completezza dei cortese. = dall' omonima città e regione dell'ungheria, sul
sm. chim. idrocarburo aromatico derivato dall' acetilene per sostituzione di due atomi di idrogeno
è tagliata una volta, si sviluppa dall' asta, e ci son quelli (de'
intitolata 'la morte d'adase stesso distilla dall' albero, se ne fa artificialmente della grassono
insieme e usati come graticci per riparare dall' erosione scarpate e sponde di corsi d'
un grosso fascio di torce pei preti, dall' altro uno dei moccoli per la compagnia
daranno il torcibudella. = comp. dall' imp. di torcere e budella o budello
punto il torcicollino. = comp. dall' imp. di torcere e cotto (v
altre porcheriole pie. = comp. dall' imp. di torcere e cuore (v
/ abbracciar presto. = comp. dall' imp. di torcere e feccia (v
all'estremità. = comp. dall' imp. di torcere e labbro1 (v
battitori e torcimatasse. = comp. dall' imp. di torcere e matassa (v
: asserisce di essere riuscito a sciogliersi dall' infame attentatore a forza di svincolamenti,
qualsiasi sviamento, o torcimento della corrente dall' imboccare direttamente l'incile, si armarono le
= voce dotta, comp. dall' imp. di torcere e dal gr.
sativum). = comp. dall' imp. di torcere e naso (v
pensò il capitano. = comp. dall' imp. di torcere e piede (v
l'olio dalle olive, il mosto dall' uva o il vino dalle vinacce.
dei tabernacoli, dopo che avevano radunati dall' aia e dai torcoli i frutti della
adattamento del fr. tourdion, che è dall' ant tordion, deriv. da tordre
tosto il 'majo', dilettante di tauromachia, dall' elegante abito sivigliano che indossa.
adattamento dell'ingl. tory, che è dall' irlandese toraidhe in origine 'inseguitore'poi 'criminale
ecc.). = dall' ingl. toryism, deriv. da tory
forci ed ascanio deiformi al campo / dall' ascania traen le frigie torme, / di
g. gozzi, i-12- 202: dall' alveario suo ronzando uscia / d'api dorate
da una lingua sconosciuta, secondo alcuni dall' etrusco). tormalina, sf
che fece partir le navi l'una dall' altra. bisaccioni, 4-iii-143: tutti
per quale rapido passaggio l'indignazione prodotta dall' infame calunnia aveva dato luogo al dubbio
dio, benedetto sopra tutte le cose, dall' ora della notte, quando fu preso
stretti senza raffermo. = comp. dall' imp. di tornare e dietro (v
grado di raggiungere alte velocità. = dall' ingl. tornado (nel 1556),
da taglio. = comp. dall' imp. di tornare e filo, n
da tornaconto. = comp. dall' imp. di tornare e gusto (v
del tornaletto. = comp. dall' imp. di tornare e letto1 (v
due bei cavalli. -giungere dall' aldilà, far ritorno in questo mondo.
danno, e spargimento di sangue dall' una e l'altra parte. buonarroti
, non son più vecchio, poiché conosco dall' onere vostre e stato. capellano volgar.
ad esplicarle distintamente. = comp. dall' imp. di tornare, a2 ed \
però giù balza e i panni insiem dall' anca / stende ai piè della donna acconciamente
novellino, xxviii-845: ordinassi un tomiamento. dall' una parte fu il conte d'universa
parte fu il conte d'universa e dall' altra il conte d'angioe. idem,
corrente da una parte in altra, dall' altra spesse volte viene la terza dove molte
questi sempre vivi che non sanno liberarsi dall' untuosa e indiscreta tentazione di moraleggiare;
cavalli vi morirono più di duemila tra dall' una parte e dall'altra per le male
di duemila tra dall'una parte e dall' altra per le male balestra che vi furono
così il sade computò i 6 mila tomesi dall' o tondo, accennati nel contratto di
farà veder l'arbore cadere, e dall' altra sommergersi la nave, alcuni dei navigamenti
, farete dal- l'una mano e dall' altra, due volte e meza di trotto
e d'erba; / lo inanellato crin dall' aura testa / scende in la fronte
sua maestà] dinari da parte, dall' altro canto scoprendosi alle volte certe miserie troppo
il bordo, dal- l'una e dall' altra banda, le enormi torpedini nelle loro
. ordigno subacqueo, inventato nel 1801 dall' americano r. fulton (1765-1815),
torpedóne (v.). = dall' anglo-americ. torpedo, che è dallo spagn
. 4. alpin. cima isolata dall' accentuata verticalità con pareti ripide e una
grandissima di acqua da una parte e dall' altra (cosa veramente maravigliosa) grandissima
coi torrenti suoi l'altero monte / dall' ignea bocca fulminando oppresse / con gli abitanti
di ariadeno. marini, 33: dall' uno e l'altro regno sgorgarono impetuosi
di dove si possa vedere l'una dall' altra. fra giordano [redi]:
: se a questo punto si vedessero uscire dall' onda il periscopio e la torretta d'
] / fuor del torrido clima esce dall' austro / fra 'neri etiopi e dal
per uno spacco e ci si arrampica dall' interno alla cima. 2.
alla rapidità con cui tale curva si allontana dall' andamento piano in un determinato punto.
è dal gr. ùùqoog, voce proveniente dall' asia minore. torsolata, sf
lippi, 1-19: ma qui baldon farà dall' a alla zeta (so quel ch'
, sf. tess. filato ritorto formato dall' insieme di più fili già torti,
torta, elli li conviene tòrciare essa tanto dall' altro lato, quan- t'ella è
lato, quan- t'ella è torta dall' altro. 2rissino, 2-3-286: parean dui
quella striscia di legno, fatta lucida dall' uso, un po'torta ad 'esse'per
toccasse il piede. tassoni, xvi-657: dall' altra parte comparire il suo rivale aristippo
sopra, e che il capo fusse tenuto dall' ale dalla parte di sopra. pigafetta
tortorelle mormorando a'baci, / guata dall' ombra l'upupa e sen duole. ghislanzoni
soffici, v-5-569: l'arte rifugge dall' osservazione e dall'amore della natura per
v-5-569: l'arte rifugge dall'osservazione e dall' amore della natura per tirare in ballo
espiazione della pena (in uso fin dall' antichità, è stata formalmente esclusa dalle
dalle leggi di paesi civili a partire dall' ottocento, pur sopravvivendo come pratica illegale
affermano inflitte, ne'tempi andati, dall' inquisizione. dizionario politico, 717: tortura
fiscali da utilizzare per coprire i vuoti creati dall' allegra finanza nazionale? -tortura cinese
degli arrivi e delle partenze usciva torturata dall' alto parlante. 4. truccato
[fedra], con la bocca riarsa dall' odio, ella si tace. quasimodo
un uomo dalle mani ancora disarmate ma dall' anima completa, malcontenta, torva,
spreg.). = comp. dall' imp. di tosare e cane1 (v
montati orizzontalmente. = comp. dall' imp. di tosare ed erba (v
: in questi giorni fa d'uopo nettar dall' erbe i seminati, e cominciar a
una parte e la moltiplicazione de'tosatori dall' altra, produssero grandissimo sconcerto nella circolazione
pudore fuori di luogo, che ci trattiene dall' adoperare vocaboli bellissimi, efficacissimi e toscanissimi
segnalarono numerosi artigiani lucchesi esuli a partire dall' inizio del xiv sec. sansovino,
parlano tutti dialetti albanesi 'toschi, cioè provenienti dall' albania meridionale. = adattamento dall'
dall'albania meridionale. = adattamento dall' albanese toskè. toscoemiliano, agg.
degli argonauti, vello d'oro sottratto dall' eroe giasone al re della colchide con l'
- tossico esogeno: veleno che proviene dall' esterno dell'organismo, quali i veleni
stato di intossicazione periodica o cronica generato dall' assunzione ripetuta di una droga naturale o
, 3-58: i cavalli tossivano di ritorno dall' abbeverata. tutte fondamento e fermezza, si
da una parte, e un vaso dall' altra, dove si mette il caffè
) piuttosto che l'evoluzione semantica ricostruita dall' ascoli dal senso di 'arido, fermo,
nel cono della turrita corona, e versa dall' umbone l'autunno sui dolci colli
polidori ritiene che si tratti di voce coniata dall' inventore stesso dell'indumento (l'artista
altre leghe per posate. = dall' ingl. tutania, deriv. forse dal
se sono stati nominati, devono cessare dall' ufficio: i° coloro che non hanno la
giuridici dei 'liberi cittadini'in fabbrica; e dall' altra sviluppano il controllo. 2
private di sostegno allo studio. = dall' ingl. tutorage, deriv. da tutor
), 4-120]: si mutuano dall' esperienza angloamericana i latinismi 'tutorato'e funzione
polizia essendo inquadrato in un corpo dipendente dall' autorità costituita. sentenza di corte di
ed alle connesse attività tutoriali. = dall' ingl. tutorial, deriv. da tutor
di un programma complesso. = dall' ingl. tutorial [program] 'programma d'
) e delle università, già gravate dall' istituzione dei nuovi diplomi e dall'attivazione
già gravate dall'istituzione dei nuovi diplomi e dall' attivazione di servizi d'orientamento e tùtoring
), 4-120]: si mutuano dall' esperienza angloamericana i latinismi 'tutorato'e '
democrazia). alfieri, x-28: dall' anarchìa lusingasi aver tutto / chi vuol la
mitazioni o riserve; è di norma seguito dall' art. deter- occupato per intero da
, nessuno escluso (ed è seguito dall' art. determinativo). g.
e finge esser bella. non dunque dall' una all'altra in mal è pa-
(al plur., anche seguito dall' art.). cavalca, 20-420
da s. m. si partì tacito dall' udienza. ghislanzoni, 18-143: un
bene che eschine sfuggirà a tutta possa dall' accuse che gli si dànno. ghislanzoni,
più di nessuno. alfieri, 6-28: dall' anarchia lusingasi aver tutto / chi vuol
, con un'entità di risposta indipendente dall' entità del comando. -tutto sommato-
didascalia che indica le parti da eseguirsi dall' insieme delle voci o degli strumenti della partitura
sia da sima, è dato dall' aneddoto che i biografi sincroni raccontano
. = comp. da tutto e dall' imp. di biasmare per biasimare (v
gli stessi abitatori del mare non sono lontani dall' umanità 2. aw.
indifferenziata del muratore 'tuttofare'viene sostituita dall' abilità - nel tempo - nella singola specializzazione
l'intelletto dalla volontà e la volontà dall' intelletto, è uno strascico vivo e
mediev. (tucia nel 1341), dall' ar. tutiyà 'zinco'; cfr
al rum. ciorbà, che è dall' ar. larba (v. sorbetto e
di sinistra dell'uadi dema, e dall' osservatorio della ridotta... potè
di quell'autunno. = dall' ar. wàdì. uakari,
arabia e dell'india. = dall' ar. hubara''otarda': il d.
