. cecchi, 6-140: le muliebri popolazioni dalla sessualità spostata, imperfetta, inibita,
un 'inibizione interna e una esterna, dalla cui risultante dipende la forza della tendenza
anche annullata. -inibizione affettiva: rimozione dalla coscienza di desideri, di sentimenti,
il fluido primario è il vapore prelevato dalla caldaia stessa e il fluido secondario è
valvola attraverso cui il combustibile spinto dalla pompa d'iniezione è immesso nell'interno
medie. ant. iniettore. dalla croce, ii-81: fatto il decotto,
1-171: è... tratto dalla contemplazione dei fenomeni naturali l'altro tropo
vite, chiotto, mi lasciavo inondare dalla soavità del grappolo sotto lo stellato fitto
nacque la nostra lingua... dalla latina guasta e corrotta per l'inondazione de'
signora adele, oggi finalmente scampo a nuoto dalla fredda e nebbiosa inondazione di affari,
divina). oliva, 362: dalla minore o maggiore inondazione di spirito santo
di tali favole, li quali sono vietati dalla legge delle dodici tavole d'infamare li
: nasceva altresì la sicurezza dell'austria dalla risoluzione del pontefice di volere piuttosto incontrare
, ma con morte inoppinata si diliberò dalla corte. s. agostino volgar.,
molesti effetti, prodotti... dalla sola inordinata distribuzione del sangue. d'
[s. v.]: dalla inordinazione degli affetti, e anco da quella
pascoli, 717: ecco, levò dalla tranquilla palma / la guancia offesa,
-a). ant. che esce dalla norma, dalla regola, dai limiti
. ant. che esce dalla norma, dalla regola, dai limiti ordinari; eccezionale
adipe, di cenci inorpellate, / affatturate dalla nevrastenia, / postreme odalische a richiesta
alcune poche verità... inorpellate dalla adulazione. g. capponi, 1-i-85:
di carne, dove ha probabile origine dalla trasformazione di acidi nucleici.
vittime della rivoluzione che cercano di salvarsi dalla fame, dalla morte e molto più
che cercano di salvarsi dalla fame, dalla morte e molto più dalla inospitalità e
fame, dalla morte e molto più dalla inospitalità e dal disprezzo, unica ricompensa
niun danno agli animali quel poco che dalla pelle succiano le pulci. 3
chi non osserva un provvedimento legalmente dato dalla pubblica autorità per ragioni di giustizia,
dall'aurora che s'innostra, / dalla sera che s'imbruna, / dal ruscel
s'imbruna, / dal ruscel, dalla laguna, / ei favella al mio pensier
dir. canon. espressione che deriva dalla formula con cui il papa suole annunciare
..., non furono divisati dalla lettura dei titoli per la lor quantità numerosa
tausilio, 6-185: guardando dal balcone o dalla loggia / su l'ampie strade onde
.., levandole tutte le vittuarie dalla parte di terra. gualdo priorato,
di tutto, pare si lasci dominare dalla cura. 6. ant.
. sì: era luigi sempre inquietato dalla polizia. -ant. torturato.
poppante / sprofondato nel sonno / cullato dalla ninna-nanna. montale, 2-79: vedo
amor proprio, e dall'interesse, e dalla superbia, dominatori di loro e del
da in-e * quinàre, verbo durativo dalla radice indoeuropea kwei col probabile valore di
ricercati nella loro oscura e tacita dimora dalla inquirente autorità del tiranno, arditamente si
cremona per inquirire del padre mio. dalla croce, ii-54: occorrendo adunque alcuna
460: questa operazione inquisitoria, dalla quale dipende l'esito del giudizio,
2. dir. ant. indagine svolta dalla pubblica autorità, e, in par
non credente negl'iddìi della patria, dalla inquisizione d'atene. 4.
dei motoscafi impedisce il sonno / fino dalla primalba. soldati, 2-359: un mercante
lustra sul punto di scoppiare come se dalla nuca forata qualcuno seguitasse ad insaccarvi sugna
c'insacca e c'imbacucca monna oliva dalla pulce sempreviva. pirandello, 6-367:
sul capo. manzini, 11-47: seccato dalla gente che a guardarlo si diverte,
sp., 12 (223): dalla piazza de'mercanti, la marmaglia,
golfo di cagliari... volge dalla parte di borea per seni e ridotti e
un angolo della sua prigione, coperto dalla foglia d'insalata, ch'è il
-nel gergo cinematografico, groviglio formato dalla pellicola che esce fuori dai rulli. -anche
legge generale del sale, 104: se dalla sua canova i suddetti insalatori abbiano levato
[le capre], causato dalla collera, patir del mal caduco; diasegli
da infame mitra / come pietra coperta dalla muffa / quando 11 putrido inverno l'
sito si potrà intendere... dalla salute buona o mala de'propri abitanti
per ischivare insanguinaménto maggiore, fece spiccare dalla sua galera tomaso bragadino, suo secretario
, 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto il cacciator
[gli uomini illusi] diletto traendo dalla sua falsa opinione, beatamente insani dir
, ensaniato). ant. sconvolto dalla follia; pazzo, demente; dissennato
/ per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea.
, agg. diventato lascivo; eccitato dalla libidine come un satiro. b
più insatirito. -per estens. eccitato dalla curiosità. carducci, ii-2-110: n'
chiaro, acciò che... possiamo dalla loro astuzia guardarsi e riparare alla loro
969: niuno intrinseco movimento vi riscoterà dalla quiete del sonno, ma in quella
trovaronsi in me, mare pacifico, levati dalla imperfezione, cioè dalla insazietà, e
pacifico, levati dalla imperfezione, cioè dalla insazietà, e giunti alla perfezione saziati d'
i miti femminili più travolgenti, inscenati dalla teocrazia di hollywood, si mobilitassero una
sf. fis. trasformazione fisica caratterizzata dalla costanza di una grandezza (il volume
isozigòto, sf. bot. zigoto originato dalla fusione di due isogameti.
. m. -ci). caratterizzato dalla mescolanza di voci di varia origine, spesso
più o meno ampio dell'attività svolta dalla pubblica amministrazione o dall'organizzazione privata.
cresciuto il numero de'fedeli e cagionandosi dalla moltitudine confusioni e discordie, si pensò
, di provvedere, mediante tempestive segnalazioni dalla sua zona, alle opportune variazioni della
la donna che ispeziona, curvandosi sempre dalla parte dell'occhio buono e palpando colle sue
del corpo e le qualità dell'animo dalla sola ispezione della punta delle dita.
delle pene, e queste vanno regolate dalla qualità de i delitti. galanti,
empirica è una eresia o scisma nato dalla medicina razionale, che seco ha portato
,... giunse a poche braccia dalla soglia; quando udì la voce che
e nei soli casi e modi previsti dalla legge. ibidem, 14: il
se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la
stamigne, ove a suo tempo / dalla morchia si scevri il puro sugo. c
si sentia. carducci, ii-1-104: dalla lira mia, che io ora disdegno di
infervorato. -anche: assorto, straniato dalla realtà. g. capponi,
del poeta che quando è veramente inspirato dalla natura dalla campagna e da checchessia,
che quando è veramente inspirato dalla natura dalla campagna e da checchessia, non sa
. mazzini, 23-29: ideò, ispirato dalla guerra spagnuola, una forma d'associazione
decorativa di gigli, trifogli, orchidee dalla stilizzazione floreale. parise, 5-282:
i sensi e i pensieri destati in noi dalla presenza di cose nuove. amari,
fantasia [del lamennais], nudrita dalla contemplazione della natura e dalle immagini di
quadri, sculture, amano prendere ispirazione dalla storica verità. vittorini, 5-61:
politica ed economica gli isdraeliti, dipenda dalla divinità di gesù creduta o no.
in occasione dell'uscita del popolo israelitico dalla servitù di faraone nell'egitto, sotto
dial. ant. colpito o perseguitato dalla sventura; sciagurato, disgraziato.
carrucole con le quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra. panzini,
del capo di buona speranza; caratterizzate dalla spata scariosa, dal tubo della corolla sottile
lembo quasi regolare, dagli stimmi ricurvi e dalla capsola membranacea triloculare trivalve con molti semi
in virtù della dichiarazione già fatta dalla legge. = adattamento della locuz
/ stravagante e lontana mille miglia / dalla mia vita e dal mio naturale, /
però non ne estorcessero un piccol lume dalla venalità d'uno delli due cancel
la proposizione di questa riprendono a decorrere dalla comunicazione della sentenza che regola la competenza
(appartenente a una delle categorie previste dalla legge) commesso contro di lui in
non si può, e l'accusato rimane dalla istanza assoluto. botta, 5-5:
, e una difesa della propria tesi dalla sopraggiunta obiezione. -per estens.:
ha ancora necessità la terza instanza data dalla perfezion dell'universo, perché tal perfezione
da un dolore intenso, cagionato o dalla discesa di questo viscere o da menostasia
della medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica, catalettica e isterica.
sono state più volte assistite e favorite dalla divina mano, or con isterilire i terreni
comisso, 17-68: io... dalla mia nascita ò avuto la condizione di
fidanzato, senza proibirle nulla, isterilito dalla timidezza e dal risentimento. isterilitóre (
accompagnata dall'intervento di meccanismi difensivi e dalla produzione di conflitti; da parte di
nudrita di letture diverse, direttamente dipendente dalla matrice, continuamente stimolata dall'isterismo.
isterpata, a ogni modo laveria tratto dalla finestra, se colui che lo mandava non
. ogni sua voglia malnata non isterpi dalla radice, alla veduta d'un dio
in altri. = deriv. dalla giustapposizione del lat. iste 'stesso *
f. giambullari, 261: insegato dalla perversità della moglie, macchinò alcune cose
. corriamo ad appagare la volontà istigata dalla passione, senza badare a riflettere se operiam
guglielmini, 2-287: l'acqua instigata solamente dalla sua naturai gravità, va all'ingiù
: i suoi polsi erano alacri, istigati dalla corsa. istigatóre (ant.
.. si ritrasse da indi innanzi dalla fedeltà che a lodovico aveva promessa. siri
istinto naturale; e l'istinto procede dalla complessione e dalla temperatura del corpo,
e l'istinto procede dalla complessione e dalla temperatura del corpo, la quale essi
si manifesta a notevole distanza di tempo dalla nascita come, p. es.,
, deluso di tutte le cose, / dalla soglia di casa nel tiepido sole /
ai loro movimenti specifici quale è ammessa dalla fisica di origine aristotelico-stoica in base alla
necessario e finalistico del mondo, oppure dalla fisica rinascimentale in base alla concezione ilozoista
, sf. medie. leucemia caratterizzata dalla comparsa nel sangue di elementi cellulari morfologicamente
ho istituito una medaglia di bronzo commemorativa dalla fausta impresa. ne distribuirò oggi il
gli stili. guerrazzi, 10-125: oppresso dalla tristezza, non aveva comodo a instituire
.. aboliti con le cerimonie instituite dalla chiesa romana gli ordini sacri. vasari
instituita, non si quietano; ma invitati dalla speranza dell'ottenere, domandon con maggiore
guardia di casa e delle possessioni, instituiti dalla culla a questa cura.
