guisa allontanar non vuoi / gli ostili incendi dalla classe achea, / come, ahi
-anche: dominato da fissazione, astratto dalla realtà oggettiva, assorto, estatico,
dramma è un luogo di passo non lontan dalla strada pubblica, tra il po e
medico saracino... la guarì dalla fistola. cicognani, 1-254: sentì
particolare o totale, de'nervi, dalla quale strangolandosi o guastandosi la fibrosa o
o piaghe fistolose congiunte, o nate dalla corruzione o carie degli ossi. a
inseriscono alcune piastre interradiali anali, dalla bocca subtegmi- nale circondata per lo più
tubicini isolati, rivestiti dalpimenio, sporgenti dalla faccia inferiore; tra le sue cinque
sm. chim. aggruppamento chimico derivante dalla naturale combinazione del principio attivo di una
, il mitico drago, che generato dalla terra dopo il diluvio, fu ucciso dalle
sf. biochim. pigmento vegetale derivato dalla carotina e contenente ossigeno, per lo
berta esser 100 libbre; l'altezza dalla quale cade, essere quattro braccia;
colore che rimane tra il pelo annerito dalla bruciatura del marchio; il qual colore
fraudolentemente, per conseguire uno scopo vietato dalla legge) da quello che è in
le pupille fitte su quella superba femmina dalla carne colore di rame.
accumulo di pietre e di detriti trasportati dalla corrente. d'annunzio, v-2-256
qua dell'alpi. verga, 4-328: dalla via del rosario spuntava una bandiera tricolore
in un luogo appartato, di là dalla fiumara. -figur. giacomini,
asciutte. silone, 71: venne giù dalla montagna, col fragore di un terremoto
suo viaggio. guglielmini, 44: dalla superficie della terra scaturiscono in molti luoghi
altre simili, se sono abbondanti, dalla qual unione se ne formano ruscelli, e
tutti diversi, ma che intanto derivano dalla stessa sorgente. saba, 479: la
ad un'urna inclinata verso il suolo, dalla quale esce l'acqua. -per
arbori e dell'acque; / e dalla bocca mia / spargo, volenti i
. capellano volgar., ii-424: dalla detta fonte molti riviz- zuoli d'ogni
don matteo che era escluso questa volta dalla faccenda fiutava l'imbroglio. 6.
dal morbo, visitava le famiglie visitate dalla morte. idem, ii-282: per poco
principe proprio, perché quel piacere che dalla novità viene ai spettatori mancheria in gran
la peste è un flagello ineffabile agitato dalla mano di dio, e ch'al-
alla derisione. guerrazzi, 6-13: dalla virtù dei morti prendi argomento di flagellare
v-3-123: dinanzi all'altare si spogliavano dalla cintola in su e si flagellavano. bocchelli
zool. classe di protozoi unicellulari caratterizzati dalla presenza di uno o più flagelli
, battuto con violenza, investito (dalla pioggia, dalle intemperie, dal mare e
dalle intemperie, dal mare e anche dalla luce, dai raggi del sole).
di trovare un luogo abitabile, flagellati dalla pioggia per settimane intere, e portati
dal morbo, visitava le famiglie visitate dalla morte. 3. figur.
riferimento alle pene e ai dolori mandati dalla giustizia divina). bibbia volgar.
, sterile poetessa, dalle carni flagellate dalla lussuria. ungaretti, xi-191: nel
su se stessa flagel lata dalla musica per cadere finita sul pavimento di legno
piede stassi armato il furioso: / dalla sinistra ha di ferro un bastone, /
de'parolai, come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? alfieri, 1-852: intorno /
inghiottisce la seppia intera intera, e dalla sua bocca conduce dentro del suo stomaco
', anche 1 fronda '(dalla forma del plur. flagra, sul tipo
immediatamente dopo averlo commesso, sia inseguito dalla forza pubblica, dalla persona offesa o
, sia inseguito dalla forza pubblica, dalla persona offesa o da altri, ovvero
la voce della nena che lo chiamava dalla scala. respinse la cassa al suo
: le giovani in vedersi colte in fragranti dalla governatrice [ecc.]. pratolini
dopo aver commesso un reato sia inseguito dalla forza pubblica, dalla persona offesa o
reato sia inseguito dalla forza pubblica, dalla persona offesa o da altre persone,
antica, di una singola divinità, dalla quale prendeva il nome; la sua
. eliminare parzialmente e temporaneamente l'idrogeno dalla superficie di sostanze politileniche per facilitare operazioni
. eliminazione parziale e temporanea di idrogeno dalla superficie di materiali politilenici.
uno sbadiglio e l'altro aveva assistito dalla poltroncina di vimini del bar vittoria al
di nanda. = deriv. dalla locuz. far flanella: v. flanella2
e di putrefazione e che viene espulso dalla bocca o dal retto (v
: brama... di liberarsi dalla stitichezza di corpo e da certi flati che
padre fosse una febbre occasionale, originata dalla cavata d'un dente, e poi fomentata
stima flatuosità e fummosità della terra, ha dalla medesima origine sortito il nome. guerrazzi
travaglia flatuosità della indigestione dei rilievi cascati dalla mensa regia. = deriv.
canna, a cui un altro flauto rispondeva dalla collina di faccia. -per simil
ritorno per suonarlo, / lo trovò pieno dalla cima al fondo / di sospiri e
solubile in acqua, che si ottiene dalla fusione di amminoantrachinone con alcali e che
sm. chim. composto, derivante dalla copulazione di paratoluidina diazotata con acido salicilico
: vero è ch'innaffiato il ferro dalla lisciva di sale di tartaro si converte
derivano talune sostanze coloranti dei fiori caratterizzate dalla presenza di un gruppo ossidrilico.
. chim. colorante che si estrae dalla corteccia del quercitrone e di cui si distinguono
, ricavata con ammoniaca e acido solforico dalla corteccia polverizzata, in cui abbonda la
scritto). borgese, 6-116: dalla stoffa autunnale sboccavano gli orli della primavera
pelare li peli e poi fiebotomare. dalla croce, i-28: fate elezione della
tozzetti, 8-198: rifacendoci adunque dalla flebotomia, o sia cavata di sangue,
a bordo delle navi baleniere, trasse dalla valigia le lancette, tagliò di pelle
acqua che s'arrossava pel sangue fluente dalla vena aperta; e accanto, in piedi
sia scarificata la gengìa con flebotomo. dalla croce, vii- 2: fra
. specie di trombosi venosa, caratterizzata dalla formazione di un trombo nel lume di
che si trova nel waras, tratto dalla flemingia congesta, sotto forma di
la parte più pesante che si ottiene dalla distillazione di miscele di liquidi.
, nei tempi passati, si otteneva dalla distillazione del vino in alambicchi semplici.
alcool amilico e di altri alcoli ottenuti dalla fermentazione di zuccheri o amido, che
nari provoca starnutazione e mondifica il cerebro dalla superfluità flemmatica. bandello, 2-40 (
e di natura flemmatica e malinconica, come dalla sua timidità si conosce, che da
che da mancamento di calore procede e dalla nerezza del sangue, che dinota l'adustione
7. sf. flemmatica: febbre cagionata dalla presenza di un'eccessiva quantità di flemma
infiammazione diffusa del tessuto connettivo, accompagnata dalla formazione di ascessi multipli e da febbre
flemmonosa, appendice flemmonosa). dalla croce, i-14: sovente li flemmoni,
, che ha predisposizione a lasciarsi impossessare dalla flemma (un organismo); che
a uno, schietti e flessibili, dalla compagine confusa. -modulato, dotato
sia un diletto totalmente fattizio e formato dalla artifiziosa flessibilità che l'educazione ha data
: tutto il diletto era dunque originato dalla voce della cantante, cioè dalle qualità
naturalmente agli orecchi umani, tutte indipendenti dalla convenienza: straordinaria dolcezza, flessibilità,
flessione delle parole; che è caratterizzata dalla flessione delle parole (una lingua).
, non un uccellino, a giudicare dalla flessione del ramo e dalla macchia scura
a giudicare dalla flessione del ramo e dalla macchia scura che il volatile stampa contro
radicale mentre in italiano si lascia condurre dalla flessione. michelstaedter, 121: anche
gli appartenga, ma varie affini nate dalla sua varia flessione e dal vario grado
delle tensioni interne di un corpo determinata dalla sollecitazione esterna (o momento flettente)
singola e maschile del perfetto è rappresentata dalla nuda radice senza alcun segno flessivo.
rorido, ad un tratto, / dalla sua tonda boccia. ungaretti, ii-30:
detto che la flessura della trave derivasse dalla sfericità della regione vaporosa? 2
. comisso, 1-185: mi distrassi dalla nausea, guardando il giallo splendente delle vele
l'erotomania fomentata dal cinematografo, dalla promi scuità dei sessi,
dell'acido nella bottega intristita, e dalla parete nella penombra luccica il padiglione
col flogisto. bicchierai, 11: dalla soluzione nitrosa di tutti l'alcali flogisticato
, viii-185: per meglio preservare le abitazioni dalla umidità, il mezzo più efficace
dal calice prismatico con cinque denti, dalla corolla monopetala a sottocoppa con cinque lobi
monopetala a sottocoppa con cinque lobi, e dalla capsula triloculare, trivalve e che per
. nievo, 78: lo speziale estraeva dalla flora indigena anche i medicamenti forestieri.
del secolo xix e xx, caratterizzata dalla ricerca di nuove e inconsuete forme d'
, non è vesta florida o fiorata, dalla varietà de'colori solamente così detta,
chimico solubile in alcole ed etere ottenuto dalla floretina per ossidazione. = deriv
. tessuto di tela o di cotone dalla lavorazione rozza e grossolana, stampato a
ancora questa nobiltà della generazione è adornata dalla abondanza delle ricchezze, per le quali
prese dall'erudizione della prima, quanto dalla floridezza della seconda. padula, 284
soffici, v-i- iii: dalla lussuria stessa dei ritmi e dalla floridezza delle
: dalla lussuria stessa dei ritmi e dalla floridezza delle immagini erompe una volontà feroce
certi porti, già floridissimi e dotati dalla natura delle qualità migliori possibili per esser porti
7. seguito da complemento introdotto dalla prep. di o in: ben
voi siate nel fior degli anni il comprendo dalla florida vostra vena più ancora che dalla
dalla florida vostra vena più ancora che dalla vostra medesima confessione. leopardi, i-573
alcole trivalente che si ottiene per riduzione dalla floroglucina con amalgama di sodio; si
costituito da un involucro mantenuto rigido unicamente dalla pressione del gas. marinetti, 1-60
interne -l'involucro è mantenuto teso unicamente dalla pressione del gas e reso indeformabile da un'
verbo flijóta * navigare, essere trasportato dalla corrente '). flotta2,
9-182: sul più bello dei discorsi fumigò dalla terra, e flottò nelle correnti d'
flutto 'e vloten 'essere portato dalla corrente '). flottazióne, sf
: una flottiglia di oche sortì aggressivamente dalla roggia. c. e. gadda,
cicognani, 9-117: sangue immaginario fluente dalla ferita aperta nella gola dell'avversario.
