talora immediata) di quanto è significato dalla proposizione precedente. dante, conv
, al solito: « mi butto dalla finestra, sì, mi butto, mi
codesti astri del parnaso, codesti semidei dalla bocca d'oro, codesti truculenti poeti del
un giovane raffigurò, dall'agil persona, dalla pallida faccia, accigliata qual di sparviero
faccia, accigliata qual di sparviero, e dalla chioma eba- nina prolissa.
persona e delle abitazioni distinguesi la pulitezza dalla splendidezza e dal lusso. alfieri,
peste del manzoni, ha gittato via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità, tutti
tutte non mi venivano poi abbastanza rattemperate dalla bellezza dei tanti giardini, dall'eleganza e
eletta ma è la creatura eletta già dalla nascita alla più vasta vita e alla
bene elegge: una buona scelta dipende dalla capacità di giudizio. proverbi toscani,
: fece dipendere dal censo, non dalla nascita, l'eleggibilità alle magistrature.
d'elegia / paion dal lago e dalla selva uscir. d'annunzio, i-85:
e. cecchi, 8-57: duecent'anni dalla data di queste opere, sorgeva una
il globo terracqueo avvolto dall'atmosfera e dalla sfera del fuoco (secondo l'antica
i-109: l'essenza dei corpi dipende dalla figura degli atomi elementari, e dalle
elementaria. -ant. composto dalla mescolanza degli elementi: fisico, materiale
agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole denegazione e d'
per cui la sapienza cristiana si distingue dalla pagana. palazzeschi, 4-117: guardando
libri elementari, se non sono stati approvati dalla pubblica autorità. alvaro, 13-68:
i-1-17: nessuno si maraviglia allorché apprende dalla fisiologia che ogni cellula è organismo e
parlare, è annunziato a esse genti dalla stella. richiedeva per certo l'ordine
. arricchita da elementi venuti al teatro dalla scuola di recitazione, dalle filodrammatiche e
scuola di recitazione, dalle filodrammatiche e dalla vocazione. c. e. gadda,
g. villani, 11-3: né dalla penitenzia e da adorare non siano dilungi
per modo di elemosina, li veniva dalla corte il mangiare per lei. boccalini,
iv-410: parini paventa di essere cacciato dalla sua cattedra, e di trovarsi costretto
omiciattolo dalle gambe rachitiche e storte, dalla testa enorme, su cui non bastava
eccles. elemosineria apostolica: ufficio destinato dalla santa sede al- ramministrazione e alla distribuzione
il grande elemosiniere del re uscì pontificalmente dalla sacrestia e dopo essersi inginocchiato all'altare
: poi, poco a poco, dalla campagna-irragione tutto fu racimolato come per mano
redarguisce l'avversario di contraddizione, movendo dalla conceduta da lui spontaneamente. b. croce
elenina, sf. chim. sostanza estratta dalla radice dell'enula, che si presenta
trasea l'ombra severa, / che dalla fronte altera / la rigida canizie anco
; prediletto, preferito; destinato (dalla volontà divina, dalla potenza del fato
; destinato (dalla volontà divina, dalla potenza del fato, dalle leggi della
elettorale. redi, 16-v-144: intendo dalla sua lettera... che il serenissimo
indica il complesso di fenomeni causati dalla presenza o dal movimento di particelle elettricamente
: estratta... la scintilla dalla gamba [della rana] corrispondente al
, in mezzo all'odore elettrico emanante dalla campagna ansiosa. -zool. organi
in rivoli fitti, qualcosa lo incappuccia dalla testa ai piedi: e lo confonde,
. e. gadda, 2-29: sbucato dalla galleria delle pievi, l'elettrico scivola
la nave un solco d'argento elettrificato dalla oscurità. elettrificazióne, sf.
corrente elettrica: il campo magnetico prodotto dalla corrente magnetizza il materiale, ma al
dispositivo elettrico delle correnti elettriche derivate direttamente dalla corteccia (ed è praticata sulla corteccia
a conduttori, deducen dola dalla misurazione delle azioni ponderomo- trici del
assi, azionata da motori elettrici alimentati dalla corrente di linea (ed è molto adatta
corrente elettrica (e avviene indipendentemente dalla direzione di questa). = voce
la carica negativa del nucleo (e dalla disposizione di questi un atomo che
delle correnti di azione che si sviluppano dalla retina in seguito a stimoli luminosi,
, è chiusa, con le foglioline, dalla metà in giù, in una campana
, sf. biol. influenza esercitata dalla corrente galvanica sui movimenti di insieme degli
disgiunta dall'altra perdendo di pregio, dalla sua altezza decada e disformi se stessa
ia- como, che chi si parte dalla nostra religione dà in uno ateismo,
piove io verrò da te alle nove dalla parte dell'anticamera. -da fermo
albergo e per istanza l'è dato dalla natura per insino allo estremo della vita
ratto,... uscito fuori dalla sua busa a possedere la già persa libertà
non venivano che occhiate e grida feroci; dalla campagna e dalle strade il rumore del
c'era una luce feroce, forbita dalla tramontana come uno specchio d'argento.
la guerra è vicina, / è dalla gioventude alta la voce. / dargo
aiuto di me solamente; / or dalla forza di questo signore, / che contro
quei popoli, col vedersi tanto favoriti dalla natura, e presero tarmi sì ferocemente
tedia gli oziosi; ed incalzato ferocemente dalla frenesia di parigi. verga, 2-316
combattesse ferocemente, urtato nondimeno e calpestato dalla cavalleria, ferito ed insanguinato, lo
odio e, scivolando dietro il gigante dalla maglia verde, gli sferrava un calcio
risentita dell'uomo è irrigidita nell'autore dalla ferocia delle opinioni, e dall'istituto
ferocia del quale [assalto] conoscendosi dalla continua frequenza dell'archibugiate e dal suono
nel corso, benché diversi nella ferocia dalla vera peste. leopardi, i-456: ch'
fazione eretica: alla quale venia rapito dalla violenza e dall'interesse... della
lezzo di fimo, ero attratto e sgomentato dalla strana ferocità di quei terreni.
più sanguigni, e però più disposti dalla natura alla ferocità, ma d'intelletto
in ebanisteria per le sue marmorizzature; dalla corteccia si ottiene un latice impiegato nella
mossa da scimmia ben educata, staccò dalla parete due vecchi fioretti arrugginiti. «
ferraccio stato fuso ne'forni di maremma dalla vena dell'elba, si chiama l'
; aiutato dal ferraio del paese e dalla mia sfacciataggine me la cavai con discreto
colore delle pietre, ma forse anche dalla loro solidità. cattaneo, iii-1-319:
castello, / che sebbene è lontan dalla marina, / ha d'acque cristalline ampio
coniato a sulmona. = dalla forma contratta del nome di ferdinando i
: diverso perciò dal burchio piatto e dalla zattera. = deriv. da
legname sofficienti, con uno uscio piccolo dalla parte che guarda la terra,.
: accomodando le finestre ed i lumi dalla banda di dentro, ove han fatto
di ghiaccio, acque perenni, / dalla mano di dio ferrate mura, / palagi
di cenciaioli e ferravecchi, ma fino dalla prima gioventù s'era reso indipendente.
contenenti damigiane e altri oggetti di vetro dalla camera di raffreddamento; operaio che sorveglia
di mostro cinese che tien ferreamente rivolta dalla nostra parte? landolfi, 3-96:
1-4: s'io fuor ti trassi / dalla ferrea prigion, per morir teco /
/ là, che moriva, i mostri dalla ferrea / voce e le gigantesche filatrici
, 65: il giovane che usciva dalla ferrea tutela della principessa e del confessore
parlare, di pronta intelligenza, vibrava dalla gioia di potermi mostrare quello che custodiva
fanatici eresiarchi, e le lapidi spezzate dalla ferrea mano del tempo, che si ride
, ricco di sostanze ferrose, prodotto dalla ferrettizzazióne. cattaneo, ii-2-176: da
senza alcun timore di minacce, tratti dalla fame. buonarroti il giovane, 9-25:
alta cinque piedi da terra, e dalla cui ferriata a quadrelli vedi sempre quel
il terreno più agevolmente a essere smosso dalla furia dell'acque. marino, 1-68
preva lentemente dall'ematite, dalla magnetite, dalla siderite, dalla limoni
lentemente dall'ematite, dalla magnetite, dalla siderite, dalla limoni te e dalla
, dalla magnetite, dalla siderite, dalla limoni te e dalla pirite; è tenace
dalla siderite, dalla limoni te e dalla pirite; è tenace, duttile,
. -nella cronologia, l'età caratterizzata dalla scoperta del ferro e dalla sua utilizzazione
età caratterizzata dalla scoperta del ferro e dalla sua utilizzazione per fabbricare armi e utensili
ferro, secolo di ferro: dominato dalla violenza, dalle guerre (quindi, di
faceva sprizzare luce, come il ferro fuoco dalla selce, dalla compatta e placida distesa
, come il ferro fuoco dalla selce, dalla compatta e placida distesa delle acque.
lanterna / di ferro battuto, / dalla luce eterna, / che tutto il suo
, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa 4. strumento
farlo. d'annunzio, iii-1-851: su dalla pia una parte de'frammenti
coperto dal ferro, il petto difeso dalla corazza e dallo scudo, le gambe e
stabilmente, mediante una resistenza interna, dalla corrente elettrica). carena
cicognani, 1-196: la figliuola tirava dalla madre per la suscettibilità, ma non
la gran casa / assediata dal fango e dalla pioggia. pavese, 8-99: quei
e però, se non è mosso dalla mano del superiore agente, non fa
. colletta, iv-263: agli altri campati dalla morte, si recisero i capelli,
iv-171: t'ha liberato [dio] dalla servitù nella quale tu eri prima;
: le cugine, sorprese e intenerite dalla subita e appassionata espansione di quei cuori
entrate. -spezzare i ferri: liberarsi dalla schiavitù, conquistarsi la libertà, emanciparsi
-gesto superstizioso di chi crede proteggersi dalla iettatura stringendo un pezzo di ferro (o
trarre i ferri a qualcuno: liberarlo dalla prigione, scarcerarlo. rinaldo degli albizzi
respinge a portata di vista il mare dalla scarpata ferroviaria. bocchelli, 3-107:
di ferro o di chiodi, rosi dalla ruggine. bronzino, 1-428:
minzoni, xxii-1175: caròn, che dalla barca ferrugigna / vede frattanto l'implacabil
. -fersa del gelso: è prodotta dalla sphaerella mori, un fungo ascomiceta della
, provocano la defogliazione; è favorita dalla stagione caldo-umida in primavera e in autunno
, non mi è mai potuto uscire dalla memoria. monti, x-3-49: sopra
trasportato dal disio d'acquistare nome, dalla voglia del fare e dalla natura che
nome, dalla voglia del fare e dalla natura che l'aveva dotato d'una grazia
bugie; sono spiritose invenzioni, prodotte dalla fertilità del mio ingegno pronto e brillante.
d'inventiva per staccare la sua vita dalla corrente normale e innestarla nella situazione straordinaria.
