i-267: chiameremo stile fluido (prescindendo dalla scorrevole armonia de'suoni e dal volubile
in teatro, generano cantilena immediatamente e dalla cantilena l'inve- risimiglianza, dalla inverisimiglianza
e dalla cantilena l'inve- risimiglianza, dalla inverisimiglianza la noia. fogazzaro, 7-55
l'oculatezza la più insistente è sopraffatta dalla malizia giovanile che, come un fluido
migliore che sarà lucido e più purgato dalla terrestreità. bruno, 3-355: li mondi
, sgorgare, scaturire, colare. dalla croce, ii-6: fluir sangue da gli
sustanza. monti, 5-443: fluì dalla ferita / l'icóre della dea,
di fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della pronunzia latina, colla semplice
leopardi, i-70: la poesia deve fluire dalla natura. de marchi, ii-361:
pareva di ricordarsi d'averla sentita fluire dalla fronte quel momento che beatrice, tornando
... fluisce e spargesi troppo dalla bocca di colui che non sa stare cheto
5-158: le parole gli fluirono libere dalla bocca. abbondanti, qua e là errate
sta ferma, e un'altra n'ha dalla causa superiore che fluisce; così un
2. galleggiare; essere trasportato dalla corrente di un fiume (in partic
), agg. trasportato, trascinato dalla corrente. targioni tozzetti, 12-8-438:
. miner. disus. smussato, levigato dalla corrente. vallisneri, ii-330: si
la luce. bernari, 5-23: entrando dalla porta fra le luci verdi delle
da radiazioni ondulatorie o corpuscolari (diversamente dalla fosforescenza, il feno meno
]: * fluosilicato ', sale formato dalla combinazione dell'acido fluosilicico con una base
nelle prodotte supplici ordinanze / crepita strutta dalla pingue fiamma. bresciani, 5: tutto
de argento o di metal flussibile. dalla croce, v-52: ella [la salsapariglia
la salsapariglia] è una radice portata dalla spagna,... ed è lunga
de'tuoi suffimigi le belle dame quarantenni dalla ganascia tumefatta per flussione gengivale.
emissione. - anche: mestruazioni. dalla croce, v-18: nelle flussioni de'mesi
flussione di saliva... le scaturisce dalla bocca, come l'acqua dalle fonti
nemmeno ristretto alle sole correnti che sorgono dalla terra, ma comprende eziandio il flusso seguito
, dall'onda o flusso sensitivo, dalla materia psichica, come forma; e questa
lo butto in mare a poca distanza dalla riva e lui [il cane] subito
. -flutto inverso: che si allontana dalla spiaggia. 10. locuz. a
corso diretto e continuato di modo che dalla riva non si può per dir così
te di tracia il musico soave / dalla dorata fluttuante sponda / alto cantò.
? machiavelli, 892: era angustiato dalla novità della cosa, e, scarso di
.. eccitata e vessata troppo continovamente dalla forza e dal maneggio de'faccendieri,
movimenti che si fanno nella gàggia, dependenti dalla fluttuazione della nave. 2
una mescolanza indefinita di ardori che salissero dalla terra e scendessero dal sommo, come
. da giglio, lx-3-94: agitata dalla fluttuazione de'sensi cadde a terra. alfieri
febbre fluviale del giappone: febbre causata dalla puntura di un insetto parassita del topo
7. che è portato, trascinato dalla corrente di un fiume. l
agg. geol. che è derivato dalla fusione dei ghiacciai (un deposito,
circostanze, determinati da certi pensieri, dalla vista di certi oggetti, ecc.
spaccature dell'immenso specchio appare una foca dalla faccia rotonda di donna, battendosi con
: dato di piglio allacciamolo, sviscerò dalla focaia tantosto il lume. foscolo,
parti col piano generale dello spettacolo indicato dalla decorazione. 3. piccolo
palladio volgar., 3-12: voglionsi tagliare dalla vite i tralci bistorti, e
ladrone con le mani sanguinose fu tratto dalla foce della via, ed appiccato nel
, i lochi / lontani dalle case e dalla via / ove il canto rintroni,
a certi vasi che aveano dentro acqua lavorata dalla vescica, e versagli sul focolaio,
direbbero estinti, si risvegliano d'improvviso dalla quiete fittizia perché il fondo è immutato;
metalliche, mentre il fondo è costituito dalla griglia, che sostiene il combustibile e
vulcanico: la regione interna della terra dalla quale partono le masse magmatiche che affiorano
la stanza fu posto un gran focone dalla parte di sotto. m.
contenersi gran numero di corpicciuoli focosi incatenati dalla natura quasi fra'ceppi delle particelle terrestri
carena delle imbarcazioni di legno per proteggerle dalla bruma. -pezzo di legno usato come
è opera della scuola o deriva dalla maniera di giotto. lanzi, i-67
5-18: la signora non avrà giovamento dalla trasfusione. 2. concessione,
, 7-510: la donna presentiva che dalla parte dell'italiano c'era una forza giovane
4-179: al liceo i giovani escono dalla classe facendo un gran chiasso.
identità sotto nomi fittizi di guerra tratti dalla storia medievale italiana; fu sciolta da
giovine italia '. -io stesso mi ritraggo dalla cospirazione materiale immediata: non dalla fede
ritraggo dalla cospirazione materiale immediata: non dalla fede, don dall'associazione. giusti
1836 in seguito all'espulsione di mazzini dalla svizzera. mazzini, 10-196:
radicali e liberali, che, influenzati dalla rivoluzione del luglio 1830, propugnarono una
e antifilistea che derivasse i suoi spunti dalla vita politica e sociale. -giorane
-giovani cèchi: partito sorto in boemia dalla scissione del grande partito nazionale cèco,
gli sedea ai piedi / un giovanetto dalla lunga chioma, / bellissimo. d'annunzio
lo intrattennono. bembo, 1-146: dalla turba delle giovenili voglie ingombrato, ne'terrestri
30-60: piacqueti che delusa / fosse ancor dalla vita / la speme giovami. gozzano
. nievo, 1-330: un vecchio dalla cera bronzina... guidava due puledri
soffici, ii-197: mi sentii penetrato dalla soavità celestiale di quella forma giovanile.
fogazzaro, 7-33: l'amico rapito dalla giovanilità intellettuale, appassionata, del viso
: un giovanottèllo biondo e smilzo, dalla faccia bianca e sfrontata, dall'occhio losco
., nella quale non poco sono giovate dalla bruttezza. boca9- 7-1: poco gioverebbe
più del vostro che del mio. prima dalla preziosa raccolta di memorie d'ogni genere
onnipotente. pallavicino, 7-35: incominciando dalla potenza, domandate chi la possiede,
l'ordine della sua passione, e cominciando dalla sera del giovedì. l. frescobaldi
domenica. sbarbaro, 4-19: aizzati dalla persecuzione, escogitammo per il corpo
fioriscono ne'giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni. loredano, 1-60:
dell'ambizione. pascoli, 742: sin dalla lieta gioventù va colto
, gioventù. la gioventù si misura dalla resistenza nello sforzo, non solo dall'
: ora dica israel: spesse fiate dalla gioventù combattettero contra di me. cuoco,
la nostra nazione passava... dalla fanciullezza alla sua gioventù. settembrini [
una donna giovanissima..., dalla capigliatura di un color biondo ramato in giovevole
che d'improvviso una virtù visibile sollevava dalla terra assumendoli transfigurati nella sfera gioviale.
una certa disposizione più che gioviale, dalla quale affetti fuor di modo proferiscono e
eran partiti, come se l'uscir dalla vista della moglie lo cambiasse, il
243: entrò nella stanza un signore dalla bella faccia lucida di giovialità e di
cose, diverso ha giovinezza il guardo / dalla canuta età. gentile, 3-257:
più lontano o smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria nell'immacolato chiarore di questa giovinezza
»]: « la parola è nata dalla sigla g. p. =
neol. grossa gip, usata particolarmente dalla polizia. = acer, di gip
viene impresso un rapido movimento rotatorio dalla combustione di più fontane (bengala,
madre la sera dello statuto per vedere dalla terrazza la girandola su castel sant'angelo.
g. del papa, 5-75: dalla varietà de i venti, ed in
.. fa che ogni cosa dipenda dalla dispotica mano del signor conte duca, che
girava allora verso occidente il sole, dalla qual parte si trovava il campo nemico
serve [il ballatoio] per passare dalla parte di fuori, da una ad un'
di là, gira e rigira, dalla cima al fondo; non c'è in
superarlo. pea, 5-177: trapela dalla dialettica avvocatesca che non dice quello che
largo. i. pitti, 353: dalla malignità... sentendosi alquanto soppreso
. gagliani, 1-119: cominciando indi dalla parte superiore [della voluta] sotto
redi, 16-iv-406: è stato assalito dalla gotta prima nel piede sinistro, e
falde così doviziose, che nelle facce dalla quale rimane isolato e rigirato da'propri
chiotti, quasi per non farsi scorgere dalla fortuna permalosa e girevole. girevolménte
, le quali sulla loro circonferenza, dalla banda di fuori, hanno un rialto,
fors'altri. onofri, 98: dalla ricca dolcezza dei tuoi fiori / s'
grandi e nuovi disegni archi- tettonici, dalla pianura salenti al poggio, e nel lor
sanctis, ii-15-42: ha gittato via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità,
: la strarsi in pubblico, farsi vedere dalla gente. parte di un pezzo che
., 29-121: tre donne in giro dalla destra rota / venìan danzando. fioretti
accelerazioni dell'aeromobile, sostituiscono quelle fornite dalla bussola magnetica nelle manovre di virata (
]: * giru-cavalcò verso verona, e dalla parte della cittadella entrò metta 'e
cieli del paradiso (ed è termine derivante dalla concezione tolemaica dell'universo).
alla più alta gerarchia, non lontano dalla quale, così mi giova credere, vive
e quattro tutto 'l girone di terra dalla soria all'eufrate. allegri,
dal feffaute? = comp. dalla lettera g che indica il primo sol dopo
lunghe ho fatto, e una discesa precipitosa dalla motta a campodolcino. comisso, 14-105
, sul suolo (per lo più seguito dalla prep. di). pulci
5-1 (io): era solamente dalla cintura in giù coperta d'una coltre bianchissima
le tue vele, che ora gonfie dalla tua superbia e piene d'aura giubilante
quelle con le tele -che facevano servizio dalla stazione al paese, entra con giubbilante
ell'è una volta, vien subito giubilata dalla servitù di quattro de'nostri sensi.
legge mosaica, cinquanta anni: ridotti dalla legge cristiana a venticinque. -stor
a fiorenza a cavare le pecunie offerte dalla cassa del giubbileo che si celebrava nella chiesa
la curiosità fu grandissima, ed acuita dalla coincidenza con la festa dello statuto. de
iii-24-17: pare che essa la terra dalla perenne gioventù del suo seno espanda in
otto mesi, / come un spazzacammino dalla via / mi grida: 'oio',
dio per la liberazione del popolo giudaico dalla servitù di egitto. boccaccio, i-515
di ogni più perfetta religione, si distingue dalla religione naturale del deista e dalla religione
distingue dalla religione naturale del deista e dalla religione mistica del sacerdozio. saba,
volgar., 14-11-182: arà a scampare dalla terza [fornicazione], la quale
è sua proprietà singolare il mandar fuori dalla bocca e tener alta sul capo una
spagnoli, parlato dalle comunità giudaiche espulse dalla spagna (xv secolo) e rifugiatesi
conservato dai discendenti delle comunità ebraiche espulse dalla germania (xiv secolo).