(spesso seguito da un complemento retto dalla particella di). laude, v-515-90
. aveva folti e fluenti e imbionditi dalla sigaretta. palazzeschi, ii-29: nelle
-che sgorga, che prorompe dall'animo, dalla mente (un sentimento, uno stato
e di larghe fluenze dal medesimo o dalla zona pilifera subzigomatica. -morbido e ampio
un andamento ondulato causato dai movimenti subiti dalla massa ancor fusa, ma già,
accomodarsi alla figura de'continenti, originata dalla gravità delle parti che li compongono.
/ mirabil di natura, allorché, dalla / sua fluidità rimossa, l'acqua /
il seno di lei spiombava quasi fuoruscito dalla camicia di tela inguauiata al collo come
né solamente molte voci... presero dalla provenza i toscani; anzi essi ancora
villani, i-409: tutto il tempo che dalla dottrina dei fanciulli poteva furare..
[vescovi] che sono dal popolo e dalla podestà secolare sono chiamati e instituiti o
a sodomiti superiori, si tenevano discosti dalla gazzarra, senza troppo parteciparvi, e
. f. frugoni, iv-222: rassettato dalla calma l'ondeggiamento di quel popolo,
vogliono vivere in stracci et in tormenti che dalla loro poltroneria rimoversi, come avenne a
ero tutto sconturbato per trovarmi senza guardia dalla simplina alla partenza di quella furfantona della
poter sciogliere gli uomini... dalla ciurmeria, dalla ciarlataneria, dalla furfanteria de'
uomini... dalla ciurmeria, dalla ciarlataneria, dalla furfanteria de'medici ignorantoni
. dalla ciurmeria, dalla ciarlataneria, dalla furfanteria de'medici ignorantoni. leopardi,
formano la 'cassa'del carro), dalla locuz. charrette à fourgon (
sbigottiti dalle grida selvagge, dalla furia delle donne cagne scatenate. bocchelli,
caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e dal dolore, afferrò co'denti
franzese che seguitava la corte era invasato dalla infermità e passione di furia, la quale
dovesse guizzar via a un tratto, preso dalla furia fulminea di uno fra i suoi
vecchie stoviglie. viani, 14-218: dalla furia il volume gli cadde in terra
teste pic cine, riscaldate dalla furia della romagna che non ragiona.
feconda, il tintoretto sembra alleviarsi inspirato dalla santa alba dove ha già cantato per
pirandello, 7-138: appena gli uscì dalla bocca il nome di ciancarella, una furia
quasi spaventata, e uscì in fretta dalla stanza. 8. per estens
ebbe perduto alcune galee, messe in fondo dalla furia dell'artigliarie. serdonati, 9-328
mente a proteggere i tavolini e le seggiole dalla furia del sole pomeridiano. -gravità
aretino, 9-338: la strada stampata dalla moltitudine, piena di fiaccole arsiccie.
ammiraglio, cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto,..
stato riposto,... fu dalla moltitudine infuriata... strascinato per le
il sentimento d'essere poeti o scrittori dalla storia, dalla qualità della propria terra
d'essere poeti o scrittori dalla storia, dalla qualità della propria terra e civiltà.
leopardi, ii-460: quando clitennestra esce dalla stanza del marito col pugnale insanguinato, e
uno furioso. arrighetto, 234: dalla legge è vietato a'furiosi stare in
piede stassi armato il furioso: / dalla sinistra ha di ferro un bastone,
. in un tratto... erumpe dalla quiete,... è molto più
. beltramelli, iii-269: un anziano dalla gran faccia vermiglia batteva il tempo di furlana
un suo borgo murato usa una lingua dissimile dalla furlana. garzoni, 1-490: i
il suo non fu l'amore che deriva dalla squisitezza del sentimento; ma quel furore
città. pea, 7-554: attratto dalla bocca procace della dormente, su quella
e costei nel furor subito vi fu dentro dalla mia donna e sua madre dimenticata.
via de egitto. guicciardini, iii-75: dalla grossezza e furore dell'acque furono impediti
dimissioni per amore, così mal ricompensato dalla sorte. -fare un furore,
molti. d. bartoli, 9-28-2-9: dalla destrezza, che molti hanno di rubare
179: per sfuggire alla dieta scendeva dalla casa furtivamente, celando sotto gli abiti
dimensioni, che volano bassi, silenziosi, dalla cima d'una capanna all'altra.
3-112: un furtivissimo bacio fu mandato dalla gondola al balcone della giovine. verga
452: oh che soave bacio / dalla mia dama ebb'io; / non so
olanda, famiglia delle sandalee, caratterizzato dalla corolla calieina rotata quadrifida, dal nettario a
le agitazioni di quelle tre vite legate dalla sorte e cacciate nella volontà di napoleone
un vapore uguale al nostro, trascinato dalla corrente, andò a sbattere spezzandosi in
con cui entravano in campo, cioè dalla rete che gettavano al nimico per invilupparlo,
fusette. il papà si mise a tirarle dalla loggetta. = voce settentr.
sua azione avviene automaticamente, determinata dalla fusione di una sua parte (elemento fusibile
il mandare nel tirolo i giovani indicati dalla r. corte per impararvi l'arte
in un aereo, dal motore e dalla carenatura che lo circonda (e serve
. 14. matem. solido ottenuto dalla rivoluzione della parabola intorno al suo asse
generandosi dal parallelogrammo un cilindro, e dalla parabola un fuso parabolico, il cilindro
capo a qualcuno: farlo apparire tradito dalla moglie. g. gozzi,
lirica, radiatori freddi » feci balzando dalla fusioliera su l'erba di cam- pofòrmido
caccia; un macchi. lo riconosco dalla forma della fusoliera. -a fusoliera
sp., 12 (223): dalla piazza de'mercanti, la marmaglia insaccò
, ammessa a visitare le sale insudiciate dalla canaglia in velluto. 4.
a forma di gonnellino, che scende dalla cintola ai ginocchi; è parte del
si mettono a prillare vertiginosamente, adescati dalla sensualità delle sue cadenze, o fustigati
sensualità delle sue cadenze, o fustigati dalla vivacità dei suoi ritmi. fustigatóre,
. fra giordano, 5-345: dalla radice procede 11 fusto,
o leggermente rigonfia) che, partendo dalla base, sostiene le parti superiori di un
si fermò su una lampada a petrolio, dalla campana di vetro azzurro e dal fusto
3-5: da quel luogo medesimo, cioè dalla cima del fusto o della gamba di
i-820: il peplo leggero, tratto su dalla mano sinistra, aderisce al fusto delle
quale appunto ora gli si è portato dalla naturai cava. 18. marin.
e sperdeva la sua capacità propria trasponendola dalla scena alla vita, cioè portandovi il
», perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'
condannavano nel carattere; esso aveva esorbitato dalla storia letteraria. cassola, 2-269:
, ecc.), derivavano troppo evidentemente dalla recente letteratura francese. gobetti, 1-163
settimo foglio di un volume. = dalla settima lettera dell'alfabeto romano g, che
'tabarro, pastrano '): dalla voce spagn. il fr. galvardine e
passato, per difendersi dal freddo e dalla pioggia o per cavalcare. sacchetti
, ii-4-64: avidi e ghiotti / trasser dalla terrina arroventita, / senza timor che
uomini dai cinquanta ai sessant'anni stan chiusi dalla testa ai piedi entro un enorme e
': la voce s'è introdotta dalla sicilia; contemporaneamente nella penisola iberica:
i-298: non è possibile il guardarsi dalla fraude dello stampatore quando vuol gabbare.
del divieto, il cameriere sbucò fuori dalla porticella d'una scala secondaria col manico
tasso non fa che supplicare e raccomandarsi dalla prima alla ultima riga. esige la
inerte, qual narciso / gabbato già dalla sua propria immago, / a mirar
tradimenti miei / già due volte sentii dalla tua bocca, / e scorsi ornai che
-madre, -diss'egli a gran voce dalla sua gabbia d'imputato, -se vi avessi
tu pensi giorno e notte come uscire dalla gabbia. perché credi che andiamo oltre
gadda, 166: la primavera di là dalla gabbia fioriva di qualche fiore pallido i
[barros], 2-42: don lorenzo dalla specula della sua gabbia intese che per
e mi sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla pienezza del corpo. bocchelli, 1-i-286:
che [la sposa] era presa dalla nausea di questo gabbiano. nievo, 1-228
167: se i fringuelli scappano talvolta dalla gabbietta, non bisogna afferrarli per le
.. i quali, avanzandosi ciascuno dalla sua parte, con trincere, e riparandosi
... croissy era di cavare dalla lega i profitti propostisi, e menare
ormai che l'italia si affranchi per sempre dalla gabella delle parole bollate. guerrazzi,
tal che un di loro ch'arrabbia dalla fame: / fermati (dice) olà
di gabellieri. bocchelli, i-365: dalla baracca del dazio di confine usciva un
baldini, 3-47: se qualche romeo giungeva dalla via flaminia dopo l'avemaria sott'il
la sua direzione, pettinata e rivestita dalla sua propria cameriera. montano, 160:
.. circoscriveva come in un'atmosfera separata dalla città clamorosa, il salotto ed il
monarchia austriaca non avrebbe mai dovuto sortire dalla sua antica letargia. tommaseo, 3-ii-296
dell'ovest e nel galles; è caratterizzata dalla pigmentazione scura dei capelli e, talvolta
vento l'armata spagnuola, ch'egli dalla spiaggia, con cinque galee..
baldini, i-802: è la gaggìa, dalla polvere d'oro secco che ti resta
. matteo coreggiaio, ix-61: move dalla tua bocca, quando ridi, /
chi se la procaccia colla ragione avvalorata dalla facondia. visconti venosta, ii-1-365:
studenti, eccitati dal troppo baccano e dalla presenza delle donne, si contendevano gagliarda-
poeta] può esser oggi gagliardamente ispirato dalla immaginativa. faldella, 3-476: temeva
nunzio instava gagliardamente ch'io fossi escluso dalla cappella reale. d. bartoli, 22-137
la gagliardezza di quello ch'egli raccolse dalla vigna piantata da esso, s'imbriacasse
disonestà. muratori, 9-37: disgiunta dalla vera religione, [la moral filosofia
, che giovane e gagliarda era, dalla donna aiutata, sopra le spalle si
e misura la nullaggine della società, dalla quale è nato, e la sua
salvini, 30-2-2: tre mondi, additatici dalla fede, con gagliarda immaginativa, [
, 7-20: quella stessa ragione colorita dalla fantasia in una immagine distinta, gagliarda
sì gagliarda che parve una trottola sferzata dalla stringa, tanto andò intorno. carducci,
gagliarde ri- ghellate e l'immediata espulsione dalla scuola. stuparich, 3-159: i
dunque i diversissimi e gagliardissimi ostacoli opposti dalla natura al nostro stato presente, io vengo
sì civilizzato e da'pregiudizi scevero e dalla superstizione, a detta loro, e dalle
. milizia, iii-161: far uscire dalla bocca delle immagini le parole iscritte in
in quanto i * pellegrini 'provenivano dalla francia, erano galli 1 francesi '
. pascarella, 2-342: mi licenzio dalla gaia compagnia e vengo a letto.