: nel linguaggio burocratico, mansioni conferite dalla legge a un organismo statale o pubblico
positivamente stabilita, dal potere sovrano o dalla consuetudine, per regolare la condotta della
. quella specialità di dovere non procede dalla nascita di ciascheduno, ma dal- l'
ma fini di generale interesse, stabiliti dalla superiore autorità ecclesiastica (sono 'istituti
corso al dire, con richiedermi se dalla madre regnante del verbo incarnato fu stanislao
carducci, iii26- 51: mal comportata dalla madre, va institutrice di fanciulle a
cui certi gruppi di cristiani si distaccano dalla chiesa 'istituzionale '.
termine assume spesso una connotazione negativa dipendente dalla supposizione che, nel subire tale processo
premii della guerra, e non partirvi dalla vostra istituzione, e di vi ricordare quale
modo da praticaccio inventore, per non partirmi dalla espressione del vasari. 5
, di usanza e di costumi differentissimi dalla sua prima instituzióne, agevolmente e in
, sotto un aspetto pur tanto diverso dalla loro naturale istituzion primitiva, si veggono
col proceder del tempo si vennero allontanando dalla origine del mondo e dalla prima instituzióne
vennero allontanando dalla origine del mondo e dalla prima instituzióne del creatore, secondo peggiorò
. leopardi, i-97: quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son ridotte
cortegiano nel suo principe deve esser cominciata dalla consuetudine. de'sommi, 29
sostentamento e sussidio dell'umana vita ordinata dalla natura. m. fiorio, 2-105
, se il poeta fosse fatto tale dalla natura o dallo studio; e la stessa
, quel distretto che separa la bocca dalla faringe, o la entrata della gola
alto dal velo palatino, all'ingiù dalla lingua, su i lati da'pilastri del
del meristema apicale primordiale, a partire dalla quale si differenziano i vari tessuti della
; l'area dell'istogramma, risultante dalla somma delle aree dei singoli rettangoli,
. biol. che può essere rigettato dalla risposta immunitaria del ricevente (un trapianto
gioberti, 4-61: i caratteri vergati dalla riflessione esterna sono le lingue, le
scolpita, di soggetto o contenuto desunto dalla storia sacra o profana, dalla mitologia
desunto dalla storia sacra o profana, dalla mitologia, ecc. -in senso concreto:
. unitamente consentono che la dicitura istoriale dalla poetica non s'allontani gran fatto.
città le opinioni e gli usi vengono dalla drammatica istoriati, cioè della città in
una vela istoriata... s'allontana dalla spiaggia. savinio, 1-96: vestiva
se [locke], non istruito dalla critica, cerca nuove equazioni là dove
quale in questo nulla si discosta / dalla verità semplice ed ischietta [ecc.
storici considerati assolutamente in sé, astraendoli dalla considerazione globale della realtà.
più grossi roditori viventi), caratterizzate dalla dilatazione dei canali sottorbitali del cranio e
dilatazione dei canali sottorbitali del cranio e dalla separazione fra tibia e fibula negli arti
2-165: i recitatori di nostro paese dalla voce toscana 4 ister ', con
documentazione e svolgendo le altre attività previste dalla trafila burocratica. cantini, 1-28-206:
nievo, 1-100: il cocchiere, istruito dalla santa, svoltò giù per la romita
ingelosito d'ora- zio, istruito precedentemente dalla menica,... della moderna
per rinvenire principalmente se alcuno avesse fino dalla sua prima formazione contratto qualche seminio di
uno strumento o rogito notarile; derivante dalla sua redazione. bandi di urbino [
4. che possiede i requisiti richiesti dalla legge per svolgere la funzione di testimone
come il discorso di un maniaco escono, dalla sua fantasia [di strawinski] di
. leopardi, i-97: quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son ridotte a
: in- strutto ma non leso / dalla vita, bello e gagliardo.
ubbidirla. marini, i-80: instrutta dalla madre, mi dicea che, s'io
: a somigliante avviso incamminossi, instrutto dalla dama, per una scala segreta verso gli
quella pronunciata dal giudice istruttore (o dalla sezione istruttoria) al termine dell'istruzione
al di sotto di un'età stabilita dalla legge istitutiva, non compatibile con lo
lesina, ii-55: incominciando... dalla puerizia, overo infanzia, le sue
e alla direzione dell'istruzione pubblica affidata dalla legge a tali enti. -assessore all'
vantaggio pratico o godimento intellettuale procurato dalla conoscenza di un fatto o dall'apprendimento
de nicola, 81: sono stati proposti dalla sala d'istruzione tre avvocati per le
a vestirmi sempre ridendo, mentre istupidivo dalla contentezza. 2. rimbambire, incretinire
. a. cattaneo, iii-131: dalla legatura di due o tre giorni istupiditi,
: liberati dal sonno gli occhi instupiditi dalla luce del nuovo giorno,...
xiv-4: per isvivare toro della plebe romana dalla vecchia mondiglia, egli è di necessità
cui i nostri mari cominciarono ad essere illuminati dalla bellezza dei nostri lidi. lucini,
, 2-45: le isole dichiarate italiane dalla favella degli abitanti nativi, e destinate
italiane stanno adeguandosi alle necessità nuove imposte dalla ristabilita concorrenza di trasporti? jahier,
nazionale del risorgimento sono quasi sempre viziate dalla tendenziosità politica immediata, non solo da
. muratori, 7-i-7: dalla qual opera, avvegnaché io non abbia
[tommaseo]: abbiamo dimostrato che dalla superficie della terra fino al suo centro
, si può ben credere che queste vengano dalla corruzione latina e non siano italicismi.
le colonie della magna grecia per difendersi dalla pressione esercitata su di esse dai bruzi
confini italo-elvetici: che dividono l'italia dalla svizzera. = comp. da
2. ling. composto iterativo: formato dalla ripetizione di una sola parola (p
g. gozzi, i-17-114: mandò dalla tessaglia acasto / iterati messaggi. e
3. medie. disturbo psicomotore caratterizzato dalla presenza di atti motori inutili continuati in
. medie. ant. catetere. dalla croce, v-30: si chiamarono questi stromenti
in una considerabil parte del fegato, dalla quale si possono dedurre le cagioni..
gastro-enteriti intermittenti accompagnate da sintomi cerebrali e dalla itterizia. -che serve a
cioè omore ch'esce per gli occhi dalla milza, e quando dal fegato e
decorso rapido e prognosi grave, caratterizzata dalla rapida distruzione dei globuli rossi del sangue
alcuni pesci, ma specialmente la migliore dalla vescica natatoria o dell'* acipenser huso '
od in tutto traggono il loro alimento dalla pesca. plinio fa menzione d'una popolazione
a carattere ereditario e familiare, caratterizzata dalla desquamazione della pelle, che assume l'
essere due atti quadrati giunti insieme, dalla cui voce è detto iugero. zanon,
boiardo, 2-123: costui, non faticato dalla fame più che tre giorni, mutandosi
p. es. 4 sono stato iugulato dalla necessità. fui iugulato in questo contratto
, 3-633: vuole ch'ai medesimo tempo dalla iuiuma... trenta iuiomi sieno
, 3-633: vuole ch'ai medesimo tempo dalla iuiuma, che sta alle radici
dire, iulco, e poi seguito dalla n lettera di naso, raddoppiata.
e cui iulep o cun siropo aceptoso. dalla croce, i-28: quanto al
dell'ordine degli atteri, detti così dalla figura del loro corpo simile all'infìoritura
essi re. baldinucci, 9-viii-131: dalla sua patria fu onorato di molte deputazioni,
jusquiamo '. il nero è bandito dalla medicina per la sua virulenza. il
creato da iddio, ebbe questo dono dalla iustizia originale, che la sua volontà
ambedue. dovila, 413: si partì dalla corte e, passato in parigi,
i sepali, costituenti il calice (dalla lettera iniziale del gr. xdcàus '
, agg. kafino. = dalla voce indigena kàficó o kàfècó * caffino '
kavaico: acido organico che si estrae dalla resina contenuta nelle radici di kava.
di quei giorni, gordon, reduce dalla sua missione infruttuosa presso il re d'abissinia
. questa fabbricazione di latte spumante passò dalla steppa ai nostri laboratori, essendosi trovato
, e quasi a due labbri, dalla corolla polipetala papiglionacea, dal legume moltiloculare
al loro alto patronato. = dalla voce ebraica qibbutz 'riunione, assemblea '
] dal nostro beatissimo impero knutocràtico, dalla santa russia? = deriv. da
per clemente già disse; risparmiandosi così dalla lingua la prima lettera dal suo nome.
a la: v. anche a2; dalla, da la: v.
seguitando il destino della madre, eramo passati dalla casa patema ad abitare con lei nella
verso l'acropoli son le ultime occhiate dalla finestra dell'albergo. c. e.
funzionairi e di impiegati, come si vede dalla folla sotto i portici e nei caffè
odi alcaiche si vuol far l'evoluzione dalla monarchia alla repubblica. c.
forzare la voce. = deriv. dalla prima sillaba del lat. la [bii
andai di là per quell'anditino che dalla mia corrisponde nella camera di mio padre.
là, la erudizione o filologia, dalla quale sembrava si fossero prese le mosse,
mi possa che io di qua amato sia dalla più bella donna che mai formata fosse
più bella donna che mai formata fosse dalla natura. savonarola, 7-11-66: so
, per sempre, divisi materialmente solo dalla morte, ma uniti anche di là
in là. macinghi strozzi, 1-464: dalla prima volta in là, mai si
, che un mucchio / di verghe dalla lunga acqua percosse. -là dove
ecco i proverbi... raccolti dalla voce del popolo e messi insieme là
sei foci, e con grandissima grandezza dalla parte di là dal po verso la
così uniforme al mio genio, sospirata dalla mia anima. = da alabardiere
monogramma di cristo, dorato e circondato dalla corona di alloro. -in senso generico
greche, x e p... dalla traversa poi pendeva un sotti! velo
stoffa preziosa, simile a quello usato dalla cavalleria, cioè appeso ad un pennoncello e
caratterizzato dal calice di quattro sepali, dalla corolla orciolata a quattro lobi con piccole
ad essi, dallo stelo semplice e dalla capsola con quattro cellette ad un seme
* grandi ', che si estendono dalla parte inferiore del monte di venere sino
medie. labbro leporino: cheiloschisi. dalla croce, ii-97: fissure de'labbri,
ferita con teste di formiche grandi. dalla croce, iii-21: l'ulcera..
felice di sì dolce palma, / ancor dalla fucina irsuto e scabro, / quasi
labbro. il nome vostro mai / dalla bocca non v'esca. -col
che volevo trattenere, mi sfuggì come dalla mano la catena d'un cane ribelle.
zia superstiziosa, / toglie il bambino dalla cuna, e fronte / ed umide
e solo dante l'usò, tratto dalla forza della rima. carducci, iii-7-232
, l'altro inferiore, detti labbra dalla rassomiglianza che offrono colla bocca degli animali
di araneidi, che comprende esemplari caratterizzati dalla posizione verticale dei cheliceri rispetto all'asse
, eterno, e pure sembra fatto dalla sostanza labile e translucida delle nubi.
e sociale; destinato a sparire rapidamente dalla scena della storia. piovene,
intenzione di sposarsi; l'ho capito dalla frequenza e labilità dei suoi fidanzamenti.
labirinto di parigi eravamo a pochi passi dalla magnifica piazza della borsa. pascoli,
machina dell'orecchio. taglini, 2-27: dalla detta membrana col mezzo di que'tre
uomini maturi e ricchi... dalla digestione laboriosissima, che rende impossibile qualsiasi
verso dovè spirare e sonar più solenne dalla lettura pubblica... che non
chi aver dovesse la cura di purgarli dalla già contratta contaminazione de'costumi, per
ossei, caratterizzati dal particolare sviluppo e dalla coalescenza delle ossa faringee; sono tutti
alle gambe degli animali ', forse dalla radice di lacertus * muscolo '.
