veglia, saluta il custode delle chiavi
opaca. -corrotto, macchiato, ottenebrato dalla colpa, dal peccato; non illuminato
colpa, dal peccato; non illuminato dalla luce divina. f. f
, e nell 'opale xiloide, derivato dalla silicizzazione del legno). -anche:
iridescente (e il fenomeno è causato dalla presenza in tali sostanze di una fase
zool. genere di protozoi parassiti caratterizzati dalla presenza di ciglia disposte a file che
il fiammeggio del calore, che tremolava dalla terra, talvolta pareva, tremolando anch'
fanzini, iii-32: 'fràulein'violetta proviene dalla lirica: anzi dal campo dell'operetta
sf. chim. albuminoide del latte dalla caratteristica opalescenza. = deriv. da
, 1-ii-129: e1 fante si iudica o dalla presenza o dall'opere. tasso
simili opere pie che ci sono ordinate dalla chiesa o ricordate da'frati: ma il
annunzio, iv-1-52: leonetto lanza ottenne dalla contessa di lùcoli, per non so quanto
caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore, afferrò co'denti
-opera servile', lavoro manuale (vietato dalla chiesa nelle domeniche e nelle feste di
e la volontà, ma per bisogno dalla mattina alla sera, è cosa non da
opera d'arte, cioè invenzione determinata dalla considerazione intima di quelle relazioni che nel
de'filosofi che fuoro davanti lui e dalla viva fonte del suo ingegno fece suo libro
: dentro è ampio sito, e dalla parte della città un'alta loggia che
insieme ornata. bicchierai, 117: dalla costituzione di teodosio deduce il cardinal baro-
carico dell'opera terrena, e ancora dalla parte della fabrica di dentro verso la terra
nella locuz. opere pie, usata dalla legge 17 luglio 1890, n. 6972
, 1-9: la natura della galea nasce dalla forma che le parti in diversi modi
un gran ferro che fa opera di puntello dalla parte destra. -gettare,
numitorio fu fatta la ribellione dell'essercito dalla ubbidienza de'dieci. guicciardini, iv-19
le mie abiezioni scendeva un qualche lume dalla donna che per amore di me e
coreografici e musicali spesso completamente slegati dalla vicenda rappresentata e che tuttavia ne costituivano
firenze e di roma: unione operabile dalla parola. c. e. gadda
medesimi inzuppati dal sudore e forse anche dalla pioggia sfratarsi a dormire nella nuda terra
qualitativamente i tipi dovrebbero essere fissati dalla combinazione di elementi svariati: oltre che dal
g. capponi, 1-ii-332: se dalla copia delle scritture o dalla celebrità dei fatti
: se dalla copia delle scritture o dalla celebrità dei fatti argomentar si volesse lo
o porcina, verrà... disposto dalla fatai giustizia che gli sia intessuto in
, poiché conoscevano tutte le cause dipendenti dalla grascia e dall'abbondanza e potevano proibire
vertenze operaie sorte in questi ultimi tempi dalla pretesa riduzione dei salari. balestrini, 102
alto bene a dio non potea risultare dalla produzion delle creature che l'amor e
novelle non possono ricevere i lor princìpi dalla morale che non è novellista, ma
-in partic.: chirurgo. dalla croce, v-21: con ambe le mani
le quali, senz 'alcun impedimento che o dalla parte di dentro o dalla parte di
che o dalla parte di dentro o dalla parte di fuora gli sia dato, opera
segni, 11-57: noi siamo fatti abili dalla natura stessa a operare e non siamo
stessa a operare e non siamo già fatti dalla natura né buoni ne cattivi. pallavicino
pervenga, sul far della notte sarete dalla porta dell'orto di mia casa, che
ora al naso e s'indormenterà. dalla croce, ii-21: né si può
bartoli, 7-47: incomincierai ad operare dalla destra o da numeri più sottili de'retti
modello ci formiamo, lui riguardiamo, e dalla stima e dalla maraviglia che di quello
lui riguardiamo, e dalla stima e dalla maraviglia che di quello facciamo si sveglia
che, secondo aristotele, trae origine dalla decisione di chi agisce, come,
operate, al creder mio / ciò dalla morte ornai lungi non erra. g.
dell'operato ne'suoi primi cento anni dalla mia religione e madre,...
notare tanti difetti, come si notano dalla sacra bibbia in mosè, ma fu
di forma, perché è più sollevata dalla materia. redi, 16-v-275: quegli sciagurati
penna dopo scinta la spada o scendendo dalla ringhiera del palagio di libertà.