dondolare sulle dodici molle, trascinandolo fuori dalla rimessa, il gran cocchione pel corso
avendo solo otto anni, ero esentato dalla cipria sui capelli, se non nelle occasioni
, ma irruvidito e imbacchettonito a segno dalla filosofia, da ridursi a far gala
= arabismo che il pea traeva direttamente dalla sua dimora egiziana: dall'ar.
sassetti, 349: viene di là [dalla cina] allume di rocca senza fine
che allora ne faceva larga esportazione: dalla voce lat. gelatina (e nel
, famiglia delle narcis- soidi, caratterizzato dalla corolla che porta i tre petali interni
di non aver mai a restare ingannato dalla parola di lei, sì come di galantuomo
che appartiene alla galassia, che proviene dalla galassia. - per estens.:
piccoli tubi o condotti i quali partono dalla sostanza glandulosa delle mammelle e vanno a
, sm. chim. monosaccaride derivato dalla idrolisi di polisaccaridi vegetali, come i
difendono il remo dallo scalmo o dalla scalmiera e impediscono che giri nel ma
gemelli careri, 1-ii-361: scoperti dalla terra, si spiccò una galavétta
. specie di bacca, formata dalla concrescenza di alcune squame carpellari di
: le galee bastardelle hanno la poppa dalla parte esteriore divisa come due spicchi d'
più morso da tal pensiero, che dalla frusta e dalla galea che l'attende
da tal pensiero, che dalla frusta e dalla galea che l'attende. colletta,
! scherani da galea! -liberare dalla galea: liberare dalla pena del remo
! -liberare dalla galea: liberare dalla pena del remo; far uscire di
: si degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi di pistoia
: se vi par di farlo liberare dalla galea, a me ne farete gran servizio
. = deriv. da galea (dalla forma veneta galeassa). galeazza2
sull'addome; abitano le regioni calde dalla mauritania alle indie e dall'equatore al
santa portata dai vecchi pisani sui galeoni dalla terra santa nereggiano alti cipressi.
di attuazione, che erano quegli offertigli dalla politica. = deriv. da galea
delle teorie professate da galileo galilei e dalla sua scuola. viviani, 3-i-52:
e una contrapposta più alta, che va dalla coda all'apertura anale situata nei
e fungosa. è tutte queste sono prodotte dalla quercia oltre alle ghiande. redi,
que'sali che risul tano dalla combinazione dell'acido gallico colle basi.
di una nave che supera quello consentito dalla sicurezza di navigazione, oltre il quale
di forma tondeggiante o affusolata, attraversato dalla lenza e destinato a mantenere l'esca
in picciolo giardinetto ed in picciola cameretta, dalla quale si passa in una loggetta ed
brunetti era già pieno... dalla porta, sotto l'ombra della prima galleria
, luogo coperto, o scoperto, dalla parte della poppa d'una nave, fatto
dà ad un lungo poggiuolo che sporge dalla poppa ed occupa tutta la larghezza della
spingendo fuori la testa come un galletto dalla stia, la ritirava ridendo.
dottrine e della prassi seguite e sostenute dalla chiesa di francia e dalla monarchia francese
e sostenute dalla chiesa di francia e dalla monarchia francese a partire dal secolo xiii
il morbo gallico. -che è provocato dalla sifìlide. dalla croce, v-39:
-che è provocato dalla sifìlide. dalla croce, v-39: il dolor gallico non
l'emorragie. -sifilitico. dalla croce, v-38: altri poi senza lattare
, crestato in forma di tiara, dalla testa di struzzo e dal becco aquilino
, / quand'elle son dalla volpe assaltate, / quanto più posson
le gallinelle nel cielo sereno e illuminato dalla luna. = dimin. di
ebbe il nome di 4 caglio 'dalla proprietà, che ha, di rappigliare o
. dal gr. xaxxixpixot; 4 dalla bella chioma ', per la somiglianza
un chiaro dimorfismo sessuale messo in evidenza dalla cresta e dai bargigli molto sviluppati,
fecero tacere tutti quelli che erano affetti dalla tabe austriaca. = voce dotta
ojetti, iii-21: il vecchio portiere dalla barba bianca, con la lucerna gallonata
della gallia o dei suoi abitanti, dalla conquista romana fino all'insediamento dei franchi
i colli sotto acqua, e vidersi dalla calda uscir fuori gorgogliando per l'acqua
bassani, 7-146: la finestra, dalla quale si vedevano, nel crepuscolo attraversato da
esercizio di pemacchi, che si sentivano dalla marina fin sul colle. -sostant.
carducci, iii-20-18: la prosa uscita dalla 4 nuova eloisa ', dall'4 emilio
, entrò in voga quando fu adottata dalla società francese (e fu accolta anche
all'inizio del sec. xix), dalla voce tradizionale galop (sec. xii
contatto de'muscoli e de'nervi o dalla elettricità che si sviluppa allorché si mettono
elettrolitica), allo scopo di proteggerli dalla corrosione. = deriv. da galvanizzare-
mezzo della galvanostegia (e si differenzia dalla galvanotipia in quanto dà matrici in
da una bobina o da una spira percorsa dalla corrente che si vuol misurare; viene
in cui si utilizza il riscaldamento prodotto dalla corrente prodotta in un opportuno reoforo.
di cera o di materiale plastico equivalente dalla fotoincisione originale, nello spalmarla di grafite
verticale che accompagna le note musicali (dalla minima fino ai valori inferiori, escluse
ciascuna di quelle linee verticali che muovono dalla testa delle note e si prolungano verso
, iii-183: qual forza difensiva ottengono dalla loro unione le pecore che alla vista
buone gambe, dovendo ogni volta schiantarsi dalla sua dolcissima moglie. settembrini, iv-372:
mensa. l. frescobaldi, 2-25: dalla parte di sopra si era a sedere
ilio il figlio della dea / e dalla mecca l'arabo profeta, / mi par
gamba; parte dello stivale che va dalla caviglia al ginocchio. -per estens.:
. gambero del garda, caratterizzato dalla mancanza di palpi nelle mandibole.
chi era degno, e farlo cadere dalla grazia, dall'ufficio e onore c'aveva
iii-1-342: ei verrà tra noi atterrato dalla morte,... che gli darà
carena, 2-140: il lucchetto è formato dalla * cassa 'o 'corpo '
soldato o un marinaio). -venire dalla gamella: avere raggiunto un'importante carica
ojetti, i-75: pio decimo veniva dalla gamella. 6. dimin
costituire una cellula unica { zigote), dalla quale ha inizio lo sviluppo del
equinozio di primavera, contrassegnato generalmente dalla lettera y, corruzione grafica del segno v
strazianti, che deliri / tu versi dalla santa gola! pratolini, 2-400:
lanzette, le forfici, il gamauto. dalla croce, i-99: altri poi curano
] e dal sufi, -ónte (dalla desinenza -a>v -óvroq del part. pres
credo che fosse un tempo fa differente dalla 4 gammurra ', né par che si
forestiere. -zona della testa delimitata dalla guancia e dal bordo inferiore dell'osso
, 1-135: 'mascelle, ganasce', così dalla forma e dau'ufficio son dette le
sicché ne ottennero ampi premi non meno dalla corte di vienna, che da quella di
(v.). = forse dalla forma ven. o emil. ganassa,
cui passa il filo prima di uscire dalla spola. carena, 1-295: 'gancino'
svolge dal cannello, per sortir poi dalla maglietta. = dimin. di
, ampio e fortissimo uncino, formato dalla ripiegatura dell'asse della stella, nella parte
.. ma a poco a poco emergono dalla ganga animale. alvaro, 8-34:
) * pernice dei pirenei ', deriva dalla spagna. ganga4, sf.
e dall'altro hae un usciolo dentro dalla parte superiore gangherato per modo che si
segnare la linea meridiana, che vadia dalla parte della gangheratura sino al lato opposto
leggi di toscana, 3-88: eccettuando però dalla presente proibizione le bullette minute da zoccoli
,... non possa vedere dalla lunga e che, ancora, andando egli
lascia correre il cane, che portato dalla velocità non si può ritenere, e
di una nicchia, a vedere spuntar dalla madreperla di un gangillo le zampe pelose
con contenuto gelatinoso, che si sviluppa dalla parete fibrosa delle guaine tendinee o articolari
nel gomito o nel piede). dalla croce, i-78: si generano alcuni tumori
zoster, che si riteneva fosse provocato dalla lesione di un ganglio spinale e della
rigonfiamento delle ghiandole linfatiche, provocato generalmente dalla scrofola; cicatrice causata dalla suppurazione di
provocato generalmente dalla scrofola; cicatrice causata dalla suppurazione di questa tumefazione; xantoma.
. verga, 1-86: ho saputo dalla valderi, ieri sera, -seguitò colui,
tre giovani ganimedi portarono le uova sode dalla cucina, nere di guscio e verdissime
: gli alleati vogliono... escluderci dalla gara europea e mondiale, metterci fuori
: ciò è manifesto anche dal fatto, dalla continua e famosa gara della nazione inglese
erano laudati ed apprezzati da'padri e dalla gente d'arme come buoni cittadini,
s'allontana, in gara con lui, dalla spiaggia. -in contrasto, in
giacciono languide,... poste dalla libertà in movimento, in energia ed
/ festoso intanto, e tuona / dalla sinistra il cielo, e garantisce / la
: i deboli, onde essere garantiti dalla prepotenza de'forti, cercarono la protezione
molto profitto. -polvere ottenuta dalla macinazione delle radici essiccate della robbia;
; sostanza colorante rossa che si estrae dalla radice della robbia. 2. per
determinati obblighi di carattere sussidiario (imposti dalla legge o assunti convenzionalmente) che gravano
e gli stessi diritti dei cittadini stabiliti dalla costituzione). -garanzia amministrativa:
dubbio che al credito pubblico, originato dalla garanzia del banco...
