caratteristica di un farmaco di essere tollerato dall' organismo senza effetti negativi indesiderati. =
generale tollerantismo nelle cose di lingua professati dall' abate cesarotti. = deriv.
: radi semi vi crescono sopra, portati dall' aria, là dove il terreno tollera
ardita. pascoli, ii-173: vinti dall' ira e tristi dunque; ma non rei
di ferrara), probabile bizantinismo diffuso dall' esarcato, che è dal gr. xoxxmri
aratro e risanato moralmen te dall' aver preso in mano la falce.
stava scaraventandomi sulla testa uno sgabello tolto dall' orchestra. -trasferito per opera di
-aldeide toluica: composto organico liquido ottenuto dall' ossidazione dello xilene, usato come intermedio
sm. chim. residuo monovalente derivante dall' acido toluico con sottrazione di un gruppo
tornata, che a sua volta è dall' azteco tornati-, cfr. anche tomata e
e proprio antibiotico. = deriv. dall' ingl. tornato 'pomodoro'(v. tomate
aprono e i fantasmi / scivolan via dall' ume / dei camposanti. -tomba
legislativi prevedono che i contribuenti possano ottenere dall' amministrazione tributaria, a loro richiesta e
tomba a sifone, e generalmente appellasi dall' alberti botte o tromba sotterranea curva?
basandosi sull'estrazione a sorte dei numeri dall' i al 90, consiste nel completare
troneggiava una vecchia che dirigeva una tombola dall' alto di un seggiolone.
, per lo più rotolando; precipitare dall' alto (un oggetto, un proiettile)
: 'tombolare': rivolgere antennette e veluzze dall' altra parte. 10. prov
, / disse il villan che tombolò dall' asino. = deriv. da tombare1
tomba a sifone, e generalmente appellasi dall' alberti botte o tromba sotterranea curva?
tomentoso è infatti una difesa della pianta dall' eccessiva traspirazione dovuta al vivere in luoghi
adattamento dello spagn. tomin, che è dall' ar. thomin, var. di
6-v-264: son atti a gittarci capovolti dall' olimpo e farci fare un gran tomo in
teria di agricoltura, i tometti pubblicati dall' accademia di rennes. de pisis,
partic. nella diagnosi di lesioni = dall' ar. tumun, propr. 'un ottavo'
. non così naif. = dall' ingl. tom-tom, che è dall'hindi
= dall'ingl. tom-tom, che è dall' hindi tamtam, di origine onomat.
altar maggiore. tanganelli, v-314: dall' ingresso corale ad una ad una, /
facile contentatura negli accordi tonali, indipendentemente dall' efficacia rappresentativa. -pittura tonale, pittura
rapace, / son teco, e teco dall' asperio lito / volo il fiero a
; e là, precipitando / e tonando dall' erta, in fra le chine /
. cagna, iii-191: il campanone dall' alto del cielo tuonava nello spazio il sacro
ora il rimedio è stato trovato importando dall' europa anche un insetto nemico del cardo;
i confini, si passa senza crudezza dall' una all'altra tinta, onde la pittura
vini. d'annunzio, iv-2-1196: su dall' erba rasa, di tra i cespugli
due mazzi da cinquantadue carte. = dall' ingl. tony, forma abbreviata di anthony
dalle ultime sillabe d'un enunciato, dall' ultimo accento forte alla fine. =
. esprime lo stato di semiattività dall' influsso nervoso. 2. ling
, un tonico-rugiada ricco di minerali, dall' azione riequilibrante, rinfrescante e lenitiva.
bordo su una serie di cavi fissati dall' altro lato a terra, a una
fucini, 707: le vie per e dall' egitto, da tunisi, dall'algeria
e dall'egitto, da tunisi, dall' algeria, dal mar nero e dall'estremo
, dall'algeria, dal mar nero e dall' estremo oriente erano affollate di navi di
di tolomeo,... procedendo dall' acuto al grave, avevano le differenze
acuto al grave, avevano le differenze dall' uno all'altro di tuono, emituono,
. -tono neurovegetativo-, stato che deriva dall' interazione delle due sezioni (ortosimpatico e
tontisse (nel 1650), che è dall' ant tondice (nel xiii sec.
di solone incisa in un topazzo, imitata dall' originale di marmo di galleria. verga
). ojetti, iii-819: risalivo dall' albania ma diretto in grecia dentro una
pseudoscisse, topicalizzazione. = dall' ingl. topicalization, deriv. da topic
, e comune, nasce in particolare dall' ornamento delle figure, e delle metafore,
esser concepito come atto a possedere, dall' altro al complemento qualificativo (o meglio
al gran viaggio, sono in movimento dall' alba alla sera. = dimin
o in prossimità delle derrate alimentari immagazzinate dall' uomo; fra le specie selvatiche le più
, i-105: il piccolo uomo sbraitava schizzando dall' uno all'altro come un topomatto per
, accarezzando, scivolando lungo l'onda dall' alto verso il basso, tutta la
, cioè se stesso. = dall' ebr. tórah, prop. 'direzione,
ypeupo) 'scrivo'. rizzato dall' unione dei due individui in corrispondenza del
: era acqua ferma, limpida, dall' odore di torba, su cui galleggiavano foglie
2. figur. alterato dalla pena, dall' ansia, dalla sofferenza (l'aspetto
-non illuminato o scarsamente illuminato; avvolto dall' ombra, dalle tenebre (un luogo)
collera, dalla stizza, dal rancore, dall' ansia (una persona o l'aspetto
questo porto tacque torbide, qualora sbocchino dall' antica foce di piave, ch'è lontana
caratterizzata da dossi e piccole colline originate dall' accumulo di vegetazione torbigena costituita prevalentemente da
reso cupo, offuscato dal maltempo, dall' approssimarsi di perturbazioni, della tempesta;
torta, elli li conviene tòrciare essa tanto dall' altro lato, quant'ella è torta
altro lato, quant'ella è torta dall' altro. crescenzi volgar., 4-9:
patria sopra al capo portava la urna dall' acqua, al braccio legato uno cavallo e
e l'assaltano in varie vie, mò dall' ostro al settentrione, mò dal settentrione
tanto disio, / che l'un dall' altro gli occhi non tornea, / e
né giove torceva mai gli splendenti occhi dall' aspra pugna. papi, 4-167:
un corrotto dal dinaro, l'altro dall' amor d'alcuna donna. -stravolgere
quando le stesse particelle di luce trascorrendo dall' aria per cagion d'esempio nell'acqua
avvediamo, ad altra parte; perciocché, dall' andar investigando la felicità del principe cristiano
: 'torchiàtico': il vino che si tragge dall' uve già fermentate e spremute al torchio
accezione dal 1900), che è dall' angio-normanno topet, deriv. da top (
per le persone incolte. = dall' ingl. [to] tour 'girare'.
tovagliuola in collo, e portare allo re dall' una mano in un piattello cedemi,
mano in un piattello cedemi, e dall' altra mele. = femm.
canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall' ogiva della torre. -pitt.
, 2-58: il fiore che ripete / dall' orlo del burnito / non scordarti di
indicare il complesso, la somma risultante dall' unione di più cose o persone.
che quasi non mangiava. frate antonio dall' altra parte, parendoli avere mal fatto
inchinarono tre da una banda e due dall' altra a modo di riverenza. il
= etimo incerto, forse deriv. dall' ar. tabagafh), tabàq 'tettoia,
ca-, secondo altri, deriv. dall' ar. tabaqa (h), tabàq
scuoteranno e faran nascere que'traballamenti accompagnati dall' altre spaventose circostanze narrate dai sopra ricordati
europei si diano da fare per ottenere dall' america l'aiuto per la ricostituzione del
la mano, derivano quasi sempre dall' essere i cavalli attaccati con sbadataggine.
pendolonè, or da una parte, or dall' altra. lucini, 13-155: se
nel baratro a sfracellarti. -scendere dall' alto in modo impetuoso e vorticoso (
/ petrosi scogli trabalzati e svelti / dall' orrid'urto di scoppiante piena.
; con trovarsi trabalzato in un momento dall' auge delle sue grandezze, al perigeo
(sostituito, a partire dal 1832 dall' attendente). - anche: attendente.
furono i due comelii balbi, venuti fin dall' oceano, siccome gaditani, l'uno
palco / nel teatro. -che deborda dall' abito (le spalle, il seno)
formansi questi, ch'io dico, dall' aggiunta del 'tra'sillaba, che quasi a
, a vista di tutti già traboccava dall' uscio. pascoli, 15: aspetta al
seguente, soprabbondando, non è recevuta dall' argine; onde traboccando fuori di quelle
, claudio si salvò appena in tempo dall' impeto delle acque. -
ella non trabocchi né da una parte né dall' altra. milizia, v-268: quel
giustissimo equilibrio; basterebbe che se pur or dall' una or dall'altra parte qualche poco
che se pur or dall'una or dall' altra parte qualche poco traboccasse, la differenza
, 1196: ed altre schiere ecco venir dall' alpi / traboccando dall'ampio arco /
schiere ecco venir dall'alpi / traboccando dall' ampio arco / porta d'italia. n
, uno solo fu accolto e consacrato dall' uso comune. 14. essere posseduto
lo vituperio del popolo suo torrà via dall' universa terra; però che iddio hae
persona; farla cadere. guido dall' uliviera, 269: e quelli 'l comingar
fonte che parevan rosse. -invaso dall' acqua (un'imbarcazione). giovanni
ponendo un piede da un lato seguito dall' altro con un ondeggiamento; è detto
per la quale l'uomo è gittato dall' altezza della dignitade. s. degli
se voi me lo date io passo dall' altra parte (cioè dalla vostra) e
. giomal. titolo suggerito in via provvisoria dall' estensore di un articolo giornalistico.
sera, e ho faticato a liberarmi dall' importuno e a fargli perdere le mie
: questi amori tirati dal peso, e dall' inclinazione, che gli governava, si
la segnaletica orizzontale. = comp. dall' imp. di tracciare1 e linea (v
tracciamento e la cui costruzione furono diretti dall' ing. vincenzo de donato.
