certe sottilissime membrane / ch'ognor staccate dalla buccia esterna / de'corpi, or
costr. relativo o pertinente o dipendente dalla struttura a membrana. membranato, agg
cigliate: strutture laminari triangolari, risultanti dalla fusione di due o più serie di
e sm. che emette suoni prodotti dalla vibrazione di una membrana (uno strumento
luogo ad allarmanti fenomeni. -formato dalla membrana alare. martello, 455:
moto istintivo e quel moto meccanico. dalla pala dell'elica al taglio del governale,
mente del lettore e più lo removerai dalla cognizione della cosa descritta. scaramuccia, 197
castelvetro, 4-279: all'animale prodotto dalla natura non si possono aggiugnere membri,
, il solo membro lasciatogli libero dalla paralisi. -superi, (
aere attracto genera nel om raucità. dalla croce, ii-75: dentro a questo medio
io affermare con verità o che fosse apostata dalla nostra compagnia o che fosse membro di
forza padroni del tutto, si divisero dalla moltitudine del popolo e si fecero chiamar
ortiche, margheritine, e quei fiori dalla forma allungata cui i pastori sboccati danno un
santa; ma come membro putrido e tagliato dalla congregazione de'fedeli cristiani, passa dalla
dalla congregazione de'fedeli cristiani, passa dalla morte temporale alla morte eternale e ragionevolmente
pochi uomini che avanzavano in quell'anno dalla pressoché totale emigrazione di quel comune,
imagina per tutte le sue membra, dalla fronte al tallone, questo apparire di vite
lieto. gherardi, iii-62: messer mellon dalla pon- tenara, uomo bello di corpo
? guerrazzi, 6-38: il membruto dalla lunga barba rossa, sentendosi rammentare,
. un memento per chi, trascinato dalla sua affabilità, fosse indotto ad obliare.
benché lincei, del fisco, portata dalla mano vendicatrice di dio, andò alle
, ma crudo, el vento speziali e dalla più parte de i medici memite, per
in tutte le parti del mondo, dalla sua creazione principiando e 'n fino alla
sì memorando, arricchito per più secoli dalla superstizione degli uomini, dove una parola
degli uomini, dove una parola, uscita dalla bocca d'una vecchia imbecille, formava
studio dell'antichità non si dee dividere dalla considerazione delle cose moderne, né le
ch'elli aveva impresa dall'avola e dalla madre. boccaccio, 1-i-116: per fuggire
viviani, vii-366: fu [galileo] dalla natura dotato d'esquisita memoria. muratori
una facoltà fisica nell'uomo che nasce dalla ripercussione frequente delle stesse fibre, estinguendosi
del povero frate ». e qui levò dalla sporta una scatola. [ediz.
g. raimondi, 7-50: dalla finestra, ancora incerta, veniva qualcosa che
aprile... e pruovasi chiaro dalla memoria che ne segnò di suo pugno il
assunzione, mediante un'apposita procedura promossa dalla parte interessata, della deposizione di uno
atti di causa soltanto nei casi previsti dalla legge o dietro autorizzazione del giudice,
, scappare, uscire di memoria o dalla memoria: cadere in oblio, essere dimenticato
temo di non esser già caduto / dalla memoria sua. allegri, 152:
un pappagallo, quanto ha letto gli fugge dalla memoria. g. gozzi,
oggetto, e l'oggetto si cancella dalla memoria '. l'attivo 'cancellare
la memoria d'una cosa': e dalla mente d'un solo e dalla mente di
: e dalla mente d'un solo e dalla mente di tutti. 'togliere dalla
dalla mente di tutti. 'togliere dalla memoria 'dice segnatamente quella memoria ch'
, angosciosamente, inutilmente. -togliere dalla memoria: far dimenticare. marini,
tue disperate furie ti han già tolto dalla memoria che io, tutto che di queste
le cose che furono già precedentemente apprese dalla memoria. il che vien significato ancora
affacciano le cose in altro tempo apprese dalla memoria ». memoriàbile, agg
frugoni, vi-30: chi volea grazie dalla padrona, bisognava appender i memoriali al
, 7: memoriamo che questi non dalla industria dell'arte, ma dalla felicità
questi non dalla industria dell'arte, ma dalla felicità furono ingannati. 2
, 1-3-31: poco vi piove; ma dalla gran vena / conducon tacque molto da
forsennata, o, anche, eccitata dalla lascivia o esaltata da violente passioni.
col volto significò la torre, « dalla matrice di quelle mènadi di scaravoltate a
e. gadda, 11-246: preso dalla più gran bizza, t arcivescovo-serpente fece
2-10-72: nel detto anno fui mandato dalla signoria... tre volte a
aveva fatto comodo anche per menare, dalla fiera a casa, un porcellino oppure
che fa uno che è stato piantato dalla sua signora,... mirava il
i-226: giulio ha preso la frusta dalla parte del manico e ha menato una
, 3-291: una donna faceva segno dalla spiaggia con menare un fazzoletto per essere
volgar., i-m: erano sì noiate dalla polvere che menavano quelli che passavano inanzi
, amando la loro felicità, deviano spesso dalla strada che vi mena, e perdono
lungo la via trita / che mena dalla nascita alla morte? -per estens.
per l'umbria, conduceva a rimini; dalla qual città fu poi...
nostri giorni e ci vediamo sempreppiù oppressi dalla miseria, conseguenza funesta e necessaria dei
savonarola, 7-i-27: ognuno è menato dalla sua passione. imitazione di cristo,
, xxxiv-71 di lei quella più presta, dalla sedia / morbida si levò e corse
necessità della vita pubblica, e poi dalla mia salute cagionevole. fcrd. martini
o mercurio, che, anche ammutoliti dalla forza della tua celeste verghetta, non cessano
grande menate. caro, i-137: guardatele dalla scopa [le tele di ragno]
, agg. ant. che è portato dalla corrente di un fiume (per lo
natura [tommaseo]: lanterna menata dalla ruota di rimando..., ch'
giardiniere sagace... ne spiccano [dalla pianta] acerbamente il frutto,
per indicare i fiori che, di ritorno dalla campagna, la donzelletta recava in mano
. che trae in errore, che allontana dalla verità; ingannevole, illusorio, fallace
tutte le storie nate della paura e dalla vendetta. 7. che non
la morte di dorcone ucciso in cipri dalla crudeltà del re vassileo. —
la mia vita mendare, e mai dalla vostra ubbidienza non mi partirò.
ordini mendicanti... prendono il nome dalla povertà corporativa che completa la povertà individuale
frati mendicanti... sono posti dalla dolce sposa di cristo per annunziare e
ne han bisogno, ma caveralli agevolmente dalla arcadia e dai suoi monti e dalle
. tr. chiedere per elemosina; invocare dalla pubblica beneficenza soccorso di denaro, di
la manica vuota della giacca, cavò fuori dalla camicia un piattino di stagno e girò
solido che l'esplosione frantuma e rimuove dalla propria sede (e al posto del
dallo scoppio d'una bombarda stordito, dalla crepatura d'un cannone schiacchiato, pensai
corazzate da piastre metalliche) e comandato dalla cabina, proietta all'intorno palette,
è provocata dall'azione esercitata a distanza dalla natura magnetica del materiale con il quale
durante il medioevo, ebbe nuovo impulso dalla diffusione della polvere da sparo che venne
vi si pongono molti barili di polvere, dalla quale si parte con un solco
scavo praticato perpendicolarmente o obliquamente a partire dalla superfìcie della terra fino al livello stabilito
od obbliqua, che si fa per giugnere dalla campagna al piano dei cunicoli sotterranei:
vena del rame, collocata dalla natura nelle viscere di questo monte,
maniera che tanto più apparisca che si cammini dalla lor banda con quella dritta intenzione che
quale si è camminato sempre né senza mina dalla parte del mio padrone.
che stanno alla guardia, è dato dalla corte cinque mine di pane arrostito,
e ingiusto, la cui attuazione dipenda dalla volontà di colui stesso che prospetta il
l'attuazione, del quale, dipendendo dalla volontà di colui che lo prospetta (
, l'attuazione del quale non dipende dalla volontà di chi lo annuncia, ma è
o comunque da essere temuto o deprecato dalla persona alla quale è annunciato.
da quella minaccia, o meglio compunto dalla grazia della predicazione di paolo, credette a
. d'annunzio, iv-2-88: eccitata dalla prima invettiva, ella seguitava, sollevava
minaccia che, come gli oracoli gridati dalla sibilla, usciva di sotterra con fremiti
saulo,... divorato via più dalla smania crudele e dall'odio contro di
ordine 'minorum gentium ', meditato dalla vendetta presaga del marchese gualterio...
: benché utile e necessario, a camparci dalla minacciante alluvione grammaticale, venisse il fastidio
] finalmente era lo scampo necessario dalla vuota cattività dell'arte spagnola e la
che presero i quattro fattori quivi lasciati dalla nave trinità e quelli ch'erano ritornati
: la furia... esce dalla terra a minacciare co'serpi il matricida.
armi francesi che minacciasse la lombardia spiccossi dalla valtellina. botta, 5-290: cresciuti
. pananti, i-438: per distorre dalla patria terra / l'orribile flagel che
.. quella totale rovina e dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società
minacciando di severissimamente gastigarlo, lo campò dalla furia. loredano, 1-116: i rossori
castigo, l'attuazione del quale non dipende dalla volontà o dall'effettiva possibilità del minacciante
da me si dipartono i richiami come dalla stazione radio di una nave isolata nel grande
più d'appresso d'un'intera ecclissi dalla troppa prossimità e mescolanza della francese.
: campagne minacciate d'inondazione. minacciate dalla piena. 8. che è
essere? cesari, 1-2-32: uscito dalla sinagoga, dalla casa d'aquila [
cesari, 1-2-32: uscito dalla sinagoga, dalla casa d'aquila [paolo] passò
vedendo appressarsi la bimba e, trattenuto dalla catena, balzava in qua e in
pensier nel petto albergo: / e dalla dura pietra / odo uscir voce minacciosa e
cometa che gli occhi de'mortali, dalla straniera luce rapiti, immobilmente in quel
dei nostri campanili,... dalla sommità delle quali i lor ministri,
ponti minati. sbarbaro, 4-29: dalla strada, un passante mi grida che
minato dai tarli / era tutto coperto dalla limatura / del legno inverniciato. jahier
apparentemente comoda, ma in fondo minata dalla tristezza o dai bagliori della pazzia. d'
1-ii-321: questi [i delfìni] furbi dalla rete evasero / ed i tonni minchioni
impieghi... non fu tollerabile dalla moltitudine assuefatta a... considerare
per natura. marino, 1-66: vinto dalla rabbia e portato dalla desperazione, ha
1-66: vinto dalla rabbia e portato dalla desperazione, ha commesso l'eccesso che
biol. ciascuno dei corticosteroidi, prodotti dalla zona glomerulare delle ghiandole corticosurrenali, che
lxii-2-ii-61: alcuni dicono questo malessere provenire dalla gran sottigliezza dell'aria, altri dall'
poppare. cioè: è cominciata, dalla vita minerale e vegetale, la vita
che lo zolfo a crostoni si generi dalla soluzione dello zolfo minerale... e
acqua proveniente da sorgenti naturali e caratterizzata dalla presenza o dalla concentrazione di determinate quantità
naturali e caratterizzata dalla presenza o dalla concentrazione di determinate quantità di sali inorganici
2-452: bevevo la mezza minerale direttamente dalla bottiglia. -burro minerale: v.
il bel mondo... va emigrando dalla città per recarsi alle sorgenti minerali od
quando arrostiscono il minerale. -seguito dalla specificazione di un elemento, indica un
allusione iron. alla nascita della dea dalla testa di giove). patrizi,
veneri... se discorre, escono dalla mente sua tante minerve. de sanctis
-mangiare la minestra 0 passare, saltare dalla finestra: v. finestra, n
che minestra fossero, ma per levarsi dalla miseria si sarebbe attaccata agli specchi.
la spia?). -tenere dalla minestra: badare al proprio interesse.
principe, o repubblica, / terrei dalla minestra. -trovare la minestra bell'
. croce, 108: chi è scottato dalla minestra calda, soffia sulla fredda.