: ingegnati a dirizzare chi si partisse dalla ragione colle buone parole, se puoi
che giudichi impassibile, tirando la proiezione dalla figura che l'istruttoria gli presenti sulle
popolo con giusto giudicio, e non vadano dalla parte contraria. i. pitti,
giudicandosi vile composto negletto dal cielo e dalla terra divorato. sbarbaro, 1-189:
diede in tali escandescenze delire, che dalla perizia medica fu giudicato essere in istato
da frutto per giudicare i progressi fatti dalla crescita durante la breve assenza.
. carducci, iii-6-81: a giudicarne dalla lettera, il codi- cetto apparterrebbe al
ra gazzo, a giudicarlo dalla figura, ma con l'aria d'uomo
ma con l'aria d'uomo, dalla fronte bassa e dalla bocca dura, la
d'uomo, dalla fronte bassa e dalla bocca dura, la squadrava. moravia
. -mal si giudica il cavallo dalla sella: è difficile formarsi idee chiare
lungamente se si debba cominciare prima o dalla loica giudicativa ovvero risolutiva, cioè dalla
dalla loica giudicativa ovvero risolutiva, cioè dalla parte che ne insegna il giudizio ed il
giudizio ed il vero, o dalla dialettica. guiducci, 1-53: quel che
botta, 4-344: era stato uso portato dalla legge che ogni anno...
sanguigno della sua gloria, non decantata dalla fama prepotente, ma giudicata da mente
si riferisce al giudizio; che dipende dalla facoltà di distinguere il vero dal falso.
raimondi, 3-250: verga sa elevarsi dalla fase analistica e istruttoria, e si allontana
cittadini che, avendo i requisiti voluti dalla legge, sono via via tratti a
modanesi, tratti a sorte ogni sei mesi dalla borsa del collegio dei giuristi, incaricati
alle curatele ed esercita altre funzioni affidategli dalla legge. -dir. rom.
a vita, riconoscendo la sua autorità dalla sedia apostolica a cui prestava giuramento di
sopra', cioè di qua e di là dalla secchia; in verona, 4 giudici
legittimi i giudici delle prede, stabiliti dalla pratica delle nazioni d'europa. boccardo,
signora contessa d'albany verrà infallibilmente tolta dalla classe degli emigrati, in cui non
; il titolo di giudice è dato dalla bibbia anche ad alcuni altri personaggi (
popolo israelitico, dopo il suo ritorno dalla schiavitù dell'egitto, era governato da
del giudiziale romanzo, il quale, dalla cancelleria dei tribunali passato alla cronaca giornalistica
trasse il figliuol prodigo. di là dalla cinta, rossica il fastigio della porta giudiziaria
imperfezion de'soggetti, la qual nasce dalla materia che si rinchiude in essi, possa
cioè giudiziari, appartenenti alla genetliaca, dalla quale s'attende a'giudizi delle natività
, accrescimento e gloria non meno che dalla fortezza delle mura e dell'armi ricevono?
un giudizio criminale e la forca: dalla cima dell'aracinto andiamo a cadere in
, per riguardo de'fedeli, distingue dalla condannazione eterna degli empi. de luca
; perché l'intelletto non è altro dalla volontà. né viene determinata in altro
siano distratte a fini malvagi, alieni dalla natura di essa, ch'è pura contemplazione
del cielo, con tutte le zone. dalla croce, i-22: nel pronosticare meglio
non a difesa di colui che è dalla parte della ragione, di chi asserisce
volto che non avete veduto che nascosto dalla maschera? algarotti, 1-269: la
la grandezza apparente di un oggetto dipende dalla grandezza della sua immagine congiunta col giudizio
volea far giudizio degli empi e salvare dalla lor potenza gli umili. -usare
belle senza giudizio. -rimuovere qualcuno dalla sedia del giudizio: privarlo dei poteri
. è stata dottissimamente e giudiziosissimamente descritta dalla somma prudenza del signor tiburzio longo.
se non che è alquanto men tonda dalla parte del gambo, e maturando rosseggia
3-23: quando, ricevette una risposta dalla celebre signorina olandese,... andò
latine traboccavano a proposito e a sproposito dalla memoria scossa in una giuliva ed insolita
'giocolatori 'o 'giullari ', dalla toscana. napoli signorelli, xix-4-632:
ridere altrui. albertazzi, 492: dalla piazza avanti la chiesa un figuro giullaresco
piangere. bocchelli, 13-156: passato presto dalla giulleria giocoliera e buffonesca alla mercanzia girovaga
in casa d'una sua amica, dalla quale altra volta avea prese le mosse
bambù parallele fra loro e pennoni lunghi dalla parte di sottovento; può portare da
dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia, / lungo vien, come
a questa appartenesse il giunco marino, che dalla spagna ci viene per far le corde
una certa sorte di navili che vengono dalla cina. ulloa [barros], 2-46
a te. levi, 2-355: dalla finestra mi giunse un rintocco di ore
questi morti, acciò che si partano dalla morte e giunghino alla vita. cammelli,
mesto or gaio; / giungono aromi dalla iungla in fiore. e.
di corruzione e di violenza, dominata dalla volontà di sopraffazione e dall'egoismo.
dea moglie di giove, rappresentata dalla mitologia classica come alta, mae
: passava... la giunonica cinzia dalla fulva chioma e dalla mano affilata.
la giunonica cinzia dalla fulva chioma e dalla mano affilata. d'annunzio, 1-66:
'l corpo della favella vien quasi tutto dalla latina lingua, ima picciola giunta dalla medesima
tutto dalla latina lingua, ima picciola giunta dalla medesima si dovrà ben potere accettare.
si ferir di punta. -fin dalla soglia. migliorucci, ii-9: ed
', è voce spagnuola, introdotta dalla dominazione ispanica nell'antico regno di napoli
, allo scopo di dissociare quest'ultime dalla resistenza longitudinale dello scafo sottoposto alle forti
dell'anellino. ma non le passava dalla giuntura. -nodo, nocchio (
: maestro sommo è panzini nell'estrarre dalla ressa confusa di cento particolari sempre quel piccolo
participio, congiunzione, meglio s'intende dalla più parte, che se tu dica
insieme delle parole e degli atti prescritti dalla legge o dalla consuetudine per la validità
e degli atti prescritti dalla legge o dalla consuetudine per la validità di esso.
tolto da ciò che i marinari, colti dalla tem pesta, fanno fermo
, di non dire menzogna; riprovato dalla chiesa come contrario alla ragione, essendoché
, ma quando egli è stato giurato dalla parte, debbi dire che ogni cosa
può [il papa] liberare i sudditi dalla suggezione e dal giuramento di fedeltà.
.. pace con tutti. gualdo balzò dalla gioia. -giuriàmolo -esclamò. distese l'
: il giure... germoglia dalla morale. gioberti, 1-iii-241: i pretori
in pena capitale dagli statuti fiorentini e dalla interpretazione data dalla maggiore parte de'giurisconsulti
dagli statuti fiorentini e dalla interpretazione data dalla maggiore parte de'giurisconsulti alle leggi comuni
. e altri in gran numero, fuggiti dalla servitù d'egitto, furono in altre
i cittadini che posseggono i requisiti richiesti dalla legge e chiamati a svolgere le loro
-caratterizzato dall'astrattezza, dal formalismo, dalla convenzionalità proprie del diritto (un'esperienza
riferiva al giurisdicente che quel tale spaventato dalla severa giustizia di sua eccellenza avea domandato
reati e l'applicazione delle pene previste dalla legge, e la giurisdizione civile (
appena mentovato; cose del tutto separate dalla giurisdizione suprema della giustizia.
quello si dice e deve dirsi ordinato dalla chiesa, che viene ordinato da alcuni
la giurisdizione, quando l'hanno ricevuta dalla santa sede, possono governar le chiese,
religiose ed altri ecclesiastici o luoghi esenti dalla giurisdizione episcopale, a far ciò che
autorizzato dal consenso della nazione e accolto dalla lingua comune. botta, 4-403:
, è un sutterfugio che proviene soltanto dalla nostra ignoranza. gioberti, n-i-239: non
sotto la giurisdizione di qualcuno: dipendere dalla sua autorità, trovarsi in sua balìa
gran giurisprudenti,... fino dalla scuola, si sono avvezzati a intendere
o reo, dee seguirsi o fuggirsi dalla umana volontà, per governar bene sé
che concerne la giurisprudenza; che deriva dalla giurisprudenza. giurispubblicista, v.
illuministiche, per far scaturire la verità dalla lotta politica, per ottenere da ognuno
., 16-114: alquanto di lunge dalla sponda / la gittò [la corda]
lasciò cadere. 3. seguito dalla preposizione per indica moto attraverso luogo.
. caro, i-348: dafni, tirato dalla vaghezza del loco, si spogliò ignudo
. p. contarmi, li-7-212: dalla beatitudine sua si proposero anche di fare
levati che furono i monaci... dalla badia dell'aulla, li signori di
le libertà concesse ai neutrali, e dalla pratica delle nazioni, e dai giurispubblicisti
giuspubblico è necessario ad ogni repubblicano che dalla volontà del popolo può essere tratto a
: nei... cortiletti, invasi dalla farinella, dal giusquiamo e dalle euforbie
di limitazione ed è a volte seguito dalla prep. a). g
calzoni pendenti a sbrendoli come le ragnatele dalla soffitta, egli era venuto in quel tempaccio
mezzo, ma alquanto verso settentrione, dalla parte del villaggio. g.
del pesare e del fondere, appena dalla zecca sortite le monete da tutto il
nostra, in ogni altro modo perseguitata dalla fortuna, mai si trovò chi a ragione
oggetto. sbarbaro, 1-203: disorientato dalla giustezza con cui assestava certi colpi, mi
chiedevo se avevo avuto torto a lasciarmi dalla copertina dei suoi libri...
detta somma sarà dietro speciale mandato pagata dalla regia tesoreria di milano e la s.
il mondo come un luogo dove ciascuno trae dalla sua esperienza la propria condanna o la
di avere fatto abbastanza, si partì dalla corte. goldoni, iii-732: questa
: l'espansione delle 'giustiniane aiutata dalla musica, ha fatto sì che si
commendata, così ancora in noi è dalla divina giustizia rigidamente la crudeltà vendicata.
