e l'onor tutto. chiaro dalla combustione di ramoscelli di quercia o di
? di carbone, così naturale come viene dalla bestia o tutt'al leonida, iii-265:
fioretti di santo giovanni / io tolgo dalla mazza del pastore / e te li
mossa da scimmia ben educata, staccò dalla parete due vecchi fioretti arrugginiti. aspetta,
tuo mensile, / amavi un bimbo dalla testa rasa, / quello dei fiori al
, con tal occasioni, fornaci accese dalla natura, i loro modi e i loro
intenda condotto il prefato duca di romagna dalla prefata comunità di bologna con 100 uomini
fioriscono ne'giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni. boccalini, i-189
636): il suo viso ancora scolorito dalla malattia, fiorì tutt'a un tratto
, iii-150: lui, un contadinotto dalla faccia fiorita di gioventù, di salute e
le delizie d'un ballo comparir accompagnato dalla più fiorita gioventù toscana un giovinetto cavaliero
f. frugoni, xxiv-905: pullulavano dalla di lei bocca divota le fiorite preghiere
allora a punto che prorompevano i fiori dalla loro buccia odorosa. baretti, 1-16:
m'imaginavo che gli piacesse talvolta liberarsi dalla costrizione e dalla pretensione scolastiche per discoleggiare
gli piacesse talvolta liberarsi dalla costrizione e dalla pretensione scolastiche per discoleggiare a traverso i
plauto somministrò la farina più fiorita abburatata dalla crusca, per fare i pasticci a
lo guardava un vecchio barbato come carlomagno dalla barba fiorita. ungaretti, xi-25:
ora perché i seminati erano stati invasi dalla ruggine, e gli ulivi malmenati dalla
dalla ruggine, e gli ulivi malmenati dalla nebbia sul punto della fioritura. d'annunzio
, amministrativa e associativa era resa possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel
limone: tutte e tre dai lati e dalla parte anteriore son limitate da ima striscia
4-531: tu cessa, o prode, dalla forza, e il vecchio / sciogli
, con un fiotto di sangue che sgorgava dalla ferita, gli intrideva i panni e
chi ha pescato un grosso pesce dalla cui bocca usciva un fiotto d'acqua che
seminuda, con un seno fuori, dalla cui punta a ogni strattone degli uomini
poesia nasce da lui come l'acqua dalla fonte silvestre, non che egli ne
voci. pirandello, 6-78: usciva dalla bocca amara di donna caterina auriti questo
, 9-75: le resoluzioni che torneranno dalla medesima altezza sua serenissima si reputino sentenze
nel giorno che vi sarà apposta la firma dalla medesima altezza. alfieri, v-2-701:
ii-15-515: il potere temporale è assicurato dalla firma della francia, e l'italia
che sarà lo stesso prenditore a ritirare dalla circolazione, pagandone l'ammontare, il
... fieramente mi sentiva riassalito dalla vergogna di tanta mia debolezza.
pavese, 7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di vino, di
fu cavato lui [moisé] dell'acqua dalla figliola di faraone, quando lo trovò
? te ne coli / come il siero dalla fiscella / pecoraio, per lo spavento
, con la stessa violenza la roccia dalla bassura dell'alveo si rialzava e si scagliava
autorità de'parolai, come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? -sostant. berni
frugoni, iv-518: i vinti sono fischiati dalla plebe sussurona, che d'ogni intorno
da tutto milano. c'era da morir dalla vergogna. -farsi fischiar via:
si sarebbe per certo fatto fischiar via dalla casa di messer mecenate. -fischiare
notte, vanno alla casa della ragazza dalla parte di un chiassetto, che ci
l'ansimare. negri, 2-9: dalla bocca storta e rientrante colava, alternato
, un fischio acuto, lacerante, dalla piccionaia... benedetto, benedetto
al fisco altri diritti che quelli somministrati dalla pubblica difesa, ed al reo altri
in questo odioso libercolo, il quale dalla prima aff'ultima parola è un eccitamento
diametro, usata per spremere l'olio dalla pasta delle olive appena frante; bruscola
) che studia i fenomeni naturali prescindendo dalla com posizione chimica delle sostanze
della nostra digestione, e la nostra digestione dalla natura de'cibi...,
cervello, e quasi fisica- mente scacciarmi dalla mente certi pensieri obliqui che mi lacerano
concerne la fisica, che è studiato dalla fisica (una legge, un esperimento)
, 2-90: caduto l'orgasmo causato dalla presenza fìsica della ragazza, dolcezza e malinconia
dell'esperienza esterna; che è suscitato dalla natura, dagli oggetti concreti (un'
e prendono origine e apparenze e qualità dalla nostra tessitura fisica. rovani, i-191
ma il suo fisico non può rimettersi dalla scossa violenta che ne risentì. foscolo
... fisici dell'uomo derivanti dalla struttura e dalle determinazioni e relazioni della
persona, nei gesti rapidi e misurati, dalla sicurezza esatta delle sue parole.
, co i quali gli epicurei consentono, dalla complessione derivano i costumi e le complessioni
procedere con dimostrazioni tolte, non solo dalla naturai filosofia, ma dalla matematica ancora.
non solo dalla naturai filosofia, ma dalla matematica ancora. pignoni, xxii-635:
esistenza di una causa suprema, partendo dalla constatazione dell'esistenza di un ordine nella
a provare l'esistenza di dio muovendo dalla constatazione dell'esistenza di un ordine o
la scienza delle funzioni che si eseguono dalla macchina umana. di giacomo, i-362
i-1-17: nessuno si maraviglia allorché apprende dalla fisiologia che ogni cellula è organismo e
, come pur troppo certi bambini condannati dalla natura al morbo e alla morte,
che riguarda la fisiologia; che dipende dalla fisiologia. citolini, 468:
così fisiologico, ossia il veramente idiota fin dalla nascita. fanzini, iv-266: l'
di un'opera d'arte dipende soprattutto dalla sua capacità di suscitare determinate sensazioni fisiologiche
... dalle fattezze del volto e dalla proporzione del corpo, rapportandole a gli
del regio e dell'egregio e che dalla fisonomia del naso molti metoposcopi hanno spesso
non derivano dal gusto degli artisti, ma dalla fisonomia della nazione. foscolo, xiv-199
dossi, 465: ma il presepio dalla dolce fisionomia italiana, fu messo oggi
pianta o di una zona floristica determinato dalla forma biologica. 8. locuz.
pasti un vecchio colla barba. attratto dalla comunanza dell'età o dalla sua naturale socievolezza
. attratto dalla comunanza dell'età o dalla sua naturale socievolezza, e non soccorrendolo
, v-390: zopiro fisiognomo, avendo dalla fisonomia di socrate... argomentato
del resto, vedrà tratti veramente tolti dalla natura stessa, vera madre dell'arte.
. fracchia, 549: la strada dalla villa alla stazione di b. non
fisa nel tuo petto si rivolge, e dalla quale tu se'abbattuto, che ne
. entom. ordine di insetti caratterizzati dalla presenza di un organo adesivo retrattile sul
fissabile astrattamente, ma ciascuna attinge significato dalla connessione in cui si trova, e
azoto atmosferico in sali fertilizzanti. idrogeno dalla coccheria ». buzzati, 6-16:
eliminano i sali d'argento non alterati dalla luce rendendo l'emulsione insensibile agli effetti
le terre e metalli rappresentati in essa dalla magnesia. -intr. con la
notte fu fissata eternamente nelle nostre pupille dalla luce violetta di un lampo. baldini,
: dimostra euclide... che dalla forma delle cose resta ormai solo da
anno. comisso, 5-238: preso dalla nausea comperò un manuale di cucina e
-regolare, guidare; far dipendere dalla propria volontà, influenzare. cesarotti
: andar soggetto a fissazioni, astrarre dalla realtà oggettiva. relazione dalla corte di
astrarre dalla realtà oggettiva. relazione dalla corte di roma, li-7-226: ama [
determinare idealmente la posizione della sorgente luminosa dalla quale dipenderanno le luci e le ombre
, e rispettati i limiti delle dosi fissati dalla tanto venerata prudenza degli scrittori di materia
arrestasse cavalli correnti oltre il modo fissato dalla legge. confalonieri, conc., ii-709
, allontanato e isolato in qualche modo dalla intimità degli uomini, significa aver dato il
12. assorto; che si estrania dalla realtà; che è dominato da idee
6-28: i suoi occhi cessano subitamente dalla fissazione. oriani, x-18-91: le gote
vuole lentezza e fissazione di reflessioni fatte dalla ragione e dall'intelletto insieme. salvini
fissazione, o piacevole o dolorosa, dalla quale vien determinato l'appetito che sospinge
del glutinoso; onde accrescendosi in quegli dalla virtù della china la fissazione, s'interruppe
muratori, iii-213: venendo probabilmente spinto dalla natura affa cute per via delle arterie
fissillngue, agg. zool. caratterizzato dalla lingua biforcuta all'apice (un lacertide
propagarsi de'polipi non devia punto dalla legge comune della generazione, la quale è
pronunzia non riceve qualche fissità se non dalla scrittura alfabetica, e viceversa l'invenzione
non deve mancar nulla, a cominciare dalla gardenia ogni giorno fissa all'occhiello.
nell'atmosfera, onde non molto lontano dalla sua origine precipita d'ordinario e va
che incontra nel corso cui viene obbligata dalla forza de'venti. -spesso,
sbarbaro, 1-239: preso per la strozza dalla cravatta a nodo fisso e ingombro con
che mi era rimasta fissa negli occhi fin dalla sera prima. 5.
l'acqua per la formola avendo uscita, dalla portella in giù la tua chiusa di
mirabili cose mediante i congegni meccanici, dalla natura stessa possiamo trarre del pari il formulario
, il contenuto, gli è dato dalla società entro cui egli si muove secondo un
, vengono un dopo l'altro chiamati dalla stessa formulazione. carducci, ii-2-322:
, presso il vico, è assente dalla formolazione teorica e dalla trattazione sistematica,
vico, è assente dalla formolazione teorica e dalla trattazione sistematica, tanto più è presente
in cui il materiale da riscaldare, introdotto dalla parte superiore, viene sovrapposto al combusti-
della 'fonte aurea 'nell'india, dalla quale si attingeva l'oro in vasi
fornace. -infiammazione; calore provocato dalla febbre. redi, 16-vi-180: egli
tra le stecche paiono dilatate e corrose dalla luce di fornace che vi risplende intensa
cacciati, respinti, costretti, flagellati dalla sua scienza e dalla sua logica, uscivano
costretti, flagellati dalla sua scienza e dalla sua logica, uscivano sbucando ora tutt'
coscienza. d'annunzio, v-3-114: dalla fornace scoperchiata degli odii cittadini cominciavano a
aprendo la bocca sua, mandò fuori dalla fornace del fervente cuore fiammeggianti scintille di
, nel fornello, sotto il crogiuolo ove dalla materia sublimata doveva generarsi qualche virtù nuova
a spirale una resistenza che, percorsa dalla corrente elettrica, fornisce il calore necessario
congegni si guastano; la caldaia, dilatata dalla gran pressione, si contrae subitamente;
fornello acceso a cui l'aria mossa dalla velocità fa da soffietto. -il
qualche mina, o fornello, ora dalla parte de'catolici, per guadagnar terreno,
guadagnar terreno, e fermarvici, ora dalla parte de gli assediati, per scacciarli
estremità della barra del timone, la quale dalla santa barbera passando sopra il cassero,
; sperarono veramente più da quella che dalla forza del popolo, nel quale professavano
una relazione amorosa); che deriva dalla fornicazione. scala del paradiso, 197
,... sedeva una gran gorgòna dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca
i tuoi pensier disciolti e scapoli / dalla fomicazion ver lui dia bolica
lo suo marito; lievi le sue fornicazioni dalla sua faccia e li suoi adulterii del
sia fornicazione pure un poco spartirsi dalla contemplazione divina. scala del paradiso, 82
. -essere in fornicazione: deviare dalla legge morale, soprattutto della carità.