in legno. = comp. dall' imp. ai tracciare1 e spessore (v
, quando si tiene la via tracciata dall' empirismo. 2. inciso su un
due per conseguenza i polmoni, l'uno dall' altro onnimamente diviso? opuscoli scelti sulle
quarto dell'ordine degli idroidi: comprende meduse dall' om- brello gelatinoso più o meno rigido
tracimàbile, agg. che può essere superata dall' acqua quando tracima (un'opera idraulica
testa ora da un lato et ora dall' altro, come ebro che tracolla. manzoni
, 9-62: era stata abiderivano che dall' abuso della felicità; e tutti coloro che
tracoli, sì che passando la sustanza liquida dall' uno all'altro, di mano in
3-176: si trovò di fronte uno sconosciuto dall' atteggiamento ambiguo, riguardoso e tracotante al
riavvicinamento al cattolicesimo. = dall' ingl. tractarianism, deriv. da tractarian
. - anche sostant. = dall' ingl. tractarian, deriv. da tract
in dante il 'tradere'non prende sua qualità dall' inganno con cui si accompagna l'ingiuria
noi oggi chiamiamo partecipazione intellettuale. = dall' ingl. trade-unionism, deriv. da trade
, tocca al chiuditore. = dall' ingl. trade-unionist. tradeunionìstico (
, la quale fu in parte alterata dall' autore di quel rozzo poema in lingua nostra
concernenti la monetazione, sono state attinte dall' assurda legge di costantino. dossi,
gozzi, i-28-37: s'udirono strida compassionevoli dall' una parte e dall'altra, parole
udirono strida compassionevoli dall'una parte e dall' altra, parole così tenere ed infiammate che
con lui? = comp. dall' imp. di tradire e femmina (v
consegna simbolica di -non più corrisposto o segnato dall' infedeltà della un bene immobile attraverso un
di giuda', giotto rappresenta il traditore dall' occhio scaltro e feroce mentre prende la
nei fatti della capitale concentra i fatti dall' intero paese. de sanctis, i-100:
dalla tradizione (e in partic. dall' educazione familiare) nel modo di pensare
tradizionalismo, sm. atteggiamento conservatore caratterizzato dall' adesione ai valori, alle concezioni,
3. filol. trasmissione di un testo dall' autore in epoca successiva alla sua composizione
o espresso adeguatamente in una lingua diversa dall' originale (un'espressione, un'opera,
, ma benché oscura, / fu dall' ombra del vizio almen sicura. arici,
in un testo tradotto è stata apposta dall' autore della versione e non dallo scrittore
. ojetti, ii-304: il traduttore dall' inglese, giovane, biondo e vigoroso
un discorso orale in una lingua diversa dall' originale; l'attività del traduttore. -in
partic.: traduzione consecutiva: effettuata dall' interprete successivamente al di scorso
. greca o latina, in quella parlata dall' alunno o
fallace... distacca l'intuizione dall' espressione, l'immagine dalla traduzione fisica
uomini, di paesaggi... e dall' altro, suoni, toni, linee
sf. dir. comm. facoltà esercitata dall' emissario di un titolo di credito di
-che si esprime in modo affannoso, rotto dall' emozione (una persona, la sua
o anche, nel linguaggio corrente, dall' opera di personale di polizia urbana.
deforme, ai giovenchi tormentati molto più dall' oggetto fraposto, che dallo stimolo trafiggente.
della savoia, non vennero né pur dall' invidia maligna mai trafitti con questi pungoli.
macchina trafilatrice. = comp. dall' imp. di trafilare e tubo (v
di ferro sono obbligati di far venire dall' estero. questa riduzione e quest'errore produssero
parte da amputare e tagliando i tessuti dall' intemo all'esterno. = nome d'
dolore spirituale. boccaccio, iv-168: dall' una parte amore e dall'altra gelosia
, iv-168: dall'una parte amore e dall' altra gelosia con varie trafitte in continua
69: tu d'ira trafitto / e dall' urto commosso, fulminando / m'assali.
sofferenze che un'anima onesta può ricevere dall' oppressione. -offeso, risentito.
scarpello e aperti loro per entro le viscere dall' un lato all'altro, lunghissimi e
pessimo uffizio. = comp. dall' imp. di trafugare e cena (v
la delettazione del ricercarla mi si fuggissi dall' animo. -che seduce o induce
classica, secondo l'interpretazione aristotelica, dall' unione del ditirambo (canto corale in
'priamo alla tenda d'achille'è scritta dall' abate scevola bresciano, vice-bibliotecario nell'università
-axog 'dolce, frutta', deriv. dall' infinito aoristo di xgwyco. traggoggire
vuote / senza messaggio di risposta tornava dall' altra parte il traghettatore.
sul fato tragico di questa famiglia divorata dall' odio. pavese, 8-46: gli artisti
, l'instrumentale, ch'è forma risultante dall' imitazione di cose tragiche e comiche miste
i-2-431: gioie ereditate da maggiori e tragittate dall' india. algarotti, 1-ix-170: il
moehring al 'buceros rhinoceras', forse desunto dall' enorme grandezza del becco, che quasi
a trangugiare piuttosto che considerarla deriv. dall' ant ted. walzan. tragualzato
soldato appresso i romani, così detto dall' esser armato di 'tragula'che era un'arme
comunque... l'angolo formato dall' asse longitudinale con la traiettoria del volo.
trainare. pascoli, 996: poi dall' alpe scesero, tranando / le case erranti
poi in pensieri melanconici, causati principalmente dall' aver tralasciato di accompagnarsi in matrimonio.
delle colline, ed assetati e munti / dall' arsura modano a la convalle / gli
avviene dalla generazione, ma sì bene dall' educazione. tasso, n-iv-105: sì può
o amara, dice plinio, si conosce dall' erbe nere e tralignanti.
1-11: guai, se traligni ingrata / dall' avita pietà, dal prisco zelo,
finestrino. vorevole. = dall' ingl. tram (nel 1878),
9. biol. struttura che risulta dall' intreccio di formazioni fibrillari e tubulari.
tramandata la luce, e difesi i templi dall' aria esterna e dal freddo. d'
abbracciare; ma costei lo ributta, fastidita dall' odor di letame che il villanzone tramanda
dalla bile, o gli spiriti tramandati dall' umor melanconico, o pure il solo
. inferto con un'arma da taglio dall' alto in basso. pulci, 7-54
. grossi, ii-279: dal terror, dall' angoscia combattuta / per fuggir, per
ben sì da vista sì dolorosa abbattuto cadere dall' altro lato, lasciandomi intra due,
e un dolore acutissimo alla strozza prodottogli dall' affanno, corse al palazzo vil- lar
pone di traverso tra il materasso ricoperto dall' inceratino e il lenzuolo. 5.
fatti campi erano confinati, ne'tramezzamenti dall' uno all'altro campo, di rupinate
d'argento. 6. digressione dall' argomento principale di un'opera. m
giardini e tramezzar i luoghi l'uno dall' altro. carletti, 131: delle stanze
il tramezzarli. -separare un ambiente dall' altro (una parete). m
. 9. fare una digressione dall' argomento principale di un discorso.
stagione pericolosa a chi entra in roma, dall' en- trarvi il fabro al morirvi,
mentre, per quanto concerne la difesa dall' umidità, ha concepito una duplice tramezzatura
tramezzini con caviale per la signora. conducono dall' oro al piombo, senza passare per gli
già descritto, e l'uno è separato dall' altro per un semplice tramezzo di scorie
; quando il goticismo si veniva sbandendo dall' architettura, il disegno degrintagliatori migliorò;
animale. d'annunzio, 1-ii-604: dall' onda trascrivo / su l'umida sabbia
inclinata per ricevere il grano che scappa dall' orificio inferiore della tramoggia per ridurlo nell'
o di cono capovolto impiegato per raccogliere dall' alto materiali vari (in polvere,
, 1-48: l'usignolo / è caduto dall' antenna, alta sul convento, /
. 4. locuz. - dall' alba 0 dall'aurora al tramonto: per
4. locuz. - dall'alba 0 dall' aurora al tramonto: per tutto il
/ di voi sempre cantando così / dall' aurora al tramonto del dì. pascoli,
amese di legno fatto a discesa, dall' alto del quale piglia la rincorsa il battitore
che si è visto di uomini notabili dall' affrica in sicilia, si può contrapporre il
so l'altro, riducendolo dall' imperfezione alla perfezione col vigor dell'arte
riato andare, lo iroso si conosce dall' acceso isguardare, il frodolente dal mirare
un'altro si transmuta, ed ora dall' una parte solamente, ora da amendue,
. si trasmutava in piazza delle cure dall' un veicolo a cavalli all'altro a vapore
cioè tramutativa. campanella, 5-284: dall' occhio procedere forza trasmutativa e per consenso
la ruota, dal momento che viene scelta dall' artista [m. du- champ]
trasmutato, e in ciò sia differente dall' istorico, che è ordinato e naturale.
inclinazione alla voluttà carnale fu, fin dall' adolescenza, potentissima e, nel momento stesso
quella favola egiziana delle tramutazioni degli spiriti dall' un corpo all'altro. -cambiamento della
fiumi e sì negli altri vocaboli tutti: dall' v si passa alla t, la
vampate chimiche ed elettriche che si sprigionavano dall' ultimo settore delle officine. tranciare
13-144: è in volo, lo stacco dall' erba è così fulmineo nelpindovinare e tranciare
. 2. angustiato; oppresso dall' angoscia o da una sofferenza. albertano
lasagne. = comp. dall' imp. di trangugiare e lasagna (v
, salvo che. = comp. dall' imp. di trarre e né2, (
l'autore, / è il richiamar dall' èrebo l'ucciso. -pacificare una controversia
che volea vedere prima messere iacopo partito dall' asedio. sacchetti, x-32-9: predicando per
istesso sole... esce stamani lucidissimo dall' oriente in un'aria chiara, serena
. onofri, 3-107: salgono, dall' ombra che dirada, / le prime voci
alpi, che dividono la gallia transalpina dall' italia. carducci, iii-11-25: il
ferroviaria che collega buenos aires a valpa- mentre dall' applicazione della nuova legge a tutti i rapporti
dal ragazzo di strada al fiaccheraio, dall' albergatore di lusso al lustrascarpe, dal grande
perciò che ti vedo / volgerti indietro dall' imbarcadero / del transatlantico che ti riporta
una pendenza legale, una situazione derivante dall' avvenuta commissione di un illecito).
censum') annuale, per ottenere che dall' isola si recassero liberamente le vittuaglie in
. broggia, 168: il pretendersi dall' affittator del protomedicato l'ispezzione, o
dal lat. trans 'attraverso, oltre'e dall' ingl. sex 'ses g
la distribuzione. = deriv. dall' ingl. [tó \ transect, comp
grammi) non è identificabile. = dall' ingl. transferrin, comp. dal lat
il proprio genere. = deriv. dall' ingl. transgender, comp. dal lat
anche il 'dna'che gli è stato aggiunto dall' esterno 'transgene'da cui il termine animale
e l'esalazione. = dall' ingl. transient 'transitorio'(nel 1607)
stato liberato 2 2 dall' assedio, sarebbe stato necessitato a dovere transigere
agostino volgar., 1-7-181: chi montasse dall' inferno, e sofnute...