una cosa sola: un topos. dipende dall' ubicazione dello spettatore percepirla come una cosa
fr. ant. hobin, che è dall' ingl. hobby 'cavallino', probabilmente dal
intuizione. baldini, 4-85: se esci dall' atmosfera ubbriacante dell'adunanza...
grande esaltazione, di euforia; frastornato dall' eccessiva visione di qualcosa. baldelli,
prima di arrivare alla seconda entrata, dall' altra parte delia strada, c'era
sudore da tutto il corpo, l'orina dall' uccellino, il seme da'genitali e
porte, sotto le quali, uno dall' altra lontano, stavano rinserrati franciscolo pusterla
lotta, quando l'aspirazione è uccisa dall' impotenza, gettare il fardello, insozzarsi,
senza niuno suo consentimento, oppressata solo dall' altrui peccato. 2. ciò
, che è da ukràj 'al margine, dall' ucraino ukrajne deriverebbe l'altro esito della
f. m. bonini, 1-i-97: dall' uomo saggio tutti i consigli dèonsi udire
uditivo: intervallo delle frequenze sonore udibili dall' orecchio umano. 3. anat.
condotto dell'orecchio che convoglia i suoni dall' esterno verso la membrana timpanica. -tromba
cui organo, nei vertebrati, è costituito dall' orecchio. -anche: la facoltà
dagli cinque sensi, cioè dal viso, dall' udito, dall'odorato, dal gusto
, cioè dal viso, dall'udito, dall' odorato, dal gusto, dal toccamento
parlato tanto di cuore che, fin dall' esordio, una gran parte de'radunati,
nella prima [risposta] acquista benivolenza dall' uditore. leonardo, 2-508: con quali
/ sermone filosofico oratorio / larga cadea dall' umide palpebre / il pianto all'afflittissimo
, disposto, attuato, imposto, irrogato dall' autorità competente. d'este
suo ambiente naturale. -rilevato, calcolato dall' autorità e accreditato come valido (un
che l'esperienza dell'arte moderna (dall' impressionismo in poi) potesse aver luogo
ufiziali della zecca. turbolo, 1-i-224: dall' anno 1623 a tempo che gli officiali
sia di servizio sia privati; sospeso dall' impiego per motivi disciplinari o penali.
se sono stati nominati, devono cessare dall' ufficio: i° coloro che non hanno la
tale carica. cavalca, iii-50: dall' amore ordinato nasce l'odio ordinato,
, difensore d'ufficio: difensore nominato dall' autorità giudiziaria per chi non ha o ricusa
procedibilità di ufficio'. nei casi preveduti dall' alt. 84, per il reato complesso
e alle funzioni in cui sono adoperati dall' uomo. esopo volgar., 5-54
non è fatto ufficialmente pur essendo ispirato dall' autorità competente. - anche: che
,... indussero arrigo a cessare dall' impresa. c. ferrari, 361
esser usata dal superiore con l'inferiore che dall' inferiore co 'l superiore. segneri,
fiz- zioni cavati da gli antichi o dall' intelletto mio. appresso, ho dimostrato
è considerata di origine onomat. (dall' inter. uf. che esprime sovrabbondanza
o, al contrario, là diffusa dall' it. a fronte di spiegazioni più fantasiose
: scienza dei dischi volanti. = dall' ingl. ufology (nel 1959).
iovarono a francarlo [carducci] rapidamente dall' uggia dei [minutivi che a quei
aspirazioni della sua pipa. = dall' ingl. ugh, voce imitativa della sonorità
mettono su i corbami non lontani l'uno dall' altra e poi la serrano di tavole
il lor movimento sentiamo espressamente che comincia dall' ugola, ch'è quasi la madre delle
i denti, e sgretola; / quindi dall' ugolo, giù per l'esofago,
nella regione di tobol'sk. = dall' ingl. ugri, che è dal russo
della donna turca liberata dal velo e dall' harem, studiava la questione del voto
: 'libertà, uguaglianza, umanità'; dall' altro: 'unità, indipendenza'.
.. da'tremuoti abbattute, infinite dall' aspre guerre furono al suolo uguagliate. maironi
'suoi fogli, e vedere degrinteressi. dall' ultima lettera di lei al gargani succedente
molti altri stranieri non oscuri ma eguagliati dall' oblìo della morte. flaiano, 2-94:
fermisi il conio in tal maniera, che dall' ima e l'altra parte sia la
mattoni rossi; e la signora pasetti sedette dall' altro lato del camino, su altra
con ugualità, e avendosi veduta rotta parte dall' ala. 3. senso della
21-15: se la mente nostra discende dall' altezza della sua prelazione a considerare sé
ecco venire per l'alto mare due serpenti dall' isola di tenedos, di grandi e
nelle scuole islamiche. = dall' ar. 'ulama, plur. di 'alim
spagnuola, dentrovi ricca preda. = dall' oland. hulk (v. órca)
dell'utero... questo flusso proviene dall' ulceramento dell'utero. =
d'amore, a me, anima dall' odio ulcerata? papini, x-1-763: forse
frugoni, viì-520: la carne gancrenita dall' ulcerazione terminata ed incotta dalla siderazione,
= dal russo uligàn, che è dall' ingl. holigan (nel 1898),
piano piano a sapere che, cacciato dall' università di bologna per ribelle e inviso alla
con specie diffuse nelle regioni tropicali caratterizzate dall' assenza delle ghiandole velenifere.
, che è istantemente desiderato e chiesto dall' università di torino e dai torinesi. bonsanti
, xvi-302: l'angiolina sa che dall' ultimo di ottobre io cesso di pagarla.
mani intrecciate e a staccarsi vivamente l'uno dall' altro. -nato dopo tutti
ancora esse vesti bianche bisogna ritirarsi molto dall' ultima candidezza. goldoni, v-219: io
distaranno sempre, e di gran tratto, dall' ultima perfezione. -estremamente grave
accentuati del decadentismo poetico. in secco dall' evo medio, fino alle chiese ultra-barocche,
ecco gli estremisti più pericolosi, che dall' europa calano in liguria. = adattamento
frequenza altissima, superiore alla massima percepibile dall' orecchio umano. migliorini [s.
emanato da sincera persuasione, è troppo ricompensato dall' esuberanza della sua gentilezza.
amica, non solo l'alleato è dispensato dall' unirsi all'invasore, ma anzi egli
di zolle: / nei boschi, invasi dall' odor di lauro, / del pelio
lo spercheo, tra l'ulva / pesta dall' ugne del suo gran centauro. d'
: 'libertà, uguaglianza, umanità', dall' altro: 'unità, indipendenza'.
, agostino dice natura comune, affinata dall' esercizio e del pensiero e del cuore.
che avevo 15 anni ed ero uscito allora dall' umaninitarista anticoloniale e antimilitarista.
fine di tutto. -che è compiuto dall' uomo (un'attività, un'opera)
nel giorno seguente cessò del tutto anche dall' umettare la fascia. milizia, iv-47:
. milizia, iv-47: per difendere dall' umido quell'avorio si umettava sovente d'olio
, al più, che si stenda dall' umbico e ai ginocchi. = var
per il mezzodì, di qua dall' alpi, e su per vai di po
umet- tabile, non penetrabile dall' umido. = agg. verb.
le labbra. -inumidito, irrorato dall' umor vitreo (rocchio). firenzuola
relativo all'humus; che è costituito dall' humus. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4513
umideza. -con riferimento ai danni provocati dall' esposizione prolungata a un clima umido.
iii-12-248: peccato che per guasto cagionato dall' umidità manchi la prima carta che conteneva
amara, dice plinio, si conosce dall' erbe nere e tralignanti;...
si temperano, ed incorporano insieme, dall' umido acquisterà il secco, accio- ché
acciocché elle non secchino e non si partano dall' umidore della carità per lo caldo de'
4. caratterizzato da toni dimessi, dall' impiego di parole semplici e di uso
per piova intendiamo qui ogni umore che dall' aer discende. landino, 146: la
raggi] successivamente, e maggiormente rifratti dall' umor cristallino, e dal- l'umor
di mario, uomo ippocondriaco e dominato dall' umor nero, leggiamo che per mantenersi allegro
volta / gli aridi greppi ormai / divisi dall' umoroso / autunno che li gonfiava,
vii- 520: la carne gancrenita dall' ulcerazione terminata ed incotta dalla siderazione,
: il veloce sparviere maladetto dagli uccelli, dall' alto sasso consegue co le penne di
che l'uno tira e sgraffia, rapendo dall' altro. graf 5-603: obbediente il
pugilato, 'colpo uncinato', colpo portato dall' esterno verso l'intemo col braccio piegato ad
a un piano di faglia, causata dall' attrito tra tali strati e le superfici
avevan trovato miglior uncino, per difendersi dall' evidenti ragioni de catolici, che l'
parlato troppo alla libera intorno a certe arpiette dall' ugne uncinute che vanno rapinando i concetti
cappella in san petronio e che cessò dall' officio con l'ultimo giorno di maggio del
e le cento trenta pagine che vanno dall' undecimo al penultimo, bellissime.
awerb., ed è sempre preceduto dall' articolo determinativo). costo
straziata dall' anarchia, solcata dalle invasioni ungariche e sa-
patologicamente a carico dell'occhio, partendo dall' angolo interno ed estendendosi anche a coprire
gallicano, / e il suo re tolto dall' ostil furore / unger fé in emme
tanto che la carne mi s'è spiccata dall' unghia, per potere verso lui misericordiosamente
. escrescenza membranosa che si forma partendo dall' angolo interno dell'occhio; ungula.
con questo forese, e sapea dall' a alla z tutte le sue condizioni.
. escrescenza membranosa che si forma partendo dall' angolo interno dell'occhio anche fino a coprire
: vi sono come è noto, poeti dall' unico sonetto bello. montale, 2-24
finalmente che unificazioni di più elementi operate dall' unità del soggetto. mamiani, 10-i-202:
all'odio della noia ch'è prodotta dall' uniformità albertazzi, 13: l'avvenimento.