, / suonava una squilletta. / dalla sua cupolina / parlava all'ultima ora
illuminato dal sole e in partic. dalla luce soffusa dell'aurora o del tramonto.
tutto il rimanente vorrei che fosse copiato dalla sgraziata miniatura ch'io ho, eccettuati
a prestito dal parrucchiere, dal sarto, dalla cuffiara o dalla miniatura, ma è
, dal sarto, dalla cuffiara o dalla miniatura, ma è tale che non fa
larghezza e in profondità (e si distingue dalla cava, da cui si estraggono minerali
un fenomeno patologico; focolaio. dalla croce, v-52: vedendo che la minerà
è d'andarvi additando alcuni universali ritratti dalla natura e qualità di ciascheduno di detti
gradini che tengono lontana la nostra minimezza dalla tua sublimità. = deriv.
minima deviazione ti porta dei chilometri lontano dalla tua mèta. insomma avevo rinunciato a
dopo lunga consulta, sopraffatto il consiglio dalla disperazione, tanto deboli e incerti erano
ucciselo, senza averne un minimo castigo dalla giustizia. 0. rucellai, 3-61:
particolarmente austera, con astinenza totale dalla carne e dai suoi derivati e con lunghi
noi si alza e abbassa tanto che dalla massima alla minima altezza vi corre circa
tanto si rende cospicua e maggiore, quanto dalla natura riceve l'aumento. carducci,
del sicuro dal massimo, e intendiamo dalla infinita esistenza e pienezza dell'essere.
più basso limite di essa pena, determinato dalla legge per il colpevole di un dato
a un anno, quando la pena stabilita dalla legge non è inferiore nel minimo a
basso fissato da tabelle di calmiere o dalla legge o da accordi sindacali per il
parvus 'piccolo ', deriv. dalla radice del comparativo minor 'minore '
000 procedente dall'obbligo assunto nel 1847-1848 dalla finanza di garantire un 'minimum '
soprattutto quelle atte a proteggere il ferro dalla ruggine e dagli agenti atmosferici. -anche
-minio di alluminio: sostanza colorante derivata dalla bauxite e contenente ossido di alluminio e
lucide; la betica del minio. dalla croce, vi-20: quel minio, poi
del fior, ant., deriv. dalla radice migno-, che indica piccolezza;
sua podestà dal corpo de'fedeli o dalla chiesa... a lui sia comunicata
politica caratterizzati dall'appoggio incondizionato e dalla supina acquiescenza nei confronti del governo in
gli uomini sieno stati nel settentrione prima dalla mano dell'onnipotente per mezzo del ministero
provvedimento del giudice, nei casi stabiliti dalla legge. ha pure azione diretta per fare
, sempre che tale azione non sia dalla legge ad altri organi attribuito. costituzione
per il ministero di qualcuno: dipendere dalla sua azione, dalla'sua volontà.
si può far quello ch'è impossibile farsi dalla natura, ch'è sua ministra,
, sotto un aspetto pur tanto diverso dalla loro naturale istituzion primitiva, si veggono
e ministra della voluttà, vuole che dalla sua repubblica i poeti esclusi siano.
fatto in pezzi [corso donati] dalla stessa plebaglia, ministra delle sue scelleraggini.
loro dieci sacerdoti, che gli chiamò dalla età, con greco vocabolo, presbiteri
, quasi un circuito di fecondità ministratogli dalla natura. pallavicino, 3-225: finiti
alchimia] ministratrice de'semplici, prodotti dalla natura, il quale uffizio fatto esser
5. adempimento fedele degli obblighi imposti dalla religione. scala del paradiso, 109
i-421: fra i molti disturbi sofferti dalla repubblica [di san marino] in
alle volte con alcuni unti ristorativi. dalla croce, i-72: fa giacer il paziente
più essendo sottomesso, condizionato, soggiogato dalla volontà, dalla personalità, dal potere
, condizionato, soggiogato dalla volontà, dalla personalità, dal potere di altri)
generale (e tale denominazione, proveniente dalla gran bretagna e propria dei regimi parlamentari
, il generale conte puebla, al quale dalla nostra corte era stato assegnato per secretario
quanto di facilitarvi il mezzo di sprigionarvi dalla solitudine di fusignano. colletta, i-192
mila uomini, si riparasse come bestie dalla inclemenza delle stagioni sotto graticci o pagliaie
hanno ragione di voto i puri salariati dalla società, i quali non sono sozi
le fa, ma le trae fuori dalla materia grande. galileo, 3-3-175: il
madonna lucrezia, sorella comune, incitato dalla libidine e dalla ambizione (ministri potenti
sorella comune, incitato dalla libidine e dalla ambizione (ministri potenti a ogni grande
loro dieci sacerdoti, che gli chiamò dalla età, con greco vocabolo, presbiteri,
l'uomo non ha potere, o dalla virtù medesima dell'uomo, il quale
maggioranza o minoranza delle dignità: cioè dalla grandezza di chi le distribuisce, dalla qualità
dalla grandezza di chi le distribuisce, dalla qualità della persona in cui vengono distribuiti
della persona in cui vengono distribuiti, dalla maggiore o minore autorità che portano seco
o minore autorità che portano seco e dalla grandezza o picciolezza dello splendore che l'
esser la luna, poiché la sua lontananza dalla terra né si fa maggiore né minore
né si fa maggiore né minore, dalla qual maggioranza e minoranza riconosce l'autore
da quella che è poi risultata accolta dalla maggioranza. -in partic.: nell'ambito
insegnamento primario è dato nella lingua parlata dalla maggioranza degli abitanti di ciascun comune [
del carnaro], e nella lingua parlata dalla minoranza in corsi paralleli. stuparich,
... non devo riconoscerlo che dalla benefica mano dell'ecc. mo senato
sui commestibili minorano in proporzione della distanza dalla città. galanti, 1-i-505: il
le genti menomate dalle battaglie e minorate dalla lontananza di molte schiere valorose.
espressione burocratica: « rimasto leso » dalla guerra. (fruisce di pensione il
signore riverentemente ed umilmente riceve questo conforto dalla sua creatura, pensandosi che è in alcuna
. carli, 2-xiii-167: se genova comprasse dalla lombardia e dal piemonte più di quello
notabile minorazione di la materia peccante. dalla croce, i-98: l'esser solleciti.
medico solari è a parigi; lo so dalla minore cugina. jahier, 149:
. scuole maggiori di tre classi, mantenute dalla sovrana munificenza in ciascuna città regia;
quanto per solito è stato creduto. dalla vivezza degli affetti famigliari, la pittura
dell'intelletto e a quella che deriva dalla maggiore o minore attività delle facoltà loro
, e questo lo si poteva arguire dalla sensualità e dalla voluttà ch'egli metteva
lo si poteva arguire dalla sensualità e dalla voluttà ch'egli metteva in tutte le
di san francesco d'assisi, caratterizzata dalla ricerca della perfezione ascetica attraverso l'esercizio
dimostrativo nel numero del più si formano dalla loro terza del minore, pigliando di
un'età determinata (variamente fissata dalla legge a seconda dei casi e dei fini
per ragioni morali o di opportunità, dalla fruizione rispettivamente dei minori di quattordici
pensieri dall'autorità, dall'influenza e dalla volontà altrui. carducci, iii-7-61:
padrone di tutti li grandi stati posseduti dalla sua casa in alle- magna, con
, individuerà ogni popolo capace di uscire dalla minorità storica. bocchelli, 18-ii-525:
facilmente accadere nel passare per contrario movimento dalla minor sesta alla maggior terza e dalla
dalla minor sesta alla maggior terza e dalla minore di queste alla maggiore di quelle
inizi del secolo xvii e successivamente accolta dalla società aristocratica del tempo di luigi xiv
dalle asme e dai tumori, a francarla dalla frange e dai pennacchietti e da'minuetti
fata che si era abituati a vedere dalla platea o sulle pagine dei rotocalchi.
natura! /... / dalla minuscola impercettibil voce / di campanellino senza
: la copia originale del documento, dalla quale si ricavano le successive.
racine in un equivalente 'minutàggio 'dalla 'phèdre '. = da
inchiesta riferiva quante notizie... dalla scuola e del comando eran trapelate a
metodo per soccorrere gli annegati, concertato dalla reai accademia delle scienze e minutato dal
, i-277: questo stupore è moltiplicato dalla minutezza e fragilità di tanta arte e
minutezze soverchie... io lasciavo correre dalla penna, credendo di comunicarle a voi
vorrei che divisaste con minutezza siccome facciasi dalla natura la distribuzione delle forze. pellico,
quelle tenebre, avendo l'occhio purgato dalla luce che si riverbera da'circostanti corpi
di foglio. fogazzaro, 2-175: dalla cintura di cuoio giallo chiaro le cadeva sul
sui ginocchi. nell'atto le sgorgarono dalla scollatura... i seni un po'
7-296: la maggior sorpresa è data dalla varietà delle erbe minute, dai cuscini di
codice], per quanto potei conietturare dalla forma de'caratteri quadrati e minuti, ascendeva
minute. tasso, n-iv-211: sin dalla fanciullezza a'conti minuti e all'esquisite
la burocrazia minuta. gl'impiegati entrano dalla porta di sant'anna a via di
— galanti, 1-i-402: fin dalla regina giovanna i noi avevamo la gabella
-anche: carbonella derivata per lo più dalla combustione di rami o sarmenti. garzoni
ha del minuto e però si discosta dalla magnificenza. -esposizione, descrizione,
, sconcertato da questa industria invaditrice, dalla nuova politica,... poco
ha il puntò dell'asse meno lontano dalla linea che congiunge le braccia, meno
, ordinata che arai. -che deriva dalla vendita al dettaglio (un guadagno)
ventitré gradi e un minuto, e altrettanto dalla parte opposita declina verso il polo antartico
che don silverio uscisse per un attimo dalla stanza, o voltasse le spalle un minuto
le minuzie che mi possono essere cadute dalla penna. 2. quantità piccola
di certi caratteristici particolari spontaneamente trovati dalla mia fantasia. savarese, 229: ci
791: bruciacchiati dal gelo / e macerati dalla pioggia; / raggiati come un gotico
... dalle finestre aperte, dalla minuzierìa elegante. -figur. orpello
^ 129: mi sento minuziosamente assediato dalla morte. = comp. di minuzioso
. e. cecchi, 8-149: dalla parte del falero, sulle ondulazioni d'
d'uomo, quasi astringendomi a mangiarne. dalla croce, vii-5: se ne servono
minuzzole quanti vetri tossono mai per uscire dalla fornace dell'invidia per formar occhiali stiglianeschi.
i catelli manucano de'minuzzoli che caggiono dalla mensa del segnore. diatessaron volgar.,
desiderava di satollarsi de'minuzzoli che cadevano dalla mensa del ricco; e niuna persona gliene
galea, aspettando se cadeva qualche minuzzolo dalla galea per ricorlo subito. nannini [
talvolta cagnolini mangiano de'minuzoli che cascano dalla mensa del loro padrone. m.
io manduchi de'minuzzoli i quali caggiono dalla mensa del signore mio? bufi,
e, come dice quel vostro, 'dalla mensa degli angeli ': de'minuzzoli
sarei contentato di raccor i minuzzoli che dalla vostra mensa fosser caduti, poi che
quando con la salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare.