cose e volontà morale. -digressione dall' argomento principale di un discorso. sarpi
tutto transito in campo sicuro dalla persona dall' uno a quella dall'altro: e di
sicuro dalla persona dall'uno a quella dall' altro: e di potere in tal
opporre a vari degli argomenti posti innanzi dall' onorevole senatore balbi. -uso
m. -ci). che esula dall' ambito linguistico. due regioni
senso viene espresso dalla ambiguità della reticenza, dall' allusione allo spazio bianco. =
e grossa taglia, spontaneamente o condotti dall' uomo, si spostano dai pascoli estivi
essi è il plutonio. = dall' ingl. transuranic (nel 1935),
torino sopra un individuo trapanato nel cranio dall' egregio socio luigi berruti. -figur.
cui movimento è determinato dalla pressione esercitata dall' operatore con il torace. -trapano
movimento della punta è controllato diretta- mente dall' operatore in base alla durezza del materiale
una lancia con tanta fierezza, che dall' uno lato all'altro trapassava i cavalli
che uno trapasso, o vero passaggio dall' essere al non essere. oliva,
. trapassò il mare dividente l'asia dall' asia dall'europa, fatto uno ponte intra
il mare dividente l'asia dall'asia dall' europa, fatto uno ponte intra seston ed
9-138: le ricchezze anticamente possedute e dall' un successore all'altro trapassate, pare che
. l. adimari, 25: dall' ira a un tempo alla pietà trapasso /
, / che mi costringi a trapassar dall' ira / alla pietà guerrazzi, 1-6:
antiche, io vi saluto, / che dall' arte profumate, / qui vivete come
da pensieri stonati, verbo e dall' imperfetto dell'ausiliare. -trapassato re
è che uno trapasso o vero passaggio dall' essere al non essere. a. adimari
sole, impregnata d'azzurro, incattivita dall' orrenda lentezza dei colon d'oro, e
ipotesi di un trapasso delle facoltà razionali dall' uomo ad altra specie organica, se empia
, al modo di spazi più lunghi. dall' una parte ha fatto anciullezza, dall'
dall'una parte ha fatto anciullezza, dall' altra giovinezza, dall'altra un trapasso da
fatto anciullezza, dall'altra giovinezza, dall' altra un trapasso da giovanezza e vecchiezza
un trapasso da giovanezza e vecchiezza e dall' altra ha fatto travecchiezza. moretti,
ii-183: il trapasso un po'misterioso dall' infanzia alla puerizia sfugge il piu delle
strumento tanto prezzo quanto basti a coprirti dall' accusa della lesione. bacchelli, 13-
trapelare una gocciola di sudore, stillato dall' ardor della verecondia. cicognani, iii-2-182
verso il ticino, trapela a stento dall' annuvolato. montale, 21-35: il sole
parziale. spallanzani, iii-256. dall' interno de filamenti trapelavano de'corpetti allungati
della quale esce il grande odore, traspiantata dall' orto della chiesa nel giardino di dio
, con un aspetto di paesana trapiantata fin dall' infanzia in una casa nobiliare.
eclisse con la terra in mezzo il sole dall' altra parte e la luna dall'altra
sole dall'altra parte e la luna dall' altra oscurata, ovvero una palma lontana dal
arti di milano, iii-394: divisibili dall' alcali di soda con effervescenza o senza,
(è stata proposta l'etim. dall' it. 'trappare', 'attrappare'dall'ant.
etim. dall'it. 'trappare', 'attrappare'dall' ant. germ. 'trappa', nel
riforma dell'ordine cistercense attuata nel 1664 dall' abate a. j. bouthillier. -
colate laviche che, dove sono incise dall' erosione, si presentano in forma di
trachite por- firica. = dall' ingl. trap, che è dallo svedese
cotonina rossa da una parte, verde dall' altra, imbottita di bambagia, stesa sopra
scarpetta, allor mostrando il piede / damaschinato dall' ugna al tallone. -assol
deboli e trapuntati di case rosee distillate dall' aurora. govoni, 620: io sarò
seghe e calibri, nel silenzio trapunto dall' assiduo acuto sottile pulsare dei cento orologi
, ella si stravolse e traripò giù dall' orlo d'un balzo d'otto cubiti,
4. tr. gettare giù dall' alto, far precipitare. iacopone,
nel suo continuo e monotono aggirarsi vede dall' uscio della sua oscura prigione i suoi
peggio che voi sapete. -ripescare dall' acqua; trarre in salvo. -al figur
villaggio in villaggio, erranti pastori d'anime dall' abito spesso lacero, traendo all'adunata
traeva a sé il ferro e dall' altra lo respingeva. testi, i-84:
sottosopra, e non sono disparte l'uno dall' altro. onde se fossero spartiti,
con la spremitura (e fermentazione) dall' uva, l'olio dalle olive, un
compreso, e non era murata se non dall' una delle parti, ma in quello
salvini, 48-112: ne'terzi luoghi essendo dall' oroscopo, / al pescator tragge dal
/ se non trassono da l'uno e dall' altro quantità grossissima di danari. uel
gli lice. -indurre a desistere dall' occupare militarmente un paese. machiavelli
tramela. -figur. liberare dall' oblio del passato, della morte attraverso
; il che avviene perché vengono tratti dall' aratro e menati alla guerra.
comunque, sgradita; liberare dal timore, dall' errore, dal peccato, dalla passione
viene ormai / a trar quest'alma dall' ardente foco, / girò disperso per sfogar
correr, lii-6-168: trattò il dare dall' avere, in ogni modo sopravanza qualche
, 352: se tizio viene richiesto dall' amico di trarre a favor suo un assegno
e dalla coltivazione di un territorio, dall' allevamento di bestiame. ca'da mosto
loro la terra: ciascuno credeva trarre vantaggio dall' altro per essere maggiore. esopo volgar
: gli ottimati non ai meno trahendo forza dall' ultima disperazione, fecero apunto un'atto
sorde. fagiuoli, xii-22: pur dall' odio di tal bestia ria / trar gradimento
di minos s'addestravano in questo esercizio sin dall' infanzia. da ciò appunto trassero il
qualche utilità, per regolar il costume, dall' istoria si trae, nobilissima rapportar si
scriva in una lingua senza averla tratta dall' uso di chi parla. firenzuola, 77
pittore antichissimo, il quale gli trasse dall' originale e vi riuscì in modo che
.. la parlata di due gondolieri cne dall' altezza della marea traevano auspici di tempo
sieno distanti questi due ultimi cerchi l'uno dall' altro, si potrebbe dire ragionevolmente come
tan to trarremo l'uno dall' altro, che noi faremo una linea lunga
momento dalla difesa naturale della vita e dall' odio contro il suo persecutore, strappò la
città io traessi, se appena uscivo dall' abitato, o salivo sui campanili donde
inoltrata s'era tratto dal balcone tutto indurito dall' umido a dormire sul divano della sala
2-5-12: nella trepida fuga alcun trarupa dall' alte cime, e getta alcun lo
rimbombo che fece il masso nel traruparsi dall' alto, io corsi fuori della caverna per
tendeano una piena di francesi che trarupasse dall' alpi a suo disfacimento.
discostarsi da una norma di comportamento, dall' osservanza di un principio (anche in
da un vizio all'altro, cioè dall' esser geloso ad esser transandato; la gelosia
peso sulla procida comparve la squadra nemica dall' altra parte dell'isola. cavour, iv-222
kantiana e postkantiana, che è indipendente dall' esperienza e riguarda le forme a priori
perentoria l'empirismo, richiamando l'esperienza dall' oggetto al soggetto che l'attua.
. considerare o rendere astratto e indipendente dall' esperienza concreta e sensibile.
), che ha un'esistenza indipendente dall' atto mediante il quale viene conosciuto,
variabile indipendente x non può essere espresso dall' uguaglianza fra due polinomi in x e
trascendenteménte, avv. prescindendo dall' esperienza diretta e dalla conoscenza a priori
tanto da filosofi detestata sconvenevolezza di trascendere dall' uno all'altro genere, che confonde
impipa di tutto. -spinto con violenza dall' onda d'urto di un'esplosione.
mazzini, 39-349: trascinato un istante dall' immenso spettacolo della risurrezione d'un popolo
tornasi di lampedusa, 171: trascinato dall' affetto parlava di lui come di un mirabeau
632: ricordo che trascinato all'eccesso dall' entusiasmo e dalla passione qualcuno giunse a
pascoli, i-497: nel misurare l'italia dall' alpi alle isole e dall'uno all'
misurare l'italia dall'alpi alle isole e dall' uno all'altro mare, sostavamo,
la mia fama, e sarei trascorso dall' un capo all'altro della terra con
5-ii-310: lancia da una parte e max dall' altra guardavano trascorrere i muri.
8-182: il futuro scrittore appena uscito dall' adolescenza vide il figlio del portinaio titolare attaccar
: aveva l'imperadore suo padre fin dall' anno trascorso intimata e raccolta la dieta imperiale
filaterie. assarino, 2-ii-52: ammorbati dall' aria insalubre del sito paludoso di quel
, sarebbono infinite le infermità, cagionate dall' immondezze, che nelle medesime strade si
formansi [i superlativi]... dall' aggiunta del 'tra'sillaba, che quasi
e tale carattere legale dell'assegno deriva dall' apposizione su di esso della dicitura non
di lor'aura movente, impeto prenda / dall' artico gelato, trasferiruna tecnica artistica,
, ricevuta prima nel principio della lite dall' attore una dramma, la qual pagava
parte da amputare e tagliando i tessuti dall' interno all'esterno. =
desiderio e l'immaginazione sono sempre 'risvegliati'dall' incontro con l'altro per assumere un
animo che le guarda con occhi trasformati dall' esperienza. bilenchi, 14-35: in quel
può essere classificato in tempo, dall' uso del trucco, da un travestimento (
del quinario iniziale del carme. = dall' ingl. transformational (nel 1957),
in lui trasfusa. -infuso nel corpo dall' atto creativo divino (una qualità,
altro amore. 4. deviazione dall' argomento principale di un discorso, di
firenze con poca vaghezza, non significandosi dall' altra parte l'italia come nome traslativo
. -per estens. che deriva dall' imitazione pedissequa di modelli precedenti.
virtù di quei processi misteriosi di rimbalzo dall' uno all'altro contribuente, che gli
», 2-ix-1987], 3: prendo dall' articolo 'jihad'. questa traslitterazione,
opportuno in italiano abbandonarla. = dall' ingl. transliteration (nel 1861),
grattacielo, e dalla finestra, come dall' alto di una torre, si vedeva
del sole che stava per sorgere, e dall' altra la catena delle alpi già abbondantemente
segneri, iv-358: quei libretti, trasmessimi dall' amico..., hano altresì
la luce, poiché si trasmettono priggioni dall' un all'altro luoco. gualdo priorato
come il centro del mulino è formato dall' asse rotante a cui le ali trasmettono il
questo: « l'idropisia si può trasmettere dall' uomo altuomo? » il farmacista non
modo annullerò la conseguenza che par discendere dall' opinione di coloro i quali diniegano altuomo
bruchi, che pria di morire passano dall' essere di vermi in farfalle.
fosse l'impostazione assunta a questo riguardo dall' estetica idealista nella sua convinzione d'una
fiabe di origine letteraria, e, dall' altra, ai viaggiatori come tra- smissori
letter. sentirsi morire, venire sopraffatto dall' angoscia assistendo alla morte di qualcuno.
