di legamento, che scendendo allo ingiù dall' uno, e dall'altro lato del
che scendendo allo ingiù dall'uno, e dall' altro lato del fil della schiena,
canna di padule. bocchelli, 2-74: dall' altro canto del mattatoio fetido e sanguinante
, 6- ii-38: ecco punta è dall' armi, / quasi cervetta al varco.
: dappertutto grandi specchi, che andavano dall' impiantito al soffitto, e messi dentro a
poveri. dissodati, bonificati ed irrigati dall' industria dei secoli, divennero in gran parte
di gelosia. tesauro, xxiv-69: dall' istesso morbo assiderate van cespitando le periodi
greto / era la vita che scoppia dall' arsura. / cresceva tra rare canne e
l'una che s'ingenera, o vero dall' ira cessante o vero dal danno
tosa fue ufficiale sopra i ghibellini cessati dall' ubbidienza del comune, sì ci fè
involucro; quando la proglottide, espulsa dall' ospite, viene ingerita da un animale
l'oncosfera spezza l'involucro, penetra dall' intestino nel sangue, quindi si sistema
dove si trasforma in larva; ingerita dall' ospite definitivo, dà origine a un
ceste che vengono poste da una parte e dall' altra di cavalli, asini, muli
cèstro, sm. bot. arbusto (dall' odore sgradevole) della famiglia solanacee (
della strada, come un cetaceo lasciato lì dall' alluvione, una forma nera e lunga
. disus. chim. sostanza derivata dall' acido cetilico. tommaseo [s.
', nome generico delle combinazioni formate dall' acido cetilico colle basi. = deriv
(e si ottiene separandola per raffreddamento dall' olio grasso contenuto nelle cavità pericraniche
, sociali e civili, o dall' attività svolta. -alto ceto, primo ceto
di casa proprio nelle rose. dall' orlo del vassoio, la cetonia
. mediev. ceterak, forse dall' arabo sitarag. cetràngolo (cedràngolo
delle insegne straniere. -ant. preceduto dall' articolo. boccaccio, dee.,
valore di sostantivo neutro e generalmente preceduto dall' articolo: la qual cosa (come
. quasimodo, 1-51: o voci arse dall' aria, che volete? / ancora
cui 11 predicato, pur essendo diverso dall' infinito, è taciuto. rinaldo
que'tanti suoli e vòlte, che tutto dall' un capo all'altro con bellissimo ordine
, era \ troppo abituata a vedere tutto dall' alto e le circostanze meschine di cui
fermammo un momento, prima di buttarci dall' altro versante. bocchelli, 1-iii-342: scesa
non essere sbucato da sotto i noccioli o dall' orecchio della nostra capra come le ragazze
gli altri ne dicessero, presi commiato dall' ospite e ripigliai coll'amico il mio
. caiche (1670), dall' ingl. ketch (1655: ma prima
= lat. mediev. cheiri, dall' arabo hlrx 4 viola gialla '(
gli elefanti. = deriv. dall' ingl. chela 4 schiavo ', a
. scient. chemio-, deriv. dall' ingl. chemio-, ricavato da chemical,
. dal pref. chemio-, deriv. dall' ingl. chemio-, ricavato da
scient. chemio-, deriv. dall' ingl. chemio-, ricavato da chemical,
scient. chemio-, deriv. dall' ingl. chemio-, ricavato da chemical,
. scient. chemio-, deriv. dall' ingl. chemio-, ricavato da chemical,
. scient. chemio-, deriv. dall' ingl. chemio-, ricavato da chemical,
. épyos 4 lavoro '): calco dall' ingl. chemurgy. chemocettóre
. scient. chemo-, deriv. dall' ingl. chemo-, ricavato da chemical,
. scient. chemo-, deriv. dall' ingl. chemo-, ricavato da chemical,
. scient. chemo-, deriv. dall' ingl. chemo-, ricavato da chemical,
. scient. chemo-, deriv. dall' ingl. chemo-, ricavato da chemical,
. scient. chemo-, deriv. dall' ingl. chemo-, ricavato da chemical,
scient. chemo-, deriv. dall' ingl. chemo-, ricavato da chemical,
. biol. movimento di curvatura causato dall' ineguale distribuzione di sostanze disciolte nel mezzo
scient. chemo-, deriv. dall' ingl. chemo-, ricavato da chemical,
a vuoto. = voce dotta, dall' ingl. kenotron, comp. dal gr
e nappina (e fu usato soprattutto dall' inizio dell'ottocento fino alla prima guerra
; e io a quel tempo esco dall' acqua dolce, e entro nell'acqua del
bianchi e neri alternamente: l'esaminatore dall' oscillazione delle immagini dei cerchi e
. = v. alchermes: dall' arabo (al-) qirmiz 'cocciniglia '
: dallato a questo ciborio, cioè dall' ima parte e dall'altra, fa'dui
ciborio, cioè dall'ima parte e dall' altra, fa'dui cherubini d'oro.
banda con certi piccoli cherubini, e dall' altra banda si era l'arme di
iron. sinisgalli, 3-89: guardo dall' alto del terrazzo / le mosche cherubine
. biblico cherubim (anche cherubin), dall' ebr. kerùbhim, plur. di
stento la generazione presente si è mossa dall' antico ozio alla faticosa vigilanza, cui la
borgese, 1-262: le isole sbocciavano dall' acqua cheta, la montagna di laveno
salvini, 16-387: or per te dall' olimpo io qui ne vegno; / che
degli acidi grassi. = dall' ingl. ketone, deriv. dal ted
setole di varia lunghezza rigide e secrete dall' epidermide, che possono servire alla locomozione
e occhialuto... fu interrotto dall' umido transito di un ostricaro e dall'apparizione
interrotto dall'umido transito di un ostricaro e dall' apparizione di due chitarristi che strimpellarono qualcosa
nella gente, che già accorreva, scantonarono dall' altra parte. ojetti, 99:
gattigliando da un lato la costituzione, dall' altro la repubblica, quasiché fosse 11
chiacchierìo. alvaro, 4-51: cominciò dall' altra parte un chiacchierìo che mi diede
., 28-131: quinci letè; così dall' altro lato / eunoè si chiama.
quello strano articolo del vocabolario, come dall' acchiusa stampa vedrete. -chiamare ai
della fontana. machiavelli, i-22: dall' altre parte cesare borgia, chiamato dal
conto dei clienti. = comp. dall' imp. di chiamare e da vettura (
la perplessità. = comp. dall' imp. di chiappare e da cane (
lascia facilmente ingannare. = comp. dall' imp. di chiappare e da merlo (
nell'estate. = comp. dall' imp. di chiappare e da mosca (
chiappanuvole. = comp. dall' imp. di chiappare e da nuvola (
scatore. = ¦ comp. dall' imp. di chiappare e da pesce (
di moda. = comp. dall' imp. di chiappare e da popolo (
piccola falla in un tessuto (provocata dall' allargamento di un dente del pettine,
stavano anco nel favellarsi discosto l'un dall' altro [nel tempo della pestilenzia],
come se venisse uno stormo di gru dall' alto mare, con gli aerei squilli di
nell'orlo della palpebra inferiore, segnato dall' arte mattutina, persisteva netto rilevando l'
-illuminato nella mente, liberato (dall' errore). buonarroti il giovane,
di rami, e dominata anche in mezzo dall' aria e dal sole.
i-200: era cosa sommamente necessaria che dall' infelice fine di tanto re e dalle
l'offende, né può mai giustificarsi dall' uso. alfieri, vii-34: espresso /
che dalle labbra io avea potuto desumere dall' esitazione e dalla bella modestia del raccontatore
cavagli e da l'un canto e dall' altro venivano innanzi. marino, 11-28:
liquido). buti, 2-540: dall' odore dei pomi siano incitate a mangiare,
, dal sapore, dal chiarore, e dall' odore,
per manifestare uno stato d'animo esasperato dall' ira, dall'umiliazione, ecc.
stato d'animo esasperato dall'ira, dall' umiliazione, ecc. bocchelli,
e alla peggio per fuggire di là dall' isonzo ogni ora gli pareva buona.
une contro le altre, belavano intimidite dall' acqua. il pastore, il traghettatore ed
prezzo. * = comp. dall' imp. di chiavare1 e da cuore (
alla tavola. si chinò a prendere dall' arca una cassetta, che aperse con una
natura, distingue il dolce delle consonanze, dall' amaro delle dissonanze. salvini, 39-vi-209
sotto l'arco, ci fece vedere che dall' alto della volta si staccavano dei calcinacci
figur.: allontanarsi dal tema, dall' argomento; dir cose inopportune, fuor
volete bicorne, ecco i due rami dall' una e dall'altra parte. se volete
ecco i due rami dall'una e dall' altra parte. se volete le corde,
e l'architettura del luogo emergono inquetamente dall' ombra e assumono il loro posto nel
acido cianidrico anidro. « = dall' ingl. chyazic, comp. da c
sangue dalla vena cinghiaia, che è dall' una banda e dall'altra presso alla
cinghiaia, che è dall'una banda e dall' altra presso alla cinghiatura. tanaglia,
appunto nell'orecchio lo 'ncartava; / dall' altro lato passò la verretta, /
sangue dalla vena cinghiala, che è dall' una banda e dall'altra presso alla
cinghiala, che è dall'una banda e dall' altra presso alla cinghiatura.