cui la congiuntiva si riflette nel passaggio dalla palpebra al globo oculare. -fornice vaginale
. -fornice vaginale: canale circolare formato dalla mucosa della vagina nel riflettersi sul collo
sta in forse, si vede incalzare dalla notte senza avere fornito il suo viaggio
cessare. bembo, 1-65: pendeano dalla bocca di gismondo l'ascoltanti donne,
stando sola nella sua segreta camera tormentata dalla fiamma del concetto amore,...
con l'infinito di altro verbo preceduto dalla preposizione di o in). -
per fornirla, che fino da principio dalla grande madre natura fosse determinata, prescritta
seguito dal compì, di abbondanza retto dalla prep. di). -anche al
quando entrai in casa sua fui colpito dalla grande quantità di salami, salsicce prosciutti
da un compì, di abbondanza retto dalla prep. di). bonichi,
rovani, 1-491: fornito com'era dalla natura di un corpo robusto e inquadrato
mostrate dopo che le avevano provvedute apposta dalla digerini e coccini, la ditta fornitrice.
che è consumata dal fuoco, s'accende dalla parte di fuori; ma il forno
terzo della qual [della faccia] è dalla barba insino sott'il naso, la
sette sono i fori nella testa aperti dalla natura: la bocca, gli occhi,
scientifico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalia cretina alla gialla epatite,.
in una remota straducola e deserta. dalla quale sboccando col non leggiero fagotto nel
nelle società civili non sottrae chi lo gode dalla sopraeminente giurisdizione del sovrano.
che ruba al giuoco delle carte / dalla fortuna ottien la miglior parte.
... l'utilità grande, che dalla cognizione di tale istoria si ritrae per
foro elettivo, scelto, nei casi ammessi dalla legge, di comune accordo dalle stesse
in oggi e tanto più perché non angustiato dalla piccola e ristretta teoria dei foronomisti.
forra sovrastante con scoglio a picco, dalla quale si levò uno sciame di uccellini
con una voce ch'era già velata dalla malinconia, leggendo il motto inscritto negli
fare il dover mio senza niente pretendere dalla fortuna, fui meno atterrito degli altri
. una casa senza signore, serrata dalla banda di fuori con fortissime serrature. nannini
rappresentata dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole
sonare più forte, quelli che sono dalla parte dell'oriente moveranno le loro abitazioni
acuto e forte. settembrini, 1-430: dalla stiva s'innalzava un puzzo fortissimo,
e stretti dal forte gelo, furono presi dalla cavalleria leggiera francese. -puro
novità, pensiero, e sensazioni forti dalla letteratura. verga, 2-35: sentivasi
4-37: abbiam fortissime ragioni, prese dalla filosofìa, per provare l'anima umana
, 146: ella era venuta via dalla città quasi fuori di sentimento, tanto
25. ling. che è costituito dalla radice con grado ridotto senza alcun suffisso
: tali boschi mostrano i loro arbusti dalla parte di sotto per essere forte alti
, conoscendo altro esser quello che viene dalla infermità ed altro quello che viene dalla
viene dalla infermità ed altro quello che viene dalla suggestione della tentazione. -tener
intorno intorno dal mare, fuor che dalla parte ove la penisola si congiunge alla
: mi sentivo di nuovo fortemente irritato dalla sua cocciuta ottusità. -acerbamente (
esserselo fatto prestare [il vestito] dalla sua; ma io la sospetto fortemente di
rappresentata dall'albatro, dal leccio, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole
amore, lontana dall'affetto, remota dalla natura, opposita all'umanità, compagna
orribili voci, le quali erano accresciute dalla fortezza de'boschi e da'torti giramenti
ed è la stessa virtù naturale trasformata dalla grazia in principio intrinseco di attività soprannaturale
legato ottimamente ne'capi con funi; dalla metà del corpo infino al petto,
freddo... e fortificati ancora dalla fredda temperatura dell'aria, sono più
parti, le quali son di lungi dalla radice, non sarebbono ben fortificate a
navi perciocché quel lato della città è dalla natura fortificato di perpetui scogli. nannini
. caterina da siena, 66: fortificati dalla potenzia mia, illuminati dalla sapienzia del
: fortificati dalla potenzia mia, illuminati dalla sapienzia del figliuolo mio dilecto, tucto
guasta il cuore a chi lo ha fortificato dalla prudenza e dall'onestà. de roberto
volgar., xxi-877: fortificato adunca dalla autoritate del papa, piglia con seco
timo passandogli tra nappa e bazza prendeva dalla marca quel po'di grosso e di fortigno
milit. piccola opera di fortificazione staccata dalla fortezza principale (ed è propria della
gli avvenisse,... sarà liberato dalla percossione. pino, l-1-129: egli
... un'associazione fortuita, creata dalla necessità fra persone che spesso non si
nelle avversità, sono stati superati e abbattuti dalla prospera e iocunda fortuna. machiavelli,
senso concreto: il destino umano determinato dalla posizione delle stelle e dei
dei pianeti (o anche dalla disposizione delle linee della mano);
come nella cattiva fortuna. -fama derivante dalla favorevole successione degli eventi. mazzini
, 503: urtato il vulgo giacesi / dalla fortuna; e torpido / fa di
-dote, virtù morale e spirituale concessa dalla natura. b. davanzali, i-407
con cui dichiara che le avarie subite dalla nave o dal carico sono dovute a
questo salmo, dimostrando tutte le cose dalla divina provvidenza esser gubemate, e non
buona fortuna: vivere spensieratamente e favoriti dalla sorte. pavese, 8-101: s'
-essere questione di fortuna: dipendere dalla combinazione fortuita di varie circostanze (una
. salvini, 40-398: andò lungi dalla sua terrena patria a cercare strani paesi
che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si
fortuna, è necessario che sia accompagnata dalla presunzione e dall'impudenza. collodi,
ciuffo alla fortuna: essere costantemente favorito dalla fortuna. ariosto, 30-35: se
proprio della fortuna; che dipende dalla fortuna, dalla sorte (buona
; che dipende dalla fortuna, dalla sorte (buona o cattiva); fortuito
mi piace, che siate stato onorato dalla patria nostra di quel magistrato...
riconoscono i francesi dal suo valore e dalla sua costanza la ritirata fortunatamente eseguita.
ha fortuna; che è spesso favorito dalla buona sorte, da circostanze propizie;
ciò che fa e intraprende è favorito dalla fortuna. -agiato (lo stato sociale
ant. contrassegnato da sventure, colpito dalla sorte sfavorevole, fortunoso. -anche in
ant. e letter. che dipende dalla fortuna, che è soggetto alle variazioni
nelle quali [fortezze] sperava difendersi dalla burrasca fortunevole che si vedeva venire addosso
fortunosissimo). letter. che dipende dalla fortuna, che è soggetto alle mutevoli
dallo studio alla lezione, quanto ha dalla amicizia all'albergo e dall'affezione de'
carducci, iii-8-261: ricorderete per avventura dalla novella settima della ottava giornata del decameron
. 7. che è agitato dalla burrasca; che è soggetto a frequenti
d'acqua); che è reso pericoloso dalla violenza della corrente (un corso d'
si risolve poi in un caratteristico cono dalla punta gialla, che, rompendosi, permette
medie. affezione caratteriz zata dalla presenza, simultanea o susseguente,
3. tr. mettere fuori dalla giusta strada; far deviare, sviare
il saverio, in una cospirazione montata dalla polizia. = voce dotta, comp
punti che mostrano minori ostacoli, tanto dalla parte della mente, quanto da quella
bargagli, 53: soprafatta al fine dalla forza del male, si rese vinta,
-seguito da una prop. dichiarativa retta dalla prep. di. delfino, 1-42
dee., 10-2 (410): dalla forza di dio in fuori, di
le gallie... molto declinate dalla loro prima forza e grandezza, parte
operoso, espansivo, appassionato, animato dalla fede e dal sentimento. -nelle
con le loro forze perché erano frenate dalla forza superiore della legge. -dir
forza di legge: provvedimento, diverso dalla legge in senso formale (atto del
particolarmente insipido da quando uno è costretto dalla forza deu'aritmetica a riconoscere che ha
altri) in modo del tutto indipendente dalla sua volontà e dai suoi poteri di
non può prevenire né rimuovere. provenga dalla natura 0 dall'uomo, essa vieta
causale infallibile (e anche il passaggio dalla potenza all'atto, dalla causa all'effetto
il passaggio dalla potenza all'atto, dalla causa all'effetto). -forza virtuale
... ma essa non può distinguersi dalla militare. le forze armate della nazione
altrettanti punti, verso dei quali folgoreggino dalla circonferenza i raggi delle forze individuali ad
grossezza della luna, e per dilungarli dalla speranza della fuga. nardi, ii-89:
, descrivendo l'altra metà della foglia dalla cima al centro, varia. varano,
-forza centrale: forza che dipende unicamente dalla posizione del suo punto di applicazione,
. -forza peso: grandezza che risulta dalla moltiplicazione della massa di un corpo per
-forza posizionale: quella che dipende unicamente dalla posizione del suo punto di applicazione.
di quello del volume d'aria spostato dalla sua mole. idem, 1-61:
potessi avere altrove, tuttavolta che e dalla pubblica e dalle private lezioni mi fosse forza
poiché gli scienziati non possono uscir impunemente dalla loro pelle come i bachi da seta,
un medesimo tempo sentesi fare forza grandissima dalla natura turbata dalle pillole. alfieri,
dal nuovo compratore idolatra, vien forzata dalla giustizia a replicati colpi di bastonate.