, 3-i-161: l'eloquenza sfrontata, che dalla tribuna sforma la verità e la getta
le parti ulcerate della vescica siano compresse dalla durezza e asperità d'esso calcolo.
diedi sosta. galileo, 8-xvii-297: dalla mia carcere di arce tri li 20 febbraio
vi avrà detto il signor molara che dalla prima sera del mio arrivo riconobbi impossibile
figli miei! tu giungi / or dalla vita. alcuni già qui sono / con
uguale al mio, chiamato all'improvviso dalla voce squillante in quel l'
vitanova mi fanno intendere che sono vessati dalla comunità per conto dell'esenzion mia.
. -dalla mia, dal mio: dalla parte di chi parla o scrive;
20-26: per lo contrario, avendo lei dalla mia, non sarà chi possa farmi
xvii- 399: le vecchie dame erano dalla mia; i signorotti m'avrebbero volentieri
ritenuto per 'impuro'ed avevo il rosmini dalla mia; ma, a mano a
certuni che m'intendo io si metton dalla mia, vuol dire che il vento ha
pipa per fargli capire che avevo il tempo dalla mia. -di mio: secondo
genita poco frequente, determinata dalla mancanza di uno o più muscoli (
cellula del mesoderma di un embrione, dalla quale ha origine il tessuto muscolare striato
medie. sclerosi del miocardio, caratterizzata dalla proliferazione di tessuto fibroso e dovuta in
delle caducifoglie; la fauna è caratterizzata dalla scomparsa delle nummoliti e dalla presenza di
è caratterizzata dalla scomparsa delle nummoliti e dalla presenza di coralli, echinidi lamellibranchi e
). fisiol. suono percettibile prodotto dalla contrazione di un muscolo.
sf. medie. stato morboso caratterizzato dalla formazione di miomi raggruppati. = voce
: le dissolutezze di messalina fumo fin dalla fanciullezza si publiche che i famigliari la chia-
avere gradazioni diverse, calcolate in diottrie dalla convergenza delle lenti sfero-concave usate per la
manqué » del « verismo », condannato dalla sua miopia intellettuale, a percorrere sempre
patologica acuta e spesso mortale, caratterizzata dalla presenza nelle urine di mioglobina e di
di molina; si denominano cosi dalla loro somiglianza coi sorci e dall'abitare che
turata, insolubile, che deriva dalla coagulazione della miosina, sottoposta alla temperatura
sta ferma e, se quello, portato dalla terra, si muove, muovesi con
del 'moschetto'addotte dall'autore erano controbilanciate dalla tardezza di dargli fuoco con la miccia
. angolo di mira: angolo determinato dalla linea di mira e dall'asse della canna
, 2-47: accade che un avvocato dalla voce più spedita e dalla mira sicura
che un avvocato dalla voce più spedita e dalla mira sicura legga per tutti e con
mire grandiose riguardo alla grecia, e dalla comunanza di religione e di odio era
gliela fa sulla mira '. tolto dalla caccia che si fa agli uccelli, con
. a. campana, 214: venivano dalla moschetteria delle trincere colti di mira e
città mirabile. mazzini, 64-178: dalla cerchia immensa dell'alpi... scende
orbitello. moneti, 212: spinto dalla sfrenata sua passione / alle grandezze
a. f. doni, 4-1: dalla persica poi dopo molto tempo, tolse
. crescenzi volgar., 6-1: dalla specie dell'erbe hanno qualità e operazioni
; che è o appare molto diverso dalla norma e dall'usuale; strano,
-seguito da un verbo all'inf. retto dalla prep. a in costruzione analoga al
con tanta felicità che paiono piuttosto fluire dalla propria sua vena che derivati dall'altrui
che forse è quella cosa che ributta dalla lettura di sì egregia opra i delicati,
liberata,... gli uomini oppressi dalla realtà della vita sentirono più radamente l'
e forte ammiraglio ciciliano con gli suoi dalla costa degli arabi percosse. scala del
sua immaginazione sempre... riscaldata dalla grandezza e sublimità delle cose, trasportato
, 1-306: alla pelle del ventre dalla parte dinanzi soggiace una membrana carnosa che
grasso, pannicolo carnoso e muscoli. dalla croce, 9: quando è ferito il
cera sospesi a testimonianza dei miracoli compiuti dalla vergine. b. croce, i-3-126:
. de amicis, 1-677: fin dalla mattina di quel giorno tanto aspettato [
dame cittadine vi puoterono capire, tirate dalla curiosità di vedere un uomo, ch'esse
scienze fisiche in toscana, 14-2-1-18: dalla lettera di vostra riverenza resto sincerato e
un forte incremento del reddito nazionale e dalla diffusione del benessere, anche espresso o
sta lavando le calze nel lavabo mentre dalla finestra aperta si sente la televisione che
nella prora, la quale, spiccandosi dalla nave, ne portò in mare. delfico
di dio o pur dalle forze e dalla disposizion naturale deirintefietto e della fantasia delle
persona di orazio, ma di orazio invasato dalla divinità, d'un sacerdote delle muse
poesia, e il passaggio da me fatto dalla gioventù alla virilità, e l'obbligo
nel miraggio dell'antichità percossole in faccia dalla incessante magia del rinascimento, come una
la memoria patisce strani miraggi e illusioni dalla lettura di tolstoi. 4. finzione
e contento e bastonato. = dalla formula usuale mi rallegro, indie, pres
di toscana], levato di sesta dalla cosa insolita e inaspettata, provò a fare
di capo, ramanzina. = dalla formula cancelleresca lat. miramur 'ci stupiamo
: egli [crispi] era tirato dalla sua vaghezza per le cose mirande.
miravaio attentamente timperadrice, stupita non men dalla beltà che dalla viva somiglianza della figliuola
, stupita non men dalla beltà che dalla viva somiglianza della figliuola. ciro di
mira e rimira, passa col guardo dalla mano al volto del cavaliere, e quindi
desco, attorno al quale un padre istupidito dalla sciagura mirò i visi sbigottiti di tre
duca di mantova si mira come abbandonato dalla francia. 10. dare fiducia,
così degni operai del vangelo vien somministrato dalla carità de'fedeli tanto di soccorso e
del valore di otto soldi, coniata dalla zecca mantovana dei gonzaga nei primi decenni
della luna mirato dalla finestra tutta la notte? thovez,
miricilàlcole, sm. chim. alcole estratto dalla miricina; alcole melissico (v
stupore, sorpresa; che appare diverso dalla norma, dall'usuale; singolare, straor
, molto aromatico, che si estrae dalla noce moscata. = deriv. da
ant. verruca, porro. dalla croce, i-97: alcune picciole e supinali
. ant. verruca, porro. dalla croce, iii-33: certe verrucule picciole,
]: il mirmicoleone, ch'è dalla parte dinanzi leone e di rietro formica
mirmidonésco, seminato nell'episcopio ed annaffiato dalla consorteria dei georgofili, travolse per siffatta
in partic., in italia, caratterizzati dalla notevole somiglianza con le formiche, da
ed il mutilla; sono così denominati dalla loro grande somiglianza colle formiche, dalle
stupore, sorpresa; che appare diverso dalla norma, dall'usuale; singolare,
s. v.]: sale formato dalla combinazione dell'acido mironico con una base
o da cirra, / né dalla ricca corinto; / dove l'etere dal
vellutello spone in cotesto luogo 'mirrare', dalla mirra quasi volesse dire imbalsimare e conservare.