1-454: a fine di ricrear il pontefice dalla noia del caldo che era fervente e
dir il vero, ardo tutto infiammato dalla sua fervente vertù, presta a raccendere
cristo] non saranno allora più percossi dalla fervenzia delle tabulazioni. f. baldelli
passioni, che nelle città sono temperate dalla mitezza dei costumi, fervono lì ancora
leopardi, 960: si può conoscere altresì dalla condizione di quei luoghi affa campagna,
le barricate; e nei quartieri abitati dalla fervida plebe già vi si poneva mano
, 2-412: bianca è realmente indebolita dalla lunga malattia, in una recente ricaduta della
mostrava il bianco dell'occhio dilatato e dalla fervida nera pupilla sprizzava un fascio di
/ una che avaro peregrino adduce / dalla vermiglia riva; / la qual,
son gonfi di tutti gli umori raccolti dalla terra madre ed elaborati, con lungo fervore
38): in quella orazione ricevette dalla divina visitazione sì eccessivo fervore, il quale
il movimento e il fervore cagionato oggidì dalla mezza filosofia, va perdendo di giorno
da letizia come el paleo è mosso dalla ferza. pirandello, 5-281:
tosate [le pecore] si guardino dalla pioggia e dalla ferza del sole. pascoli
pecore] si guardino dalla pioggia e dalla ferza del sole. pascoli, 1413:
, 2-165: i recitatori di nostro paese dalla voce toscana ister, con cui vernano
può reprimere l'antico fescennio, sbandire dalla vecchia terra la favola, la sua
, nondimeno tutte compaiono: perocché dalla cintola fino a piedi elle son fesse
-forato. monti, x-1-354: dalla bocca usciva e dalle fesse / nari
giusti, ii-567: tutti i popoli dalla voce fessa, nasale e stridente, ne'
. comisso, 7-314: berto usciva dalla sua stanza e mi invitò a salire sulla
non si vedeva che il bianco coperto dalla solita luce gialla. valeri, 3-328:
lesto, tornò alla porta guidato ora dalla fessura gialliccia. valeri, 1-32:
affreschi del soffitto avevano lasciato una fessura dalla quale si scorgeva quel legno miracoloso.
seguitare in tenere: scisma è detta dalla fessura e partimento degli animi: ma
festa d'ognissanti... si rimuova dalla feccia grossa, e'[il vino
festa / d'avermi tratti gli occhi dalla testa. -celebrare, lodare grandemente,
antemurale dai grandi blocchi d'arenaria scavati dalla salsedine e le torri romane all'imboccatura
convito, usò di ritornare a casa dalla cena a cero di morte et a trombetta
annunzio, iv-2-147: egli esercitava fin dalla gioventù l'arte farmaceutica; e,
] uscir di se medesimo più che dalla camera, in sentir le acclamazioni festeg-
mio cruccio puerile o di lasciarmi sciogliere dalla grazia festevole. panzini, i-160: sentivo
boccaccio, v-24: i festevoli giorni, dalla reverenda antichità dedicati a venere, sono
del primo incontro era stata poi temperata dalla commozione. jovine, 2-174: l'
purg., 33-90: veggi vostra via dalla divina / distar cotanto, quanto si
i grandissimi baffi argentei formavano due festoni dalla bocca alla testa. 2. fregio
festosità paesana, come quella che nasce dalla curiosità e dalla novità sempre piacevoli.
come quella che nasce dalla curiosità e dalla novità sempre piacevoli. landolfi, 8-55
ed idealista, travolto come una festuca dalla vita turbinosa, oppresso, annientato dall'
faldella, 6-245: si sentiva arroncigliato dalla epidermide grassa, calda e fetente del
negri, 2-76: fra un bracalone dalla bocca fetente di vino e una vecchia
. d'annunzio, v-2-94: esco dalla città che sanguina e che fete. papini
condannerà [cristo] la ricchezza che vien dalla mota e toma mota, e tutti
gingilli della nuova casetta vennero fatti segno, dalla buona servente, ad una specie di
e nell'uomo è formato a partire dalla fine del terzo mese).
a friggere, lo strutto che era avanzato dalla padella, il prezzemolo che era andata
102: se ti senti davvero morir dalla fame, mangia due belle fette della
dentro il bagnapiedi, dove si lavava dalla pancia in giù, con indosso le mutande
fettuccine finissime, e lodole che canteranno dalla gioia d'esser mangiate da te, e
in vista del castello che le domina dalla vetta più alta, sono paragonate ad
feudale. de roberto, 62: dalla grande ricchezza, dalla potenza quasi feudale
, 62: dalla grande ricchezza, dalla potenza quasi feudale esercitata dal padre nel pae-
feudale (caratterizzata dall'economia curtense, dalla servitù della gleba, dalla cavalleria,
curtense, dalla servitù della gleba, dalla cavalleria, ecc.); mentalità
averci liberato da quello stato egualmente lontano dalla coltura e dalla natura proprio de'tempi
quello stato egualmente lontano dalla coltura e dalla natura proprio de'tempi bassi, cioè
. dall'abuso eccessivo del duello, dalla feudalità, dal baronaggio e dal vassallaggio,
ii-75: prese ispediente di mandar ascanio dalla corgna suo nipote in francia, con
far ogni opera per dissuader il re dalla protezione di pàrma e farlo capace che
e corrucciati. pecchi, 9-124: dalla vicina scuola maschile i bambini già discesi nella
del re, presa dell'erba gramigna pura dalla rocca,... feriva il
per le bimbe, per i pargoli / dalla fiaba impauriti, / per i nonni
, e sarò convertito se non da altro dalla debolezza. d'annunzio, i-128:
, ammaestragli... e fiaccali dalla loro puerizia. -sciupare, impiegare
n'hai così gran voglia di scendere [dalla torre], ché non te ne
panciera, / esposto a! vento e dalla pioggia fiacco. monti, x-2-19:
attività latenti, per tante energie fiaccate dalla miseria o dalla concorrenza. d'annunzio,
per tante energie fiaccate dalla miseria o dalla concorrenza. d'annunzio, iii-1-1115:
. cicognani, iii-2-81: il marito tornava dalla villeggiatura fiaccato, che gli ci voleva
non ne potevo più, mi levavo dalla scrivania con le gambe fiaccate e la
e vide lo sconosciuto che s'incamminava dalla loro parte. alcuni fiaccheri vuoti erano a
morale, e non è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che ci ha
di sera quasi e mi sento fiacco dalla fame. moravia, ix-22: mentre lui
fiacche o inutili, travagliata dal tifo e dalla fellonia. 9. privo
: senza levar quello * i '[dalla parola chiunque], ma lasciandovelo fiacco
scrollargli, raccorgli o dallo arbore o dalla terra, o crudi o maturi
... 11 riccetto sfilò fiacco dalla tasca il pezzo di gniviera, e
volgar., xxi-877: fortificato adunca dalla autoritate del papa, piglia con seco alcuni
aretino, 9-337: la strada stampata dalla moltitudine, piena di fiaccole ar- siccie
padre antico, che con subbito fragore tonoe dalla parte sinistra, e co molta luce
che stampano, sanno dire cotesti che dalla fiaccola di cupido prendono il furore poetico
guerrazzi, 9-ii-242: la fiamma accesa dalla fiaccola di amore bendato, il più delle
questo lago ha propriamente... dalla sua rotondità questo nome di fiala,
sgorbio / del poeta celeste! / dalla tua fiala il dubbio / sbuffa le
moravia, 12-216: ora avevo preso dalla scatola una fialetta di vetro, piena
o altre pietre. salvini, xxxiv-114: dalla bocca mi scorreva voce / d'un
organizzati fossili che trassero un tal nome dalla loro forma a foggia di fiasco.
fu non fabricato dalle pecchie, ma dalla somma sapienza, non incerto argomento di
sua fiocina in pugno, e illuminato bruscamente dalla fiamma dell'ellera. bocchelli, 9-131
fiamma ossiacetilenica: quella che si ottiene dalla combustione dell'ossigeno e dell'acetilene che
dall'argine / il vol- potto scovato dalla muta / a incendiare la verde prateria
, o reginal /... / dalla cittade accesa / passan le fiamme alla
di mira tutta la notte, guidato dalla fiamma del fucile. -con riferimento ai
gli occhi, vomitando sangue e fiamme dalla bocca, urlò con una voce orribile
i giovani batton l'ali per levarsi dalla vita consueta, quando esce loro dal
quelle che sono state mosse e guidate dalla fiamma di un ideale. pirandello,
che il verbo « stroncare » e dalla mia bocca non escon che vipere e fiamme
v-3-393: gli uomini chiamati liberatori escivano dalla fiamma della rivoluzione accecati. bocchelli,
426: l'ossa lor sturbate ancora / dalla quiete de le fredde tombe / vanno
/ si mossa grandemente. -procedere dalla fiamma al fumo: scendere dalla causa
-procedere dalla fiamma al fumo: scendere dalla causa all'effetto. -procedere dal fumo alla
dimessamente e che si dee procedere non dalla fiamma al fumo, ma dal fumo alla
testa in fiamme; eccitato e spossato dalla febbre, era ricaduto sulla sua seggiola.
, e chiunque v'era uccisero / dalla bambina e me infuori. baretti,
'(per il veterinario), dalla forma anteriore fiieme (assimilata a fiamme
agnello. i primi. spiccati allora dalla pianta; offerti nella loro foglia; la
bella bandiera fiammante che l'usciere traeva dalla custodia e issava all'asta del balcone centrale
... faceva capolino con civetteria dalla scarsella del farsetto. de marchi,
lontano dal luogo dello scandalo, sostenuta dalla violenza convulsa dei nervi, l'anima fiammante
antiquo in giri, / così, sospinta dalla dolce guerra, / dì e notte
simil. effetto simile a quello prodotto dalla fiamma; bagliore, splendore, irradiazione.