d avita, 251: permetteva l'esercizio dalla parte ugonotta in casa de'gentiluomini feudatari
corpo dell'ammiraglio cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto, fattone
, fattone prima infiniti strazi, fu dalla moltitudine infuriata contro il suo nome, dopo
, fondata in francia nel 1929, dalla quale nacque nel 1942 il partito d'
al collo, accompagnato dal carnefice e dalla sbirraglia, si aviò con frettoloso passo
'. -avere la giustizia: trovarsi dalla parte della ragione. cavalca,
, cavato, a furia di popolo dalla stalla,... fu trascinato per
sommaria dell'assassino, pallido e lacero dalla lotta, che i carabinieri menavano in prigione
i rottami o giustiziati al buio / dalla fucileria degli sbarchi. pavese, 4-232
democrazia cristiana nata ieri e già giustiziata dalla spada del pontefice. giustiziato2, sm
si fonda su cause legittime, è dichiarata dalla suprema autorità di uno stato sovrano dopo
da chi si trova o si presume dalla parte della ragione. latini,
un diritto e di un dovere derivanti dalla giustizia commutativa (un compenso, un
rispondente alla situazione o alla condizione prescritta dalla legge per il riconoscimento o l'esercizio
primi matrimoni giusti ovvero solenni (che dalla solennità degli auspici di giove furono detti
vele, era talmente sbattuta e commossa dalla crudel fortuna, che il timone
o venticinque per cento del danaro risultante dalla vendita dovrà ire nelle tasche de'librai
oriuolo e che non sono i minuti segnati dalla lancetta... noi abbiamo giudicato
sarebbe servita per far cadere l'albero dalla parte giusta. -giusto mezzo:
una direzione che lo allontanava sempre più dalla propria casa, se non quando già se
i suoi giusti né pur son toccati dalla morte. manzoni, 37: lunge il
tristizia, quando saranno spartiti gli empi dalla compagnia de'giusti e da vedere iddio
grande parrucca a rivoli ricci, bipartita dalla fronte per le gene, fino alle spalle
: trovarsi (o non trovarsi) dalla parte della ragione, della verità.
dell'unghia pareggiano la misura ch'è dalla glabella delle ciglia alla sommità delle nari.
agg. ant. glabro. dalla croce, iii-5: le ulcere che sono
: azzurro o verde molto chiaro, dalla tonalità fredda. e. cecchi,
preso il voluminoso e ben sigillato plico dalla mano della donna che in glaciale silenzio glie
quando ripassa, la portiera la scorge dalla vetrata, si precipita fuori, la
e è così stata questa pianta chiamata dalla forma di spada, che hanno le sue
ant. bisturi per praticare salassi. dalla croce, vii-2: fra gli opportuni istromenti
sul corpo cavernoso dell'uretra. dalla croce, iii-36: devesi avertire che le
. plur. ant. tonsilla. dalla croce, iii-32: della medesima natura sono
3. ant. pallottola. dalla croce, ii-101: molte volte stracciate,
glandosi, chiamati da'latini tonsilla. dalla croce, i-73: nascono finalmente alcuni
, che i medici chiamano glaucedine. dalla croce, v-26: tutti quelli,
calice colorato diviso in cinque pezzi e dalla casella globosa, uniloculare con cinque semi
glaucoma ', gli antichi l'hanno distinto dalla suffusione, detta cateratta, ma i
circonda e serra. monti, 5-56: dalla glebosa tame era venuto / festo,
! » tornò indietro, e uscì dalla parte che gli veniva indicata. carducci
., 5-6 (56): sovente dalla cuba passando, gliele venne per ventura
tele, questi se hanno da mettere dalla fontana de'salini, per la valle che
designa un acido particolare che si produce dalla glicerina. = voce dotta,
, sm. chim. estere risultante dalla combinazione della glicerina con acidi grassi (
chim. radicale monovalente che si ottiene dalla glicocolla mediante l'eliminazione di un ossidrile
glicirizza o radice dolce, così chiamata dalla sua barba di sapor dolce smaccato,
, ma più sottili e larghe. dalla croce, ii-81: nel tempo freddo
forma sicuramente nell'organismo e forse deriva dalla demolizione di altri amminoacidi più complessi;
sostanza di sapore zuccherino che si forma dalla gelatina fatta bollire coll'acido solforico.
: alcune altre [mele sono dette] dalla patria, come le cavritine e le
dei derivati glucidici; deriva in genere dalla secrezione delle mucose (gastrointestinali o
. biochim. composto che deriva dalla coniugazione fra acido glicu- ronico e
. medie. tumore che ha origine dalla proliferazione neoplastica delle cellule della nevroglia.
scruti e qualche ricciolo, / ecco, dalla tua testa / scende a coprire isole
di soccorso, si dice quando certi dalla loro schiera sceverati vanno attorno rotando,
al parto ed è sede di contrazioni avvertite dalla donna come dolori. -globo isterico:
. padula, vi-284: un dì cacciò dalla potente bocca / due globetti di fumo
(come il ricino) e formato dalla composizione di calcio, magnesio e fitina
suono che fa un liquido nell'uscire dalla struttura del collo d'un vaso.
è gloria un certo splendore el quale risulta dalla fama buona e dal nome. aretino
affetti suoi. manzoni, 315: te dalla rea progenie / degli oppressor discesa,
di beatitudine e di pace che deriva dalla contemplazione di dio in paradiso; stato
e immortale iddio... mi nacque dalla marietta mia donna una figliuolina. campanella
messa del sabato santo, si manda dalla cattedrale un razzo. 3.
salute alla chiesa di cristo... dalla luce delle opere buone di ciascun cristiano
. assarino, 4-6: il giovane glorificato dalla brieve impressione delle labbra, partissi così
come un idolo barbarico, emergeva glorificata dalla veste di oro ove le mezze lune salivano
eletti procede da sei parti, cioè dalla beata trinità, dall'amenità del luogo
trinità, dall'amenità del luogo, dalla buona compagnia, dalla glorificazione del corpo
del luogo, dalla buona compagnia, dalla glorificazione del corpo, dall'inferno e
vergine, ih anima e corpo, dalla terra al cielo. bandello, 2-9
neh'immagine offertane dall'arte. -nobilitato dalla fama e dalla gloria; celebre,
dall'arte. -nobilitato dalla fama e dalla gloria; celebre, illustre (un
re d'amore primieramente entrando fue ricevuto dalla reina d'amore con grande abracciamento,
tua guerra e alla tua scola, dalla bocca magnanima d'imerio / redando il
da 'l cuore d'intendere il testo dalla semplice glosa poetica che l'accompagna.
come l'organo costituito in alcune specie dalla fusione di due lobi).
un verso di un'opera qualunque fulminata dalla disapprovazione della grecia riunita. alvaro,
tengo giù '); cfr. dalla croce, vii-17: quando vorrai tagliar nella
per ridurre fratture e slogature. dalla croce, 8: anco ha bisogno di
fasci di fibre carnose, i quali stesi dalla base della lingua all'epiglottide, sollevano
hanno sede nel midollo allungato; fuoriesce dalla base del cranio attraverso il foro giugulare
sottile, stretto ed allungato, che dalla base della lingua tendesi alla parte inferiore
il glotto cava fuori gran lingua: dalla quale è nominato: perché glotto in greco
glottologica, mi ricordo del quiproquo generato dalla sinistra interpretazione da parte di costetti della
ornamentale della famiglia gesneriacee, con fiori dalla corolla tubolosa di colore rosso o bianco
volatili. ojetti, i-760: su dalla gola le gorgogliava un gluglù di tortora
parzialmente dal precedente (e trae origine dalla faccia laterale dell'osso ileo, inserendosi
muscoli glutei. -regione glutea: limitata dalla cresta iliaca e, inferiormente, dalla
dalla cresta iliaca e, inferiormente, dalla plica glutea, si estende nella parte
, i polpacci tesi, il póplite inchiavardato dalla volontà di parere incrollabile. papini
zione, aderenza. dalla croce, v-24: questo glutinaménto nasce alle
dei chilognati o millepiedi che è formato dalla fusione del primo paio di mascelle; labbro
li nati, 17-148: dalla sua bocca socchiusa le cinque o sei
controllare... gli uscivano invece dalla gola come... gnaulìi.
appartenenti alla classe delle gnetine, caratterizzata dalla presenza di apparati riproduttori per lo più
bot. classe di gimno- sperme caratterizzate dalla presenza di sporofilli unisessuali più piccoli di
, pan di ramerino e stiacciate levate dalla canova dell'abbondanza, e non d'altra
. carducci, ii-14-234: parto dalla città scaligera e gnoc- colona sabato a
di quelle cose nelle quali bisogna talora dalla commune legge allontanarsi. manfredi, 3-328
in ore, che si ricava dalla diversa orientazione del l'ombra
voli in codesta dottrina dei genii, dalla quale scaturirono forse le sostanze ideali, le
cala vano al mare gnudandosi dalla macchia rasa del monte, l'
mezzo da vivere... acquista dalla disperazione temerità e ferocia. nieri, 75
bisticci, 3-549: nacque l'alessandra dotata dalla natura maravigliosamente, bellissima e venutissima del
generato nella vita [dei cammelli] dalla parte di sopra della schiena una gobba
le sue gobbe, / che sbucan dalla terra come denti d'ausonia. panzini,
piazza e vi si faccia magari caricar dalla cavalleria e ammanettare dalla polizia. quest'ul-
faccia magari caricar dalla cavalleria e ammanettare dalla polizia. quest'ul- tima astuzia provò
i chiodi, i comi di corallo pendenti dalla catena dell'orologio. bocchelli, 6-171
, con un certo gobbétto, pendente dalla spalla destra. = lat.
è un genere di erbaggio, proveniente dalla pianta del carciofo, o cardo sativo,
o cardo sativo, è detto così dalla sua forma curva e ritorta. tranuzter
di liquido che si forma per separazione dalla massa del liquido stesso o per unione
renderebbe amari anche i fichi d'agosto dalla goccia d'oro. -famil.