: maestro, fa che tu arrivi / dall' altro cinghio e dismontiam lo muro.
si chiamano perciò dal latino blaterones e dall' italo « cianciatori », che cinguettano
chim. alcole primario, isolato dall' olio di cannella; è un liquido giallo
. famiglia di piante dicotili, rappresentata dall' unica specie cynomorium coccineum (fungo di
152: dall' intatto / grembo il bel cinto virginal le
nell'arto inferiore, insieme costituito indietro dall' ileo e in avanti dall'ischio-pube. -cintura
costituito indietro dall'ileo e in avanti dall' ischio-pube. -cintura scapolare: costituita indietro
[il mantello] e io passano dall' una spalla all'un de'fianchi, come
fuori di toscana. e per ciò dall' annunziato libretto... rechiamo a saggio
se le infallibili scritture non ne obbligano dall' altro lato a credere che que'tanti compatti
frusta '(nel 1020), dall' arabo saut 'frusta '. ciòtta2
, scostata per un piede l'una dall' altra, le quali gran cesto fanno.
mondo. gl'ignoranti non fanno differenza dall' ipecacuana a una frittata di cipolle.
cipollette [dello zafferano] l'una dall' altra un palmo. tassoni, 50:
, lat. cippus * colonnetta ', dall' anteriore cippus 1 ceppo ':
, propa gandosi l'uno dall' altro, i lunghi pioppi cipressini della
quantità di tannino, per cui fin dall' antichità furono usati come droga medicamentosa)
in norvegia. = voce dotta, dall' ingl. cyprine, deriv. dal lat
era un monte altissimo e cavernoso, dall' altra era piano e erboso. ricettario
dire secondo l'esposizion di mastro luchino dall' arpa: saper d'esser vivo e
avvoltolato a spira a modo di baston pastorale dall' alto in basso, e dicesi di
/ l'avean, col raffio, tratto dall' arena / del circo; e nello
circo di pareti. da una parte e dall' altra si innalzavano, in un intrico
, / ma non distingue l'un dall' altro ostello. 5. ant
vecchie signore impenitenti, poveri esseri piegati dall' artrite, antiche peccatrici vaganti, costrette da
ricevevano nei loro circoli, usciti appena dall' adolescenza, rendevano i loro modi di
d'ab- bominando aspetto, / sol dall' uman pericolo / acuto ebber diletto:
sacerdote, constituivano una chiesa, che dall' adunazione dei circonabitanti chiamavasi « parrocchia »
erano accostate una volta alla spiaggia circonchiusa dall' immenso anfiteatro della foresta.
modo che il glande possa liberamente uscire dall' involucro prepuziale. = voce dotta
completano all'ingiro le due incisioni e dall' alto in basso tirano una fenditura.
appunto che pisa era circondata ed assediata dall' esercito fiorentino. marino, 8-42:
ii-158: si debbono tenere totalmente esenti dall' imposizioni i terreni, che quantunque compresi nel
attorno, e di più la terra circondata dall' orbe della luna, come di necessità
quelle ch'elle si mostrano, circondate dall' aria. foscolo, v-181: paragonava dante
: ciascuna di queste morti era tramezzata dall' impresa di miche- lagnolo, che erano
e che dalla capanna alla reggia, dall' altare al patibolo, dal contado all'
, e fare un giro / di fuor dall' altre due circunferenze. idem, par
, e massime se amendue saranno elevati dall' orizzonte; e ciò avviene per esser le
mia presenza e dalla sua illusione e dall' aperta primavera un'ebrezza il cui ricordo
4-1-52: quando la circonvolubile onda riflessa dall' obietto ove percuote inverso il fondo del fiume-
superficie conica, che dalla retta tirata dall' occhio sino al contatto di essa superficie lunare
, 22-44: ritrassi le ville circunstanti / dall' empio cólto. m. villani,
si opera sulla quantità di essa risultante dall' aumento o dalla diminuzione precedente.
le quali circuir quel riparo, abbracciandolo dall' un lato e dall'altro, e così
riparo, abbracciandolo dall'un lato e dall' altro, e così giugnervi agli orecchi
e capacità sono indipendenti dal tempo, dall' intensità, frequenza e forma della forza
inserita su ciascun circuito, dipende anche dall' intensità di corrente, quindi dalla forza
pe'canti spine, l'una discosto dall' altra. domenichi [plinio], ii-616
, iv-335: cosi si rende il transito dall' uno nell'altro [tuono] più
maggiori vantaggi, che si possa trarre dall' acqua piovana, è di radunarla in
arteria cistica 'quella che, fornita dall' epatica, si distribuisce alla vescichetta del fiele
occhiali], benché ad altro proposito, dall' eruditissimo signor egidio menagio. a.
. -nel giudizio civile: invito rivolto dall' attore al convenuto a presentarsi in un
nel tempo e luogo indicati, diretto dall' autorità giudiziaria a una determinata persona (
venere conduce le danze, lucente dall' alto la luna. d'annunzio, iv-1-53
quale sono espulse le sostanze non assimilate dall' organismo. = voce scient.,
ampolla con mille belli lavori attorniata, e dall' un tratto una finissima pomata, e
un tratto una finissima pomata, e dall' altra, odoratissimo olio di citrèbon.
appartenere stabilmente a uno stato e riconnessa dall' ordinamento di ciascuno stato a determinati requisiti
feudale... fu ben presto sopraffatto dall' elemento indigeno e cittadino con cui per
casta, contrapposto ai cittadini, evirato dall' ubbidienza passiva e avvezzo a ufficio più
all'ave maria, e l'altro dall' ave maria sino a tanto non sarà
: in natura ciascuno [uccello] dall' aria / turbata sente subito in sé ciucca
quel ciuf- fetto, che la differenzia dall' altra. morante, 2-13: il gufo
giusti, i-289: dio mi guardi dall' entrare nella ciurma inquieta di quelli che
bere un sorso. = dall' ant. ciarmare (nel roman. inciarmare
. 2. voto, suffragio (dall' uso di manifestarlo con le fave o
tòsco, un mirto, / che suo dall' alto beatrice ammira, / verdeggiava immortale
costruzioni civili. -matrimonio civile: celebrato dall' ufficiale dello stato civile e disciplinato dalle
lirica, quella poesia che, provenuta dall' elemento cavalleresco, cantava già civilmente l'amore
spirituale; l'insieme delle conquiste compiute dall' uomo nel campo politico, sociale,
nel viale. = neol. dall' ingl. klaxon (1914); cfr
cavalcò nelle panatenee. panzini, i-732: dall' oriente arrivavano stoffe lievi, di lino
del mare, un urlo enorme composto dall' unione di varie voci più piccole.
fino al presidente einaudi. = dall' ingl. clan (docum. nel medioevo
clan (docum. nel medioevo), dall' irland. clann (dal gaelico clann
. darine (sec. xvi), dall' ant. agg. clarin 'di
clarine (sec. xiv), dall' ant. agg. clarin, dimin.
gruppo di persone o di oggetti contraddistinti dall' avere un carattere o un gruppo di
dei delitti atroci, e questa comincia dall' omicidio, e comprende tutte le ulteriori
di ascoltare anonimamente la sua opera, nascono dall' esigenza di trovare qualcosa di assoluto,
del vocabolario, in ciò che dipende dall' augumento delle nude parole, è lavoro
dal tutore, dal padre o dall' avo paterno quando agiscono come amministratori
e terminare le clausole, e non dall' estreme e finali cadenze. montale,
li obligati paternostri. vasari, iii-619: dall' atrio si va nel peristilio, cioè
d'èrcole. gozzano, i-364: dall' epoca dell'arco e della clava / ai
o dentellato, rivestito parzialmente all'esterno dall' imenio, basidi a due o quattro
ancóra al tocco di mani religiose, dall' alveo del clavicordio, ma il mondo
1-45: la clementissima luna ci sorrideva dall' alto. de pisis, 77: penso
giovanni dalle celle, 4-2-6-2: l'apostasia dall' ordine del chericato si fa in
eguale, capovolto sotto il primo; dall' abbassamento di livello nel vaso superiore
di livello nel vaso superiore o dall' altezza raggiunta nel vaso inferiore dall'acqua
o dall'altezza raggiunta nel vaso inferiore dall' acqua o dalla sabbia si deduce la
, iii-1-1069: ella era stata offesa dall' aspetto e dall'odore di uno fra
ella era stata offesa dall'aspetto e dall' odore di uno fra i tanti miei
... mi sopragiunse, causata o dall' inusitata fatica, o più tosto dall'
dall'inusitata fatica, o più tosto dall' aria diversa e pestifera di quel clima
più o meno adatta a essere abitata dall' uomo e a fornirgli gli elementi necessari
latitudine e, a pari latitudine, dall' altitudine, dalla posizione rispetto ai mari,
, dalla posizione rispetto ai mari, dall' esposizione, dall'idrografia (una volta specificato
rispetto ai mari, dall'esposizione, dall' idrografia (una volta specificato come clima
* inclinazione o curvatura della superficie terrestre dall' equatore al polo 'e 'ciascuna
non era il primo che rimanesse suggestionato dall' occhio clinico della signora adele.
oscillatore per microonde). = dall' ingl. klystron. ditèllo,
) 'sfaldare i diamanti', dall' olandese klieven 'tagliare, fen
(e sono tutti prodotti secondari derivanti dall' alterazione di silicati alluminiferi ferro-magnesiaci).
. acido cloroacetico: acido organico derivato dall' acido acetico per sostituzione di atomi di
. chim. acido clorobenzoico: derivato dall' acido per sostituzione di uno o più
sf. chim. composto chimico derivato dall' ammoniaca: dotato di un'importante azione
chim. acido clorosolfottico: deriva dall' acido solfonico per sostituzione di un
ecc.). = = dall' ingl. club (nel sec. xvii
all'ordine di monaci benedettini fondato dall' abate brunone a cluny (nel 910)
grazie, le quali non si possono fare dall' ordinario. -per estens.
vallisneri, ii-148: vide pendente dall' ovaia una vescica,...
si fa della sura vergine, subito uscita dall' albero. questa a forza di bollire
e si può verificare, che lungi dall' esservi una coalizione, vi è una rivalità
, determinato, posto in essere forzatamente dall' esterno (una determinata azione, uno
, un comportamento); reso obbligatorio dall' autorità. collodi, 767:
, ne ha già impegnate due dall' usuraio o dal vinaio e si alimenta con
dotta, lat. scient. cobus, dall' ingl. kobus, kob (nel
ombra paurosa, da cripta, era percossa dall' alto da verticali saettate di sole che
in maniera che, sgusciando l'uno dall' altro, e battendo il medio nella palma
quadra caratteristica di tale bastimento. = dall' ant. provenz. coca (lat.
4 steriini. = deriv. dall' ingl. cocket 4 sigillo \
kutsche 4 vettura grande ', deriv. dall' ungherese kocz (dal nome di luogo
2. sostanza colorante che si ottiene dall' essiccazione delle femmine di una cocciniglia del
figur. di coccio: di persona dall' aspetto semplice, di vecchio stampo.