, 271: ogni unità politica fu preceduta dall' unione, cioè da un consorzio molto
degli amanti. salvini, 48-62: scintillante dall' orto amabil venere / veggendo tramontar faetonte
seconda tavola fu una nostra donna annunziata dall' angelo, nella quale si vede una
? bontempelli, i-385: squillarono insieme dall' interno dei castelli due trombe unisone.
sua, era però foscolo attratto verso lui dall' amor dell'arte e dalla bellezza del
; le passioni ed i caratteri espressi dall' ariosto erano il risultato di mille combi
271: ogni unità politica fu preceduta dall' unione, cioè da un consorzio molto
gestita l'assistenza sanitaria, oggi sostituita dall' azienda sanitaria locale (sigla u. s
componente che invia o riceve i dati dall' unità centrale. combattimento e servizi
lo sia in oggi. = dall' ingl. unitarianism, deriv. da unitarian
che si riferisce all'unitarianismo. = dall' ingl. unitarian (nel 1687).
il 'piacere'che egli è prodotto dall' atto. mamiani, 10-ii-74: non è
ha subito unitizzazione. = deriv. dall' ingl. [tó \ unitize, denom
con meccanismi e contenitori. = dall' ingl. unitization, nome d'azione da
11-2 io: i cosiddetti unitari preferirono uscire dall' intemazionale comunista. 2.
consuetudine propna, dalla propria indole, dall' energia trasmessa e dalla nuova coscienza.
potenziali per l'atmosfera d'intimidazione creata dall' unitarismo ossessionato. 2.
: si distinguerà che il pane è lievito dall' unitezza della superficie, che respinge la
universale, / ungi dai giorni e dall' ore. 2. posseduto dalla
, 1-456: questa universal verità si comprova dall' innata brama che ciascuno sperimenta di sapere
un tratto sentii un aprire di finestre dall' alto e un gridare: su, animo
i1-38: è differente [la paralisia] dall' apoplessia; percioché in questa da un
è lo strumento, non sia inteso dall' universale degli uomini. 28.
con discostarsi e tramutarsi di gran lunga dall' essere naturale. -in termini universali
esser la poesia una di quelle arti che dall' uno all'altro popolo si sono comunicate
che nessuna eccezione sia possibile, non deriva dall' esperienza, ma è assolutamente valido a
persone legate da una comune condizione, dall' appartenenza allo stesso sesso, dalla condivisione
in questa sua marcia ricevete diversi complimenti dall' università degl'abitanti. trinci, 1-13
muoversi furono gli scuolari, che calarono armati dall' università, e diedero quasi le mosse
quali furono già in un tempo suscitate dall' eterno dito del creatore. leopardi, 34-
: si pongono di lungi l'uno dall' altro una spanna o un piede. capitoli
tra i commentatori anche messer francesco petrarca dall' ancisa. b. croce, i-4-279:
non sì presto ponno / l'un dall' altro strigarsi, e penetrare / i fori
l'olio del lume. -consacrato dall' unzione della cresima; cresimato. c
1-974: l'olio., sgocciola / dall' adipe unticcio. d'annunzio, v-2-233
la camicia e quel vestito / che sta dall' unto e dalle toppe ritto, /
sul portoncino verde, una corda annerita dall' unto fa mancorrente ai gradini ridotti a
questi sempre vivi che non sanno liberarsi dall' untuosa e indiscreta tentazione di moraleggiare.
dolcezza espressiva. leopardi, i-35: dall' influsso che ha il cuore nella poesia del
sopra, che i frutti si cagionano dall' umido untuoso, ma questo non è,
arriva alla palla, l'acqua scacciata dall' aria cede, lasciando parte della palla
uoitò è riputata immonda, vive separata dall' altra popolazione ed abita a preferenza sulle rive
innanzi, ma in addietro il viso / dall' angelo incalzato rivolgeva il prim'uomo.
v-1-483: per 26 agosto 1789 dall' assemblea costituente francese, e la dichiarazione
, scoccata come una freccia d'oro dall' arco dei denti, / riducesse gli
, 0-5 (1-iv-700): ribi dall' altra parte gridava forte: « messere,
/ nella nuova stagion di primavera / dall' uovo esclusi deponeano il guscio, / qual
fa uovo completo, ed esce finalmente dall' ovidutto, e dalla gallina, spinto
-dall'uovo: dal principio più remoto, dall' inizio, ed è traduzione dell'espressione
ed arrecarmi in sul'quamquam', facendomi / dall' uovo a raccontar qual sia la causa
i quali incominciavano sempre le loro dicerie dall' uovo. -dare un uovo per
il latte a uperizzazione. = dall' ingl. [to] uperize, contrazione
sotto, chiome nere di alberi scosse dall' uragano. -in espressioni comparai, per
vengono indicate le pietre meteoriche che cadono dall' atmosfera, dagli antichi credute di provenienza
, temperature, vicissitudini meteorologiche, e dall' umidità. = voce dotta, comp
: insurrezione contro il falso aristotele foggiato dall' accademia di francia, cominciata anche questa
dotta, lat. mediev. urbarium, dall' alto ted. urbar [buch]
lingua; indosta- no. = dall' ingl. urdu, che è dall'indostano
= dall'ingl. urdu, che è dall' indostano [zabàn-i \ urdù, propr.
dotta, lat. scient. ourebia, dall' ingl. ourebi, orebi, adattamento
che è relativo all'uremia, provocato dall' uremia. e. cecchi,
e scendevano dal piazzaiuolo all'affacciata, dall' affacciata al piazzeggiante, per modo che
giorno e la notte seguente mi sgorgò dall' uretra quasi mezza libra di sangue. massaia
quasi sempre nella vera istoria ch'ei depende dall' introduzione dal di fuori di qualche velenosa
facevano gli stati perché si levasse, dall' altra l'autorità e dignità del re
, il quale ordinariamente e sospinto a favellare dall' urgenza del bisogno presente, che spazio
= dal persiano hùri, che è dall' ar. fj, ur 'dagli occhi neri'
uridina, sf. biochim. nucleoside costituito dall' accoppiamento di una molecola di ribosio e
. urinìfero, agg. anat percorso dall' urina, che la contiene (un
supino / della campagna, spossata / dall' urlìo delle pazze cicale, / frana improvviso
, l'aria di fuori fu scossa dall' urlìo delle sirene, lecchi, 12-38:
silenzio da una banda stare, / dall' altra il tempestoso urlo del mare. pascoli
patria sopra al capo portava la urna dall' acqua, al braccio legato uno cavallo e
la mano ebuma. gigli, 2-181: dall' ume latine e dalle tosche, /
aprono e i fantasmi / scivolan via dall' ume / dei camposanti. -senz'urna
che a rallegrar gli eroi / sorge dall' agitata urna del fato. d'annunzio,
riguardo grondate gli occhi di stillicidi amorosi dall' urna d'un cuore, quanto piu stemprato
'urocele': in chirurgia, tumore formato dall' infiltrazione dell'urina nello scroto. 2
pigmento rosso dell'urina, che deriva dall' ossidazione dell'urocromo; purpurina.
. marchi, 1-ii-316: 'uromante': chi dall' ispezione dell'orma presume rilevar l'indole
proponeva di individuare le malattie a partire dall' osservazione delle urine e di certe sue
'uromanzia': arte di conoscere le malattie dall' osservazione delle orine. = voce dotta
or priore, non giudicandolo inglese dall' accento, si prese li
, stabilito da cuvien sono così denominati dall' avere la coda coperta di un doppio
sf. biochim. pigmento rosso derivante dall' urobinogeno per ossidazione. = voce
e frammenti di poemi epico-religiosi. = dall' ebraico hòrxm. ùrsidi, sm.
al confino. = comp. dall' imp. di urtare e martino, n
come io vidi poi, disavvedutamente portato dall' impeto del suo salto, me urtò gravemente
altri furfanti che frugavan la casa, dall' alto al basso, il terribile tocco fece
quali in un istante erano stati disordinati dall' urtar di coloro che fuggivano, andò
urteremo in troppi esempli di mali, procedenti dall' innata voglia, che abbiam tutti di
. = voce dotta, comp. dall' imp. di urtare e terra (v
su la man manca, urtata e disordinata dall' ammiraglio prese manifestamente la fuga. botta
anche lei. pea, 5-8: urtato dall' insistenza dell'ufficiale si fece serio davvero
tutti facessino capo a lui, pure urtato dall' altra parte e temuto non vinceva in
speranze della persia, mentre gli altri, dall' isola, su quelle acque casalinghe,
fronte nemico. 5. movimento provocato dall' aria; folata di vento. muscettola
96: sotto l'urto che ricevettero allora dall' impeto della sua bellezza, gli uomini
che soffre la luce propagata in tempo dall' occhio di un osservatore portato dal movimento della
l'aratro disegnate, dal cerchio e dall' urvo si chiamarono 'urbes'. = voce
], 15: secondo i dati fomiti dall' unione consumatori negli ultimi vent'ani,
in alcuna parte rimota e non molto frequentata dall' usanza degli uomini. sacchetti, x-102-8
: mi asterrò d'ora in poi dall' usare il mio tempo in pensieri inadatti alla
e ritraendolo, aggrottando le ciglia, dall' alto in basso, come usano i pittori
grazia degni. bellori, iù-213: ora dall' usato studio e valore del signor carlo
dalla semplicità che le è stata conferita dall' uso. soldati, 2-363: nella sostanza
pace le muse, e mi diparta / dall' usato de5 carmi amico stile!
a ritrovarci, / a difenderci l'un dall' altro quando / striscia un vento recondito
: se v'avesse muro in mezzo dall' una bottiga all'altra, el quale muro
, sì che neuno andamento possa essare dall' una bottiga all'altra, allora sì
, e più per difendere le stanze dall' aria, che non per una vera
muso. g. gozzi, i-12-202: dall' alveario suo ronzando uscia / d'api
volevano lasciarla andar sola. -deviare dall' itinerario, dal cammino prestabilito, allontanarsi
studiava l'ultimo anno per uscir medico dall' università di torino. 17.
21. andar fuori dalla mente, dall' animo, svanire dalla memoria; cadere
mai dal cuore né dalla memoria né dall' anima vostra, che sete stato offerto e
e delle più preziose pietre, che mai dall' oriente uscirono. magalotti, 1-67:
egli ebbero i campi distanti l'uno dall' altro cinque mila passi, e stettero alquanti
2-1-86: due giorni dopo l'uscita sua dall' arresto, avendo a caso incontrato mio
come. di resistere fino all'uscita dall' invemo e dal gelo. -conclusione
14. locuz. - uscito dall' uso: non più usato nella lingua
e sottintese, o molto evidentemente uscite dall' uso. -uscito di strada:
brigantaggio; furono combattuti da venezia e dall' austria e quindi deportati in croazia. -anche
1-48: l'usignolo / è caduto dall' antenna, alta sul convento, / dove
grecia o dal lazio, o dall' italia de'tempi di mezzo. carducci,
padre, e non gli parendo d'uscire dall' uscio maestro e usitato, aperse colle
dotta, lat. scient. usnea, dall' ar. ulna 'muschio'. usneàcee
potere. 5. deteriorato dall' uso; logoro. roccatagliata ceccardi,
dalla necessità di servire; fuso de'beni dall' esperienza de'mali. cacherano di bricherasio
porco, come egli era stato instrutto dall' adultera. fortis, xxiii- 453
. potrà però l'autorità giudiziaria dispensare dall' obbligo della cauzione, secondo le circostanze.
