, che, pur nei limiti derivanti dalla sua caratteristica di essere finito, gli consente
dal giacobinismo e, più direttamente, dalla giacobina 'cospirazione degli eguali 'del
pubblici poteri (salvi i casi previsti dalla legge costituzionale) né i privati (
ridotti. alfieri, 5-22: fin dalla mia più giovanile età, io sentiva
effettivo esercizio delle libertà democratiche, garantite dalla costituzione italiana, ha diritto all'asilo
della repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. -libertà costituzionali: l'insieme
civili, in quanto riconosciute e garantite dalla legge costituzionale dello stato. d'azeglio
parola, libertà di religione, libertà dalla paura e libertà dal bisogno) proclamate
fini che non siano vietati ai singoli dalla legge penale. b. croce,
, limitazioni di natura economica rappresentati dalla mancanza o dall'insufficiente disponibilità di beni
insufficiente disponibilità di beni economico-sociali; libertà dalla miseria, dal bisogno, dalla soggezione
libertà dalla miseria, dal bisogno, dalla soggezione o dallo sfruttamento economico.
stato, allora i patrioti, spinti dalla disperazione e dall'obbrobrio di tanti abbissi,
essere arrestato se non nei casi prescritti dalla legge, secondo le forme che essa sancisce
e nei soli casi e modi previsti dalla legge (salvo, in casi eccezionali
e nei soli casi e modi previsti dalla legge. -al plur.,
creazione; nella prima noi siamo restaurati dalla grazia; la mezana ci è riservata nella
': è la scarcerazione temporanea, ordinata dalla camera di consiglio, concessa in alcuni
, cade. fortis, xxiii-489: dalla tasca di vermiglia seta / un foglio
c., 36-3-6: quanto se'dilungi dalla sozzura delle cose, tanto t'allunga
sozzura delle cose, tanto t'allunga dalla libertà delle parole. panziera, 1-55
il lapis, il bulino, che viene dalla leggerezza della mano, dalla precisione dell'
che viene dalla leggerezza della mano, dalla precisione dell'occhio, dalla pratica dell'
della mano, dalla precisione dell'occhio, dalla pratica dell'arte. -ant
in una distribuzione di frequenze, scarti dalla media indipendenti fra loro. 30
libertà giudicare chi ha l'animo tinto dalla passione dell'interesse. -con libertà
principato di trento fossero per sempre liberati dalla superiorità tedesca e posti in libertà.
la libertà: abbandonare un paese dominato dalla dittatura per un altro retto da istituzioni
, famiglia delle iridee; è caratterizzato dalla corolla rotata, divisa in sei lacinie,
. scudo d'argento di travvenzionale (introdotto dalla legge che ha ragusa (dalmazia
luogo pubblico o aperto = deriv. dalla parola lat. libertas 4 libertà ',
grimani, li-5-99: sortendo fuori dalla militare discisbarbaro, 1-84: « incentivo
egli ha preso nell'architettura, discostandosi dalla severità antica, han fatto scala al
egli prescrivere, dal timor degli uomini, dalla necessità del governo... e
... che si sotrag- gono dalla campagna per il più dolce e libertino vivere
. -che irride ai valori consacrati dalla tradizione; che ne tratta con impertinenza
, 5-64: pur non facendolo leggere dalla figlia, egli faceva grasse
scosse sulla strada umidiccia: zoccometto cantarellava dalla serpa uno stornello libertino. carducci,
: spesso aveva sentito giungersi sul capo dalla piccola finestra alta i ritornelli d'una canzone
, bisognadivenire uomini liberi. -liberato dalla prigionia (a opera di estranei e
la linea curva sviluppata in motivi derivati dalla stilizzazione di piante, fiori, insetti
nuovo stile, che era appunto fortemente permeato dalla componente esotica. libètrico
luce, per la quale il dì dalla notte si disceme,... molto
della valle del nilo ed è caratterizzata dalla prevalenza del tipo desertico a dune, dalla
dalla prevalenza del tipo desertico a dune, dalla scarsità di oasi e dall'assenza quasi
altre, entrando nelle fogne e quivi dalla libidine de'nimici soldati nascondendosi, vogliono
commette su taluno atti di libidine diversi dalla congiunzione carnale soggiace alle pene [
rifacendosi dal « complesso di edipo » e dalla « libido » incestuosa dell'infanzia.
è detto sussolano, che è principale dalla parte del levante, e dalla parte
è principale dalla parte del levante, e dalla parte diritta s'aggiugne libonoto. landino
coll'opera parte ne'loro destini; imagine dalla bilancia di giove in omero e virgilio
, modificare leggermente la superficie visibile dalla terra (con riferimento alla luna:
, 5-1-178: abbandonò l'arte libraria, dalla quale i suoi poveri genitori avevano disposto
di scrittura usato nei codici, caratterizzato dalla spaziatura delle lettere (in quanto si
delle lettere (in quanto si distingue dalla scrittura documentaria), dalla regolarità dell'allineamento
si distingue dalla scrittura documentaria), dalla regolarità dell'allineamento e dalla precisione del
), dalla regolarità dell'allineamento e dalla precisione del tracciato. 4. sm
ha un raggio considerevole rispetto alla distanza dalla luna (librazione diurna parallattica),
etx per moto di librazione, e dalla variazione [della luna] di min
detta la 'libreria della fenice ', dalla marca, illustrata dai motti più diversi
.. eguagliano la vista de'libri e dalla polve li salvano. cesari, ii-1-333
libri (anzi che dall'esperienza, dalla ricerca, dall'elaborazione personale: un
... si fa libresca lontana dalla sua fonte vitale. marinetti, 2-i-309
ciascuno dei vari tipi di documenti rilasciati dalla pubblica amministrazione ai lavoratori dipendenti e attestante
ciascuno dei vari tipi di documenti rilasciati dalla pubblica amministrazione per attestare che il loro
annotate le indicazioni relative alle obbligazioni emesse dalla società, e dai libri delle adunanze
dall'imprenditore e presentato entro tre mesi dalla fine dell'anno finanziario all'ufficio del
ciascuno dei vari tipi di registri tenuti dalla pubblica autorità a fini tributari (per
continuasse l'officio di detto rettorato dipendente dalla nostra comunità per anni 200 e più,
, e la cui regolare tenuta è dalla legge posta a carico del comando di
e tagli, secondo che è indicato dalla cifra del libro medesimo. dizionario di
era notata nel gergo del libro nero dalla sbirraglia austriaca. -parlare come
saccenti, 1-2-247: chi va lontan dalla sua patria, vede / tante minchionerie
il mio nome è sul suo libraccio, dalla parte del debito. giusti, i-198
che s'intreccino con la trama condotta dalla navetta; allicciare. tommaseo [
l'anguinaglie, annodando un liccio tratto dalla tela con nove o sette nodi.
esterne dello stato, ovvero tutt'al più dalla immunità della coazione naturale. tommaseo [
dotteri della famiglia licenidi, con larva dalla testa piccolissima, irta di peli,
stinche. -stor. autorizzazione, concessa dalla pubblica autorità civile o ecclesiastica, di
uscendo dal dominio, dal territorio o dalla sfera di controllo di un'autorità.
. la sudetta licenza d'absen- tarsi dalla corte. g. m. casaregi,
la cessazione stessa, così autorizzata, dalla carica o dal servizio. -anche:
nel linguaggio comune, atto (chiamato dalla legge intimazione di sfratto) con cui il
di attività che altrimenti gli sarebbero vietate dalla legge (e anche il documento che
previo accertamento dell'esistenza dei requisiti richiesti dalla legge per evitare che l'esercizio di
gemelli careri, 1-i-395: sei miglia lontano dalla città ne uscirono all'incontro da una
indice dei libri proibiti; la licenza dalla carne o la licenza dalla quaresima,
la licenza dalla carne o la licenza dalla quaresima, cioè la dispensa dall'osservare
questo è il limite che separa la libertà dalla licenza. gioberti, 1-136: ben
, 65: il giovane che usciva dalla ferrea tutela della principessa e del confessore
egli ha preso nell'architettura, discostandosi dalla severità antica, han fatto scala al
voi il caro, non si essendo discostato dalla buona? tasso, n-iii-1061: è
a sì spesse mutazioni, ora conculcate dalla violenza delle tirannidi, ora lacerate dalla
dalla violenza delle tirannidi, ora lacerate dalla discordia ambiziosa e avara di pochi, ora
e avara di pochi, ora conquassate dalla licenza sfrenata della moltitudine. tasse, 11-
, il dominio della chiesa fu caratterizzato dalla più ampia licenza dei sudditi, nei
le supelletili e i vasi sacri, dalla militare licenza involati, furono con severa
non solo, ma insultati e svaligiati dalla licenza militare di alcuni soldati sforzeschi.
come giovane, alquanto colla licenza declinasse dalla vera via, niente di meno sempre
di narrargli. davila, 59: partiti dalla dieta [gli ugonotti] pubblicarono.
e con le più dolci parole prendeva licenza dalla garbata fanciulla. -prendersi, arrogarsi
di inattività che erano seguiti al mio licenziamento dalla banca. legge 15 luglio iq66,
dei dicti preiti possa escire di fuora dalla cittade per istare di notte, senza licenza
che si furono, si licenziarono dalla cortese gentildonna. lippi, 2-28:
il quale non può essere ridotto che dalla regia autorità. 6. allontanare qualcuno
2-51: non può il padrone licenziar dalla nave un marinaro prima che sia finito
è stato « ammonito », pare, dalla società dei rimorchiatori a non condurre donne
licenza e la confusione invalse coi rivolgimenti dalla fine del secolo erano, o piuttosto non
paese non intieramente corrotto anche i licenziati dalla natura e dall'abitudine a tutto osare
, servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza. guerrazzi, 2-552
, nondimeno io la trovai molto lontana dalla dottrina di vitruvio e assai licenziosa di
: il vento licenzioso sgombrò il velo dalla fronte di lei, e tutto apparve quel
roberti, i-220: dal rigoglio e dalla succosa frescura di certe licenziose erbe silvestri
, rivivrai nel tuo nipote, che trarrà dalla sua medesima e culta giovinezza il diritto
con l'opere contrarie e col guardarsi dalla pratica de'licenziosi. cattaneo, vi-1-292
rocco, 271: avendo da essere letto dalla maggior parte degli uomini che non hanno
2. essere lecito; essere permesso dalla legittima autorità o dai dettami della coscienza
si domandava il permesso di allontanarsi momentaneamente dalla lezione). a. casotti
le astuzie escogitate dal sor pio e dalla sora isolina le più frequenti eran quelle
e enfiato dietro a gli orecchi. dalla croce, iii-53: la impetigine,.