. -che). materia colorante ottenuta dalla precipitazione di sostanze naturali o sintetiche su
s'ode il nitrito del poliedro strangozzato dalla lacciaia. 2. trappola,
bacchi della lega, 127: se dalla pianura... i tordi arrivano
uccelli e lacci alle fiere, si ribellava dalla tirannide dell'ozio. c. i
, il qual, se ben ti sollieva dalla presente necessità, non ti libera però
-filo per suture e allacciamenti. dalla croce, iii-28: alcuni stringevano le vene
poi taglio, e poi fuoco. dalla croce, iii-49: quando la fistola averà
1 rei castigati col laccio o col ferro dalla giustizia. siri, ix-994: in
lacedemonio. 2. che proviene dalla zona di sparta (un tipo di
e le serventi univansi in vasta casa dalla quale erano esclusi gli uomini.
: noi, che rimiriamo i pugnali conficcati dalla disperazione nel cuor di tanti, sfuggiremo
un istante dopo, mi pervennero, dalla stanza della nonna, i suoi singhiozzi
è mai portato se non coloro che dalla tempesta vi sono trasportati; i quali
f. doni, 311: scendendo dalla cima de gli arbori con gli unghioni e
e lo mordono e lacerano e lo tolgono dalla sua simmetria e temperie.
, né li nimici si temperassino niente dalla uccisione. boterò, 6-67: i
più sono io crudelmente afflitto, lacerato dalla conscienza, dal debito, dal dovere.
raccoglie in grembo il proprio figlio lacerato dalla bestiale ira degli uomini. montale, 2-54
: che presenta i labbri sfrangiati. dalla croce, iii-28: conservi perpetuamente le labbra
perdeva la sua veste, / caddero dalla tunica sciolta tutti i fiori. moravia,
son da digiuni lacerato enfranto, / dalla astinenza tutto consumato. oliva, 587
medesima, attorniato da soldati forestieri, lacerato dalla guerra civile,... non
nel momento culminante del parto. dalla croce, ii-103: sole anco accompagnar queste
. a. cocchi, 4-2-91: dalla copia del medesimo sangue in tutte le
-in senso concreto: il punto colpito dalla lesione; ferita, piaga.
radici o con piante divelte da'pedali e dalla parte de sotto infrante o lacere,
invecchiati nel mestiere, o spinti allora dalla necessità a tender la mano. scalvini
puoi vedere, se ben molto lacere dalla tramontana, sopra di queste mura a
dizionario / tutto sfondato e lacero / dalla gigliana rabbia. 14.
piccolo petroso superficiale e che è circondata dalla grande ala sfenoidale e dal margine anteriore
stracciato, strappato, sdrucito. dalla croce, iii-20: tutta la pelle s'
biscie. alamanni, 7-ii-62: spesso cadean dalla gor- gonea fronte / stille di sangue
, che vulgarmente ghezze se domandano. dalla croce, i-98: vagliono anco le
marino, vii-246: quel ch'è dalla pianta del piede al confine del lacerto,
interna dell'auricola del cuore. dalla croce, ii-59: le ferite prave sono
, ah. guerrini, 2-510: dalla sua caverna uscì all'aperto / il feroce
faticosamente eripiendo, e con le unghie, dalla vacuità interna delle due branche, infrante
monoginia, famiglia delle gigliacee, distinto dalla corolla di sei petali, gl'interni più
petali, gl'interni più lunghi, dalla capsola triangolare alata co'semi sferici.
da uno stame con filamento bifido, dalla corolla quadrifida, sotto le squame dell'amento
in cerca di un supplemento d'informazione dalla portinaia che in genere è di un
, a sinistra la v, e dalla estremità del semicerchio, dove è la lettera
una amorosa tempesta di fervidi baci accompagnati dalla folta pioggia delle sue lagrime e da'
, che geme a goccia a goccia dalla corteccia incisa di taluni alberi (con
propri sentimenti col pianto; essere sopraffatti dalla commozione. morando, 176: violante
: annoverò le miserie lagrima- bili cagionate dalla dissensione, sforzandosi di muover gli affetti
nelle stampe dell'epoca, a godersi dalla cima il sorgere del sole.
sali acidi, li quali, portati dalla materia lagrimale o da altre cause esterne
dell'angolo maggiore dell'occhio, formata dalla dilatazione del sacco lagrimale, e che
. s'avvicinava alla grande scrivania, dalla parte della candela, come attratta dalla
dalla parte della candela, come attratta dalla fiammella instabile e rossiccia fra la stearina lacrimante
guizzano tacque delle calcagne de'monti, dalla cima de'dirupi, lagrimano da tufi delle
, madre od amanti; lacrimati scomparvero dalla terra. d'annunzio, v-1-738:
occhi si usa l'acqua rosata. dalla croce, v-14: taglianosi spesse volte
, miseramente perì, sbalzato in aria dalla monizione e parte a fondo. segneri,
che si ha quando un elettrone passa dalla banda di valenza a quella di conduzione
anche ciò ch'io ho stampato traendolo dalla volgata parrà nuovo ed inedito, poiché
, le femmine dalle reni falcate, dalla cesarie bionda, dal mento proteso,
e sincero è quello che si leva dalla pianta medesima. dizionario di sanità, iv-72
= voce sett., deriv. dalla concrezione dell'art. / 'col
è di viventi, / e quasi tutti dalla vecchia porta / siamo usciti oramai,
rapide sentenze, dette in una tipica parlata dalla strettissima pronuncia, in cui la
', tasca nascosta che si fa dalla parte di dentro ad un vestito, corrispondente
il canonico cavò fuori, presto, dalla ladra del soprabito, il portafoglio.
ladrerie de'miei fazzoletti da collo fattemi dalla lavandaia. nievo, 645: l'
. veter. che riguarda o dipende dalla malattia della ladreria. tramater
il pollice; e perciò si può estrarre dalla botte per assaggiarlo. dicesi anche *
gli sovvenga,... sono forzati dalla necessità rompere la strada, e la
accorsero a comprare fingendo d'esservi tratti dalla ingordigia del buon mercato. =
, ii-15-79: il ladroneccio era organizzato dalla reggia sino alla casa comunale. visconti
in cinque lavinie, dal ricettacolo peloso e dalla mancanza del pappo. =
buona lagata! », gridò lo zio dalla terrazza vedendo il battello e luisa seduta
oriente, preparata col succo zuccherino estratto dalla parte apicale della palma da datteri.
esterni più crassi e lunghi, e dalla capsola a sei cellette coronata dello stilo
fiori disposti in grappoli o spighe; dalla sua corteccia si ricavano fibre tessili e
son lucia '. -preceduto dalla prep. di indica moto da luogo
1-55: allo zio giungevano frequenti lagnanze dalla scuola per le assenze ingiustificate del nipote.
acqua. -lago carsico: quello originato dalla dissoluzione di rocce idrosolubili (calcari,
, xii-133: una vecchia signora venuta dalla campagna, scendendo male dal tranvai,
carono ora il semplice abbreviamento dalla palpebra nebbia bianchissima. l'altra.
di mammiferi caratterizzato dal labbro leporino e dalla presenza di quattro denti incisivi, due
i cavoli che chiamano lacu- torri, dalla valle aricina, dove già fu un lago
plinio] 19-8: son nuovamente venuti dalla valle aricina quegli che si chiamano lacuturri,
spesso improvvise (e si distingue notevolmente dalla fauna degli estuari e delle saline)
appigliarsi allo stato ecclesiastico (nell'uscir dalla chiesa nuova) o di rimanersi nello
sodalizio di fedeli, eretto o approvato dalla chiesa, al fine di promuovere fra gli
complesso di atteggiamenti e di concezioni caratterizzati dalla rivendicazione della dignità intrinseca ed eminente e
: cioè, sul piano filosofico-culturale, dalla negazione di verità divine rivelate (o
, a interpretarle e a imporle; dalla rivendicazione della ragione e del suo libero
vita politica, sociale e culturale, e dalla concezione dello stato come comunità che persegue
a princìpi etico-politici e culturali derivati solo dalla civiltà, dalla ragione e dalla comune
e culturali derivati solo dalla civiltà, dalla ragione e dalla comune coscienza umana,
derivati solo dalla civiltà, dalla ragione e dalla comune coscienza umana, prescindendo da qualsiasi
. dir. laicizzare un beneficio: trasferirlo dalla giurisdizione del potere ecclesiastico a quella
laici, una esattezza di nozioni teologiche dalla quale erano lontani gli scrittori famosi.
cielo sereno / d'una giravano / dalla creazione del mondo. -stor.
riscossa e l'emanceppazione della classe guerriera dalla ieratica. = voce dotta, comp
infiammati di laida rossezza, pareva che dalla testa schizzare gli dovessero. sanguinacci,
la parte più laida viene sempre officiata dalla prima. jahier, 47: in rada
, contrastando direttamente all'eccellenza del metodo dalla crusca medesima stabilito, e ricorrendo troppo
lacrima che non sa più scendere / dalla mandorla bruna dei tuoi occhi. calvino,
: una lama di luce che entra dalla finestra gli passa sulla testa e va
le lame rossastre tagliavano la fumana prorompendo dalla piccola finestra. -guizzo, lampo
avevo un ricordo dal castello di zeiss e dalla 'romitella '. -sensazione acuta
, spiffero. manzini, 12-54: dalla finestra alle spalle, mal chiusa,
coltinimico all'arme bianca; è traslato dalla scherma, quando si giuoca da vicino e
, sm. buddismo tibetano, discendente dalla scuola buddistica del mahàyàna, con aggiunta
aggiunta di elementi superstiziosi e magici derivati dalla primitiva religione tibetana dei bon po;
piccola fontana del cranio fetale. dalla croce, 11: dinanzi confinano con l'
l'osso della fronte, partiti però dalla commissura coronale, e di dietro con
di dietro con l'occipizio, divisi dalla commissura detta lambda, lamboide e lambdale
anat. ant. lambdoide. dalla croce, 11: confinano...