: 'modum excedere'. disordinare. uscir dall' ordine dovuto. botta, 5-428: menon
aere sì puro e trasparente, che dall' alto della collina, l'occhio,.
resto del cielo: il che è manifesto dall' essere il cielo sommamente trasparente, e
considerano le cose pro dotte dall' uomo. -trapassando, superando la fisicità del
tinte: rosa, viola, verde tagliato dall' argento sinuoso del fiume, dall'argento
tagliato dall'argento sinuoso del fiume, dall' argento delicato delle alpi. 2
odore, che i cristiani sentirono traspirar dall' arca alquanti mesi da che v'era il
-essere riscontrabile, riconoscibile, individuabile dall' esame di dati, di documenti, ecc
e con bella innocenza traspira la candedezza dall' intimo nel sembiante. di giacomo,
'lagro'per 'largo'. = comp. dall' imp. di trasporre e lettera (v
e questo trasporterò da b in d e dall' a in f, ed avere due
beasimevole la gelosia, che si prende dall' accrescimento degli stati perché questo suole trapportare
, 17: il padre impaziente e che dall' ira / lasciasi trasportar contro elei figlio
segno, che si era lasciata trasportare troppo dall' ira. emanuelli, 1-69: mi
1-i-59: la forza si misura: i° dall' ostacolo vinto, cioè dal peso trasportato
, che uomini di privata condizione trasportati dall' ardore del loro ingegno o tronfi della lor
. faldella, i-4-157: una mamma trasportata dall' affetto sviscerato è capace di rendersi ridicola
da una nota all'altra. si pone dall' una banda e dall'altra d'una
. si pone dall'una banda e dall' altra d'una semibreve, seguendo poscia alcune
spiaggia causato dalle onde. -processo svolto dall' acqua, dal ghiaccio, dal vento,
questa piccola trasposizione di membra, passare dall' equilibrio del sedere a quello di fermamente restarsi
spostamento di versi o passi contigui compiuto dall' amanuense o dal tipografo. varchi,
apparente di facoltà percettive dalla sede o dall' organo proprio a un altro.
bozze di stampa che può essere determinato dall' intervento dell'autore o, per errore
, 152: teodogilo, che dall' altro canto osservava tutt'i suoi gesti,
buti, 3-24: rasumanare è montare dall' umanità alla divinità varchi, 8-1- 295
fra loro, sono assai distanti l'uno dall' altro. nievo, 8: il
flottiglia spingere trasversalmente a sinistra in salvo dall' artiglieria de'promontori. e. cecchi,
di tipo puntiforme. = dall' ingl. transversion, deriv. dal lat
alla direzione del campo principale, generato dall' avvolgimento induttore. -impulso trasverso:
: trasvolò l'acerba saetta, e trapassò dall' altra parte, e la corazza imbrattossi
per me so e mi ricordo che sin dall' infanzia mia udiva i cancellieri deridere i
le leggi e gli ordini già approvati dall' intera nazione, e sarà detto consiglio del
tratta) che contiene l'ordine, rivolto dall' emitmediti quanto si vuole, il traffico
-per estens. licenza straordinaria concessa dall' autorità competente, solitamente previo pagamento
d'uopo aver moderazione, e astenerci dall' intraprendere costruzioni troppo ambiziose, le quali non
. bartoli, 10-239: un dì vinto dall' impazienza, il prese [il liuto
, oltre il normale trattamento previdenziale previsto dall' inail. c. c. n.
fu la quistione trattata con gran calore dall' una parte e dall'altra, senza mai
trattata con gran calore dall'una parte e dall' altra, senza mai cedere de'l'
.. al governo della lusitania bagnata dall' oceano, ove trattò di maniera quei sudditi
re colà condurre; e vi fu trattato dall' ospite con più abbondanza che delicatezza.
prodotto un placito dell'anno 1072, tratto dall' archivio dell'insigne spedale di santa maria
della trattatistica in materia, quale si muove dall' antichità e giunge al 'cortegiano'.
surrogare i tabacchi che fossero stati ricusati dall' amministrazione. regio decreto 17 luglio 1890,
si riaccenderebbe, proprio a dieci anni dall' omicidio di moro e dal massacro della sua
davanti cigli occhi del figliuol suo, ritornando dall' inghilterra, dove fu estraordinario ambasciadore,
di beccaria sieno poi resi vieppiù accettabili dall' uso per lui stesso fattone e dallo stile
che l'onore de'magistrati debba misurarsi dall' abbondanza delle rendite e dal fasto della trattazione
i-318: molti furono quest'anno accusati, dall' asia p celere, il quale non
divorata dall' arteriosclerosi, tratteneva soltanto le cose che
. marini, iv- 76: dall' ora in qua è stata più volte per
princìpi democratici repubblicani e trattenuti per quelli dall' unirci a voi. pirandello, 8-776:
= dal fr. tractif che è dall' agg. verb. del lai trahère (
dalla regina madre con questa lettera tratta dall' idioma francese. goldoni, i-730:
il tratto di paese ch'è chiuso dall' alpi e dall'appennino, e va sino
di paese ch'è chiuso dall'alpi e dall' appennino, e va sino ai confini
sarebbe duplicando le colonne. -spazio occupato dall' aria o dal vuoto. s.
al sacerdozio, onde queste son occupate dall' eresie. 6. parte del
tratti che qualche volta distinguono un volto dall' altro sono grossolani. tarchetti, 6-i-185:
dopo avere bilanciate da una banda e dall' altra le ragioni, non si dà
cavagli e da l'un canto e dall' altro venivano innanzi. -levare un
, nel percorso del fratturo, segnato dall' uso del tempo, dal passaggio di tutte
fiumicelli formati nelle pianure. = dall' abr. e pugl. tratture, tratteure
regno [l'ungheria] fosse posseduto dall' imperatore come voleva essere da'propri re,
partic.: sofferenza per lo più provocata dall' alterazione della funzionalità di un organo.
italia in molte sue parti dalla peste e dall' apprensione di nuove guerre, pareva cne
goldoni, iii-149: poc'anzi, assalito dall' eccessiva passione, ho gettato non poco
del mondo, ecco un romanzo-trappola congegnato dall' infido traduttore con inizi di romanzo che restano
ne sparge. = comp. dall' imp. di travasare e vino.
4-iii-1992], 4: travaso di voti dall' ex pc. i. alla d
ii-769: fu cavato di poi il gigante dall' opera, dove era stato lavorato e
tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall' assito. -a travatura,
struttura di cui fa parte e sporgente dall' altra nel vuoto, usata per sostenere
o tre elementi, se in acciaio dall' unione di lamiere saldate o chiodate con
limpida, calda. -ani albero dall' alto e robusto tronco (in partic.
al modo di spazi più lunghi. dall' una parte ha fatto fanciullezza, dall'altra
. dall'una parte ha fatto fanciullezza, dall' altra giovanezza, dall'altra un trapasso
fatto fanciullezza, dall'altra giovanezza, dall' altra un trapasso da giovanezza e vecchiezza
un trapasso da giovanezza e vecchiezza e dall' altra ha fatto travecchiezza, i quali ispazi
ruolo di giudice che si lascia subornare dall' imputata -o di leguleio che travede per
estremità della barra del timone nel correr dall' uno all'altro bordo. 15
genuina da suggerirgli iperboli che nascono soprattutto dall' ammirazione: « mazzola era un atleta
venti mutati traversamente pulsano e sur- gono dall' oscuro oceano da quella parte dove noi andiamo
una grande rivoluzione senza raccogliere gravi insegnamenti dall' esperienza. ferd. martini, i-480
, generose, giovane, e belle; dall' altra parte hanno alcuni traversi nella loro
del traverso; da un lato o dall' altro della nave. -rilevamento di
, 5-239: 1 cavalli o dall' irato / morso schivando i perigliosi incontri 7
esser che da traverso un'aria scorra / dall' al- teme del mondo oblique parti /
i potenti garretti dei calciatori della fiorentina dall' alto del suo posto numerato, vestiti da
sm. l'indossare abiti diversi da dall' esterno all'interno, accompagnando il braccio con
durabilissi- me, meglio si dovea difender dall' ingiuria del tempo. crescenzio, 2-5-499
ai secoli. d'annunzio, iv-1-127: dall' architrave barocco d'una chiesa di travertino
frodi, fra remote balze / lunge dall' altro turba. s. maffei, 5-1-93
ore. 10. deviare dall' argomento principale di un discorso; fare
dell'onestà. -che si è allontanato dall' ortodossia religiosa. - anche sostant.
e predicata, traviata dalla corruzione e dall' errore, dalla perfidia e dalla illusione
2-i-171: fior di piselli. / vanne dall' amor mio, e digli, digli
, iv-234: da una parte e dall' altra quistioni mal poste, o a caso
cronologico di più fatti pendenti l'uno dall' altro, la cagione ti pare effetto,
travolonne l'amara saetta, / e trapassonne dall' opposta banda, / e s'imbrattò
, la popolazione di san tomè, dall' imbarcatoio e dallo sterrato dinnanzi alla dogana
e l'abbigliamento del personaggio interpretato dall' attore americano john travolta nel film 'la febbre
ferretti, cxxiii-685: come allor, che dall' erte pendici / gorgogliando vien l'onda
una grossa valigia. -sbaragliato, sopraffatto dall' avanzata o dall'assalto dei nemici.