. bot. divisione di vegetali costituiti dalla simbiosi di un'alga, per lo
innanzi l'erba lichene, così chiamata dalla virtù sua. nasce questa erba in
in luoghi sassosi con una foglia larga dalla radice, con un gambo piccolo e
'di lightfoot. hanno desunto tal nome dalla loro somiglianza con un piccolissimo lichene.
per giustapposizione, dall'avv. lì e dalla particella avverb. ci.
cigni. guarini, 1-iii-158: cominciando dalla natura, sappiami un poco dire, il
agg. arald. che è caratterizzato dalla testa di lupo (una figura araldica e
alterazione del senso del gusto, determinata dalla mancanza 0 dalla deficienza di importanti princìpi
del gusto, determinata dalla mancanza 0 dalla deficienza di importanti princìpi nutritivi; si
calice monofillo tuboloso a cinque tagli, dalla corolla tubolosa a quattro lobi, il
pesce del genere delle aringhe, desunto dalla forma della sua bocca, somigliante quella del
composto monossidri- lico del licopene, estratto dalla dulcamara. = voce dotta,
dell'asia minore); che proviene dalla lidia, che si riferisce o appartiene
, usato in simili disturbi sempre mai dalla chiesa...; in somma
8 (143): l'onda segata dalla barca, riunendosi dietro la poppa,
colombi, nuvoloso / si scioglie il bove dalla pendice, / né dal lito vermiglio
fu sì alto dalla parte di sopra dilungato dalla terra, lo più che potesse essere
come fà un oselo. -andare dalla lunga: andarsene via, allontanarsi.
il capretto rispuose e disse: va'dalla lunga, falso traditore, che parli a
i bambini. -cominciare, farsi dalla lunga, da lunga: introdurre un
1-i-238: i'trovai niccolozzo, e dalla lunga mi feci tanto ch'io venni
ch'arei a tornare in dietro e cominciarmi dalla lunga, e dir tutte cose che
come un picciolo lume si vede molto dalla lunga. testi fiorentini, 78:
orlando incontinente l'ha trovato, / e dalla lunga, con sagacitade, / dimanda
amadori ha fatto tastare più volte, così dalla lunga, se voi volete la sirocchia
chiarirmi chi è costui: lo voglio seguitare dalla lunga. foscolo, xix-251: l'
udire che il s. r naranzi tornava dalla lunga a far complimenti a mia madre
432): ma questo pure si diceva dalla lunga; perché il podestà aveva i
di darmi più lunghe, né stormi dalla impresa, perché io ho speranza di tornare
, nell'anno suo settantesimo afflitta lungamente dalla podagra, e finalmente oppressa da una
dimensioni di una superficie orizzontale (differisce dalla larghezza, e la superficie si misura
dell'estensione maggiore (e si distingue sia dalla larghezza sia dall'altezza
del diamante pare non possa essere consunto dalla lunghezza del tempo. leopardi, v-356
a'cittadini son nascoste le fortune passate dalla propria patria. costo, 1-76: la
la sti- mativa delle cose pare che dalla lunghezza degli anni, come frutto ben
maggiori, trovandosi massima- mente delle difficoltà dalla parte del duca, non sapeva venirne
del ponte. la massima, che sovreggia dalla testata suprema delle spalle sino alla corrispondente
, iv-1-119: a circa cento metri dalla mèta, radeva lo steccato, avanti,
febbraio, / seguito a una lunghezza dalla nonna. moravia, i-685: « su
/ pomposo dato et auttorità sufficiente dalla repubblica, e l'istesso d'armi e
-da lungi, di lungi, dalla lunge: da lontano. lungi
che tu trascorri / per le tenebre troppo dalla lungi, stare. [ediz.
., 8-5 (259): costoro dalla lungi cominciarono a ridere di questo
ch'ella il conosce ben, ché dalla lunge / beato spirto, che 'l
, e mise vela: preso prima dalla lungi comiato, con lettere d'inesplicabile
-di lungi, da lungi, dalla lunge: lontano, a una certa
: a costoro è più a grado stare dalla lunge, che nel paese o che
nievo, 467: col volto sbigottito dalla paura si palpava il petto, e
figlia infetta ed egra / alma, dalla celeste patria lunge, / ch'esula in
al suo nome,... longi dalla conversazione de gli altri uccelli. tasso
le quali cose ci fanno di lunge dalla grazia di dio. -farsi,
al trotto lungo, ci portò fuori dalla città. 3. che vede
da sera. -calzoni lunghi: che scendono dalla cintola sino alle scarpe. -maniche lunghe
coste late e lunghe, con poco tratto dalla costa di dietro al nodo dell'anca
greci desideraro... di partirsi dalla longa guerra. petrarca, 312-
a darmi quella luce che posso aspettar dalla sua singoiar prudenza e dalla lunga notizia
che posso aspettar dalla sua singoiar prudenza e dalla lunga notizia che ha delle cose di
brontolato. deledda, iv-550: si divincolò dalla stretta delle donne e corse via verso
ho liberato... questo popolo dalla servitù nella quale erano stati longissimo tempo
346: quanto par lungo il successo dalla speranza! c. campana, i-428:
col viso lungo, e col naso rosso dalla stizza. ferd. martini, 5-170
, 6-4: voi dai disagi e dalla fame indótti / a darvi vinti a
e fecesi da lungo, mostrando che dalla parte del re non si era mancato
, cavalcare con la staffa particolarmente distante dalla sella. cinelli, 11-225: dicessero
(in contrapposizione a cortometraggio, caratterizzato dalla brevità della durata). 2.
nei quali la luna è più lontana dalla terra. tansillo, 3-39:
un'unghia rosea, distinta alla radice dalla lunula quasi bianca, in guisa di
9. satellite di un pianeta diverso dalla terra. i. riccati, 2-229
questo logo è tutto infermo: cominciamo dalla pace ed a levargli questa piaga dell'odio
cotale non fu fatta questione, dentro dalla tua casa. palamedès, 31: quand'
lui rechi. guglielmini, 44: dalla superficie della terra scaturiscono in molti luoghi
documenti del secolo xiv esso apparisce dipendente dalla confraternita de'battuti di santa maria.
che è da quello luogo ove elli esce dalla spalla insino alla ghangheratura della mano.
209: la dignità del luoco dipende dalla dignità della persona, non quella della
a capo di anno sarà poca differenzia dalla entrata alla uscita. tasso, 7-49:
perdono, in tanto ch'in fin dalla memoria tua cancelli il reato del peccatore.
benivolenza s'acquista di quatro luogora: dalla nostra persona, da quella de'nostri adver-
sarii, da quella delli giudici e dalla causa. chiaro davanzati, 87-1:
, sussistenza di tutte le condizioni previste dalla legge come necessarie per il compimento,
dell'astro quello in cui si vede dalla superficie, e vero l'altro che si
, ma in certa maniera eminentissima, dalla quale il luogo prende tesser luogo,
il tumulto e che egli era impedito dalla sua giurisdizione. -essere necessario;
i monti, e gli alberi trasportar dalla terra nel mare. -non avere
agionse a cremona. machiavelli, 1-iii-349: dalla banda dei veneziani non s'intende altro
de roberto, 1-291: aveva ancora dalla sua il prestigio della condizione sociale,
. affezione cutanea del maiale, caratterizzata dalla formazione di cisti e bubboli. -anche
. arbasino, 3-169: rimango fuori dalla borghesia, non ci voglio entrare perché
nudi correndo, faceano con ferze aprirsi via dalla moltitudine, restasse di certare correndo per
nigno, cisti. dalla croce, i-78: si generano alcuni tumori
pasci / lungo il timavo dalla sette fonti? = voce dotta
via molta della foglia che era caduta dalla lupinella. = deriv. da lupinella
camminava come il lupo, che spinto dalla fame, col ventre raggrinzato, e
monti bianchi. cacciati dal gelo e dalla fame, i lupi si avvicinavano al
identificarsi probabilmente con il lupuseritematoso). dalla croce, iii-34: suole nascere nella faccia
nella punta della coda se gliscuopre l'osso dalla carne. 18. milit.
che gli è assegnato dal destino o dalla provvidenza. g. m. cecchi
della pelle, ca ratterizzata dalla formazione di noduli di colore rosso
. bernari, 7-125: si cavò dalla saccoccia un lurido taccuino imbottito di fogli
vigilia della sua morte, fu tolta dalla tana entro cui da mesi languiva,
tutto quel diluvio di parole versatomi addosso dalla malevolenza io non fossi già emerso colla
, 1-141: aveva un occhio lusco dalla nascita e la gamba sinistra storpiata dalla
dalla nascita e la gamba sinistra storpiata dalla guerra 15-18. -cieco di un occhio
avvi altresì un terzo genere di lusinghe creato dalla falsa libertà di favellare, di cui
canzone o sonetto è un voler trar dalla pomice una sorgente. muratori, 10-i-275
lusingano e accostanci al mondo e ritraggono dalla battaglia e dalla guerra col mondo?
al mondo e ritraggono dalla battaglia e dalla guerra col mondo? certo dobbiamogli cacciare
melodiosa e come calligrafica delle linee, dalla fiorita irradiazione dei colori,...
2. chirurg. rimuovere un organo dalla propria sede; estrinsecare. =
delle articolazioni: lussazione patologica; oppure dalla paralisi di un gruppo muscolare: lussazione
2. chirurg. rimozione di un organo dalla propria sede. 3. disus
piovene, 171: il dolore che dispensa dalla bontà è un dolore di lusso,
lo sguardo su un lussuoso pellerossa che dalla copertina ammiccava me e il pavaglione tutto
la medesima idea. questo abuso nasce dalla imperfezione delle lingue: ma molte volte
volte proviene dall'ignoranza della lingua, dalla fretta di scrivere, da un lussureggiaménto
di fantasia poetica, cosa ben diversa dalla lussureggiante e superficiale combinatoria della immaginazione.
carni opulente, abbagliato dal fasto, dalla luce, da tutta la vita lussureggiante
, come sono tutte quelle che provengono dalla scomposizione dei graniti. ungaretti, xi-173:
per economia. soffici, v-i-m: dalla lussuria stessa dei ritmi e dalla floridezza
: dalla lussuria stessa dei ritmi e dalla floridezza delle immagini erompe una volontà feroce
trovati molti modi di trarre il frutto dalla terra, cominciarono come provvidi al tempo
modo che iddio cacciano da loro e dalla mente loro e attendono a lussuriare sì come
platani giganti / che lussuriosamente / traboccano dalla riva. = comp. di
albertazzi, 279: ma ebbe anche dalla bella lussuriosa miglior conforto: ore,
possono aggiugnere a quella incorporea luce, dalla quale è lustrata la nostra mente,
luca, che non era molto aiutato dalla presenza e 'l cui vestito non lustrava tanto
., 36 (638): levò dalla sporta una scatola d'un legno ordinario
ii-6-140: conosciamo... gli scrupolosi dalla coscienza sempre lustrata, affannantisi a spazzar
doglianze coll'amata la corona gettata giù dalla porta dell'amica;...