dietro con l'occi- pizio, divisi dalla commissura, detta lambda, lamboide e
anat. sutura lambdoidea. dalla croce, i-n: confinano...
di dietro con l'occipizio, divisi dalla commissura detta lambda, lambdoide e lambdale.
prima venne alla luce, fu abandonato dalla vita. firenzuola, 976: o
esperienza, quante l'infedeltà del gatto dalla palpabilità di chiunque ne riporta col nutrirlo
per umiltà, gli si prostreranno avanti. dalla croce, ii-84: si pigliano lambendo
. illuminato, riscaldato blandamente; sfiorato dalla luce, dal calore. foscolo,
ora e nella vista delle barche lambite dalla luce dell'aurora, che non avresti
contenta di foglie, ma cerca frutti dalla mia pianta. bresciani, 6-xiv-457:
2. per estens. il vino prodotto dalla vite selvatica. monti, x-2-357
volgar., 1-21: cercato esso dalla sposa, lamentante con lagrime dice,:
suo passaggio di napoli per africa, commosso dalla miseria e dalle lamentanze delle nostre genti
. un lamentar di voci / cui dalla selva ripondeano i lupi. -di animali
il secondo peccato molto detestabile, il quale dalla lingua procede, si è mormorare e
/ il ciclope, a tentoni, tolse dalla porta il macigno, / e sedeva
caduto in mortale disperazione, quant'è dalla parte tua, il desti nelle mani
consiste nell'esprimere, in forme consacrate dalla tradizione, il dolore provato dalla collettività
consacrate dalla tradizione, il dolore provato dalla collettività per la morte di qualcuno (
e le sue lamette attaccate a'poli. dalla croce, i-73: alcuni nodi glandosi
indissolubile degli equi ordini fondamentali atteggiati dalla buona economica concorrenza, ecco la insegna contro
. formazione istologica, lamella appiattita. dalla croce, 11: sono tossa della calvaria
sono dovuti all'azione esercitata sopra la luce dalla sottilissima lamina d'acqua viscida onde la
, l'alito gelato della tempesta, dalla finestretta delle scale infletteva e laminava la
magalotti, 21-41: infilata in essa, dalla parte d, una laminetta di vetro
della famiglia delle labbiate, così denominata dalla forma della loro corolla a tubo dilatato
potentemente la tenebra uniforme luce ch'emana dalla lampa del saggio. graf, 5-37
era sentito / e da beatrice e dalla santa lampa, / che pria per me
mutato sito. buti, 3-494: dalla 'santa lampa'cioè da quello beato spirito
di distribuzione del flusso luminoso fornito dalla sorgente e di un dispositivo di alimentazione
sorgente e di un dispositivo di alimentazione dalla sorgente stessa; il flusso luminoso può
: la biblioteca non era illuminata che dalla lampada a petrolio sul tavolo e la sua
elettrodi. bernari, 5-23: entrando dalla porta fra le luci verdi delle lampade
spinto nel becco attraverso il lucignolo, dalla pressione dell'aria racchiusa con essa nel
delle genti travagliate dal dubbio e minacciate dalla invadente tenebra dell'egoismo. b.
spezie di balcone balaustrato, che ricorre dalla cappella maggiore alla crociera tagliando i pilastri
gracile lampadario a gocciole di cristallo pendente dalla volta. e. cecchi, 5-135
creatura nata della stirpe pugnace che sorse dalla semenza di cadmo. illusa dai modi
un sottilo filo di metallo reso incandescente dalla corrente; è utilizzata per l'illuminazione
vetro contenenti il filamento metallico reso incandescente dalla corrente elettrica. inventore thomas alva edison
timone, senza mai distogliere lo sguardo dalla bussola illuminata dalla lampadina nella sua chiesuola
mai distogliere lo sguardo dalla bussola illuminata dalla lampadina nella sua chiesuola. -lampadina
bibbia volgar. [tommaseo]: dalla sua bocca escono lampamenti, siccome tede
di lì a poco, la brezza spirerà dalla terra e le lampare usciranno al largo
, 11-156: si snocciolavano le lampare dalla punta dell'avvoltore. -particolare tipo
, costituita da una specie di sacco dalla bocca larghissima, munito verso il fondo
stato appena in tempo a buttarsi fuori dalla casa dei palmenti. 4. figur
certe di esse caverne feriva, ripercotendo dalla chiarezza dell'acqua nelle volte di sopra
omaccione ci passò d'ac- canto; dalla parte di mia madre: vidi lei che
vetta un lampeggiamento di gloria che parea dalla nostra antica istoria venire. onufrio,
g. gozzi, i-3-97: dalla parte di tramontana cominciano a sorgere certi
chiunque il guarda. gavazzi, 7: dalla copia di lucidissimi cristalli, che lampeggiano
, 9-76: senza posa, martoriata dalla noia, levava gli occhi ai quadri bui
tengono il lampiere, che cala dalla mentovata cupoletta nel mezzo della cap
dall'armonia, al diletto che nasce dalla rima, qualificando l'una di splendor durevole
dragone, come una balena, / dalla bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando
; in passato la luminosità era prodotta dalla combustione istantanea di polvere di magnesio (
tarchetti, 6-ii-75: sentivasi stanco e sopraffatto dalla sete, quando vide lì presso in
pinna dorsale a due lobi, caratterizzato dalla bocca circolare imbutiforme con cui si attacca
, che si dicono altrimenti il lampredotto, dalla similitudine della lampreda. montale, 3-158
il significato n. 2 ha origine dalla rassomiglianza fra la forma del budello animale
: fibra tessile naturale che si ottiene dalla tosatura e dalla lavorazione del vello di
naturale che si ottiene dalla tosatura e dalla lavorazione del vello di tali animali, in
imbionda sì la viva lana / che quasi dalla sabbia non divaria. -grasso
? », gridò un tale che dalla voce mi parve parlasse dentro una gran lana
meccanica o rigenerata, che si ottiene dalla lavorazione degli stracci e degli scarti del
proposto gli domandò che cosa essi volevano dalla signoria; rispose, oltra molte altre cose
dell'erba che si chiama lanaria. dalla croce, i-83: quando il scirro
che sono sparate. piglia il nome dalla pelle e dal vello, per lo
talvolta bagnata a rinfrescare i pezzi. dalla parte opposta ha il cavastracci o il
forma in un'ansa di fiume abbandonata dalla corrente. -in senso generico: letto
partigiano e seguace della dinastia inglese uscita dalla casa di lancaster e del partito della
. marino, vii-388: volse passando dalla corona all'elmo, dal trono alla
elmo, dal trono alla sella, dalla reggia alla tenda e dalla lance alla
alla sella, dalla reggia alla tenda e dalla lance alla lancia, a titolo di
dalla croce, vii-2: fra gli opportuni istromenti
manda fuora tutta la ribalderia concorsavi. dalla croce, 7: il sesto istromento
, rivedeva la donna che portava via dalla stanza il catino pieno di sangue,
leggermente ingannarsi, o dagli spazi corsi dalla lancetta, e più che mai possono
e a volte da uno stile che esce dalla banda di sopra, fuor di questo
bussola è quando la lancetta, toccata dalla calamita, non si ferma giustamente per
a sistema « berlino » servono a togliere dalla forma il fusto ancor greggio della lettera
picca. mazzini, 55-19: trafitti dalla lancia cosacca, molti fra voi cercheranno
, / ed in quel che, forato dalla lancia, / e poscia e prima
e vede, con meraviglia, che dalla ferita usciva sangue ed acqua. -lancia
e punta più sottile, usata anticamente dalla fanteria. davila, 343:
longhe. ramusio, 1-241: uscendo dalla porta si dismonta quanto è l'altezza
lancia fu col carro e co'cavagli inghiottito dalla terra. -colpo dato con tale
gialle e trepidanti del gas, riaccese dalla lancia lucifera del4 lampedée '.
: le femmine... venivano escluse dalla successione per quella ragione, acciocché il
successione per quella ragione, acciocché il feudo dalla lancia non passasse al fuso.
). 16. zool. balzano dalla lancia: cavallo con macchie bianche sul
. redi, 16-v-25: * balzano dalla lancia ', quando il bianco è
è nel piede destro anteriore. 'balzano dalla staffa ', quando il bianco è
empito percossero nella cavalleria nimica, che dalla contraria parte ischierata s'era mossa a
più non è tenuto. -scappare dalla lancia di qualcuno: sfuggire, sottrarsi
di sottrarsi alla cruda guerra, scappando dalla nostra lancia. -rompere lancia:
tanto lor pericolo aspettare alcun soccorso dalla nave amica...; e già
un gran petrone,... fu dalla foga lanciato in mare che giaceva a
lanciava onori. allegri, 26: dalla comodità del far servizi / nascon agevolmente
ciare da bordo di un'imbarcazione o dalla costa, mediante un proiettile speciale,
rispon- dea: -... dalla coltellata alla lanciata anderà. guiniforto,
aperto o chiuso, come va lanciatovi dalla furia. manzoni, fermo e lucia
qui, da questo tavolo / remoto, dalla celr lula di miele / di una
interrogazioni scettiche e alle obiezioni importanti lanciate dalla stampa europea contro il mio * manifesto
: gettò un grido, cercò di liberarsi dalla stretta che si faceva sempre più lancinante
felice colui che non fu mai lancinato dalla fame dell'impossibile. bocchelli, 2-v-472
pe- trone,... fu dalla foga lanciato in mare che giaceva a piè
con un sol lancio di palla, dalla canna ferrata, quanti astanti l'ammiravano
un'arme in asta, solita portarsi dalla famiglia del bargello, quando la notte va
landa delle lave nude, illuminate in pieno dalla luna. buzzi, 148: [
comisso, 12-196: quando il piave esce dalla stretta di quero e si distende in
, 8-105: udii che l'inno usciva dalla città, si spargeva per le contrade
dolorosa), da ferite e piaghe, dalla spossatezza che annuncia la morte imminente;
che anche in questo sono stato necessitato dalla natura e dissentire dal sig. haller
una tristizia di core non punto dissimile dalla maninconia d'una brigata presaga del suo
tardezza dell'amante e poi nullamente soddisfatta dalla languidezza del suo procedere, cadde col pensiero
carne esaudita. 5. offuscato dalla stanchezza; velato di tristezza, di
studenti verso una estetica della macchina moltiplicata dalla benzina. -attutito (un suono
san lorenzo sonarono due tocchi languidi, rotti dalla neve, che cadeva a fiocchi larghi
d'una bella voce italiana, tornito dalla più soave atmosfera e dalla luce più ricca
, tornito dalla più soave atmosfera e dalla luce più ricca. sbarbaro, 5-105
polso, dei vasi sanguigni). dalla croce, ii-91: i moti delle vene
polvere e di sangue, / pendi dalla tua croce. gozzano, i-36: giova
33 (573): i pochi guariti dalla peste erano, in mezzo al resto
al suol languendo. fucini, 282: dalla dura seggiola impagliata, sulla quale da
stato di torpore intellettuale; lasciarsi dominare dalla noia, dal fastidio. fiamma,
provincia languirà? pananti, 1-i-9: caduti dalla possanza e dallo splendore, languiscono nel
di quello di marsiglia, furono agevolati dalla munificenza di uno dei figli di quella
istruzione superiore... fu trascinata dalla camera al senato, e mandata a
che col tuo sangue / campasti noi dalla fera crudele, / dal suo velen come
mi aspettasse a questo passo per destarmi dalla mia tiepidezza e dal languore nel suo
poesia di rimbaud] si distingue infallibilmente dalla ridondanza ieratica di victor hugo...