i fratelli delle compagne, li aveva tutti dalla sua. forzare quell'interesse e quella
fazzoletti, un dal capo e un dalla punta, con contrarie volte l'un chell'
: se quelle parti viscosette sono forzate dalla manipolazione, allora nasce ed esce dalla
dalla manipolazione, allora nasce ed esce dalla china una gelatina così piena, che è
spargeva fama... esser egli dalla violenza degli altri confederati trattenuto forzatamente e
forzaticelo, agg. ant. imposto dalla necessità, dalle circostanze; alquanto privo
volontà libera o forzata pure e costretta dalla grandezza del male, che traendolo di
e che consisteva nella detenzione accompagnata dalla costrizione a eseguire, in condizioni particolarmente
'forzati ', che vi son condannati dalla giustizia. gianni, xviii-3-993: conviene
però che tossa lor sturbate ancora / dalla quiete de le fredde tombe / vanno alle
somma? 3. imposto dalla legge o dalla pubblica autorità (o
3. imposto dalla legge o dalla pubblica autorità (o anche dal prepotere
bocchelli, 1-i-8: incombevano per altro dalla parte di settentrione un silenzio e una
scogli, colorata e indurita dal sole e dalla salsedine, aveva dato allo statuario adolescente
dolori, da infelicità, non illuminato dalla prosperità, dalla speranza, dagli splendori
infelicità, non illuminato dalla prosperità, dalla speranza, dagli splendori dell'arte,
speranza, dagli splendori dell'arte, dalla libertà, ecc. (un periodo
). beltramelli, iii-737: passava dalla tana immonda al lupanare, dalla triste
passava dalla tana immonda al lupanare, dalla triste corsia alla suburra, come un automa
sterile ed infeconda dal fosco pedantismo e dalla servile imitazione. alfieri, 1-36:
1-97: da un usciolino entra un uomo dalla faccia foscoliana con un cesto di capelli
. -acidi fosfinici: composti chimici derivati dalla fosfina primaria e secondaria, che si
, 398: 'fosfito', sale che risulta dalla combinazione dell'acido fosforoso, non compiutamente
radicale monovalente presente in numerosi composti ottenuti dalla reazione di una fosfina con gli idracidi
sm. biol. sostanza proteica caratterizzata dalla presenza nella molecola di acido fosforico;
, fosforescente, con l'iride tagliata dalla palpebra socchiusa. soffici, i-50:
); questo fenomeno, fortemente influenzato dalla temperatura, si manifesta in modo accentuato
industria tessile, nella protezione del ferro dalla ruggine; molto diluito nella preparazione di
: dato di piglio allacciamolo, sviscerò dalla focaia tantosto il lume, con cui ravvivò
. chim. composto chimico che risulta dalla composizione diretta del fosforo con un metallo
questo costume / ch'ognun si guardi dalla fossa cieca / e non isbuchi ignun
nelle fosse, di qua e di là dalla strada. -canale, corso d'acqua
di conti derivata l'acqua della fossa dalla sua parte, e battendo già il dombès
fosse sepolcrali vastissime vi erano manifestamente accennate dalla folta e verdissima bellezza del grano,
montuose, per effetto degli spostamenti subiti dalla crosta terrestre. 13. anat.
ha reciso l'ale. -venir dalla fossa: avere esperienza di qualche cosa
che ve n'intendete, che venite dalla fossa, e che sete del mestiere.
se ne avvede. -chi vien dalla fossa, sa cosa è il morto:
, v-222: fo come colui che viene dalla fossa, che sa chi è il
. proverbi toscani, 115: chi vien dalla fossa sa che cosa è morto.
/ assai sparuta e magra, / dalla pelle verdognola, una tinca. manzoni
della strada], fino a poca distanza dalla porta, e la divideva così in
fossetta delle clavicole sono due nasi. dalla fossetta fin alle mammelle una faccia.
che possono considerarsi come un deposito preparato dalla natura. zanella, i-40: sopra una
regolarità o somiglianza con qualche corpo organizzato dalla natura con proporzioni simmetriche. primo,
: nel loro esito [delle acque] dalla sorgente si separa da esse non solamente
disus. qualsiasi materiale che si estrae dalla crosta terrestre. varchi, 13-43:
, lat. fossllis 4 che si cava dalla terra '; cfr. fr.
2. figur. che è immutabilmente fissato dalla tradizione (un uso); che
la neve per ristorare i campi bruciati dalla ghiaccia; i fossi cantavano e correvano
speroni angolari cambiava l'acqua, spartita dalla gran prora di pietra. -per
e a'demonii. monti, iv-209: dalla risposta che ti accludo vedrai che quel
di una reazione chimica che viene provocata dalla luce. — dissociazione fotochimica: scissione
un composto chimico, che è provocata dalla luce. -effetto fotochimico: trasformazione chimica
-reazione fotochimica: quella provocata o favorita dalla luce o da radiazioni di diversa lunghezza
di elementi conduttori, che viene provocata dalla loro illuminazione. = voce dotta,
lampade e si estraggono per distillazione secca dalla torba. = voce dotta, comp
fotografato sta ad un metro di distanza dalla macchina. alvaro, 7-146: chi
di un soggetto reale, quale è formata dalla luce in una camera oscura; tale
gallerie fotografiche. gozzano, 1088: dalla sintesi n'è derivato il buon gusto
la mostra fotografica offerta ultimamente in torino dalla società promotrice. e. cecchi,
il fotografismo, il quale, cacciato dalla porta rientra dalla finestra. e. cecchi
il quale, cacciato dalla porta rientra dalla finestra. e. cecchi, 9-164:
appositamente, un'incisione in rilievo, dalla quale si possa ottenere, con la
che esse siano egualmente illuminate quando retina dalla luce e che si traduce, a riflesso
studio dei fenomeni morbosi che sono provocati dalla luce. = voce dotta, comp
dallo stiramento o dal distacco della retina dalla sottostante membrana coroide. tramater
ec., ma immaginarii, provenienti cioè dalla pressione o irritazione della retina, e
atmosfera luminosa del sole, quella cioè dalla quale partono i raggi luminosi e calorifici
clessidra] se ne ritornò alla fotosfera solare dalla quale era emigrata diciotto anni prima.
ritenuta per molto tempo la sola determinata dalla luce). 2. cronaca
rigonfiarsi in acqua, nei punti colpiti dalla luce, se a una sua soluzione si
dell'orlando furioso » fatta in roma dalla fototipia danesi. = voce dotta
pea, 1-308: tu puoi scappare dalla casa del nonno, ma non dalle
pron. pers. può essere seguito dalla prep. di). indica posizione
2-2-379: doveva resuscitare fra tre giorni dalla morte sua. musso, ii-17: non
, ma era fra l'anno, dalla morte di detto niccolò mannelli. fogazzaro,
su e ch'io aspetto certe notizie dalla zecca, io starò qualche di a finirla
pirandello, 6-368: all'improvviso, dalla casermuccia sul greppo dello sperone, era
e navi, chi salve e chi fracassate dalla tempesta del mare. d. bartoli
un effetto delle loro immaginazioni alquanto riscaldate dalla lettura di quella 'frusta'. monti, 10-8
iii-315: erano gli scolaretti-operai che uscivano dalla lezione serale, sfoganti la concentrata fracassosità,
dì... fraciderà lo giogo dalla faccia dell'olio. 2.
addire e a farsi fracidicci, emerge dalla loro superficie una foltissima bianca peluria.
, né viene mossa dall'aura spirante dalla felice arabia del sapere. leopardi,
mente di v. s. fradicia dalla rea rettorica, sifilide del- l'incoltura
povera vergine si sentiva martirizzare il nome dalla sua lingua fradicia, e peggio ancora
il pianista, fradicio e traballante si alzava dalla tastiera, le corde fremevano ancora all'
trovò un po'strano,... dalla testa alla vita, tutto un fradiciume
tutto un fradiciume, ima grondaia; dalla vita alla punta de'piedi, melletta
, comprendente una trentina di specie caratterizzate dalla produzione di lunghi stoloni, acauli,
6-93: lo sentivo tossire di là dalla fragile parete che separava le nostre due camere
sull'acqua delle fragili arcate rese mobili dalla brezza e luminose dai riflessi del fiume
re? io sono fragile piuma abbandonata dalla mano del cielo. -rarefatto,
più profonde, quanto che cagionate non dalla fragile esterna forma, ma dalla perpetua bellezza
non dalla fragile esterna forma, ma dalla perpetua bellezza interiore. landolfi, 3-143
(e questo fenomeno è provocato probabilmente dalla formazione di composti con una bassa temperatura
in questo caso l'indebolimento è provocato dalla costituzione di composti ossidati e solfurei)
acromatico che unisce i due nuclei originati dalla cariocinesi e nel cui interno si forma
di piccole dimensioni ricoperte per oltre metà dalla cupola; cresce spontanea nella penisola balcanica
molti ramicelli lanuginosi che si spartiscono dalla sua radice. chiabrera, 249: sulla
acerbe e fiorite, alcuni pavoni, ingannati dalla falsa apparenza di quelle, tanto spesso
e vuoto; è un'illusione creata dalla foga oratoria, tutta tesa ugualmente dal
imagini un po'appannate un po'stropicciate dalla mano grave degli scoliasti e degli imitatori
de'gentili fu in gran parte tratta dalla sacra scrittura, contraffatta ed alterata o
plutarco, dal rigor del freddo e dalla smania del caldo ch'affligge un febricitante dal
combattenti;... quello nasce dalla necessità dell'umana fralezza, questo dall'
di colonne e di altri pezzi. dalla croce, ii-27: il levatorio..
iii-23-76: l'ossa furon trovate decomposte dalla putrefazione, salvo il femore e la
non avendo meco i miei originali, dalla ferragine di certi frammenti e residui poetici avanzatimi
: tornava quasi al medesimo tempo cesare dalla lusitania; e frammettendosi a pompeo e
che senza punto framettere, lo scacciasse dalla città. brusoni, 6-253: corrispose bene
maggiori de'moderni) framezzan lo spazio dalla sentina fino alla sopraccoperta. bettola,
, xl-208: [la decadenza deriva] dalla disunione, oppure frammischiaménto de'terreni posseduti
cinese ec. è una immaginazione disordinata dalla mania d'ammucchiare cose disparate che distruggono
giù nera e cavernosa, sbiancata mestamente dalla luna in qualche nodo più rilevato.