= comp. da coccio e dall' agg. pesto (v.).
io portate le muse toscane di qua dall' alpi e introdottele nelle camere reali;
, per liberarle quanto si può e dall' ardor troppo cocente del sole...
cocente del sole... e dall' impetuosità delle piogge. giordani, ii-15:
lorenzini, 45: non molto lontano dall' estremità di questa fìmbria cocleare si
(per le proprietà antiscorbutiche; dall' erba secca si prepara lo spirito
pastinache, ravanelli ed altre cose simili dall' orto alla cittade. d. bartoli
, 2-38: noi ne trarremo [dall' infemo] l'anime infelice; / e
3-10: vidi... muover dall' orizzonte un'assai larga e lunghissima riga
uno e l'altro occhio si piglia dall' estremità del lagrimatoio fino al termine della parte
più due facce: al di qua dall' alpi, di padri e salvatori della
a b, sono sottili, e dall' altra parte vanno allargandosi a coda di
è largo da una parte e stretto dall' altra, a simiglianza della coda della
poco non gli prese un accidente, dall' esultanza. lungo i corridoi di san nicola
è spaventoso il volto del codardo visitato dall' audacia! era la corsa della disperazione e
-ti basta l'animo almeno di liberarmi dall' infelicità? -se tu puoi fare di
iv-144: 'codificazione', parola registrata e sancita dall' uso; indica l'atto dell'iscrivere
. d'annunzio, ii-806: dall' ombelico in giuso / di pé biondiccio
o 4 cutrettola '(così detta dall' agitazione della sua coda). tommaseo [
registrato dal duez, dal veneroni, dall' oudin; o vero coderone, registrato
vero che questa non possa mai nascere dall' infinito né meno quando ha per coefficiente
quali [formule generali] non differiscono dall' ordinarie, se non perché sono prive
fare una cosa. arila, 97: dall' aureo latino coerceo traggono i goffi derivati
iv-2-551: su le nostre teste, dall' immenso cristallo ceruleo pendevano alcune nuvole quasi
più cose sogliono coesistere o succedersi, dall' esistenza dell'una si deduce resistenza o
coe sistere o succedersi, dall' esistenza dell'una si deduce resi
ora si lasciavano scorrere lungo una fune dall' alto della coffa, ora camminavano ritti
noci, di nocciuole. = dall' arabo kuffa 'cesta ', deriv.
dotta, lat. scient. coffea (dall' ingl. cofeé). cofòllo,
alcofol * solfuro di piombo ', dall' arabo al-kofol. cofòsi, sf
volte, non sappiendo discemere l'ima dall' altra, si coglie in cambio e
la ricente terra, e divisa nuovamente dall' alta aria, ritenea i prencipi del cognato
): quantità data, o indipendente dall' incognita. agnesi, 1-1-134: valore
catena di argomenti che nascenti l'uno dall' altro conducano a quell'ul- tima verità
prova in guerra, s'aggiunge il cognome dall' arte, come pittor magno, aureo
, 1-181: nella parte posta di là dall' onde gli avoli miei e il padre
1-666: dione crisostomo, cognominato cocceiano dall' imperatore cocceio nerva. viani, 14-369
x'posti fra p ed f, determinati dall' equazione, si avvicineranno fra loro sino
= dallo spagn. coyote, deriv. dall' azteco coyote. coirame, sm
un colabrodo. = comp. dall' imp. di colare e brodo (v
. colapasta. = comp. dall' imp. di colare e maccheroni (v
resti asciutta. = deriv. dall' imp. di colare e pasta (v
2-187: il conte oscar si ritirò dall' ultimo balcone, visitò la pozza, in
il vantaggio che possono trarre in mille modi dall' immenso deposito di capitali che colerà al
inf., 22-120: mostrocci un'ombra dall' un canto sola, / dicendo -colui
tempo che s'appigionano, e sin dall' eternità, e mai non s'affittano.
adriani, 3-4-79: ipponatte prese la differenza dall' essere il seme più saldo e forte
, spira / odor di meliloto il miei dall' ombra, / colato nei mondissimi vaselli
svevo, 3-682: mi lasciai innocentemente trattenere dall' andare a casa a colazione e,
portare insieme, contribuire ': forse dall' uso di mettere i cibi in comune durante
registr. nei testi latini medievali): dall' arabo di spagna qulqutdr 4 vetriolo '
infiammazione delle vie biliari, da tumori, dall' utero gravido, ecc. =
dutto della bile, che è formato dall' unione del canale biliario e del dutto cistico
, sf. pigmento verde derivato dall' emoglobina, che si forma nel sangue in
(a partire dal 1817, proveniente dall' india). cfr. fr.
. acido colesterico: acido bibasico derivato dall' ossidazione del colesterolo o anche dell'acido
. veemenzia. vallisneri, iii-504: dall' istoria saviamente descritta, si vede con
] e pareva che ciascuno aspettasse dall' altro l'esempio. alla fine, dopo
dalla mesenterica superiore, e le altre dall' inferiore; tutte si anastomizzano insieme nel
e la loro azione è mediata dall' acetilcolina). = voce dotta
dal- l'una parte verdi e dall' altra biancheggianti e nervose. la
. -colla cerviona 0 cervona: ricavata dall' ebollizione di ritagli di pelli, il
di guardare, facendo cadere lo sguardo dall' alto, era tutto un insieme di linee
pizzi del gran camice, bianchissimo, dall' oro vecchio della dalmatica -una faccia di
comune, ma non discendono l'una dall' altra (contrapposta a linea retta)
le persone di cui l'una discende dall' altra; in linea collaterale quelle che
stipite comune, non discendono l'una dall' altra. 5. sm. parente
perfetta e collaudata, al piano terreno, dall' altro capo del binario. collaudatóre
colli e fidi. algarotti, 2-11: dall' un fianco guarda il bel piano che
piano che irrigato è dal mincio; dall' altro le alpi altissime e i colli di
terra e in distanza uguale l'uno dall' altro, formavano lunghi e diritti viali;
disposte alla penetrazione massima, « modellato dall' aria per l'aria », il
con mistura disposte in dipendenza l'una dall' altra; posto in relazione, connesso
è quella, che non si spicca dall' altr'acqua, se la potenza del suo
cui uso è tanto difficile a distinguersi dall' abuso! gozzano, no: per
bettinelli, 251: quella collerica acerbità dall' acre natura e dall'ingrata patria in dante
quella collerica acerbità dall'acre natura e dall' ingrata patria in dante attizzata a fargli
testa al ciabattino e subito fatta propria dall' intera collettività: « ora che la signora
attende molta salute alla chiesa di cristo dall' azione cattolica collettiva nel campo amministrativo e
in ciò l'atto collettivo si distingue dall' atto collegiale). -contratto collettivo di
cuore fino in fondo, semplice- mente dall' increspatura d'un ciglio. -per simil
la com passione viene collisa dall' azione costante de'bisogni o dal
gran tempo / non resterete; che dall' altra parte / tosto vedrete il cielo /
due maschi sta molto lontano e diverge assaissimo dall' altro; e la femina si piega
: la regina, fuori di sé dall' allegrezza, si gettò al collo alle fate
. parini, xviii-14: me pur dall' ombra de'volgari ingegni / tolse nel
trarre dalla scelta e dalla collocazione e dall' uso delle voci, conseguenze utili ai
-sostanza colloidale: sostanza che viene secreta dall' epitelio follicolare della ghiandola tiroidea e
ecc.). ¦ = dall' ingl. colloquiai (nel 1751),
. marin. il livello massimo raggiunto dall' alta marea. = deverb.
da un lato, perché la scoli dall' altro, e con il colmarlo nel mezzo
lungo tetto. = deriv. dall' incontro di colmo1 con arcareccio (v.
colmi da una banda, e cavi dall' altra [questi occhiali] fanno la vista
le mascelle sganghera. algarotti, 2-452: dall' argenteo tamigi ornai sen viene, /
ma colmi da una banda e cavi dall' altra fanno la vista di quaranta o cinquanta
pittore. * = nome proposto dall' astronomo j. bayer con riferimento alla
corpo gettato nell'aria e fatto cadere dall' alto in punto determinato, cade
. = etimo incerto: forse dall' ant. catalano colomer 'co
a mezzogiorno del sabato santo, scorre dall' altare maggiore fino alla porta del duomo
del terrestre: la tinta che le viene dall' imbrecciatura di colombino, fattosi smalto liscio
tito e insalivato che rigurgitano dall' ingluvie. si conoscono più di
, allevati per portare messaggi fin dall' antichità (e volano alla velo
, nonché nelle colombaie, appositamente costruite dall' uomo sfruttando questa sua abitudine. è
volgar., 1-4-72: le cittadi edificate dall' altre maggiori cittadi, ovvero da congregazioni
tutti gli autori di taccuini pastorali prodotti dall' arcadia e dalle quondam sue colonie. parini
sì lenti progressi, e se lungi dall' aumentare la floridezza e stabilità della metropoli,
mezzadria. -colonia perpetua: rapporto originato dall' atto unilaterale di un coltivatore che,
e addestrate appositamente: e possono provenire dall' esercito metropolitano o essere formate da volontari
per estens. spostamento di gruppi biologici dall' area in cui normalmente vivono in altre
re d'itaca odisseo / nel letto dall' alte colonne. 6. per
. 23. bot. organo risultante dall' accrescimento dello stilo con i filamenti staminali
6-iii-15: e i nomi guardi, e dall' oblio sicuro, / e dal tempo
parte del corpo che si rimuove dall' occhio è quella che meno conserva
mio- fibrille più o meno nettamente isolate dall' interposizione di sarcoplasma. 7.
: riacea di color giallo bruno, dall' odore debole, una navicella lieve
. petrarca, 9-4: cade virtù dall' infiammate corna, / che veste il
sapere se gli uomini di colore diverso dall' europeo dovessero essere considerati come uomini,
, purg., 28-68: ella ridea dall' altra riva dritta, / trattando più
estenuandosi in iridi echi, amore / dall' aereo greto trasalì sorpreso / roseo facendo
racconta le colorisce, appariscono maggiormente lontane dall' essere avvenute, a chi le ascolta.