è condotto da due operatori, cioè dalla natura e dall'uomo. castelvetro, 8-1-57
sbuca di sotterra, tuttavia vien preparato dalla natura a gradi e con lungo e finissimo
/ operator de'casi sanza insegna. dalla croce, 5: l'operatore medico deve
materiale di direttive impartite dal regista o dalla segretaria di edizione). pirandello
non va disgiunto, non può nascere dalla medesima utilità. manzoni, pr.
se una nazione volesse, perché favorita dalla sua maggior forza ed influenza e dalle sue
eccedere con altro patto i limiti a lei dalla natura prefissi e tener sotto il
: nessun giudicio si scosta di vantaggio dalla verità quanto quello dei mistici che vogliono
seconda e della terza persona della trinità dalla prima) o fuori di sé,
agire e l'effetto allo scopo inteso dalla divina provvidenza. -operazione soprannaturale: ciascuna
possibilità innate e precostituite, anche indipendenti dalla volontà o determinate dall'istinto, o
iesù, come quella che è regolata dalla divina sapienzia, procedono sempre ordinatamente,
strumento, il quale è mosso e indirizzato dalla mano dell'artefice per fin che la
cannoni [del vaso] si salderanno dalla sua parte inferiore nel tramezo notato l
, i-460: questa operazione inquisitoria, dalla quale dipende l'esito del giudizio, si
eseguire; e la vittoria comune dipende dalla esattezza colla quale le diverse operazioni saranno
che essa produce e prescindendo invece completamente dalla componente psichica (consapevolezza, volontarietà,
m'inducono a proporre non doversi allontanare dalla proporzione comune e doversi coniar le monete
trarla da gravissimi imbarazzi pecu- niari causati dalla sua eccessiva prodigalità. pirandello, 7-120
, e discostato così el re alquanto dalla galea, loro si sciolsono e fuggirono
stiero fin che si sanino le ferite. dalla croce, 1: la cinigia è
taglio, per mezzo della quale la pietra dalla vescica orinaria si cava fuori. pasta
1-59: macchina calcolatrice, che, sollecitata dalla datti lografa, registra e
, sia viventi sia fossili, caratterizzati dalla mancanza del peduncolo e dalla presenza di
caratterizzati dalla mancanza del peduncolo e dalla presenza di un opercolo mobile.
struttura circostante la scissura di silvio costituita dalla piega di passaggio frontoparietale inferiore che congiunge
orbitale: è in gran parte costituito dalla parte anteriore della circonvoluzione di broca e
, iii-32: 'fràulein 'violetta proviene dalla lirica: anzi dal campo dell'operetta viennese
f. frugoni, vii-208: sbandito dalla patria per monetaio, m'accolse la filosofia
letteratura più operosa, fatto poi maggiore dalla invenzione della stampa che ben presto di
(in relazione con un compì, retto dalla prep. di). bartolomeo da
che si tratti di un popolo nato dalla fusione degli osci con i sanniti.