quasi di terra, tutta una frana dalla cima in fondo. -crollo,
l'ho visto... rotolar giù dalla ripa come un pezzo di terra che
per modo che la pratica sia guidata dalla teorica. s. spaventa, 1-72:
assalito alla coda da trecento cavalli usciti dalla città, ributtò francamente l'insulto,
. 2. liberazione, emancipazione (dalla condizione servile, dalla schiavitù, ecc
, emancipazione (dalla condizione servile, dalla schiavitù, ecc.). cesari
cesari, 3-2-355: promise il francaménto dalla servitù di questo tiranno, agli schiavi
. ant. e letter. liberare dalla schiavitù, dalla condizione servile; affrancare
e letter. liberare dalla schiavitù, dalla condizione servile; affrancare, emancipare,
molti anni adoperato a francare il popolo dalla; tirannide della romana aristocrazia. carducci
che insieme col popolo francarono la città dalla mala signoria degli scaligeri. -rifl
: comincia il potere civile a francarsi dalla chiesa, comincia la vita nuova, comincia
piovano arlotto, 159: io vengo dalla pievé e non mi sono istato e
: l'ignoranza o la falsa scienza dalla quale talvolta un uomo o una generazione
romanticismo non si sono potuti pienamente francare dalla maniera classica. pirandello, 5-651:
e si sentì il diritto di francarsi dalla soggezione dell'uso e prendere alle sue
di francare), agg. affrancato dalla schiavitù, liberato dalla condizione servile.
agg. affrancato dalla schiavitù, liberato dalla condizione servile. - anche al figur
2. figur. liberato da imposizioni, dalla soggezione, dal dominio altrui; che
cescanesimo o di altri movimenti, prima dalla chiesa avversati e tenuti in sospetto
in ordine per poter al bisogno difendersi dalla forza franzesca e contrastarli. ariosto,
che appartiene alla francia, che proviene dalla francia. ariosto, 825:
sono nel medesimo modo che la toscana, dalla latina derivate. chiabrera, 171:
qua dagli usi oltramontani, / cittadinanza dalla crusca aspetta; / e l'otterrà
ai cognomi è mio errore, nato dalla mala consuetudine universale di franceseggiare in questo
mano,... e lo francheggiava dalla taccia d'ingrato. 5.
poterono, opponendosi loro la prudenza francheggiata dalla modestia e dalla costanza. salvini, 34-93
loro la prudenza francheggiata dalla modestia e dalla costanza. salvini, 34-93: ma
de sanctis, ii-15-5: voi francheggiati dalla vostra coscienza seguir dovete il vostro cammino
debitori. -in partic.: esenzione dalla tassa postale. barelli, 1-27:
cominciò a mandare le cartoline in franchigia dalla zona di guerra. -nel contratto
e mal concia più che si possa. dalla croce, v-38: aviene che tal
era l'imagine ideale della città edificata dalla gente franca. -lingua franca:
; superi, franchissimo). emancipato dalla schiavitù o dallo stato servile; libero
non fia / costei, se lungi dalla patria, in argo, / nella nostra
rifugia non può essere legalmente raggiunto né dalla giustizia pubblica, né dalla vendetta privata)
raggiunto né dalla giustizia pubblica, né dalla vendetta privata). tavola ritonda,
smorzano nel corridoio e risuonano più franchi dalla squallida anticamera, gelata come una cantina.
che... ha gittato via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità, tutti
3225, gli si vedeva venir fuori dalla giacca a dondolargli in mezzo alle gambe
al di sopra del livello massimo raggiunto dalla piena di quel corso d'acqua.
, sommersione, o nei danni derivanti dalla caduta in mare di merci durante le
. = dal fr. frane (dalla scritta franc [orum] rex, che
in italia, ma vi è estinto dalla fine del secolo scorso; designa inoltre
sm. ant. fionda. dalla croce, ii-103: usavano gli antichi li
annunzio, iii-2-321: ricevendo le forze dalla morte / colui gli potè frangere i
credo io, sei stato battuto e franto dalla natura e dagli uomini, dà ora
scritta... si staccò completamente dalla lingua parlata dal popolo, che, cessata
stridori. panzini, i-179: saettò allora dalla densa verzura un trillo di rosignolo che
castagni, / sotto il suo panno dalla frangia nera, / sopra le spalle
, iii-329: l'acqua, si levò dalla muta fontana e ricadde nelle vasche,
, i-116: le guancie pallide e ombreggiate dalla lunga frangia delle sue ciglia. negri
tratti dal decamerone, dal malmantile, dalla tancia e dal cecco da varlungo. tommaseo
delle olive e la preparazione della pasta dalla quale si estrae l'olio. —
e contemporaneamente facilitano l'uscita del materiale dalla macchina spingendolo verso un ventilatore che completa
o da steccati, impiegato per proteggere dalla violenza dei venti (in partic.,
piccoli frutti drupacei di colore nero; dalla sua corteccia si ottiene la frangolina.
. chim. glucoside che si estrae dalla corteccia della frangola, impiegato come purgante
golo e stioccare / le stiglie, or dalla gran forza strappate, / ora recise
gran forza strappate, / ora recise dalla liscia accetta. idem, 609: 'fràngolo'
derivato dall'antrachinone, che si ottiene dalla corteccia di alcune piante quali il rabarbaro
matrimonio è distrutto dall'adulterio e dalla bigamia. e. cecchi, 9-110:
: la finestra con l'arcale frantumato dalla cannonata di natale. moravia, ix-194
pala di legno, le olive frantumate dalla ruota. -tagliato, squadrato.
: trasportano i resti della vedetta frantumata dalla prima granata. 3. rifranto
la giostra, mentre correva, sollecitato dalla frusta. 4. figur.
: il bicchiere di cristallo di boemia scivolò dalla guantiera, cadde, andò in frantumi
bicchieri e di chicchere, senza formicolare dalla pnirìgine di mandarlo in frantumi. silone,
dipingendo il cavo di una conchiglia, dalla frappa di un albero gli fu tirato un
solamente per aiutar la vista, difendendola dalla frapposizione degli oggetti laterali.
ai piaceri e ai dispiaceri, sono occupati dalla noia. cattaneo, ii-2-278: se
messo insieme e da appunti miei e dalla memoria 256 osservazioni di lingua e di
pavese, 7-120: capitava alle volte dalla campagna un carretto di vino, di quei
nelle frasche. bocchelli, 13-567: sbucano dalla frasca, l'acciuffano.
l'innestarono d'alcuni ramoscelli maestrevolmente detratti dalla greca. marino, i-226: la
e quella che casca: chi si ripara dalla pioggia sotto un albero viene doppiamente bagnato
, i-404: il frascato di là dalla stretta valle è triste e pallido.
256: ogni pensiero d'occupazione leva dalla mente: e ridere, parlare,
saranno uno zimbello da cavare questo tordo dalla frasconaia di messere rinuccio e farlo impaniare
costrutto verbale. galileo, 4-1-424: dalla qual frase di dire si può comprendere
sempre innanzi, trastullandomi a veder piovere dalla penna frasicciuole. -frasùcchiola.
è necessitata a dilungarsi non poco dalla semplicità e dalla naturalezza dell'originale.
dilungarsi non poco dalla semplicità e dalla naturalezza dell'originale. fraseggiare,
sorti del canto se non si principia dalla lettura? -non nego che la lettura
1-iii-211: il popolo si veniva straniando dalla fraseologia giacobina dei radicali. -per estens
adriani, 5-97: vibrando la frassinea asta dalla destra spalla. salvini, 13-236:
capre condottier. foscolo, 1-450: dalla coscia / traeagli il ferro e il frassino
: quella rozzezza dell'abito fra- stagliato dalla vecchiezza e fregiato come a divisa con
remoto mugghio: il mare. io dalla finestra tendevo l'orecchio a questo frastagliato
due frastagliature; e l'una saràe dalla parte di fuori del quadrante, e l'
del quadrante, e l'altra saràe dalla parte di suo centro. 4
una via gli appariva, velato appena dalla calura, il frastaglio bianco e grigio
.. sono linee e tinte che strappate dalla tela e dal quadro abbagliano o frastuonano
volta eziandio la 4 fra ', che dalla 4 infra 'si toglie, e
5-1 io: se ne esce [dalla lettura del giornale] frastornati, con
e assordante. roberti, iii-151: dalla diversità dei due suoni, che s'
qua, frate lupo, io ti comando dalla parte di cristo che tu non facci
: un frate cappuccino, che tornava dalla cerca, saltò a terra da una
(ed è per lo più seguito dalla specificazione dell'ordine o del luogo di
. viani, 14-205: al refettorio ammannito dalla carità si approssimano tutti quegli accattarotti che
che caschino intirizziti, o per bachi uccisi dalla seta non potuta uscire, si ha
delle diverse conseguenze che si devono dedurre dalla fratellanza delle lingue. carducci, iii-6-24
, dal sellino, dal volante o dalla carlinga son divenuti tanti spinosini o kantini
. -fratello di latte: allattato dalla stessa nutrice (e talvolta è detto
carissimo amico, anzi fraternamente diletto fino dalla prima gioventù. cassola, 1-212:
egli ricusato gli avesse, pur finalmente mosso dalla fratemevole pietà e dalle abbondevoli e calde
. come tralcio nocivo, sia tagliato dalla nostra fratemitade. breve dell'arte dei pittori
, frammista alla soldatesca fraternizzante, inebbriata dalla libertà riacquistata. fraternizzare, intr
voce mi chiama: è un po'rotta dalla vecchiezza, ma non piagnucolosa, non
fratricidi figliuoli di giacob, cercati che dalla corte si videro i sacchi. l.
o condizioni; e talvolta è preceduto dalla prep. in). livio
sgradita (ed è per lo più preceduto dalla cong. e): ciononostante,
questo artista fu uno de'più favoriti dalla natura e dalla fortuna, fu ammirato
uno de'più favoriti dalla natura e dalla fortuna, fu ammirato e imitato,
solamente dalle ripe del fiume, ma eziandio dalla ghiara e grandi sassi, e ancora
, che si uniscono tra di loro, dalla loro coerenza, e dalla disposizione irregolare
loro, dalla loro coerenza, e dalla disposizione irregolare delle loro molecole, e
, / ma poco all'arte dotto. dalla croce, iv-2: la frattura.
scala nel piano,... dalla frattura cagionatogli uno sformato tumore, per
pallottola entrata nel collo gli era uscita dalla bocca fratturandogli in sei parti il mascellare
. stuparich, i-409: 11 ragazzo dalla gamba fratturata si era messo a piangere.