. garanzina, sf. polvere ottenuta dalla maci nazione della radice essiccata
panzini, i-583: verso mezzanotte rincasava dalla sua partita a tresette -un gioco
nella villa che è sotto 'l monte dalla parte di garbino. marino, 4-149:
garb 'luogo distante, remoto; occidente'(dalla radice
quel brio, che risulta nelle pitture dalla bizzarra unione delle parti. de sanctis,
che mi toma senza rondini e senza nidi dalla grondaia della casa materna. ungaretti,
secondo che dal mare e dal vento, dalla postura che si trovono le vele e
cosa vera e di garbo, ella resti dalla loro tirannide soffogata. a. neri
sf. chim. sostanza colorante isolata dalla resina di gardenia lucida', si presenta
facile piegamento [i giapponesi] tralignano dalla prudenza all'astuzia, alla doppiezza ed
v-178: non si misurava la felicità dalla pompa delle processioni, né dai gareggiamenti
potere arbitrale e presidenziale, che nasce dalla doppia prerogativa del pontefice,...
i suoi gargami, e fosse discostata dalla luce per modo, da non restarvi mai
gargamèllo poco se teniva. = dalla radice onomatopeica * garg-viva in tutte le
.. al borbottìo di alfredo prolungato dalla musica in una imitazione di gargarismo.
casa che cinfolava, gargarizzava, guagnolava dalla mattina alla sera. -procedere scoppiettando
tre cammelli... si gargarizzavano dalla contentezza. = voce dotta, lat
a l'ulcere putride della bocca. dalla croce, v-34: tra medicamenti facili si
tardo gargdra e gargdle 4 trachea '(dalla radice * garga 4 gola '
che si manifesta a qualche anno dalla nascita, caratterizzata da nanismo,
. xiii) * gola ', composto dalla radice * garg e dal lat
serpente, drago, ecc.) dalla bocca dei quali, soprattutto negli edifici
. gargoule 4 gola ', composto dalla radice * garg-e dal lat. gula 1
cereria, e ca- deano spenzoloni dalla ringhiera. farini, ii-589: il nome
pascoli, i-371: la roccia sembra coperta dalla bandiera tricolore, col verde perenne delle
una garitta di legno coperta di ruzzola dalla garetta della lordura. = dal
di giudicare i delitti minori (previsto dalla costituzione della repubblica di venezia ed esteso
equini e nei bovini, che si estende dalla cervice al dorso e corrisponde alle prime
dai garriti / ch'odo la sera dalla dolce dama. manzoni, 322: voi
.., ella passava d'un tratto dalla dimestichezza al sussiego, dalla più chiassosa
un tratto dalla dimestichezza al sussiego, dalla più chiassosa garrulità ad un silenzio ostinato
] beveva, un garrulo ranocchio / dalla palude a lui rivolse l'occhio.
. ove si ammaestravano gli adolescenti. dalla destra della quale, era il luogo
: si vede con esperimentale dimostrazione scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto famelico
. guerrazzi, ii-360: ecco uscire dalla sagrestia un garzonaccio col muso di faina
canape, laddove in francia si lasciano pendenti dalla rocca le falde. =
di sintesi, gas blu: quello prodotto dalla decomposizione di vapore acqueo operata da coke
metallurgico. -gas di distillazione: ottenuto dalla distillazione del carbon fossile. -gas di
integrale: miscela dei prodotti volatili provenienti dalla distillazione del carbon fossile e dalla gassificazione
provenienti dalla distillazione del carbon fossile e dalla gassificazione del coke. -gas liquido o
di carbonio, ecc.) ricavata dalla distillazione, in officine appositamente attrezzate,
in cui il potere calorifico è dato dalla combustione del gas illuminante.
quale avviene la combustione del gas che dalla tubatura arriva nella lampada o nel fornello
, con mulinello a pale fatto ruotare dalla corrente gassosa, oppure a secco,
). -gasolio primario: si ottiene dalla distillazione dei grezzi di petrolio. -gasolio
.. vorrebbe vedere... gassificata dalla mitraglia e dai lanciafiamme, è oggi
; 'gassogeno', apparecchio che sviluppa gas dalla legna e serve come la benzina. ciò
delle acque minerali che, quando escono dalla sorgente, sono sovraccariche di gas acido
minerale leggermente gassosa. -causato o accompagnato dalla presenza di gas nell'organismo (una
e bislunghi, l'uno interno, situato dalla parte dello stinco, l'altro esterno
parte dello stinco, l'altro esterno dalla parte del peroneo, i quali formano
', quel tronco venoso, formato dalla riunione delle vene gastro- epiploiche e della
fra lo stomaco e il duodeno (sostituitaattualmente dalla gastroenterostomia). = voce dotta
dall'epatica; la seconda... dalla splenica. * gangli gastro- epiploici '
gastrolipasi, sf. biol. enzima secreto dalla mucosa delle pareti dello stomaco (e
della parete gastrica o addominale. dalla croce, ii-96: i medici antichi facevano
gastrorrèa, sf. medie. secrezione dalla mucosa dello stomaco di un liquido
gastrosuccorrèa, sf. medie. secrezione dalla mucosa dello stomaco di un succo gastrico
addominali, per estrarre dallo stomaco o dalla cavità dell'addome un corpo estraneo,
indole buona che cattiva. proverbio preso dalla differenza che parlando si pone tra la
a lilì, e lui lubrani che veniva dalla teppa gli piacevano queste gattine pulite.
di tra le impannate mal giunte o dalla gattaiola e circolava per la cucina, rapiva
pea, 1-149: il vento fischiava dalla gattaiola dell'uscio. bartolini, 23:
fatto sorprendere una volta a fare il mazzolino dalla tere- sina. -oh oh! questa
più scura e più polputa, lanuginosa dalla parte di sotto e di sopra liscia
persone volute amiche e stretta- mente unite dalla natura, nascano di continuo questi fastidii
comune, si prescinde per lo più dalla differenza del sesso). bibbia
4-300: gli occhi di niobe sfavillavano dalla porta, simili a quelli dei
, dolce fratello della morte, / che dalla vita per un po'ci affranchi /
, i-119: l'armata cesarea fu scoperta dalla guarda de fregate e bregantini, qual
, non si muove tutto il giorno dalla seggiola su cui sta appisolato.
gran gaude. = deriv. dalla 2a persona dell'imper. pres. del
intrico delle ramaglie. baldini, 3-210: dalla piazza già calda di sole entro gattone
: ma non ti senti fischiare gli orecchi dalla mattina alla sera? dico a te
3. intima gioia che nasce dalla reciproca corrispondenza fra due persone che si
. 4. appagamento procurato alla mente dalla conoscenza della verità; compiacimento causato
: passare (o far passare) dalla tristezza alla gioia. savonarola, 13-20
: passare (o far passare) dalla gioia alla tristezza. beicari,
. 2. filo d'oro tirato dalla filiera. d'alberti [s.
battilori. ilfilo d'oro tirato ch'esce dalla prima filerà. = lat. mediev
5. locuz. -cominciare, venire dalla gavetta: avanzare nella carriera militare dopo
a qualsiasi influsso culturale; venuto su dalla gavetta accademica; trasandato, ignaro,
ci lavorava da pochi mesi cominciando « dalla gavetta » come si esprimeva, e pretendeva
dizionario di marina, 294: * venire dalla gavetta ', si dice in senso
in senso dispregiativo degli ufficiali che provengono dalla bassa forza. -raccogliere le gavette
ordinario]. = deriv. dalla voce prelat. * gaba 4 gozzo,
che de'piedi. = deriv. dalla voce prelat. * gaba 4 gozzo,
): propriamente 4 gozzuto ', dalla voce prelat. * gaba 4 gozzo,
furono i due minuti posti nel gazzofilazio dalla vedova. roberti, xi-1-100: li
5-199: l'ipotesi che i gioielli spariti dalla stanza della signora li avesse involati ima
si lasciar ingannare; tolta la similitudine dalla gazza che, punita de'suoi furti col
gazzarra di petardi e di serpentelli accesi dalla coda d'oro. 2. clamore
la quale... si torceva dalla rabbia che venisse tollerata una cosa simile
veloce gazzella. palazzeschi, 7-56: saltata dalla macchina con leggerezza di gazzella. savinio
borghini, iv-4-317: il che egli piglia dalla istoria di pietro giustiniano, il quale
..: soverchio rumore levato dalla nostra stampa a proposito no:
nunzio, v-1-1119: noi abbiamo dovuto cacciare dalla questa d'abbaiarsi contro l'un
casalinghe gridan la croce addosso che spunta dalla tasca. alla mia volubilità.
qualche trattazione vi è, diversa dalla causa o pretesto della repubblica italiana
è una gazzetta = comp. da gazzetta2 dalla desinenza del part. pres.
, mi spenna, / e mi ritorce dalla dritta via, / per far del
; ma se quelle parti viscosette sono forzate dalla manipolazione, allora nasce ed esce dalla
dalla manipolazione, allora nasce ed esce dalla china una gelatina così piena che è
rapprendono in gel (e dipende sia dalla natura, sia dalla concentrazione della sostanza)
e dipende sia dalla natura, sia dalla concentrazione della sostanza).
: per lo gran gelo, vengono dalla tartaria orientale infiniti fagiani, pernici, cervi
nascente gelata avarizia rimase vinta e sbeffata dalla bollente indole e dalla giovanile insofferenza.
vinta e sbeffata dalla bollente indole e dalla giovanile insofferenza. leopardi, 20-11:
... come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? pagano, 1-253: freddi
gelidità che precede il mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre e ubbriacante ch'
assoluta di calore vitale, rigidità causata dalla morte. papini, 26-298: sono
deledda, iii-519: tutta roba cancellata dalla gelida spugna dell'esistenza quotidiana. palazzeschi
di gelo e disgelo (e dipende dalla porosità e dalla scarsa resistenza e coesione
disgelo (e dipende dalla porosità e dalla scarsa resistenza e coesione del materiale,
tecchi, 2-108: veniva sulla faccia, dalla fessura della porta, un soffio di
(e talvolta anche dal torpore, dalla morte, ecc.); assideramento
7-136: un lungo gelo lo afferrò dalla testa ai piedi. brancoli, 4-303:
calore vitale, immobilità, rigidità, causate dalla morte. -scorrere per le membra,
eccidio calde / m'avesse egli sospinta dalla nave / non sul lito deserto ma nel
ojetti, iii-501: molti particolari, dalla travatura sull'atrio d'ingresso, al
, in quella parte tolle / la vita dalla notte, e tant'è folle /
sinistro accaduto,... parte dalla gelosia della vita, che ad ogni picciola
isola. 3. che scaturisce dalla gelosia (un sentimento, uno stato
. 4. che è dominato dalla preoccupazione di custodire e conservare ciò che
e del suo. -che rifugge dalla familiarità con gli altri (un modo
e gelosi, promosso dall'acton e secondato dalla regina. bernari, 7-133: per
della persona amata come chi è tormentato dalla gelosia. chiari, 1-i-53: cominciate
o acacie o altre piante spinose, e dalla parte del campo i piccoli gelsetti.
gelsolino, sm. fibra tessile ricavata dalla corteccia del gelso, di colore bianco
. misura marittima, adottata un tempo dalla navigazione araba e persiana nel golfo persico
superiore ed inferiore, che vengono il primo dalla spina ed il secondo dalla tuberosità ischiatica
il primo dalla spina ed il secondo dalla tuberosità ischiatica, e che situati trasversalmente
, ii- 237: il can dalla capanna ulula e freme, / il cervo
tagli crudi alle mazze spinose che gemono dalla mutilazione. -sostant. soderini,
preziosi e segreti, e ogni tanto gemono dalla terra e sorgono su fra questa plebe
di altre nazioni occidentali, traendolo dalla cassa della propria dogana. -in senso
b. croce, ii-5-58: dalla percezione si geminano... la
un segno avverso e contrarre... dalla rea conversazion di que'due gemelli malnati
di sangue. lisi, 101: dalla ferita uscivano zampilli di sangue...
