toccò la libecciata, dallo spavento e dalla vergogna ci colse una malattia, a
come se dicessi libico, per venir dalla libia. giuglaris, 83:
'si crede così nominato, perché vien dalla 'libia'. monti, x-1-114:
xifìuxói; * vento (leggero) proveniente dalla libia '; cfr. fr.
insetti dell'ordine de'neurotteri, distinti dalla loro forma svelta, dalle ali grandi
. lido, che ci fu consigliata dalla signora gemma. -ritornare al patrio, al
il cibo e 'l bere viene dalla parte di sotto sanza mutazione,
serao, i-146: ogni tanto passava dalla lietezza del salone a quella della cucina
. buonarroti il giovane, i-106: dalla mercè divina /... /
: e, pio castagno, i rami dalla bruma / ancora appena e dal nevischio
2-50: il passo che proviene / dalla serra sì lieve, / non è felpato
serra sì lieve, / non è felpato dalla neve. -ripetuto con valore rafforzativo
aver fame o esser stato tradito / dalla bocca più dolce pur di uscire a quel
, facile (ed è spesso seguito dalla prep. a con un verbo all'infinito
suono, come un respiro, lievitante dalla città che si assopisce a poco
la poesia di sbarbaro] deriva direttamente dalla materia grezza e lievitante di laforgue e
ogni volta / fa traboccar la pasta dalla madia. bacchelli, 18-i-568: il
lievito e pane fermentato, sarà rescisso dalla comunità degli israeliti. -per
delle bestie] e una necessità influita dalla natura di un'anima schiava e totalmente
. andrea da barberino, i-175: dalla sua parte [del re] ti sfido
quando i pedali d'attorno si parton dalla corteccia infino alla carne lignea, ovvero
parte definita, sicuramente aromatica e caratterizzata dalla presenza di gruppi metossilici, ossidrilici e
.). chim. sostanza derivata dalla combinazione della cellulosa col lignone.
dolce e degli uccelli acquatici, provocata dalla presenza della ligula nel loro intestino.
della liguria. -anche: che dipendeva dalla repubblica di genova. alamanni,
-riviera ligure: ampio arco formato dalla costa settentrionale d'italia fra il golfo
, sm. numism. moneta coniata dalla repubblica di genova nel 1669 per il
ligustrina, sf. chim. glucosio estratto dalla corteccia del ligustro. tommaseo
una cattedrale / di ruggine portata / dalla nuvola morta delle foglie / turbinante sui
sottostanti, a livello del mare, scavate dalla lima delle acque sotterranee e dal maglio
ben premeditate nell'intelletto e gastigate poi dalla lima, con ricideme quanto vi fosse
.: le primizie armoniose, che caddero dalla sua penna, altri avrebbero stimate spiritosi
[quel mercante] a poco a poco dalla lima sorda degli interessi. giuseppe di
intendo di avere il compenso solito darsi dalla 'antologia '. altrimenti non mi
dell'ufficio, la cui soglia era lambita dalla folla limacciosa d'una strada del quartiere
, ii-57: da quell'acqua filtrata, dalla spazzatura bruciata nel forno, si raccolgono
sé rattenere un impulso sì grande datogli dalla natura nel dipingere, ma però cotanta
partic.: smussare, accorciare. dalla croce, iii-32: fa bisogno vedere se
d'altronde procedendo la loro magrezza che dalla soverchia acredine e calidità dei loro fluidi
ix-298: acciaio limato e bene bene netto dalla polvere. -sminuzzato, ridotto
marchetti, 4-272: ché se tu dalla mente ornai non cacci / un sì
... vedendo languire limato dalla consunzione quel suo caro,...
ansia e dalle privazioni come era tornata dalla sua avventura, in lei le pareva di
attrezzeria. levi, 2-206: dalla sala delle * linotypes 'si passava a
-per estens. rumore fastidioso prodotto dalla lima. a. cattaneo,
limba2, sm. legname prodotto dalla terminolia superba, pianta dell'africa tropicale
. arald. ritaglio di panno che pende dalla sommità di uno stemma. guglielmotti
istruzione superiore... fu trascinata dalla camera al senato, e mandata a
e di mezzo canone ', e dalla dolce melodia che rendeva gli die'nome
delle portulacee, che desunsero tal nome dalla loro proprietà venefica, e dall'uso che
frutti simili a quelli dei limoni; dalla buccia si ricava l'olio di limetta,
. chim. sostanza solida cristallina derivata dalla cumarina contenuta nell'olio di limetta.
o della percezione; che è caratterizzato dalla intensità minima necessaria per essere percepito (
il liminare... deve sollevarsi dalla strada almeno un mezzo piede per dare
scacciamo non solo da'nostri limitari, ma dalla nostra città e dal mondo insiememente.
diritto generale degli uomini, che discende dalla proprietà. tommaseo, 15-228: l'uffizio
... un continuo impulso che emerge dalla intera vita, e che non trova
il verificarsi di ciò che è espresso dalla proposizione reggente; proposizione restrittiva.
. c. dati, 31: provvidamente dalla bontà dell'altissimo furon conceduti alla nostra
michelstaedter, 880: per la qual via dalla sua altezza scendendo, può socrate levare
altezza scendendo, può socrate levare l'uomo dalla sua vita limitata a maggior vastità di
unità di tempo e di luogo nasce dalla supposta necessità di rendere il dramma credibile
la quale ha bisogno nell'istruirsi di progredire dalla parte al tutto. 6
che non si può superare senza uscire dalla normalità e cadere nell'esagerazione, nell'
giudice fuor del seminato, per sviarlo dalla retta cognizione della causa. palmerini,
cecchi, 5-97: la fantasia precipitava dalla sua sfera, ripudiava limiti e modi della
: ora sono come belli angeli consumati dalla passione dei cieli. questa loro bellezza sembra
si dice limite climatico quando è determinato dalla latitudine, dalla quantità della neve caduta
climatico quando è determinato dalla latitudine, dalla quantità della neve caduta e dalle particolari
il livello minimo dell'innevazione è condizionato dalla conformazione topografica). -limite della vegetazione
veicolo può portare e che dipende sia dalla capacità sia dalle norme di legge. -limite
e continuo e l'annuo canone pagato dalla repubblica al mentovato monistero provano manifestamente l'
svariato carattere e valore, che risulta dalla differenza fra intervalli di maggiore valore di
colle bulimes di bruguière; così denominandole dalla lor abitudine di vivere negli stagni e
tenutovi sospeso dal moto dei venti e dalla somma sottigliezza delle particelle onde è formato
essenza di limone: olio essenziale estratto dalla polpa o dalla corteccia del frutto per
: olio essenziale estratto dalla polpa o dalla corteccia del frutto per distillazione con acqua
: prenderai pratica in qual modo / dalla margheritina differisca / il limonio; ancorché
; portamonete. betteioni, iv-374: dalla cintura pendeva la tasca di velluto magnificamente
di scala a tutti sconosciuto, dove dalla vii bordaglia de'servi è villaneggiato a
la gaiezza dagli occhi, la limpidezza dalla fronte dimessa, dalle fattezze alterate.
coscienza, una vecchiaia serena e consolata dalla poesia. linati, 16-36: sono ben
cesarotti, 1-xxxvi-223: la religione modificata dalla personalità che per legge di natura s'
ed azzurro / come se trasparissero / dalla sua limpidità / le sue tacite foreste
il suo desiderio fu troncato a mezzo dalla voce chiara e limpida d'una donna
carezzose, limpide. moravia, xi-155: dalla scala mi giunse all'orecchio una risata
lontano, limpido amandolo e puro e dalla nobile sua primiera vena non tralignante.
umanità / la propria vita / fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un
se appena appena fa limpido, come sfumate dalla mano d'un leonardo, la capraia
dolce, 6-49: lince è pietra dalla urina generata dall'animale del suo nome
l'accademia filosofica da gio. batista dalla porta istituita in napoli, e quella
violenza carnale, ecc., compiuta dalla folla senza l'osservanza di alcuna procedura
, 6-49: lincùrio è pietra prodotta dalla urina di lince... dicono
benda coperta di ricci posticci che pendeva dalla parrucca. t. rinuccini, 1-280
loro, toltone quelle che son spinte dalla necessità. c. i. frugoni
il piede nella casa che sentivo tanto lontana dalla linda e gretta aridità borghese della mia
, o dalle parti inferiori o dalla bocca; che l'una e l'altra
in altri paesi del bacino mediterraneo; dalla buccia del frutto si estrae un olio
della partita. bocchelli, ii-31: dalla sua parte stavano a far servizio di
esecuzione di un mandato internazionale loro conferito dalla società delle nazioni (v. mandato2
: dal nostro allontanarci da dio e dalla trascuranza nostra ci vengono siffatti flagelli,
simintendi, 3-75: la lancia, mandata dalla mano di timolo, si nascose nel
vegnente saetta mi fu percosso, mandata dalla potente mano del figliuolo della dea.
, dal pubblico ministero (e che dalla legge sono denominati ordini di comparizione,
un sequestro, ecc. (e che dalla legge sono denominati « decreti »)
ii-13-146: il loro diritto di là dalla morale, indifferente in quell'atto alle
quell'atto alle esigenze morali, discendeva dalla sua concezione stessa di una sorta d'
derivante da un dio laicamente concepito, dalla storia, ecc.). -con
terzo (e tale istituto, creato dalla pratica ed affine alla delegazione di pagamento
panzini, iv-398: 'mandato': ufficio dato dalla società delle nazioni a uno stato di
grina; o in forma racemica, ottenuta dalla saponificazione cloridrica della cianidrina derivata dalla
dalla saponificazione cloridrica della cianidrina derivata dalla benzaldeide con acido cianidrico. =
non nasce su base autonoma, ma sorge dalla confusione con la pianta, sia per
sento la mia anima diversa e lontana dalla « mandra pasciuta di vento » che forma
altra parte nera. -non ricordarsi dalla mane al vespero: avere pochissima memoria
, ii-19-4: il ministro non si ricorda dalla mane al vespero, e non fa
a tanto che la pasta si stacchi dalla cazzarola e sia ben maneggevole.