, xxiv-905: tutta colorita nel volto dall' affannosa fatica, parea per apunto su l'
quinta. = voce dotta, dall' agg. lat. colosseus dal gr.
cred'io, misurare il colosso rovinato dall' elocuzione turgida e vuota, in cui feano
accenna col capo che così è; dall' alto, solennemente, come il «
, come il « fenomeno » vantato dall' imbonitore. 3. figur.
lo più equiparata al dolo, risultando dall' inosservanza delle più elementari norme di diligenza
castiglione, 133: e o dall' equipaggio di una nave nell'esercizio delle
bastò che i suoi sensi fossero colpiti dall' uno o dall'altro dei particolari di
i suoi sensi fossero colpiti dall'uno o dall' altro dei particolari di quella scena,
l'eterno giobbe, l'uomo colpito dall' avversità, che maledice prima alla vita
, ne erano feriti e morti molti dall' artiglierie, o per proprio colpo,
: tratto tratto qualche colpo di cannone dall' estuario o dalle navi da guerra bombisce
dietro la corda e la corda ritraendosi dall' archetto, e in questo ella dà
mi rapì una persona sì cara passai dall' acerbità del cordoglio a un'oppressione e un
, poi, di lui, fu dall' ingegnere accolta come un colpo di fortuna.
non si fossero prese le misure consigliate dall' olivi. e aggiunsi: « la pena
anche se preveduto, non è voluto dall' agente e si verifica a causa di negligenza
fiume le volubil'onde, / ritenuto dall' arte, in colta aduna, /.
porti, sempre vedendo in alto agitato dall' immenso palpito del mare nostro il nostro
arrotare, cacciati anch'essi sull'uscio dall' angustia e mancanza di luce degl'interni
quale ha da un lato il taglio e dall' altro la costola. le denominazioni delle
tolte dal cigno, e più comunemente dall' oca. 5. tecn. coltello
poeti teologi da quattro elementi sagri: dall' aria,... dall'acqua.
sagri: dall'aria,... dall' acqua... dal fuoco.
sensibile. pindemonte, ii-167: già dall' orecchio, anche più culto, all'
meglio scrisse quando si lasciò guidar solamente dall' ingegno ed instinto suo naturale,.
mancato, peccato: lo scoiattolino, colto dall' appendicite proprio alla vigilia.
e arrossirono. = deriv. dall' incrocio fra cortina e coltre.
del purgatorio] convien che vada / dall' un, quando a colui [al monte
a colui [al monte sion] dall' altro fianco. bruno, 3-11: vi
3dall' agg. xoàup. 3<4c -d8o <
colombina '. = voce dotta, dall' agg. lat. columbarius * di colombo
anche nelle forme colzat e colsat: dall' olandese coolzaad 'semenza di cavolo '
cornata con grandi raggi, che levandosi dall' oriente con grande luce, insino ch'
più quanto più è su, fòra dall' indi / ne'boschi lor per altezza ammirata
esecuzione il comandamento fattomi più giorni sono dall' altezza vostra serenissima. marino, 335
37-124: il santo, solo inviatovi dall' ubbidienza, o costrettovi per domande di
svolgere un'attività presso un'amministrazione diversa dall' abituale; condannare all'esilio. machiavelli
stanze deserte / comandate dal cenno e dall' occhio che, soli, / di sul
sua attività presso un'amministrazione diversa dall' abituale, conservando il proprio posto di
ind'in un tratto / l'una dall' altra si solleva, è d'uopo /
mediocre statura, colorito assai variabile, dall' ala lunga circa 180 mm; abita le
che stavano accesi a combattere e che dall' ira, dalla pazzia, e dalli soldati
/ che le tue tende spieghi / dall' uno all'altro mar. carducci,
corde un bianco e un negro combattevano assistiti dall' arbitro. ma non era un combattimento
, e in prima incominciò a digiunare dall' un vespro all'altro. f.
non si vede a terra / nave dall' onde combattuta e vinta. boccaccio, dee
dal rimorso di aver fatto male e dall' impossibilità di far bene deliberatamente. nievo,
andai dal suo uomo, il quale dall' aspetto doveva essere sagrestano e cantiniere ad
due o più disposti, ciascuno indipendente dall' altro, agli effetti dell'interpretazione o
una strana conseguenza, che necessariamente deriva dall' uso della tortura, è, che l'
con la vanità, e fatta esplodere dall' alcoolismo. 8. agric.
9. arald. pezza o figura risultante dall' unione di due pezze o figure.
, e di parte delle indagini tralasciate dall' autore, le quali io ho calcolate
; per il n. 6, dall' ingl. combination. combretàcee, sf
monti, xi-218: cadono i rami dall' invitta fiamma / atterrati e combusti.
mistica pira. / poi, combusto dall' orride fasce / del roveto, più
in origine con valore interrogativo, comp. dall' ablativo dell'agg. qui, quis
se mai, come- chessia, cessassi dall' amare e dallo stimare questo idolo mio?
riflessa, in parte luce propria provocata dall' azione di particelle elettrizzate (e in
caratterizzato dal veloce ritmo dell'azione e dall' inesauribile susseguirsi di trovate comiche sorprendenti e
nemmen discernere in se stessa il vero dall' immaginato. 8. sm.
= fr. ant. contentatile (dall' ant. contender 'comin
und'io lo tegno bon cominciaménto / dall' alta donna, che 'n m'à sigurato
dal cominciamelo: da principio, fin dall' inizio. dante, conv.,
, e gli istormenti cominciarono a sonare dall' una parte e dall'altra, allora fu
cominciarono a sonare dall'una parte e dall' altra, allora fu cominciata la più
), che agirono, a cominciare dall' ultimo decennio del xix secolo, in
iii-24-154: nel marzo del '67, delegato dall' università a partecipare a un comitato generale
committée), deriv. a sua volta dall' ingl. committee (nel 1495,
1673) » che a sua volta deriva dall' ital. accomandita (v.).
sbarchi di sorpresa. = adattamento dall' ingl. commando, voce sorta nel
la quale non potea giungere a redimersi dall' umanità, dal corpo, dalla carne,
umanità, dal corpo, dalla carne, dall' inferno, se non con la penitenza
professionisti riuniti in compagnie e caratterizzata dall' essere quasi improvvisata, su schematiche trame
(sm.): lunga e dall' intreccio assai complesso, per la cui rappresentazione
fa dispregevole ai patrizi intarlati dal lusso e dall' ignavia, e ridicolo ai popolani.
5-1-10: opera che fu singolarmente commendata dall' insigne storico dionigi d'alicarnasso. parini
colle stesse norme, giustificate come sarebbero dall' esperienza. carducci, i-1241: è
associati in modo che l'uno deriva dall' altro elementi necessari alla propria vita
ancor giovane, robusto, carnoso; dall' aria soddisfatta e attiva, leggeva un giornale
vantaggio che possono trarre in mille modi dall' immenso deposito di capitali che colerà al
i suoi affari da lunghi anni erano diretti dall' olivi. slataper, 1-69: io
. boccardo, i-iiio: uscendo dall' istituto, il giovane può compiere il
più a commissioni provenienti dallo stato o dall' estero). piovene, 5-183:
,... trapassava sì dolcemente dall' una nell'altra, che gli occhi de'
qualcuno': senso che si era sviluppato dall' originario (cfr. commettere1)
commettimale]. = comp. dall' imp. di commettere1 e da male (
a cassetta perché le commettiture si difendano dall' acque e dai diacci, e per amore
e duro. chiabrera, 483: dall' ariete ornai prende commiato / febo,
. nievo, 1-60: presi commiato dall' ospite e ripigliai coll'amico il mio
le consorti e i figli / commiserando, dall' iliache mura / allontana il feroce diomede
un comune; commissario governativo, preposto dall' autorità governativa a una cooperativa o a
arme e nuovo eroe, / e dall' aura febèa commosso e acceso / col
affettuosi che sa trovare una fantasia commossa dall' amore. pascoli, 1217: come
i poli, afflitto nei climi temperati dall' incostanza dell'aria, infestato dalle commozioni
: se [un uomo] cade dall' altezza di pochi palmi, può succedere
e crispino, castella più dalla natura che dall' artificio communite, assalissero. c.
(sotto forma di corrente continua) dall' indotto di una dinamo per mezzo di
senso di 'canterano'(nel 1705), dall' agg. commode (nel 1475)
utili, piaceri altrui, in modo indiscreto dall' un lato, umiliante dall'altro,
modo indiscreto dall'un lato, umiliante dall' altro, reo o ignobile talvolta da entrambi
15: quanto m'è stato licito dall' altre mie faccende usurpare ozio, tutto lo
senso deteriore di sistema di vita alieno dall' assumere seri impegni morali). algarotti
, per eccellenza « il còmodo » dall' èssere forse solitamente l'incomodissimo.
. di quella democrazia tutta moderna creata dall' aspirazione agli oggetti di comodo e d'uso
... use a vedersi custodite dall' uomo gelosamente e con lo scrupolo più rigoroso
e il falso immaginare; e, dall' altra parte, considerarono volterra essere a
ose a sentire queste poche particelle tratte dall' idrografia del p. giorgio fournier,
una fiasca di vino, che facevano passare dall' uno all'altro. pratolini, 1-6
foste dalla mano di dio cavata fuori dall' acque del mare, nelle quali trapassando
si pesa da una banda iddio, dall' altra la creatura... si può
giorno di sposarla, tolse per compare dall' anello un messer gasparino da ca boncio
nel modo, con le qualità indicate dall' aggettivo stesso). buonarroti il giovane
, altri dalla natura prodotti, ed altri dall' arte trasposti. garzoni, 1-876:
inaffiata dal ruscello ed il ruscello adombrato dall' arbore scambievolmente insieme si compartivano il nodrimento
in terra e in distanza uguale l'uno dall' altro, formavano lunghi e diritti viali
cosa è, ch'egli vinto dall' amore ch'alia umana natura portava e compassato
savii e virili più si lasciano vincere dall' amore che dal dolore. fagiuoli,
due punte vengono percepite distintamente l'una dall' altra. 8. marin. ant
xxiv-929: tutte le perdite che pervengono dall' ignoranza supina, sono le più deplorabili
fegato e altri membri, l'uno dall' altro traggono qualche cosa, e scambievolmente
a lampi, delle architetture passate, dall' egiziana alla viennese, che era la logica
lirica, quella poesia che, provenuta dall' elemento cavalleresco, cantava già civilmente l'
, che muove da una parte e dall' altra. pratolini, 9-17: l'eccezionaiità
compensando ciò che a lui era scemato dall' ampiezza dell'antico imperio dei romani.
prevale nelle pendenze superiori) è compensata dall' azione di deposito del materiale trasportato dalle
d'educazione sessuale, debitamente stampigliate dall' autorità competente. bocchelli, i-295: comparve
. magalotti, 1-427: ora vediamo dall' enumerazione de'beni, che ella produce,
semente ei sparte, / faville d'oro dall' ima all'altra mano. / «
da un canto a'descritti ermafroditi, ma dall' altro canto a tutti i generi e
, 31-40: io, che al divino dall' umano, / all'ettemo dal tempo
, 9-11: ma non vo'già che dall' alba a compieta / diguazzi [il
caratteri, che fa discernere l'inglese dall' inglese, e l'inghilterra da tutti i
donna. 2. lezione assegnata dall' insegnante agli scolari per impararla a casa
dalla solita compita festevolezza del maggiore e dall' ansietà di eugenia che lo rimproverava per essere
giudizio complessivo 'può e deve risultare dall' esame di tutti i particolari; ma nel
insieme dei beni che derivano l'uno dall' altro, e dai quali trae origine
, 6-206: ecco a tre giorni uno dall' altro... due linciaggi completissimi
di scultura, di architettura, effettuate dall' artista secondo criteri propri di composizione;
boccardo, 1-115: il compositore differisce dall' arbitro, inquantoché il primo ha per
a questa distinzione, oramai non curata dall' uso. 15. matem.
prende a uno a uno i caratteri dall' apposita cassa, e li dispone nel
o meno grande su un ricettacolo costituito dall' asse floreale allargato e raccorciato, circondato
. tommaseo il-n: la compostezza viene dall' abito di educazione virtuosa e accurata. oriani
senza residuo, da qualche numero differente dall' unità. in algebra diconsi * quantità
compósto2, sm. ciò che è costituito dall' unione di elementi diversi, di più
6. archit. ordine architettonico costituito dall' unione di elementi ionici e corinzi.
composizione chimica definita e costante, risultante dall' unione di due o più elementi.
dissoluzione dei composti nella chimica. = dall' agg. sostantivato composto (lat. compositus
o compare. = comp. dall' imper. di comprare e briga (v
all'italia. = comp. dall' imper. di comprare e da fumo (
la vedeva correre giù per la china guidata dall' ineguale conformazione del suolo. -ricavare
buchenwald, con l'animo ancora torturato dall' ansia e dall'angoscia, era comprensibilissimo
l'animo ancora torturato dall'ansia e dall' angoscia, era comprensibilissimo -ammettevano generalmente -che
al sempre fattivo impulso dato alla tecnica dall' iniziativa privata, verrà incontro l'illuminata
montani dissestati), determinato e definito dall' autorità, in cui vengono compiute le
. figur. manifesto alla vista, colto dall' occhio. ariosto, 15-74: l'
compreso, e non era murata se non dall' ima delle parti. livio volgar.