-venat. verso emesso dal capriolo o dalla lepre quando, durante la caccia,
del vetro, 140: a trarre olio dalla carta. piglia gemma di corna o
dito. di elementi cellulari che sporge dalla calotta superiore della vescicola blastodermica dei mammiferi
pasolini, 29: la prima tela dalla scorza intensa / e ròsa, in
[il melograno] se si coglie dalla madre già gemmata e germogliata. crescenzi
di propagarsi de'polipi non devia punto dalla legge comune della generazione, la quale
gemonie di satana. pascoli, i-138: dalla tribuna e dai giornali si annunzia ogni
grande parrucca a rivoli ricci, bipartita dalla fronte per le gene, fino alle
azeglio, 1-549: uscendo una mattina dalla mia camera in locanda, trovai ritto
carducci, ii-3-264: le muse sono inseparabili dalla libertà: e guai se volessero mettersi
passare dal non essere all'essere, dalla potenza all'atto (e nel linguaggio
deve passare dal non essere all'essere, dalla potenza all'atto. galileo,
si può ascendere, né di sotto dalla specie specialissima si dee descendere; perciocché
molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire dalla generalità a qualche proprietà, quasi come
generalità a qualche proprietà, quasi come dalla circonferenzia al centro. machiavelli,
muratori, 9-169: convien qui discendere dalla generalità a i particolari, e allora
9-188: altrettanto innegabile non possa esimersi dalla responsabilità del tentativo, che non intenda
i buoni e i magnanimi, come diversi dalla generalità, sono tenuti dalla medesima quasi
come diversi dalla generalità, sono tenuti dalla medesima quasi creature d'altra specie.
la somiglianza delle cose quali son viste dalla generalità degli uomini, ognuno può scomporne
crescono, secondo la grandezza statuita loro dalla na tura, nel medesimo
le cose gravi sono mosse al basso dalla loro gravità e le leggieri in alto dalla
dalla loro gravità e le leggieri in alto dalla loro levità; nondimanco si dicono esser
origine di esseri viventi per generazione spontanea dalla materia (o di animali da vegetali
venivano a generarsi, diceva egli, dalla feccia di quello. giordani, iii-41
: la sustanzia della bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue, dal fiele
acqua ch'è nella terra non fusse assottigliata dalla esalazione. questa si fa da focosa
porfido. da tale diversità, e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle
nella frettolosa nascita loro, furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate.
, furono prima dalla penna partorite che dalla mente generate. muratori, 5-i-129:
vostro, i quali son talora generati dalla virtù e talora dal vizio; ma quel
recitati in teatro generano cantilena immediatamente e dalla cantilena l'inverisimiglianza, dalla inverisimiglianza la
immediatamente e dalla cantilena l'inverisimiglianza, dalla inverisimiglianza la noia.
21-5: numero cubico, il qual nasce dalla radice d'un quadrato, è quello
quadrato, è quello il qual si genera dalla multipli- cazione doppia d'alcun numero in
d'alcun numero in sè stesso, o dalla moltiplicazione sua semplice. v. piccati
gigante ch'ebbe nome anteo, generato dalla terra secondo le fabule, il quale
i-397: fra tanto, come generata dalla lontana e invisibile campagna, una massa
generata dalle disgrazie particolari, e non dalla disperante filosofia, ma più propriamente e
era stata malinconica. una malinconia generata dalla certezza deirinutilità di vivere nel- 1 *
v-497: tuttavia perché la lode generata dalla cortesia dell'amico è sempre prova d'
di tutti i solidi rotondi, generati dalla rotazione perfetta o imperfetta intorno a un
trilineo enbh insieme col solido conoidale generato dalla rivoluzione della sezione conica enbd intorno ed
. canigiani, 1-99: da costei [dalla lussuria] vengon tutte gelosie; /
cosa che vive, e durar sempre dalla generazione d'essa cosa vivente infino alla
dal principio del nascente mondo esser comandato dalla bocca di dio, facitore di esso
, xxxi-147: non si nomina nobiltà dalla generazione, ma dalla grande virtù dell'
si nomina nobiltà dalla generazione, ma dalla grande virtù dell'animo. d'annunzio,
simintendi, 3-158: lasciò le mura partenopee dalla parte diritta e dalla parte manca lo
le mura partenopee dalla parte diritta e dalla parte manca lo monte del risone- vole
della creazione, e del male che dalla disubbidienza del primo uomo provenne a tutta
in fine rimoverà la misericordia sua, dalla generazione in la generazione? ovver iddio si
gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole d'annegazione e
patriarcali, vasti come case, rotti dalla fatica di spremere per generazioni la dolcezza
non c'è che dire. decalcificati dalla nascita. è il risultato di generazioni
si muove prende cagioni, ordine e forme dalla stabilità della mente divina. leone
peccato, dice che ciascuno è tentato dalla sua concupiscenza, la quale il tira
chi vede la pianta d'un verbo preso dalla sua prima radice, diramato e steso
simo né pure un passo dalla nostra primiera positura.
non può trovare suo luogo, imperniò astraete dalla specie, rimane il genere; astraete dal
il viaggio, cavando la prima immediatamente dalla pura e semplice generazione di essa parabola
infinita e dipendono sempre nella generazione loro dalla descrizione della logaritmica. 17
si pone la sustanzia delle cose, dalla quale procede poi la proprietà loro. e
proprietà loro. e alcuna proprietà è dalla natura della cosa, e questa è
dal genere per la specie, o dalla specie pel genere, o da questa per
umano: repubblica democratica ed egualitaria nata dalla rivoluzione francese. bocchelli, 1-i-22
né il paesaggio, ma soggetti presi dalla vita comune. e così dicono * quadretto
effettivamente al tipo sessuale dell'ente indicato dalla parola (come nella nomenclatura delle persone
che poteva il re cavare più tosto dalla principessa di toscana che da quella di
quei [vocaboli] che si deducono dalla materia, dall'autore, dalla causa
deducono dalla materia, dall'autore, dalla causa occasionale, dal paese; difettosi alfine
, 11-86: incominciar... dalla dignità del naso, dimostrando che questo membro
indicare i fiori che, di ritorno dalla campagna, la donzelletta recava in mano,
diverse da quelle previste in modo specifico dalla legge (dette appunto attenuanti specifiche)
contro il genero audace, / e dalla colpa sua, che toglie a noi /
, 9-80: la nobiltà si piglia dalla virtù di coloro che son della tua stirpe
chiunque. fatta con un'estrema generosità dalla natura, incuteva il timore che incutono le
che incutono le donne favorite oltre misura dalla sorte. 5. alta gradazione
carni di giannotto, ma il generoso animo dalla sua origine tratto non aveva ella in
, 1-1218: tenuti poi in rispetto dalla generosa paga, costoro serviranno forse al soggetto
genesi. marino, vii-316: incominciamo dalla genesi: nel settimo giorno (come
zione genetica non pura venuti via dalla querce e dal pino.
cioè giudiziari, appartenenti alla genetliaca, dalla quale s'attende a'giudizi delle natività
savinio, 1-10: belle dame quarantenni dalla ganascia tumefatta per flussione gengivale.
quelle in cui il diaframma è costituito dalla punta della lingua e della gengiva dei
aspra dal sole, i liguri indomati / dalla fortuna. d'annunzio, iii-2-27:
e di praga. -che deriva dalla comunanza, dall'affinità di origine,
cattaneo, iii-4-321: l'efficacia dipende dalla potenza e popolarità dei singoli parlamenti,
con munizioni di detonanti innocui, improvvisate dalla genialità dei ragazzi. alvaro, 13-85:
la mitologia romana assisteva ogni uomo dalla nascita alla morte ispirandone le azioni e
c. bini, 74: quando dalla mia fronte ti accorgi che io sono
ii-314: escono tutti [gli spiriti] dalla lor prigion d'alabastro; quello è
primi anni il genio curioso, inseritomi dalla natura, a far qualche gran viaggio
piede o un rottame di osso infranto dalla gola. pindemonte, 150: dolce usignuol
del falso. algarotti, 1-209: dalla imitazione della scuola raffaellesca, e dall'andare
.. l'operare alla spicciolata era favorito dalla barbara civiltà e dal genio tuttavia dormiente
felicemente dai francesi, dipende assai più dalla prima causa delle naturali attitudini, che non
i-730: la lingua francese è perfetta dalla parte della ragione, ma non da
ogni uomo di gran genio è cominciata dalla disperazione. serra, i-115: egli è
si avvicina all'altro fenomeno- limite costituito dalla pazzia (nella concezione di alcuni antropologi
o tristissime, sempre inerenti, inseparabili dalla sua esistenza e dalle sue azioni e
mole a premere alquanto le fibre muscolari che dalla radice della lingua s'inseriscono nel mento
il pavimento della bocca; ha origine dalla spina mentale della mandibola e con fasci
nella lingua italiana, complemento, retto dalla prep. di, che corrisponde al genitivo
incarnazione spirante d'una delle creature gènite dalla sua arte. b. croce, i-4-254
enea il quale fue genito e nato dalla dea venere e d'anchise. leone
diametro at, dall'arco ao, e dalla corda ot dell'arco residuo omt [
: nata nella freddissima stagione / traligno dalla propria genitrice, / e dommi a
stelle significanti la specie della cosa, dalla quale è consti- tuita la benivolenzia nella
; essere lontano dal vero, dalla realtà. f. d'ambra
io le sono più volte entrata così dalla lunga in qualche cosa d'amore,
sf. chim. amminoossido derivato dalla scopolamina, ma meno tossico di
chim. amminoossido de rivato dalla stricnina. = voce dotta,
sulla ragione (ma in realtà derivanti dalla consuetudine) e regolanti i rapporti fra
della gente cornelia. vico, 185: dalla... maniera di uma
fu detta l'« umana generazione », dalla quale le case diramate in più così
garzoni, 3-28: niente impedisce che dalla carne dell'istesso adamo salvata nell'arca
spagnuolo, a los angeles, frequentato dalla gente di colore. alvaro, 14-204:
, e i cerchi gente nuova venuta dalla campagna. bocchelli, 13-40: la
di tanto è diversa / la sorte mia dalla perduta gente / che a ragion quella
davanzati, ii-214: una frotta di brutteri dalla detta pescaia del reno venne a nuoto
accompagnato per die o tre miglia fuori dalla maggior parte delle genti del signor consolo
= dal lat. gens gentis (dalla radice gen-1 generare ') 'discendenza
. panciatichi, 34: egli andava dalla contessa di civillari: unico esempio della
e si riferisce alla nobiltà che deriva dalla virtù, in contrapposizione, soprattutto nel
nevose campagne del friuli, signoreggiate signorilmente dalla tramontana. manzoni, 314: sgombra
armonia è varietà; varietà che viene dalla gentile finitezza delle parti, ed è
dell'ananas è tale che si sente dalla via quando se ne tiene in camera,
delle nostre contrade, per ispezial dono, dalla natura conceduto. forteguerri, 12-50:
, per liberarlo con un tal mezzo dalla diabolica servitù ove li legava la gentilesca
forteza. fiore di virtù, xxxvii-101: dalla cortesia ebbe incominciamento la gentilezza, e
,... erano rimasti assai lontani dalla civiltà e gentilezza degli altri francesi.