. -sbaragliato, sopraffatto dall'avanzata o dall' assalto dei nemici. bollettini della
oppose tenacissima resistenza, ma travolto infine dall' impeto dei nostri assalti, dovette cercare
strabuzzato, stralunato, che sembra uscire dall' orbita (gli occhi, le palpebre,
i muscoli gonfi. 3. girato dall' altro lato o all'indietro (con partic
uniti dal fil di ferro che penzolava dall' alto. -in espressioni frazionali con
ripetere per la terza volta lo stesso peccato dall' anima. concetto. - taglieggiamento
cornuta e trehala orientale. = dall' ingl. trehalose, deriv. da trehala
paglia dal grano, cioè il peccato dall' animo. fazio, v-13-73: dico che
muro nelle buche del grano, per difenderlo dall' umido. -filza di agli o di
-filza di agli o di cipolle tenute insieme dall' intreccio delle foglie secche; resta di
presa dal furore natalizio degli acquisti, dall' ebbrezza della tredicesima. -tredicesimo secolo
trefóne, sm. biol. sostanza ricavata dall' embrione, essenziale per la nutrizione di
il padre filippo negli anni sessanta decadde dall' altissima carica di assistente al soglio per
(che vive in molte parlate dial. dall' italia seti), deriv. da transire
delle vene virili. = comp. dall' imp. di tremare e cuore (v
, 1-15: fatta ebra e tremante dall' ira, presi la fiaccola ch'aveva appresso
-rotto, reso incerto ed esitante dall' emozione, dalla timidezza, dalla paura
in fra selvaggi arbusti / quando imminente dall' aperto cielo / li freschi aliti suoi
le fa morire. -essere alterato dall' emozione (la voce). sarpi
-rotto, reso esitante dalla paura, dall' emozione, dall'ansia (la voce
esitante dalla paura, dall'emozione, dall' ansia (la voce). calogrosso
tetto. -trementina di borgogna: ottenuta dall' abete rosso. -trementina di olio o
di strasburgo: quella che si ottiene dall' abete bianco. -trementina di venezia o
specialmente cutanee, provocate dal contatto, dall' ingestione o dell'inalazione di tale resina
spazio di tre mesi. = dall' agg. lat trimestris (v. trimestre
, 2-106: su queste carrozze si va dall' uno all'altro di questi paesi tutti
caldaie dell'acque ripercosso dal sole overo dall' imagine della raggiente luna dicorre per ogni
mare). faldella, 15-23: dall' alto del campanile vidi la marina tremolante,
d'intensità, di volume; rotto dall' emozione, dal turbamento, dalla timidezza
intensità, di volume; essere alterato dall' emozione (la voce). petruccelli
ore più calde del giorno, prodotto dall' irradiazione del sole sui tetti e sugli
tuono risvegliato, si trovò con virgilio dall' altra proda del fiume. f. negri
torre. e. cecchi, 8-27: dall' epoca neolitica, il palazzo di cnosso
ficcarono in collegio militare. -persona dall' energia inesauribile. tommaseo [s.
quasi di essere in un momento precipitato dall' apice delle speranze all'abisso della disgrazia.
. sorte, l-1-290: la luna dall' altra parte dell'adige, risplendendo nelle
di volume (un suono); rotto dall' emozione, incerto ed esitante, in
ippica, un cavallo. = dall' ingl. [to \ train, che
, cfr. anche fr. traineau, dall' ant. trainel (nel xii sec
protestanti tedeschi alle forze cattoliche rappresentate principalmente dall' imperatore di germania e dal re di
numeri che, cominciando dall' unità, vadino continuando in proporzione trentanonupla
, piccolo e tarchiatello, che desinava dall' altra parte della sala, in mezzo
ch'erano sopra essa non fossero molto assaliti dall' on- de. boterò, 6-123:
prode lontane? marotta, 1-15: non dall' effetto delle trepide luci dell'alba napoletana
da de candolle: sono così denominate dall' avere il frutto marcato d'una linea
. paleont. sottordine di briozoi diffuso dall' ordoviciano al triassico. = voce dotta
. e rade roberto, 46: dall' uscio socchiuso si scorgeva un canoc
quinci, ora da un lato, ora dall' altro, scuotendo pur aa sé l'
piedi per terra nervosamente', che è dall' ant. treper, a sua volta dal
ragione delle invasioni che uscendo in volo dall' alpi sul paradiso di questa pianura friulana
aventi peso atomico ugualmente distanziato l'uno dall' altro, tale che l'elemento intermedio ha
7. gruppo di tre personaggi accomunati dall' eccellenza in un'arte, in una
specialità. soldati, xiii-i-728: dall' altra parte del torrente, c'è un
. chim. acido trialchilacetico: derivato dall' acido acetico ottenuto per sostituzione di tre
quella ottenuta operando direttamente sui fotogrammi eseguiti dall' aereo. - triangolazione geodetica: effettuata
territorio. calvino, 15-28: è dall' osservatorio di parigi che una dinastia di astronomi
sport della vela, quello idealmente formato dall' albero, dallo strallo e dalla linea
chiudendosi in un ghetto... dall' altra proponendosi come specchio fedele, condiscendente,
fine di indebolirne le forze o distoglierle dall' azione principale. algarotti, 1-vi-121:
questi è tribolato e afflitto, non dall' accaduto, poiché questo medesimo non dà
, perché si scaldasse d'amore, seccasse dall' umidità d'ogni affetto creato. giusti
spine. cam- cioè dall' animo dei giovani e seminarvi spirito e divozione
= dal fr. tribord, che è dall' oland. stierboard, comp. da stier
studenti, e vietando i cappelli piumati permessi dall' autorità -trasferire un bene in proprietà
niccolò da poggibonsi, cxxxi-49: dinanzi dall' altare si è la tribuna, molto
la svolge. lucini, 12-111: dall' altra parte, il successo di vendita aumenterà
quel tribunale militare uno cne fosse assente dall' europa da trenta o quarant'anni,
verseggiatori di teoriche sociali, che escludete dall' ora presente ogni poesia che non sia la
materia di illeciti fiscali deve essere preceduto dall' accertamento, in sede di giustizia amministrativa
che compra. -stor. canone pagato dall' utilizzatore al proprietario feudale di un terreno
, se non si trattasse di scolparci dall' accusa di offensori, menzogneri, contro
medie. malattia parassitarla provocata nell'uomo dall' ingestione di carne suina infestata da larve
'tricocco': dicesi così il frutto formato dall' unione di tre caselle monosperme e monolocolari.
tricolorata, da un lato italia, dall' altro unità, abbia detto: qui sta
« guerin sportivo », 8-vi-1964]: dall' ara, logoro da anni, ha
cecchi, 5-1-189: solo ed inesperto e dall' amore del sapere condotto [aveva fatto
, sf. chim. composto organico derivato dall' etilene per sostituzione di tre atomi di
, detta da'greci dromone, fabricata dall' architetto argo nel golfo pegaseo:..
sf. chim. acumina terziaria derivata dall' ammoniaca per sostituzione di tre atomi di
sacerdote ama la fanciulla che è amata anche dall' ospite. l'ospite quasi la riconverte
triforme intorno cinta / con ampi anfratti dall' ionio mare, / ch'ondeggiando continuo
. condizione di un governo che nasce dall' alleanza fra tre forze politiche di orientamento disparato
-per indicare enfaticamente il trentesimo giorno dall' accadimento di un fatto o dalla manifestazione di
grida', in quanto il pesce estratto dall' acqua pare grugnire per le contrazioni della
misurate trigonometricamente e delle mappe particolari estratte dall' archivio delle regie possessioni, fatta delineare
. c. n. l. dipendenti dall' industria della ceramica e degli abrasivi (
l'altopiano a nord chiuso in lontananza dall' acrocoro settentrionale, sfila lungo la cresta
maggiore: quello con nota accessoria separata dall' intervallo di un tono da quella reale.
minore-, quello con nota accessoria separata dall' intervallo di un semitono da quella reale.
.. squarciate, rabberciate, ritinte dall' economico pennello degli zappatori, su questa
v. sgualcii, 1-67: dall' oligarchie facilmenti si passa alle tri- nachie
. « scrivi » mi vellicò, dall' altro orecchio, l'immaginazione. =
grandis, ma aveva ripreso ad allungarsi dall' altra parte. -giacimento a trincea
nell'alto del rovinato castello ed animati dall' esempio del loro valoroso capitano. salgari,
claustrale, che trincierata da mura presidiate dall' assistenza di tanti angeli, in carne
idolatria d'ogni forza mortale, trincerata dall' ignoranza a tutti comune, spalleggiata dal
c. campana, iii-5-2-34: dall' altro fianco erano alzati forti trinceroni,
. trinciatuberi. = comp. dall' imp. di trinciare e bietola (v
v. 'trinciaforaggi'. = comp. dall' imp. di trinciare e fieno (v
da seta. = comp. dall' imp. di trinciare e foglia (v
del trinciaforaggi. = comp. dall' imp. di trinciare e foraggio (v
nei silos. = comp. dall' imp. di trinciare e insilatrice (v
adattamento del sicil. trincialardu, comp. dall' imp. di trinciare e lardu per
, la sfavilante. = comp. dall' imp. di trinciare e òsso (v
paglia'. = comp. dall' imp. di trinciare e paglia (v
ch'essi tenevano. = comp. dall' imp. di trinciare e pelle (v
le barbabietole. = comp. dall' imp. di trinciare e radica (v
a mano'. = comp. dall' imp. di trinciare e radice (v
: vedi 'trinciaradici'. = comp. dall' imp. di trinciare e rapa1 (v
e lun = comp. dall' imp. di trinciare e pollo (v
perdonabile e l'innocentissimo trastullo di trinciare dall' alto giudizi non solo sugli scritti ma
dalle sterpaglie. = comp. dall' imp. di trinciare e stocco2 (v
e signoretti, che l'uno dipendeva dall' altro, troppa facilità provavano i servi
lo scudo diviso diagonalmente per una linea dall' angolo superiore destro all'angolo inferiore sinistro
; trinciabietole. = comp. dall' imp. di trinciare e tubero.
, ignari di stile, ma accesi dall' emulazione e incapaci di smettere, non finivano
accolto trionfalmente, emilio zola, anche escluso dall' accademia, sembrava immortale. c.
suono). dessi, 10-131: dall' interno della chiesa arriva il suono dell'organo
va 'l mondo a mazza, / dall' altra leva insegna che trionfa.
trionfa nelle forme elaborate dalla civiltà e dall' arte. 14. dominare incontrastato
: quali trionfi mai riportò l'eresia dall' infido mondo? nessuno, anzi sempre fu
avvinto e soggiogato da un amante (o dall' amore stesso). lorenzo de'
, xii-650: richiamandolo [pietro gradenigo] dall' istria ove comandava alcune galere lo fecero
da f. petrarca (1304-1374) diviso dall' autore in sei parti dai titoli latini
tres (v. tre), e dall' ingl. pack 'pacchetto'. tripala,
il primo giorno... separata dall' estremità del sole per un interstizio lucido,
/ dal lago d'acheronte, e dall' orrendo / urlare, e inconsolabil mugolìo /
congiunta, sono il triplice atto che uscì dall' arco del 'fiat'di dio.
un amplissimo triplice recinto, / l'uno dall' altro in spazio ugual lontano, /
costituita nel 1882. -anche: causato dall' adesione politica alla triplice alleanza; che
velo di pregiudizi basati sull'ignoranza reciproca dall' altra. = deriv. da
nuovi eroi progenie, / per cui dall' afro lido / pace di nuovo implori /
roccia silicea di origine organica, derivata dall' accumulo di gusci di alghe diatomee e
igei? (v. tre) e dall' agg. verb. di jtbtxco 'cado'.