, e la mia fronte è bruciata come dalla vampa di un alcool.
croce, iii-22-193: egli era tirato dalla sua vaghezza per le cose mirande: la
aprendo la bocca sua, mandò fuori dalla fornace del fervente cuore fiammeggianti scintille di
il fiammeggio del calore, che tremolava dalla terra, talvolta pareva, tremolando anch'essi
truovan, traeva. buommattei, 7: dalla stessa figura o motto così [lingua
bocchelli, i-i7: le stelle, esauste dalla fatica, languivano e si spegnevano come
nuvole purpuree. onofri, 98: dalla ricca dolcezza dei tuoi fiori / s'ampliano
igneo e flammeo dal fuoco e dalla fiamma. d'annunzio, iii-2-296: negli
fin di facilmente / non esser conosciuta dalla gente. de roberto, 88
tanto più sapièno della natura divina, dalla quale quello amore, che sì li infiamma
che protegge vano il cavallo dalla spalla alle cosce. masuccio,
b. adriani, 1-i-507: la fortezza dalla città... era in tal
sui fianchi (con si trova e difesa dalla ragione. truppe, artiglierie, ecc
qual suol nascere da un animo fiancheggiato dalla ragione, usa questa sorta d'arbitrio
, 1-155: io dirò schiettamente, fiancheggiato dalla mera infallibile esperienza provata e riprovata.
il resto poi, fiancheggiati dal posto e dalla loro influenza, tentavano di farsi riputare
margine inferiore del torace, in basso dalla cresta dell'asse iliaco. -per estens
altra distinzione, s'intende quella parte che dalla cortina si parte, per propriamente fiancheggiare
bombardiere,... si distendevano dalla porta a san miniato per tutto il
, battere, percuotere per fianco: dalla parte delle ali laterali, da uno
per fianco da questi, e per fronte dalla decima legione non poteron resistere. dovila
di fianco, morto disteso, e dalla bocca gli esce un fiotto di sangue.
strappare, togliere dal fianco: allontanare dalla presenza, dalla compagnia di una persona
dal fianco: allontanare dalla presenza, dalla compagnia di una persona. alfieri
difende in tutte le sue parti, e dalla medesima viene difesa; e questa scambievole
con un visino tùmido, fiàpo, dalla tinta pan-cotto. bocchelli, 13-687: era
colui che vende fiaschi nudi come vengono dalla vetraia. = deriv. da
caccia mi ci aveva menato, rotto dalla fatica e bruciato di sete; più per
dimin. di fiasco; il nome deriva dalla forma del nido. fiaschettóne, sm
. di fiaschetta; il nome deriva dalla forma del nido. fiasco, sm
creativo traesse dal buio la luce, e dalla confusione universale una nuova armonia. verga
4-170: l'uomo era stato preso dalla fiataccina, alitava bianco come un bue,
[i preti], avevano il governo dalla loro, e guai a chi fiatava
fiatare appena. barilli, 1-102: dalla fabbriceria degli ori armonici sale un ronzio
col filo bianco, per miracolo, dalla stessa fiatata. -letter. esalazione
). manzini, 8-148: dalla finestra seguivo il venditore con gli occhi
miracolosi. pallavicino, 7-35: incominciando dalla potenza, domandate chi la possiede, chi
115: tu sorgi come un fiato dalla zolla / profonda che il tuo calice
, 5-252: capegli effusi le vaporavano dalla fronte, come fiato d'orrore.
v-3-263: è una notte non illuminata dalla luna, né dalle stelle, né
metallo, in cui il suono è prodotto dalla vibrazione dell'aria soffiatavi dentro (flauto
: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende
selvaggio. alvaro, 2-16: usciva dalla porta spalancata un fiato caldo come dalla bocca
dalla porta spalancata un fiato caldo come dalla bocca di un animale. pavese,
e per lo fiato schifarne sia rivolto dalla parte di dietro della corte ovvero magione.
, dopo il colpo di testa di uscir dalla casa patema, non aveva più fiato
fiato ai denti e le ossa rotte dalla fatica, la prima cosa che cercavano
sieno mediocrissimi, paurosissimi quei re lontani dalla prepotenza tedesca, sorge un equilibrio naturale
un tremito e trattennero il fiato scorgendo dalla bocca della caverna uscire cosa viva.
vita sussiste la possibilità di risollevarsi anche dalla più disperata delle situazioni. chiari,
avevo le gambe avvezze a salire fin dalla nascita, per così dire, le
, dipendendo la maggior finezza di esso dalla maggior facilità di sentire le minime differenze
di sentire le minime differenze de'suoni e dalla maggior reazione delle fibre alle impressioni musicali
interne per vedere se fossero già penetrate dalla linfa primaverile. moravia, iii-304:
(e anche artificiale), fornito dalla natura con tale struttura e tale proprietà
ecc.) o dal fusto e dalla corteccia di una pianta (come il lino
dire, di fibre legnose non dissimili dalla canapa. targioni tozzetti, 1-7:
.. donde ella dipenda, se dalla tessitura ed intralciamento delle fibre, o
penetrata in tutte le sue fibre secolari dalla forza d'una primavera inaudita. govoni
poco hai appreso, cuore, / dalla vita già verde. 17.
. d'annunzio, iv-1-962: maschere dalla bocca rotonda e vacua, in cima
. -yevfo * che genera ', dalla radice -yev 'generare \ fibrinogenopenìa,
. medie. tumore misto che risulta dalla partecipazione del tessuto fibroso, del tessuto
dei più disperati animali, quando mosso dalla collera ficchi i denti nelle carni ad
mi ficco in bocca una sigaretta e ritorno dalla strada. -figur. baretti,
sito da ficcarvi un poveruomo per guarirlo dalla malattia dei bei paesi e dei larghi
acciò che non crediate nello esilio essere dalla fortuna ingiuriato e abbiate in cui ficcare gli
formicolante di punti neri che, sorpresi dalla luce, si fermarono rattenendo la vita
affretti a sdottorarti e a gittare via dalla mente tutto quell'ingombro ficcatovisi a forza
non capiva l'importanza di far fuori dalla società civile un essere che le aveva arre
la fortuna, acciò, che levandoti dalla vista e contemplazione delle cose celesti,
16. mettersi con qualcuno, dalla parte di qualcuno. bibbia volgar
buonarroti il giovane, 9-630: mi tolsi dalla pratica. ficcarmi / per di firenze
fino che il collo non s'è dipaniato dalla ficcatola, arraffarsi al salvagente-scettico. cinismo
per effetto della patina prodotta sulla buccia dalla nebbia o dall'afa. - anche
prodotti faciloni di uno sciocchissimo verismo soccorso dalla macchina fotografica. = voce dotta
altra vita, che altri de'avere dalla grazia di dio e dalla buona coscienza
altri de'avere dalla grazia di dio e dalla buona coscienza. bartolomeo da s.
, le ragazze e le comari, dalla gran rabbia che avevano, si facevano il
; egli può averlo veduto... dalla fiducia con cui ho fidati al suo
con un compì, di termine, retto dalla prep. a. di costanzo
un compì, di specificazione oggettiva retto dalla prep. di. guittone, i-31-8
compì, di luogo figur. retto dalla prep. in, su o sopra.
con un compì, di compagnia retto dalla prep. con. livio volgar.
davila, 549: la nobiltà dependeva dalla volontà del duca, e le fortezze
creditore del creditore; per la liberazione dalla sicurtà che il creditore accorda al fideiussore
. 3. figur. ispirato dalla fiducia, sorretto dalla speranza (il
. figur. ispirato dalla fiducia, sorretto dalla speranza (il pensiero, il sentimento
vien a urtar la mannaia. -ispirato dalla fiducia (un sentimento, una preghiera
capacità, sul suo valore, dalla speranza riposta nel favore della sorte
riposta nel favore della sorte, dalla previsione del felice esito di deter
a gelose cariche chiamato, / dalla fiducia e dal favor sovrano /
propensi erano ora ancor più innamorati dalla fiducia animosa del vecchio che, senza guardie
lui. bocchelli, 10-32: sospinto dalla passione, invece di esaminare la questione
e fiducia. levi, 2-306: dalla cabina di guida del camion apparve una
cui possibilità economica di circolare dipende quindi dalla fiducia che il pubblico ripone nell'autorità
(la cui osservanza dipende non tanto dalla forza della legge, quanto soprattutto dall'onestà
utile che gliene potea derivare sembravagli che dalla qualità dell'esito avrebbe avuto un segno delle
testa e cavisi con destrezza la carne dalla scorza, avvertendo che non si rompano
in mucchi. beltramelli, i-102: dalla finestra aperta... giunse l'aroma
, i vini che si volgono, dalla sua mala feccia spartiti ed in feccia di
, -ma non sovente - la passo dalla signora dell'alfieri, perché è mia vicina
ti converrà, bastiano, / torti dalla scarsella quel bastione, / che te la
confusione. -il mercante si conosce dalla fiera: come sollecitazione a giudicare una
un fascio convergente d'interessi partiva dunque dalla mole erodiana per arrivare fino alla stoia
rivolto in fuga e ricoverato in casa, dalla necessità astretto, prese partito di campare
in lombardia. leopardi, iii-806: dalla mattina alla sera non fo altro che
.. sì li recò umili e mansueti dalla fierezza e dalla crudeltà che aveano.
li recò umili e mansueti dalla fierezza e dalla crudeltà che aveano. cassiano volgar.
: come quella fierezza par maggiore accompagnata dalla modestia, così la modestia accresce e più
x-946: vinto ultimamente il vecchio debile dalla fierezza del giovane gagliardo, volle o no
di tenerezza, / in veder divorarsi dalla fame / il fior de'cavalieri e
sul cotone. = voce dotta, dalla sostantivazione del lat. fieri 'essere
suo, bellissimo il cane che inasprito dalla fiera vita rinsel- vatischisce e toma la
che mordevano il freno mostrando la bocca dalla freschezza di un fiore. -svelto
gioia. viani, 14-498: uomo dalla robusta ossatura e dal fiero sguardo aquilino
. de sanctis, 7-14: monti sparve dalla scena, accompagnato da fiere censure per
co'figli, il quale, essendo dalla natura proveduto dell'adunco e forte becco
: se nella canna dei polmoni entra dalla bocca una minima minimissima stilla o di
: in salvo / così mi pongon dalla fiera calca. -avido, ingordo
tutte cortesia, che quel ferissimo mattino dalla vostra bocca mi sonarono ne gli orecchi,
di escludere i signori e gli artisti dalla agape dei boari. 24.
molto amata. soffici, v-2-435: dalla porta mal chiusa giunge una fievole aria
incominciò a scherzarli attorno i capelli levandogliele dalla faccia, e a lusingarli le guancie,
tutto quanto quello, che possa dipendere dalla fievolezza delle mie forze e dalla mia
dipendere dalla fievolezza delle mie forze e dalla mia buona volontà. baretti, 3-196:
la cagione di questo differente gusto nasce dalla robustezza, o dalla fievolezza del giudizio
differente gusto nasce dalla robustezza, o dalla fievolezza del giudizio. -in senso
il saladino il volesse uccidere, e dalla paura ammoliscie l'animo e quasi cade in
foscolo, v-24: « io torno dalla soglia della morte », mi disse fievolmente
e di mano abbisogna per isvel- lere dalla terra un albero, che ha fitte giù
vi rinunziò. la figlia del popolo teneva dalla parte dei ricchi. -per
7. cedola che si stacca dalla matrice (in un bollettario).