gentilezza della sua faccia, e volle piuttosto dalla deformità richiedere il testimonio della propria innocenza
. rovani, i-183: avvezza fin dalla prima infanzia alle carezze de'genitori, alle
quel brio, che risulta nelle pitture dalla bizzarra unione delle parti. redi,
dagli animi delle persone, ma eziandio dalla memoria e dagli occhi e gentilico.
vanlo per quello cotanto in samo famoso, dalla superstiziosa gentilità consacrato a giunone. milizia
né come avesse imparata... dalla nascita dunque, dagli antenati, da una
cadavere del vegliardo immemorabile giaceva supino, dalla consunzione ridotto alla levità d'un fastello
che ami, se vuole, persona dalla quale sé sente essere amato.
in quella carneficina... operata dalla gentilomeria belga e francese. faldella,
, mi danno fede che sia nato dalla schiatta degl'iddii. bibbia volgar.,
per forza padroni del tutto, si divisero dalla moltitudine del popolo e si fecero chiamar
: permetteva [l'editto] l'esercizio dalla parte ugonotta in casa de'gentiluomini feudatari
barone dello imperadore gostantino, essendo infino dalla sua puerizia stato occupato da un demonio
-proem.: io, il quale quasi dalla mia puerizia infino a questo tempo ne'
pirandello, 5-459: il re usciva dalla reggia di napoli in un legnetto scoperto insieme
rassitaria delle piante di riso, caratterizzata dalla sterilità della pannocchia; mal dello sclerozio.
, 1-ii-428: qual cervo io fuggirò dalla muraglia, / e giurerò la fe'
: la contessa, tratta fuori di sé dalla maraviglia e dalla tenerezza, volle genuflettersi
tratta fuori di sé dalla maraviglia e dalla tenerezza, volle genuflettersi davanti epo- nina
essere il genuino e naturale, e dipende dalla maggiore omogeneità della pasta quarzosa. cattaneo
14 luglio 1832, non essendo autorizzati dalla costituzione e violandone il genuino senso e
sostanza cristallina aghiforme, che si ottiene dalla gentisina trattata con acido iodidrico.
azione debolmente acida, che si estrae dalla radice di genziana. = voce
. chim. glucoside che si estrae dalla radice di genziana trattandola con alcool bollente
: 'geocentrico', spettante a pianeta veduto dalla terra * latitudine geocentrica d'un pianeta'
dal sole, e geocentrica, cioè veduta dalla terra. -moto geocentrico:
. chetone alifatico insaturo che si ottiene dalla lignite: ha struttura cristallina, è
19-472: nello sguardo degli allupati risaliva dalla tenebra la brama del geofago; cfr
geografie di questo mondo: essa dipende solo dalla volontà e dalla potenza spirituale dei popoli
: essa dipende solo dalla volontà e dalla potenza spirituale dei popoli. =
; né abbisognano delle infinite minuzie somministrate dalla chimica, dalla geologia, dalla botanica
delle infinite minuzie somministrate dalla chimica, dalla geologia, dalla botanica, dalla idrometria.
somministrate dalla chimica, dalla geologia, dalla botanica, dalla idrometria. primo,
chimica, dalla geologia, dalla botanica, dalla idrometria. primo, conc.,
linea tra avola e gela si abbia, dalla parte del mare, una terra anche
si dànno a fare le male arti vietate dalla ecclesia, e studiano in nigromanzia e
'; cfr. fr. géomètre (dalla fine del sec. xiii).
le elissi, i rettangoli sono distinti dalla ben serpeggiante mortella e dal bosso ben
questa repubblica, cioè dall'economia, dalla frugalità, dall'amore dell'occupazione e
ma in grandi e nuovi disegni architettonici, dalla pianura salenti al poggio.
geometriche. equicola, 144: avisati dalla misura geomettrica, vogliamo investigare la proporzione
situazione cronica, su cui puntano e dalla quale sono, per dir così,
uno dall'altro. agnesi, 1-1-58: dalla natura delle due soprapposte progressioni geometrica ed
cecchi, 9-169: il fattori, staccatosi dalla 'macchia'con zampe corte e munite di
di geometrizzare sulle proprietà delle curve. minata dalla forza di gravità della terra.
le quistioni orientali, questo interesse nasce dalla posizione geopolitica della russia.
crescente dizionario / tutto sfondato e lacero / dalla gi- gliana rabbia, / scassata la
orientamento imposto agli organi vegetali in accrescimento dalla forza di gravità terrestre (e può
geotrupiani,... così denominati dalla loro abitudine di scavarsi colle zampe una
antichi teatri, i personaggi venivano rapiti dalla scena. * ¦ milizia, iii-51
. organizzazione politica di una società caratterizzata dalla distribuzione del potere fra una pluralità di
la gerboa mette fuori il suo musetto dalla buca. = dall'ingl. jerboa
o professioni (per lo più vietate dalla legge, o comunque in contrasto col
dir ti sembra stravagante, / e dalla bocca uscir d'un che delira, /
). d. bartoli, 22-161: dalla casa de'professi dal collegio carducci,
. 2. usanza che proviene dalla germania; ec3. lingue germaniche:
gli usi o le mode che provengono dalla germania. -anche: sottoporre al predominio
che è nato dallo stesso padre e dalla stessa madre. -anche al figur.
altri appetiti, dall'odorato e non dalla vista. gettasi ne'querceti il germano,
arias boschas). è la specie dalla quale sono derivate le comuni anatre domestiche
attitudine del seme a germinare, dipendente dalla natura del seme e dalle condizioni di
boccaccio, viii-2-184: i frutti prodotti dalla terra, di sua spontanea volontà germinante
formino. targioni tozzetti, 12-1-262: dalla superficie superiore della pianta madre ne usciva
germinato. alamanni, 5- 1-482: dalla morta uliva / il già secco pedal segando
un accordo spontaneo e miracoloso che germina dalla medesimezza delle concezioni di fine e di
sm. bot. giovane piantina derivata dalla germinazione di un seme; semenzaio.
: i semi della poesia sono ugualmente dalla natura distribuiti a tutti i climi,
ii-21-222: godo che ella sia circondato dalla prospera e fiorente famiglia, la quale
nardi, i-25: rimaso solo e libero dalla emulazione del fratello che già cominciava a
: vogliono che i soverchi commodi somministrati dalla natura a così ubertoso paese, le
se si coglie [il ramo] dalla madre già gemmata e germogliata. cattaneo,
idem, xvi-130: dalla terra, dagli alberi si spandeva per
15-210: florestana lo guardava attenta, attratta dalla densità dei suoi capelli, dalla grana
attratta dalla densità dei suoi capelli, dalla grana della pelle, dalle labbra gonfie
geroglifico grammaticale: figura metaforica, contemplata dalla precettistica del concettismo barocco, per cui
di un uomo grinzuto, basoso, awizzato dalla consuetudine e dagli anni, non alla
perirono più di secen- tomila ebrei oppressi dalla fame, non solo non piangeano,
mezzo la chiesa, e... dalla destra dioscoro alessandrino e giuvenale gerosolimitano con
verbale; modo del verbo, derivato dalla forma dell'ablativo latino, che,
gessai dipende da alcune concrezioni tofacee prodotte dalla polvere gessosa che respirano. =
tempo. 2. materiale prodotto dalla cottura del minerale, precedentemente frantumato o
jovine, 2-189: scorse nella penombra illuminata dalla luna... le due panche
levi, 1-124: i contadini erano tutti dalla parte dei briganti e, col passare
agosto, riparlai per l'ultima volta dalla ringhiera dopo la gesta di ronchi.
, 1-74: le terribili agitazioni provate dalla madre durante la gestazione esercitarono ima fatale
: egli le parla gesticolando, acceso dalla sua parola istessa. pascoli, 1361
del mandante. romagnosi, 19-18: dalla parte organica il precettore passando alla parte
le norme dettate dall'arte oratoria, dalla recitazione, dalla danza (o anche
dettate dall'arte oratoria, dalla recitazione, dalla danza (o anche da un cerimoniale
sf. medie. sindrome morbosa causata dalla gravidanza, che consiste in manifestazioni tossiche
l'amore e l'odio vengono principalmente dalla concordia e discordia de i luminari e da
, di vimini e canna, dalla bocca stretta, sempre piena di
parere assurdo e odioso un consiglio suggerito dalla prudenza. -sostant. gioberti
la costituente] non si lascierà intimidire dalla sciocca minaccia di gratuiti epiteti, come
e questa è la finissima politica / uscita dalla scuola gesuitica. romagnosi, 19-829:
turpitudini. faldella, 3-43: sapeva passare dalla violenza brigantesca alla finzione gesuitica. buzzati
] rifiutò gli acquisti che potevano venirle dalla libertà. mazzini, i-353: insomma,
da noi. tassoni, vii-414: dalla buona elezione tardi esequita io non saprei
, 5-591: ho visto padre pio togliersi dalla manica un fazzoletto, adoperarlo, e
vede la fontana di jacopo della porta gittare dalla conca di marmo il diamantino stelo dell'
: abbattuto, il cagnino gettava sangue dalla bocca. eiaculare.
esistente, vi getta la semente fatta dalla natura, vi apporta un concime fatto
natura, vi apporta un concime fatto dalla natura o fermentato dalla natura, approssima
un concime fatto dalla natura o fermentato dalla natura, approssima in una parola le
un salto di diciassette metri, gettandosi dalla torre del castello. landolfi, 3-34:
.. e si getta sopr'a firenze dalla parte di montuliveto. monti x-3-195:
era la tinta drammatica dei romantici italiani dalla seconda alla terza generazione e di poi
: a volte, rotto e stanco dalla passione, si gettava a gridare colla
picciolo, e dice d'essere mandato dalla regina per ritraimi a quel modo,
aprire un varco. -gettare dalla finestra: defenestrare. -al figur.