[gli scrittori] quando si appartano dall' uso comune, domanderemo con quale autorità
modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall' uso del predicare, dava a quel linguaggio
cose, sì minutamente sendo elleno molto lontano dall' uso dei romani, com'io credo
in luogo oscuro, e sia guardato dall' uso della femina, e usi poco cibo
ingegni. p. venier, i-2-623: dall' accostumata voracità di cibarsi congloba indigestioni,
di cibarsi congloba indigestioni, accresciute anco dall' uso venereo, che si vuole soverchio
il bagaglio... non restò esente dall' insolenza degltjssari, cavalleria nazionale leggiera,
donna, è un ussero. = dall' ungnerese huszàr che, per il tramite del
qual mai novo caso / fece che dall' immensa / asia o dall'africa usta /
fece che dall'immensa / asia o dall' africa usta / sen venisse il deforme
in genere, delle convenienze usuali appare dall' immenso baccano che si fa intorno a
. déledda, i-768: sebastiano la guardava dall' alto sforzandosi all'usuale sorriso di malizia
dal lavoro, né dalla forza, né dall' ingegno, né da una missione personale
a benedetto mio figliuolo... ponendo dall' uno lato il lascio a. m-
appena messi i piedi su quei pietroni logorati dall' usura di tanti secoli, eppure specchianti
8-2 (1-iv-677): io ricoglierò dall' usuraio la gonnella mia del perso. sacchetti
usura o, più in generale, dall' esercizio professionale dell'usura (un guada-
agg. consumato, logorato, deteriorato dall' uso (un materiale, un oggetto,
terre in feudo probabilmente dalla chiesa o dall' usurpante arcivescovo di ravenna e da altri temporanei
facciate, supplicar vi voglio, / dall' aìte cure un po'di digressione,
dell'interno, usurpato dalla turchia e dall' egitto. deledda, iv-665: un uomo
; che vie napoleone, dall' adoratore dell'ideale e dallo intelletto più prane
una certa famiglia; di modo che dall' uso usurpatore passando all'altro, vi era
'capitalismo guerrafondaio e usurpatore'si trovasse realmente dall' altra parte contro gli operai, e che
del nome incominciante da vocale solita farei dall' articolo, o segnacaso, mi fece
sboccato. = etimo incerto: forse dall' ar. utàl, utèl 'vaso per sublimare'
sospetto d'essere scappato più che quatriduano dall' utero, per entrare immantenente nel sepolcro.
il diletto bensì, ma non mai scompagnato dall' utile; non vi potendo esser utile
degno »... asteniamoci, dall' altro sostantivo 'utilitarismo', perché di co-
quando vi sarà la convenienza, le navi dall' estero bisognerà pensare a utilizzarle meglio.
io: i posti di lavoro offerti dall' utilizzazione dell'energia solare sarebbero sei volte
, 4-19: in tempi che sembrano contrassegnati dall' immediata utilizzazione della cultura, del polemismo
dal fr. ant hutynge, che è dall' ingl. whiting 'merlano, nasello'.
, che, secondo plinio, depende dall' amatista, ma è da quella diversa,
, ii-993: giovanni pascoli, preso dall' ùzzolo d'esser ribattezzato 'poeta della storia'.
il 6 luglio, dopo circa un mese dall' apparizione della 'v 1', churchill.
dentemente dall' altra, come se veramente non vi fosse
5. dir. periodo, fissato dall' autorità giudiziaria, in due ore come
. lassi. = dall' ingl. vaccinisi (fine sec. xix
anche, talvolta, dal fisico obeso e dall' aspetto trasandato). arbasino
modi volgari, dal fisico corpulento e dall' aspetto trasandato. -in senso generico,
207: quest'altro palco vacillante sembra annerito dall' incendio; o forse dal fumo dei
ansietà. -rotto, reso incerto dall' emozione, dal timore (la voce
come fa chi è oppresso dal sonno o dall' ebrietà. ariosto, 46-130: ne
vacillare. cesarotti, 1-viii-124: rinfrancata dall' ettorea squadra / toste de'teucri si rigonfia
locale pei suoi soldati. -libero dall' occupazione di truppe o di un presidio
ugurgieri, 5: tre navi euro dall' alto mare manda in brevia e ne
sabbiose che lingueggiano / e là celato dall' incerto lembo / o alzato dal va-e-vieni
e vieni. = comp. dall' imp. di andare e di venire (
algarotti, 1-viii-66: cotesto sito è abitato dall' ultima popola zione del mondo
una repentina commozione che le fosse ascesa dall' utero per i linfatici e le vie vagali
lunga vigilia, del tortuoso itinerario percorso dall' anima mia, dai miei sensi,
quello scimonito, / che di se stesso dall' amor fu tocco. 2.
6-230: il buon prete, tratto dall' accesa fantasia, cominciò a vagheggiare qualcosa
, agg. letter. che non esce dall' ambito della pura immaginazione. soffici
nell'uso comune): titolo emesso dall' amministrazione delle poste, spesso utilizzato per
e, anche, a un cuore trafitto dall' amore), a persona colpita da
178: unico tuo desiderio strano, / dall' aurora al tramonto, era di stare
oggetto, in partic. prodotto, foggiato dall' uomo). - anche: esteticamente
. alvaro, 17-344: il treno uscì dall' altra parte del traforo. i soldati
= dal fr. wagon, che è dall' ingl. wa [g \ gon 'carro
gon 'carro coperto', a sua volta dall' oland. wagen, voce germ. di
gastrica ed eliminare così il dolore prodotto dall' ulcera peptica. piccola enciclopedia hoepli
disus. che presenta gli occhi diversi uno dall' altro o cerchiati di colore chiaro (
i di cui occhi sono diversi l'uno dall' altro o che hanno un cerchietto bianchiccio
condizioni generali, decorso febbrile acuto e dall' eruzione disseminata di vescicole che evolvono in
più ammassati in modo confuso o precipitati dall' alto. linati, 18-233: non
valangare, tr. letter. far cadere dall' alto. marinetti, 2-iii-327: il
x. intr. espandersi, diffondersi intensamente dall' alto (la luce).
voce di area sen., comp. dall' imp. di valere e indarno (v
spasimante; pretendente. = dall' ingl. valentine, che è da st
perfezione di ogni dote o virtù non disgiunta dall' aspetto fisico, in partic. nelle
è dal turco vali, a sua volta dall' ar. wali. valicàbile,
594: al caro antico nido / fin dall' egizie arene / la rondinella viene,
la storia di david, e valicai virgilio dall' altro lato, 'per ravvisar da presso
fioretti, 2-1-41: questo luogo d'aristotile dall' interpreti e da'critici è inteso diversamente
che a quello dei viaggiatori diretti o procedenti dall' oriente. buzzi, 246: buona
fisse tariffe nelle dogane, di esenzione dall' albinaggio, dal valimen- to, dalla
. biochim. amminoacido essenziale, derivato dall' acido valerianico, non sintetizzabile dall'organismo
derivato dall'acido valerianico, non sintetizzabile dall' organismo e presente in molte proteine.
sui pendìi che dominavano la vallata e dall' alto l'occhio misurava la profondità del burrone
- valle di erosione: quella prodotta dall' azione erosiva di agenti esterni come corsi
di larghezza forse d'un miglio, irrigata dall' adda fiume nobile, che le scorre
-traendo le conclusioni da un ragionamento, dall' analisi di un testo. montale
/ solo una lupa errabonda / latrava dall' arce tarpea: / l'ombra vagava
il corso all'acque, che grondano dall' alture circonvicine in vari alvei,
maqueda, all'ora del passeggio, dall' alto della sua carrozza antica, con
, 9: fiume savana, il quale dall' arte ristretto, per gran spacio di
. ghiande di cerro, portate in italia dall' iso- le dell'arcipelago, e dalla
. stende il suo vadoso piano / dall' istro e 'l narabone al giogo albano.
per la soddisfazione dei bisogni e quindi dall' utilità, che viene raffrontata al costo
messe in valore, in parte carpite dall' ingordigia straniera, ripetono che il messico è
12-145: le comici sono una diversa dall' altra, forme dell'ottocento floreale,
3-42: la valuta nelle femmine nasce dall' amabilità, e questa dalla bellezza, la
... così ricresciuti dalla valutazione e dall' apanche: lo strumento stesso.
: sopra le valve del pallacio belanche dall' accidentale, e estrinseco della robba venduta.
a distanza di un mese l'uno dall' altro: conservati insieme 3.
tricuspide che consentono il passaggio del sangue dall' atrio al ventricolo, rispettivamente di sinistra
l'attesa, proponendosi di trarre vantaggi dall' attesa stessa: durante la quale si
2-422: la guardò davanti a sé, dall' altra parte dello scrittoio mentre aspirava il
egli avvolgere, in quella terra, dall' ardore della fede più che dalla vampa
fumosa e rossastra, ed è inghiottita dall' oscurità comisso, 12-188: la luna
ed elettriche... si sprigionavano dall' ultimo settore delle officine, al limite delle
dotta, lat. scient. vanda, dall' hindi vandà 'vischio'. vandalicaménte, avv
ad ogni sua apparizione egli fu fin dall' inizio l'autorevole padrone dicasa, troppo educato
qualche segno però si nota, anche dall' esterno: un muretto di nnforzo, una
un vistoso ciuffo nero. = dall' ingl. wanderoo, che è dal singalese
pascoli, 894: leva la man dall' opera, / o immortalmente stanco!
vanessa, nome attribuito a questi insetti dall' entomologo danese j. c. fabricius (
morali propri del cristianesimo, quali risultano dall' apostolato e dalla predicazione di gesù cristo.
déluge'. e. cecchi, 5-349: dall' arte e dalla vita etnisca, frettolosamente
[consalvo] con la vanguardia guidata dall' alviano e con la battaglia, che erano
mese nello sforzo di ottenere la vanillina dall' eugenolo con una resa che ci consentisse di
,... pel passato si traeva dall' idea di un dio personale, creatore
la filosofia del cielo in terra, e dall' astrazione alla pratica condusse. pascoli,
ma il suo corpo è franto / dall' error lungo; e nel suo cuore è
un tratto, si sentì venir rimbombando dall' alto, nel vano immoto dell'aria,
dichino / non avea vantaggio l'un dall' altro un lupino. / sinibaldo molto l'
e come essendo uomo insigne, era vantato dall' una e dall'altra famiglia, così
insigne, era vantato dall'una e dall' altra famiglia, così può per l'istessa
istessa ragione vantarsi dal- l'una e dall' altra città. 5. affermato,
dubitanza infeconda. = comp. dall' imp. di andare e piano2 (v
ed aeree, dominata dal vapore e dall' elettricità. -a vapore, sfruttando tale
306: questa macchina soffiante poi è messa dall' acqua che porta fuori uno « steam
: la macchina a vapore è stata superata dall' elettricità, dagli aerei, dalle automobili
a vapore a breve distanza l'un dall' altro. -cavallo vapore, unità
l'uno capo nel fuoco e gieme dall' altro, e fischia per la vaporosità che
/ lo penserebbe! = comp. dall' imp. di andare, qua e tu
lungo poco più di 120 cm, diffuso dall' africa settentrionale all'india nordoccidentale; il
, lat scient. varanus, deriv. dall' ar. warau (var. di
la schiera degli elementi scatenati si accanisse dall' ultimo varco dell'atroce invernata.