puro e generoso sangue, non figliato dalla gentilesca confusione delle menti, ma generato
né il meno sciocco fra i culti figliati dalla dea ragione. figliatrice (filiatrice
, passati alcuni giorni, altri scorpioncini dalla stessa madre fossero partoriti. lastri,
, ii-247: le vacche sarebbero crepate dalla fatica; anche se non avessero avuto poche
: ci resta un fatto prezioso conservato dalla storia del celebre e sventurato calas,
è, poiché argomenta; / ma dalla prole a'padri torna e stagna, /
più gli occhi). -seguito dalla prep. di (che può anche cadere
nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio è reputato legittimo se
delle sue degnazioni eloisa bellissima e letteratissima vecchio dalla faccia sinistra, dall'unghie di sparviero,
nipote di fulbert canonico di parigi, siccome dalla veste da camera ricamata in oro, parla
f. rinuccini, 1-261: mi nacque dalla marietta mia donna una figliolina, la
delle diverse conseguenze che si devono dedurre dalla fratellanza delle lingue e dalla figliolanza.
devono dedurre dalla fratellanza delle lingue e dalla figliolanza. 4. raro.
plinio, che i figliuoli sono tutti dalla madre uccisi. -ant. e
arte, una campagna, tuttoché provveduta dalla natura di bei prati, d'arbori
: le cipolle fanno i figliuoli subito dalla radice, come fanno i bulbi e
ritorna in seno alla propria famiglia (dalla parabola evangelica: luca, 15,
riflessa. pancrazi, 2-128: spinto dalla sete, un cervo giunse a una
marte, e sì per l'eclissi procedente dalla luna, e sì per la figura
figura: quella che riproduce una persona dalla vita in su. - anche scherz.
comprendente timmagine completa di un attore dalla testa ai piedi. -figura terzina:
ogni tre farai un punto, cominciando dalla parte ritta inverso la manca. leonardo,
impura. 9. immagine prodotta dalla fantasia, suscitata dal ricordo, vagheggiata
nella scherma: il bersaglio valido costituito dalla parte laterale e superiore della testa.
d'altrui, che s'egli si toglie dalla cura loro e mette in se solo
. b. croce, i-2-89: dalla distinzione tra soggetto e predicato si ricavano le
pure alquanti modi del dire presero dalla provenza i toscani; anzi essi ancora molte
tozzetti, 3-8: il quale, dalla troppo bassa impostatura de'suoi archi, fa
vista di firenze non lo trasse fuori dalla sua traccia; come per figura intervenne di
? - soggiuns'egli curvandosi un po'dalla mia banda e mostrandomi una figurona nera
lo sbirro gli diceva: -e se tornassi dalla vostra figlia, che figuraccia ci farei
della * fonte aurea 'nell'india, dalla quale si attingeva l'oro in vasi
dio: il che troppo è lontano dalla verità. leopardi, iii-635: ad ogni
tante meraviglie esposte, per esempio, dalla francia e dalpinghilterra, [quelle d'
1-138: vi rimaneva inquieta, seccata dalla madre che la richiamava allo zelo,
non solo nello spazio; in ciò differiscono dalla pittura e dalla scultura, ma la
; in ciò differiscono dalla pittura e dalla scultura, ma la differenza non è tale
considerano poi le menti spiritualizzate, scevra dalla materia. esso è un corpo esteso
'l corpo sono insieme uniti: però dalla proporzione del corpo e dalla sua figurazione
uniti: però dalla proporzione del corpo e dalla sua figurazione credono che si possano giudicare
serena, insieme coi suoi matematici caldei spiava dalla terrazza della sua villa il moto,
subito se ne fece, e illuminata dalla luce che le diede. campana,
lanzi, iv-273: questi, uscito dalla scuola dell'abbiati e fermatosi gran tempo
da per tutto... sedie dalla impagliatura ingiallita, dalla spalliera piatta e
... sedie dalla impagliatura ingiallita, dalla spalliera piatta e larga, verniciata di
quel modo le ditte figurine li scoprivano dalla terra e dalla ruggine. dolce, l-1-203
ditte figurine li scoprivano dalla terra e dalla ruggine. dolce, l-1-203: una
, i-201: una vecchia signora (balzando dalla sua sedia di platea, nelle ultime
non fosse di leggieri intrarotto, tolto dalla fronte la metà de'soldati, raddoppiò
ordinati in fila come le poppe che pendono dalla dea della natura. cellini, 2-88
in fila, alquanto levate un poco dalla vista. varchi, 18-2-347: sceso
le file, e fatti più prodi dalla vendetta, apparivano sopra i campi sanguinosi
partic.: primo elemento che si ottiene dalla torcitura delle singole fibre elementari delle
loro invoglie, grosse come poponi; e dalla sua dura e soda scorza si trae
tutta contratta e venosa, le uscivano dalla bocca groppi densi di umore giallo e verdastro
come, pochi giorni prima, mentre tornava dalla filanda, ed era rimasta indietro dalle
provenienti dal filatoio intermittente o continuo oppure dalla ritorcitura. -per simil. tramater
o vi si raccolgono per essere portati dalla madre ovunque vada. = voce
il movimento umanitario che hanno avuto origine dalla rivendicazione degli illuministi di diritti uguali per
fine, disposta a lamine o strati alternati dalla mica argentina. trovasi nelle cave di
della famiglia filaridi, molto sottile, dalla forma allungata, filiforme; molte specie
medie. gruppo di malattie parassitane causate dalla presenza nell'organismo umano di vermi parassiti
tozzi, iii-248: la marcia funebre suonata dalla filarmonica mi fece balzare da sedere
con allusione al pettine del telaio richiamato dalla forma di quest'insetto. filatìccio,
e mal il sarto semplice discerne / dalla seta più fine il filaticcio. salvetti,
: ha concesso a chiunque l'esenzione dalla gabella dei lini pettinati, che dal territorio
pesante filato e tessuto a mano, dalla mamma stessa, al suo telaio.
. -con riferimento ai filamenti prodotti dalla bava dei bruchi. - anche sostant
un de'padri ha in deposito e dalla quale la commedia toglie il nome è l'
là, che moriva, i mostri dalla ferrea / voce e le gigantesse filatrici.
, xviii-3-800: nulla soffrirebbe il piemonte dalla perdita de'filatoi, avendo tante altre maniere
ed ai ioni e ai dori costruiti dalla filologia classica. e. cecchi,
, e per la libertà dell'ellade dalla turchia, la quale cosa avvenne nel 1830
greche... così chiamaronsi, dalla guerra greca del 1821, gli europei che
'; la variante filelline deriva probabilmente dalla lettura bizantina dell'?).
organismo statale, ma sia rappresentata soltanto dalla razza, dalla tribù) e a costituire
ma sia rappresentata soltanto dalla razza, dalla tribù) e a costituire in tal
pirandello, 7-336: andò a prendere dalla mensola una borsetta, ne trasse un cartoncino
, 6-26: il sabato infatti peppino usciva dalla fabbrica spingendo un carrettino carico di
, [la rete] si lega dalla parte da basso, verso terra a diversi
dei proprietari, per non essere stritolati dalla città, dall'industria filibustiera.
serie di forellini attraverso i quali, spinto dalla pressione, viene fatto passare il liquido
che apparivano e sparivano come la fodera dalla scucitura di una veste. 3
luce). vittorini, 1-16: dalla scaletta del piroscafo si scende sotto a
; bisso. vallisneri, iii-431: dalla parte più sottile del suo guscio [
continuità; e per salto fanno tragitto dalla leggerezza di alcuni fiocchi, di un
: foglie saziate d'amore, disgregate dalla forza che fin qui le teneva unite in
certi cardi coi fioccosi fiori rossi bruciati dalla grande estate. montale, 1-102: passò
orecchie coperte di lunghi peli serici, dalla coda fioccuta. = deriv. da
chezza usa lo sugo tratto dalla regolizia. = deriv. da fioco
verga, 3-95: 'ntoni era scappato dalla provvidenza, col pretesto di andare a
il pescespada, inseguendolo lungo la scia lasciata dalla pinna, su barche dalla chiglia nera
scia lasciata dalla pinna, su barche dalla chiglia nera a sei rematori. -come
un cen tinaio di metri dalla costa, trovammo un fiociniere che,
: l'omino per poco non scoppia dalla rabbia che gli smòzzica e gli acchioccia la
render il canto che v'è posto dalla dotta mano: né ancora il vento
nella bruma che si solleva azzurra / dalla terra, ti salutano i morti.
fioca, una rugginosa specchiera veneziana, dalla luce fosca come acqua stagnante. quasimodo
del mio tempo. -il proiettile lanciato dalla fionda. livio volgar., 6-292
alto / fai, come pietra, dalla tua gran fionda. faldella, 3-146:
pan di zucchero, si precipitava fuori dalla tettoia. 2. ogni genere
= deriv. dal norveg. fjord (dalla forma indoeuropea * prtu, da cui
[i fichi] principiando da levare dalla parte del fiore per piano la grossezza di
parlar degli uomini, che, partendosi dalla vecchia discrizione, non tutti quei luoghi
sopprimendole talvolta. landolfi, 7-142: dalla parte del fiume, un profondo fossato
fiume, un profondo fossato lo separava dalla strada; e, qui dentro, c'
... un giorno si sfileranno dalla corteccia come l'ombrello dal fodero
ferro... copri i foderi dalla violenza de'fuochi con terra, e ponvi
palazzeschi, 3-210: talora, trascinato dalla sua foga vitale selvaggia, mi facevo
provincia di reggio emilia. = dalla località omonima. fogata1 [focata
, i-183: il martìro, sorto dalla fantasìa, alimentato da questa, e
inf., 11-75: perché non dentro dalla città roggia / sono ei puniti,
caso suo bene foggiato. -creato dalla fantasia, daltinvenzione poetica. gobetti,
mosse, portamenti ec. o diversissimi dalla natura o a lei contrarissimi, ci
la foglia normale o normofillo è formata dalla base (mediante cui si inserisce nel
più confacente alle sue funzioni), dalla lamina o lembo; se quest'ultima
mescolato, non ben digesto e purgato dalla feccia della terrestrità. soderini, iii-353
vita: foglie saziate d'amore, disgregate dalla forza che fin qui le teneva unite
che dio non voglia: tutto dipende dalla divina volontà. s. caterina da
] sono fatte da mal maestro, dalla natura, cioè foglioni di certa pianta
sinottica, caro il mio lettore, dalla quale tavola voi capirete che la congregazione
dei giansenisti. = deriv. dalla carica di ministre de la feuille (des
fr. feuillant (nel 1791-1792), dalla località notre-dame de feuillant, presso tolosa
fogliare: complesso di fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della
un foglio bianco, che aveva tratto dalla borsetta (era un foglio delle tasse
di stampa; bozza gazzo si faceva scusare dalla mamma non so quale (ctr.
l'edizione fosse -con riferimento a materiali diversi dalla riuscita simile a quella del nostro manifesto
mano o attaccare ai muri per il passaggio dalla stazione, che fu la notte del
pubblica sicurezza, nei casi tassativamente previsti dalla legge, dispone l'allontanamento obbligatorio di
o può servire) per usi diversi dalla scrittura o dalla stampa. -anche:
) per usi diversi dalla scrittura o dalla stampa. -anche: cartoncino.
un uomo è là, che sfoglia dalla prima / carta all'estrema, rapido
estens. con riferimento a materiale diverso dalla carta. g. villani, 6-30
col esso i maravigliosi caratteri dalla divina mano del su premo
: il marchese,... sentito dalla contessa come, per un affare urgentissimo
tempo e di soppiatto uscivano, cacciati dalla fame e dalla puzza. manzoni, pr
soppiatto uscivano, cacciati dalla fame e dalla puzza. manzoni, pr. sp.