mia consorte apparivami in una barchetta tripudiando dall' allegrezza. buzzati, i-201: si
insino a'piè tutto si bagna; / dall' altra parte con tripudio e festa /
sm. chim. silicato derivabile teoricamente dall' acido silicico, in cui è presente silice
, diremo, trisillabistico dei latini rifugge dall' ultima. trisìllabo (trisìlabo,
forico-. ossiacido dello zolfo derivabile dall' unione di una molecola d'acqua con
vai giostrando. carnella solitudine, e dall' arida rupe la salutare acqua sgorga. belducci
giamboni, 18: discaccia e togli via dall' animo tuo ogni tristizia e dolore,
e un de = comp. dall' imp. di tritare e carne (v
nuovi di zecca = comp. dall' imp. di tritare e civaia (v
meno minuti. = comp. dall' imp. di tritare e ghiaccio (v
bestiame. = comp. dall' imp. di tritare e osso (v
tritare la paglia. = comp. dall' imp. di tritare e paglia1 (v
. = comp. dall' imp. di tritare e panello2 (v
tritare il prezzemolo. = comp. dall' imp. di tritare e prezzemolo (v
acqua. = comp. dall' imp. di tritare e rifiuto1 (v
carne... magra alla grassa e dall' alida alla trita. -corrotto,
tritoni, e con simili figure prese dall' antico, credo che lo derivasse piuttosto da
, in partic., il rumore prodotto dall' apparato masticatorio di un animale (o
delle macchine, 141: vollero trarre elementi dall' alfa romeo 1900 di serie, come
scortan bene, ma troppo distanti l'uno dall' altro. cattaneo, i-1-6: non
piccoli non sono i'nessuna operazione confermi dall' effetto de'grandi. la qual cosa
5-65: una famiglia di foche vien su dall' acqua (che deve essere molto fredda
più niente poi. finché, subito dall' inizio, la rivista triviale e brillante ci
., ii-539: la favella atteggiata dall' alighieri della più nobile indignazióne contra ogni
mistero... c'è caro quanto dall' altro lato c'è incresciosa la triviale
hanno l'aria d'una verità triviale e dall' altra di un errore strano. cavour
e grandezza,... è pericolo dall' altra parte che non impedischino alquanto la
il deforme senza rifuggire dal porco e dall' indecente. 2. in senso
implicitamente l'identità della sorte anche suprema dall' identità di volere degli amanti, principio
, fermo e lucia, 520: fino dall' infanzia disciplinati nella scola del trivio,
romanico, forse proveniente dalla francia o dall' italia settentrionale, che prende nome da g
insetti. tura matrilineare della parentela e dall' effettuazione 3. anat. disus. piccolo
come contatore decimale di impulsi. = dall' ingl. trochotron, comp. dal gr
della cintura della città. = dall' ant fr. truie in origine 'scrofa',
f. bedarida e g. dall' aglio, [« la stampa »,
2. prostituta dai modi e dall' aspetto molto volgari, pesantemente ammiccanti;
innamorati. = voce norvegese, dall' ant. nordico troll-, cfr. ingl
militare (ed era in uso fin dall' antichità in varie forme).
foscolo, 1-295: tu dell'alpe dall' eccelse cime, / al rintronar di
dare i suffragi, dovesse tutto gittarsi dall' una delle bande, e farsi tromba di
antico strumento musicale ad arco, proveniente dall' europa orientale, formato da una o
tromba orientate a 60 gradi l'una dall' altra alimentano alternativamente un ricevitore che paragona
trombazza d'un idioma impossibile. = dall' ant. alto ted. trumba, trumpa
. essere pervaso da un intenso fragore o dall' armonia di un canto (un luogo
persona mi attendeva. = dall' ingl. trombash, deriv. da una
infino a terza andare senza pericolo l'uno dall' altro, e dietro quell'ora non
, reazioni allergiche e simili, rovocate dall' infestazione di acari del genere trom- icula
tracciato grafico della coagulazione del sangue ottenuto dall' analisi tramite tromboelastografo. = voce
,... eccetera. = dall' ingl. thromboxane, comp. da tromb
del carbonato di sodio. = dall' ar. nafrùn (v. natron)
motivi che farà = comp. dall' imp. di troncare e braccio1 (v
all'uscio. = comp. dall' imp. di troncare e collo1 (v
: altre [cose] che troncamente dall' uno o dall'altro erano riferite, io
cose] che troncamente dall'uno o dall' altro erano riferite, io congiunsi e di
di troncamenti. leopardi, iii-707: dall' altra parte però ella ben vede che l'
. -venir meno, essere rotto dall' emozione (la favella). tomielli
interrogativo piantato in terra, scagliato e arrotato dall' urto delle mote dei carri. fenoglio
assorde e profane che si discostano assai dall' antica purità della dottrina ebreà e mostrano
teste; né cuoco né guattero dispensati dall' omicidio; le mani dei valletti insanguinate.
. c. n. l. dipendenti dall' industria della ceramica e degli abrasivi (
dalle tronche membra / e dal sangue e dall' armi orribilmente / sparse e confuse.
voci / e richiami. -rotto dall' emozione, dalla passione, dallo sdegno
di stralunamenti d'occhi. -distorto dall' eco. loredano, 1-197: fino
pendevano immobili sino alla fine dallo zufolo dall' incantatore. -licenziamento in tronco:
tronconi indirizzati alternativamente da una parte e dall' altra. 9. in un
troneggiava una vecchia che dirigeva una tombola dall' alto di un seggiolone.
la viltà e gli guardava la faccia dall' espressione tronfia di chi si è comportato bene
giacenti nei rii e quelli del canalazzo dall' unica facciata adorna; magnificiquelli, alcuni però
avvicinato al gallizzi che tutto tronfiétto usciva dall' auto, nuova di zecca. -acer
maddalena de'pazzi, ii-349: si cominciò dall' ultima ierarchia, dico dalla più infima
di cauchiusura è regolata dalla luce o dall' oscurità naturali. salità, di operazione,
2. biochim. ormone tropico: prodotto dall' ipofisi anteriore con attività stimolante per vari
bersaglio, come ad esempio gli ormoni secreti dall' ipofisi anteriore. = voce dotta
uniscono a figurar lo spione, figurato dall' eco. = comp. di tropologico
1-iv-260): non ti lasciassi vincere tanto dall' ira, che tu a alcun
), introdotta in tutta l'europa dall' america per la facilità dell'allevamento e
ciocco ». = comp. dall' imp. di trottare e piano2 (v
(605): renzo prende in fretta dall' altra parte, e, rasentando il
faceva trotterellare pel sentiero, quando tornavano dall' aia. faldella, 15-27: come si
fra le più iacevoli, a prescindere dall' acqua e dal freddo, eravamo af-
al trotto per potere attaccare il nemico dall' alto del passaggio e sbaragliarlo. pratolini
, ispidi di per sé né politi dall' uso al più adoperati in un'arte di
che riuscimmo a tro = comp. dall' imp. di trovare1 e persona (v
v-1-245: trovo un mazzo ch'era scivolato dall' imboccatura verso la proda. soffici,
in su aperta frasca. -seguito dall' infinito del verbo introdotto da da.
il gran magro. = comp. dall' imp. di trovare1 e roba (v
lo compiange il poeta, suo simile dall' a alla z. barbari fratelli /
4. concepito, elaborato dalla mente, dall' ingegno (un'idea, un'opera
e strazzi. = comp. dall' imp. di [s \ truccare2 e
truccacoltèlli e strazzi. = comp. dall' imp. di [s] truccare2 e
, e alle vite degli uomini divorate dall' ambizione spietata più che dal ferro nemico
parente trùgiola pecore. = comp. dall' imp. di truciolare2 e pecora (v
, 2-65: egli amava lasciarsi portare dall' eccessività delle parole, da una violenza
degli scrittori più disparati. = dall' ingl. truism (nel 1708),
, il capo carrellista. = dall' ingl. truck 'carro, carrello'.
interessi generali del paese. = adattamento dall' ingl. trustification, deriv. da trust
mai atterrito da che che avvenir gli potesse dall' odio dello scin e de'suoi collegati
touareg (nel 1839), che è dall' ar. towàreg, plur. dello
e sottile che si estende da ogni lato dall' angolo superiore esterno dell'utero all'estremità
parte col vuoto di quella viscera, dall' altra parte aperti nel ventre; sono
sale il corpo del signor munster partendo dall' intestino fermentante di corruzione, su per
, determinavano una reazione salutare. = dall' ingl. tuberculin (nel 1891) e
lesione cutanea molto circoscritta di natura tubercolare dall' aspetto gelatinoso e localizzata nelle mani,
. c. n. l. dipendenti dall' industria della ceramica e degli abrasivi (
), nome di un frutto introdotto dall' africa nel 36 d. c.;
, che ad un marinaro, che dall' orlo della barca pendeva prono uno gli levò
da un'estremità e provvisto di coperchio dall' altra, in cui si confezionano
da una parte e provvisto di coperchio dall' altra, usato per la commercializzazione di
all'omero tubolare dell'uccello, era penetrata dall' aria stessa dei suoi polmoni. savinio
em (1879), dall' estroso fisico e chimico inglese william krookes
riservata al passaggio dell'acqua dolce rifornita dall' esterno o prodotta dai distillatori e alla sua
. di chello (v.), dall' aretino per riprodurre la parlata perugina e
una tipica forma di arco cuspidato, dall' uso di gruppi di finestre rettangolari,
rettangolari, dalla profusione di ornamenti e dall' uso del legno soprattutto per i rivestimenti interni
. paolim massimi, xxii-43: quando dall' ume oscure / placida notte amica /
natura è bella perché sentita e goduta dall' uomo; e l'uomo gode perché la
nuotare e tuffarsi. essi non si scostano dall' acqua che nel tempo delle cove,
un tuffo: essere compieta- mente sommerso dall' acqua, andare a fondo. b
catrame che serve a proteggere tale struttura dall' acqua. strafico, 1-i-480:
. = voce dotta, deriv. dall' etrusco tular 'confini', passato anche nell'
tulipan (nel 1600); voce introdotta dall' ambasciatore francese ogier-ghislain de busbecq presso la
arpino, 7-209: le tapezzerie paiono tumefatte dall' umidapressione degli anni. 4.