, rosata, rabbiosa). dalla croce, iii-34: questa infermità è contagiosa
indice, ed un altro di diamante dalla più pura e bianca goccia sul medio
49: grosse stille di sudore gocciavano dalla fronte impallidita. carducci, 732:
avanzano: ansimano, gocciano, logori dalla fatica. -far cadere la pioggia,
morente / sembra sangue gocciato lentamente / dalla fronte coronata di spine. 2
in braccio il piccino, a cui ancora dalla boccuccia paonazza pendeva ima gocciola di latte
acquazzone d'estate, e un singhiozzo dalla gola che ne scioglieva gradatamente quel nodo
gamberecce e occhi scerpellini, / e altri dalla gocciola scempiato., machiavelli, 1-vi-464
-gocciolétta. redi, 16-ix-5: dalla caruncula del medesimo occhio gemevano di quando
lo soverchio mangiare gocciola e cade loro dalla fronte e dal viso e dintorno al
: al facchinei i franzesismi gocciolano perpetuamente dalla penna senza malizia, avendo letto molti
quelle forti tele, già mezzo umide dalla rugiada della notte precedente, cominciarono a
, l'asciugò al tovagliolo e uscì dalla stanza. 4. versare a
è quello di far cadere l'acqua dalla parte superiore. questo membro si fa
scrivendo cadono talora de'goccioloni d'inchiostro dalla penna,... dettando le
tardi s'era accorto di essere soverchiato dalla prepotenza del numero e delle volontà.
festa / d'avermi tratti gli occhi dalla testa. romagnosi, 11-88: colla limitata
di dolcezza e di appagamento che deriva dalla partecipazione a un bene morale o a
vivo senso di godimento estetico che proviene dalla fruizione e dalla contemplazione di un'opera
estetico che proviene dalla fruizione e dalla contemplazione di un'opera d'arte o dalla
dalla contemplazione di un'opera d'arte o dalla partecipazione a qualsiasi forma di bellezza e
la canzonetta, escono lelio ed arlecchino dalla locanda, e stanno godendo la serenata
18. trarre diletto o piacere dalla conoscenza, dalla compagnia, dall'affetto
trarre diletto o piacere dalla conoscenza, dalla compagnia, dall'affetto di una persona;
. cornaro, 70: perché hanno dalla natura perfette voci, gli godo ancora,
amoroso. imbriani, 2-203: spossata dalla fervida / ebbrezza del piacer / sul
quando non è lecito aspettarsi altro, dalla vita e dal piacere, se non la
il caso; pigliando così da essa come dalla filosofia la parte allegra e godibile.
intimo compiacimento che nasce dal possesso o dalla partecipazione a un bene spirituale, morale
: i godimenti veri e assoluti sono dati dalla conquista diretta della bellezza con le proprie
; e un'ondulazione di godimento correva dalla grinzolina della collottola alla punta della coda.
'l re s'allontanasse per qualche tempo dalla regina portandosi or qui or là in godimento
amore. -piacere estetico che deriva dalla contemplazione di un'opera d'arte.
della porta, 2-329: or, declinando dalla goezia alla teurgia, farmacia, neciomanzia
vestite a colori vivaci, in ritardo dalla moda e non pertanto esagerandola con una
aveva, non gli erano mai potuti uscir dalla mente. b. cavalcanti, 2-323
primi gradi gente tolta per la maggior parte dalla classe dei nobili, persone troppo in
: sono stato costretto ad amarlo e stimarlo dalla sua modestia non punto goffa e salvatica
che soffrono!... guardali legati dalla catena, non sempre invisibile, della
vien dopo, di 4 punto 'vinto dalla parte di coloro che fan passare
2. anat. cavità costituita dalla faringe e dalla parte alta del tubo
anat. cavità costituita dalla faringe e dalla parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'
gola. grazzini, 2-200: chiamò dalla finestra della corte una sua vicina,
gli doleva un poco la gola. dalla croce, iii-32: della medesima natura
alcuni aceto, ad alcuno altro sterco. dalla croce, ii-78: quella parte situata
patetica s'invola. giusti, 2-141: dalla gola giovinetta uscìa / facile il canto
visita alla suocera. calvino, 2-230: dalla gola di donna viola si levò ima
mai a sbarbicargli dal cuore, rinforzato dalla gola di guarire e di vivere.
lata / per la gente cecata / dalla pessima gola d'avarizia. 5
alla sua ora e al suo minuto, dalla gola nera del tunnel. -la
: popoli sempre in marcia, frustati dalla sete e dal sole, per essi
. - mezza gola: angolo formato dalla faccia del bastione e dalla linea capitale
angolo formato dalla faccia del bastione e dalla linea capitale; semigola. lorini
semigola. lorini, 9: piglisi dalla scala la lunghezza di passi trenta,
la campagna, e tre piedi alta dalla parte di dentro. -opera difensiva
che riveste l'interno di un pozzo dalla bocca fino al livello dell'acqua.
reti e impedisce al pesce di uscire dalla rete. -anche: parte laterale della
sforzavo di illuderla, preso affa gola dalla mia compassione. -affogare, morire in
era sentita serrar la gola dall'amarezza e dalla solitudine. buzzati, 3-120: la
suo padrone, mentre che egli era oppresso dalla gravezza del sonno, gli segò la
si sentiva serrare un poco alla gola dalla commozione, aspettò prima di parlare. brancoli
o di qualche fera, / per golar dalla vedova cas sandra.
. cecchi, 5-447: un cappone dalla grande goletta di penne... ci
combattere, benché il sangue che usciva dalla ferita gli empisse tutto l'elmo e
golfo di vuoto. gatto, 1-30: dalla nostra casa si vedeva il mare,
3. gorgo, mulinello formato dalla corrente di un fiume; vortice prodotto
esempio, un suo modo di schioccare dalla golosità la lingua, irresistibile.
agric. ant. colpito o guastato dalla malattia detta golpe (il grano, la
con allusione al partic. aspetto assunto dalla spiga colpita dal carbone, che, marcita
e talvolta 'cupe ', e dalla plebe 'soppiattoni 'o 'golponi '
. nella pesca: paretale. = dalla forma originaria combina (docum. a bassano
, coll'ancora, / giù cader dalla nave la gomona. pindemonte, 6-376:
da mosto (nel 1460) deriva dalla forma port. agomia: di origine araba
dai luoghi dove siamo,... dalla gente con cui si fa a gomitate
gomito vuol dire quella parte che è dalla piegatura sino al carpo, il quale è
dei giovini fra i testimoni, esilarato dalla faccia amorosamente compunta di don zacchiele,
della campagna levati, son portati giù dalla piena, non possono passare per essi
non erano per poco molto di lungi dalla terra, ma erano presso dugento gomiti
perché il caporale non poteva star lontano dalla sua gonna succinta. c. e.
). malispini, 1-163: ristringendosi dalla parte di tramontana, poco di lunge
gobbo '), com'è attestato dalla variante * gombito '. per l'etimo
cinquanta anni, appoggiato a un bastone dalla grossa ghiera di gomma. pavese, i-115
elastica usato per cancellare la traccia lasciata dalla grafite delle matite (gomma da matita
di ragia che ne'paesi caldi stilla dalla pianta di questo nome. =
), sf. sostanza resinosa prodotta dalla secrezione ghiandolare di alcuni insetti della famiglia
nome da quella gomma che nell'arabia esce dalla scorza dell'albero detto acacia vera willd
particolarmente dall'* acacia gummifera 'o dalla 'mimosa nilotica 'o 4 acacia
polipo, produttore delle gemme sessuate, e dalla teca che lo riveste, nelle colonie
quaranta soldi di francia, mi serve dalla mattina alla sera. nigra, 39
di frange, in origine fu usata dalla chiesa come segnacolo per raccogliervi intorno i
erano giunti allo stremo del termine assegnato dalla corte, prese il gonfalone della giustizia
cristiana a quelli che sono miseramente oppressi dalla brutta servitù del demonio. pascoli,
chiesa: titolo di alta dignità conferito dalla chiesa romana a principi o personaggi ragguardevoli
a trecento esemplari gonfìacestino, parzialmente modificata dalla seguente gremiscicestino, rimessa in vigore dalla
dalla seguente gremiscicestino, rimessa in vigore dalla susseguente sfondacestino. = comp.
saul nell'altezza della sua potenza saghe dalla virtù della umiltà a gonfiamento di superbia
in uno alto monte, appa- revano dalla lungi. luca pulci, ii-94: e
non si fan gonfiar le gonne / dalla salda. idem, 1-ii-277: fossi
. castelvetro, 4-1 io: edipo dalla gonfiatura de piedi foratigli prese nome quando
... liberarsi... dalla qualsiasi gonfiezza della milza. targioni tozzetti
iii-163: ho tuttora il viso gonfio dalla vergogna. buzzi, 40: la folla
-gravato, appesantito (dal sonno, dalla stanchezza). sbarbaro, 1-25:
da un otricello con un seme rinchiuso dalla base del tubo. = voce dotta
. indumento femminile che copre la persona dalla vita in giù, con diversa ampiezza
rimasi sono in gonna. -staccarsi dalla gonna: rendersi indipendente, emanciparsi dall'
bellia bisogna pur bene che si stacchi dalla vostra gonna. -tenersi qualcuno cucito
, 1-216: gli colti fiori caddoro dalla stracciata gonnella. nuovi testi fiorentini,
su le scale, impedito com'era dalla gonnella. giusti, 2-239: mentre ognuno
sempre e in tutto guidare e dominare dalla madre o dalla moglie, non far
tutto guidare e dominare dalla madre o dalla moglie, non far nulla senza la
manzoni, 11-137: il pastore esce dalla capanna e le munge [le vacche
i soldati. milizia, iii-217: pendenti dalla corazza erano i lambrechini come falbalà,
quale si sviluppano le gonadi, che deriva dalla parte ventrale del miocele.
, prodotto, come si suppone, dalla ritenzione dello sperma ne'canali seminiferi.
, la gonorrea, la fimosi. dalla croce, v-49: lo scolamento,
il bezoar, come cosa tanto acclamata dalla più gonza medicina, abbia anche a
tale [mosè] potesse lasciarsi uscir dalla penna una bugìa così gonza.
mulini la 4 gora 'riceve l'acqua dalla 4 presa ', e la mette
fossati. pascoli, 46: cadenzato dalla gora viene / lo sciabordare delle lavandare
ognuno amante, / che audace passa dalla morta gora / al mar del vero,
appena fu avviato uscii dietro di lui dalla gora. 6. letter.
le pareti tutte gore, scrostate; ma dalla finestra che aria! 8
strosciando giù per le gorate, veniva dalla sua collina fino alla strada. =
il mento, tanto è di distanza dalla gorga infin dove finisce il canal della gola
piumato, lo sollevano staccando la barbuta dalla gorgera. 2. nell'abbigliamento
.. la nuca e la barbetta sostenute dalla gorgiera a lattuga come il capo di
ancorché cattiva, alcuni altri gorghi pur nascenti dalla terra di acqua calda. menzini,
inf., 17-118: io sentìa già dalla man destra il gorgo / far sotto
le parole gli gorgogliarono nella strozza soffocate dalla tosse. -per estens. sibilare
l'etimologia del nome loro 'gorgone 'dalla velocità e terribilità specialissimi attributi del vento
,... sedeva una gran gorgòna dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca
górna, sf. archit. pietra scavata dalla quale, nei vecchi edifici, si
una gotata, acciocché come ipocrita uscisse dalla chiesa con vergogna. vita di san
tutte non mi venivano poi abbastanza rattemperate dalla bellezza dei tanti giardini,..
dei tanti giardini,... dalla sublime facciata del louvre. e. cecchi
germanico. lamberti, 40: quantunque dalla vita appartata che conducevano nelle loro castella
lingue, e non una lingua derivata dalla latina. -milit. scudo gotico
-milit. scudo gotico: in uso dalla seconda metà del secolo xiii fin verso
la denominazione, coniata in senso spregiativo dalla trattatistica rinascimentale, è rimasta con valore
baldini, i-755: il duomo, dalla facciata d'un gotico foderato di barocco.
cose, per esempio inanimate, diversa dalla nostra, ripugna di maniera al nostro
le torri della lorenzkirche, oltrepassate ormai dalla luna, che ne inargentava gli alti trafori
tratto gli occhi al volto indistinto che dalla nuvola si chinava verso di me come
« minuscola cancelleresca », usata specialmente dalla cancelleria pontificia nel secolo xiv, e
dominazione de'goti, e ci vennero dalla germania. gozzano, 879: bella
villipeso onore. cuoco, 1-87: dalla sicilia belisario distrusse il regno de'goti
belisario distrusse il regno de'goti; dalla sicilia i saraceni la infestarono per tre
gottazza / l'acqua del mare irrotta dalla falla. betocchi, 5-152: il barcaiolo
per estens. oppresso (dal sonno, dalla fatica, dalla morte); reso
(dal sonno, dalla fatica, dalla morte); reso torpido (dal cibo
ne viveva in poco lieta condizione gravato dalla potenza, e spesse volte ancora dalla prepotenza
dalla potenza, e spesse volte ancora dalla prepotenza dei nobili. carducci, iii-7-399
: la sua conscienza politica era gravata dalla positura delle antiche parti guelfa e ghibellina
a ricevere... in consegna dalla famiglia i pegni... di qualunque
,... circa la persona, dalla quale si dovesse regolare la prossimità,
., seguitati a più lento passo dalla grave armadura. montecuccoli, 1-88:
mal converte. -che è oppresso dalla stanchezza; privo di forza.