... ogni sforzo per uscir dalla fogna ti ci rificca sempre più addentro!
nella fòiba, rattratti, col dorso dalla parte del tiro nemico. stuparich,
siderio, di libidine; che agisce spinto dalla foia. giovio, ii-98:
fonda su avvenimenti e personaggi creati dalla fantasia; racconto di fatti incredibili; vi
l'altre o furon prese o affondarono dalla fola. lippi, 3-75: scese dal
. moravia, 12-349: ogni tanto dalla notte tempestosa arrivava una folata sbandata di
su a folate frequenti o a sbruffi dalla superficie dell'acqua. cicognani, 13-393:
fabbrica della casa di dio, folti dalla divina speranza. del tuppo, 504:
anno il diritto di riscuotere qualche franco dalla cassa comunale o di portare orgogliosamente sul
, mazziniano e garibaldino, fu assorbito dalla monarchia, lasciando un residuo insignificante che
, i-579: si faceva trasportare dalla piazza del duomo sino a loreto, come
fondo di goffaggine, dipintogli in viso dalla natura, velato poi e ricoperto,
2 7: i folgori sono generati dalla grandissima concussione della nuvola. tasso,
. rovani, i-180: quante volte dalla bocca vermiglia di una faccia di cera
figur. ugurgieri, 131: trae dalla vagina la spada fulgoreggiante, e fiere
altrettanti punti, verso dei quali folgoreggino dalla circonferenza i raggi delle forze individuali ad
ii-538: la lingua italiana folgoreggiò adulta dalla mente di dante e dal cuore di petrarca
desolata famiglia. liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. foscolo
liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. foscolo, xv-103:
quei soli pochissimi è concesso l'uscir dalla folla volgare in tutte le umane arti.
qual miserabile cosa è la gloria decretata dalla folla! alvaro, 7-89: si può
da un compì, di causa retto dalla prep. di). ammaestramenti,
-ant. irragionevole, insensato (seguito dalla prep. a). giov
torchio in quella parte tolle / la vita dalla notte, e tant'è folle,
dico che follia / me n'à [dalla donna amata] fatto alun- gare.
dimari, 113: l'arti che usar dalla bugia discerno, / segni d'astrologia
rassodano e pigliano forza, perché sono destinati dalla natura a riparare essa spiga dall'umido
elementare costituente il timo, che deriva dalla suddivisione dei lobuli timici operata da setti
, cisti, ecc.). dalla croce, vii-19: si conservano [le
, * cancri 'e altri, che dalla sembianza della materia contenuta dentro al follicolo
costretta a piegarsi finché è spinta fuori dalla pressione del nastro di stoffa che si
si può credere che ella venisse principalmente dalla foltezza delle spighe medesime. lastri,
piante vicine, questi derivano... dalla foltezza e cupezza della sua ombra.
617: 1 giornalisti parvero come soverchiati dalla foltezza del tema. d'annunzio,
sepolcrali vastissime, vi erano manifestamente accennate dalla folta e verdissima bellezza del grano, il
cercavano i loro rifugi nascosti sugli alberi dalla chioma più folta. -fittamente
non son vecchie né agnelle: anche dalla forma, s'elle son di corpo ampie
liquido). onofri, 97: dalla ridda d'un sangue troppo folto, /
folto. cicognani, 3-73: si vedeva dalla strada l'altar maggiore parato come per
imminente. bocchelli, 6-59: si levava dalla notte sul piano immenso il canto folto
confusione. d'annunzio, iv-2-636: dalla riva, da san giorgio, dalla
dalla riva, da san giorgio, dalla giudecca, con un crepitio continuo, fasci
xxiv-799: parve a calloandro ch'ei, dalla torre precipitandosi, n'andasse soavemente a
, pigliando forza, valore e vigore dalla bontà dell'uno e dell'altro, e
ambizione è fomentato nell'animo del peccatore dalla mancanza del senno e dalla dimenticanza della
del peccatore dalla mancanza del senno e dalla dimenticanza della verità. botta, 4-563:
salsi indigesti e sia nutrita e fomentata dalla freddura e umidità delle muraglie. garzoni
, costui che tu qui vedi, dalla sua madre a me nella sua infanzia lasciato
gliosa per lo fomento che giornalmente ricevono dalla generosità de'serenissimi principi. patini,
, non da corporale immondizia, ma dalla corruzione fornitale, cioè dallo inchinamento al
, ii1-8: la pistola subito levata dalla fonda si deve tirar in punto. leggi
8. foscolo, v-305: tolsi dalla fonda della sella un libro. d'
bavella. federici, lxii-4-5: ha dalla banda che guarda verso l'arabia,
d'antiquario libraio sul fianco della basilica dalla parte dell'orologio uno di que'maravigliosi
anima in un tremendo sforzo supremo strappasse dalla sala... gli applausi. boriili
e saltavano sulla fondamenta, la quale dalla parte del canale non aveva nessun riparo
cecchi, 6-201: nel 1915, promosso dalla setta dei fondamentalisti, fu a dayton
di trasmigrazione attribuitegli non senza buon fondamento dalla universale e successiva voce di tanti secoli
di tutto il paese posto di là dalla loira e fondare sicuramente il partito loro
5-90: né senno né fortuna scompagnati dalla giustizia fondano cosa durevole. b.
essi soli stati capaci di fare allontanare dalla generosità e dalla giustizia la signora marchesa
capaci di fare allontanare dalla generosità e dalla giustizia la signora marchesa strozzi. nido
dopo il tumulto dei ciompi fu abbandonato dalla plebe in cui aveva prima confidato, e
fondi grossi, il quale pure si leva dalla sua feccia o deposizione verso la metà
la vita parlamentare italiana, dipenda appunto dalla base sì angusta, sì scarsa,
. aveva deliberato di non si muovere dalla sicurezza del suo primo proponimento. forteguerri
fondatore della floridissima monarchia toscana, dalla quale ora l'italia riceve splendore e ornamento
seconda [età del mondo] principiò dalla fine del diluvio e pervenne al termine dell'
ebrei dall'egitto... la terza dalla detta uscita d'egitto fino alla fondazione
saccheggiarono roma, la prima volta, dalla sua fondazione, ch'essa fosse interamente
divin servigio, e però convenia scuoterli dalla pigrizia con le multe. e benché
diversamente che la corporazione o associazione, dalla prevalenza dell'elemento patrimoniale su quello personale
patriotica è una fondazione fatta e mantenuta dalla sovrana munificenza, per eccitare allo studio delle
regno che v'è stato preparato sin dalla fondazion del mondo ». -attività
v-1-288: il suo canto pareva sorgere dalla profondità del tempio, venire di più giù
famulato; questi ordini talora erano nati dalla violenza, ma si erano fusi dal tempo
di questa chiave d'oro a cavare dalla fonderia della divina misericordia un elisire vivifico
emesse da un istituto fondiario è garantita dalla massa delle ipoteche prese dall'istituto stesso
accento dell'ul- time: la sorgente dalla quale scorrono è chiara fin dal primo
la guardia aveva tirato fuori la pistola dalla fondina, e la teneva in mano.
catini, le fondine e i vassoi smessi dalla cucina. = deriv. da
iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che si
e fonda valle. zanella, ii-3: dalla fonda vallea / d'ardui castagni giovane
, come baleno che mostra ampiamente schiarate dalla fiamma breve le nubi fonde e la
terminale di un organo cavo. dalla croce, ii-40: volendo [lo stomaco
fondi grossi, il quale pure si leva dalla sua feccia o deposizione verso la metà
oltre il fondo: che è uscita dalla linea di fondo (nel gioco del
troculente e ria / mi cacciassi nel fondo dalla cima! ariosto, 10-14: rilevare
cognizione del tutto. così sarei caduto dalla cima d'ogni felicità al fondo d'ogni
: [il dialetto] gli cola dalla penna e se egli non ha fatto uno
l'ultimo de'soggetti si sollevi / dalla sua polve, e gli s'accosti.
giorno dopo me ne uscii tutto allegro dalla città per fermarmi una quindicina di giorni
ora perché 1 seminati erano stati invasi dalla ruggine. montano, 199: i
-fondo dotale: quello portato come dote dalla moglie al marito, e di cui il
state assegnate tutte l'entrate che si cavano dalla decima. davila, 286: se
minimo: attualmente tale ente è amministrato dalla direzione generale del fondo del culto presso
di formaggio grasso detto fontina, netto dalla pelle, tagliatelo a pezzi, posto in
essenziale, magico delle parole, nasce dalla frequentazione di una poesia straniera sempre soltanto
si lascino da parte gli antichi fonografi dalla tromba a collo di cigno, di
la quale viene amplificata e registrata e dalla cui intensità è possibile risalire all'intensità
gl'istanti di arrivo di un'onda emessa dalla sorgente in tre punti distinti.
sul principio della ionizzazione dell'aria prodotta dalla radioattività dell'acqua. = deriv
2. dalla fonte testuale, testualmente. foscolo,
la funebre zolla. nievo, 1-159: dalla nitida ghiaia sprizzano ad ogni passo
in sì barbaro modo hammi diviso / dalla dolce fontana di mia vita? monti,
voi che dite che l'anima procede dalla divina fontana, e fatela mutabile e convertibile
questa dilezione d'amare la creatura esce dalla fontana della divina carità. leone ebreo,
5. fontana ardente o luminosa: fuoruscita dalla superficie terrestre di piccole quantità di idrocarburi
i; 6-v-403: i medicamenti somministrati dalla mano di un medico dotto, amorevole,
all'acque di fontana viva, sorgente dalla cima di qualche ameno monticello. bocchelli
che ciò [la cessazione dell'acqua dalla cannella] avvenisse per tutt'altra causa
, sm. fuoruscita di acqua torbida dalla scarpa esterna di un argine, in conse
fuoco vivo una fontanella nel braccio. dalla croce, vii- 19: per
di rasoio, gli portai via la schiuma dalla fontanella della gola alla fossetta del mento
baldinucci, 4-11: da questa [dalla patella del ginocchio] fino alla parte
neri, dragoncelli, fontanelli, forse dalla lagrima per la quale io ne disgrado
mattina, avevan trovato il giardino allagato dalla tanta acqua;... si era
de'filosofi che fuoro davanti lui e dalla viva fonte del suo ingegno [cicerone]
fonte non era ancora in palazzo, dalla fonte del campo portavano tutta l'acqua
simulacro della fama, la quale soffiava dalla tromba un impetuoso zampillo. tozzi,
409: se virtù vi è guida / dalla fonte del duol sorge il diletto.