'relitto gettato sulla spiaggia', che è dall' ingl. ant. wraec 'relitto'(cfr
3. in modo diverso l'uno dall' altro. bibbiena, 24: vennono
. campana, iii-5-1-3: spaventati coloro dall' espugnazione di valentiana, tosto ch'intesero incamminarsi
varianti, cioè perché la storia fu servita dall' immaginazione. montale, 7-251: accanto
quella di riferimento scelta come più attendibile dall' editore di un testo critico).
in salita o in discesa; la deviazione dall' itinerario seguito in una precedente scalata.
e orientate in direzioni opposte l'una dall' altra: viene inserita per obbligare le
di tempo in tempo le cose create dall' omo, massimo strumento di natura.
, diversificare, rendere dissimili l'uno dall' altro. céllini, 812: la
d'ascoli, 4030: ogni elemento se dall' altro varia, / son quattro corpi
quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall' altre variino, tutte per ciò son
sogliono posturare in diversi luoghi l'uno dall' altro lontano. allegri, 247:
quasi ciascuna de'padroni or della malevolenza e dall' invidia degli emuli, città aveva un
né altra variazione è dal partirsi, o dall' esser cacciato da una terra e andare
bussola, variazione magnetica: angolo formato dall' ago magnetico di una bussola con il
contro il comun parere, e varia dall' originale. 3. variegato,
casa popolar, cred'io, / dall' eupili natio, / come fortuna vario
corrente che lo percorre. = dall' ingl. varistor, comp. da [
dallo spagn. barreno 'trivellazione', che è dall' ispano-ar. barrina, a sua volta
come eccipiente e come lubrificante. = dall' ingl. vaseline (nel 1874),
lungo il lato inferiore che si apre dall' alto verso l'interno (una finestra)
gherardi, 2-i-213: il sangue perfetto dall' uomo nel vaso naturale della donna disceso
vassallaggio, sottomissione. croniche di viterbo dall' anno 1080 all'anno 1234 [rezasco]
, devastando da un lato, ed occupando dall' altro immense vastità di terreni che né
comare un vasto podere, ma pregiudicato dall' acque, che vi marcivano sopra,
metà del xix sec., caratterizzato dall' uso di canzoni popolari, in partic.
il degrado. boccaccio, 9-42: dall' altra parte era una piccola tavoletta di
. molto vecchio e cadente, segnato dall' età avanzata nel corpo e nello spirito
vecchiastro, sm. spreg. vecchio dall' aspetto sordido, laido, dall'atteggiamento
vecchio dall'aspetto sordido, laido, dall' atteggiamento infido, ambiguo. dossi,
2. sf. vecchia donna dall' aspetto fragile, tremula, sparuta e
, i-24: andò ad inginocchiarsi fuori dall' uscio,... guardando come trasognata
non s'apprende dalla natura, ma dall' arte, che ricerca lunghezza di tempo.
lei la beltà cade, / pur dall' etade acerba / fina alla vecchia etade /
più, logorato, intaccato, spezzato dall' uso e dall'usura (un oggetto
logorato, intaccato, spezzato dall'uso e dall' usura (un oggetto). -in
nuovimondini. = deriv. dall' espressione vecchio mondo. vecchióne (dial
posatezza, come se guardasse le cose dall' alto della sua età e della sua condizione
trascorso; materia guasta e disgregata prodotta dall' invecchiamento. -anche in un contesto metaforico
, tutti macchiati di giallo e di rossiccio dall' umidità e dal vecchiume. 3
ad una fase metafisica che giù fu vissuta dall' india antica e che trovò la sua
bonghi, 1-193: 'dare'è seguita dall' 'a', quando regge un infinito:
il villaggio di marengo,... dall' alto vede vasta pianura.
11. edit. vedi: seguito dall' indicazione della pagina, paragrafo, ecc
nelle medesime acque a veduta l'una dall' altra fino alla seguente notte.
e sinfonizza in quella storia patriottica veduta dall' alto. -mal veduto: v
,... accanto al grande camino dall' arola bassa, sulla quale ardeva una
alcuni de'nostri vascelli non troppo lontane dall' armata nemica. anonimo [c
igieniche o ideologiche, che esclude rigorosamente dall' alimentazione la carne di qualsiasi animale,
nel 1877), de- riv. dall' ingl. vegetarianism (nel 1851).
certo che la vita vegetativa differisce sostanzialmente dall' animale e questa dalla razionale. pascoli,
poro della vegetazione, per lo quale suga dall' arbore. lastri, i-80: non
che, successivamente alla spremitura, è separata dall' olio attraverso un processo di centrifugazione.
e degli intraprenditori si raccoglievano dalruna e dall' altra i gregari recando alimento di complesse
i cavalli da una parte e noi dall' altra e ripartimmo la veglia. leopardi,
in oudin citazione del 'te deum'e dall' orazione. tendo tra lor gli ozi e
, 29: un vegliardo austero mormora / dall' altar suoi brevi appelli: / dietro
marconi': è la vela che risulta dall' unione di una randa con la sua controranda
tinte: rosa, viola, verde tagliato dall' argento sinuoso del fiume. buzzati,
prodotta per lo più dalla polvere e dall' umidità bechi, 2-304: il polverone
ella si trova tutta circondata e coperta dall' acqua, quanto prima la sua superiore
i-5-60: un significato intrinseco e velato dall' allegoria potrebbe per avventura ridurre alla sua
rosato, / acceso e vagheggiato / dall' aurora del dì? / cangi tue forme
è durata e qual no; qual dall' esperienza è stata approvata per salutevole e qual
l'apertura di una finestra per chiudere dall' esterno il vano contenente il rullo della
di stampa o televisivi, comunicazione inviata dall' ufficio stampa del governo, di un
landino [plinio], 297: e dall' altra parte di roma e vini pi-
. 2. figur. eliminare dall' animo un sentimento, uno stato d'
guanciale, dal pavimento, dalle pareti, dall' aria: lambenti, pungenti, succianti
palla che consiste nel liberare un compagno dall' avversario diretto ostacolandone in modo non falloso
australe in seguito alla caduta di lucifero dall' empireo, nella 'commedia'dantesca).
comuni grazie ai velocimetri. = dall' ingl. velocimeter (coniato nel 1842 da
e le galassie s'allontanano l'una dall' altra con velocità proporzionali alla distanza.
2-167: la mente salta 'n uno attimo dall' oriente all'occidente; e tutte l'
momento del suo distacco dal suolo o dall' acqua. - velocità di discesa: la
= comp. da velocipede] e dall' ingl. cross 'corsa campestre', sul
dell'italia augustea che non sia stata assorbita dall' elemento 'vélscico'o romanzo.
aspetto vellutato. = deriv. dall' ingl. velvet, che è dal fr
e percorsa da vendine, tu bruciata dall' aria salina. -venuzza.
, la francia fu costretta ad aspettarle dall' onnipotenza officiale. 6. figur
solo la california. -rigagnolo dall' andamento sinuoso. quarantotti gambini, 10-18
pei vendarròsti. = comp. dall' imp. di vendere e arrosto (v
spremute e convertite in suavissimo nettare poetico dall' industria del nostro chiabrera mi avevano.
dal 1793 al 1805, che andava dall' ultima decade di settembre all'ultima di
non vo'vender frottole al mio prossimo. dall' ongaro, 287: io non sono
vendi-biglietti di ferrovia. = comp. dall' imp. di vendere e biglietto, n
] è velenosa. = comp. dall' imp. di vendere e bubbola? (
: dopo un atto vendicativo e arbitrario fatto dall' invidia del signor custodi,..
vendicoscienza. = comp. dall' imp. di vendere e coscienza (v
affetto umano. = comp. dall' imp. di vendere e fama (v
di bajuche. = comp. dall' imp. di vendere e frottola (v
battezzò panurgo. = comp. dall' imp. di vendere e fumo (v
copie al dì. = comp. dall' imp. di vendere e giornale2, n
paga de'tiranni. = comp. dall' imp. di vendere e legge (v
e vendifama. = comp. dall' imp. di vendere e lettera (v
lo sportaruolo? = comp. dall' imp. di vendere e lupino2, (
di vendiparòle. = comp. dall' imp. di vendere e parola.
affetto umano. = comp. dall' imp. di vendere e patria (v
imborsa e ride. = comp. dall' imp. di vendere e sangue (v
ciacco ecco sogna. = comp. dall' imp. di vendere e trippa1.
idest vendiveleni. = comp. dall' imp. di vendere e veleno.
di lei. = comp. dall' imp. di vendere e vergogna.
provenire dalla gran sottigliezza dell'aria; altri dall' esa- lazioni minerali altri finalmente da qualche
quella vita venerabile, mi sento accendere dall' entusiasmo medesimo che mi produce il racconto
tommaseo]: da'vangelisti dimostrata, dall' angelo venerabilmente ed obsequiosissimamente salutata. =
, 3-47: a sommo un vecchio dall' aspetto venerando e patriottico sembrava attendere il
era commosso, trovandoli notabilmente più aggravati dall' età che non m'immaginava!
3. che ha caratteristiche determinate dall' influsso astrologico del pianeta venere (una
cui la licenziosa venere ormai era negata dall' età, si dilettava di lettere anonime.
14-27: fior scarlatto, ferito / dall' arco di cupido, / forza la sua
nasca sempre dalle vessicole ripiene, o dall' abbondanza di quell'umore. -atto
stile). carducci, iii-14-213: dall' infanzia l'ecloga era uscita, e come
iii-26-173]: ma di quarto salpò dall' irto scoglio / co'mille suoi,
, ci viene dalla superbia, e dall' ardire. -prodursi in un organismo
che viene potria vedersi qualche notabil effetto dall' una parte e dall'altra. moretti
vedersi qualche notabil effetto dall'una parte e dall' altra. moretti, i-699: possibile
che gli antichi... erano vinti dall' infelicità in modo che esprimevano la loro
massimamente, l'insegnamento che ci viene dall' opera complessa di antonio fontanesi è prezioso
la parola 'magagna'. vittorini, 1-11: dall' altra parte è tavolara, un'isola
/ tu di cordoa la esaltata! dall' ongaro, 137: come si venne a
m'affaccio e, giù nella via illuminata dall' incendio, scorgo un militare che.
s'indovina dalle risa dell'uno e dall' occhiate di rimprovero e dai rossori dell'altra
lui, quando del ventinove si levò dall' assedio di quella città senza far nulla.
grande aia, spinti dal vento o dall' impeto del ventilabro. 2.