acido ', significa un prodotto derivante dalla distillazione secca della mirra. =
ecc.); si ottiene chimicamente dalla delfinidina. = deriv. da
di corbezzole, mi portano il primo saluto dalla macchia. stuparich, 1-413: i
simile alle foglie del mirto. dalla croce, ii-16: quando poi il tumore
e da un tipo di canfora ricavato dalla distillazione dell'essenza di mirto, che
, senza ch'ei se ne avvegga, dalla irritazióne che gli dava una passione dolcissima
ambizione insolita e misera di acquistar fama dalla misantropia, come timone. cantii,
scolpita nel volto che non poteva dipendere dalla sola disperazione di quel disinganno. bocchelli
sentiva d'essere trascinato anche lui dalla forza d'una fangosa corrente livellatrice, e
dal pron. pers. mi e dalla forma dial. del verbo sapere (indie
fatto, s'egli ci fosse misavvenuto dalla battaglia? seneca volgar. [tommaseo
fatta la curiosa esperienza della esplosione nata dalla miscela dell'aria infiammabile con l'aria
tutto, ogni mattina freschissime paste venivano dalla pasticceria della vicina città, la miscela
dei feudi pubblici] fu fatta amministrare dalla camera de'conti e da un tribunale
è sempre un veicolo di libertà, dalla fortuita convivenza di tante genti si costituiranno
, dal suono, dal ballo e dalla pantomima. pagano, 1-306: i
e con ingredienti diversi; che risulta dalla mescolanza di due o più elementi omogenei
annuario un grosso volume miscellaneo compilato annualmente dalla direzione stessa dell'istituto. gramsci,
gettarsi, cacciarsi nella mischia; uscire dalla mischia-, nel fitto, nel forte,
: neiman, uscito in questa mischia dalla stanza gridando ch'era innocente, restò
talenti e con una matura prudenza sa cavarsi dalla meschia delle passioni della corte in modo
bugiarda, lusinghiera e cavillosa. relazione dalla corte di roma (1621),
... i mischiamenti terrestri leggiermente dalla sottil sustanzia discendono, ma dal viscoso
però ch'elle si conservarono nette solamente dalla mischianza della carne. patrizi, 1-i-46
meschianza del cielo e della terra, dalla quale gli nascono tre figliuoli di cento
: « o bel sole, / dalla nostra mischianza / impara a custodir la
, consonanza. capriata, 1-17: dalla meschianza o commistione di questi tre suoni
in quel 'color bruno 'prodotto dalla mischianza dello spirito col serpente. e
vocaboli crebbe a dismisura... dalla mischianza di varie lingue 0 di vari
quali gli elementi celtici-iberici così presto corretti dalla mischianza del greco eransi poi durabilmente fusi
spiccare e sorgere come dal suo contrario e dalla sua ombra il bel lume, per
le carte. pratolini, 10-58: dalla tasca del giaccone pigliavo un mazzo di
: alcuni luoghi... dalla malizia di fra cipolla, mischiante il
] per lo mezzo delli uomini circumdato dalla nebbia e meschiasi fra essi e da nullo
interessarsi. muratori, 7-il96: esenti dalla milizia secolare erano colore che, entrati
fiati / dal prato al bosco, dalla valle al colle / e, meschiato con
che di mano in mano, / dalla stirpe discesi, i padri a'padri /
la negra / notte, e poi dalla notte usciron l'etere / e la giornata
saranno eglino trovati, allorché, spogliati dalla morte del fasto delle corone e degli
partic.: costituito dal contemperamento o dalla sintesi di elementi diversi: misto;
: misto; che risulta dall'intreccio o dalla commistione di concetti, di idee,
formazione dei corpi, qualsiasi ente generato dalla mescolanza di due elementi materiali di genere
e mischio. 3. che risulta dalla fusione o dall'accostamento di colori o
. cattaneo, 2-2: marmo mischio, dalla mescolanza pezzata, con larghe macchie di
deriva dall'accostamento, dal contemperamento o dalla sintesi di elementi diversi; misto,
sue più feconde manifestazioni. -formato dalla fusione di elementi che appartengono a lingue
, 135: dopo l'isola palmaria, dalla parte di mezzogiorno, vi è l'
di un miglio di circonferenza e separata dalla prima da uno stretto canale. vi
quale la forma migliore di governo deriva dalla
in dio. l'estromissione di dio dalla storia ha voluto dire la miscomprensione dell'
professa nelle forme e nei modi prescritti dalla chiesa cattolica, negando o mettendo in
xxviii-307: secondo che lo serpente fugge dalla pantera, cosi fuggeno tutti li miscredenti
cristo non temè miscredenza negli apostoli sbattuti dalla burrasca, perché remigavano a stracca lena
tale e sì grande mescùglio, fu assalito dalla febre. -pozione medicamentosa particolarmente elaborata
,... dall'ira, dalla pazzia e dalli soldati che avevano a canto
gran miscuglio / con impeto entra e dalla pioggia scampa. 7. insieme
purificandoli dai miscugli « soggettivi », dalla elaborazione cioè che se n'era tentata
delle due distinte percezioni ottiche, ottenute dalla visione binoculare, in un'unica nitida
con crezioni. dalla croce, iii-58: le orine [dei
campana del guardinfante, come una farfalla che dalla cintola insù sia per involarsi, ha
ogni luogo,... come posti dalla fortuna a vedere lo spettacolo della distruzione
... gridai, e spuntò dalla terra una testa di donna coi capelli rossi
riuscì pure col cardinale barberino di divertirlo dalla nautica, per fare un elogio della persona
, quasi uomini che poteano essere desiderati dalla dissuavità del fetore. miserabile è quegli
rinaldo passava dall'ufficio alla biblioteca, dalla biblioteca alla tavola e al letto senza
simile a quegli alberi che s'affacciavano dalla muricce, stecchiti e gocciolanti. -con
di tedio. -caratterizzato o pervaso dalla corruzione. p. tiepolo, lii-10-172
è degno di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia
oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia degli uomini, si trova incatenato
parvenza). beltramelli, iii-803: dalla finestrella si vedeva l'orto: nell'
,... per privilegio dato dalla legge comune ad alcune persone, le quali
al miserabile, ricorro all'inesausto tesoro dalla sua clemenza, suplicandola [ecc.]
al peccato, ad azioni che distolgono dalla vita dello spirito, ecc.).
1-2-517: le cose sacre miserabilmente violate dalla empietà de'barbari. p. f.
galanterie, tutto il cui pregio dipende dalla stravolta opinione del mondo. gioberti,
abitatori della terra viveano vita beata, dalla quale poi caddero miseramente in un abisso
: questi esempi miserandi di infedeltà originata dalla superbia, ci giovino a farci amar
7. temibile, preoccupante. dalla croce, iii-31: il qual pericolo non
. bibbia volgar., v-102: dalla mia fanciullezza crescé meco la misera- zione
figlia infetta ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula
liturg. salmo cinquantesimo della vulgata designato dalla parola iniziale (miserere mei, deus
fatta con tanta posatezza che pareva che dalla zucca avesse a goccia a goccia lambicato quel
mai, bada almeno di non lasciarti pigliare dalla paura e di non darti spacciato,
del padre puerilmente ingannato da papiano e dalla signorina caporale? -che rivela, che
alla catastrofe, cagionata assai oscuramente dalla nascita di un bastardo. -ridicolo
e vantaggio, la gloria è giudicata, dalla miglior parte degli uomini, il maggior
parte di coloro che pareva si liberassino [dalla malattia] ritornavano in breve spazio di
onori, godi de'dispregi, tribolati dalla abondanzia, giubila della miseria. leonardo
refe mi strimpella; / dal fumo e dalla pece vi s'ammorba / e sempre
senso concreto: atto o comportamento dettato dalla cupidigia o dall'avarizia.
misericòrde. sbarbaro, 1-270: intanto, dalla nebbia misericòrde del sonno, m'affrontava
incorse più in cagione d'offendere, dalla quale egli avea sperato che la maestà di
per tutti quelli che si associano e sotterrano dalla confraternità della misericordia della città di firenze
di fuori; ranonimo è materialmente rappresentato dalla buffa nera che copre il viso;
in stato tanto deplorevole, in quanto dalla declinazione del romano impero si sia veduta?
trovò dinanzi ad una faccia misera, dalla pelle incartapecorita ma del tutto sconosciuta. bacchelli
gravissima infelicità, da dolorosa ambasce, dalla più inconsolabile disperazione; afflitto da terribili
a lui venisse molestia, che avvezzo dalla infanzia alla frugalità, e soldato, si
in modo irresistibile quella sua serenità emanante dalla persona miserrima. -molto stentato.
, geva, recato /... dalla fiera, / dove ho speso un
ristauro del sacro tempio di gerusalemme e dalla seconda esistenza politica del popolo israelitico,
v.]: 'misolidio': modo trovato dalla poetessa saffo, la quale, non
una sorta di misoneismo che lo allontanava dalla vita. gramsci, 4-54: «
da terra, la faccia di là, dalla parte di dietro. pratolini, 10-248
scheletro ridotto, dal muso acuminato, dalla bocca disposta ventralmente in senso longitudinale e
fornita di due paia di piccoli cirri, dalla narice posta all'apice del muso,
canale semicircolare, dagli occhi rudimentali, dalla presenza di un'unica piccola pinna caudale
funzione di secernere una sostanza vischiosa, dalla mancanza di metamorfosi durante lo sviluppo,
, pastore protestante) che viene mandato dalla competente autorità religiosa in terra di missione
le tre organizzazioni (dipendenti oggi direttamente dalla sacra
ammirato, i-2-559: il che non-si volendo dalla signoria comportare, mandò a farne doglienza
una propria identità organica e funzionale distinta dalla persona fisica del capo- missione e dei
spirito santo nell'anima dell'uomo rigenerato dalla grazia santificante). 5. gregorio
di hainàn. intorcetta, 5: vengo dalla cina, ultima parte dell'asia,
veterani, conseguivano la liberazione e licenza dalla lor milizia, che e'chiamavano missione
parte dei selaci e degli olocefali, formato dalla unione dei due lobi in cui si
tirato all'aria, resta sempre ritto dalla parte che gravita. = da
reno in reno fosse per essere diversa dalla missura del reno in po, ogni volta
velocità del reno in po riuscisse diversa dalla velocità del reno in reno.
va e inferiore, la quale prepara dalla lunga le nazioni e le stirpi al
per trarne un mondo magico, esagerato dalla forza iperbolica degli dei. tramater [s
il buòn demone o genio, che sino dalla nascita è custode invisibile dell'uomo.
lo siete, volendo significare che son dalla 'nvidia e dalla malignità lacerati. cesarotti
volendo significare che son dalla 'nvidia e dalla malignità lacerati. cesarotti, 1-xxxvi-3:
, tutti gli strappi al cuore prodotti dalla gelosia allorché ci si rizzano davanti agli occhi
hanno un misterioso istinto, mai spiegato dalla scienza, capace di ritrovare, attraverso
acuto motto che m'avete tirato e dalla misteriosa lettera che m'avete scritto,
15 (268): « passeremo dalla piazza del duomo? » domandò poi al
le abitatrici, tutto non più velato dalla misteriosa luce notturna, fa ribrezzo.
più pallido di voi, ma immune dalla lesione degli anni, immune dalla morte
ma immune dalla lesione degli anni, immune dalla morte, vi conduce, come uno
che predicavano misteri divini, erano inspirate dalla sapienza divina;... lo spirito
. intende essere la sacra teologia, dalla quale si dee credere ogni divino misterio essere
. a ciascuno convenirsi che vuole uscir dalla via del peccato e a dio ritornarsi,
il nodo delle due vite era intrecciato dalla religione, le cui notizie...
parevano umani, e che, partendo dalla campagna silenziosa, le rappresentavano spaventosamente il
altissimi sensi della bellezza corporale, tratti dalla medolla de secreti misterii delli antichi filosofi
: fate che ogni mistero inquisitorio sparisca dalla criminale procedura. -intenzione, scopo
e forse più in là, a giudicare dalla forma franca e spigliata. carducci,
un'interpretazione o a un significato dipendenti dalla dottrina o dalla pratica mistica; con
a un significato dipendenti dalla dottrina o dalla pratica mistica; con trasporto mistico.
binario è el primo numero che si parte dalla unità numerica. firenzuola, 562:
, 3-70: le anime giovani, irritate dalla intolleranza e dalla lunga perfidia de'papi
anime giovani, irritate dalla intolleranza e dalla lunga perfidia de'papi, pure affannate da
alto, serio, tutto in nero, dalla testa geniale e sparviera come la sua
bella, essendo stato ricoperto il senso mistico dalla leggiadria mostrata da quella donna nel far
fama di bellezza e virtù, attraente dalla lontananza, più grata, come vedremo,
al tempo della caduta per a7a dinotato dalla somma de'piccioli rettangoli... si
differenza del segmento a m s chiuso dalla corda a m e dalla curva asm.