che si lascia facilmente guidare o condizionare dalla volontà, dall'autorità altrui; facile
che quella parte d'italia ch'è dalla selva dello aglio, sotto roma, per
che si lascia facilmente guidare o condizionare dalla volontà o dall'autorità altrui; facile
a maneggiar queste patacche gialle! s. dalla casa, lx-3-150: apprestavansi al defunto
, scuotendosi come da sonno, balzando dalla bara in un baleno, a nuova
immaginare 'significa appunto il prendere materiali dalla fantasia, che poi la mente va maneggiando
/ dal mànico di corno / e dalla lama fissa. deledda, ii-1007: d'
alle ferite e al sangue, due dalla parte de'romani in un tempo, l'
a dime il vero, è molto differente dalla natura sua, non è maraviglia se
maneggiavano le immagini del sublime ma rifuggivano dalla fatica e dal periglio. boine,
santissimo pontefice paolo v, sì come dalla sua puerizia è stato dedito e nutrito in
è tardata la espedizione, è proceduto dalla natura loro, che in effetto vogliono essere
da molti seguitato: perciocché si scosta dalla bianchezza della carta, cjie molte volte
che l'altrui veduta potenza, maneggiata dalla sua creduta prudenza, sarebbe strumento di
secrete. calvino, 3-59: tratto dalla cintola un pugnale, glielo tirò contro,
sebbene questi maneggiatori, ove si astengano dalla simulazione, dalla bugia, dalla frode
, ove si astengano dalla simulazione, dalla bugia, dalla frode, dall'inganno
si astengano dalla simulazione, dalla bugia, dalla frode, dall'inganno, sono degni
, se credessimo che filippo volesse mendicare dalla pratica, siccome ritrarre dall'accorgimento de'
al nostro continuo bisogno la lingua che dalla nutrice stessa col latte si apprende?
il re gli avea concesso, / ma dalla corte e dai maneggi intero / bando
vengo a vivere » diceva, arrivando dalla noia patita per mesi e mesi nelle
. meccanismo rotante, oggi generalmente sostituito dalla galleria aerodinamica, per lo studio e
costituita da un albero verticale, mosso dalla forza traente di un quadrupede, comunicante
dal riconoscimento giuridico della legittimità familiare e dalla protezione accordata dalla legge contro gli abusi
della legittimità familiare e dalla protezione accordata dalla legge contro gli abusi e gli arbitrii
fumo color nero come fumo di pece, dalla quale similitudine addomandano « manga » quella
1-282: non ti vergognavi a metterti dalla parte dei nemici degli operai? dalla parte
dalla parte dei nemici degli operai? dalla parte di coloro che manganellavano,
ogni volta che bisognarà purgare il porto dalla mondezza che da'navigli in quelli si
, uniti bravaccio. dalla cong. e. del tufo
s 'in fine delle voci, dalla delicatezza de'seguenti poeti, forse con tra
comune, da regione a regione, dalla campagna alla città? moravia, 14-8:
, purché si mangi: muoio dalla fame ». -di animali.
un uccello tanto strano, sentì mangiarsi dalla rabbia. -con valore iperb.:
la 'm'nel verso latino è mangiata dalla vocale seguente. carducci, ii-2-152: vorrei
la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia. -far passare inutilmente (
sembrava già di sentirne lo sbuffo incupito dalla galleria e vederselo tutt'a un tratto
iv-474: se a te, donna, dalla serva tua ti fussi dato una guanciata
. - mangiare il porro dalla coda: v. coda, n.
milioni e mezzo. tozzi, v-331: dalla mattina alla sera, meno l'ore
: per istrada alcuni contadini che ritornavano dalla campagna con le zappe sulle spalle,
i-393: sfoderò il detto pugnale mangiato dalla ruggine e diello a milico liberto, che
] si ritrovano in un subito rimangiati dalla ruggine. tommaseo [s. v
/... / con visi mangiati dalla muffa / i cui lineamenti / si
ciottoli che tu volvi, / mangiati dalla salsedine. -sbocconcellato. arlia,
pallidi, scarni, ignudi, mangiati dentro dalla fame e di fuori consunti dalla necessità
dentro dalla fame e di fuori consunti dalla necessità. brancoli, 4-198: era
, 4-198: era un poveruomo mangiato dalla fame che portava addosso.
vederli tendere le mani rattrappite, mangiate dalla piaga. buzzati, 1-299: assai più
ultimo fraticello del messico incollato a dio dalla preghiera serale e dai fucili anticlericali.
jovine, 5-279: aveva il viso mangiato dalla barba e gli occhi spauriti e tristi
andarsene alla stalla segretamente e levar via dalla mangiatoia d'ogni cavallo qualche parte della
alla mangiatoia, non levare il capo dalla mangiatoia 'si dirà, per esempio,
. -non levare il capo, dalla mangiatoia: vivere in modo gretto e
v.]: 'non levare il capo dalla mangiatoia'; non badare che al soddisfacimento
quei corpi penzolanti al vento, lavati dalla pioggia, disseccati ed anneriti dal sole
iii-311: ma, nel medesimo punto, dalla porta a riscontro, entrava la mangizuppa
ovali), gialli o rossastri, dalla polpa dolce e profumata. -anche
paesi tropicali per i frutti (drupe) dalla polpa bianca e profumata, assai
si mitiga la ira e la pazia. dalla croce, 5: le vigilie lunghe
infatuazione (talora alquanto strana e difforme dalla norma o largamente diffusa); tendenza
vostro stato, non vi lasciate illudere dalla mania di mutar condizione: tutte le
aveva la mania di accendere le sigarette dalla parte della marca. -abitudine radicata
mamiani, 4-336: la religione scompagnata dalla scienza degenera tosto in sortilegi, in
, riaffiorano gli affreschi cancellati con scrupolo dalla mania calvinista. -stato di
alacre: lontana mille miglia... dalla sordidezza di avarizia maniaca in cui,
manica): polsino da uomo, staccato dalla camicia. s. caterina de'ricci
non incatramata, mediante il quale o dalla fonte si conduce l'acqua nella lancia
bordo, per iscaricar l'acqua fetida dalla sentina al mare senza imbrattar la tolda
drittissimi per archipenzolo, et erano discosto dalla figura tanto, quanto un uomo poteva
erano inavvedutamente cacciati in una manica, dalla quale avrebbono stentato e travagliato molto,
color nero come fumo di pece, dalla quale similitudine addomandano 'manga 'quella
(probabilmente con allusione al sudario pendente dalla croce). 11. chim.
a strisce bianche e rosse, pendente dalla cima di un'asta verticale, per
uso nel secolo xvi, prese il nome dalla figura delle maniche di un abito,
possano portare in delli suoi panni, dalla cintura in su, fregi in delle spalliere
interiora. togli polvere d'origamo e dalla a bere col vino tiepido, sia sano
.) quei bischeri torniti e sporgenti dalla ruota governale o da altri simili arnesi,
e di moccio / ed escono atterriti dalla scuola. -disus. ciascuna delle due
. -polsino da uomo, staccato dalla camicia; manichino. sassetti,
mezzo del quale si empiono le botti dalla più alta parte del vascello, benché
al palombaro immerso di inspirare l'aria dalla pompa. dizionario di marina, 427
': il tubo di gomma che porta dalla pompa al palombaro l'aria necessaria per
osso, liscio, bianco, emergente dalla custodia di feltro grigio. 2
agisce meccanicamente o si lascia dominare facilmente dalla volontà altrui; automa; marionetta.
: la figlia rimane un manichino decorato dalla moda, animato dalla illusione stessa della
un manichino decorato dalla moda, animato dalla illusione stessa della eredità. thovez,
manzini, 16-27: passò le posate dalla destra alla sinistra, lisciò i manici
cesellato e col fodero spelato gli pendeva dalla cintura. d'annunzio, iii-2-311
.. i quali pertugi trapassano a sbieco dalla superficie della tastiera insin dentro il ricettacolo
del violoncello] è pallido, levigato dalla mano che scorre. gozzano, i-436:
e che serve per condur l'acqua dalla parte superiore della nave sino alle botti.
per il manico, tenere il coltello dalla parte del manico: v. coltello,
volta l'anno si concede in sin dalla lesina l'uscir del manico.
'e'dipende dal manico, non dalla penna '(siete voi che non la
spelacchiato, che lei stessa avea cavato dalla pelle di un gatto bianco e nero.
così si distingue la massima dell'insegnamento dalla maniera dell'insegnamento. carducci, ii-3-
/ potè cercar guerenza, / cioè dalla piangente donna mia. boccaccio, dee
in maniera speciale e regolare, come dalla tenaglia d'un colosso. -nelle
che nel tuo. guicciardini, ii-i: dalla vittoria tanto piena e tanto prospera del
, là dove un prencipe a pena uscito dalla culla, per così dire, n'
ma in questo solo restavano superati: dalla maniera del combattere e dalla foggia dell'
superati: dalla maniera del combattere e dalla foggia dell'armi. m. adriani,
dare i gradi religiosi per maniera diversa dalla statuita nelle costituzioni. brusoni, 902
7-i-188: ciò poi chiaramente si deduce dalla maniera con cui si creavano in roma i
da lui [dal creatore] e formandosi dalla sua propria maniera e struttura, non
così quelle languidezze cagionate nel cada vero dalla morte. lo stesso hanno, dopo aver
nella composizione le leggi della natura, dalla quale derivò un particolare modo di cantare
colta di nessuna maniera, avesse tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle
delle azioni umane, ma si distingue dalla imitazione meramente icastica e fronteggia i due
o qualche altro capo di bestiame indicato dalla legge... sono esclusi dal privilegio
nello stato nel quale le abbiamo ricevute dalla terra, si chiamano materie prime;
specie e cacciarle con sì bella architettura dalla potenza della materia a l'atto,
: non hai tu visto i razzi che dalla violenza del fuoco son portati per l'
426: sullo spianato che si allarga fuori dalla manifattura un vecchio, con le carni
venne a cadere, ch'ella cessasse dalla santa chiesa, e rivolsesi a cadere
: alla novità di tanti prodigiosi accidenti dalla mano divina operati a manifestamento della sua
, v-183: avviene che a volere campare dalla perdizione qualche persona m'è pure necessità
ogni cosa si è mutabile: onde dalla sanità veniamo alla infirmità, dalla ricchezza
onde dalla sanità veniamo alla infirmità, dalla ricchezza alla povertà e dalla vita alla
infirmità, dalla ricchezza alla povertà e dalla vita alla morte. e l'uomo,
fra giordano, 1-200: questo venne dalla benignità di dio, siccome ne'due
a prescriver le bullette, per chiuder fuori dalla città le persone provenienti
ladro manifestario sia punito del quadruplo: dalla qual pena vengono tacitamente eccettuati tutt'i
patrizi, 1-i-361: cominciandoci, adunque, dalla più manifestata [forma di poesia]
lavoro procede non dall'idea, ma dalla sua manifestazione. carducci, iii-7-412:
dice nulla: per quanto offeso in fondo dalla volgarità della manifestazione, rispetta lo strazio
per complimento. moniglia, 1-i-323: dalla privata discordia passarono le donzelle / ad
ripeterei che sottovoce già dissi alli omini; dalla quale vi sarebbe manifesto come fanciullo veramente
sian tese. algarotti, 1-x-51: dalla lettura di quel suo colori vivaci
in manifesto. decadenza dell'arte, cominciando dalla celebre arcadia.