/ inalbava la polve al cielo alzata / dall' ulna de'cavalli. alvaro, 5-188
propone alla adunanza generale i nomi usciti dall' urna con almeno 6 voti.
, una capigliatura); fatto volteggiare dall' aria (una piuma).
/ curve di golfi, ove piovean dall' alto / l'olezzo e i fior dei
industrie tessili per liberare il prodotto grezzo dall' umidità prima di procedere alla lavorazione.
ventilóso, agg. ant. caratterizzato dall' emissione di gas intestinali. boccamazza
[di manzoni] consegue nel passaggio dall' edizione (come dicono i ben parlanti)
27. la gioventù... comincia dall' anno vintisette per fin al quaranta o
soffia nella stessa direzione della rotta seguita dall' imbarcazione, creando una condizione di navigazione
sento un suave venticel, che spira / dall' aurora rutilante e rossa. c.
portava a cadere, qualche passo distante dall' albero. pavese, 5-61: un venticello
le penne. martello, 6-ii-84: leon dall' auree penne / ventolar nell'insegne vedran
del ventricolo e degl'intestini e chiamanosi dall' effetto ventose, poiché tolgono a punto
sesto mese dell'anno, che andava dall' ultima decade di febbraio fino al 20
dei buoi era percorsa da un brivido dall' occhio alla spalla, o lungo la gamba
essa. parti interne del ventre, ma dall' esteme di tutto quanto il loro
, 3-169: sul palco, aureolata / dall' ieratico gesto, / si contorce un'
. m. -i). caratterizzato dall' apertura dei loculi in corrispondenza dei margini
venoso,, riceve il sangue venoso dall' atrio destro e lo sospinge nell'arteria polmonare
ostio arterioso, riceve il sangue arterioso dall' atrio sinistro e lo sospinge nell'arteria
. ven tre) e dall' etnico faliscus 'falerii'. ventretèrra,
242: un grosso parroco ventripotente, dall' aspetto sguaiato,... se
: per finire il programma in allegria / dall' estero è invitato / un professore di
ha ventura / poco senno gli basta. dall' ongaro, 319: danari fanno danari
sue imprese, fu e dalla francia e dall' italia, e da tutto tesserato dirottissimamente
bembo, 5-7: intesa questa venuta dall' armata de turchi, la quale era d'
terzo giro dallato a rachele, ma dall' altra banda; dove si toccano con questi
determinata età (per lo più accompagnato dall' indicazione degli anni). m.
confine d'una siepe, sento lì dall' altra parte un fruscio di foglie.
con la veretta d'oro, datomi dall' angiolo; ma se tu non l'hai
delle cose. varchi, 3-253: dall' altro lato noi abbondiamo de'verbali,
problemi... avulsi dalla logica, dall' estetica, dalla filosofia della pratica,
nel 1711), di origine incerta: dall' hindi varamdà, forse di origine pers
veratrico: acido organico monocarbossilico, derivato dall' acido benzoico per sostituzione di due atomi
(acido bi- metilprotocatechico) si ottiene dall' acido protocatechico e trovasi insieme alla veratrina
alla folla. = voce dotta, dall' ingl. verbigeration (nel 1886),
certe macchine verbigrazia che hanno un nome dall' inventore, e un altro dall'uso a
un nome dall'inventore, e un altro dall' uso a cui servono. sbarbaro,
una data 14-1-54: la lettera trascritta dall' originale a verbo a verbo, è la
da una sei- vetta di cipressi e dall' altra domina valli umide e felici dove le
uno fra i più usitati si ottiene dall' ossido di rame e dall'arsenico e si
usitati si ottiene dall'ossido di rame e dall' arsenico e si vende in commercio col
1-i-1-35: la vostra ombra improvvisa sale dall' asfalto lastricato, alle mura delle case,
che dice: « là, là, dall' altra parte, quella sciabolata di luce
udire il terribile verdetto. = dall' ingl. verdict (nel 1297),
e dell'an- tiverdismo italiano fin quasi dall' inizio del secolo. verdismo2, sm
stesso o il verbo stesso. = dall' ingl. verdictive, deriv. a verdict
sent'uccello, il qual vien detto verdone dall' esser tutto verde. tanara, 123
di storia della lingua letteraria, partendo dall' interiezio ne verghiana
, dell'immensa teofania, si resta stupefatti dall' enciclopedismo dantesco e si è costretti a
maschera che la società impone loro fino dall' infanzia, vogliono essere e parere quello che
una piccola gaggia, che viene a noi dall' america e dal brasile...
elena... non vergognosa toma dall' adultero al marito e n'è raccolta.
de velieri. idem, 3-230: dall' arte di veriari da muran ogni anno
di ispezione, controllo e accertamento compiuta dall' amministrazione finanziaria. 8. matem
e voi vorreste, mio caro, che dall' alto intelletto di dante fosse uscita per
metà del sec. xix, caratterizzata dall' assunzione di modelli desunti in modo diretto
, 18-61: occorrerà sempre un distacco dall' opera ottocente4. aderenza, fedeltà alla
-verità di ragione: quella che non dipende dall' esperienza. galluppi, 2-100: distingue
. -al plur.: parassitosi generata dall' infestazione di tali parassiti negli organismi.
bergantini, 333: ed ora uscendo dall' ima radice / nella guisa di gemme,
torceva dinanzi a lei sul terreno denudato dall' erba. 2. figur.
prodotta sulla superficie delle rocce del deserto dall' azione corrodente della sabbia messa in movimento
sf. agric. fertilizzante organico prodotto dall' ingestione da parte dei lombrichi di sostanze
; il signif. n. 1 è dall' anglo-americ. vermiculite, mentre il n
le norme all'epopea e al dramma dall' autocrazia de'suoi sensi e de'suoi
che l'una era di quelle che dall' un de'giovani era amata, disse:
. fussino tutte gioie diverse l'una dall' altra. bossi, 396: 'vermiglio':
a me stesso, perché possa presumerli originati dall' esterno. -verminùccio, verminuzzo
[ciliege] si han da levar dall' albero tosto che son mature, che altrimenti
letto fa dai servi strangolare granio vinto dall' ira muore per istianto di apostema verminosa.
appoggiate in terra in distanza comunemente una dall' altra, riunite in alto con corde
propizio e più benigno quando si leva dall' equinozio vernale nel segno ael- l'ariete
queste due epoche non essendo molto lontane dall' equinozio vernale del pianeta, vi è
morir volse per l'umana gente / dall' infinito verno ricomprare. 4.
sermini, 291: bobi aveva scritto dall' officio a monna lapa sua donna, fatta
ricevano, si conviene che l'ulive colte dall' arbore per più giorni si ragunino in
venerata in san pietro a roma fin dall' alto medioevo. dante, par
tavversario. = spagn. verònica, dall' immagine tradizionale di veronica col sudario di
fallir dovriano essere scudi, / e poi dall' altra parte ha stimolati, / con
tode per la parte gibillina. = dall' ant. alto-ted. werra (v.
appunto nell'orecchio lo 'ncartava; / dall' altro lato passò la verretta, /
56: i varchi sono facili, e dall' altro versamento, forse in questo punto
, 638: versa [l'usignuolo] dall' ugola incantata / quel fresco fiume d'
/ sospiri odiosi di sulfureo fumo / dall' atra bocca e fortemente anela.
acqua e fagli distanti l'uno dall' altro un braccio o circa e mettivi su
versarsi da un lato nell'adige, dall' altro nell'adda, nell'oglio, nel
sempre versa tra mille dispiaceri, fomentati dall' insidie degpemoli, e di chi non ama
che può volgersi da una parte e dall' altra; girevole (un organo, un
versetti. landolfi, 13-125: l'uno dall' altro i miei versetti nascono, /
di oggidì in non poche cose discorda dall' usato nel breviario romano, sì nelle
, 4-229: questa differenzia non è considerata dall' arte vertificatoia, ma è considerata dalla
liceo non sia necessario fare altre versioni dall' italiano in latino che nella scuola.
tappeti e pannacci, che mi riparavano dall' acqua. baldinucci, i-vtii-194:
corrispettivo, ecc.). = dall' avv. e prep. lat. versus
maniera di muover la lor casa trovaro dall' ordinamento divino, perché hanno eglino la
-colonna vertebrale, asse dello scheletro costituito dall' insieme delle vertebre. massaia,
di uno scheletro osseo o cartilagineo e dall' estremità anteriore del neurasse dilatata a formare
da una parte e li monachi di pragia dall' altra, statuirono... che
scarica di artiglieria che colpisce il bersaglio dall' alto, dopo avere descritto una parabola.
. enigm. nelle parole incrociate, disposto dall' alto al basso nello schema (una
poeti e scrittori stranieri, in ispecie dall' hugo e dal heine o dal platen.
iynx torquilla). = comp. dall' imp. di vertere e collo (v
legno rosso pallido. = dall' ar. warsì, 'nome di una pianta
più d'una buona misura / dall' altra parte sanguinosa andava; / e
. sferzante. govoni, 601: dall' ombra rapace del falco / e dal sonaglio
, malattia virale acuta dei suini caratterizzata dall' apparizione di piccole lesioni cutanee. -mola
tutto. -motocarrozzetta con armi anticarro usata dall' esercito tedesco nel corso della seconda guerra
s'awolgeva lucrezia, non sfuggiva, dall' altro canto, l'aspre ponture d'amore
sottopone al pavimento per isolare le stanze dall' umidità o per creare uno spazio sottostante
, e più dal luogo superiore che dall' inferiore per la dirittura e poco vapore,
vespétro (nel 1767), comp. dall' imp. di vesser 'fare vesce',
strada siano osservate scrupolosamente, oltre che dall' automobilista, dal camionista, dal motociclista,
dal sapore di fragola che si ricava dall' uva vespolina. soldati, 6-133
se vuoi che 'l mordente sia buono dall' un vespore all'altro, mettivi dentro assai
perdea il vedere, venne ad gione e dall' umanità. colletta, 2-i-174: i suoi
una persona. = deriv. dall' agg. verb. di vestire.
morante, i-311: gli parve che, dall' ultima volta, si fosse ancor più
quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall' altre variino, tutte perciò son fatte
. -tradurre in una lingua diversa dall' originale. castelvetro, 8-1-198: moltilatini
casta- gnia, allor che saghe / dall' albergo spinoso. 2. spesa
vetivène, sm. chim. sesquiterpene estratto dall' olio di vetiver. vetivenòlo,
radici si estrae un olio essenziale, dall' odore penetrante, usato in profumeria.
la sua elezione al pontificato fu fatto dall' austria, ma per domanda di zanardelli.