365: la battaglia fu maioremente grave dalla schiera de'germani. ariosto, 46-117:
effetti mirabili della musica sono eziandio comprovate dalla seria cura la quale i gravi spartani posero
... uscì con magnifica pompa dalla reggia, percorrendo a passo grave di cerimonia
una linea che incomincia dal di sopra dalla parte sinistra e ha fine di sotto nel
: gravemente fedito,... e dalla fedita levata la mano,..
di due sacchi sfiancati dalle forme e dalla gravezza delle più disparate masserizie.
le tentazioni, le quali sono fatte dalla verga spirituale per bene e per accrescimento
di corpo, stancamente delle membra. dalla croce, ii-92: qualche volta viene il
a cui sempre piacque sollevare il nostro spirito dalla pigrizia di quel sonno, che ne
i-494: mentre che egli era oppresso dalla gravezza del sonno, gli segò la
desiderando queste cose transitorie, riceve afflizzione dalla gravezza de'suoi desideri. sarpi, iii-106
desideri. sarpi, iii-106: oppresso dalla gravezza del dolore, era incorso in una
e dazi a voglia loro. relazione dalla corte di roma (16241625),
suona un grave- cembolo, dimostrando che dalla musica nasce amore. panigarola, 3-ii-66
caratterizzata, rispettivamente, dall'assenza o dalla presenza di fatti morbosi o anormali,
(l'utero); reso voluminoso dalla gravidanza (il ventre). firenzuola
. pirandello, 6-167: tanti colleghi dalla fronte gravida di pensieri. comisso,
quale ne'corpi solidi si ritrova cagionata dalla maggiore o minor copia di materia dalla
dalla maggiore o minor copia di materia dalla quale vengono costituiti. g.
i fenomeni del cielo e della terra dipendono dalla gravità universale. d'annunzio, iv-2-1177
i-148: quando la bimba fu baciata dalla madre, vi fu un minuto di
ha potuto recedere da una proposta appoggiata dalla gran maggioranza. papini, 6-92: sentono
: la contrizione... nasce dalla discussione, rammemorazione e detestazione dei peccati
tutte le altre, aiutarmi a trarre dalla mortificazione ogni vantaggio possibile. d'annunzio,
fatto imparare un pezzettino divertente per distrarla dalla gravità degli esercizi. bocchelli, 6-118:
,... ed essere tormentato dalla lentezza e gravità di quella prosa. manzoni
: non si dobbiamo ne i tempi partire dalla gravità e da quelle cose che vedute
con gran velocità si distendono tonde, dalla frequenza delle quali nasce l'acutezza del
l'acutezza del suono, e la gravità dalla rarità. g. b. martini,
in questa ipotesi la forza centripeta collisa dalla forza centrifuga che investe il centro di
campicello è assorbito dal campo, il campo dalla tenuta, la tenuta dal latifondo,
tirannide. padula, 277: egli usciva dalla stanza dell'impiegato, pieno di tacita
casa che cinfolava, gargarizzava, guagnolava dalla mattina alla sera di trilli e scivoli
espressione di rimprovero particolarmente severo, accompagnato dalla minaccia di gravi castighi o sventure (
-in relazione con l'infinito retto dalla prep. a, per esprimere il
denotare l'acido cristallizzabile che si estrae dalla resina di guaiaco. = deriv
per essudazione spontanea o per incisione, dalla corteccia del guaiaco; ha sapore amaro
limpida, di odore gradevole, estratta dalla resina di guaiaco e usata in profumeria
-giallo di guaiaco: sostanza colorante estratta dalla resina del guaiaco. 0
la resina di guaiaco, che geme dalla pianta, è più efficace; in mancanza
o 4 di legno santo '. scola dalla scorza dell'albero di tal nome,
e sapore. = deriv. dalla spagn. guayaba, da una voce indigena
longobardi, quasi come spade taglienti uscite dalla guaina della sua abitazione, sopra li
. d'annunzio, v-2-352: trassi dalla guaina di stagno il disco dello specchio.
, 13-394: quando il bottini traeva dalla guaina di foglia di tabacco la sottile
ella stenta a togliersela. sembra escire dalla sua spoglia come la suora serpe.
, i-127: la guaina è formata dalla base o dal picciolo delle foglie persistenti
protoplastico che avvolge il cilindrasse al disotto dalla guaina di schwann. -guaina di neumann
-guaina durale: rivestimento fornito ai nervi dalla dura madre. -guaina fibrosa dei tendini
prolungamento in forma d'imbuto che proviene dalla fascia trasversale, riceve i vasi del
a eccitarla perché cacciasse l'ala trasparente dalla guaina d'oro verde. idem,
io trassi la mia legge vera / dalla guaina delle mie midolle. -in
-trarre, cavare, cacciare un'arma dalla guaina: diffuso nell'america centro-meridionale; politmo
spada, e meza la trasse dalla guaina, e maladl la città di brescia
: avendo cessato di guardarmi, ha tratto dalla guaina un pugnaletto...
. guainato quando è cinto o fasciato dalla base del picciuolo della _ foglia.
preso sonno,... allarmati dalla tempesta e dal fragore sempre crescente del
non mi lascio attraversare il cervello né dalla paura, né dall'arroganza,..
: conforto felice del corporeo senso atterrito dalla ragione, che non si uccida pensando
della città, certi cani tanto consumati dalla noia che pareva si raccomandassero guaiolando a'
molestati dal vizio medesimo, e dalla coscienzia per la colpa; e però
= variante di guaiolare, con passaggio dalla 1 * alla 3a coniugazione.
manzini, 11-28: la nostra allegria dalla sua presenza è gualcita peggio del fazzoletto nella
e più povera, sia che uscisse dalla sacrestia portando l'incensiere... o
da tutte le finestre, gualcite, stinte dalla pioggia. moravia, iii-202: schiacciava
dite. dottori, 1-420: fu spinto dalla calca nella fossa. / e si
che reggono 4. zool. tapiro dalla gualdrappa: v. tapiro. 5
di gualdrappare), agg. coperto dalla gualdrappa. carducci, iii-24-129: io
. discostandosi il più che sia possibile dalla gualma, lezzo, posatura..
nobis quis te percutit'. = dalla voce ven. guaita per 'guancia '
arcata zigomatica (in alto) e dalla mandibola (in basso); comprende
guance nebulose. tartini, 160: dalla parte opposta un argine, attestante allo
carena. 2-56: 'guanciale', così dalla forma chiamano una specie di materassina scantonata
ossatura. -lardo venato di magro ottenuto dalla guancia del maiale salata (ed è
, o gotata; preso il rito dalla cresima, e quasi le parole.
guanidina', alcaloido che si forma dalla guanina quando è aggredita dagli agenti di ossi
= deriv. da guanina (dalla quale fu isolata per la prima
. chim. radicale monovalente derivato dalla guanidina. = deriv. da
il bicchiere di cristallo di boemia scivolò dalla guantiera, cadde, andò in frantumi.
del ferro. il guanto era munito dalla parte del dosso di scaglie metalliche embricate
. le ostilità si differivano quaranta giorni dalla sfida. soffici, v-1-302: medardo
guaranina, sf. chim. diureide isolata dalla papini, 6-269: così com'
disposta lungo le murate per potersi sporgere dalla nave senza pericolo. -in partic.
d'acciaio, che si sovrappone al petto dalla parte sinistra, fissandovela con viti.
mai non mi riesci di staccarli dalla morosina. = comp. dall'
altezza della linea d'acqua del bastimento, dalla parte cui si vuol dare la brusca
viene guardata da quattro lati, cioè dalla fronte dov'è il capo di squadra
per * guardia del grilletto 'allontanasi tanto dalla natura di tutte le sue sorelle,
; e di evitare ogni scandalo anche dalla parte del guarda-magazzino, tanto più che
guardamano ', arco metallico che prende dalla coccia al pomo, e serve a far
guardare non so che punto del paesaggio dalla sua finestra. landolfi, 3-225:
loro al magnifico vestire derivi in parte dalla lusinga di piacere vieppiù alle loro donne.
bel visino brioso, dagli occhi vivaci, dalla gaiezza scintillante della principessina. palazzeschi,
camere interne de'gabellieri, e li guardano dalla pioggia quando vogliono riconoscere le mercanzie.
con tutto il loro presuntuoso lavoro, dalla fine della guerra, i diplomatici si sono
o ferro adopre / se troppo il senta dalla pioggia oppresso. tasso, iv-171:
e poi da vicino. -guardare dalla lontana: v. lontano. -guardare
la guardarobiera vedendo tutti quegli uomini dalla finestra dirimpetto venne anche lei a far
che davano, m'accorsi che morivano dalla voglia di vedere da vicino il revolver
, guardata fin d'allora con riverenza dalla parte eletta dei cittadini, rifulge ancor
come vero e legittimo re, guardato dalla benevolenza de'suoi. tasso, 6-43:
simintendi, 1-106: appena era cadmo partito dalla spilonca castalia, ch'egli vide lentamente
precedono la partenza del picchetto di guardia dalla sede (e consiste nell'ispezione alle
guardia urbana: nomi assunti in italia dalla guardia nazionale durante
guardie rosse, come si può indovinare dalla fascia scarlatta che portano al braccio.