procurava di giustificare tutte le azioni succedute dalla sua parte, in ordine alle cose di
che avrebbe dovuto essere legato e stretto dalla corda dei manigoldi io vidi crescere la
((hì viene eliminato dal lavaggio, dalla cottura 0 qall'arrostimento), consumati
la utilità somma della sua radice, dalla quale gli abitanti ritraggono certa fecula che
cui erano ben fomiti. = dalla voce indigena del brasile (tupì) manihoca
a far rapare del tabacco non manipolato dalla finanza, bisogna una persona fidata; e
allume pesto e vagliato due oncie. dalla croce, v-52: piglisi della midolla de
ristorata di molte grazie ed altre comunicazioni dalla divina bontà, che le crebbero forza
seghe, trovava un'acconciatura ch'ebbe nome dalla mannaia; manaie e altri ferramenti,
. modicissima [somma] si riscattavano dalla mannaia e cicerone volgar., 1-523
di fieno. pascoli, 477: dalla mannella, ogni momento, / nuova
e di lunga criniera spinti in giro dalla frusta e dalle grida d'un paesano
chim. trisaccaride molto dolce, estratto dalla manna, che si scioglie facilmente in
aldoso epi- mero del glicosio, ottenuto dalla mannite mediante ossidazione del gruppo alcolico primario
... il cavallo sarà balzano dalla mano della lancia, sarà maneggiante, di
il cavallo sarà balzano... dalla mano della briglia, non sarà troppo da
mano si chiamava tutto quello che è dalla punta della spalla sino all'estremità delle
che questa cotal pelle tu la possi spiccare dalla prieta con salvamento, a modo d'
il danaro per sostentamento del pressidio venisse dalla borsa del re di spagna; ad
contessa di lumera. -sposare dalla mano manca: contrarre un matrimonio morganatico
fatto la cascata di sposarlo, né anche dalla mano manca. 11. lato
coinvolto in movimenti che l'avrebbero condotto dalla mano opposta a quella che gli conveniva
precedenza. -io alla, da o dalla, sulla mano destra o ritta:
. boccaccio, i-201: gli parve vedere dalla destra mano del signore una bellissima donna
. -a o alla, da o dalla, sulla mano diritta, dritta:
. -a o alla, da o dalla, sulla mano manca: v.
. -a o alla, da o dalla, sulla mano sinistra: v.
. -a o alla, da o dalla, sulla mano stanca: v.
molte coperte una sopra l'altra, cominciando dalla più bassa crosta con materia più grossa
un'aria avvenente datagli... dalla natura. manzoni, pr. sp.
mi contentavo con allegro animo di ricevere dalla mano pubblica qualsiasi correzione. -mano regia
ora gl'inglesi ristretti al poter comperare dalla seconda mano di questi le sete crude
. mano a banderuola: deformazione provocata dalla poliomielite anteriore acuta, per cui il
arald. mano appalmata: quella rappresentata dalla parte del palmo. -mano contrappalmata:
palmo. -mano contrappalmata: quella rappresentata dalla parte del dorso. -mano giurante (
di nettare (e il nome deriva dalla somiglianza del fiore a una mano aperta
: l'ordinanza della salita delle voci, dalla più bassa alla più alta, è
in legno o in metallo, sporgente dalla fiancata di una nave, a cui
alto 'e avendo il volto nascosto dalla regolamentare calza femminile di seta nera.
6-264: pareva preso, proprio, dalla smania d'acchiappar qualcuno, di non tornare
: noi accusiamo la mafia che protetta dalla dc ha mano libera per organizzare e
cavate, né da'conti di batignano né dalla repubblica; da quelli, perché avevano
che possa distinguersi la condizione de'nobili dalla rustica, se non che da quelli
, tu sai che giammai non ci partimmo dalla tua volontà e dottrina, e così
mano a dire come hae altre colonne dalla parte dell'uomo. fatti di cesare,
signorile, e appena le imposte sbattute dalla tramontana s'arrischiavano talvolta di scompigliarne qualche
. buzzati, 6-276: è tornato dalla signora ermelina, qui ha la sensazione
sapere, o ci giunge non immediatamente dalla fonte o dall'autore, ma per
pare. -dipendere dalle possibilità, dalla facoltà, dalla volontà o dall'arbitrio
-dipendere dalle possibilità, dalla facoltà, dalla volontà o dall'arbitrio o anche dalla competenza
dalla volontà o dall'arbitrio o anche dalla competenza, dalla responsabilità, dall'autorità
dall'arbitrio o anche dalla competenza, dalla responsabilità, dall'autorità di qualcuno (
, el cavallo di giunione fue preso dalla gente di borcut; e furono tutti
l'altro matura. bilmente dalla casa ove sono; e la principale ragione
mano. giuglaris, 1-92: se dalla sottigliezza dell'inganno s'accorgono d'aver
congregazioni o vero milizie, anche approvate dalla sede apostolica, nelle quali..
gemelli careri, 2-i-318: aiutati i brettoni dalla propria ferocia e dalla infingardaggine de'romani
aiutati i brettoni dalla propria ferocia e dalla infingardaggine de'romani, in brieve tempo
. che tu non levi le mani dalla guerra ugualmente acerba, pria che tu
di qualcuno o per diverse mani: dipendere dalla competenza, dalla responsabilità, dalla gestione
diverse mani: dipendere dalla competenza, dalla responsabilità, dalla gestione o anche dalla
dipendere dalla competenza, dalla responsabilità, dalla gestione o anche dalla volontà di uno
dalla responsabilità, dalla gestione o anche dalla volontà di uno o di diverse persone.
carducci, iii-i2-200: preso a mano dalla magia e dall'alchimia fu di su
casa sua e si partì assistita sotto mano dalla sovrana del danubio. manzoni, pr
invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla necessità a tender la mano. crusca
cattivo1, n. 22. -vivere dalla mano alla bocca: lavorare per mantenersi
non sogliono ritenere molto denaro, vivendo dalla mano alla bocca. -voltare mano:
sopra nel cavare il solco e parte dalla man d'opere per via del marrone con
l'istoria... ha da esser dalla veracità manudutta. petruccelli della gattina,
manomessa: il primo che si spilla dalla botte (e si ritiene essere il migliore
: quando all'oste arriva, portatogli dalla montagna, il vino primo, cavato dalla
dalla montagna, il vino primo, cavato dalla botte, si dice: 4 l'
pienamente. p. neri, xviii-3-955: dalla moltiplicazione degli schiavi ritenuti per tali o
le testate con un marchio particolare, che dalla dogana di firenze sarà trasmesso in dette
. mascardi, 4-1: città tormentate dalla fame, manomesse da'stranieri, esterminate
fame, manomesse da'stranieri, esterminate dalla pestilenza, esauste d'abitatori. d
seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne uscirono tutti o pesti o stronchi
e male intenzionato, che trarrebbe opportunità dalla vicinanza a manomettere tutto e lasciarti meschino
romani crudelmente, con armata mano, dalla parte di sant'antonio mano- missero la
: per mezzo della manumissione erano usciti dalla vii condizione dei servi. lanzi,
aspettano la manumissione dai padroni, anziché dalla coscienza del loro diritto. 2
. soltanto il teatro classico si salva dalla manomissione. 5. violazione (
giuridiche di qualsiasi natura: è caratterizzato dalla permanenza perenne di tali beni nelle mani
di un medesimo soggetto giuridico, quindi dalla loro sottrazione al commercio e alla circolazione
stato e gli altri enti espressamente indicati dalla legge, pagavano annualmente, in sostituzione
interesse privato, dei beni che, nati dalla società, debbono ritornare ad essa.
costituzione e l'organismo di corpi nati dalla libera associazione, e poi nel corso dei
di « manomorta » culturale, costituita dalla letteratura religiosa, di cui nessuno pare
elsa della spada corta che già cadde dalla manca del vescovo abbattuto. arbasino,
e. cecchi, 5-473: costretto dalla necessità a lavorare fino a tardi su qualche
castion... era stato cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata. cretino
e la volontà, ma per bisogno dalla mattina alla sera, è cosa non
cui si riceverà la divisione italiana tornata dalla guerra. mazzini, 10-133: i
, i compromessi che si svolgono fuori dalla sede ufficiale nella quale dovrebbe essere presa
: battevano i piedi dal freddo e dalla furia davanti alla porta, udendo fischiare
: parte [il fuoribordo], manovrato dalla bruna dori, saltellando sulla maretta.
lamprédi, lv-447: per un popolo manovrato dalla maligna stupidità de'preti e degli aristocratici
borsa a man salva il danaro ricavato dalla vendita delle derrate e degli animali di
, ma torrazze guerresche, per iscorgere dalla lunga il nemico. -di animali.
astronomi suddividevano la parte di cielo percorsa dalla luna durante una sua rivoluzione. ristoro
zeffiro] è vento collaterale dello favonio dalla parte australe, dello quale lo fiato
mansueto (un animale); privato dalla naturale ferocia. - anche: addomesticato
piede o un rottame di osso infranto dalla gola. s. maffei, 5-5-208:
altro caziche nemico del primo, mansuefatto dalla sola picca di parer migliore e meglio
francia, l'inghilterra e, mansuefatta dalla mano di due imperatrici spagnuole, l'
. ssì ili arecò umili e mansueti dalla fierezza e dalla crudeltà che aveano..
arecò umili e mansueti dalla fierezza e dalla crudeltà che aveano... feceli
ed arti dilettevoli, per le quali dalla vita selvaggia si ridussero a mansueti costumi
. benigno (un tumore). dalla croce, i-97: tutti i timi mansueti
n 7: non penso dover essere alieno dalla nostra ordinata materia dello scrivere se io
sono le quali, con diligenza osservate dalla mogliera, la rendon laudabile e admirabile
un foro centrale per consentire di infilarlo dalla testa; poncho. ramusio, iii-312
], per far venire e i burri dalla lombardia e le manteche d'olanda.
gli abiti per ripararsi dal freddo o dalla pioggia; mantello (per lo più
la scoperta pubblica di tutte le iniquità mantellate dalla finzione. 3. che ha
alla congregazione fondata in firenze nel 1306 dalla santa giuliana falconieri e presto diffusa in
vestimento come ima mantellina, che le pigliava dalla cintura fino in terra, di cuoio
1-146: molti furono i presenti offerti dalla signoria e dalla casa de * medici
molti furono i presenti offerti dalla signoria e dalla casa de * medici, e fra
casa in un mantelluzzo sdrucito, di ritorno dalla vescovo di firenze non può con le
di romagnuolo e due cappelli tutti rosi dalla vecchiezza, per ciò che migliori non
la natura delle viti dall'aria e dalla terra è mantenuta, se le generazioni
, conforme che si stenderà 0 rallenterà dalla maggiore o minore umidità dell'aria.