, che ne misurano tutto il compreso dall' un estremo all'altro. botta, 4-31
come un brutale soffocamento e una compressione dall' esterno. gramsci, 238: io
intimo. d'annunzio, iv-2-107: dall' istante in cui l'orrore della dannazione
che abbia premiato il merito reale comprobato dall' esperienza. pirandello, 7-140: recatosi
: volendo computare la mia pena non dall' epoca dell'arresto, ma da quella
seguito, come da uno stato maggiore dall' ufficio tecnico comunale, che si diverte
lingua latina già corrotta nelle desinenze e dall' uso poetico insegnato da'siciliani venne quella
., 13-66: la meretrice che mai dall' ospizio / di cesare non torse li
alla manifesta apparenza e alla persuasione ricevuta dall' universale. marchetti, 2-24: esser
'è il senso comune educato e dall' osservazione e dalla pratica delle cose.
l'eterno giobbe, l'uomo colpito dall' avversità, che maledice prima alla vita
un cattedratico che parla la prima volta dall' alto? manzoni, 209:
: questa è una gente ch'arrivò là dall' indie, ed erano molti filosofi,
confusi dalle stesse libertà, e però dall' ingegno vario e dalle passioni fugaci degli
dal fr. la commune, deriv. dall' ant. commune 'comune,
bentivoglio, 4-190: fu comunicata subito dall' oranges questa risoluzione a'suoi corrispondenti di
comunicativa dei commensali. = dall' agg. comunicativo (sottinteso: facoltà,
ii-596: le bimbe comunicate si staccavano dall' altare in silenzio. silone, 5-263:
da un canto a'descritti ermafroditi, ma dall' altro canto a tutti i generi e
è in me quasi tutto mi venne dall' anima di mia madre. delle quali segrete
i-6: dopo che fu diviso l'oriente dall' occidente, non rimanendovi comunione nel
ed ecumenico non più fu derivato dall' unità dell'imperio romano. vico
modo mai si possono spartire l'uno dall' altro. g. rucellai, 9-1 io
non piuttosto nel lato del vangelo, eccettoché dall' offer- torio sino alla comunione.
col senso di * comproprietario ', dall' agg. generico commun * comune
bolcevichi mandando, quelle cose che nascono dall' uomo e dalla donna, alle balie,
41: altrettanti n'avea avuti di dono dall' erede di messer niccolò gianfigliazzi, al
101): con questo, uscirono dall' osteria, tonio avviandosi a casa e studiando
ha visto: l'importuna che ha assistito dall' alto, tra tedio e fastidio,
volta concava (di soffitto o formata dall' incontro delle cime di alberi). -anche
salto, affinché il passaggio delle navi dall' un tronco all'altro si possa compiere
conca leggiera, / immantinente corse / dall' onde, ond'ella sorse, /
derivante in gran parte... dall' eccessivo ed eccessivamente continuato concatenamento delle sentenze
i-1295: oscurità e confusione che deriva dall' abuso della potenza che avea la nostra
, connesso strettamente, dipendente l'uno dall' altro. boccaccio, 8-87: l'
queste due condizioni concatenate e l'una dall' altra aiutate, il che è convenientissimo,
che impossibile cosa era separar l'una dall' altra, il che fece sudar la fronte
né questa concatenazione di storie avete considerata dall' alto delle vostre visioni, né siete sì
animale, che il signor liceti riconosce dall' accoppiamento del calore esterno dell'ambiente,
sono tutte da una parte, e dall' altra non si scorge che delle pretese
3-145: sbadigliavano spaventosamente, forse esauriti dall' eccessiva concentrazione mentale. pratolini, 9-630
ciò che si viene formando o componendo dall' unione ordinata di molte parti. pavese
altro, quanto maggiore fu la distanza dall' ora del suo concepimento all'ora del suo
attorno un cilindro, con distanza uguale dall' un suo anello all'altro: e questa
capi d'essa, si concepisca equidistante dall' uno e dall'altro il punto cui chiameremo
, si concepisca equidistante dall'uno e dall' altro il punto cui chiameremo centro delle
ma sì eccessivamente furiosa, che trasportata dall' impeto conceputo di se medesima, nel
prima concertate le parole che dovevano passare dall' una e dall'altra parte. lippi
le parole che dovevano passare dall'una e dall' altra parte. lippi, 3-35:
.. il rimedio per la guarigione dall' ipocondrìa mentale del signor penedemo. goldoni,
le tracce della musica concertata, accompagnata dall' organo e da altri strumenti, e
coreografìa di un balletto, figura eseguita dall' intero corpo di ballo. algarotti,
, generalmente in tre movimenti, caratterizzata dall' opposizione di due gruppi strumentali: il
il suo libro non su richiami mnemonici dall' una all'altra, ma su piani
essere stata esente dal peccato originale fin dall' istante del concepimento. passavanti,
dell'immacolatissima concezione tanti argomenti dedotti e dall' autorità delle scritture, e dall'efficacia
e dall'autorità delle scritture, e dall' efficacia delle ragioni, e dal consenso
subito che fu creata, in esserle dall' eterno padre rappresentata quasi in un foglio
delle grazie fattegli dal suo divin padre dall' istante della sua concezione fino alla salita
sulle percezioni deposte nella memoria, rappresentate dall' imaginazione, accoppiate, scomposte, unite
decorativo di stoffe, abiti (derivato dall' antico uso dei pellegrini di portare conchiglie
[roma]. ma a un palmo dall' ossa sue, nel buio della cripta,
brocche. = comp. dall' imp. di conciare e da brocca (
. ramaio. = comp. dall' imp. di conciare e da caldaia (
detti latinamente lebetes. = comp. dall' imp. di conciare e laveggio (v
nemmeno degnarsi di parlare, glielo rivoltò dall' altra parte, onde allo strozzino convenne
dal conciaossi. = comp. dall' imp. di conciare e da osso (
ne andasse. = comp. dall' imp. di conciare e da pelli (
2. parrucchiere. = comp. dall' imp. di conciare e da lesta (
d'acquarello. = comp. dall' imp. di conciare e da tetto (
ha avuto forza di distogliere lo scrittore dall' arte vera, dall'arte latina,
distogliere lo scrittore dall'arte vera, dall' arte latina, sola che potea conciliare a
la conciliazione da una parte i gesuiti e dall' altra la massoneria. =
di vescovi e di altri prelati convocati dall' autorità canonicamente competente per discutere e deliberare
, convocati e presieduti dal metropolita o dall' arcivescovo che è capo della provincia stessa
i cittadini / scioglieansi l'un dall' altro, e alle lor case /
colpa grave, che deve essere giudicato dall' assemblea religiosa suprema. 5.
letter. grazia, eleganza che risulta dall' armonioso rapporto di più cose fra di
di un'opera poetica, che deriva dall' opportuna disposizione delle parole e degli accenti
al fuoco. caro, 14-109: noi dall' altro canto abiteremo case splendidissime con
. il sacrificio della messa vien ripreso dall' officiante, con un susurro lieve.
la concitazione e l'irritazione era mossa dall' amore antico che ho per la nostra
condurne sfruttato, per difendere le cuoia dall' aria, quindi porvi parecchi pietroni per
: il pericolo di quel giallo formicolaio dall' oriente. 2. ant.
non conclamata dal coro, non consonata dall' orchestra. fanzini, i-521: il signor
concluso; tutti parlarono, e niuno discordò dall' altrui parola, e niuno s'accordò
come sempre suole avvenire, si dissero dall' una parte e dall'altra molte cose
avvenire, si dissero dall'una parte e dall' altra molte cose dalle quali non si
comuni di favellare), cioè originati dall' esperienza del senso congiunta con l'ordinaria
accompagnare '. il termine s'è diffuso dall' ambito della teologia. concomitativo
. che si riferisce all'accordo che nasce dall' incontro di suoni musicali, dalle voci
per un momento che essa ci debba sconfortare dall' impresa. 3. armonicamente
da un lato, una sospettosa paura dall' altro. ojetti, i-136: c'è
per traverso, la quale molte opere dall' ima parte e dall'altra concordevolmente dimenavano,
quale molte opere dall'ima parte e dall' altra concordevolmente dimenavano, e a guisa
, giacché bisognava pensare a tutto: dall' educazione della gioventù al lavoro per gli operai
3. armonia di suoni che si ottiene dall' accordo di strumenti musicali o dalle voci
firenzuola, 539: la concordia, fatta dall' arte della musica, dell'acuto e
era l'altra [voce] candidatus, dall' imbiancatura che facevasi colla creta alla toga
acqua eguali, cominciando distanti l'uno dall' altro, e che essi concorrino a
concorso del popolo, ed eransi schierate dall' un lato e dall'altro tutte le carrozze
ed eransi schierate dall'un lato e dall' altro tutte le carrozze, e la mascherata
c'era dunque gran concorso di gente dall' elefantessa. -per simil. e al
se in esse [elezioni] lascinsi regolar dall' arbitrio più che dal merito comprovato ancora
linea orizzontale è quella che, partendo dall' occhio e, procede parallela- mente all'
, e dicesi quando si passa mentalmente dall' astratto al concreto. svevo, 2-544:
avviene per condensazione e deposito di esse dall' acqua che filtra attraverso la roccia:
è una concrezione recente che si formò dall' infiltramento delle acque di quel canale.