qualche lettore non ammalasse del languore prodotto dalla protratta curiosità annunzieremo per ora che la
sguardi, col profumo inebriante che emanava dalla sua persona. guglielminetti, 2-48: voi
iv- 1-28: ella sviluppò la mano dalla stretta del giovine; e, superando
trovando i vestimenti della sua tisbe laniati dalla salva- fica fiera e sanguinosi. boccaccio
dotta, lat. scient. laniatòres, dalla voce lat. che significa * che
2. popol. lanugine prodotta dalla bava dei bachi da seta quando inizia
di uva,... difendendola dalla brezza della notte con buone coperte lane e
per la proprietà di essere facilmente assorbita dalla pelle. = voce dotta,
, sf. farmac. alcaloide estratto dalla lantana brasiliensis (v. lantana, n
piano-convessa atta a concentrare la luce emessa dalla fonte su un'immagine dipinta in colori
e per dar lume: detta così dalla similitudine d'una sorta di lanterna da
chiesetta sconsacrata, al lume che mi viene dalla lanterna lassù, della cupola. pratolini
deh'embrione e del feto a partire dalla dodicesima o dalla tredicesima settimana di vita
del feto a partire dalla dodicesima o dalla tredicesima settimana di vita embrionale e che
che la corteccia s'agguagli alla corteccia dalla parte di fuori. ramusio, ii-15
molti ramicelli lanuginosi, che si spartiscono dalla sua radice. bergantini, 1-195:
virtù; quindi questi sughi son imbevuti dalla crosta di velluto, o lanuginosa
uomini. guerrazzi, 10-564: i lanzi dalla barbuta e dalla corazza di ferro.
10-564: i lanzi dalla barbuta e dalla corazza di ferro... vigilavano la
vien disposto anche nel modello, che dalla mano manca della sala de'lanzi, dalla
dalla mano manca della sala de'lanzi, dalla quale entrammo già a mano dritta in
giamboni, 219: furono morti, dalla parte della fede,...
, dalle pareti, sopra lapidi latine dalla vana eloquenza, sporgevano alcune teste marmoree
? pindemonte, iii-16: sarà forse dalla mineralogia,... sarà stillandomi il
, sm. ant. lapislazzuli. dalla croce, iii-23: cavisi...
iii-23: cavisi... il sangue dalla vena della mano e purghisi il corpo
le meteore dell'amore ogni qual volta movano dalla plaga della poesia. 2
animali... [è] dato dalla natura vario e utile vestire, lana
è detto lapislazoli... e dalla sua bellezza è chiamato pietra celeste,
queste palme così splendide di sopra dalla cui fronda egiziaca, in ritagli triangolari,
, che sta sempre intorno importunando o dalla quale ci si possono aspettare solo guai
del pubblico, attutito e fatto lapposo dalla falsa grandezza e dall'artificio abilmente nascosto
lardandola minuta, avertendo di levar l'osso dalla spalla, bagnandola di strutto spesse volte
estranei al testo, che si tolgono dalla composizione al momento di archiviarla dopo la
lardo'. steatite, forse non dissimile dalla 'pagodite '. si è dato talvolta
lardo vergine ', e viene raccolto dalla prima cottura. carducci, ii-14-6:
e dai colori accesi di chi scoppia dalla salute. 4. locuz.
non dubitate, perché si era partito dalla conversazione senza dir nulla. -essere,
e scabroso, c'ha la ruvidezza naturalizzata dalla nascenza rustica. 2. ingrassato
dinanzi, se fosse stato più tratto dalla cupidità del più largamente regnare che dalla carità
dalla cupidità del più largamente regnare che dalla carità del bene fare. boterò,
voleva risolversi ad accettar le condizioni che dalla regina madre gli erano largamente offerte,
anche con la particella pronom. allontanarsi dalla costa, da una banchina, ecc.
, 385: 'largare ', dilungarsi dalla costa, o scostarsi da una boa
di cartagine, non senza speranza procedente dalla larghezza dell'imperio e dal corso avventuroso di
che faranno la germinazione, causata o dalla penuria o dalla larghezza dell'aere, pigliando
germinazione, causata o dalla penuria o dalla larghezza dell'aere, pigliando il segnale
larghezza dell'aere, pigliando il segnale dalla sua multiplicazione, non potendo sopperir la
, mi considerava l'unico allievo largitogli dalla sorte in tre lustri d'insegnamento. moravia
mistero della vita: di qualità largite dalla natura e da tutti lodate a parole e
. b. adriani, 1-i-544: dalla parte di maremma e da mezzogiorno avevano un
classicamente elegante, è misurato in esse dalla necessità d'un'andatura ritmica, uguale
poco a poco la consuetudine che va dalla raccolta delle piccole storie, alla lanterna;
a lui mostrò i larghi partiti promessigli dalla santa dea. bibbiena, 48: avevono
grandissimi doni di dio neh'animo vostro dalla sua larga e benefica mano piovuti?
incapaci di amore e di gentilezza, dalla parlata larga e sciatta? 36.
direzione del bastimento fa angolo molto aperto, dalla parte della prua. quindi il vento
più largo, quanto più si discosta dalla faccia, e tanto più stretto,
altomare, in mare aperto, lontano dalla costa. lettere e istruzioni dei dieci
, 185: la parata si è fatta dalla guardia nazionale divisa in plutoni, come
cavalcare largo. -da largo, dalla larga: da lontano, in distanza,
1-115: il pecorone, temendone, cominciò dalla larga a dire: o là,
principali... debbono essere lontane dalla ignobilità del vulgo e dal romore de
, tenere qualcuno alla larga: escluderlo dalla propria presenza, evitarlo, tenerlo lontano
e settimane, per tenerla alla larga dalla mia vita più intima. -non
il largo: allontanarsi dal posto o dalla costa; dirigersi in alto mare, in
in mare aperto. -anche: allontanarsi dalla riva di un fiume o di un
prendere il largo ed avvicinarsi alle frontiere dalla parte dell'hauach. de marchi,
-stare, trovarsi, tirarsi alla larga, dalla larga, a largo; tenersi alla
sì, sì, noi altre donne / dalla cintola in giù stiam sempre larghe.
-togliersi da un luogo angusto, dalla folla, ecc. manzoni, pr
, alcol ed etere; si estrae dalla corteccia del larice ed è usata in
che mette foce in bocca poco lungi dalla radice della lingua, è fatta in
-era sangue limpido, vivo ed usciva dalla laringe per qualche venetta rottasi nello sforzo
a noi larve d'italia / mummie dalla matrice, / è becchino la balia
nero livore vada larvato l'affetto ribellante dalla ragione. pratesi, 1-280: la
senza sintomi simpatici, accompagnate o no dalla irritazione gastrica, le quali perciò devonsi
. -nuotare nelle lasagne: essere favorito dalla fortuna. buonarroti il giovane,
tagliare. cavalca, 19-377: conciossiacosaché dalla amministrazione di quegli dopo il lasciaménto del
dopo il lasciaménto del monastero fu astratto dalla primaia quiete, intra loro sempre gli ammaestrava
e può riferirsi anche alla separazione imposta dalla morte). giacomino pugliese,
appartiene alla rima, come tutto alieno dalla lingua latina. leopardi, iii-73:
d'agente o di causa efficiente introdotto dalla prep. da. fra
d'agente o di causa efficiente introdotto dalla prep. a. compagni, 3-7
, qualunque volta si parte santa chiesa dalla espressa o ispie- gata parola di dio
: costui, che tu qui vedi, dalla sua madre a me nella sua infanzia
cucire le vestimenta, si lascia libera dalla banda interna, pel caso occorra di slargarle
imp. di lasciare, da fare, dalla prep. a e dal pron.
quella legge daziaria, viene assolutamente offeso dalla difficoltà d'intendere le
solo per farsi lontana dalle fatiche pensa dalla virtù non esser veduta. caro, 17-72
maschio. calvino, 3-109: guardatevi dalla vedova priscilla! questa degli orsi è
potrà mai così bene esser flagellata che dalla mano di quel vivacissimo bartoli.
. moroni, lx-1-79: impetrito moralbo dalla veduta d'una medusa sì bella,
cutanea localizzata intorno alle labbra. dalla croce, v-36: queste furono grecamente nominate
apparivano nel mento presso alle labbra furono dalla malvagia natura d'alcuni, che dell'altrui
e qual per li piedi tirando scherzando dalla lasciviente turba da diverse parti era assalito
da indi innanzi, ma si lascia guidare dalla volontà ragionevole dinanzi al signor nostro gesù
è dominato dagli stimoli dei sensi, dalla dissolutezza, dalla ricerca e dal desiderio
stimoli dei sensi, dalla dissolutezza, dalla ricerca e dal desiderio del piacere amoroso
che per negozi secolari nessuno fosse sviato dalla residenza e dal coro. -sostant.
alto il muso, j i pigri buoi dalla pasciuta valle. -sregolato.
lascivi, le voci roche e soffocate dalla tromba che non riusciva a gonfiare la
sono lascivi, ma tuttavia e'si guardano dalla cosa che più spesso gli grava.
erpestini, che comprende la sola mangosta dalla coda bianca (ichneumia albicando);
cercato a vicenda di soppiantarsi, furono dalla necessità delle cose condotte a unirsi. gramsci
et omni cosa polveriza sotilmente e cribella. dalla croce, i-48: lodano alcuni le
, 1-74: essendo il beato giovanni e dalla lassezza del corpo e della ansietà dello
: un po'tutte le signore tornano dalla villeggiatura più brune e con una lassezza di
un organo, del corpo). dalla croce, v-23: quando vi fosse qualche
11-262: belacqua... è colto dalla fantasia poetica in una di quelle attitudini
gualdo, 465: si sentiva invadere dalla dolce lassitudine dell'amore. oriani,
conciossia cosa che i lassi sono vinti dalla fatica, e il riposo accresce le
: i santi in processione, seguiti dalla folla che nel canto esalava fin lassù
6. di lassù: dall'alto, dalla parte superiore (per lo più in
6. di lassuso: dall'alto, dalla parte superiore. -anche: dal cielo
battista, iv-104: il fabro qui dalla sicana incude / martellate portò lastre ingegnose
. valeri, 3-138: ecco, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua
dì di lavorare, scalpitando le medesime lastre dalla mia casa agli abituri di alcuni de'
servitù e di sudori; è guerreggiato dalla forza e dalla frode. d. bartoli
sudori; è guerreggiato dalla forza e dalla frode. d. bartoli, 16-2-11:
. d. bartoli, 16-2-11: usciva dalla camera in un cortile lastricato di ghiaccio
di trifoglio, murato di terreno: dalla banda dritta del quale è un lastricato.