s chiuso dalla corda a m e dalla curva asm. milizia, v-348:
linee. grandi, 6-108: se dalla scala ivlr sarà detratta 1 3 t
detratta 1 3 t k, e dalla scala hy r o si leverà la s
mistilìngue, agg. invar. caratterizzato dalla compresenza di più lingue in uso (
mìstio, agg. tose. che risulta dalla fusione o dall'accostamento di colori
non fanno. redi, 16-ix-90: dalla sproporzionata copia e mistione di questi umori
e simili, che con altre esalazioni dalla terra si levano. gioberti, 4-1-699:
spirto e 'l vapor caldo, / dalla cui mistion sembra che 'l tutto /
della sua mistione ed impurità (arguita dalla salsedine) vien ella punto nella sua
senso bisogna puje che vi s'imprima dalla varia mistione dell'odore interno e dell'
di poesia e di eloquenza, nata dalla mistione delle forme particolari. -possesso
: quando il gran fabbro eterno / dalla confusa ed indistinta mole / trasse il
ierone. 3. che risulta dalla percezione contemporanea di suoni indistinti, di
antiche essenze. 4. prodotto dalla mescolanza di tinte diverse (un colore
lxxxviii- 11-389: allor m'aparve inanzi dalla vista / un uccel faretrato ardito e
lettiere, barche, altri vari strumenti fatti dalla necessità e paura della morte, sopra
contemperamento di proprietà e caratteristiche differenti, dalla sintesi di elementi eterogenei. campailla
. tipo misto: che è caratterizzato dalla influenza di più segni zodiacali. 21
differenti. -polimero misto: che deriva dalla polimerizzazione di due o più monomeri differenti
anche: quelli che, a prescindere dalla loro composizione, hanno competenza in cause
amministrare [una parte dei feudi pubblici] dalla camera de'conti e da un tribunale
partic. quelli immobili, a prescindere dalla considerazione del loro proprietario) e aspetti
(che colpiscono le persone, a prescìndere dalla considerazione del loro patrimonio, in quanto
ecc.). -anche: caratterizzato dalla partecipazione di classi, corporazioni, ceti
sempre ad uno più perfetto, conciossiaché dalla materia prima si ascenda primieramente agli elementi
42. insieme derivato dal contemperamento o dalla sintesi di elementi per lo più eterogenei.
. frugoni, vii-406: eran tessuti dalla squola pittrice diversi giero- glifici d'animali
gelidità che precede il mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre e ubbriacante ch'
venia (e me ne duole) soprafatta dalla vanità; e non ravvisando in quel
mistrà, sm. dial. liquore ricavato dalla di- stillazione di spirito di vino nel
mestura da innesti, perché restino difesi dalla troppa umidità e stieno più sani.
dal connubio di enea con lavinia, dalla mistura del sangue italico e troiano.
intorno a quelle difficoltà che potessero scaturire dalla mistura del 'pastorfido '. g.
a domandarne parere, volendo chiederlo solamente dalla ragione e da dio e sapendo che
. i. riccati, 1-75: dalla metà del quadrato di questa velocità moltiplicato
veementemente ad aumentarle distrae l'opera sua dalla cosa pubblica e diventa preponderante anche senza
era incisa la distanza di quel sito dalla città nel cui distretto si era.
misure o pesi diversi da quelli stabiliti dalla legge oppure usa misure o pesi senza
di manzo, sempre a una misura. dalla croce, v-9: la misura
penetrazione, ad ogni modo non andava esente dalla misura de'suoi diffetti. bocalosi,
, di responsabilità, retto e garantito dalla ragione. giacomo da lentini, 47
manzini, 12-100: l'arte esorbita dalla misura, per bisogno che ne abbia
quelle scaltre forme che sogliono esser inventate dalla necessità e dall'ambizione. f. corsini
: la spinta criminosa può forse argomentarsi dalla fortuita misura del danno? faldella,
e delle rime) dal discorso giornaliero e dalla prosa. c. e. gadda
ella, molti anni sono, nacque dalla corrozione della latina e della greca,
dal petto alla bocca: l'accento dalla bocca alle labbra; la misura dalle labbra
azione per ferire. la misura è dipendente dalla lunghezza dell'arma, e la sua
di provvedimenti, in quanto astrattamente previsti dalla legge o in quanto concretamente presi dalla
dalla legge o in quanto concretamente presi dalla competente autorità (specie amministrativa o
l'imputato ha commesso un fatto previsto dalla legge come reato (o, in casi
in ogni caso un periodo minimo stabilito dalla legge) nell'impossibilità di nuocere;
di sicurezza che non siano espressamente stabilite dalla legge e fuori dei casi dalla legge
stabilite dalla legge e fuori dei casi dalla legge stessa preveduti. ibidem, 207
aggettivale): conforme a quanto consentito dalla legge (con riferimento alla lunghezza di
o la minor molestia, non prenda misura dalla bontà o dalla tristezza deltobbietto, ma
, non prenda misura dalla bontà o dalla tristezza deltobbietto, ma dal maggior o dal
noi consueti a prender misura dei morbi dalla difficoltà o dall'agevolezza dei medicamenti.
valore, sopra delle quali si toglie dalla loro sostanza misurante... quel che
col pensiero lo spazio del tempo trascorso dalla più antica memoria che gli riman della sua
e vano. borghese, 1-29: dalla inconsueta solitudine, che forse sino a
, iii-8-37: il verso metrico antico era dalla quantità del tempo misurato e costretto per
con un guardo misurò la terra / dalla quadriga. -lanciare, dirigere (uno
, la quale modestia aveva arrecata seco dalla natura, grave e di poche parole,
. misura la verità d'una dottrina non dalla forza degli argomenti, ma dalla franchezza
non dalla forza degli argomenti, ma dalla franchezza del disputante ed assorta da un
la vita si misura dall'intensità e non dalla durata -l'intensità è in ogni presente
con assoluta lucidezza la distanza che li divide dalla morte. soldati, vii-257: mi
quello ch'egli è e misurando altrui dalla propria innocenza. poerio, 3-654:
non si misura dal più bello ma dalla più perfetta imitazione della natura.
: vostra altezza ha liberato questo regno dalla più crudel ribellione ch'abbia avuto alcun principe
misurarsi. saba, 371: poco lontano dalla casa, amato / come la mensa
terreno, che oggi è rapito ad essa dalla forza, misura... lo
osservanza del peso e della misura sia imposta dalla morale e dalla legge. 'chi
della misura sia imposta dalla morale e dalla legge. 'chi misura se stesso,
propri e legittimi confini, a lei dalla ragione misuratamente prescritti.
: ignazio attraversa la piazza, scortato dalla guardia del corpo. risponde misuratamente al saluto
: tra loro esaminando chi di loquenza dalla natura fusse più misuratamente dotato, quello fusse
che la scesa dell'acqua, misurata dalla linea ao alla salita del prisma misurata dalla
dalla linea ao alla salita del prisma misurata dalla linea ga, ha la stessa proporzione
tenebre, a passo misurato, usciron dalla casetta, e preser la strada fuori del
. moravia, iv-163: uscirono alfine dalla sala da pranzo, a passi
: molto del suo tempo, misurato soltanto dalla vicenda delle stagioni. 6.
iii-8-37: il verso metrico antico era dalla quantità del tempo misurato e costretto per
stata compiuta, col prendere le mosse dalla qualità determinata nel giudizio individuale puro e
spruzzò, come dal timore ma più dalla superstizione pallido e misvenuto, col seguente
-nel linguaggio evangelico, che aborrisce dalla violenza (con riferimento a una delle beatitudini
, 331: si condusse l'impresa dalla rigidezza del verno alla piacevolezza di più mite
ieri, firenze doveva essere una città dalla temperatura mite. montale, 2-91: è
a loro levavasi in trionfo, emanando dalla pietra riscaldata un tepore mitissimo. panzini,
guardando sul mio volto la macilenza lasciatami dalla malattia, si movesse a compassione e
sf. ant. piccola mitra. dalla croce, vi-22: nell'arte sola del
della famiglia delle sassifragee, così denominate dalla forma del loro frutto, che consiste
che si era fatto raccomandare più volte dalla quarta pagina di un foglio cittadino per la
storico- politica immediata e imminente, caratterizzata dalla necessità di un procedimento rapido e fulmineo
, 12-iii-281: questa riforma ci è attestata dalla unità del codice sacro, compilato da
italiano arrivò... dall'epopea e dalla leggenda al dramma;...
felici. 7. che esula dalla razionalità; che non è giustificabile razionalmente
a gli avuti. giacomini, i-11-4-231: dalla natura dato [il pianto] quasi
malattia, la masticava a tutto pasto dalla mattina alla sera. bicchierai, 74
egli ha fatto di vostra signoria, dalla quale spero altrettanto. baldi, 4-1-104
ad usare, non disputerò. ma certo dalla radice onde surgeva la sincerità soverchiante e
è negata quella pietà che li salva dalla disperazione, che mitiga l'animo loro
diventar nocive, quando non son mitigate dalla severità. albertazzi, 596: m'
apparente soddisfazione l'amarezza della ripulsa che dalla pace portava seco questa ritenzione, mitigò
morando, 570: già s'erano allontanati dalla corsica a golfo e il vento si
terrore è un timore violento, ma mitigato dalla moralità, per cui lo spirito si
: già mitigata l'asprezza del verno dalla vicinanza di primavera... non lasciavano
, noi ci facciamo prestare una parola dalla lingua inglese? intanto il popolo cui né
, noi ci facciamo prestare una parola dalla lingua inglese? intanto il popolo cui né
46-229: la poesia tace, quasi atterrita dalla tempesta che freme nelle anime..
[di foscolo] non importano nulla dalla mitologia classica: egli ne è il
monti, x-4-585: la fuga di astrea dalla terra contaminata di sangue e di colpe
di que'chiari paesi citerèi ch'esciron dalla fantasia d'antonio watteau. gozzano,
uso incerto e primitivo della tematica discesa dalla classe alta in tempi difficilmente determinabili)
ma da mitologico, fingendo una terra diversa dalla nostra, nella quale andassero le
dunque, cosa opposta o meglio diversa dalla poesia in universale,...
nell'eterno succedersi di epoche storiche che dalla barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà
che dalla barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà alla barbarie. = denom.
artificializzato, umanizzato -si lascia condizionare dalla propria creazione com'era condizionato 70 mila
com'era condizionato 70 mila anni fa dalla natura: in ciò è l'aberrazione
è ornato da due fasce che pendono dalla faccia posteriore (dette vitte o infule)
, avanzano così nel bel fiume santificato dalla leggenda di san cetteo liberatore.
del sacro dal profano, della baionetta dalla mitra. -per estens.,
se medesima e per lo splendor che riceve dalla mitra e dal pallio, delle più
il feticcio, pupattola d'oro massiccio, dalla vita sottile, dei seni turgidi,
e così sarete liberate dalle scope e dalla mitera ed egli dal remo. g.