, carcinoma. - tumori professionali: causati dall' esposizione prolungata ad agenti oncogeni (sostanze
siti da cui risaltano numerosi tumoretti, dall' occhio ignudo giudicati informi, ma che
rocce, di origine naturale o creato dall' uomo. -in partic.: deposito sabbioso
cupola di lava già solidificata, provocato dall' infiltrazione di nuova lava al di sotto
due ragazzi si fermarono a guardare dall' alto il tumulto dell'onde.
tumulto di parole le andava e veniva dall' ugola alla lingua. 11.
le perdite che dovevano di necessità provenire dall' andamento tumultuario delle cose... vi
declinazion serena dell'estate, ora si sentiva dall' insolito contrasto riscuotere e sollevare e intorbidare
, la popolazione di san tomè, dall' imbarcatoio e dallo sterrato dinnanzi alla dogana,
arbusti nani. -tundra artico-alpina: costituita dall' unica specie del ranuncolo glaciale, è
persistente. siffatta persistenza è poi aumentata dall' uso... di una miscela di
al caso del passaggio di un milite dall' uno all'altro corpo, nulla più occorresse
figli]. il che fu avvertito dall' aver tagliate le tunicelle nelle quali erano involti
caratterizzata da un particolare rito battesimale, dall' obiezione di coscienza al servizio militare e
. 8. compiuto o tenuto dall' interlocutore (un'azione, un comportamento
, dal colore arancione intenso, circondata dall' albume, ricca di sostanze nutritive e
uovo ha il tuorlo in mezzo circondato dall' albume. buonarroti il giovane, 9-763:
mobili e in altre lavorazioni. = dall' ingl. tupelo, deriv. da una
flaconi; tappatrice. = comp. dall' imp. di turare e bottiglie (v
; zeppa. = comp. dall' imp. di turare e buco1 (v
. lessona, 1506: 'turaco'o turaco dall' elmo', genere e famiglia di uccelli
ali brevi e tonde. = dall' ingl. tauraco (passato anche nel lat
venticinque anni adulata, carezzata, guardando dall' alto del suo stallo presso al trono
maratona, / aquila precipitosa, / dall' ali irsute di lance, / ben ti
spiacevole, da un sentimento doloroso, dall' innamoramento, da un impulso passionale,
venga respinta o non si verifichi l'astensione dall' asta, tentativo di turbativa di pubblico
trasmutato, e in ciò sia differente dall' istorico, che è ordinato e naturale.
dopo la morte, tra i salvati dall' amore di cristo. 2. sentimento
del mobil primo il corso, / che dall' orto all'occaso, immensa via,
sonare sul fiume, e stelle cadenti dall' alto; e tetta turbinate dal vento
: corpi non mancano che, sorti / dall' infinito ed agitati a caso, /
[tommaseo]: grande turbinio uscirà dall' altezza della terra, e saranno morti i
la menade riscossa dal timpano cavo è dall' estro ineffabile. marotta, 1-214: a
, del sale nato per la cristallizzazione dall' oro sciolto nella acqua regia: si fonda
caldo subito arrossisce. = dall' ar. turbid (e turbai),
, iv-501: 'turbo-alternatore': macchina formata dall' accoppiamento di una turbina a vapore con un
di nafta o olio pesante, inventato dall' ingegnere r. diesel nel 1893.
più profondo di me per iscoprire come dall' ingombro carnale, come dalla bestialità indomita,
detto frio, cereale, riceve danno dall' acqua, seminato che è; la sua
rara collana di turchesi venuta dall' isola di smime. g. bassa-granata,
intendersi fra noi, bisognasse, andando dall' una provincia all'altra, portar sempre
col suo instrumento. = dall' ar. targumàn, turco tergumàn, deriv
turco lìirk, propr. 'forza', attestato dall' viii sec. e passato nel persiano
turcomòngolo, agg. etnol. che deriva dall' incrocio fra la razza turca e quella
fossi ribellata al quarto pretendente -un 'turcos'dall' aspetto terribile -avrei forse evitato una rissa
forma plur. del fr. turco, dall' ar. algerino turco, probabile
. algerino turco, probabile prestito dall' ital. (v. turco).
di sabato. = deriv. dall' ingl. turf 'pista per corse ippiche'.
cellula chiusa e tubescente ogni pressione esercitata dall' esterno, come pure ogni flessione,
. d'annunzio, iv-2-93: allora dall' altare maggiore si mosse il turiferario spargendo
da 8 a 79 posti. = dall' ingl. tourism (nel 1811),
profanarti / o grande occhialaio. = dall' ingl. tourist (nel 1780),
e s'ha in conto di cosa abominevole dall' intera umanità il cedere agl'inviti sessuali
turpe, il riso, dalle genti e dall' anima. 6. che è di
dità sia cacciata e spenta dall' anima nostra. = deriv.
sui tranvai! = comp. dall' imp. di voltare1 e faccia (v
essicca- tura. = comp. dall' imp. di voltare1 e fieno (v
loro mulino. = comp. dall' imp. di voltare1 e gabbana (v
accanto ai vincitori. = comp. dall' imp. di voltare1 e giubba2 (v
5-27: due poli opposti son congiunti dall' arco voltaico che vi si scarica framezzo
mastio dalle chiocciole. = comp. dall' imp. di voltare1 e maschio (v
in lavorazione. = comp. dall' imp. di voltare1 e pasta (v
de''piripiri'. = comp. dall' imp. di voltare1 e pietra (v
altro senso, da un lato o dall' altro o indietro il proprio corpo o una
dalla spalla, e da una parte e dall' altra pigliandola una o volte, voltatevela
l'essiccazione. = comp. dall' imp. di voltare1 e riso1 (v
. un voltastomaco. = comp. dall' imp. di voltare1 e stomaco (v
zonca, 40: la ruota grande voltata dall' uomo fa girar la picciola in proporzion
nese e la portavano baldanzosamente, avevano dall' altra faccia della bandiera la croce di
con il corpo da un lato o dall' altro. fiorenzuola, 408: le
calvino, 12-199: se due foglioline scendono dall' albero, l'occhio segue il volteggiare
di quei 'voltereschi ciancerelli tanti', satireggiati dall' alfieri. volterismo, sm.
: egli [baratti] fu alieno dall' enciclopedismo e volterismo, professando rigida moralità
materiale refrattario che protegge la piastra tubiera dall' azione diretta delle fiamme. =
colui che facea del morto si lasciava voltolare dall' una e dall'altra parte, secondo
morto si lasciava voltolare dall'una e dall' altra parte, secondo le piegature che il
pianeti volubili. chiabrera, 1-iii-194: dall' aurea porta d'oriente il sole / era
umidità, termiche e chimiche, prodotte dall' aria inspirata. 13. inforni.
soda, o di ghiaccio che si staccano dall' alto dei monti. giuliani, ii-393
mai gli effetti non voluti né preveduti dall' agente. carducci, iii-24-296: le oscenità
e in partic. quello che deriva dall' appagamento dei sensi e dal soddisfacimento del
voluttadi disoneste, e non ti ritrai dall' operazione disonesta per altro, se non perché
spirito. d'annunzio, iv-2-611: dall' imo risollevando [i gioielli] per
orientale, troppo sottile, che aggravata dall' opulenza del seno e delle anche,
l'uomo, purgò la sua filosofia dall' austerità e dalla tristezza. luttà
dotta, lat. scient. vombatus, dall' ingl. wombat (nel vomeràia
assol. spontone, 1-46: già dall' una, e l'altra parte tonavano i
metonimicamente a persone); far cadere dall' alto, rovesciare su qualcuno (porte
gli spettatori, come se fossero dall' edificio vomitati, andavano a sedersi su
, 84: ululati... interrotti dall' abbaiar dei cani e dal vomitìo gorgogliante
riva dalla corrente; scaraventato sulla costa dall' impeto del mare. marino, 1-1-125
sgraziatamente dai loro consettari, e massime dall' accusa di nestorianesimo, lanciata dai copti
, diffuso in australia. = dall' ingl. wonga-wonga, che è da una
causato da un intenso movimento tellurico o dall' azione erosiva dell'acqua; abisso,
o aperture, ma poco distante l'una dall' altra, attorno alle quali poche fibre
le code, / sul vuoto, spinte dall' impeto dorsale, / si toccarono come
appartenenti alla sottofamiglia mustelini, rappresentato dall' unica specie, detta puzzola marmorizzata,
sua clava abbatteva le bestie feroci che dall' africa nel marasma delle invasioni erano passate
. turbine, mulinello provocato dal vento, dall' aria. marchetti, 5-264: succede
poeti a cui mol = dall' ingl. vorticism, termine coniato da e
unica data della visione. -complicato dall' incalzare di sviluppi inattesi (una vicenda
fargliela pagare, vendicarsi. -caratterizzato dall' incalzare di eventi politici turbolenti (un
i votamenti curano i corpi degli animali dall' umore solamente, e non dalla qualità
e la libertà, è legge votata dall' italia officiale. carducci, iii-24-452: in
a una maggioranza di governo, dettato dall' esigenza di superare intoppi procedurali o scadenze
la gente definisce 'vo'cumprà'. = dall' espressione vu cumprà, forma storpiata (caratteristica
: cinzia vedea /... dall' alte vulcaniche / foci la fiamma uscir.
, conformazione di vulcano; che deriva dall' evoluzione di un originario vulcano (un
geomorfologica, generalmente conica, che deriva dall' accumulo dei materiali eruttati attorno alla bocca
d'argilla vulcanizzata. -prodotto dall' attività vulcanica (un monte).
fui licenziato, per scarso rendimento, dall' officina di vulcanizzazione di via dandolo.
- sfonda-sedili! = comp. dall' imp. di votare1 e barile1 (v
trippa vuotaboccali. = comp. dall' imp. di votare * e boccale1 (
o lavori avviati. = comp. dall' imp. di votare * e borsa1 (
mai di chiedere. = comp. dall' imp. di votare * e casa (
ancora da smazzare. = comp. dall' imp. di votare * e cesso1 (
bucato per imbiancarlo. = comp. dall' imp. di votare * e fuso1 (
il mio figliuolo. = comp. dall' imp. di votare * e madia1 (
altri frutti. = comp. dall' imp. di votare * e mela (
del votapentole. = comp. dall' imp. di votare * e pentola (
chi ». = comp. dall' imp. di votare * e pitale (
vii vuota pollai. = comp. dall' imp. di votare * e pollaio1 (
che qualche letteratone, che la sa dall' alfa all'omega, pigliasse ad imparare un'
stancatore dell'anno. = comp. dall' imp. di votare * e saccoccia (
». ariosto, = comp. dall' imp. di votare * e scodella (
poi sopravvenivano. = comp. dall' imp. di votare * e speziere (
sulle bobine. = comp. dall' imp. di votare * e vaso.
delle zucchine. = comp. dall' imp. di votare * e zucchina.
invar. vuotazucchine. = comp. dall' imp. di votare * e zucchino.
braccia messolsi, per non affogare, dall' altro canto del fiume passò. pascoli
l'osciamoide è una pianta di nuovo dall' india venuta in luce, trasportata ne'
domenicali per le vie cittadine fatte deserte dall' imminenza della cena. cassola, 2-112:
europa, con fiori di colore variabile dall' azzurro al bianco. lessona
, lat. scient wallàbia, deriv. dall' ingl. wallaby (v.