signore non vorìa che sia fraudato. relazione dalla corte di roma, li-7-243: abbiamo
: alcuni dottori hanno presa la misura dalla brevità del tempo, come prova efficacissima
non provata pienamente, 10 avrebbe salvo dalla morte. = voce dotta,
associati gli utili o le perdite derivanti dalla speculazione o dall'affare compiuto da uno
, espresse cioè, votate ed accettate dalla volontà del popolo tutto, o negate
volontà del popolo tutto, o negate dalla minor frazione di questo. pisacane,
freatico: altezza rag giunta dalla falda freatica (e può variare con
270: usciva come allampanato e allungato dalla sua fossa, quasi il crescere dell'acque
caccia. gozzano, 101: immuni dalla gara che divampa / nel triste mondo
si dice angolo di freccia quello formato dalla normale al piano di mezzeria con la
intercorre fra un punto della curva formata dalla fune e la retta che congiunge le
a forma di striscia, interamente separato dalla costa e terminante a uncino a una
repentina. boine, i-44: dalla vitrea chiarità degli spazi quella luna agghiacciata
: il principe, già un po'freddato dalla impreveduta resistenza e dalla piega che prendeva
un po'freddato dalla impreveduta resistenza e dalla piega che prendeva il discorso, andava
la esalazion calda e secca, che dalla terra surge in alto, pervenuta alla freddezza
pratico, ordinatore, imperatorio, accresciuto dalla energia tumultuosa e della forte pazienza dei
cose di lombardia, procedente non tanto dalla stagione asprissima dell'anno, quanto dalla
dalla stagione asprissima dell'anno, quanto dalla difficoltà che aveva borbone di pagare le
concludere che... quella freddezza nascesse dalla passata loro corruzione, e dalla
dalla passata loro corruzione, e dalla debolezza dell'umana natura, non educata
. algarotti, 1-209: forse che dalla imitazione della scuola raffaellesca e dall'andare
le gallinelle nel cielo sereno e illuminato dalla luna fredda e giovane di febbraio.
de'cristiani in quante cose si scosta dalla fredda ragione per accostarsi alla natura!
i-36: la donzella, amaramente attediata dalla fredda accoglienza del dono e dalla scarsa
attediata dalla fredda accoglienza del dono e dalla scarsa lode de'versi, lasciò dispettosa
. 23. che è provocato dalla bassa temperatura, che è accompagnata dalla
dalla bassa temperatura, che è accompagnata dalla sensazione di gelo e di brividi (
. 28. la sensazione provocata dalla temperatura bassa. fra giordano,
ma niun veggendone..., sospinto dalla freddura, trottando si dirizzò verso castel
de'gentili... erano stati compresi dalla freddura, ovvero dalla pigrizia del demonio
erano stati compresi dalla freddura, ovvero dalla pigrizia del demonio. buti, 1-97:
: come ognor vi s'imbacucca, / dalla linda sua parrucca / per infino a
tempo che sta aperto una cicala arrochita dalla freddura canta dentro la villa.
dal collo per tutta la vita e poi dalla coda all'insù. gli ingannati,
altro). guiducci, i-n: dalla compressione, quantunque lentissima, ne veggiamo
marchi, i-96: l'acqua tagliata dalla barca veniva a gorgogliare all'orecchio di
: la mustela,... trafitta dalla serpe, sopra ad alcuna erba,
frisi, xviii-3- 335: incominciando dalla volgare esperienza d'una penna leggermente fregata
con parole e con modi tratti specialmente dalla latina... e dalla francese.
tratti specialmente dalla latina... e dalla francese... rimuove ogni obbligazione
biga salire. viani, 13-42: dalla finestrella spalancata si vede il soffitto fregiato
, rosso, nero, turchino salutati dalla famiglia reale pur fregiata alla carbona- resca
», ad ogni frase, compitate dalla voce roca del cognato... e
esser preso da un desiderio incontenibile, dalla smania di fare o di ottenere qualcosa
occhi suoi dilette, andava in fregola dalla contentezza. -in fregola: smanioso,
e suonar tarme, e rizzarsi / dalla cintola in su le ferree facce /
. cesarotti, ii-237: il can dalla capanna ulula e freme. g. raimondi
dall'aspetto del volto, dalli sguardi, dalla bocca che sospira, che fremita,
sostant. linati, 16-267: ora dalla finestretta dell'osteria entrava appunto la voce
gli occhi, vomitando sangue e fiamme dalla bocca, urlò con una voce orribile
. -fremito vocale tattile: quello percepito dalla mano posta sul torace mentre l'individuo
potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai piedi. pascoli, 635
dalle sue regole, le quali, dedotte dalla natura, non sono altro che la
appunto il freno conforme all'idea considerata dalla [arte] cavalleresca. comanini,
lui, e rimase frenato e fremente dalla vergogna che gli avrei potuto fare scoprendolo.
frenate violenze, rotto di tratto in tratto dalla voce monotona sonnolenta dei * croupiers borgese
209: molti dissero ch'egli, ridotto dalla disperazione a frenesia, da se medesimo
opera più sublime della poesia sia uscito dalla immaginazion d'un frenetico. manzoni,
marsiglia... ed incalzato ferocemente dalla frenesia di parigi. mazzini, i-411:
sanguinario dispotismo, veruno dei governi usciti dalla rivoluzione che vennero dopo. giusti,
: frenetico è apostema el qual nasce dalla miringa del cervello per ebul- lizion di
frenite1). dalla croce, v-18: nella freni tide [
creduto morto, il quale fu ravvivato dalla sua nutrice. tramater [s
. figur. forza morale o regola imposta dalla legge, dalle consuetudini, ecc.
corpo. -liberarsi dal dominio, dalla soggezione altrui. davila, 8
di quell'acque ha cavata a forza dalla penna d'un vecchione, che talora
, come due mastini tenuti in freno dalla verga del padrone. bacchelli, 13-136:
accanto al freno versandovi la saliva separata dalla detta glandola. = voce dotta
particolari zone del cervello, così che dalla valutazione di particolarità morfologiche, come linee
v.]: parte di scienza che dalla forma del cranio e dalle protuberanze indicanti
fu frequentato già in su la cima / dalla gente ingannata e mal disposta. bibbia
la filosofia civile,... traendoci dalla fallace via che il volgo per abitudine
più stretto e più eccellente / che dalla creatura al suo fattore. / però chi
è frequentata ed abitata [ierusalem] dalla frequenzia di molte miglia d'agnoli, nella
per noi si tran di fuora / dalla potenza all'atto frequentando, / e
di civiltà non più frequentate e immiserite dalla mancanza di tradizione che è culto operante.
vedendo che troppa frequentazione gli era fatta dalla gente, parvegli di lasciare al tutto
come una donna che, lungamente oppressa dalla frequentazion forzata di gente inferiore o da
che è logico e meccanico mi è venuta dalla frequentazione delle macchine. 5.
quella prudenza, che solo si beve dalla frequente lezione delle cose passate. borsa,
frequente. g. bentivoglio, 4-53: dalla parte d'inghilterra pur anche era molto
, 1-66: gli accademici, riscaldati dalla bellezza di quelle dame,..
: -credi tu che ci vada frequentemente dalla marchesa beatrice? -io credo che vi
il sentono. varchi, 18-1-291: impedito dalla frequenza de'singhiozzi, mandar fuora le
suo vestito nuovo, non ancora slabbrate dalla frequenza di mettervi le mani. buzzati
di rapine. mazzini, i-256: dalla vendita dei numeri [dell'* apostolato
nel luogo di fontanablò, palagio rimoto dalla frequenza delle città, per rendere la
l'eccelsa compagnia quivi colletta, / dalla qual mia frequenzia è or disgiunta /
fosse abbondantissimo, non però si partì dalla frequenza degli studi. tommaseo, 3-i-107
molto indietro cogli esami, e lontano dalla laurea. soldati, 2-122: non sarebbe
cui moto è pro dotto dalla fresatrice. = deriv. da
all'entrata del nemico, concorrendovi sempre dalla città nuova gente ed uomini frescamente armati
nella condizione di chi non è infiacchito dalla stanchezza. boterò, i-333: il
il caldo del dì esser vinto dalla freschezza della notte, comandò che ciascuno
del reno. tommaseo, i-227: dalla rugiada della notte, dalla freschezza mattutina
i-227: dalla rugiada della notte, dalla freschezza mattutina venga, o dio,
la prima apparizione di maria è accompagnata dalla freschezza e quasi direi dal fremito della
la stessa freschezza di quando fanciullo usciva dalla chiesina della querce all'aria, con tanimuccia
è un testamento falso, si vede dalla freschezza della scrittura e anche dalla firma
vede dalla freschezza della scrittura e anche dalla firma. d'annunzio, i-708: datemi
'smoking 'di taglio sorpassato, dalla camicia floscia di dubbia freschezza.
14-2- 101: come fosse lontano dalla terra col corpo quanto n'era con
tufo. nei luoghi aridi devonsi piantare dalla parte di tramontana. papini, 6-194
nostro compiacimento fu straordinario allorché potemmo uscire dalla tipografia con le prime copie fresche,
ogni tanto se ne viene fresco fresco dalla cucina, a dirle: benilde,
si confà ogni colore naturale che procede dalla terra, dalle miniere o simili.
deliziosa. pavese, i-430: uscivo dalla stanza presentendo altri sentori e la frescura della
* braccio di mare '(caratterizzato dalla forte agitazione delle onde); per l'
/ l'altra sera andando a cena / dalla bella alfesibena. manzoni, pr.
da'formidabili apparati del turco, e dalla fretteria con cui le sollecitava. f
contraddizioni inevitabili... vengon fuori dalla bocca di una donna, mentre affastella
, 6-559: veniva... dalla via deserta qualche suono di passi e
come deboli e a lenti passi si partono dalla battaglia. tasso, n-ii-257: troppo
: quanto allo stile, ella si distingue dalla maggior parte delle traduzioni usuali e frettolose
chi (forse da qualche prete o frate dalla poco pulita immaginazione) sul « freudismo
jovine, 2-189: scorse nella penombra illuminata dalla luna... le due panche
di vitella di latte tutto unito, levato dalla coscia, e lardellato con prosciutto grasso
caratteristico stridìo (la schiuma che esce dalla bocca di animali e di persone)
.. non importa nulla, di cadere dalla padella nella brace. se sono a
come un 'sandwich 'gli veniva fuori dalla benda di garza, e friggeva,
si pigli l'oca et se gl'acconci dalla banda del cuore una pittima d'impiastro
mondo esterno non è respinto ed escluso dalla 'cena 'leonardesca, come dal
aere ad alcuna nuvola, cacciate indietro dalla frigidità della detta nuvola con impeto divengon
145: per esser più lontano dalla frigidità dell'acqua,...
caldissimi e lucidissimi raggi solari, reflessi dalla terra,... non siano potenti
dell'aria ad essa vicinissima, ammortiti dalla frigidità di quella, la qual grossezza
e di sentore allegante, che respingeva dalla pelle la luce come la frigidità di
e, per contrario, la donna dalla frigidità, la quiete e gravità ferma
; suggerita, più che altro, dalla ricercatezza preziosa e inaridita delle superfici.
e l'omo calido. -caratterizzato dalla progressiva diminuzione delle energie vitali (un
aveva infiammato la prova d'amore datagli dalla fanciulla accorrendo al suo capezzale dopo l'
e lira frigia; e ciò nasceva non dalla varietà del corpo strumentale, ma da'
strumentale, ma da'ritrovatori di esso, dalla nazione che l'usava e più dall'
viaggio -la cucina. tutto nel frigorifero dalla partenza. govoni, 2-115: i frigoriferi
cicale il gherardini e il fanfani scavarono dalla fab 4 4
la prima volta. = deriv. dalla voce di area merid. frisinga 4 scrofa
/ vedesti mai / arrestato il fiore dalla brina? -voce dotta, lat.