, zoltan vòròs, col danaro ricavato dalla vendita della sua carta lei si mantiene
duca di nivers che l'uscire spontaneamente dalla possessione di quelli stati ambiti e insidiati da
l'uva appiccatavi sopra piglia gran mantenimento dalla polvere che vi si sollieva. galileo
mazzini, 11-416: una nota è arrivata dalla francia, presentata dal montebello in nome
causa comune alla libertà de'prìncipi, dalla quale resta protetta e mantenuta la chiesa
: « controconsiglio! » grida eliogabalo dalla culla; e ordina la convocazione in fine
di aspirare l'aria e di espellerla dalla canna; mantice a pistone, costituito
aspirata da una valvola, di fuoriuscire dalla canna di soffio). -mantice doppio
pace? pallavicino, ii-504: s'inchinò dalla sua maestà per placarlo, temendo ch'
se il soffio dell'ira onnipotente / voi dalla superficie della terra / esterminasse inesorabilmente,
della famiglia de'mantidi, così denominati dalla loro abitudine di alzar sovente le lunghissime
sentimento di lutto con cui aveva tratto dalla cassa- panca il mantile e apparecchiata la
i credenzieri] piglieranno in quest'ora dalla credenza due salviette o mantileti profumati e
, è il lusso più facile dato dalla natura. 6. dote,
la lodigiana del * 26, riprodotta dalla mantovana del * 28. 2
formula magica la cui efficacia non dipende dalla partecipazione di chi la pronuncia.
poeta salì al tavolo di comando mantrugiato dalla folla curiosa e cieca. loria,
le correzioni manuali'sieno da sbandire affatto dalla domestica educazione. bocchelli, 13-69:
. si fa per operazione manuale. dalla croce, vii-i: il medico, che
commissione, che fabrica il mobiletto ricercato dalla moda. 16. mus. la
una quantità di informazioni botaniche, ricavate dalla lettura minuziosa dei manuali di floricoltura.
grigiore manualistico, dal gergo politico, dalla lingua delle traduzioni. manualità
di questo frascato,... parte dalla natura e parte manualmente fatto. accolti
: facevamo sempre quegli stessi gesti, dalla mattina alla sera: mettere le tazzine in
usato per incidere fistole. dalla croce, ii-16: quell'istromento,.
incile, quando non sieno già stabilite dalla natura nel vivo masso del monte,
ricchezza, in contrapposizione a quella derivata dalla rendita di beni immobili). mamiani
3. sm. prodotto derivato dalla lavorazione di una materia prima; oggetto
bocchelli, 9-365: dal ponte come dalla diga e dal suo capo, dove l'
scambia per poesia e per tale è tenuto dalla gente di poco fine gusto; e
non essendo nemmeno quella cosmologia che fa dalla materia primitiva ed eterna svolgersi spontaneamente prima
monte comune, manutensori di esse fino dalla loro costruzione. = nome d'agente
d'intentare quell'azione la quale dalla legge si dice negatoria, per ottenere la
, / alzano il muso, e dalla rastrelliera / tirano fuori una boccata d'erba
vi eravamo attirati da rimembranze manzoniane, dalla famosa magnificenza di quel parco, e
magnificenza di quel parco, e anche dalla voglia di rivedere un po'di campagna
che salvò l'europa e il cristianesimo dalla barbarie militare e deistica del maomettanismo.
slataper, 1-119: i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone sul
govoni, 323: lo staccio pende dalla parete, / il secchio dondola
, 1-8: intorno intorno alla tavola dalla candidissima mappa, dai lucenti cristalli quà e
lucenti cristalli quà e là arrubinati, dalla scintillante argenterìa, vi ha molti visi.
remi... resteranno tanto lontani dalla corsia, che insieme con la estremità di
sua brancolante alleanza, ricolse tempesta issofatto dalla maramaldosa pugnalata inferta a un morente popolo.
* cerna ': la cosa cattiva separata dalla buona, che, a quantità di
il proprio lavoro (ed è esclusa dalla vita attiva). viani, 19-512
dunque scrivi: marasmo, malattia prodotta dalla mancanza di umidità nelle parti sode.
brevis) simile alla vipera comune, dalla quale si distingue perché il muso non
che superò el tauro maratonio, fu dalla fama e lode di ercule mosso ad amarla
, ii-201: il sale mordace cancella / dalla colonna il solco / dorico, nel
plur. bot. famiglia di felci dalla classe filicine, con protallo appiattito,
ramo indoario dei linguaggi neoindiani. = dalla voce indigena meràthì. maravalde [maravalle
aretino, 1-159: gli amici imbriacati dalla stizza di non aver un maraviglis,
aveva la mania di accendere le sigarette dalla parte della marca, attentissimo ogni volta
montale, 3-181: attendono di essere destati dalla piccola sveglia marca angelo che tengono nascosta
aeromobili iscritti nel registro aeronautico italiano, dalla lettera maiuscola « i » (marca
effetti di legge l'aeromobile è individuato dalla marca di nazionalità e da quella d'immatricolazione
si distinguono o nel ricavare maggior frutto dalla terra o in qualche utile scoperta, siano
, la marca di correlazione è costituita dalla sonorità, assente nella prima e presente
contento accertarvi che in questo giorno, marcabile dalla gemma candida della vostra virtù, avete
marcare per infami i traditori, i fuggiti dalla guerra. i. nelli,
più che cinque o sei giornate dalla danimarca, con la quale marca mercantilmente
non m'affidar a gente che sia dalla natura marcata. -contaminato (da un
di una pellicola impressionata con frequenza diversa dalla normale. 4. fis. marcatura
pupille dilatate; bisogna staccarli di peso dalla tettoia delle marmitte, e poi lasciarli
. che appassisce o secca senza cadere dalla pianta (un organo e, in partic
appassisce e marcisce senza cadere o staccarsi dalla pianta; tali corolle servono di tutela ai
castiglione, 68: la signora vittoria dalla colonna, marchesa di pescara, alla
a quella malinconia la marchesina, amazzone dalla lunga vesta nera e dal nero cappello
figliole anche loro, magre e rifinite dalla fame, con duemila lire a serata
le prostitute delle case di tolleranza ricevevano dalla tenutaria al momento di ogni prestazione quale
al deposito bagagli ed è subito corsa dalla ersilia, la mia amica, lei la
pezzi d'artiglieria di ferro, marchiata dalla rugine. 4. figur.
del produttore, ecc., imposte dalla legge. statuti dell'arte della
per tal effetto, ed infilarne uno dalla testa ed altro dalla coda di ciascun
, ed infilarne uno dalla testa ed altro dalla coda di ciascun pannina.
colori... e infilarne uno dalla testa e l'altro dalla coda di ciascuna
infilarne uno dalla testa e l'altro dalla coda di ciascuna pannina, e nel
. commerc. segno distintivo, tutelato dalla legge (in modo più o meno ampio
: chi ha registrato nelle forme stabilite dalla legge un nuovo marchio, costituito da
breve. studenti e contadini. artigiani dalla faccia ossuta col marchio del ferro e
il possessore? serdonati, 9-2: sottrasse dalla feccia degli uomini abramo...
questa maniera ricuperò la sanità, liberandosi dalla febbre continua, dagli sputi di marcia
dispositivo protettivo (costituito dall'avanguardie, dalla retroguardia e dai distaccamenti fiancheggianti);
esiggono [simili stabilimenti] metodi dettati dalla umanità e per direttori uomini spregiudicati ed
stato avvertito, non aveva potuto vedere dalla sua chiusa bussola il cambiamento, intervenuto
un fragore di battimani giunse a noi dalla sala; subito dopo l'orchestra intuonò
, al comando di d'annunzio, partirono dalla città giuliana la notte dell'11 settembre
), duce mussolini, determinata specialmente dalla dissoluzione della autorità dello stato sotto l'
due cannoni marciò verso condon, uscendo dalla via maestra. cesarotti, 1-xxvii-302:
. de libero, 1-38: se dalla montagna il fiume / ancora continua a
la fisiologia da poco tempo marcia scortata dalla luce delle naturali scienze, non ci
appassisce e marcisce senza cadere o staccarsi dalla pianta; tali corolle servono di tutela ai
dispetto, io 'l farò pur morir dalla marcia fame. lalli, 2-21: di-
: malattia propria delle pecore, caratterizzata dalla perdita della lana, da lentezza nei
, sana le marciose piaghe di quella. dalla croce, vi-10: la teriaca
molestato da tormentosissima rogna, sollevata dalla cute in mani feste pustulette
, sul quale, oltre airirrigazione estiva (dalla fine di aprile alla fine di settembre
si attua anche quella invernale continua (dalla fine di settembre alla fine di aprile
e, non gelando, preservano il prato dalla bassa temperatura, alla quale sarebbe esposto
. sostanza organica basica che si genera dalla putrefazione del pancreas. = deriv
: insieme con la maremma che vomitava dalla bocca piena di vermi, vomitò anche l'
sia colaticcio di marciume, stiano lontano dalla casa, per rimuovere il puzzolente aere
). l'insieme delle sostanze residuate dalla spremitura o dall'estrazione di un vegetale
]: 'una marcolfa', donna goffa; dalla storia di bertoldo e bertoldino. sull'
l'estensione del mare che è fuòri dalla vista della terra (v. anche altomare
l'altro dietro: fiancheggiato anch'esso dalla pineta. -porto di mare:
dir quello che senza fine risorge dalla memoria del suo nome. chiabrera,
mare. mamiani, 10-i-565: noi veggiamo dalla bontà scaturire il gran mare dell'essere
: da tre a sei miglia marine dalla costa. criteri vari fra nazioni e
; pigliare, prendere mare: allontanarsi dalla riva, salpare, intraprendere la navigazione
177-106: vide la barchetta sua partita dalla riva e pigliar mare. storie pistoiesi
dal polso che egli ornai era scampato dalla tempesta di un'acutissima febbre, né
nell'onde, quando più si sente dalla tempestosa marea, dentro la rozza conchiglia,
la trionfale sua ciurma canterellando vogava trasportata dalla marea. -massa liquida (di
di variopinte aiuole. palazzeschi, 1-416: dalla marea del popolo, in fondo,
. michelstaedter, 544: siamo soffocati dalla marea della condoglianza volgare delle infinite persone
notte, / senza posa respinta / dalla marea di spume della luna, / ininterrottamente
nella marea di calore che alitava visibilmente dalla terra, si elevava una melopea infinitamente
diurne della temperatura ed in parte anche dalla attrazione del sole e della luna,
il capitano, come uomo che si sottragga dalla tentazione, corso alla banda del bastimento
mentre la moltitudine gli mareggiava intorno mossa dalla parola, si risvegliarono confusamente in lui
ragazzi, rastrellavano alghe e rifiuti accumulati dalla mareggiata. montale, 3-27: le statue
che gli tornassero alla mente, deformate dalla febbre maremmana d'allora, le cose e
sterline e marenghi dagli aviatori che ritornavano dalla tunisia, per rivenderli ai mercanti di
o più mariscalchi, si può dedurre dalla corte di francia, dove anche questo
con indicibile arroganza di non volersi allontanare dalla persona del re, rimproverava finalmente al mon-
questi, ritrovandosi molto sconvolti ed amareggiati dalla maretta, nel pagare il primo tributo al
: [il fuoribordo] parte, manovrato dalla bruna dori, saltellando sulla maretta.
segue a muoversi per il moto ricevuto e dalla parte avanti si alza...
giro d'inestimabili margarite, pescate più dalla meraviglia che dalle conchiglie dell'oriente.
delle foglie e le dimensioni dei capolini dalla bellis perennis, cioè la comune margheritina.
quali si serrano i due doppini risultanti dalla ripiegatura in tre (anche nodo a margherita
mezzo i due doppini che risultano dalla ripiegatura in tre... ant
in villaggi... a varia distanza dalla città; dove scendono per acquisti,
, né originale né inventiva, assente dalla vita delle forme che si muta.
pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori, e a metter
in questo modo: che, lasciati dalla parte delle colonne e dalla parte del muro
, lasciati dalla parte delle colonne e dalla parte del muro dieci piedi, il
postilla; e che, per inavertenza, dalla margine sia trascorsa nel testo. salvini
quella parte delle bande che resta netta dalla scrittura. algarotti, 1-viii-20: nei vecchi
ster minati, ultimo portato dalla speculazione libraria. pascoli, i-628:
, 5-282: io mi sentivo schiacciato dalla società borghese, ero ai suoi margini.