qual bontà [del diamante] nasce dalla sua perfetta mistione di chiarezza, lustrezza
liscio e lustro,... uscito dalla spatila, ravvol- tator di pallottole immonde
per toglier loro quel lucido che acquistano dalla pressione nel mangano, e che li
l'argomento già, come fate voi, dalla asprezza e scabrosità della sua superficie,
di spalato] nondimeno risulta forse più dalla vetustà del suo duomo che le sorge nel
, mi considerava l'unico allievo largitogli dalla sorte in tre lustri d'insegnamento.
vote] molti somiglievoli al capo rinvenuto dalla volpe, fatto a gitto di lustroso metallo
, furono valevoli a preservare i vasi dalla rottura nei primi saggi, e la lutazione
luteinica: fase del ciclo ovarico caratterizzata dalla formazione del corpo luteo. -ormone luteinico
, contenuto nella luteola, caratterizzato dalla proprietà di tingere in arancio su mordenzatura
medie. tumore ovarico funzionante, causato dalla proliferazione delle cellule luteiniche dell'ovaio.
germania (così chiamano quelli che alieni dalla chiesa cattolica seguono l'opinione luterana)
... scarno, tutt'ossa luttate dalla tonaca, con il batulo viola sacramentava
pensava pure... don buti correndo dalla chiesa parrocchiale all'asilo per far chiudere
vedovile: periodo di tempo che decorre dalla morte del marito o comunque dallo scioglimento
tendente a ripristinare l'equilibrio psichico sconvolto dalla morte di una persona cara (e
(con valore aggettivale): colpito dalla morte di una persona cara; afflitto da
, 5-409: le striate maschere lunari dalla boccuccia di pesce, gli scudi e le
se distinto carattere la m scolpita avesse dalla imperfetta. buommattei, 33: congiungendo
), il cui spettro è caratterizzato dalla banda di ossido di titanio.
magalotti, 21-99: la differenza del tempo dalla
aristotelico e scolastico, esprime il passaggio dalla premessa maggiorea quella minore. b.
giànei secoli xiv e xv) e caratterizzato dalla presenza della morte rappresentata in forma di
con macchie azzurre, che termina dalla parte interna in una macchia rossa a
.. distinto dal piccolo calice cinquepartito, dalla corolla ad imbuto con gola villosa nella
gli stami, dallo stimma bifido e dalla capsola a due cellette con due semi
popolo chiassoso e generoso era ancora assente dalla storia. macca (maca),
subito ricorrono al far delle frittate, instruiti dalla maccheronica sentenza: « superveniente brigata /
pertichini », dei baritoni « gigioni » dalla voce maccheronica, dei bassi cavernosi,
per quanto sottovoce, ma coi denti strizzati dalla rabbia - anziché a quell'altro fetente
il segno notabilmente; e noi, dalla voce 'macula', la diciamo macchia.
dicono marezzati. algarotti, 1-vii-242: dalla qualità del colore, delle vene e
vene e delle macchie, dal suono e dalla sordità delle pietre, vogliono che si
24-333: né la corazza deterse i farnesi dalla macchia 1-72: 'macchia'... da
sovviene). manfredi, 1-308: scorgesi dalla terra la superficie lunare assai ineguale di
disco solare, non sono altramente lontane dalla superficie di esso, ma gli sono
per raggi x, la zona colpita dalla corrente elettronica principale. - macchia luminosa
al maestro. - li ho levati tutti dalla « macchia ». cassola, 3-78
alla macchia. -gente dalla macchia: gente di malaffare, che
salsiccia / dell'altrui carne e gente dalla macchia. -nella macchia:
uomini che nel medio evo ritolsero l'europa dalla barbarie, temerebbe di macchiare la fama
è preoccupata, per quattro quinti, dalla paura di « macchiarsi », di «
2-115: vedendosi la carta tutta macchiata dalla oscura negrezza dell'inchiostro, di quello
diffìcilmente separabili, com'è noto, dalla loro amabilità. -tradito. 7
qualsiasi grado di destrezza che possa risultare dalla divisione del lavoro o dal risparmio del
, di disordini e di sommosse eccitate dalla disoccupazione ed altre difficoltà economiche, e
-ferro chirurgico, apparecchio sanitario. dalla croce, 6: il buon chirurgo.
: facevamo sempre quegli stessi gesti, dalla mattina alla sera: mettere le tazzine
: appena cominciò l'uscita della gente dalla chiesa, egli girò la manovella
macchina, urtati, scompigliati, divisi dalla calca, andavano a onde...
macchine e i tormenti, siccome se dalla parte del mare volesse combattere utica, se
la commedia estrinseche e accidentali e accattate dalla necessità e piovute dal cielo per disciorre
spargano di varietà, trasportandone la scena dalla terra al cielo. niccolini, iii-13
della tettonici] furono goffi e lontanissimi dalla bella maniera materia; conciosiacosaché nulla non vi
strada, non se lo lasciano cosso dalla pietra misteriosa della montagna; e quasi
legame del mondo,... e dalla universa macchina fermo goldoni, vii-1090: è
come l'impeto lirico iniziale, oppresso dalla macchina pesante del periodo, fatto torbido
) mandare in aria le macchine apparecchiate dalla nemica fazione a favore di giulia. zeno
simpatia altri ne disputi e la deduca dalla similitudine che può esservi nella disposizione macchinale
, 6-326: esco... dalla monotonia macchinale della mia vita. cicognani,
genera di noi sospetto, e ci fa dalla gente tenere per machinanti e malvagi,
machinò contra cristiani la terza persecuzione. dalla croce, iii-24: se bene alcune
fra se stessi la maniera di liberarsi dalla presunta vergogna che le mogli loro servissero
con l'opera di tecnici guastatori condotti dalla germania i macchinari. cicognani, 1-218:
tirannide, comandò che manlio fosse precipitato dalla rupe tarpea. achillini, 1-261: a
caffettiera. borsieri, 312: spinto dalla sete, si diletta di farsi una
supposizione, riguardo a me, è lontanissima dalla verità; ed io son certa non
che circola in tutte le creature viventi dalla macchinatrice. c. e. gadda,
michelstaedter, 222: aristotele, uscendo dalla nebbia delle sue macchinazioni, reagisce come
trovato il cadavere di un porco stritolato dalla locomotiva del treno n... l'
i lumi della sala si vedrà entrare dalla porta del palcoscenico il macchinista in camiciotto
verde smontato, la veggo ancora occupata dalla addormentata mia nonna. e. cecchi
due [varano e monti] traevano dalla bibbia di gran materia decorativa e macchinosa.
fanno forti dei ripari preparati e costruiti dalla tua famosa scienza strategica, appena la vedono
maglia. si mostra grosso qualora procede dalla nocemoscada della cajenna o dell'isola di francia
che apparteneva all'area ellenica, caratterizzata dalla presenza delle consonanti sonore al posto delle
che appartiene o partecipa alla cultura sorta dalla fusione di quella macedone con quella romana
sia possibile. 2. ricavato dalla macellazione di un animale (la carne
costringo talvolta con tutti i nervi arricciati dalla repulsione, a guardarla, prostrata; e
compito è guidare e sorvegliare i bovi dalla banchina alle stalle di sosta, alle
nelle purgate correnti del giordano, assicurato dalla profezia d'uscir dall'acque perfettamente mondato
degli scritti dei sapienti giureconsulti, fatto dalla commissione di costantinopoli, merita di essere
dove tommaso e irene arrivarono coll'11, dalla garbatella, c'era un macello di
(con valore aggettivale): ricavato dalla macellazione di un animale (la carne,
iv-317: il lino prima si cava dalla terra, si macera nell'acqua, si
il quale stava là dove è macerato dalla piova. soderini, i-197: caverassi per
. stemperarsi. ungaretti, iv-45: dalla foce del fiume mossi i passi /
battuto de gran battiture e poi scacciato dalla presenzia e maestà reale? gonzaga,
che la passata notte foste tanto macerate dalla sassea durezza di quella maledetta cama di
dar benedizioni a dio per averlo liberato dalla mortalissima ambascia che macerava il suo spirito
non si spiccano lor da'piedi. dalla croce, ii-56: per consumare e risolvere
foglie macerate / e divise dai rami e dalla terra. morante, 2-268: là
: bruciacchiati dal gelo / e macerati dalla pioggia; / raggiati come un gotico
è venuta su dal tormento della pietra: dalla pietra, vittoria della forma sopra un
essendo, cre- d'io, macerato dalla vecchiezza e dalle sofferte fatiche nella ossidione
: c'erano donne colossali, macerate dalla fecondità; e mi veniva di pensare
papi, 1-6-271: napoleone, macerato dalla tristezza e dal dispetto che per ripugnanza
sm. farmac. preparato che si ricava dalla macerazione di una droga. tommaseo
lastri, i-195: per preservare i conci dalla macerazione, debbono conservarsi secchi, difesi
predicazione, quanto ella è più antiveduta dalla santità dell'opera. giovanni dalle celle
passò molto che palemone, consumato parte dalla vecchiaia, parte delle macerazioni del corpo,
detriti di pietre o di laterizi prodotti dalla rovina di opere in muratura; rudere
quel vermiglio splendore pigliasse più lirico risalto dalla maceria sulla quale i coralli erano posati
', una febbre da virus trasmesso dalla femmina del pappataci. nel secondo dopoguerra
messo a partire, il quale tutto macero dalla pioggia è giunto al momento ch'io
la faccia macera e fuor di modo annerita dalla pioggia e dal sole. savinio,
fatti vincere dalle smancerie di nigra, dalla machiavelleria di s. martino. pea
gramsci, 12-160: non sa staccarsi dalla repubblica ma capisce che solo un monarca
, e unicamente a questo modo, dalla realtà quale è teorizzata dal machiavelli e
lasciandosi portare dal meccanismo descritto come sughero dalla maretta. machiavèllo [macchiavèllo),
sua brancolante alleanza, ricolse tempesta issofatto dalla maramaldosa pugnalata inferta a un morente popolo.