dispettosa all'uomo afflitto, e oppresso dalla malinconia, dalla sventura presente,
afflitto, e oppresso dalla malinconia, dalla sventura presente,
. disoccupazione frizionale: quella che deriva dalla scarsa mobilità dei lavoratori da un luogo
altra resistenza che quella la quale nasce dalla sua adesione alle parti vicine, e
esse alle parti contigue alle sponde ritardata dalla frizione e dall'adesione con cui l'acqua
: all'alba correva nei campi velati dalla nebbia del mattino,... respirando
tassoni, vii-99: la dolcezza nasce dalla gagliarda dilatazione de gli spiriti..
una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non dire che la rosa
che in toscana dicesi anche 'friggere 'dalla similitudine del suono. g. b
figliuolo, restò deluso, quasi frodato dalla facilità con cui era riuscito nel suo intento
7-46: ogni uomo può ritenersi frodato dalla vita. 2. che è stato
è lo spiare la verità frodata sovente dalla menzogna. frodatóre, agg. e
un risultato praticamente equivalente a quello vietato dalla legge. -frode fiscale: evasione tributaria
si mette in pericolo un bene tutelato dalla legge penale [frode in commercio,
, confisca, ecc.) prevista dalla legge in caso di contrabbando. -
pagata la gabella, possa fra due mesi dalla publicazione della presente legge pagar la gabella
o in luoghi o in periodi vietati dalla legge; senza il regolare permesso (
tratta di argine costantemente lambita od erosa dalla corrente, bocchelli, 1-i-159: ecco
. riva in frold 4 argine scalzato dalla corrente '(dal lat. fraus fraudis
che dice ingannare con frode: forse dalla floscezza che il tempo induce nelle carni
tura delle vinacce, ottenute dalla filtratura del mosto, allo scopo
odo- rino di frollo che la distingue dalla camaccia troppo fresca e tigliosa.
frollissimo, vicino a finire strozzato / dalla tua vile inerte noia quotidiana. gobetti
estens.: il proiettile che è lanciato dalla fionda. livio volgar., 3-171
questa parola, che parve sasso frombolato dalla fionda. frombolatóre, agg. e
fanno la guardia al lauro per difenderlo dalla furia di questi poeti,...
su un fascio di frondi, seguita dalla torma degli istrioni. pirandello, 5-524:
(1648-1653), che ebbe origine dalla reazione della nobiltà e del parlamento di
del sole,... esclusi dalla foltezza degli alberi frondeggianti. bergantini,
tutto ciò che accade, dipende dalla volontà divina. portate dal vento. scelli
fronde. pindemonte, 1-251: dalla città lontano / fermossi, e sotto
. 3. figur. caratterizzato dalla ricerca e dall'uso di eccessivi ornamenti
stesso le sculture primitive greche, fissate dalla frontalità in un'espressione ambigua e ironica.
fiacchezza morale, e non è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che ci ha
in capo, e sopra essa, dalla fronte, una piastra d'oro. amabile
, il locomotore apparve... dalla gola nera del tunnel. -in partic
area coperta. -il lato che va dalla punta al fianco del baluardo di una
volte 'e le * combinazioni 'e dalla * fronte 'alla * si- rima
: i tedeschi... uscirono dalla città in tre colonne; con una
perentorio a lasciare un luogo, a togliersi dalla presenza di qualcuno. bocchelli,
). -fronte secco: quello provocato dalla discesa dell'aria calda di un fronte
.. a militar si pose / dalla parte di ciro a fronte aperta.
estremo texas... fronteggiata dalla lunghissima isola del padre. frontèlla,
frontispizio dell'organo. viani, 14-37: dalla soglia del tempio, di sotto al
fiume naturale non navigabile i diritti accordati dalla legge civile. jovine, 257:
: le prime fisiche e matematiche uscirono dalla religione, e furono allattate nel recesso de'
forma di triangolo, delimitato in basso dalla cornice o cimasa (parte superiore
flote 4 moltitudine, folla 'sembra derivare dalla voce italiana). l'accostamento a
77: tutti parevano... rimmattucciti dalla contentezza che le cose del mondo mutassero
parsimonia; che rifugge dal lusso, dalla dissipazione, dagli sperperi (un abito
a cui venivan sottoposti quelli che arrivavan dalla campagna. carducci, iii-21-205: gli
il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce dei fulmini infiammata / la trasparenza
la trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, / ghermiva tutti e
/ vieni ed occupi il posto / lasciato dalla sofferenza / non disperare o di me
ormai padrone dei loro pensieri, per trarre dalla conclusione il suo vantaggio. serra,
che in ogni qual cosa gli esca dalla bocca egli voglia sentir se stesso a
fine messer domenico buoninsegni, per diliberarsi dalla costui seccaggine gli diè il suo luogo
perché resti del tutto pulito e sviluppato dalla polvere. 2. colpo,
b. davanzali, i-228: egli frugato dalla coscienza dell'assassinata provincia e altre colpe
molte miglia de'tuoi uccisi ne porterà dalla terra frugifera. giovio, 1-48:
terra, frugole e succinte, / dalla pineta dove a pan selvaggio / frangean
sarei piuttosto da biasimare, qualora, dalla compagnia dotta e conforta- trice, di
domenichi, xxvi-2-305: cotal venir bisogna dalla culla, / cioè ben costumato e
la minetta, allorché era venuta al servizio dalla campagna in città. 2
fosse, di qua e di là dalla strada. beltramelli, iii-532: fra le
mette il capo nella caligine dell'antichità dalla quale non escon che ombre e sogni che
quel bene! e quel bravo! piovuti dalla piccionaia, aprono... una
cassone in cui si separa la farina dalla crusca, scuotendo, col girare di
parte del frullone che secerne la crusca dalla farina. manzoni, pr. sp.
, altro che crusca e tritello non versava dalla sua bocca infarinata. i.
stacciata per lo frullone, e sceverata dalla crusca sufficientemente. tassoni, 3-45:
hanno piedi, e qui pure m'allontanerei dalla divisione comune, che fanno gli scrittori
tic.: la cariosside stessa estratta dalla spiga. giamboni, 4-380: nel
, sicuro il vano discorrimento de'nemici dalla lunga avea a dispetto. dante,
: il mestiere del fomaro fu trovato dalla dea cerere, la quale sì come ritrovò
del grano ', punto non volendolo dalla * filiggine 'nostra distinguere, siccome quelli
io che la razza mia / traggo dalla sicilia frumentosa, /... cantandosi
tempo consunto. = deriv. forse dalla voce dial. frisa * briciola '(
. pirandello, 7-918: di là dalla siepe [gli arrivava] il frusciare
frusciare dell'acqua che usciva a ventaglio dalla tromba lunga come un serpente. bocchelli
o da fruscio di ramarro che scappi dalla macchia, tremi e palpiti, e
legno. tombari, 4-91: saliva dalla strada il ronzio, il fruscio delle
324: il loro lustro l'hanno preso dalla convenzione tacita dell'imbecillità colla vanagloria,
imbecillità colla vanagloria, ed ogni pregio dalla nostra follia, che al fin de'conti
primi caldi della stagione a disperdersi, agitato dalla moda che corre la città cavalcando un
curo l'oblio: sospendo il braccio / dalla penna egualmente e dalla frusta. monti
il braccio / dalla penna egualmente e dalla frusta. monti, i-64: io non
savinio, 10-254: andò a staccare dalla parete uno scudiscio, e frustandosi i gambali
sangue. marotta, 6-69: all'uscita dalla vecchia stazione il freddo di milano cominciò
foscolo, xviii-348: è indegnamente frustato dalla fortuna. cicognani, 9-177: lo
, 7-136: un lungo gelo lo afferrò dalla testa ai piedi, sentì una frustata
gesualdo, col viso al vento, frustato dalla burrasca, spronava sempre la mula colle
govoni, 3-29: eri ancora distante dalla soglia / quando frustata da un gran
urla come una migrazione di lupi frustati dalla fame. ungaretti, xi-69: popoli
xi-69: popoli sempre in marcia, frustati dalla sete e dal sole, per essi
picchiapetti, o frustate cotorere, cavate dalla feccia del putta- nesmo, o qualche
. cacciato come il libertino, frustato dalla sua grottesca responsabilità, a galoppare abbaiando
era fuori di moda: il vestito grigio dalla giacca troppo corta e i pantaloni sugli
, di giasone, che sappiamo distinguere dalla vii turba in mezzo a cui si
, ma situazioni semplici della vita rappresentata dalla fantasia del popolo, -il
. 5. spossato, infiacchito dalla fatica, dalla vecchiaia o dalla dissipazione
5. spossato, infiacchito dalla fatica, dalla vecchiaia o dalla dissipazione (un uomo
infiacchito dalla fatica, dalla vecchiaia o dalla dissipazione (un uomo, le sue
, 1-67: sotto lo spicchio, dalla sassaia della croce, una serpe lunga
deve riuscir vuota e frustranea, acciocché dalla moltiplicità di quelle una se ne trovi
molte fatiche e spese fatte in questa causa dalla detta mad. giulia. guicciardini,
, 6-140: sono le muliebri popolazioni dalla sensualità spostata, imperfetta, inibita, frustrata
vallisneri, i-207: qui pure m'allontanerei dalla divisione comune che fanno gli scrittori naturali
, perenne, cespugliosa e ramificata sin dalla base o quasi, mancante di tronco
si alzano ad un'altezza maggiore, producendo dalla medesima radice non un solo tronco,
semi in forma di granelli ben distinti dalla polpa (come le pere, le mele
ho veduti..., allupati dalla fame, assediare i fruttaioli.
alla fruttàio1, agg. caratterizzato dalla maturaproduzione del frutto; ramo a frutto
marino, vii-105: tira il sole dalla terra in alto i vapori gravosi e
afferrar onda fruttifera. -caratterizzato dalla maturazione dei frutti (un mese,
bottari, 3-2-52: il secolo decimo terzo dalla fruttifera incarnazione incominciava a correre.
possibile che l'uomo viva staccato affatto dalla natura,... quanto che un
... quanto che un albero tagliato dalla radice fiorisca e fruttifichi. pirandello,
producesse fruttifichi tralci, prendasene uno lungi dalla vite. = voce dotta, lat
e queste nello stesso mangiare si cavano dalla bocca. = dallo spagn.
grande varietà che a sua volta dipende dalla natura e dalla struttura dell'ovario e
a sua volta dipende dalla natura e dalla struttura dell'ovario e dalle trasformazioni che
maturità per poi disseminarli o per staccarsi dalla pianta insieme con essi; si distinguono
., v-194: dissiperai loro frutto dalla terra e loro seme dalli figliuoli delli
intr., 1768: io ho dalla moglie mia il frutto dei figliuoli, e
6. tutto ciò che l'uomo ricava dalla sua attività. - in partic.