e. cecchi, 5-176: decaduto dalla funzione di santuario e sede di profezia,
esterne o senza essere avvertito con chiarezza dalla coscienza; che si agita larvamente nel
. cecchi, 8-167: inconsapevolmente inorridita dalla sensazione di questa latente, formidabile energia
immagine ancora invisibile e instabile, prodotta dalla luce sul negativo sensibile, che verrà
latentemente, ripiena di persone alienate dalla fede cato- lica e dedite alla
. bassani, 3-193: ritirò la mano dalla mia, gettandomi per tutta risposta una
petto e la terali. dalla croce, ii-91: le parti alte laterali
ostacolo centrale, formato per lo più dalla punta della lingua, e fuoriesce ai
delle linee laterali. -rimessa laterale o dalla linea laterale: rilancio eseguito con le
secondo vaso fanno capolino vispi ippocampi, dalla bocca d'un terzo escono brontolando un
adiacenze del complesso monumentale formato in roma dalla basilica e dal palazzo del laterano,
es.: 'questa casa è laterata dalla via pubblica ', ecc. 'il
su un fianco, tipica degli individui affetti dalla lesione di un lobo cerebellare.
dispersi in diversi luoghi, quasi introdotti dalla natura più che dall'arte, s'apparecchiavano
essere creduto e diffamato per uno ingrato dalla regina. lubrano, 1-287: mi
cello è assorbito dal campo, il campo dalla tenuta, la tenuta dal latifondo,
carte ciò si rileva, né può raccogliersi dalla qualità dei nomi, che di frequente
figure dei pedanti, così vivacemente ritratti dalla nostra commedia del cinquecento, col gergo
? lodi ad ogni modo derivanti più dalla stima ch'io ho alla tua latinità ed
; le quali, come i fiumi che dalla cima dell'appennino fanno divorzio e scorrono
di citare autori che piuttosto abbiano preso dalla volgare, e quella barbaramente latinizzata e
lo spirito germanico e liberare il dramma dalla latinizzazione iniziata dal gott- sched e dal
rocco, 271: avendo da essere letto dalla maggior parte degli uomini che non hanno
domani di qualche sommossa brigantesca, ispirata dalla mafia! -quartiere latino:
stati uniti dell'america latina, brulicanti dalla vallata delle amazzoni, agli estremi confini
un latino, non escludeva che fosse venuto dalla cilicia. 19. modo di esprimersi
. girolamo da empoli, i-21: insino dalla età de'sette anni aveva imparato assai
. accenna che questa voce avesse origine dalla latinobarbara 4 hernasium 'usata dagli scrittori
. salvini, 41- 87: dalla voce latinobarbara 4 extransbibitio ', ovvero
lo scolaro principiante mette in latino traducendo dalla sua lingua materna. anche un semplice costrutto
assai si fanno masticare e inghiottire. dalla croce, ii-35: essendo bisogno evacuar
intendesi seguito, allorché il mercante ritirasi dalla piazza e si rende a lei latitante
sepoltura segreta era una cosa completamente diversa dalla latitanza del disertore su cui pendeva la minaccia
. guglielmini, 368: l'acqua uscita dalla rotta s'espande in maggior latitudine.
di cornacchie. -spessore. dalla croce, ii-102: sono di due maniere
: angolo compreso fra la verticale individuata dalla direzione del filo a piombo nel punto
ciascuna stella, ci darà la sua distanza dalla medesima, che diremo 'latitudine '
del quattordicesimo grado di latitudine nord, dalla parte occidentale del fiume si trova la
dal sole, e geocentrica, cioè veduta dalla terra. d'alberti [s.
de 'l latmio monte, / raggiati dalla faccia luminosa, / scendean d'amore
riferimento al costato del redentore, trafitto dalla lancia). uguccione da lodi,
linea immaginaria verso la quale si volge o dalla quale parte un moto sia reale sia
, è più vicina al cilindro e dalla quale conviene incominciare l'impostazione quando le
o qualcosa dal proprio lato: averlo dalla propria parte: goderne i favori, la
la verità della fede, quanto è dalla parte d'iddio; e questo è quanto
terra osservò lungo e rilevato scoglio, dalla continuata ripercussione dell'onde logorato affatto per
di qualcuno: stargli vicino, stare dalla sua parte, proteggerlo, prenderne le
spezie vegetando si fa lata / secondo dalla terza tra'con denti. a.
anubi, mostruoso e indorato, che latra dalla testa di cane. -sostant.
. passeroni, 1-5: posta in fuga dalla voce / de'temuti
e veloce / balzò fuori ardimentosa / dalla selva clamorosa. carducci, iii-4-36:
è la reverenza propria appartenente a fare dalla creatura a dio; * latria ',
melmosa d'umanità sozza e ladra fiata dalla latrina del cuore il suo disprezzo per
e che gli era uscito il ruzzo dalla coda, non aveva più quell'alterezza,
di breme, 40: tornando dalla foresta col dorso gravato da una catasta,
facciano a ripetere più da lunge e dalla sua lattanza e natività preferisci! ino
volontà naturale] è promossa e lattata dalla grazia, è dilezione. savonarola, 7-i-200
promessa a questa balia [di mosè] dalla figliuola di faraone; a voi è
ignoranza per sua madre, vien lattato dalla discordia, cresce con la disciplina della
lusinghe, fu cagione ch'io mi licenziassi dalla servitù de'veneziani. c. campana
il bambino,... cacciato dalla fame, corre con la bocca alle poppe
niuna differenza gradite dal sole, lattate dalla rugiada. giulio dati, 1-96:
v.]: 'lattato', sale formato dalla combinazione dell'acido lattico con una base
20-156: quando la madre vuole levare dalla poppa lo figliuolo pone alcuna cosa amara sopra
, ella parte e si rinselva. dalla croce, iii-31: se il corpo della
della città. -chi è stato allattato dalla balia (rispetto alla balia stessa)
. -primo latte: primo allattamento fatto dalla balia subito dopo il parto. -secondo latte
. alimento di grande valore dietetico ottenuto dalla mungitura della mammella delle femmine
, bufale, ecc., e dalla cui lavorazione si ricavano i latticini (
. moravia, 18-162: uno sbarbatello dalla carnagione di latte e dai capelli d'
incrosta o scortica o pela. dalla croce, v-4: fra li simplici,
pianta e con quella s'unisce, dalla pianta riceve il latte. targioni tozzetti,
sirpico: liquido lattiginoso vegetale che stilla dalla sirpe. fazio, v-18-86: non
19. locuz. -avere il latte dalla fortuna: essere molto fortunati, essere
si ragiona che hanno avuto il latte dalla fortuna. -avere il latte in
. lorenzo de'medici, ii-15: dalla plaga lattea su nel cielo / visto
, condrilla '. = deriv. dalla contaminazione di latti [cino] e [
anat. ant. lambda. dalla croce, ii-24: in alcuni la sagittale
sono le quali, con diligenzia osservate dalla mogliera, la rendono laudabile e admirabile
1-i-547: rimase meser poppio benissimo soddisfacto dalla sua maestà, et dove in prima
l'hanno chiamato laudativo, dandogli nome dalla parte migliore. tomitano, 239: dalle
uno detto laudativo, togliendo il nome dalla miglior parte e più perfetta. f
che le vituperazioni, prendendosi però il nome dalla parte più nobile, chiamasi laudativo.
, ben dimandando, tragge il vero dalla risposta d'ogni persona, quantunque indotta
della ballata; si sviluppò nel quattrocento dalla forma monodica a quella polifonica, comprendendo
grande importanza come espressione spontanea e genuina dalla religiosità popolare italiana. - laude drammatica
e. cecchi, 2-30: dalla cavillosa squisitezza di siffatti natali [i
sono a due voci su bordone tenuto dalla canna minore; è usato in sardegna
un tappeto arabesco, dov'eran tessuti dalla spuola pittrice diversi gieroglifici d'animali quadrupedi
. chim. alcaloide che si estrae dalla corteccia della laurèlia della nuova zelanda.
via laurentina 'la strada che cominciava dalla via ostiense e conduceva a laurento.
s. v.]: 'lauretano', dalla città di loreto. * la vergine
coniglini tratti di corpo alla madre o toltigli dalla poppa, mangiandogli con le budelle piene
tratti del ventre della madre, o tolti dalla poppa man giandogli con le
orbachelle ben mature nell'acqua, imperoché dalla corteccia, che le circonda, rendono
suo alimento, tuttavia se stimolata venga dalla fame, si getta inconsideratamente a mangiare
passar la notte, o giacere aggravato dalla copia e lautezza de'cibi?
lava nera, lastra di color nero ricavata dalla lava dell'etna, impiegata per pavimentazione
qualcosa che si diparta dall'intemo, dalla sua più profonda materia, non potrà
quel recipiente dove lavano il minerale scavato dalla miniera; il che in buon italiano
il controllo (e, prevalentemente, dalla polizia segreta dei regimi dittatoriali),
. fu riconosciuto alla saldatura della fedita dalla nutrice nel lavarsi, con- ciosia cosa
secondo essi, a mondar l'animo dalla bruttezza de'peccati, egli è di
l'enfiagione venisse dall'aver patito freddo. dalla croce, v-33: essendo la doglia
sostanza usata per il lavaggio. dalla croce, iii-44: si comprendono i luoghi
o lavandaie. pascoli, 46: cadenzato dalla gora viene / lo sciabordare delle lavandare
e lunge cantilene. montale, 3-53: dalla pozza delle lavandare una donna dai capelli
celerissime, per lavare i tuberi e purgarli dalla terra. questi lavaradici sono assolutamente buoni
-pulire una ferita, una piaga. dalla croce, i-64: lascia uscir fuori il
purificare l'anima dai peccati e assolverla dalla pena dovuta per i medesimi mediante l'
imputato difetto, lo lava però pienamente dalla sozza macchia di cui la severità spensierata
borbottato in alcuni libri e ricevuto universalmente dalla volgare opinione, di lavar col sangue
, per lavare dapprima l'onta battesimale dalla quale era stata marchiata la sua fronte
14. pitt. pulire un dipinto dalla patina che 10 ricopre per restituirgli l'
moretti, 15-122: tutti sono presi dalla smania di far qualche cosa. tutti s'
lo più di superiore a inferiore. dalla forza che richiedesi a far pulito un capo
in pace. 4. rinfrescato dalla pioggia, spazzato dal vento; reso
: l'aria è celeste, lavata dalla pioggia notturna, brillante e chiara di sole
faccia. 5. figur. liberato dalla macchia del peccato; assolto, redento
dinamometrico) oppure la temperatura raggiunta dalla punta { indice di lavorabilità termometrico).