'. ha desunto un tal nome dalla loro abitudine di combattere tra loro.
astolfo con tremendi passi, / e dalla sommità del monte atlante / fé rovinare
di macigno è equivoco, poiché, derivando dalla parola macine, si conviene solamente a
f. f. frugoni, 5-490: dalla veemenza premente, con o dell'
discorso o scritto molto tedioso; conlante dalla forza d'èrcole. tommaseo [s.
o invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla -levare un macigno dallo stomaco o
è il color della faccia macilenta, nato dalla dante, inf., 15-63
popolo maligno / debolezza grande e dalla poca forza del calor naturale che
(che nel grasso si vede) dalla ignoranza che si trova in lui. saraceni
di tua vecchiezza altera / morte scendea dalla magion degli anni; / la precedeano
infecondo. betteioni, iv-53: su dalla cinta dell'orto sporgevano ritti quattro cipressi
. 9. entom. colpito dalla malattia della macilenza o gatta vacca (
guardando sul mio volto la macilenza lasciatami dalla malattia, si movesse a compassione e
macine era bassa e oscura; dalla volta luccicante di sai- nitro pendevano
, iii-280: sono stato molto turbato dalla notizia delle insurrezioni nel basso po a
sotto la macina de'morbi o ingoiati dalla foga degl'infortuni. f. f.
smerigliando l'odio efferato e sottile, lucidato dalla spie- macinare chilometri: camminare a lungo
, come uomini, regolati però sempre dalla ragione, come prudenti. -macinare la
verso i punti cardinali del suo eterno, dalla pancia all'idea. =
macinazione; frantumato, triturato, polverizzato dalla macina; pestato nel mortaio; ridotto
. 4. per estens. prostrato dalla fatica; spossato, estenuato, sfinito
tutte queste cose insieme -in lineamenti macinati dalla quotidianità. 5. eseguito in
sm. l'insieme dei prodotti provenienti dalla lavorazione molitoria dei cereali: farina,
. fucini, 548: l'amico sbucato dalla farmacia era un mio compagno di studio
se non sia regolata in diversa maniera dalla mano d'un esperto mugnaio.
canapa, iuta, ecc.) dalla parte fibrosa utilizzabile per la filatura;
cui si dirompe il lino per nettarlo dalla parte legnosa, quando è macerato.
monelli, i-183: solo chi uscì vivo dalla maciulla del combattimento, solo chi strisciò
.) per separare la parte legnosa dalla parte fibrosa utilizzabile per la filatura.
entro la bocca. guerrini, 2-510: dalla sua caverna uscì all'aperto / il
di grande altezza furono sbarbati e maciullati dalla furia dei fulmini. bocchelli, 1-ii-118
. nelli, iii-418: andando e ritornando dalla villa di quel signore della commedia,
al grido d'agonia del ragazzo maciullato dalla ruota, che si confondeva col ridere
tuto, pesto; spossato, rotto dalla fatica. -anche sostant.
essere i gran bestiali coloro, che dalla falsa dottrina macomettana si lasciorono ingannare.
, gr. fxaxpo- xécpaxo? 'dalla lunga testa ', comp. da \
. ornit. ordine di uccelli caratterizzato dalla grande lunghezza delle ali e dall'eccezionale
solcata; omero col tubercolo maggiore disarticolato dalla scapola; secondo dito privo di unguicola
filamenti inseriti nel tubo della medesima e dalla capsola a due logge, ciascuna con
. negli sporozoi, cellula sessuale derivata dalla scissione dello schizonte, che produrrà il
sf. medie. affezione endocrina caratterizzata dalla comparsa precoce, in soggetti molto giovani
ha un decorso lungo. dalla croce, i-71: sono i nodi enumerati
eccitarla perché cacciasse l'ala trasparente dalla guaina d'oro verde. soffici, iv-7
in terra, che vi saranno maculati dalla rugine e da i vermi ingordi delle porpore
maculossi un ciglio. fagiuoli, v-69: dalla volontà mia vengo mosso / a bramar
, corrompere, pervertire; fare deviare dalla rettitudine o dall'ortodossia. fra
malinconia: i pampini maculati e corrosi dalla peronospera cadevano a ogni alitare di vento
labbra sottili, violacee, tutte maculate dalla febbre, una
pieghevole e forte, e tutto maculato dalla crudeltà della mia bocca.
dallo rio, e la oblazione immacolata dalla macolata. verga, ii-74: da
, 1-23: il fulignese, piantato dalla sua madama, fitto il capo in
donne fatte), la portò via dalla missione e ne fece la propria madama.
, per adempiere alla missione assegnatagli fin dalla nascita e dare forma concreta al mondo
al sol quanto dall'acque e quanto / dalla madida terra il calor solve. ojetti
di umido. linati, xvi-130: dalla terra, dagli alberi si spandeva per
5. figur. velato dal languore, dalla sensualità (gli occhi, lo sguardo)
, conservano gli stessi nomi, già comuni dalla costruzione di legno. d'annunzio,
15. blu-madonna: azzurro intenso (dalla tonalità con cui è tradizionalmente colorato il
. 2. che nasce direttamente dalla ceppaia; principale (un ramo,
verso il cielo si disponeva ad uscire dalla stanza per recare alla contessa la buona
son vecchi. segneri, ii-224: dalla madre sola vengono educati i cani, i
: la storia del diavolo comincia sin dalla nostra antica madre èva che porse troppo
si trova fra coloro i quali, staccati dalla loro madre, cioè dalla chiesa cattolica
, staccati dalla loro madre, cioè dalla chiesa cattolica, e scosso ogni freno,
il guadagno d'ogni altro, che dalla madre terra si cavi, maggiore.
azione operata da uomini i quali denno dalla madre natura avere sortiti caratteri forti d'
al vespro. un grande scampanio veniva dalla chiesa madre. vittorini, 2-53:
. d'annunzio, 3-2: usciva dalla porta madre e si accostava alli appellanti
raggiungere, quella fenomenica, di là dalla quale si postula un regno delle madri
detto anco « fermento », sia estratto dalla pasta la quale in porzione è stata
] levi lor forza, quella acquistata dalla madre, che resta in fondo, che
colonie di batteri del genere acetobacter e dalla feccia del vino, che si trova sul
. le qua'propaggini si vorranno ricider dalla madre da ivi a tre anni. crescenzi
: piantasi [la mortella] con piante dalla madre ovvero ceppo divelte. tanaglia,
tanto avanti, senza però staccarlo dalla madre vite, quanto serva.
acciò che non offenda el cervello. dalla croce, n: si veggono tutte fossa
che nel capo dell'uomo... dalla natura per difesa del cervello sono fabricate
in certo linguaggio per 'matrice 'dalla quale si stacca una polizza. verdinois
.. la signora ortensia mi guardava dalla porta ed il suo volto sembrava un volto
la scena- madre del consenso amoroso dato dalla bella svedese al poeta « blasé »
col latte della madre: apprenderla sin dalla più tenera infanzia. -tornare alla madre
pirandello, 5-301: via lontano, lontano dalla sua casa, lontano da quella sua
. madrecicala, sf. spoglia lasciata dalla cicala dopo la metamorfosi in insetto alato
: egli guardava / il cielo intenerito dalla pioggia; / e le foglie degli alberi
: se non un vecchio pregiudizio nato dalla viltà umana? gli allori alpini non potevano
, i-lx: dopo dio] sono compresi dalla gloria. anonimo, i-589: io bene
/ a persona o a un'istituzione dalla stima e dal servir la magèsta una e
peccato? è un'ingiuria che si fa dalla ben male un capo di repubblica senza
fosse ito alla giustizia, lo liberavano dalla morte, e con non fosse
perché pregasser la maiestà fella / dalla maestà del prelato, fatte solamente per tema
. vuol dire d'eresia o apostasia dalla fede. segneri, iii3- 96:
di un poema eroico vien sommamente ampliata dalla vaghezza e varietà degli episodi. c.
snerva le idee, come il legato dalla rima; perché non impedisce, ma
, lat. majèstas -àtis, deriv. dalla radice di major 1 più grande '
aggravi ed ingiustizie che mi si fanno dalla fortuna, quanto per lo rimedio delle
1-17: l'allegrezza del volto scaturisce dalla filosofia, di cui è proprio sedare
tanto, a giusti intervalli, sbucava dalla siepe un leccio maestoso, e tutti,
, 91: è con la maestra dalla penna rossa il nipotino del vecchio impiegato
vecchio impiegato che fu colpito all'occhio dalla palla di neve di garoffi. d'
congregazione fondata a montefia- scone nel 1692 dalla beata rosa venerini, affidata poi a
: congregazione fondata a viterbo nel 1685 dalla beata rosa venerini. 4.
chiamano le ragazze in firenze, quella dalla quale imparano il mestiere della sarta o
indovinello, lvii-35: essa si levò dalla finestra / e immantinente chiamò la maestra
di che si fa il savone. dalla croce, i-97: ho rimosso mirabilmente
. pascoli, 18: torna via dalla maestra / la covata, e passa
cattolicità dantesca, quasi barbe che spiccano dalla maestra, e vermene germinanti dal tronco
'è quando la lancetta, toccata dalla calamita, non si ferma giustamente per
poi e'nostri lanaiuoli a lasciarsi trasportare dalla voglia del troppo guadagnare, indolorosirono quella
dove sono li studi generali delle scienze privilegiate dalla autorità del santo padre e dell'imperio
maestrati delle arti vedemmo che si traevano dalla nazione soggetta. leopardi, iii-19: se
, né le cose sante e consacrate dalla religione. guerrazzi, 1-214: la monarchia
. ramusio, iii-86: si tiene dalla maggior parte per più vero il primo
effetto della declinazione, si volge piuttosto dalla parte di maestro che dalla parte di
si volge piuttosto dalla parte di maestro che dalla parte di greco. = denom
de'cattolici spira tezza degli ornamenti e dalla mastrevolezza delle pitture. un'ardente e sincera
non è la ragione, acciò secondate dalla cavalleria leggiera, andavano trattenendo ch'egli dimostri
maestria che in breve lo fece sfangare dalla sua mala vita. d'annunzio,
in valentano, mi espone esser condotto dalla comunità ed aver già servito quattro mesi
che studierò da maestro. è deciso fin dalla mia nascita. i miei hanno già
de'concetti e delle cose fabbricate non dalla natura ma dal compiacimento de gli uomini
: abbiamo palpitante consigliere a pochi centimetri dalla testa e dal fragile soffitto il chiaro
. pascarella, 1-351: fui assillato dalla curiosità di vedere che diamine di roba
s. maffei, 4-211: principiando dalla religione e dal sacro culto, gli etruschi
l'età future vedranno l'uomo perfezionato dalla filosofia. forse saremo i maestri della
che in mare era maestro, / far dalla gaggia grande offensione. machiavelli, 1-iii-525
li servirono di postiglione, i quali dalla porta della città fino al louvre sonarono
il numero de'morti e de'prigioni dalla parte degli spagnuoli essendovi restati con quattro
da'latini e da'greci a raccogliere dalla natura sì ammirabile e insieme sì
/ ma un subito gli tocca / dalla maestra bocca / inzuccherato no. piovene,
del re, per alcuna faccenda passando dalla casa di costui, sentendo gli sonagli,
meteor. vento che spira sul mediterraneo dalla direzione nord- ovest; maestrale.
in primo luogo per difendere, indipendentemente dalla giustizia ufficiale, gli interessi del padronato
) e, anche, all'omicidio; dalla sicilia la mafia si diffuse in altre
6-81: qualche sommossa brigantesca, ispirata dalla mafia! gramsci, 4-133: ricordare
andrà forse invece, come si sussurra, dalla bella maliosa, la confinata siciliana che
parlata nella regione indiana di magadha e dalla quale derivano alcuni dialetti moderni dell'india
più di tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli scongiuri minuziosissimi.