ch'uscì del fonte lo qual rio uscitte dalla fonte viva, cioè della sapienzia increata
cibi nutricati e ristorati, secondo che dalla fonte del fegato procedono, sai che
d'idee provenute da diverse fonti, dalla tradizione, dalla educazione, dai
diverse fonti, dalla tradizione, dalla educazione, dai pregiudizii, dalla moda,
dalla educazione, dai pregiudizii, dalla moda, da'libri, dai più
tre fonti cavano i loro rimedi cioè dalla chirurgia, dalla spezieria e dalla regola
i loro rimedi cioè dalla chirurgia, dalla spezieria e dalla regola
rimedi cioè dalla chirurgia, dalla spezieria e dalla regola
crine. monti, x-1-38: giù dalla schiena d'elevato masso / un fonticel
la fontina è un formaggio poco dissimile dalla gruiera, ma alquanto più grasso. fanzini
nardi, 353: e un altro portico dalla porta fontinale ne distesono infino all'altare
. f. frugoni, iv-333: uscii dalla tana, in cui già mancavami la
, 152: un lupo fu, che dalla fame preso, / mentre pe'i
., 33-25: breve pertugio dentro dalla muda /... / m'avea
: rimasto filippo solo, era angustiato dalla novità della cosa, e, scarso di
seco annesso alcun gambo, avendo solamente dalla parte della spiccatura un piccolo foramétto,
estens. estraneo, non pertinente. dalla croce, ii-96: cominciarai con l'uno
perché i suoi semi che rimangono coperti dalla loppa scabra e con la resta,
spegne, il gelo del corpo voltolato dalla rapina delle acque. -punto.
due pugna il pistoletto percosso in ritmo dalla mazza di ferro che l'introna o
- al figur.: taglio operato dalla censura. -dire sempre forbice: rispondere
ornit. region. nome di alcuni uccelli dalla coda biforcuta come il nibbio reale e
e lucenti. guerrazzi, 9-i-226: dalla tasca destra dietro la tonaca trasse fuora
dolce,... lasciò cadérsi dalla bocca soave. idem, 17-358: si
c'era una luce feroce, forbita dalla tramontana come uno specchio d'argento.
il ramo triforcuto e biforcuto, e coglilo dalla parte dell'arbore di verso 'l meriggio
paia che tre ramitelli del fico escano dalla terra ispartiti. crescenzi volgar.,
una dall'altra, cioè il maschio dalla femmina, tolgono i rami de'maschi
forche ha campato, e l'altro dalla lancia. s. caterina da siena,
, 5-224: il sole che usciva tardi dalla forca del timbrone e del sellao aureolava
che à fatto per un'ora forca dalla moglie. bartolini, 4-231: siccome
forcale, toglieva pianamente lo strame putrido dalla lettiera. bocchelli, 9-395: lo sciopero
petto. marino, vii-246: quanto ha dalla forcata dello stomaco al bellico, tanto
lunga una mi sura: dalla forcella della gola alla sommità dell'omaro,
è immediatamente sotto il collo dell'animale dalla banda del petto. 4. biforcazione
traiettorie corrispondenti a due colpi, partiti dalla stessa bocca da fuoco, che comprendono
, con le varie traiettorie che partivano dalla bocca da fuoco, e le forcelle di
qui sì solo? = deriv. dalla locuz. fuor che bene, nel significato
usata per tenere leggermente scostate le persiane dalla finestra o le persiane dalla loro intelaiatura.
le persiane dalla finestra o le persiane dalla loro intelaiatura. carena, 2-121:
. fr. martini, i-403: dalla estremità del mento al nascimento de'capelli
de'capelli, è una parte; dalla forcina della gola allo estremo petto un'
il gorgoglio dell'acqua tagliata con violenza dalla prua. = dimin. di
detto da barbari medici le forcole. dalla croce, ii-75: per il ventre medio
, i-53: procurino li fratelli sbandire dalla loro mensa forchette e cucchiari: perché
petto. pino, l-1-104: dalla punta del naso sino all'osso forculare,
che l'americanismo e il fordismo risultano dalla necessità immanente di giungere all'organizzazione di
.. l'utilità grande, che dalla cognizione di tale istoria si ritrae per l'
classe forense: il corpo, organizzato dalla legge, degli avvocati e procuratori legali
letter. che è originario o proviene dalla campagna, che vive in campagna;
sul diritto di entrata di una merce dalla campagna nel territorio posto sotto la giurisdizione
). pecchi, 9-210: discendono dalla corriera in una specie di radura,
cosa, s'intitolarono dal popolo, dalla nazione. b. croce, iii22-
che in una forastiera lingua, e dalla tenera loro età per uso non imparata,
mamma, i balocchi e via, via dalla casa ove ormai si sentiva forestiero ed
(sec. xii), deriv. dalla forma forest (mod. forèt 4
avversione pel forestierume protetto dall'acton e dalla regina, si veda il dispaccio del
. -pustoletta, squametta. dalla croce, iii-53: la psora [trae
]: con questa lavanda si liberano dalla forforaccia del capo. = deriv
la lavorazione; il riscaldamento è provocato dalla combustione di carbone, mantenuta viva dall'
anche fuor giudicato). dir. colpito dalla pena della forgiudica; bandito, esiliato
la fortuna non va scompagnata... dalla necessità; anzi questa è sua foriera
vista; la figura che gli deriva dalla disposizione delle parti nello spazio.
faceva ancor più risaltare le forme rilevate dalla parte superiore del volto, alle quali un'
, la innocenza sua non lo potè dalla furia della moltitudine salvare. ariosto,
pecore buone si conoscono... dalla forma, s'elle son di corpo ampie
. poliziano, st., 1-60: dalla cimmeria valle uscian le torme / de'
di dio. buommattei, 7: dalla forma o figura di lei si dice metaforicamente
piccola montagnetta, che, alzandosi alquanto dalla terra o dall'acqua, finisca in una
, 3-185: ci fermammo a guardarlo dalla rotabile, compatto come un solo corpo di
vii-13: michelangelo e ra- faele astraendo dalla commista ed inquieta materia le forme più
giace nelle selve / torso e 'l leon dalla vecchiezza estinto. botta, 4-175:
che nero livore vada larvato l'affetto ribellante dalla ragione. -dir. pen
dato che solo quest'ultimo è descritto dalla norma penale che prevede il reato (
un comportamento che corrisponda a quello descritto dalla norma penale che prevede il reato (
bietto per dividere la di lui forma primiera dalla forma contraria introduttavi. rovani, i-236
formale per cui ogni realtà materiale passa dalla potenza all'atto (e si dice
materiale, in quanto non esiste separata dalla materia). ristoro, vii-2-4 (
terza è la virtù, che procede dalla mano dello agente, cioè di colui che
234: nel sillogismo si distingue la forma dalla materia, chiamandosi forma del sillogismo la
, 27-207: con ciò eccovi stabilito dalla viva voce del verbo incarnato, e
l'espressione artistica non è determinata né dalla forma né dal contenuto, ma dalla
dalla forma né dal contenuto, ma dalla loro sintesi a priori). -anche
alle cose divine, sia sempre dipesa dalla natura avara e deserta di quella terra
, che avendo l'autorìtade di prosciogliere dalla maggior scomunicazione, assolvendo altrui, che
a portarla al piano. che guarisca dalla sua anomalia non mi par possibile, sono
sproni a'piedi con certi stivaletti cavati dalla forma di quelli di margutte. b.
per misurare i gradi di calore richiesto dalla coagulazione; le forme che adoprano sono
coccio. -il formaggio stesso levato dalla forma. crescenzi volgar., 9-72
in forma di pergoleti piccoli, che dalla parte dello stipite sien basse e dall'
: 'va in forma ', viene dalla forma degli argomenti che s'usano nelle
castagne, di noci, che piovevano dalla gente del paese. bocchelli, 1-i-152:
forma specifica delle cose, le fa passare dalla potenza all'atto. dante
formai differenza della ragion di stato, dalla quale dipende la sua essenza.
veterani d'america, si sentivano invadere dalla persuasione dei pedagoghi: credere si possa
, ch'è l'atto dell'essere pensato dalla mente in quanto fa in se stesso
in noi disse esser la concupiscenza destituita dalla giustizia originale. a. cattaneo, iii-217
o dimostrazione d'allegria straordinaria o diversa dalla disposizione in che egli era il momento
ordinato della debolezza contro la forza, dalla vecchiezza contro la gioventù. gramsci,
. non è che un privilegio preso dalla nazione, come dedotto per conseguenza di
ogni vera e propria scienza, che dalla realtà come natura deve salire fino al
attributi siano forme dell'intelletto, deducendola dalla unità degli attributi nella sostanza.
detto di non formalizzarsi, se sentirà dalla voce comune che le mie idee non sono
quasi formalmente e princi palmente dalla contumacia cioè dal disprezzo delle chiavi.
prietà... consideransi dalla sapienza speculativa e non dalla pratica
consideransi dalla sapienza speculativa e non dalla pratica del creatore nel formaménto d'altra sustanza
ai due lati della scarpa, cioè dalla codetta di esso tomaio sino alla punta
perché quelli, per essere diversamente formati dalla natura, sono differenti e varii;
volgar., 9-94: sieno gli arbori dalla parte di settentrione disposti: e fiume
subito allungando i comi rinserrarono i nemici dalla parte di rietro. galileo, 3-4-197:
mi possa che io di qua amato sia dalla più bella donna che mai formata fosse
più bella donna che mai formata fosse dalla natura. alamanni, 5-3-703: gli
7-65: vide formarsi dal fuoco e dalla pietra la calce viva. -determinare
solo da'comuni comandamenti, ma eziandio dalla usa natura. testi fiorentini, 152
la loro fantasia sono tutt'a dua aiutati dalla grazia di dio, la quale gli
, ma dell'eco di esse ripercossegli dalla moltitudine e dei confusi moti di ammirazione
, che formino una specie di scala dalla plebe al sovrano. alfieri, 5-65:
risultare da ciascheduno dei termini, ma dalla somma totale che si forma dal loro
un procedimento giudiziario con le formalità prescritte dalla legge; pronunciare una sentenza; comminare
[barbaro], xxxi-107: essendo stato dalla natura formato alla laude, agli onori
sancto miniato, la mano fu formata dalla sua propria, il viso in alcuna
, / che mi stanno dinanzi dalla vista, / perciò ricorro a voi sommo
.. pensati formati distesi disegnati coloriti dalla volontà d'uomini logici e civilissimi.