dal cristiano rinnovato nel suo essere spirituale dalla fede nell'opera redentrice di gesù cristo
due sono i frutti che si cavano dalla gramatica, cioè quello di saper ben
torbiere; oppure che essi si ritraggano dalla cosa come corrispettivo del godimento che altri
siano ancora separati oppure siano già separati dalla cosa che li produce; in frutti
, ii-196: come lo palmite preciso dalla vite non può fare frutto, così
or è ch'io vi voglio scampare dalla morte, e faròwi i nidi a ciò
fruttarelli ch'io mi credeva aver raccolti dalla cultura di quel mio poderetto, ch'io
: quella eseguita omettendo la procedura prescritta dalla legge. bocchelli, 3-206: la
reale, che, quasi focile, cava dalla sua anima vive scintille. -per estens
seconda che si carichi introducendo il proiettile dalla bocca della canna o dalla culatta della
il proiettile dalla bocca della canna o dalla culatta della cassa. -fucile a percussione:
: accoglie in un serbatoio, ricavato dalla cassa, una certa quantità di cartucce
armata francese e con qualche modificazione anche dalla italiana (1868 fine). cattaneo,
di tavola rotta, che, risparmiata dalla lama del nostro temperino, non ci abbia
armi. giustiziati al buio / dalla fucileria degli sbarchi. pisacane,
2-669: mandò all'attacco due compagnie dalla mano sinistra, nel caricare il fucile.
mira; diego cerca fucile mirsi dalla mentre spina col = voce dotta, deriv
ferri roventi, che si veggono scintillanti uscir dalla fucina, e non ne ricevono alcun
caliginosa in mezzo al ghiaccio, / dalla guerra del ciel naque l'infemo.
all'albero con cavicchi di ferro fucinati dalla paura e ribattuti dall'odio. fucinatóre
. maschio dell'ape, distinto dalla femmina per i grandi occhi contigui
, si vadano sopprimendo gl'impieghi consigliati dalla importunità. guerrazzi, iv-399: voi
, la cui costituzione è determinata dalla presenza di un radicale monovalente fortemente
le pietre. = deriv. dalla voce onomatopeica * foff-'cosa leggera '
-stor. fuga in egitto: viaggio compiuto dalla sacra famiglia per sottrarre il messia alla
artigiani, ecc.), spinte dalla necessità di trovare altrove migliori condizioni economiche
la fuga dell'uccello, condusse arderico dalla moglie. f. negri,
propulsione necessaria a un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per riuscire a
cerca di uscire dal suo ambiente, dalla monotonia quotidiana, da una condizione di
colui, né vide fuga o scampo / dalla presente irreparabil morte. d'annunzio,
serdonati, 9-356: i cavalli spaventati dalla fiamma, e dallo strepito, senza
5. figur. che svanisce rapidamente dalla memoria, dalla mente, dall'animo
. che svanisce rapidamente dalla memoria, dalla mente, dall'animo; transitorio,
porta. manzini, 12-130: squadrandola dalla testa ai piedi, fugacemente; giovanni
apicoltura per impedire alle api di risalire dalla camera di covata al melario.
monti, 1-631: fugato il sole dalla notte, ei diersi / presso i poppesi
boccaccio, iv-136: fuga questo furore dalla tua mente. s. degli arienti,
begli occhi armato, / per esser poi dalla pietà fugato. maia materdona, iii-315
te fatale / per sempre fu: dalla gelosa possa / del re fugato, d'
ella uscì trionfante da quella casa, dalla * sua 'casa, vedendo fugati e
i tagli debbono seguir la linea prescritta dalla prospettiva e tendere al punto di vista
, e in veste breve e discinta, dalla stanza da letto balzò con un salto
gli fu duce, / saluta il carrettier dalla sua via. carducci, 930:
caccimi oggi della faccia della terra; e dalla faccia tua io mi nasconderoe e sarò
ricompare il delegato, l'uomo ambiguo dalla bocca dolciastra, dagli occhi fuggevoli.
che servio ricorda fuggevolmente essere stati accecati dalla madre. pirandello, 5-99: s'accorgeva
egualmente della misericordia di dio e fuggiasco dalla giustizia del mondo, si cambiò nome
sbuffando a capo chino si guatarono / dalla rotondità dei lor crudeli / occhi sporgenti.
. sinisgalli, 8-14: a salvarci dalla patumia, dai cattivi pensieri, dai tristi
e villana. pallavicino, 7-225: dalla pigrizia nascono copiosamente molestie conformi nel genere
e sost. invar. chi rifugge dalla povertà. settembrini [luciano],
, dal quale bisogna che fugga come dalla peste. montano, 331: ora è
, l'antico fuggire, una finzione nata dalla commemorazione di quando nella vita barbara si
. -in partic.: assentarsi clandestinamente dalla casa paterna; evadere dal carcere;
, iii-12: triste è viaggiare lontano dalla patria: ma tristissimo doverne fuggire per
g. gozzi, 1-130: si fuggì dalla casa paterna molti anni fa. nievo
. alfieri, i-15: ma ributtato poi dalla insopportabile amarezza..., fuggii
, rifiutarli). -anche: segregarsi dalla massa; isolarsi. francesco da barberino
ma di pietade non uscia parola / dalla sdegnosa bocca. d'annunzio, iii-
occhi neri si voltavano rapidi e curiosi dalla mia parte, e subito fuggivano, come
rifuggire dal bene o dal male, dalla virtù o dal vizio; rinunciare al
/ che mi scoss'io, sì come dalla faccia / mi fuggì 'l sonno.
pappagallo, quanto ha letto gli fugge dalla memoria, tornando egli ognora per impeto
per fuggire il com- merzio, spaventato dalla peste, mettevo uno scoppietto in ispalla
fuggi li peccati, come tu fuggireste dalla faccia del serpente. boccaccio, dee
vita de'monaci, non si potea partire dalla abitazione del monasterio, perché non avea
, xii-72: mi credetti obbligato, e dalla politica e dalla rettorica, a fuggire
credetti obbligato, e dalla politica e dalla rettorica, a fuggire studiosamente quella parola
dio fu portato e fuggito nell'egitto dalla madre. lettere e istruzioni dei dieci
di sottrarsi all'inseguimento; evaso dalla pri gionia; fuggiasco,
narrasse la rovina di troia e la cagione dalla quale elli fuggitio era uscito. sarpi
voragine d'oro, una fiammeggiante mascalcia dalla quale sprizzavano globi di luce, forme
l'uno all'altro, come evocati dalla immaginazione d'un poeta. pascoli,
momento in cui il sole, salendo dalla via nebbiosa, aveva lambito l'orlo
lampredi, 2-34: ma se di là dalla esterna significazione si considerano le dottrine fulgurali
naturali, le quali, essendo tinte dalla filiggine di parti escrementose, sono cagione,
. sostanza nero brunastra, che si ricava dalla fuliggine, usata nella preparazione di colori
de'savii, siccome più o meno tinti dalla fuliggine francese, che li fa trasvedere
in dante l'italia e l'europa dalla fuligine della barbarie. -impurità.
sul focolare basso, sebbene... dalla catena fuligginosa non pendesse nemmeno la caldiera
le man prendendo cenere / fuliginosa, dalla testa giuso / versolla, e 'l volto
5. agric. che è affetto dalla carie del grano, dalla fuliggine.
è affetto dalla carie del grano, dalla fuliggine. ginanni, 1-312: sembra
checchi, ii-1022: era intento a cavare dalla giberna il fulminante, o la capsula
dall'artiglieria dell'arcourt, che la fulminò dalla collina. milizia, ii-119: questo
forza di nuocere agli animi, già dalla diritta ragione e dalla politica s'è
agli animi, già dalla diritta ragione e dalla politica s'è fulminato contro d'esso
. salvini, 15-i-m: ma quando dalla parte del crudele / borea fulmina,
(ant. folminato). colpito dalla folgore (e in partic. dalla
dalla folgore (e in partic. dalla folgore divina); ucciso dal fulmine.
un colpo di arma da fuoco. dalla croce, ii-107: suole alle volte nelle
i-131: non è a me, fulminato dalla scomunica di tutti i birri, che
spaventi il nome del predetto machiavelli fulminato dalla chiesa. -sostant. pallavicino
, irragionevoli e temerari, quando tramati dalla vendetta, quando fulminati dall'odio,
questa nazione le pene e maledizioni fulminate dalla chiesa cattolica contro gli usurai. botta
sopra dell'acque statarie tre miglia lontane dalla città di pisa. marino, 1-68
forza dell'ombre, tanto divelta e rivelata dalla superficie della tavola,...
di varie materie ignee, e zulfuree dalla terra esalate a forza de i fervidi estivi
gli usciva infallibile e ardente al segno, dalla mano robusta, eran cosa da paragonare
di gente. ne son venuti fin dalla bassa: due giornate di viaggio.
. pascoli, 989: l'aratore dalla fronte larga / spargea sudore, e lietamente
i fumacchi bianchi, esalati dalle acque e dalla terra fracida e torbosa dei canneti e
si sia aperta una piccola fenditura, dalla quale s'esala il respiro d'una realtà
offuscato da i fumamenti dello stomaco, dalla pienezza di lui cagionati. = deriv
, le loro membra ancor fumanti dimandano dalla pietà, dalla giustizia e dai lumi
membra ancor fumanti dimandano dalla pietà, dalla giustizia e dai lumi dei principi che ci
: l'arme, piomba fumante, giù dalla tàvola, in una cesta di rose
i binari. pavese, i-433: dalla strada certe mattine vedevo dei vapori che giravano
aretino, 9-337: la strada stampata dalla moltitudine, piena di fiaccole arsiccie, che
a contatto con l'aria; emettere vapore dalla bocca (un animale e, in
: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende
, ii-363: guardava le nebbie fumare dalla valle squallida. -figur.
o il naso) il fumo prodotto dalla combustione del tabacco o di altre sostanze
ecc.), traendolo direttamente (dalla confezione del sigaro, della sigaretta) o
* simile *); è voce sorta dalla conoscenza approfondita della coppia di acidi isomeri
200 °c, contenenti ammoniaca che proviene dalla dissociazione di sali ammoniaci (cloruro,
impedire o ad attenuare i danni provocati dalla brinata. tramater [s. v
). savinio, 120: poi dalla sala da pranzo i suoi genitori sono
: [il sigaro toscano] passò dalla categoria dei sigari da sette centesimi in
e simili, grazie ai margini lasciati liberi dalla
bassa fumicaia, quanto lo stordimento cagionato dalla confusione e dal baccano impedisse di vedere
fatturato ai gorghi. -offuscato (dalla nebbia, dalla caligine). bocchelli
. -offuscato (dalla nebbia, dalla caligine). bocchelli, ii-80:
fila. d'annunzio, iv-1-947: dalla bocca fumida d'una delle gallerie si
deledda, ii-245: le montagne velate dalla sera circondavano la valle fumigante.