una di quelle mattine arrivò tutto trafelato dalla pianura un ragazzetto che era stato lavorante
, 5-227: verso buio le ragazze tornano dalla città dove lavorano. bocchelli, 1-i-271
lavorava e soventi anche non andai lontano dalla verità. bocchelli, i-iii- 402
doveva starvi tutti i giorni lavorativi, dalla mattina alla sera. gioberti, 8-iii-188
durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. -età lavorativa: quella
se stessi e diversa da quella imposta dalla mutazione nei rapporti fra le età lavorative e
ne'campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla guazza. bocchelli, 1-ii-459: un gruppo
ad una fune, cercava di spiantare dalla terra molle e lavorata un cannone.
tanto dall'intelletto di chi opera, quanto dalla perizia, franchezza ed obbedienza della mano
del suburbio sembrava lavorata dall'aria e dalla luce di roma. 10.
manzini, 17-28: quei visi tanto lavorati dalla sorte, senza colore -appena terra d'
ne parlavano come d'un'anima lavorata dalla mano di dio a disegno d'una
143: malagevolmente i francesi potevano difendersi dalla fiera tempesta de'sassi, delle pignate
forza di decantare il lavoro e sentirmi circondato dalla stima che s'ha per i lavoratori
: la lavorazione dei campi fu consigliata dalla natura. lastri, vi-88: la sua
d'azione da laboràre; per il passaggio dalla b alla v intervocalica, cfr.
4-90: andò, come soleva, dalla vicina a lavoricchiare. nieri, 2-158:
è un suffisso francese alla moda, passato dalla francia in italia all'epoca della civiltà
ii-189: onde veggendosi li difensori circondare dalla fiamma, e disperandosi di potere scampare
le moderne concezioni etico-politiche, fatte proprie dalla costituzione repubblicana in una norma di valore
riconosciuta da molti stati e recentemente anche dalla chiesa cattolica, e tende sempre più
se per l'addietro la carità largita sollevava dalla miseria, conviene or sappia ancora prevenirla
delle cose rusticane e pur fu uomo alienissimo dalla villa e da'lavori delle terre.
-lavoro esterno o interno: lavoro compiuto dalla sollecitazione esterna o interna al sistema dinamico
. biol. e fisiol. energia trasformata dalla materia vivente (e si ha lavoro
italia, saggi critici degni di essere firmati dalla penna di francesco de sanctis.
altre parti montano alla sommità, altre dalla sommità descendeno al basso. galileo, 3-1-153
è « tintura propria della pietra lazulea separata dalla sustanza di detta pietra marmorigna con ottima
del monte. bicchierai, 4: discendendo dalla sommità delle panteraie per la parte occidentale
la parte occidentale, non molto distante dalla spianata superiore, in una sfaldatura o lazza
un barcone distante una ventina di metri dalla riva. -per estens. le
: una luce di crepuscolo si diffonde dalla tettoia a vetri giù per l'ampia sala
otto dello stesso mese, d'alcuni dalla più mendica plebe chiamati lazari, i
ebbe gusti di lazzarone, si lasciò dominar dalla moglie. de sanctis, ii-7-33:
ii-9-244: eran tutte brutte, cominciando dalla signora prefettessa che irraggiava tutto intorno la
irraggiava tutto intorno la stupidità sua lazzarona dalla liquefazione dell'enorme suo adipe sotto una
tempo, la ragazzina dall'esile collo, dalla figurina quasi evanescente? moretti, ii-492
palazzeschi, 4-124: scese prima una ragazzina dalla faccia rossa e rotonda di mela lazzeruola
, immenso sciame di giocolieri, calati dalla provenza a trastullare il popolo e a
nome, o filosofia; ha tirato dalla sua il dialogo, che era già
e 'l mio solazzo, / atterar dalla parte suprema, / ed esaltare un vestito
possano sei [le donne] dalla parte della sposa, e le dieci dalla
dalla parte della sposa, e le dieci dalla parte dello sposo. praga, 4-68
dare un consiglio: di non principiare dalla prima pagina e dalla 'laus vitae '
di non principiare dalla prima pagina e dalla 'laus vitae '. papini,
dallo scarso peculio della famiglia, né dalla sobrietà, a cui ella aveva saputo
infocar e rabbiarsi. idem, 3-575: dalla tua bocca non escono se non grandi
279: spera per tanto sua maestà, dalla prudenza, fedeltà e zelo di sì
la mia riconoscenza per l'avviso datovi dalla nostra leale ed amplissima riconciliazione. mazzini
mia ragione... è vinta dalla fraude e dal torto di chi mi ha
che ne trarranno, distinguendo la leale dalla doppia. 18. locuz.
, 739: disciolto il mondo politico dalla catena della prudenza, cessarebbe il cielo
, proprio di alcuni dialetti centro-meridionali, dalla spirante labiodentale sonora all'occlusiva labiale sonora
: lebbra cutanea o nodulare, caratterizzata dalla presenza di noduli, detti lepromi,
medici, ii-73: santa costanza, dalla lebra monda, / con devozion vedrete convertire
anni dopo da alpino, disparve intieramente dalla superficie di que'paesi assoggettati alle regole
: acciocché... voi vi guardiate dalla simoniaca lebbra. guido da pisa,
segneri, 2-3-249: infettato una volta dalla lebbra del peccato, dee sempre dare il
massaia, x-131: il clero, infetto dalla lebbra dell'eresia, si era dato
società avvenire deve essere al tutto immune dalla lebbra del denaro. slataper, 2-119
ci figuriamo di poter sanare il mondo dalla lebbra pretina coll'istruzione. periodici popolari
in cui accoglievansi specialmente gli uomini attaccati dalla lebbra, nell'epoca nella quale siffatto morbo
di bagasce, contro un muro infetto dalla lebbrosìa degli affissi, ci guatò di
giudicato a proposito di bandire i lebbrosi dalla società degli altri uomini, rilegandogli fuori dalle
vederli tendere le mani rattrappite, mangiate dalla piaga. d'annunzio, iii-2-1149:
che chiamar si facia / simon lebroso dalla gente, quello, / e magdalena
': titimallo, cioè, lattescente, dalla parola * leben 'che vuol dir
dai greci, consistente nel trarre presagi dalla reciproca disposizione di due liquidi non omogenei
di licheni con tallo crostoso, derivante dalla simbiosi di alghe unicellulari del genere protococcus
cui melchiorre... fosse scomparso dalla buca di san colombano,..
sulla paga dovuta all'officiale pel processo, dalla parte condannata. viani, 19-520:
valore degli uomini dipende più ch'altronde dalla educazione. settembrini [luciano],
una bella leccata a tempo poteva liberare uno dalla morte. 2. per
innamorata di sé stessa leccata e rileccata dalla pesante lunghissima lingua incandescente del sole.
prato dei miracoli / di salgemma leccato dalla pioggia. 3. figur.
idem, 3-49: un bel giovinastro dalla zazzera ricciuta, grassa e massiccia,
certa frigidità ridacchiante da processo verbale ripullulate dalla servilità squarquoia, e congiunte al lecchezzo
procedesse dall'autorità sua... o dalla leccornia dei presenti inglesi, concorrevano a
che derivano dalla simbiosi di funghi ascomiceti con alghe cloroficee
duro, il tannino e per ricavare dalla corteccia una fibra da corda.
nella famiglia dei mirti; così denominate dalla forma del loro frutto a quattro cellette
rosmini, 5-2-254: maggior risentimento giuridico dalla parte lesa, maggior rimorso dalla parte
giuridico dalla parte lesa, maggior rimorso dalla parte ledente importa maggior ripugnanza nelle umane
sì. -ma allora, io giudice chiamato dalla legge, se mi esimo, ledo
dragone, come una balena, / dalla bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando
, si fanno per lo più per difendersi dalla eccedente
e'veneziani si ristrignevano. -essere dalla sua parte. ariosto, 45-93:
aveva... a sei leghe dalla città una bella villa sul sile presso treviso
. legaccip. passeroni, 6-69: dalla pianta a mano a mano / scese
. fare una stretta legatura un poco lontana dalla ferita... e non monta
. che deriva dal diritto; stabilito dalla legge o da un ordinamento normativo (
legale è quanto è espresso, definito dalla legge; civile è quanto, espresso
è quanto, espresso o non espresso dalla legge, combacia con essa, l'
l'aiuta e la conferma. -stabilito dalla legge, dal diritto (un effetto
, ma talora anche massima) prescritta dalla legge per avere la capacità di agire
. -termine legale: quello, stabilito dalla legge, entro cui si può validamente
. 'numero legale ', richiesto dalla legge acchiocché l'atto di più persone
dollari la settimana. -che deriva dalla legge, intesa come particolare fonte di
suo luogo, alla successione di reggerla, dalla disposizione non solo legale del regno,
, nacquero e si corroborarono per via dalla forza militare stabilita senza nessunissimo rispetto su
e non praticare a piacere ciò che dalla legge fu lasciato libero, quanto di fare
ostacolo ciò che fu comandato o proibito dalla legge medesima. ecco la prima condizione generale
divisione legale. 3. regolato dalla legge o dallo stato in via autoritativa
stato o conforme a quanto era prescritto dalla legge dello stato. g. villani
delle regole, delle prescrizioni dettate dalla legge (un comportamento); lecito,
le forme e le altre prescrizioni stabilite dalla legge (quindi dotato di uno specifico
legale o è fondato sulla legge o deriva dalla legge; conformità alla legge di un'
rimanere nella legalità ', nei limiti dalla legge prescritti, nella qualità e quantità dell'
e nelle sue forme. -uscire dalla legalità: comportarsi in modo contrario alla
suo primo ministero, fu assalito così dalla estrema sinistra legalitaria del cairoli come da quella
atto, di una scrittura, fatta dalla pubblica autorità, da un ambascia- dorè
. accettò il capo del governo imposto dalla piazza, la legalizzazione del movimento.
. croce, iii-27-278: liberato il dreyfus dalla prigionia e riconosciuta legalmente la sua innocenza
chiesa; acciò che i legami fussono mantenuti dalla fortezza della chiesa. casavecchia, 1-vi-199
umano; servire da legamento. dalla croce, ii-58: nel numero anco di
, ond'ella, rimovendo l'acqua dalla sua fluidità, la lega e ferma insieme
storici e con quelle considerazioni che escono dalla pratica dei negozi e da una logica
della progressione, e dirò così, dalla scala di tutte le cose create, insieme
qua cartolaio. tu cavi prima la carta dalla carne, tu la netti, tu
affini affinché la parte interna, protetta dalla luce, diventi tenera e bianca.