, ii-9-334: io non posso uscire dalla mia solitudine: l'orgoglio mio è guardia
alvaro, 2-12: la luna si affacciò dalla parte del mare, dietro ai monti
16. parte del morso che sporge dalla bocca del cavallo e serve a tener
guardia o coverta del suo libro dalla parte di dentro tutti e ciascuni dì
uomini difesono o lei o li figliuoli dalla crudeltà del re amulio: imperò che
guardia. pavese, 4-195: pensai che dalla strada le pattuglie ci sentivano e mi
lo sguardo, lo protraggo di là dalla vetrata, getto un guardivo ponte attraverso
, posato su'fianchi, teneva lontane dalla persona le vesti da per tutto ugualmente,
del guardinfante, come una farfalla che dalla cintola insù sia per involarsi, ha
escono né da'guardinfanti delle corti né dalla camera di un dittatore, ma dal fermento
, diverso ha giovinezza il guardo / dalla canuta età. -preveggenza.
pure se ci son vivamente rappresentate o dalla poesia o dalla scultura o dalla pittura
son vivamente rappresentate o dalla poesia o dalla scultura o dalla pittura, assaissimo ci
o dalla poesia o dalla scultura o dalla pittura, assaissimo ci piacciono e ci dilettano
ampiezza del perdono ma non è postulata dalla necessità di non assolvere, senza la
-comandamento di guarentigia: la formula apposta dalla pubblica autorità competente a un documento contenente
sul capo delle statue, onde guarentirle dalla pioggia. botta, 5-193: diventa
una certa quantità (ed è seguito dalla prep. di). boccaccio,
ch'io ci pongo lo impiastro. dalla croce, iii-4: per questa causa le
dovila, 699: il re, guarito dalla ferita, aveva celebrata la solennità de'
(573): i pochi guariti dalla peste erano, in mezzo al resto della
altro abito per ripararsi dal freddo e dalla pioggia (e in italia restò in uso
. dottori, 1-242: chi giù dalla fenestra e dal verone / salta con la
4. locuz. -distinguere il giubbone dalla guarnacca: saper discernere il vero dal
castello reale,... lasciato dalla casa del re all'esercito per guarnigione di
« i verbi di provenienza germanica, dalla desinenza in -jan, sono stati accolti
vien corredato [il piccolo rene] dalla natura di tutti quegli arnesi, canali
ognuno saliva sopra a quella bestia che giungeva dalla scuderia bardata dalla propria conosciuta guarnitura.
quella bestia che giungeva dalla scuderia bardata dalla propria conosciuta guarnitura. 4. marin
bruno sembrò esaminarla di un lungo sguardo dalla piuma del suo cappellino... alla
); cfr. coracino. termine diffuso dalla letteratura popolare col celebre poemetto del sec
', e così guastada esser detta dalla figura corpacciuta; nello stesso modo che 4
la terra dei dodici tribi, corrotta dalla tignuola, dal bruco, dal grillo e
tignuola, dal bruco, dal grillo e dalla guastante ruggine. guastapagnòtte,
si guastano; la caldaia, dilatata dalla gran pressione, si contrae subitamente.
: 'guastare la razza', farla degenerare dalla nativa forza e purezza. -alterare
io. figur. far deviare dalla via della virtù, dell'onestà,
atti della ragione son disordinati e guasti dalla lussuria. guicciardini, 108: la
, e fuggano coloro che ti odiano dalla faccia tua. ser giovanni, ii-60:
n-73: anche le migliori intenzioni, sopraffatte dalla dote fantastica, si guastavano alla pari
, ma se la perdo non mi butterò dalla finestra, e non ho davvero l'
distruggono con l'opera di tecnici guastatori condotti dalla germania i macchinari, tagliano vigneti e
: spiccano i granatieri e i guastatori dalla veste di scarlatto guarnita d'argento,
tutta consumata e guasta da'tarli e dalla vecchiezza. turbolo, 1-i-265: si
viziati,... guasti interamente dalla mollezza. tommaseo [s. v.
più 289 feriti e percossi e guasti dalla ruina. boiardo, 2-21-33: benché avesse
che dogliono, leva il dolore affatto. dalla croce, iii-47: pronosticassimo questo male
denti guasti. calvino, 1-120: dalla bocca sempre arricciata si vedevano uscire denti
vedere tanta bellezza così... guasta dalla stessa mano, direste quasi che l'
. 10. figur. deviato dalla via della verità, della rettitudine;
. 13. ant. sconvolto dalla passione amorosa; follemente innamorato.
edifici, alle campagne, alle bellezze naturali dalla violenza della guerra, dalle ingiurie del
che debbono essere sopra il muro castellano dalla parte che guata il borro, i
una raccolta comicissima di strumenti popolari. dalla marimba guatemalese alla balalaika del don,
marimba guatemalese alla balalaika del don, dalla sensena cinese al nostro pitupù.
ne'campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla guazza. pascoli, 327: la
in campagna la sera. -levare qualcuno dalla guazza: eliminarlo, allontanarlo, toglierlo
se si adira, / oh leverà te dalla guazza, e vedi! / con
della nostra salute dipende per lo più dalla gola e da tanti guazzabugli,..
, una cosa da coprirsene la faccia dalla vergogna. -connubio. guerrazzi
così chiamato, che divide il portogallo dalla spagna. guerrazzi, u-m: o
in primavera o di state, altro dalla * brinata ', d'altre stagioni
c. e. gadda, 5-250: dalla finestretta delle scale infletteva e laminava la
fiori scompigliati e guazzi, piegati, dalla pioggia e dal vento. 2
,... dimostrando tutte le cose dalla divina provvidenza esser gubernate, e non
garzoni, 1-909: se ne tranno [dalla seta] bendelle, legaccie da gambe
, membro o fautore del partito capeggiato dalla famiglia dei cerchi, avversari della politica
in contrapposizione ai guelfi neri, capeggiati dalla famiglia dei donati, fautori, invece
suo popolo guelfo, e grandissimo tempo dalla casa dei caval- cabò signoreggiata, la
guercho e catal. guerzo sembrano derivare dalla forma italiana, durante il sec.
amarìco gu [i] réza * scimmia dalla coda bianca '. guerènza, v
cammino, per essere gli altri infestati dalla gente di guerra. -grido di
attribuzione di ampi poteri al governo, dalla sospensione o dalla limitazione di alcuni diritti
poteri al governo, dalla sospensione o dalla limitazione di alcuni diritti e libertà dei
figur. gramsci, 7-71: passaggio dalla guerra manovrata (e dall'attacco frontale
della guerra. castiglione, 173: [dalla pittura] si traggono molte utilità,
in questo stato d'amore, e dalla guerra degli affanni che continuamente si trovano
aveva dormito in guerra nei turni di riposo dalla linea. -in pace e
: per volere cambiar stato togliendovi dalla condizione in cui siete, vi rendete
della guerra mossale, anni addietro, dalla principessa? -compiere atti ostili;
risoluto alessandro di comin ciar dalla guerra: ma stava fra sé dubbioso dove
clima di turbamento e di allarme prodotto dalla guerra induce a travisare i fatti e
guerrafondaio. = * deriv. dalla locuz. guerra a fondo, coniata dall'
strumenti che con guerregge- vole voce uscirono dalla città, mutati in segno di letizia,
comune di firenze guerreggiato e oppressalo forte dalla chiesa. bembo, 10-iii-117: volea ire
, 3-8 (1938): levati dalla battaglia [amorosa] i due guerrieri,
cinghiai feroce / non ritrovava aita / dalla ria verginella; /... /
come un gufo reale sopra un cimitero prodotto dalla sua perfidia. c. e.
radar, usato nella seconda guerra mondiale dalla marina tedesca e da quella italiana.
la guggièlla, che il suo crescere è dalla pietra, e sia lunga la guggièlla
2-484: al di là, ancora velata dalla nebbia, la bizzarra cuspide nera con
quattro delle gugliette sottili che s'elevano dalla facciata. 5. cristall.
guidare, oggigiorno? levi, 2-306: dalla cabina di guida del camion apparve una
2-503: anche senza distogliere gli occhi dalla guida e anche senza vederlo, emilio avvertiva
. sbarbaro, 1-13: a volgersi dalla piazza, invece, un pulviscolo d'oro
usava soprattutto per l'estrazione della pietra dalla vescica; doccetta. dalla croce,
della pietra dalla vescica; doccetta. dalla croce, vii-25: ho visto altre volte
i-58: abbi assai a proporzione del resto dalla punta della spalla al guidalesco. citolini
16-642: quanto lungi / sta un cavai dalla ruota che il guidante / tragga pel
che era cieco, si lasciava guidare dalla volpe. — rifl. orientarsi
ove l'eterna fronte / volgete voi dalla mia mente stanca! v. franco,
giocosa, 175: il solco squarciato dalla valanga serve testate a guidare in basso
, va con gli altrui passi. dalla croce, vii-9: il manico di ferro
cinzio, 2-2 (1861): tratto dalla avarizia e dalla vana opinione del popolaccio
(1861): tratto dalla avarizia e dalla vana opinione del popolaccio, si vorrà
: ero guidato dal mio stupore e dalla mia ira. -con riferimento a
i destini del mondo, tale da strappare dalla mano di dio le redini dell'universo
marchi, ii- 534: guidato dalla riga dei lampioni,... traversò
di mira tutta la notte, guidato dalla fiamma del fucile. -sostant.
la più guidata dal buon senso e dalla ragione, che possa immaginarsi. c
con una mescita di caffè clandestina guidato dalla moglie; ed ora possiede già quattro
». -trascinato, travolto (dalla passione). f. d'ambra
f. d'ambra, 27: guidato dalla passione, per aver perso la roba
guidata dal suo re alboino, uscì dalla pannonia,... scese in italia
noi non avremo mai un vocabolario guidato dalla ragione. beltramelli, i-694: la fucina
1354: i cavalli d'achille già dalla battaglia in disparte, / pianto facevano
, xiv-39: voi non avrete da temere dalla mia gratitudine eterna, ch'è l'
eroe romano riceveva mai guiderdone di danari dalla patria sua per aver fatto una nobile
offeso che volesse vendicarsi e ottenerne guiderdone dalla setta dominatrice. -bottino, preda
per l'insegnamento della solmisazione, adottato dalla fine del sec. xi sin verso
capelli a guisa d'alga ed è seguito dalla dora fanciulla vestita a guisa di ninfa
. weise 4 maniera '), diffusa dalla forma ir. guise (sec.
la piccola guitta che esce sull'imbrunire dalla misera camera ammobiliata. bigiaretti, n-125
gulla, più assai cha li antichi. dalla croce, ii-78: quella parte situata
nel sec. xix: deriv. dalla voce magiara gulyds, che significa
all'ancore,... ci discostammo dalla costa della terra ferma. dizionario marittimo
.. dall'abbondanza de'gusci o dalla quantità delle paglie, ma dalla pienezza della
o dalla quantità delle paglie, ma dalla pienezza della spica, dalla sodezza de'
, ma dalla pienezza della spica, dalla sodezza de'granelli e dalla sostanza del nutrimento
spica, dalla sodezza de'granelli e dalla sostanza del nutrimento. d. bartoli
era in guscio, come appunto viene dalla pannocchia. monti, 20- 614:
guscio, e perch'io mezzo ammazzato dalla fatica, non scrivo, adotta il silenzio
-cattivo fin nel guscio: sin dalla più tenera infanzia. crusca [
cattivo infin nel guscio, cioè infin dalla nascita, e nel ventre della madre.