aiutiamo noi, perché così si voltano dalla parte nostra... e quanti ne
per lanciare proiettili con la forza accumulata dalla torsione di funi ritorte. sanudo
2. taglio di macelleria, tratto dalla coscia di vitello o di bue;
fasto mortificato dallo sprezzo; inerzia sorpresa dalla rapidità: tutto ciò aveva un che
è addetto. zangrandi, 5-171: dalla magazzineria del reparto ottennero una dozzina di
avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura delle merci ovvero da vizi di esse
di tre o quattro piedi, lontano dalla batteria quindici o venti passi, nel
dall'utilizzazione di lame di selce e dalla lavorazione dell'osso, dell'avorio e
america del sud, separa la patagonia dalla terra del fuoco, mettendo in comunicazione
colore porpora non spettrale, che risulta dalla fusione dei colori delle due estremità dello
. di maggio mi partii in filuca dalla terra di palmi e, navigando felicemente verso
fiori di gelsomini, mazorana verde. dalla croce, vi-5: l'oglio vecchio,
tale che, per ogni valore assunto dalla variabile indipendente, risulti maggiore di una
o supera di poco, quella richiesta dalla legge per costituire maggioranza. -grande
quando la percentuale raggiunta supera ampiamente quellarichiesta dalla legge. romagnosi, 19-332: qual
l'insegnamento primario è dato nella lingua parlata dalla 1136: l'assemblea è regolarmente costituita con
che rappresentino i due terzi lingua parlata dalla minoranza in corsi paralleli. b. croce
non delimita in precedenza la propria maggioranza dalla minoranza, ma si regge con l'
mostrano che due sassi diseguali, venendo dalla medesima altezza, arrivano nel- l'istesso
assicuramento del fatto ad una conghiettura presa dalla disegualità delle percosse, quasi che la
perciò risolto con tal motivo di dimettersi dalla maggiordomia. = deriv. dallo
venne ad aprirmi rita, la cameriera dalla faccia sorniona e occhialuta, bensì un
: il grande imperatore alessandro severo imparò dalla chiesa, benché gentile, il modo
... favorito dall'oscurità e dalla maggior conoscenza dei luoghi, tenta il passaggio
scuole maggiori di tre classi, mantenute dalla sovrana munificenza in ciascuna città regia;
dell'intelletto e a quella che deriva dalla maggiore o minore attività delle facoltà loro
, nell'esercizio dell'amore, trarre dalla sua bellezza il maggior possibile godimento.
nelle maggiori ribalderie e nefandezze, riscosse dalla conoscenza di dio e di se medesime
, 2-7 (213): domandata dalla maggiore di quelle donne [monache],
scienza che egli primo aveva osato affrancare dalla tutela del clero. b. croce,
fare questi medesimi effetti una macchina immaginata dalla mente dell'uomo. savinio, 1-168
era ordinato il tradimento, si fuggirono dalla parte de'senesi. ariosto, 5-29
, fra le innumerevoli tecniche operatorie usate dalla preistoria ai giorni nostri, particolarmente sulla
naturale, aiutata nelle sue opre meravigliose dalla notizia della virtù intrinseca e occultata delle
la magìa del werther, essendo attinta dalla severa unità e dalla intensione de'lettori
, essendo attinta dalla severa unità e dalla intensione de'lettori sulla sola passione del
perseguitando gli cervi del deserto, vegnono dalla lor diana ad esser convertiti in cervio
di milano ed alla magica peste portata dalla fama su certi fogli curiosi che vanno attorno
a'personaggi. ma li disseppelliva senz'altro dalla oscurità, li riscaldava, li illuminava
mirra, considerandolo il messia profetizzato anche dalla loro religione (cfr. matteo,
: e magi son venuti, / dalla stella guidati, / con lor ricchi trebuti
magi d'oriente, i quali, guidati dalla stella, andarono ad adorare il fanciullino
piangendo..., ratto uscì dalla orrenda magione. 2. costruzione
che 'l re di francia si partisse dalla corte a pittieri, si accusò e dinunziò
magione. siri, viii-1280: usciti dalla magione del colloquio, [i francesi]
. alfieri, iii-1-263: venendo io dalla magione del disinganno, potrei su questo umano
di tua vecchiezza altera / morte scendea dalla magion degli anni; / la precedeano
mondo visibilmente e sensibilmente, tutto procede dalla intelligente magione e cancelleria del sommo giudice
la sua magione cinque miglia di lunge dalla chiesa. giraldi cinzio, iii-8-11:
ecclesiastica; l'attività di insegnamento svolta dalla gerarchia ecclesiastica nell'esercizio e nell'adempimento
oriuoli a ruota, compresone il magistero dalla veduta de'nostri, e formano occhiali per
così si distingue la massima dell'insegnamento dalla maniera dell 'insegnamento.
intende di dinotare le bocche vecchiamente usitate dalla camera ducale nella dispensa dell'acqua dei
cipiglio, che chiunque misura i grandi uomini dalla magistralità e dall'ardire, guatando in
. fassi come l'olio rosato lombricato. dalla croce, ii-81: né è fuori
per salir alle supreme dignitadi, fino dalla sua prima giovanezza fosse sforzato cominciar da'
de'dieci fusse creato per le più fave dalla metà in su. boterò, 9-26
, rinunciano a magistrati, si ritiran dalla patria, si rinserrano in rocche.
non si potere in modo nessuno guardare dalla ruggine. lippi, 1-1: canto lo
d'un color opale, / e traspariva dalla nuvolaglia. marinetti, 2-i-932: non
patimenti, quand'anco stata non fosse dalla santificazione temprata, non s'arrestò punto
. geogr. porzione di superficie delimitata dalla rete dei meridiani e dei paralleli.
aumenta la voglia nei sassoni di affrancarsi dalla catena. landolfi, 9-126: una
magliabechiani: manoscritti dei fondi antichi posseduti dalla biblioteca nazionale di firenze.
da torino; e magliari, infine, dalla francia, dalla germania, dal
, infine, dalla francia, dalla germania, dal belgio e dall'olanda.
marinaio per fingersi naufraghi di una nave dalla quale avevano salvato un unico taglio di
, 14-40: lo sguardo di stefano errava dalla spilla con brillanti... alla
carena d'una nave, conficcandovi chiodi dalla capocchia larga triangolare, in numero tale
pure una spinta supplementare a quella data dalla gravità. guglielmotti, 504: *
, a livello del mare, scavato dalla lima delle acque sotterranee e dal maglio
chiamati stapede, ancudine e maglio, dalla figura che hanno, e insieme dell'uso
quale è detto magliuolo, è fatto dalla natura, acciocché in lui stia il
.. si conservano e si tramandano dalla parola come veri isolati,
una domenica mattina, lui col maglione dalla chiusura lampo e i mocassini.
un taglio in movimento di immagini, dalla durata indeterminabile e informe, magmatica.
1225, e successivamente varie volte confermato dalla corona e dal parlamento inglesi).
meno dalle istanze della republica veneziana che dalla propria magnanimità, destinata la guerra al
la magnanimità, e distinguerli dall'imprudenza e dalla pazzia. carducci, iii-6-166: combattendo
2-86: morì finalmente flamminia, pianta dalla stessa malignità; e se era sempre
di magnesio: luce bianca vivissima prodotta dalla combustione di questo metallo. - per
magnetica né si frange né s'invigorisce dalla diversità de'fluidi pe'quali ella penetra
roberto, 1-320: ti avevo scorta dalla piazza, mi sentii attratto verso di
, 12-x-283: una povera zitellona magnetizzata dalla bella, elegante e nobile nipote e
favilla con aria di trionfo, allontanandosi dalla magnetizzata. magnetizzatóre, agg.
nomi, benché abbiano in universal dalla natura il seme e il campo, come
di proposito da tutti essendo schernito, dalla sola classe de'virtuosi politici grandemente fu
: alcuni dicono che cesare, mosso dalla grande prodezza di costui, il quale aveva
, 277: stupirono i fedeli convertiti dalla circoncisione, che erano venuti con pietro
(fuori serie) l'uomo che balza dalla carne, illeso. -valorizzarsi.
). = voce lat., dalla prima parola dell'inno, terza persona
diffidenza consueta per le cose troppo magnificate dalla leggenda. -fatto oggetto di grande
verso i poggi del firenzuola tutti magnificati dalla « prima veste de'discorsi degli animali »
alto, insieme col magnificato cuore se induce dalla parte inferiore contristarsi e richiamar quelli come
di aquileia romana, inebriata e magnificata dalla prima offerta e dall'ultima offerta.
iddio levò li potenti e li superbi dalla sedia e puosevi li umili.
il linguaggio della commedia e della tragedia, dalla licenziosa acerbità d'aristofane, sino alla
battaglini, 1668-15: già mezzo era dissipato dalla po- dragra e chiragra, che non
, 3-1-14: che poi, venendo dalla semplice lunghezza costituita quella magnitudine che si
, 5-64: pur non facendolo leggere dalla figlia, egli faceva grasse risate sul
. pascarella, 2-250: tutto invasato dalla idea magna, va da pellegrini e
leonardo, 2-104: trovandosi la noce essere dalla cornacchia portata sopra un alto campanile,
poca mora, ricavata... dalla materia delle semplici cessioni e mandati,
: giovani madri napoletane molli spampanate stemperate dalla pigrizia sulla sabbia. fiori di magnolia
il piccolo mago, condotto per mano dalla mamma, una signora ancora giovane e
la prima lavorazione del ferro, ottenendo dalla fusione del minerale greggio la ghisa;
degli uccelli. cennini, 1-46: dalla forcella della gola a quella del magon
tra i fiori di tapo, deposto dalla magra. fenoglio, 1-52: voltatomi alla
bel metro quadro di pietre lasciate in secco dalla magra d'estate.
torino; e magliari, infine, dalla francia, dalla germania, dal belgio e
magliari, infine, dalla francia, dalla germania, dal belgio e dall'olanda.
gomito di torrente in magra... dalla parte del mare. ma..