l'aquila birostre non figu- ravasi conculcata dall' italia, ma spennacchiata da un leone
del suo pensiero distintamente separar l'uno dall' altra e contenere in sé a un
., 19 (333): fino dall' adolescenza, allo spettacolo e al rumore
: volendo computare la mia pena non dall' epoca dell'arresto, ma da quella
dal rimorso di aver fatto male e dall' impossibilità di far bene deliberatamente. d'
= voce dotta, comp. dall' imp. di condensare e da
per rinfrescare e condensare i vapori alzati dall' azione del fuoco. 3
il parlare acquistava potenza da'silenzii, dall' accento, dagli occhi, dalla luce
condenseur (nel 1834), dall' ingl. condenser (deriv. da to
giorno, ne ha già impegnate due dall' usuraio o dal vinaio e si alimenta con
ii-271: l'infanzia, se non corrotta dall' esempio e dalla 11 mio matrimonio
. reso più sostanzioso e più gradevole dall' aggiunta di un condimento adatto (un
virtù praticate in vita. = dall' ingl. conditionalism, da conditional 1 sottoposto
le arti e tutte le scienze, e dall' arti cava tutto il sugo e la
circa, repetizioni d'una sillaba renduta dall' eco, non si è mai potuto
potenza dell'autore della promessa, e dall' altra, sulla fedeltà di chi deve
34-222: or quel fuoco così condizionato dall' umido, non può trapassare il vetro
. condominium (nel 1869), dall' ingl. condominium (nel 1714):
, ad acconciarsi, a rassegnarsi; dall' altra c'è uno spirito. ojetti,
, una pena; liberare, esonerare dall' obbligo di pagarlo o di scontarla.
nella grotta un grosso cane condotto là dall' odore acutissimo e ghiotto della frittura.
servire di condotto alla voce per derivarsi dall' un canto della cammera fino all'altro
obedienzia nasce la vena dell'umilità, e dall' umilità l'obedienzia; le quali escono
i'prenderò consiglio, maria, non dall' affetto vostro ma dalla mia coscienza.
alvaro, 7-49: ognuno di noi ha dall' infanzia un dio con cui parla,
, lungo la via che spaziosa / dall' egizio acherusio declinando, / sotto il libico
1-187: ma sosten gono dall' altra banda, non mancare in francia chi
che na scenti l'uno dall' altro conducano a quell'ultima verità,
restan cibo. vasari, ii-41: dall' altra parte era uno specchio che dentro
tutti spiega la sua negra insegna / dall' indo al mauro. d'annunzio, ii-560
elettrica: il fenomeno del moto ordinato dall' elettricità nei corpi, ossia il fenomeno
dotta, lat. scient. conepatus, dall' azteco conepatl. conestàbile (
c. gozzi, 4-16: i romanzieri dall' eroiche imprese, / dalle battaglie e
francesi sariano state dome nelle pianure lombarde dall' esercito italiano. -sostant.
.. quanto e dalla natura e dall' arte ciò manifestamente si mostri. leggasi l'
avremo, convocata dal cesare russo (dall' augusto nuovo?), la conferenza
7-ii-21: queste ragioni ben son conferme dall' esperienza. guicciardini, 260: e'
: da le visioni degli addormentati, dall' interiora degli animali, dal canto e
conoscere, come quelli che non derivando dall' essere avevano pur con quello tale legame
1025: era stato confermato nell'ufizio dall' assemblea, col titolo di presidente.
le mie, e le credo confermate dall' esperienza di tutt'i secoli. svevo,
; che è stato mantenuto, conservato dall' autorità competente alla medesima persona (un
di pensione alcuna, come apparisce dall' accennata bolla confermatoria. confermazióne (ant
miei desideri. magalotti, 9-2-113: violentato dall' atrocità del martirio, confessi prima del
a un sacerdote (quando è seguito dall' indicazione esplicita della colpa, si costruisce
confessi * / comincia'io, « dall' alto primopilo, / faccia li miei
dei fedeli (nell'antichità talvolta imposta dall' autorità ecclesiastica al penitente, oggi praticata
, che una da una parte una dall' altra si dilungano liberamente nei prati,
la quale non potea giungere a redimersi dall' umanità, dal corpo, dalla carne
, dal corpo, dalla carne, dall' inferno, se non con la penitenza,
quel che il caramano / fa gemer latte dall' inciso capo / de'papaveri suoi.
, proteggendola con involucri che la riparano dall' aria, dalla polvere, dagli urti
a vite, per potere spiccare le braccia dall' aste. conficcazióne, sf.
dell'animale, che il signor liceti riconosce dall' accoppiamento del calore esterno dell'ambiente,
1-ii-2-22: viene dunque la virtù primieramente dall' idee;... terzo, dagli
tra'due imperi confinanti, si aggiungeva dall' una parte il sospetto che la russia
la confinante aria,... dall' altra, ov'e'non hanno ritegno,
quando [l'acqua] è sospinta dall' aria, e quando aria e terra con
da tante miglia d'aere ammassato, dall' altra ov'e'non hanno ritegno,
discorso, a separazione d'una parte dall' altra, e a distinzione si piantano,
. bartoli, 37 * 95: preso dall' amor della solitudine e del vivere tutto
prevenzione, detta soggiorno obbligatorio, applicata dall' autorità giudiziaria), consistente nel- l'
la pubblicazione de'beni, ma non già dall' ob- bligo personale, ed anche
parte un nuovo principio politico, conila dall' altra un nuovo spirito filosofico.
mura di zama... rivolgean tosto dall' alto gli sguardi al conflitto de'cavalli
della schiavitù, può confondere ciò che dall' eterna verità fu con immutabili rapporti distinto
considerare l'una di queste due cose disgiunta dall' altra; a ogni poco si confondono
e la freddezza da un lato, dall' altro la mansuetudine e la pietà s'
volontà di dio. algarotti, 1-15: dall' essere la materia conformata in ogni sua
vedeva correre giù per la china guidata dall' ineguale conformazione del suolo. panzini,
, salvo se sieno scherzi pugnenti e dall' occasione, conforme dirò di sotto, opportunamente
temer d'altro che d'esser spogliato dall' umana perfezione e giustizia, che
gatto, e scapperà come il diavolo dall' acqua santa. nieri, 147: povero
certo tempo la voce 4 confortabile ', dall' inglese 4 confortable 'è addivenuta un
fr. confortable (nel 1786), dall' ingl. confortable (che a sua
all'ultimo temporale supplizio, per iscamparli dall' eterno. 3. assicurare, rassicurare
che gli veniva dalla gran brettagna, dall' accessione della spagna. 6. ricreamento
addi- mandano ciò * conforto ', dall' inglese * comfort '. es.:
lat. confrater (la variante confratre dall' obliquo confratrem), comp. di frater
.. non approvavano l'ospitalità concessa dall' abate defunto a benedetto. faldella,
accendi- mento dal batter un ferro, dall' esca e fucile, dalla confri- cazion
musei e delle gallerie, e che fino dall' adolescenza aveva studiato con eccezionale talento.
misura che va freddando, per separarla dall' argento e dalla parte piombosa, che
vii-385: il primo corpo ch'uscisse fuori dall' oscuro seno della confusione, albergo di
alla manifesta apparenza e alla persuasione ricevuta dall' universale. galileo, 108:
ripetermi la famosa confutazione data a quel verso dall' illustre carlo cattaneo colle indimenticabili parole '
: gioia che sorge dal bene goduto dall' oggetto amato; 'congaudio-gratitu- dine '
marfisa. straparola, 3-4: fortunio, dall' impetuoso vento del sdegno e dal furor
definitiva, a una determinata età, dall' appartenenza del cittadino alle forze armate dello
da guerra, provveduti nell'interno e dall' estero legnami, canapi, metalli infiniti
giungeva all'orecchio il suo nome proferito dall' invisibile agonia. alvaro, 9-402:
f. frugoni, xxiv-970: sospinto dall' istinto d'una congenita inclinazione innestata dalla
predicatore] dalla iattanzia assai, e dall' ostentazione, per non render di- sprezzabile
2. figur. reso difficile dall' eccesso di veicoli e di persone (
intendimento, se non che il congetturavano dall' arte, ch'avea fatto. savonarola,
farei poca differenza, quanto al conietturare dall' arte la bontà dell'uomo, ma
e l'umano e nelle sue gradazioni dall' inferno al paradiso facendo vibrar tutte le
gli svedesi co'sassoni che, capitanati dall' ameim, già marchiavano dalla slesia a
le palpebre col globo dell'occhio passando dall' uno alle altre. dicesi anche
carico delle congiuntive (ed è caratterizzata dall' arrossamento del bordo oculare, da fotofobia
] cose separate l'origini delle lettere dall' origini delle lingue, le quali erano per
. marino, vii- 247: dall' alto della fronte alla divisione degli occhi,
x... è scoccata indipendente dall' altezza del sole, dalla pressione del sangue
o sono congiunte; ciò che risulta dall' atto di congiungere due cose o parti
considerare l'una di queste due cose disgiunta dall' altra; a ogni poco si confondono
guadagno fermo da questa parte, e dall' altra veggendolo dubio e pieno di periculo,
, 1-353: fra'tutti iddii / tu dall' empio dolor sola scampasti / l'eccelso
loro congiu rati di qua dall' amo rispuose loro [ecc.].
e spavento, conceputo dalla violenza e dall' impeto repentino de'congiurati, che confidenza e
questo nome a'piccioli corpi rotondi, formati dall' intreccio di vasi sanguigni e di filamenti
anime rese insensibili una all'altra, dall' eccessivo conglomeramento di milioni di anime umane
che le parti dell'acqua, conglutinate dall' interna viscosità, si dissolvessero. g.
anche deporlo, se occorre, e cacciarlo dall' ordine. 4. ant.
de luca, 1-12-3-48: non potendosi dall' attuale [rettore] pretendere altro che
. disus. dote che la figlia riceve dall' asse paterno. tommaseo [s
ed accorto, si rende molto più probabile dall' autorità de'più vecchi scrittori.