... una vecchia inglese, reduce dalla vemia a lungarno, completamente incartapecorita.
, al quale spettavano compiti diversi, dalla sorveglianza sullo stato delle vie di comunicazione
una raccolta comicissima di strumenti pdpolari. dalla marimba guatemalese alla balalaika del don,
marimba guatemalese alla balalaika del don, dalla sensena cinese al nostro putipù stanno raccolte
dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia, / lungo vien, come
vi deve ricordare quando stavamo a vedere dalla finestra di giovami'antonio degli albizzi, e
uso della carta e dal pigliar la distanza dalla linea, cioè la latitudine per via
su cento, che non s'esce dalla barchetta a remi. serra, ii-100
saba, 15: glauco, un fanciullo dalla chioma bionda, / dal bel vestito
11 marinarétto cardellin... passò dalla così detta 4 sezione a terra '
disastro l'azione intrapresa da serse e dalla flotta persiana, sono singolarmente patenti e
, e da ponte, dalle coffe, dalla sentina con tuono formidabile di voce rispose
ovvero corse lo stesso pericolo di passare dalla pulitezza all'affettazione e dal grandioso al
camino e non si ha conforto alcuno dalla luce del sole. tasso, 14-32:
bituminoso ed amaro, che è inseparabile dalla marina. ungaretti, xi- 120
: l'indomani, andando a nord, dalla parte di toga passo fra botti dove
mai questo acido marino potesse esser prodotto dalla decomposizione del sale ammoniaco. bicchierai, 33
- voi non credete che l'uomo venga dalla scimmia? -le zucche marine!
: così principiò il pierino a prendere dalla sorella una perfetta scuola di mariuoleria.
, piuttosto che dal veneto, loro provenga dalla francia. ad ogni modo egli ha
elysées. nacque tre anni fa circa dalla riunione di un gruppo di marionettisti prigionieri
metastasio, 1-ii-854: qual manda suon dalla ritorta buccina, / qual dolce scioglie
. -cognome maritale: quello assunto dalla moglie col matrimonio, in aggiunta (
a cantare le lodi della sposa, che dalla loro condizione passava a quella delle maritate
doge] oltre l'entrata annuale assegnatagli dalla republica, conveniente al suo splendore,
aver raggiunto il numero di anni richiesti dalla legge, per contrarre matrimonio (una
. marito delle capre: uomo tradito dalla moglie, cornuto, becco.
sviluppo costiero con la superficie totale, dalla distanza della costa dai punti più interni
e fral mia barca / oppressata è dalla marittim'onda / in modo che tant'
recava l'odor resinoso dei pini dalla boscaglia marittima. 8. milit
, che appartiene, che è costituito dalla marina militare di uno stato. -armata
uscir della marmaglia, / studia per fino dalla prima cuna. b. davanzati,
, perseguitato, schiaffeggiato, sputacchiato anche dalla feccia più schifosa e dalla marmaglia più
sputacchiato anche dalla feccia più schifosa e dalla marmaglia più codarda che si possa immaginare
per la strada non sia fatto a pezzi dalla plebe. se non basta il manico
colore, nasce ne'marmi della arabia dalla parte di persia, il perché ancora
, ii-187: un che mangiàto par dalla marmeggia. poliziano, 1-677: una
41): se colla vita io esco dalla buca / ov'io son castellano pel
, destinato ad assorbire il rumore provocato dalla fuoriuscita dei gas di scarico; silenziatore.
queste montagne [di versilia] sventrate dalla loro sostanza commemorativa piena di cieca, pesante
nodelli, marmoree veramente, come abbandonate dalla vita sanguigna e trasfigurate da un'arte
, alla fissità, alla rigidità causata dalla morte. calandra, 1-211: riapparve
cento governi. 9. che prescinde dalla realtà empirica, senza fondamento reale,
forma grossa, fredda, quasi fatta marmorea dalla durezza antica di abitudini, e di
« tintura propria della pietra lazulea separata dalla, sustanza di detta pietra marmorigna con
, 1-57: il color mischio chiamato marmorino dalla somiglianza del marmo, e altri mischi
ad una porzione di creta, è stato dalla natura depositato nel seno di questa pietra
l'estro mercuriale, accesom'in petto dalla vampa della lucerna, quella ciurmaglia marmottica
non più sorelle, addirittura, e dalla suprema autorità. su via, non
; togliendo il vocabolo e l'immagine dalla marmotta, che i girovaghi montanari portavano
sorte di terra che è specialmente destinata dalla natura ad esser quasi l'universai fecondatrice
fatto che è riuscito a farsi marocchinare dalla gente del posto, e poi all'
v secolo, il cui rito dipende dalla liturgia antiochena con modificazioni derivate dal rito
coperta di ruggine / vidi villani partir dalla marra. de mori, 225: certo
ventura l'avesse levato dal vassoio e dalla marra..., egli avrebbe
così la forza del mare per allontanarsi dalla tempesta. guglielmotti, 521: '
cessorii. -venire dalla marra: essere di origine contadina.
ti dissi] essere venuti dall'aratro e dalla marra. bocchelli, 1-ii-130: quel
sprezzo d'aristocratico verso l'uomo venuto dalla marra. 9. dimin. marrèlla
forza delle povere braccia sfibrate dagli stenti e dalla vecchiaia. -marrétta, marrétto (
maremma, per l'avvenire sieno liberi dalla tassa antica de'bullet- tini, solita
parte con l'acqua craba o marrana dalla parte di sirocco. panzini, iv-405
da legnaiolo '. tato, dalla popolazione e dalle stesse autorità civili ed
: il marrobio è una pianta su dalla radice ramosa, biancheggiante e pelo- setta
= voce dotta, lat. marrubium, dalla base mediterranea * marra-, cfr.
ingollerebbe se tu non avessi la ragione dalla tua, e un ottimo randello di marruca
= voce di origine mediterranea, dalla base * marra attestata in una glossa
tute le ciacòle, che vengono fuori dalla bocca dei marsupiali. = voce
milioni di km (la distanza minima dalla terra è di circa 57 milioni di
il quinto pianeta in ordine di distanza dalla terra, dopo la luna, mercurio
. -tintura di marte: antianemico costituito dalla tintura di un sale fenico dell'acido
, v-483: un po'di sangue schizza dalla mano forata sulla mano martellante.
comisso, 7-106: vedeva che ero preso dalla meraviglia e come in un duetto disperato
; ma perché pareva impedito di sgorgare dalla fretta e come strozzato. 20
battista, iv-104: il fabro qui dalla sicana incude / martellate portò lastre ingegnose,
tra gli aliti caldi delle scogliere martellate dalla canicola, mi parve un'atto magico.
originaria e addor- mentativa del verso martellato dalla voce del cantastorie. comisso, 1-140
un martelletto. tarchetti, 6-i-276: dalla sua officina di tomiere pensava spesso a
un metro nuovo e straniero ed alieno dalla poesia nostra; esso è antico almeno quanto
dure, perché macera la superficie smossa dalla sabbia, che per altro sarebbe difficile
ripiegata a squadra, che, percossa dalla pietra focaia, produceva la scintilla e
si dia pian piano in quell'oro. dalla croce, vii-3: gli antichi,
[i ma gliuoli] dalla vite con esso, quel poco di legnetto
et altri animali. = deriv. dalla medesima radice di martora (lat. scient
c. ridolfi, ii-425: dalla noce seminata non avrete con certezza la
martello che batte la campana nell'orificio dalla parte di fuori. pindemonte, 229
quale creato nel 1258 senatore di roma dalla fazion popolare, fu terribil mar te
, i-360: vuol far divisa / dalla amicizia mia, sol per martello / che
con una punta di ferro od un'accetta dalla parte del taglio opposta alla bocca.
mentre loda che nello 'studio * presentato dalla commissione siasi fermata la massima di non
.. anche 'martologio'... dalla spiegazione del guglielmotti ed anche del corazzini
parola dello scarroccio e della corrente subiti dalla nave. anche « toleva (tavoletta
le guerre combattute durante il secolo xvi dalla repubblica di venezia contro l'imperatore massimiliano
e poi contro i turchi, stava dalla parte dei veneziani. rizzoni [
lunghezza dello strumento: questa vite à dalla parte superiore una gruccia pure di ferro
le balestre a dare all'insieme formato dalla invasatura e dalla nave la spinta necessaria
dare all'insieme formato dalla invasatura e dalla nave la spinta necessaria per farlo discendere
e di nastro, che scendeva giù giù dalla cintola alle calze. panzini, iv-406
di cuoio che attaccasi alla briglia del cavallo dalla bar- bozza al pettorale, perché la
stor. cronaca martiniana: cronaca universale dalla nascita di cristo al 1247 (col titolo
scantonano in galera appena che son liberi dalla martinicca patema. 3. locuz
e propagandato nella seconda metà del settecento dalla setta massonica dei martinisti; la setta
agostine e le di san martino » (dalla festa di questo santo, 11 novembre
si rinnegano mentre il nuovo diritto è attestato dalla santa audacia dei martiri. periodici popolari
cantari cavallereschi, 3: esser preso dalla gente ria / volesti, in croce
coscienza, qui, il martìro, sorto dalla fantasìa, alimentato da questa, e
bisogna che vi lasciate un poco portare dalla volontà della fortuna,... altrimenti
vergine si sentiva martirizzare il nome dalla sua lingua fradicia. nievo,
incessanti). -anche: tormentato (dalla sete, dalla fame).