presagio, si sbuzzano sul vetrame accenciati dall' uragano. = lat tardo vitreàmen
da un lato la vetreria di veschi, dall' altro la chiesa. 3
2-10: le vetrici e gli albori notificati dall' acque davano ombre nate naturalmente nelle inchinevoli
che la terra vetrificabile ed argillosa è insolubile dall' acqua. vetrina1, sf. parte di
. e stradale in modo da essere visibile dall' esterno, in cui fis.
e rivestimenti di materiale coibente, aspirati dall' attrazione della luna come in un vortice
, adottato, a partire dal 1871, dall' esercito italiano. g.
la velocità da mantenere. = dall' ingl. [to] vector 'teleguidare in
un punto che rappresenta la sua distanza dall' origine del sistema di riferimento; segmento
di azione che percorre la cellula miocardica dall' estremità eccitata a quella non eccitata.
fosse grande e potente, cinta d'ognintomo dall' acque e da fortissime mura e finalmente
esse si richieggia la spesa di far venire dall' indie quel- l'uccellaccio 'che alza da
, 252: 1 proietti siano portati dall' aria, ed anco si muovano dal
e tremolante scintillava, e 'ntomo / parea dall' aure vezzeggiata e colta. graf,
1-388: un leone di statura grandissima condotto dall' africa, in vece di aventarsi e
dimorasi, e agli antri toma / dall' eco queruli spesso renduti, / deh,
di guerra. -percorso spirituale intrapreso dall' uomo in quanto mezzo per ottenere la
nervoso che trasporta le impressioni sonore ricevute dall' organo sensoriale acustico ai centri corticali dell'
breve, senza seguire le formalità richieste dall' iter procedurale. -in via eccezionale,
di storia, staccati e l'un dall' altro disciolti, non ha potuto vederne i
coll'aiuto d'uno carissimo amico mio dall' idioma persiano nella lingua italiana la presente
tenebre / schiarir bisogna e via cacciar dall' animo. passeroni,
'l paese. salvini, 39-i-9: dall' indie ci venne un tanto bene di tante
] i lor viaggi / col gir dall' ampia sala alla cucina, / ed altri
gergo dei tossicodipendenti, condizione allucinatoria provocata dall' assunzione di sostanze stupefacenti. g.
s. tommaso d'aquino) deriva dall' interpretazione cristiana della morte come ultimo viaggio
. = comp. da via2 e dall' imp. di andare (v.)
. medie. studio delle vibrazioni prodotte dall' attività del cuore, attuato per mezzo
con esquisita ed accurata orazione si scusò dall' accettare il vicesegretariato. vicesegretàrio (
, 1-153: dopo di avermi squadrato dall' alto in basso e viceversa, mi
de'conti, 90: il conti toma dall' interno al malabar... poi
riferimento. piccolomini, 10-367: essendo dall' altra parte l'orazione oratoria fra tutte
di vicoli. marotta, 6-66: fin dall' alba i vicoli di napoli si riempiono
, « sono una zattera », travolta dall' onda uniforme della videoinformazione. =
esperienze che spaziarono dalla danza all'evento, dall' happe- ning al teatro, dalla pittura
televisive su schermo gigante, esterno e lontano dall' apparecchio televisivo. a.
(1945). = adattamento dall' ing. videosonic, comp. da video
videotex via etere, gestito in italia dall' azienda telefonica in un periodo anteriore all'
italia è stato introdotto per alcuni anni dall' azienda telefonica con la denominazione commerciale di
commerc., comp. da video1 e dall' ingl. t [elephoneex [change]
commerc., comp. da video1 e dall' ingl. text 'testo'. videotrasméttere,
convalida un tempo apposta ai documenti approvati dall' autorità competente, divenuta sin dal sec
convitanti al carducci. = comp. dall' imp. di venire e meco (v
così dirla) molto grossa e lontana dall' esquisitezza, e vie più parrà a quelli
, avv. in modo vieto, superato dall' evoluzione dei tempi, del gusto.
vieterebbe derivando egli dalla terra, quanto dall' etere ambiente la luna. brusoni,
o tassando in modo proibitivo l'introduzione dall' estero. -abolire un ordine ecclesiastico
e barbari, e per niente accettati dall' uso? no certamente. lanzi,
contentarsene per un vievà = comp. dall' imp. di venire e andare (v
: alla lunga un dolore si svincola dall' ansia, dal ricordo, dal sospetto che
1-iii-16: dopo essere stato da lui dall' undecimo fino al vigesimo anno dell'età
molto) dei tentativi usati due volte almeno dall' austria peruccidere il glorioso manin. carducci,
viglia, sf. tose. residuo ricavato dall' eliminazione dei vigliacci dal grano battuto.
6. stor. macchina da guerra usata dall' esercito dell'antica roma, vinea.
cui appartengono il fagiolo asparagio, il fagiolo dall' occhio nero e il fagiolo della cina
. ammirato, 733: combattesi vigorosamente dall' una parte e dall'altra senza poter
: combattesi vigorosamente dall'una parte e dall' altra senza poter per gran pezza scorgere
gli animi stanchi dallo speculare, e dall' operare; ritornino poi più vigorosamente a
iii-307: ad un tratto, vinto dall' ansia, il mugnaio impresse una vigorosa spinta
minerale', ch'egli però desidera prima fissato dall' arte. -drastico (un rimedio)
adattamento di una voce turca, deriv. dall' ar. wilàya 'circoscrizione, provincia',
all'anima. dominici, 4-121: dall' altra parte il corpo umano è tanto vile
due voci fitte alla mano che cominciano dall' v consonante, la forza dello sprezzo
. adunque la povertà degli ebrei opposta dall' incauto censore come un vilipendio, è più
la villa medesimo di santo pietro: dall' uno lato sì è dietiguardi da la
altro si è dietiguardi maestro e bonamico, dall' altro lato si è buono dolceti.
te portarmi verso il duomo che dall' alto del suo medioevo ogivale sorveglia il
ma tutto tacito e queto si partì dall' aspetto e presenza di quello. salvini
. pino, 1-44: un ramo levato dall' arbore selvaggio, e mestato in pianta
troppo villico. dossi, iii-118: dall' opposta riva gli echi di una villica
mirabile esempio. calvino, 2-89: dall' albero, egli stava delle mezz'ore
pessimistiche sulle conseguenze degli estrogeni terrorizzata soprattutto dall' apparizione dei baffi e altre sparse villosità.
un l'altra le teste di già rintontite dall' insolazione. -ricoperto da una fitta peluria
quella viltà della favella la quale procede dall' usare le parole del commune popolo.
di ampia estensione, in uso fin dall' antichità nella musica classica indiana.
il chianti, più dell'ignobile vinaglia smisurata dall' ignobile brugnone. vinagro,
si dimandi, o che si alleghi dall' attore, in tal caso a questo resta
lei, mi lascio pur vincere la mano dall' ironia! paolieri, 89: quando
in luogo soluto si piantano l'un dall' altro distante per ispazio d'un piede.
verricello a vapore. = adattamento dall' ingl. winch (deriv. dall'indeuropeo
adattamento dall'ingl. winch (deriv. dall' indeuropeo weng (cfr. sicil.
della teologia morale, che è superabile dall' uomo attraverso le sue facoltà, capacità razionali
del vincibosco. = comp. dall' imp. di vincire e bosco (v
melilothus officinalis. = comp. dall' imp. di vincire e bove (v
salcio. -reso morbido, molliccio dall' umidità. landino [plinio],
né una ghiarabaldana. = comp. dall' imp. di vincere e fiera, 1
o quintiliani salvatichi. = comp. dall' imp. di vincere e guerra (v
voce di area pis., comp. dall' imp. di vincere e di perdere
di strazio. = comp. dall' imp. di vincere e premio (v
sprone da una banda, è vincolo dall' altra, quindi fa d'uopo una forza
assai tossico usato per produrre un polimero dall' acetato di vinile. -polivinile (
deriv. da vino, in quanto derivato dall' etile che è il radicale dell'alcol
. chim. gruppo organico bivalente derivato dall' etilene per sottrazione di due atomi di
sm. medie. intossicazione cronica provocata dall' abuso di vino. fanzini,
'vinismo': il complesso dei disturbi dato dall' abuso del vino. g. boni [
ricavata per fermentazione da alcuni frutti diversi dall' uva (vino di sambuco, di
, per canzonatura. 2. provocato dall' abuso di bevande alcoliche. bacchetti,
loro un'occhiata placida. -offuscato dall' ubriachezza (la vista). n
, e subbietto. 3. provocato dall' ingestione di vino o dall'eccessiva ingestione
3. provocato dall'ingestione di vino o dall' eccessiva ingestione di vino, dall'ebbrezza
o dall'eccessiva ingestione di vino, dall' ebbrezza. canteo, 365: viva
alla protesa pugna / più grande riscolpita dall' artiere / più grande, e tu sopponi
suoi vinti. -chi si sente sconfitto dall' esistenza e come tale si comporta.
alla tettoia un muro dove il sasso rispunta dall' intonaco che ammuffisce; sotto, qualche
, ai fiacchi che si lascian sorpassare dall' onda per finire più presto, ai vinti
perfidia e l'im- pia guerra / dall' universa terra son sbandite. c. i
buone, vinto da uno sconforto immenso, dall' amarezza di tanta ingratitudine che gli saliva
d'intestini, le quali benché non toccate dall' arco rendono suono dolce.
muri a secco, i personaggi tanto prediletti dall' incisore spietato scient.) e volg
cantilena ecclesiastica a voce sola, accompagnata dall' organo, da due violini e da
esce dai sentieri, si può arrampicarsi dall' uno all'altro strato sulle pietre ricoperte di
bonghi, 1-193: 'dare'è seguita dall' 'a', quando regge un infinito:
cerchiati, violati, le labbra scolorite dall' uso, l'espressione confusa e sazia
paura, non levò più gli occhi dall' uscio, con l'idea che qualcuno potesse
dalla forza di persone, dallo sfavore e dall' ineluttabitemer debbo i rigori del soldano,
tornerà più nel mondo. eccitati dall' occasione per la vicinanza degli eserciti, dal
anco per sentirdel contino. mi violentato dall' affetto, che ho mai sempre portato a
. siri, ii-572: violentato alla fine dall' efficaci preghiere 7. costituire la
(un moto); tenuto coeso dall' azione di leggi fisiche; fatto esalare
giorni di ottenerne alcune poche oncie disgiunte dall' acqua, le quali allora comparvero sotto
se da uno canto ti assicurano, dall' altro... fanno in mille modi
l'uno all'altro, ma ciascuno diverso dall' altro, secondo le varie combinazioni della
, ma irrompere dal profondo, insorgere dall' abisso, come il vomito dei crateri
presentano, e se prende sempre più dall' amaro nasce non da violenza di fato.
a violènzia alcuna. giuglaris, 144: dall' usargli violenza in cacciarlo, passarono al
, 1-163: 'violetto': colore che risulta dall' acbolo, in cerca di violette.