... i russi colpiti di fronte dalla mitraglia... non hanno altro
ferito / la mitraglia l'ha arrivato / dalla eroda l'ha distaccato / nella gola
lacerati, come le bandiere, / dalla mitraglia dell'intemperie. jahier, 274:
e la neve assediano la casa, dalla quale si risponde con la mitraglia delle castagne
sciapite, cavatori, scamozzati di qualche arto dalla mina, spaccasassi dalle mani e dal
spaccasassi dalle mani e dal viso suppliziati dalla mitraglia della strada, vagabondi tosati dal
tosati dal vizio, gente perduta marchiata dalla colpa, all'apparire di leonardo bistolfì
le iniziali: f. g. sormontate dalla corona imperiale. 2.
2. per estens. ornato, cinto dalla tiara di foggia orientale (usata anticamente
e mitrato. -cinto, ornato dalla fascia di stoffa usata dalle donne greche
chiama mitridazio. questa erba ha due foglie dalla radice simile all'acanto.
per lo più rappresentato iconograficamente cinto dalla caratteristica fascia di stoffa, che veniva
nominarti niseo da nisa grotta, anio dalla aonia,... mitroforo per
lemuridi, originaria del madagascar e caratterizzata dalla presenza di un solo paio di incisivi
privi di clorofilla ed eterotrofi, caratterizzati dalla mancanza di membrana nelle cellule o negli
munita di flagello, che nasce dalla spora delle mixofite. = voce
graziava, tergendosi il sudore, esausto dalla fatica mnemonica e più da quella mimica
grecia è sostenuti grandi movimenti, mo dalla battaglia di quelli di persia, mo dai
, che morto non ti vogli smarrire dalla vera via; mo'che parlar sofistico et
passivo su se stesso, senza essere spostato dalla propria sede. fra giordano,
fogazzaro, 12-x-79: grossi nuvoloni uscivano dalla gola delle sarche, raggiungevano e celavano
mezzo alle altre dame accese in volto dalla danza, eccitate, troppo mobili, un
: natura mobilissima che poteva passare rapidamente dalla tenerezza al furore. serra, iii-90
libero e mobile, e solo è sostenuto dalla vagina e dalle lamine cellulari che quella
abitati da piccoli uccelli, graziosi pettirossi dalla coda mobile. pea, 1-408:
tutti i redditi diversi da quelli provenienti dalla proprietà immobiliare (per i quali esisteva
29. edil. che sta dalla parte o indica la direzione nella quale
mobile: altare portatile, costituito essenzialmente dalla pietra sacra, che contiene nel suo
tessuti, perciò soggetto a spostamenti rilevanti dalla sede propria (un organo, in
, se i mobili non fossero impediti dalla propria gravità, la quale gli tira
gli tira verso la terra, ed ancora dalla resistenza che essi mobili incontrano nel dividere
il centro di gravità del pezzo determinato dalla mobile zv fosse verticalmente sotto x.
donna chisciotta, che esce quasi di corsa dalla stazione di porta susa e sale sul
aveva preso quei tre piccoli mobili, dalla testa rapata, vestiti tutti a un
anche cielo acqueo o cielo cristallino), dalla quale verrebbe trasmesso il movimento alle sfere
che il primo mobile delle cose correnti dalla francia dipende che, non potendo soffrire
commissione, che fabrica il mobiletto ricercato dalla moda. -mobilino. crusca [
non fussero le stanze del quirinale saccheggiati dalla plebe. bandini, 2-1-160: si
che riesce assomiglia al mobi- glietto industriato dalla pazienza giapponese. = var. m
, cioè nella metà del tempo destinato dalla natura agli altri uomini; essa vita
a progredire, ma intanto mi libera dalla noia, e ciò è salutare per un
quella forza che, rimesso che siasi dalla prima mobilità dinanzi a una nuova impressione
, ma... è anche attratta dalla infinita mobilità delle scuole più moderne.
parigina un verbo filosofico che fu salutato dalla « réclame » giornalistica con strepiti non
ai quali presenti sintomi precede- rono fin dalla prima metà abito gracile, insigne vivacità
la scena della galera in cui, sconvolto dalla vista dei galeotti doloranti che remano sotto
per resistere all'urto e uscire vittoriose dalla lotta. 3. econ.
del boulevard des italiens a due passi dalla nostra rivista, e dove allora si beveva
della capitale francese. venditti, 1-38: dalla chicchera di porcellana / mi sorridi come
una domenica mattina, lui col maglione dalla chiusura lampo e i mocassini.
v-584: si vede... scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto famelico
, i mocci dal naso, lo sputo dalla bocca, il sudore da tutto il
acqua calda mescolata con crusca, cavata dalla farina di grano; e quanto più
varia consistenza, colore ed odore, dalla tumefazione dei gangli linfatici in ter -
pratolini, 4-89: qualcuno ci distoglieva dalla nostra commedia, voci che dicevano:
e sgradevole. -anche: fumigazione prodotta dalla combustione imperfetta di una lucerna.
la fiaccola era a terra, accusata dalla moccolaia ancor rossa. soffici, v-6-242
. tre lampadari... pendono dalla volta con moccoli fiammanti. praga,
notavano che gli ufficiali, moda nuova, dalla guerra in poi portavan baffi, e
le nostre conoscenze in questo mese sono dalla moda cacciate lontano da londra. leopardi
. g. michiel, lxxx-3-351: dalla entrata... e dalla spesa
lxxx-3-351: dalla entrata... e dalla spesa che ho narrato, può comprendere
: in tal modo, aiutato pure dalla fortuna medica, egli era divenuto un medico
alvaro, 13-186: stella era accompagnata dalla sua guida, veronica normal, della
risaie tante e tante creature umane, condannate dalla nascita all'esistenza del rospo. carducci
affatto ipotetico dei ragionamenti logici, escludeva dalla logica le dispute circa la possibilità e
derivante non dall'autorità umana, ma dalla natura o da dio).
ombra, a scandire gli spazi; dalla sezione si distinguono modanature curve, che
laterale sulla grossezza delle doghe, affinché dalla loro riunione risulti tonda la botte e
fr. colonna, 2-138: gli labelli dalla quale [bocca di una ninfa]
immaginare. salvini, 39-iii-139: platone dalla repubblica, ch'egli modellò, cacciò
persuaso che, avendo ereditata l'italia dalla grecia l'arte e la costrut- tura
tura delle sue fabbriche, sugli esemplari dalla natura le ha modellate, la quale
di uno stampo teorico, tolto a imprestito dalla francia. -assol. g
: gli uomini dai grossi pollici modellati dalla vanga... scaricano e accumulano casse
un membro della commissione di governo ha avuto dalla stessa l'incarico di lavorare ad un
noi li conosciamo nella nostra vita modellata dalla maggioranza, è un mondo di acquirenti
al grande numero di quegli altri cittadini che dalla forma della professione o mestiere o stato
tecnica della smerigliatura delle parti non ricoperte dalla sagoma. -modellatore in refrattario: muratore
da una qualità insigne del sangue o dalla potenza della modellatura, non avendo io
4-62: il giuoco del calcio, esercitato dalla nobil gioventù fiorentina come suo proprio trattenimento
foggia o stile (e è accompagnato dalla specificazione che lo caratterizza). arbasino
, 5-3: questo modo vario nasce dalla mistura e castigo che l'un contrario riceve
paradiso si trasforma in una tribuna, dalla quale si ammaestra e si riprende; l'
fece parte dell'armamento dell'esercito italiano dalla prima alla seconda guerra mondiale; nella
, quantunque d'imperfezione ripiene, vengano dalla fama de'modanesi ad essere accreditate.
: nei convogli ferroviari o tranviari costituiti dalla sola motrice, tipo di freno azionato
della gioventù e noi esperimentati diveniamo luminosi dalla moderanza della vecchiezza. sansovino, 2-88
ridurre entro i termini imposti o dettati dalla convenienza, dall'opportunità o dalla tollerabilità
dettati dalla convenienza, dall'opportunità o dalla tollerabilità; circoscrivere in un ambito più
, acciocché si potesse moderare quel che dalla bocca del principe... inconsideratamente
secolo duodecimo la poesia siciliana; e dalla corte di napoli moderava il gusto poetico degli
: fu parere d'uomini gravi che dalla parte superiore dell'universo sia diffusa certa
. conoscerà la tramontana... e dalla sperienza intenderà e saprà come ha da
passioni, i propri istinti, lasciandosi guidare dalla ragione; tenersi lontano dagli eccessi,
a molti o profusamente a pochi. dalla croce, iv-6: poi involto le
il progresso, lo svolgimento storico, risulta dalla dialettica di conservazione e innovazione.
ridotto entro i termini imposti o dettati dalla convenienza dall'opportunità o dalla tollerabilità;
o dettati dalla convenienza dall'opportunità o dalla tollerabilità; circoscritto in un ambito ristretto
giardino indiano il quale non si distingue dalla jungla che per le piante moderate dalle
passioni e i sentimenti, lasciandosi guidare dalla ragione (una persona, l'animo
governatori. ramusio, iii-91: mossi dalla lor propria e reai clemenzia, non
olandesi, che hanno gli spiriti moderati dalla flemma e però sono dispostissimi alla prudenza,
canto de'vincitori e fuga e confusione dalla parte de'vinti. -che non
mazzini, iv-5-231: non vi lasciate sviare dalla stampa moderata: siamo, in italia
dire lo battezza, pigliando il nome dalla spagna, dalla francia di luigi filippo
, pigliando il nome dalla spagna, dalla francia di luigi filippo ove dominavano i
xviii-3-259: il popolo trae dall'aratro e dalla solitudine de'villerecci abituri i condottieri degli
parte la maggioranza della pentarchia tenuta unita dalla sua complicità cogli orrori del fascismo;
stretti insieme dalle comuni origini democratiche e dalla comune fede liberale; nessun posto nel mezzo
felicità durevole dei stati è sempre nata dalla pace e dalla moderazione. lampredi,
dei stati è sempre nata dalla pace e dalla moderazione. lampredi, 2-80: il
alle boriose ricchezze, non si mosse dalla moderazione saviamente fissa a'suoi desideri.