-anche: tormentato (dalla sete, dalla fame). c. mei,
: il medico doleo, martirizzato ugualmente dalla gotta che dalla pietra, sperimentò l'unico
doleo, martirizzato ugualmente dalla gotta che dalla pietra, sperimentò l'unico miglior mezzo
. massaia, viii-161: noi, martirizzati dalla sete, ce ne stavamo con la
piccole martore e delle volpi bianche sorprese dalla tempesta fuori delle loro tane. d'annunzio
ritti e sparpagliati; e ciò dipende dalla diversa finezza, foltezza e morvidezza dei
: attraverso la parola dell'amico pallido dalla gran fronte io vedo osservo conosco nella
tutti i fiori di sogno che nascevano dalla mia precocità tremante... quelli
che si facessero, povera gente ottusa dalla miseria e dalla fatica. pirandello,
, povera gente ottusa dalla miseria e dalla fatica. pirandello, 8-63: d'
vanni fucci... che è martoriato dalla vergogna. d'annunzio, iv-2-105:
-tormentato, afflitto (dal freddo, dalla fame, ecc.).
, 9-76: senza posa, martoriata dalla noia, levava gli occhi ai quadri bui
in povero corpo consumato, più che dalla tisi, da una martoriosa disperazione.
da acute sofferenze fisiche, o anche dalla fame, dalla sete, ecc.
fisiche, o anche dalla fame, dalla sete, ecc. della porta,
salassate de botti, mi trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete.
mi trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete. 3. figur.
.. senza togliersi il sacco pieno dalla testa, beve il bicchier d'acqua,
, iii-184: « io credo che derivi dalla voce regulus, che così chiamasi
economica di karl marx che, allontanatosi dalla filosofia hegeliana accusata di astrattismo idealistico-speculativo,
e ignobilità di quell'umore copioso che viene dalla pianta salvatica, che non si può
a un tratto il cane abbaiò: dalla riva opposta s'era alzata una marzaiòla.
grappo liconico-piramidali di colore nero bluastro, dalla quale si ricava il vino marzamino.
lottare, a uccidere o che è suscitato dalla violenza della battaglia (uno stato d'
i-98: non aveva avuto altri soccorsi dalla mia famiglia, in tutto quel tempo,
l'altra di sei zecchini, e dalla pubblica cassa militare quello delle mensuali trentotto
b. de'rossi, 2-47: dalla serratura del cinto, che era una testa
svan 'perché i primi mas furono costruiti dalla svan (società veneziana automobili nautiche)
tali motoscafi. = deriv. dalla sigla che significava 'motobarca armata della
il potere politico e militare è esercitato dalla classe dei guerrieri scapoli fra i 15
i° giorno di questo mese si celebra dalla chiesa copta con una festa solenne in
annunzio, iv-2-1147: il negro ghignava dalla larga fauce piena di denti d'oro,
. -anche: zona della testa delimitata dalla guancia e dal bordo inferiore dell'osso
accanto al freno versandovi la saliva separata dalla detta glandola. targioni tozzetti, 10-52
poeta come fu tratto la prima volta dalla maschera. oriani, x-16-5: maschera
fissi che nella commedia dell'arte, dalla metà del xvi secolo fino a tutto il
. volti di deità sereni o maschere dalla bocca rotonda e vacua, in cima a
parte di esso che si vuole riparare dalla luce). 13. ant.
col tiranno. pananti, iii-23: guardati dalla maschera di chi ti mostra il viso
pare esser dovessero i versi puri e spogliati dalla maschera della rima. 17
e il volto dalle scintille infiammate e dalla luce abbagliante della canna ossidrica e dei
aderisce al volto, ricoprendo la faccia dalla fronte al mento o anche soltanto gli
per quell'apertura adagio adagio esce il baco dalla vecchia pelle come da un fodero.
20-290: chi sa che la b, dalla quale cominci indispensabilmente il patronimico orientale [
.. si separa il più del tempo dalla civiltà, tramuta bene spesso gli atti
, ii-91: il sole era mascherato dalla nebbia. betocchi, 5-158: a un
per insolenza, e che, preso pretesto dalla mascherata e dal vino, trattasse a
polifonica vocale del secolo xvi, discendente dalla mascherata carnevalesca, di struttura più armonica
la sua favella, benché egizia e dalla visiera dell'elmo anche mascherata, lusingava
. appartenente alla fazione genovese, costituita dalla nobiltà ghibellina, che nel secolo xiii
gli occhi fissi all'obbiettivo e circondati dalla sua mascheretta, bianca ma in realtà nera
, 334: il volto sbarrato dalla mascherina nera, un pugnale insanguinato tra
mettere alle fontane, per finger che dalla lor bocca n'esca l'acqua, ed
miraglia, 146: dal centro, dalla bocca aperta di un mascherone di stucco
la quale per un cannello, ch'esce dalla bocca del mascherone, versa la birra
facili costumi. buzzati, 6-15: dalla signora ermelina, grazie a dio,
singolare e maschile del perfetto è rappresentata dalla nuda radice senza alcun segno flessivo.
organi della riproduzione, differenziano il maschio dalla femmina per caratteristiche anatomiche, fisiologiche,
livello della tenuta di sarchianello, conceduto dalla compagnia a benedetto di pietro di mattiacci
maschie, sode e semplici ed arricchite poi dalla grazia del disegno. milizia, i-113
la gioventù feminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de'maschi, né
: l'attrice ardente... passava dalla frenesia della folla alla forza del maschio
psichiche che lo rendono attraente e desiderabile dalla donna. b. croce, iii-9-35
beuramelli, iii-764: passai... dalla petulante mascolinità eneide volgar. [
costituita da consonante o da vocale diversa dalla e muta; il verso che la contiene
. non sarebbe stato per avventura suggerito dalla cadenza della rima mascolina francese, che
per la perforazione delle pareti ossee. dalla croce, ii-26: in luogo di tenebro
sia masgalana e che voglia ricever graziosamente dalla tosca cittadinanza. salvini, v-489:
vassalli al servizio militare... elevarono dalla vanga alla spada i servi della gleba
d'alcuni masnadieri, che di notte tempo dalla moglie erano stati introdotti, nel suo
umilianti o dal subire sofferenze fisiche inflitte dalla persona desiderata. -per estens.:
fu, nella oscurità, travolto / dalla massa d'eterna acqua, che sciacqua /
, 23: son queste masse prodotte talvolta dalla riunione di vari filoni, tal altra
[iddio] ebbe così divise e tratte dalla cieca massa, iscompagnate le legò ne'
ima massa rispettabile di beni nazionali; dalla vendita, dall'amministrazione di questi beni
non provenga nella sua massa di parole dalla latina. -ant. ricchezza.
quali va proporzionalmente distribuito quanto viene ricavato dalla realizzazione della massa attiva. -dir.
chiesa estenden- tesi nel territorio umbro-marchigiano, dalla quale si traeva il legname occorrente per
privilegio di pochi individui, dei favoreggiati dalla fortuna, mediante le macchine che hanno scemato
grandi partiti di massa, sono esclusi dalla lotta. cassola, 2-243: 10
manifestata in ogni parte di europa, dalla fine del settecento in poi, perché rispondeva
voi per la sua misericordia à tratti dalla massa corrotta e per la grazia sua
porzione di danaro, che si ritiene dalla paga del soldato e si amministra a
la natura fisica di un corpo e dalla quale dipende l'attrazione che esso subisce
come particelle libere con masse differenti dalla massa degli elettroni liberi. -massa efficace
orologio automatico. -anche: gruppo composto dalla bocca da fuoco e dalla culla,
gruppo composto dalla bocca da fuoco e dalla culla, in grado di basculare intorno
volte almeno la settimana dal parrucchiere, dalla manicure e a farsi fare il massaggio
gli spacchi dei detti massi nidifica. dalla sua coda bianca è detto anche,
oro coniata, nella spagna musulmana, dalla dinastia degli almohadi, originaria dalla tribù
dalla dinastia degli almohadi, originaria dalla tribù berbera dei masmùda. cielo
rosa e di giallo. e dalla gente questa accoglienza bonaria, affettuosa
come capitano della cittadella riscoteva nel '72 dalla masseria di reggio lire cento- trentasette al
le donne la mattina tutte assieme partono dalla libatta, per andar a lavorare il campo
dall'umido che del continuo gli cade dalla bocca nella loro infantile età.
aguto di mezzo braccio, e feceli dalla punta un poco d'oncino, e misse
quegli uomini masseriziosi, che per licenziarsi dalla brigata aspettano il suono delle ventiquattro,
quale ha origine dal margine inferiore e dalla faccia interna dell'arcata zigomatica e va
[degli intonaci] dipende, 1 dalla cura di farli bene; 2 dalla
1 dalla cura di farli bene; 2 dalla maniera d'impiégar la calce; 3
maniera d'impiégar la calce; 3 dalla precauzione di batter bene e di massicciare
di slittare sulla massicciata liscia, lubrificata dalla pioggia. cassola, 4-296: avevano
il tennis, nel piccolo rettangolo difeso dalla massicciata su cui dominano i pini selvatici
i monti, vetta per vetta, dalla pania al tiglio contro il cui sommo ciglione
frugoni, iii-504: quello sol s'impara dalla filosofia massiccia e perciò massima: cioè
, e dall'altro lato libero e spedito dalla servile imitazione. idem, i-16-20:
inferiori e vini massici di monte gaurano dalla parte che è volto a baia e
masse terrose e rossicce ed è prodotto dalla trasformazione di alcuni minerali del piombo.
semplici filologi ed eruditi, e nascere dalla pratica e giovare alla pratica, è sovente
è sovente negletta, il torto sta dalla parte di chi la neglige. bocchelli,
o nel fine e nell'effetto considerato dalla medesima legge. g. del papa
belle lettere sono certe nozioni e massime risultanti dalla osservazione, le quali, riconosciute comunemente
aveva una massima, che ho udita dalla sua bocca: che a un libro
consolidata: criterio di interpretazione costantemente seguito dalla corte di cassazione in una determinata questione
e per conseguenza, malinconia, derivata dalla necessaria solitudine, e dalla vita affatto disoccupata
, derivata dalla necessaria solitudine, e dalla vita affatto disoccupata, come massimamente negli
). nel linguaggio giuridico, enucleare dalla motivazione di una sentenza (o di
(ogni uomo è spinto ad agire dalla ricerca del massimo interesse proprio; ma
governo libero è quello fatto ed accettato dalla massima parte del popolo. g.
promette di propugnare la vera religione ignorata dalla massima parte del genere umano. -ant
e perawentura anco l'unico, debba sperarsi dalla conveniente regola della vita. bicchierai,
molto secca, si spicca da sé dalla nuce. = var. di
. roccia di grandi dimensioni che affiora dalla terra o è interamente affondata in essa
si trovano nella maremma toscana, caratterizzati dalla presenza di particolari stria- ture e abrasioni
al core di quel masson d'argento dalla mia cornarozza, séte guarito.