. non piglia il pesce che fugge dall' amo nudo ed abbocca rinvestito di congruente
zaino, pendente da una corda traversata dall' omero destro sul manco lato. arnese in
cònica, sf. geom. curva generata dall' intersezione di un piano con un cono
superficie conica, che dalla retta tirata dall' occhio sinistro al contatto di essa superficie
galeotti più deboli e timidi. = dall' ant. fr. conille, deriv.
dei conigli allungavano pure le orecchie inquiete, dall' oscurità misteriosa della legnaia. saba,
lat. cunicùlus, d'origine iberica (dall' originario significato di 4 condotto sotterraneo '
conih... il coniglio fu importato dall' iberia dagli antichi romani (una razza
iii-3-247: questo rispetto scambievole, nato dall' amor coniugale, servirà di più a
: coppia di angoli connessi, formati dall' incontro di una trasversale con due rette
sì connaturati insieme, che l'uno dall' altro non si conosce, e non gli
il tutto d'una cosa; come dicesi dall' a alla zeta: * il
predicatori itineranti. = deriv. dall' ingl. connexionalism. connessióne,
banda, e non trovano dove impostarsi dall' altra,... che non
la connessità b c d di due foglie dall' una parte, e la connessità p
la connessità p c q di due foglie dall' altra parte; come ancora g f
parte; come ancora g f toccherà dall' una parte la connessità f c g
la connessità f c g, e dall' altra [ecc.].
coll'altra, e tanto l'une dall' altre dipendenti, che non v'è modo
proposizioni, cioè che la maggioranza dipenda dall' esser tal regione illuminata. baldini,
sparse le cellule e che è prodotta dall' attività delle cellule stesse; in rapporto
più o meno lontane l'una dall' altra, come nelle salvie. 5
connubio. anguillara, 10-41: gli fu dall' alma dea più volte detto,
la fecondazione, piccola protuberanza, emessa dall' uovo maturo a contatto con gli spermatozoi
ivi diviso in gretole, tenute rigonfie dall' anima, e sopra esse la filatrice
], conforme al solito, sfera; dall' ellittica, sferoide; dalla parabolica e
piano segante, conoide parabolico; e dall' iperbolica e piano pur segante, conoide iperbolico
padiglione, che copre tutto il tabernacolo dall' alto in basso; drappo di seta che
di causa, ma dal caso o dall' abitudine. monti, x-2-171: alfin del
prima volta, la mia conoscenza viene dall' esperienza; lontano me lo ricordo e
è certezza, quando la conoscenza viene dall' autorità o dalla fede, e ci è
dell'intuitiva. d'annunzio, iv-2-107: dall' istante in cui l'orrore della dannazione
: potessi dirottare ora da olimpia, / dall' intreccio di pini, ancora forme /
o grandezza, che... diverrà dall' occhio istesso conoscibilissima e distinguibilissima. tosi
de'legami de'peccati, e convertiti dall' errore dell'idolatria, e recati a
conquistò lo scudo, / in cui dall' angue esce il fanciullo ignudo. 3
: t'offro l'isole belle annoverate / dall' errante fenicio, / la signoria del
se non è il carretto del contadino tirato dall' asino, l'aratro condotto dai buoi
4. reso legittimo e valido dall' uso, dalla tradizione; sanzionato (
maniere proverbiali o particolari guise... dall' uso, per così dire, consacrate
por mano in cosa altrui e oramai dall' antichità consacrata, sarebbe impresa degna dell'
semplici, ma le loro associazioni consacrate dall' uso, e quelle frasi, chiamate
poeta, o in frasi e detti consacrati dall' uso sia letterario sia ecclesiastico, o
, che riceve un'impronta di sacralità dall' attività che compie. d'annunzio,
. bentbo, 5-100: era stato dall' ambasciator viniziano fatto consapevole di tutte quelle
la cittadinanza. bocchelli, 2-74: dall' altro canto del mattatoio fetido e sanguinante
col passaggio del possesso materiale della cosa dall' alienante all'acquirente. - consegna immediata
vanno ad aspettar fuori, e lontano dall' osteria, tanto che il povero oste
svevo, 3-581: ero poi lusingato dall' affetto che mi dimostrava manifestando il desiderio
non si fossero prese le misure consigliate dall' olivi. -figur. papini
loro perfezione e im perfezione dall' essere o molto o poco ingegnosi: e
fa sentire anco al petto, e dall' urto che i nervi ebbero nell'estate passata
stavano le piante l'una poco distante dall' altra, e tra l'altra e l'
o cotta. la prima si ottiene dall' essiccamento dei pomodori tagliati e privati di
folti di cesare [tommaseo]: dall' altra parte del carro stavano i prigionieri
usaro i romani, che lo imperio dall' incominciamento fecero. bencivenni [crusca]
-in particolare: chi è con altri soggiogato dall' amore. petrarca, i-4-6: io
considerasse li comandamenti di cristo, e dall' altro la confusione della vita nostra,
un poco di buon trattamento che ricevon dall' uomo, si mansuefanno, e prendono
equivoco che prendevano quegli che, dall' apparir la cometa mossa per linea retta,
quello strano articolo del vocabolario, come dall' acchiusa stampa vedrete. 8.
bacio allor cols'io, / consigliato dall' ombra e audace reso. testi, 310
ii-137: ordinava tutte le precauzioni consigliate dall' arte, e che si continuasse il lavoro
verseggiare..., qualora escono dall' erudito ginnasio..., rimangono a
ella [l'anatomia] fu fin dall' antica eternità consigliera e ministra di lui
significato preciso (una parola) solo dall' unione con altre parole.
tornerebbe a molto profitto, solo che dall' un canto e dall'altro potesse mettersi
profitto, solo che dall'un canto e dall' altro potesse mettersi egual zelo, egual
segrete cose delle donne [crusca]: dall' ordinata frequenza de'medicamenti rimangono consolatis-
) in francia e nelle repubbliche nate dall' occupazione francese (negli anni 1799-1802).
come li nostri versi han preso il numero dall' ultime desinenze, secondo che si trova
martini, 2-1-166: esenti... dall' ardore d'una sì cieca passione io
ben fare, la quale procede e nasce dall' audacia e dalla presunzione della misericordia di
fra maraviglia e sdegno, / dall' eden odorato in cui soggiorna, / rise
. baretti, 1-216: questo capitolaccio è dall' autore diretto alla sua moglie, che
del vino. cavalca, 16-2-275: e dall' ora innanzi presono in consuetudine spesse volte
far precedere il nome vero della fanciulla dall' appellativo ordinario che impongono le consuetudini mondane
legislativa vi assegnò albergo a soldati dismessi dall' arme. manzoni, pr. sp.
dal cocchi. questo consulto è seguito dall' editto, che in conseguenza del parere di
consuraacervelli e votaborse? = comp. dall' imp. di consumare1 e da cervello (
consumare1), agg. logorato dall' uso, deteriorato, ridotto al nulla,
e dignità, fin che, dall' invidioso morso del tempo a poco
, non preservate da canfora o dall' esoso pepe, tutte consumate dalle tarme
anni, quando gli esteti, consumati dall' amore per la bellezza che ne tortura
uso i beni prodotti dalla natura o dall' industria; compratore al minuto; cliente
sono le imposte indirette e locali instituite dall' amministrazione comunale sopra certe cose determinate dalla
le fasciò di bende, / già consunta dall' ansie sue presaghe. saba, 187
né ipostasi sustanziali; di più, non dall' anima generati, ma consussistenti alla malvagità
emerito contaballe. = comp. dall' imp. di contare e da balle 4
sia colmato dal valore dei servizi resi dall' ente alle pubbliche amministrazioni e non contabilizzati
l'istessa ingluvie. = comp. dall' imp. di contare e da boccone (
verso la magliana. = comp. dall' imp. di contare e da chilometro (
dei vicini? = comp. dall' imp. di contare e da favola (
2-452: gli amici ridevano; ma contagiati dall' esempio entrarono anch'essi in acqua.
da un costume, da una dottrina o dall' esempio, dal pensiero, dall'azione
o dall'esempio, dal pensiero, dall' azione, dal contatto, dalla compagnia
cagione queste sorte d'infermità hanno ricevuto dall' universale degli uomini il nome di contagiose
lanterna rimpicciolisce. = comp. dall' imp. di contare e da giro (
lingua >. = comp. dall' imp. di coniare e da goccia (
contaminazione operata dai secoli: si va dall' impianto gotico, ancora evidente, alla rifinitura
tanto / che ogni piccola pietra poteva contarsi dall' alto, / tale che avresti detto
, iv-321: io ne vo matto dall' allegrezza e conto i minuti, e il
lancetta). = comp. dall' imp. di contare e da secondo (
che i cittadinanti hanno pei campagnuoli nasce dall' opinione che sian capi grossi e materiali
da soverchio calore, non contemperato sufficientemente dall' umido. salvini, 39-1-22: speranza
preciso. 3. che rifugge dall' attività pratica, dall'azione. -anche
3. che rifugge dall'attività pratica, dall' azione. -anche sm.: chi
delle parole], perché una accattasse forza dall' altra; e vi si vede lo
contemplazione degli animali esco come la pianta dall' acquazzone. rinfrescato. 2.
e giudicare importa qualificare distinguendo il reale dall' irreale, che è quanto la poesia non
che dal digiuno, dalla contemplazione, dall' eremo, venne al pubblico in cerca
e delle persecuzioni ch'ebbero a sostenere dall' invidia e dalla cecità de'loro contemporanei
del suo pensiero distintamente separar l'uno dall' altra e contenere in sé a un
persone che avvicinandosi prendono contentezza l'una dall' altra, sono molto proclivi ad amarsi
amarsi. = deriv. dall' agg. contento. contentìbile,
, della casa gli erano alleggerite e dall' esperienza di maria, e dal contento
le contenzioni tra teologi nascevano per certo dall' affetto immoderato verso la propria setta,
venne bellissimo colore. = deriv. dall' agg. conto * adorno '.