740: dal suono della voce, dalla magrezza della mano che qualche volta le
già da magrezza nelle carni, ma dalla pinguedine sparita. -ant. asciuttezza eccessiva
risecchita, scabra della pelle. dalla croce, vi-41: segni della leonina:
, 6-97: in diversi tempi si riducono dalla ripienezza all'estrema loro magrezza,
indugiarsi a diagnosticare per segni esterni, dalla magrezza o dalla pinguedine, il vigore della
per segni esterni, dalla magrezza o dalla pinguedine, il vigore della mia scienza
di sdrucito carro a banchi tutto coperto dalla polvere, con un cavalluccio magherò e
'viso allampanato 'e 'allampanare dalla fame '. fagiuoli, 1-5-480: o
-mangiare, cibarsi di magro: astenersi dalla carne; osservare l'astinenza, il
/ ti fùr da'fati insin giù dalla cuna, / risuoni te dai numidi
, sento la mia anima diversa e lontana dalla « mandra pasciuta di vento » che
si cancellerà mai più, mai più dalla mia mente. 8. ant
, 13-78: 11 fuoco fu provocato dalla trascuratezza dei soldati maiali. landolfi,
occhi, da una traente maieutica e dalla caritatevole papaverina-eroina e della parlata e del
386): « fostù a questa pezza dalla loggia de'cavicciuli? ». rispose
in ogni genere maiuscoli, / che tali dalla bocca esconmi extempore. muratori, 14-189
danno e il malanno eran stati tutti dalla parte sua: la macchina in pezzi,
il berrettino di makò. = dalla località di mako, in egitto, attraverso
partigiano avversario, ribelle, per ciò escluso dalla comunanza civile e sottoposto a leggi speciali
pirandello, 8-199: ci vengono effettivamente dalla società un buon numero di leggi e
sf. legno leggero che si ricava dalla canna d'india; è molto usato nella
.. non viene per lo più dalla malacconcia maniera di servire, né per colpa
. boccalini, iii-22: per cavare dalla tavola di milano il chiodo francese che
. e subito si raddrizza, atterrita dalla conseguenza del suo gesto. -come
. ordine di pesci teleostei caratterizzati dalla mancanza nelle pinne di raggi spiriformi
o perché costretti (lì per lì) dalla « dura necessità » (omero)
necessità » (omero), o dalla « forza delle circostanze » (napoleone)
mala fede. bicchierai, 75: dalla semplicità, con cui enuncia le proprie
è facile il comprendere esser egli ben lontano dalla mala fede. cattaneo, v-3-320:
un palazzo de'pepoli su questi confini dalla parte di bologna, nel quale,
cenciose, affamate, perché fossero raccolte dalla pietà nostra, e in contraccambio elle
non fu la dichiarazione dell'enimma proposto dalla sfinge. a. cattaneo, ii-216:
. bernardo volgar., 3-28: dalla cella al cielo non è lunga, overo
cose] malagevoli ad intendere e lontane dalla usanza comune degli uomini, per soprav-
predetta réstituzione. battaglini, i-359: dalla malagevolezza dell'impresa atterriti, i capi
nuova, ovvero per malagevolezza che nasca dalla grandezza della cosa. castelvetro, 4-334
.. si reputavano... offesi dalla sua troppo delicata e morbida vita,
e morbida vita, e più d'altro dalla malagevolezza che aveano in accostarsi a parlargli
perché la rozzezza del paese, cagionata dalla mancanza della corte, è così contraria
non portevole, e per questa cagione dalla cosa, ch'appena e malagevolissimamente si
portavano alli giudei, malagevolmente si stoglievano dalla impresa ed appena si potevano spiccare da'
questa ritirata, perché fuggiasco e lontano dalla città malagevolmente si fidava di favellar colle
nome composto di due voci, tolte dalla lingua malaia, che suonano isola della
che n'erano così malamente imbrattati [dalla peste],... chi non
quello del giorno in cui renzo scivolò dalla mano della bambinaia, ruzzolò malamente giù
dobiate andare a madonna isotta, e ditele dalla mia parte sì com'io sono innaverato
. pascoli, 1404: l'allontanai dalla riva, e ai compagni, spronandoli,
, 5-12: lo ha salutato una donna dalla finestra dirimpetto, lui a malappena ha
perniciosa o febbre estivo-autunnale), trasmessi dalla puntura di zanzare appartenenti al genere
di minerali nocivi, che poi resta ritenuta dalla crosta della terra non lavorata e divien
podere nella vallatella di sant'anna infetta dalla malaria. levi, 6-9: era un
di bile. 3. infestato dalla malaria (un luogo). ferd
giornale. -tipico dei luoghi infestati dalla malaria. barilli, ii-481: c'
: studioso o specialista delle malattie cagionate dalla malaria. malarioterapia, sf. medie
e malarmata a una barbarie purulenta e armata dalla scienza e dalla meccanica per milleplicare la
barbarie purulenta e armata dalla scienza e dalla meccanica per milleplicare la crudeltà e la
d'annunzio, iv-1-997: bimbo malaticcio dalla grossa testa sempre china sul petto quasi
10 studio e non ebbe altro schermo dalla noia che il suo pensiero, e
: 'malato ': sale che risulta dalla combinazione dell'acido malico con qualche base
vi sono malattie congenite, presenti già dalla nascita (che possono anche essere ereditarie)
infezione o parassitane, che hanno origine dalla penetrazione di microorganismi patogeni, animali o
vengono eseguite a norma delle leggi che dalla natura sono state loro composte. comisso
medie. ant. emolliente. dalla croce, i-100: si possono curare questi
parte [sono] impediti e sviati dalla contemplazione e da gli studi, parte
, e malauguratamente il fucile mi scivolò dalla mano facendomi incespicare. 2
), agg. che è perseguitato dalla sorte avversa; disgraziato, sventurato.
renderebbe più importante, la tirerebbe fuori dalla malaugurata truppa delle 'ragazze squillo.
, il ventre sbracato che gli ballava dalla grande ira, fece un gesto come
1-i-235: alcuni di essi, vinti dalla fatalità di questioni sempre malaugurate, vibrarono
moretti, ii-345: arrivava fin quassù dalla cànova, su per la malaugurata scala
: intanto anche vincenzo era venuto fuori dalla casa, più uccellaccio di malaugurio che
diavolo che poco fa s'è gettato dalla finestra? »... piantando sui
. letter. che è perseguitato dalla sorte avversa; sventurato, disgraziato.
e malavoglia, è invogliato a ribellarsi dalla prima anche più che dalla seconda.
a ribellarsi dalla prima anche più che dalla seconda. 3. ant.
, maleavventurato), agg. perseguitato dalla sorte avversa; infelice, sventurato;
fu anche mazzini il nostro laico santo dalla gran barba e spasimante negli occhi,
è vittima della sorte avversa; perseguitato dalla sventura; sfortunato, disgraziato, malcapitato
41-337: alla malcauta gioventù che, affascinata dalla delicatezza di alcuni haliani poeti novelli,
foco arsa e malconcia, il marito dalla non meritata morte, il re da quella
. i poveretti erano sì mal conciati dalla pioggia, sì rabbuffati, sì intirizziti,
mio magro e malinconico volto così malconcio dalla febbre. e. cecchi, 5-190:
, giuntomi finalmente, ma sì malconcio dalla posta che ho dovuto farlo lavare nel
e dell'eroismo dei volontari usciva malconcia dalla rotta ingloriosa e dalla rovente ingiuria del
volontari usciva malconcia dalla rotta ingloriosa e dalla rovente ingiuria del generale ai fuggiaschi sul
cotesti aspri colli in lettiga, sendo dalla podagra mal condotto; e la sera dopo
possiamo fare alcuna cosa che vi levassi dalla noia che avete, ditecelo, e farenlo
: non si dìe partire il marito dalla donna, come molti fanno, che stanno
intransigenza irremovibile, i comunisti vogliono difendere dalla corruzione italiana, dallo scetticismo italiano,
loredano, 1-99: le rose guadagnano dalla vicinanza delle cipolle e la virtù s'
tarchetti, 6-i-334: la brezza che invade dalla finestra mal difesa, la neve che
, sm. medie. collasso provocato dalla diminuzione dell'ossigeno presente nel sangue,
talora nelle ascensioni alpine. proviene specialmente dalla rarefazione dell'aria. jahier, 151:
pratico. targioni tozzetti, xii-6-40: dalla quale [caccia] però sovente ne
: questo sospinge il fratello a cercare dalla male amata sorella gli abominevoli abbracciamenti.
e porto di molta gran turba male dalla fortuna trattata. goldoni, viii-311:
[di simonìa] gezzi fu percosso dalla lebbra e simone fu riprovato da dio e
di tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli scongiuri minuziosissimi.
agli esseri intelligenti, il male sorge dalla libera opposizione di essi all'ordine morale
di scacco, subiti da una persona o dalla
vii-141: il pessimo de'mali prodotti dalla passione della gloria è il disinganno. manzoni
in me, ed io ne'mali. dalla croce, v-35: furono..
travagliati del mal di nervi, rosi dalla scrofola, fiaccati dalla spinite, consumati dalla
nervi, rosi dalla scrofola, fiaccati dalla spinite, consumati dalla tisi, abbiamo
dalla scrofola, fiaccati dalla spinite, consumati dalla tisi, abbiamo troppo fosforo nel cervello
occhi: colorazione giallastra dell'occhio causata dalla malaria; ittero. boccaccio, dee
essendo egli macero dalle fatiche ed abbattuto dalla vecchiezza e da un male di pietra
el canchero e tutte le disgrazie. dalla croce, iii-57: occorre in certi
esercitata dai finimenti, dal basto, dalla sella sulla schiena degli equini. grisone
prodotta in sul garrese degli animali equini dalla compressione della sella, del basto o
barbabietole e di alcune solanacee determinata dalla rhizoctonia violacea che ricopre le parti ipogee
stato di neghittosità e di disagio causato dalla ripresa del lavoro dopouno o più giorni di
duca di nivers che l'uscire spontaneamente dalla possessione di quelli stati ambiti e insidiati
sotto coperta di carità, t'allontani dalla pietà e dall'ufficio che si aspetta a
gran male che fossero ben bene umiliati dalla sapiente inghilterra, che volge e svolge
navigare, per che egli è tanto dalla superficie al centro, che tu non puoi
nelli dei religiosi usciti di malebranche deviarono dalla strada. gozzano, i-497: quelli
maleditto; superi, maledettissimo). segnato dalla maledizione divina; legato a un
il grano verrà purgato dal loglio e dalla zizzania, gli agnelli si distin- gueran
che temea. giuglaris, 304: dalla porta sola m'accorgo essere questo un albergo
siate maledetti dall'esilio, com'io sono dalla fortuna: siate orfani: abbiate la
suo nome tra quelli dei ribelli e maledetti dalla patria e condannandolo al bando assieme ai
lingua e con quelle maledettissime scritture usate dalla più parte di quegli animali, vorrei rinnegarvi
i peccati e i vizi considerati, dalla tradizione religiosa e moralistica, violazione dell'
: con modicissima [somma] si riscattavano dalla mannaia e dalle tenaglie e dal coltello
il rabbino così oltraggiato e deriso uscì dalla camera e mi maledisse in lingua italiana
riferimento alla maledizione, generalmente accompagnata dalla scomunica, comminata come sanzione canonica dall'
poveretto, usciva di casa coi minuti contati dalla
vera tribolazione degli autori veniva a chi dalla troppa economia della penuria e a chi
iii-13-111: la morte prematura li tolse dalla vista della loro patria resa schiava e
-avere la maledizione addosso: essere perseguitato dalla cattiva sorte. crusca [s.