ascritto a nessun partito, ma fin dalla scuòla aveva assorbito idee classiche sul destino
tuale misterioso e suggestivo e dalla complessa simbologia ispirata all'arte muraria
il paese già si trova nella rete tesa dalla massoneria, e, piangendo la sua
1-208: viva la monarchia poetica puntellata dalla massoneria e dai partiti popolari. b
del labaro verde sormontato dal triangolo, dalla squadra, dalla cazzuola e dal compasso
sormontato dal triangolo, dalla squadra, dalla cazzuola e dal compasso, simboli della
cosmo- politica (or ora mi scappava dalla penna: della massoneria letteraria cosmopolita)
condotto poscia a roma e circondato sempre dalla cricca liberalesca e massonica,...
chiese -e con un tempio massonico eretto dalla repubblica. e. cecchi, 3-79:
di origine e di tendenze, nato dalla filosofia hegeliana, nutrito di realtà storica
e di meglior sorte i noccioli levati dalla polpa, con legno o altro
così interviene a chi, lasciandosi portare dalla passione, non mastica la iniquità,
d'annunzio, ii-106: gli uomini dalla mascella / belluina e dal mento / di
, 8-131: l'appetito è dato dalla gaiezza, e in casa vostra di
tedesco che il ministro aveva portato seco dalla legazione di vienna e poco o punto
, 4-190: il prevosto era uscito dalla stanza masticando tossico. papini, 39-35
parole masticate. bernari, 4-148: dalla gelosia di pietro, dalle parole masticate
masticatori e i freghi de'denti. dalla croce, v-33: essendo la doglia
7-109: non era il primo maggio cantato dalla favola partenopea e che descrive napoli trasformata
a. cocchi, 5-1-65: principiando dalla bocca e dagli organi della masticazione e
5-142: strizzava le ciglia tutto preso dalla masticazione del 'sandwich '. borgese,
, per vomitar quella cosa ostica. dalla croce, i-41: sempre...
della ghiandola mammaria, di solito prodotto dalla penetrazione di microbi (per lo più
pro- boscidiani. il suo nome deriva dalla forma de'suoi denti, che hanno
'sterno-mastoideo ', quella poi derivata dalla clavicola si disse * cleido-mastoideo '..
di rovere, per la quale, passando dalla coverta al fondo, si fermano sicuri
biette, appalamesi e mascellari, e ricoperte dalla cappa di metallo, di cuoio o
vento dispergea le rose. / ei dalla scassa l'albero d'abete / levò,
circa 87 %), ricavato come residuo dalla distillazione del petrolio russo.
serrarle (ed è spesso seguito dalla determinazione della vela relativa: matafione dei
pananti, iii-56: n'esce [dalla prigione degli schiavi] un'aria appestata
un arcolaio. ramusio, i-326: dalla china e cataio portano a questa città per
manda una matassa di filo, estratta dalla musa ensete. la crede di uso
matassa di filo [elettrico] e scese dalla scala. -corona (del rosario
lunga per l'intelligenza di molte persone ancora dalla banda di francia. amenta, 3-55
. sanguinacci, xxxix-i-300: le nave dalla ratta poi li presta, / carca
'. viani, 14-498: l'uomo dalla robusta ossatura e dal fiero sguardo aquilino
voler proceder con dimostrazioni tolte non solo dalla naturai filosofia, ma dalla matematica ancora
non solo dalla naturai filosofia, ma dalla matematica ancora. redi, 16-i-25: che
, istruzione. gioberti, 3-36: dalla natura dello spazio e del tempo fantastici
assoluta schiavitù; se ci lasciamo trascinare dalla matematica insidiosa dell'eguaglianza, il contratto
astrattamente in se stessa, prescindendo dalla consistenza fisica. -fisica matematica: v
considerare l'effetto, come se fosse dalla sua cagione prodotto nel voto o dentro
. nievo, 869: si sciolse dalla rigidezza per gettarmi le braccia al collo
di siffatti trattati e sistemi, o anche dalla trattazione matematistica di taluni problemi filosofici.
2. la parte della barca costituita dalla carena e dalle costole. bongi
esistenza di pure forme spirituali sussistenti indipendentemente dalla materia). latini, i-337
passando dagli uni agli altri, distinta dalla restante materia bruta ed ignobile, che
nella materia. betussi, xliv-13: dalla ragione separata dalla materia s'apprendono i
betussi, xliv-13: dalla ragione separata dalla materia s'apprendono i begli studi,
cagioni: l'una delle quali dipende dalla materia di essa pietra e l'altra dalla
dalla materia di essa pietra e l'altra dalla virtù effettiva overo operativa o minerale delle
addolorata; e vedevansi tutti i suoi membri dalla cintola in giù iscoperti. benci,
uno viddi spirare, al quale colava dalla testa tanta materia, come se gli
materia della carne che sovra cresce. dalla croce, i-70: i nodi sono veri
olio di ricino, liberano il corpo dalla materia biliosa che vi si era formata
. materiale o complesso di materiali forniti dalla natura (o elaborati dall'attività umana)
valore generico): qualsiasi materiale fornito dalla natura, che serva come base di successive
trovano nello stato nel quale le abbiamo ricevute dalla terra, si chiamano materie prime;
della materia serva alla solennità del disegno. dalla pietra degli scalini, dai mediocrissimi tegoli
il fresco] le materie cibarie e potulerite dalla pronta corruzione. bocalosi, ii-167:
aritmetica fra le discipline matematiche sian lontane dalla materia naturale. piccolomini, i-17: la
una 'forma 'che vien fornita dalla ragione.
sopra l'inabilitazione, la quale risulta dalla scomunica, ma non dall'altre due
gli apparisse ragionevole ch'elle fossero ordinate dalla legge, cioè dalla mente pubblica,
ch'elle fossero ordinate dalla legge, cioè dalla mente pubblica, scevra di cupidigie e
cioè alla vii generazione che sono, ma dalla grazia del padrone sublimati ad un essere
la sua fabbricazione; è retto ordinariamente dalla prep. di (anello d'oro
la qual materia in questo si distingue dalla forma del sillogismo, che per la
: nel sillogismo si distingue la forma dalla materia, chiamandosi 'forma del sillogismo '
del trattato per diffalta di potere sufficiente dalla banda del duca di mantova. gir
giudice fuor del seminato, per sviarlo dalla retta cognizione della causa. carducci,
offre alla causa efficiente la forma prodotta dalla medesima e, accogliendo poi in sé
parola, tutto ciò che incomincia ad emergere dalla vita materiale per sollevarsi fino al sentimento
sprezzo d'aristocratico verso l'uomo venuto dalla marra e destinato a restale un faticatore materiale
da qualche anima persa e poi, sconvolto dalla paura, ha eseguito materialmente il delitto
i costumi e le nature degli uomini dalla persona, dagli occhi, dalla ciera
uomini dalla persona, dagli occhi, dalla ciera e dalla fronte, veduto socrate,
, dagli occhi, dalla ciera e dalla fronte, veduto socrate, disse che
versi eptasillabi. muratori, 8-ii-37: dalla prima si rintracciano, si contemplano e
ei gradirà più e trarrà più frutto dalla informazione esatta di v. s.
che per la sua materia sia distinta dalla 4 teologia naturale'. leopardi, i-307:
poetica è resistere materiale lavorato e trasfigurato dalla fantasia. gadda conti, 2-283:
indulgenza quelle sconcordanze di termini che nascono dalla concordanza dell'idea e possono dirsi sconcordanze
da cause di forza maggiore e indipendente dalla volontà. fogazzaro, 1-638: parrà
oggettivamente, ma che non è sorretto dalla necessaria coscienza e volontà (e che
che metta in pericolo l'interesse tutelato dalla legge, ma richiede altresì il verificarsi
con la legge penale (a prescindere dalla considerazione se vi contrasti anche sotto l'
cantare, gargagliò una cosa tanto discosta dalla musica e sì materialaccia, che scoppiò
distinguono i materiali naturali, forniti direttamente dalla natura (come sassi, sabbia, legno
di risulta: quelli che si ricuperano dalla demolizione di edifici anteriori. ungaretti,
è onesta quando alcuno difende la giustizia dalla ingiustizia; laida è quando alcuno difende
immaginare 'significa appunto il prendere materiali dalla fantasia, che poi la mente va maneggiando
dipendenza causale dell'attività spirituale umana dalla materia, cioè dall'organismo, dal sistema
, esistente al di fuori e indipendentemente dalla coscienza, la quale è riflesso della
della materia; il pensiero è prodotto dalla materia quando essa, nel suo sviluppo,
è caratterizzato dal passaggio ascendente e progressivo dalla quantità alla qualità; tutto questo processo
, per il proletariato, di liberarsi dalla sua condizione di sfruttamento, rivendicando la
alla tendenza dell'estrema sinistra hegeliana, dalla quale entrambi provenivano. panzini, iv-409:
, politici, morali ecc., derivandoli dalla loro ragione economica. 'il modo
delle azioni umane, ma si distingue dalla imitazione meramente icastica e fronteggia i due
facendo del sapere teoretico ima forma dipendente dalla pratica utilità, dal bene materialistico?
l'amore del bello e del grande che dalla donna si riflette in tutte le arti
tal lontananza la differenza è difficilmente percettibile dalla materialità de'nostri sentimenti. -prerogativa
forse faceva loro provare il senso di chi dalla terra
materialità meccanica come lo spirito si affranca dalla materia. pavese, 8-36: parrebbe
, realizzare, effettuare; fare passare dalla potenza all'atto; trasformare in realtà
. croce, iii-9-253: dal fatto e dalla storia non può nascere il diritto,
il cielo stellato è più di lungi dalla terra che la spera di saturno. leone
volteggiava sulla groppa del toro galoppante. dalla groppa, con. altra capriola, saltava
qualche anima persa e poi, sconvolto dalla paura, ha eseguito materialmente il delitto,
il materiato dall'ideale, la rappresentanza dalla riproduzione? 3. svilito
neol. che si riferisce o dipende dalla materia; fìsico, corporeo, tangibile
volgar., 20-1 (356): dalla parte dei greci si trasse innanti lo
ammansito a un tratto, anzi intenerito dalla munificenza di quattrinai non so più se
, in quanto essi pure sono oggetto dalla redenzione di cristo e dell'opera corredentrice
alcun che per linea materna trae origine dalla casa imperiale di svevia, e molti rampolli
, che è caratteristico, che deriva dalla lingua madre (con partic. riferimento
, ma non scordata della latina, dalla quale, come da vera madre impacciatasi per
poco a poco quella verde lanugine, dalla luce del sole e dall'alimento materno
aristocrazia del secondo impero, già conosciuta dalla matita di daumier. landolfi, 8-22:
si getta lo spermo, 10 quale dalla matrice ricevuto ed attratto, siccome il
ricevuto ed attratto, siccome il ferro dalla calamita, si conserva; perocché ivi è
le loro matrici sono già secche. dalla croce, ii-93: rare volte occorre che
a noi larve d'italia, / mummie dalla matrice, / è becchino la balia
quanto di delicato e di squisito esprime dalla sua matrice la terra e quanto alimentano
umano sapere, che trasse i discorsi dalla cagion finale, la quale è la più
: mi chiamò dal fondo dell'asia, dalla gran matrice dei popoli antichi e nuovi
buonarroti il giovane, 9-153: ma dalla trufferia ricre- scimento, / truffativo o
... fu costretto a pigliar parole dalla matrice lingua latina e da altri più
picciolezza, come per essere troppo inzeppati dalla pasta matrice. 16. inform
riproduce uno precedentemente inciso in incavo, dalla quale si ricavano, in numero praticamente
i maschi apparterranno al signore. -uscire dalla matrice: nascere, vedere la luce.