. -anche: favore o riconoscimento ottenuto dalla persona amata. niccolò da correggio,
maggior parte degli uomini, lontana naturalmente dalla contenzione di ragionare,...
propriamente è detta virtù. -che dipende dalla diversità delle opinioni. f. f
come tali devono essere dimostrate inconfutabilmente dalla ragione o eliminate e sostituite con altre
che si può dir tutta germania alienata dalla sede apostolica. castelvetro, 124
opinione politica considerata in astratto e separata dalla sua applicazione; e che il solo
anabattisti, persone meccaniche, molto perseguitate dalla m. c., da'quali
(cosi chiamano quelli che, alieni dalla chiesa cattolica, seguono l'opinione luterana)
argomento) quale accolta dall'unanimità o dalla maggior parte dei giuristi più famosi ai
concordemente o in modo assolutamente prevalente dalla dottrina e dalla giurisprudenza (ma, nel
in modo assolutamente prevalente dalla dottrina e dalla giurisprudenza (ma, nel diritto continentale
di mondo o per oppinione di carne dalla superbia o dalla vanagloria ventosa fossi assalita
per oppinione di carne dalla superbia o dalla vanagloria ventosa fossi assalita, che tu
più, in vece del supplicio, ebbe dalla reina madre la 'calat 'o
in unione con un agg. preceduto dalla prep. di che ne indica il carattere
. egli ha origine per lo più dalla singolarità e dalla rarità del lavoro e dalla
origine per lo più dalla singolarità e dalla rarità del lavoro e dalla moda.
dalla singolarità e dalla rarità del lavoro e dalla moda. -nominale (il
in relazione con un compì, retto dalla prep. di o con una prop.
zool. superordine di miriapodi chilognati caratterizzati dalla presenza delle gonadi maschili nei segmenti caudali
. disus. nuca, occipite. dalla croce, vii-19: occipite over occipitio,
opistogiro, agg. zool. caratterizzato dalla parte posteriore più corta e dall'umbone
e a i difetti di milza. dalla croce, ii-71: la distensione è
di pesci caratterizzati da branchie opercolate e dalla pinna natatoria mobile e dentata.
della forma conica del loro corpo, e dalla pinna natatoia pettorale spinosa e sovente dentata
d " oplotério ', e che dalla dentiera si manifesta un erbivoro non ruminante.
medicamenti, che veniva ricavata probabilmente dalla scorza della brucea ferruginea. ricettario fiorentino
, in cui pedone si lievita alto dalla terra uno o due gombiti. pietro ispano
lo opoponaco è el sugo che stilla dalla radice o vero dal gambo intaccato della
in beozia e in focide d'arcadia. dalla croce, iii-24: l'atramento sutorio
; i giovani vengono portati sul dorso dalla madre e avvinghiano alla sua le loro
= dall'ingl. opossum, deriv. dalla voce di origine algonchina àpasùm.
b. corsini, 1-23: dalla calcata gente altr'in disparte / sull'
solubile in alcool e in acqua, ottenuto dalla scissione della nornicotina (ed eliminando anidride
serve a denominare un acido speciale derivato dalla narcotina, uno dei principali immediati dell'
con esse cose che siano aperitive. dalla croce, v-25: la discesa dell'acqua
l'aggregato di tutti gl'incomodi prodotti dalla patente mancanza o scarsità del periodico naturai
con le penne di trenta- due piedi dalla furbaria di voi altri manigoldi e purgarvi
somniferum: quello ottenuto dai fiori o dalla pianta intera è detto meconio, e
asia minore (in par- tic. dalla turchia), dall'egitto (e anticamente
qualità era detta anche oppio tebaico), dalla persia, dall'india, dalla cina
, dalla persia, dall'india, dalla cina e dalla bulgaria. - anche
persia, dall'india, dalla cina e dalla bulgaria. - anche: qualsiasi preparato
, benché da l'armi invitti. dalla croce, v-34: sforzati però che siamo
croce, v-34: sforzati però che siamo dalla vee- menzia del dolore, bisogna mitigarlo
l'indice e il pollice ingialliti come dalla tintura di iodio. comisso, vi-39
'per la religione sia stato aiutato dalla riflessione sul 'pari 'di pascal
il giudi- ciò dell'opponente e state dalla parte sua. galileo, 1-1-
d'annunzio, iv-2-464: la roccia dalla bassura dell'alveo si rialzava e si scagliava
forza spirituale e pratica che ci viene dalla fede che è nei popoli del mondo così
avv. in modo da trarre vantaggio dalla situazione contingente o dalla moda del momento
trarre vantaggio dalla situazione contingente o dalla moda del momento; senza convinzione personale
, come desiderava, moncalvo: e invitato dalla opportunità e dalla fortezza del sito,
moncalvo: e invitato dalla opportunità e dalla fortezza del sito, il ritenne per se
medesimo, quanto maggiormente il dee fare dalla opportunità aiutato e sospinto? bisticci,
mazzini, 35-170: gli uomini sono tormentati dalla febbre del calcolo e dell'opportunità.