di carta leggera, che gettavo fuori dalla finestra attraverso gli spiragli delle persiane.
pagano, 1-327: chi gitti giù dalla finestra una pietra che allo sventurato il
barcheggiare, ma non sarò portato via dalla corrente. -gettare le braccia al
: v. nuoto. -gettarsi dalla barca: preoccuparsi molto, disperarsi.
gittata 'diciamo anche la terra tratta dalla fossa e gittata sull'orlo di detta fossa
prostrati e gittati a terra e tagliati dalla parte dell'oriente verso la cittade di
garzoni, 5-46: dal cielo gettato dalla madre cadesti in lenno. vico, 327
d'amore dal grido d'allarme gettato dalla cameriera egli senz'altro si gettò dalla
dalla cameriera egli senz'altro si gettò dalla finestra. 16. pronunciato (
rosso e gettati indietro dalle tempie e dalla fronte. cassola, 2-302: gli
iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che si
, vendi ogni cosa che hai, dalla a'poveri, e vien dietro a me
, iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che si
l. pascoli, ii-483: dalla maniera del vestire, siccome da qualsivoglia
esprimono per significare che imo si è staccato dalla casa ed è andato a far famiglia
rappresentarsi da una materia non valutabile, come dalla carta, dai gettoni e altri contrassegni
la parte della città abitata dal re e dalla sua corte, tutto circondato di muri
bi sogno il filo datogli dalla sua donna arianna. leopardi, 341:
... che egli lasciatosi trasportare dalla collera contro un vescovo di brescia,
bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce dei fulmini infiammata / la trasparenza
/ la trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti
verzino, in modo da ottenere, dalla gamma dei rossi, la sfumatura in giallo
, 245: in quanto al levare dalla lingua italiana le * ghette ', crediamo
altrimenti da un'isola, né tampoco dalla parola * ughetto 'diminutivo di 'ugo
come fu da altri scritto, ma dalla parola ebraica * ghet ',
rimasti nel ghetto in ogni modo segregati dalla società europea per quasi due millenni.
parte d'esse [bestie] rimanevano ritenute dalla profonda ghiaccia, che di nuovo era
la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia. monelli, 1-230: l'acqua
le vivande sfruttando la bassa temperatura prodotta dalla presenza di blocchi di ghiaccio (e
congelamento di acque sorgive e freatiche o dalla trasformazione della neve caduta d'inverno e
del tirolo. giocosa, 20: dalla parte di cogne tutta la costiera del
lingua termina per lo più con una bocca dalla quale sgorga il torrente sottoglaciale; a
aveva la faccia terrea e, levatosi dalla poltrona, si sentiva ghiacciare.
tritato. savinio, 1-138: sbarcati dalla lancia, sono corsi al tavolino di
era stato interrotto da un singulto causatogli dalla bibita ghiacciata poco prima bevuta avidamente.
tratto l'ironia cessa, come ghiacciata dalla comparizione della nemesi storica. d'annunzio
gesù. 7. reso immobile dalla morte (una persona). leopardi
6-263: quei bagni dove si salta dalla tinozza ghiaccia nella calda, col pericolo
mattina, col mare calmo un poco arricciato dalla brezza ghiaccia del venticello di terra.
voi non vi correggete, sarete vomicati dalla bocca mia. lettere di santi e beati
che, traboccando in forma d'acqua giù dalla bollente caldaia, se le fermavano su
la fantasia a pensare, escono continuamente dalla glandola pineale una quantità di spiriti,
glandule. -tumore; edema. dalla croce, i-78: si generano alcuni tumori
di due mesi. -scrofola. dalla croce, vii-19: sono alcune glandule nel
... appoggiato a un bastone dalla grossa ghiera di gomma. -cerchietto
l'avvoca- tino il quale, piantato dalla colomba non poteva riaversi da quello smacco
annunzio, iv-2-1147: il negro ghignava dalla larga fauce piena di denti d'oro.
: -tu, bel fusto di uomo dalla pelle fresca e ben nutrita, che
provenz. ant. guinhar: probabilmente dalla stessa radice del ted. winken far cenno
orlo della felicità, di quella felicità dalla quale tu mi guardi con il tuo
il senso di 'tela 'deriva dalla consuetudine di farne merce di scambio con
usato per raccogliere il grasso che cola dalla carne cotta sullo spiedo o sulla graticola
di formazione popolare, com'è indicato dalla geminazione). la voce è della
, iii-35: l'abbondanza giornaliera allontana dalla ghiottoneria e dalla ubbriachezza. bocchelli,
l'abbondanza giornaliera allontana dalla ghiottoneria e dalla ubbriachezza. bocchelli, 13-560: alludeva
. de marchi, i-328: tratto dalla ghiottoneria del guadagno, voleva calcolare cogli
essere venuta della salciccia o simile ghiottomia dalla inclita repubblica di san marino. landolfi,
... non vuole patire prepotenze dalla francia, la quale non si vergogna
sinistra della precedente, che si estendono dalla testa alla coda (che è
sono migliori quando sono fatte a un tratto dalla forza di quel furore, che quando
al duomo e batisteo, fu soprappresa dalla notte con una sua dama d'attomo.
, ma di lì a poco, vinto dalla tentazione, essendogli piaciuto l'involontario ghiribizzo
dei ghiribizzi cerimoniosi, che, venendo dalla città, rechiam da per tutto,
la loro ghiribizzosa e sfrenata immaginazione, dalla quale si lasciarono promettere più assai che
carta commerciale scrisse una lettera cifrata, dalla calligrafia bizzarramente convenzionale, piena di ghirigori
arrendevoli, una vera grazia, coronata dalla ghirlanda, ingentilita dal velo.
, in relazione con la ruota azionata dalla manovella. ghisa » sf.
: 'ghisa bianca '. si forma dalla ghisa grigia quando le si fa prendere
... è durissima, inattaccabile dalla lima, e si rompe sotto il martello
ne migliora l'aspetto e la protegge dalla corrosione. 2. figur. di
arbor fecondo, / quando svelto cadeo dalla radice. alfieri, 1-63: già il
il vecchio nel silenzio, sanno metter uno dalla parte del torto. pratolini, 1-45
con grande vigore la dipendenza dell'effetto dalla causa). cavalca,
) con cui entravano in campo; cioè dalla rete che gettavano al nimico per invilupparlo
575: il duca, afflitto dalla febbre e dal dolore della ferita e
pea, 7-99: basta mettere il guanciale dalla parte della finestra, perché il fresco
sfortunata, disagiata o deplorevole), dalla quale non sembra possibile uscire.
gia lana / vinte giacean dalla soverchia arsura. t ozzi, i-493:
mezze nude, intontite dal caldo e dalla digestione. pavese, 4-24: si
sua. ammirato, 1-179: marianne, dalla tua crudeltà uccisa, giace fredda nella
e dal sol mi sia schermo e dalla pioggia. d'annunzio, iv-2-1202: ella
questo aristocratico gli aveva scritto col sangue dalla prigione, dove giaceva da mesi.
sfortunata, disagiata, indesiderabile), dalla quale è o sembra difficile evadere.
, mentre la lingua nostra latina, dalla barbarie di diverse nazioni straniere corrotta e
503: urtato il vulgo giacesi / dalla fortuna; e torpido / fa di
palazzo ducale, precisamente nell'appartamento abitato dalla duchessa, e dormì nel letto di
, giacimenti endogeni o magmatici, derivati dalla consolidazione di masse fuse di origine magmatica
di organismi; giacimenti metamorfici, derivati dalla formazione e dalla trasformazione di minerali in
giacimenti metamorfici, derivati dalla formazione e dalla trasformazione di minerali in seguito a processi
giacimenti; 20 che non sia molto spostato dalla gia citura orizzontale, [
comp. dall'imp. di giacere, dalla prep. in e terra (v.
colore del giacinto: antico aggettivo rinnovato dalla odierna scuola estetica. 2. farmac
giallo (e proviene dal ceylon, dalla thailandia, dal sudafrica e dal brasile
la presenza di ematite (e proviene dalla spagna). -giacinto orientale: varietà
1056: una impazienza feroce la risollevava dalla giacitura, e si rimetteva in piedi
machiavelli, 724: che differenza è dalla giacitura mia a quella di messer nicia
il vero, agevole e schietto, dalla giacitura del testo si raccoglie? a
; 20 che non sia molto spostato dalla giacitura orizzontale; 30 che trovandosi alla medesima
. jadis (sec. xii), dalla locuz. ja a dis 4 il
; l'iris pallida si distingue dalla precedente soprattutto per il colore pallido
incantati / a veder le robinie piegate dalla rugiada, / i giaggioli d'oro
portogh. jagra (nel 1510): dalla voce indigena malese chdkkara.
alle anime libere e perfette ed emancipate dalla trasmigrazione nella materia. =
furono fratelli dei turcomani, e uscirono dalla razza giallastra dell'asia centrale.
, 1-9: il giallo mele gocciolava dalla verde quercia. petrarca, i-4-123:
. govoni, 3-29: eri ancora distante dalla soglia / quando frustata da un gran
. -legno giallo: quello prodotto dalla chlorophora tinctoria, grande albero di colore
le insegne tricolori, cercare di salvarsi dalla vendetta austriaca col nero e col giallo
sostanza colorante diazoica, che viene derivata dalla fenetidina e dall'acido salicilico (e
. cavasi otto miglia di là dalla città di siena; e se ne trova
colore giallo o biancastro; è caratterizzata dalla presenza nel sangue delle larve di granuli
caldo sanguigno. civinini, 8-156: dalla piroga... rivedeva scomparire dietro
la separazione finale della nuova poesia filosofica dalla vita collettiva del popolo.