prima ch'egli escisse compiuto / maschio dalla matrice. = voce dotta,
il tergo, la furia che esce dalla terra a minacciare co'serpi il matricida
numeri di matricola, anzi « depennato dalla matricola », secondo la consueta a
senza che prima abbia la matricola, dalla quale si rilevi che egli abbia frequentate
-privare della matricola', cancellare, cassare dalla matricola qualcuno: escluderlo dall'albo professionale;
stato casso, insieme co'figliuoli, dalla matricula del paese, per passar lo stesso
indigente iscritta nell'elenco dei poveri assistiti dalla chiesa. muratori, 7-iv-10: chiamavansi
(e, in partic., dalla precedente moglie). giamboni,
di dodici anni a queste nozze combattute dalla vecchia duchessa di lucemburg, matregna del
la piccola, dall'odiato villaggio, dalla famiglia, a lei matrigna, lasciava le
te gli darà rimbrontoloni. -figlio dalla mala matrigna: chi è favorito dalla
dalla mala matrigna: chi è favorito dalla fortuna in modo imprevisto e clamoroso.
in proverbio 1. 1 il figliuol dalla mala matrigna '; da favola nota:
pino, l-i-100: uomini così matrignati dalla sorte, qui vi sarebbe da dire
pine di astenersi da ogni commercio matrimoniale dalla partenza sino al ritorno. svevo,
men degno a cui fosse stato permesso dalla fortuna e d'uscire da letto matrimoniale
con occhi matrimoniali la signorinetta, spalleggiata dalla genitrice. baldini, 5-217: roma
nel padre, perciò è denominato più dalla madre che dal padre. matrimonio
da qualunque accidentale e lasciva, ma dalla sola legittima copula si può sperare,
trarla da gravissimi imbarazzi pecu- niari causati dalla sua eccessiva prodigalità. il matrimonio con
in debita reve- renzia e'dì comandati dalla santa chiesa. s. bernardino da
) senza l'osservanza delle formalità prescritte dalla legge, quando tale osservanza sia impossibile
sempre che siano rispettate le formalità prescritte dalla legge (e culminanti nella trascrizione del
fatto la cascata di sposarlo, né anche dalla mano manca, come si usa in
cinquantadue 'carte (e traeva il nome dalla coppia formata da un re e da
o prevalentemente i caratteri biologici ereditati dalla madre. = formazione dotta,
, ma rimota fu sempre dal fasto e dalla vanità. passeroni, iv-305: hanno
e matronale, che le veniva forse dalla lunga convivenza col suo defunto marito, ch'
: la ragazza... aveva ricevuto dalla fantesca uno sgargiante lenzuolo di spugna e
. rj- tpcovuixixói; 'che ha nome dalla madre'; cfr. ingl. matronymic
, è costituito principalmente dall'allumina e dalla silice; e quando è così, è
vate villereccio non voglia mattamente allontanarsi dalla poetica verità e dare a quelle genti i
, sottrarre qualcuno di mattana: liberarlo dalla noia o da gravi preoccupazioni; distrarlo
; passare mattana; uscire, trarsi dalla mattana: cacciare la noia, dimenticare
nella tonnara a mano a mano che dalla camera della morte salgono alla superficie.
de'meglio riusciti tra quanti n'uscirono dalla testaccia di cecco angiolieri. matteggiare
2. viso di mattèllo: dalla carnagione olivastra, incapace di arrossire.
. io non so come scappino dalla bocca d'uomini di valore sì grosse cica-
portare specialmente le signore, che mutano dalla mattina alla sera. 2.
, di munizioni. -accompagnato dalla specificazione del giorno a cui appartiene.
giorno, voi, che sete sì spaventati dalla mattina?... o questo
. locuz. -da mattina a sera, dalla mattina alla sera: per tutta la
in quel cambio ima mercanzia, che dalla mattina alla sera ne farete danari. tansillo
brighe in cui quell'uomo stava affogato dalla mattina alla sera? -da (o
mattina alla sera? -da (o dalla) sera a (o alla) mattina
confida in bel colore, / che dalla sera alla mattina perde! / però laudi
.]: 'da sera a mattina, dalla sera alla mattina ': per denotare
-il buon dì si conosce o comincia dalla mattina: dal buon avviamento di un
fu uno innamorato: il quale bruciava dalla smania di portarsi ogni giorno a mattinare
già s'alza alacre in coro / dalla pampinea valle. -cinguettare al risveglio
3. letter. che è dalla parte dell'orizzonte da cui sorge il
bugiardo, / superbo e giuocator fin dalla cuna. lemene, xxx-5-242: non
non possa pensarvi, talora lo guarisce dalla pazzia. di capua, 1-153: talvolta
di tromboni e strilli di ragazzi matti dalla contentezza perché era vacanza. pavese,
lui né per altro ad ogni esplosione dalla gola: cerbero in licenza sulla terra e
cartiera vicina: certi mostri di castagno dalla testa quadrata e dal ventre stecchito ai quali
maiolica. mercante in persia, ii-84: dalla parte ch'è da tramontana, conviene
costruire e dove correvo, stranamente esaltato dalla bianchezza abbarbagliante del l'intonaco e
: nome di pasticcini in firenze, dalla forma. 4. entom.
fiume di cotti matoni sono murate dentro dalla città. bembo, 5-163: canali
b. corsini, 7-31: così dalla finestra il gran mattone / cadde sul sen
in s. maria del fiore, dalla banda sinistra entrando in chiesa, dove è
con un istrumento di legno, largo dalla testa e stretto nel mezzo, che
: ciascuna delle quattro sponde, imbottite dalla parte di dentro, che fiancheggiano la
il destro del suo raccoglimento per dispiccar dalla canna, con cui si accendono le
come la legge della natura nel calore, dalla vegetazione al maturamente, dal maturamente alla
medicine maturanti, e poi purganti. dalla croce, i-31: se il sangue
ricolte, quasi frutti dell'età, dalla maturanza dell'incivilimento. cattaneo, iv-3-37:
aspettava di essere condotta a piena maturanza dalla fantasia straricca e dall'agilità prodigiosa di
potendo essere né bene né egualmente maturato dalla virtù del sole, che non percuote
cucumeri, ch'anch'essi non s'inalzan dalla terra, sian somiglianti. marino,
. anche con la particella pronominale. dalla croce, i-14: declina il morbo e
popoli della grecia, dissociati infino allora dalla salvatichezza del vivere e dalla continuità di
infino allora dalla salvatichezza del vivere e dalla continuità di scambievoli inimicizie. nievo,
410: l'anime che vengono dalla terra al cielo si debbono maturare:
, frema negli oscuri / vetri segnati dalla cauta cera, / quella vendemmia! resti
. r. zeno, li-7-179: dalla scuola veneziana usciranno oggidì i più bei
multipli- care e venire a maturagióne. dalla croce, ii-15: è necessitato il
e. cecchi, 8-57: duecent'anni dalla data di queste opere, sorgeva una
lengueglia, 1-266: il fico, dalla maturézza oltraggiato fra la dovizia di tanti
si sciolse da questa vita, spiccatone dalla maturézza naturai dell'infirmità. 4
ungaretti, xi-203: una melagrana aperta dalla troppa maturità. -con riferimento a una
(e la maturità fetale va distinta dalla vitalità fetale, in quanto il feto
dal completo sviluppo morfologico deh'organismo e dalla piena efficenza delle facoltà fisiche e intellettuali
gioberti, 1-iii-291: sebbene l'individuo dalla concezione
ii-2-104: alla tua lettera, ritardatami dalla posta, rispondo oggi, con maturità
senza prestabilita e regolare misura, togliendo dalla foresta gli alberi tosto che sono giunti
del greco, che mai non si scompagna dalla grandezza e dalla maturità.
mai non si scompagna dalla grandezza e dalla maturità. 13. geol.
e quindi più indietro e ancora prese dalla brina, una campagna abbastanza matura e
ha superato la fase di stretta dipendenza dalla madre (un animale). palladio
non si seppe o non si potè dalla tua dolcezza guardare. leggenda di s
così precise che non potevano cadere che dalla penna di un uomo maturo e consumato negli
non uscivano di casa se non accompagnate dalla mamma o dal fratello.
piena di raggi lunari l'acconciatura, dalla quale pendevano in ordine vago e bello
, che è proprio della regione delimitata dalla mascella e dalla fronte. -punto maxillofrontale
proprio della regione delimitata dalla mascella e dalla fronte. -punto maxillofrontale: luogo d'
, che è proprio della regione delimitata dalla mascella e dalle labbra. - muscolo
maxillonasale: muscolo triangolare che, partendo dalla porzione dorsale della narice, si suddivide
': superlativo neutro latino, venuto dalla francia per indicare il più alto grado a
del maximum: legge emanata nel 1794 dalla convenzione francese per bloccare il rincaro dei
delle mete che furono or ora presentate dalla commissione delle sussistenze e degli approvvigionamenti della
leoni e da fanciulli, che escono dalla bocca del serpente biscione de'visconti ed
se stimolata venga [la pecora] dalla fame, si getta inconsideratamente a mangiare anche
ha nome giuseppe: 'o giuseppino dalla mazza fiorita! '. -mazza
a focile: mazza d'arme caratterizzata dalla presenza di un'arma da fuoco nel
alla mazza, / non voglio apostatar dalla mia razza. -sonare qualcuno con
16-i-11: del ghiaccio mi portate / dalla grotta del monte di boboli. / con
sì [il barone], seguito dalla banda che dà del mazzapicchio nella botte
gli effetti del progresso; e lavorando dalla mattina alla sera, e per giunta
di pietre ben legate ed attaccato alle reti dalla parte opposta da'sugheri per teneie il
loro spese provvedessero direttamente i mazzieri inviati dalla signoria al loro seguito. iacopo
ornamentale, ricorrente nei festoni, costituito dalla raffigurazione di fasci di fiori, di
leggermente chinata in avanti;... dalla cintura pende un mazzo di chiavi,
da'luogo dove la traeano e passando presso dalla casa d'uno donzello del conte,
, 3-216: c. e il critico dalla faccia di gazza erano di mazzo.
di ferro che il fabbro cava arroventato dalla fornace. massaia, ix-196: corsa