affine alla cetra tirolese diffusa in russia dalla fine del secolo xvii).
del bere, che era loro mantenuta accesa dalla presenza degli oggetti gustabili. salvini,
di appagamento e di dolcezza che deriva dalla partecipazione a un bene morale, a
e per tutto li ecclesiastici siino esenti dalla potestà secolare. galileo, 3-4-179:
dello scoprimento di lindana fatto a milord dalla sua cameriera. cesarotti, i-50: qualora
del gusto. lorenzini, 102: dalla base de'due tubercoli posteriori nascono due
muscolo infraspinoso: quello che si origina dalla fossa infraspi- nata e dalla faccia profonda
si origina dalla fossa infraspi- nata e dalla faccia profonda dell'aponeurosi che la ricopre
le viti] quando elle infreddano. dalla croce, i-29: guarda che oltra modo
pilota di turno, gli occhi opachi dalla veglia, saluta il custode delle chiavi
vestito di buio che ti lasci abbacinare dalla luce, scuotere e infreddolire dal soffio
natale, rientrando tutti imbacuccati e infreddoliti dalla messa notturna, avrebbero trovato in casa quella
concedere agli insonni novizi, infregolati dalla sempre rinascente libido di contemplare un
. perché le sue anella sono intrecciate dalla collera e dal timore. de roberto
alleviare il disagio provocato dal caldo, dalla sete; rendere fresco, umido, rinfrescare
portone. = comp. per giustapposizione dalla prep. in e da fretta
si fa per la infrigidazióne di esso. dalla croce, i-30: le superflue infrigidazioni
le vene al capo, s'infrigidiscono dalla frigidità del cervello. -ant. perdere
spezialmente non essendo ancora molto bene fermo dalla grazia divina. 6.
: il sesso vuol sua parte; esasperato dalla inazione..., infrigidita la
. covoni, 6-194: visi mangiati dalla muffa /... / si perdono
e della patria, con roba che, dalla vostra penna, in molte località m'
d'italia, non mi è stata dalla parte del lucro infruttuosa. bocchelli, 13-318
'infondere '; cfr.: dalla croce, vii-18: « acciocché i denti
altro soccorso, infuorché di quello che dalla virtù delle vostre destre... e
75): appiè del poggio, dalla parte che guarda a mezzogiorno, e verso
ediz. 1827 (73): dalla parte che guarda all'infuori verso il lago
fataron le dee tutta la vita, / dalla basetta infuor del lato manco. foscolo
eran fatti guardinghi, infurbiti ed arrabbiati dalla fame. infurfantire, intr. (
2-239: lo spettacolo finì, incalzato dalla musica infuriante delle trombe a pistone.
ve lo porgiamo purgato e netto come dalla ruggine e lordura? crusca [s.
da loro tutta quella parte solutiva separata dalla terrestreità che hanno. castelvetro, 4-65
ogni vigore e spirito che aveva prima. dalla croce, v-52: piglisi della midolla
l'aceto e l'acqua rosata. dalla croce, ii-15: lodava molto galeno la
anima infusa al corpo continovamente è depravata dalla voluttà e dal dolore. landino, 77
e simili. = comp. dalla prep. modale lat. in e dall'
una forza che sebben paia dileguarsi sensatamente dalla scena fugace dei fenomeni, dura occulta
caratterizzato dal calice a cinque denti, dalla corolla tubolosa cinquefida e da un legume
superiore di un pozzo, che viene raggiunto dalla gabbia di estrazione. =
esempio. se si potesse sbaraccare tutto dalla finestra, la gabbia e quell'anima nera
piacemi solamente d'avvertire, che appunto dalla cartella e dal titolo riconobbe s.
era ingaggiata. bembo, 10-iv-69: dalla guerra da te ingaggiata, con l'
lo stomaco col nutrimento a ciò preparato dalla natura nelle poppe materne. dossi, ii-17
6-96: le forze della città, che dalla discordia de'cittadini erano infievolite, s'
che elleno paiono più tosto essere possedute dalla pecunia, che possederla. ingaglioffare
sorte che la nave s'ingallonò, e dalla banda di sottovento senza trovar contrasto,
2-2-37: non ci lasciamo dunque addormentare dalla lusinghevole ingannagióne delle lettere, che egli
mai; la ragione era stata sempre dalla parte sua. sbarbaro, 4-44:
5: poiché egli [adamo] vinto dalla cupidità del sapere, mangiò di quel
, ii-123: se la maestà sua è dalla gloria incitata a guerreggiare,..
, e intorno a quello non si lasci dalla passione ingannare. luigini, xlv-301:
le promisi di raccontare la partenza nostra dalla città di panama. casalicchio, 431:
loredano, 2-i-38: riputai favole inventate dalla sagacità de i più saggi, per
'ingannare la fame ', distraendosi dalla molestia del bisogno non soddisfatto,
bartoli, 1-110: gli impetuosi colpi saranno dalla tenerezza del terreno ingannati. 16
. si rubel- larono dal papa e dalla chiesa. esopo volgar., 1-37:
boiardo, 1-16: creso, ingannato dalla ambiguità dell'oraculo, già s'apparecchiava
santo. muratori, 10-i-282: ingannati dalla lubrica età o dalle tenebre dell'errore
. pirandello, 7-1135: ogni marito ingannato dalla moglie avrebbe dovuto adottarlo, questo nuovo
fino a mezzo giugno gli animi angosciati dalla perplessità. d'annunzio, iv-1-145:
, non avendo ordine di essere ricevuta dalla seconda, [le schiere] s'ingarbugliano
: con lo scopo di trarre vantaggio dalla confusione); guastare, intralciare (
[il cane] su e giù dalla giogaia, / qual s'ingattiglia augello sospeso
: la scienza ch'è rimossa dalla giustizia è più avaccio d'appellare ingegnamento
con una prop. subordinata implicita retta dalla prep. di); industriarsi,
. - nei tempi moderni, circa dalla seconda metà del secolo xviii: chi,
, macchinari, oppure anche l'estrazione dalla loro sede naturale di sostanze solide,
storte, secondo il bisogno ben conosciuto dalla natura, vera capomaestra e ingegnerà. marino
così chiamarli, e nelle finissime ingegnerie dalla natura ordinate, la quale inizia tutte le
s'appella intelletto, e ch'è governata dalla loica. trevisan, 8-i-82: quello
. facoltà creativa dello spirito, definita dalla cultura barocca, volta a rinvenire o
, tutt'altra cosa le pareva quella dalla lingua che pure aveva appreso di bocca d'
qua e là quello ingegno poetico che fino dalla fanciullezza tralucea in esso lui. colletta
gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore, afferrò co'
: troveremo qualche ingegno di separare colui dalla sua brigata e trarlo a quella parte
trar dall'egro corpo la doglia rea. dalla croce, iii-17: soglionsi le ulcere
da quello della propria curiosità, quanto dalla perpetua regolare incostanza onde il tutto si
, che dipende soprattutto dal caso, dalla fortuna). varchi, 6-39:
commedia estrinseche e accidentali, e accattate dalla necessità e piovute dal cielo per disciorre
spezzata. vasari, i-269: erano aiutati dalla sottigliezza dell'aria di firenze, la
sostituire al bulino la matita, e ottener dalla pietra con facili segni quel che con
muratori si contrappone a ciò che nasce dalla fantasia). muratori, 5-ii-9:
ingelositi della francia. 3. dominato dalla preoccupazione di custodire ciò che possiede,
su lo stelo, / l'erba ingemmata dalla piova. palazzeschi, 5-322: usciva
., 1-3: siccome molti rami escono dalla radice dell'arbore, in cotal maniera
altissima riverenza verso quest'uomo trionfato così dalla grazia. carducci, iii-14-222: amore vince
subito tornava a ritrarsi dal contatto e dalla vista degli altri. bocchelli, 18-ii-416:
tristizie... che s'ingenerano dalla ingiuria che c'è fatta. statuto dell'
mitologi vantarono i popoli d'italia ingenerati dalla terra. d'annunzio, iii-2-292:
sua mancanza. = deriv. dalla locuz. in genere (v. genere
animi nostri, se non è aiutata dalla disciplina, spesso si risolve in nulla
accuratamente ciò che infuso in modo diretto dalla natura e ciò che vi si trova
differenti ordini di architettura, quando usciti dalla primiera loro rozzezza si diedero ad ingentilire
mani grosse e dure, stranamente ingentilite dalla fede matrimoniale d'oro. 3
i sensi e i pensieri destati in noi dalla presenza di cose nuove. nievo,
che è nato libero, che è libero dalla nascita, che non è mai stato
lo considerino sempre quanto all'umanità scompagnata dalla divinità, ed in quella sola si fermino
né il crocifisso: è il timore ingerito dalla credulità; e il timore guarisce anche
provveduto acciocché all'animale non sia tolto dalla continua ingestione ed egestione quel tempo che
arlotto, 158: tornando il piovano dalla iscarperia trovò a una osteria, molto
cibo o un sorso di una bevanda dalla bocca allo stomaco mediante movimenti della lingua
, 21-39: furono assorti ed inghiottiti dalla terra che s'aperse loro sotto. guido
dava avanti si vedeva inghiottirsi dalla palude. tasso, 8-66:
59: son in dubbio poter avere dalla clemenza del cielo tanto di favore,
: palazzi interi sprofondavano come flotte inghiottite dalla tempesta. -infossato, incassato.
brace volò nel precipizio, inghiottito silenziosamente dalla nebbia. pratolini, 10-30: magari
, senza luna, monte morello inghiottito dalla nebbia. 4. attratto,
455: la tua mente è inghiottita dalla sensualità. -impegnato, occupato.
stazione, tra saluti d'addio, inghiottito dalla guerra. -distrutto, annientato.
circonferenza... restano necessariamente ingombrati dalla irradiazione, la quale inghirlanda tutto l'
di festoni. ojetti, iii-189: dalla torre eiffel occupata da citroen ai lungo
: sta davanti una torre una isoletta / dalla fonda palude inghirlandata, / ritonda tutta
ingiallita camicetta bianca, e una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata. pratolini,
smagrito, ingiallito, non più illuminato dalla luce dello sguardo già un poco spento.
maledetta dai contadini, costretti a dimorarvi dalla necessità, macilenti, ingialliti, febbricitanti
, scarna, affilata, scolpita rigidamente dalla penitenza e dal digiuno, ingiallita dal
: in un paese immaturo e corrotto dalla burocrazia czarista per un curioso fenomeno anche
articolarsi. vasari, i-235: che dalla prima si salisse alla seconda per un
ammiraglio e gli altri signori ugonotti uscimo dalla chiesa. cesarotti, i-xxxvi- 260:
moretti, i-580: ora poteva levarsi dalla nuda terra, appoggiare i ginocchi al
in quel sito, che è fiancheggiato dalla gran volta della chiesa. = deriv
nudo, e gli si vedea grondar dalla fronte il sudore. leti, 6-ii-
mi spiace poi, tanto mi noia / dalla brenta e da voi viver lontano.