), sf. esposizione ai fumi prodotti dalla combustione di vari preparati chimici allo scopo
, per prendere il miele, cominciare dalla fumigazione. guerrazzi, iii-421: proseguendo
estasi davanti al fumo. sapete, dalla finestra della villa... si vede
dissipati li nemici suoi; e fuggano dalla sua faccia quelli che l'hanno odiato.
raggi solari si levano sempre, così dalla terra e massimamente quando ella è bagnata
sbarbaro, 1-114: pigri fumi nascean dalla terra; fitti si disfogliavano gli alberi,
anche di quelli intelligenti, che, morsi dalla tarantola della vanità, si appartano dal
, anzi agghiada e piglia certi fummi dalla terra. 9. sfiatatoio di
in un mezzo gassoso prodotta per lo più dalla combustione. -punto di fumo: temperatura
di semplice acqua comune, si leverà dalla tavola dove è dipinto.
i tesori accumulati con le male arti dalla giustissima ira di dio erano alla fine mandati
ma con protestazione che quando sarà uscito dalla fortezza, io non vorrò sentir fumo
quantità di fumo o di gas prodotta dalla combustione di ima quantità unitaria di combustibile
cisterna, perciò che prende male fumositadi dalla terra per troppo lungo dimoro che v'
al vetro]. torricelli, 152: dalla terra... dovrebbe esalare maggior
, era abbondevolmente ricompensato dall'autorità e dalla potestà sopra le provincie. roberti,
lasciarono lor famiglie. ma interrogo io: dalla soglia di qual famiglia parte costei?
di coloro, che hanno de'fumi dalla crapula che si dicon salite alla testa
funata, altri voleva precipitarli anch'essi dalla torre, altri gettarli nel lago con
indi la donna gli avea mandata giù dalla finestra una scala di fune, per
prestamente tagliò la fune e così liberollo dalla morte. g. m. cecchi,
queste ruvide lane che lo vestono, dalla fune che lo cinge, dal cappuccio
, dal cappuccio che lo copre e dalla religiosa povertà che professa, che da
i capi d'aglio o di cipolla dalla resta in cui erano intrecciati. palladio
fune. manzoni, 801: calato dalla fune, e mentre lo slegavano, il
- fune di estrazione: quella azionata dalla macchina di estrazione (e determina il
delle funivie, ecc., mossi dalla fune traente. -fune spiroidale:
nel sepolcro, con l'epigrafe scrittavi sopra dalla filosofia. corazzini, 3-104: ora
duplice ansietà di sgomberare subito il cadavere dalla casa, e pagare alla morte il
e coprendosi alla meglio col suo ombrellino dalla pioggia. de roberto, 467
morte di qualcuno; che è funestato dalla morte (un giorno, un periodo
sacrilegio, e la sua casa insozzata dalla lordura di un delitto? pavese, 3-156
gran gioia. peccato che sia funestata dalla coscienza dell'attimo che passa. cardarelli
tornata ad abitare in quella casa funestata dalla morte. pea, 7-366: rivede il
monti, iv-150: breve rispondo perché funestato dalla morte del povero lamberti. botta,
quasi caduto addosso da una finestra, dalla quale s'è buttato. -tormentato
lasciarono prima dell'alba la casa funestata dalla loro presenza. avevano tutti un peso
che imparando all'altrui spese si guardasse dalla pace insidiosa e funesta. boccalini, ii-
è studiata la poetica, dovrebbe scegliersi dalla storia un argomento vero per le tragedie
9-447: come si riebbe un poco dalla paura,... domandò con
v.]: 'fungato sale formato dalla combinazione dell'acido fungico con una base
brigadiere pestalozzi usciva (in motocicletta) dalla caserma degli erre erre ci ci di
. pea, 7-426: il norcino levò dalla sporta un tubo di latta..
., anche se dall'attività e dalla fungibilità del sesso dipendono, discendono, per
di sapore agrissimo, che si estrae dalla maggior parte dei funghi. =
ho ricevuto la sua gratissima... dalla quale sento che vuole gli mandi la
di varie piante crittogame tallofite, caratterizzate dalla mancanza di clorofilla; sono formate da
come funghi o ranocchi, spuntino dalla terra. l. bellini, i-55:
6. ant. raro. stalattite dalla superficie irregolare, che ricorda per forma
da una colonna di ghiaccio che emerge dalla superficie di un ghiacciaio; si forma
è possibile sia nato come un fungo dalla terra. gioberti, 280: la nostra
280: la nostra repubblica italiana nata dalla francese come un fungo, si seccherebbe
d'apparenza carnea, che rialzasi assai spesso dalla superficie delle piaghe e delle ulcere.
dente a lui prossimo, ma bensì dalla sopraddetta non naturale e morbosa floscezza e
e simile ad un grosso cedro, dalla quale per quattro o cinque bucchetti capillari
sicché difficilmente si rompe, il qual dalla superna patria a noi quaggiù ha calato
-ernia funicolare: ernia inguinale congenita caratterizzata dalla discesa del sacco peritoneale nello scroto,
a vincere le forti pendenze: così detta dalla fune metallica che trae la carrozza ascendente
peduncolo dell'ovulo delle piante angiosperme, dalla forma piuttosto allungata, percorso, al
, da un fascio vascolare, che dalla placenta trasporta all'ovulo il nutrimento.
.]: * funivia ': differisce dalla * telefèrica 'in quanto questa è
piccola grotta, in un roccione sfiorato dalla funivia del gonergrat. piovene, 5-432:
a dedurre 1 valori formali dell'architettura dalla soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione
formali dell'architettura devono essere dedotti dalla soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione
un organo sottoposto a sforzo o sollecitato dalla somministrazione di un reagente scelto appositamente.
inattività che erano seguiti al mio licenziamento dalla banca. ero stato, allora, funzionario
il nome vano ed immaginato. relazione dalla corte di roma, li-7-223: fra
che operano nella società non dipendono mai dalla grettezza degli egoismi. piovene, 5-62
la qualità, in quanto determinata così dalla quantità, si può dire funzione della
e y che associa a ogni valore assunto dalla x (variabile indipendente) uno o
indipendente o (dipendente) è giuocato dalla variabile dipendente (o indipendente) della
alla prima. mascheroni, 1-53: dalla natura della curva... si cavi
n nell'equazione (d). poi dalla medesima equazione, così trasformata, si
azzurrognola, mobile ed evanescente, prodotta dalla fermentazione di sostanze organiche animali seppellite,
siena, i-299: la creatura, tagliata dalla vera vite, è secca e putrida
/ di sopra, che par surger dalla pira / dov'eteòcle col fra tei
enorme lanterna / di ferro battuto, / dalla luce eterna, / che tutto il
ii-9: no, non puoi difenderti dalla curiosità che t'ispirano que'suoi inanellati
iii-217: il fuoco, che partivasi dalla squadra inglese, pareva un'eruzione vulcanica
s. maffei, 5-4-187: avea dalla parte più esposta piazza duplicata con tre
per far largo a truppe di ritorno dalla linea del fuoco. -arma da
guerra, allontanato dal fuoco, escluso dalla fucina dove si fondeva la sostanza nuova
. piovene, 5-92: una vecchiaia dalla pelle liscia e rosata, priva di rughe
fuoco della discordia. leopardi, 191: dalla cui sola / morte il foco scoppiò
infiammagioni che tendono al fuoco sacro. dalla croce, i-55: il fuoco sacro,
muratori, 7-i-286: diverso una volta dalla lebbra fu il 'fuoco sacro '
passioni. d'annunzio, iv-2-597: dalla riva di san giorgio maggiore un razzo
fuoco. -fare due fuochi: separarsi dalla famiglia. -al figur.: non
caro, 3-3-92: erano venute lettere, dalla corte delltmperatore, di foco, risentendosi
: mandare fiamme dalle narici o dalla bocca (un animale favoloso o mitico)
esistere in questo tipo: esso è caratterizzato dalla legnosità, e i barlumi di fosforescenza
a prezzo. guerzoni, ii-1103: mescolato dalla sua fortuna alla schiuma degli avventurieri e
30-7-14: più leggier cosa è astenersi dalla battaglia che uscirne fuori. dante
delle fazioni, era stagione di sottrarli dalla dominazione e dall'imperio loro.
. cardarelli, 3-174: qui, dalla stazione in fuori, tutto è rimasto
passavanti, 262: tra l'altre cose dalla parte di fuori, che sono cagioni
... levò via ogni corrotto subito dalla parte di fuori; ma mai non
. ottimo, 1-412: questi fossi dalla parte del di fuori sono più erti.
maffei, 5-5-241: in questo corridore dalla parte verso il di fuorr son prima
mirato l'ebbi così dal difuori, dalla vaghezza delle belle ombre e del selvareccio
due ferri ben lisci e stretti; e dalla parte dinanzi alquanto ritorti in fuori.
vuo'lo tu? parla; or oltre dalla fuore. baldovini, 2-2: infine
anche di voci e suoni) esclusi dalla scena o dall'inquadratura. -fuori
e1 valore de'principi si conosce dalla qualità degli uomini mandano fuora.
. -uscire, traboccare, cavare fuori dalla bocca o da uno strumento: risonare
, 1-14: sappi che tra giorni uscirà dalla galera... verrà fuori per
appetiti. -uscire di bocca, dalla mente o dalla penna (una parola
-uscire di bocca, dalla mente o dalla penna (una parola, un discorso
contraddizioni inevitabili... vengon fuori dalla bocca di una donna. landolfi, 8-81
, 8-81: m'è venuta fuori dalla matita una vera e propria frase da pazzo
avv.: aderente al bordo, ma dalla parte foranea. panzini, iv-281:
costituito dal complesso del gruppo motore, dalla trasmissione, dal timone e dall'elica
barconi, battelli, gusci, fuoribordo, dalla sede di noleggio ai sabbioni dell'opposta
fuori serie) / l'uomo che balza dalla carne illeso. = comp. da
per eccesso o per difetto, dalla giusta tonalità. -anche con uso avverb
violenta, espulsione (di un oggetto dalla propria sede, di un liquido da
sì da temere la fuoruscita dei seni dalla tirannide del busto. savinio, 153:
accanimento. -figur. evasione (dalla realtà, dal tempo). bontempelli
avv. in un luogo lontano; fuori dalla propria patria, dalla propria casa;
lontano; fuori dalla propria patria, dalla propria casa; in un paese straniero
ecc.) o si svolge lontano dalla propria casa, dalla propria patria (un
si svolge lontano dalla propria casa, dalla propria patria (un fatto).
: da persone forestiere, estranee; dalla voce pubblica. brasca, 76:
-all'esterno, al di fuori, dalla parte esteriore. corani, 1-74:
solo animale, ma due più piccoli spuntavano dalla cima di quasi ciascun ramoscello.
). che è stato bandito dalla patria, da una città, da uno