, per poterle togliere dal vantaggio o dalla balestra senza che si scompiglino.
. satiri e incubi. sono legato dalla gente mia; e preghiamoti che per noi
mie perdonanze, acciocché nessuno abbia male dalla mia morte. — per antifrasi
5-7 (66): era pietro dalla cintura in su tutto ignudo e con le
vi fa prode. boiardo, 1-43: dalla fama che quivi per longhissima narrazione era
. / sazia d'erba, bagnata / dalla pioggia, belava. -per
una lettera. 5. caratterizzato dalla stretta contiguità dei caratteri e delle parole
o snerva le idee, come il legato dalla rima, perché non impedisce, ma
sapevano fiorire più sulle sue labbra legate dalla paralisi. -di animali.
sentivano come legati e tenuti in rispetto dalla venerazione pubblica per l'uomo penitente e benefico
2-102: malgrado le mie lunghissime assenze dalla casa patema, mi sentivo legato per
raffaello a poco a poco si scostò dalla maniera secca e legata e meschina di pietro
argento fino raffinata è una mercanzia diversa dalla pasta composta d'ugual peso d'oro
stelle. de nicola, 389: dalla regina fu dato alla di lui moglie
, 1-401: esattamente tre volte trasse fuori dalla tasca esterna sul petto un taccuino oblungo
disfacendosi, perché dentro non erano legati dalla calcina, diedero comodità al fare più
fiato si ottiene emettendo i suoni collegati dalla legatura in un'unica espirazione; con
luca, 1-11-1-8: il legato si dice dalla legge una donazione, fatta o lasciata
. monelli, 2-141: varo veniva dalla carriera amministrativa, era stato pretore e
il normanno, quale liberatore della sicilia dalla dominazione arabo-musulmana; comportava per il sovrano
1-208: si conosce pure per apollo dalla consueta legatura de'capelli.
effetto ch'essi fanno in noi e dalla stretta legatura che hanno insieme. tassoni
piloro. a. cattaneo, iii-131: dalla legatura di due o tre giorni istupiditi
incapsulato il diaspro: un po'sporgente dalla legatura ovale. 11. tratto
prenderò dal podestà... u vero dalla legazia per mio feo..
1-ii-749: machiavelli e vettori ebbero incarico dalla repubblica fiorentina di recarsi dall'imperatore di
, 10-vi-137: piacemi della legazione datavi dalla patria nostra,... perché
a parigi. carducci, ii-17-95: ieri dalla legazione brasiliana di roma ricevei il brevetto
essere mediante un tale atto e caratterizzata dalla sua posizione preminente e stabile nell'ambito
di natura analoga, come quelle derivanti dalla volontà divina o dalla natura (onde
come quelle derivanti dalla volontà divina o dalla natura (onde la comune definizione di
illuminata da una legge cieca; la utile dalla ruinosa, la giusta dalla tirannica.
la utile dalla ruinosa, la giusta dalla tirannica. in breve, qui si riguarda
, ma atto di calcolata utilità contemperato dalla comune equità, senza di che riesce
unitario di leggi municipali, variamente derivate dalla consuetudine propria, dalla propria indole,
variamente derivate dalla consuetudine propria, dalla propria indole,... e dalla
dalla propria indole,... e dalla nuova coscienza. 2. ciascuno dei
in modo organico una determinata materia, dalla quale prendono la loro denominazione (legge
prefetti incaricati alla esecuzione della massima presa dalla corte, che non se ne fece
quello dell'opportunità, la quale deve risultare dalla gravità degli abusi che è necessario frenare
in molte cose le quali in effetto provengono dalla legge positiva o umana, ma si
limitazione degli esercizi delle naturali potenze, dalla quale limitazione nasce la pace, la concordia
giordano, 3-31: conviene che sia atata dalla legge scritta; e ancora la legge
; e ancora la legge scritta si dirizza dalla legge eternale. buti, 2-379:
abbraccia tutta la gerarchia governativa, incominciando dalla suprema podestà fino ai più piccoli uffici
dettate, non iscritte, ma sviluppate dalla natura delle cose, e dalla necessità delle
sviluppate dalla natura delle cose, e dalla necessità delle circostanze de'tempi, cioè
anime. pascoli, 1137: rincorsi dalla plebe e dalla legge oppressi, / s'
, 1137: rincorsi dalla plebe e dalla legge oppressi, / s'erano posti
la riceve dal di fuori, cioè dalla legge, che è esterna e distinta
l'incerto. i giudizi temerari sono proibiti dalla legge del signore. 9
guicciardini [tommaseo]: i veneziani circondati dalla lombardia e dalla germania saranno necessitati ad
: i veneziani circondati dalla lombardia e dalla germania saranno necessitati ad ac
dove la vita e le fortune dipendono dalla volontà di uno solo che è l'unica
li suoi capelli d'oro, sciolti dalla legge del legame. 16.
dominici, 1-97: isciolta... dalla legge maritale e di serva fatta libera
fatta libera, passa [o vedova] dalla carne allo spirito per qual via ti
aspetto della realtà e dell'universo diverso dalla condotta dell'uomo derivante dalla sua libera
universo diverso dalla condotta dell'uomo derivante dalla sua libera volontà (e tale accezione
sua libera volontà (e tale accezione deriva dalla trasposizione al mondo naturale del concetto
'a priori 'dal moto ciclico dalla formola ideale. b. spaventa, 1-131
, indugiate e per mille guise impedite dalla corporeità. gioberti, 1-131: la barbarie
o essere) fuori legge, o fuori dalla legge-, escludere, distrarre dalla legge
fuori dalla legge-, escludere, distrarre dalla legge; privare della legge: dichiarare
la legge del vincitore, uscendone [dalla piazza] con 800 fanti, armi
del principe e del popolo] nasce non dalla natura diversa..., ma
, iii12- 45: certo egli muove dalla più antica e propria nozione delle leggende
lontani nel tempo, alterati e abbelliti dalla fantasia popolare o dall'invenzione poetica;
grano e mezzo ed ha questo nome dalla leggenda, in cui si legge * publica
nulla di simile, non apparisce chiaro dalla copia dei termini di convenzione accennanti a
degli altri,... ciò dipendeva dalla leggendaria efficienza dei suoi riflessi muscolari,
e dall'acutezza del leggente che dentro dalla poesia e dall'intenzione del poeta. brusoni
la paura, onde i primi fondatori fuggirono dalla faccia dei saraceni stanziati nella valle del
dati del calcolo da eseguire sono letti dalla macchina su un nastro perforato).
, 1-448: cogli occhi fatti chiaroveggenti dalla morte, che purtroppo non tarderà,
ripieghi. 2. tendenza ad allontanarsi dalla terra e a elevarsi verso l'alto
, informata e piena di virtudi infino dalla sua giovanezza, non di leggerezza di
.. alcuna volta per beni dati dalla natura, come bellezza, valore in arme
accostarsi con le scritture o lo scostarsi dalla lingua del popolo non opererà né gravità
affari, ma come la cosa pendeva dalla volontà di nostro signore, la quale
con propensione ciò che è stato imposto dalla prepotenza. pascarella, 1-163: forse m'
, avendo pensiero solo di riconoscere. dalla croce, iv-6: involte le ferule
tremolavano sul sentiero illuminato qua e là dalla luna. volta, 2-ii-21: come
pallavicino, 1-585: lascio la necessità dalla quale non volle liberare i suoi,
l'ordine che gli è stato imposto dalla natura; el grave tende in giù
da digerire. soderini, i-113: dalla arena carbonara, dal sabbione maschio,
di fede, ancora temette non si partissono dalla fede. giov. cavalcanti, 371
e passa così grande intervallo come è dalla pace all'odio, anzi dal paradiso all'
dai goti e per essi da adamo e dalla personale comunicazione di dio.
leggier notizia. algarotti, 1-vi-12: dalla moltitudine degli avvenimenti prendendo quasi il fiore
., cominciò a pensare d'uscire dalla selva della confusione. varchi, 18-1-241
e ingegno. straparola, 3-4: vinta dalla leggiadria del giovane, con esso lui
d'ima tacita legge, data e promulgata dalla natura a voi donne, nel muovere
che una cotale quasi luce che risplende dalla convenevolezza delle cose che sono ben composte
mezzogiorno: ci andai. fui colpito dalla originalità e dalla leggiadria del teatro.
ci andai. fui colpito dalla originalità e dalla leggiadria del teatro. 7
di que'chiari paesi citerèi ch'esciron dalla fantasia d'antonio watteau.
in lettera leggibile. foscolo, xv-113: dalla carta e dal carattere un po'più
, dal suo significato, ed anche dalla sua leggibilità. moravia, xiv-29: erano
e fantastici il fascismo non si libera dalla loro demagogia. 2. stor
quelle genti ripuarie, le quali uscirono dalla mistura dei franchi o dei galli co'
ordinate legioni, perché la legione è dalla elezione appellata, il qual vocabolo fede e
continua col massimo fervore promossa e voluta dalla sala patriottica, sostenuta dall'esecutivo contro
hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal presidente del
libera felicità, a quella felicità voluta dalla natura, e lo hai legato colle sole
di carlo comporre novello codice che togliesse dalla napoletana giurisprudenza l'in- gombero di undici
e nella meditazione d'una legislazione dettata dalla divinità medesima la nostra anima si inalzi
i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. 4. figur. complesso
civiltà del sentimento, che nasce dalla pratica del cattolicesimo e dalla sua cauta legisla
nasce dalla pratica del cattolicesimo e dalla sua cauta legisla zione dei
per lei s'adornano, uso infin dalla origine della chiesa nostra ragionevolmente introdotto,
da qualche clausola, o parola, dalla quale apparisca della volontà del principe legittimante
di questo cavalliere legitimati dall'onestà e dalla fede, meritano la lezione e la
non sia stata legittimata per sufficiente mandato dalla parte e simili cose. 7
) l'autorità e il potere stabiliti dalla legge. sanudo, lii-100: da
stretti congiunti, appartenenti alle categorie previste dalla legge (attualmente: figli legittimi,
non più saporita lubricità, messa in moto dalla accorta moglie onde più coperti restino i
b. croce, ii2- 218: dalla successione paterna era escluso il figliuolo emancipato
: la consecrazione e legittimazione dell'impero dalla mano della chiesa ricordava i tempi della
minestra, e per la breccia aperta dalla fazione opposta s'insinua a fomentare le
4-1205: la massima cardinale che deriva dalla necessità di far valere la verità estrinseca
mediante un giudizio di legittimità costituzionale, dalla corte costituzionale, che è l'organo
ordinamento giuridico italiano, essa è esercitata dalla corte di cassazione). -giudice di
a esercitare, nei casi tassativamente previsti dalla legge ed entro tre mesi, l'
un valore legale, ed essendo richiesto dalla legge per gli effetti civili, e principalmente