? tasso, 6-iv-1-7: lodate lui dall' ima sede e bassa, / dragoni e
è una causa di contestazioni fomentate spesso dall' incuria di lontani possessori e di agenti
, la causa, quando entrai io dall' avvocato, era ancora in pieno sviluppo
ben mi duole di non trovar comprovata dall' esperienze, per così dire, contesti,
inculcati iperbati. = deriv. dall' agg. contesto, sul modello del lat
impunemente per questa via un solenne saluto dall' amico vostro lontano, da colui del
data parola? = deriv. dall' agg. contò3 4 noto, familiare '
ella ballerà. = deriv. dall' agg. conto * 4 ornato, elegante
vostro segnoragio. = deriv. dall' agg. conto * 4 grazioso, amabile
4 grazia ', come significato derivato dall' originario di 4 conoscenza, amicizia ',
esiliò, per così dire, l'inghilterra dall' europa. cattaneo, ii-1-138: l'
americhe, 11 nuovissimo, costituito dall' australia, e il continente antartico)
è contingente, e non prendere indifferentemente dall' uno la misura dell'altro. manzoni,
neutrali, purché ritirassero i loro contingenti dall' esercito collegato. cuoco, 1-61:
(come sostantivo, nel 1690), dall' uso anteriore part contingente (nel 1668
assoluto, divino e indipendente non meno dall' arbitrio degli uomini, che dalla contingenza
delle cose da deliberare proccurarsi la risoluzione dall' esempio delle passate, e col medesimo
che una cosa avvenga: parola notata dall' alberti con l'autorità del magalotti,
i rami degli alberi che, agitati dall' aria, stillavano continuamente acqua. prati,
e rilevato scoglio... continuarsi dall' isola infino a terra ferma con la
immediate dopo la sua asson- zione, dall' imperatore per li propri interessi e dalle istanze
luogo, che quello che tante volte dall' incidente è interrotto, ancora che nell'imprin
esso raccogliesse i rami e le frondi sparte dall' impeto delle cagne...;
mutarsi, or addensata, or rarefatta dall' azione del calore e del freddo.
lire. -conto corrente postale: aperto dall' amministrazione delle poste a chi ne faccia
conto: da un lato... dall' altro. campanella, i-155: io
bel, dove s'impara / raccór dall' altrui spese il conto proprio. viviani,
aggiustato il conto, ma fu trattenuto dall' antica pietà. -avere conto aperto
perché la bontà delle regole è annullata dall' uso che se ne fa.
senza avvedersene indietro le navi, rapite dall' impeto delle correnti. c. dati
stato: non riusciva mai a liberarsi dall' incubo dello sfacelo imminente.
mie prime memorie contornate dal fumo e dall' oscurità della cucina di fratta. molineri
o la linea che definisce o circoscrive dall' esterno una figura geometrica o un'immagine
(ant. anche contracàmbio), = dall' ingl. contraceptive. sm
si è potuto deciferar le lettere scritte dall' e. v. con essa. redi
contraccolpo nella composizione delle classi elettorali, dall' altro dell'introduzione sempre più abbondante di
mangani erano, con nimichevoli audacie, dall' una parte e dall'altra fulminate e
con nimichevoli audacie, dall'una parte e dall' altra fulminate e guaste. guicciardini,
ricordare a sua maestà, che giovannandrea dall' anguillara, nobilissimo poeta italiano, di
, e molto sono dissomiglianti l'ima dall' altra. ariosto, sat., 3-57
borgese, 2-237: nell'aiutarla a scendere dall' automobile seppe tenere alto il braccio e
s'impazientiva e bestemmiava. gli altri dall' alto a ogni proposta del capitano contradicevano
viene dagli apporti esterni, ma sorge tutto dall' intemo, dalla sua anima rigida ma
prima volta, la mia conoscenza viene dall' esperienza; lontano me lo ricordo e
è certezza, quando la conoscenza viene dall' autorità o dalla fede, e ci è
) per istinto quel che vedono fare dall' uomo. giamboni, 2-92: simia
il primo si è che l'una moneta dall' altra farebbe qualche poco di varietà,
, 3-77: non mi si partirà mai dall' animo una cara amicizia di tanti e
contrarie alle cose nuove, ma lontane dall' averci preso parte, e taluna tanto
(che ripetono ciò che vedono fare dall' uomo). 2. falsificatore
. archit. tratto di muro sporgente dall' allineamento generale di una costruzione avente sezione
là d'arno »,... dall' alto simili a contrafforti, lo circondano
avuto quell'impiego mi costringeva di uscire dall' accademia, dove io mi trovava assai bene
sacrificata in seguito dalle nuove scuole e dall' ambizione di sopraneg- giare. alvaro,
offensiva e con isconcerto dell'armonia, che dall' uniformità si ritrae. 2.
le acque..., perché vengono dall' alto, perciò tant'alto di nuovo
petra nella bilancia, e i bisanti dall' altra, e tanti ne contrappesava la petra
di casta, contrapposto ai cittadini, evirato dall' ubbidienza passiva e avvezzo a ufficio più
e aperto aere, o in monte difeso dall' altezza o contrapposizion d'altro monte.
lui fare quella giusta dispensazione di lumi dall' una all'altra cosa, e quelle
i-169: le case paiono separate l'una dall' altra da spacchi e da tagli quasi
idea della giustizia o ingiustizia degli uomini dall' aver essi propizi o pur contrari gli
contrario si disforma [l'uomo] / dall' allegrezza che prima comprende. arrighetto,
: e così dal troppo desiderio e dall' ira, i quali sono pessimi consigliatori,
poteva sapere che io allora ero invaso dall' idea del matrimonio e che credevo di
intaccato i margini (ed è caratterizzata dall' immediatezza dell'intervento).
portano le famiglie per contrassegnarsi l'una dall' altra, sono indizi di nobiltà.
serve come criterio per distinguere una cosa dall' altra; segno, emblema convenuto (
sul dosso del pollice sinistro, fin dall' infanzia ho il contrassegno indelebile della mia
a'suoi clienti. nievo, 99: dall' altro [lato] s'abbassava
, 2-228: la prima luce saliva dall' oriente come superstite da un paese lontano,
l'acqua] rende nell'uscire, contrastata dall' aria, da un vaso di bocca
dei grandi alberghi da un lato e dall' altro lato quel muraglione ignudo e quel
nobile e bella? tiglieria, sorretta dall' appoggio delle formazioni -trasgredire, violare
cardinale ascanio,... corrotto dall' appetito infinito delle ricchezze. carletti, 8
o in mezzo alla celia non butti dall' alto l'osso che stracolla il peso
salto mortale che egli dà, lanciandosi dall' unisono fino all'ottava, e non
carducci, i-135: l'alleanza contratta dall' esule [dante] co 'l diritto
urlando. d'annunzio, ii-287: dall' alto guatava / obliquo con crude pupille
può far pendere il vantaggio del contratto dall' una parte piuttosto che dall'altra.
del contratto dall'una parte piuttosto che dall' altra. -contratto commutativo: in cui
o un gruppo di datori di lavoro dall' altra, in cui sono stabilite, nel
signori otto di pratica... dall' altra. s. maffei, 4-13:
contratto. -responsabilità contrattuale: che deriva dall' inadempimento di un obbligo contrattuale che ha
(derivante dai mezzi economici, dall' organizzazione, dagli strumenti di pressione di
. -essere in contravvenzione: essere sorpresi dall' autorità mentre si commette o si è
; per il n. 3, probabilmente dall' ingl. contrectation. contribolato
contributo statale, e solo una decina dall' iniziativa privata. 3. prestazione
beni immobili il cui valore riceva incremento dall' esecuzione di un'opera pubblica. -contributi
pubblica. -contributi agricoli unificati: pagati dall' imprenditore agricolo per le assicurazioni di previdenza
di guerra: prestazione di denaro imposta dall' esercito occupante alle popolazioni, al fine
l'anima] non potea giungere a redimersi dall' umanità, dal corpo, dalla carne
, dal corpo, dalla carne, dall' inferno, se non con la penitenza
parevano impazzite dall' entusiasmo e fremevano contro la marchesa,
confine un branco di suoi lanzichenecchi stesse dall' alba al tramonto schiamazzando contro chiunque si
indicare l'allontanarsi imprevisto dalle consuetudini, dall' attesa generale, dall'opinione comune.
dalle consuetudini, dall'attesa generale, dall' opinione comune. — contro natura:
, quella ch'io vi lodo scampereste dall' insidia dell'inimico. bacchetti, i-220
ad alta quota lungo i meridiani, dall' equatore verso i poli (cioè, in
d'artiglieria di medio calibro, costituita dall' insieme di tiri che si eseguono contro
alcuni notai, dopo ricevuto il protocollo dall' archivio generale in carta comune non bollata
alcuni notai, dopo ricevuto il protocollo dall' archivio generale in carta comune non bollata,
cinem. campo inverso a quello determinato dall' inquadratura precedente nel quale, con la
a quello della corrente principale, prodotta dall' incontro di questa con la terra ferma
ferma o nella zona che separa un circuito dall' altro. -anche: corrente sottomarina che
, la corrente di ritorno provocata dall' alta marea. - anche al figur.
voce veniva da dietro di me, dall' altro che l'aveva bellissima. lasciai durare
orizzontale dalla quale una cassetta è separata dall' altra per tutta l'ampiezza del cassettone
medie. di un ormone secreto dall' ante-ipofisi, che viene in contrasto con
viene in contrasto con l'azione esplicata dall' ormone secreto dalle isole di langerhans del
diventato esecutivo. -controllo ispettivo: esercitato dall' autorità statale sull'andamento generale delle attività
acuti o più gravi i suoni prodotti dall' apparecchio. della cabina volante e
la potenza dell'energia sonora che esce dall' apparecchio radio. = dal fr.
. = dal fr. contróleur, dall' ant. contreroleur (nel 1310;
moto del contramoto, senza essere tuttavia rapito dall' uno mentre si dà a rapire dall'
dall'uno mentre si dà a rapire dall' altro, gli avviene quel bocchelli, 12-245
innocente o meglio della innocenza istupidita dall' edu ficii vestali vadano [
, con la massima intensità, si allontanava dall' altra parte, calando a poco a
faccia sia quadripartita: tirate le linee dall' uno partimento all'altro, si tiri un
le bisognava e le conveniva dappertutto: dall' umanesimo la cultura classica; dai politici
all'uditorio. faldella, 2-29: dall' altra parte dell'aia, controscena. «
b. martini, 1-2-22: vien proposto dall' autore di questo esempio al num.
pagamento del nolo, può farsi autorizzare dall' autorità giudiziaria del luogo di scaricazione a depositare
intorno al nodo del cannello, e dall' altro capo, che è fatto a forcella
). rinforzare, proteggere una costruzione dall' azione del vento per mezzo di membrature
cavi usati per proteggere una costruzione dall' azione del vento.
l. bellini, 5-18: dall' osservazione dì tutti questi movimenti patenti al
ed io controvoglia portai e riportai ambasciate dall' uno all'altro. controvoglia, perché ho
movimenti negli animi loro son generati talor dall' odio e sdegno che gli dispera,
d'azeglio, 1-333: bisognò cominciare dall' aprire il por tone con
con una velocità che acquistato abbia cadendo dall' altezza m a, fa quella contusion
volte con una velocità che si acquista cadendo dall' altezza = a. e per farmi
qui alcuni esempi per lo più convalidati dall' autorità degù scrittori. gioberti, 1-ii-358:
di francesco, che essendo già convalidati dall' uso, renderebbero troppo difficile l'assunto di
2. dir. ratificato, sancito dall' autorità competente, reso legalmente valido.
un tratto fu lo levare del capo dall' orazione e lo cominciamento di tro- nare
umano è spesso infermo e agguatato continuamente dall' errore? nievo, 18: che in
boccaccio, 9-275: quantunque il corpo sia dall' amico lontano o sostenuto o imprigionato,
disadorno, austero, severo; caratterizzato dall' influenza dei conventi. soffici, ii-114
. gavoni, 1-72: grigie città dall' aria conventuale / dove non s'odono
.. convenzionale'è quello che dipende dall' opinione e dall'usanza... talora
è quello che dipende dall'opinione e dall' usanza... talora il bello