spine, così debba trar parole opportune dalla mia fredda, secca, dura e
2. all'estremità opposta, dalla parte opposta. leonardo, 2-278:
è all'estremità contrapposta, che rimane dalla parte contraria (di un determinato oggetto
apparisce adempito l'augurio che vaticinato pareva dalla sua insegna medesima d'un'aquila con due
fini contrari, contrapposti; che sta dalla parte avversa; avversario, rivale.
sovranità] né dal parlamento, né dalla camera de'conti, per l'opposizione che
(atto giuridico), purché consentita dalla legge, con cui un soggetto esercita
nell'altra ordinar la risposta, contendendosi dalla parte dell'opposizione che se il precedente
, 119: frenato al ponte di lecco dalla valida opposizione fattagli dal conte paolo sormano
stessa impostatura colonnare è animata e svagata dalla opposizione felice di quello sciare delle erbe
cui l'elemento che differenzia i fonemi dalla base di comparazione è diverso per ciascuno
: in cui la distinzione è data dalla differenza di grado di uno stesso diaframma
privativa: i cui termini sono differenziati dalla presenza o dall'assenza di un determinato
. tipo di frattura del cranio. dalla croce, ii-2: la mortai frattura detta
. opposition (nel 1745). mentre dalla parte opposta balzava il giovine sagitario opposizionista
per direzione orizzontale opposta cne rimane dalla parte contraria (di un oggetto,
prima viola sull'opposto / muro scopristi dalla tua finestra / e ce ne desti la
mai essere opposti al sole a vederli dalla terra, mentre l'orbita loro tutta è
fini contrari, contrapposti; che sta dalla parte avversa; contendente, rivale,
esterno age sarà uguale all'interno opposto dalla medesima parte chg. -vertici o
, perché era stata in cammino oppressata dalla podagra. giordani, v-15: giustissime
nel monaco sozzi pensieri ed era tentato dalla fanciulla e cercava la comodità d'oppressala
bisticci, 3-24: sendo tutta italia oppressata dalla guerra e perturbazione di gente d'arme
5-63: trovandosi [lo stato] oppressato dalla necessità di danari, si diede opera
giovanni, oppressato insieme con li fratelli dalla fame, ebbe a pregare li romani.
e fral mia barca / oppressata è dalla marittim'onda / in modo che tant'
sollevare con divine larve gli animi oppressati dalla trista realtà della vita. 4
dimorata sopra questi pensieri alquanto ed oppressata dalla nuta con molte ragioni,...
regno di napoli e la grecia: dalla quale provincia, oppressata e lacerata da'turchi
esaltati dall'oppressione, noi siamo esaltati dalla libertà e dall'amore. vittorini,
: mostrare piuttosto timidità e spavento conceputo dalla violenza e dall'impeto repentino de'congiurati
uomo massiccio tutto scuro che lo soverchiava dalla spalla e gli toglieva il sole.
e questi furori, che vengono somministrati dalla natura per sollevo dell'animo, le
... urtati, scompigliati, divisi dalla calca, andavano a onde: uno
fiato gagliardissimo dell'aria chiusa e oppressa dalla mole che cade. magalotti, 21-11
seno le cose tutte e sopra di esse dalla sovrana altezza di sua regione piombandosi,
); estenuato, sfinito, spossato (dalla stanchezza, dalla fatica).