[carducci] era anche il poeta impedito dalla sua poesia! sì, perché quella
per 10 più due noccioli, staccati dalla polpa. = deriv. dall'indostano
foscolo, xvii-72: non lasciarti adescare dalla pedanteria e dal « giansenismo e puritanismo
compagnia si buttò da quell'ora medesima dalla parte de'giansenisti. botta, 5-417
]: tumore duro, che stendesi dalla parte inferiore e posteriore dello stinco sopra
chiamava parco l'intiera abitazione ideale-doveri, dalla nota sontuosità campagnola, tra il castello
propose morazzoni mentre pren deva dalla giardinetta i fucili e le cinture delle cartucce
panzini, iv-295: con voce tolta dalla cucina francese, 'jardinière ',
fioriscono ne'giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni. loredano, 1-49
fiero spadacino da non temerne sei. dalla croce, ii-92: quando è offeso
(simia leucisca) che si distingue dalla precedente, pel volto nero, per
-in partic.: gobba. dalla croce, v-5: [suole applicarsi il
, 4-136: filomena, la tartaruga dalla corazza gibbosa gialla e nera, arrancava
giberne di tela, che non salvavano dalla pioggia le polveri. massaia, x-94:
e di giù. = adattamento dalla voce milanese gibiléri * giubilo, giubilamento
grembo di gea fecondato dal sangue sgorgato dalla ferita di urano mutilato da crono;
, suscitando una lotta (gigantomachia) dalla quale uscirono sconfitti (e in età
italiana indole, quando si serba pura dalla infezione straniera, può rinascer grande e crescere
pirandello, 5-676: luoghi minacciosi, dalla parte verso il mare, ove giganteggia
/ là, che moriva, i mostri dalla ferrea i voce e le gigantesse filatrici
: acido con potere antibatterico, derivato dalla muffa àem'aspergillus giganteus. =
comunemente si chiama 'ruspo 'credo dalla lucentezza dell'oro più perfetto, di
sua grazia... pareva favorita dalla gonna drapeggiata e quasi arrotolata in avanti
sì accannato il gran mastino, / che dalla scala è sceso alquanto al chino /
il puro giglio ch'ella abbandonò talvolta dalla sua tempesta. c. e
divina grazia e gli speciali aiuti che dalla servitù e dalla protezione della santissima
gli speciali aiuti che dalla servitù e dalla protezione della santissima madre di dio
. soldati, 2-429: irritato dalla vista di irma, disgustato dalla presentazione
irritato dalla vista di irma, disgustato dalla presentazione del riccioluto gigolò di cui irma
incapace di affrontare un'elena appena rientrata dalla villeggiatura. 2. agg.
ricettivo l'altro; e la storia passa dalla prevalenza del femminile a quella del maschile
, agg. medie. che è portato dalla femmina. -eredità ginecofora: eredità diaginica
stette immobile a rimirare con occhio asciutto dalla riva, chi ondeggiava in un pelago
) è una pseudobacca rotondeggiante, costituita dalla fusione delle brattee fiorali, matura in
1-10: si chiudeva [la via] dalla parte di verso il giardino..
il color giallo e aureo si cava dalla ginesta e dai suoi fiori. sbarra,
12-8-68: in un ginestreto distante un miglio dalla terra furono trovati certi pezzi di rame
tessuto con filo, che s'ottiene dalla scorza dei rami, o vermene della ginestra
utilità ricava nello stesso tempo l'uomo dalla coltura delle piante baccelline, com'è
cerfoglio... è poco dissimile dalla pastinaca salvatica, ma però amaro.
: sono, come saprai e vedrai dalla data, nella città della esposizione; dove
iuvencus equus 'puledro '). dalla forma del lat. volg. * ienicia
cilarabino (questo è uno gimnàsio lontano dalla città manco di trecento passi).
dire per esprimere la facilità con cui fin dalla prima volta in cui si buttò in
; deve essere svolta secondo modalità stabilite dalla federazione internazionale ed è giudicata secondo
ed è giudicata secondo punteggi pure stabiliti dalla federazione. -ginnastica acrobatica: può essere
di danza (ed è spesso accompagnata dalla musica). -ginnastica svedese: metodo
ginnastica fatta la notte, la fuga dalla finestra, l'acquazzone, il correre
bot. stilo che sorge apparentemente dalla parte basale dell'ovario, come nelle
. = comp. da ginocchio e dalla locuz. awerb. in terra.
dell'arto inferiore formata dal femore, dalla tibia e dalla rotula; è costituito
formata dal femore, dalla tibia e dalla rotula; è costituito da una capsula
, causata generalmente da rachitismo, caratterizzata dalla deviazione delle gambe altinfuori, con sporgenza
dovuta in genere a rachitismo, caratterizzata dalla deviazione delle gambe altinterno, con sporgenza
altinfuori. -ginocchio ricurvo: deformità caratterizzata dalla deviazione delle ginocchia all'indietro; è
i primi due corsi del madiere cominciando dalla chiglia); parte ricurva dello scafo
più che dal loro merito, dipende dalla pusillanimità dei deboli. milizia, iii-332
delle orchi- dacee, l'organo costituito dalla fusione dello stilo con i filamenti staminali
, / sbattuti, com'io dissi, dalla fame. note al malmantile, 5-58
(in polemica con antonio rosmini) dalla concezione dialettica del rapporto fra l'essere
è seguita da una prop. retta dalla prep. a). rajberti,
? il gioco carnale non può uscire dalla menzogna * dal press'a poco.
fu risoluto d'attaccare le trinciere alla pianura dalla parte di frassineto, giudicate più deboli
i frombola- tori, fatti più animosi dalla maggior distanza in cui potevan giocar le
sempre seguito da un compì, retto dalla prep. di). latini,
i lochi / lontani dalle case e dalla via, / ove il canto rintroni e
comperi un panino. non ci veggo dalla fame. pavese, 5-124: s'
pensare agli italiani, a quattro anni dalla liberazione d'italia, di essere stati
, 2-13: da poco fu giocata dalla morte / mentre guardava quieta il vento
, tanto più tenace, era temperato dalla moderanza e prudenza d'agricola, che
si capiva come [le bocce] cadevano dalla mano del giuocatore. -per
2- 71: sulla ghiaia imbrillantata dalla luna erano sparsi i giocattoli del piccolo
. = comp. da gioco e dalla desinenza femm. -essa. giochétto (
4-2-11-6: l'uomo... anche dalla parte dell'anima abbisogna di riposo e
nata sul fiume, indi presi veramente dalla bellezza, dalla ingegnosità, dalla disciplina
fiume, indi presi veramente dalla bellezza, dalla ingegnosità, dalla disciplina di tutti quei
veramente dalla bellezza, dalla ingegnosità, dalla disciplina di tutti quei giuochi e rappresentazioni.
avvenne che i due primi furono vinti dalla donna. parini, giorno, 1-66:
si cominciò un bravo giuoco, spezialmente dalla banda de'mori. pananti, ii-216:
.. non potendo più aversi gran gioco dalla pietà, si creerà una formula nuova
volta che egli ha fatto questo giuoco dalla creazione del mondo. compagnoni, i-71
: i comandi s'alzavano vivaci accompagnati dalla musica in gioco col vento.
essere, direm così, immediatamente inspirato dalla presenza e dal giuoco delle idee offerte all'
la notomia di gesso col naturale ricoperto dalla pinguedine e dalla cute, e singolarmente
gesso col naturale ricoperto dalla pinguedine e dalla cute, e singolarmente con le statue
se la barca non era troppo disgiunta dalla ripa, e il buon uomo si
minacce l'austria è sollecitata a staccarsi dalla prussia, ad unirsi alle potenze liberali
così trasferii quel benedetto e maledetto ciuffo dalla fronte bassa del bravo alla impronta bazza
. bocchelli, 13-156: passato presto dalla giulleria giocoliera e buffonesca alla mercanzia girovaga
ben chiami bei luoghi, giocondato anche dalla signorile e affettuosa ospitalità.
di spezie. d'annunzio, 1-302: dalla villa pamphili, dal 'belrespiro '
guicciardini, iii-129: molti, presi dalla magnificenza e giocondità del nome [giulio
: ma che il loro granello sia dalla luce trasparente e risplen- diente, e
monte, ii-383: non aggio conforto / dalla mia dolce intendenza, / amor viso
come seconda. leonardo, 2-103: vinto dalla dilettevole fiamma della candela, [il
: mi pare che la brigata, dalla qual nacquero questi cento ragionamenti, che
e lo scherzo (e si distingue dalla bugia officiosa, con la quale si
si persegue un determinato vantaggio, e dalla bugia dannosa o perniciosa, con la
cuneato, fosso de la fronte. dalla croce, 12: le due ossa laterali
veddi che il monte d'arti- mino dalla pendice verso ponente si dirama in una lunga
giogo dell'alpi che dividano la francia dalla italia. poliziano, st.,
, venivano congiunte nelle loro estremità superiori dalla terza, il che formava una specie
all'uomo portare il giogo d'iddio dalla sua adolescenza. s. agostino volgar.
giogo della ubbidienza, e prese licenza dalla sua signoria, e arrecossi a stare
, acciò che i legami fussono mantenuti dalla fortezza della chiesa. bibbia volgar.,
6-244: quando essa guarì a te dalla gioia venne la febbre come a un
: quelle che derivano dalle esperienze e dalla vita familiare, e soprattutto dai figli
grande allegrezza. -non stare in sé dalla gioia: provare una contentezza indescrivibile.
: la nonna non stava più in sé dalla gioia per averci tutti e due vicino
finalmente la bella ricomparve... seguita dalla cameriera contegnosa che portava la borsetta delle
bocca del pezzo a modo di cornice dalla parte esterna. indi pur 'gioia
e così pratichi e intelligenti che se dalla montagna gli vien portato un pugno di
/... / né ricevete gioielli dalla gente, / e men ne date
di vedersi difesa pisa dall'invidia e dalla gelosia de'vicini. 3.
v-1-54: fra le tante vigliaccherie commesse dalla canaglia giolittesca, questa è la più laida
certi reparti, privi di tutto, dalla gavetta alla coscienza, che tutta l'ignominia
'di usi slavi e romeni derivati dalla festa di san giorgio (23 aprile)
giornalaio '. pirandello, 5-522: dalla via s'intesero gli strilli di parecchi
ii-438: il fondo del commercio viene liberato dalla giornale presentazione di soldi 35 per ciascuno
, la traccia grigia o rosea lasciata dalla vita che fugge. -giornale di classe
attualità trasmesso giornalmente a ore fisse dalla radio.
degno delle più romantiche * giornate 'uscite dalla fantasia di calderón de la barca o
: la durata giornaliera del lavoro stabilita dalla legge (e ai fini della retribuzione
abitanti nelle mietiture della maremma allettati quivi dalla maggiore mercede della giornata. cattaneo,
, 1-v-142: la politica grandiosa differisce dalla volgare, in quanto la seconda vive
sul fianco dell'imbarcazione e fatta girare dalla corrente; le reti a cucchiaio montate
. astron. intervallo di tempo impiegato dalla terra per compiere una rotazione intorno al
luna (e corrisponde al tempo impiegato dalla luna per ritornare in congiunzione con il
. -giorno luce: la distanza percorsa dalla luce in 24 ore. calvino
sole (e la sua durata dipende dalla declinazione del sole secondo le varie stagioni
secondo le varie stagioni dell'anno e dalla latitudine: in contrapposizione a sera,
giorno: quello che si eseguisce sfilando dalla stoffa alcuni fili orizzontali di trama o
farsi aumentare la paga vengono ogni tanto dalla padrona a licenziarsi e a domandare gli
durava, giorno più giorno meno, dalla metà di luglio alla metà di agosto.
ojetti, i-77: non avevo, dalla pace in qua, veduto un atlante
]: 4 giosana', corrente prodotta dalla marea calante; riflusso del mare.
forse dubitasse di giostra, se n'andò dalla moglie del barbiere. berni, 8-17
al figur. bocchelli, 9-303: dalla parte delle scogliere, sui golfi,