. p. maffei, 155: fin dalla tenera età, colla moderazione del vitto
ristretto a quello solo che è fatto dalla natura, e però egli si considera una
cospetto degli artefici, si terrebbono vinti dalla maniera di lui, che fu sempre
del modernismo. fogazzaro, 1-627: dalla germania un giovine mi scrive a nome
il nostro novizio, trasferitosi di fresco dalla nostra cittadina o dal paesello di origine
, posciaché tutte le cose, le quali dalla natura o dall'arte hanno origine,
della libertà... a cominciare dalla regina e dall'infanta violante, son tutti
l'arte. bocchelli, 2-xix-181: dalla sicilia moderna, che si preparava a diventare
. abbagliati dal lustro dell'armi e dalla vista delle vestimenta adorne di quelle moderne
1-25: non rinunziava a'veri acquisiti dalla scienza moderna, cosa stolta, come
moderna: periodo storico che, partendo dalla fine del medioevo posta convenzionalmente nel 1492
, fu da un boffone, che dalla camera del signore usciva, mot- tigiato
, possono moderare quella sentenza data, dalla quale a loro sia stato appellato,
anime. e. cecchi, 3-140: dalla gelida accademia, dallo squallido fotografismo,
e come quella fierezza par maggiore accompagnata dalla modestia, così la modestia accresce e
, i limiti della modestia; uscire dalla modestia: comportarsi in modo sfrontato,
convenevole e che l'aspetto suo usciva dalla modestia, cominciai ad averne il sospetto,
alla lingua, se talora, violentata dalla passione o dal timore, trapassa i
e due o tre pezzi d'oro conservati dalla rapacità de'corsari, che le usarono
qui furon modesti / a riconoscer sé dalla bontate / che li avea fatti a
. boccaccio, i-503: quelli che dalla destra della bella donna sedeva, le
i vizi che nascono di lei [dalla gola] e che... son
3-i-145: restò la duchessa estremamente appassionata dalla novità del fatto e rispose con parole modeste
la foggia / de'cappelli che guardan dalla pioggia. lambruschini, 4-13: la modesta
, se non quelle idee che nascono dalla considerazione degli oggetti nel rapporto di modificare
] non è per verun modo distinta dalla forza d'inerzia, anzi è la medesima
, 1-xxxvi-223: la religione, modificata dalla personalità che per legge di natura s'incorpora
essenzialmente diversa e distinta dal corpo e dalla modifìcazion della materia. spallanzani, 4-ii-56
modificazioni di esse indotte dal temperamento, dalla età, dalla pertinacia stessa della loro
indotte dal temperamento, dalla età, dalla pertinacia stessa della loro azione, dalle
l. rucellai, 1-31: dalla ghirlanda de'piccoli balaustri si spiccavano altri
perforazione del cranio; trapano. dalla croce, ii-26: quando operi, leva
ma è distante il torcolo del modiolo dalla punta della sega quanto è la grossezza
quale non sapeva nulla... dalla modista... non v'era.
più lunga: glielo avevo detto: passerò dalla modista. alvaro, 17-402: l'
, le 9 braccia di frangia raccomandatemi dalla signora rosa ed ottenute da quéste modiste
'modistina ', vocabolo che non deriva dalla parola greca 'modestia ', come
le essenze è quello della percezione, dalla quale poi si trae la forma della
cecchi, 5-97: la fantasia precipitava dalla sua sfera, ripudiava limiti e modi della
il modo di questa pena non depende dalla legge divina né naturale, ma dalla
dalla legge divina né naturale, ma dalla determinazione delli prudenti, onde è legge
susseguente, che però si dice stare dalla parte dopoi. 15. elettron
non riuscì [il vico] a liberarsi dalla tirannia delle classificazioni empiriche, vecchie e
dato comportamento (ed è introdotto prevalentemente dalla prep. con e anche in, di
maggiore o di terza maggiore (rappresentato dalla scala di do maggiore e dalle corrispondenti
minore o di terza minore (rappresentato dalla scala di la minore e dalle corrispondenti
che gli usavano, i quali gli presero dalla natura. furono poi regolati ed accresciuti
/ ed ella [la fiera] dalla macchia acutamente / freme saltando. guerrazzi,
combattere, ma pare che sparti torniamo dalla sconfitta fuggendo. alamanno rinuccini, 1-256
medesimo principio, sono ugualmente antichi e dalla natura sono stati fatti a uno modo.
0. rucellai, 8-9: dalla cognizione poi di quel che siamo noi
, per modo che dovetti restare assai lontano dalla stazione. -in costrutto ellittico
non so se viene dall'opere sue o dalla sinistra informazion d'altri; in qualunque
, c'ha la ruvidezza natura- lizzata dalla nascenza rustica, e perciò non ha modo
l'avversario alla sprovvista, standosene fuori dalla sua portata finché c'è modo, e
coprono la loro intersezione sono sempre coperti dalla loro unione) e sottomodulare (quando
coprono la loro unione sono sempre coperti dalla loro intersezione). -identità modulare:
e modulati a bocca chiusa, accompagnato dalla musica appena vibrante. pavese, 9-27:
. onda modulata: segnale che risulta dalla modulazione di un'onda portante sinusoidale.
sinusoidale. -anche: segnale che risulta dalla modulazione di una successione di impulsi.
note. tarchetti, 6-i-616: cantava spesso dalla mattina alla sera, la musica era
esclamazioni ammirative e di congratulazioni, trasse dalla cartella un modulo a stampa, e
distanza di un corpo celeste, calcolata dalla differenza fra la sua grandezza apparente e
l'ordine dorico con una misura cavata dalla grossezza della colonna, la quale è
la desiderata quantità, 10 che dipende dalla buona ordinazione, e la giusta corrispondenza
ordini d'architettura, e si cava dalla grossezza della colonna, misurata nel vivo
deve presiedere e che deve risultare intiera dalla soluzione di tutti i problemi di
che circola in tutte le creature viventi dalla pianta all'ùomo, il signore dell'
sm. tess. stoffa di seta dalla caratteristica brillantezza; amoerro. -anche
e ne'luoghi chiusi e sotterranei sboccarono dalla terra molto nocevoli e pestifere esalazioni che
spallanzani, 4-169: quest'aria mufetica esce dalla fusa lava che scoppia. bicchierai,
in mezzo ed intorno a questi laghi, dalla terra si eleva un fumo mofeticoso
quelle del legno. = deriv. dalla voce amerindiana mohogoni, attraverso la denominazione
.. in distanza di xv leghe dalla nave vide terra all'occidente; e fu
, 32-142: imprenderà col latte / dalla cara nutrice ogni fanciullo /..
. landò, i-33: incominciamo un poco dalla ircania, ove... ciascuna
così mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia. verga, 3-15: bastianazzo,
e per aver raggiunto l'età stabilita dalla legge, di contrarre matrimonio (un
cavalca, 20-210: due frati, impugnati dalla fornicazione, tornarono al secolo e presono
oppresso. -esser diviso o separato dalla moglie: avere ottenuto la separazione legale
moglie: avere ottenuto la separazione legale dalla propria consorte; non convivere più con
dal reverendo don giacobbe e messe in opera dalla moglièra, per far ritornare il rosso
insino allora alla comunità e uomini di volterra dalla signoria di firenze, s'intendessero confermate
romei, 3-492: sendo causato questo moto dalla resistenza di doi moti contrari, non
scale maria e natalia che tornavano accompagnate dalla governante. mi assalirono secondo il solito
che il landino la derivasse a capriccio dalla voce fiorentina moine. botta, 64:
di macinazione a pietra, sostituito oggi dalla macinazione a rulli metallici azionati a motore
= deriv. dal lat. mòla, dalla radice di molère * macinare '.
, come fanno le macine il frumento. dalla croce, v-32: questi non solamente
. - vescichette molari: vescichette prodotte dalla degenerazione cistica dell'epitelio che riveste i
, 5-103: nello specchio molato, dalla luce chiara e profonda, apparivano, quasi
, ii-223: la stessa ammirazione che portavo dalla lunga visita, per la finezza d'
molceva lo spirito: quasi una liberazione dalla soffocante e gelata stretta d'una serpe.
il bianco d'un camice; sbilanciata dalla mole del cocchiere. soldati, 221:
2-484: al di là, ancora velata dalla nebbia, la bizzarra cuspide nera
: il ponte sant'angelo prende nome dalla mole o tumolo di adriano imperadore, che
, che parte aggravato dall'età, parte dalla gran mole de'negozi, si trovava
alla massima digressione, cominciò a diminuire dalla rotondità nella parte avversa al sole.
b. fioretti, 2-5-58: se dalla storia avesse traspiantata og ^ ii minuzia
delfico, i-162: roma non cadde oppressa dalla sua grandezza, poiché per gli edifici
. peso di una molecola, ottenuto dalla somma dei pesi relativi (cioè ottenuti
-raggio molecolare: fascio di molecole fuoriuscente dalla fenditura di una cavità in seguito all'
ferire il senso; ma più molestamente dalla settima che dalla semidiapente è offeso,
senso; ma più molestamente dalla settima che dalla semidiapente è offeso, e meno dal
venivano ogni giorno a molestare coloro che dalla città uscivano a pigliar terra e frasche
si vedevano pieni d'uomini sacrificanti. dalla croce, v-32: se il dente molesta
di mobili può, entro l'anno dalla turbativa, chiedere la manutenzione del possesso
diede a giulio cesare dittatore, divisa dalla podestà de'romani in quattro parti.
e la loro floridezza non data che dalla conquista degli inglesi. -offeso,
sessi di freschissima età e non ancora molestati dalla petulanza delle materiali passioni.
. tormentato, afflitto (dal sonno, dalla sete, dalla fame, ecc.
(dal sonno, dalla sete, dalla fame, ecc.). alamanni
: quai sette lupi van, che, dalla fame / per più dì molestati,
, essendo per l'ardor della febre grandemente dalla sete molestato, il medico gli ordinò
e quasi anco tutta l'italia gravemente dalla fame molestata. vincenzo maria di s
polvere, levata per quell'aride campagne dalla moltitudine de'cavalli, giungemmo in una
... fugava le mosche molestatrici dalla mia faccia. 2. corteggiatore importuno
temeno a lasciare e a cessare effettualmente dalla occupazione, impedimento, molestazione, entramento
quanto per questa via giudicò poter liberarsi dalla molestia che le pareva di ricevere dall'
nostre occupazioni. leopardi, 883: dalla molestia degli uomini mi liberai facilmente,
degli uomini mi liberai facilmente, separandomi dalla loro società e riducendomi in solitudine.
parma e di piacenza, città possedute allora dalla chiesa. groto, 1-47: ha
acquista il suo maggior pregio ed aumento dalla fatica e dalla molestia tollerata per l'
suo maggior pregio ed aumento dalla fatica e dalla molestia tollerata per l'onesto. f
la continua molestia de'colpi che venivano dalla fortezza, non era sicuro, bestemmiando la
faceva opera di pietà liberandogli la schiena dalla molestia degli insetti. 4.
se la pace con braccio ci rese tranquilli dalla parte sua, mediante l'interposizione del
34: o tina, io sento dalla gente dire / che 'l mal del granchio
, iii-104: più volte fu fatto chiamare dalla giovane, con promessa giurata di non
, le cui stravaganze, sì lontane dalla ragione e dalle convenienze della sua republica
poteva trovarsi abbastanza contento d'esser liberato dalla più indomabile e molesta, per non
certi agli di contradistinta / specie e dalla minore celidonia / e dal celebre moli
calore e dell'elettricità; viene estratto dalla molibdenite mediante un processo di arrostimento ed
3: il molibdato... risulta dalla combinazione dell'acido molibdico col piombo.