suo parlare ad una cosa non formata dalla natura ma dall'immaginativa. 4.
tutto formato dell'idea del di là dalla vita, anzi del ritrovarsi gli spiriti
. -teol. fede formata: vivificata dalla grazia santificante (cfr. anche fede
7. concepito con la mente, immaginato dalla fantasia, dedotto col ragionamento; proposto
, consonante o numero), caratterizzato dalla forma quasi quadrangolare e dalle dimensioni maggiori
padula, 242: ti verrà confermato dalla logica, sorella consanguinea della grammatica,
, seguendo quella specie di corrente formata dalla direzione dei più, si trovò all'uscita
comisso, 1-25: la brace formata dalla fiammella scintillò e il fumo acre si
ammirato, 1-204: livio, formato dalla natura a scriver le cose de romani con
vuol sentire se è possibile avere, dalla fabbrica, dei formati bastardi, già tagliati
. format (nel 1840) deriverebbero dalla voce italiana. formatóre, agg.
sostanziale, che ne determina il passaggio dalla potenza all'atto; che costituisce l'
sostanziale portando un ente reale o ideale dalla potenza all'atto. s.
furono le opere sue dal principio; dalla formazione degli uomini distinse la loro parte
, una cosa da coprirsene la faccia dalla vergogna. massaia, i-4: esaminata la
italia, non possono essere giudicati astraendo dalla situazione media generale in tutto il paese
e siffatte formazioni e strutture naturali, dalla cui bellezza emblematica siamo ridotti alle soglie
. formazione reattiva: comportamento reattivo derivato dalla rimozione di una tendenza già rifiutata dall'
fitte fitte, intorno alla zampa, dalla zoccola al ginocchio. 6.
imenotteri aculeati, caratterizzato dal polimorfismo e dalla vita sociale altamente organizzata; è di
anche assenti; il polimorfismo è espresso dalla ripartizione in caste comprendenti i maschi,
di campanile. -farsi, lasciarsi mordere dalla formica rossa: provare ambizioni e aspirazioni
sia pazzo non si doverà lasciar mordere dalla formica rossa di recuperar parma e piacenza
selciato della grande città, tuttora smosso dalla rivolta e già formicolante di cupidigie e
bicchieri e di chicchere, senza formicolare dalla prurlgine di mandarlo in frantumi. bocchelli,
disturbo locale di circolazione del sangue o dalla compressione di un nervo. buonarroti
balìa di aprire bocca; un formicolio dalla mano stretta gli corse su pel braccio
ha natura di erpete. dalla croce, iii-35: occorrono alcune ulcere circa
fra magri cipressi si vedeva la bicocca dalla quale i buoni frati avevan lasciato andare
. acido formidrossammico: acido che deriva dalla condensazione dell'acido formico con l'idrossilammina
sm. chim. radicale monovalente derivabile dalla formaldeide o dall'acido formico e presente
, i quali vogliono trarre utile non dalla formosità dei libri e dal loro prezzo,
libri e dal loro prezzo, ma dalla lingua e dai concetti delle scritture.
un ordine fisso, nelle circostanze previste dalla norma stessa. livio volgar.
frasi cerimoniali di lode, che gli scapparono dalla penna, non sono che formule dell'
proprio della gotta; che è deformato dalla gotta (un arto). francesco
fedifraga donna 'è una fresca ragazza, dalla viltà dei parenti astretta a fasciare le
una miserabile sterlina. -che è causato dalla gotta (un dolore). dossi
-governatorato. donato, li-6-251: dalla savoia poco utile si trae...
straorzava. dito d'essere escluso dalla chiesa perché non governi. 2
questa nostra vita activa interamente. dalla quale fu destramente governato. dovila, 35
-tose. eseguire le operazioni richieste dalla preparazione, dalla custodia e dalla conservazione
eseguire le operazioni richieste dalla preparazione, dalla custodia e dalla conservazione del vino.
richieste dalla preparazione, dalla custodia e dalla conservazione del vino. paoletti,
... procede da consiglio governato dalla ragione. redi, 16-viii-23: egli è
vivace da farle presciegliere il convento governato dalla regola più aspra. e. cecchi
centro, governata due volte al giorno dalla scopa municipale, scoprono ciò che fa
la seconda guerra mondiale, fu data dalla germania al supremo organo di amministrazione militare
... è compensata in parte dalla soppressione dei soldi di tutti i regi
noi non avremo mai un vocabolario guidato dalla ragione. scalvini, vi-86: di
uomini di governo italiani fu eseguito appunto dalla burocrazia. -governo fantasma: v.
il vino,... si cavi dalla botte, in tanti barili, il
che si manifesta sul viso. dalla croce, iii-33: a queste suol precedere
calvino, 1-169: nel cielo illuminato dalla luna si propaga lo smorzato gracchiare della sega
* boemia 'dei poetastri gracidava dalla « gazzetta » i suoi inni pindarici
della già gracile industria meridionale andò distrutto dalla guerra. idem, 5- 667
muscolo sottile e lunghissimo che si origina dalla branca inferiore del pube immediatamente sotto la
sceglieremo per la mia piccina ancora scossa dalla polmonite di quest'inverno, ancora gracilina e
il sangue di gesù durante la deposizione dalla croce. tavola ritonda, 1-431:
o quadrilatere poste le une sulle altre dalla punta al capo come una piramide a
altrimenti uniti, cioè dalle mezze tinte e dalla gradarione loro, per la quale gli
sua gradazione o scala, si sollevava dalla paura e si innal zava
2. segno lasciato nel marmo dalla gradinatura. vasari, i-99: con
. -anche: segno lasciato sul marmo dalla gradina.
malgrado i cento gradini che lo separavano dalla terra. d'annunzio, iv-2-354: salendo
gradino alla verità. pascoli, i-138: dalla tribuna e dai giornali si annunzia ogni
fondo del mare formata dai materiali caduti dalla riva soprastante, che serve a frenare
acqua. serve a facilitare il distacco dalla superficie dell'acqua durante l'idroplanamento.
0 mia dolce amica, come hai veduto dalla data, in siena. mi son
decrustati. l. rucellai, 1-28: dalla sommità della quale [piramide] scendeva
scorniciati e variamente fregiati, che movendo dalla mensa dell'altare con ordine digradato a
(14): ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino altinfimo venire
seggi o gradi ove sedeano, rovesciati dalla fuggente turba, pervennero a tiberio.
la partita dall'infinita tardità, cioè dalla quiete. milizia, iii-393: qui
gli appartenga, ma varie affini nate dalla sua varia flessione e dal vario grado d'
1-i-266: quanto fanno bene certi, che dalla fortuna sono tirati in grado, a
. codice civile, 2783: quando dalla legge non risulta il grado di preferenza
algebrica *: si desume dall'esponente o dalla somma degli esponenti nel termine ove una
desume dal maggior esponente dell'incognita o dalla maggior somma che fanno gli esponenti delle
pirandello, 7-303: stanco, esausto, dalla troppa fatica, con quella temperatura di
era salito a trentasette e cinque; dalla sera precedente, più d'un grado
dir. pen. misura della pena stabilita dalla legge in base alla natura e alla
reo, dipendente soprattutto dalle circostanze e dalla sua capacità d'intendere e di volere
vizio scorbutico universale negli umori contratto forse dalla solita erronea lunga astinenza nel vitto dal fresco
occhio, e talora né anche valutabili dalla stessa scala tipografica. -ant.
estensione delle qualità elementari (considerate otto dalla fisica e quattro dalla medicina).
(considerate otto dalla fisica e quattro dalla medicina). -anche: ciascuno dei quattro
collera, che... erumpe dalla quiete,... è molto più
e sì grande mescuglio, fu assalito dalla febre. beccaria, i-303: difficilmente
, sollevando il bastone, farli desistere dalla contesa. -di grado in grado
8-ii-229: piglia tutte le creature, dalla infima alla suprema, e ascendi su
sono odio se non in quanto escono dalla sfera dell'interesse e diventano riluttanza davanti
il foglio de'congiurati, credendo averne dalla sua sanctità qualche grado. varchi,
gli ricevette, doverrà sdegnar quelli che dalla prima madre gli fien somministrati? m
alcuni credono fatti sopra il ritorno dalla schiavitù babilonica. = voce dotta
, cominciando dal più basso, sia alto dalla caldaia al suo piano un mezzo braccio
di precedenze e di quantità stabilita dalla legge (cfr. graduazione).
dir. classificato secondo la graduatoria fissata dalla legge (un credito o un creditore)
superiore alla quantità del metallo e sproporzionato dalla graduazione con cui sono prezzate le monete
le man senz'altri focolari. / dalla pioggia difendonle e dal vento, /
o graffiato nei duecent'anni o quasi dalla stampa del vecchio libro. -arare
inf., 13-116: ed ecco due dalla sinistra costa, / nudi e graffiati
, iv-264: vedendolo il padre venire dalla lunga iscalzo, istracciato e sanza nulla
e portò alla bocca la mano sinistra dalla quale per una graffiatura più profonda delle
simiglianza d'un chiodo, e il regoletto dalla parte del chiodo si fa sportare in
secchia che vi sia rimasta, scioltasi dalla molletta. 4. marra dell'
uno dei pochissimi monumenti conservati in italia dalla preistoria umana. -iscrizione sepolcrale
esattamente la pronuncia (ed è caratterizzata dalla corrispondenza costante di ogni segno col rispettivo
compositiva di un brano musicale, prescindendo dalla traduzione sonora dei segni. savinio
agli occhi la successione delle file cagionata dalla pressione e dal peso della greca falange.
ghise, al fine di separare il carbonio dalla cementite allo stato di grafite.
dal corso di diversi venti e avviluppati dalla continua pioggia e misti colla gragnuòla.