'dicesi di chi è sempre perseguitato dalla mala fortuna, e tutte le cose
picchiano. ferd. martini, 5-263: dalla critica spicciola, s'erano oramai tanto
anche se andarsene subito dopo aver mangiato dalla casa in cui si è stati invitati sia
var. malafatta e mala fatta risultano dalla giustapposizione di malo e fatta1.
consuma, sa rebbe riacquistata dalla società, e si renderebbe utile e
sono le voluttà malediche; scatu- rando dalla medesima fonte dello irascibile la maleficenza e
gli ordini della civile società, che dalla vita ferina e dalle naturali perverse inclinazioni
contratto soltan solimano, mollificato e maleficiato dalla signora, ancor che trista robba, soltana
pazientemente ascoltarvi. leopardi, v-176: dalla oziosità nasce l'indigenza, e della
opera il male; che è spinto dalla volontà di nuocere agli altri; cattivo
malefici occhi vi hanno da essere cavati dalla testa dai corvi prima che veggano quel
o appartiene alla malesia; che proviene dalla malesia. -in partic.: che
nel soggiorno colà un po'di svago dalla tua afflizione pel malesito dell'esame
. il malessere vago proveniva forse anche dalla mutazione del clima, delle abitudini,
parlare dei malestri e dei disguidi provocati dalla « poesia » è perfino di effetto
gioberti, 8-i-114: gli ostacoli provenienti dalla malevoglienza altrui non sono insuperabili. oriani
, rettor., 123-20: acquistare benivolenza dalla persona de'nostri adversari si è dire
incaminato per la recuperazione di ratisbona, dalla cui deliberazione presero la materia prossima i
correvano la francia quelle nuove, peggiorate dalla fame e dal malevolo spirito di parte
i malfacenti, per perdere loro memoria dalla terra. capellano volgar., i-57
uomini? 2. frequentato dalla malavita, equivoco (un quartiere,
nicola nestoroff avesse tolto costei, ragazza, dalla strada, in uno dei quartieri più
sprezza le leggi, che non iscacciano dalla famiglia i figliuoli che non hanno malfatto.
armarono co'gastighi, acciocché quegli che dalla reverenda autorità delle leggi non erano commossi,
il quale in certo modo è causato dalla sospizione, è come segno d'opinione malfattiva
: veggo... una vecchia malfatta dalla natura e peggio trattata dall'età e
mai; la ragione era stata sempre dalla parte sua; quanto aveva fatto,
voler medicare l'infermo a suo dispetto dalla malfattrice malattia. 7. figur
(a mio credere) pigliano colore dalla mano del nostro nobile albergatore, perché
il ronzio malfermo di una radio giungeva dalla finestra aperta. pavese, 7-89:
, onde il cavallo appena si può dalla parte di dietro rizzare e le gambe
pascoli, i-192: non era stato ingoiato dalla palude. egli aveva sì lasciato ogni
o anomalie organiche presenti nel bambino fin dalla nascita [malformazione congenita).
agg. malfamato, equivoco, frequentato dalla malavita (una strada).
evangelo, che molti di quei mali proveniva dalla miseria dei popoli e che quella miseria
ma anche ferito e offeso. -indipendentemente dalla propria volontà; involontariamente, inavvertitamente,
fare qualche medicamento per lui e scioglierlo dalla malìa con cui zampredu cannas l'ha legato
. sbarbaro, 5-115: a giudicare dalla tenuta della vedova, l'estinto ha
defendesti dal covento de'malignanti, dalla moltitudine delli iniqui operanti. s. bo
fanciullo, travagliato dall'arsura e molestato dalla sete, chiedesse di bere, ove
rivolgerannosi dallo loro duro, dorso e dalla loro mali- gnitade, però che si
, 2-86: morì finalmente flamminia, pianta dalla stessa malignità; e se era sempre
quel che procederebbe o dalla condizione de'tempi o dalla malignità della
procederebbe o dalla condizione de'tempi o dalla malignità della fortuna. tasso, iv-322:
sopra tutti quelli libri di tito livio che dalla malignità de'tempi non ci sono stati
cristofano e un s. giorgio, che dalla malignità del tempo furono guasti e rifatti
parte di queste opere si sono smarrite dalla malignità de'tempi. -complesso di
passati, per la distrazione del prìncipe dalla polizia de'suoi stati... si
tardo e scarso rimedio del sangue. dalla croce, iii-18: la dilazione ne
4-1-14: misurandosi la malignità del cancro dalla sua durezza e dall'indizio del colore nereggiante
ingredienti, atta non meno a difendere dalla malignità de gli spiriti velenosi e dalla
difendere dalla malignità de gli spiriti velenosi e dalla corruzione le viscere e gli umori del
maggiormente sendo, parte dai disagi parte dalla malignità della stagione e dall'infirmità,
condurlo su per le montagne ad esser distrutto dalla malignità del sito. 9
: v'hanno appresso alcune campagne che dalla malignità o bontà del terreno particolari nomi
, essendo stati, infinite volte ingannati dalla fallacia del mondo, ogni fatto, ogni
della biancheria, / e si dicea dalla maligna gente / che il padron.
ascetico: incline al peccato, contaminato dalla colpa (il corpo dell'uomo).
e cocente febbre ria / arsa languiva. dalla croce, 25: da sangue
tre leghe. muratori, 7-v-135: dalla superbia e da altre maligne passioni sogliono
eppure,... quando sarò partita dalla terra, i maligni non lascieranno di
la quale è potentissima in questa stagione. dalla croce, 3: considera anco la
dolce e struggente inquietudine, e caratterizzata dalla propensione a chiudersi in se stesso per
affanno, e una dolce malinconia suscitata dalla speranza lo occupa soavemente. de amicis,
non so qual voluttuoso tepore, il distacco dalla terrestre aiuola dove noi godiamo, soffriamo
mi parea che ognuno, improvvisamente colpito dalla malinconia dell'ora e del cielo, si
quei viottoli,... attratto dalla malinconia delle pietre annerite. quasimodo,
siete... destinata a dipendere dalla vostra zia, e poi dal vostro fratello
sanno distrigare ed uscirne già mai. dalla porta, 8-36: l'osteria è 'l
anemia malinconica di smidollati che si appartano dalla vita reale perché non sanno affrontarla.
vidi l'amica mia assai ma- lenconica dalla finestra. manzoni, pr. sp.
dolce inquietudine, per lo più accompagnata dalla propensione a chiudersi in se stesso per
! il piccolo giardino ornai distrutto / dalla gramigna e dal navone folto...
parte agevolmente flessibile, si dee separare dalla più cresciuta malizia. lorenzo de'medici,
, 60: gl'invidiosi sono divorati dalla propria malizia. giuglaris, 1-2io:
]. dominici, 1-136: tutto procede dalla velenosa malizia dell'antico serpente. d
, i-98: fu interchiuso [erode] dalla malizia di cleopatra. masuccio, 105
la lontananza delle cose comprate è fatta dalla malizia di contraenti. de luca, 1-13-1-64
di lucio, scoprendo tutte machine inventate dalla sua sagacità per insidiare l'onore del
: il viaggiar di notte era cagionato dalla malizia de'ciar- vattar, perocché eglino
sé sarà sollicito; basta al giorno dalla sua malizia. petrarca, i-3-65: da
malizia viene per superabondanzia di sangue. dalla croce, iii-4: questi tre modi
a guarire, cioè quello che proviene dalla intemperie della carne soggetta, quello che
che concorre e quello che ha origine dalla soverchia sua quantità. -di animali
poi e'nostri lanaiuoli a lasciarsi trasportare dalla voglia del troppo guadagnare, indolorosirono quella
de gli augelli. guarisce gli offesi dalla spienza coii malizia di camelo legando a
sono dei visi di santi, usati soltanto dalla passione del lavoro. guardano con
maliziétta, con la quale, aiutate dalla tua perspicacia, potrebbono tessere una rete così
e non più timidi ormai, ma lustri dalla gioia d'aver potuto rivedere quei luoghi
insegnata loro (troppo tardi!) dalla morte ahimè troppo vicina. -malizina,
[tommaseo]: tutto questo procede dalla natura, cioè che tutte le cose,
lasciati andare giù, non fu preso dalla maliziata tentazione del diavolo. 2
, i-28-44: seccato, annoiato morto dalla insistenza de'parenti, dalle adulazioni degli
cassola, 2-373: si vedeva, dalla disinvoltura con cui rispondeva alle domande anche
matto a far andare un povero contadino dalla parte opposta a quella che desiderava.
la pittura cubistica... si stacca dalla tradizione ed è destinata a passare,
quindi la forma fatta ad essi assumere dalla percussione. dicesi anche 4 duttilità '
dentro e di fuori al malleolo. dalla croce, v-5: [si applica il
re d'inghilterra, ammette difficilmente riclami dalla parte de'cittadini delle sette isole;
delle sette isole; e fors'anche difficilmente dalla parte delle potenze che stanno mallevadrici del
ed uno spazio fuori, denominata così dalla malleveria che davano i carcerati per godere
, non sarebbe uscito se non cacciato dalla forza; era stato levato di peso
un'assicurazione, da un impegno o dalla promessa di una persona (o della divinità
. movimento culturale che in grecia, dalla fine del secolo xix alla seconda guerra
sieno stati tagliati [i magliuoli] dalla vite con esso, quel poco di legnetto
compenetro della situazione d'un artista malmenato dalla stampa. 8. svilito, corrotto
non questo, che nessuno uscì mai vivo dalla selva: dunque nemmeno dante.
distinzione. calvino, 2-121: giù dalla montagna, per il sentiero, veniva
che portava dietro il dorso, malnascosto dalla grossa carta, un pezzo di carne
il ribaldo non potrà scappare altro che dalla mia camera. beitini, 1-257:
prato malnutrito, fatto più melanconico dalla nebbia che ormai si mutava in pioggia.
consigliava come amico... a togliersi dalla coscienza il mal peso, ad aggiustar
; e timoroso non torceva gli occhi dalla sembianza loro, dall'apparenza di quei
/ potè cercar guerenza, / cioè dalla piangente donna mia. varchi, 18-1-133
eziandio la mala resistenza che fu fatta dalla gente. tasso, n-iii-1016: il maligno
vedrete un uomo vinto ma non guasto dalla mala fortuna. nievo, 1-416:
l'estate, i morbi infuriavano prodotti dalla mal'aria. carducci, iii-3-48:
non può nascere nullo bene, né dalla buona malo. dante, purg.
preservare la sua creaturina dal malocchio e dalla fattura che le streghe possano farle,
: il prete venne e, udendo dalla donna che confessar si volea, disse che
. croce, 58: levatevi or ora dalla presenza mia e andate alla malora,
, -disse la bruna, e uscì dalla stanza. = comp. da mal
: era la berlina prossima ad uscire dalla porta a prato quando il cocchiere, colto
gran piuma nera sul cappellaccio, malridotta dalla pioggia e dal sole. silone, 136
per eccellenza ed empulsivo, malrigovernato dalla mistica. = comp. da
malattia infettiva dei suini, caratterizzata dalla presenza di placche rosse sulla pelle.
in una bassura, fu giudicata malsana dalla signora livia e dal conte. serao,
consiglio di chi ci fece staccare dalla confederazione di quella e abbandonar quella
papini, v-598: a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio l'orecchio reciso,
croce, i-4-43: lo scetticismo che nasce dalla mal- sicurezza delle « testimonianze ».