= voce ingl., deriv. dall' australiano walabà. walser [vàlser
1663), di origine incerta: forse dall' esclamazione whist 'zitto'(riferita al silenzio
della linea, che, infuse forzatamente dall' oriente all'occidente verso la metà del secolo
d'america (nel 1628), tratta dall' algonchi- no wigwaum, propriamente 'le
., comp. da wolf 'lupo'e dall' alto-ted. medio ràm, propriamente
wurstel), sm. invar. salsiccia dall' impasto molto fine, di carne bovina
majnarich dell'università di washington hanno isolato dall' orma umana una sostanza che è 5.
stranieri e di tutto ciò che proviene dall' estero, che si manifesta in atteggiamenti e
portogallo. = voce portogh., dall' ar. èayh vecchio'e poi 'capo,
xerotropismo, sm. biol. tropismo provocato dall' aridità dell'ambiente. = voce
da due individui i cui corpi sono attaccati dall' ombelico all'appendice sifoide. =
esistenza improntata alle virtù e l'altra dall' uomo che preferisce una vita più agevole e
). -dalla a alla y: dall' inizio alla fine. p. nelli
(97): onde per far veder dall' a all'y ch'io dico '
voce ingl. (nel 1557), dall' oland. ant. jaghte o jaghtschip
5. 000 metri. = dall' ingl. yak (nel 1799),
= voce ingl., dall' anglosassone gerd, gird o gyrd, propr
in ogni campo sensoriale e biologico per ottenere dall' orstr. dal d. e.
almeno quanto quella lasciata a suo tempo dall' 'hippie'. f. corallo [«
zeta (v.) e deriva dall' omonima lettera dell'alfabeto greco, che
zabra (nel 1270), che è dall' ar. zawraq. zabro,
zafferanóne (v.). = dall' ar. zafaràn, con allusione al colore
in cui i nembi ristorano la terra dall' estivo ardore. sembra che il cielo,
da una testa più sottile, che dall' altra, con la quale si turano buchi
involti, acciocché divisi sien più sicuri dall' ingordigia di questi zaffi di barca.
voce di area e provenienza sicil., dall' ar. zah [a] ra,
'privilegio esclusivo di vendita, monopolio', dall' ar. saqqàt 'rigattiere'.
di mammiferi della famiglia tachiglossidi, rappresentato dall' unica speciezaglossus bruijnii diffusa nelle regioni rocciose della
dallo spagn. zahor 'bianco', che è dall' ar. zahara (v. zagara)
= dallo spagn. azahar, che è dall' ar. zah [a \ ra (
scuola teologica stessa). = dall' ar. qàhir, propr. 'senso letterale'
dallo spagn. zaino 'color marrone', forse dall' ar. §ain, pro- pr.
. dal portogli, nizamaluco, che è dall' ar. e persiano nizànn ul-mulk 'governatore
vi fu ordine già mai. = dall' ant frane, cembel 'segnale di battaglia',
dal nome geografico zambia, assunto nel 1973 dall' ex protettorato britannico della rhodesia.
etnol. meticcio deh'america meridionale nato dall' incrocio di un africano con un indigeno
e disonore. 2. cameriera dall' aspetto sudicio e trascurato (anche come
tommaseo, 2-iii-172: lamenti tali zampillan dall' anima, non salgono alla memoria. marradi
. potere e autorità straordinariamente forti esercitati dall' onorevole zanardelli, ministro della giustizia,
, 41: e s'io non ho dall' empio / fuoco un figliuolo e mio
e mio padre cavati, / o dall' acceso tempio / non ho con le mie
de'sguizzi puerili, ed era tanto dall' umore traportato che non conosceva il danno
zannuta, a lanci, mal frenata dall' uomo che correndo la regge ancora.
spoglia e si sviluppa, e così svolgendosi dall' uovo, nasce il brucio, che
zappaterra. » = comp. dall' imp. di zappare e terra.
a due. 15. bidente dall' altra, usata per lavori di giardinaggio.
dèe zappettare e di tratto in tratto purgar dall' erbe. pascoli, 1316: viveano
a ferir altri. = dall' ar. az-zahr 'dado'(v. azzardo
gemelli careri, 2-ii-47: avvisati i rattar dall' oda-bascì, o soprantendente del zarvanserà,
-nell'estetica crociana, quanto esula dall' ambito della pura poesia. b
su ogni forma di attività intellettuale e dall' imposizione del realismo socialista come unico canone
dirci della conceria, delle pelli arrivate dall' africa, vacchette e zebù, meno
se non ha figli maschi. = dall' ar. sikka [h \ 'conio';
. - per estens.: persona dall' aspetto minaccioso, sinistro (anche in
, ma delle gallate. = dall' espressione lat zefihyria ova, deriv. da
cartiera sul sasso di pale, era tratto dall' arte sua stessa e dai suoi stessi
. frugoni, vi-262: sono monete dorate dall' adulazione, coniate dalla frode, la
è una radice, che si ci porta dall' indie, simile di sapore / e
. silone, 8-262: si staccarono dall' ordine francescano altri gruppi più o meno
: villaggi muniti e fortificati dove quei tiranni dall' anima di guerriero, di artista ed
-disse la voce. sanudo, 3-63: dall' altra banda, san marco con il
è allignato benissimo il zenzero, portatovi dall' india. vincenzo maria di s. caterina
tramontano. -per estens. invaso dall' oscurità (un luogo). buzzati
, potrebbe trattarsi di un deriv. dall' ipocoristico zeppe per giuseppe, dal momento
chiave è sotto lo zerbino. = dall' ar. zirby 'tappeto'. zerbino2
il marche- sino fessi, il conte dall' elsa e qualche altro aristocratico zerbino della
; volpe del deserto. = dall' ar. zardawa, forse di origine persiana
/ discende turitto dal balzo. / dall' irta zeriba, dal vigile chiuso,
prima dell'inizio della gara. = dall' ar. zariba, che è da zàraba
zero, fa zero. = dall' ar. sifr 'vuoto', latinizzato da leonardo
forma di zeta proprio sul petto, dall' ombrello spuntava una stecca ribelle. 3
angeli e di dominazioni. = dall' ar. zaitum, nome della città cinese
lat. mediev. cetoarium, denv. dall' ar. zidwàr (v. zedoaria)
ogno altro strimento. = dall' ar. zammàra. ziano,
galea giri. = comp. dall' imp. di ziare e di scorrere (
di consistenza vischiosa e colore giallo-bruno, dall' intenso odore di muscho, usata in
zibetto-, v. gattozibetto. = dall' ar. zabàd, zabid, propr.
me- diev. zibethum; gattozibetto è dall' ar. katt azzabàd. zibettóne (
principio odoroso dello zibetto. = dall' ing. zibetóne, deriv. da zibet
io ho per cosa infallibile che venga dall' arabo zibib. a. casotti, 1-5-106
. = comp. da zio e dall' agg. possessivo mio (v.)
. = comp. da zia e dall' agg. possessivo sua (v.)
. = comp. da zio e dall' agg. possessivo suo (v.)
dal sec. xv), che è dall' ungherese cigany, cfr. anche panzini
propiziatori degli astri. = dall' assiro zikkurratu, che è dalla radice semitica
zigogametàngio, sm. bot. zigote formato dall' unione di due gametangi. =
una spia, fatti lividi dal digiuno e dall' ira. = deriv. da
: il nucleo diploide stesso, risultante dall' unione dei nuclei dei due gameti nella fecondazione
cassieri, 6: un ambiente appesantito dall' età dei mobili di stili sovrapposti e tuttavia
là dalla strada, con le scale visibili dall' esterno (grandi strisce zigzagate).
un buon messere. = dall' ar. sammur 'zibellino', 'pelle di tale
dolore e rigitta- mento. = dall' ar. zinjar. zimarra (
), forse di origine orientale, dall' ar. sàmin, sanùn 'grasso',
sicil. { zimmili), che e dall' ar. zinbxl 'sporta di foglie di
, sm. chim. composto ottenuto dall' azione di un alcale su un ossido di
un'apposita procedura di utilità. = dall' ingl. \ to] zip, propr
xiii sec.), probabilmente deriv. dall' ar. zarqùn 'rosso'(che è
= dallo spagn. girel, che è dall' ar. gilel 'pettorina del cavallo'.
; / lo dice e lo zirlo dall' alto sui cleftici appostamenti. / i clefti
= voce di area centromerid., dall' ar. zir 'grande 'orcio'.
castello arabo-normanno di palermo, oppure direttamente dall' ar. azxz 'glorioso'. ziso
. = dal polacco ztoty, sostant dall' agg. corrispondente nel signif. di
e, anche, per riparare rintonaco dall' urto degli attrezzi per la pulizia.
1 / 2 l'una, fatte venire dall' isola del giglio, quali risultano fuori
lastri, iii-93: oltre i mezzi prescritti dall' autore per chiarire asciutta: 'ha fatta
bo secco di canape tufato nel solfo dall' uno e dall'altro capo,
di canape tufato nel solfo dall'uno e dall' altro capo, canapa intinto nello
concezioni dei riti voodoo, spirito evocato dall' aldilà da un sacerdote dedito a pratiche di
del pubblico, risultando però decisamente superato dall' evoluzione delle idee e del gusto.
stati governati finora. = dall' ingl. delle antille zombi o zombie,
il lentisco. = comp. dall' imp. di zompare e fosso (v
delle cinque fasce parallele in cui fin dall' antichità si usa suddividere la superficie terrestre
. longhi, 1-i-1-379: noi crediamo dall' accostamento molto tura a zone)
un punto determinato o, anche, dall' area che normalmente si frequenta.
-ci). geol. che è formato dall' accumulo di resti di animali fossili (
. -per estens.: movimento derivante dall' uso di tale obiettivo.
dalla linguistica, dalla zoologia, dall' etologia, ecc. g.
di movimento e d'irritabilità poco diverso dall' altro che fa i fiori della muscipola
dossi, 3-29: ed ecco staccarsi dall' estremo orizzonte, ecco ingrandirsi una massa
, cioè quando dell'uno piè e quando dall' altro. b. del bene,
da una banda e non trovano dove impostarsi dall' altra; quasi sogni di gente inferma
saetta molto picciola avvelenata. = dall' ar. zarbatana (v. cerbottana)
parroco di santa cristina a pàncole, dall' aspetto zotico, di nulla intellettualità.
come una mammella si lascia maternamente bere dall' ingordo poppante. 4. tessuto
garzoni, 1-581: e misser vincenzo dall' i. da conegliano fece tre miracoli
guardato i calzoni zuavi rattoppati. = dall' ar. -berbero zwàwa, nome di di
di ciambelle. guerrazzi, 2-38: dall' opposto lato, dentro un'altra bottega
-zuccherèllo (v.). = dall' ar. sukkar, deriv. da una
padroncine. = etimo incerto: probabilmente dall' ar. zubb 'membro virile', passato