a sé franco da una parte, luisa dall' altra e disse piano, con la
più tra gli uomini della democrazia rifuggono dall' associazione ordinata e si cacciano, traviando,
: si sente che l'autore muove dall' esterno all'interno, a casaccio, non
manipolo che faceva il viottolone impietrato che dall' umile casa va alla chiesa.
più rabbiosa, impediscon la gravidanza l'una dall' altra, o con malie guastano i
254: linneo si è lasciato ingannare dall' errore popolare, che i viperai prendano
non venni a te. i-367: dall' umore viperino in cui lasciai quella femmina,
alterazione dei colori di un dipinto provocata dall' esposizione agli agenti atmosferici, in partic
. 2. scherz. donna dall' aspetto e dai modi mascolini (anche
vul- garmente ominesca) perché è tratta dall' uomo. = voce dotta,
la bella principessa alpestre! / giunge dall' alto scende con un volo / solenne e
virginale e di liuto. = dall' ingl. virginal (nel 1530),
di tabacco dolce e alquanto aromatico proveniente dall' omonimo stato americano. - anche:
sigaretta confezionata con tale tabacco. = dall' ingl. virginia [tobacco] (nel
2. per estens. giovane donna dall' aspetto etereo e angelicato. d'
», 21-vii-1945]: i reduci dall' america e i 'liberali'napoletani godevano allora
parallele e per egualissimi intervalli l'una dall' altra distanti. ojetti, i-105: fodera
locuz. espressione latina scelta nel 1848 dall' imperatore francesco giuseppe come motto delfimpero austro-ungarico
dessi, 10-132: voce del prete, dall' interno della chiesa. « te,
-riservato tradizionalmente all'uomo, esercitato esclusivamente dall' uomo (il potere). parini
vituperosamentefuggimo. g. bentivoglio, 4-649: dall' altro canto operò, che vi si
care al poeta, le peccatrici accese dall' amore-passione, ella, casta e dimessa,
stava a virilizzare, acquistavano dall' energia dei sopraccigli, di un colore
, l'eccellenza che deriva dal possesso e dall' esercizio di tali qualità, spesso considerato
anzi dalla virtù dello scrivere, come dall' accuratissima fabbrica e stretta legatura de'periodi
, che quell'ingegno perspicace, che meritò dall' antichità attributi divini, abbia voluto con
, da cui provengono gli elettroni raccolti dall' anodo. 6. geogr. altezza
dei raggi e che può essere osservata dall' occhio ma non raccolta su uno schermo
mai, e tu alati che dall' inizio della primavera dànno il meglio di sé
molto maggiore, irrobustite dalla virulenza e dall' impeto della gioventù. 4.
cocchi, 1-95: nell'utero era dall' acqua istessa contenuto illeso, dentro al
artiglieria. spontone, 1-46: già dall' una, e l'altra parte tonavano i
. montale, 5-60: un vischio fin dall' infanzia - con tutte le
parole 2. sostanza appiccicosa che si estrae dall' arbusto del nostro amico, e lo
grasso belletto. -sensazione sgradevole causata dall' eccesso di umidità dell'aria.
viscida e simile alla pace che trasuda dall' involucro dell'atractylis gumnifera e che..
mandò una formica in visibilio; / dall' altro lato una cagna allettava. mattio
cielo stellato in piazze serene. = dall' espressione del lat eccles. visibilium omnium
comp. dal germ. westan 'dall' ovest'e da goto (v.)
che è guarito, con nulla trabocca dall' attenzione in quella visionarietà inebriata che, se
, rapporto tra il flusso luminoso percepito dall' occhio e il corrispondente flusso di energia elettromagnetica
visiera di celluloide sulla fronte. occhi dall' acqua insaponata durante il lavaggio dei capelli
i secoli vili e xii; è caratterizzata dall' uso dell'alfabeto capitale influenzato dalla scrittura
del mondo esterno tramite stimoli luminosi elaborati dall' apparato ottico; vista. g.
immediate restar certa alla serenissima repubblica, dall' altra, che doveva esser riservata alla
mia asserzione citerò appunto l'esempio addotto dall' onorevole deputato farina, del famoso trattato
: l'amore mi abbandona e sono visitato dall' ambizione. calvino, 10-65: alle
prodotte dalla terra oziosa e non visitata dall' aratro. 8. illuminato dal
è tutto a contrade separate le une dall' altre. le principali, oltre quella
viso con quel mercante, di là dall' adda. d'annunzio, iv-2-1061: parlavano
, esperito, praticato; che deriva dall' esperienza viva e diretta. rebora
, a tutta prima; a giudicare dall' aspetto, dall'atteggiamento (e denota
tutta prima; a giudicare dall'aspetto, dall' atteggiamento (e denota per lo più
medici, ii-38: ma gran fatto è dall' opera al pensiero, e tal pensier
la batteria; ma ecco arrivare infuriando dall' un canto buona- parte, dall'altro
infuriando dall'un canto buona- parte, dall' altro laharpe con fr le viste di portare
alla facciata si stende, in vista anche dall' alto, il giardino a terrazza che
. bellini, 6-71: ornai tuonar sento dall' alto / voce richiedi- trice in suon
visto, che ha ricevuto il visto dall' autorità (un documento, il passaporto)
durante il pleistocene. = deriv. dall' idronimo vistola, fiume della polonia; cfr
distanza che si conviene, se ne va dall' occhio radente la sommità del portico ad
essa, la lirica visiva si slarga dall' interesse preordinatamente umanistico a un interesse panico
insieme degli sforzi e delle misure prese dall' uomo per migliorare la propria condizione e
numi italici, / subitamente reduci / dall' ombra delle origini, / nella gleba rivivano
interesse sarà prodotto dalla straordinaria vita, dall' accento tanto veritiero delle tue novelle.
erme / nella nuova stagion di primavera / dall' uovo esclusi feponeano il guscio,
filosofi di diversa estrazione speculativa, rappresentata dall' insieme di quelle dottrine che contrappongono all'
in una posizione pericolosa in quanto interessata dall' esecuzione in atto di una determinata manovra
giungere un oggetto lasciato cadere o scorrere dall' alto. dizionario di marina, 1206
giungere un oggetto lasciato cadere o scorrere dall' alto. 22. relig.
; e temi ch'io sia vinto oggimai dall' amore da dimenticarmi di te e della
qualcuno. zena, 1-238: fino dall' estate, dopo una grande amicizia, la
innamorati stretti alla vita che si riparavano dall' ultima pioggia sotto a un rosso letto
hanno tal grado di sviluppo che uscito dall' utero materno può esercitare le funzioni della vita
la ghiacciò tutta, mentre, inferocita dall' istinto vitale, ella si contorceva come
una parte la vecchia filosofia vitalista, e dall' altra la recente fisiologia meccanista prevalsa nel
che non vengono dalla natura, ma dall' avere trascurate le qualità, di cui ci
. = comp. da vita e dall' agg. possessivo ma, per mia (
tutti gli altri strumenti meccanici per diversi comodi dall' ingegno umano ritrovati, parmi e d'
moverà quel che move e non pò dall' altra esser mossa, come le vite senza
0. targioni tozzetti, i-65: dall' ornato e vestito dei tronchi ne nascono
e dal latte, e anco eburneo dall' avo rio. di breme, 94:
). pascoli, 66: parlano dall' azzurra lontananza / nei giorni afosi,
con la formazione nella polpa di zone dall' aspetto traslucido e vitreo. -analoga
, caratteristico della vitrite. = dall' ingl. vitrinite, deriv. dal lat
da banalità di vanitose nomenclature tecniche; dall' altro verso concetti ancora vitruvia- ni.
men turbata. parini, 912: dall' altra parte era con vittima e sacerdote in
nato ». -chi è soggiogato dall' amore; chi è oggetto di conquista
, o volete che ve lo portino dall' osteria? pratolini, 5-91: « il
. al presente sperassero conseguire la vittoria dall' onnipotente. lapidario estense, 145: e
-per anton. il successo conseguito dall' esercito italiano nella prima guerra mondiale.
iii-294: sul profondo borborìo dei compagni dall' ampio ventre trascorse, vittorioso e leggero,
1-403: il principio delle prove traggasi dall' autorità: non mica dall'autorità di
prove traggasi dall'autorità: non mica dall' autorità di qualche eremita austero, o di
bocca, e così mi passi tre volte dall' uno all'altro, dicendomi vergogna e
289: viva il re! dall' alpi infide / fino a'siculi vulcani,
colli, e l'aria vivace che sorge dall' amo mi rallegri alquanto. bontempelli,
rallegri alquanto. bontempelli, i-627: dall' uscio entrò una corrente vivace. gadda
tommaseo]: in tal modo che partendosi dall' orazione con vivacitadé ed armoniositade, solamente
intrecciate e a staccarsi vivamente l'uno dall' altro. -con impeto, con
. nella roma antica, a partire dall' età augustea, parco o recinto in cui
i quali sono fomiti oggi di licenze e dall' altro lato, per i contratti agrari
platone] essendo vivuto ottantuno anno, dall' anno della morte sua infino al tempo che
zool. genere di carnivori viverridi rappresentato dall' unica specie viverricula indica originaria dell'india
tutto quanto / potè vedersi / lampeggiò dall' etra / vivida luce. monelli,
, i-933: alto è il meriggio. dall' alto una pioggia di sole, /
amicis, ali-285: la comitiva, eccitata dall' ammirazione pubblica, parlava più forte,
18. che è parlato e continuamente modificato dall' uso (una lingua); che
espressioni descritta la liberazione del popolo eletto dall' egitto... e il suo
poco. -carne del dito normalmente protetta dall' unghia. -anche di animali.
vivo, non tanto si possono ricavare dall' osservazione materiale de'fatti e delle maniere
fatti e delle maniere altrui, quanto dall' animo proprio. pratolini, 3-207: le
, massimamenbrava, per farmi mangiar vivo dall' interesse! bianciardi, 4-163: te
. mediev. vivulae, a sua volta dall' ar. ad-di'ba, con adattamento
dai riti e dalle parole magiche e dall' attribuzione di certe strane virtù che l'
regge pentoli, panieri e arnesi, e dall' asse penzolan reste di cipolle e
xiii-14: le frasche già appassite dall' ardore del sole inclinavano le fronde
costante tra due estremi. = dall' ingl. wobbulator, nome d'agente da
estremi in modo regolare. = dall' ingl. wobbulation, nome d'azione da
. -per anton. quello curato dall' istituzione fiorentina dell'accademia della crusca;
effettivamente usati in un testo, distinto dall' insieme di tutti i vocaboli potenzialmente utilizzabili
modi di vituperi, emergevano volti segnati dall' odio e dal disprezzo. bacchetti,
4: leggendo troverrai molti vocaboli difformi dall' idioma neapo- litano. leonardo, 2-495
e barbari, e per niente accettati dall' uso? no certamente. foscolo, ix-1-184