, ii-487: correva la voce che dalla mamma avesse preso il malsottile. gozzano
sottinteso 4 pezzi ', o simile; dalla forma irregolare. crusca [s.
partic., dalle zecche sarde e dalla zecca di milano; e il nome
, 682: era tanto fuori di me dalla consolazione che questi maltrattamenti mi fecero l'
perché erano maltrattati da lui e dalla gente sua. sanudo, liii-
di riposo di lui erano state maltrattate dalla sua solitudine e sorrise anch'egli in
maltrattare partendo, essendo dau'armi, dalla carestia e dal sito dei luoghi assediati
, lo sono poi anche in ogni maniera dalla nostra società. 2. ridotto
ristorare l'esercito sbattuto e mal trattato dalla passata tempesta. brusoni, 474:
di malanni. -anche: logorato dalla fatica, spossato, stremato, estenuato
la pleura mal trattata, ciò dipende dalla continuazione de'polmoni con essa, essendo
, e cavalli del genio, e dalla sveglia del genio stesso, effettuatasi poco
adriani, ii-238: già si sentiva aggravata dalla crudeltà e dall'insolenza del tiranno,
le punture delle vespe e delle pecchie. dalla croce, i-100: sempre che vorrai
tirati addosso infiniti fastidi, e richiami dalla parte loro. carducci, ii-n-124: è
cristiani... sono membri tagliati dalla santa obedienzia. leggenda aurea volgar.
andar in pontico, così anche consigliato dalla moglie. muratori, 10-ii-23: le passioni
, 6-327: gli tese la mano dalla poltrona, col suo malvagio sorriso.
mio danno, / ma sì ben dalla mia malvagia sorte. erizzo, 396:
benché lincei, del fisco, portata dalla mano vendicatrice di dio, andò alle
, utile (pur essendo molto distante dalla perfezione). g. m
danno recato, in vece di misurarsi dalla malvagità dell'atto. delfico, i-i7
dunque? ti debbo tirar per forza dalla gola quest'altra malvagità? -sgarbo
bene quanto er'egli, per cader dalla grazia de'suoi, scopertasi la malvagità
perfidia incrudelisce i miei percussori, accecati dalla invidia, dal vizio e dalla ignoranza.
accecati dalla invidia, dal vizio e dalla ignoranza. f. visdomini,
, trovandosi in quell'onore, concedutogli dalla malvagità della fortuna, entrò in grandissima
, dallo effetto delle artiglierie persiane e dalla malvagità del luogo, e messovisi l'
: corpi affetti e preparati dal disagio e dalla cattiva qualità degli alimenti, dall'intemperie
corpi affetti e preparati dal disagio e dalla malvagità degli alimenti]. -incapacità
sì grande me- scuglio, fu assalito dalla febre. redi, 16-i-8: han giudizio
. ne fu malveduto dal senato e dalla nobiltà. c. campana, 1-74
3aola o meridionali... sono malvisti dalla popolazione lavoratrice la perfidia di uomini rotti nelle
abundante de perfetissimi vini malvatici. dalla croce, malversato (part. pass,
le proprietà medicinali della... scorti dalla lor malveggente filosofia cinese, erano iti
malva. avvolgendosi fra mille errori lungi dalla verità. ragione del suo ufficio
tire della fede e a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio di gravissimi fatti, d'
cfr. benvenuto. e dalla madre e da'figliuoli fu poi malveduta.
non nacque da altro principio, che dalla impunità dei giudici. = deriv.
, da cui si distingue per i fiori dalla corolla più piccola, quasi uguale al
seduto a un tavolino con una malvissuta dalla faccia di cencio. = comp
, ii-351: odiatissimo e mal voluto dalla madre di esso lorenzo, come quello
zata da un ritmo veloce risultante dalla fusione di elementi folcloristici e di
, 1-806: mamma è nome preso dalla popola. dominici, 1-176: il
[i magliuoli] che sono levati dalla mamma. 8. enol.
4-35: quella cosmologia... fa dalla materia primitiva ed eterna svolgersi spontaneamente
della dinastia sovrana nell'egitto moderno affrancato dalla soggezione turca. 2. stor
melenso o stolto o di poco garbo dalla natura dotato (se non fosse un
, ma l'« ostetrica », diplomata dalla regia università di palermo.
mammana. mammare, tr. succhiare dalla mammella; poppare. - anche al
ancora la lingua alla mammella, pendere dalla mammella: vivere i primi mesi di
che al tempo della mia intendenza pendevano dalla mammella. -dare, porgere la
... parve veramente che volesse impazzire dalla gioia. -fin dalle mammelle: fin
gioia. -fin dalle mammelle: fin dalla più tenera età. ariosto, 7-58
e 'l farei. -togliere dalla mammella: svezzare, slattare. tasso
il primo è così denominato da cuvier dalla forma mamelonata della parte superiore dei suoi
delle dita, rincitnilliti nel sonno e guidati dalla maestà mammelluta di donna cristina, ecco
sviluppato. savinio, 2-91: sorgevano dalla panca a muro con moto simultaneo le
le funzioni svolte da questi organi. dalla croce, 3: il senso del vedere
che al tempo della mia intendenza pendevano dalla mammella, e molte belle mammine che
1-266: compro un mazzetto di mammole dalla valentina. tarchetti, 6-ii-465: toma alle
le mammole -certo numerose, a giudicarne dalla fragranza grande. gozzano, i-184:
im personale e misteriosa, dalla quale, secondo la teoria preanimistica,
castiglia un'altra grave infermità, cagionata dalla spopolazione, mancamento di commercio, agricoltura
6-384: è da usare avvertenza per cancellar dalla mente il veleno di quella falsa dottrina
dargli solazzo, un nobile tomiamento. dalla croce, ii-91: ne seguitano vertigini,
. boccaccio, i-297: niuno mancamento dalla vostra parte potrebbe venire in onorarmi,
, per la moneta resa dal tempo e dalla perfidia di gente malvagia sommamente scarsa e
dipese dal mistero delle loro origini, dalla mancanza di testi letterari, dalla impenetrabilità
origini, dalla mancanza di testi letterari, dalla impenetrabilità del linguaggio. c. e
, la si degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi di
dall'editore, e cagionata in parte dalla mancanza d'interpunzione dopo 'agas ',
oppure a circostanze, situazioni, eventi dalla cui mancata attuazione derivano conseguenze di una
durano o mancano, secondo che sono dalla consuetudine ammessi o reprobati. gelli,
tanto celebre. mamiani, 4-351: dalla parte dei laici, parlandosi in generale
e mezzi sono dimostrati e dati all'uomo dalla ragione e dalla filosofia, dalla fede
e dati all'uomo dalla ragione e dalla filosofia, dalla fede e dalla teologia:
uomo dalla ragione e dalla filosofia, dalla fede e dalla teologia: ma l'
ragione e dalla filosofia, dalla fede e dalla teologia: ma l'uomo per infirmità
685: quando la timida infermiera trasse dalla fiala il farmaco e mi punse,
vita a mancare di gioventù: perché dalla fanciullezza io sono passato alla vecchiezza di
che sono fatte da l'arte o produtte dalla natura in questo mondo, per
o no, dalle sue intenzioni e dalla sua volontà. sacchetti, 198-183:
efficiente è perpetuo, quando non mancasse dalla materia, e l'iride e l'alone
breve, dunque, e lunga durazione dalla stabilità e posizion della materia si deve
. moravia, i-67: ogni volta che dalla sua ingiustificata miseria volgeva lo sguardo alla
a gli onori e a'benefici ricevuti dalla bontà di nostro signore,...
necessario (cioè tutto ciò che dipendeva dalla sua condotta) per compiere il delitto
non si è verificato per cause indipendenti dalla sua volontà. padula, 528:
che, per circostanze fortuite e indipendenti dalla volontà dell'agente, non ha avuto
riferisce alla mancia, che proviene dalla mancia. -per antonomasia. il mancego
disprezzo per le dottrine di libertà iniziate dalla lega per i fautori di queste
rende manichevoli e diffettuose e onninamente indegne dalla generosità del cuor umano. mascardi,
atti a'negozi, presto ci sbrigamo dalla tavola, per attendere a quelli,
e potendogli d'ora in ora esser tolti dalla fortuna, non può così di leggeri
oltre di grandi ingegni che, affascinati dalla perpetua e non mai alterata leggiadria del petrarca
quest'albero e col latte che geme dalla scorza, il quale forse, unito ad
frecce, come anche col latte che esce dalla corteccia. = dal fr.
tacquero e operarono. il portentoso mancino dalla scrittura ermetica aveva loro appreso la gioia
calvino, 2-250: cosimo fu turbato dalla notizia... e l'ex
o mancina del fucile: che rèsta dalla spalla dritta o mancina. 7.
rappresentante d'un principe o di manceparsi dalla sua ubbidienza. = da emancipare
tralci, queste, / i germi separati dalla prima / madre diversi fatti e già
, acquisito mediante le formalità''prescritte dalla legge. -anche: condizione giuridica
indipendenza, di autonomia, e dipendono dalla dominazione o dal volere altrui. -per
assoluta. marchetti, 2-3-172: fu dalla natura il viver dato / a nessuno
e mi fa l'anima manca. dalla croce, iv-12: cessata poi la
. 11. che si trova dalla parte sinistra di un luogo o di
. -a o alla, da o dalla, sulla mano manca: da o
: l'altre due: * dilectio 'dalla mano ritta e 'cognitio 'dalla
dalla mano ritta e 'cognitio 'dalla manca. dante, inf., 23-68
parti da me: se tu andarae dalla mano manca, ed io dalla dritta
tu andarae dalla mano manca, ed io dalla dritta terrò; se tu isceglierai dalla
dalla dritta terrò; se tu isceglierai dalla dritta, ed io terrò dalla manca
isceglierai dalla dritta, ed io terrò dalla manca. petrarca, 58-5: richiudete da
-a o da manca; alla, dalla o sulla manca: a o da
manca: subire una condanna inappellabile (dalla posizione assegnata ai dannati nel giudizio universale
: almeno. cellini, 616: dalla banda di sopra che vi deve esser
eletto. leopardi, 823: rimossi dalla terra i beati fantasmi, salvo solamente
-e chi le ha? -rispose menu maravigliato dalla richiesta. -dalla tua mesata. -non
et in firenze faccia uno stato diverso dalla voluntà di nostro signore. cellini, 1-1
dirlo! la mia amante, guardando dalla spia, non mi volle più aprire.
da c. g. jung e dalla sua scuola - secondo la prospettiva della
ora in caludia una 'lady'. = dalla locuz. mandare al diavolo: v.
con due penne lunghe bianche, tolte dalla coda del man- dalongo, una varietà
bibbia volgar., vii-30: dalla voce del cavaliere e del mandante la
indica la carica o la funzione esercitata dalla persona inviata. latini, 3-27:
bernari, 4-92: l'ho mandà dalla maria, l'arca tè buona lì,
viale o sdraiati nel campo, dalla parte dell'ombra, quelli che li
monti, 1-64: uno strale / liberò dalla corda, ed un ronzio / terribile