,... con una malvissuta dalla faccia di cencio, molto truccata e ingioiata
all'ingiro. = comp. dalla prep. in (v.) e
come il ragazzo guarda la civetta saltare dalla gruccia, slanciarsi per finire a capo all'
n. 4. = comp. dalla prep. in (v.) e
oggimai '. = comp. dalla prep. in e oggimai (v.
ore. pascoli, 1404: l'allontanai dalla riva, e ai compagni, spronandoli
. sig. l'ingionta relazione cadutami dalla penna più per servire ai comandi degli
uccidere... fugìe 11 collo dalla spada. ingiunzionale, agg. dir
autorità giudiziaria entro il breve termine stabilito dalla legge). -con significato generico:
significato generico: ordine immediatamente esecutivo emesso dalla pubblica autorità (in partic.,
non sia eseguita nel termine di quaranta giorni dalla pronuncia. = voce dotta,
megara sua moglie, essendo egli lontano dalla patria. forteguerri, iv-509: panfilo
delle fosse molto difendono... dalla ingiuria delle prossimane acque che scorrono a'
. mascardi, 61: chi non vede dalla scarsezza delle parole di livio ingiuriarsi non
, v-162: non crediate nell'esilio essere dalla fortuna ingiuriato. -contestare a
un doppiere acceso in mano, seguito dalla reina, da'figliuoli, da'prencipi e
e de'nobili procedono per lo più dalla disuguaglianza delle commodità, la quale insuperbisce
pier della vigna..., abbandonato dalla ragione, la qual pur rettamente gli
1-55: allo zio giungevano frequenti lagnanze dalla scuola per le assenze ingiustificate del nipote.
intelletti, sono anche amareggiati più spesso dalla cieca ingiustizia degli uomini. tommaseo,
cose tanto sia ingiusto, quanto si discosta dalla verità e dalla realità, e se
, quanto si discosta dalla verità e dalla realità, e se è vero che tanto
decreto); che non è dettato dalla giustizia. g. villani, 10-71
crudele. piniemonte, 179: quando / dalla sua propria sorte oppresso giace / così
whischy'. nome di liquore inglese ottenuto dalla distillazione di alcuni cereali. barilli, 5-17
dormiamo? 2. non nobilitato dalla fama o dalla gloria; oscuro,
2. non nobilitato dalla fama o dalla gloria; oscuro, mediocre. -anche
abbassarsi. sbarbaro, 1-240: pungolato dalla primavera, vi inventò il pretesto dell'
frutto del podere dei berti erano ingoiati dalla casa di cura che ricoverava la signora
, s'egli già non era stato ingoiato dalla palude. -accogliere nelle profondità infernali,
come gli altri come tutti / ch'ebbero dalla
pane, / spinti come giumenti / dalla fame e la foia / dove il buio
. cintili, 2-187: si lasciavano ingoiare dalla notte, fingendo a se stessi di
faldella, 8-78: era stato ingoiato dalla tramoggia degli uffici. borgese, 1-72
: lui questo modo di lasciarsi ingoiare dalla vita con la pretesa d'ingoiarla lo chiama
ingoiarla d'aver buscato un pubblico schiaffo dalla sua vaga. c. boito,
da strega. io, per amor dalla pace, ingoiavo. 7.
tutto l'edificio appariva deserto e ingoiato dalla notte. -travolto, rapito.
la macina de'morbi, o ingoiati dalla foga degl'infortuni. 4.
oliva, 277: i lombi soprafatti dalla corrente impedivano il corso al passaggiere,
. jovine, 2-256: si staccò dalla madre a precipizio e s'ingolfò di nuovo
ingollerebbe se tu non avessi la ragione dalla tua, e un ottimo randello di marruca
del calamaio e del polpo, ingollato dalla testuggine e mescolato con gli acidi dello
: per cagion d'una indisposizion causata dalla febbre che io ebbi in roma o forse
febbre che io ebbi in roma o forse dalla vecchiezza che m'ingombra e grava,
ingombrata da un verno quasi perpetuo e dalla oscurità di lunghissime notti. g.
alberga in questo carcere corporale, ingombrato dalla materia terrena, sta il più delle volte
faccia impeto alla foce ingombrata e chiusa dalla stessa abondanza ch'egli trasporta.
né gli altri prìncipi d'italia, dalla grande autorità spagnuola per tanto tempo addietro
opera di carlo comporre novello codice che togliesse dalla napoletana giurisprudenza l'ingombero di undici legislazioni
troppo penare il panno ingommato di sangue dalla piaga. g. raimondi, 5-116
dante) chiamarsi lo stomaco, ingorbiato dalla ingordigia. = da collegarsi, forse
. gozzi, i-n-87: la frodata moneta dalla forestiera ingordigia riebbe la sua giusta lega
propria ingordigia che si gitta un riarso dalla febbre a un secchio di ingordìgia
per la barba uncta in umore dalla nostra repressa ingordigia. significa l'
godeva una quiete quasi ingorda, nutrita dalla certezza che tutte le stanze della casa
della valtellina essersi incaminato così ingordo dissegno dalla parte de'spagnuoli. giannone, 1-v-299
di tempestar sopra loro una furia di fuochi dalla qual restarono presso a dugento spagnuoli o
. 4. pronunciare, emettere dalla gola o con suono profondo.
è duro di lingua e si difende dalla briglia, ovvero la fugge, o se
culminante dell'amore soccombeva affogando. partivano dalla sua gola degli ingorghi violenti in un
annientano le faticose, inutili difese procurate dalla civiltà, dalla consuetudine sociale. buzzati,
, inutili difese procurate dalla civiltà, dalla consuetudine sociale. buzzati, 4-548:
gotta (una persona); deformato dalla gotta (un membro).
ingottito, agg. afflitto o deformato dalla gotta. viani, 19-114:
come fonte che stia per sgorgare fuori dalla terra. = comp. da
annunzio, iii-1-1113: quando era sfinito dalla febbre e delirante, io l'avessi abbandonato
d'acqua restando ingozzato... dalla durezza del ghiaccio. -imbottito,
: qualitativamente i tipi dovrebbero essere fìssati dalla combinazione di elementi svariati: oltre che
lungamente fermo ingranchisce... stare dalla mattina alla sera scrivendo a ingranchire.
dal freddo, col vestito incollato sulle ossa dalla pioggia dirotta, attraversa freddoloso la sala
più assomigliando a una fotografia del nonno dalla quale aveva fatto fare un ingrandimento.
nella frettolosa nascita loro, furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate,
, furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate, ora, se non dalla
dalla mente generate, ora, se non dalla mente ingrandite, dalla penna almeno riformate
, se non dalla mente ingrandite, dalla penna almeno riformate fossero. d. barioni
fregio così distinto non potea certamente derivarmi dalla tenuità delle mie fatiche, se lo scarso
loredano, 1-99: le rose guadagnano dalla vicinanza delle cipolle, e la virtù
s. maffei, 5-4-178: 'orecchione', dalla similitudine dell'orecchio, è ingranditivo non
scarno, con gli occhi straordinariamente ingranditi dalla sofferenza. 2. per estens
d'altronde procedendo la loro magrezza che dalla soverchia acredine e calidità dei loro fluidi
il secondo effetto, che si sperava dalla prammatica, era l'introduzione di monete
trarre vantaggio dal dolore, dal sacrificio o dalla fatica degli altri; profittare, vivere
vedendoti così misero, così ingratamente ricompensato dalla fortuna. 2. sgradevolmente,
vogliono... chiudere il ponte dalla parte di fuora, eglino allentano le catene
un piccolo corridoio verde... colava dalla volta dei rami contorti nell'ingraticolato una
concreta in uno degli atti tassativamente previsti dalla legge -omicidio o tentato omicidio, calunnia
capitare colui che l'aveva tante volte scampato dalla morte. s. caterina da
magnificati, e ciò mi assolve abbastanza dalla taccia d'ingrato. cesari, 1-2-330:
ingrato! - esclamò elena, ferita dalla voce quasi irosa del giovine. -che
di dio, crediamo lui con arroganza dalla giustizia rivolgere. s. agostino
calzamento? mazzini, 83-172: traditi dalla convenzione del settembre, voi, fedeli all'
ignaro sul solco ingrato geme, / dalla grama scarsella gli ultimi soldi spreme.
'requiem 'de i cimiteri. dalla croce, iii-30: quelle ulcere, che
essendo lo stomaco il primo vaso che dalla bocca riceva tutti i cibi e tra questi
, lungi da roma circa 30 miglia dalla parte di viterbo, in un terreno montuoso
. 2. ant. favorito dalla grazia divina. -in partic.:
ha [la stanza] l'ingresso dalla parte di là e di qua solamente un'
disse che potevo aspettare, perché uscivano dalla porta d'ingresso. -il locale o
consunti, tarlati, ingrigiti dal tempo e dalla polvere. loria, 5-28: la
e il parlamento, mostrandogli non ricercarsi dalla corte la sua rovina che per ingropparci
addietro, fece ingroppare li più deboli dalla cavalleria. vimina, 14: nelle terrestri
, 1-169: lasciandosi... sdrucciolar dalla seggiola corse via col cuore ingroppato e
il colonnello giovannes con seicento archibugieri ingroppati dalla cavalleria. assarino, 2-i-610: l'
. martini, 66: uh, dalla fretta smarrirò la strada buona! intanto i
calpestati dai cavalli, e fatti a brani dalla folla disperata che ci si ingrossava alle
a umori dell'organismo vivente. dalla croce, iii-3: quando dall'ulcera scorre
arme e abbarroronsi nel guasto di quelli dalla torre. sacchetti, 203-6: ingrossando la
s. maffei, 7-370: sorgono dalla terra nelle aride parti del veronese molte picciole
la sua tenerezza d'innamorato, ingrossata dalla riconoscenza dello sposo, amava tuffarsi e
. baldini, 9-114: si va dalla toscanina chiacchierina di leopoldo al paese ingrognato
, rivestire. algarotti, 1-x-267: dalla teca soprattutto che lo inguaina [il
come inguainate nella pelle del corpo, dalla quale scappa fuori solamente il piede. vallisneri
marinetti, 2-i-304: il diritto esce dalla lotta agilissimo ma inguainato di duttile acciaio.
le guance del suo figlio dichiarato inguaribile dalla scienza. soldati, 2-440: mi
non naturali il stende. dalla croce, i-15: nelle evacuazioni
offesa la milza nela inguine sinistro. dalla croce, i-23: quando in altra parte
il sinistro, era aperto e pendeva dalla sponda del letto, l'altro giaceva in