molibdite2, sf. ant. scoria ricavata dalla fusione di minerali piombiferi.
v.]: 'molibdito': sale formato dalla combinazione dell'acido molibdoso con qualche base
il moto alle macchine, convien cessar dalla molitura. savarese, 29: le
(e il valore reciproco, misurato dalla freccia sotto carico unitario, costituisce la
molla, quando ella scatta, cioè scappa dalla sua tenitura e pressione, che si
il pendolo [dell'o- riuolo] dalla forza della molla o del peso, a
o del peso, a cader sempre dalla medesima altezza. algarotti, 1-viii-43:
(anche semplicemente molla): derivata dalla molla a balestra semplice per divisione della
è di riportarlo nella direzione verticale, dalla quale era stato rimosso nel sonarlo.
una spira fatta di molla si libera dalla forza e compressione che la tiene avvolta e
di stanghette e tenuti fermi sul naso dalla lamina elastica che congiunge le montature delle
in questa scienza delle resistenze doversi astrarre dalla flessibilità de'corpi che fanno molla,
'scherzo al vedere uno tutto bagnato dalla pioggia'. (ma è pretto bisticcio
il (o un) rimorchio: staccarlo dalla nave rimorchiante, sciogliendo i cavi che
'mollare la barra': togliere le mani dalla manovella del timone di un veliero, sicché
: vi fu tale che, tratto fuori dalla passione, dimenticando mollarle [le funi
, molla... non era dalla parte giusta. ma lui non mollò finché
, di tenere afferrato qualcuno; liberarlo dalla stretta, dalla presa; lasciarlo andare
afferrato qualcuno; liberarlo dalla stretta, dalla presa; lasciarlo andare. -anche:
ormai alla disperazione. -fare uscire dalla gabbia, mettere in libertà (un
ma non parve sopita che nel 1693 dalla bolla d'innocenzo duodecimo.
4-124: rinverdiran quei salci / che dalla sponda a gara / lentano i molli tralci
la mia pelle floscia e si mette dalla parte di coloro che trovano naturale che
a barchetta sulla nostra rotta. subissati dalla prua riappaiono a poppa. irretiti, molli
i-157: l'ariosto... tolse dalla stanza 'tremò parigi e torbidossi senna'
del godimento fisico, dall'edonismo, dalla lascivia, dalla dissolutezza e dalla contemporanea
, dall'edonismo, dalla lascivia, dalla dissolutezza e dalla contemporanea assenza di attività
dalla lascivia, dalla dissolutezza e dalla contemporanea assenza di attività produttive, di
femmina [susanna], renduta sì molle dalla bellezza e dalla ricchezza propria, dalla
, renduta sì molle dalla bellezza e dalla ricchezza propria, dalla maestà e dalla
dalla bellezza e dalla ricchezza propria, dalla maestà e dalla frenesia altrui, preferire
dalla ricchezza propria, dalla maestà e dalla frenesia altrui, preferire con inaudita costanza
porta si aprì un poco, trattenuta dalla catena. -lento, pacato, indolente
verso di un animale); affiochito dalla lontananza (un suono). brancati
, essendo il principe suo nepote spronato dalla gioventù. -con uso awerb.
il collo molle da man sinistra e duro dalla destra, tenendo voi la briglia nel
con la mano il sudore che gli pioveva dalla fronte per la fatica del pescare,
non molto elevata per essere attraversato dalla scarica (un tubo a gas per raggirontgen
(detto anche graduale), caratterizzato dalla mancanza di esplosione e di fruscio e
. che tende ad allontanare la prora dalla direzione del vento (una nave).
riattaccare [a falciare], traevano dalla custodia di corno, appesa alla cinghia dei
. ristretti dal mormorio del popolo e dalla infamia che già correa di loro,
dottrina. -mottétto. dalla croce, vi-22: nell'arte sola del
, che da alcuni vien chiamato terebinto dalla foglia stretta e da altri vien chiamato lentischio
dono la vecchia crosta e compariscono coperti dalla nuova ancor molle e membranosa.
moenas in muta, nelle monete coniate dalla repubblica di venezia nel 1538. -per
calandra, 6-42: enida passava mollemente dalla malattia alla guarigione. d'annunzio, iv-2-
grave. 4. puleggia che, dalla sommità del castello d'estrazione situato all'
a tal uso agili e rare. dalla croce, v-25: si leva questo additamento
aere non faccia movere le bilanze. dalla croce, v-32: è d'uopo.
pian piano, finché si muova alquanto dalla radice. g. gozzi, 1-270:
o altri mancamenti che fossero stati cagionati dalla mollettatura o da altre precedenti operazioni.
militari e dagli alpinisti, a spirale, dalla caviglia al ginocchio, per preservare i
leggerezza. d'annunzio, iv-1-175: dalla penultima terrazza... gli gettò
. pratolini, 10-41: come sradicare dalla faccia della terra l'ipocrisia, la
da qualche tempo silenziosi, come vinti dalla mollezza e dalla dolcezza dell'aria estiva
silenziosi, come vinti dalla mollezza e dalla dolcezza dell'aria estiva. 8
è minore il luogo dell'alba contemplata dalla finestra, con una freschezza di immaginazione
la speranza, uscissero come onde armoniose dalla sua bocca. fogazzaro, 12-x-17:
la grazia che riceviamo, e caggiono dalla mensa del signore. antonio di meglio
. raccolgono le molliche che sogliono cadere dalla tavola de'padroni mentre che essi cenano
vostri figliuoli. pananti, i-382: già dalla mensa del ricco epulone / talor qualche
ant. emolliente. dalla croce, i-30: quanto più il flemmone
addolciscano un poco e si mollifichino. dalla croce, i-83: quando il scirro
apostolica... o più domati dalla reina. — intr. con
questo re. 8. affrancare dalla barbarie, ingentilire, incivilire (una
, i quali aveva sentito essere gravati dalla milizia e non molto fermi nell'animo,
sol- tan solimano, mollificato e malefìciato dalla signora, ancor che trista robba,
budelle per la mollifìcazione dii siphac. dalla croce, ii-6: la paralisi a
che questa voce 'mulier'è così detta dalla mollicie e dalla dilicatura.
'mulier'è così detta dalla mollicie e dalla dilicatura. 3. innaffiamento,
l'indomani, andando a nord, dalla parte di toga, passo fra botti dove
sciupata e attaccata addosso ogni cosa: dalla testa alla vita, tutto un fradiciume
modificatasi secondo svariate forme; sono contraddistinti dalla particolare mollezza del corpo, suddiviso in
d'ostia, tirò un'ala di muro dalla destra e uno dalla sinistra, ed
ala di muro dalla destra e uno dalla sinistra, ed allo entrare dove il
: la lunga secca che, principiando dalla meloria, si stende... verso
, quantunque riprovata, durò in israele dalla fine del secolo vili al principio del
peccato occulto, dove e'fusse irretito dalla legge multiplice che lui allega. firenzuola,
scoprirci la monarchia di dio e liberarci dalla multiplice schiavitù de'demoni. f. m
galileo, 1-2-193: mi trovo oppresso dalla malinconia e sopraffatto immoderatamente dalla necessità di
trovo oppresso dalla malinconia e sopraffatto immoderatamente dalla necessità di fare scrivere perpetuamente non solo
inghilterra... assai prima uscirono dalla molteplicità e contrasto delle formazioni politiche particolaristiche
: acciocché si potesse moderare quel che dalla bocca del principe, o per la moltiplicità
lei nel mol- ticcio, un po'dalla robusta mano che il conte le offriva,
così denominato dal concorso mol- tigeno e dalla mescolanza ragunaticcia dei forestieri. = voce
del puntare ricerca un tal moltiplicaménto, dalla mia-parte concederò che ogn'un si governi
crescete, moltiplicate, mentre la terra dalla vostra posterità attende la sua popolazione.
-sostant. gemelli careri, 1-v-154: dalla nuova spagna è stata portata nell'isple
contagio, il quale... dalla cattiva qualità degli alimenti, dall'intemperie,
marinetti, 6: l'uomo moltiplicato dalla macchina. nuovo senso meccanico, fusione
, separato da'vizi multiplicati che nascon dalla lingua e fanno l'anima molto peccatrice.
api. cacherano di bricherasio, 1-202: dalla sicurezza e stabile forma che le leggi
prendere sotto esame la specie umana sino dalla sua origine e, seguendo il filo
e a quel numero che si produce dalla moltiplicazione tra di loro dei numeri della
avanzasse in qualche parte, si dispone dalla bolla che questo si debba mantenere a
troncone, essendo da ogni banda sostenuto dalla moltitudine. g. c. croce,
la serenità ordinaria del cielo è compensata dalla frequenza dei terremoti, dalla moltitudine e
è compensata dalla frequenza dei terremoti, dalla moltitudine e dalla furia dei vulcani,
frequenza dei terremoti, dalla moltitudine e dalla furia dei vulcani, dal ribollimento sotterraneo
fava trita cum chiara de ovo. dalla croce, v-10: si deve por mente
ai doni personali largiti da dio o dalla natura). dante, conv.
concettuale che, partendo dall'uno come dalla sua propria unità di misura, si
, i-299: ogni moltitudine è causata dalla unità e, levata la unità,
per avventura e in atene e in firenze dalla medesima epidemia. g. capponi,
moglie di mausolo,... imbecillito dalla molta età e fors'anco dalla troppa
imbecillito dalla molta età e fors'anco dalla troppa latinità, voleva entrare in casa
, voleva entrare in casa non più dalla porta ma per mezzo del muro.
una domenica, la signora, tornando dalla messa, entrò nello studio del marito
prescritto al sig. torras d'uscire dalla cittadella. -che viene demolito o smontato
4. figur. che svanisce rapidamente dalla memoria o dall'animo; che passa
: gli accidenti ordinati o inevitabilmente permessi dalla provvidenza che ne governa richieg- gano per
miracolo? creatura momentanea forse, nata dalla stessa veemenza di quello.
terzo, quando, raffermata la tirannia dalla fortuna e dalla paura, ecco la
, raffermata la tirannia dalla fortuna e dalla paura, ecco la voce di dio
mezo de i libri di mio tradotti dalla penna vostra in lingua gallica. della casa
massa per i quadrati delle rispettive distanze dalla retta. -momento cinetico di un corpo
, la qual virtù depende non solo dalla semplice gravità, ma dalla velocità del
non solo dalla semplice gravità, ma dalla velocità del moto e dalle diverse inclinazioni
. se verbigrazia il tempo è rappresentato dalla nera, ogni nota o pausa di minor
304: mi maravigliava di essere uscito dalla fossa e aspettava e temeva che di
497): travagliate dal peso e dalla burrasca, [alcune barche] si diceva
doloroso letto, o fulminati all'improvviso dalla benefica dea inclinando il capo sur un
2-196: perché mai una disciplina abilitata dalla propria natura a occuparsi di tutte le
e mondiali appartenenze, dovrà solo astenersi dalla più degna e momentosa di tutte?