dottori, 1-197: con gran furia dalla rocca / comincia una gragnuòla di sassate
, si stacca dolcemente dal visibilio, dalla gragnuòla dei calcoli. baldini, 13-45
spettacolo del * corso ', di là dalla parete, e una gra- gnuola di
gragnuòla casca. -conoscere la gragnuòla dalla treggea: saper distinguere bene le cose
non con vernacciuola, / conoschin la treggea dalla gragnuòla. guazzo, 1-204: non
, secondo il proverbio, la treggea dalla gragnuòla, e divengono giudiziosi, come
le ghiande dalle noci, la gragnuòla dalla treggea. -dare a intendere che
dal lat. volg. * grandióla, dalla forma originaria grandeòla, deriv. da
come da gramigna / vivace terra, dalla piuma, offerta / forse con intenzion
gramigna. gramignóso, agg. infestato dalla gramigna, coperto di gramigna (un
la massa di un determinato composto rappresentata dalla sua formula. grammo-ióne, sm
. travagliato da dolori, da afflizioni, dalla miseria; tribolato (il mondo,
221): ogni tanto, usciva dalla bottega qualcheduno che portava un pezzo di
l'anca a gramolazzo: essere divorato dalla fame. luca pulci, 3-52:
e la finezza o la grossolanità dipende dalla grandezza relativa dei grani in cui la
cui la massa stessa si suddivide e dalla maggiore o minore vicinanza, per cui
caratteristiche opposte al precedente, ma attenuate dalla flocculazione dei colloidi che avviene per azione
della carne da macello, quale risulta dalla grandezza e dalla consistenza dei fasci muscolari
macello, quale risulta dalla grandezza e dalla consistenza dei fasci muscolari (e si
conciliatore, iii-84: visitarono l'albergo dalla cantina al granaio. comisso, 12-142:
che il colore scuro nel controverso grano dipenda dalla
. -saltare la granata: liberarsi dalla soggezione dei genitori o dei precettori;
una rudimentale spoletta munita di miccia; dalla seconda metà del xix secolo, con
, 14-465: granatati, sul capo, dalla massaia quando li sorprendeva a rufolare sotto
, sf.). legno ricavato dalla brya ebenus delle indie occidentali; ha
/ sembra sangue gocciato lentamente / dalla fronte coronata di spine. =
granadnina, sf. chim. alcaloide isolato dalla corteccia del melograno. =
228): all'estremità della folla, dalla parte opposta a quella dove stavano
di fisime e d'averi, i dalla persia e pel mar di mezzogiorno / navigando
il borgo non s'è ingrandito granché dalla parte dei campi. tecchi, 10-130
1-164: o tina, i'sento dalla gente dire / che il mal del granchio
camminino a granchio. -cavare il granchio dalla buca: fare uscire qualcuno, trarre
proverbi toscani, 351: cavare il granchio dalla buca. -cavare i granchi con
né col frugatoio. -trarre il granchio dalla scarsella: mettere da parte l'avarizia
fior d'acqua, si lasciava cullare dalla calma ondata. -per simil.
e bel giovine, e dell'aio / dalla tutela uscito era di poco. svevo
v-n: repentemente uno vento grandissimo venne dalla parte del deserto. b. pitti,
9-179: al liceo i giovani escono dalla classe facendo un gran chiasso.
fece con gran fatica i pochi passi dalla tavola alla soglia dell'uscio.
101: accolto e dal re e dalla regina con dimostrazioni di grandissima confidenza,
di roma, avendo dall'equità e dalla prudenza del papa conceduto grandissima speranza di
quasi sempre, gli era diventata turchina dalla gran paura. -severo, duro
iii-110: quivi giunto, venne assediato dalla neve che salì così alta da toccare
, 3: la nostra cognizione -velata dalla corporea tela -a dicemere la veritade de'singulari
leggi, e... l'avarizia dalla forma del governo, che tutte le
a qual uso sieno stati fin dalla prima origine destinati. bertola, 221
la grandezza apparente di un oggetto dipende dalla grandezza della sua immagine congiunta col giudizio
, xix-4-1107: la grandezza è stata dalla maggior parte de'greci considerata come uno
9-195: spaventato dall'impensato arrivo e dalla grandezza dell'armata,... cedè
9-199: allora giesù, tutto commosso dalla fede ch'ella aveva,...
sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di
che misurano la grandezza di una mente dalla grandezza delle forze che move. tenca,
visibilità a occhio nudo, rappresentato oggi dalla 6a grandezza, mentre la grandezza stellare
vede da mezzogiorno con 60 gradi di declinazione dalla banda di mezzogiorno, sono 4 stelle
: l'obliquità de'casi, partendosi dalla rettitudine naturale, si allontana dalla purità
partendosi dalla rettitudine naturale, si allontana dalla purità del dire e cagiona gravità e
quelle passioni, piuttosto compresse che soffocate dalla guerra spietata contro il brigan
), agg. battuto, devastato dalla grandine. crescenzi volgar.,
la quale s'ingenera nelli nuvoli lontani dalla terra. landino, 276: 'grandine'è
s'accorse d'essersi lasciato troppo vincere dalla stizza, e disse tra sé:
a tetto. algarotti, 1-334: dalla grandezza similmente del romano imperio...
della reale accademia vi sono stati ammessi dalla infallibile giustizia di vostra maestà, così
che l'acciecano. -calcolo. dalla croce, v-28: la pietra arenosa [
teatrale caratterizzata dall'orrido del contenuto e dalla rapidità dell'azione (dal nome della
granifera di rapina. -caratterizzato dalla maturazione del grano (un mese)
intaglio in rame l'effetto prodotto dalla incrociatura dei tagli. tra
(attualmente è sostituita per lo più dalla sabbiatrice). = femm.
nel grano. -la farina estratta dalla cariosside. viani, 10-65: i
grano che puzza. -il denaro guadagnato dalla vendita del frumento. baldi,
del letto del fiume cuama e trarne dalla rena le grana dell'oro. giocosa
questo canale [dell'uretra], dalla parte inferiore del collo della vescica, s'
al furore. -separare il grano dalla paglia o dalla pula o dal loglio
-separare il grano dalla paglia o dalla pula o dal loglio: discernere il
ti dico io, separare el grano dalla paglia, e ha tolto cristo il ventilabro
cristiani. gemelli careri, 1-i-337: dalla troppo alta idea che hanno i turchi
vicine le une alle altre, elevandosi dalla superficie delle piaghe e delle ulceri,
. medie. forma acuta e generalizzata dalla presenza di granulazioni grigiastre negli organi invasi
. medie. raro eritema granuloso caratterizzato dalla presenza di goccioline di sudore sulla punta
particolare della corteccia cerebrale, caratterizzata dalla prevalenza delle cellule nervose molto piccole (
(o tracomatosa): è caratterizzata dalla presenza di granulazioni (o tracomi)
allora appena dal granvisiriato, fu nominato dalla porta capitano e seraschiere di quella guerra
garzoni [tommaseo]: la vena maestra dalla parte di dentro della coscia serve alli
, vincenzio il grappa / audace, e dalla fronte glie lo strappa. salvini,
alle mani con un che si parta dalla grappiglia, nessuno cerca di ferir chi
che gli uccelli dell'aria, ingannati dalla bella vista, si calarono per beccargli.
quando qualcuno dal grappolo cada / giù dalla volta, onde penzolano attaccate tra loro
nei canali d'alimentazione che si diramano dalla materozza. 8. arald. grappolo
il suo non fu l'amore che deriva dalla squisitezza del sentimento; ma quel furore
]: 'grasciuòla ', eminenza formata dalla rotella nella parte anteriore dell'articolazione della
. d'annunzio, iii-1-684: getta dalla finestra il graspo. sbarbaro, 1-153:
]: si vagliono de'grasselli tratti dalla carne porcina. carena, 1-344: '
sì per la grassezza della terra procedente dalla testa corrotta che dentro v'era, divenne
risolve a dire che ciò venga più tosto dalla grassezza dell'acqua del mare,.
ti disciogli da l'ebetudine della mente e dalla grassezza della insipienzia, qual sia la
e senza bisogno; tolta la metafora dalla gatta, che non vuole uccellare a'
par di toccarla colle mani - come dalla terra grassa che fumi, là, dappertutto
scremato. -olio grasso: che proviene dalla prima torchiatura, viscoso. testi
tanto saporiti. tozzi, i-221: tagliò dalla carne per il lesso la pelle grassa
vivanda che contengono carne (sono proibiti dalla chiesa nei giorni di astinenza).
121: un sospiro di là dalla parete sottile, / dei passi /
attendo, / voci grasse italiane / già dalla strada frequente. moravia, 12-250:
umida o matura): tosse causata dalla presenza di prodotti catarrali nell'albero respiratorio
: nostre care trotelle e dove sono / dalla soave grassoletta pancia. -grassino
, 1-40: al bar un grassone dalla enorme camicia inamidata,... sonnecchia
cordami, di grasso erano state fatte fin dalla sera avanti. barilli, 5-53:
si sia colaticcio di marciume stiano lontani dalla casa per rimuovere il puzzolente aere.
. malattia batterica del fagiolo, causata dalla xanthomonas phaseoli, che si manifesta con
del fango della terra, di tergermi dalla fuliggine e dalla grassura dell'esilio quotidiano.
terra, di tergermi dalla fuliggine e dalla grassura dell'esilio quotidiano. =
è cosa facilissima..., dalla quale senz'alcun dubbio derivò il vocabolo ciciliano
una grata bassa. la porta ferrea dalla chiusura ermetica ha un occhio di vetro dal
, come ubbriaca, e nell'uscire dalla gabbia di ferro batté il viso contro
. d'annunzio, v-2314: spiccatomi dalla grata del confessionale, dove un cappuccino
salita / un albereto stanco. / dalla grata dei rami / rivedo voli nascere.
ii-322: un raggio di luna, entrando dalla finestra aperta, disegnava sull'ammattonato i
da i laici, si lasciava acconciare dalla stanchezza ne i gradi delle scale.
spada sano sano. comisso, 1-256: dalla cucinetta di bordo veniva l'odore del
aveva usato la gratificazione natalizia per riscattare dalla casa dei pegni i gioielli di mia
allorché quelli non eccedessero i prezzi stabiliti dalla legge. algarotti, 2-i-332: come poi
una badia. marino, i-93: dalla altezza serenissima di savoia sono stato gratificato
sino al talamo, sicure così di salvarsi dalla condanna di scocciatori con cui scisciò soleva
non fu mai la divina liberalità superata dalla gratitudine umana. alfieri, 1-301: nulla
agli occhi, che i buon gioiellieri dalla differenzia degli altri li cognoscono.
debito. 2. che deriva dalla gratitudine (un sentimento); che
pareva che io la sollevassi alcun poco dalla sua afflizione d'amore. tommaseo,
: l'odore delle vivande gratissimo saliva dalla cucina fin nella camera di bianca. landolfi
comp. dall'imp. di grattare e dalla voce gergale checca * pederastra '.
primo palazzo di tal genere fu costruito dalla 'home insurance co. 'di
vicino alla porta, allungavano il muso dalla soglia. uno di essi continuava a
questo e guardare quel che gli viene dalla dolcezza e dalla malin conia
guardare quel che gli viene dalla dolcezza e dalla malin conia del cielo di
pallavicino, 7-144: volete voi esser mondati dalla scabbia di questo marci appetiti, sicché
... fu donata loro gratuitamente dalla natura, madre comune. pascoli,
iii-9-72: perché un cavaliere oltraggiato gratuitamente dalla dama dalla quale reputa- vasi amato le
perché un cavaliere oltraggiato gratuitamente dalla dama dalla quale reputa- vasi amato le parli con
senza doni gratuiti, non può negarsi che dalla tempera del suo corpo non fossero per
gratulatorio. bazzero, iv-96: avevo dalla parte sinistra del petto una lettera gratulatoria